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D.Di Nicola

Infermiera-Stomaterapista

Riabilitatrice pavimento pelvico

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LA DIMISSIONE

OSPEDALE

DOMICILIO

ADI

STRUTTURA

HOSPICE

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OBIETTIVI DEL PIANO

TERAPEUTICO

� Prevenire, correggere o compensare il momento di disabilità

� Potenziare le abilità residue dell’assistito

� Promuovere l’autonomia SELF CARE

� Garantire alla persona presidi che assicurino sicurezza, protezione, autonomia e confort

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OBIETTIVI DEL PIANO

TERAPEUTICO

� Prevenzione delle complicanze

� Recupero funzionale

� Reiserimento nell’ambito sociale e familiare

� Accompagnare la persona nell’accettazione della stomia

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DEFINIZIONE DEL PIANO

TERAPEUTICO

� Le ASL si avvalgono della figura dello stomaterapista, quale riferimento specialista (L. 43/2006) in grado di riconoscere le caratteristiche cliniche ed anatomofunzionali specifiche, conoscenza dei problemi assistenziali allineati con le specificità dei presidi disponibili, predisponendo un archivio e monitoraggio dei presidi/accessori nel rispetto del nomenclatore tariffario in essere DM n.332/1999

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PRIMA DELLA DIMISSIONE

CONTROLLO:� STOMIA

� STOMA-CARE

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COSA SEGNALARE

� I bisogni della persona e/o del care giver

� Eventuale necessità di attivare una dimissione protetta

� La mancanza di materiale

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COSA FARE

INFORMAZIONI:

� Procedure amministrative per il ritiro del materiale protesico, permessi retribuiti, cintura di sicurezza, ecc

� Attività quotidiane (alimentazione, abbigliamento, igiene personale, ecc.)

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INDICAZIONI GENERALI PER LE STOMIE URINARIE:

�Mangiare lentamente e masticare bene e a lungo i cibi.

�Fare una moderata attività fisica.

�Assumere un adeguato apporto idrico (1,5 – 2 litri).

�Evitare i cibi che possono dare irritazione (cibi speziati, piccanti, cioccolato, caffè, alcoolici, insaccati, frutta secca).

RUOLO EDUCATIVO INFORMATIVO

Consigli igienico – comportamentali

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INDICAZIONI GENERALI PER LE STOMIE URINARIE:







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CIBI CHE PRODUCONO CATTIVO ODORE:

� ASPARAGI UOVA

� PEPERONI AGLIO

� BROCCOLI

� CIPOLLE

� CAVOLI LEGUMI

�CAVOLFIORE

� PESCI GRASSI

� FORMAGGI STAGIONATI



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INDICAZIONI GENERALI PER LA PERSONA CON UROSTOMIA:

�Controllare la pervietà dei tutori UCS-nefrostomia

� Evitare cibi che possono modificare l’odore delle urine

�Controllo delle urine

�Assunzione di bicarbonato previo indicazione medica UICS



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INDICAZIONI GENERALI PER LE STOMIE INTESTINALI:





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� Rallentano la motilità (rallentano la progressione delle feci nell’intestino): pane, fette biscottate, pasta, riso (non integrali), pesce cotto al vapore o lesso, carni bianche, patate, carote, banane, mele.

� Accelerano la motilità (velocizzano la progressione delle feci nell’intestino): pane e pasta integrali, frutta e verdure cotte, semi di vario genere (lino, girasole, ecc…), alcolici, bevande gassate, latte intero, formaggi grassi, dolciumi, brodo di carne, cibi fritti e carni grasse, olio di oliva, succhi di frutta, prugne, kiwi.

� Aumentano gli odori: aglio, uova, cipolla, porri, cavoli, broccoli, birra, melone, funghi, pesce, legumi, spezie, asparagi, rape.

� Aumentano i gas: pane, pasta, riso poco cotto, legumi, uova, melone, anguria, alimenti fritti, carni affumicate, cavoli, broccoli e simili, carciofi, peperoni, cipolle, spezie, frutta secca, bevande gassate, birra e super alcolici, gomma da masticare.

� Creano irritazione: agrumi, cibi grassi, dolciumi, pop corn, fragole, spezie, alcolici.

� Possono modificare il colore delle feci: barbabietole, broccoli, asparagi e spinaci.

COME AGISCONO GLI ALIMENTI SULLA FUNZIONE

INTESTINALE

INDICAZIONI PER LA PERSONA CON COLOSTOMIA:

�Mantenere una dieta equilibrata e varia apportando tra i 25- 30 grammi al giorno di fibre

� Evitare fibre a foglia larga e buccia nei primi mesi post operatori

�Controllo delle scariche

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INDICAZIONI PER LA PERSONA CON ILEOSTOMIA:

� Assumere 5-6 pasti die

� Dieta astringente

� Centrifugati

� Evitare fibre, vegetali a foglia larga, buccia

� No cibi troppo caldi o freddi

� Si a formaggi stagionati

� No fritti

� Controllo delle scariche

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ABBIGLIAMENTO:

� Pantaloni elasticizzati

� Bratelle

� Coprisacca / Pantalone con porta sacca

� Costume intero o maglietta in neoprene sottile

KIT URGENZA:

� Cambio completo (foro già tagliato) /salviette e panno carta

� Telino assorbente

� Intimo di scorta

� Sacco rifiuti

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COSA FARE

CONSEGNARE:

� Coupon illustrativo STOMA-CARE

� Materiale protesico per almeno 10-15 giorni

� Appuntamento per la visita urologica di controllo e stomaterapica

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COSA FARECONSEGNARE:

� Lettera di dimissione dello stomaterapista

� Relazione infermieristica del reparto

� Eventuale prescrizione dei presidi in uso

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COSA FAREINFORMARE:

� Recapiti telefonici

� Giorni di apertura dell’ambulatorio

� Ubicazione

� Medico responsabile

� Stomaterapista e/o infermiera competente-dedicata

� Modalità di prenotazione

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DIMISSIONE

NON ASPETTARE L'ULTIMO GIORNO

PER

EDUCARE

LA PERSONA STOMIZZATA E/O

IL CAREGIVER

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• Dopo circa 7-10 giorni dalla dimissione

• Quando la persona decide di farsi seguire dall’ambulatorio

• Inviato dal medico curante o personale del territorio

L’AMBULATORIO DI STOMATERAPIA

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• Visione della documentazione portata o cartella clinica

• Raccolta dati del paziente (anamnesi infermieristica)

• Controllo delle condizioni generali del paziente

• Controllo dello/a stoma/e

• Controllo dello stoma-care

• Controllo eventuali complicanze

L’AMBULATORIO DI STOMATERAPIA

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�Verificare che le informazioni date siano state comprese e memorizzate con valutazione dell'apprendimento

� Essere disponibili per rispondere a domande e chiarimenti

�Controllare e segnalare il grado:

Autocura

Impegno

Atteggiamento

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FOLLOW-UP

FOLLOW-UP STOMATERAPICO

� MONITORAGGIO E PROSECUZIONE DEL PERCORSO RIABILITATIVO

� GESTIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE STOMALI

� VERIFICA DELLA IDONEITA’ E TOLLERABILITA’ DEI PRESIDI SCELTI E PROMOZIONE DELL’USO OCULATO E CORRETTO DEGLI STESSI

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L’INFERMIERE STOMATERAPISTA� INFERMIERE FORMATO E RICONOSCIUTO DALLA

FNOPI

� SVOLGE PRESTAZIONI IN AUTONOMIA E RESPONSABILITA’

� IN CASO DI BISOGNO CHIEDE LA CONSULENZA DI ALTRI PROFESSIONISTI

� CONSULENTE

AIOSS 2011

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� COUNSELING PER I BISOGNI/PROBLEMI EVENTUALMENTE PRESENTATISI ALLA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ DI VITA QUOTIDIANA (per cercare di diminuire il distress psicologico che dopo un intervento di stomia si presenta elevato)

Ostomy Care e Managment, RegistretedNurses’ Association of Ontario 2009

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� VALUTAZIONE E FOLLOW-UP DA PARTE DI UN INFERMIERE STOMATERAPISTA E’ RACCOMANDATA AD UN MINIMO DI 12 MESI

Ostomy Care e Managment, RegistretedNurses’ Association of Ontario 2009

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CONTROLLI AMBULATORIALI

� DOPO 1 SETTIMANA

� DOPO 1 MESE

� DOPO 3 MESI

� DOPO 6 MESI

� DOPO 1 ANNO

� Se non si presentano complicanze!!

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RISULTATI DELLA RIABILITAZIONE

� MINORE INCIDENZA DI COMPLICANZE

� RIDUZIONE DI VISITE SPECIALISTICHE, RICOVERI, TERAPIE FARMACOLOGICHE ecc…

� RISPARMIO DELLA SPESA SANITARIA

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Chi collabora nell’ambulatorio di

stomaterapia ?

TEAM MULTIDISCIPLINARE:

� Oncologo

� Radioterapista

� Gastroenterologo

� Nefrologo

� Dietista-Nutrizionista

� Ginecologo

� Riabilitatore pavimento pelvico

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Chi collabora nell’ambulatorio di

stomaterapia ?

TEAM MULTIDISCIPLINARE:

� Dermatologo

� Radioterapista

� Andrologo

� Chirurgo plastico

�Psicoterapeuta-Sessuologo

�Osteopata-Ago punturista

�Medico specialista in terapie complementari

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EMPOWERMENT DELLA PERSONA

Bob Anderson “70

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GRAZIE

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