7/18/2019 Decreto Dipartimento Delle Professioni Sanitarie

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Corretta la delibera bocciata dal Tar su separazione clinica e assistenza. Sì ai dipartimenti delle

professioni sanitarie

 Il nuovo decreto prevede che la linea clinica e la linea assistenziale agiranno in maniera integrata

nel rispetto delle relative peculiarità scientifiche, professionali ed organizzative. Sarà anche possibile

istituire il Dipartimento dell’assistenza infermieristica, ostetrica e delle professioni sanitarie tecniche,

della riabilitazione e della prevenzione .

Dopo la bocciatura del Tar Lazio su ricorso dell’Anaao Assomed del Decreto del Commissario ad

Acta della Regione Lazio n. 259 del 6.0.20!"# concernente $Appro%azione dell’Atto di indirizzo per

l’adozione dell’Atto di autonomia aziendale delle aziende sanitarie della regione Lazio&# nella parte in cui

era pre%ista la separazione della linea clinica da 'uella assistenziale# la Regione Lazio (a emanato un nuo%o

decreto commissariale c(e recepisce le %alutazioni dei giudici.

 

 )el nuo%o decreto# emanato nel luglio scorso # si pre%ede c(e *l’organizzazione aziendale# al +ine di

sostenere e integrare l’apporto delle pro+essioni sanitarie di cui alla legge n. 25!,00# per un appropriato#

e++icace ed e++iciente andamento dei processi pre%enti%i# diagnostici# terapeutici e riabilitati%i e rendere

sinergico e ottimale l’andamento dei processi assistenziali# pre%ede nelle sue articolazioni c(e la linea clinica

e la linea assistenziale agiscano in maniera integrata nel rispetto delle relati%e peculiarit- scienti+ic(e#

 pro+essionali ed organizzati%e*.

Le modalit- con cui si realizzer- l’integrazione do%ranno essere esplicitate nel regolamento dipartimentale.

*Tale organizzazione spiega il decreto / potr- a%%alersi di un’articolazione c(e potr- %ariare dalla struttura

semplice o complessa +ino alla possibilit- di istituire# sulla base della complessit- aziendale# il Dipartimentodell’assistenza in+ermieristica# ostetrica e delle pro+essioni sanitarie tecnic(e# della riabilitazione e della

 pre%enzione*.

 

Tale dipartimento / spiega ancora il decreto / pu essere pre%isto anc(e in deroga al rapporto indicato

nell’Atto di indirizzo 1vedi paragrafo 5.9.3, che prevede un Dipartimento ogni almeno 6 strutture operative -

Unità Operative Complesse e Unità Operative emplici Dipartimentali- , di cui almeno ! complesse, fatta

 salva l"istitu#ione dei dipartimenti o$$ligatori per legge# *tenuto conto c(e# in ragione della di%ersa

complessit-# dimensione e natura# non tutte le Aziende (anno la medesima dotazione organica di pro+essioni

sanitarie sia in termini di %olume di risorse c(e di speci+icit- pro+essionale*.

 

Ai +ini del con+erimento dell’incarico di struttura# sia essa semplice c(e complessa# al personale della

dirigenza delle pro+essioni sanitarie il decreto stabilisce c(e si applicano le disposizioni pre%iste dalla Leggen. 25!,00 e dai %igenti CCCC))LL della dirigenza pro+essionale# tecnica e amministrati%a.

 

 )ella parte conclusi%a del nuo%o decreto si prende poi atto del +atto c(e la disposizione di cui all’ultimo

capo%erso del punto 5.6 dell’Atto di 3ndirizzo appro%ato con il DCA n.400259,!" 1che prevede che per le

 %#iende anitarie &ocali il Dipartimento pu' comprendere nella sua articola#ione anche le strutture di

 governo delle professioni sociali# non essendo stata oggetto di impugnazione da parte dell’Anaao Assomed

nel citato ricorso# rimane %igente nel seguente testo originario c(e cita per l’appunto cos $7er le Aziende

8anitarie Locali il Dipartimento pu comprendere nella sua articolazione anc(e le strutture di go%erno delle

 pro+essioni sociali&.

Roma# !" 8ettembre 20!5 p. la 7 C:3L Roma e Lazio

  8ergio ;ussone

Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del LazioVia Buonarroti, 12 - 00185 R!" #el$ 0%&%8&'1 Fa() 0%&%8&'%0

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