definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

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Definizioni e aspetti Definizioni e aspetti metodologici di analisi e metodologici di analisi e valutazione di rischio valutazione di rischio

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Page 1: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Definizioni e aspetti metodologici di Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischioanalisi e valutazione di rischio

Page 2: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Di che cosa si occupa il corso?

1. Prevenzione dei “grandi rischi”

2. Rapporto tra “grandi rischi” e territorio

3. Strumenti di prevenzione

Page 3: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Che cosa sono i grandi rischi?

* Puntuali nel tempo* …e nello spazio

Zona di pericolo

Solo operatori provvisti di protezione

azienda

Zona TLV/STEL Operatori non provvisti di protezione possono solo transitare: - max. 15 min a distanza almeno 1h - max 4 volte giorno

ZonaTLV/TWA TTLV/TWA Operatori non provvisti di protezione: permanenza controllata: - max. 8 h

Zona Soccorsi SSoccorsiSoccorsi: - Presidio medico avanzato avanzaavanzato avanzato - area triage - mezzi soccorso; autoambulanze aaautoautoambulanze

R O E ̀ V O L C I A N O

V I L L A N U O V A S U L C L I S I

G A V A R D O

G A R D O N E R I V I E R A

T O S C O L A N O M A D E R N O

G A R G N A N O

V O B A R N O

S A L O ̀ r

L a g o d

i G a r d a

2 . 7 5

1 . 0 5 1 . 1 5 1 . 2 5 1 . 3 5 1 . 4 5 1 . 5 5

1 . 6 5 1 . 7 5

1 . 8 5 1 . 9 5

2 . 0 5 2 . 1 5 2 . 2 5

2 . 3 5 2 . 4 5 2 . 5 5 2 . 6 5

Page 4: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Che cosa sono i grandi rischi? Quindi i rischi di cui ci occupiamo

sono diversi da quelli legati all’inqui-namento e ad altri problemi ambientali

Page 5: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Rapporto tra grandi rischi e territorio?• Aspetti costruttivi degli edifici e delle

altre strutture territoriali

Page 6: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Rapporto tra grandi rischi e territorio?• Aspetti morfologici della città e del

territorio

Page 7: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Rapporto tra grandi rischi e territorio?• Aspetti sociali, economici,

amministrativi, politici e molto altro ancora

Page 8: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Strumenti di prevenzione:

• Di lungo periodo

(piani urbanistici,

programmi messa in

sicurezza, etc)

• Di “breve” periodo

(piani di emergenza)

Page 9: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Che cos’è il rischio?Si tratta di:

1. Assegnare probabilità a eventi

2. Confrontare negatività

3. Stabilire soglie

Page 10: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Problemi:1. Non ci sono sufficienti serie storiche di dati “utili”2. Non sempre si conosce a sufficienza il “fenomeno”3. Probabilità soggettive e non “oggettive”

Assegnare probabilità a eventi

Page 11: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Problemi:1. Probabilità soggettive sono influenzate dall’esperienza2. Percezione sociale è rilevantissima 3. Rischi pubblici anziché privati

Confronto negatività

Page 12: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Problemi:1. Quali i criteri?2. Come i criteri sono legati al modo di misurare e valutare il rischio? 3. Chi decide?

Decidere soglie

conseguenze minori

conesguenze gravi

RISCHIO

SO

GL

IE

Page 13: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Le soglie di rischio accettabile non possono essere derivate da probabilità

Occorre valutare non solo la fonte del pericolo ma anche il contesto territoriale

conseguenze minori

conesguenze gravi

RISCHIO

SOGL

IE

Page 14: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Competenza tecnica Competenza sociale

* Analitica * Sintetica* Modelli quantitativi * Poco orientata * Poco attenta al a quantificare contesto * Sensibile al

contesto

Page 15: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Strumenti:

Valutazioni probabilistiche R= P* V*E

Costruzione di scenariSi sceglie un valore specificodella sollecitazione

SimulazioniSi aggiunge allo scenario lacomponente dinamica

Hazard Vulnerabilità

Rischio

HAZARD INPUT

Page 16: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Hazard Vulnerabilità

Rischio

Rischio = pericolosità * vulnerabilità

Definizione statica

Page 17: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Definizione dinamica

Che cos’è il rischio?

la sicurezza

è un “non evento”

dinamico

SIC

UR

EZ

ZA

RISCHIO

Page 18: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Strategie di gestione del rischio:

* Adattamento

* Mitigazione

* Riduzione danni

- prepararsi nel pre-evento

- affrontare e decidere nella crisi

- tornare alla normalità e apprendere

dalla crisi nel post-emergenza

Page 19: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Schema lezioni Progettazione urbanistica e sicurezza dell'abitato Prof. Scira Menoni

Ottobre Dicembre

Rischio sismico: Rischio alluvionale

- strumenti di analisi e valutazione - La legge 183/1989- strumenti di intervento e mitigazione - La pianificazione di bacino del rischio sismico con esempio relativo al - esercitazione sulla valutazione di bacino del Po vulnerabilità urbana di Quito (Ecuador) - La prevenzione delle alluvioni in- esercitazione di costruzione di uno USA, strumenti e risultati scenario completo di evento sismico - Esercitazione: analisi di rischio

e valutazioni di compatibilità urbanistica sul sottobacino dell'Oglio

Novembre Gennaio

Rischio frane e valanghe Rischio chimico-industriale- relazione geologica di supporto al piano - Direttiva Seveso I e II … regolatore - Leggi e decreti italiani di recepimento- il piano prevenzione rischi in Francia - Aspetti di valutazione della pericolosità- la Legge 267/1998 o Legge Sarno degli impianti- strumenti urbanistici di prevenzione: - Aspetti di valutazione della vulnerabilità dallo zoning alla delocalizzazione territoriale- Esercitazione: intervento di mitigazione - Il rischio da trasporto di sostanze pericolose del rischio nell'abitato di Predappio Alta - Esercitazione a partire dal Programma di

Previsione e Prevenzione e Piano di Emergenza della Provincia di Milano

Aspetti di:

- pianificazione e gestione delle emergenze (Corso Ing. Antonio Pugliano)- fattori economici da tenere presenti nella gestione dei rischi territoriali- aspetti sociali e psicologici nella gestione dei rischi naturali e tecnologici- fattori giuridici relativi a: danno ambientale, disastro colposo, responsabilità private e collettive

Page 20: Definizioni e aspetti metodologici di analisi e valutazione di rischio

Durata (h) Contenuti 4

Rischio chimico

industriale

- Illustrazione del quadro di riferimento tecnico-normativo a livello Europeo attraverso l’analisi di alcuni importanti incidenti “storici”.

- Evoluzione delle politiche di controllo dei rischi di incidenti rilevanti in Europa: le direttive “Seveso”e la compatibilità territoriale

- Il recepimento della direttiva Seveso II nel contesto legislativo nazionale. - La situazione delle aziende in Lombardia. Prassi e legislazione regionale di

riferimento 4

Rischio chimico

industriale

Principi generali di risk analysis: - identificazione dei pericoli; - definizione, caratterizzazione dei fenomeni (incendio, esplosione, rilascio tossico)

e identificazione degli eventi incidentali; - valutazione delle probabilità di accadimento; - valutazione delle conseguenze; - rischio, accettabilità, compatibilità territoriale; - principi guida per la valutazione dei rapporti di sicurezza.

4 Organizzaz

ione del Corpo

Nazionale VVFF

Organizazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e modello d’intervento per calamità di vario tipo. - Calamità “naturali” (emergenze sismiche, idrogeologiche). Colonna mobile

regionale, attivazione di nuclei specialistici (SAF, cinofili, sommozzatori, elicotteri,….).

- Calamità di origine tecnologica. Dispositivo di risposta NBCR, rete di rilevamento della radioattività.