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DELIBERAZIONE N° X / 1272 Seduta del 24/01/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente ALBERTO CAVALLI VALENTINA APREA MAURIZIO DEL TENNO VIVIANA BECCALOSSI GIOVANNI FAVA SIMONA BORDONALI MASSIMO GARAVAGLIA PAOLA BULBARELLI MARIO MELAZZINI MARIA CRISTINA CANTU' ANTONIO ROSSI CRISTINA CAPPELLINI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'Assessore Paola Bulbarelli Il Dirigente Francesco Maria Foti Il Direttore Generale Rosangela Morana L'atto si compone di 51 pagine di cui 48 pagine di allegati parte integrante Oggetto DIRETTIVE ALLE AZIENDE LOMBARDE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE (ALER) PER L’ANNO 2014

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DELIBERAZIONE N° X / 1272 Seduta del 24/01/2014

Presidente ROBERTO MARONI

Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente ALBERTO CAVALLI VALENTINA APREA MAURIZIO DEL TENNO VIVIANA BECCALOSSI GIOVANNI FAVA SIMONA BORDONALI MASSIMO GARAVAGLIA PAOLA BULBARELLI MARIO MELAZZINI MARIA CRISTINA CANTU' ANTONIO ROSSI CRISTINA CAPPELLINI CLAUDIA TERZI

Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni

Su proposta dell'Assessore Paola Bulbarelli

Il Dirigente Francesco Maria Foti Il Direttore Generale Rosangela Morana

L'atto si compone di 51 pagine

di cui 48 pagine di allegati

parte integrante

Oggetto

DIRETTIVE ALLE AZIENDE LOMBARDE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE (ALER) PER L’ANNO 2014

Page 2: DELIBERAZIONE N° X / 1272 Seduta del 24/01/2014ghiblii.altervista.org/g/ALER_Delibera_X_1272_24012014.pdfDELIBERAZIONE N° X / 1272 Seduta del 24/01/2014 Presidente ROBERTO MARONI

VISTO l’art. 1 della L.R. 30/2006 con cui è stato istituito il Sistema Regionale e sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono tra cui le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER) come individuato nell’allegato A1, Sezione II, art. 1;

VISTO l’art. 48 dello Statuto Regionale “Enti del sistema regionale” che ha stabilito che le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti dipendenti, aziende, agenzie e altri organismi, istituiti e ordinati con legge regionale e sottoposti al controllo ed alla vigilanza della Regione;

VISTA la L.R. 14/2010 che, in attuazione dello Statuto regionale, ha modificato l’art. 1 comma 1 ter della L.R. 30/2006 prevedendo che i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del Sistema regionale come individuati con deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle competenze attribuite;

VISTO l’art. 79 ter, della L.R. 34/1978, che stabilisce che i soggetti del Sistema Regionale concorrono con la Regione alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e che, a tal fine, la Giunta regionale individua gli interventi e le misure attuative necessari graduandoli in relazione alla tipologia degli enti medesimi;

VISTA la L.R. 2 dicembre 2013, n. 17 “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2009, n. 27 (Testo unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica)”, che ha delineato il nuovo assetto della gestione dell’edilizia residenziale pubblica lombarda, in particolare:- è stata introdotta la figura del presidente – amministratore unico al posto del

Consiglio di amministrazione;- è stato disciplinato l’accorpamento delle attuali 13 ALER in 5 aziende (MILANO;

LODI-PAVIA; BRESCIA-CREMONA-MANTOVA; BERGAMO-LECCO-SONDRIO; BUSTO ARSIZIO-COMO-MONZA E BRIANZA-VARESE);

- si è stabilito che gli accorpamenti delle Aler avvengono mediante fusione per incorporazione entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge di riforma;

VISTA la D.g.r. del 23 dicembre 2013, n. 1207, con la quale si procede alla nomina dei Presidenti delle ALER di cui alla citata L.R. 17/2013, stabilendo inoltre in relazione alla necessità di supportare i Presidenti anche nel percorso di accompagnamento nelle procedure di fusione, la loro attività sia sottoposta a valutazione mediante verifiche e monitoraggi periodici, con cadenza al massimo semestrale;

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RICHIAMATI in particolare i poteri di coordinamento, indirizzo, vigilanza e controllo della Regione sull’attività, sugli organi e sugli atti delle Aler di cui all’art. 2 comma 1, lett. p), art. 5 commi 1) e 4), art. 23 commi 2), 3) e 4) e art. 24;

DATO ATTO che le disposizioni ed i vincoli contenuti nella presente deliberazione si configurano quali atti di indirizzo e programmazione ai fini e per gli effetti di cui all’art. 11 della L.R. 32/2008;

RICHIAMATI tutti i Provvedimenti Organizzativi della X Legislatura in particolare la D.g.r. del 29 aprile 2013 n. 87 “II Provvedimento Organizzativo 2013”;

RITENUTO, quindi, di approvare le seguenti determinazioni, contenute nell’allegato A “Direttive alle ALER- Soggetti del Sistema regionale di cui all’allegato A1, Sezione II, art. 1 della l.r. 30/2006”, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

All'unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;

D E L I B E R A

1. di approvare le Direttive alle Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER) per l’anno 2014 di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che le disposizioni ed i vincoli contenuti nella presente si configurano quali atti di coordinamento, indirizzo ai fini e per gli effetti di cui all’art. 11 della L.R. 32/2008 e agli artt. 2 comma 1, lett. p) e 5 commi 1) e 4) della L.R. 27/2009 e di richiedere pertanto agli organi di amministrazione ed ai vertici dirigenziali delle ALER di prendere atto formalmente, per quanto di competenza, delle determinazioni regionali.

IL SEGRETARIO MARCO PILLONI

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ALLEGATO A

Direttive alle Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER) per l’anno 2014, quali

soggetti del Sistema regionale di cui all’Allegato A1, Sezione II, Art. 1 della Legge regionale n.

30/2006

SEZIONE GENERALE

1. Quadro normativo di riferimento in materia di indirizzo, vigilanza e controllo

Lo scorso 26 novembre il Consiglio regionale ha approvato la legge di riforma delle Aziende

Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER). Si tratta del primo passo di un più ampio processo di

riforme destinato a incidere significativamente sul quadro delle politiche abitative in Lombardia.

La legge regionale 2 dicembre 2013 n. 17 è intervenuta modificando il numero, l’assetto

organizzativo e l’articolazione territoriale delle aziende: sotto il primo profilo, al posto delle

precedenti 13 Aziende, corrispondenti alle province lombarde e a Busto Arsizio, si trova ora

un’articolazione di sole 5 aziende, suddivise territorialmente in unità organizzative territoriali

(UOG), che rappresentano le articolazioni operative dell’azienda, in cui si realizzerà l’incontro con

le istanze dei cittadini e degli utenti del sistema dell’edilizia residenziale pubblica. Il Consiglio

territoriale, in cui siede una rappresentanza dei Sindaci del territorio, è invece la sede di incontro e

confronto per la definizione delle politiche abitative dell’intero ambito coperto dall’Azienda.

Per quanto riguarda la governance, la principale novità - oltre al già citato Consiglio territoriale -

riguarda l’esigenza di ridurre i costi della politica, individuando un unico amministratore al posto

dell’attuale consiglio di amministrazione. Viene mantenuta una netta distinzione tra i compiti di

indirizzo e quelli più propriamente gestionali, attribuiti esclusivamente al Direttore generale.

Per quanto concerne i rapporti con Regione Lombardia, la Lr 27/2009 come modificata dalla Lr

17/2013, conferma per la Regione la funzione di coordinamento, vigilanza e controllo sulle Aziende

lombarde per l'edilizia residenziale (art. 2, comma 1, lettera p).

Inoltre, “la Giunta regionale fissa i criteri e i parametri per la valutazione dell'efficacia degli

interventi delle ALER, nonché per l'efficienza del loro funzionamento; tali criteri e parametri

tengono conto del rapporto fra personale impiegato, risorse e patrimonio gestito” (art. 5, comma 4,

L.r. 27/2009).

L’attività di coordinamento, vigilanza e controllo sulle ALER viene esercitata sia sugli organi (art.

16, comma 3, L.r. 27/2009), che sugli atti (L.r. 27/2009: art. 24, comma 1, art. 23 commi 2, 3 e 4,

art. 14). Coerentemente con la natura dell’ente, non è previsto, un controllo generalizzato sugli atti e

il controllo sugli organi (Presidente) è limitato ai casi previsti dalla legge (art. 16 e 24, Lr 27/2009).

Per dare attuazione al disposto normativo di cui sopra, la Giunta regionale approva annualmente le

direttive alle ALER, quali atti di indirizzo e programmazione, relativamente a differenti tematiche,

richiedendone il recepimento sia agli organi di amministrazione che alla dirigenza apicale delle

stesse ALER.

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2. Ambito di applicazione delle Direttive regionali per il 2014

Le disposizioni contenute nelle deliberazioni della Giunta regionale di seguito elencate sono

abrogate e sostituite con le disposizioni delle presenti Direttive che hanno validità anche per gli anni

successivi, a meno di espressa abrogazione:

- DGR del 23 dicembre 2009 n. 10867 “Determinazioni per i soggetti del sistema regionale” –

Allegato C

- DGR del 29 dicembre 2010 n.1151 “Determinazioni per i soggetti del sistema regionale per

l’anno 2011” – Allegato D

- DGR del 6 dicembre 2011 n.2628 “Determinazioni per i soggetti del sistema regionale per

l’anno 2012” – Allegato C

- DGR del 26 ottobre 2012 n.4356 “Direttive 2013 alle Aziende Lombarde per l’Edilizia

Residenziale

- DGR del 27 giugno 2013 n. 318 “Linee guida per favorire una maggiore trasparenza in

acquisizione di beni e servizi e affidamento lavori”

- DDUO del 14 maggio 2010 n.5067

3. Istituzione del Centro unico di vigilanza e controllo

La competente Unità Organizzativa Programmazione delle Politiche Abitative della Direzione

generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità, assume la funzione di Centro unico di vigilanza

e controllo sulle Aler, che opera al fine di garantire:

- sistematicità nell’attività di vigilanza e controllo sugli atti e le attività delle Aler;

- sistematicità dei flussi informativi verso la Presidenza della Giunta regionale in ordine agli esiti

dell’attività di vigilanza e controllo sull’attività e sugli organi delle ALER;

- un riferimento funzionale unitario per le Aler e gli organi di controllo interni alle Aziende

stesse, in ordine agli adempimenti derivanti dagli atti di programmazione, indirizzo e controllo

della Giunta regionale nei confronti delle Aler;

Nello svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo sulle Aler, il Centro unico di vigilanza e

controllo:

- monitora gli adempimenti da parte delle Aler connessi agli atti di indirizzo ed agli obiettivi

regionali assegnati alle Aler;

- verifica la completezza e la conformità delle informazioni acquisite, connesse agli adempimenti

richiesti e si attiva in ordine a ritardi o mancati adempimenti, verificandone le ragioni ed

assegnando un congruo tempo per adempiere;

- predispone report e relazioni periodiche agli organi e alle strutture della Giunta regionale, in

ordine agli esiti dell’attività di vigilanza e controllo sulle attività e sugli organi delle Aler.

Il Centro unico di vigilanza e controllo nel corso del 2014, oltre al monitoraggio degli adempimenti

richiesti, procederà ad effettuare una o più verifiche in loco presso ciascuna ALER, per accertare

l’andamento della gestione anche al fine di attivare le eventuali o necessarie misure correttive, in

caso di ritardi o inadempimenti.

Gli esiti delle verifiche in loco formeranno oggetto di un apposito Rapporto contenente le

raccomandazioni con relative modalità e tempi di adeguamento, che sarà inoltrato al legale

rappresentante dell’ALER e al suo direttore generale.

La Direzione generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità, predispone un Rapporto annuale

contenente gli esiti:

a. dell’attività di vigilanza e controllo sulle Aler effettuata dal Centro unico regionale;

b. del monitoraggio degli adempimenti previsti dalle Direttive regionali;

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c. dello stato di attuazione degli obiettivi assegnati ai direttori generali delle Aler di cui alle

relazioni semestrali, ai sensi dell’art. 19, comma 7, lettera e) della l.r. n. 27/2009.

Il Rapporto annuale sarà inoltrato al legale rappresentante dell’Aler, al Direttore generale e alla

Presidenza della Giunta regionale, ferma restando eventuali specifiche informative al Presidente

della Giunta regionale in merito ad atti o fatti meritevoli di attenzione.

La relazione semestrale sullo stato sullo stato di attuazione degli obiettivi assegnati al direttore

generale dell’Aler, ai sensi dell’art. 19, comma 7, lettera e) della l.r. n. 27/2009, è trasmessa a cura

del direttore generale al Centro unico di vigilanza e controllo entro il 30/6/2014 ed entro il

31/12/2014.

4. Attuazione della Lr 2 dicembre 2013, n. 17

Allo scopo di promuovere un processo organico e coordinato di transizione verso il nuovo assetto di

governance stabilito dalla Lr 17/2013, con riguardo particolare ai processi di fusione per

incorporazione che devono concludersi entro 12 mesi dall’entrata in vigore della citata legge

regionale di modifica (art. 27, come modificato dalla Lr 17/2013), la Direzione generale Casa,

Housing sociale e Pari opportunità, attiverà, successivamente alla nomina dei Presidenti e dei

Direttori generali delle 5 nuove Aler, un’azione di raccordo tecnico con le Aler, avvalendosi se

necessario, del supporto tecnico-specialistico degli enti e delle società del sistema regionale di cui

alla Lr 30/2006.

SEZIONE INDIRIZZI

In questa sezione, sono riportati gli Indirizzi annuali, intesi come obiettivi aziendali per l’anno

2014, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 16 e 19 della Lr 17/2013 come modificata e integrata

dalla Lr 17/2013.

1. Per le Aler interessate dai processi di accorpamento ai sensi dell’art. 27, comma 1 della Lr

27/2009, come modificata e integrata dalla Lr 17/2013; completare entro il 30 giugno 2014 le

attività necessarie e propedeutiche alla fusione per incorporazione, in particolare, il progetto di

fusione per incorporazione “semplificata” ex art 2505 c.c. e la ricognizione dei rapporti giuridici

attivi e passivi, inclusi quelli relativi al personale, ai beni patrimoniali e ai rapporti economico

finanziari, ai sensi della D.g.r. n. 1207/13;

Si ricorda che ai sensi dell’art. 27, comma 11 della Lr 27/2009, come modificata dalla Lr

17/2013, il presidente di ciascuna ALER definisce e approva entro 180 gg dall’insediamento il

piano organizzativo di riassetto delle società partecipate e controllate, al fine di una loro

razionalizzazione, con adeguate forme di tutela dei posti di lavoro.

2. Per la sola Aler di Milano; adottare entro il 30 giugno 2014 il piano di risanamento aziendale

coerente con le risultanze della due diligence;

3. Per l’anno 2014 è vietata l’assunzione di nuovo personale. Ciascuna ALER è altresì tenuta a

salvaguardare gli attuali livelli occupazionali del personale in servizio, come peraltro

espressamente stabilito dell’art. 27, comma 11 della Lr 27/2009, come modificata e integrata

dalla Lr 17/2013. Per la sola Aler di Milano, tale divieto è limitato alle assunzioni di personale a

tempo indeterminato, in considerazione del processo di risanamento aziendale che verrà avviato

sulla base degli esiti della Due Diligence regionale.

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4. Avviare interventi di recupero per l’incremento dell’offerta abitativa, attraverso la riduzione

significativa (obiettivo-target di riferimento per il 2014: 30% di alloggi interessati da interventi)

del numero di alloggi sfitti, sia attraverso azioni dirette di riqualificazione, sia mediante il

coinvolgimento di soggetti del terzo settore e degli inquilini.

5. Promuovere gestioni unitarie di funzioni o servizi a carattere trasversale tra le varie Aler nella

nuova configurazione di cui alla l.r. 17/2013, attraverso le quali sia possibile recuperare

efficienza economica, gestionale e finanziaria.

6. Procedere al riesame dei Programmi di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica già

autorizzati ma non realizzati, individuando forme alternative di valorizzazione del patrimonio.

7. Sostenere la qualità dell’abitare sociale nei quartieri ERP, promuovendo nuove forme di

gestione economicamente sostenibili con l’obiettivo di costruire comunità di inquilini

maggiormente responsabili e partecipative.

8. Per la sola Aler di Milano, attivare un presidio ad hoc per le emergenze entro il primo

quadrimestre 2014 dandone informazione al Centro unico di vigilanza e controllo entro i 10

giorni successivi all’attivazione.

9. Per quanto riguarda il compenso del Collegio dei Sindaci, non superare quello massimo previsto

ai sensi del comma 11 dell’articolo 2 della legge regionale 17 dicembre 2012, n. 18 (Legge

finanziaria 2013).

SEZIONE REGOLE

In questa sezione, articolata in aree tematiche, vengono fissate le regole cui le ALER devono

obbligatoriamente conformarsi secondo le modalità ed i tempi stabiliti dalle disposizioni medesime.

Tali disposizioni hanno validità anche per gli anni successivi, a meno di espressa abrogazione.

Area economico-finanziaria

Il presupposto per la misurazione e la comparazione dell’efficienza e dell’economicità gestionale è

rappresentato dalla sistematizzazione ed uniformazione dei criteri e delle procedure per la

programmazione e la gestione finanziaria delle attività.

A tal fine le ALER adottano gli schemi di seguito riportati e si adeguano per la gestione e la relativa

consuntivazione a partire dall’esercizio 2014, per la programmazione a partire dall’esercizio 2015:

a. Schema unico di Piano dei Conti e dei relativi criteri di rappresentazione dei valori economici

espressi nelle riclassificazioni di conto economico e stato patrimoniale (Allegati 1-2-3-4);

b. Schema unico per la rilevazione trimestrale della gestione finanziaria, da restituire sia quali

stime previsionali sia per i flussi effettivi (Allegato 5);

c. Indicatori per la misurazione dell’efficienza e della economicità della gestione (Allegato 6),

finalizzati a misurare:

la Liquidità;

l’Indebitamento;

l’Incidenza del personale;

l’Incidenza dei costi di amministrazione e generali;

la Capacità di spesa per manutenzioni;

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Il bilancio consuntivo per l’anno 2014 dovrà essere redatto in forma unitaria fra l’Aler incorporante

e le Aler incorporate, mantenendo in allegato al bilancio stesso i bilanci consuntivi per l’anno 2014

per ciascuna delle Aler che costituiscono l’azienda ai sensi della l.r. 17/2013.

Composizione del credito e Fondo svalutazione crediti: le ALER sono tenute a redigere un

prospetto, allegato al bilancio consuntivo, che dettagli la composizione del credito lordo verso gli

utenti, suddiviso per anno di insorgenza del credito e che ripartisca sui vari anni la dimensione del

Fondo svalutazione crediti complessivo.

Il Direttore generale dell’Aler è tenuto a dare riscontro entro 30 giorni al Centro unico di vigilanza e

controllo in merito a rilievi ai sensi dell’art. 24, comma , l.r. 27/2009.

Entro il 30 aprile 2014, il direttore generale di ciascuna Aler trasmette al Centro unico di vigilanza e

controllo, una nota in forma tabellare con l’indicazione dei valori economici complessivi sostenuti

nell’anno fiscale 2013 e riferiti alle seguenti imposte: IMU, IRAP, IRES, IVA pro-rata, Registro e

Bollo.

Ai fini di trasparenza e come previsto dalla vigente normativa, le ALER pubblicano in apposita

sezione del sito internet aziendale il bilancio consuntivo redatto ai sensi della IV direttiva CEE,

composto da conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa.

La competente Unità Organizzativa della Direzione generale Casa, Housing sociale e Pari

opportunità, nel corso del 2014, proseguirà l’attività del Gruppo di Lavoro tecnico insieme ai

referenti di ciascuna Aler allo scopo di approfondire e sviluppare linee guida comuni in tema di

organizzazione dei sistemi di controllo di gestione e dei relativi centri di costo.

Il Collegio dei sindaci trasmette al Centro unico di vigilanza e controllo, copia dei verbali delle

sedute entro i 10 giorni successivi ad ogni seduta. Il Centro unico di vigilanza e controllo può

chiedere chiarimenti e approfondimenti nei successivi 30 giorni lavorativi, definendo in tale sede il

termine per il riscontro previsto in ragione della complessità dei rilievi formulati.

Il verbale del Collegio dei Sindaci deve dare evidenza:

- della data e del luogo della riunione;

- dei sindaci intervenuti e di quelli assenti, con specifica indicazione di quelli che hanno

giustificato la propria assenza;

- delle persone, che invitate, sono intervenute alla riunione e della loro qualifica;

- dell’attività svolta e degli accertamenti eseguiti distintamente per quanto concerne: a)

osservanza della legge e dello statuto; b) rispetto dei principi di corretta amministrazione; c)

adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile;

- degli accertamenti eseguiti in ordine al fatto che gli amministratori abbiano oppure non abbiano

compiuto operazioni: a) estranei all’oggetto sociale; b) in cui un amministratore abbia un

interesse per conto proprio o di terzi; c) che possono compromettere l’integrità del patrimonio

sociale; d) in contrasto con le deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione;

- delle conclusioni raggiunte e delle eventuali deliberazioni;

- di documenti eventualmente pervenuti al collegio da altri organi, comitati o soggetti.

Il Collegio dei sindaci dovrà, altresì, rappresentare in modo espresso e puntuale nella Relazione

allegata al Bilancio Consuntivo, elementi di specifica valutazione, in merito ai seguenti aspetti

gestionali:

a. risultato di bilancio;

b. gestione dei proventi derivanti da alienazione di immobili;

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c. andamento della morosità;

d. avanzamento dell’attuazione dei programmi di manutenzione;

e. movimentazione del patrimonio, con particolare riferimento alle varie voci inerenti le riserve;

f. adeguatezza della pianta organica ed efficacia delle consulenze;

g. esposizione finanziaria relativamente a mutui ed anticipazioni;

h. principali movimentazioni di cassa nel corso dell’anno e situazione a fine esercizio;

i. valutazione in merito alle Società partecipate, ove presenti, incentrata sull’economicità e

coerenza di tali partecipazioni rispetto alla mission aziendale;

j. aree di criticità in ordine alla gestione.

La relazione del Collegio Sindacale allegata al bilancio dovrà necessariamente contenere un

paragrafo conclusivo recante le osservazioni e le proposte del Collegio medesimo.

Il Collegio Sindacale entro il 30 aprile di ciascun anno dovrà redigere e trasmettere al Centro unico

di vigilanza e controllo una informativa con riguardo alle società partecipate, laddove presenti, che

includa tutte le notizie di interesse per la Giunta Regionale, tra le quali l’oggetto sociale di dette

società, i motivi per mantenere la partecipazione in relazione agli obiettivi strategici dell’Aler, il

risultato economico, l’indice di indebitamento e l’indice di liquidità e il budget previsionale.

Area Organizzazione e Personale

Ciascuna Aler :

entro i successivi 90 giorni dalla fusione per incorporazione dovrà provvedere:

a. all’istituzione dell’Organismo di Vigilanza ai sensi e per gli effetti del DLgs n. 231/2001;

b. ad indicare il responsabile dell’attuazione del piano di prevenzione della corruzione che potrà

essere individuato anche nell'O.D.V. di cui al p.to a);

c. all’istituzione di apposite strutture di internal audit.

entro gli ulteriori 180 giorni dovrà provvedere:

d. all’adozione dei MOG ai sensi e per gli effetti del DLgs n. 231/2001 ed alla loro pubblicazione

sul sito internet aziendale;

e. all’adozione del Codice Etico ed alla sua pubblicazione sul sito internet aziendale.

Il Direttore generale dell’ Aler provvede entro 5 giorni lavorativi all’inoltro al Centro unico di

vigilanza e controllo degli esiti derivanti dall’attività svolta dagli Organismi di Vigilanza e dalla

struttura di internal audit.

Per quanto concerne le collaborazioni professionali, si ritiene opportuno precisare che il loro

conferimento da parte della pubblica amministrazione è disciplinato dall’art. 7, commi 6, 6-bis e ss

del d.lgs. 165/01. Le Aler, in quanto enti pubblici economici (art. 11 l.r. nr.27/2009 ), non sono

ricomprese tra le pubbliche amministrazioni soggette alla disciplina del d.lgs. 165/2001. Tale

esclusione, tuttavia, non può essere interpretata nel senso che le ALER sono sollevate dall’obbligo

di conformarsi ai canoni di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento nelle procedure di

acquisizione delle collaborazioni professionali. In conclusione, anche per le ALER trova

applicazione il rispetto delle procedure delineate dall’articolo 7, commi 6 e seguenti del Dlgs.

165/01.

Per l’anno 2014 e comunque sino al completamento del processo di fusione per incorporazione, è

vietata la costituzione di nuove società o enti strumentali, nonché l’acquisizione di partecipazioni in

società già costituite.

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Area Contratti

Fatte salve le scelte proprie del Responsabile Unico di Procedimento, si invitano le aziende a

individuare le modalità di gara più appropriate al fine di garantire l’attuazione tempestiva e

qualitativamente migliore degli interventi, privilegiando il ricorso al criterio dell’offerta

economicamente più vantaggiosa.

A tal fine, entro il 30 giugno 2014, il Direttore Generale di ciascuna ALER trasmette al Centro

unico di vigilanza e controllo la relazione semestrale ai sensi dell’art. 19, comma 7, lett. e) della LR

n. 27/2009, di cui alla Sezione generale, punto 3, dando conto delle scelte operate e dei tempi medi

di attuazione degli interventi, distinguendo tra aggiudicazione mediante offerta economicamente più

vantaggiosa e massimo ribasso. Tale relazione contiene altresì un prospetto di sintesi in merito alle

procedure di gara, evidenziando il ricorso a procedure tradizionali o telematiche (SINTEL).

Con le norme emanate dai provvedimenti in tema di Spending Review (DL n. 52/2012 e n. 95/2012,

rispettivamente convertiti con L. n. 94/2012 e n. 135/2012) e con la legge di stabilità 2013 il

Legislatore nazionale ha reso più pervasivo il programma di razionalizzazione degli acquisti delle

pubbliche amministrazioni, delineando un obbligo generalizzato di ricorrere ai sistemi di

acquisizione posti in essere da Consip e dalle centrali di acquisizione territoriali (ARCA in

Lombardia), riducendo l’acquisto autonomo a una facoltà residuale, il cui utilizzo è sottoposto a dei

parametri restrittivi.

Per quanto attiene l’alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, prosegue la

collaborazione sperimentale delle Aler con Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA) per la

gestione delle aste mediante procedure telematiche e l’utilizzo dei canali di comunicazione

istituzionali messi a disposizione dall’Agenzia ARCA al fine di garantire maggiore visibilità e

pubblicità al patrimonio posto in vendita; le ALER devono comunicare preventivamente i dettagli

informativi necessari per la pubblicazione all’Agenzia ARCA.

Le ALER sono pertanto tenute:

- ad aderire alle Convenzioni attivate dall’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA), tramite

l’utilizzo del Negozio elettronico (NECA);

- a partecipare alle campagne di raccolta fabbisogni proposte da ARCA al fine di valutare la

fattibilità di gare aggregate regionali, fornendo le stime di fabbisogno relative alle varie

categorie merceologiche richieste;

- a utilizzare SINTEL per l’acquisizione di beni e servizi e – di norma – anche per l’affidamento

di lavori, senza vincoli relativi all’importo oggetto della trattativa.

Eventuali deroghe saranno preventivamente valutate dalle singole Aziende con ARCA.

L’affidamento di beni, servizi e lavori con il sistema del cottimo fiduciario, qualora vi siano le

condizioni per ricorrervi, deve avvenire nel rigoroso rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed

economicità dell’azione amministrativa, nonché del principio di libera concorrenza, non

discriminazione, trasparenza, rotazione, proporzionalità e imparzialità.

Le ALER si conformano, per l’acquisizione di servizi e forniture in economia, alla disciplina ex all.

A DGR IX/2534 del 2011 “Acquisizione di beni e servizi in economia ed istituzione dell’elenco

fornitori telematico della Giunta Regionale della Lombardia” e della DGR X/318 del 27/06/2013

“Linee guida alle Aziende Lombarde per l’edilizia residenziale (ALER) per favorire una maggiore

trasparenza nell’acquisizione di beni e servizi e nell’affidamento di lavori” ”, istituendo/migrando

il proprio Elenco/Albo di operatori economici nell’Elenco Fornitori Telematico presente in Sintel.

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8

Area Tecnica e Patrimonio

Le ALER devono garantire che il patrimonio immobiliare sia costantemente mantenuto in buono

stato di conservazione, con attenzione ai necessari interventi di manutenzione ordinaria e

straordinaria da programmare annualmente, privilegiando l’utilizzo immediato delle risorse

effettivamente disponibili.

Un’attenzione particolare deve essere prestata alla programmazione degli interventi che comportano

la riqualificazione energetica degli edifici, unitamente ad un adeguato avanzamento delle relative

attività progettuali finalizzate all’accesso a possibili finanziamenti che dovessero rendersi

disponibili, sia con fondi di provenienza nazionale che nell’ambito della programmazione

comunitaria 2014/2020.

Le ALER devono allegare ai bilanci aziendali il Programma di manutenzione con le modalità ed i

contenuti previsti da Decreto dirigenziale del 26 novembre 2009, n. 12650 “Linee guida per la

predisposizione e la trasmissione alla Giunta regionale dei Programmi di manutenzione”.

La competente Unità Organizzativa della Direzione generale Casa, Housing sociale e Pari

opportunità, nel corso del 2014, attiverà un Gruppo di Lavoro tecnico insieme ai referenti di

ciascuna Aler allo scopo di valutare le strategie di manutenzione più adeguate in relazione alle

caratteristiche degli immobili e le possibili implementazioni ai programmi di manutenzione in

essere.

Il Direttore Generale di ciascuna ALER trasmette, entro il 31 dicembre 2014, un resoconto sintetico

delle attività svolte, al fine di monitorare criticità ricorrenti nei tempi e nelle modalità di risposta ed

evidenziare possibili correttivi.

Con cadenza semestrale, entro il 30 giugno e il 31 dicembre, il Direttore Generale di ciascuna

ALER trasmette al Centro unico di vigilanza e controllo, i seguenti prospetti ricognitivi, in forma

tabellare, relativi a:

- Alloggi sfitti, raggruppati per Comune di localizzazione degli alloggi:

a. numero complessivo di alloggi che necessitano di interventi di recupero/ristrutturazione

e manutenzione;

b. numero complessivo di alloggi per i quali sono in corso interventi di

recupero/ristrutturazione e manutenzione;

c. numero complessivo di alloggi recuperati e riassegnati nel semestre di riferimento;

- Alloggi occupati abusivamente, raggruppati per Comune di localizzazione degli alloggi:

a. numero complessivo degli alloggi occupati abusivamente;

b. numero complessivo persone occupanti;

c. stima del valore economico della mancata riscossione dei canoni (calcolato sul valore

del canone base mensile) nel semestre di riferimento;

- Alloggi assegnati in deroga, ai sensi degli artt. 14 e 15 del Reg. reg. n. 1/2011, raggruppati

per Comune di localizzazione degli alloggi:

a. numero complessivo alloggi assegnati nel semestre di riferimento;

b. numero complessivo persone alloggiate nel semestre di riferimento;

c. stima del valore economico della eventuale mancata riscossione dei relativi canoni nel

semestre di riferimento.

Le ALER devono allegare ai bilanci aziendali il Piano per la sicurezza relativo alle unità abitative

occupate abusivamente secondo le modalità ed i contenuti previsti dalla DGR del 7 ottobre 2009, n.

10281.

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9

Entro il 30 giugno del 2014 il Direttore Generale di ciascuna ALER trasmette al Centro unico di

vigilanza e controllo, i seguenti prospetti ricognitivi, in forma tabellare:

- Condomini misti, raggruppati per Comune di localizzazione degli alloggi:

a. numero complessivo stabili e numero complessivo alloggi;

- Autogestioni, raggruppate per Comune di localizzazione degli alloggi:

a. numero complessivo degli alloggi e degli inquilini complessivamente interessati;

Ulteriori dati e informazioni, in forma tabellare o riassuntiva, necessari all'attività istituzionale di

Regione Lombardia, dovranno essere forniti dal Direttore generale di ciascuna Aler, a richiesta,

anche in relazione alle necessità dell'Osservatorio regionale sulla condizione abitativa

Entro il 30 giugno del 2014 il Direttore Generale di ciascuna ALER trasmette al Centro unico di

vigilanza e controllo la rendicontazione dei Programmi di valorizzazione e razionalizzazione del

patrimonio autorizzati dalla Giunta Regionale, con particolare riferimento al numero delle unità

abitative alienate, all’ammontare dei proventi percepiti ed al relativo utilizzo effettuato e

programmato. Non potranno comunque essere autorizzati nuovi Programmi, in mancanza di una

rendicontazione puntuale rispetto a quelli esistenti.

Entro il 30 settembre del 2014, inoltre, il Direttore Generale di ciascuna ALER trasmette al Centro

unico di vigilanza e controllo il Piano di reinvestimento delle economie accertate a seguito della

chiusura dei procedimenti loro trasferiti in materia di edilizia residenziale pubblica, in attuazione

dell’art. 13 della l.r. 27/2009, così come modificata con l.r. 17/2013. Resta inteso che per le Aler

incorporande, il suddetto Piano di reinvestimento, nel rispetto della scadenza indicata, dovrà essere

preventivamente autorizzato ai sensi della D.g.r. 300 del 19 giugno 2013 dal Direttore Generale

Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità.

Area Comunicazione, Qualità dei servizi e dell’abitare sociale

Il cittadino/utente è punto di riferimento e destinatario principale cui l’ALER deve rispondere in

quanto soggetto pubblico a cui l’utente chiede di essere rappresentato. A tal fine l’azione

amministrativa e gestionale deve essere improntata alla cultura del servizio di qualità e tendere alla

soddisfazione dei destinatari garantendo, tra gli altri, il diritto di accesso ai flussi informativi,

l’orientamento in modo unitario e integrato al sistema dei servizi alla persona, chiarezza

amministrativa, omogeneità, aggiornamento, consultabilità dei dati, tempestività di risposta, con

particolare attenzione a chi, per difficoltà personali e sociali, non è in grado di farlo in modo

autonomo. Nell’esercizio di tale attività le aziende tutelano il diritto di accesso all’informazione

dei cittadini al sistema aziendale secondo criteri di trasparenza, equità, fruibilità.

A tal fine le Aler devono adottare e pubblicare entro il 30 giugno 2014, la Carta unificata dei

Servizi delle ALER di cui all’allegato schema (Allegato 7) facendo specifico riferimento ai

parametri e agli indicatori dei livelli di servizio in essa indicati quali strumenti di riferimento per

misurare la qualità dei servizi erogati ai propri utenti, ed effettuare, entro il 30 giugno 2015, una

ricognizione della qualità percepita attraverso appositi strumenti e periodici momenti di confronto

con gli utenti (customer satisfaction), nel pieno rispetto del principio della trasparenza.

Il sito web dell’Azienda deve essere periodicamente aggiornato e devono essere messi a

disposizione del cittadino tutte le informazioni sui servizi offerti dall’Azienda, le modalità di

accesso e le relative modulistiche. Le Aler devono inoltre garantire l’accesso alle informazioni e

agli atti approvati dall’azienda di cui è prevista la pubblicazione online, avendo cura di aggiornare

dati e schede informative lì ove necessario, assicurando qualità informativa e immediata reperibilità

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10

delle informazioni di interesse pubblico, ottemperando peraltro a tutte le previsioni della normativa

vigente in materia di pubblicità e trasparenza (DL.gs 33/2013).

Le Aler sono tenute a condividere preventivamente con la Direzione Generale Casa, Housing

sociale e Pari opportunità, il piano annuale di comunicazione e le iniziative di comunicazione da

realizzare: eventi di carattere pubblico/sociale, inaugurazioni nuovi interventi di edilizia

residenziale pubblica, conferenze stampa, pubblicazioni, con particolare riferimento a quelle

iniziative in cui è previsto un forte coinvolgimento dei cittadini e dei diversi attori sociali e avendo

cura di utilizzare il logo abbinato Regione/Aler su ogni azione e prodotto di comunicazione

pubblica.

Al fine di migliorare la relazione con i cittadini, utenti dei servizi abitativi, e la propria capacità

organizzativa e funzionale sperimentando nuove forme di gestione sociale le Aler sono tenute a

presentare almeno una proposta progettuale in relazione alla specifica iniziativa regionale, di

prossima attivazione, denominata “Laboratori sociali di quartiere: nuovi spazi di attivazione

sociale”. Tale iniziativa, promossa e finanziata da Regione Lombardia, costituisce un’importante

occasione per le Aler di sviluppare contenuti gestionali innovativi e maggiormente coerenti con la

loro funzione sociale, legata alle specifiche caratteristiche dei cittadini per i quali esse garantiscono

la buona conduzione e il mantenimento delle abitazioni".

Ai fini della condivisione delle iniziative istituzionali di interesse territoriale, le Aler devono inoltre

garantire un costante raccordo con le Sedi Territoriali Regionali (STER) di riferimento nell’ambito

delle azioni di comunicazione integrata e partecipare agli incontri periodici (Tavolo comunicazione

integrata) organizzati dalla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità, per

favorire l’aggiornamento, la condivisione delle iniziative e il coinvolgimento reciproco.

ALLEGATI

- Schema Piano dei conti – stato patrimoniale/conto economico;

- Schema Stato patrimoniale riclassificato;

- Schema Conto economico riclassificato;

- Indicatori gestione economico/finanziaria;

- Schema flussi trimestrali di cassa;

- Schema Carta unificata dei Servizi delle ALER.

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ELENCO VOCI CONTABILI

VOCE DI

RIFERIMENTO

NELLO S.P.

RICLASSIFICATO

sp1 ATTIVO

CREDITI PER CAPITALE DI DOTAZIONE DELIBERATO DA

VERSARE

Crediti per capitale di dotazione deliberato da versare

IMMOBILIZZAZIONI

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Costi di impianto e ampliamento D1

Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità D2

Diritto di brevetto industriale e diritti utilizzazione delle opere dell'ingegno D3

Software di proprietà

Fondo amm.to software di proprietà

Software in licenza d'uso

Fondo amm.to software in licenza d'uso

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili D4

Logo aziendale

Avviamento D5

Avviamento

Immobilizzazioni in corso e acconti D6

Aree

Urbanizzazioni

Indagini geognostiche

Imprevisti

Spese tecniche generali

Altre immobilizzazioni immateriali D7

Software di produzione interna

Fondo amm.to software di produzione interna

Altre immobilizzazioni immateriali

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Terreni e fabbricati

Terreni E1

Stabili di proprietà in locazione E1

PIANO DEI CONTI - STATO PATRIMONIALE

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Fondo amm.to stabili di proprietà in locazione meno E1

Stabili in propriet. superficiaria in locazione E1

Fondo amm.to stabili in proprietà superficiaria in locazione meno E1

Stabili di proprietà ad uso diretto E1

Fondo amm.to stabili di proprietà ad uso diretto meno E1

Stabili in proprietà superficiaria ad uso diretto E1

Fondo amm.to stabili in proprietà superficiaria ad uso diretto meno E1

Stabili di proprietà in promessa vendita E1

Altri stabili E1

Impianti e macchinari

Impianti generici E2

Fondo amm.to impianti generici meno E2

Impianti specifici E2

Fondo amm.to impianti specifici meno E2

Macchinari E2

Fondo amm.to macchinari meno E2

Attrezzature industriali e commerciali

Attrezzature E3

Fondo amm.to attrezzature meno E3

Impianti di allarme, fotografici ed audiovisivi E3

Fondo amm.to impianti di allarme, fotografici ed audiovisivi meno E3

Altri beni

Mobili E4

Fondo amm.to mobili meno E4

Arredi E4

Fondo amm.to arredi meno E4

Macchine ufficio elettroniche E4

Fondo amm.to macchine ufficio elettroniche meno E4

Autovetture e furgoni E4

Fondo amm.to autovetture e furgoni meno E4

Altri beni materiali E4

Fondo amm.to altri beni materiali meno E4

Immobilizzazioni materiali in corso e acconti

Acconti ad imprese E5

Interventi costruttivi E5

Interventi di recupero E5

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Partecipazioni

Partecipazioni in imprese controllate F1)a)

Partecipazioni in imprese collegate F1)b)

Partecipazioni in altre imprese F1)c)

Crediti con scadenza oltre l'esercizio successivo

Crediti verso imprese controllate F3a)

Crediti verso imprese collegate F3b)

Crediti verso Stato F3c)

Crediti verso altri Enti Pubblici F3e)

Crediti verso altri F3f)

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Crediti verso Regione F3d)

Crediti verso utenti F3g)

Crediti verso clienti F3h)

Altri titoli

Altri titoli immobilizzati F2

ATTIVO CIRCOLANTE

RIMANENZE

Materie prime sussidiarie e di consumo C.c)1)

Materiali

Aree destinate alla vendita

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati C.c)2)

Nuove costruzioni in corso destinate alla vendita

Interventi di recupero destinati alla vendita

Lavori in corso su ordinazione

Interventi edilizi per conto terzi destinati alla vendita C.c)3)

Prodotti finiti

Fabbricati ultimati destinati alla vendita C.c)4)

Acconti a fornitori

Acconti a imprese C.c)5)

CREDITI

Crediti verso utenti e clienti

Crediti verso utenti in locazione B1)

Crediti da servizi a rimborso per fatture da emettere (conguaglio) B1)

Crediti e rimborsi gestione stabili per conto terzi B2)

Corrispettivi e rimborsi gestione stabili in condominio B2)

Corrispettivi e rimborsi diversi per gestione stabili B1)

Crediti per dilazioni B1)

Crediti da alienazioni B2)

Crediti verso altri clienti B2)

Crediti per fatture da emettere B2)

Fondo svalutazione crediti meno B1)

Crediti verso imprese controllate

Crediti verso imprese controllate B3)

Crediti verso imprese collegate

Crediti verso imprese collegate B4)

Crediti per Gestione speciale

Crediti v/CER B5)

Altri crediti gestione speciale B5)

Crediti verso altri

Crediti verso Stato B6)a)

Crediti verso Regione B6)b)

Crediti verso altri Enti territoriali B6)c)

Crediti verso Erario B6)e)

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Crediti verso Enti mutuanti per somme da erogare B6)f)

Crediti diversi B6)g)

ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

Partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni in imprese controllate C.a)1)

Partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni in imprese collegate C.a)2)

Altre partecipazioni

Altre partecipazioni C.a)3)

Altri titoli

Titoli obbligazionari C.a)4)

Titoli di Stato C.a)4)

B.O.T. C.a)4)

Altri crediti - attività che non costituiscono immobilizzazioni

Banca d'Italia C.a)4)

DISPONIBILITA' LIQUIDE

Depositi bancari e postali

Depositi bancari presso cassiere A3)a)

Altre banche A3)b)

Poste A3)c)

Assegni

Assegni A2)

Denaro e valori in cassa

Piccola cassa o Cassa contanti A1)

Valori bollati A1)

RATEI E RISCONTI ATTIVI

Ratei e risconti attivi

Ratei attivi C.b)1)

Risconti attivi C.b)1)

Risconti attivi pluriennali G1

sp2 PATRIMONIO NETTO

PATRIMONIO NETTO

Capitale P1)Dotazioni

Devoluzioni

Donazioni

Riserve di rivalutazione P2)Riserve di rivalutazione

Riserva legale P3)

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Fondo di riserva

Riserve statutarie

Fondo finanziamento e sviluppo investimenti

Altre Riserve P4)a)

Riserva contributi accantonati art. 55 TUIR :

Riserva contributi c/capitale dello Stato e di altri Enti

Riserva contributi c/capitale di Regione Lombardia

Riserva Contrib. In c/capitale ex CER (STATO) utilizzo fondi G.S. L.513/77 e L.560/93

Riserva Contrib. In c/capitale ex l.r. 27/2009 (ex l.r. 27/2007 e l.r. 6/2007)

Altre riserve:

Riserve facoltative P4)b)Fondo contributi frazionati art. 55 TUIR P4)b)Riserve da arrotondamento P4)c)Riserva acquisizione alloggi (titolo gratuito) P4)b)Riserva per sviluppo e conservazione del patrimonio P4)d)

Utili o perdite portate a nuovo Utile portate a nuovo P5)Perdite portate a nuovo P5)

Utile o perdita dell'esercizio Utile d'esercizio P6)Perdita d'esercizio P6)

sp3 PASSIVO

FONDI PER RISCHI ED ONERI

Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili N2b)

Fondi per imposte Fondi per imposte a breve termine L1

Fondi per imposte a medio/lungo termine N1

Altri fondiAltri fondi a breve termine L2b)Altri fondi a medio/lungo termine N2)b)

Fondo manutenzione

Fondo manutenzione a breve termine L2)a)

Fondo manutenzione a medio/lungo termine N2)a)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Fondo trattamento di fine lavoro subordinatoFondo trattamento di fine rapporto (in Azienda) M4Fondo integrativo di previdenza N2b)TFR accantonato presso INPS M4

DEBITI

Prestiti obbligazionari M2)Prestiti obbligazionari

Debiti bancari e postali Debiti verso Tesoriere entro 12 mesi H5)a)Debiti verso Tesoriere oltre 12 mesi M3)a)Debiti verso banche entro 12 mesi H5)b)Debiti verso banche oltre 12 mesi M3)b)Debiti verso poste M3)c)

Mutui Mutui con contributo dello Stato e di altri Enti entro 12 mesi H4

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Mutui con contributo dello Stato e di altri Enti oltre 12 mesi M1Mutui senza contributi entro 12 mesi H4Mutui senza contributi oltre 12 mesi M1

Mutui edilizia agevolata entro 12 mesi H4)

Mutui edilizia agevolata oltre 12 mesi M1)

Acconti H10Acconti da clienti Anticipi da cessionari per acquisto alloggi

Debiti verso fornitori H1)Fornitori Fornitori c/fatture da ricevere Percettori di compensi

Debiti rappresentati da titoli di credito H6)Debiti rappresentati da titoli di credito

Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese controllate entro 12 mesi H7) Debiti verso imprese controllate oltre 12 mesi M3)e)

Debiti verso imprese collegate Debiti verso imprese collegate entro 12 mesi H8) Debiti verso imprese collegate oltre 12 mesi M3)d)

Debiti verso Stato (CER) per Gestione Speciale M3)f)Contributi destinati ex art. 25 L.513/77 : Contributi non vincolati alle destinazioni ex art. 25 L.513/77 Altri contributi

Debiti tributari H2)Debiti tributari Debiti verso Erario per ritenute

Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale H3)Enti previdenziali ed assistenziali

Altri debiti Depositi cauzionali : M2)Enti diversi : H10) Debiti verso personale dipendente H10)

Debiti diversi :Debiti diversi entro 12 mesi H10) Debiti diversi oltre 12 mesi M2)Contributi per investimenti ex L. 560/93 : M3)f)

RATEI E RISCONTI PASSIVI

Ratei e risconti passiviRatei passivi I1)Risconti passivi I1)Risconti passivi pluriennali - immobili con contributo O1

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CONTO

VOCE DI

RIFERIMENTO

NEL C.E.

RICLASSIFICATO

ce4 RICAVI

VALORE DELLA PRODUZIONE

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

Ricavi da vendita immobili A1a)Ricavi da immobili costruiti per la vendita

Ricavi da immobili costruiti per locazione e successivamente destinati a vendita

Canoni di locazione A1b)

Canone Sociale

Canone Moderato

Altri canoni ERP

Canoni per locazione temporanea

Altri canoni non ERP

Canoni per Box

Canoni per Negozi

Altri Canoni unità immobiliari ad uso diverso

Canoni alloggi dei Comuni

Indennità di occupazione di alloggi senza titolo

Canoni diversi A1c)

Affitti delle aree

Altri proventi

Proventi per amministrazione stabili A1d) tranne 2a voce

Corrispettivo gestione unità immobiliari cedute

Corrispettivo gestione unità immobiliari in locazione A1)f)

Compenso gestione alloggi c/terzi

Compensi per gestioni condominiali

Compensi diversi

Rimborsi per amministrazione stabili A1d) tranne 4a voce

Rimborsi per bollettazione e riscossione canoni

Rimborsi per stipulazione contratti

Rimborsi per procedimenti legali

Rimborsi utenze e servizi A1)f)

Rimborsi per spese reversibili per c/terzi

Rimborsi Diversi

Rimborsi per manutenzione stabili A1e)

Rimborsi da inquilini per spese di manutenzione

Rimborsi da terzi per spese di manutenzione

Corrispettivi diversi A1)g)

Corrispettivi tecnici per altri interventi e c/terzi

Corrispettivi diversi

VARIAZIONI DEGLI INTERVENTI EDILIZI IN CORSO DI COSTRUZIONE O

FINITI DESTINATI ALLA VENDITAA2)

PIANO DEI CONTI - CONTO ECONOMICO

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Variazione costruzioni in corso per la vendita

Variazione costruzioni in corso per la vendita

Variazione semilavorati

Variazione semilavorati

Variazione fabbricati ultimati per la vendita

Variazione fabbricati ultimati per la vendita

VARIAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI IN CORSO PER CONTO TERZI A3)

Variazione interventi edilizi in corso per conto terzi

Variazione interventi edilizi in corso per conto terzi

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI A4)

Capitalizzazione costi attività tecnica

Incrementi patrimoniali per compensi su interventi costruttivi

Incrementi patrimoniali per compensi su interventi di manutenzione straordinaria, risanamento e

ristrutturazione

Capitalizzazione interessi passivi

Compensi per produzione di software

ALTRI RICAVI E PROVENTI

Rimborsi e proventi diversi A5) a)

Recupero spese istruttoria pratiche diverse

Rimborsi da assicurazione per danni ai fabbricati

Rimborsi da assicurazione per danni ai dipendenti

Rimborsi spese e diritti di segreteria per stipula contratti

Altri proventi e ricavi diversi

Rimborsi per cause legali diverse

Contributi in c/esercizio A5) b)

Contributi in c/interessi dello Stato

Contributi in c/interessi di Regione e altri Enti

Contributi c/eser. a copertura amm.to finanziario dello Stato

Contributi c/eser. a copertura amm.to finanziario di Regione e di altri Enti

Altri contributi

Plusvalenza vendita alloggi destinati alla locazione A5) c)

Plusvalenza vendita alloggi destinati alla locazione

PROVENTI FINANZIARI

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

Proventi da partecipazioni in imprese controllate C15 a)

Proventi da partecipazioni in imprese controllate

Proventi da partecipazioni in imprese collegate C15b)

Proventi da partecipazioni in imprese collegate

Proventi da partecipazioni in altre imprese C15c)

Proventi da partecipazioni in altre imprese

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ALTRI PROVENTI FINANZIARI

Proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni C16a)

Quota interessi per immobili ceduti

Proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni C16b)

Proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni

Proventi finanziari da titoli iscritti nell'attivo circolante C16c)

Proventi finanziari da titoli iscritti nell'attivo circolante

Proventi finanziari diversi C16d)

Interessi attivi su mutui da erogare

Interessi attivi presso Banche e Posta

Interessi di mora su crediti verso utenti e clienti

Interessi attivi e altri proventi finanziari diversi

RETTIFICHE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

RIVALUTAZIONI

Rivalutazioni di partecipazioni D18a)

Rivalutazioni di partecipazioni

Rivalutazioni di immobilizzazioni finanziarie D18b)

Rivalutazioni di immobilizzazioni finanziarie

Rivalutazioni di titoli iscritti nell'attivo circolante D18c)

Rivalutazioni di titoli iscritti nell'attivo circolante

PROVENTI STRAORDINARI

PROVENTI STRAORDINARI

Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali E20a)Plusvalenze da immobili strumentali ceduti

Plusvalenze patrimoniali da alienazione di beni mobili

Sopravvenienze attive/insussistenze passive

E20b)

Sopravvenienze attive da canoni

Sopravvenienze attive diverse

Insussistenze passive

Altre sopravvenienze attive/insussistenze passive

Altri proventi straordinari E20c)

Riscatto diritto di prelazione

Altri proventi straordinari

ce5 COSTI DI ESERCIZIO

COSTI DI PRODUZIONE

COSTI DELLA PRODUZIONE PER IMMOBILI DESTINATI ALLA VENDITA E

MAGAZZINOB6)

Terreni per l'edilizia da vendere

Terreni per l'edilizia da vendere

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Forniture e appalti per edilizia da vendere

Forniture e appalti per edilizia da vendere

Attrezzature e materiali di consumo

Attrezzature e materiali di consumo

COSTI PER SERVIZI

Spese generali B7)a)

Indennità e compensi Amministratori

Indennità e compensi Sindaci

Rimborsi spese Amministratori

Rimborsi spese Sindaci

Contributi previdenziali Amministratori

Contributi previdenziali Sindaci

Spese di rappresentanza

Spese servizi e manutenzione sedi

Postali e telefoniche

Cancelleria, stampati e pubblicazioni

Gestione automezzi

Manutenzione e canoni macchine da ufficio

Gestione sistema informatico

Contributi associativi diversi

Partecipazioni a corsi, seminari e convegni

Consulenze e prestazioni professionali diverse

Consulenza per Organismo di Vigilanza (L.231/01)

Certificazione di qualità

Spese su depositi bancari e postali

Altre spese generali

Rimborsi missione e indennità kilometrica

Buoni pasto

Spese per comunicazione e pubblicità

Spese varie per il personale

Costi personale interinale

Costi per servizi da società controllate e collegate

Costi per servizi rimborsabili da terzi

Costi derivanti dalle vendite di alloggi

Spese di amministrazione degli stabili B7)b)

Assicurazione stabili

Bollettazione e riscossione canoni

Contributo di solidarietà

Procedimenti legali

Quote di amministrazione per alloggi in condominio

Rimborsi quote amministrazione stabili autogestiti

Istruttoria pratiche diverse

Anagrafe dell'Utenza

Spese per tutela patrimonio da occupazioni abusive

Spese sociali per l'Utenza

Spese per mobilità, traslochi e custodia mobilio

Costi per alloggi sfitti e/o non reversibili

Altre spese di amministrazione stabili

Spese di manutenzione degli stabili B7)c)

Appalti per manutenzione stabili

Spese tecniche per manutenzione stabili

Quote manutenzione per alloggi in condominio

Spese pubblicazione bandi per appalti

Spese varie di manutenzione

Spese a rimborso a carico degli assegnatariB7)d)

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Acqua

Energia elettrica

Riscaldamento

Servizi in condominio e in autogestione

Manutenzione ascensori e altri impianti

Servizi ambientali e verde

Spese legali a carico degli inquilini

Imposta di bollo e registro: quota a carico degli assegnatari

Altre spese a carico degli assegnatari

Spese per interventi edilizi B7)e)

Progettazione

Direzione ed assistenza lavori

Commissioni e collaudi

Consulenze tecniche

Procedimenti legali

Spese pubblicazione bandi per appalti

Altre spese tecniche

COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI B8)

Leasing e noleggi

leasing finanziario e noleggi

COSTI PER IL PERSONALE

Salari e stipendi B9a)

Retribuzioni

Lavoro straordinario

Premio di produttività

Premio incentivante ex art. 18 L.11 febbraio 1994, n.109

Lavoro temporaneo ed interinale

Oneri sociali B9b)

Contributi assicurativi e previdenziali per il personale

Trattamento di fine rapporto B9c)

Accantonamento al fondo per il TFR

Trattamento di quiescienza e simili B9d)

Trattamento di quiescienza e simili

Altri costi personale B9e)

Altri costi del personale

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali B10a)

Ammortamento software di proprietà

Ammortamento software in licenza d'uso

Ammortamento software di produzione interna

Altro ammortamento immobilizzazioni immateriali

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali B10b)

Ammortamento stabili di proprietà in locazione

Ammortamento stabili in concessione superficiaria in locazione

Ammortamento stabili uso sedi

Ammortamento impianti generici

Ammortamento impianti specifici

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Ammortamento macchinari

Ammortamento attrezzature

Ammortamento impianti di allarme, fotografici e audiovisivi

Ammortamento mobili e arredi

Ammortamento macchine ufficio elettroniche

Ammortamento autovetture e autofurgoni

Svalutazioni delle immobilizzazioni B10c)

Svalutazioni delle immobilizzazioni

Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide B10d)

Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide

VARIAZIONE DEL MAGAZZINO E DELLE AREE E FABBRICATI DESTINATI

ALLA VENDITA

Variazioni delle rimanenze B11

Variazioni delle rimanenze

ACCANTONAMENTI PER RISCHI

Accantonamento per rischi B12

Accantonamento al fondo rischi su crediti

Accantonamento per controversie legali

Accantonamento al fondo imposte

Accantonamento rischi diversi

ALTRI ACCANTONAMENTI

Altri accantonamenti

Accantonamento al fondo manutenzione B13a)

Altri accantonamenti B13b)

ONERI DIVERSI DI GESTIONE B14

Imposte e tasse dell'esercizio (non sul reddito)

Imposta di bollo e di registro: quota a carico Aler

IVA indetraibile pro-rata

Imposte sul patrimonio

Altre imposte e tasse

Perdite su crediti

Perdite su crediti

Altri oneri diversi di gestione

Altri oneri diversi di gestione

Minusvalenze vendita alloggi destinati alla locazione

ONERI FINANZIARI

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

Interessi e altri oneri finanziari verso imprese controllate C17a)

Interessi e altri oneri finanziari verso imprese controllate

Interessi e altri oneri finanziari verso imprese collegate C17b)

Interessi e altri oneri finanziari verso imprese collegate

Interessi e altri oneri finanziari verso altri C17c)

Interessi bancari su depositi di c/c

Interessi bancari su prestiti

Interessi su altri debiti C17c)

Interessi su depositi cauzionali

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Interessi ed oneri diversi

Interessi su mutui ipotecari e chirografari C17d)

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA'

FINANZIARIE

SVALUTAZIONI

Svalutazioni di partecipazioni D19a)

Svalutazioni di partecipazioni

Svalut.di immobilizz. finanziarie che non costituiscono partecipazioni D19b)

Svalut.di immobilizz. finanziarie che non costituiscono partecipazioni

Svalut.di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costit. partecipazioni D19c)

Svalut.di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costit. partecipazioni

Altre svalutazioni D19d)

Altre svalutazioni

ONERI STRAORDINARI

ONERI STRAORDINARI

Minusvalenze da alienazione di beni patrimoniali E 21)a)

Minusvalenze da vendite immobili strumentali

Minusvalenze patrimoniali da alienazione di beni mobili

Sopravvenienze passive/insussistenze attive E21b)

Sopravvenienze passive

Insussistenze attive

Altri oneri straordinari E21c)

Restituzione riscatto diritto di prelazione

Altri oneri straordinari

IMPOSTE SUL REDDITO

IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO

Imposte correnti sul reddito (IRES+IRAP)

Imposta sul reddito della società IRES 22a)

Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) 22b)

Imposte anticipate e differite sul reddito (IRES+IRAP)

Imposta anticipate e differite sul reddito della società IRES 22a)

Imposta anticipate e differite sulle attività produttive (IRAP) 22b)

RISULTATO DI ESERCIZIO

RISULTATO DI ESERCIZIO

Utile di esercizio

Utile di esercizio

Perdita di esercizio

Perdita di esercizio

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Anno x Anno x-1 Variaz. %

I ATTIVITA' A BREVE 0,00 0,00

A LIQUIDITA' 0,00 0,00

1) Denaro e valori in cassa #DIV/0!

2) Assegni #DIV/0!

3) Depositi bancari e postali presso: 0,00 0,00

a) Tesoriere #DIV/0!

b) Banche

c) Poste #DIV/0!

4) Altri Titoli

B CREDITI (CON SCADENZA ENTRO 12 MESI) 0,00 0,00

1) verso utenti in locazione #DIV/0!

2) verso clienti

3) verso imprese controllate #DIV/0!

4) verso imprese collegate

5) verso Regione per Gestione Speciale #DIV/0!

6) verso altri: 0 0

a) Stato

b) Regione

c) altri Enti territoriali #DIV/0!

d) Erario #DIV/0!

e) Enti mutuanti per somme da erogare

f) diversi #DIV/0!

C ALTRE DISPONIBILITA' 0,00 0,00

C.a) PARTECIPAZIONI E ALTRI TITOLI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 0,00 0,00

1) Partecipazioni in imprese controllate

2) Partecipazioni in imprese collegate

3) Altre partecipazioni

4) Altri titoli

C.b) RATEI E RISCONTI ATTIVI 0,00 0,00

1) Ratei e risconti attivi #DIV/0!

C.c) RIMANENZE 0,00 0,00

1) Aree e Immobili da destinare alla vendita e magazzino

2) Immobili in costruzione o ristrutturazione destinati alla vendita #DIV/0!

3) Interventi costruttivi su ordinazione

4) Fabbricati finiti destinati alla vendita

5) Acconti a fornitori

II ATTIVITA' IMMOBILIZZATE 0,00 0,00

D IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 0,00 0,00

1) Costi impianto e ampliamento

2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità

3)Diritto di brevetto industriale e diritti utilizzazione delle opere

dell'ingegno#DIV/0!

Riclassificato secondo criteri finanziari

STATO PATRIMONIALE

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4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

5) Avviamento

6) Immobilizzazioni in corso e acconti

7) Altre immobilizzazioni immateriali

E IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 0,00 0,00

1) Terreni e fabbricati destinati alla locazione #DIV/0!

2) Impianti e macchinari #DIV/0!

3) Attrezzature industriali e commerciali #DIV/0!

4) Altri beni #DIV/0!

5) Immobili in costruzione destinati alla locazione e acconti #DIV/0!

F IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0,00 0,00

1) Partecipazioni in: 0,00 0,00

a) imprese controllate #DIV/0!

b) imprese collegate

c) altre imprese #DIV/0!

2) Altri titoli

3) Crediti con scadenza oltre l'esercizio successivo 0,00 0,00

a) verso imprese controllate

b) verso imprese collegate

c) verso Stato #DIV/0!

d) verso la Regione

e) verso altri enti pubblici

f) verso altri #DIV/0!

g) verso utenti

h) verso clienti

G RATEI E RISCONTI ATTIVI SCADENTI OLTRE 12 MESI 0 0

1) Ratei e risconti attivi pluriennali

TOTALE IMPIEGHI 0,00 0,00

III PASSIVITA' A BREVE 0,00 0,00

H DEBITI CON SCADENZA ENTRO 12 MESI 0,00 0,00

1) Debiti verso fornitori #DIV/0!

2) Debiti tributari #DIV/0!

3) Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale #DIV/0!

4) Debiti per mutui in scadenza entro l'esercizio successivo #DIV/0!

5) Debiti bancari:

a) verso tesoriere

b) verso banche

6) Debiti rappresentati da titoli di credito

7) Debiti verso imprese controllate #DIV/0!

8) Debiti verso imprese collegate

9) Debiti verso Regione per Gestione Speciale #DIV/0!

10) Altri debiti #DIV/0!

I RATEI E RISCONTI PASSIVI 0,00 0,00

1) Ratei e risconti passivi #DIV/0!

L FONDI PER RISCHI E ONERI A BREVE TERMINE 0,00 0,00

1) Fondo imposte #DIV/0!

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2) Altri fondi 0,00 0,00

a) Fondo manutenzione #DIV/0!

b) Altri fondi

IV PASSIVITA' A MEDIO/LUNGO TERMINE 0,00 0,00

M DEBITI CON SCADENZA OLTRE 12 MESI 0,00 0,00

1) Mutui al netto della quota corrente #DIV/0!

2) Altri debiti

3) Debiti verso: 0,00 0,00

a) verso Tesoriere

b) verso Banche

c) verso Poste

d) verso imprese collegate

e) verso imprese controllate

f) Debiti verso Regione per Gestione Speciale

4) Debiti per TFR (al netto quota dell'anno) #DIV/0!

N FONDI RISCHI E ONERI A MEDIO/LUNGO TERMINE 0,00 0,00

1) Fondo per imposte #DIV/0!

2) Altri fondi 0,00 0,00

a) Fondo manutenzione

b) Altri Fondi

O RATEI E RISCONTI PASSIVI SCADENTI OLTRE 12 MESI 0 0

1) Ratei e risconti passivi pluriennali

V CAPITALE PROPRIO 0,00 0,00

P PATRIMONIO NETTO

1) Capitale di dotazione #DIV/0!

2) Riserve di rivalutazione

3) Riserva legale

4) Altre riserve, distintamente indicate: 0,00 0,00

a) riserva contributi accantonati art.55 TUIR #DIV/0!

b) altre riserve #DIV/0!

c) Riserve da arrotondamento

d) Riserva per sviluppo e conservazione del patrimonio

5) Utili o perdite portate a nuovo #DIV/0!

6) Utile dell'esercizio #DIV/0!

TOTALE FONTI 0,00 0,00

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A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni -

a) Ricavi derivanti da immobili costruiti per la vendita

b) Canoni di locazione

c) Canoni diversi

d) Rimborsi e proventi per amministrazione stabili

e) Rimborsi e proventi per manutenzione stabili

f) Corrispettivi per servizi a rimborso

g) Corrispettivi diversi

2)

3) Variazione degli interventi edilizi in corso per conto terzi

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi -

a) rimborsi e proventi diversi

b) contributi in conto esercizio

c) Plusvalenza vendite alloggi

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) -

B) Costi della produzione

6) Per immobili destinati alla vendita e magazzino

7) Per servizi

a) spese generali

b) spese per amministrazione stabili

c) spese per manutenzione stabili

d) spese a rimborso a carico assegnatari

e) spese per interventi edilizi

8) Per godimento di beni di terzi

9) Per il personale: -

a) salari e stipendi

b) oneri sociali

c) trattamento di fine rapporto

d) Trattamento di quiescienza e simili

e) altri costi

10) Ammortamenti e svalutazioni -

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

c) svalutazioni delle immobilizzazioni

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo

circolante e delle disponibilità liquide

11)

12) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti -

a) Accantonamento per manutenzione

b) Altri accantonamenti

14) Oneri diversi di gestione

CONTO ECONOMICORiallocazione dei valori del conto economico

Variazioni degli interventi edilizi in corso di

costruzione o finiti destinati alla vendita

Variaz. del magazzino e delle aree destinate alla vendita o su

ordinazione

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TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) -

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (A-B) -

C) Proventi ed oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni -

a) in imprese controllate

b) in imprese collegate

c) in altre imprese

16) Altri proventi finanziari -

a) da immobili ceduti

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni -

d) da proventi diversi dai precedenti

17) Interessi e altri oneri finanziari verso: -

a) imprese controllate

b) imprese collegate

c) interessi passivi diversi

d) interessi su mutui

PROVENTI E ONERI FINANZIARI ( C ) -

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) Rivalutazioni: -

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

19) Svalutazioni: -

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipaz.

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipaz.

d) altre

TOTALE RETTIFICHE (D) -

E) Proventi ed oneri straordinari

20) Proventi straordinari -

a) plusvalenze da alienazioni di beni patrimoniali -

b) sopravvenienze attive/insussistenze passive

c) altri proventi straordinari

21) Oneri straordinari: -

a) minusvalenze da alienazione di beni patrimoniali

b) sopravvenienze passive/insussistenze attive

c) altri oneri straordinari

COMPONENTI STRAORDINARIE (E) -

RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 0

22) Imposte sul reddito dell'esercizio -

a) Ires

b) Irap

RISULTATO DI ESERCIZIO 0

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# Denominazione Definizione

1 INDICE DI STRUTTURA(Passività a m/l termine + Mezzi Propri)

Attività immobilizzate

2 CAPITALE CIRCOLANTE NETTO Attivo circolante - passività correnti

3 GRADO DI INDEBITAMENTO ONEROSODebiti onerosi

patrimonio netto

4 IMPEGNI A BREVE E LIQUIDITA’ (QUICK TEST RATIO)Liquidità

Passività correnti

5 ACID TEST(Crediti + liquidità)

Debiti a breve

6 SPESE AMMINISTRATIVE PER ALLOGGIOSpese per amministrazione stabili /

Totale alloggi

7 SPESE GENERALI PER ALLOGGIOSpese generali /

Totale alloggi

8 INCIDENZA COSTO DEL PERSONALECosto del personale

Costo della produzione

9 COSTO DEL LAVORO PER ALLOGGIOCosto del personale (escluso per c/terzi) /

Totale alloggi

10 MANUTENZIONE ORDINARIA PER ALLOGGIOSpese per manutenzione stabili a canone sociale /

Alloggi a canone sociale

11 INCIDENZA DI MANUTENZIONE ORDINARIASpese per manutenzione stabili

Totale costi della produzione

12 INCIDENZA DELLA MANUTENZIONE RISPETTO AI CANONISpese per manutenzione stabili

Canoni di locazione

13 GRADO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIAMS capitalizzata /

Valore dei fabbricati destinati alla locazione

14 INDICE DI MOROSITA' CORRENTECanoni non incassati

Canoni di competenza

15 INDICE DI RECUPERO DELLA MOROSITA' PREGRESSAIncassato su morosità consolidata

Morosità consolidata ad inizio anno

16 GRADO DI INCIDENZA DEL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA'Contributo di solidarietà /

Importo della morosità corrente

17 INCIDENZA DELLA TASSAZIONETutte imposte e tasse (da piano conti) /

Valore della produzione

18 PERCENTUALE DI INVESTIMENTOInvestimenti /

Valore dei fabbricati destinati alla locazione

ALTRI INDICATORI

INDICATORI DI MANUTENZIONE

INDICATORI DI EFFICIENZA

INDICATORI DI PERFORMANCE

ALER DI ……………. - ANNO ………..

INDICATORI DI SOLIDITA'

MOROSITA'

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GIACENZA CORRENTE INIZIALE € 0di cui: anticipazioni € 0

di cui: da alienazioni da reinvestire € 0

ENTRATE € 0 USCITE € 0

Correnti € 0 Correnti, di cui: € 0Incassi da inquilini (canoni + spese reversibili) € 0 Personale (compresi contributi) € 0

Incassi da terzi € 0 Fornitori per servizi € 0

Fornitori per manutenzione ordinaria € 0

Altro € 0

Investimenti € 0 Investimenti, di cui: € 0Contributi regionali € 0 Fornitori per interventi (inclusa MS) € 0

Altri contributi € 0 Altro € 0

Finanziarie Finanziarie, di cui: € 0Mutui € 0 Quota capitale mutui € 0

Interessi attivi e altro € 0 Interessi passivi € 0

Altro € 0

Straordinarie/ Alienazioni StraordinarieIntroito alienazioni € 0

Altro € 0

Fiscalità € 0IRES € 0

IRAP € 0

IMU € 0

Altro (Iva indetraibile, bollo e registro, ecc.) € 0

GIACENZA CORRENTE FINALE € 0di cui: anticipazioni € 0

di cui: da alienazioni da reinvestire € 0

DISPONIBILITA' VINCOLATE INIZIALI € 0 UTILIZZO DISPONIBILITA' VINCOLATE € 0Dettagliare

DISPONIBILITA' VINCOLATE FINALI € 0

A.L.E.R. DI …

….. trimestre 2014

STIME E FLUSSI TRIMESTRALI DI CASSA

GIACENZE VINCOLATE

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LA CARTA UNIFICATA DEI SERVIZI

DELLE AZIENDE LOMBARDE

PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE

DICEMBRE 2013

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

1

PRESENTAZIONE

Cos’è e cosa fa l’ALER

Aler significa Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale ed è un Ente del sistema regionale che si

occupa di gestire il patrimonio immobiliare pubblico per soddisfare le esigenze abitative dei nuclei

familiari più bisognosi che risiedono in Lombardia.

Aler costruisce, gestisce e loca i propri alloggi e, se delegata, quelli dei Comuni della Provincia, ad

un canone che tiene conto delle reali possibilità economiche dei nuclei familiari che li occupano

(canone sociale). Alcuni alloggi Aler sono destinati in affitto a canoni calmierati (per esempio a

canone moderato), indipendenti dal reddito delle famiglie occupanti.

Cos’è la Carta dei Servizi, a quali principi si ispira e a quali norme risponde

La Carta dei Servizi Aler è il documento che guida gli utenti all’interno dei servizi abitativi pubblici

ed ha l’obiettivo di informare, rendere accessibili e fruibili i servizi al cittadino, diffondere la piena

conoscenza dei diritti e dei doveri e promuovere un’amministrazione trasparente, capace di

ascoltare e soddisfare le esigenze dei propri utenti.

Con la Carta dei Servizi, Aler assume nei confronti della propria utenza un insieme di impegni

precisi, relativi ai tempi e alle modalità di erogazione dei servizi e alle forme di tutela in caso di

disservizi.

Obiettivo principale di Aler è quello di essere sempre chiara e corretta con la propria utenza ed il

più possibile efficace nel risolvere gli eventuali problemi.

Per raggiungere questo obbiettivo Aler garantisce:

- trasparenza, chiarezza e risposta a tutte le informazioni richieste dagli utenti

- imparzialità, regolarità e qualità nell’erogazione dei servizi

- efficacia ed efficienza nello svolgimento delle attività

- disponibilità e competenza dei propri dipendenti

- coinvolgimento e partecipazione degli utenti all’attività di Aler, anche attraverso le proprie

organizzazioni

- verifica costante della qualità delle prestazioni erogate attraverso indagini di soddisfazione

dell’utenza e pubblicità dei risultati

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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Le norme che regolamentano l’attività di Aler nella gestione degli alloggi di edilizia residenziale

pubblica sono:

- il Testo Unico dell’edilizia residenziale pubblica – legge regionale n.27 del 4/12/2009

- il Regolamento regionale per l’assegnazione e la gestione degli alloggi pubblici n.1 del

10/2/2004 e successive modifiche e integrazioni

- Il Manuale d’Uso degli Alloggi

- Il Manuale delle ripartizioni delle spese di manutenzione nei fabbricati Erp

Informazioni pratiche

Sede:…………………………………………………………………..….

via @@@@@@...................................................

Nr. telefonici @@@...............................................

Mail………………………………………………………………………….

Pec…………………………………………………………………………..

Sito web…………………………………………………………………..

Orari Sportelli……………………………………………………………

a @ in via @@@@@@...........................................

Nr. telefonici @@@................................................

Mail…………………………………………………………………………..

Pec…………………………………………………………………………...

Sito web…………………………………………………………………...

Orari Sportelli…………………………………………………………….

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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COME OTTENERE UNA CASA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Presentare la domanda di un alloggio

Per ottenere una casa in locazione a canone sociale è necessario partecipare ai bandi pubblici di

assegnazione che vengono indetti dal Comune in cui si risiede o in cui si lavora.

La raccolta delle domande di assegnazione e la redazione della graduatoria avviene a cura dello

stesso Comune o anche di Aler, se delegata dal Comune. Ad assegnare la casa è comunque

sempre il Comune presso il quale è stata presentata la domanda.

I principali requisiti per accedere al bando sono i seguenti:

5 anni di residenza o lavoro in Regione Lombardia;

cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’unione Europea. Possono partecipare i

cittadini di altri Paesi solo se in regola con le norme sull’immigrazione ed in possesso dei

relativi documenti;

residenza o attività lavorativa principale nel Comune che pubblica il bando di concorso;

non avere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altri alloggi adeguati al nucleo

familiare;

non aver mai avuto in proprietà un alloggio realizzato con un contributo pubblico o

finanziamento agevolato;

avere un reddito annuo complessivo della famiglia che partecipa al bando non superiore al

limite stabilito;

non essere stato sfrattato per morosità da un alloggio di edilizia residenziale pubblica ed aver

pagato tutte le somme dovute;

non essere stato dichiarato decaduto dall’assegnazione di un alloggio per averlo ceduto a

terzi o per averlo utilizzato per attività illecite.

Per presentare una domanda di assegnazione alloggio e ricevere tutte le informazioni necessarie ci

si deve rivolgere all’Ufficio @ che è aperto al pubblico nei giorni @ con orario dalle ore @ alle ore

@ oppure telefonare al numero @ dalle ore @ alle ore @

L’assegnazione della casa

Solo il Comune può emettere il provvedimento di assegnazione di un alloggio dopo aver esaminato

le domande e a seguito di pubblicazione della graduatoria definitiva. L’assegnazione di un alloggio

avviene solo dopo che gli uffici del Comune hanno verificato che il richiedente abbia mantenuto i

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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requisiti dichiarati alla data di presentazione della domanda (nel frattempo questo potrebbe aver

superato il limite di reddito o essere divenuto proprietario di un alloggio).

La firma del contratto e la consegna dell’alloggio

Il richiedente viene contattato dagli uffici dell’Aler o dal Comune per la consegna della

documentazione reddituale del nucleo familiare, sulla cui base viene calcolato il canone di

locazione e l’importo della cauzione da versare prima della firma del contratto.

Nei 30 giorni successivi alla consegna della documentazione reddituale richiesta, Aler convoca

l’assegnatario per concordare una data specifica per la stipula del contratto.

In quella sede, oltre a tutte le informazioni necessarie, vengono consegnate: le chiavi dell’alloggio,

copia della presente Carta dei Servizi, il Regolamento condominiale o manuale d’uso, il Manuale

delle ripartizioni delle spese di manutenzione nei fabbricati Erp.

La stipula del contratto di locazione avviene a cura dell’Ufficio @ che è aperto al pubblico dal @ al

@ dalle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente per ogni informazione nei giorni @

dalle ore @ alle ore @:

La cauzione

All’atto della stipula del contratto di locazione, l’assegnatario di un alloggio è tenuto a versare un

deposito cauzionale a garanzia delle obbligazioni che assume con la firma del contratto.

L’importo esatto della cauzione da versare viene comunicato da Aler, insieme a tutte le

informazioni relative al versamento, in anticipo rispetto alla data di convocazione per la firma del

contratto. Quando l’assegnatario rilascia l’alloggio, l’importo versato come cauzione viene

restituito, maggiorato degli interessi accumulati, purché non vi siano debiti verso Aler.

Per informazioni sulla cauzione da versare in occasione della stipula del contratto di locazione o per

ottenere il rimborso è possibile rivolgersi all’Ufficio @ che è aperto al pubblico dal @ al @ dalle ore

@ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente per ogni informazione nei giorni @ dalle ore @

alle ore @:

Il calcolo del canone

Il canone di locazione è calcolato in base alle norme emanate da Regione Lombardia in relazione

alle caratteristiche oggettive dell’alloggio e soggettive del nucleo familiare (reddito , patrimonio

mobiliare/immobiliare, invalidità, ecc..).

Ogni nucleo familiare viene inserito in una classe di ISEE-ERP (indicatore situazione economica

equivalente) per la quantificazione del relativo canone.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

5

Il canone viene aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT, a seguito delle verifiche

anagrafico-reddituali delle famiglie assegnatarie o su richiesta dell’assegnatario nell’ipotesi di

peggioramento della situazione economica del nucleo familiare.

Per ogni informazione sul canone di locazione è possibile rivolgersi all’Ufficio @ che è aperto al

pubblico dal @ al @ dalle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @

dalle ore @ alle ore @:

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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DIRITTI E DOVERI

Per mantenere un rapporto trasparente, proficuo e di reciproca soddisfazione con i propri utenti,

Aler si impegna a rispettare i diritti loro riconosciuti. Per la stessa ragione gli assegnatari sono

chiamati ad assolvere ai doveri che sono posti a loro carico.

Qui elenchiamo brevemente i principali diritti e doveri che sono attribuiti a tutti gli assegnatari di

alloggi gestiti da Aler.

Diritto ad un alloggio adeguato al nucleo familiare

Nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento emanato da Regione Lombardia (r.r. 1/2004 e

successive modifiche e integrazioni) a ciascun nucleo familiare deve essere assegnato un alloggio

decoroso, sicuro ed adeguato al numero dei componenti familiari.

Diritto a ricevere un’informazione chiara e corretta

Ciascun assegnatario ha il diritto di ricevere informazioni chiare e corrette da parte di Aler e

risposte precise, in caso di richiesta di chiarimenti, entro i tempi indicati nel presente documento.

Diritto a ricevere le prestazioni previste dal contratto

Ciascun assegnatario ha il diritto di ricevere le prestazioni previste dal contratto di locazione

sottoscritto, entro i tempi che sono indicati nel prosieguo di questa Carta dei Servizi.

Obbligo a pagare il canone di locazione e le spese accessorie

Ogni assegnatario ha l’obbligo di pagare il canone e le spese che gli vengono richiesti dall’Azienda.

Il puntuale adempimento di questo obbligo garantisce ad Aler le risorse necessarie per svolgere le

attività di gestione e di manutenzione, per garantire il mantenimento di un patrimonio immobiliare

sicuro ed efficiente al servizio degli stessi assegnatari.

Obbligo a rispettare il regolamento condominiale / manuale d’uso degli alloggi

Ogni assegnatario/conduttore ha il dovere di rispettare quanto previsto dal contratto di locazione,

nonché i regolamenti, le norme condominiali e le regole di buon vicinato al fine di garantire una

migliore qualità della vita all’interno dei condomini, con evidente vantaggio per tutti. Si richiamano

in particolare gli obblighi relativi alla cura e alla manutenzione dell’alloggio, elencati nel “Manuale

delle ripartizioni delle spese di manutenzione nei fabbricati Erp” consegnato in occasione della

stipula del contratto, a cui l’inquilino deve attenersi scrupolosamente.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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Obbligo a rispettare le parti comuni

Le parti comuni di un edificio possono essere usufruite con diligenza dai condòmini. Gli inquilini

hanno l’obbligo di mantenere puliti e ordinati gli spazi comuni in modo da assicurarne una

tranquilla fruizione da parte di tutti i condòmini.

Obbligo a comunicare la variazione della composizione del nucleo familiare

E’ obbligatorio segnalare tempestivamente all’Aler ogni variazione della composizione del proprio

nucleo familiare (la nascita di un figlio, la morte di un componente, l’entrata o l’uscita di un

componente dal nucleo, l’ospitalità a favore di un terzo ect.). La mancata segnalazione di eventi di

questo tipo può far incorrere nel rischio di perdere il diritto alla casa (decadenza) o far aumentare

notevolmente il canone di locazione da pagare.

Obbligo a garantire decoro e rispetto delle norme di buon vicinato

L’assegnatario non deve recare danni di qualsiasi genere nell’alloggio in cui vive. E’ vietata ogni

iniziativa riferita a modifiche o cambiamenti di destinazione d’uso diverso da quello abitativo. E’

proibito l’uso dell’unità immobiliare contrario al decoro ed al buon costume del condominio.

Tutti i condòmini sono tenuti ad osservare le norme di buon vicinato con reciproco rispetto e

tolleranza, evitando ogni motivo di molestia e disturbo alla comunità.

Si suggerisce inoltre di stabilire un rapporto cordiale con i propri vicini di casa cercando di

rispettare le abitudini dello stabile in cui si abita e cercando di costruire ogni giorno un rapporto di

reciproco supporto e di buona convivenza.

COME GESTIRE LA CASA

Pagare il canone

Aler comunica all’assegnatario le modalità di pagamento del canone e delle spese. Gli avvisi di

pagamento o i bollettini vengono recapitati direttamente all’indirizzo di ciascun assegnatario.

L’importo indicato nei bollettini o negli avvisi di pagamento, oltre al canone di locazione può

comprendere altre somme quali: spese di riscaldamento, di ascensore, ecc.

Periodicamente l’assegnatario riceve gli avvisi di pagamento o i bollettini per pagare i canoni

dell’anno in corso o l’addebito sul proprio conto corrente ovvero la richiesta di pagamento con le

modalità previste dal contratto.

E’ possibile pagare il canone presso qualsiasi sportello bancario o postale, anche con addebito sul

proprio conto corrente.

Il ritardato versamento dà origine alla richiesta di interessi di mora.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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Per ogni informazione sulle modalità di pagamento del canone è possibile rivolgersi all’’Ufficio @

che è aperto al pubblico dal @ al @ dalle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente

nei giorni @ dalle ore @ alle ore @.

L’Anagrafe dell’Utenza

Periodicamente Aler richiede a tutti gli assegnatari di autocertificare i redditi percepiti dall’intero

nucleo familiare che vive nell’appartamento. Tali redditi servono ad Aler per calcolare il canone di

locazione da applicare.

La mancata presentazione di quanto richiesto comporta una maggiorazione del canone e può

determinare la perdita del diritto ad occupare l’alloggio (decadenza dall’assegnazione).

Aler effettua accertamenti e controlli a mezzo di banche dati pubbliche per verificare la veridicità di

quanto dichiarato dagli assegnatari.

I dati personali, patrimoniali o sensibili degli utenti Aler sono rigorosamente tutelati dall’Azienda

nel rispetto della normativa vigente (D.Lgs 196/03 e successive modifiche e integrazioni).

Per informazioni sull’anagrafe dell’utenza è possibile rivolgersi all’’Ufficio @ che è aperto al pubblico

dal@ al @ dalle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @ dalle ore @

alle ore @.

Adeguare il canone al reddito familiare

Nel caso di riduzione del reddito familiare, l’assegnatario può presentare la domanda per ottenere

la revisione del canone.

Alla domanda dell’assegnatario deve essere allegata:

nel caso di uscita dal nucleo di uno dei componenti: dichiarazione di morte o di nuova

residenza della persona che non fa più parte del nucleo familiare,

in caso di variazione reddituale: documentazione comprovante l’avvenuta variazione del

reddito (per cassa integrazione, per licenziamento, per onerose spese mediche, ect.).

La riduzione del canone si verifica solo se la diminuzione reddituale comporta una variazione della

classe di appartenenza e decorre dal mese successivo all’accertamento. Il ricalcolo del canone

deve essere effettuato da Aler entro 30 giorni dalla consegna della domanda completa di tutta la

documentazione richiesta.

Eventuali richieste di integrazione della documentazione devono essere effettuate da Aler entro

30 giorni dalla ricezione della documentazione incompleta.

Le domande di revisione canone devono essere presentate all’Ufficio @, che è aperto al pubblico

dal @ al @ dalle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @ dalle ore @

alle ore @.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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La morosità in caso di mancato pagamento dei canoni e delle spese

In caso di morosità l’assegnatario riceve dall’Amministrazione un sollecito a pagare il proprio debito

o per accordarsi per una dilazione del debito. Se l’assegnatario non versa quanto dovuto, viene

avviata la procedura di recupero della morosità e successivamente si dà avvio alla procedura di

sfratto.

Le procedure legali di recupero morosità e sfratto sono di competenza dell’Ufficio @ al quale è

possibile rivolgersi dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi

telefonicamente nei giorni @ dalle ore @ alle ore @

Il sostegno alle famiglie svantaggiate (il contributo di solidarietà)

In caso di grave difficoltà nel pagamento di canoni e spese, l’assegnatario può fare richiesta di

erogazione del Contributo di Solidarietà.

Le richieste vengono valutate da un'apposita Commissione che decide in merito al loro

accoglimento e all’eventuale importo da erogare.

In caso di esito positivo, il contributo viene accreditato nella contabilità dell'inquilino.

Per informazioni sul Contributo di Solidarietà è possibile rivolgersi all’ufficio @ al quale è possibile

rivolgersi dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei

giorni @ dalle ore @ alle ore @

Autogestire il condominio

Gli inquilini possono decidere di gestire autonomamente i servizi del condominio: riscaldamento

centralizzato, impianto ascensore, illuminazione scale, manutenzione aree verdi ect., nominando

un gestore tra gli assegnatari di quel condominio e versando al gestore le quote necessarie alla

gestione dei servizi.

Aler fornisce l’assistenza necessaria per la costituzione ed il funzionamento dell’autogestione.

Per tutte le informazioni sull’autogestione è possibile rivolgersi all’ Ufficio @ aperto al pubblico dal

@ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @ dalle

ore @ alle ore @

Le spese condominiali (quelle a carico dell’inquilino e quelle a carico del proprietario)

Le spese condominiali comprendono le spese correnti di riscaldamento (se centralizzato), quelle

ordinarie relative all’ascensore, l’elettricità e l’acqua e le pulizie delle parti comuni.

Sono a carico di Aler le spese relative alle manutenzioni straordinarie sulle parti comuni

(rifacimento tetto, facciate, impianto di ascensore, adeguamenti impianti, tinteggiature parti

comuni per vetustà ect.) ed in alcuni casi sulle parti esclusive (sostituzione caldaia, adattamento

bagni a disabili, ect.);

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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Sono invece a carico dell’assegnatario le spese di manutenzione ordinaria relative alle parti comuni

(disinfestazioni, spurghi, manutenzione del verde ect.).

Come pagare le spese condominiali

Nei bollettini o negli avvisi che vengono inviati agli assegnatari per il pagamento del canone è

compresa una quota mensile di acconto sulle spese condominiali correnti.

Per ogni anno di gestione viene calcolato e comunicato all’assegnatario il conguaglio delle spese da

pagare.

Per ogni informazione sulle spese condominiali è possibile rivolgersi all’Ufficio @, aperto al pubblico

dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @

dalle ore @ alle ore @

Cambiare casa

Quando i bisogni e le esigenze della famiglia cambiano per sovraffollamento, sottoutilizzo, problemi

di salute, necessità di avvicinarsi al luogo di lavoro ect., si può partecipare ai bandi per il cambio

alloggio pubblicati dal Comune dove l’assegnatario risiede o lavora.

In casi di estrema gravità ed urgenza (ad esempio per ragioni di salute), è possibile presentare

domanda anche al di fuori di un bando di cambio alloggio, inoltrando richiesta agli Uffici dell’Aler.

Per ottenere un cambio di alloggio è prevista anche la possibilità di uno scambio tra assegnatari.

Due assegnatari che intendono scambiare i rispettivi alloggi devono presentare ad Aler una

domanda sottoscritta da entrambi. Aler valuterà le richieste e si pronuncerà sull’autorizzazione al

cambio, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Per ogni informazione sul cambio alloggio è possibile rivolgersi all’Ufficio ..@.. aperto al pubblico

dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @

dalle ore @ alle ore @

Ospitare qualcuno

E' possibile ospitare persone estranee al proprio nucleo familiare per finalità di assistenza e per un

periodo non superiore ad un anno. Le persone ospitate non possono trasferire la residenza

all’interno dell’alloggio. L'ospitalità deve essere sempre preventivamente autorizzata da Aler che

risponderà entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.

Per ogni informazione relativa all’ospitalità è possibile rivolgersi all’Ufficio @ che è aperto al

pubblico dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei

giorni @ dalle ore @ alle ore @

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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L’ampliamento del nucleo familiare

Per ampliamento del nucleo familiare s’intende l’aumento del numero di persone residenti

nell’alloggio assegnato.

In caso di matrimonio, convivenza more-uxorio o nascita di un figlio dell’assegnatario intestatario

del contratto di locazione, non è necessaria alcuna autorizzazione all’ampliamento, ma

l’assegnatario è comunque tenuto a dare tempestiva comunicazione ad Aler della modifica della

composizione del proprio nucleo familiare. In questi casi l’ampliamento non ha scadenza.

Nel caso di ingresso di qualsiasi altro soggetto nel nucleo familiare è invece necessario chiedere

preventivamente l’autorizzazione all’ampliamento ad Aler presentando un’apposita domanda.

Aler entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, concede l’autorizzazione

all’ampliamento, dopo aver verificato che permangano i requisiti per l’assegnazione per tutti i

componenti del nucleo e che non si venga a creare una condizione di sovraffollamento all’interno

dell’alloggio. L’autorizzazione ha una durata massima di 3 anni.

In ogni caso, l’ingresso di nuovi componenti nel nucleo familiare, comporta il ricalcolo del canone

che potrebbe, di conseguenza, subire alcune modifiche anche in aumento.

Per richiedere l’autorizzazione all’ampliamento del nucleo è possibile rivolgersi all’Ufficio @ che è

aperto al pubblico dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi

telefonicamente nei giorni @ dalle ore @ alle ore @

Il ricongiungimento familiare

Nel caso l’assegnatario intenda ottenere il diritto al ricongiungimento familiare può richiedere ad

Aler una dichiarazione attestante l’idoneità dell’alloggio occupato ad ospitare un ulteriore

componente del nucleo familiare. Le dichiarazioni vengono rilasciate entro 30 giorni dalla

richiesta. Verificatosi il ricongiungimento, l’assegnatario deve presentare domanda di

autorizzazione all’ampliamento del nucleo familiare.

Le dichiarazioni finalizzate al ricongiungimento familiare possono essere richieste all’ufficio @ dal

@

Cambiare l’intestazione del contratto (subentro)

Il subentro, o modifica dell’intestazione del contratto, si rende necessario quando l’assegnatario

intestatario del contratto di locazione esce dal nucleo familiare (per decesso, separazione, divorzio,

cessazione della convivenza o abbandono dell’alloggio).

Subentrano all’assegnatario, nell’intestazione del contratto, i componenti del nucleo familiare che

ne hanno titolo (es. coniuge o componenti presenti al momento dell’assegnazione) in possesso dei

requisiti per l’assegnazione.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

12

Verificati i requisiti necessari per la richiesta, Aler dispone il subentro nell’assegnazione entro 30

giorni dalla presentazione della domanda completa.

Per chiedere il subentro è necessario rivolgersi all’Ufficio @ dal @ al @ dalle ore @ alle ore @

Disdire il contratto e riconsegnare l’alloggio

Per dare disdetta è necessario inviare una comunicazione scritta entro i termini previsti dal

contratto di locazione. La riconsegna dell’alloggio, in ordine e completamente vuoto, avviene

previo appuntamento con i tecnici dell’Ufficio ..@..

Il canone di locazione deve essere versato per tutto il periodo del preavviso, anche in caso di

riconsegna anticipata.

Per presentare la disdetta del contratto di locazione è necessario rivolgersi all’Ufficio @ che è

aperto al pubblico dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ al quale è possibile rivolgersi telefonicamente

nei giorni @ dalle ore @ alle ore @

Per restituire l’alloggio è invece necessario rivolgersi all’Ufficio @ che è aperto al pubblico dal @ al

@ dalle ore @ alle ore @ al quale è possibile rivolgersi telefonicamente nei giorni @ dalle ore @

alle ore @.

Decadere dall’assegnazione

In caso di abbandono, cessione a terzi o utilizzo per attività illecite dell’alloggio, perdita dei requisiti

per l’assegnazione, proprietà di altro alloggio adeguato da parte dell’assegnatario, il Comune

dichiara la decadenza dall’assegnazione.

La decadenza può essere pronunciata anche per morosità, gravi inosservanze delle disposizioni del

contratto di locazione o mancata presentazione della documentazione reddituale in occasione

dell’Anagrafe Utenza.

In questi casi Aler segnala al Comune tali circostanze perché avvii il procedimento di dichiarazione

di decadenza dall’assegnazione.

Per informazioni sui procedimenti di decadenza è necessario rivolgersi agli Uffici Comunali.

Comprare la casa

Aler offre periodicamente in vendita alle famiglie che li occupano alcuni alloggi di edilizia

residenziale pubblica individuati in specifici Piani di Vendita. Ha diritto all’acquisto chi occupa un

alloggio inserito nel Piano di Vendita, non è decaduto ed è in regola con il pagamento dei canoni e

delle spese condominiali.

In altre occasioni Aler realizza alloggi che vengono messi direttamente in vendita.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

13

Per verificare la possibilità di acquistare un alloggio Aler è possibile rivolgersi all’Ufficio @ che è

aperto al pubblico dal @ al @ dalle ore @ alle ore @ ed al quale è possibile rivolgersi

telefonicamente nei giorni @ dalle ore @ alle ore @

I lavori di manutenzione a carico dell’Aler

Sono a carico di Aler tutti gli interventi di manutenzione straordinaria tra cui:

sostituzione o riparazione di pavimenti e rivestimenti per cedimento

riparazioni o sostituzione di tubazioni

sostituzione per vetustà o rottura delle cassette WC incassate

verniciatura delle parti esterne dei serramenti ed avvolgibili

sostituzione caldaiette autonome per vetustà

I lavori di manutenzione a carico dell’inquilino

Le principali opere di manutenzione a carico dell’assegnatario sono:

piccole manutenzioni e sostituzioni per usura

manutenzione ordinaria, riparazione o sostituzione di sanitari, boiler, rubinetteria e aspiratori

elettrici per i bagni ciechi, disotturazioni e pulizia delle tubazioni dell’alloggio

riparazione e verniciatura di infissi, porte, finestre e persiane

riparazione o sostituzione di serrature, maniglie e cardini

riparazione delle serrande avvolgibili e delle cinghie

sostituzione e riparazione delle apparecchiature elettriche (interruttori, prese, deviatori,

impianto TV ect.)

verifiche periodiche sugli impianti termici autonomi, riparazione e tinteggiatura caloriferi

riparazione, sostituzione e verniciatura di rivestimenti e pavimenti rovinati

interventi di deblattizzazione, derattizzazione e disinfestazione

Per il dettaglio degli interventi non specificati è possibile consultare il “Manuale delle

ripartizioni delle spese di manutenzione nei fabbricati Erp” consegnato in occasione della

stipula del contratto e disponibile sul sito web aziendale www@.....

La cura e la manutenzione dell’alloggio

Il Regolamento condominiale dell’Aler allegato al contratto di affitto è il documento principale a cui

fare riferimento per tutti i compiti di competenza del conduttore dell’immobile e dell’Azienda.

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

14

Tuttavia l’inquilino è il primo responsabile della buona tenuta dell’alloggio assegnato e degli spazi e

dei servizi di uso comune, provvedendo anche alla cura e alla pulizia degli stessi con le modalità

stabilite dall’Aler o dall’autogestione o dal condominio. Sono infatti a carico dell’inquilino tutti gli

interventi di riparazione o sostituzione dovuti a negligenza o incuria. A tal fine si raccomanda di

prestare la massima attenzione nella cura e nella manutenzione del proprio alloggio e di

mantenere pulito e ordinato lo spazio condiviso con gli altri condomini, prestando attenzione nel

non gettare per terra, sulle scale e dalla finestra, pezzi di carta, mozziconi di sigarette o altro.

Anche i cortili, i giardini, gli ascensori, i pianerottoli, le scale, gli spazi comuni delle cantine, sono a

disposizione di tutti i condomini e come tali devono essere mantenuti in buono stato.

Le principali norme igienico sanitarie e di sicurezza

far cambiare aria in ogni stanza almeno una volta al giorno

evitare di asciugare i panni sopra i radiatori

non chiudere le prese d’aria dell’appartamento

non sovraccaricare le prese elettriche di apparecchi ed elettrodomestici

non installare apparecchi elettrici in prossimità della vasca da bagno o della doccia

garantire una corretta manutenzione e il buon funzionamento della caldaia installata nel

proprio alloggio;

evitare, mediante idonee precauzioni e/o apparecchiature, il formarsi di condense e muffe che

possano deteriorare e rendere antigienico l’uso dei locali

segnalare tempestivamente agli uffici tecnici dell’Aler eventuali guasti degli impianti.

Chiedere un intervento di manutenzione

Oltre a richiedere ad Aler interventi di manutenzione posti a carico dell’Azienda, è possibile

richiedere anche l’esecuzione di lavori di manutenzione a carico dell’inquilino. In questo caso Aler

esegue i lavori ed in seguito addebita le spese sostenute.

La richiesta di interventi di manutenzione e la segnalazione di guasti agli impianti può essere

effettuata:

consegnando la richiesta all'Ufficio Manutenzione negli orari di sportello …@....

scrivendo all’Ufficio @ all’indirizzo @

inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica: ..@..

inviando una mail PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata: @

trasmettendo un fax al numero: …@...

chiamando il numero verde @

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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Per le richieste manutentive urgenti è attivo un servizio di reperibilità nei giorni di sabato,

domenica e festivi, dalle ore …@... alle ore @ chiamando il numero verde ..@...

Gli interventi manutentivi devono essere avviati entro:

entro 24 ore se urgentissimi

entro 48 ore se urgenti

entro 20 giorni se ordinari

Presentare un reclamo

Quando un assegnatario ritiene che non siano stati rispettati i tempi di erogazione di un servizio, o

che il servizio non sia soddisfacente, può inoltrare per iscritto un reclamo all’Aler.

Aler è tenuta a rispondere entro … @ … giorni dal ricevimento del reclamo.

Il modulo per presentare un reclamo è a disposizione presso tutti gli uffici Aler e sul sito aziendale

www…………….nella sezione …@... Suggerimenti, reclami e segnalazioni possono essere inoltrati:

per posta all'indirizzo @...

per e-mail scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: …@...

per e-mail PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata: @

via fax al numero: …@...

chiamando il numero verde @

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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LA QUALITA’ ABITATIVA E DEI SERVIZI

Tabella riassuntiva degli standard qualitativi

TIPO DI RICHIESTA TEMPI DI RISPOSTA UFFICIO RESPONSABILE

Lettera di risposta agli utenti

Entro 20 giorni Ufficio @

Convocazione utente per sottoscrizione contratto

Entro 30 giorni dalla ricezione del provvedimento comunale e della documentazione

Ufficio @

Ampliamento del nucleo familiare

Entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione

completa

Ufficio @

Ricongiungimento familiare

Entro 30 giorni dalla richiesta

Ufficio @

Ospitalità Entro 30 giorni

dalla ricezione della domanda completa Ufficio @

Cambio intestazione del contratto (subentro)

Entro 30 giorni dalla ricezione della domanda completa

Ufficio @

Cambio alloggio consensuale

Entro 30 giorni dalla ricezione della domanda

Ufficio @

Revisione del canone di locazione

Entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione

completa

Ufficio @

Risposta a reclami Entro 45 giorni

dalla ricezione del reclamo Ufficio @

Avvio intervento di manutenzione urgentissimo

Entro 24 ore dalla ricezione della richiesta

Ufficio @

Avvio intervento di manutenzione urgente

Entro a 48 ore dalla richiesta

Ufficio @

Avvio intervento di manutenzione ordinaria

Entro 20 giorni dalla richiesta

Ufficio @

Il monitoraggio per migliorare i servizi (tempi, modalità, esiti)

Aler si impegna a monitorare costantemente il livello delle prestazioni erogate al fine di rilevare la

qualità percepita dagli inquilini e verificando periodicamente esigenze, necessità e richieste da

utilizzare come suggerimenti per il miglioramento continuo dei processi aziendali e dei servizi

erogati. A tal fine Aler:

- verifica il rispetto degli impegni assunti con la presente Carta dei Servizi;

- rileva il grado di soddisfazione dell’utenza attraverso apposite indagini;

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LA CARTA DEI SERVIZI UNIFICATA DELLE ALER

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- attiva azioni di miglioramento sulla base dei suggerimenti e delle proposte pervenute dai

propri utenti.

Per informazioni o segnalazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio… @

a mezzo posta all’indirizzo @

scrivendo una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: …@...

scrivendo una e-mail PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata: @

via fax al numero: …@...

Gli Sportelli informativi istituzionali Sportello spazioRegione (territorialmente competente)

sito web: www.spazioregione.lombardia.it

Email: [email protected]

Indirizzo…

Telefono.. orari di apertura al pubblico ..

Sportelli informativi per la casa

www.sportellocasa.regione.lombardia.it

Siti web istituzionali

www.regione.lombardia.it

www.aler... (territorialmente competente)

Le Associazioni dei consumatori iscritte all'Elenco regionale http://www.commercio.regione.lombardia.it Sezione “Tutela consumatori e utenti / Associazioni consumatori”