delta lug2015 n80

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L’informazione locale è sempre con te: +89,3% di nuove sessioni www.lapiazzaweb.it a pag. 33 alle pagg. 35-38 All’interno del giornale del Delta Periodico d’informazione locale. Anno XXII n. 80 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD Luglio 2015 Polemiche finite: riapre agli utenti l’ex macello Porto Viro pag. 6 Moregola e Fregnan sempre più star: campioni italiani! PortoViro pag. 6 Porto Viro ok, semifinale vinta e traguardo vicino Sport - Calcio pag. 23 pag. 10 I lavoratori marciano: “No ai trasferimenti” Dipendenti Enel, sindaco e sindacalisti sfilano assieme contro la “migrazione” all’indomani del definitivo abbandono del processo di riconversione della centrale I dipendenti Enel, in sciopero nella matti- nata del 26 giugno, hanno manifestato pacificamente distribuendo volantini agli automobilisti che transitavano lungo la strada statale Romea, all’altezza del centro commerciale il Prisma di Porto Viro. Una ma- nifestazione che ha provocato rallentamenti al traffico veicolare all’arteria stradale e ha visto in prima fila il sindaco Claudio Bellan e le rappresentanze sindacali, che insieme al corteo dei lavoratori Enel si sono poi spo- stati per il comizio finale, nella vicina piaz- za Matteotti. A far parte dei manifestanti Giorgio Cecchelin, segretario generale Cisl Flaei Veneto, Virginio Celin coordinatore regionale settore elettrico Uilcem, Stefano Facin segretario generale del Veneto Cgil, Fulvio Dal Zio segretario provinciale della Cgil. ”Si tratta di una civile dimostrazione per porre l’attenzione alla desertificazione del tessuto economico del territorio – af- fermano in maniera unanime le rappresen- tanze sindacali - e con la quale chiediamo chiarimenti sull’agire di Enel per evitare questa ‘deportazione’ dei dipendenti della centrale di Polesine Camerini. Si dovevano trovare altre soluzioni percorribili e per que- sto chiediamo che Enel rispetti gli impegni presi, investendo nel nostro territorio. ROSOLINA OK AI CHIOSCHI: NON SI CHIUDE PIÙ ALLE 19 Alla fine hanno vinto gli esercenti dei chioschi (ma non solo). E magari anche un po’ il buonsenso. E’ stata infatti ritirata l’ordinanza che imponeva la chiusura delle strutture alle 19, dopo numerosissime proteste. pag. 9 TAGLIO DI PO, LA CICLABILE CHE UNISCE IL PAESE E’ NATA Sono stati ultimati i lavori della grande pista ciclabile a Taglio di Po. Un cantiere imponente, costato circa 330mila euro. Ora, la pista ciclabile così realizza- ta, unita alla precedente, copre tutto il territorio comunale. pag. 8 L’EDITORIALE Villeggiatura più corta? Godiamoci le piazze di Germana Urbani* I tempi non sono più quelli di una volta in cui le famiglie partivano per il mare o la montagna, chiudevano casa e chi sé visto sé visto! I tempi sono cambiati ma non è detto che siano peggiorati. Le vacanze fuori porta si sono accorciate ma di contro, le inizia- tive di intrattenimento sul territorio sono aumentate e, anzi, moltiplicate. Non mancano i grandi festival, gli appun- tamenti teatrali, e soprattutto le godibilissime notti colorate - spesso bianche - che accendo- no le luci delle nostre cittadine e aprono i ne- gozi al fresco della sera. Uno sforzo che fanno in primis i commercianti che hanno bisogno di occasioni nuove per vendere le loro merci, supportati, però, da amministratori che sanno bene quanto sia importante mantenere vitale, grazie ai negozi, un centro storico. Così le iniziative non mancano e, anzi, crescono ogni anno di più proprio perché rispondono alla domanda crescente di intrat- tenimento che viene dai cittadini che sempre più rimangono a casa durante l’estate. Non perdiamo l’occasione dunque. Godiamoci le piazze in queste lunghe notti d’estate. Godiamoci la musica, i gioco- lieri e facciamo anche shopping pensando che comprando nei negozi sotto casa teniamo accesa la città. Una città viva è più bella e più sicura per noi e per i nostri figli. *[email protected] [email protected] al centro del giornale Buona estate con le nostre pagine di giochi Specialità del territorio VIENI AD ASSAGGIARE LE NUOVE PROPOSTE DI MENÙ, ANCHE VEGETARIANE Chiuso il mercoledi Via Pirandello 1 - 45014 Porto Viro (Ro) Tel. 0426 324512 - Cell. 335 5858184 www.locandaristorante7mari.it [email protected] … il tuo concessionario multimarche di fiducia… auto nuove ed usate garanzia 12 mesi finanziamenti via dell’Artigianato, 25 · Porto Viro (Rovigo) cell. 340 3824169 · www.fabricars.it

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Delta lug2015 n80

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L’informazione locale è sempre con te: +89,3% di nuove sessioni www.lapiazzaweb.it

a pag. 33

alle pagg. 35-38

All’interno del giornale

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 136 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

del Delta

Periodico d’informazione locale. Anno XXII n. 80 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD Luglio 2015

Polemiche fi nite:riapre agli utentil’ex macello

Porto Viro

pag. 6

Moregola e Fregnansempre più star:campioni italiani!

PortoViro

pag. 6

Porto Viro ok,semifi nale vinta e traguardo vicino

Sport - Calcio

pag. 23

pag. 10

I lavoratori marciano:“No ai trasferimenti”Dipendenti Enel, sindaco e sindacalisti sfi lano assieme contro la “migrazione” all’indomani del defi nitivo abbandono del processo di riconversione della centrale

I dipendenti Enel, in sciopero nella matti-nata del 26 giugno, hanno manifestato pacifi camente distribuendo volantini

agli automobilisti che transitavano lungo la strada statale Romea, all’altezza del centro commerciale il Prisma di Porto Viro. Una ma-nifestazione che ha provocato rallentamenti al traffi co veicolare all’arteria stradale e ha visto in prima fi la il sindaco Claudio Bellan e le rappresentanze sindacali, che insieme

al corteo dei lavoratori Enel si sono poi spo-stati per il comizio fi nale, nella vicina piaz-za Matteotti. A far parte dei manifestanti Giorgio Cecchelin, segretario generale Cisl Flaei Veneto, Virginio Celin coordinatore regionale settore elettrico Uilcem, Stefano Facin segretario generale del Veneto Cgil, Fulvio Dal Zio segretario provinciale della Cgil. ”Si tratta di una civile dimostrazione per porre l’attenzione alla desertifi cazione

del tessuto economico del territorio – af-fermano in maniera unanime le rappresen-tanze sindacali - e con la quale chiediamo chiarimenti sull’agire di Enel per evitare questa ‘deportazione’ dei dipendenti della centrale di Polesine Camerini. Si dovevano trovare altre soluzioni percorribili e per que-sto chiediamo che Enel rispetti gli impegni presi, investendo nel nostro territorio.

ROSOLINA OK AI CHIOSCHI:NON SI CHIUDE PIÙ ALLE 19

Alla fi ne hanno vinto gli esercenti dei chioschi

(ma non solo). E

magari anche un po’ il buonsenso. E’ stata infatti ritirata l’ordinanza che imponeva la chiusura delle strutture alle 19, dopo

numerosissime proteste.pag. 9

TAGLIO DI PO, LA CICLABILECHE UNISCE IL PAESE E’ NATA

Sono stati ultimati i lavori

della grande pista ciclabile a Taglio di Po. Un cantiere imponente, costato circa 330mila

euro. Ora, la pista ciclabile così realizza-ta, unita alla precedente, copre tutto il

territorio comunale.pag. 8

L’EDITORIALE

Villeggiatura più corta?Godiamoci le piazzedi Germana Urbani*

I tempi non sono più quelli di una volta in cui le famiglie partivano per il mare o la montagna, chiudevano casa e chi sé visto

sé visto!I tempi sono cambiati ma non è detto

che siano peggiorati. Le vacanze fuori porta si sono accorciate ma di contro, le inizia-tive di intrattenimento sul territorio sono aumentate e, anzi, moltiplicate.

Non mancano i grandi festival, gli appun-tamenti teatrali, e soprattutto le godibilissime notti colorate - spesso bianche - che accendo-no le luci delle nostre cittadine e aprono i ne-gozi al fresco della sera. Uno sforzo che fanno in primis i commercianti che hanno bisogno di occasioni nuove per vendere le loro merci, supportati, però, da amministratori che sanno bene quanto sia importante mantenere vitale, grazie ai negozi, un centro storico.

Così le iniziative non mancano e, anzi, crescono ogni anno di più proprio perché rispondono alla domanda crescente di intrat-tenimento che viene dai cittadini che sempre più rimangono a casa durante l’estate. Non perdiamo l’occasione dunque.

Godiamoci le piazze in queste lunghe notti d’estate. Godiamoci la musica, i gioco-lieri e facciamo anche shopping pensando che comprando nei negozi sotto casa teniamo accesa la città. Una città viva è più bella e più sicura per noi e per i nostri fi gli.

*[email protected]@lapiazzaweb.it

al centro del giornale al centro del giornale

Buona estate con le nostre

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Specialità del territorio

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VeneziaPadovaRovigo Treviso

A lungo annunciato, atteso con impazienza dagli operatori, il decreto del governo Renzi sulla banda larga non ci sarà. L’annuncio è arrivato a fi ne giugno, cogliendo un po’ tutti di

sorpresa: per alcune voci si andrà direttamente al Cipe – il comitato per la programmazione economica – su altre si procederà con gli strumenti ordinari anche a costo di veder rallentare i tempi. Le ragioni della scelta, come spesso accade, non sono chiare. Ma forse, più che cercare dietrologie o rivolgersi ai soliti “poteri forti”, a convincere il governo a desistere è stato soprattutto il calendario dei lavori parlamentari, già ampiamente ingolfato in queste ultime settimane di lavoro tra riforma della scuola, riforma del Senato, legge elettorale.

Sia come sia, non è una buona notizia. Nei mesi scorsi il provvedimento era stato ribattezzato dai più maliziosi “decreto Netfl ix”, dal nome del colosso americano dello streaming on-line che è prossimo a sbarcare anche in Italia in autunno.

Il nostro paese sconta infatti un grave ritardo nella banda larga: abbiamo investito tanti sulle reti cellulari, dove pochi riescono a farci concorrenza, ma siamo indietro nell’offerta di internet veloce in casa, soprattutto nelle aree periferiche del paese. E senza banda larga, rischiamo di perdere il treno della grande rivoluzione ormai alle porte.

Quella che vive dell’offerta di contenuti on demand.

Per i meno esperti, il sistema funziona così: si collega la televisione alla rete internet, si paga un abbonamento mensile (bastano 10 euro per iniziare) e si accede a uno sterminato catalogo di fi lm, telefi lm, serie tv, documentari, cartoni animati tra cui scegliere cosa guardare e quando guardarlo. Basta aspettare una settimana tra una puntata e l’altra della propria serie preferita, basta con i fi lm che «avrei voluto tanto guardarlo ma sono dovuta uscire», basta con i programmi per bambini infarciti di pubblicità. Netfl ix non è la prima piattaforma di streaming on-demand – in Italia esistono già, tanto per fare due nomi, servizi analoghi di Tim e Sky – ma l’impatto del suo arrivo promette di cambiare le regole del mercato e dare un ulteriore colpo alla già declinante televisione generalista.

Qualcosa di simile sta già avvenendo, proprio in questi giorni, con il nuovo Apple music: anche qui ci si abbona e si possono ascoltare qualcosa come 30 milioni di brani in qualsiasi momento, purché collegati a internet. Insomma, dopo averci abituato a comprare le cose su Amazon invece che in negozio, la nuova frontiera dell’economia digitale non prevede nemmeno più gli oggetti.

E pazienza per i nostalgici del cd o del dvd da rigirarsi tra le mani e conservare sullo scaffale del salotto, il futuro è segnato: si paga per guardare (o ascoltare)... ma senza mai toccare nulla.

Guardare... e non toccareIn autunno arriva in Italia Netfl ix, lo sterminato catalogo di fi lm e serie tv in streaming. Da qualche giorno Apple ha lanciato il suo nuovo servizio di musica on demand. Ecco la nuova frontiera dell’economia digitale, in attesa che il nostro paese investa sulla banda larga

333news da laPiazzaweb

A Sottomarina la prima tappa di Hashtag Music Festival, in occasione della prima notte dei saldi. Un’estate all’insegna dello sport e degli eventi a Cavarzere, che culminerà con la Notte Bianca. Ecco qualche consiglio di “igiene del sonno“, come è stata ribattezzata dal professor Colin Espie, che insegna Psicologia clinica ed è Direttore del Centro del Sonno dell’Università di Glasgow. Presentato il programma della Notte Bianca di Adria, che sarà ampliata a tutti i Comuni del Parco del Delta del Po: oltre ovviamente ad Adria, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano nel Polesine, Rosolina, Loreo, Porto Tolle, Papozze, Corbola.seguici su www.lapiazzaweb.it

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUL SITO

Sui social è volata la sezione #elezioniveneto2015 tutti i post, in particolare i video del voto di Zaia e Moretti. A seguire la sezione Il confronto elettorale di La Piazza a Chioggia sia su Fb che su Twitter, in diretta. Truffa a Rovigo per un corso di pasticceria ha interessato molto. Qui continuano i focus di Piazzaweb sui Saloni dell’auto più importanti d’Europa.seguici su www.facebook.com/

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Le edizioni più lette dai lettori della piazzaweb sono state quelle di: Piovese, Conselvano, Chioggia e Bassa Padovana. seguici su www.lapiazzaweb.it

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“Quella sua maglietta fi na... e quel bacio a labbra salate...Ti amo lo giuro, ti amo davvero...E lei...”. Quanto tutti noi abbiamo sognato cantando le strofe di Piccolo grande amore di Baglioni e quanto ci siamo sentiti lei che “tutto ad un tratto non parlava” di fronte a quell’amore nato sulla spiaggia e capace di travolgerla irrimediabilmente. Ma gli amori estivi, così passionali e caldi, durano?seguici su www.lapiazzaweb.it/category/il-blog-del-direttore/

Il BLOGDELDIRETTORE

Ma quanto caldo fa? sta davvero cambiando il clima? Noi poveri mortali cosa sappiamo davvero su quanto accade tra le nuvole e su quanto di vero c’è sulle teorie che riguardano i cambiamenti climatici? E’ vero che la Russia sta mettendo appunto la guerra metereologica? E’ vero che il buco dell’ozono ci inghiottirà? E’ vero che se tutti piantassimo un albero....seguici su www.lapiazzaweb.it/

sondaggio/

IL SONDAGGIO

L’attenzione verso questa rubrica e i suoi protagonisti è altissima. Questo mese in special modo abbiamo pubblicato le foto di fortunati cagnolini scelti da belle famiglie. Continuamo a ricevere tante foto di cuccioli che cercano casa. Segno della sensibilità dei nostri lettori e della bontà del nostro lavoro per gli animali.seguici su www.lapiazzaweb.it/

category/animali/

ADOTTAMI,I NOSTRIAMICIANIMALI

La sezione Turismo del sito lapiazzaweb.it è stata la più visitata! I viaggi e i percorsi enogastromici dell’inserto de La Piazza dedicato al turismo hanno coinvolto gli utenti web, tantissime le visite! seguici su www.lapiazzaweb.it/

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TURISMO E SAPORI

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

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In allegato al giornale e suwww.lapiazzaweb.it/turismo

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle per un numero complessivo di 15.457 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEE CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabile (ad interim)GERMANA URBANI [email protected] JOVANE [email protected]

Chiuso in redazione il 29 agosto 2014 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONALLORETO, VIA BRECCIA (AN)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle per un numero complessivo di 15.457 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEE CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabile (ad interim)GERMANA URBANI [email protected] JOVANE [email protected]

Chiuso in redazione il 6 luglio 2015 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONALLORETO, VIA BRECCIA (AN)

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4 Argomento del mese44 Argomento del mese

L’ITER DA SEGUIRE

Tutto pronto per le elezioni del 9 agosto

Tutto pronto per l’elezione di secondo livello in programma il prossimo 9 ago-sto dei 18 consiglieri della Città Metro-

politana. La Città metropolitana di Venezia è una delle dieci previste dalla legge approvata l’anno scorso dal Parlamento che ha abolito le Province. E le liste con i candidati al Consiglio Metropolitano dovranno essere presentate al segretario generale della Provincia, Stefano Nen, nell’uffi cio elettorale in via Hermada, dalle 8 alle 20 di domenica 19 luglio 2015

(ventunesimo giorno antecedente il giorno delle elezioni); e, in ultima istanza, dalle 8 alle 12 di lunedì 20 luglio. Le liste concorrenti dovranno essere composte da un numero di candidati non inferiore a nove e non superiore a diciotto e sottoscritte da almeno il 5% dei consiglieri in carica (circa 700 in totale) nei 44 comuni della disciolta Provincia di Venezia. Entro metà agosto, il sindaco del comune capoluogo di Venezia, assumerà le funzioni di sindaco metropolitano e insedierà la “Conferenza metropolitana” che avrà il compito di approvare, entro i successivi 120 giorni, lo Statuto del nuovo ente, con la distribuzione di deleghe e competenze prima in carico alla Provincia. Lo Statuto potrà prevedere l’elezione diretta del sindaco Metropolitano. Da parte di tutti gli elettori residenti dei 44 comuni interessati. A.A.

Città Metropolitana, si va a grandi passi verso la sua costi-tuzione, e dopo l’elezione a primo cittadino del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, la nuova realtà amministrativa

prenderà forma nel giro di qualche mese. Sono fi ssate le elezioni di secondo grado il prossimo 9 agosto. In questa data infatti i con-siglieri comunali del municipi dell’area metropolitana eleggeran-no i diciotto consiglieri del Consiglio metropolitano e la Provincia di fatto non esisterà più. Ma il sindaco della città lagunare, per sciogliere alcuni nodi di interesse strategico per Venezia, e per tut-ta la nuova realtà amministrativa, è intenzionato ad incontrare il premier Matteo Renzi. Brugnaro non vuole chiedere alcun rifi nan-ziamento per la Legge Speciale di Venezia, richiesta già bocciata all’epoca del commissario Vittorio Zapparlorto per mancanza di fondi da parte dello Stato. Il nuovo sindaco pensa invece a un contributo di uno o due euro a crocierista che sbarca a Venezia, giustifi cato anche con le esigenze di salvaguardia della città. Il contributo potrebbe essere richiesto anche per i passeggeri che si imbarcano o sbarcano all’aeroporto Marco Polo. L’addizionale sarebbe istituita sia per Venezia, che per tutto il territorio della Città metropolitana. Si tratta di una possibilità prevista in modo specifi co dalla legge istitutiva delle Città Metropolitane. Essendo già prevista nel testo della legge istitutiva, infatti, basterebbe un

decreto legge per concretizzarla. La richiesta dei sindaci delle Città metropolitane dell’imposta, è pensata in modo specifi co per compensare i tagli previsti dalla Legge di stabilità. Si tratta di una richiesta pressante fatta in più occasioni nel corso degli ultimi mesi, e il Governo potrebbe concederla, visto che va nella direzio-ne di una razionalizzazione dei tributi locali, previsti con la nuova local tax. Insomma la nuova Città Metropolitana potrebbe avere tante nuove forme di entrate. Resta poi il rebus sull’elezione diretta del sindaco della nuova realtà amministrativa. Una ipotesi di maggior democrazia su cui lo stesso Brugnaro è favorevole. Si tratta di elezioni dirette comunque, che per poter essere indet-te, hanno bisogno di due presupposti: un aggiustamento della legge che ha abolito le Province e istituito la Città Metropolitana e la suddivisione del territorio del Comune di Venezia in “aree omogenee” (Laguna, Isole, Mestre, Marghera) e ciò potrebbe portare anche ad indire l’ennesimo referendum per l’autonomia di Mestre da Venezia. Elezioni dirette e referendum, del resto, sono punti cardine dell’accordo di programma stretto tra il primo e il secondo turno delle elezioni, tra il sindaco Luigi Brugnaro e i suoi più stretti alleati politici: Francesca Zaccariotto, Simone Venturini, Renato Boraso e Gian Angelo Bellati. Sempre dal punto di vista politico intanto il Pd Veneziano, uscito sconfi tto pesante-

mente dalle elezioni comunali, chiede che nel processo di forma-zione del nuovo ente, siano coinvolte in modo organico anche le opposizioni. Restano sul tavolo poi alcune questioni tecniche. Dal giorno dopo il 9 agosto, data in cui i consiglieri comunali dei municipi dell’area metropolitana eleggeranno i diciotto con-siglieri del Consiglio metropolitano, la Provincia non esisterà più. Dove fi niranno i 32 agenti della Polizia provinciale attualmente in servizio? Secondo il commissario della Provincia abolita per legge, cioè Cesare Castelli, fi niranno negli organici della Polizia municipali dei vari comuni che appartengono all’area, sulla base della loro residenza anagrafi ca. Insomma, se uno abita a San Donà o a Portogruaro si cercherà di evitare di spedirlo a Chioggia o a Dolo. A decidere sarà comunque alla fi ne sempre il sindaco metropolitano. Naturalmente, verranno trasferite anche le com-petenze della Polizia provinciale, che sono quelle che riguarda-no la caccia, la pesca e soprattutto quelle delicatissime inerenti l’ambiente. La nuova normativa sugli eco reati è ancora in fase di studio, ma fi n da subito richiede uno stretto collegamento tra autorità giudiziaria e autorità amministrativa. L’esperienza sin qui sviluppata con il “Tavolo tecnico di vigilanza” sarà la base per i necessari sviluppi. Dal 2011 sono stati organizzati già 20 incontri del tavolo tecnico.

di Alessandro Abbadir

Luigi Brugnaro è favorevole

all’elezione diretta del sindaco

metropolitano

I 32 agenti dell’attuale polizia provinciale

saranno distribuiti negli organici di quelle

dei 44 comuni

La città metropolitana di Brugnaro “spaventa” il Polesine

IL NUOVO ENTE La città metropolitana del neosindaco di Venezia non

piace ai polesani soprattutto per la paventata assunzione

di competenze più o meno dirette anche su parte del

Basso Polesine. La Provincia precisa: “I diritti di pesca non si toccano”. Il nuovo sindaco

di Rovigo, il leghista Bergamin, ambisce piuttosto ad una

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555Argomento del mese

L’alleanza con Venezia non convince

Il sindaco di Padova contrario da sempre

“Noi lavoriamo alla Grande Padova”Sul progetto della Città Metropolitana Padova – Venezia – Treviso il sindaco di

Padova Massimo Bitonci non ha cambiato idea in questi anni e non intende farlo adesso, nemmeno di fronte alla storica conquista del Comune di Venezia da parte

del centrodestra. Qualche giorno dopo la sua elezione il neo sindaco Luigi Brugnaro ha rilanciato l’idea, discussa già in campagna elettorale, di un’area metropolitana ben più vasta del territorio circoscritto alle città di Padova e Treviso, che comprenda l’intero “bacino scolante” in laguna.

Il che signifi ca gran parte delle tre province, oltre a Venezia ovviamente, ma anche una porzione importante del territorio di Rovigo, Belluno fi no a Pordenone. Insomma un’area vasta che comprende buona parte del Veneto, e non solo.

Ma l’idea non va proprio a genio a Bitonci che, oggi come in passato, non prende nemmeno in considerazione l’idea di un “matrimonio” con la città Lagunare. Del resto il progetto del sindaco leghista è sempre stato quello di una Grande Padova, vista come alternativa alla città metropolitana disegnata dagli avversari di centrosinistra. Quindi, niente città metropolitana con Venezia, inglobando anche Noventa Padovana, Cadoneghe e Vigodarzere, i cui sindaci di area centrosinistra avevano appoggiato il progetto fi n dall’i-nizio schierandosi a fi anco dell’allora sindaco di Padova Flavio Zanonato. Contrari invece gli amministratori di centrodestra, a partire da Vigonza.

Accanto alla motivazione di carattere politico Bitonci fa anche una valutazione eco-nomica, che prende le mosse dalla situazione in cui versa l’amministrazione veneziana. “Faccio i migliori auguri al neo eletto sindaco di Venezia – ha dichiarato Bitonci di fronte alla proposta di Brugnaro - il compito che ha davanti è gravoso. Amministrare un Comune con 50 milioni di buco non dev’essere facile, ma sono sicuro che un uomo pratico come lui riuscirà nell’impresa. I debiti di Venezia saranno saldati dai veneziani secondo le modalità che Brugnaro, in assoluta indipendenza, vorrà adottare”.

Messo in chiaro questo, il sindaco di Padova prosegue ribadendo la sua intenzione: “Con Brugnaro il Veneto continua il suo percorso verso il cambiamento. Cambiamento che l’Amministrazione padovana ha deciso di interpretare anche con il progetto della Grande Padova, alternativo alla Città metropolitana tratteggiata da Zanonato, Rossi, Manildo e Orsoni.

A Padova, da un anno, abbiamo iniziato a recuperare le perdite delle società parte-cipate che la precedente Amministrazione aveva affi dato a mani a dir poco inesperte, sostituendo chi ha creato buchi con professionisti, avvocati e commercialisti che le ripor-teranno in attivo”.

Del resto già nel 2012 l’allora parlamentare leghista Bitonci affermava che “la città metropolitana non conviene”, più o meno per gli stessi motivi: “L’unione con la realtà veneziana, anche qualora non diventasse accorpamento, per i padovani sarebbe scon-veniente. Al debito del Comune di Venezia che blocca gli investimenti e rallenta i lavori per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico, va aggiunto il miliardo di euro di buco accumulato dalle partecipate”.

Ciascuno per la sua strada, aspettando di capire se anche l’idea della Grande Padova sarà destinata a rimanere nel fondo di un cassetto. Nicola Stievano

Massimo Bitonci

Il Polesine, contrario, si sente a “rischio”La Provincia di Rovigo “I diritti di pesca spettano per legge a noi”

L’idea della città metropolitana lanciata nelle prime interviste dal neosindaco di Venezia Luigi Brugnaro spaventa e irrita il Polesine. Per un motivo molto semplice: il primo cittadino ha paventato addirittura una assunzione di competenze più o meno dirette anche su parte del Basso Polesine. Il che ha immediatamente fatto scattare la controffensiva in primo luogo

della Provincia di Rovigo che, per quanto rimaneggiata e dal futuro assetto incerto, ha preferito mettere bene i punti sulle “i”: i diritti di pesca non si toccano. Perché proprio qui sta la ricchezza del Basso Polesine. La pesca, di mitili e molluschi ancora prima che di pesce vero e proprio.

“Al di là delle assunzioni di competenza e di mire espansionistiche che mi sanno tanto di un novello doge – commenta cau-stico il presidente di Palazzo Celio – magari a Venezia potranno anche aspirare a prendersi il mare, ma i diritti di pesca spettano per legge alla Provincia di Rovigo”. Né il progetto partorito in laguna pare convincere maggiormente il nuovo sindaco di Rovigo Massimo Bergamin: leghista convinto, rilancia: vuole creare una Rovigo extralarge, nel senso di andare ad accorpare i Comuni della cintura del Medio Polesine che sono distribuiti a corona attorno al capoluogo. Il tutto in una ottica di razionalizzazione dei servizi e di accorpamento. Anche se il recente naufragio del referendum per la creazione di Civitanova Polesine brucia ancora parecchio. E soprattutto il tutto senza alcuna mira espansionistica, ma piuttosto per perseguire un abbattimento dei costi e un miglioramento dei servizi.

L’impressione è che l’uscita di Brugnaro, in Polesine, sposti molto poco gli equilibri e i progetti. Le strade da percorrere e i progetti da valutare appaiono di ordine molto differenti. E, in ogni progetto di accorpamento, come tante esperienze naufragate prima ancora di iniziare hanno insegnato, non si deve perdere di vista il criterio dell’omogeneità.

di Lorenzo Zoli

La città metropolitana di Brugnaro “spaventa” il Polesine

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I portoviresi riconquistano l’ex macello, sede della biblioteca comunale e struttura partico-larmente vocata per spettacoli. Dopo la repen-

tina chiusura avvenuta diversi mesi fa, l’edifi cio di via Navi Romane torna ad offrire all’utenza non solo il servizio bibliotecario, che ritorna ogni mattina dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio ad esclusione del sabato dalle 14 alle 18, e la sala lettura tanto apprezzata dagli studenti, ma anche della sala congressi e degli uffi ci della cultura comunali. La questione ebbe inizio con l’improvviso annullamento, sul nascere, della rassegna teatrale avvenuto a febbraio dopo il diniego della commissione di pubblico spettacolo all’agibilità della sala, faccenda che deter-minò l’ordinanza di chiusura del sindaco Giacon. La serie di interventi effettuati negli ultimi mesi nell’edifi cio sono costati 86mila euro, somma che è servita in particolar modo a risanare l’impianto antincendio, cambiare le pompe con la modifi ca del carico di incendio, installare le nuove porte di sicurezza, isolare i corridoi e stendere la pittura ignifuga sulle travi di legno al soffi tto, interventi che sono stati effettuati da quattro diverse ditte incaricate. Durante l’estate, dopo l’inaugurazione avvenuta alla presenza del sindaco Giacon in occasione della presentazione del libro di Mirella Pregnolato “Quando Porto Viro era la mia Contarina”, sarà possibile assistere nei giardini esterni al fi lone posticipato della rassegna teatrale “femminile singolare” e alla rassegna per bambini “baracche e burattini”.

NEWS

Superati gli ostacoli, tutto okPROBLEMI RISOLTI, RIAPRE L’EX MACELLO!

El. Ca.

L’ex macello cittadino

Andrea Fregnan e Stefano Moregola conquistano ancora una volta oro ai campioni italiani di judo. I due porto-

viresi, già campioni europei e vicecampioni del mondo in carica si sono aggiudicati per la quinta volta il meritato titolo di vincitori del Gran Prix kata Judo che si è tenuto al PalaCollodi di Montecchio Maggiore.

In quest’ultima sfi da i due atleti po-lesani si sono battuti con altre 43 coppie provenienti da 10 regioni italiane di fronte alle commissioni presiedute dai maestri Gio-suè Erissini e Luigi Crescini. I plurimedagliati atleti della nazionale italiana Fijlkam, Fre-gnan e Moregola, hanno conquistato l’oro nella specialità del Katame No Kata nella gara valevole anche come tappa del circuito del Gran Prix Kata Judo 2015 (Campionato Italiano a sei tappe).

La coppia d’assi portoviresi dell’Asd Eu-robody, dopo la fase preliminare di qualifi -cazione non hanno avuto nessun problema a qualifi carsi dando ben 24 punti di distacco agli atleti avversari che si sono dovuti accon-

tentare di un secondo posto. Nella fi nale a sei, contro gli avversari più temuti e altre due coppie venete, è stata la suspense a farla da padrona sino alla fi ne della com-petizione, che ha regalato grandi emozioni. Fregnan e Moregola hanno saputo ancora una volta dimostrare la supremazia tecni-ca che li contraddistingue superando di 2 punti la coppia umbra arrivata seconda e di ben 24 punti i terzi classifi cati. Grande la soddisfazione che si va ad aggiungere ad una serie di innumerevoli vittorie frutto dello spirito di sacrifi cio e della passione dei due giovani che hanno fatto volare alto il nome

di Porto Viro non solo a livello nazionale ma anche a livello mondiale.

Ma la stagione agonistica per i due campioni non si ferma e l’impegno dei por-toviresi non va in vacanza. L’obiettivo ora più ambito, seppur particolarmente diffi cile da conquistare, è il titolo di campioni del mondo. Il 19 e 20 settembre ad Amster-dam i due portoviresi parteciperanno, ac-compagnati dal sempre presente maestro Fabrizio Gazzignato, alla competizione in cui saranno impegnati a spodestare gli av-versari giapponesi ambendo al gradino più alto del podio mondiale.

di Elisa Cacciatori

Un altro campionato italiano in archivio, ora l’obbiettivo è battere i supercampioni giapponesi

I personaggi Nuovo alloro per Andrea Fregnan e Stefano Moregola

Questi due non si fermano proprio più!

Andrea Fregnan e Stefano Moregola col coach

Il parco delle dune fossili di Porto Viro si arricchisce di una

preziosa struttura per l’osservazione e lo studio della fl ora e della fauna. L’estate al centro visite Le Dune si è aperta con l’inaugura-zione del nuovo capan-no in legno con torretta realizzato grazie ad un contributo del Gal, ed una parte di fondi comu-nali, e presentato ai portoviresi in occasione dell’ormai tradizionale appuntamento con la “note di notte”. A fare gli onori di casa non poteva che essere il presidente dell’associazio-ne Le Dune, Dismo Milani, da sempre l’animo instancabile nell’organizzazione delle attività realizzate dal sodalizio e a cui, per “lavoro, tenacia e la passione per la natura”, le stesse motivazioni che stanno alla base della creazione del capanno, è stato lui dedicata all’esterno del-la struttura una targa di riconoscimento.

Dopo la benedizione del centro da parte di don Giuseppe Cremonese, al momento inau-gurale è stata la volta della presentazione dei lavori compiuti, da parte del sindaco Thomas Giacon, alla presenza di un nutrito gruppo di portoviresi. Gli interventi non solo hanno per-messo la costruzione del nuovo punto di riferi-mento per le scolaresche e i visitatori, ma anche

i lavori di ripristino e manutenzione del percor-so didattico-educativo e del pontile in legno che collega due sommità delle dune permettendo così l’accessibilità al parco di tutti. Il primo cit-tadino ha riportato a parole quanto realizzato ma ha avuto occasione di anticipare l’intento di integrare il progetto con una serie di altri lavori quali l’acquisizione dell’area Capitello in vista

del restauro della struttu-ra e dell’area circostante da adibire a zona picnic con caminetti. Dismo Mi-lani, restando in tema di progetti futuri, ha quindi anticipato l’intenzione di

realizzare anche un laghetto nella pineta, ripor-tando nell’area le specie faunistiche un tempo caratteristiche del territorio in cui erano presenti i “gorghi” e una particolare fauna selvatica. Ad arricchire l’evento, nell’ambito dell’appunta-mento “note di notte” è stato l’intervento del presidente provinciale del Wwf Eddi Boschetti che ha liberato un esemplare di assiolo.

E’ stato inaugurato il capanno per la visitazione. E tanti nuovi progetti da realizzare

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8 Taglio di Po88 Taglio di Po

Si sono conclusi, ad eccezione di alcune legge-re e ultime migliorie, i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale in via Garibaldi, nel

tratto compreso tra l’intersezione di via Kennedy e le rampe arginali, e in via Kennedy tra l’incrocio con via Garibaldi e il semaforo.

I lavori, iniziati ai primi di dicembre del 2014, sono terminati con l’asfaltatura completa del trat-to di via Garibaldi interessato. “L’impegno per la realizzazione di questa opera - afferma l’assessore all’urbanistica e viabilità Davide Marangoni – è stato decisamente importante. I lavori si sono rivelati alquanto complessi a causa della conformazione dei tratti. La collaborazione con i residenti è stata fon-damentale per la buona e veloce riuscita dell’opera, con una concertazione portata avanti cancello per cancello per poter venire incontro alle esigenze dei residenti anche nell’ambito di un moderato rischio idraulico provocato dalle piogge. Il rinnovato tratto di via Garibaldi è uffi cialmente terminato con i primi test pioggia che hanno dato esito positivo e anche con il rifacimento dell’impianto dell’illuminazione pubblica”.

“Per quanto concerne via Kennedy, - prosegue – la pista ciclabile è quasi del tutto completa: resta da ultimare la segnaletica orizzontale e posiziona-re nuovi punti luce al posto dei pali preesistenti. In settembre il tratto tra l’inter-sezione con via Garibaldi e il semaforo sarà completamente asfaltato. L’intera opera è sta-ta realizzata con un contributo di 330mila euro, totalmente coperto da fondi europei e fon-dazione Cariparo”.

“E’ in fase di progettazione, - conclude Maran-

goni – il collegamento con il tratto di via Kennedy che prosegue verso il centro commerciale Aliper:

a breve partirà il rifacimento dell’impianto dell’illuminazione in questo tratto mentre si dovrà attendere ancora qualche mese per il proseguimento della pista ciclabile, per l’asfaltatura e per la messa in sicurezza dell’in-

crocio tra via Kennedy e via Garibaldi. Taglio di Po, grazie a questa serie di lavori, sarà trasversalmente

collegata tramite piste ciclo-pedonali. Da via Girotti al centro commerciale Aliper e dalla via Romea Vec-chia sino alla sommità arginale attraverso via Kenne-dy. Inoltre, a settembre, sarà fi namente realizzata l’asfaltatura di via Milite Ignoto e di via Marchi a Mazzorno Destro”.

Un’opera pubblica insomma estremamente im-portante per Taglio di Po e che è stata conclusa in tempi assolutamente celeri, così da creare un vero e proprio sistema di piste ciclabili che attraversa il paese.

di Silvia Boscaro

Lavori pubblici Terminata l’importante opera pubblica. Singeria Comune - cittadini

Ecco qua la grande ciclabile

E’ fatta per la grande pista ciclabile di Taglio di Po: l’assessore Davide Marangoni illustra i particolari dell’importante opera pubblica, costata circa 330mila euro

Andrà a congiugersi alle piste di questo tipo già in essere, creando un sistema che unisce il paese

Sono state ascoltate le esigenze di tutti i residenti, così da limitare al massimo i disagi

Si rinnova anche per questa estate il tradizio-nale appuntamento con la fi era della “Beata Vergine del Carmine”. Dal 14 al 19 luglio le

piazze e il centro cittadino di Taglio di Po saranno animate dal luna park (presente e attivo già dal 10 luglio), esposizione hobbisti, bancarelle varie e lo stand gastronomico.

Si parte martedì 14 luglio con una serata pre-fi era durante la quale si esibirà, presso le scuole G. B. Stella alle ore 21, “Roby in Musica”; mercoledì 15 inaugurazione uffi ciale alle ore 21 e alle 21.30 esibizione sul palco G.B. Stella di “Marco Negri & Marilisa Maniero”. Giovedì 16, alle ore 18.30, ce-

lebrazione della Santa Messa e alle 21 esibizione di “Giusy, Barbara & Davide”. I balli e la musica prose-guono anche nella serata del venerdì 17 con “Ivan, Chiara & Dj Cristiano”. Sabato 18 serata clou alle ore 21 con lo spettacolo “80’ voglia di Festival-bar”: la musica degli anni 80’, le colonne sonore dei telefi lm e fi lm, faranno da sfondo ad una serata durante la quale si esibiranno sul palco diversi taglio-lesi accompagnati dagli allievi e maestri delle scuole di ballo “Mara e Demis Dance”, “Sabor Tropical” e “Matteo & Ylenia” sul modello del programma di Raiuno “Tale e Quale Show”. Alle ore 24 estrazione della tombola da 2.500 euro.

Serata fi nale domenica 19 luglio con l’esi-bizione sul palco G.B. Stella dei “Mad Jockers” ed estrazione alle ore 24 della lotteria. A seguire spettacolo pirotecnico sull’acqua visibile dall’argine del Po zona via Romea. “La Pro Loco – afferma la presidente Maria Luisa Tiengo – desidera ringra-ziare l’amministrazione comunale, i commercianti e gli sponsor che anche quest’anno hanno creduto in questo evento, la Protezione Civile, la Croce Verde di Rosolina, la parrocchia San Francesco d’Assisi, la Polizia Locale e il Comando dei Carabinieri di Taglio di Po oltre all’instancabile gruppo di volontari cucina dello stand gastronomico”.

LA FESTA Si parte il 19 luglioTORNA LA FIERA DELLA BEATA VERGINE DEL CARMINE: TUTTO IL PROGRAMMA

Si. Bo.

Maria Luisa Tiengo, presidente Pro loco

Stretta sul fronte della legalità in Basso Polesine, soprattutto nella zona di Rosolina Mare, quella a maggiore vocazione turistica della zona. Polizia e carabinieri infatti nei primi

giorni di luglio sono stati impegnati in una vasta serie di controlli, sia a largo raggio che dedicati espressamente al contrasto del fe-nomeno ormai annoso dei commercianti abusivi che si palesano in particolare nella nota località turistica del Basso Polesine, ma non solo. Il problema principale è rapppresentato dal fatto che questi commercianti, spesso stranieri inviati da altre persone in loco, non sono in possesso della regolare licenza per esercitare questa attività. Il che si traduce in una pesante penalizzazione di quei negozianti del luogo che sono invece in possesso di tutte le autorizzazioni e i nulla osta del caso e sopportano quin-di anche il peso fi scale di questo. Nei primi giorni del mese ci sono state in particolare due operazioni della polizia e dei carabinieri, ognu-na delle quali ha consentito di individuare e sequestrare centinaia di prodotti commercializzati in questo modo: occhialli, borsette, accessori vari di abbigliamento e capi veri e propri di abbiglia-mento. Allo stato non ci sono state conseguenze penali, quanto piuttosto sanzioni amministrative nell’ordine delle migliaia di euro. Resta da vedere se sarà possibile riscuoterle...

NEWS

Forze dell’ordine e PrefetturaCONTROLLI STRAORDINARI NEL DELTACONTRO I COMMERCIANTI ABUSIVI

Polizia e carabinieri impegnati

Già numerosi i sequestri di merce realizzati a Rosolina Mare nel corso delle verifi che

999Rosolina

A Rosolina mare la movida conquista la deroga di apertura degli stabilimenti balneari e una serie di serate di festa

al mare. Con il via libera dell’amministra-zione, giunto all’inizio della stagione estiva, si è conclusa con esito positivo per gli ope-ratori delle spiagge e, in particolar modo, per l’utenza caratterizzata dai giovani, la vicenda che nelle ultime settimane ha visto gli imprenditori del litorale rivendicare il di-ritto di apertura serale dopo che la disciplina delle attività balneari aveva disposto la chiu-sura alle 19 delle strutture del litorale, chio-schi compresi. Gli operatori del Cob veden-

dosi ostacolare nel pieno della loro attività hanno lamentato in nello specifi co quanto disposto dall’articolo 3 del regolamento che prevedeva il disciplinamento dell’orario di apertura degli stabilimenti dalle 9,30 alle 19, fascia temporale che invece è ricondu-cibile al solo servizio di salvataggio in mare dell’utenza.

Nell’avvicendarsi dei fatti, tra le prote-ste che correndo nei social network hanno toccato l’utenza giovane del litorale, la stes-sa che la domenica si ferma in spiaggia la sera dopo gli happy hour, l’agognato obiet-tivo della deroga chiesta dal Cob a febbraio, e che comprendeva anche la domanda delle aperture straordinarie serali per le feste in spiaggia, è giunto con le prime giornate del-la bella stagione. L’estate è quindi comin-ciata con un importante segnale dell’ammi-nistrazione che ha chiarito il perseguimento dell’obiettivo di valorizzazione e qualifi ca-zione dell’offerta balneare, con particolare

attenzione alle attività proposte nell’ambito dell’arenile e ritenute un elemento basilare per l’identifi cazione del marketing turistico locale.

La deroga ha così riconosciuto le at-tività che permettono agli stabilimenti di identifi carsi come centri polifunzionali di aggregazione sociale, elementi di crescita culturale non solo di svago e divertimento,

offrendo un servizio ulteriore all’utenza, il tutto in un momento economico che non può che caratterizzare questo genere di misure come opportunità di crescita per l’intero territorio che si dimostra essere particolarmente attrezzato da una clientela giovane, in particolar modo la sera, che crea un indotto anche negli altri generi di attività della località.

di Elisa Cacciatori

Marcia indietro dell’amministrazione, non si dovranno più chiudere i battenti alle 19. Esulta il Cob

Il caso Dopo la prima ordinanza era partita una vera e propria rivoluzione

I chioschi hanno vinto

La pisaggia di Rosolina Mare: vince la movida!

In tanti avevano avvertito la decisione come un ulteriore schiaffo, oltre alla crisi

Due fi danzatini vengono inseguiti e aggrediti da un grup-po di persone dopo essere passati in auto, di sera, nel piazzale dell’ex Mivida a Rosolina mare e la questione

diventa subito motivo di dibattito e scontro politico sulla sicu-

rezza della località turistico-balneare, da sempre caratterizzata dalla tranquillità. Le reazioni al fatto. Tra tutte si è fatta largo l’iniziativa lanciata dai militanti della provincia polesana di For-za nuova consistente in una “passeggiata per la sicurezza”, ovvero un pattugliamento notturno della località che aveva caratteristiche del tutto simili a quelle di una ronda. Attraverso un giro organizzato dalle 23 alle 4 nella località che ha con-traddistinto i partecipanti con pettorine rifrangenti, i militanti

suddivisi in squadre, hanno voluto dare un segnale al territorio. Che la sicurezza sia un compito garantito dalle forze dell’ordine lo ha ribadito il sindaco Franco Vitale e nel dirsi del tutto con-trari all’iniziativa portata in campo da Forza nuova sono stati, all’unanimità, il segretario locale del Pd Massimo Mantoan e l’assessore Giovanni Crivellari. Un deciso no anche da parte del parlamentare del Pd Diego Crivellari, di Rosolina.

El. Ca.

L’iniziativa è di Forza NuovaIDEA RONDE, ROSOLINA SI DIVIDE:DAL SINDACO UN DECISO “NO”

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I dipendenti Enel, in sciopero nella matti-nata del 26 giugno, hanno manifestato pacifi camente distribuendo volantini

agli automobilisti che transitavano lungo la strada statale Romea, all’altezza del centro commerciale il Prisma di Porto Viro. Una manifestazione che ha provocato rallenta-menti al traffi co veicolare all’arteria strada-le e ha visto in prima fi la il sindaco Claudio Bellan e le rappresentanze sindacali, che insieme al corteo dei lavoratori Enel si sono poi spostati per il comizio fi nale, nel-la vicina piazza Matteotti. A far parte dei manifestanti Giorgio Cecchelin, segretario generale Cisl Flaei Veneto, Virginio Celin coordinatore regionale settore elettrico Uilcem, Stefano Facin segretario generale del Veneto Cgil, Fulvio Dal Zio segretario provinciale della Cgil.

”Si tratta di una civile dimostrazione per porre l’attenzione alla desertifi cazione del tessuto economico del territorio – affer-mano in maniera unanime le rappresentan-ze sindacaliste - e con la quale chiediamo chiarimenti sull’agire di Enel per evitare questa ‘deportazione’ dei dipendenti della centrale di Polesine Camerini. Si dovevano trovare altre soluzioni percorribili e per que-sto chiediamo che Enel rispetti gli impegni presi, investendo nel nostro territorio. Il Ve-neto non è il territorio solo del prosecco e del turismo”.

”Chiediamo che Enel non abbandoni il nostro territorio - afferma Andrea Mosca-toba, segretario aggiunto Cisl di Padova e Rovigo - perché ci lascia tanti problemi e

diffi coltà. Con questo suo agire, Enel impo-verisce la nostra area orfana di iniziative industriali e di servizi. Non è possibile non avere garanzie da parte di Enel, che ad oggi si dimostra sorda e insensibile alle nostre ri-chieste, perché gli effetti negativi ricadono anche su tutte quelle imprese che lavorano come indotto:lavoratori e lavoratrici delle mense, delle pulizie, della vigilanza, della logistica e della manutenzione”.

“Chiediamo un tavolo istituzionale su questa partita - ha affermato il sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, in prima fi la du-rante la dimostrazione pacifi ca sulla Romea - dove la regione del Veneto, deve fare la sua parte “.

“Dove le promesse (si legge nel vo-lantino) vengono così riassunte: 2013 ‘Si avvierà un progetto per la realizzazione di una centrale a biomassa’, dicembre 2014 ‘Garantiamo che questo sito rimarrà a voca-

di Guendalina Ferro

Lavoratori, sindaco e sindacati fi anco a fi anco per chiedere risposte: “Troppe promesse”

Centrale L’azienda comincia i trasferimenti degli ex di Polesine Camerini

Enel, ecco la protestadei dipendenti migranti

Tutti assieme per chiedere tutela dell’occupazione

zione industriale’; febbraio 2015 ‘Stiamo elaborando un progetto che possa essere compatibile con il territorio; marzo – giu-gno 2015 ‘Stiamo valutando delle pro-poste di utilizzo dell’area per fi ni turistici, giostre, alberghi, musei, eccetera’.Questo è il risultato fi nale di un percorso iniziato nel 2004, Regione, se ci sei batti un colpo, l’Enel da parte sua lo ha già battuto, ci ha licenziati o allontanati”.

Già dal mese di Luglio, sono stati di-versi i lavoratori spostati in altre sedi Enel e nel prossimo futuro altri dipendenti segui-ranno le stesse sorti mentre a breve, co-mincerà lo smantellamento della centrale. A presidiare la manifestazione ingenti forze di polizia. Il tutto comunque si è svolto in maniera assolutamente pacifi ca, senza al-cun tipo di problema.

Della vicenda è stata interessata anhe l’avvocatura dello Stato per va-lutare ilda farsi

Con il ritorno di Valero Gibin, la maggioranza reinpasta le dele-ghe. A Gibin, oltre alle deleghe

alla protezione civile, al cimitero e ai rapporti con il mondo venatorio, vanno le deleghe alla demanialità pubblica e privata, pesca e agricoltura che prima erano dell’assessore Michela Veronese. Mentre al sindaco Claudio Bellan van-no i lavori pubblici, che prima erano di Gibin, i rapporti con Enel, polizia locale, sicurezza e affari generali. La delega alla viabilità passa al vicesindaco Mirco Mancin, che a sua volta cede a Gibin la demanialità. A Mancin, rimangono le deleghe all’urbanistica, edilizia privata, politiche della casa, ambiente ,ecologia e servizio rifi uti. A Michela Ferrarese, bilancio, tributi, personale, attività pro-duttive e turismo. All’assessore Vilfrido Gilberto Siviero, rimangono le deleghe allo sport e tempo libero, relazioni con le frazioni, servizi demografi ci e informa-tica. Invariate le deleghe all’assessore Leonarda Ielasi: politiche sociali e sani-tarie, scuola,cultura, biblioteca, politiche giovanili e volontariato, pari opportunità e terza età.

COMUNE

L’elenco delle nuove delegheTORN GIBIN, SCATTAIL RIMPASTO IN GIUNTA

Gu. Fe.

Il Comitato di Approvazione di TÜV ha re-centemente autorizzato il rilascio del nuovo Certificato di Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 che avrà valenza fino all’11.06.2014 e il nuovo certificato di Siste-ma di Gestione Ambientale secondo la nor-ma UNI EN ISO 14001:2004, valevole sino al 24.05.2014, al Consorzio di Bonifica Delta del Po.I certificati ISO 9001 e ISO 14001 indicano che il Consorzio di Bonifica Delta del Po prov-vede a garantire una serie di servizi e di at-tività nel rispetto delle procedure di legge sia per quanto riguarda i servizi che per quanto riguarda la gestione ambientale. Tali attività sono:• l’erogazione di servizi relativi alla bonifica, alla difesa del territorio e all’irrigazione;• la gestione, la manutenzione e l’esercizio delle opere relative alla rete di bonifica ed ir-rigazione, delle opere complementari e degli impianti di sollevamento acqua;• la progettazione e l’esercizio di opere idrau-liche e di vivificazione ambientale.Avere ottenuto il Certificato di Qualità ISO 9001 è fonte di soddisfazione per gli ammi-nistratori e i dipendenti del Consorzio perché indica che l’Ente è organizzato per garantire e assicurare un servizio di qualità. Il Consorzio è infatti uno dei pochi enti pubblici ad aver intra-preso tale percorso ed aver ottenuto l’impor-tante riconoscimento. Per il raggiungimento di questo obiettivo il Consiglio di Amministra-zione del Consorzio, che ha appoggiato tale iniziativa informato dal Direttore del rilascio dei certificati del sistema di qualità, intende ringraziare tutto il personale dipendente per la professionalità e l’efficienza dimostrata du-rante le visite ispettive e per l’impegno pro-fuso nel garantire il superamento di tutti gli step necessari, puntualizzando che il risultato ottenuto va a beneficio di tutti i consorziati. In Veneto solo i consorzi di bonifica polesani hanno raggiunto l’obiettivo e l’aver ottenuto tali certificazioni è sicuramente un punto di arrivo. Certo è che i requisiti dimostrati de-vono essere mantenuti e migliorati nel tempo e a tale proposito, il Consorzio sarà soggetto a periodiche visite ispettive da parte di TÜV ITALIA S.r.l. che dovrà verificare che l’Ente abbia le carte in regola per mantenere le cer-tificazioni di qualità. L’importanza dell’ottenimento della certifica-zione di qualità è stata poi evidenziata dal vigente D.lgs n.207 del 05.10.2010 “Regola-mento di esercizio ed attuazione del decreto legislativo 12.04.2006 n.163”, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione della direttiva 2004/17/CE e 2004/18/CE” che, nel caso di programmi redatti da progettisti interni come nel caso del Consorzio, consente che la validazione possa essere fatta dagli stessi uffici tecnici qualora l’ente sia dotato di un sistema interno di con-trollo di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 e il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha

dimostrato di essere organizzato secondo le norme internazionali di riferimento. Un orga-nismo esterno indipendente, opportunamente autorizzato, ha certificato la corretta applica-zione della norma.Organizzare l’azienda secondo la norma signi-fica implementare il sistema di gestione della qualità dei servizi e della gestione ambientale attraverso un insieme documentato di proce-dure e istruzioni di comportamento tali da es-sere certi di ottenere in termini di qualità ciò

che si promette al consorziato. Creare un si-stema di qualità di certo non è cosa semplice perché varia per ogni ente e deve essere co-struito caso per caso, adattando i meccanismi interni di controllo della qualità alle richieste della norma.Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, uno dei pochi enti pubblici ad aver ottenuto tali riconoscimenti, ringrazia tutto il personale dipendente per la professionalità e l’efficienza dimostrata.

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po ha ottenuto le certificazioni di gestione della qualità

ISO 9001 e di gestione ambientale ISO 14001

Sopra il Consiglio d’Amministrazione, a fianco le certificazioni ISO 9001 e Iso 14001

IL CONSORZIO IN CIFRE

SUPERFICIE COMPRENSORIALE 62.780 HAUnità territoriali: S.Anna; Rosolina; Porto Viro; Isola di Ariano; Porto TolleTerreni bonificati ed aree litoranee 45.295 haValli da pesca 8.641 ha Lagune 8.844 ha

GESTIONE IDRAULICACanali di scolo 650 KmImpianti idrovori n. 39Acqua sollevata ed espulsa dagli impianti idrovori in un anno 400.000.000 mcPotenza impegnata 18.000 kwEnergia consumata 10.200.000 Kwh

IRRIGAZIONECanali, canalette e tubazioni 200 KmImpianti irrigui n. 24Impianti pluvirrigui n.4 Potenza impegnata 1.176 KwEnergia consumata 2.200.000 Kwh

DITTE CONSORZIATE: n. 32.000

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po approva il conto consuntivo 2014

Il 2013 non è stato un anno facile per la gestione finanziaria del Consorzio. Due gli aspetti particolari che hanno caratterizzato quell’anno: la forte diminuzione dei contributi regionali che hanno raggiunto il minimo storico (238 mila euro in meno rispetto al 2012, e 278 mila in meno rispetto al 2011), da un lato, e, dall’altro, l’ele-vata spesa per consumo di energia elettrica per il funzionamento degli impianti idrovori con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente, portando la spesa per utenze ad una cifra pri-ma mai raggiunta, al bordo dei 2 milioni e 400 mila euro (la spesa nel 2012 era stata di 1.980.000 euro). Di fronte a questa spesa, non può certo sfuggire che il contributo concesso dalla Regione per il funzionamento del Consorzio (553 mila euro) non copre neanche un quarto della spesa totale, lasciando l’eredità della subsidenza quasi tutta a carico dei consorziati.Un altro elemento che ha contribuito a rendere ulteriormente difficile la gestione 2013 è stata la carenza dei flussi di cassa di provenienza regionale, sia per contributi correnti che per opere in concessione; caricando sulle spalle del Consorzio l’onere di far fronte comunque ai pagamenti dovuti ai fornitori, facendo ricorso a risorse proprie e ad anticipazione del Tesoriere.Nel 2014 nessuno degli elementi appena descritti ha trovato signi-ficativa correzione di segno positivo. Anzi, in taluni casi, la situazio-ne è ulteriormente peggiorata.Solo sul fronte delle entrate regionali, a titolo di contributo per la gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irriga-zione, si è avuto un miglioramento in valore assoluto (da 553 mila euro a 626 mila euro), anche se ben al di sotto rispetto al valore degli anni precedenti (nel 2010 erano 904 mila euro) e comunque con un ritardo di due anni nel pagamento. A giugno 2015, infatti, la Regione ha pagato il contributo di 553 mila euro relativo al 2013. Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica per il funzio-namento degli impianti, il 2014 stabilisce un nuovo livello record portando la spesa a sfiorare i 2 milioni e 800 mila euro. Nel solo mese di febbraio 2014 le particolari condizioni meteo hanno fatto più che raddoppiare il consumo di energia elettrica rispetto all’anno precedente, por-tando la spesa corrispondente a sfiorare i 400 mila euro.Il 2014 non ha segnato alcun miglioramento nella situazione dei flussi di cas-sa; la Regione, infatti, ha continuato a non corrispondere larga parte delle somme dovute al Consorzio. Ciò ha ulteriormente peggiorato la situazione di tensione finanziaria vissuta dall’Ente; situazione rispetto alla quale il Consor-zio si è più volte fatto parte attiva nei confronti della Regione, sollecitando con forza il pagamento del dovuto.Con queste premesse, l’unico modo per garantire l’equilibrio finanziario ed

economico del Consorzio è stato quello del sacrificio. Il consuntivo 2014 dimostra in modo evidente la pesante e trasversale azione posta in essere sotto il profilo organizzativo, amministrativo e gestionale per il contenimento della spesa. Ciò è avvenuto in tutti i comparti, dalle spese per il personale a quelle di beni e servizi. E’ evidente però che si tratta di misure del tutto eccezionali, e che assumono un significato positivo solo con riferimento a situazioni contingenti e limitate nel tempo. E’ fuor di dubbio che le impe-gnative competenze del Consorzio a difesa del territorio esigano risorse più adeguate.La misura della intensità dello sforzo compiuto dal Consorzio per mantenere l’equilibrio finanziario ed economico, nonostante le circostanze negative so-pra descritte, è data dal risultato ottenuto in termini di consuntivo (avanzo di 18.221,67 euro), che ha consentito di evitare il ricorso a mutuo per euro 500 mila posto a presidio, in via di previsione, del pareggio di bilancio.

A sinistra l’idrovora Goro e accanto il sede del consorzio

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Si è chiuso ad Adria l’interessante corso di formazione rivolto a negozianti ed eser-centi per imparare l’inglese ed essere in

grado di confrontarsi senza problemi anche con turisti provenienti da altri Paesi. Un corso rivolto tanto ai titolari quanto ai dipendenti e organiz-zato dall’associazione di categoria cittadina Adri-ashopping in collaborazione con il Centro territo-riale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta del liceo adriese Bocchi - Galilei.

L’attività formativa era partita a metà aprile ed ha visto la partecipazione di 16 persone che hanno frequentato le lezioni due giorni alla set-timana all’istituto magistrale Badini dalle 20.30 alle 22.30. Le lezioni sono state tenute dalla docente Sabina Boccato. Scopo dell’esperienza formativa era quello di offrire agli operatori del commercio un corso di inglese che li potesse aiu-

tare nel proprio lavoro e l’opportunità quindi di crescere sia a livello personale che professionale. “E’ stata una ‘prima volta’ molto interessante e produttiva, per quanto riguarda l’associazione Adria Shopping e il liceo Bocchi-Galilei – spiega-no gli organizzatori - una collaborazione che ha dato buoni risultati, in cui tutti i partecipanti han-no capito e centrato in pieno il nostro obiettivo: il mondo è cambiato, non si vende più come una volta ma c’è bisogno di nuovi imput. La parteci-pazione è stata importante ed attenta da parte di tutti”.

Esercenti e dipendenti sono andati a scuola di inglese: entusiasmo e risultati!

ADRIASHOPING UN GRANDE CORSO

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LE TRE S-CIOPTA’ di Roberto Marangoni

131313Adria

Questa volta non sarà una “semplice” Notte Bianca ad Adria. Sarà la Notte Bianca del Delta. Con una serie di novi-

tà assolutamente inedite che celebreranno la decima edizione del tradizionale appuntamento dell’estate della città etrusca. In primo luogo la data, anticipata al 18 luglio. Poi la partecipa-zione, ampliata a tutti i Comuni del Parco del Delta del Po: oltre ovviamente ad Adria, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano nel Polesine, Rosolina, Loreo, Porto Tolle. A organizzare il Comune di Adria, Givemotions (società di organizzazione eventi ed editoria, che edita il nostro mensile La Piazza). L’iniziativa è poi promossa dalle as-sociazioni di categoria e del commercio: Camera di Commercio, Confesercenti, Confcommercio Ascom e Adriashopping, senza dimenticare la Pro loco di Adria.

La Notte Bianca è stata presentata sabato 20 giugno nell’uffi cio del sindaco Massimo Barbujani, col primo cittadino che ha ricordato l’importanza di questa manifestazione anche come occasione di rilancio del commercio, dopo un periodo diffi cile legato alla crisi economica. Il fi lo condut-tore della serata sarà la musica, ma anche una serie di spettacoli allestiti nel centro cittadino.

Ognuno dei Comuni del Delta avrà poi un

gazebo nel quale saranno esposti i prodotti ti-pici e illustrati gli itinerari turistici che offre. Un modo per unire il divertimento e la visitazione alla promozione del territorio, particolarmente importante per un territorio che, come il Basso

Polesine, può ancora cre-scere molto da questo punto di vista. Il ricco programma è ancora in parte in via di defi nizio-ne, ma sicuramente Cor-so Mazzini ospiterà un dj

set, i gazebo dei Comuni del Delta, il mercatino del “fatto a mano”.

Piazza Bocchi invece sarà dedicata ai bam-bini, con gonfi abili e altre attrazioni, mentre

Corso Vittorio Emanuele, centro del commercio cittadino, ospiterà una band e una esibizione di tango. Infi ne, in Piazza Duomo sarà di scena il gruppo di ballerini professionisti Fuego Latino.

E’ stata inoltre confermata anche la rasse-gna di Adria d’Estate, questa organizzata da Adriashopping, l’associazione dei commercianti guidata dal presidente Enrico Franzoso. L’inizio uffi ciale è stato il 3 luglio, ma si era già vissuto un gustoso antipasto il giovedì della settimana precedente, il 25 giugno.

Adria, insomma, si rilancia alla grande, con un Notte bianca organizzata da professionisti del settore, per non lasciare nulla al caso, e un ricco programma dei Venerdì d’estate. Per provare a cominciare a lasciarsi la crisi devvero alle spalle!

La grande festa Al via il 18 luglio, con tante location diverse e una vetrina doc

Ecco la Notte bianca, nuova e speciale!La squadra al completo. In foto, rappresentanti del Comune e di tutti gli enti e associazioni coinvolti nella realizzazione della Notte Bianca

E sono partiti anche i Venerdì d’estate del gruppo guidato da Enrico Franzoso

Moltissimi i contesti e le ambientazioni organizzati per la serata Notte bianca di Adria, ciascuno con il suo pubblico di appassionati. Il programma prevede un grande palco in Corso Mazzini, che ospiterà una delle più importanti

tappe di #Hashtag Music Festival, dove suoneranno molti dj nazionali ed internazio-nali. Musica giovane, musica calda e travolgente. Ad infi ammare la città con il ritmo dei grandi eventi saranno due guest star d’eccezione: Merk&Kremont, due giovani produttori milanesi che solo in un paio d’anni hanno scalato le classifi che musicali e oggi sono annoverati tra i primi 100 deejay a livello internazionale. Averli sul palco di #Hashtag alla Notte Bianca del Delta costituisce un evento di per sé, visto che loro si sono sempre esibiti in festival musicali prestigiosi. Ma non mancheranno anche altri artisti importanti, vocalist e performer che sapranno regalare punte massime di spettacolo.E per chi ama gli indimenticabili anni 70 e 80 in corso Mazzini ci sarà ilpalco dedicato, il palco di Delta Radio, dove oltre alla diretta radio verrà accolta una delle più importanti tappe di Cover Star, il contest per cover band dell’estate. Ma i veri protagonisti saranno i “Popsy”, band musicale i cui componenti vestono solo anni ‘70 con tanto di basettoni e zampe d’elefante! Impossibile rimanere fermi: ballare e liberare l’energia verrà naturale anche ai più impacciati! Gli organizzatori hanno pensato anche ai bambini: per loro Piazza Bocchi si trasforma nella “Piazza dei Bimbi”, un Luna Park sotto le stelle, con giostre, gonfi abili e artisti di strada. Un caleidoscopio di meraviglie che li terrà impegnati fi nché mamma e papà fanno shopping. E ad animare gli acquisti in Corso Vittorio Emanuele sarà sempre la mu-sica, questa volta di una delle più importanti Street Band, i Funkasin, che con la loro ritmica travolgente sicuramente faranno ballare e saltare il pubblico presente! Ballo sensuale e irresistibile a questa Notte Bianca adriese non poteva mancare il latino: un vero Fuego di ballerini professionisti si esibirà in piazza Garibaldi e, dopo le dimostrazioni, inviteranno a unirsi a loro chi tra il pubblico vorrà volteggiare a ritmo caraibico. Sotto i portici del teatro comunale, invece, potrete assistere all’esibizione di tango, suggestiva e appassionata, dei corpi di ballo delle scuole di tango di Adria e del Delta. Uno spettacolo che vi farà venir voglia di mettere le scarpette ai piedi e abbandonarvi tra le braccia di qualcuno. E durante lo spettacolo di tango, sempre nella piazza del teatro, Enaip offrirà il suo di spettacolo, con un cooking show realiz-zato dai propri giovani allievi.

Musica. Grandi dJ, 70live, fuego latino e tango#HASTAG MUSIC FESTIVAL: FUORICLASSE SUL PALCO

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IL DIRITTO DI CAMBIARE

14 Dalla provincia1414 Dalla provincia

E’ giunto ormai a conclusione e liquidazione il ban-do per la concessione di contributi a sostegno delle attività imprenditoriali e di lavoro autonomo pro-

mosso dall’assessorato alle Attività produttive guidato da Federico Simoni. “Con questa iniziativa - spiega l’assessore della Giunta guidata dal primo cittadino Massimo Bobo Barbujani - abbiamo voluto fornire una boccata d’ossigeno alle piccole e medie imprese cittadi-ne, dando contributi specifi ci su Imu, Tari, Cosap e im-posta sulla pubblicità soprattutto ai nuovi imprenditori e a chi crea nuova occupazione, nonché in particolare alle attività commerciali e artigianali tradizionali”.

Afferma entusiasta l’Assessore Simoni, da sempre attento alle attività produttive presenti sul territorio. “Dal bando, infatti, erano escluse le attività che fattu-rano più di 500.000 euro annui e le grandi industrie, favorendo di fatto le piccole realtà produttive, quelle più colpite dalla crisi. Il plafond a disposizione era di 180mila euro, una cifra importante che ho ricavato da molte economie di spesa in bilancio e che ci ha permes-so di dare contributi a 131 aziende che ne hanno fatto richiesta direttamente, o tramite i propri consulenti o le associazioni di categoria, per un massimo di 1000 euro ad impresa.”

Non ha soddisfatto però le aspettative l’adesione all’ini-ziativa, come afferma lo stesso Simoni.“L’unico mio rammarico, prosegue la sua analisi, è che purtroppo, nonostante l’enorme somma a disposizione e la comunicazione capillare del bando solamente 56mila euro sono andati a fi nanziare le domande pervenute sui 180mila che avevamo mes-so a disposizione”.

Un dato davvero sorprendente, del quale le moti-vazioni possono essere più d’una. Nessuna delle quali

tuttavia appare in grado di dare pienamente conto del fatto che, in piena crisi, una opportunità di questo tipo non abbia ricevuto quella attenzione che tutti si attendevano. “Che sia per man-canza di comunicazione ai propri

associati, che sia per scarso interessamento - medita l’assessore con delega al Commercio - forse è stato un po’ snobbato il bando e lo sforzo fatto dall’amministra-zione Barbujani per reperire risorse, in un momento di

diffi coltà di bilanci anche per i Comuni. Sono ad ogni modo convinto che con lo sforzo di tutti, soprattutto prestando più attenzione e lavorando in squadra, ul-teriori iniziative per l’imprenditoria avranno maggior diffusione e successo, soprattutto con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e di tutti i propri associa-ti”. L’Assessore Simoni comunque non demorde anzi promette di riproporre il bando entro la fi ne del 2015 cercando nel bilancio fondi ad hoc, magari riprendendoli da quella parte non assegnata dei 180mila euro, assi-curando ancora una volta l’attenzione e l’impegno sui primari temi a sostegno dell’occupazione e della libera iniziativa.

di Martina Celegato

Adria L’assessore Simoni non demorde: l’iniziativa sarà riproposta nel 2016

Nessuno vuole quei soldi

Perplesso: ben diffi cilmente l’assessore al Commercio Federico Simoni si sarebbe atteso che andasse in parte deserto un bando di aiuti...

Incredibile: il Comune stanzia 180mila euro per aiutare le imprese, ma pochi ne fanno richiesta

Forse in molti non sono venuti a conoscenza della straordinaria opportunità offerta

Porta l’8 giugno 2015 come data di fondazione il “Comitato Civico Impegno per il Bene Comu-ne” nato nella città di Adria dalla volontà e

dalla passione di numerosi cittadini adriesi. Lo scopo fi nale del Comitato, così come si evince dal nome stesso semplice ed esplicito, si andrà a misurare proprio “sulle azioni che sarà in grado di costruire nel prossimo futuro per il Bene Comune del nostro territorio.” Come afferma Omar Barbierato, presi-dente dello stesso comitato, nella nota che intro-duce l’attività e la struttura del Comitato. Un’orga-nizzazione civile quindi che come primo impegno si è presa quello di contattare e coinvolgere in attività corali tutte le associazioni già presenti e operative

nel territorio. La prima attività concreta sarà quella di “con-

tattare le associazioni di vario genere e i comitati già presenti nel nostro territorio per ascoltare le esigenze e le progettualità da mettere in campo o da sostenere rispetto alle piccole e grandi battaglie quotidiane che vanno affrontate per raggiungere gli obiettivi prefi ssati da ciascun gruppo, con la convinzione che per costruire qualcosa di importan-te per il nostro Comune serve la capacità e l’umiltà di unire e amalgamare le forze e le idee di tutti”.

Un Comitato che rappresenta dunque l’istituzio-nalizzazione di un movimento civico critico e con-sapevole del ruolo della cittadinanza nella gestione

del bene comune e del patrimonio cittadino e che proprio per questo si rivolge a tutte le associazioni già operative nel territorio. Concentrato in particola-re nella zona della città di Adria e limitrofi e alle sin-gole realtà esistenti il comitato nasce con la volontà di esser apartitico, aconfessionale e senza alcuno scopo di lucro, muovendosi con attività di tipo gra-tuito ed esclusivamente grazie all’attività volontaria dei collaboratori. La volontà principale si concentra quindi nella promozione della coscienza civica e nel far crescere la consapevolezza della “cosa” pubbli-ca nell’ambito delle nuove generazioni perché fi n da piccoli i ragazzi si trovino coinvolti in un circolo virtuoso di cura del pubblico.

NEWS Barbierato lo raccontaE’ NATO IL COMITATO CIVICO PER IL BENE COMUNE: APERTO A TUTTI

Ma. Ce. Omar Barbierato illustra le fi nalità

A grande richiesta, dopo il successo del prima edizione, svoltasi nel

settembre 2013, il 2° “Raduno dei Butigan nel mondo – A vegno a cà” avrà luogo a Bottrighe sa-bato 26 e domenica 27 set-tembre. In pratica un anno prima del previsto. Gli ide-atori si sono riuniti per dare l’imput e per predisporre l’iniziativa che avrà, come nella prima edizione, il sup-porto tecnico-organizzativo del locale Gruppo Sportivo Bottrighe. Una giornata in più della prima edizione, per avere in questo modo l’opportunità di stare piu tempo insieme con gli ex paesani, costretti, allora, a lasciare la loro terra natia. Al primo appello nel gruppo “I Butrigan iè in ogni canton” sul social Facebook hanno già dato adesione oltre quaranta persone, sia concittadini, sia soprattutto i bottrighesi emigrati che giungeran-no dal Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. Sabato 26 settembre è previsto il raduno, nel pomeriggio e ritrovo nella scuola materna “Umberto Maddalena”, per molti la loro “prima scuola”. Alla sera una degustazione gastronomica per una serata tra storie e anedotti di vita paesana. Il giorno dopo la celebra-zione di una messa nella chiesa di San Francesco, celebrata dal parroco don Antonio Cappato e commentata dai canti del gruppo folk “Bontemponi & Simpatica Compagnia”, indi l’aperitivo e la visita al parco “1 Maggio” di via Maddalena. A seguire il pranzo comunitario in un ristorante della zona. Le adesioni vanno date quanto prima possibile chiamando i numeri 340.6831935 op-pure 333.1506228.

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Il monumento di piazza Libertà, dedicato all’eroe concittadino comandante Umberto Maddalena versa nuovamente in cattive

condizioni. Nel 2010, mal ridotto a causa del naturale degrado del tempo, a seguito di nu-merose segnalazioni dei cittadini, ci fu un inter-vento del Comune. Una semplice operazione di lavaggio che risultò però incompleta e per nulla ottimale. Perciò, alcuni amici, soprattutto gra-zie all’interessamento del commendator Gino Navicella, da sempre sensibile alle necessità

del paese, incaricarono, a proprie spese e con il consenso della civica amministrazione, una ditta di Adria di effettuare un’accurata pulizia delle parti annerite utilizzando un liquido deter-gente e l’applicazione di un olio idrorepellente per garantire una buona conservazione della statua. Fatto sta che dopo cinque anni, il mo-numento in questione è nuovamente annerito dai segni del tempo. Occorre nuovamente un restyling per riportarlo alla naturale lucentezza. Il monumento dedicato al comandante Umber-

to Maddalena, in marmo bianco di Carrara, fu eretto per volontà e con il contributo dell’asso-ciazione Arma Aeronautica, dello Stato, grazie all’interessamento dell’allora onorevole Anto-nio Bisaglia e della cittadinanza, per onorare il valoroso concittadino, pluridecorato in tutto il mondo e detentore di record mondiali, tra cui quello, effettuato insieme al tenente Fausto Cecconi, di una durata in volo ininterrotto di ben 67 ore. Maddalena è stato infatti l’uffi ciale più decorato d’Italia: medaglia d’oro al valore

aeronautico, tre medaglie d’argento, due di bronzo, due croci al valore militare ed una me-daglia d’argento di lunga navigazione aerea. Tra le innumerevoli imprese, fu il primo soccor-ritore dei naufraghi del dirigibile “Italia” sulla banchisa polare, la famosa “Tenda Rossa”. “Tutti dobbiamo essere orgogliosi che il nostro paese abbia dato i natali ad un così illustre per-

sonaggio- affermarono coloro che realizzarono la pulitura del monumento - ci auguriamo che l’operazione di conservazione possa essere di esempio, in quanto dovrebbe, essere ripetuta almeno ogni uno-due anni”. Da allora, di anni, ne sono passati cinque e nessun’altra pulizia è stata effettuata. E’ doveroso provvedere quan-to prima, nel rispetto di questo grande uomo.

Roberto Marangon

Il monumento a Maddalena necessita di nuovo di cure e pulizia: appello per sistemarlo

Bottrighe L’eroe dell’aviazione è il pilota più decorato della storia italiana

E’ emergenza statua!Memoria da salvare: il monumento a Madda-lena

Parte “E…state in piazza, ovvero le iniziative dell’agosto bot-trighese in onore agli emigranti. La kermesse è organizzata dall’associazione Ricreativa Bottrighese con la collaborazione

di ditte ed attività locali e limitrofe. Sei serate sul palcoscenico al-lestito sul liston di palazzo civico di piazza Libertà. L’inaugurazione delle iniziative avverrà alle 21 di martedì 28 luglio con una serata dedicata alle tradizioni popolari. Protagonista sarà il gruppo “Bon-

temponi & Simpatica Compagnia”. A corollario di ciò alcuni antichi mestieri e la partecipazione, quale ospite, del po eta Luciano Bon-vento. Mercoledì 29 invece una rappresentazione teatrale con la commedia “El congresso dei nonzoli” interpretata dalla compagnia “I Lusiani” di Lusia, realizzata in collaborazione con la Pro Loco Adria. Giovedì 30 l’esordio uffi ciale della Malf band con musica anni ’70 e ’80 proposta attraverso la grande voce solista della concitta-dina Barbara Banin che sarà accompagnata da Fabrizio Ferroni alla chitarra, Luca Michelon al basso, Alessandro Tancini al pianoforte e Diego Pattaro alla batteria. Al termine uno spettacolo piro-musicale con i “Diamanti di fuoco” di Copparo. Venerdì 31 si esibirà la scuola

di ballo “Emotion dance”. Sabato 1 agosto la quarta edizione de “La Corrida”- dilettanti allo sbaraglio. Presentata da Tiziano Scheriff vedrà la partecipazione, quale ospite, di Giusy Zenere, nota barze-lettiera de “La sai l’ultima”. Serata conclusiva domenica 2 agosto con “Il riso fa buon sangue” la nazionale itinerante di cabaret, in collaborazione con l’Avis Adria. Condurrà Paolo Franceschini con la straordinaria partecipazione, in qualità di ospite, di Max Cavallari dei “Fichi d’india”. Per tutta la durata della festa funzionerà un ricco stand gastronomico, piadineria e birreria. Presso la sala polivalente “Loris Cominato” sarà possibile visitare la mostra “Incanto di un giorno”. Ro. Ma.

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L’iniziativa

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dal 3 Luglio al 28 Agosto 2015dalle 21.30 alle 24.00

“Parte una nuova sfi da, ringrazio il presidente Luca Zaia per la fi -ducia accordatami. Ho molto da

imparare ma farò del mio meglio per non tradire le aspettative dei veneti e per rappre-sentare degnamente il Polesine nella giunta regionale”: è il leghista Cristiano Coraz-zari, sindaco di Stienta ed ex consigliere regionale, il rappresentante del Polesine nella nuova giunta targata Zaia. A lui sono andate deleghe pesanti: Territorio, Cultura e Sicurezza (nel dettaglio: Pianifi cazione Territoriale e Urbanistica, Beni Ambientali, Culturali e Tutela del Paesaggio, Parchi e Aree Protette, Polizia Locale, Sicurezza Cul-tura, Spettacolo, Sport, Edilizia Sportiva, Identità Veneta).

Il suo nome era circolato fi n dal giorno dopo la netta affermazione di Luca Zaia. E quando, dopo la sorprendente vittoria di Massimo Bergamin nelle comunali di Rovigo, primo sindaco della Lega di cui Co-razzari è appunto commissario provinciale, è arrivato il pasticcio del riconteggio delle schede per che ha tagliato fuori dal consi-glio regionale il leghista Stefano Falconi, che aveva già festeggiato la rielezione, ma che per il gioco combinato dei resti a livello regionale ha dovuto lasciare il posto a Patrizia Bartelle del Movimento Cinque Stelle, la strada per Corazzari si è messa decisamente in discesa.

Che il Polesine, rappresentato a Palaz-zo Ferro Fini dal rieletto Graziano Azzalin del Pd, primo nelle preferenze a livello provinciale e dalla consigliera pentastellata

avesse bisogno di un riequilibrio leghista a Palazzo Balbi era infatti evidente anche per Zaia. Il cattivo risultato in termini di voti dell’assessore uscente Isi Coppola, per 14 anni nella stanza dei bottoni in Regione, che ha perso per strada oltre 13mila prefe-renze fermandosi a 2.697, le ha precluso la strada di un ritorno a Venezia.

Zaia ha deciso che era il momento di cambiare e dare spazio ad un volto giovane e nuovo. E leghista.

Con i suoi 39 anni l’assessore polesano è il più giovane della squadra di governo di Zaia, praticamente un monocolore visto che l’unico nome non leghista è quello del-la riconfermata Elena Donazzan, di Forza Italia. Programmazione, Turismo,).

Corazzari, che di professione è avvo-cato e che nella scorsa legislatura si era di-messo dopo l’elezione a sindaco di Stienta, questa volta lascerà il suo Comune per acco-

di Francesco Campi

“Per me è una nuova sfi da, farò del mio meglio per rappresentare il nostro Polesine”

Il personaggio Ha 39 anni, di Stienta e di professione è avvocato

Corazzari a fi anco di ZaiaE’ l’assessore più giovane

La nuova giunta regionale: seduto a destra, Corazzari

modarsi a Venezia. Le dimissioni da sindaco di Stienta arrivano anche su esplicita richie-sta del presidente Zaia che le ha chieste a tutti gli assessori che sono nella sua stessa situazione (Elisa De Berti, sindaco di Isola Rizza e Giuseppe Pan, successore di Bitonci a Cittadella).

Nel Comune rivierasco si tornerà così a votare nel 2016.

Su esplicita richiesta del governatore dovrà lasciare lo scranno di sindaco

La nomina di Cristiano Corazzari ad assessore è una notizia che ha subi-to rallegrato il neosindaco di Rovigo

Massimo Bergamin: “Avere come riferi-mento a Venezia Cristiano Corazzari mi fa ben sperare riguardo al rapporto con la Regione”. E se formalmente Bergamin esprime il suo apprezzamento in partico-lare per la delega sulla sicurezza, sono due le deleghe fondamentali per Rovigo: cultura e sport. Per quanto riguarda le ini-ziative culturali, infatti, il neo assessore Donzelli, ha già sottolineato le diffi coltà economiche per la prossima stagione li-rica: “Servono almeno 200mila euro”. Ma è la delega a all’edilizia sportiva a ri-sultare particolarmente utile a Bergamin, che fi n dai primissimi giorni ha dovuto confrontarsi con le più importanti società del territorio alle prese con i problemi di adeguamento dei propri impianti. A cominciare dallo stadio Battaglini dove gioca la Rugby Rovigo.

Ma investimenti per le defi nitiva messa a norma servono anche al Gabriel-li, campo dove giocherà anche la pros-sima stagione il Delta che ha abbando-nato il nome “Porto Tolle” per sostituirlo defi nitivamente con quello di “Rovigo”. Problemi da risolvere anche per il palaz-zetto dello sport dove tornerà a giocare la Beng Rovigo Volley.

IL PARTICOLARE

L’appello del “collega”ROVIGO CHIEDE AIUTOPER SPORT E CULTURA

Fr. Ca.

Era già stato a Venezia come consigliere regionale, prima delle amministrative

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18 Cultura provinciale 1818 Cultura provinciale

Dal tessuto urbano di Rovigo ritorna Icaro, il nuovo progetto culturale avente come capofi la l’associazione Arci provinciale

di Rovigo, vincitore del bando Culturalmente 2014 indetto dalla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Padova e Rovigo.

Icaro è l’acronimo di Impulsi creativi artistici a Rovigo e nasce da un’analisi del centro città con l’obiettivo di rendere alcune peculiarità storiche, aggregative e culturali, terreno fertile per il dialogo con la creativi-tà under 35. In questo modo, certi luoghi evocativi o alcune strutture architettoniche di riferimento dello skyline, parzialmente trascurati dallo sguardo contemporaneo, possono essere consapevolmente rivitalizza-ti attraverso scelte artistiche attente e stra-tegiche, diventando punti di comunicazione attiva per la società di riferimento mediante il linguaggio dell’arte contemporanea.

Sabato 4 luglio Icaro è ritornato in cit-tà con un doppio appuntamento. Alle ore 21.30 è stata presentata l’installazione “Tappeto volante” realizzata dall’artista Caterina Vallini in collaborazione con asso-ciazione Arci Younited e associazione Ago e Filo. L’installazione rimarrà visibile fi no al 30 settembre. Stendere un tappeto in uno

dei luoghi più suggestivi della città è come metterlo nel salotto buono, nel cuore della propria casa: un invito all’ospitalità, all’ac-coglienza, al piacere di stare insieme. “Mi piacerebbe - spiega l’artista - che questo tap-peto avesse le forme di un particolare del Delta del fi ume Po, come si vede dall’alto, dove mare, fi ume e terra si intrecciano fra loro, così come dovrebbe essere tra i popoli, incontro con l’altro che genera terreno ferti-le. Se poi questo manufatto nasce dalle abili mani di donne marocchine il signifi cato si fa ancora più profondo”. Il progetto è stato condotto e realizzato in collaborazione con

associazione Ago e Filo e Arci Younite.Alle 22 l’artista Francesco Mancin, in

collaborazione con Studio Taag, ha presen-tato “Mapping the Towers”.

Questo progetto di video mapping punta a rivalutare le Torri, per donare loro una veste nuova, anche se per un tempo limitato. L’obiettivo è cambiare temporane-amente la nostra percezione classica degli spazi architettonici, spettacolarizzare e trasformare completamente luoghi tradizio-nalmente conosciuti, che vengono sommersi da nuovi signifi cati di senso e acquisiscono nuovi valori.

di Melania Ruggini

Il Tappeto volante è atterrato in cittàDELTARTE

Nel Comune di Corbola è nato il primo workshop di architettura e autoco-

struzione come cura dei luoghi del Delta del Po, svoltosi dal 30 Giugno al 4 Luglio. Il Delta del Po rappresenta un territorio affascinante, tuttora ancora inesplorato o poco conosciuto.

Per scoprirlo bisogna percorrerlo, a piedi, in bici, in barca. Il workshop Canpo ha mirato a sottolineare le potenzialità del luogo, il suo stretto legame con il grande fi ume, ponendosi come vero e proprio “campo” di azioni e di rifl essi, potenziamento del territorio dal punto di vista turistico e culturale, nonché campo di lavoro per giovani e professionisti che vogliano, e sappiano, tornare ad operare in esso, riscoprendone le sue meravigliose e ancora troppo spesso sconosciute attrattive naturali e culturali, eco-nomiche e turistiche. Da qui ecco il titolo: “can” riconduce al verbo “to can”, “potere, essere in grado di”, associato al nome del nostro fi ume e al contempo, con un gioco di parole, l’unione di “can” e “Po” rimanda all’idea di un nuovo campo di operatività e pensiero. Il workshop della durata di 5 giorni ha fornito una maggiore consapevolezza del paesaggio inteso come cultura immateriale e materiale del territorio e vuole essere il primo seme di un’azione virale programmata, capace di innescare meccanismi virtuosi di conoscenza e valorizzazione dei percorsi arginali e la loro attitudine per un turismo slow. Il workshop è stato inserito come attività collaterale della rassegna DeltArte.

Una idea innovativa dedicata a giovani professionistiUN WORKSHOP PER IL NOSTRO PO

Me. Ru.

Online i fi nalisti della seconda edi-zione di 3 minuti per 30 articoli, il video contest che assegna un

riconoscimento a chi esalta al meglio uno o più articoli contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani attraverso un cortometraggio.

Voci per la Libertà e DeltArte presen-tano la fase fi nale di 3 minuti per 30 articoli con 6 fi nalisti davvero internazio-nali: Italia, Spagna, Panama, Colombia le provenienze.

Il video vincitore sarà quindi premia-to con una menzione speciale durante la serata di premiazione, giovedì 16 luglio alle ore 21.30 presso il centro Congressi di Rosolina Mare.

Quest’anno il premio sarà ancora più social, oltre alla giuria specializzata, gli artisti avranno visibilità anche all’interno dei nostri canali social: le preferenze della giuria infatti saranno sommate alle visua-lizzazioni e ai “mi piace” collezionati dai cortometraggi su Youtube e Facebook.

Sono state scelte alcune fi gure rap-presentative legate, direttamente o in-direttamente, al settore della videoarte contemporanea e alla tematica dei diritti umani.

Alberto Gambato è un regista vinci-tore di numerosi premi italiani ed interna-zionali

Melinda Šefcic è una giovane artista croata che si occupa di video arte.

Francesco Mancin è un giovane arti-

sta che si occupa di video arte.Samanta Paladino è social media

manager per Amnesty International ItaliaPaolo De Stefani è direttore del Ma-

ster europeo in Diritti umani e democratiz-zazione dell’Università di Padova. Ora il testimone passa al pubblico di Internet, e alla giuria specializzata che hanno avuto tempo sino al 7 luglio per votare il proprio video preferito.

Il primo videomaker classifi cato si aggiudica la promozione del proprio video tramite testate giornalistiche di settore e gli uffi ci stampa di Voci per la Libertà e DeltArte.

I tre video fi nalisti ricevono in premio una targa d’artista e saranno esposti all’interno del festival DeltArte. La premia-zione dei 3 video vincitori è fi ssata per giovedì 16 luglio dalle ore 21:30.

Il concorso: ampio spazio ai social networkUN VIDEO PER RACCONTARE I TUOI DIRITTI

Me. Ru.

Icaro Doppio appuntamento e doppia performance il 4 luglio. E si prosegue

1Cultura provinciale

Deltarte La giovane Melinda Sefcic ha coinvolto gli studenti delle scuole

Quest’anno il festival DeltArte ha intensi-fi cato le residenze d’artista per creare un dialogo ancora più serrato tra le

comunità del Delta del Po e i giovani artisti.Dopo il successo dell’artista americano

Joseph Gerard Sabatino che ha lavorato per due settimane nel Comune di Taglio di Po, è toccato a Melinda Sefcic che ha soggiornato nel comune di Loreo per due settimane. L’arti-sta croata, che oltre ad essere pittrice è anche esperta di arte terapia, ha lavorato con i ra-gazzi delle scuole medie della città con una serie di laboratori didattici che considerano l’arte come uno stimolo fondamentale per l’e-ducazione e la conoscenza delle proprie risor-se, a partire dalla giovanissima età. Nei giorni di mercoledì 3 e giovedì 4 giugno l’artista ventinovenne ha creato, con una sessantina di studenti delle varie classi, due grandi pittu-re su carta, delle dimensioni di 6x6metri, che saranno esposte in modo permanente nella scuola. Molto soddisfatti di questa iniziativa anche i professori e la preside dell’Istituto, che credono nelle grandi risorse della creativi-tà nello sviluppo delle relazioni interpersonali ed educative dei loro allievi. Ogni studente si è sentito artista per un giorno, protagonista del grande progetto pittorico messo in scena da Melinda e che prende spunto dalla sua ricerca “Transformation of identities”.

Come spiega Melinda: “L’edifi cio della scuola con la sua ricca storia di anime, uni-to alla ricca storia della città di Loreo, mi ha ricordato un mondo dalle dimensioni essen-ziali, in cui l’arte può nascere, un globo sma-terializzata come luogo di contemplazione e concettualizzazione del mio lavoro. Lavorare

con i ragazzi è stata un’esperienza unica: nonostante la lingua diversa, abbiamo fi n da subito comunicato grazie ai colori e alle forme che prendevano vita dai nostri pensieri e dalle nostre mani. Un’esperienza toccante e che noi tutti ci porteremo dentro”. Per Melinda Sefcic il soggiorno a Loreo è proseguito fi no al 13 giugno, data dell’inaugurazione del suo grande progetto “Transformation of Identi-ties” ossia la realizzazione di tre murales presso la rotonda della strada provinciale 45 che collega Loreo al mare. I tre murales por-tano in scena lo studio fi nora compiutodall’ar-tista croata: “Gli archetipi degli animali che ho voluto dipingere rappresentano gli strati profondi dell’inconscio e gli istinti universali. Gli animali sono simboli della forma cosmi-ca”. “La terza edizione di DeltArte sta lette-ralmente trasformando il nostro territorio un museo a cielo aperto, dove l’intera comunità, dai bambini agli anziani, diventa protagonista grazie allo stretto contatto con i nostri artisti”- spiega l’ideatrice e curatrice Melania Ruggini. “In questo viaggio desidero ringraziare il ban-do Culturalmente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che da tre anni crede in DeltArte, e i comuni del Delta, in par-ticolare Loreo, per la sensibilità verso i giovani creativi che stanno lavorando con noi”.

Avanti con residenza d’artista La giovane croata strega Loreo

Emmanuele Panzarini durante una fase dell’allestimento

Me. Ru.

• Ho fatto pubblicare un annuncio sul giornale, CERCO MOGLIE. Il giorno dopo ho trovato nella cassetta della posta centinaia di lettere che riportavano tutte la medesima frase: VUOI LA MIA?• Il signor Angelo va all’ospedale a far visita al suo amico Berto che ha avuto un incidente con la macchina. “Oh, ciao come stai?” “Sto meglio, sto meglio.”“Ma, puoi alzarti?” “Mah, guarda, il medico mi dice di si... l’avvocato mi dice di no!”• Un tipo si sposa con una ragazza che ha una sorella gemella identica a lei. Dopo meno di un anno i due sposi si ritrovano in un’aula di tribunale per una causa di divorzio. Il giudice dice al tipo: “Mi spieghi i motivi per cui lei vuole divorziare da sua moglie!” E il tipo: “Vede, signor giudice, ogni tanto viene a trovarmi mia cognata e siccome è identica a mia moglie per errore faccio l’amore con lei!” Il giudice: “Suvvia, ci sarà pure qualche differenza fra sua moglie e sua cognata!” “Certo che c’è… è per questo che voglio il divorzio!”• Un notaio alla vedova: “Nel testamento di suo marito c’è scritto: “Ti lascio!” “Ti lascio... che cosa?” domanda la donna con impazienza. E il notaio: “Niente… dice soltanto “Ti lascio…”• Il babbo accompagnato dal fi glio in tribunale.

Vedendo un avvocato indossare la toga, il ragazzo, chiede: “Papà, perché quell’uomo si veste come una donna?” “Perché deve parlare molto.”• È dura essere dei divi: sei perseguitato dai paparazzi mentre corteggi la donna più bella del mondo; devi pagare assegni miliardari alla tua ex-moglie dalla quale hai divorziato per sposare la diva del momento; devi viaggiare continuamente da un capo all’altro del mondo per lavoro utilizzando il tuo jet extra-lusso... Questa vita non la consiglio a

nessuno!• Prima del decollo una hostess nota un passeggero molto pallido e teso. Si avvicina e gli chiede: “Signore si sente bene?”. E quello risponde: “Sì, sì… è solo che sono molto nervoso”. “Capisco - risponde lei - è la prima volta vero?” “No, no… sono stato

nervoso molte altre volte!”

A.A.A. CERCASI!• A.A.A. Cercasi buon venditore di auto usate. Indispensabile apparenza onesta.• A.A.A. Scambio auto scoperta con donna svestita.• A.A.A. Ottica Polifemo svende tutto a metà prezzo.• A.A.A. Scambio suocera per serpente. Pago la differenza.• A.A.A. Cedesi levriero a cieco frettoloso.• A.A.A. Psicopatico assasino cerca ragazza per relazione breve.• A.A.A. Cercasi ragazzo di razza, perché BASTARDO l’ho già avuto!

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tro… anche quando parcheggiano!Il colmo per…• Una gomma? Lasciare un ricordoincancellabile.Amici…• “Sono settimane che non riesco a dormire. Se non trovo 100 mila

euro, dovrò dichiarare fallimen-to!” “Perché non ti sei rivolto a me? Siamo amici, no?” “Vuoi dire che mi presterai il denaro?” “No,però ho degli ottimi sonniferi!”Taxi… • Un carabiniere va a Roma. Per la

Parole Crociate Mini

Bionde…• Una bionda entra in un negozio e vede un oggetto luccicante. Chiede al commesso: “Cos’è? Ed il com-messo: “Un thermos.” “Ed a che cosa serve?” Il commesso spiega: “Mantiene calde le cose calde e fredde le cose fredde.” La bionda lo compra e il giorno dopo va al lavo-ro con il suo nuovo thermos. Il suo capo le chiede: “Cos’è quell’og-getto luccicante che hai lì?” E la bionda: “Un thermos”. Il capo al-lora chiede: “Ed a che cosa serve ?” “Mantiene calde le cose calde e fredde le cose fredde”. Il capo allo-ra chiede: “Wow, e che cosa ci hai messo dentro?” E la bionda: “Due tazze di caffè ed un ghiacciolo”.Innamorati…• Lui: “Cara, oggi è San Valentino, la festa degli innamorati!” “Parla per te.”• “Caro, non mi porti mai fuori!” “Ma cara… io sono un latitante!”Genitori modello…Papà scopre che suo figlio Pierino, di soli 10 anni, fuma. “Ma figlio mio, sei appena in quinta elemen-tare e già fumi.” “Ma papà, anche tu fumavi in quinta.” “È vero, ma

io avevo 19 anni!”Barzellette rapide… • Un cucchiaio ad uno scolapasta: “Ma non ti accorgi che i tuoi ra-gionamenti fanno acqua da tutte le parti?”• Come si riconosce un antiquario? È l’unico che si aggiunge gli anni!• Tra fantini: “Il mio cavallo da cor-sa ha fatto una bruttissima gara, ma sai cosa lo ha umiliato vera-mente?” “No, cosa?” “Quando uno spettatore gli ha gridato: E datti all’ippica!”Uomini…• Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenti-cano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricor-dano dolorosamente.• Alcune ricercatrici hanno scoperto perché Mosè errò per 40 anni nel deserto col popolo d’Israele: un vero uomo non chiede mai indicazioni.… e donne!• Se una donna vi dice “5 minuti e scendo” vuol dire che tra 5 minuti scenderà. È inutile citofonare ogni mezz’ora.• Le donne sono esseri meravigliosi, guardano sempre avanti e mai indie-

CrittograficoA numero uguale corri-sponde lettera uguale. Completate lo schema.

Soluzioni:

ORIZZONTALI: 1. Lo scheletro del pesce. - 5. Prima persona

singolare. - 7. Strumento a corde. - 9. Venticello o motivetto.

- 11. Erede... poetico. - 12. Totale. - 13. Giorni del calendario

romano. - 14. Un opera di Verdi. - 15. Silvano, ex-ciclista

italiano. - 17. La Sindrome da Immunodeficienza Acquisita.

- 19. Oculus Dexter. - 20. Componimento.

VERTICALI: 1. Lodi. - 2. Piccolo pesce azzurro. - 3. Freddo. -

4. Insetto laborioso. - 6. Il nome comune della Sparus aurata.

- 8. Ottenne, trasse. - 9. Nell’antica Grecia era il cantore

professionista. - 10. Comune in provincia di Perugia. - 11.

Miliardario, capitalista. - 14. Associazione Italiana Donatori

Organi. - 16. Con Tap è il nome di un ballo. - 18. Cagliari.

Il Gioco del Mese

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RIDIAMOCI SU…

prima volta in vita sua prende un taxi e per evitare spiacevoli sorprese, prima di salire chie-de quanto costa. “Dipende dal tempo” risponde il taxista. “Mettiamo che resti nuvoloso, ma non si metta a piovere...”.

=

AMERICAATTRICEBAZAAR - BUGSCASTINGCINEMACONVIVENDOELISABETTAFICTIONGEORGEITALIA - LOVENATALENOTIZIAPANETTONEPETA - SANREMOSASSARISHOWGIRLSPOT - STRISCIATIM - USAVELINAVOGUE

Il PuzzleElisabetta Canalis

Chiave (3,4,7) - Ha partecipato al programma tv:……................................................................................................

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Chiave (3,6) - Un fi lm…

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The Rocker

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Il gioco del mese Risolvendo entrambi i giochi si otterrà, rispettivamente, il nome e il cognome del personaggio (o attore o attrice ecc) in foto

Gabriel

Sudoku

Tiro al bersaglio

• A.A.A. Regalo cucciolo di mastino docile e affettuoso. Mangia di tutto, gli piacciono molto i bambini.• A.A.A. Cercasi amico/a del cuore per conoscersi meglio e possibilmente pranzare insieme. Telefonate al: 555-62551 e chiedere di Hannibal Lecter• A.A.A. Cercasi piloti d’aereo per irripetibili voli panoramici su New York. Osama• A.A.A. cercasi ossa, preferibilmente scapole...• A.A.A. Macchina da scrivere in ottimo stato vendesi, seminuova, effi xnc&, tew:? yrup z%p• A.A.A. Per ogni taglio di capelli una lavata di capo in omaggio. (Insegna di un negozio di Reggio Calabria)

2 lettereCa, DoEt, EUOn, Va

3 lettereAio, AraDei, GolISO, Kit

4 lettereAftaBuonDamaFuneInnoIogaMetaRavaTeamTosc

5 lettereAbitoElisaStars

6 lettereAdagioRisoneTonaco

7 lettereAnomaloIerseraSaltatoSinossi

8 lettereStatuireTenacoloChiave

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Le grandi domande della vita!• Le tende da sole soffrono di solitudine?• Sono le pecore di Murano che producono la lana di vetro?• Se alla fine incontrerò la don-na dei miei sogni, che cosa ne

farò di mia moglie?• Se lavorare fa bene, perché non lo lasciamo fare agli ammalati?Uomini…• Perché gli uomini si vestono di scuro il giorno del matrimo-nio? Per essere in tinta col te-lecomando e con il sacco della spazzatura.

Donne…• Cosa hanno in comune i fulmi-ni e le donne al volante? Entram-bi vengono attirati dagli alberi.• Quella donna chiacchiera tan-to che d’estate le si abbronza anche la lingua.Chuck Norris... • Chuck Norris può distrarre Coccolino Concentrato.• Chuck Norris usa come venti-latore il Mulino Bianco.• Chuck Norris non piange, suda dagli occhi.

l’INTARSIO Inserite all’interno dello schema le parole elencate in modo da completare il cruciverba.

Il Crittografico A numero uguale corrisponde lettera uguale. Completate lo schema.

Il Gioco del Mese

3 lettereATI - ROS - RSU - STO4 lettereANNI - DIVA - TOUR5 lettereALBUM - DANCE - VIDEO6 lettereAWARDS - FORBES - LOUISERAZZIE7 lettereCICCONE - OTTANTAREGISTA - VERSACE8 lettereATTIRARE - STILISTA

RIDIAMOCI SU…

All’università... • Lezione di medicina all’univer-sità: Il professore: “Il paziente si è fratturato un femore e zoppi-ca; tu cosa faresti?” Lo studen-te: “Zoppicherei anch’io”.• Due giovani studenti univer-sitari discutono: “Tu cosa fai per vivere?” “Scrivo” “Fai il ro-manziere?” “No.” “Sceneggia-tore?” “No.” “Poeta?” “No.” “Ma allora cosa scrivi?” “Scri-vo a mio padre chiedendogli di mandarmi i soldi!”

Computer…• Computer: macchina proget-tata per velocizzare e automa-tizzare gli errori.• I computer sono più stupidi degli esseri umani, ma fortu-natamente hanno l’interruttore per spegnerli.Aforismi…Trovo che la televisione sia mol-to educativa. Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra stanza a leggere un li-bro. (Groucho Marx)

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Soluzioni

Crittografi co A numero uguale corrisponde lettera uguale, completate lo schema

Annerisci i puntini

Annerendo gli spazi con il puntino apparirà il disegno nascosto

ORIZZONTALI1. Mezzo pubblico su rotaia - 5. Cattiva, maligna - 7. Scrittore, ideatore - 9. Dare in escandescenze - 11. Non infetto - 12. Gorizia - 13. Altare - 14. Vette - 16. Una nota - 18. Segno zodiacale d’acqua - 21. Gioiello.

Parole crociate Mini

VERTICALI1. Imporre un costo, gravare - 2. Sottrarre, trafugare - 3. inespressiva, monotona - 4. Veicolo a motore - 5. Risponde, si ribella - 6. Insetto laborioso - 8. In mezzo all’arto - 10. Zingaro - 15. Fenomeno acustico - 17. Zio d’America - 18. Cagliari - 19. Nanometro - 20. Record Olimpico.

• Un tizio vince 2 milioni di euro alla lotteria. Corre a casa e dice alla moglie: “CARA! Ho vinto 2 milioni alla lotteria, prepara le valige!” Lei chiede: “Cosa ci metto dentro, caro?! La roba invernale o quella estiva?” “Mettici quello che vuoi… basta che ti levi in fretta dalle scatole!”• Partita di calcio nella savana tra una squadra di elefanti e una di topolini. Tutto procede per il meglio quando ad un tratto in piena mischia un elefante pesta involontariamente un topolino; quest’ultimo riesce a sopravvivere sebbene molto malconcio e l’elefante dispiaciuto gli si rivolge:”Scusami caro, spero di non averti fatto troppo male”. E il topolino: ”No fi gurati, e poi sarebbe

potuto capitare anche a te.”PAPA ALLO STADIO - Il Papa decide di assistere al derby Roma-Lazio e, vedendolo molto preso dalla partita, un pretino che lo accompagna gli chiede: ”Santità, per chi tifate?“ “Io, fi gliolo, non me ne intendo, ma la Lazio con i suoi colori mi rimane più simpatica: azzurro come il cielo, bianco come le nuvole, vicine al nostro Padre Onnipotente... Faccio bene, secondo te, a tifare Lazio?” “Si’, però c’è da dire che la Lazio vince ogni morte di papa...” Allora il Papa, alzandosi in piedi e buttando le braccia al cielo: “Ro-ma! Ro-ma! Ro-ma! Ro-ma!”GLI UOMINI SONO COME... I computer: sono diffi cili da capire e hanno poca memoria.Il mascara: si sciolgono alla prima

ARCIPELAGOASINARACABRASCAGLIARICAPRERACERVOCROCEFENICIGRANITIGRIFONIGROTTEISOLAMADDALENANEREONUOROOLBIAORISTANOPORTOROSSASARDEGNASASSARISTEMMATASSITHARROSVENTIVOLPE

Grazia DeleddaIl Puzzle

Chiave (6,7) - Premio Nobel per la letteratura…

lacrima.Le bottiglie di birra: vuoti dal collo in su.Gli spaghetti: più sono cotti e più sono appiccicosi.Gli spot pubblicitari: bisogna sempre mettere in dubbio quello che dicono.Le nuvole: quando se ne vanno si può sperare in una bella giornata.• L’idraulico fi nisce di sostituire il sifone sotto al lavandino in casa di un avvocato e gli presenta il conto: “Duecento euro per mezz’ora di lavoro??? Ma è semplicemente ridicolo!!! Non prendo tanto così neanche io che sono avvocato!!!” “Lo so... nemmeno io quando ero avvocato.”MOGLIE E MARITO… • Se rinasco, voglio rinascere o scarafaggio, o ragno o topo: solo così potrò essere sicuro che mia moglie non venga a cercarmi.• Amore, non ho mai sognato che tu fossi più bella: al solo pensiero di quanto sei brutta non riesco a dormire.• Il lavoro: una lunga pausa di relax tra le parole: “Cara vado in uffi cio!” e le parole “Tesoro sono tornato!”• Due amici si incontrano e uno dice all’altro: “Pensavo che fossi in villeggiatura in campagna. Come mai sei tornato così presto?”. L’amico spiega: “Dunque, il primo giorno che ero là è morta una delle anatre e quella sera la moglie del fattore mi ha cucinato zuppa d’anatra per cena. Il giorno seguente è morta una delle mucche e lei mi ha cucinato del roast beef”. “Continuo a non capire perché sei tornato così presto dalla tua vacanza” dice l’altro. “Vedi, il terzo giorno è morto il nonno del fattore...”• La signora Rossi incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: “Come è andata la vacanza?” le chiede. “Meravigliosamente - risponde l’amica - Il tempo era stupendo e l’hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis, camera enorme e che asciugamani! Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia”.

Ridiamoci su...

A SETTEMBRE

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COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODECALZATURE COMODEPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI GLAMOURPER BIMBI 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Le grandi domande della vita!• Le tende da sole soffrono di solitudine?• Sono le pecore di Murano che producono la lana di vetro?• Se alla fine incontrerò la don-na dei miei sogni, che cosa ne

farò di mia moglie?• Se lavorare fa bene, perché non lo lasciamo fare agli ammalati?Uomini…• Perché gli uomini si vestono di scuro il giorno del matrimo-nio? Per essere in tinta col te-lecomando e con il sacco della spazzatura.

Donne…• Cosa hanno in comune i fulmi-ni e le donne al volante? Entram-bi vengono attirati dagli alberi.• Quella donna chiacchiera tan-to che d’estate le si abbronza anche la lingua.Chuck Norris... • Chuck Norris può distrarre Coccolino Concentrato.• Chuck Norris usa come venti-latore il Mulino Bianco.• Chuck Norris non piange, suda dagli occhi.

l’INTARSIO Inserite all’interno dello schema le parole elencate in modo da completare il cruciverba.

Il Crittografico A numero uguale corrisponde lettera uguale. Completate lo schema.

Il Gioco del Mese

3 lettereATI - ROS - RSU - STO4 lettereANNI - DIVA - TOUR5 lettereALBUM - DANCE - VIDEO6 lettereAWARDS - FORBES - LOUISERAZZIE7 lettereCICCONE - OTTANTAREGISTA - VERSACE8 lettereATTIRARE - STILISTA

RIDIAMOCI SU…

All’università... • Lezione di medicina all’univer-sità: Il professore: “Il paziente si è fratturato un femore e zoppi-ca; tu cosa faresti?” Lo studen-te: “Zoppicherei anch’io”.• Due giovani studenti univer-sitari discutono: “Tu cosa fai per vivere?” “Scrivo” “Fai il ro-manziere?” “No.” “Sceneggia-tore?” “No.” “Poeta?” “No.” “Ma allora cosa scrivi?” “Scri-vo a mio padre chiedendogli di mandarmi i soldi!”

Computer…• Computer: macchina proget-tata per velocizzare e automa-tizzare gli errori.• I computer sono più stupidi degli esseri umani, ma fortu-natamente hanno l’interruttore per spegnerli.Aforismi…Trovo che la televisione sia mol-to educativa. Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra stanza a leggere un li-bro. (Groucho Marx)

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Giochi e divertimento per tutta la famiglia

ACHILLEATTOBELLOBENEBUONOCORAGGIOCULTURAENEAENEIDEERAFAMOSOFISICOGRECIAILIADEMILITAREMITICOMITOSTORIETEATROUOMOVALOREVITA

Il Puzzle

Chiave (8) - Un eroe…

VIAGGIATORI… • “Mi scusi, capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso”. Il capitano, con lo sguardo fi sso all’orizzonte, risponde: “No, mai più di una volta”.• Il signor Rossi entra in stazione e chiede ad un uomo che è vicino al binario: “Ce la faccio a prendere il treno delle due per Milano?” L’uomo risponde: “Dipende da quanto corre veloce. È partito cinque minuti fa”.AFORISMI DIVERTENTI… • Spesso un bacio rubato porta al matrimonio... ecco un esempio perfetto di delitto e castigo.• Mi hanno regalato una pianta da salotto, l’ho messa in cucina, mi faranno causa?• Dicono che andrò all’inferno perché sono uno spendaccione... Ma io non ci credo... Del resto anche Gesù

Ridiamoci su...

Mini Crittografi coA numero uguale corrisponde lettera uguale, completate lo schema.

Hercules

Sudoku

DON BOSCODONNAEDDAFANTASTICOFIGLIFILMMINI FICTIONOPERAPARIGIPREMIOREXROMASHOWGIRLTELEGATTOVENTO

Chiave (10) - Il nome…

Il gioco del mese Risolvendo entrambi i giochi si otterrà, rispettivamente, il nome e il cognome del personaggio (o attore o attrice ecc) in foto

2 lettereCD, GoLo, MgOk, Ud

3 lettereDai, EccEro,ImaIsa, Mao

4 lettereAmosAriaAspoDadoOdorParkRand

5 lettereArareColeiEsameOscarSarai

6 lettereApertaCornerDottorIdoneoMatitaMilordOrtese

9 lettereCatartico

10 lettereProntuario

aveva le mani bucate.• Un piccolo cammello chiede al suo papà: “Perché abbiamo il pelo?” “Noi siamo le navi del deserto, il pelo ci protegge dal caldo di giorno e dal freddo di notte.”“Papà, perché abbiamo le gobbe?” “Noi siamo le navi del deserto, le gobbe conservano il grasso e l’acqua.”“Papà, perché abbiamo gli zoccoli?”

“Noi siamo le navi del deserto, gli zoccoli proteggono le zampe dalla sabbia arroventata.”“Papà, se noi siamo le navi del deserto, che ci facciamo qui allo zoo?!”

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DOMANDE DIVERTENTI• In caso di guerra nucleare, l’elettromagnetismo prodotto dalle bombe termonucleari potrebbe rovinare le mie cassette video?• Una donna scollata è una donna senza collo o che cade a pezzi perché senza colla?• Quando una donna aspetta un bambino, se è in ritardo se ne può andare via?• Se lavorare fa bene, perché non lo lasciamo fare agli ammalati?• Amore è stare svegli tutta la notte con un bambino malato, o con un adulto molto in salute?• Per diventare necrofi li ci vuole inclinazione o bisogna farsi le ossa?A SCUOLA… • Domanda di fi sica a Pierino: “Cosa succede quando un corpo si immerge nell’acqua?” “Suona il telefono!”

Ridiamoci su...

Soluzioni

3 lettereOCROraRAIRie4 lettereBASEFAME

5 lettereBREVETEMPO6 lettereMETODO7 lettereGIOCARESEDERSI

8 lettereFERMARSI9 lettereCAMMINARE10 lettereADDESTRARE

Intarsi A schema risolto nelle caselle grigie apparirà una razza di cani.

DOBERMANN

Unisci i puntini...

Unisci i puntini dal 1 al 69

ANNUSBOHRBOMBABROWNIANOEBREOFILMGENIOGRANDEINNOVATIVOMECCANICAMODELLOMONDOMOTONOBELPREMISTUDITEORIEChiave (6) - Il nome…

Il gioco del mese Risolvendo entrambi i giochi si otterrà, rispettivamente, il nome e il cognome del personaggio (o attore o attrice ecc) in foto

2 lettereAn, IpNa, TiTu

3 lettereAna, DleEan, EriONU, Out, Psi, Rin, Tau

4 lettereAbeoAlcaAsiaBonnSnobTono

5 lettereAbateAteneAvitoCalvoSestoToner

6 lettereAtreiuAcerboAndatoSeniorSolareStereo

7 lettereOnerosa

8 lettereIncubato

Albert

Crucipuzzle

BASSOCALCICINTURECIRCOLARECOMBINAZIONICONCHIGLIADIRETTODIVISAFORZAFRONTALEFULLGAREGUANTIIAKSAINCONTRILOW KICKOKTAGONOPENPARADENTIPESOPUGNI

PUNTIQUADRATIRINGRIPRESESACCOSAMBOSANDASEMISERIETAEKWONDOUNCINOWAKOWKAWTKA

Chiave (5,8) - E’ la “scherma” della kick boxing…

Point Fighting

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Stefano De Martino

• Pierino: “Signora maestra si può punire uno per una cosa che non ha fatto?” “No di certo!” “Bene, allora non ho fatto i compiti!”

• “Pierino alzati! E’ ora di andare a scuola”. “Mamma, oggi non ho voglia di andarci.” “Su alzati, lo sai che ci devi andare: hai 47 anni e sei il Preside.”

• Perché gli uomini scelgono di sposare delle donne che piangono sempre e ci mettono tre ore a vestirsi? Perché non ce ne sono altre!

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Chiave (7,2,7) - Il nome di un ballerino italiano

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232323Sport

Alla fi ne ce l’hanno fatta. I ragazzi dell’Alva Inox Delta Volley hanno vinto la coppa Veneto di serie C battendo in

fi nale a Solesino il 22 marzo il Bonollo Eagles Mestrino.

La squadra di coach Leonardo Falcini ha avuto la meglio sui rivali portandosi a casa partita e trofeo con il punteggio di 3-1. I ragazzi di Porto Viro dunque succedono al Volley Clodia, formazione vincitrice della ma-nifestazione nella passata stagione. Il Polesi-ne esulta nel volley maschile dopo una partita emozionante e strepitosa culminata con la gioia in campo della squadra.

Dopo l’emozione e l’attesa per la partita, l’Alva Inox è partita male nel primo parziale a causa dei numerosi punti portati a casa dagli ospiti che attaccavano in maniera micidiale sotto rete e difendevano alla grande con un muro insuperabile. Alla fi ne il Mestrino porta a casa il punto del set con il punteggio di 25-18. Dopo la scoppola del primo set ormai andato, l’Alva Inox si rimette in piedi per rispondere alla grande nel secondo parziale. I portoviresi allungano fi no al 9-5 grazie a un super Perin, strepitoso a muro. Il Bonollo concede spazio e la difesa non regge fi no al secondo time out per i padovani sul 17-7. Il fi nale di set è un

monologo del sestetto polesano che chiude i conti con il 25-17 per l’1-1 nel conteggio dei set.

Terzo set molto più equilibrato con l’Al-va Inox che contiene le sfuriate dei padovani fi no al 18-12. Il Mestrino torna in partita recuperando lo svantaggio, pareggiando e mettendo la freccia per il 20-19. Nella lotta punto su punto fi nale si mette in bella mostra Lamprecht che piazza il 24-23 prima di una ricezione sbagliata degli avversari per il 25-23 fi nale. Porto Viro avanti 2-1 e quarto set senza storie nella prima parte fi no al 15-6. Il Mestrino cerca di recuperare ma non c’è

niente da fare perché il Porto Viro chiude i conti arrivando presto a quota 25 con una bomba di Perini che chiude il match lasciando gli avversari a 17 punti. Alva Inox in festa e miglior giocatore della fi nale Egon Lamprecht. Una grande emozione per Federico Bertaglia, il capitano, e tutti i compagni di squadra che sono riusciti così a coronare un sogno e salire sul gradino più alto del podio portando a casa la coppa. Dopo l’emozionante semifi nale con-tro il Cornedo Vicentino, Alva Inox è riuscita a spazzare via la paura iniziale nella fi nalissima di Solesino regalandosi una vittoria che rimar-rà nella memoria.

di Riccardo Pavanello

L’Alva Inox non si ferma: ecco la Coppa!CALCIO

Una cavalcata incredibile culminata con l’accesso alla fi nale di Coppa Ve-

neto di Seconda categoria. Il Porto Viro è riuscito a mandare in archivio anche la semifi nale contro Le Torri Bertesina. Dopo la vittoria per 1-0 nel sintetico di Lerino a Torri di Quartesolo grazie a un gol di Andrea Bergamin, al ritorno a Porto Viro i ragazzi blu royal hanno bis-sato il successo, sempre per 1-0, con rete di Manuel Poncina. La fi nale dunque è prevista per il 15 aprile in campo neutro contro l’Union Gaia. E’ stata una lunga maratona per la formazione di Roberto Zaia cominciata a inizio stagione quando è stato riportato il calcio a Porto Viro. Nel campionato di Seconda, girone H, è una lotta con il Medio Polesine per il primato. A fi ne della regular season, a quattro giornate dal termine, sono i rivali ad essere in testa con 6 punti di vantaggio grazie anche alla vittoria nello scontro diretto. Ma sull’altro fronte il Porto Viro non ha rivali. Dopo la qualifi cazione attraverso i mini gironi di coppa di inizio stagione, i blu royal sono approdati ai trentaduesimi di fi nale. Ancora troppo presto per pensare in grande ma proprio in quel frangente i ragazzi di Zaia battono i rivali in campionato: Medio Polesine al tappeto grazie al 5-1 fi nale nella partita secca e sedicesimi di fi nale conquistati. Il Porto Viro si sbarazza anche della Nuova Audace Bagno-lo per 2-1 nella partita secca e agli ottavi c’è il Bagnoli. Non ce n’è per nessuno: 3-0 nel turno a partita unica e pass per i quarti di fi nale. Janus battuto 1-0, anche qui turno secco, e semifi nali. Il resto è storia recente con il successo nel doppio confronto andata e ritorno contro i vicentini e l’accesso alla fi nale.

IL PORTO VIRO VEDE IL TRAGUARDO

Ric. Pav.

Volley I deltini soffrono solo per un set, poi schiacciano il Mestrino

1Sport delta

24 Sport2424 Sport

Il doppio pareggio per 0-0 con la Fezzanese e la conseguente eliminazione dai play off di Eccellenza è costato caro a Palmiro Encio

Gregnanin.L’ex vice di Valeriano Fiorin, dopo un’at-

tenta analisi da parte della società dell’Adrie-se, è stato sollevato dall’incarico e dunque non riconfermato per la prossima stagione. La panchina infatti è stata affi data a Oscar Cavallari, metronomo di centrocampo proprio dell’Adriese, al quale il direttore sportivo San-te Longato e il presidente Luciano Scantam-burlo hanno affi dato le chiavi della squadra.

Sarà suo il compito di riportare ai vecchi fasti la formazione calcistica della città etrusca per centrare quell’obiettivo, la serie D, sfuggi-ta di mano proprio all’ultimo nella stagione appena conclusa. Il mercato in casa granata non è ancora decollato defi nitivamente ma per conquistare la categoria tanto ambita ba-stano veramente pochi tasselli. Lasciati liberi Ivo Bez e Nicolò Bellemo, sono stati presi due pezzi da novanta per il reparto avanzato del campo. Stiamo parlando di Giovanni Guccio-ne e di Rey Volpato.

Il primo ha vestito la maglia del Rovigo fi no a due stagioni fa prima di passare all’A-bano e poi al Villafranca Veronese. Guccione

è una punta rapida e con il fi uto del gol. L’ultimo anno non l’ha passato un granché bene. Il salto in serie D non lo ha valorizzato al massimo ma in Eccellenza ha dimostrato di essere un attaccante di sicuro valore.

Rey Volpato invece ha esperienza e clas-se da vendere. Il classe ‘86 di Dolo è cresciu-to nel Padova prima di approdare alla Juven-tus. Nel 2005-2006 ha fatto il suo esordio in serie A con il Siena andando a segno per due volte nella massima competizione italiana. Poi ha cominciato a girovagare fi nendo all’A-rezzo, Empoli e al Bari. Volpato ha indossato anche le maglie di Piacenza, Gallipoli, Livor-

no, Lumezzane, Pergocrema e Union Quinto. Nelle ultime due stagioni ha giocato per la Thermal Abano mettendo dentro nove gol in 28 partite.

Nella stagione appena conclusa ha realiz-zato 14 reti con la maglia del Campodarsego in 18 presenze. Un rilancio degno del suo nome e pronto a portare in alto la formazione granata. Da ricordare inoltre che Volpato ha vestito anche la maglia della Nazionale in 17 occasioni: cinque presenze con l’under 18, 10 con l’under 19 e altre due con l’under 20. Un curriculum di tutto rispetto per una delle punte dell’Adriese che verrà.

di Riccardo Pavanello

L’adriese si regala un super attaccoVOLLEY

Chiusura in grande stile per il volley po-lesano al Palasport

Lucio Donà di Adria. Nella stagione appena conclusa sono due le squadre che si sono particolarmente di-stinte. Una nel femminile e l’altra nel maschile. Stiamo parlando di Beng Rovigo (femminile) che è arrivata in fi nale di Coppa Italia di serie A2 ed è arrivata vicina al traguardo della conquista della massima serie dopo essere stata eliminata in semifi nale. Alva Inox di Porto Viro invece (maschile) ha vinto la coppa Veneto, la coppa Triveneto e ha ottenuto il pass per la B2 dopo la vittoria dei play off di serie C. Ad Adria la pre-sidente Fipav Natascia Vianello ha chiuso il sipario davanti a un palasport gremito con la presenza, fra gli altri, del sindaco di Adria Massimo Barbujani e dell’assessore allo sport Federico Simoni. Nel corso della serata sono stati consegnati numerosi premi per la dedizione al volley e per il fair play dimostrato nel corso della stagione. Sono state ricordate anche le fi gure di Luciano Zanella (allenatore di Taglio di Po) e Nicolò Bellato, atleta di Adria volley scomparso prematuramente. Al termine della cerimonia sono state celebrate le vittorie delle squadre provinciali: Scardovari under 12, San Pio X under 13 femminile, Volpe under 13 maschile, Fruvit under 14 e under 18 femminile, Ariano under 16 femminile. Nel beach volley premiate Vittoria Braghin e Rachele Busatto under 16 così come Matteo Ruffo e Alessio Camisotti nella stessa categoria maschile. Adria inoltre è stata riconosciuta come miglior società in ambito beach volley.

UNA GRANDE STAGIONE IN VETRINA

Ric. Pav.

Calcio Con Guccione e Volpato. E Il nuovo mister sarà Cavallari

1Sport Adria

Oscar Cavallari, mister dell’Adriese

Il doppio pareggio per 0-0 con la Fezzanese e la conseguente eliminazione dai play off di Eccellenza è costato caro a Palmiro Encio

Gregnanin.L’ex vice di Valeriano Fiorin, dopo un’at-

tenta analisi da parte della società dell’Adrie-se, è stato sollevato dall’incarico e dunque non riconfermato per la prossima stagione. La panchina infatti è stata affi data a Oscar Cavallari, metronomo di centrocampo proprio dell’Adriese, al quale il direttore sportivo San-te Longato e il presidente Luciano Scantam-burlo hanno affi dato le chiavi della squadra.

Sarà suo il compito di riportare ai vecchi fasti la formazione calcistica della città etrusca per centrare quell’obiettivo, la serie D, sfuggi-ta di mano proprio all’ultimo nella stagione appena conclusa. Il mercato in casa granata non è ancora decollato defi nitivamente ma per conquistare la categoria tanto ambita ba-stano veramente pochi tasselli. Lasciati liberi Ivo Bez e Nicolò Bellemo, sono stati presi due pezzi da novanta per il reparto avanzato del campo. Stiamo parlando di Giovanni Guccio-ne e di Rey Volpato.

Il primo ha vestito la maglia del Rovigo fi no a due stagioni fa prima di passare all’A-bano e poi al Villafranca Veronese. Guccione

è una punta rapida e con il fi uto del gol. L’ultimo anno non l’ha passato un granché bene. Il salto in serie D non lo ha valorizzato al massimo ma in Eccellenza ha dimostrato di essere un attaccante di sicuro valore.

Rey Volpato invece ha esperienza e clas-se da vendere. Il classe ‘86 di Dolo è cresciu-to nel Padova prima di approdare alla Juven-tus. Nel 2005-2006 ha fatto il suo esordio in serie A con il Siena andando a segno per due volte nella massima competizione italiana. Poi ha cominciato a girovagare fi nendo all’A-rezzo, Empoli e al Bari. Volpato ha indossato anche le maglie di Piacenza, Gallipoli, Livor-

no, Lumezzane, Pergocrema e Union Quinto. Nelle ultime due stagioni ha giocato per la Thermal Abano mettendo dentro nove gol in 28 partite.

Nella stagione appena conclusa ha realiz-zato 14 reti con la maglia del Campodarsego in 18 presenze. Un rilancio degno del suo nome e pronto a portare in alto la formazione granata. Da ricordare inoltre che Volpato ha vestito anche la maglia della Nazionale in 17 occasioni: cinque presenze con l’under 18, 10 con l’under 19 e altre due con l’under 20. Un curriculum di tutto rispetto per una delle punte dell’Adriese che verrà.

di Riccardo Pavanello

L’adriese si regala un super attaccoVOLLEY

Chiusura in grande stile per il volley po-lesano al Palasport

Lucio Donà di Adria. Nella stagione appena conclusa sono due le squadre che si sono particolarmente di-stinte. Una nel femminile e l’altra nel maschile. Stiamo parlando di Beng Rovigo (femminile) che è arrivata in fi nale di Coppa Italia di serie A2 ed è arrivata vicina al traguardo della conquista della massima serie dopo essere stata eliminata in semifi nale. Alva Inox di Porto Viro invece (maschile) ha vinto la coppa Veneto, la coppa Triveneto e ha ottenuto il pass per la B2 dopo la vittoria dei play off di serie C. Ad Adria la pre-sidente Fipav Natascia Vianello ha chiuso il sipario davanti a un palasport gremito con la presenza, fra gli altri, del sindaco di Adria Massimo Barbujani e dell’assessore allo sport Federico Simoni. Nel corso della serata sono stati consegnati numerosi premi per la dedizione al volley e per il fair play dimostrato nel corso della stagione. Sono state ricordate anche le fi gure di Luciano Zanella (allenatore di Taglio di Po) e Nicolò Bellato, atleta di Adria volley scomparso prematuramente. Al termine della cerimonia sono state celebrate le vittorie delle squadre provinciali: Scardovari under 12, San Pio X under 13 femminile, Volpe under 13 maschile, Fruvit under 14 e under 18 femminile, Ariano under 16 femminile. Nel beach volley premiate Vittoria Braghin e Rachele Busatto under 16 così come Matteo Ruffo e Alessio Camisotti nella stessa categoria maschile. Adria inoltre è stata riconosciuta come miglior società in ambito beach volley.

UNA GRANDE STAGIONE IN VETRINA

Ric. Pav.

Calcio Con Guccione e Volpato. E Il nuovo mister sarà Cavallari

1Sport Adria

Oscar Cavallari, mister dell’Adriese

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2 Turismo

“Suoni delle Dolomiti” sceglie un profi lo più interiore, più incline alla ricerca di un connubio con la natu-

ra. Meno grandi eventi, dunque. Meno ricerca di numeri eclatanti, ma in cambio la riscoperta del paesaggio nella sua dimensione “acusti-ca”, musicalmente e spiritualmente. Questa è il fi lo conduttore che caratterizza l’edizione 2015 dei Suoni delle Dolomiti, la storica ras-segna che dal 1995 ha fatto del Trentino un laboratorio culturale unico nel suo genere. Chi ha già assistito a qualche spettacolo della rassegna, sulle vette o tra i boschi, conosce bene l’anima vera di questa rassegna, felice sintesi del legame fra uomo, natura e musica.

La manifestazione è uno stimolo per assaporare musicisti e artisti con cui in punta di piedi ci si porta al cospetto della natura e delle Dolomiti. In cartellone 17 appuntamen-ti, dal 2 luglio al 28 agosto. Spaziano fra musica classica, world music, jazz e solo due appuntamenti con la musica italiana d’autore. Il 21 agosto con Nina Zilli al Camp Centener in Val Rendena e il 24 agosto con Niccolò Fabi a Malga Canvere in Val di Fiemme. Tut-ti i concerti iniziano alle ore 13, il 18 luglio all’alba con Mario Brunello a Col Margherita in Val di Fassa: il suo violoncello sarà accom-pagnato dai Cello4Ever, ensemble di quattro violoncellisti, e l’americano Dave Douglas, esponente di spicco con la sua tromba nel panorama jazz contemporaneo. Durante l’al-ba “Mountains Passages” composizione del 2003 di Douglas.

Suoni delle Dolomiti ha aperto secondo tradizione con il trekking, dal 2 al 4 luglio in Val di Fassa con concerto fi nale a Rifugio Contrin. Lungo le linee del fronte della Grande Guerra si sono alzate le note del violoncello di Mario Brunello accompagnato dalla fi sarmo-nica di Ivano Battiston e dal contrabbasso di Gabriele Ragghianti.

Parentesi dedicata al cinema con il com-positore Nicola Piovani, Premio Oscar con la

Suoni delle Dolomiti, note fra vette e cielo

Trentino

di Renato Malaman

La ventunesima edizione della straordinaria rassegna di musica in alta montagna

quest’anno punta alla spiritualitàMeno grandi eventi e più armonia con la natura

SÌ, VIAGGIARE

Con la sua estrema varietà di ambienti acquatici e paesaggi, il

Trentino è il territorio perfetto per chi ama la pesca, soprattutto quella in modalità “catch & release”. Si può scegliere tra i grandi laghi, i laghetti

alpini immersi nelle Dolomiti, i torren-ti e i fi umi come il Noce, l’Avisio, il Sarca e l’Adige. Grazie al progetto Trentino Fishing gli appassionati possono accedere a una piattaforma di servizi molto articolata: dalle

indicazioni sulle zone di pesca all’acquisto online dei permessi, dalle informazioni circa la portata delle acque aggiornata in tempo reale all’ospitalità con servizi su misura. In

questo come in altri campi il Trentino farfalla dispone di una notevole ricchezza, gestita nel corso degli anni attraverso normative lungimiranti per arrivare all’attuale carta ittica a partire dalle antiche. Sono oltre 350 le zone di pesca disponibili sul territorio trentino,

gestite da 33 associazioni pescatori, che sono riportate sul sito dedicato con i relativi fi umi, torrenti e laghi. Info: www.trentinofi shing.it

Fishing, per chi ama l’amoDall’11 luglio al 5 settembre si possono

rivivere atmosfere antiche lungo l’itinerario del Trenino dei Castelli che dopo vent’anni riparte da

Trento per Malè. Ogni sabato mattina (tranne il giorno di Ferragosto) escursione con guida

attraverso paesaggi impreziositi da alcuni tra i castelli più belli d’Italia. Prima tappa i vigneti

della Piana Rotaliana, dove si producono il Teroldego e grandi spumanti metodo classico. Quindi si sale lungo i meleti della Val di Non e si entra nella Val di Sole, con le maestose cime delle

Dolomiti del Brenta. Arrivati a Malè, si è attesi da pullman che portano a visitare i castelli. Quello di Ossana, con l’imperdibile presepe che ricorda la vicina trincea della Grande Guerra. Poi Castel

Caldes, con la mostra appena inaugurata sugli antichi doni nuziali, dove si pranza come castellani. Nel pomeriggioi visita Castel Valer, guidati dal proprietario che vi abita, il conte Ulrico Spaur. Per

concludere con l’imponente Castel Thun, dalla torre di 40 metri, circondato dai frutteti della Val di Non, da cui si gode un grande panorama. Prezzo della giornata con transfert, visite e pasti: 55

euro intero, 44 euro ridotto. Info: www.iltreninodeicastelli.it

Il trenino fra i castelli delle fi abe

26 Turismo2626 Turismo

AISM, ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA,E I NOTAI TI INVITANOA PARTECIPARE AGLI INCONTRIGRATUITI PER RICEVERE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE.

Con il patrocinio e lacollaborazione del

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272727Turismo 3Turismo

ALCUNE IMMAGINI DI PASSATE EDIZIONI DI “SUONI DELLE DOLOMITI”, RASSEGNA PROMOSSA DA TRENTINO TURISMO CHE SI SVOLGE IN LUOGHI E

FRA PAESAGGI DOLOMITICI DI INCOMPARABILE BELLEZZA

Il 21 agosto Nina Zilli in concertoal Camp Center in Val Rendenail 24 agosto Niccolò Fabia Malga Canvere in Val di FiemmeMario Brunello e il suo violoncelloil 18 luglio a Col Margherita

SÌ, VIAGGIARE

colonna sonora del fi lm di Roberto Benigni “La vita è bella”. Eseguirà in quintetto una selezione di composizioni da lui scritte anche per il teatro. Il concerto si terrà il 5 agosto a Pian della Nana Val di Non, mentre il 6 agosto a Willa Welsperg in Val Canali ai piedi delle Pale di San Martino verranno proposte musiche del fi lm Vinodentro, nel concerto che si lega a Progetto EXPO e terri-tori coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Saranno eseguite da Paolo Fresu, Da-niele Bonaventura, bandoneonista e I Virtuosi Italiani, ensemble d’archi.

Altra sezione tematica dei Suoni delle Do-lomiti il progetto “Voci di donna nella terra che cambia”, un progetto di Armando Franceschini,

compositore trentino, che coinvolge la versatilità interpretativa di Petra Magoni sostenuta da grup-po corale da camera ed ensemble strumentale a Busa del Cancanù, Altopiano della Paganella il 17 agosto. Ricordo e omaggio alle vittime dei viaggi della speranza dall’Africa all’Europa quello del 29 luglio in Val San Nicolò in Val di Fassa con l’artista maliano Toumani Diabatè, virtuoso e poeta del kora. Poi tocca alla musica classica con il concerto del Quartetto Jerusalem, forma-zione israelita che proporrà musiche di Mozart e Bartok al Doss Del Sabion l’11 luglio in Val Ren-dena. Musica da fi lm con 8 Violoncelli di Torino il 31 luglio in Val Rendena al Rifugio Giovanni Segantini. Si esplorano Paganini e i “Capricci”

con Thomas Zehetmai, violino austriaco, al Rifu-gio Vajolet in Val di Fassa il 3 agosto. E’ un duo quello che si esibirà il 7 agosto ai Laghi di Bom-basèl in Val di Fiemme con la tedesca Danusha Waskiewicz al violino e il venezuelano Edicson Ruiz al contrabbasso, mentre spetta al Mahler Chamber Soloists, ensemble di fi ati, costola dell’orchestra voluta da Claudio Abbado, chiudere la rassegna il 28 agosto a Rifugio Roda di Vaèl in Val di Fassa. Pure in Val di Fassa l’11 agosto a Rifugio Boè le note dei SIGNUMfi ve, ensem-ble di musica balcanica. Per il jazz l’espressione dell’improvvisazione musicale si esprime sui tasti del pianoforte di Enrico Pieranunzi nel concerto del 14 luglio a Passo di Lavazè in Val di Fiemme dove rileggerà anche pagine di musica classica. Jazz è il cuore del concerto del duo transalpino con il fi sarmonicista Vincent Peirani e il sasso-fonista Emile Parisien attesi il 21 luglio alle Buse de Tresca in Val di Fiemme. Ancora jazz ma al violoncello quello con l’olandese Ernst Reijseger, massimo esponente della musica di improvvisazione europea. Il concerto si terrà il 19 agosto al Rifugio Rosetta Giovanni Pedrotti a San Martino di Castrozza. www.visittrentino.it

di Germana Urbani · >www.mondadori.it<www.bompiani.eu<>www.mannieditori.it<>www.einaudi.it<

Eroe - Eroina Luna, una ragazzina albina L’anomalia nella normalità Leonardo, docente universitario deceduto

Agnes, professoressa olandese ultra quarantenne

La poetessa Emily DickinsonUna ex allievaL’arteLuca, il fratello e la mamma, SerenaAlter Ego

Un villaggio del GallesL’universo degli intrecci affettiviIl teatro che è il mondoForte dei Marmi - VersiliaLocation

Una dolorosa solitudineAmici e parenti del defuntoCronaca di vita veraUna marea di personeCo-Protagonisti

Agnes, professoressa dell’Università di Amsterdam, a un certo punto della sua vita lascia tutto dietro di sé: un marito, l’insegnamento universitario e un piccolo scandalo in seguito alla relazione avuta con un suo studente

Dopo il funerale di Leonardo le due mogli, le fi glie, le sorelle, il nipote, il cugino, una

zia e alcuni amici si ritrovano insieme, intrecciando il ricordo di lui con barzellette e risate, confl itti e vecchie incomprensioni,

equivoci e amori incerti

Due sconosciuti in attesa di sparare durante un safari umano. Un’artista

vestita da sposa che attraversa l’Europa in autostop. Un giovane

sacerdote, ignaro del suo futuro di papa... I loro destini, i nostri sogni

Il mare, elemento essenziale di vita, a volte tradisce e l’onda che colpirà uno dei protagonisti sconvolgerà anche le vite degli altri. Da quel giorno tutto

sarà diverso: ognuno cercherà di restare a galla o, forse, spingersi un

po’ più in là

Intrigo

Agnes avverte la necessità di stare da sola rifuggendo il contatto con le persone. Senza telefono e orologio,

vive l’ambiente rurale che la circonda in compagnia delle poesie di E.

Dickinson

I familiari trovano nel computer di Leonardo una lettera indirizzata

ad ognuno di loro in cui lui rievoca storie e sentimenti della vita con lui e senza di lui. Accanto a ciò anche un

messaggio non facilmente decifrabile: un enigma

Fatti realmente accaduti che si fondono a invenzioni folgoranti e brevi digressioni autobiografi che,

come la lezione di frisbee al nipotino, nella quale affi ora

la dolente sterilità di un’intera generazione

Luna e Zot, i più piccoli, non sentono ancora il bisogno di

difendersi dalle onde della vita, invece per Serena, la madre di Luna

è diverso. Così per Sandro che fi nora ha represso i suoi sentimenti.

Cambieranno le cose?

Finale

Bakker con il suo stile unico e ricco di sensibilità dipinge l’animo affl itto e tormentato di Agnes, cogliendo pienamente la natura del dolore

che appartiene all’esistenza di ogni essere umano

Il romanzo, semifi nalista allo Strega 2015, porta con sé un

rebus enigmistico sia narrativo che letterale che rivela un messaggio

profondo con delicatezza e passione

Con questa raccolta di 17 storie colme di bruciante amore per la

vita, lo scrittore è arrivato secondo allo Strega. Vale la pena perdersi in questi racconti di una realtà

fenomenale

L’autore, vincitore dello Strega giovani, partendo dal cuore dei

personaggi, va dritto a quello dei lettori scandagliando sentimenti

puri, essenziali, veri.

Cosa dire del libro

Gerbrand BakkerDeviazione

Einaudi, pp.250€ 18.00

Marina MizzauSe mi cerchi non ci sono

Manni, pp.204€ 17.00

Mauro CovacichLa sposa

Bmpiani, pp.192€ 16.00

Fabio GenovesiChi manda le onde

Corbaccio, pp. 391€ 19.00

Leggere…

Fabio Genovesi Mauro Covacich Marina Mizzau Gerbrand Bakker

Tempo di rilassarsi su una sdraio e di leggere in santa pace!

Finale

Leggere

4 Crucilibro

I LIBRI PER L’ESTATE

28 Crucilibro2828 Crucilibro

di Germana Urbani · >www.mondadori.it<www.bompiani.eu<>www.mannieditori.it<>www.einaudi.it<

Eroe - Eroina Luna, una ragazzina albina L’anomalia nella normalità Leonardo, docente universitario deceduto

Agnes, professoressa olandese ultra quarantenne

La poetessa Emily DickinsonUna ex allievaL’arteLuca, il fratello e la mamma, SerenaAlter Ego

Un villaggio del GallesL’universo degli intrecci affettiviIl teatro che è il mondoForte dei Marmi - VersiliaLocation

Una dolorosa solitudineAmici e parenti del defuntoCronaca di vita veraUna marea di personeCo-Protagonisti

Agnes, professoressa dell’Università di Amsterdam, a un certo punto della sua vita lascia tutto dietro di sé: un marito, l’insegnamento universitario e un piccolo scandalo in seguito alla relazione avuta con un suo studente

Dopo il funerale di Leonardo le due mogli, le fi glie, le sorelle, il nipote, il cugino, una

zia e alcuni amici si ritrovano insieme, intrecciando il ricordo di lui con barzellette e risate, confl itti e vecchie incomprensioni,

equivoci e amori incerti

Due sconosciuti in attesa di sparare durante un safari umano. Un’artista

vestita da sposa che attraversa l’Europa in autostop. Un giovane

sacerdote, ignaro del suo futuro di papa... I loro destini, i nostri sogni

Il mare, elemento essenziale di vita, a volte tradisce e l’onda che colpirà uno dei protagonisti sconvolgerà anche le vite degli altri. Da quel giorno tutto

sarà diverso: ognuno cercherà di restare a galla o, forse, spingersi un

po’ più in là

Intrigo

Agnes avverte la necessità di stare da sola rifuggendo il contatto con le persone. Senza telefono e orologio,

vive l’ambiente rurale che la circonda in compagnia delle poesie di E.

Dickinson

I familiari trovano nel computer di Leonardo una lettera indirizzata

ad ognuno di loro in cui lui rievoca storie e sentimenti della vita con lui e senza di lui. Accanto a ciò anche un

messaggio non facilmente decifrabile: un enigma

Fatti realmente accaduti che si fondono a invenzioni folgoranti e brevi digressioni autobiografi che,

come la lezione di frisbee al nipotino, nella quale affi ora

la dolente sterilità di un’intera generazione

Luna e Zot, i più piccoli, non sentono ancora il bisogno di

difendersi dalle onde della vita, invece per Serena, la madre di Luna

è diverso. Così per Sandro che fi nora ha represso i suoi sentimenti.

Cambieranno le cose?

Finale

Bakker con il suo stile unico e ricco di sensibilità dipinge l’animo affl itto e tormentato di Agnes, cogliendo pienamente la natura del dolore

che appartiene all’esistenza di ogni essere umano

Il romanzo, semifi nalista allo Strega 2015, porta con sé un

rebus enigmistico sia narrativo che letterale che rivela un messaggio

profondo con delicatezza e passione

Con questa raccolta di 17 storie colme di bruciante amore per la

vita, lo scrittore è arrivato secondo allo Strega. Vale la pena perdersi in questi racconti di una realtà

fenomenale

L’autore, vincitore dello Strega giovani, partendo dal cuore dei

personaggi, va dritto a quello dei lettori scandagliando sentimenti

puri, essenziali, veri.

Cosa dire del libro

Gerbrand BakkerDeviazione

Einaudi, pp.250€ 18.00

Marina MizzauSe mi cerchi non ci sono

Manni, pp.204€ 17.00

Mauro CovacichLa sposa

Bmpiani, pp.192€ 16.00

Fabio GenovesiChi manda le onde

Corbaccio, pp. 391€ 19.00

Leggere…

Fabio Genovesi Mauro Covacich Marina Mizzau Gerbrand Bakker

Tempo di rilassarsi su una sdraio e di leggere in santa pace!

Finale

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4 Crucilibro

I LIBRI PER L’ESTATE

5Crucilibro

di Germana Urbani · >www.mondadori.it<www.giunti.it<>www.garzantilibri.it<>www.fabbrieditori.it<

Eroe - Eroina Audrey, una ragazzina di 14 anni Penelope, giornalista barese di 36 anni

Nora Musa, una giovane donna indomita Anna, trent’anni e una vita normale

Matteo, maestro gelataioI fratelli maggiori, Saturnino, Lazzaro e Pietro e la madre LuigiaLa nonna cartomanteLinus, un amico del fratelloAlter Ego

InghilterraLa Sardegna più anticaMilanoIl mondo degli adolescentiLocation

Imogen, la sorella di AnnaI paesaniUn gruppo di amici fi datissimiMamma nevrotica, papà e fratelliCo-Protagonisti

Anna ha un lavoro tranquillo, vive nella città di mare più graziosa

dell’Inghilterra e ha un compagno che ama. Imogen, sua sorella, vive sulle spiagge della Thailandia e non

ha idea di quel che farà domani

Nora, rimasta orfana di padre, vive sprezzante del pericolo i suoi 11

anni. Un giorno, riparatasi sotto un grande albero prima di un temporale, viene colpita da un fulmine e muore.

Vengono celebrati i funerali ma...

Penelope, barese trapiantata a Milano, addetta stampa in una multinazionale di pannolini, ha una laurea, due master e una lista di sogni. Tra tutti, desidera l’amore con la A maiuscola e incrocia solo uomini in cerca di sesso con la

esse minuscola

Audrey non esce più di casa. A scuola ha subito un episodio di bullismo che l’ha fortemente traumatizzata, tanto da dover

ricorrere ad un supporto psicologico per gravi attacchi di panico

Intrigo

Muore la nonna delle ragazze e lascia loro in eredità una gelateria. Le due

decidono di cambiar vita e di vendere gelati. Anna parte per l’Italia dove

conoscerà Matteo

Ma il becchino sente dei colpi venire dalla bara e, infatti, Nora è lì dentro viva. la sua seconda nascita, però, le regala la capacità di vedere i defunti,

è una “bidermortos”

Un giorno investe il bellissimo Alberto Ristori che un mese dopo si presenta

alla Pimpax Spa come consulente con il nome di Riccardo Galanti. Ma

Penelope sa che sta mentendo. Perché ha cambiato nome? A Penelope non

resta che scoprirlo

L’incontro con Linus, un amico del fratello, cambia la situazione. Fra i due nasce qualcosa e la ragazza

inizia a migliorare. Dalla sua guarigione dipende anche l’assetto

della sua disastrata famiglia

Finale

Se volete coccolarvi con una storia d’amore dolce come un gelato

questo è il vostro libro: una sfi da che cambia la vita a colpi di coni e

coppette

L’autrice ci regala un romanzo che ci trascina nella parte più segreta della nostra anima. Quella piena di passione, tormento e voglia di

vivere. Ad ogni costo.

Un libro divertente che intreccia lo stile della commedia brillante e quello delle spy story. Un sogno

d’amore che trova conferma

Un romanzo che fa sorridere e rifl ettere al tempo stesso, che

si legge in un baleno e lascia in bocca il gusto delle cose deliziose

Cosa dire del libro

Abby ClementsPistacchio, ciccolato, amore

e pannamontataFabbri Editori, pp. 336

€ 14.90

Vanessa RoggeriFiore di fulmineGarzanti, pp. 279

€ 16.40

Chiara MoscardellQuando meno te lo aspetti

Giunti, pp.272€ 14.00

Sophie KinsellaDov’è fi nita Audrey?

Mondadori, pp. 285€ 16.00

Leggere…

Sophie Kinsella Chiara Moscardelli Vanessa Roggeri Abby Clements

Finale

Leggere

I LIBRI PER L’ESTATE

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Il prezzo vale a persona dal 21.6. al 31.7.2015. Supplementi: Tassa turistica, camera singola, pensione completa. Codice prenotazione: LaPiazza.

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Spesso le liti condominiali sono determinate da con-trasti circa l’uso delle cose comuni quali, per citarne alcune, il suolo su cui sorge l’edifi cio, le fondazioni,

i muri maestri, i pilastri, le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate, le aree destinate a parcheggio, la portineria, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati all’uso comune, gli ascensori, gli impianti centralizzati per la distribuzione dell’energia elettrica, del gas e del riscalda-mento (art. 1117 cod. civ.).

L’art. 1102 del codice civile, che disciplina la comunio-ne in generale, ma è applicabile anche al condominio negli edifi ci, stabilisce che: “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione e non im-pedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.

Secondo la giurisprudenza la norma non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, ma nel senso che ciascun condomino, anche a prescindere da qualsiasi deli-bera condominiale, salvo ovviamente le diverse prescrizioni del regolamento, ha la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione che questa sia com-patibile con i diritti degli altri, non ne alteri la destinazione

Condominio e uso delle parti comuni: l’art. 1102 del Codice CivileCOMUNIONE E CONDOMINIO

d’uso e non la trasformi in modo tale da salvaguardare l’equilibrio tra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione.

Sulla base di tale principi sono state ritenute legittime, in quanto non costituenti alterazioni della cosa comune, l’apertura di una porta sui muri comuni per mettere in comunicazione l’unità immobiliare di un condomino con il garage condominiale, l’apertura di un varco nella recinzione comune con l’apposizione di un cancello per collegare un cortile condominiale con una via pubblica, l’interramento nel cortile comune di un serbatoio al servizio dell’impianto termico di proprietà di un condomino, l’installazione di una tubatura del gas al servizio di un appartamento o di una canna fumaria su una parete condominiale, l’apposizione di targhe sul prospetto dell’edifi cio.

Sono state invece considerate illegittime, condotte quali la costruzione nel sottosuolo del fabbricato di un vano de-stinato esclusivamente ad uso del singolo condomino, la messa in comunicazione fra alcune aree condominiali e un locale di proprietà esclusiva che il condomino voleva adibire a discoteca, la costruzione di una baracca nel cortile comune, l’installazione di una cabina elettrica al servizio di un’atti-vità commerciale anche se autorizzata dalla maggioranza

dei condomini poiché a tal fi ne è necessaria una delibera adottata all’unanimità.

Secondo la giurisprudenza, inoltre, ai singoli condomini è consentito anche fare della cosa un uso esclusivo, seppure limitato, dovendosi piuttosto valutare se, effettivamente, questi ultimi potrebbero o meno essere interessati ad usu-fruirne.

Tale è per l’appunto il caso regolato dalla Cassazione che, con sentenza n. 9660 del 12.5.2015, ha stabilito la liceità dell’installazione da parte di un condomino, dell’unità esterna di un condizionatore in un terrazzino condominiale, il quale per la sua ubicazione era utilizzabile solo da lui non avendo gli altri condomini alcuna possibilità di accedervi.

Un’altra questione che la Corte ha dovuto dirimere è se fosse lecito installare un condizionatore che, pur essendo rumoroso, non superava il limite di tollerabilità fi ssato dalla legge in 3 decibel.

Ebbene, la Corte di Cassazione ha osservato che è er-roneo ritenere lecite le immissioni sonore per il solo fatto del mancato superamento dei 3 decibel previsti come limite fi ssato dal legislatore, poiché il giudizio sulla tollerabilità va rapportato alla situazione ambientale variabile di luogo in luogo.

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Solo dopo avere compiuto tale esame, secondo la Cor-te Suprema, si può pertanto stabilire se le immissioni siano tollerabili o se superando tale limite debbano essere invece vietate.

In defi nitiva, secondo la sentenza, sono indubbiamente illecite le immissioni sonore che superano il limite di legge, ma ciò non vuol dire che siano necessariamente lecite quelle che tale limite non superano affatto.

Infatti, un rumore può essere ritenuto lecito in un deter-minato contesto, si pensi ad esempio ad una zona industriale, e non esserlo in una zona residenziale caratterizzata da diffe-renti rumori di fondo, defi nibili secondo il giudice delle leggi, come «quel complesso di suoni di origine varia e spesso non identifi cabile continui e caratteristici del luogo”.

Da ultimo si rileva che la Suprema Corte ha anche stabi-lito che, accertata la rumorosità del condizionatore o di qual-siasi altro macchinario che provochi immissioni sonore illecite, non deve essere dimostrato il danno la cui entità può essere determinata dal giudice in via equitativa ossia secondo il suo prudente apprezzamento senza perciò ricorrere all’ausilio di consulenti tecnici.

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Tutele per i lavoratori in caso di insolvenza del datore di lavoro

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AVV. MARTINA ROCCHIO

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La morte improvvisa di un proprio caro è sempre un evento che lascia un vuoto e apre un dramma insosteni-bile dal punto di vista psicologico e a volte anche econo-

mico. La legge riconosce ai prossimi congiunti di una vittima di omicidio colposo (incidente stradale, sul lavoro o malasa-nità), il diritto ad ottenere il risarcimento dei danni subiti. Il risarcimento del danno non corrisponde, come spesso si ritiene, ad una divisione tra gli eredi di una somma astratta-mente corrispondente al valore della vita persa, ma ad “una moltiplicazione di risarcimenti per quanti sono i parenti” an-che se non sono eredi. Ad esempio, il risarcimento di un fratello o di un genitore della vittima non diminuisce in alcun modo il risarcimento del coniuge o dei fi gli poiché ogni singolo parente ha diritto a ricevere il ristoro del proprio dolore per la perdita subita senza che venga intaccato quel-lo di un altro congiunto. Il risarcimento deve comprendere sia il Danno non patrimoniale (danno morale, danno alla salute etc.) sia il Danno patrimoniale (spese funerarie e perdita delle utilità economiche che il defunto destinava alla famiglia). Per la quantifi cazione del risarcimento del danno morale da morte viene prevalentemente applicata la sotto riportata Tabella adottata dal Tribunale di Milano:

A favore di ciascun genitore per morte di un fi glio e viceversa da 164.000 euro a 328.000 euro

A favore del coniuge (non-separato) o del convivente da 164.000 euro a 328.000 euro

A favore di ciascun fratello per morte di un fratello da 23.750 euro a 142.400 euro

A favore di ciascun nonno per morte di un nipote da 23.750 euro a 142.400 euro

La quantifi cazione economica del risarcimento viene proporzionata tenendo in considerazione i criteri correttivi: età (della vittima e del parente), convivenza (della vittima con il parente) ed esistenza in vita di altri familiari dello stesso grado di parentela della vittima. Il risarcimento può subire una diminuzione percentuale per eventuale concorso di colpa della vittima. Per quanto riguarda la prescrizione del diritto al risarcimento del danno, la richiesta va invia-ta per la prima volta entro il termine massimo di 14 anni (o 20 anni in caso di omicidio colposo aggravato da guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti), salvo il caso di sentenza penale passata in giudicato.

Risarcimento del danno da morteDIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

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DIRITTO PRIVACY

Facebook è uno dei più noti social network ad accesso gratuito all’interno del quale gli utenti possono creare propri “profi li personali” contenenti fotografi e, video,

informazioni, liste di interessi, ma anche in cui è possibile “taggare” altri utenti, scrivere opinioni e commenti. Facebo-ok, inoltre, permette agli utenti di fruire di alcuni servizi tra i quali l’invio e la ricezione di messaggi, fi no alla possibilità di scrivere sulle bacheche altrui, decidendo di impostare di-versi livelli di condivisione delle informazioni. Per tutti questi motivi, Facebook deve considerarsi ormai come una vera e propria piazza virtuale che, in quanto tale, può avere serie conseguenze e confi gurare la commissione di reati quali la diffamazione che ha a oggetto la lesione della altrui repu-tazione, decoro od onore, con annessi e connessi tra cui eventuali richieste di risarcimento del danno. Infatti, gli utenti del social network sono consapevoli (o meglio dovrebbero esserlo) che altre persone possano prendere visione delle informazioni scambiate in rete, anche indipendentemente dal loro consenso. E’ quello che, di norma, accade mediante lo strumento del “tagging”, il quale permette al soggetto “taggato” di copiare fotografi e, video o più semplicemente messaggi o commenti pubblicati all’interno delle bacheche

Facebook, diff amazione e il risarcimento del danno

Studio Legale avv. Tommaso Rossi, via I° Maggio n. 3, Rosolina (RO)tel. e fax 0426.340007 - e-mail: [email protected]

AVV. TOMMASO ROSSIo profi li altrui. Ma anche semplici commenti scherzosi o amenità aggiunte, anziché essere fruibili soltanto da una ristretta cerchia di amici, si trovano ad essere oggetto di enorme, duratura e incontrollata divulgazione, con conse-guente e ripetuta violazione dell’onore o della reputazione.

Peraltro, anche recentemente, la Cassazione (senten-za n. 24431/15) ha avuto modo di ribadire come l’offesa arrecata a una persona tramite un “post” pubblicato sulla bacheca del social network Facebook confi guri il reato di diffamazione aggravata, così come avviene nell’offesa a mezzo stampa. Oltre tutto, ai fi ni della integrazione del reato è suffi ciente che il soggetto la cui reputazione sia lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone indipendentemente dalla indicazione nominativa.

Pertanto, l’uso di Facebook può portare a conseguen-ze molte spiacevoli; da un lato, la commissione di un reato aggravato con pena della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a 516 euro (595 cp), mentre, dall’altro lato, una probabile richiesta del risarcimento del danno patrimoniale da parte della persona offesa.

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Maltarello franceschetti okSTUDIO COMMERCIALISTA

Chiunque inizi un’attività d’impresa o un lavoro autono-mo deve scegliere quale regime fi scale e contabile adot-tare. Ciò avviene dopo aver preso in considerazione gli

aspetti economici e fi nanziari che caratterizzano la nuova at-tività. Le alternative sono diverse e dipendono dalla tipologia di business scelto, dalla clientela di riferimento e dai beni stru-mentali che verranno utilizzati. Se prendiamo in considerazio-ne i regimi fi scali attualmente in vigore vi sono tre alternative: Regime fi scale ordinario abbinabile a diversi regimi contabili, il regime dell’imprenditoria giovanile e dei lavoratori in mobilità di cui all’art. 27, commi 1 e 2, D.L. 98/2011 e il regime forfetario dei contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni di cui all’art. 1, comma 54, della L. 190/2014. Il primo è il regime fi scale normale per le società e le imprese avviate da molti anni, gli altri due sono regimi introdotti per agevolare le nuove attività economiche e per l’accesso/per-manenza è necessario possedere dei particolari requisiti stabi-liti dalla normativa di riferimento sulla quale porre particolare cautela per non incorrere in spiacevoli rettifi che (es. ricavi o compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a determinate soglie, acquisti di beni strumentali limitati, ecc.). Il primo dei regimi agevolati, c.d. “Regime dei minimi”, prorogato per il

Avviare una nuova attività economica

Studio Commercialista dott . Sergio Franceschetti – Viale Venezia n. 11 – 35026 Conselve (PD) Tel. 049.5385120 Fax. 049.9514826 - dott .sergio@studiofranceschetti .com

DOTT. SERGIO FRANCESCHETTI2015 con il “Decreto Milleproroghe, è nella maggioranza dei casi il più favorevole in quanto sconta un’imposta più bassa, ma ha requisiti d’accesso molto restrittivi. Entrambi i regimi agevolati sono assoggettati ad un’unica imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali (5% per il “Regi-me dei minimi” e 15% per il “Regime forfetario”), viene inoltre concesso l’esonero dalla normativa IVA, IRAP, Studi di settore/parametri e non devono essere applicate le ritenute d’acconto sulle fatture di vendita. Discorso a parte sui contri-buti previdenziali INPS commercianti e artigiani, per i quali è previsto, solo per le imprese che aderiscono al “Regime for-fetario”, un regime contributivo opzionale di esonero dal ver-samento sul minimale di reddito. Mentre per coloro che non sono coperti da altra forma previdenziale e gravitano attorno alla gestione separata INPS incombe l’aliquota contributiva massima del 27,72%. In conclusione, dovrà essere posta particolare attenzione all’analisi iniziale dell’inquadramento fi scale della nuova attività, monitorarla periodicamente al mutare delle condizioni di base, considerato che tale scelta incide sul futuro dell’impresa.

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DIRITTO STRADALE

In tema di guida in stato di ebbrezza, il cui divieto è discipli-nato dall’articolo 186 del C.d.S., si è recentemente pronun-ciata la Cassazione con la sentenza n. 5396 del 5 febbraio

2015. È stato affrontato il problema della nullità dell’esame alcolimetrico nel caso in cui l’accertatore non abbia avvertito il conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore per effettuare il test. Il quadro normativo di riferimento è dato dall’art. 114 disp. att. c.p.p. secondo cui «nel procedere al compimento degli atti […] la polizia giudiziaria avverte la persona sottoposta alle indagini, se presente, che ha facoltà di farsi assistere dal difensore di fi ducia», e dall’art. 356 c.p.p., che afferma come «il difensore della persona nei cui confron-ti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere […]». L’avvertimento della facoltà di farsi assistere da un difensore è riferibile, secondo la maggioritaria giurisprudenza, anche agli accertamenti eseguiti dalla polizia giudiziaria sul tasso alco-lemico del conducente, con la conseguenza che l’eventuale mancanza di tale “avvertimento” integra una nullità di ordine generale a regime intermedio.

In merito a ciò l’art. 182, comma 2, c.p.p., stabilisce che «quando la parte vi assiste, la nullità di un atto deve essere

Guida in stato d’ebbrezza: quando l’alcoltest è nullo per il mancato avviso al difensore

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AVV. LORENZO MALTARELLOeccepita prima del suo compimento ovvero, se ciò non è pos-sibile, immediatamente dopo». Dunque, le Sezioni Unite, cercando di fare chiarezza, hanno evidenziato come la nullità non discenda direttamente dal mancato avviso di farsi assiste-re, ma dalla presunta non conoscenza da parte dell’indagato di tale facoltà.

Inoltre, nella fattispecie trattata dalla Corte di Cassa-zione, l’indagato non assisteva all’atto nullo in quanto non era a conoscenza della facoltà di farsi assistere dal difensore di fi ducia e non poteva quindi eccepire la nullità, né prima del compimento delle operazioni di alcoltest, né immedia-tamente dopo. In conclusione, i giudici delle Sezioni Unite hanno enunciato il seguente principio di diritto: «La nullità conseguente al mancato avvertimento al conducente da sot-toporre ad esame alcolimetrico, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fi ducia, in violazione dell’art. 114 disp. att. c.p.p., può essere tempestivamente dedotta, a norma del combinato disposto degli artt. 180 e 182, comma 2, c.p.p., fi no al momento della deliberazione della sentenza

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FISCALITA’, NORME E TRIBUTI

Ormai da qualche anno nei mesi di Giugno e Luglio si concentrano – apparentemente - una serie di scaden-ze fi scali che sembrerebbero non aver uguali nel resto

dell’anno e che producono tutta una serie di titoli di giornali e telegiornali in grado di togliere, ai poveri cittadini, sonno, respiro e speranza: “Tax Day – fra una settimana nelle casse dello Stato 12 miliardi”, “Tax Day, gli italiani hanno pagato quasi 50 miliardi”, “Tax Day, il martedì del Fisco, si sommeranno ben 17 scadenze fi scali” e via di questo passo. Non abbiamo mai capito se queste notizie vengano divulgate con termini così allarmistici e ultimativi per intimidire i lettori, inducendoli a pagare senza discussione, o per dissuaderli dall’ informarsi più compiutamente o per un non confessato timore che, nel giorno delle scadenze, non affl uiscano nelle casse dello Stato tutte le somme previste (e spesso già spese). Fatto si è che, se è vero che in questo periodo vengono a scadenza tutta una serie di imposte relative alla tassazione sulla casa (IMU, TASI e, in alcuni casi, anche la Cedolare Secca sugli affi tti) ed a quella sui redditi (IRPEF sulle persone fi siche e IRAP, IRES per le aziende), altrettanto vero è che questo non signifi ca assolutamente che le imposte che vengono a scadenza debbano essere tutte pagate nel giorno della scadenza e tutte assieme. E, ancora meno,

La rateazione delle imposte da versare nel 2015

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che, come, purtroppo, ormai accade di frequente, ci si debba andare ad indebitare con le Banche per pagare tali imposte a tali suppostamene inderogabili scadenze. Già da vari anni è, infatti, possibile optare per la rateazione delle imposte da versare in questo periodo dell’ anno, in uno con gli interessi di rateazione dovuti, solo con una modesta maggiorazione dello 0,4%, e in modo tale da permettere ad ognuno di predisporsi il piano di rateazione più adatto alle proprie esigenze. Le norme vigenti, infatti, prevedono la possibilità di pagare ratealmen-te le somme dovute, quali risultanti dal modello UNICO e di scegliere se rateizzare tutti o solo alcuni degli importi dovuti. Sulle somme rateizzate saranno dovuti interessi nella misura del 4% annuo. A titolo di esempio, fatta uguale a 1.000,00= Euro l’ imposta da versare e rateizzare in ipotetiche 6 rate (il massimo concedibile), la maggiorazione sarà uguale a 4 Euro, le singole rate ammonteranno ad Euro 167,33 e gli interessi totali dovuti saranno pari ad Euro 5,77. In altre parole, con un incremento di spesa inferiore al 1%, sarà stato possibile spostare su sei mesi l’ onere che, secondo i notiziari, si sarebbe dovuto affrontare, per intero, in questi giorni.

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Una recentissima sentenza di Cassazione (sentenza n. 11894 del 9/06/2015) , si è espressa in materia di spese straordinarie evidenziando che devono inten-

dersi tutte quelle che per la loro rilevanza imprevedibilità ed imponderabilità esulano dall’ordinario regime di vita dei fi gli. Pertanto far rientrare tali spese in via forfettaria nell’assegno di mantenimento che il padre deve versare “può rivelarsi in contrasto con il principio di proporzionalità sancito dalla legge e con quello dell’adeguatezza del mantenimento, nonché re-care pregiudizio alla prole, che potrebbe essere privata di cure necessarie o di altri indispensabili apporti”.

Secondo la Cassazione, quindi, è in contrasto con il prin-cipio di proporzionalità stabilire un assegno di mantenimento dei fi gli comprensivo anche delle spese straordinarie per gli stessi, le quali, là dove siano imprevedibili imponderabili preventivamente e rilevanti vanno sempre concordate fra i genitori e pagate in misura del 50% ciascuno

Alla luce di tale sentenza possiamo affermare che nell’assegno di mantenimento che il padre (in genere) ver-sa mensilmente alla madre, sono comprese le spese per i fi gli rientranti nella ordinaria gestione della loro vita, come

Assegno di mantenimento della prole omnicomprensivo di spese straordinarie?

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ad esempio le spese per il vitto, l’abbigliamento, le spese per le tasse scolastiche della scuola pubblica escluse quelle univer-sitarie, le spese per il materiale scolastico di cancelleria, per i medicinali da banco, per la mensa scolastica, per il carburante della macchina o motorino, per la tessera dei mezzi pubblici, per la ricarica del cellulare, per le gite scolastiche di una sola giornata, per i trattamenti estetici e per la baby sitter o dopo scuola se queste erano già presenti prima della separazione.

Tutte le altre spese come ad esempio le spese universi-tarie, le spese per le scuole private, per l’alloggio fuori sede per motivi di studio, per le gite scolastiche di più giorni, per il doposcuola o baby sitter se la necessità sia nata a seguito del-la separazione, tutte le spese ludiche o parascolastiche come quelle per uno sport, viaggi di istruzione, corsi estivi, vacanze senza i genitori, spese per l’acquisto o manutenzione straordi-naria dei mezzi di trasporto, le spese mediche non coperte dal ssn, le spese per esami diagnostici e per medicinali specifi ci e non di uso comune rientrano nel concetto di spese straordina-rie che dovranno essere versate a parte e divise fra i coniugi.

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L’EditorialeL’EditorialeAcqua: il toccasana per un’estate che sarà davvero calda

La qualità delle azioni di ascolto, sostegno, supporto alle persone è un tema che, non solo recentemen-te, riscuote molto interesse da parte di chi pensa di

voler intraprendere un percorso per migliorare il proprio benessere, gestire una situazione di disagio o lavorare sulla propria individualità. A tale proposito è bene spie-gare la specifi cità della professione di psicologo, le sue peculiarità e alcune norme che la defi niscono.

La professione psicologica è regolamentata in quanto professione sanitaria. Questo non signifi ca che l’attività dello psicologo è legata alla malattia, oppure che recarsi dallo psicologo voglia dire “stare male” o “avere problemi”. Professione sanitaria indica il fatto che l’accesso è basato su regole ben precise, defi nite a livello ministeriale, e che alle persone viene garantita la formazione di ciascuno psicologo e la deontologia del loro agire. Una professione sanitaria si lega al concetto di salute, oggi defi nito come “completo stato di benes-sere psicofi sico”, dunque opera su uno spettro ampio di situazioni che, molto spesso, non hanno a che fare con la malattia.

Caratteristica dei professionisti in ambito sanitario è quella di afferire ad ordini professionali che tra i loro compiti hanno quello di garantire l’eticità, la scientifi -cità e il rispetto per le persone e le loro specifi ità indi-viduali del loro agire professionale. Questa funzione è prerogativa obbligatoria soltanto degli ordini, che sono enti pubblici, e non di società scientifi che o professio-nali. Pertanto la qualità del professionista psicologo è garantita in modo diverso da qualunque professione non normata.

La possibilità di vivere le proprie giornate in modo soddisfacente, di lavorare con maggiore effi cacia, di avere l’esperienza del vero benessere, di avere rela-zioni più ricche e soddisfacenti è una cosa molto seria e vale la pena di affi darsi a professionisti che possano dare garanzie come gli psicologi.

dott. Alessandro De Carlo*

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*Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto

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L’opinioneL’opinione

La realtà odontoiatrica di questo momento storico presenta contemporaneamente molti tipi di concorrenza agli studi privati. Ad esempio esistono strutture ospedaliere dove, accanto all’attività coperta dal servizio sanitario nazionale, è stata inserita una attività simil-privatistica, in cui i

pazienti pagano le prestazioni sotto forma di ticket e a prezzi simili ai contesti privati; oppure strutture organizzate in franchising dove, a fronte di notevoli investimenti da parte dell’affi liato, e del prezzo non certo basso pagato dal paziente che è indotto ad accettare un fi nanziamento che rappresenta un anticipo di cassa per la struttura, chi effettivamente guadagna è il franchising che rimane socio anche per lunghi tempi.

La pubblicità di queste strutture è affi data a persone competenti che utilizzano testimonial d’ef-fetto, creando un impatto positivo sul paziente, il quale riceve prestazioni da parte di colleghi di limitata esperienza clinica( laurea conseguita da 3/5 anni) e sottopagati; altre realtà organizzate in catene e caratterizzate dal low-cost, sono anche quelle strutture che hanno sostenuto un’immagine falsata dell’odontoiatria che si arricchisce a discapito dei propri pazienti, puntando a prezzi bassi ottenuti attraverso un potere d’acquisto maggiore (studi accorpati che acquistano insieme dallo stesso fornitore possono ottenere prezzi maggiormente scontati rispetto al singolo professionista che acquista) e soprattutto, riducendo il costo dei colleghi impiegati o perché giovani o perché in diffi coltà fi nanziarie; società di capitali che hanno investito nella creazione di grandi studi con la convinzione che gestiti in maniera aziendale, gli studi odontoiatrici rappresentano un grande business.Il paziente sceglie il proprio dentista non perché ha consapevolezza della sua capacità clinica, ma perché mette insieme una quantità di motivi che spesso non sono legati alla professione odontoiatrica stessa.

Il rapporto di fi ducia che si instaura è provvisorio e se non sono soddisfatte le sue aspettative, la relazione di fi ducia si concentra soltanto sul prezzo proposto. Un non corretto rapporto dialogo medico/odontoiatria-paziente, la mancanza di un protocollo gestiona-le, la disorganizzazione, l’assenza di percezione dei servizi offerti, il mancato aggiornamento professionale e tecnologico, la carenza di un valore aggiunto, sono eventi che inducono il paziente a rifi utare la prestazione offerta dal professionista. In relazione a tutto ciò, le circostanze in cui è possibile ottenere miglioramenti tali da indurre un aumento della percezione della qualità offerta riguar-dano l’affi dabilità, come capacità di prestare il servizio attraverso la consapevolezza di garanzia e serietà, la capacità di risposta in quanto il paziente ha necessità di sapere che la propria volontà viene compresa e trasformata in servizio, la rassicurazione attraverso la fi ducia è la sicurezza provati, l’empatia nel l’assistenza ricevuta in maniera premurosa ed individualizzata.

AL PAZIENTE SERVONO GARANZIA E SERIETÀdi Dott. Bruno Noce*

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

L’interventoL’intervento

Con delibera della Giunta Regionale del Veneto, in conformità al Piano Socio-Sanitario, si sono gettate le basi e defi niti i criteri applicativi di come sarà la

Medicina del Territorio nel futuro della nostra Regione.Il processo in verità è iniziato alcuni anni or sono e

proseguito con sperimentazioni ed esperienze monitorate nel tempo per confrontarne pregi e difetti, fi nalizzati a migliorare l’ assistenza socio-sanitaria per i cittadini del Veneto.

Si deve dar atto alla Giunta Regionale, al suo Presidente ed ai dirigenti della Sanità, iniziando dalla sua massima espressione, di aver sostenuto un modello delle cure con-cordato con le rappresentanze della categoria medica e da queste ultime sviluppato, che potrà essere di esempio in tutta la nazione.

E’ stata innanzitutto una esigenza professionale da parte dei medici di famiglia che da tempo, con il progredire della scienza medica,della tecnologia,dei cambiamenti della società e l’aumentare dei compiti assistenziali e burocratici si erano resi conto delle diffi coltà di poter seguire i propri pazienti al meglio delle loro competenze. Non corrispondeva infatti ad una preparazione scientifi ca sempre in progres una rispondenza all’ utilizzo di nuove tecnologie sempre più alla portata di strutture ambulatoriali e una rispondenza alla collaborazione con altre fi gure professionali sanitarie per attuare una medicina moderna capace di affrontare nel territorio tutte quelle patologie non bisogne-voli di ricoveri ospedalieri ed attuare una medicina di iniziativa e non di attesa per far fronte in modo particolare alle patologie croniche che richiedono monitoraggi costanti e aderenza alle terapie. Non ultimo per far fronte a dimissioni precoci dovute alla riorga-nizzazione degli Ospedali.

In pratica, con gradualità, in un arco di tempo previsto in 4 anni, tutti i medici di famiglia del Veneto si riuniranno in quelle che sono defi nite Medicine di Gruppo Inte-grate (MGI) formate da 6-10 medici,(alcune sono già operanti dall’ inizio dell’ anno in fase sperimentale e seguono l’ esperienza delle vecchie Utap), in una sede unica che garantirà assistenza per 12 ore al giorno, 24 ore con la continuità assistenziale, con la presenza costante di medici,infermieri e personale di studio per affrontare tutte le problematiche assistenziali dei propri assistiti.

Elemento di particolare rilievo sarà si l’implementazione dell’ informatica per consentire la condivisione dei dati in rete e la possibilità di esser collegati con le strutture ospedaliere ed i colleghi specialisti nelle varie branche per ricevere e inviare dati così da far viaggiare il più possibile i dati e non gli assistiti, così come pure di estrema utilità risulterà la piccola tecnologia per eseguire quegli esami e quegli interventi possibili in strutture ambulatoriali,come prelievi ematici,medicazioni ECG, ecografi e. In defi nitiva tutto quello che sarà possibile per esercitare e sviluppare le proprie capacità professionali in collaborazione con le altre fi gure professionali.

Nelle zone disagiate o a bassa densità di popolazione oltre alla struttura di rife-rimento aperta 12 ore al giorno saranno mantenuti gli studi medici periferici per non abbandonare pazienti anziani o con diffi coltà di spostamento.

Ovviamente e su questo non vi possono essere fraintendimenti di sorta, verrà man-tenuto il rapporto fi duciario per cui il medico sarà sempre scelto dall’assistito, il quale si rapporterà sempre con il suo medico, ma sarà ben conscio che in caso di bisogno in assenza del suo medico avrà sempre a disposizione per qualsiasi motivo un gruppo di medici per risolvere i suoi problemi.

Si tratta come intuibile di un cambiamento epocale che investe non solo i Medici, che dalla solitudine del loro studio si troveranno in strutture complesse ove operano più fi gure professionali ma riguarderà l’intera organizzazione sanitaria delle ALS, ed anche gli assistiti dovranno attuare un cambiamento di approccio per poter al meglio utilizzare un sistema che offre molte più opportunità di salute e cure più vicine e più effi cienti.

MEDICINA DEL TERRITORIO 2.0:COME CAMBIERÀ L’ ASSISTENZA PRIMARIA

di Francesco Noce*

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo

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Consulenza scientifi caPATOLOGIE POSTURALIGmflex- via del Commercio, 12 località Borsea - Rovigo tel.0425474954- Via Brunacci 10 zona Panorma Marghera ve tel 041922692- www.dormiflex.it

POLIAMBULATORIOPoliambulatorio Vespucci. via Vespucci n°135/136 30015 Sottomarina di Chioggia (Ve) - Tel. 041.490754 - Fax. 041.5548329 [email protected]

STUDIO DENTISTICOPoliambulatorio Sorriso e SaluteDr. sanitario Dott. Raimondo Pische - Via Giovanni da Verrazzano n.58 - 30015 Chioggia (Ve) - Tel.: 041 5543300 - [email protected]

STUDIO DENTISTICODirettore Sanitario: Prof. Dott. Marco Calzavara, medico chirurgo, specialista in odontoiatria e psicoterapeutea ad indirizzo psicosomatico c/o Dentalcoop Occhiobello, via Germania 1/3 45030 Occhiobello (Ro)

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Il Poliambulatorio Vespucci lavora nel territorio Clodiense dal 1980. Dal 2000 ha ottenuto, tra le prime strutture della Regione Veneto, la prestigio-

sa Certifi cazione di Qualità ISO 9001/2008 IQNet che, insieme all’Accreditamento Regionale, impone alle aziende sanitarie dei severi controlli professio-nali a Medici e Fisioterapisti con almeno 3 corsi di aggiornamento all’anno. Le apparecchiature medicali subiscono controllo interno mensile, e annuale da ditta esterna certifi cata che rilascia documentazione applicata sulla macchina e quindi controllabile dal Paziente stesso.

Il Poliambulatorio Vespucci si impone un aggior-namento della “Carta dei Servizi” di almeno due vol-te all’anno sia cartacea che del sito internet, oltre ad eventuali edizioni straordinarie per tenere i Pazienti informati riguardo le novità terapeutiche e normative.

Il Poliambulatorio Vespucci nel 2014 ha effet-tuato 2.984 visite fi siatriche prime e di controllo.

Il numero di prestazioni di fi sioterapia erogate nello stesso anno in convenzione sono state 57.000 relative all’Ulss 14; 7.000 da altre Ulss; 30.000 prestazioni private (dati riferiti a cicli di 10 sedute).

I Pazienti che hanno svolto queste prestazioni sono suddivisi nelle seguenti patologie:

Riabilitazioni ortopediche da intervento chirurgico o fratture 44%.

Riabilitazione per Pazienti in infortunio INAIL 10%.

Riabilitazione per Pazienti con artriti, periartriti, tendinopatie invalidanti 15%

Riabilitazione per sciatalgie 5%.Riabilitazione per Pazienti artrosici 20%.Riabilitazione per patologie oncologiche, respira-

torie, urologiche 198 prestazioni.Riabilitazione a domicilio 36 prestazioni. Prestazioni erogate per prescrizioni plantari ed

ausili 114.Per tutti i Pazienti in terapia vengono compilate

delle Scale di Valutazione (scale di vas o altre nel caso di Pazienti neurologici o urologici) che permet-tono di valutare il risultato individuale raggiunto nella riabilitazione.

Di recente il Poliambulatorio Vespucci ha svi-luppato l’ambulatorio polispecialistico con servizi di diagnostica strumentale (elettromiografi e, ecografi e, ecodoppler)riabilitazione logopedica, visite specialisti-che in ortopedia, ginecologia, dermatologia, psicolo-

gia, urologia, otorinolaringoiatria, nutrizionali.Il Poliambulatorio Vespucci partecipa a congres-

si ed esposizioni in Italia ed all’estero per acquisire quanto di meglio e nuovo esiste sul mercato per l’ag-giornamento continuo dell’offerta terapeutica.

Ogni tre mesi vengono distribuiti i sondaggi di opinione che permettono di valutare il grado di soddi-sfazione dei Pazienti che vengono fatti partecipi attivi con suggerimenti ed osservazioni.

Il Poliambulatorio Vespucci è convenzionato con il SSR (Sistema Sanitario Regionale) con il SSN (Si-stema Sanitario Nazionale) con l’INAIL, con la Mutua dei Marittimi e con i maggiori Network Sanitari (Uni-salute, Previmedical ecc.). È collegato al Cup dell’A-zienda Ulss14 per prenotazioni dirette.

Vogliamo ringraziare chi ha riconosciuto la nostra professionalità in questi 35 anni.

Poliambulatorio Vespucci 35 anni al servizio della Salute

PRESTAZIONI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONERiabilitazione neurologica, ortopedica, pre-post ope-ratoria, reumatologica, dello sportivo, pediatrica, po-sturale, senologica, respiratoria, urologica perineale, logopedica; Terapia occupazionale; Riabilitazione della colonna vertebrale, mano, gomito, spalla, ginocchio, anca, piede; Riabilitazione a domicilio, funzionale globale di mantenimento di gruppo; Ginnastica cor-rettiva di gruppo; Massaggio per drenaggio linfatico; Kinesiology Taping Therapy; Terapie fi siche strumen-tali; Tecarterapia; Hilterapia; Noleggio magnetoterapia.

PRESTAZIONI AMBULATORIO POLISPECIALISTICOVisite specialistiche fi siatriche: esame podologico per pre-

scrizione plantari; valutazioni funzionali neurologiche. Visite specialistiche ortopediche: visite superspecialistiche

di chirurgia vertebrale; terapia con onde d’urto; me-soterapia antalgica; artrocentesi; manipolazioni ver-tebrali; infi ltrazioni articolari; infi ltrazioni ecoguidate all’anca; perizie medico legali.

Visite specialistiche di chirurgia vascolare: scleroterapia. Visite specialistiche ginecologiche: infantili, adolescenziali e

adulti; pap test; colposcopia. Visite specialistiche di chirurgia generale, di chirurgia e medicina estetica, urologiche, endocrinologiche, derma-tologiche, reumatologiche, podologiche; Consulenze ses-suologiche, psicologiche, nutrizionali.

PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALEElettromiografi e - Ecografi e - Ecocolordoppler

FISIOTERAPIA – RIABILITAZIONE AMBULATORIO POLISPECIALISTICO

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

VIA VESPUCCI N°135/136 30015 SOTTOMARINA DI CHIOGGIA (VE)TEL. 041.490754 - FAX. 041.5548329

[email protected]

Struttura convenzionata con il SSN Direttore sanitario: Dott. Mario Bortolato

Aut. san. Nr 53 de 15/7/13

Pensate la notte come tempo dedicato al sonno; evitate giochi e attività divertenti ed eccitanti da fare con il bambino nelle ore serali e notturne, o comunque nelle due ore precedenti l’ora soluta dell’ad-dormentamento

Aiutate il bambino ad associare il letto con il sonno. Cercare il più possibile e senza arrendervi, di far addormentare il bambino nella sua stanza, evitate se possibile di farlo addormentare in braccio o in altri luoghi e poi metterlo nel lettino. Questo perchè, facen-do così, quando si sveglierà non si ritroverà dove si era addormentato e vorrà ritornare fra le braccia del geni-tore per riaddormentarsi. Il bambino deve imparare ad addormentarsi da solo .

L’ambiente dove dorme il bambino deve essere tranquillo, il più silenzioso possibile e poco illuminato. La temperatura della stanza deve essere mantenuta intorno a 20° C, inoltre il bambino non deve dormire troppo coperto

Il letto non deve essere troppo grande, il bam-bino va a cercare un bordo per appoggiarsi; non si sveglia mai perché sbatte contro le sbarre del letto. Evitate perciò i paracolpi. Questi possono essere perico-losi perché sono un appiglio tramite cui il bambino può arrampicarsi e scavalcare le sbarre del lettino; inoltre non permettono al bambino di esplorare e controllare l’ambiente quando è sdraiato

Fatelo dormire su un fi anco o meglio ancora, sulla schiena, evitate la posizione a pancia sotto.

L’orario di risveglio al mattino e di addormen-tamento serale devono essere mantenuti costanti, sempre alla stessa ora, purtroppo anche nel weekend.. quando al resto della famiglia piacerebbe riposare di più

Se il bambino piange, consolatelo ma non esagerate. Rassicuratelo con un piccolo massaggio o cambiate il pannolino se necessario (possibilmente senza toglierlo dal letto).

Il comfort del suo materasso lo cullerà fi no al mat-tino.

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Regole per la nanna e igiene del sonno del tuo bambino

La stragrande maggioranza delle persone esordisce con la frase “ho paura del dentista”. Molto spes-so questo aspetto viene sottovalutato ma i tempi

sono cambiati: il tempo è progresso e nel progresso si sviluppa la diminuzione delle antiche paure e degli antichi dolori.

Oggi giorno si è aperto un varco che ci permette l’inizio di un modo di pensare e di conseguenza l’inizio di una vita senza quell’ansia insopportabile che ci im-pediva di andare dal dentista.

Oggi si parla di trattamento dell’ansia e del dolore: trovare un dentista che capisce l’ansia ed il dolo-re, aumenta il benessere del pazien-te: i dentisti stessi attraverso diverse e modernissime procedure, hanno acquisito nuova capacità professiona-le e nuova coscienza nella cura del paziente.

Il dentista sa di svolgere un’arte antica in forma nuova e diversa. Ha capito che tutto può essere fatto con la tecnologia avanzata e la scienza unite, però, alla particolare attenzione per il paziente e per il suo dolore.

Nelle cliniche Dentalcoop i dentisti lavorano con pratiche mirate specifi camente alle persone timorose e offrono una varietà di soluzioni che possono includere la sedazione, l’ipnosi e molta rassicurazione.

Cortesia, cordialità, garbo e gentilezza unite ad un’elevata professionalità e ad un prezzo accessibile, fanno della nostra clinica un’accellenza nel suo campo.

Direttore Sanitario: Prof. Dott. Marco Calzavara, medico chirurgo, specialista in odontoiatria e psicoterapeutea ad indirizzo psicosomatico c/o Dentalcoop Occhiobello, via Germania 1/3 45030 Occhiobello (Ro)

Odontofobia; come superarla

Oggi si parla di trattamento dell’ansia e del dolore

L’omeopatia è una medicina che stimola le capa-cità di reazione dell’organismo alle malattie, sia fi siche che psicologiche. Questo risultato è rag-

giunto somministrando all’organismo dosi estrema-mente diluite di farmaci (detti farmaci omeopatici). Essi hanno questo effetto sull’organismo in quanto hanno prodotto, nelle sperimentazioni, sintomi simili alla malattia che si intende curare (da cui il nome, derivato dal greco omeo = uguale / pathos = malattia). E’ stato ripetutamente osservato a li-vello clinico che la somministrazione di micro-dosi di farmaci che contengono informazioni simili alla ma-lattia da curare, è in grado di stimolare la reazione dell’organismo alla malattia in atto e quindi portare alla guarigione.

CHE COSA PUÒ CURARE L’OMEOPATIA?L’omeopatia agisce stimolando la reazione

dell’organismo, di conseguenza è effi cace in tutte le situazioni in cui l’organismo sia ancora capace di reagire; vi sono però situazioni in cui la capacità di reazione è molto compromessa, e quindi anche l’o-meopatia (come pure altre medicine) diffi cilmente può agire. In pratica, l’omeopatia copre tutto il cam-po della medicina, eccetto ovviamente la chirurgia e le situazioni più gravi della medicina d’urgenza.

OMEOPATIA UNICISTA, PERCHE’?Perché permette di curare numerose patologie

interessanti il fi sico come pure di natura psicologica, in armonia con il corpo e la mente senza alcun effet-

to collaterale. L’omeopatia unicista, a differenza di quella complessista (omeotossicologia), utilizza per la cura, un solo rimedio specifi co per il paziente con notevole risparmio di denaro e maggiore effi cacia specie nelle patologie croniche.

OMEOPATIA UNICISTA, PER CHI?Per chiunque e per qualunque fascia di età, dal

neonato all’anziano. L’omeopatia si può utilizzare con tranquillità anche nelle donne in gravidanza o in persone allergiche alle comuni terapia farmacolo-giche come pure in pazienti in terapia con farmaci, non essendoci problemi di interazioni con essi.

Che cos’è l’OmeopatiaAgisce stimolando la reazione dell’organismo

Poliambulatorio Sorriso e Salute - Dr. sanitario Dott. Raimondo PischeVia Giovanni da Verrazzano n.58 - 30015 Chioggia (Ve) - Tel.: 041 5543300 - [email protected]

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Il tuo sorriso, la tua salute, il tuo benessere

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Poliambulatorio

1 Oroscopo

BILANCIADAL 2 3/09

AL 22/10SARÀ UN MESE RICCO DI

CONTRADDIZIONI: VENERE RE-GALA ROMANTICISMO E PRO-FONDITÀ, MARTE GELOSIA E IRRITABILITÀ. GLI AMORI SINCERI RESISTERANNO

SCORPIONEDAL 23/10

AL 22/11POTRESTE RITROVARVI DIF-FIDENTI E PERMALOSI PIÙ DEL SOLITO. A METÀ MESE TORNERÀ L’EQUILIBRIO, LA TENEREZZA E LA PASSIONE PIÙ PROFONDA

SAGITTARIODAL 23/11AL 21/12

L’AMORE È UN PO’ IN DISCESA, IL CON-SIGLIO GIUSTO È:

ABBIATE FIDUCIA, TUTTO SI SIS-TEMERÀ E ANZI, NE RICAVERETE BELLE SODDISFAZIONI!

CAPRICORNODAL 22/12

AL 20/01LA VOSTRA IR-RITABILITÀ E

LA TENDENZA AD IMPORVI, CERCANDO DI MIGLIORARE E DI AVERE SEMPRE IL MEGLIO, POTREBBERO CREARVI QUALCHE PROBLEMA. CALMA!

ACQUARIODAL 21/01AL 19/02QUESTO È IL MO-MENTO DI FAR LUCE SULLE VOSTRE REALI ESIGENZE PER CAPIRE COSA VOLETE REAL-

MENTE PER LA VOSTRA VITA. SE ACCANTO AVETE LE PERSONE GI-USTE, SAPRANNO CONSIGLIARVI AL MEGLIO

PESCI DAL 20/02 AL 20/03POTETE ESSERE PIÙ AUDACI E

DECISIONISTI DEL SOLITO: LUG-LIO FAVORISCE I CAMBIAMENTI, L’AMORE E SOPRATTUTTO L’EROS

ARIETEDAL 21/03

AL 20/04SE STATE CER-CANDO EMOZIONI

INTENSE: ATTENTI, SONO IN AR-RIVO! C’È POI CHI SI PERDE A RIMUGINARE SUL PASSATO...MEGLIO IL FUTURO!

TORO DAL 21/04

AL 20/05LA VOS-

TRA PASSIONALITÀ VA A MILLE. RINCORRETE SENSAZIONI IN-TENSE ED EROTISMO. OCCHIO A NON PRENDERE DECISIONI DE-FINITIVE IN MODO TROPPO AF-FRETTATO

GEMELLIDAL 21/05AL 21/06E’ IL MESE GIUSTO

PER RISOLVERE DUBBI E PREOC-CUPAZIONI CHE TI HANNO TUR-BATO. HAI VOGLIA DI NOVITÀ, CERCA DI SEGUIRE QUESTO DE-SIDERIO

CANCRODAL 22/06AL 22/07

LA FANTASIA AIUTA LA PASSIONE E RINSALDA I RAPPORTI COL PARTNER. TENACIA E INTU-ITO TI AIUTERANNO A CAMBIARE LE COSE CHE NON VANNO. FAI IL PRIMO PASSO

LEONEDAL 23/07

AL 23/08AVRETE VOGLIA DI SENTIRVI VIVI E PALPITANTI, DI

VIVERE EMOZIONI STRAORDINA-RIE, FUORI DAGLI SCHEMI. SIATE VOI STESSI: È LA VIA PIÙ BREVE VERSO LA FELICITÀ

VERGINEDAL 24/08AL 22/09NONOSTANTE UN GRANDE IMPULSO

ALL’EROTISMO, SIETE UN PO’ INSICURI DI VOI STESSI E DEL VOSTRO ASPETTO FISICO. LASCI-ATE OGNI INCERTEZZA, L’AMORE È CIECO

Oroscopo

VERGINE VERGINEDAL 24/08DAL 24/08AL 22/09AL 22/09

GRANDE IMPULSO

LEONELEONEDAL 23/07DAL 23/07

AL 23/08AL 23/08

DAL 22/06DAL 22/06AL 22/07AL 22/07

LA FANTASIA AIUTA LA

GEMELLIGEMELLI

TORO TORO

AL 20/05LA VOS-

TRA PASSIONALITÀ VA A MILLE.

ARIETEARIETEDAL 21/03DAL 21/03

AL 20/04AL 20/04

CANDO EMOZIONI

PESCIPESCI

DAL 21/01DAL 21/01AL 19/02AL 19/02QUESTO È IL MO-MENTO DI FAR LUCE SULLE VOSTRE REALI

COSA VOLETE REAL-

CAPRICORNOCAPRICORNODAL 22/12DAL 22/12

AL 20/01AL 20/01

RITABILITÀ E

SAGITTARIOSAGITTARIODAL 23/11DAL 23/11AL 21/12AL 21/12

L’AMORE È UN PO’

SCORPIONESCORPIONEDAL 23/10DAL 23/10

AL 22/11AL 22/11

AL AL 22/1022/10SARÀ UN MESE RICCO DI

I PIANETI SI ALLINEANO NEL MIGLIORE DEI MODI PER REGALARVI MESI EMOZIONANTI E BACIATI DALL’AMORE

393939Oroscopo

• l i s t a n o z z e • f i o re r i a • b o m b o n i e re • p ro f u m i a m b i e n t e• o g g e t t i s t i c a d i d e s i g n p e r l a t u a c a s a

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INFO E APPUNTAMENTITel. 041 3096153 - Cell. 342 [email protected] - La Dolce Vita Sottomarina

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