descrizione indicativa delle operemedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · monza -...

24
DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE MONZA - VIA DELLA BLANDORIA intervento in edilizia convenzionata ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED. CLASSE DI EFFICIENZA ENERGETICA A AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2012 VALORE DI PROGETTO: Eph 25,70 Kwh/m 2 a * nota 04 CCL cooperative di abitanti ACLI-CISL 02-77.116.300 www.cclcerchicasa.it ALLEGATO 2 all’impegnava di prenotazione

Upload: others

Post on 26-Aug-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE

MONZA - VIA DELLA BLANDORIAi n t e r v e n t o i n e d i l i z i a c o n v e n z i o n a t a

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.

CLASSEDI EFFICIENZA

ENERGETICA

AAGGIORNAMENTO DICEMBRE 2012VALORE DI PROGETTO: Eph 25,70 Kwh/m2a

* nota 04

ccl cooperative di abitanti acli-cisl

02-77.116.300 www.cclcerchicasa.it

ALLEGATO 2all’impegnati va di prenotazione

Page 2: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 2 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

LA QUALITà DELL’INTERVENTO

1. classificazione efficenza energetica A

2. elevato isolamento termico dell’intero edificio “a cappotto” con pannelli EPS dello spessore di 12 cm;

3. elevato isolamento acustico;

4. serramenti in legno a doppia apertura;

5. doppio vetro con gas argon per tutti i serramenti degli alloggi;

6. zanzariere per tutti serramenti degli alloggi;

7. oscuranti pieghevoli in legno;

8. cancelletti di sicurezza al piano terra e al primo piano;

9. impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria con alimentazione da caldaia a condensazione con gestione e contabilizzazione autonoma per ogni alloggio;

10. pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura;

11. impianto solare termico dimensionato per coprire il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria;

12. impianto elettrico domotico;

13. impianto comune di videosorveglianza;

14. predisposizione impianto anti-intrusione;

15. predisposizione imp. di condizionamento.

CLASSEDI EFFICIENZA

ENERGETICA

A

Page 3: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 3 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

VISTA fRONTE OVEST

NOTA 01La presente descrizione sommaria delle opere ha la finalità di indicare, nelle linee essenziali e generali, le caratteristiche del fabbricato, gli elementi di finitura e gli impianti previsti. L’altezza netta dei locali di abitazione è di m 2,70, mentre i locali sottotetto senza permanenza di persone hanno un’altezza media inferiore a m 2,00.

NOTA 02La cooperativa, il progettista ed il Direttore dei Lavori, in sede di progettazione definitiva e nel corso dell’esecuzione dell’opera, avranno facoltà di apportare modifiche ai materiali ed alle finiture indicate nella presente descrizione con intento di migliorare l’opera adeguandola alle necessità costruttive, senza porre pregiudizio alla qualità dell’intervento.

NOTA 03I soci verranno assistiti dai nostri architetti in tutte le fasi di personalizzazione dell’alloggio, nella scelta delle finiture e nella progettazione di eventuali varianti.

*NOTA 04Nel presente fascicolo sono riportate immagini progettuali (render e piante e prospetti) dell’inte-ro complesso edilizio di proprietà della cooperativa Isimbaldi e della cooperativa S. Donato Casa.

* nota 04

Page 4: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 4 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

INDICE DEI CONTENUTI:

1. PREMESSA2. STRUTTURA3. SOLAI E SOLETTE4. COPERTURA5. TAVOLATI PIANI CANTINATI6. MURATURE PERIMETRALI7. TAVOLATI INTERNI8. COIBENTAZIONI TERMICHE ED ACUSTICHE9. IMPERMEABILIZZAZIONI10. CANALI DI GRONDA E PLUVIALI11. PORTICO E PERCORSI PEDONALI12. ATRI DI INGRESSO13. SCALE14. SERRAMENTI ESTERNI15. INTONACI INTERNI16. PORTONCINI DI PRIMO INGRESSO BLINDATI17. PORTE INTERNE18. PORTA CANTINA E BOX19. PORTE LOCALI TECNICI20. PAVIMENTI COPERTURE PIANE E TERRAZZE21. PAVIMENTI BOX, CANTINE E LOCALI TECNICI22. PAVIMENTI ALLOGGI23. RIVESTIMENTI INTERNI24. SANITARI E RUBINETTERIE25. IMPIANTO AERAZIONE fORZATA26. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO27. IMPIANTO IDRICO 28. IMPIANTO GAS (COTTURA)29. IMPIANTO ELETTRICO30. IMPIANTO ELETTRICO DOMOTICO31. IMPIANTO MESSA A TERRA32. IMPIANTO TELEfONICO33. IMPIANTO VIDEO-CITOfONICO34. IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE (PREDISPOSIZIONE) 35. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE (PREDISPOSIZIONE)36. IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA37. IMPIANTO ASCENSORE38. IMPIANTO ANTENNA TV CENTRALIZZATA39. IMPIANTO ANTI-INCENDIO40. IMPIANTO SOLARE TERMICO41. VENTILAZIONE MECCANICA42. OPERE VARIE DI SISTEMAZIONE ESTERNA43. GIARDINI PRIVATI44. SOTTOTETTI

Page 5: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 5 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

1. PREMESSA

Il progetto contempla una progettazione unitaria degli spazi pubblici, privati ed a uso collettivo e la definizione di uno schema funzionale in grado di ampliare l’offerta abitativa di edilizia conven-zionata.

Il nuovo costruito prevede la realizzazione di una ampia area destinata a verde e parcheggi lungo il tracciato della ferrovia, l’individuazione di tre lotti di intervento residenziali: il primo con fronte sulla via Blandoria, in secondo intermedio tra via Blandoria e via De Marchi ed il terzo con accesso sulla via De Marchi.

Il lotto B1 di proprietà della cooperativa Isimbal-di è costituito da due edifici dotati di ingresso pedonale indipendente. Le cooperative hanno in comune la rampa di accesso carraio al Piano Interrato, tutto il Piano Interrato e le reti tecnolo-giche: centrale termica, impianto solare, acque-dotto, antincendio, fognatura, etc. etc.

Il Piano Terra è invece caratterizzato da giardini di proprietà e da un girdino comune prospicente alla nuova via e delimitato dai due ingressi pe-donali.

Il lotto oggetto della presente descrizione è quel-lo centrale intermedio tra Via della Blandoria e De Marchi (lotto B1).

Si tratta di un lotto destinato anch’esso all’edi-lizia residenziale convenzionata, costituito da due corpi di fabbrica: il primo nord-sud orientato parallelo alla via Blandoria e al nuovo costruito previsto a nord, il secondo est-ovest parallelo all’edificato esistente a ovest. Il nuovo costruito si configura come un impianto a L, aperto verso sud, verso le aree verdi previste lungo il tracciato della ferrovia. Il nuovo impianto spaziale proget-tato ripropone le caratteristiche del nuovo co-struito previsto a nord, i corpi di fabbrica previsti sono di 4/6 piani fuori terra oltre un piano inter-rato destinato a cantine e box.

L’accessibilità al lotto è garantita dalla viabilità esistente perimetrale all’area di proprietà sia a nord che a sud.

L’area di proprietà confina a nord con la Via Blan-doria, a sud-ovest con la via De Marchi: si tratta di assi viari che si innestano sulla via Lecco, asse storico perimetrale al Parco di Monza, di collega-mento tra Monza e il Comune di Villasanta.

INQUADRAMENTO

via della blandoria

monza c

entr

o

0

0

Parco

via le

cco

villa

sant

a

ferr

ovia

mon

za /

lecc

o* nota 04

B1

B2lotto B1

Page 6: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 6 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

Sia via della Blandoria che via De Marchi sono assi viari dotati delle reti tecnologiche primarie, essi sono di sezione variabile e raggiungono la sezione minima in prossimità dell’innesto con via Lecco.

Il PII prevede il prolungamento della via della Blandoria, con sezione costante sino la tracciato della ferrovia e conseguentemente – adiacente alla stessa ferrovia – per tutt o il perimetro del lott o, un sistema di parcheggi pubblici con viabi-lità centrale tale da garanti re oltre alla distribu-zione dei singoli posti auto anche gli accessi alle residenze.

Il medesimo PII prevede l’accesso del lott o resi-denziale sud dalla via De Marchi, att raverso una nuova viabilità perimetrale all’area fondiaria, idonea a garanti re sia la distribuzione dei nuovi parcheggi pubblici che l’accessibilità agli edifi ci esistenti e di progett o.

Le aree desti nate a standard per verde e par-cheggi (quasi 7.791 mq.) si sviluppano lungo il tracciato della ferrovia, non sono frammentate e consentono una conti nuità fi sica di spazi pubblici di connessione tra via De Marchi a sud e via della Blandoria a nord.

Dett e aree sono qui proposte per assolvere la funzione di connessione - anche att raverso un iti nerario ciclopedonale - tra parti del territorio edifi cate lungo il tracciato delle ferrovia, esse inoltre hanno una funzione di miti gazione della ferrovia.

In posizione centrale al lott o di intervento è stato prevista un’area desti nata e verde ed att rezzata per il gioco.

* nota 04

Page 7: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 7 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

2. STRUTTURA Le fondazioni del fabbricato saranno realizzate con travi rovesce.Al di sotto della fondazione sarà realizzata una rete di drenaggio per la raccolta e l’allontana-mento dell’eventuale umidità di risalita.

La struttura portante degli edifici sarà del tipo tradizionale con travi e pilastri in cemento ar-mato. Al fine di eliminare i ponti termici causati dalla struttura, in fase di getto, se necessario, per le zone sottotrave verranno impiegati pannelli di sughero supercompresso di idoneo spessore.Le strutture in cemento armato “faccia a vista” (pilastri e setti a piano interrato, muretti percor-si pedonali a piano terra) saranno realizzate con carpenteria costituita da tavole in legno piallate, aventi larghezza costante e posizionate a cassero o con appositi pannelli.

SCHEMA fONDAMENTA A TRAVI ROVESCE

Page 8: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 8 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

3. SOLAI E SOLETTE

Tutti i solai saranno calcolati per un sovraccarico accidentale di 200 kg/mq oltre al peso proprio, dei pavimenti e dei divisori.Le solette sopra i piani interrati saranno in lastre di calcestruzzo prefabbricate del tipo “predalles” alleggerite con inserimento di pignatte in lateri-zio e successivamente completate con getto di calcestruzzo. Le solette dei piani abitati saranno in laterocemento con travetti di collegamento prefabbricati, pignatte, armatura in ferro e getto di calcestruzzo in opera.

4. COPERTURA

Saranno di due tipi, inclinate e piane. La copertura degli edifici sarà inclinata con man-to di copertura (ventilato) in cotto, tegole tipolo-gia Portoghese. Al di sotto del manto verrà posa-to l’isolamento in pannelli di Stiferite di spessore 12 cm. Sulle coperture inclinate saranno allocati i pannelli solari termici integrati con la stessa.Le coperture piane corrispondono ai terrazzini praticabili privati rivestiti con pavimentazione galleggiante di materiale idoneo per esterni.

5. TAVOLATI PIANI CANTINATI

Tutte le murature di boxes, cantine e locali tecni-ci o comunque localizzate nei piani interrati, se non previste strutturalmente in cemento arma-to, saranno eseguite in blocchetti prefabbricati di calcestruzzo con giunti stilati a vista lavora-ti a faccia a vista. Tutte le murature e il soffitto dell’autorimessa saranno tinteggiati con prodotti traspiranti.

6. MURATURE PERIMETRALI

Le murature perimetrali avranno isolamento esterno a cappotto con la seguente stratigrafia:• intonaco interno tipo “Pronto Gesso” o con

finitura al civile (bagni e cucine);• muratura in blocchi di laterizio tipo Alveo-

later (laterizi ad alte prestazioni termiche, meccaniche, acustiche e di resistenza al fuoco) dello spessore di cm 30 intonacati all’esterno con malta cementizia frattazzata;

• isolamento termico/acustico “a cappotto” con pannelli di polistirene espanso sinteriz-zato (EPS) dello spessore di cm 12;

• rivestimento dei pannelli con rasante e rete

TAMPONAMENTO ESTERNO CON ISOLAMENTO A CAPPOTTO

BLOCCO TERMICO ACUSTICO

INTONACO RINZAffO

ISOLANTE

RETE

INTONACO

INTONACO

COPERTURA ESTERNA

Page 9: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 9 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

in fibra di vetro e strato di finitura costitui-to da rivestimento acrilsiliconico colorato in pasta.

La trasmittanza (U) di tali pareti è pari a 0,19 W/m2K. Il limite indicato dalla normativa è U < 0,34 W/m2K.

7. TAVOLATI INTERNI

I tavolati interni saranno in mattoni forati da cm 8; nelle pareti dei bagni dove sono instal-lati gli impianti idrici e/o le cassette dei WC lo spessore potrà essere di cm 12. Per le pareti dei bagni si utilizzeranno blocchetti di laterizio del tipo fonico.I tavolati di divisione fra gli alloggi saranno rea-lizzati con doppio tavolato costituito da laterizio fonico di spessore 8 cm, intonacato sul lato in-terno con rinzaffo a base di cemento, e laterizio fonico di spessore 12 cm, con interposti pannelli di materiale coibente e fono-assorbente dello spessore di 5 cm.Tutti i tavolati di forati posati sui solai saranno isolati acusticamente da questi mediante posa sotto tavolato di uno strato di materiale fonoas-sorbente.

8. COIBENTAZIONI TERMICHE ED ACUSTICHE

Tutte le superfici (orizzontali e verticali) a contat-to con l’esterno dell’edificio saranno coibentate, nel rispetto della vigente normativa in materia di contenimento dei consumi energetici.Oltre a quanto previsto per le pareti perimetra-li (vedasi Tamponamenti esterni) è prevista la posa di pannelli di isolamento termico in EPS da 5 cm all’intradosso dei solai di alloggi soprastanti l’ambiente esterno (porticato, ecc.), così come la posa di pannelli di isolamento in Stiferite a pavi-mento di terrazzi e coperture piane soprastanti alloggi (spessore pannelli 8 cm) e a pavimento di balconi e logge soprastanti alloggi (spessore pannello 8 cm).È previsto l’isolamento acustico fra gli apparta-menti contigui (spessore 5 cm costituiti da lana di roccia accoppiata ad una lamina fonoimpedente ad alta densità), tra vano scala/ascensore e ap-partamenti (pannelli in Stiferite da 8 cm aventi funzione di isolamento acustico e termico) e sui solai tra tutti i piani dell’edificio (doppio tappe-tino anticalpestio FonostopDuo + FonostopTrio).Tali isolamenti garantiscono il rispetto dei limiti imposti dalla normativa in materia di requisiti acustici degli edifici, come sotto riportato:

ISOLAMENTO ACUSTICO A PAVIMENTO E A PARETE TRA ALLOGGI CONfINANTI

Page 10: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 10 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

indice di isolamento acustico per via aerea delle facciate: D2m,nT,w ≥ 40 dBindice di isolamento del rumore di calpestio dei solai: L’n,w ≤ 63 dBindice di isolamento acustico per via aerea dei divisori orizzontali e verticali: R’w ≥ 50 dB

9. IMPERMEABILIZZAZIONI

Le murature interrate, la copertura del piano interrato, i balconi e i terrazzi saranno adegua-tamente impermeabilizzati con speciali guaine stese a caldo.

10. CANALI DI GRONDA E PLUVIALI

Tutte le opere di lattoneria saranno eseguite con lastre di Rame 8/10 ad eccezione dei pluviali a vista che saranno in Rame 6/10.

11. PORTICO E PERCORSI PEDONALI

I percorsi pedonali privati attorno al fabbricato saranno pavimentati con lastre di Serizzo Anti-

gorio con finitura bocciardata. I restanti percorsi pedonali esterni avranno pavimentazione in au-tobloccanti. Su tutto il perimetro degli edifici sarà realizzata una zoccolatura alta 60 cm costituita da lastre in serizzo con finitura taglio sega.

12. ATRI DI INGRESSO

Il pavimento sarà eseguito in lastre in Serizzo An-tigorio con finitura levigata.Le pareti interne degli ingressi scale saranno ra-sate a gesso e successivamente tinteggiate.I serramenti degli ingressi scale saranno in allu-minio anodizzato a sezione maggiorata, le ante apribili delle impennate di ingresso saranno do-tate di movimento servoassistito mediante grup-po motorizzato oleodinamico, costa e fotocellule nel rispetto della normativa vigente.

13. SCALE

Saranno realizzate in cemento armato: i pavi-menti dei pianerottoli, le pedate, le alzate e gli zoccolini saranno rivestiti con lastre di serizzo

COPERTURA IN TEGOLA PORTOGHESE

PERSIANE RIPIEGABILI

Page 11: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 11 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

levigato. Le pareti dei pianerottoli, delle scale e i sottorampa saranno rasati a gesso e successi-vamente tinteggiati. I parapetti saranno in ferro verniciato.

14. SERRAMENTI ESTERNI

Saranno in legno a tripla battuta, adeguata fer-ramenta in acciaio satinato pesante, fermavetri riportati ed avvitati, con interno mordenzato noce, per uno spessore complessivo dell’anta di mm 68x75.Tutti i serramenti saranno a doppia apertura ad anta e a vasistas (anta a ribalta).Tutti i serramenti esterni saranno dotati di zan-zariera. Tutti i serramenti saranno dotati di oscuranti pie-ghevoli in legno.Tutti i serramenti degli alloggi garantiranno un indice di valutazione del potere fono isolante (in-cluso il cassonetto) Rw ≥ 40 dB. I serramenti esterni degli alloggi e dei locali co-muni a piano terra avranno tutte le specchiature con vetro camera 4/4 + 15 (con gas argon) + 3/3 Basso Emissivo Magnetotronico tipo Planitherm One con distanziale speciale “warm edge” aven-

te trasmittanza Ug ≤ 1,0 W/m2K. Per gli appar-tamenti al piano terreno, al primo piano e per i sottotetti è prevista la posa di robusti cancelletti esterni a battente, realizzati in profilati di ferro elettrocolorati. La chiusura dovrà essere garanti-ta da serratura di sicurezza.

15. INTONACI INTERNI

Tutti i locali di abitazione esclusi bagni e cucine saranno finiti mediante:• intonacatura con intonaco del tipo “Pronto”;• rasatura a gesso;Nelle cucine e nei bagni le pareti saranno finite con malta bastarda e/o premiscelata finemente frattazzata. I soffitti e le pareti delle medesime non interessate da rivestimenti saranno rifiniti con:• stabilitura di calce idraulica;• intonacatura con intonaco civile. Non sono previste tinteggiature delle pareti e dei soffitti degli appartamenti.

APERTURA A VASISTAS

SERRAMENTO IN LEGNO

Page 12: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 12 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

16. PORTONCINI DI PRIMO INGRESSO BLINDATI

I portoncini di primo ingresso saranno del tipo blindato Classe 3 aventi le seguenti caratteristi-che minime:• controtelaio e corazzatura in lastre di acciaio;• anta in doppia lastra di lamiera elettrozincata

con profilati di irrigidimento;• coibentazione pannelli in polistirene da 10

mm;• 14 punti di ancoraggio di cui 3 con chiavistelli,

1 scrocco per serratura, 1 deviatore superiore e 1 inferiore, 6 rostri fissi, 2 cerniere in acciaio zincato;

• serratura con cilindro europeo a 4 mandate + serratura tipo Yale;

• spioncino e limitatore di apertura;• pannello interno in tinta con le porte interne• potere fonoisolante 40 dB.

17. PORTE INTERNE

Le porte interne dei locali saranno del tipo a bat-tente con anta a pannello cieco di tipo tambura-to con impiallacciatura in noce tanganica natu-rale chiaro con venature orizzontali, ferramenta

in acciaio satinato e maniglie in cromo satinato pesante.

18. PORTA CANTINA E BOX

Le cantine saranno munite di porte di sicurezza tipo Dierre Under, in lamiera di acciaio con man-to (telo) 10/10 provviste di sopraluce grigliato e di serratura con chiave a doppia mappa.La porta basculante dei boxes sarà in lamiera zin-cata e verniciata (spessore 10/10).Tra basculanti immediatamente adiacenti ver-ranno messe in opera cartelle in lamiera verni-ciata.

19. PORTE LOCALI TECNICI

Le porte di questi locali saranno del tipo tambu-rato in lamiera di ferro 10/10 zincata e verniciata con serratura di sicurezza tipo Yale.

20. PAVIMENTI COPERTURE PIANE E TERRAZZE

I balconi degli alloggi saranno pavimentati con

STRUTTURA PORTONCINO BLINDATO

PORTONCINO BLINDATO DI CLASSE 3PORTE INTERNE

Page 13: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 13 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

piastrelle in gres porcellanato formato 10x20 o 20x20.I terrazzini dei sottotetti avranno pavimento so-praelevato per esterni in quadrotti di cemento granigliato dello spessore di 3-4 cm. poggiante su sostegni regolabili.

21. PAVIMENTI BOX, CANTINE E LOCALI TECNICI

La pavimentazione delle corsie di manovra dell’autorimessa e dei box sarà realizzata in cal-cestruzzo e finitura superiore con spolvero al quarzo miscelato con cemento.I locali deposito ed i locali tecnici, le cantine e i corridoi (inclusi i filtri di separazione con l’au-torimessa) saranno pavimentati con piastrelle in gres porcellanato formato 10x20 o 20x20.

22. PAVIMENTI ALLOGGI

I pavimenti del soggiorno, dell’ingresso, dei di-simpegni e della cucina, nonché dei locali s.p.p. saranno in piastrelle di grés porcellanato di pri-ma scelta di misura 30 x 30 cm, 33 x 33 cm o 40 x 40 cm aventi, come riferimento, prezzo base di

listino pari a 40 Euro/mq. posati su idoneo sotto-fondo in sabbia e cemento. La posa delle piastrelle avverrà con fuga da 3 mm. ortogonale alle pareti.Le camere da letto avranno pavimenti in legno prefinito tipologia 3 strip con tavole di spessore mm 13/14 (di cui 3,5 mm. circa di essenza rovere o iroko) posato a correre con idonei collanti.In corrispondenza dei cambi di pavimento (per esempio tra disimpegno in ceramica e camere in parquet) saranno poste in opera battute in otto-ne lucidato.Nei bagni saranno posate piastrelle di ceramica monocottura di prima scelta di misura 20 x 20 cm, con posa ortogonale alle pareti a giunto rav-vicinato, da coordinarsi con le piastrelle del rive-stimento.Tutti i locali, con la sola eccezione di bagni e cuci-ne, saranno muniti al perimetro di zoccolini bat-tiscopa in ramino tinto.

23. RIVESTIMENTI INTERNI

I rivestimenti di bagni e cucine saranno costituiti da piastrelle di ceramica monocottura di prima scelta di misura 20 x 20 cm o 20 x 25 cm aventi,

PORTE CANTINE PAVIMENTO GALLEGGIANTE ESTERNI

PARQUET PREfINITO 3 STRIP

Page 14: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 14 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

come riferimento, prezzo base di listino pari a 40 Euro/mq. fino ad un’altezza di cm 180 per le cu-cine e cm 220/225 per i bagni.

24. SANITARI E RUBINETTERIE

Tutti i sanitari saranno della ditta Ideal Standard serie Cantica o equivalente.Tutti gli elementi saranno dotati di rubinetteria di primaria marca (Ideal Standard serie Ceramix 2000 o equivalente). Tutti gli apparecchi saranno dotati di miscelatori.Ogni alloggio sarà dotato di due prese d’acqua e scarico, una per la lavatrice (ove possibile, gene-ralmente nel bagno) e una in cucina per la lava-stoviglie.

• Dotazione bagno padronale: vasca in vetro-resina pannellata colore bianco completa di gruppo miscelatore; lavabo con semicolon-na, bidet e vaso in ceramica colore bianco completi di miscelatori, pilette, sifoni, sedile e cassetta incassata a parete, attacco acqua fredda e scarico per lavatrice.

• Dotazione bagno di servizo: piatto doccia colore bianco completo di miscelatore e sof-

fione fisso; lavabo a colonna, vaso a cacciata con scarico a pavimento e bidet (se presen-te) in ceramica colore bianco completi di mi-scelatori, pilette e sifoni e cassetta incassata a parete.

• Dotazione locali lavanderia: pilozzo tipo Vul-cano.

25. IMPIANTO AERAZIONE fORZATA

In ogni bagno (o lavanderia) cieco sarà realizzata una aspirazione meccanica con elettroventilato-re per consentire un ricambio d’aria non inferio-re a quanto prescritto dal Regolamento di Igiene del Comune.

26. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

L’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria sarà del tipo centralizzato per tutto il complesso condominiale con alimen-tazione da caldaia a condensazione integrata da pannelli solari termici dimensionati per coprire il 50% della produzione dell’acqua calda sanitaria. In centrale termica saranno installati gli scambia-

IMPIANTO RISCALDAMENTO A PANNELLI RADIANTI A BASSA TEMPERATURA

COLLETTORE IMP. RISCALDAMENTO

Page 15: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 15 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

tori, i serbatoi di accumulo e le pompe di circo-lazione.Gli impianti di riscaldamento delle singole unità immobiliari saranno realizzati con pannelli ra-dianti a pavimento a bassa temperatura. La rego-lazione della temperatura all’interno dell’alloggio sarà controllata da un cronotermostato in grado di consentire diversi criteri di impostazione della temperatura e programmazione giornaliera per ogni locale.Ogni alloggio inoltre sarà dotato di contatore di calore volumetrico per il riscaldamento e di mi-suratore meccanico ad impulsi di consumo acqua calda sanitaria centralizzata.

27. IMPIANTO IDRICO

Ogni alloggio sarà dotato di contatore per il con-sumo d’acqua.La distribuzione dell’acqua fredda e calda agli ap-parecchi sanitari, nei servizi e nelle cucine sarà realizzata con tubazioni multistrato giuntate me-diante raccordi a pressare. Entrambe le reti di distribuzione saranno coibentate con guaina di polimeri espansi a celle chiuse, avente doppia funzione isolante e anticondensa.

La distribuzione dell’acqua sanitaria calda e fredda avverrà mediante sistema a collettore, ubicato in apposita cassetta con sportello di ispezione. I col-lettori di distribuzione saranno dotati di rubinetti etichettati di intercettazione su ogni singola parten-za di acqua calda e fredda, incluse le alimentazioni di cassetta WC, lavatrice e lavastoviglie.

28. IMPIANTO A GAS (COTTURA)

Le tubazioni di alimentazione del gas metano da distributore stradale sino ai contatori individuali saranno eseguite dall’Ente erogatore.Si prevede che i contatori saranno installati sul filo perimetrale della recinzione esterna del fab-bricato.La derivazione da ogni singolo contatore ad ogni alloggio sarà costituito da tubo di rame confor-me UNI 7192 di diametro adeguato.La tubazione terminale in cucina in prossimità dell’apparecchio di cottura sarà provvista di ru-binetto di arresto con portagomma. All’esterno sul balcone la tubazione sarà altresì intercetta-ta da rubinetto di arresto, a valle del quale sarà collocata l’elettrovalvola di intercettazione auto-matica del gas – a riarmo manuale – comandata

GRUPPO CONTABILIZZAZIONE CALORE CONTABILIZZATORE CALORE

Page 16: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 16 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

dall’impianto di rivelazione fughe gas.All’interno di ciascuna cucina di ogni singolo ap-partamento sarà installato un sistema di rivela-zione automatica di fughe di gas.

29. IMPIANTO ELETTRICO

Ogni alloggio avrà il relativo contatore di cor-rente posto in apposito locale nel piano terreno dell’edificio.Ogni alloggio sarà munito di quadro elettrico con protezione salvavita.L’impianto elettrico dei singoli box sarà alimen-tato da linee elettriche indipendenti, una per ogni box, al fine di permettere l’utilizzo di prese elettriche con la misurazione dei singoli consumi tramite singoli contatori derivati da un contatore elettrico comune.Le cantine saranno alimentate dal contatore elettrico del relativo alloggio.Tutte le apparecchiature elettriche installate, gli interruttori e le prese negli alloggi saranno mar-ca “BTicino serie Living International” oppure marca “Vimar serie Plana”.L’impianto luce sarà composto da:• cucine: 2 punti luce interrotti;• bagni e lavanderie: 2 punti luce interrotti;

• ripostiglio: 1 punto luce interrotto; • soggiorno: 1 punto luce invertito con accen-

sione in tre punti distinti, 1 punto luce de-viato;

• camera da letto matrimoniale: 1 punto luce invertito con accensione in tre punti distinti di cui due alla testata del letto;

• disimpegni (corridoi): 1 punto luce deviato con accensione in corrispondenza di tutte le porte che danno sul disimpegno; il coman-do di accensione potrà essere comune a due porte se queste si trovano a meno di 50 cm di distanza ed è possibile la sua collocazione tra le due;

• camere da letto singole e studi: 1 punto luce deviato;

• locale senza permanenza di persone (sotto-tetto) e accessorio: 1 punto luce deviato, 1 punto luce invertito;

• balconi e terrazzi: 1 o più punti luce in fun-zione della dimensione e della conformazio-ne, comandati dall’interno dell’alloggio in corrispondenza di ogni accesso al balcone/terrazzo stesso; è prevista la fornitura e posa di corpo illuminante stagno.

• giardini: 2 punti luce a parete per tutti i giar-dini e 2 punti luce (su palo o recinzione) per

SANITARI E RUBINETTERIE

Page 17: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 17 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

i giardini più grandi, comandati dall’interno dell’alloggio in corrispondenza di ogni acces-so al balcone/giardino stesso; è prevista la fornitura e posa di corpi illuminanti stagni.

• L’impianto prese sarà composto da:• soggiorno: 6 derivazioni complete di presa

bipasso;• camere da letto/studio: 4 derivazioni com-

plete di prese bipasso;• camera da letto matrimoniale: 4 derivazioni

complete di prese bipasso, di cui due poste a 60 cm dal pavimento nelle scatole dei deviatori;

• disimpegno: 1 derivazione completa di presa universale P30/P17 (adatta per spine stan-dard Italia 2P e 2p+T 10/16A e spine Schuko 2P+T 16A, con terra laterale e centrale), 2 se il disimpegno supera i 3 m di lunghezza;

• bagni: 1 presa bipasso a lato del lavabo; una presa universale P30/P17;

• cucina: 4 prese bipasso; 3 prese universali P30/P17 ;

• in corrispondenza di lavatrice/lavastoviglie dovrà essere installata una derivazione com-pleta di presa universale P30/P17 protetta localmente con interruttore automatico ma-gnetotermico bipolare con 1 polo protetto; la

linea di alimentazione presa F.M. partirà dal centralino dell’alloggio e sarà derivata dalla dorsale di sezione 4 mmq in proprio tubo di contenimento. Detta linea sarà derivata dall’interruttore generale elettrodomestici posti nel centralino. Le derivazioni alla presa f.M. ed alle prese lavastoviglie, lavatrice e in generale elettrodomestici saranno realizzate con conduttori di sezione minima 2,5 mmq;

• locale senza permanenza di persone (sotto-tetto) e accessorio: 4 presa bipasso;

• balconi, terrazze e giardini: 1 derivazione completa di presa universale con grado di protezione IP55 comandata dall’interno dell’alloggio.

ed inoltre sono previsti:• 1 pulsante all’esterno della porta d’ingresso

tipo da incasso con placca rettangolare e tar-ga portanome;

• 1 pulsante a tirante nei bagni con tirante ac-cessibile dalla vasca e dalla doccia;

• 1 trasformatore di sicurezza, alimentazio-ne 24V combinato con suoneria e ronza-tore nel centralino di alloggio, in alterna-tiva (per esigenza di maggiore udibilita), i segnalatori acustici potranno essere in-

QUADRO IMPIANTO ELETTRICO

fRUTTI PUNTI LUCE

Page 18: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 18 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

stallati all’esterno del centralino. L’im-pianto sarà conforme al livello 1 della va-riante V3 alla Norma CEI 64-8 Allegato 1.

30. IMPIANTO ELETTRICO DOMOTICO

In ogni appartamento verrà installato un impian-to elett rico domoti co con funzioni di base (ge-sti one illuminazione, gesti one riscaldamento, gesti one carichi e comando centralizzato avvol-gibili) con possibilità di espansione con pacchetti aggiunti vi a carico dei singoli utenti .

31. IMPIANTO MESSA A TERRA

Tutt e le parti dell’edifi cio che lo necessitano sa-ranno messe a terra con impianto specifi co mu-nito di dispersori nel terreno e a norma delle vi-genti disposizioni in materia.

32. IMPIANTO TELEfONICO

Ogni alloggio sarà predisposto di tubazioni e sca-tole da incasso per l’impianto telefonico con con

1 punto di uti lizzo in tutti i locali ad eccezione dei bagni.

33. IMPIANTO VIDEO CITOfONICO

Nell’alloggio sarà installato un apparecchio vi-deo-citofonico per la comunicazione con il qua-dro videocitofonico posto all’ingresso generale del complesso e all’esterno dell’atrio di ingresso di ciascuna scala e con la possibilità di apertura separata degli ingressi di cui sopra.

34. PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE

In ogni alloggio sarà realizzata la predisposizione dell’impianto di anti -intrusione. Sono previste tubazioni vuote in prossimità di tutti i serramenti esterni e delle porte blindate per la fornitura dei contatti perimetrali.Altre tubazioni vuote sono previste in tutti i lo-cali ad esclusione di bagni e cucine per la posa dei sensori volumetrici. Ogni alloggio sarà predi-sposto per ospitare segnalatore visivo e acusti co esterno/interno, centralina di programmazione,

SCHEMA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO

Page 19: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 19 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

quadro elettrico per alimentazione impianto, li-nea telefonica per combinatore.

35. PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

In ogni alloggio sarà realizzata la predisposizione dell’impianto autonomo di climatizzazione tipo multi-split mediante fornitura e posa delle cas-sette da incasso (posizionate nei locali soggior-no-pranzo, camere da letto e locale accessorio), delle tubazioni del gas refrigerante e relative coi-bentazioni, delle tubazioni di raccolta e scarico condensa debitamente sifonate, nonché dell’im-pianto elettrico di alimentazione e controllo del-le apparecchiature di impianto.

36. IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

È prevista l’installazione di un impianto di vide-osorveglianza all’interno del complesso edilizio, costituito da monitor con sistema di registrazio-ne digitale e telecamere a circuito chiuso posi-zionate in corrispondenza degli accessi carrai e pedonali esterni di tutti gli ingressi ai vani scale,

nelle corsie dell’autorimessa e nella corte interna per il controllo degli spazi esterni condominiali.

37. IMPIANTO ASCENSORE

Gli edifici saranno muniti di ascensori a fune sen-za locale macchine tipo Kone Monospace confor-mi alle normative vigenti.Le porte delle cabine e quelle ai piani saranno automatiche con scorrimento laterale.La cabina e le porte ai piani saranno finite con lastre di acciaio inox antigraffio.Gli impianti avranno il ritorno automatico al pia-no in caso di mancanza di energia elettrica.

38. IMPIANTO ANTENNA TV CENTRALIZZATA

Verrà eseguito un impianto centralizzato com-prensivo di antenna TV per la ricezione del digi-tale terrestre e del digitale satellitare.Ogni alloggio sarà munito di n. 1 presa digitale satellitare (posizionata in soggiorno) e di una presa digitale terrestre in ogni locale abitabile con esclusione dei bagni.

SCHEMA IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

SCHEMA IMPIANTO ASCENSORE

Page 20: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 20 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

39. IMPIANTO ANTI-INCENDIO

Gli edifici ed i boxes saranno muniti di impianto antincendio secondo i vigenti regolamenti.

40. IMPIANTO SOLARE TERMICO

Sarà realizzato un impianto solare termico de-stinato a coprire il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria del condominio.

41. VMC - VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

In ogni alloggio sarà previsto un impianto indivi-duale di ventilazione meccanica atto ad assicura-re un corretto ricambio d’aria all’interno dell’abi-tazione.Le macchine sono installate all’interno del muro perimetrale e il numero varia in funzione della superficie dell’alloggio.

42. OPERE VARIE DI SISTEMAZIONE ESTERNA

È prevista recinzione di altezza circa 160 cm lungo il perimetro esterno dei giardini e di separazione tra gli stessi. Tale recinzione, che sarà completata da siepi sempreverdi, potrà essere interrotta da porzioni in muratura.Sarà altresì realizzato un cancello carrabile in corrispondenza dell’ingresso all’autorimessa in-terrata, completo di meccanismo automatico di apertura e chiusura. Nella zona destinata a verde sarà prevista la ste-sura di terra di coltura, trattamento a semina e messa a dimora di arbusti e piante.Tutte le superfici a verde condominiale saranno dotate di impianto di irrigazione automatico.Tutta l’area sarà dotata di adeguato impianto di illuminazione per esterni.

43. GIARDINI PRIVATI

Tutti gli alloggi a piano terra saranno dotati di giardini privati, con recinzione e siepi sempre-verdi.I giardini saranno dotati di presa d’acqua con ru-binetto portagomma e impianto di illuminazione

SCHEMA TIPO IMPIANTO SOLARE TERMICO

IMPIANTO SOLARE TERMICO

Page 21: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 21 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

comandato dall’esterno con punti luce a parete e su palo o recinzione come descritto nel capitolo 28. È prevista la stesura di terra di coltura, tratta-mento a semina.

44. SOTTOTETTI (SPP)

I sottotetti senza permanenza di persona (non abitabili) avranno le seguenti finiture e impianti:• pavimento in grés porcellanato con prezzo

di riferimento, formato e posa fugata come gli alloggi;

• pavimento galleggiante (se presente) per i terrazzi in piastrelloni di cemento granaglia-to 30x30 o 40x40 cm posati su sostegni re-golabili;

• porte interne in legno tanganika naturale come gli alloggi;

• serramenti esterni verso i terrazzi in legno come gli alloggi;

• gradino ad uscire dovuto alla posa di mate-riale isolante sotto il pavimento dei terrazzini che determina una differenza di quota tra in-terno ed esterno;

• impianto di riscaldamento a pavimento come gli alloggi;

• impianto elettrico: 4 prese e 1 punto luce in-vertito ed 1 deviato nel sottotetto;

• predisposizione impianti anti-intrusione e condizionamento;

• scala interna di collegamento in ferro e legno.

PROSPETTO DELL’INTERVENTO* nota 04

Page 22: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

pag. 22 di 24 CCL 02-77.116.300 - www.cclcerchicasa.it

ESEMPI ALLOGGI

BIL71m2

S/K+BP+L1

QUA139m2

S+K+BP+BS+L1+L2+L3+R

TRI107m2

S+K+BP+BS+L1+L2

Page 23: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREAGG. 12.2012

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED.MONZA - VIA DELLA BLANDORIA

pag. 23 di 24www.cclcerchicasa.it - CCL 02-77.116.300

CONSORZIO COOPERATIVE LAVORATORICOOPERATIVE DI ABITANTI ACLI-CISL

ISIMBALDI LUCIANO SOC. COOP. ED. VIA MARCORA 1

20048 CARATE BRIANZA (MB)O2-77.116.300 - O2-77.116.314

[email protected]

Page 24: DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPEREmedia.immobiliare.it/allegati/38750298/capitolato.pdf · MONZA - VIA DELLA BLANDORIA DESCRIZIONE INDICATIVA DELLE OPERE AGG. 12.2012 pag. 6 di 24

VICINI ALLA VOSTRA SCELTA. DI CASA.

Partecipazione dei soci in ogni fase dell’intervento, costo di assegnazione frutt o del puro frazionamento dei costi di realizzazione. Questa è per noi la vera cooperazione.

www.cc lcerch icasa . i t02-77.116.300

CONSORZIO COOPERATIVE LAVORATORI COOPERATIVE DI ABITANTI ACLI-CISL

costo di assegnazione frutt o del puro frazionamento dei costi di realizzazione. Questa è per noi la vera cooperazione.

02-77.116.30002-77.116.300

CONSORZIO COOPERATIVE LAVORATORI

COOPERATIVE DI ABITANTI ACLI-CISL