detergo maggio 2010 - news - rivista di lavanderia industriale e pulitura a secco

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Rivista Italiana di Lavanderia • Pulitura a secco • Tintoria MAGGIO 2010 Numero 5 MAY 2010 Number 5 SPECIALI/SPECIAL Anticipazioni su Expo Detergo Preview of Expo Detergo Manichini, topper e presse Finishers, toppers and presses Difetti: Acetato: falli per abrasione Filo metallico Il “Position Paper” di ASSOSISTEMA 5 • 2010 IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE AL CMP ROSERIO PER RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RESI

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Rivista Italiana di Lavanderia, pulitura a secco e tintoria. DETERGO Pubblicazione ufficiale dell’Unione Italiana Manutenzione dei Tessili e Affini. Tutte le news sulla lavanderia industriale italiana, produttori di macchina, detergenti, attrezzature le trovi sul portale detergo.eu

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Page 1: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

Rivista Italiana di Lavanderia • Pulitura a secco • Tintoria

MAGGIO 2010 Numero 5MAY 2010 Number 5

SPECIALI/SPECIAL

Anticipazioni suExpo DetergoPreview of ExpoDetergo

Manichini, toppere presseFinishers, toppersand presses

Difetti:Acetato: falli perabrasioneFilo metallico

Il “PositionPaper” di ASSOSISTEMA

5 • 2010

IN CA

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SERIO

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EVIO

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ESI

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PIZZARDI s.r.l.20036 MEDA (MI) - ItalyVia Nino Bixio 3/5 - Tel. ++39 036271661-036274983Fax ++39 0362342435Servizio Assistenza Tecnica Tel. ++39 0362340973www.pizzardi.it

Affidabilità, versatilità, tecnologia avanzata

Automazione scarico delle linee di piegatura

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Page 4: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

Via F. Rubichi, 103/E - 73947 Monteroni di Lecce - LETel. Fax 0832-324751 - Cell. 347-6469969

Mei Rag. Lionello - Mei Dott. Lorenzovia Albinatico, 32 - 51019 Ponte Buggianese - PTTel. 0572-636615 - Fax 0572-636616

Via F. Cilea, 56 - 80127 NapoliTel. Fax 081-5600732

P.zza Torre, 6 - 22036 Erba - COCell. 335-5378444

Via F. Riso,101- 97127 CataniaTel. Fax ufficio 095-501216

P.zza Salvo d’Acquisto, 1 - 63020 Ponzano di Fermo - FMTel. Fax. 0734-631094 - Cell. 335-6020639

Via S. Quirico, 93/B/2 - 16163 GenovaTel. 010-712804 - Cell. 335-6897260e-mail [email protected]

Estero:

c/o Industria Tessile Gastaldi S.p.A.Cell. 335-6769671

Mrs. Gunnel DanielssonNorristigen, 10 - 181 31 Lidingo - SwedenPhone +46 (0)8 446.00.30 - Fax +46 (8) 446.00.31Mobil +46 (0)708.101.818 - e-mail [email protected]

Les Haute de Manòsque - 04100 Manosque - FrancePhone/Fax +33 (0)4 92.71.13.41 Mobil +33 06.80.38.48.00e-mail [email protected]

38 Rue Rennequin 75017 Paris - FrancePhone +33 (0)1 47.66.22.22 - Fax +33 (0)1 47.66.22.23Mobil +33 06.09.10.56.10 - e-mail [email protected]

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GESTIONE 56 La tecnologia RFId HF al servizio degli Anziani delle

Case di Cura e Riposo ASSOSISTEMA

58 Approvato il Position Paper di ASSOSISTEMA62 Il 21 aprile scorso, l’Assemblea ASSOSISTEMA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO65 Non è tutt’oro…

ASSOSECCO67 Parliamone tra noi: Ognuno a modo suo68 Il pensiero dei Consiglieri

NUOVI TRA DI NOI70 A Piacenza, una lavanderia protetta dalle Belle

Arti

73 Diritti d’autore: Confartigianato porta i “diritti connessi” in tribunaleCONFARTIGIANATO

74 Le lavanderie eccellenti hanno il “bollino”75 Convegno Confartigianato ANIL Cuneo76 Nuovo Studio di Settore per la Categoria78 Confartigianato Persone - lotta all’Alzheimer

NUOVI TRA DI NOI79 Lavare con Falvo – net80 ELENCO ISCRITTI ASSOCIAZIONE FORNITORI

MEMBERS OF THE TEXTILE CARE SUPPLIERS’ ASSOCIATION

82 INDICE DEGLI INSERZIONISTI ADVERTISERS’ DIRECTORY

EDITORIALE/EDITORIAL7 Lavanderie industriali: la qualità batte la crisi

Industrial laundries: quality beat the crisisPanorama fiere/Expo overview

8 Expo Detergo - L’occasione delle occasioni One-of-a-kind opportunity SPECIALI/SPECIAL

14 Anticipazioni di quanto sarà espostoPreview of exhibition displaysTECNOLOGIE/TECHNOLOGIES

32 Asciugamani…senza mani - Da sporchi a piegati e impilati in modo completamente automaticoTowels…full processing without hands - From dirtyto washed, folded and stacked, fully automaticallySPECIALI/SPECIAL

36 Oltre il pulito Beyond cleanliness

38 Manichini, topper e presseFinishers, toppers and pressesINFORMAZIONE COMMERCIALE

48 Perché FALVO-NETGUIDA DEL PULITINTORE

50 Difetti: Acetato o mista acetato: falli per abrasione; Filo metallicoINFORMAZIONE COMMERCIALE

55 CHT ITALIA presenta BEICLEAN FDO NEW

8

MAGGIO 2010 Numero 5 / MAY 2010 Number 5

S O M M A R I O / C O N T E N T S

70

74

32

Page 6: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

SIL FIM S.r.l.

Sede operativa: Via Campania, 19 • 60035 JESI (Ancona) ItalySede legale: Via Fontedarno, 26 • 60035 JESI (AN)Tel. +39 0731 21801 • Fax +39 0731 200355E-mail: [email protected] • http://www.silcspa.it

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DDLavanderie industriali: la qualità batte la crisi

EDITORIALE/EDITORIAL

Finalmente, una buona notizia: le lavanderie associate ad Assosistema hanno superato brillantemente quest’anno di crisi, addirittura aumentando fatturato, utili e occupazione.La notizia è talmente in controtendenza, che, pur essendo un settore di ridotte dimen-sioni, ne hanno parlato sia il “Sole 24ore” che “Finanza e mercati”.In effetti, nel corso di un anno “difficile” come il 2009, le Imprese Associate hannoincrementato il proprio fatturato da 948 milioni a 1015 milioni (7%), mentre si assi-ste alla crescita di circa il 9% nel numero degli occupati che sono passati da 8.100unità del 2008 a 8.850 del 2009.Questo, principalmente per due motivi: l’ampliamento della gamma di prodotti eservizi offerti, che conferma l’ evoluzione delle Imprese ASSOSISTEMA ed ilivelli di qualità del servizio lavanolo, che hanno raggiunto standard d’eccellenza.Tuttavia, non è tutt’oro quel che luce: gran parte dei brillanti risultati raggiuntisono dovuti al settore Sanità, sia pubblica che privata; mentre sono in sofferenza isegmenti che si rivolgono alle aziende (abiti da lavoro) o all’ospitalità (alberghi eristoranti).Il primo perché la crisi e la disoccupazione hanno ridotto le richieste delle azien-de; il secondo perché anche il turismo ha mostrato una flessione, in un settoredove è aspra la battaglia con i prezzi praticati da piccoli fornitori.È ancora presto per vedere i risultati della campagna pubblicitaria in atto, volta a comunicarel’offerta di igiene sulla biancheria; risultati che verranno con un’azione sui clienti primari; ma ci si attende di uneffetto – valanga: man mano che viene conosciuta questa “nuova frontiera” del pulito, la richiesta di qualità verròad aumentare e poi… finirà pure, questa crisi.

Diego Zambelli

Industrial laundries: quality beat the crisisGood news at last: laundries associated with Assosistema performed brilliantly during the crisis last year, increas-ing their sales volume, profits and workforce.Even though our sector is relatively small, these results were so contrary to the general trend that both “Sole24ore” and “Finanza e mercati” covered the story.In spite of the “difficult” business climate of 2009 in fact, our member Companies posted a 7% sales growth(from 948 to 1015 million), and expanded their workforce by 9%, going from 8,100 employees in 2008 to 8,850 in2009. Two factors played a major role: the expansion of products and services being offered, which confirms ASSOSIS-TEMA companies evolved, and the excellent standard of quality newly achieved by rental laundry service suppli-ers.Nonetheless, what sparkles is not necessarily gold: most of these brilliant results were achieved thanks to the pub-lic and private Health sector; the industrial (workwear) and hospitality (hotels and restaurants) sectors are stillsuffering.The first is still struggling because the crisis and unemployment slashed demand; the second, a sector character-ized by fiercely price-competitive small businesses, is also affected by the Tourismmarket downturn.The results of the current publicity campaign, which marries good hygiene toclean laundry, are not in yet. Although the primary clients’ reaction will deter-mine the final outcome, do expect an overwhelmingly positive response: asawareness of the “new frontier of cleanliness” rises, so will demand for quality...till this crisis is only a distant memory.

Diego ZambelliDD7

DETERGO MAGGIO/MAY 2010

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DD8DETERGO MAGGIO/MAY 2010

Nonostante la lentezza della ripresa economi-ca, si preannuncia un successo senza prece-denti per la Fiera milanese. È evidente chetutte le aziende puntano proprio su questamanifestazione per presentare le loro novità(ed eventualmente vendere i loro prodotti).Proprio per questo può essere un’occasioneunica per ammodernare le proprie attrezzatu-re e fare ottimi affari.A 6 mesi dall’apertura della manifestazionesono stati già raggiunti i numeri della scorsaedizione:• Quasi 15000 netti espositivi prenotati dalle

aziende • Quasi 220 aziende espositrici (dirette e

P A N O R A M A F I E R E / E X P O O V E R V I E W

Per informazioni:RASSEGNE-FIERA MILANO SPAExpo Detergo International

Tel. +39 02 49976228Fax + 39 02 4997 6252

e-mail: [email protected]

Orario Visitatori/Visitors dalle ore 10.00 alle ore 18.00From 10.00 a.m. to 6.00 p.m.

Notwithstanding the slow economic recovery,everything is set for a very successful ExpoDetergo. All the companies are clearly eagerto display (and possibly sell) their innovationsat this year’s Milan-based show, which is setto offer a not-to-be-missed opportunity forupgrading machinery and cutting good deals.With 6 months to go before the show opens,statistics already overlap with those recordedfor the previous show:• Almost 15,000 net sq m of exhibition space

booked by exhibitors • Almost 220 exhibitors (direct and indirect)

with approx. 30% from 15 different coun-tries.

Expo Detergo International 2010

L’occasione delle occasioni Una fiera di grande successo

One-of-a-kind opportunity. A hugely successful exhibition

Page 9: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

EXPO DETERGO INTERNATIONAL

16a

Mostra internazionale specializzata delle

attrezzature, servizi, prodotti ed accessori

per lavanderia, stireria e pulizia dei tessili e affini in genere

16a

Specialized internationalExhibition of equipment,services, products and

accessories for laundry, ironing, cleaning of textiles

and allied products

15/18 ottobre 2010October 15th through

18th 2010Padiglioni/Pavillions

2 e 4Entrata/Gate

Est fieramilano Rho

indirette) di cui circa il 30% estere prove-nienti da 15 nazioni diverse. Registratevi subito… via Internet

È attiva la pre-registrazione anche on line sulsito www.expodetergo.com, compilando inmodo “virtuale!” il proprio biglietto d’invito. Inserisci i tuoi dati nell’apposita maschera estampa la mail di conferma con il bar code(codice a barre) di registrazione. Stampa e porta il foglio quando vieni a EXPODETERGO 2010, potrai utilizzare le postazio-ni automatiche Easy Access per ritirare la tuatessera evitando le code. Con questa sempliceprocedura potremo anche tenerti sempre infor-mato sulle novità che saranno presenti inmanifestazione.

Anche per questa edizione, il biglietto è gratis!

Come di tradizione Expo Detergo, l’ingressoalla manifestazione è gratuito per gli operatoridel settore.

Per programmare la tua visita… ti aiutiamo noi!

L’ufficio Hospitality di Fieramilano è a disposi-zione per aiutare i visitatori nell’organizzareal meglio la loro visita. Un efficiente call cen-ter e un semplice servizio internet sarà dispo-nibile per organizzare viaggio e soggiornoproponendo le migliori soluzioni al prezzo piùconveniente.

Servizio HospitalityTel. +39.0249977610Fax +39.0249976766

[email protected]

Tutto a portata di … vistaI padiglioni del Nuovo quartiere Fieramilano,Rho, renderanno semplice la visita offrendo unlayout compatto e lineare. Questo consente a tutti i visitatori di trovarefacilmente gli stand di loro interesse, e dicrearsi percorsi razionali per la visita, rispar-miando tempo e fatica.

Facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici ...

La rete di collegamento alla nuova fiera con-sentirà di raggiungerla con la massima como-dità, sia coi mezzi pubblici che in auto: la fer-mata della metropolitana Rho Fiera, linearossa, si trova esattamente in prossimità deipadiglioni, così come la fermata del treno AltaVelocità, sulla linea Milano –Torino. Altri treni,in partenza dalla stazione Nord, completeran-no i collegamenti.

Register now… on the Internet

Advance bookings are open Advance bookings are open even on-line atwww.expodetergo.com, where you can com-plete your own “virtual!” invitation. Enter your data in the form and you willreceive confirmation by e-mail with theattached registration bar code. Take it withyou to EXPO DETERGO 2010, where you willbe able to use the Easy Access terminals topick up your card and avoid the queues. Thissimple procedure will also allow you to stayupdated on the latest news about the show.

This year too, entrance is free!As usual, entrance to Expo Detergo is free forall the trade.

Helping you plan your stayThe Hospitality office at Fieramilano can helpvisitors make the most of their stay. An efficientcall center and a user-friendly Internet servicewill be available to organize travel andaccommodation by offering the best solutionsat the best price.

Servizio Hospitality Ph. +39 0249977610 Fax +39 0249976766

[email protected]

Keeping everything within … sightThe pavilions at the new Fieramilano exhibi-tion complex in Rho will make visiting simplerwith their compact, linear layout. This meansthat all the visitors can find the stands they arelooking for more easily and streamline theirtour, saving time and effort.

Getting there is easy with anymeans of transport

The transport links to the new exhibition com-plex will make getting there easier either bypublic transportation or by car: the Rho Fierasubway stop on the red line is near the pavil-ions as is the train station on the high speedMilan–Turin railroad line. Other trains, leavingfrom Stazione Nord (North Station), completethe list of transport links.

By car…. and then park in FieraIf you’re taking the car, the new highway exitswill take you quickly to the main entrancewhere parking will not be a problem. Carpark P4, near the pavilions, has beenreserved for Expo Detergo visitors who, aslong as spaces are available, can park thereall day at only ?5.00, instead of ?15.00.On the A7-Genoa, A1- Bologna and A4-

Page 10: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

Turin motorways: tangenziale ovest (ringroadwest), go north following signs for fieramilanoOn the A4-Venice motorway: take the Pero-fieramilano exitOn the A8-Varese and A9-Como motorways:at the milano nord junction take the A4-Venicemotorway and come off at the fieramilano exitFrom Milan: On the A8 motorway followingVarese-Como, come off at the fieramilano exit- On the A4 motorway following Turin, comeoff at the Pero-fieramilano exit

By PlaneFROM LINATE AIRPORTBy bus+subwayBus No. 73 and X73 to piazza San Babilaand the red subway line from San Babila sta-tion to Rho-Fiera Milano station

FROM MALPENSA AIRPORT By trainMalpensa Express train every 30’ to MilanCadorna station and the red subway line toRho Fiera Milano station.For information: www.malpensaexpress.it Malpensa-Busto Arsizio line train, fromMalpensa Station to Busto Arsizio station.Then train S5 from Busto Arsizio station toRho-Fiera station. By busOnly during exhibitions direct shuttle bus serv-ice Malpensa Shuttle and Malpensa BusExpress. Malpensa Shuttle: Departures from Malpensa airport at Terminal1, exit 6, about every hour. From 7.00 am to10.00 pm departures every 20 minutes andstopping at fieramilano only on request. Directline Malpensa-fieramilano from 9.00 to 11.30am, every 30 minutes.Departures from fieramilano West Gate, at2.30 pm and 3.30 pm; from 3.45 pm to6.45 pm every 30 minutes. Last bus at 7.30pm.Malpensa Bus Express: Departures from Malpensa airport at Terminal1, exit 6. From 6.30 am to 6.10 pm depar-tures every 20 minutes with stop at fieramilanoonly on request.Departures from fieramilano at West Gate,from 02.30 p.m. to 07.30 p.m., every hour.

FROM ORIO AL SERIO AIRPORTBy busOnly during exhibitions a direct shuttle busservice Orio Shuttle - Soc. Airpullman andAutostradale s.r.l.

WE LOOK FORWARD TO SEEING YOUDon’t miss the No. 1 appointment of

the year!!

In auto…. e puoi parcheggiare in Fiera

Se vuoi arrivare in auto, nuovi svincoli auto-stradali condurranno velocemente davantiall’ingresso principale e non avrai problemi diparcheggio. Il parcheggio P4, sito in prossi-mità dei padiglioni sarà riservato in esclusivaai visitatori di Expo detergo che, fino ad esau-rimento della capienza, potranno sostare pertutto il giorno al solo costo di Euro 5,00, anzi-ché Euro 15,00.Dalle autostrade A7-Genova, A1 Bologna eA4-Torino: tangenziale ovest direzione nord,uscita fieramilano.Dall’autostrada A4-Venezia: uscita Pero-fiera-milano.Dalle autostrade A8-Varese e A9-Como: dallabarriera di Milano nord direzione A4-Veneziae uscita fieramilano.Da Milano: autostrada A8 direzione Varese-Como, uscita fieramilano – autostrada A4direzione Torino, uscita Pero-fieramilano

In aereoDALL’AEROPORTO DI LINATE In autobus + metropolitanaAutobus n° 73 e X73 per piazza San Babila emetropolitana linea rossa per Rho-Fiera Mila -no;

DALL’AEROPORTO DI MALPENSAIn treno - Treno Malpensa Express ogni 30’per Milano stazione Cadorna e metropolitanalinea rossa per Rho Fiera Milano.In autobus - Solo nei giorni di manifestazioneservizio di collegamento bus Malpensa Shuttlee Malpensa Bus Express. Malpensa Shuttle: Partenze da Malpensa pres-so Terminal 1, Uscita 6. Corse con fermata afieramilano a richiesta dalle 7.00 alle 22.00ogni 20 minuti. Corse dirette dalle 9.00 alle11.30 ogni 30 minuti. Partenze da fieramila-no, Porta Ovest, alle ore 14.00 e 15.00;dalle 16.00 alle 19.00 ogni 30 minuti.Malpensa Bus Express: Partenze da MalpensaTerminal 1, Usicta 6. Corse con fermata arichiesta dalle ore 6.30 alle 18.10 ogni 20minuti. Partenza da fieramilano, Porta Ovest,alle ore 14.30 e 15.30; dalle 15.45 alle18.45 ogni 30 minuti; ultima corsa alle19.30.

DALL’AEROPORTO DI ORIO AL SERIOIn autobus: Solo nei giorni di manifestazionetrasporto diretto con bus navetta Orio Shuttle -Soc. Airpullman e Autostradale s.r.l.

VI ASPETTIAMONon mancate al più importante

evento dell’anno!!

Page 11: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

EXPOdetergoI N T E R N A T I O N A LE

d

16ª Mostra internazionale specializzata delle attrezzature, servizi, prodotti e accessori per lavannderia, stireria e pulizia dei tessili e affini in genere

16th Specialized international Exhibition of equipment, services, products and accessories for laundry, iironing, cleaning of textiles and allied products

EXPO Detergo S.r.l. Società Unipersonale - Società soggetta a direzione e coordinamentodi ASSOCIAZIONI FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILI

Via Angelo Masina, 9 - 20158 Milano, ItalyTel. +39 02.3931.4120 - Fax +39 [email protected]

RASSEGNE S.p.A. Direzione e Coordinamento di Fiera Milano S.p.A. Socio Unico

Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano, ItalyTel. +39 02.4997.6228 - Fax +39 [email protected] - www.rassegne.it

www.expodetergo.comf ieramilano

15-18 Ottobre/October 2010

Page 12: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

DD12DETERGO MAGGIO/MAY 2010

• DONINI INTERNATIONAL (IT)• DREAMYDRESS (IT)• DUE EFFE SPA (IT)• E.L.P. EUROPEAN LAUNDRY

PRODUCTS (FR)• ECOLAB SRL (IT)• ECOTEX GMBH (DE)• ELECTROLUX LAUNDRY SYSTEMS (SE)• EMIL SOFTWARE SRL (IT)• EMMEBIESSE SPA (IT)• EMMETIESSE SAS (IT)• ERREZETA 2. (IT)• F.B. ITALY (IT)• F.L.A.I. SAS (IT)• F3 FUMAGALLI SRL (IT)• FAGOR INDUSTRIAL COOP (ES)• FALVO SAS (IT)• FIMAS SRL (IT)• FINTEC TEXTILPFLEGESYSTEME

GMBH (DE)• FIRBIMATIC SPA (IT)• FRANCESCA SRL – LA GINESTRA (IT)• G.B.M. ELETTROCHIMICA SRL (IT)• GASTALDI INDUSTRIA TESSILE SPA (IT)• GEM – GARDNER ENERGY

MANAGEMENT (GB)• GEMME ITALIAN PRODUCERS SRL (IT)• GHIDINI BENVENUTO SRL (IT)• GICAR SRL (IT)• GIRBAU S.A. (ES)• GMP COMMERCIALE SRL (IT)• GRANDIMPIANTI I.L.E. E ALI SPA (IT)• GRUPPO CARILLO SPA (IT)• HEBETEC WÄSCHEREITEC. UND

SERVICE (DE)• HUEBSCH (BE)• I.L.S.A. SPA (IT)• IMESA SPA (IT)• INFORUM (FR)• ING. C. BELMONTE SRL (IT)• IPSO (BE)• IRON SRL (IT)• ITAG SPA (IT)• ITALCLEAN SRL (IT)• JENSEN ITALIA SRL (IT)• KAAN OHG – SNC (IT)• KANNEGIESSER ITALIA SRL (IT)• HERBERT KANNEGIESSER GmbH (DE)• KIEHL ITALIA S.r.l. (IT)• KONA SRL (IT)• KREBE GROUP - TIPPO SRL (IT)• KREUSSLER + C0 GmbH (DE)• LA BALEINE BY HYDRA INFORMATICA

SRL (IT)• LA TECNICA SNC (IT)

• 2020 SRL (IT)• A 13 SRL (IT)• ABG SYSTEMS (IT)• ABS LAUNDRY BUSINESS SOLUTION (NL)• ALBERTI ANGELO PRODOTTI CHIMICI

INDUSTRIALI (IT)• ALLIANCE INTERNATIONAL (BE)• ALVI SRL (IT)• AMERICAN DRYER CORPORATION (USA)• ANGHINETTI SRL (IT)• ARTEMECC DI FORNARO RENATO (IT)• ASIS CONSULTORES (ES)• ASSOFORNITORI (IT)• ASSOSECCO (IT)• ASSOSISTEMA (IT)• AVANTEC-COLOR SERVICE GROUP (IT)• BARBANTI CARLO SNC (IT)• BATTISTELLA B.G. SRL (IT)• BERGPARMA SRL (IT)• BIAR SRL (IT)• BIEFFE SRL (IT)• BIELLE SNC (IT)• BIEMME DI BIANCHINI EMMA (IT)• BIKO AG (CH)• BLU ITALIA SRL (IT)• BÖEWE TEXTILE CLEANING GmbH (DE)• BRONGO SRL (IT)• BÜFA REINIGUNGSSYSTEME GMBH

& CO (DE)• BUSSETTI & CO GmbH (AT)• CARGO PAK SRL (IT)• CHRISTEYNS ITALIA SRL (IT)• CHT R. BEITLICH GmbH (DE)• CISSEL (BE)• CO.MA.LI. SRL (IT)• COCCHI SRL (IT)• COLMAC (USA)• COLOMBO MARIO SNC (IT)• COMESTERO GROUP SRL (IT)• CONF PLASTIC SRL (IT)• CONFARTIGIANATO (IT)• CORITEX SNC (IT)• COVERADA BY ADATEX FABBR.

TESSUTI SRL (IT)• DALMON SRL (IT)• DANTE BERTONI SRL (IT)• DANUBE INTERNATIONAL (FR)• DATAMARS S.A. (CH)• DETERGO RIVISTA (IT)• DELTA PB SRL (IT)• DIELLE SRL (IT)• DIM DETERGENTI INDUSTRIALI

MILANO (IT)• DOMUS INTERN. LAUNDRY SYSTEMS

S.A. (ES)

La società Fiera Milano - Rassegneci ha fornito l’elenco degli esposi-

tori che hanno perfezionato la partecipazione alla manifestazioneEXPOdetergo International 2010

alla data del 7 maggio 2010

The RASSEGNE SpA company has provided us with a list of

exhibitors who confirmed theirparticipation in Expo Detergo

International 2010 as at May 7, 2010

ElencoEspositori

ExhibitorsList

Page 13: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

DD13DETERGO MAGGIO/MAY 2010

• LA TECNICA SNC IMPIANTIINDUSTRIALI (IT)

• LACO MACHINERY (BE)• LAMPERTI CARLO TESSITURA (IT)• LAPAUW N.V. SA (BE)• LAUNDRY AND CLEANING NEWS (UK)• LAUNDRY COMPUTER TECHNICS (NL)• LAUTOMATICA ITALIA SRL (IT)• LAVASECCO 1 ORA SRL (IT)• LAVASTIR SRL (IT)• LOGIK SOLUTION SRL (IT)• LOGITEK (IT)• MAESTRELLI SRL (IT)• MAGIKSTIR GROUP Soc. Coop (IT)• MAGNABOSCO CALDAIE (IT)• MALAVASI SRL (IT)• MALKAN MAKINA SAN. VE. TIC. LTD (TR)• MANARA ROBERTO SRL (IT)• MARK SRL (IT)• MAS SNC (IT)• MASA SPA IND. TESSILI

ALBERGHIERE (IT)• MAXI - PRESS ELASTOMERTECHNIK

GmbH (DE)• MAZZI ARTURO E FIGLIO DI MAZZI A. (IT)• METALPROGETTI SPA (IT)• METRO INTERNATIONAL CORP (USA)• MEVO – METZLER GmbH (AT)• MIELE ITALIA SRL (IT)• MINGAZZINI SRL (IT)• MOMA’S INT. d.o.o. (SI)• MONTANARI SRL - ENGINEERING

CONSTR. (IT)• MONTEGA SRL (IT)• MORO SRL (IT)• MUGUE SAS (IT)• NORD CHIMICA SNC (IT)• NUOVA FOLATI SRL (IT)• OMNISEC SNC (IT)• PACE PROFESSIONAL SRL (IT)• PAMILAS ITALIA SNC (IT)• PAROTEX SRL (IT)• PASVENS SRL (IT)• PAZZI SRL (IT)• PELLERIN MILNOR CORPORATION (USA)• PEREGO SPA (IT)• PICCHI SNC (IT)• PIZZARDI SRL (IT)• POLYMARK (UK)• POLYTEX TECHNOLOGIES LTD (IL)• PONY SPA (IT)• PRIMA FOLDER SRL (IT)• PRIMA SRL (IT)• PRIMUS BVBA (BE)• PRO.COM CONTROL VALVES BY PIETRO-

BON (IT)• PULIVAN S.A.S. (IT)• RAMPI PRODOTTI CHIMICI SRL (IT)• RARO SRL (IT)• REALSTAR SRL (IT)• RECAMBIOS Y MAQUINARIA TEXTIL

SA (ES)• REDATEX SRL (IT)• RENZACCI SPA (IT)• ROSA F.LLI (IT)• ROSSELLO ANTONINA & C. SNC (IT)• ROTONDI GROUP SRL (IT)• RS ETICHETTE & EMBLEMI (IT)• SALV.E DI SALVADORI EZIO (IT)• SAN AI INDUSTRIES INC (JP)• SANKOSHA Co. Ltd. (JP)• SARTITALIA SNC (IT)• SCAL SRL (IT)• SCHNEIDER HANS-JOACHIM GMBH (DE)• SCHULTHESS MASCHINEN AG (CH)• SEITZ GmbH (DE)• SETEL SRL (IT)

• SICLY SRL (IT)• SIDI MONDIAL SRL (IT)• SIL FIM SRL – SILC (IT)• SIRIO INFORMATICA E SISTEMI SPA (IT)• SKEMA SRL (IT)• SOC. COP. PADRE PIO A.R.L. (IT)• SOCOLMATIC SRL (IT)• SOFTWARE AND TEC. FOR LAUNDRIES DI

GAVONI (IT)• SPEED QUEEN (BE)• SPRINGPRESS (BE)• STAHL WÄSCHEREIMASCHINENBAU (DE)• STIRO SERVICE SRL (IT)• STIROTECNICA SRL (IT)• STIROVAP SRL (IT) • STUDIO SYSTEMATICA SRL (IT)• SYSTECH SRL (IT)• TAGSYS RFID (FR)• TALLERES ROCA S.A. (ES)• TAMFELT TECHNICAL TEXTILES LDA (PT)• TECHNICALS SA (IT)• TECHNISCHE TEXTILIEN LÖRRACH GmbH

& Co. KG (DE)• TECHNO-DRY SRL (IT)• TECHNOPRES (ES)• TECNITRAMO MP DICLESA, S.L. (ES)• TELART CONTRACT SRL (IT)• TELERIE GLORIA SNC . (IT)• TENSIOCHIMICA INDUSTRIALE SPA (IT)• TESSILTORRE SRL (IT)• TESSITURA MERELLEI SANTINO (IT)• TESSITURA VALDOLONA SRL (IT)• TESSITURA ZENONI LUCIANO SNC (IT)• TETRACTIS SRL (IT)• THERMINDUS SRL (IT)• THERMOPATCH BV (NL)• THERMOTEX NAGEL GmbH (DE)• TINTOLAV SRL (IT)• TOLKAR MAKINA SANAYI VE TICARET

A.S. (TR)• TREARREDI DI TREMOLADA CLAUDIO (IT)• TREVIL SRL (IT)• TRIVENETA GRANDI IMPIANTI SRL (IT)• UNICA SA (BE)• UNICA SRL (IT)• UNIMAC (BE)• UNIMATIC-ALLIANCE LAUNDRY

SYSTEMS (BE)• UNION SPA (IT)• UNISEC-SERVISECO SA (ES)• VACUUM PUMP SPA (IT)• VEIT GmbH (DE)• VITESSE SAS (IT)• WARETEX GmbH (DE)• WATER TREATMENT PROCESS SRL (IT)• WHIRPOOL CORP. COMMERCIAL

LAUNDRY (USA)• WSP AUTONOTISERING BV (NL)• YAC CORPORATION, USA C/O HYAC

CORP. (USA)• ZARGES GmbH (DE)• ZETOLINK SRL (IT)• ZOLLNER WEBER-WASCHEFABRIK GmbH +

CO KG (DE)• ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA (IT)

RASSEGNE SPASEGRETERIA

ORGANIZZATIVAÈ a disposizione di

ESPOSITORI e VISITATORI

per rendere più agevole la visita el’organizzazione

della propria partecipazioneRASSEGNE SPA

Show Managementis at the full disposal

of EXHIBITORS and VISITORS

wishing to improvethe organization of

their visit and participation in ExpoDetergo International

2010tel./Ph.

+39 02 4997.6228 fax

+39 02 4997.6252e-mail:

[email protected]

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BIAR

Ecco, finalmente si avvicina EXPODETERGO 2010, etutti noi operatori del settore ci prepariamo da moltotempo a questo evento. Biar S.r.l. Ausiliari Bio chi -mici ha sviluppato alcuni nuovi prodotti per venireincontro alle richieste di un mercato sempre più atten-to ed esigente. Da sempre infatti la nostra azienda lavo-ra in questo campo offrendo prodotti ed assistenza sianel campo del lavaggio ad acqua che nel secco tradizio-nale e ad idrocarburi. Nel settore dedicato al lavaggio inacqua BIAR presenta la sua serie “A”, una serie di pro-dotti studiati per migliorare e facilitare il lavaggio intutte le sue fasi. Qui di seguito ne presentiamo soloalcuni:A-STRONG: è uno specifico detergente alcalino ingrado di saponificare efficacemente lo sporco grasso edi eliminare lo sporco di natura “magra” grazie al giustobilanciamento dei suoi tensioattivi ed additivi sospensi-vanti. A-SPONGE: è un morbido dedicato al lavaggio dispugne ed accappatoi, esplica una decisa azioneammorbidente unita ad una mano sostenuta e volumi-nosa ed una grande capacità idrofila (al contrario dei

morbidi tradizionali) importantissima per questo tipo dicapi. A-REVITEX: è un agente rivitalizzante, con effet-to rinvigorente ed antipiega sui tessuti che riacquistanocosì volume e mano sostenuta e risultano più facili dastirare. Il capo trattato con A-REVITEX risulta sostenu-to e rinvigorito senza però perdere in naturalezza e pia-cevolezza al tatto.

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SpecialeEXPO DETERGO

2010Anticipazioni di

quanto sarà esposto alla manifestazione

Mai come questa volta c’è attesa per le novità che verranno presentate dalleaziende ad Expo Detergo; se è vero che

la crisi ha consigliato prudenza negliinvestimenti, è altrettanto vero che

molti attendevano proprio questa Fieraper fare confronti, esaminare nuovi prodotti o sistemi, iniziare trattative

per attualizzare i propri impianti. È quindi il momento per dare qualchenotizia, ingolosire i potenziali clienti,

anche senza svelare del tutto le novitàche verranno presentate.

Detergo, su questo numero, offre alleaziende che si rivolgono ad un mercato

internazionale uno spazio per comunicare le innovazioni

che porteranno in Fiera.

SpecialEXPO DETERGO

2010Preview

of exhibition displays

Never before have the new productsthat will be showcased by companies at Expo Detergo caused such a stir;

while the economic situation is tellingus to be cautious about how we invest,

many people are jumping at the opportunity to compare, take a look at

new products or systems, and negotiatedeals to update their equipment.

So the time has come to give you somenews and secure the attention of potential customers, but without

unveiling too much about the new products that will be presented.

This issue of Detergo gives companiesa space to tell the international

marketplace about their innovations at the exhibition.

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Nel comparto del lavaggio ad idrocarburi oltre ai nostrigià conosciuti ed apprezzati CARBOSEC: rafforzatore dilavaggio per tessuti e pellami e CARBOSOFT: Agente difinissaggio dei tessuti, presenteremo in questa fiera: CARBOPEL: un ingrasso per capi in pelle lavati inimpianti ad idrocarburi. Dona una mano piena e morbi-da, possiede inoltre un’ottima capacità di rimozionedello sporco e non provoca spostamenti o variazioni dicolore sui capi. CARBOPEL EM: un ingrasso emulsiona-bile per capi in pelle. Il prodotto ha alta capacità dipenetrazione e riesce a fissarsi anche in presenza disostanze paraffiniche.Inoltre, forte della sua esperienza pluridecennale edinternazionale nel campo della manutenzione dei capi inpelle BIAR, sempre in occasione della fiera EXPODETER-GO 2010, presenterà alcuni nuovissimi prodotti di rifini-zione:SUPERNAPPANTE: prodotto elastomerico polimeriz-zante in grado di riprodurre, su pelle “sfiorata” (smeri-gliata) o su crosta, una nuova nappatura morbida conun ottimo tatto finale.FIX 295: prodotto fissativo del colore e dello spolverocolorato su abbigliamento smerigliato come il nubuck,le croste o lo scamosciato rovesciato classico.FINISH SIL: prodotto siliconico ad azione scivolantecon effetto non lucido. Il prodotto dona alle pelli un pia-cevole tatto siliconico su scamosciati nubuck e pienofiore (pelli lisce). È solido alla luce e non ingiallisce conl’innalzamento termico. Mancano ancora alcuni mesi all’inizio della FIERA EXPO-DETERGO 2010, sarà un’attesa carica di speranze eforse di timori per l’attuale situazione generale, matutto lo staff di BIAR S.r.l. si adopererà nei giorni a veni-re preparandosi al meglio per questa importante “vetri-na” mondiale che potrà e dovrà essere utile ad un’effet-tiva ripresa per tutto il settore.

EXPODETERGO 2010 is getting nearer, and all the sec-tor’s operators like us have been preparing for thisevent for some time. Biar S.r.l. Ausiliari Biochimicihas developed some new products, in order to meet therequests of a market that is growing more and morecareful and demanding. In fact our company has alwaysworked in this sector, offering products and assistancein wet-cleaning, as well as in traditional dry-cleaningand hydrocarbon cleaning.BIAR present their “A” series for the wet-cleaning sec-tor, a range of products developed to improve and facil-itate cleaning in all its phases. We will name just a fewbelow:A-STRONG: it’s a specific alkaline detergent that is

w w w . b i a r . i t

Hydrocarbon cleaning products

Wet cleaning

Dry cleaning

Wet cleaning I.B.W.®

Care of leathers and furs

Colours

Textiles upgrading

essential strengths

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able to effectively saponify oily dirt and to eliminatenon-oily dirt thanks to the right balance of its suspend-ing additives and surfactants. A-SPONGE: this soften-ing product is dedicated to towels and bathrobes wash-ing; it carries out a strong softening action while givinga voluminous touch and remarkable hydrophilic proper-ties (unlike the traditional softening agents) that arevery important in this kind of items. A-REVITEX: it’s arevitalizing agent with reinvigorating and anti-creaseeffects on textiles that recover volume and touch afterthe treatment, and are also easier to iron. Items treat-ed with A-REVITEX are firmer and reinvigorated, but donot lose their natural and pleasant touch.In the hydrocarbon cleaning sector, in addition to ourrenowned and appreciated CARBOSEC (cleaningstrengthener for textiles and leathers), and CARBO -SOFT (finishing agent for textiles) this year we willpresentCARBOPEL: fatliquor for leather items cleaned inhydrocarbon plants. This product gives a full and softtouch, removes dirt very well and does not bleed orchange the colour of the items. CARBOPEL EM: emul-sifiable fatliquor for leather articles. The product has astrong penetrating power and can fix even in presenceof paraffinic substances.Moreover, thanks to their long and international experi-ence in the field of leather care, BIAR will also presentsome brand-new finishing products in occasion ofEXPODETERGO 2010:SUPERNAPPANTE: polymerising, elastomeric productable to reproduce a new soft nappa effect on buffedleather or split, with excellent final touch.FIX 295: fixing agent for colours and coloured dust onbuffed garment, like nubuck, splits and classic reversesuede FINISH SIL: non-glossy, silicone product with slippingaction. The product gives leathers a pleasant siliconetouch on nubuck suede and full grain (smooth leathers).It is light-fast and does not go yellow with temperatureincreases.Now there are a few months to the beginning ofEXPODETERGO 2010 EXHIBITION, and this wait will befull of hopes, and maybe of fears for the current gener-al situation, but Biar S.r.l.’s staff will be working to pre-pare themselves at best for this important world show-case that can and shall help a real recovery for thewhole sector.

ECOLAB

SETTING SUSTAINABLE STANDARDS

ECOLAB è presente alla rassegna internazionale EXPO-DETERGO 2010 con le proprie innovative soluzioni. La nuova strategia ECOLAB si racchiude nel brand SET-TING SUSTAINABLE STANDARDS. Ciò significa che ECO-LAB è sinonimo di standard sostenibili per il settore dellavaggio industriale. In nome di un futuro sostenibile,ECOLAB è infatti in grado di coniugare due aspetti tra-dizionalmente antitetici quali Redditività e Rispettodell’Ambiente che oggi si completano a vicenda, con-sentendo alla singola impresa di conformarsi sin d’oraalle normative future e contenere al massimo i costi. Il tutto a fronte dei più elevati standard qualitativi.Oggi uno degli obiettivi prioritari di ogni lavanderiaindustriale è quello di ridurre il più possibile i costi diesercizio assicurando nel contempo le più eccellenti pre-stazioni di lavaggio.

Ma tutto ciò non è semplice: per garantire risultati dilavaggio di qualità occorrono detergenti efficaci ed affi-dabili ed un corretto dosaggio; così come per offrire unvero valore aggiunto alla lavanderia è necessario anda-re ben oltre il semplice contenimento dei costi dei pro-dotti chimici utilizzati.Per questo ECOLAB presenta alla rassegna EXPODETER-GO 2010 un ventaglio di soluzioni estremamente ampio,definite attraverso 5 linee di competenza:

Sistemi di lavaggio.

Sistemi di gestione dati.

Tecnologia di dosaggio.

Servizio&Consulenza.

Gestione dei consumi e dei costi di acqua ed ener-gia.

Nel settore della detergenza professionale, ECOLABfissa standard sostenibili per il futuro – il Vostro futuro.Il Team ECOLAB vi aspetta.

SETTING SUSTAINABLE STANDARDS

ECOLAB is exhibiting at EXPODETERGO 2010 with itsinnovative solutions. The new ECOLAB strategy is explained by the SETTINGSUSTAINABLE STANDARDS brand. That means thatECOLAB is setting sustainable standards for the laundry

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market of the future. Sustainable cost effectiveness andenvironmental protection are not contradictory at ECO-LAB but actually complement each other. What thismeans for the individual laundry is securing the futureand ensuring the maximum cost reductions with thehighest level of quality.The goal of today’s laundry is to achieve excellentwashing result with low operatine costs. High perform-ance detergents with appropriate and reliable dosingare the basic requirement to process textiles.A service partner, who takes a broader view of the laun-dry and considers more than just costs for chemicals,can sustainability increase the value of the laundrybusiness.For these reasons ECOLAB is exhibiting at EXPODETER-GO 2010 a wide range of solutions, expressed by thefive guide lines:

Washing systems

Data Management

Dosing Technology

Service&Consulting

Water and energy management

ECOLAB is setting sustainable standards in the laundryindustry for the future – your future. ECOLAB team iswaiting for you at EXPODETERGO 2010.

ELECTROLUX PROFESSIONAL

Electrolux Professional con Electrolux Laundry Systemsed Electrolux Food Service è leader mondiale nei setto-ri delle lavanderie e delle cucine professionali. Capace di fornire soluzioni innovative ed affidabili per laprogettazione, la produzione e la distribuzione di appa-recchiature destinate alle lavanderie e alle cucine pro-fessionali, Electrolux Professional unisce all’eccellenzadei prodotti best-in-class una rete di servizi di alta qua-lità, offrendo ai clienti prodotti capaci di garantire faci-lità di utilizzo ed efficienza, mantenendo nel contempo ipiù alti standard di igiene e sicurezza. Seguendo la filosofia di Electrolux Professional, Electro -lux Laundry Systems personalizza le soluzioni in basealle esigenze specifiche di ogni lavanderia, dai condomi-ni agli hotel, alle case di cura, dalle lavanderie self ser-vice agli impianti industriali e tutto ciò grazie ad un’am-pia offerta di servizi di assistenza e ad una gamma com-pleta di prodotti.Electrolux Professional sarà presente a Expodetergo2010, dove verranno esposte le soluzioni ElectroluxLaundry Systems dedicate al lavaggio professionale. I prodotti che fanno parte del range Lagoon™ e diGeneration 4000 verranno esposti insieme ad alcunesoluzioni innovative che verranno lanciate proprio pres-so il salone di Milano; il mangano FFS che automatica-mente introduce, asciuga, stira, piega e impila fino a200 lenzuola all’ora con un solo operatore. Venite a scoprire tutte novità di ElectroluxProfessional a Expodetergo visitando lo stand n.H11-K20 padiglione 4.

Electrolux Laundry Systems and Electrolux Food Serviceare part of Electrolux Professional, a world leader in the

production and distribution of professional laundry andfoodservice solutions. Able to create complete, highperformance laundries and kitchens, Electrolux Pro -fessional combines best-in-class products with out-standing customer support to make a customers’ lifeeasier and more efficient, maintaining the highesthygiene and safety standards. Following the Electrolux Professional philosophy,Electrolux Laundry Systems is able to provide a com-prehensive range of equipment including washerextractors, dryers, finishing equipment and solutionstailored to the specific needs of individual businesses –everything from the apartment house laundries, hotelsand health care institutions to commercial laundry oper-ations and coin-operated launderettes. Electrolux Professional will be present at Expodetergo2010 exhibiting the wide range of Electrolux LaundrySystems solutions. The Lagoon™ and Generation 4000range of products will be presented and the newElectrolux FFS ironer that automatically Feeds, dries,irons, Folds & Stacks up to 200 sheets/hour with oneoperator.Come and discover the Electrolux LaundrySystems brand new innovations at stand 4, H11-K20.

EMMEBIESSE

EMMEBIESSE S.P.A. presenterà in fiera ad Expodetergo2010 le rinomate linee di lenzuola STAR, VIP e TOP: letele che dopo mesi di studi e collaudi interni hanno bril-lantemente superato negli ultimi due anni il test più dif-ficile: quello del mercato, con l’utilizzo diretto degli arti-coli da parte dei nostri migliori Clienti.Questo gratificante riscontro ci ha stimolato a migliorar-le ancora di più pur in una situazione di mercato chenormalmente impone a molte aziende un rallentamentoqualitativo per questioni economiche e finanziarie.Le tre linee, particolarmente curate nell’estetica, sono

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apprezzate per la loro facilità di lavaggio, di stiratura eper la loro resistenza e durata che si traduce in rispar-mio di tempo e denaro per gli utilizzatori. Anche la nostra già vasta collezione di spugna sarà inte-grata da nuovi articoli di alta gamma ma non possiamone vogliamo anticipare alcunché prima della manifesta-zione fieristica.Fiore all’occhiello sarà la nuovissima linea di tovagliato:nuovi tessuti, disegni e colori, un campionario d’eccel-lenza.

EMMEBIESSE SPA is going to show at ExpodetergoInternational 2010 Milano the renowned high-qualitybed-sheets lines STAR, VIP and TOP: the bed-linenswhich, after in-house researches and tests carried outduring months, in the last two years, had brilliantlyovercome the most difficult test: the market as they arecurrently in use by our best customers.This gratifying acknowledgement spurred our technicalpeople to improve their quality even more, though themarket’s situation calls for caution and for a qualitativeslow-down due to economical and financial reasons.Our three lines, particularly cared in their appearance,are really appreciated for their easiness in washing andironing processes as well as for their durability andresistance which are synonymous of time and moneysaving for the users.Moreover, our formerly wide range of terry articles willbe increased by adding new high-level articles but wecannot and yet we don’t want to disclose anythingbefore the Show opening.The brand-new line of table-clothes: new-developedfabrics, designs and colours will be the feather in ourCompany’s cap: a collection of excellence.

FALVO

Falvo-Net è il metodo per lavare con acqua gli abiti cheabitualmente si lavano a secco.Questo nuovo metodo di lavaggio stupisce il mondo per-ché dopo 100 anni di solventi secchi lava gli abiti conacqua e li asciuga completamente in 50 minuti senzainfeltrirli, restringerli o deformarli.Questa scoperta rivoluzionaria non ha nulla a chevedere con il wet-cleaning che almeno fino ad oggisi è dimostrato inadatto a sostituire il lavaggio a secco.Falvo-Net a differenza del wet-cleaning lava meglio edasciuga gli abiti nell’essiccatoio ad 80°C. Il lavaggioFalvo-Net presuppone l’uso della lavatrice AQVABELLA.

Per lavare gli abiti ad acqua ed asciugarli in brevetempo, Falvo-Net impiega una chimica intelligente edevoluta che comprende due prodotti base:

Falvo-Net è brevettato e presenta i seguenti vantaggi:• Minore rischio di danneggiare gli abiti rispetto alla

pulitura a secco• Migliore qualità di pulito• Maggiore facilità di stiro• Minori costi di impianto, di manutenzione e di lavag-

gio• Ridotto consumo elettrico, almeno il 50%• Un solo macchinario, anziché cinque, per lavare ed

asciugare abiti, biancheria, tendaggi, coperte, pella-mi, ecc.

• Minore rischio chimico perché l’acqua non è tossica,non è nociva, ne sospettata di effetti cancerogeni

• Nessuna distillatore da pulire, ne fanghi nocivi dasmaltire

• Niente acquisto di solvente per lavare perché si usal’acqua del rubinetto

Chiunque può verificare l’efficacia del Sistema assisten-do ad una dimostrazione pratica presso il Centro Di -mostrativo della Falvo.

FIMAS

ExpoDetergo 2010 - STAND N. C11 – D20 – D11D16 PADIGLIONE 4FIMAS SRL, si sta preparando per questo appuntamen-to, il più importante per il nostro settore, e avrà il pia-cere di presentare importanti novità nelle apparecchia-ture da stiro.Affiancati alla gamma completa di macchinari di ottimaqualità e di alta flessibilità quali cabine vaporizzanti(con o senza porte), manichini, tavoli aspiranti, vaporiz-zanti e soffianti (con forme intercambiabili), smacchia-trici e presse, in grado di soddisfare le più svariate

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realtà di lavoro, FIMAS propone poi tutta la serie deimanichini di nuova generazione, tensionanti, totalmen-te automatizzati per lo stiro finale “pronta consegna” dicamicie, capi spalla, giubbotteria e capi in pelle.Queste alcune tra le novità

MANICHINO STIRACAMICIE SERIE 389Il modello FIMAS 389, elegante, solido e poco ingom-brante, presenta alcune caratteristiche interessanti, chegarantiscono quel qualcosa di più rispetto a quanto offreoggi il mercato: altezza del corpo manichino e dellastruttura base della macchina accessibile molto facil-mente per calzare la camicia; regolazione dell’altezzadella macchina, per poterla adeguare esigenze dell’ope-ratore/operatrice; gruppo combinato - di serie - di pinzeper stirare sia le maniche lunghe che le maniche cortedelle camicie, senza lasciare la piega sui polsini.A completamento del ciclo di stiratura il mod. 389 pre-vede come opzional due importanti nuovi accessori:gruppo stiro carré e gruppo stiro felsini.Totalmente in acciaio inox, con camera vapore e coiben-tazione di protezione, questi accessori permettono all’o-peratore di velocizzare ulteriormente i tempi di stiratu-ra e di migliorare il risultato finale, in quanto le doppiecuciture delle spalle vengono perfettamente asciugate estirate, così come i felsini. MANICHINO MULTIFUNZIONE SERIE 379Queste le caratteristiche principali del nuovo manichino:regolazione automatica dell’altezza; bloccaggio e ten-sionamento del capo; cicli di stiratura automatici,semiautomatici e manuali.La combinazione di queste funzioni garantisce una qua-lità di stiratura molto alta, per i diversi capispalla datrattare: polo, T-shirt, giacche, giubbotti, abiti da don -na, impermeabili e soprabiti, e ogni altro tipo di capolungo.Appositi programmi permettono di impostare la stiratu-ra con tempi e modalità specifici per i differenti capi edifferenti tessuti.La vaporizzazione, effettuata sul capo saldamente bloc-cato e leggermente in tensione, permette di eliminaretutte le grinze e le stropicciature, dopodiché, grazieall’azione sempre del vapore, unito a soffiaggio di ariacalda e infine con un soffiaggio potente ed uniforme, siottiene una stiratura finale perfetta.La versione 379.10 è stata progettata ed elaborata in

particolare per la stiratura di capispalla in pelle: la com-binazione della tensionatura e dei vari bloccaggi, unita-mente al potente flusso di aria calda fa sì che il capovenga rigenerati a fondo, restituendo al materiale ela-sticità e freschezza.Una rotazione a 180 gradi permette inoltre di controlla-re il capo, sia durante la stiratura che a fine ciclo pereventuali ritocchi, possibili attivando le funzioni manua-li di vaporizzazione e/o soffiaggio. Grazie alla sua note-vole estensione in altezza, il modello FIMAS 379 puòessere utilizzato anche per la stiratura di abiti da sposa,senza problemi.

EXPODETERGO 2010 – Fimas booth nr. C11 – D11– D17 – D20 Hall 4 Fimas srl is preparing for this appointment, the mostimportant one for laundry field, with some very inter-esting novelties. In particular, together with the rangeof cabinets, toppers, tables, spotting tables and press-ing machines already tested and of high quality andflexibility, Fimas will introduce the new series of ten-sioning form finishers of new generation, full automaticfor the final pressing of shirts, classic jackets, sport andleather jackets. Here below you will find some of these new productsMODEL 389The model 389 shirt and blouse finisher has beendesigned from the ground up using the latest in tech-nology and material to produce a machine that is easyto use and produces a finished product that is of excel-lent quality. The 389 is capable of finishing shirts andblouses from a U.S. size 4 women’s blouse to a men’ssize 5X shirt, European sizes from women’s 32 to men’s45. All garments can be finished damp right out of awashing machine or dry. Most garments will be com-pletely finished when the cycle is over and the rest willonly require minor touch up. The 389 is capable of pro-cessing long or short sleeve garments with only thetouch of a button. The long sleeve cuffs are held inplace during finishing by a rounded cuff clamp so whenfinished the cuff is perfect, not creased closed like somemachines do. The short sleeves are held in place duringfinishing by inside tensioning so they too are finishedvery nice. This machine can also process Polo shirts, teeshirts, and knit shirts. As shirts and blouses come in dif-ferent sizes and shapes, our model 389 easily adjusts.The height of the garment is recognized by a photo cellto insure correct clamping of the bottom of the gar-ment. As the cycle starts if the sleeves are not adjust-

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ed for the correct height there will be touch up requiredto get unwanted wrinkles out. With the 389 it is only amatter of using Joy sticks to adjust the height of thesleeve for a perfect finish. Now two new importantoptions have been studied to improve the performanc-es of this model: the joke pressing group and the dartspressing group. Fully stainless steel made, with steam-ing chamber. These devices allow to speed up thepressing times and to increase the quality results. In fact the double shoulder seams are perfectly driedand pressed, the darts as well. MODEL 379The model 379 garment finisher also joins our line ofnew machines. This new multiform uses automaticheight adjusting, clamping, and tensioning to produce avery high quality finish on garments ranging from poloshirts, jackets, and blouses, to women’s dresses, longrain coats, and other long garments. You can adjust allfunctions of the cycle to accommodate any garment ofany material. By holding the garment tight with slighttensioning, we loosen the fabric with steam, then usesteam and air to penetrate the material, and thenstrong heated air to dry the garment with no wrinkles.This model is also easy to train new employees to pre-finish most all garments with very good quality. When you place a garment on the machine and startthe cycle, it will automatically find the correct heightregardless if it is shorter or taller than the last garmentfinished. Version 379.10 has been studied and devel-opped for the particular pressing of leather jackets.

Thanks to its tensioning and locking devices, togetherwith the strong hot air flow, the finisher is able toregenerate the garment, giving back elasticity andfreshness. The form finisher rotates 180 degrees for easy loadingand finishing of the garment. The 379 will also makefinishing of wedding dresses much easier.

IMESA S.p.A.

Innovazione in tutti i campi della lavanderia

IMESA S.p.A. presenterà ad EXPODETERGO 2010 unassortimento di attrezzature per la lavanderia comple-tamente nuovo, ma non solo: la fiera sarà il momentoideale per presentare soluzioni innovative per il mondodella lavanderia. L’azienda veneta, infatti, a fine 2008 ha iniziato un per-corso di rinnovamento totale dei propri prodotti chesono stati progettati partendo dalla fortissima volontà dioffrire soluzioni innovative. Entro EXPODETERGO 2010 sarà completata la nuovaserie di lavatrici supercentrifuganti, dotate di un innova-tivo sistema di bilanciamento, un nuovo sistema di chiu-sura e del nuovo computer IM8. La gamma delle lavatrici conserverà le capacità già pre-senti nella precedente serie LM, quindi dai 6 agli 85 Kg.Gli essiccatoi hanno subito un restyling, sono ora piùcompatti, e dotati di un nuovo sistema di controllo che

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permette non solo di gestire in modo preciso tutti iparametri di asciugatura, ma anche di tenere sotto con-trollo i costi della lavanderia.I mangani serie FI, presentati nel settembre 2008 inoccasione del quarantesimo anniversario dell’azienda,sono gli unici sul mercato a consentire il controllo dellapressione di stiratura e, soprattutto, ad essere dotati dibarra antipanico per un immediato rilascio della concain caso di improvviso black out o di emergenza. Le calandre serie MCA sono dotate di serie del sistemadi autocompensazione della velocità in funzione dellatemperatura di stiro garantendo così un risultato di qua-lità indipendentemente dall’umidità della biancheriainserita. Le calandre serie MCM si sono arricchite dell’optionaldell’introduttore automatico. Questa macchina diventaquindi disponibile in quattro versioni. La versione base,modello MCM, assicura un’ottima produttività. Il model-lo MCM RE, con uscita motorizzata, permette di sceglie-re in qualsiasi momento il lato di raccolta della bianche-ria stirata. Il modello MCM PF, dotato di piegatrice auto-matica e touch screen, permette di lavorare su tutta lalunghezza del rullo o su due linee completamente indi-pendenti. Dal touch screen è possibile scegliere il tipo dipiega, il lato di uscita della biancheria oltre che fissaretutti i soliti parametri di stiro. La versione MCM FE,aggiunge alla flessibilità del modello con piegatrice, lapraticità dell’introduttore automatico. La calandra MCMFE è dotata di tavolo di introduzione aspirato.Le grandi novità sono dedicate, però, alla tintoria:IMESA presenterà a EXPODETERGO diverse soluzioni acompletamento del classico servizio offerto dalla lavan-deria a secco. Il concetto del “portare acqua al secco”,già promosso in passato dall’azienda veneta, non è piùsolo legato all’offerta del classico wet cleaning, ma siarricchisce di nuove proposte. IMESA è quanto mai sicu-ra che la fornitura di servizi accessori possa portarenuova linfa al mercato del secco. L’uso della lavatrice adacqua nella lavanderia a secco è ormai un concetto assi-milato, ora perché non ampliare il proprio mercato abbi-nando i servizi della lavanderia a secco al self service,per esempio? Ma non solo, IMESA presenterà a EXPO-DETERGO un nuovo concetto di servzio espresso per lalavanderia. Vi aspettiamo al Padiglione 4 Stand E11 – F2

A new look to the Laundry Market

IMESA S.p.A. will present at EXPODETERGO 2010 arenewed assortment of equipment, but that’s not all!The exhibition will be the ideal moment to introducenew innovative solutions for the laundry world!In effect, from the end of 2008, the Italian companyhas started a complete revision of its products, whichhave been designed following the strong desire to offer

new laundry solutions. Within EXPODETERGO 2010 the new high spin washingmachines will be completed. They are equipped with aninnovative balance system, a new door lock and thenew IM8 computer. The capacity of the new line will beexactly the same of the old LM serie: from 6 to 85 Kg.Tumble dryers have now a new style: they are morecompacted and equipped with a new microprocessor,which allows not only the control of each drying param-eter, but also to keep under control the laundry costs.The FI series flatwork ironers, presented in 2008 inoccasion of the IMESA 40th anniversary, are the only inthe market to allow the ironing pressure control and tobe equipped with the “no-panic” bar which instanta-neously release the chest if pressed in case of black outor emergency. The MCA series drying ironers are equipped with thespeed/temperature self compensation, which assure ahigh quality ironing results independently from theresidual humidity of the introduced linen. The MCM series drying ironers are now enriched withthe automatic feeder. This machine is now available infour versions. The standard MCM model assures highproductivity. The MCM RE model, with motorized exit,allows to chose in any moment if the frontal or rearlinen collection, the MCM PF model, equipped with fold-ing system and touch screen, allows to work on all theroller length or on two completely independent lines.From the touch screen the user may choose the kind offold, the linen exit side and fix all usual ironing param-eters. The version MCM FE, add to the flexibility of themodel with folding system, the practicality of the auto-matic feeder. This model is equipped with a suction sys-tem on the introducing table. The biggest news are dedicated to the laundry: atEXPODETERGO, IMESA will introduce more suggestionto complete the usual drying laundry service. The con-cept “bring water to dry”, already promoted in the pastby the Italian company, is no more linked only to t he

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wet cleaning system, but is now enriched with a lot ofnew proposal. IMESA is strongly convinced that supply-ing additional service could bring new life to the drylaundry service. Using a water washing machine in thedry laundry is today normal, but why don’t enlarge thelaundrette offer with coin operated equipment? Notonly, IMESA will present at EXPODETERGO 2010 a newconcept of laundry express service.We are waiting for you at Booth 4 Stand E11 – F20!

ITALCLEAN

ITALCLEAN sta uscendo molto rafforzata dalla crisi,sono infatti stati razionalizzati sia la produzione che gliinvestimenti ed è stato cosi possibili migliorare ancoral’efficienza delle nostre macchine.Inoltre sono stati introdotti nuovi modelli per venireincontro alle esigenze rinnovate dei nostri clienti in tuttoil mondo, macchine più piccole e snelle, senza peròabbassare gli standard qualitativi che fanno di ITAL-CLEAN la macchina con il migliore rapporto qua-lità/prezzo sul mercato.E Milano sarà la giusta vetrina per presentare questinuovi modelli, al momento possiamo soltanto anticipa-re che saranno novità sia sul settore acqua che su quel-lo delle lavasecco.Inoltre le macchine avranno anche un nuovo computerprogettato appositamente per ITALCLEAN e studiato permeglio sfruttare le risorse dell’inverter e per svolgere

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con facilità qualsiasi operazione richiesta dall’utilizzato-re fornendogli in tempo reale tutte le informazioni utilisulla macchina e sul ciclo in corso.

ITALCLEAN is coming out from the crisis much strongerthan before: having been rationalized both productionand investment it was possible to further improve theefficiency of our machines.Were also introduced new models in order to meet therenewed demands of our customers around the world,machines smaller and simpler as possible without low-ering the quality standards that make ITALCLEAN themachine with the best value for money in the market.And Milan will be the right place to present those newmodels. At the moment we can only anticipate thatethere will be news both on the water sector and on thedrycleaning.Machines will also have a new computer dedicated toITALCLEAN and projected in order to exploit theresources of the inverter (included in all machines) andto easy any operation needed by the drycleaner and togive him any useful information about the machine andthe working cycle

LAVASECCO 1 ORA

UNA VERA NOVITÀ MONDIALE MACLECA TOTAL “CATI-NET”Battitappeto+lavaggio+centrifuga=1 sola macchinaUna vera rivoluzione per il mondo di piccoli medi e gran-di laboratori ma anche per grandi lavanderie oppuregruppi consorziati.L’importatore esclusivo per l’Italia “Lavasecco 1 Ora”presenta la nuova nata in casa “Catinet”, l’azienda lea-der mondiale per quanto riguarda la costruzione delleattrezzature per il lavaggio dei tappeti con alta profes-sionalità.La nuova nata che è presentata in anteprima in questoperiodo ha già dimostrato di suscitare un grosso inte-resse sul mercato, tanto è vero che solo in Italia nesono già state ordinate ben sei esemplari, e se teniamo

conto che in pratica ancora nessuno l’aveva vista fun-zionare, è un risultato strabiliante.Lavasecco 1 Ora conta molto sull’opportunità creata daquesta nuova macchina che assembla in se ben treattrezzature battitappeto con aspiratore, lavaggio petti-natura e risciacquo ed anche la centrifuga.Questa macchina dal costo contenuto è interamentefabbricata in acciaio e tutti i suoi motori sono assistiti dainverter.Può lavorare circa 160 metri quadrati giorno con unmassimo consumo energetico di Kw. 9, un basso consu-mo d’acqua circa 2 metri cubi giorno, una battitura sud-divisa in due zone di cui una per sabbia e terriccio e l’al-tra per polvere.È anche assistita da una centrifuga da 1500 giri minutofattore G = 300, il lavaggio è effettuato in piano trami-te spazzole rotative con l’ausilio di una pompa permiscelare acqua e sapone prima del lavaggio e in fasedi risciacquo è dotata di un’altra pompa per miscelarecon l’acqua l’ammorbidente.Ha un peso totale di Kg. 1400, può lavorare tappeti finoad una larghezza di 2,50 metri e occupa uno spazioridottissimo larghezza metri 3,70 profondità metri 1,25altezza metri 1,70.Certamente questa macchina può cambiare le sorti dimolti operatori aiutando a creare centri specifici per lapulizia dei tappeti, addirittura provinciali e perché no, sesi tratta di grosse città anche cittadini offrendo una

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migliore tempistica di consegna ai propri clienti a prez-zi concorrenziali e con qualità superiore.Questa macchina è una vera novità e siamo convinti chepotrà fare la fortuna di chi saprà vedere lontano.L’importatore Lavasecco 1 Ora è lieto di poter ospitaregli operatori interessati presso la sua sede oppure pres-so la Fiera Expo Detergo nello stand dove i clientipotranno vedere “Macleca Total” funzionante, la stessaè anche visibile sul nostro sito.

PONY

PONY si sta preparando al più importante appuntamen-to per il settore con il massimo impegno, consapevoledelle attenzioni e delle aspettative polarizzate intorno aquesto evento.Ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile, di rallen-tamento per l’economia mondiale, ma la nostra Aziendaha saputo sfruttare questo momento di stasi per mette-re a fuoco ed attuare strategie di rinnovamento e perproiettarsi con rinnovata energia verso la ripresa chetutti ci auguriamo. Abbiamo investito importanti risorse nella riorganizza-zione e nel potenziamento dei reparti di ricerca e pro-gettazione, adottando tecnologie d’avanguardia per losviluppo di progetti in 3D.Una nuova macchina a taglio laser costituisce il “fioreall’occhiello” del nostro reparto di carpenteria. Grazie aquesta apparecchiatura potranno essere realizzate

nuove scocche, per una linea di macchinari più moder-na che soddisfi il senso estetico di una clientela semprepiù esigente. Ci siamo impegnati a fondo nella ricerca di materiali ecomponenti di qualità, per offrire prodotti affidabili edurevoli, perché PONY è sinonimo di garanzia.Abbiamo lavorato sulla evoluzione e implementazione

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della gamma, per offrire al cliente la possibilità di sce-gliere il prodotto migliore, compatibile con il propriopiano di investimento e con le esigenze lavorative.È in corso l’aggiornamento del nostro sito internet perproporre un accattivante mezzo di informazione sullanostra Azienda e sulla gamma completa dei nostri pro-dotti, oltre che offrire ampio supporto alla nostra rete divendita, grazie ai contenuti potenziati e sempre aggior-nati dell’area dedicata.Abbiamo applicato strategie di marketing atte a fideliz-zare ed ampliare la nostra rete commerciale e di assi-stenza post-vendita in tutto il mondo.In altre parole, EXPO DETERGO sarà l’occasione idealeper dimostrare il valore della nostra azienda e per ricon-fermare il marchio PONY nel suo ruolo di leader mondia-le del settore.Visitando il nostro stand potrete “toccare con mano” irisultati del nostro impegno.

In PONY we are getting ready and putting all our bestefforts into the most important show in this field, awareof attentions and expectations directed to this event.We put a hard time behind our shoulders, a moment ofeconomic slowdown. But our company managed tomake the best of this economic stagnation to focus onnew strategies of renewal and move towards that sameeconomic recovery (that we all hope will soon happen)with a brand new spirit.We invested relevant resources in re-organizing andexpanding our research & development department,using new state-of-the-art technologies in the develop-ment of 3D projects.A new laser cutting machine is the feather in our car-pentry’s cap. Thanks to that machine we can make newbodies, thus creating a new modern style of machinesable to satisfy also the aesthetic sense of our increas-ingly more demanding clientele.We committed deeply to the research of high qualitymaterials and components, in order to offer safe andlong lasting products, because PONY is synonymouswith reliability.We worked on the evolution and implementation of our

range, in order to give our clients the choice to pick thebest products, according to their investment plans andtheir work needs.We are currently updating our website, thus trying tohave this snappy communication medium where youcan retrieve all information about our company and ourcomplete range of products, besides offering an excel-lent support to our distributors, thanks to enhanced andupdated contents available in the area restricted to dis-tributorsWe developed new marketing strategies and loyalty-keeping techniques aimed at enlarging our distributionand after-sale support network across the world.In other words, EXPO DETERGO is the perfect time toshow how much our company is worth and to supportonce again the brand PONY in its role of world leader inthis field. Come and visit our stand. You will be able to“experience” the results of our commitment.

MONTEGA

Montega srl, azienda leader nella produzione di specia-lità chimiche per le lavanderie industriali, tintolavande-rie e trattamenti tessili, è lieta di annunciare, proprio inoccasione di Expo Detergo 2010, la celebrazione del suotrentesimo anno d’attività. Attualmente l’azienda stafesteggiando l’evento nel miglior modo possibile: regi-strando un costante aumento del proprio fatturato pro-prio in concomitanza della perdurante crisi mondiale.Desideriamo sottolineare tale aspetto perché, comespesso accade, sono proprio le situazioni di estrema dif-ficoltà ad evidenziare le qualità di soggetti come leaziende.Da un punto di vista prettamente pratico, Montega srlha messo a punto nuove metodologie di trattamentitessili, debitamente supportate dai prodotti chimici dipropria formulazione, orientati a creare nuove immagi-ni per le collezioni dell’anno 2011. Alcuni prodotti costi-tuiscono una vera e propria rivoluzione nell’approcciodei trattamenti tessili, e saranno presentati al pubblicoproprio in occasione dell’evento fieristico Expo Detergo2010. Oltre a tali articoli, sarà presentata una nuovalinea di prodotti che si distingue per l’aspetto ecologico.Tali prodotti sono perfettamente in grado di conciliare ilrispetto ambientale alle prestazioni. La linea, denomi-nata “Eco-accent” (accento verde), comprende tutti iprodotti maggiormente utilizzati nel settore dei tratta-menti tessili. Mai come oggi, infatti, le tematicheambientali sono state percepite in modo così forte dagliutenti finali. Le suddette presentazioni, da sole, costi-tuiscono un validissimo motivo per non mancare unavisita allo stand Montega di Expo Detergo 2010.Da non trascurare, infine, le novità legate al settoredelle lavanderie del bianco ed una rinnovata linea diprodotti per il wet-cleaning.

Montega srl, leader in the production of chemical spe-cialties for industrial laundries and textile treatments, isproud to announce that during the Expo Detergo 2010will celebrate its 30th year of activity. However, it is nota secret that we are already somehow celebrating thatevent. How? Well, for now just recording a constantincrement of our turnover. Increasing the turnoverwould not represent anything extraordinary in a normalperiod, but what made it special is that it happenedexactly at the peak of a rather deep international crisis.We wish to underline such a kind of aspect, because webelieve that difficult situations are able to make emerge

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real qualities of subjects such as enterprises. Coming to the practical aspects, Montega srl has justset up new methodologies of textile treatments, dulysupported by chemical specialties formulated in our lab-oratories and targeted to get new images for the com-ing collections. Some products really represent a revo-lutionary approach in the field of textile treatments, andthey will be officially introduced during the next fairExpo Detergo 2010.Among those articles, Montega srl will introduce a newline of products strongly oriented to minimize the envi-ronmental impact. The eco-friendly line will include allthe products more often involved in the common textiletreatments. Never same as today, in fact, the ecologi-cal aspects are perceived so intensely by the end users.The above mentioned products represent a very goodreason to not miss a visit to the Montega’s booth ofExpo Detergo 2010. Moreover, Montega srl will intro-duce new products for the institutional laundries and arenewed line of product for the wet-cleaning.

RENZACCI

Visitare lo stand RENZACCI alla prossima fiera DETER-GO sarà veramente come entrare nel “centro dell’inno-vazione”, termine che ormai da qualche anno l’aziendaha scelto per riassumere la propria missione e la propriacarta di identità imprenditoriale.

Lo stand RENZACCI infatti, ubicato nel PAD. 4 al no.K21-L30, avrà l’INNOVAZIONE TECNOLOGICA cometema ufficiale con cui l’azienda ha deciso di festeggiaregli oltre 45 anni di esperienza nel settore e la sua pre-senza in 108 paesi nel mondo.È per questo che la divisione Ricerca e Sviluppodella Renzacci Spa, in qualità di unico fabbricantemondiale del settore lavaggio industriale chevanta la più lunga ed ininterrotta tradizione nellostudio, progettazione e fabbricazione non solo dimacchine per il lavaggio a secco, ma anche dimacchine lavatrici ad acqua, essiccatori rotanti ecalandre da stiro, grazie ad un forte investimentonelle nuove tecnologie sarà in grado di presentare dellenovità in anteprima mondiale in tutte le divisioni dimacchinari in cui opera con successo la società.In uno stand particolarmente originale e curato nelleforme e nel design si inizierà con il lavaggio a secco,dove si preannunciano grandissime novità, tra le qualiguadagnerà senz’altro la ribalta delle cronache quellariguardante una serie estremamente innovativa di MAC-CHINE MULTISOLVENTE – della GAMMA EXCELLENCEPREMIUM – le quali includeranno un ventaglio moltovasto e ricco di modelli CON E SENZA UNITÀ DI DISTIL-LAZIONE che spaziano dagli 11 kg. (30 Lb.) fino ad arri-vare a 90 Kg. (176 Lb.) di capacità di carico; tutte equi-paggiate con il NUOVO ”NATURE CARE SYSTEM”, cheriduce notevolmente I CONSUMI D’ACQUA E D’ENER-GIA.Tutti questi modelli sono stati realizzati per eseguire

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cicli di alta qualità utilizzando NUOVI SOLVENTIALTERNATIVI, e si caratterizzano per l’importan-te vantaggio di poter lavorare con dei tempi estrema-mente ridotti, che permettono non solo una grandissi-ma produttività ma anche un notevole abbattimento deiconsumi di energia, acqua e solvente.Ma le novità non finiscono certo nel settore del lavaggioa secco!.Infatti nel settore delle macchine per il lavaggio adacqua, i riflettori saranno puntati su una novità assolu-ta che rivoluzionerà senz’altro le tecniche di lavaggio,passando dalle tradizionali esecuzioni dei trattamenti inwet cleaning a quelli più evoluti, moderni e performan-ti del PERSONAL CLEANING, che consentono di perso-nalizzare i cicli di lavaggio in funzione delle specifiche eparticolari esigenze di ogni cliente.La Renzacci Spa inoltre presenterà ad EXPODETERGO lanuova ed avanzata linea di MACCHINE LAVATRICI ADACQUA E DI ESSICCATORI COIN-OP per LAVANDERIESELF-SERVICE, la quale ha ottenuto a grande successoin termini di interesse e di vendite in Europa ed haavuto uno speciale riconoscimento per la sua caricainnovativa anche nel mondo del COIN-OP negli USA edin Australia.Se EXPODETERGO si preannuncia dunque come unafiera da non perdere, è senz’altro nello stand RENZAC-CI che gli intenditori di TECNOLOGIA ED INNOVAZIONEtroveranno il loro massimo punto di incontro. ARRIVE-DERCI dunque ad EXPODETERGO!

Visiting the RENZACCI stand at the next EXPODETERGOexhibition will be really like entering the “innovationcentre”, expression that the company has chosen since

some years and to put together its mission and itsentrepreneurial identity card. The RENZACCI stand, sited in Hall 4 No. K21-L30, willhave TECHNOLOGICAL INNOVATION as official subject,the starting point from which the company has decidedto celebrate the over 45 years of experience in the fieldand its presence in 108 countries worldwide.It is for this reason that the Research and DevelopmentDivision of Renzacci SpA, as the only manufacturer inthe world in the field of industrial cleaning, boasting thelongest and continuous tradition in study, design andmanufacturing not only of drycleaning machines,but also of washing machines, tumbling dryersand ironing calanders, thanks to high investments inthe new technologies, will introduce in world previewnew models for all the machine divisions above men-tioned, in which the company operates with success.In a particularly original stand, painstaking in shape anddesign, we will start with drycleaning, about which veryimportant news will be announced. Among them, theextremely innovative series of MULTISOLVENTMACHINES – EXCELLENCE PREMIUM RANGE - will comeinto the limelight, with a large and enriched line of mod-els WITH AND WITHOUT DISTILLATION UNIT, rangingfrom 11 kg. (30 Lbs.) as far as 90 kg. (176 Lbs.) load-ing capacity. All machines are equipped with the new“NATURE CARE SYSTEM”, reducing significantly WATERAND ENERGY CONSUMPTIONS.All these models have been realized to perform highquality cycles by using NEW, ALTERNATIVE SOL-VENTS and they are characterized by an impor-tant feature that enables them to operate in veryreduced times. This allows not only great productivity,but also huge reduction of energy, water and solventconsumption.But news does not refer to the drycleaning only!As a matter of fact, in the field of washing machines,the spotlight will focus on a brand new product, whichwill totally change the techniques of washing, passing

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from the traditional treatment operations in wet clean-ing to the most advanced, modern and performing PER-SONAL CLEANING, allowing the customization of thewashing cycles according to each client’s specific andparticular needs.Moreover, Renzacci SpA will introduce at the EXPODE-TERGO the new and advanced line of COIN-OP WASH-ING MACHINES AND DRYERS for SELF-SERVICE LAUN-DRIES. This line has been very successful in terms ofinterest and sales in Europe and has had special reviewsfor its innovative aspects also in the US and AustralianCOIN-OP world.If DETERGO promises to be an exhibition not to bemissed, it is certainly at the RENZACCI stand thatexperts of TECHNOLOGY AND INNOVATION will findtheir main meeting place.SEE YOU then at the EXPODETERGO!

SILC

La SILC sarà presente alla nuova edizione della fieraEXPODETERGO a Milano, con una serie di importantinovità. L’azienda, tra i più importanti produttori mon-diali di macchine da stiro professionali con oltre 40 annidi attività, ha da sempre come obbiettivo la realizzazio-ne di macchine in grado di coniugare la massima qua-lità e affidabilità costruttiva con le migliori tecnologiedisponibili. Il tutto con un rapporto qualità/prezzo tra ipiù competitivi sul mercato.L’attuale attività produttiva e di ricerca della SILC sibasa principalmente su due linee guida: l’automazionedello stiro e la specializzazione dei macchinari.Dall’unione di queste due obbiettivi sono nati quelli chepossono essere considerati i modelli di punta dellagamma SILC: la macchina per lo stiro dei pantaloni conla piega mod. S/MSP, il manichino per lo stiro dellecamicie nuove o di lavanderia mod. S/MPC e il mani-chino per lo stiro delle giacche mod. S/MSG. Si trattadi macchine altamente specializzate e con un elevatogrado di automazione. Questi modelli sono tutti dotatidi microprocessori che regolano le varie fasi del proces-so di stiratura e che permettono di ridurre l’impatto del-l’abilità dell’operatore sulla qualità finale dello stiro.Inoltre, queste macchine garantiscono livelli di produ-zione difficilmente raggiungibili con i tradizionali metodidi stiratura. Oltre a questi modelli che saranno sicuramente presen-ti presso lo stand della SILC, alla manifestazione di que-st’anno saranno presentati in anteprima assoluta alcuninuovi macchinari in grado di assicurare alle lavanderieun notevole risparmio energetico ed economico. Si trat-ta di un gruppo di macchine per lo stiro delle camicie,che grazie ai suoi prezzi contenuti e ai ridotti consumienergetici, può consentire anche ai laboratori più picco-li di effettuare un servizio di stiratura delle camicie conalta qualità e prezzi molto competitivi e concorrenziali.Parliamo in particolare di un manichino per camicieautonomo mod. S/AV SC, di una pressa manuale percolli e polsi da banco mod. S/ICP SM e di un tavolopiega camicie manuale mod. S/TPC 2010. Oltre a tutto ciò, verrà presentata in anteprima assolu-ta per il mercato internazionale, una nuova unità di stiropolifunzionale.Si tratta di una macchina totalmente innovativa e rivo-luzionaria per rispondere definitivamente a buona partedelle necessità fondamentali delle lavanderie. Non pos-siamo e non vogliamo al momento aggiungere altro.Possiamo solo invitarvi ad una visita nello stand Silc

dove potrete rendervi conto di quanto finalmente dispo-nibile sia per le lavanderie tradizionali che per le lavan-derie a gettone. Un nuovo prodotto che riserva novitàsorprendenti sia per risparmio energetico che per risul-tati di produttività e qualità.Vi aspettiamo quindi nello stand SILC, al padiglione 2– stand E11/F12, per valutare l’ampia offerta dellasocietà e soprattutto le novità di questa edizione.Presso lo stand saranno presenti i responsabili dellostaff commerciale e tecnico dell’azienda che sarannoben lieti di fornire tutte le informazioni relative aimodelli in mostra. Inoltre, tutte le macchine presentisaranno disponibili per prove e dimostrazioni pratiche.

SILC will be present at the upcoming edition of theinternational fair EXPODETERGO 2010 at Milan, witha series of important new proposals. The company, oneof the most important manufacturer in the world withmore than 40 years of activity, has always based itsproduction in manufacturing of machines which join thehighest constructive quality and reliability along withthe best available technologies. All with a quality/priceratio amongst the most competitive in the market.The current productive and research activity of SILC isbased on two main guidelines: the automation in finish-ing and the specialization of the machines. The most important models of the range of products ofSILC have been ideated from the union of these twotargets: the vertical machine for finishing of the pantswith the crease mod. S/MSP, the form finisher for newand washed shirts mod. S/MPC and the form finisherfor jackets mod. S/MSG. These machines are highlyspecialized and with a great level of automation. They are equipped with microprocessors which rule allthe phases of the finishing process and allow a strongreduction of the influence of the user’s skill on the qual-ity of finishing. Moreover, these machines guaranteelevels of production hardly reachable with the tradition-al finishing methods. Besides the above mentioned models which will be

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surely present at the SILC booth, some new brandmachines will be exposed for the first time during theexhibition of this year. These new machines are able toguarantee to laundries and dry cleaning shops to sav-ing money and energy. We are talking about a group ofmachines for the finishing of shirts which, thanks to lowconsumes and prices, permits also to the smallest shopto offer a service of finishing of shirts with high qualityand at competitive prices. These machines are: a self-contained form finisher for shirt mod. S/AV SC, amanual collar and cuff press for bench mod. S/ICP SMand a shirt folding table mod. S/TPC 2010.Furthermore, as very special event, SILC will launch inthis occasion a new multi-purpose finishing unit. It is atotally innovative and revolutionary machine which willsatisfy once and for all the fundamental needs of laun-dries. We can’t reveal further details concerning to this newproduct; but we warmly invite you to our stand to dis-cover what we are finally able to offer to the laundriesof all type and dimensions. A new product which willamaze all the visitor thanks to its special characteris-tics; a machine which guarantee low consumes alongwith great quality and productivity. We will wait you at SILC booth (pavilion 2 – standE11/F12) to show you all the wide range of productsand the new units in particular. The commercial andtechnical staff of the company will welcome you and willbe delighted to supply you with all the information youmay require. Moreover, all the exposed machines willbe available for practical tests and demonstrations.

TREVIL

Anteprima delle novità Trevil a ExpoDetergo 2010Stand ricco di novità, quest’anno, per Trevil, che si pre-senta all’appuntamento di ExpoDetergo con tantenuove idee per facilitare il lavoro dei pulitintori.Nuova serie di presse per collo e polsiniLa storica pressa per collo e polsini di casa Trevil siripresenta in edizione ancora più compatta. Nelle misu-re record di 105x74x128 cm, Trevilpres CP contiene unapressa collo e polsi e una caldaia da 30 kW, capace dialimentare anche un manichino stiracamicie.Il comfort e la sicurezza dell’operatore sono garantitidall’esclusivo meccanismo di apertura “a vassoio”, gra-zie al quale tutte le parti calde restano sempre nasco-ste all’interno della carrozzeria.Il controllo del ciclo avviene tramite un programmatore

elettronico di facile utilizzo, che permette di controllareil tempo di pressata e i tempi di aspirazione all’inizio ealla fine del ciclo. L’aspirazione parte automaticamentequando si pone la camicia sulle forme. Trevilpres CP èdisponibile anche senza caldaia, per l’allacciamento afonte di vapore centralizzata.Novità della gamma è la versione Easypress CP, chestrizza l’occhio al risparmio. Semplificata nei movimen-ti, condivide la stessa qualità e tecnologia della “sorellamaggiore” completamente automatizzata.Anche Easypress è disponibile con o senza caldaiaincorporata.Nuova gamma di tavoli aspiranti regolabili inaltezza, con o senza caldaia Ad ExpoDetergo 2010 farà il suo debutto la nuova lineadi tavoli aspiranti Aliflex. La principale novità del nuovo progetto consiste nellapossibilità di regolare in altezza tutti i modelli, sia quel-li con caldaia, sia quelli senza caldaia. La regolazione èservoassistita e quindi azionabile facilmente da una solapersona e senza attrezzi. Il piano è riscaldato con regolazione della temperaturae doppio termostato di sicurezza. La comoda pedalierapermette di attivare l’aspirazione in qualsiasi punto ci sitrovi a lavorare lungo il tavolo. È possibile equipaggiarei tavoli Aliflex con numerosi accessori, anche per stira-re con punta a destra.

Stiracamicie Ai visitatori di ExpoDetergo sarà possibile assistere alledimostrazioni di nostri stiracamicie, in particolare dellanuova edizione di Trevistar.Trevistar offre una qualità di stiratura perfetta, pratica-mente senza ritocco: finitura uniforme delle pieghe delcarré, nessun effetto lucido, niente stropicciature attor-no all’attaccatura delle maniche, orlo ben stirato e pos-sibilità di stirare senza pericolo camicie in seta o confibre elasticizzate.

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Il manichino stiracamicie Trevistar con dispositivi per aumentare qualità e velocità di stiratura.The Trevistar shirt finisher with features that increase finishing quality and speed.

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La particolare conformazione della pinza per il polsino ela presenza di una pressetta per il fessino garantisconoun’ottima stiratura di questa area critica. Il modulo per lastiratura delle spalle e del carré abbassa i tempi di asciu-gatura senza introdurre effetto lucido sui tessuti scuri.E in più, altre grosse novità da non perdere alnostro stand di ExpoDetergo!

Trevil - ExpoDetergo 2010 previewGood news for cleaners at our booth at Expodetergo2010. Trevil has worked hard to present several newproducts that will simplify your job and provide signifi-cant advantage.New series of cuff and collar pressesThe well known cuff and collar press by Trevil has anew, more compact, design. In just 105x74x128 cm,the Trevilpres CP is a cuff and collar press plus a 30kWboiler, capable of feeding a shirt finisher.Its comfort and safety are guaranteed by the exclusive“tray” movement, which allows the hot head to staywithin the cabinet, unexposed at all times.The pressing cycle is controlled by an electronic controlcard, practical and easy to use, which stores in memo-ry pressing time and suction time at the beginning andat the end of the cycle. The suction motor is activatedautomatically as the shirt is placed on the bucks.The Trevilpres CP cuff and collar press is available alsowithout a boiler, for central steam connection.New entry in the range is the Easypress CP press, asimplified version of the full-feature cuff and collarpress: same quality and technology, with an eye to cost

containment. Easypress CP is available with or withoutan integral boiler, too.New model of suction boards, with or withoutbuilt-in boiler and height adjustmentThe new Aliflex line of suction tables will be presentedat ExpoDetergo 2010.The main new feature of the line is that all models,including those with an integral boiler, can be adjustedin height. Thanks to a spring aided mechanism, oneperson can adjust the height of the table with no toolsand no assistance.The ironing surface is heated, with temperature adjust-ment and double safety thermostat. The convenientpedal allows to activate suction easily, regardless of theposition of the operator along the table. Aliflex tablescan be equipped with a wide range of options, also foruse with point to the right.Shirt finisher Visitors to our booth at ExpoDetergo will assist demon-strations of our range of shirt finishers, in particular ofthe new edition of the Trevistar shirt finisher.The new Trevistar achieves perfect quality with virtual-ly no touch-up: even rear pleat, no shine, no crow’s feetimpression under arms, well-presses hem. It does not damage silk and stretch fabric.The special shape of the cuff clamp and the placketpress guarantee perfect cuff finishing. The new shoul-der module for yoke seams cuts down drying time, butit does not introduce shine on dark colors.Do not miss our booth at ExpoDetergo for moreBIG news!

VI ASPETTIAMOWE ARE WAITING FOR YOU

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In recent years the market hasundergone a period of decline andreflection, and many companiesresponded to this difficult phase bymaking the unavoidable decision todeal with large groups, which canoffer quality and exclusive arrange-ments. Against this background, the Jensengroup has had the resolve to investin the development of new prod-ucts, with the aim of achieving thehighest levels in terms of produc-tion processes automation, empha-sizing the concept of ‘‘operator-free’’ industrial laundry.

JENSEN EVOLUTION CUBEIt has travelled half way around theglobe and has been admired bymany exhibition visitors in Europeand America. The time has finallycome to unveil its true potential —the Evolution Cube: the first machi -ne to automatically grasp complete-ly dry towels, insert them, and incombination with the Tematic Profolding machine, to fold, sort andstack them without operator inter-vention.

Mode of operationAfter washing and full drying, thetowels are transported to EvolutionCube either in laundry trolleys, onconveyor belts or via a bag convey-er system. The towels are unloadedonto the feeding belt, which for-wards the towels to the separatingshaft. A grasping arm picks outevery towel individually at highspeed. As it hangs, the towel isthen repeatedly grasped and suit-ably maneuvered to be able to findthe first corner. All of these grasp-ing processes are mechanically sep-

Nonostante gli ultimi anni abbianorappresentato un importante mo -mento di involuzione e riflessioneper il mercato e molte aziende, difronte a questa crisi si sono postedavanti alla scelta inevitabile di le -garsi a gruppi importanti, che pos-sano offrire qualità ed esclusività. In questo scenario il gruppo Jensenha avuto la forza di investire nellosviluppo di nuovi prodotti con l’o-biettivo di raggiungere i più alti li -velli in termini di automazione deiprocessi produttivi, rafforzando ilconcetto di lavanderia industriale‘‘senza operatori’’.

JENSEN EVOLUTION CUBE

Ha già fatto il giro del mondo ed ègià stato ammirato da un gran nu -mero di visitatori presso le fiere eu -ropee e americane. Ora è arrivato ilmomento di presentarlo nei detta-gli: il nuovo Jensen Evolution Cube,il primo macchinario in grado di ef -fettuare in modo automatico la pre -sa e l’introduzione, nonché, in com-binazione con la piegatrice But terflyTematic Pro, la piegatura, lo smista-mento e l’impilamento di asciuga-mani asciutti, senza alcun interven-to del personale.

Towels… full processing without handsFrom dirty to washed, folded and stacked, fully automatically

TecnologieTechnologies

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Asciugamani… senza maniDa sporchi a piegati e impilati inmodo completamente automatico

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FunzionamentoIn seguito al lavaggio e all’asciuga-tura, gli asciugamani vengono tra-sportati in carrelli, su nastri di tra-sporto, o in sacchi, attraverso unapposito impianto, verso l’EvolutionCube. Essi vengono quindi scaricatisul nastro di introduzione, che tra-sporta gli asciugamani nel vano disuddivisione. Un braccio meccanicopreleva rapidamente il singolo asciu-gamano. L’asciugamano viene tenu-to in sospensione, quindi adeguata-mente allineato, per individuarnel’angolo superiore. Ciascuno deisuddetti processi avviene meccani-camente in fasi separate, per otte-nere l’equilibrio ottimale dei cicli dipresa.

Appena individuato l’angolo supe-riore dell’asciugamano, EvolutionCube ne rileva anche il bordo lungoed effettua la presa dell’angolo op -posto. L’asciugamano viene fissatoin corrispondenza di questi due an -goli sul bordo lungo, quindi disteso,allineato centralmente e infine posi-zionato su un nastro di trasporto.Mentre l’asciugamano viene tra-sportato nella piegatrice, EvolutionCube verifica il formato dell’asciu-gamano, eseguendo una sorta dicontrollo di qualità.

Successivamente, l’asciugamanoviene introdotto automaticamentenella piegatrice Butterfly TematicPro, dove viene piegato, smistato eimpilato.

VersioniEvolution Cube è attualmente di -sponibile in due versioni: 1. Lavorazione a partita, con una

misura di asciugamano, corri-

arated from one another to createthe optimal balance in the graspingcycles.As soon as the first corner of thetowel has been detected, the Evo -lution Cube also finds the long edgeof the towel and as a result reachesthe opposite corner. Using thesetwo corners of the long edge, thetowel is fastened, spread, centrallyaligned and positioned on a convey-er belt. While the towel is beingforwarded to the folding machine,the Evolution Cube checks the sha -pe of the towel as a kind of qualitycontrol. The towel is then automati-cally fed into the Butterfly TematicPro, where it is folded, sorted andstacked.

DesignThere are currently two versions ofthe Evolution Cube available:1. Batch processing with a towel

size that corresponds to prede-fined measurements

2. Mixed processing with a maxi-mum of two different towel sizesthat correspond to predefinedmeasurements

To be able to run the system asflexibly as possible, a fold-awaytransfer table can also be supplied,which enables manual feeding intothe towel folding machine TematicPro. The fold-away transfer tablewith feeding belt ensures operatingsafety and allows for interim feed-ing and folding of special laundryitems that cannot be processedusing the Evolution Cube. If the Evolution Cube cannot recog-nize or grasp the towel corner forsome reason, the dropped laundryitem is automatically transportedback to the start of the process viaan integrated return belt, that is, DD33

DETERGO MAGGIO/MAY 2010

TecnologieTechnologies

1 - Dopo la presa del primo angolo...1 - After grasping the first corner …

2 - ... il secondo angolo viene agganciato sul bordo longitudinale2 - ... the second corner is fastened over the longitudinal edge

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into the separating shaft. This itemreturn system means that it is notnecessary to remove towels fromthe machine by hand. In effect, theEvolution Cube resolves its detec-tion or grasping errors itself.

Quality control

One could of course assume thatquality control by means of humaninspection during manual feeding oftowels would also fall away due tothe rationalization of operating per-sonnel. In this regard, JENSEN isworking on automatic quality con-trol using a camera system thatidentifies damaged or soiled towelsand initiates sorting of these items.

OutputDepending on the towel size andthe textile quality and thickness,the Evolution Cube can processbetween 400 and 600 towels perhour as a daily average.

The towels must comply with thefollowing size limits:Minimum size: 900 x 500 mmMaximum size: 1200 x 600 mm

ApplicationDue to its lack of dependence onoperating personnel, the EvolutionCube is particularly suited to multi-shift operation. It is naturally advis-able to have a single person moni-toring the overall process whenoperating multiple Evolution Cubes.The Evolution Cube is primarilyused in central laundries for hospi-tals and textile rental companiesthat process standardized hotel li -nen. Currently, the Evolution Cubecan process standardized dry laun-

spondente alle dimensioni prede-finite

2. Lavorazione mista, con un massi-mo di due misure di asciugama-no, corrispondenti alle dimensio-ni predefinite

Per far funzionare il sistema nelmodo più flessibile, può essere for-nito un nastro di alimentazione ri -baltabile, che consente l’introduzio-ne manuale nella piegaspugne Te -matic Pro. Il tavolo di alimentazione connastro di introduzione assicura sicu-rezza nel funzionamento e consentela temporanea introduzione e pie-gatura di capi di biancheria speciali,che non possono essere trattati conEvolution Cube. I capi di biancheria, per i quali Evo -lution Cube non rileva o non effet-tua la presa dell’angolo, vengonoricondotti automaticamente all’iniziodel processo, vale a dire nel vano disuddivisione, tramite un nastro diritorno integrato. Grazie a tale si stema, non è neces-sario rimuovere manualmente gliasciugamani dalla macchina.Evolution Cube corregge dunqueautonomamente gli errori di rileva-mento o di presa dovuti al si stema.

Controllo di qualitàSi può pensare che, a causa dellarazionalizzazione del personale ope-rativo, il controllo della qualità nonvenga condotto adeguatamente du -rante l’introduzione manuale degliasciugamani. A tal proposito, JENSEN sta lavo-rando a un sistema di controlloautomatico della qualità mediantetelecamera, in grado di identificareeventuali danni o tracce di sporciziasull’asciugamano e provvedere alloscarto dello stesso.

PrestazioniA seconda delle dimensioni, dellaqualità o dello spessore di tessuto,Evolution Cube è in grado di lavora-re dai 400 ai 600 asciugamani all’o-ra come media giornaliera.

Gli asciugamani devono rispettarele seguenti misure:Dimensioni minime:900 x 500 mmDimensioni massime:1200 x 600 mm

TecnologieTechnologies

3 - La spugna viene allineata sul bordo longitudinale e ...3 - The towel is aligned at the longitudinal edge and ...

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ApplicazioneGrazie all’autonomia dal personaleoperativo, Evolution Cube si adattaparticolarmente al lavoro organizza-to in turni multipli. Nell’ambito delmonitoraggio complessivo del pro-cesso è tuttavia consigliabile chel’esercizio dell’ Evolution Cube siaaffidato a un solo addetto.Evolution Cube trova, in prima li -nea, applicazione nelle lavanderieindustriali per biancheria alberghie-ra. Attualmente, Evolution Cube èin grado di trattare biancheria stan-dard delle misure sopraindicate conuna redditizia produttività.

Combinazione I capi che eccedono le misure so -praindicate, come i capi più spessi,ad es. i tappetini per bagno, vengo-no piegati manualmente tramite Te -matic Pro. Gli asciugamani e i telida bagno vengono trattati con Evo -lution Cube. Con la cernita dellabiancheria in spugna prima del pro-cesso di finissaggio, inoltre, è possi-bile aumentare le prestazioni del-l’essiccatoio.

Non è strettamente necessario ac -quistare un Evolution Cube in com-binazione con una nuova Tematic,quando quest’ultima è già installatapresso la lavanderia. Evolution Cu -be può dunque essere associata auna Tematic Pro preesistente ag -giornando il relativo software. Per ottenere il rendimento più ele-vato, è consigliabile effettuare unarevisione della Tematic esistente,questa può essere effettuata da untecnico JENSEN durante la messa infunzione.

dry corresponding to the aforemen-tioned dimensions on a viable, pro-ductive basis.

Combination Laundry items not conforming tothe indicated dimensions, as well asthicker items such as shower mats,are folded manually using the Te -matic Pro. Hand towels and bathtowels are processed using the Evo -lution Cube. Presorting of towelsbefore the finishing process canalso increase the dryer output.

Evolution Cube does not necessarilyneed to be purchased in combina-tion with a new Tematic if the latteris already installed in the laundry.The Evolution Cube can be connect-ed to an existing Tematic Pro pro-duced more recently; in this casethe software must be updated. To achieve maximum availability,an overhaul of the existing TematicPro is recommended. This can be performed by JENSENservice technicians during commis-sioning.

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TecnologieTechnologies

4 - ... presa dal bordo corto e introdotta nella Tematic Pro.4 - ... grasped at the short edge and fed into the Tematic Pro

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BIAR

Per garantire non solo il pulito, ma anche la igienicitàdel materiale lavato si possono usare tutta una serie diprodotti in genere ossidanti, che hanno anche purtrop-po la caratteristica di essere molte volte aggressivi sulmateriale tessile.Per trattare la biancheria e gli abiti da lavoro e conse-gnarli non solo puliti ma anche batteriologicamentesani, occorrono nuovi prodotti attivi su muffe e batterie che nel contempo non danneggino i tessuti e garanti-scono la salute degli operatori.A tale proposito BIAR produce e presenta tre nuovi pro-dotti:• BIOXIGEN che è un additivo liquido sbiancante, igie-

nizzante, in grado di eliminare gli odori derivanti dallaproliferazione batterica. Sua importante caratteristicaè quella di essere attivo già alle basse temperature,questo consente di trattare anche capi particolarmen-te delicati che non potrebbero sopportare le alte tem-perature di utilizzo richieste dai comuni sbiancanti.

• DIS 109 è un imbibente, detergente, disinfettante cheagisce con spiccata attività sui batteri ma è attivoanche sulle muffe. È un prodotto cationico dotatoanche di proprietà antistatiche che deve essere usatoin bagno nuovo in finale al pari di un ammorbidente.Non deve essere usato insieme a detergenti anionici,è compatibile invece con tutti i tipi di detergenti nonionici.

• Bi-Cand è un candeggiante liquido dedicato alla lineadel bianco dove il lavaggio di tovagliati, biancheria edabiti da lavoro richiede oltre ad un’energica azionesullo sporco anche un’efficace igienizzazione, BI-CAND infatti è un ottimo disinfettante antibatterico,fungicida ed antivirale.

Questi sono i prodotti proposti da BIAR, insieme allapropria esperienza applicativa, per rispondere alla

richiesta di un mercato che, sempre più attento e con-sapevole non si accontenta più di ottenere merce pulitama la pretende con caratteristiche di sicurezza ed igie-nicità irrinunciabili.

There is a wide range of products that can be used toachieve cleanliness and hygienic quality of the washedmaterials, but these products are normally oxidizingproducts and often they are too aggressive on textilematerials.When we clean linen and overalls, we need new prod-ucts able to act on moulds and bacteria, so that we candeliver clean and bacteriologically safe items; but theseproducts shall not damage fabrics and shall guaranteeoperators’ health.In this respect, BIAR manufacture and present threenew products:• BIOXIGEN, bleaching, sanitizing liquid additive that is

able to eliminate bad smells caused by the prolifera-tion of bacteria. A very important characteristic of this

36DETERGO MAGGIO/MAY 2010DD

È la nuova frontiera che si sono date le lavanderie industriali:

garantire non solo il pulito, ma anche la igienicità di quanto lavano.

In questa guerra alla biocontaminazione, ci sono in prima linea macchine, prodottichimici, metodologie di lavoro altamentespecializzate, che stanno rivoluzionando

il lavoro nelle lavanderie. In questo numero, Detergo dedica

uno spazio alle aziende che stanno dietroquesta rivoluzione, producendo

innovazioni atte a trattare biancheria edabiti da lavoro batteriologicamente sani.

The new frontier for rental laundries isguaranteeing clean as well as hygienic

laundered products. In the forefront in this battle against biocontamination are the machines,

chemical products and highly specializedworking methods, which are revolutioni-

zing the work of laundries. This issue of Detergo dedicates a space to the companies behind this revolution,

which are rolling out innovations to treat and remove bacteria from linen and work clothes.

Speciale

OLTRE IL PULITO (TRATTAMENTI PER

LA DECONTAMINAZIONE BIOLOGICA)

SpecialBEYOND

CLEANLINESS (TREATMENTS FOR BIOLOGICAL

DECONTAMINATION)

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product is that it is active even at low temperatures,so it can be used to treat particularly delicate itemsthat would not stand the high temperatures requiredby the traditional bleaching agents.

• DIS 109 is a wetting, cleansing, disinfecting agentparticularly effective on bacteria but active also onmoulds. It’s a cationic product with antistatic proper-ties, and shall be used like a softener in new bath infinal phase. It can’t be used with anionic detergents,but it is compatible with all kinds of non-ionic deter-gents.

• BI-CAND is a liquid bleaching agent dedicated tolinen, when table-linen, bed-linen, towels, overalls,etc. require a dynamic action on dirt together with asanitizing action: in fact BI-CAND is an excellent anti-bacterial disinfectant, fungicide and antiviral.

BIAR offer these products along with their expertise inapplication, in order to meet the demands of a marketthat is evermore careful and aware, and that doesn’tsettle for clean goods anymore: now the market wantsthem to be also safe and sanitized.

CHRISTEYNS ITALIA

Christeyns Italia, leader per i sistemi di lavaggio indu-striale della biancheria, viene in aiuto al mercato chenecessita la disinfezione della biancheria con il SistemaSanoxy®: Christeyns ha implementato questo modo dilavare alle realtà delle lavanderie italiane con un siste-ma che permette di ottenere facilmente la disinfezionedei tessili, senza dimenticarsi naturalmente né dei risul-tati di lavaggio, né del rispetto ambientale. Sanoxy non è semplicemente un prodotto chimico, maè un sistema completo che rivoluziona il flusso delleacque in una lavacontinua, permettendo notevoli rispar-mi, lavaggi a più bassa temperatura, minor consumo diprodotti chimici ed una più lunga vita in produzione deltessile.Dopo le prove condotte in collaborazione conl’Hohenstein Institute, con l’Institute fur AllgemeineHygiene, con l’Istituto Eurovir Hygiene in Germania econ l’Università di Ghent in Belgio e dopo numeroseconvalide dei processi di lavaggio secondo normativa EN14698, è possibile affermare che: IL SISTEMA SANOXY® PRESENTA ATTIVITÀ ANTI-BATTERICAIl sistema Sanoxy risulta efficiente nel ridurre l’attivitàbatterica in modo da raggiungere le condizioni impostedalla Normativa Europea EN 1276.A tale proposito un’analisi comparativa dell’efficienzaantibatterica è stata effettuata in confronto con il peros-sido di idrogeno, ed è riportata nella tabella sottostan-te.

IL SISTEMA SANOXY® PRESENTA ATTIVITÀ SPO-RICIDA.L’effetto sporicida di Sanoxy è stato testato sulla specieBacillus cereus: questo microorganismo è ampiamentepresente nello sporco, nella polvere, su cibi quali il latte,

il riso, le spezie ed altri alimenti secchi.L’uso di Sanoxy permette di raggiungere le condi-zioni poste dalla Direttiva Europea EN 13704,determinando una riduzione di 5 logaritmi dei microor-ganismi viventi.IL SISTEMA SANOXY® PRESENTA ATTIVITÀ FUN-GICIDAÈ stato provato che il lavaggio con il sistema Sanoxyproduce una riduzione di 6 logaritmi della specieCandida Albicans.IL SISTEMA SANOXY® PRESENTA ATTIVITÀ ANTI-VIRALEIl lavaggio della biancheria con il sistema Sanoxy pro-duce la riduzione di 4,5 logaritmi della specieBovine Parvovirus (BPV).IL SISTEMA SANOXY® PRESENTA ATTIVITA’ ANTIMRSA

MRSA è l’acronimo di Methicillin Resistant Staphy lo -coccus Aureus. Questo è un batterio che ha sviluppatoelevata resistenza alla maggior parte degli antibioticiusati per l’infezione da Staphylococco. Quando MRSA hal’opportunità di entrare nel corpo umano può causareascessi, bolle ed infezioni; queste infezioni localizzatepossono successivamente entrare nel circolo sanguignoe causare alterazioni del sangue; è stato calcolato chequeste infezioni causano più di 1000 decessi l’anno inInghilterra. La maggior parte delle infezioni da MRSAsono causati da cloni complessi e quattro di questi sonostati presi come test.Il sistema Sanoxy è risultato efficiente nel ridurredel 99,99% i complessi clonali MRSANaturalmente non è sufficiente ottenere biancheriadisinfettata, ma occorre anche mantenere tale disinfe-zione fino alla consegna ai clienti. Viene in aiuto perquesto il sistema RABC (Risk Analysis BiocontaminationControl) sviluppato in Italia a partire dalla NormativaEuropea 14065 e la cui applicazione pratica è stata stu-diata da Christeyns Italia con i suoi consulenti specializ-zati; i collaboratori Christeyns possono entrare a farparte del “gruppo di lavoro RABC”, fornendo consigli peruna migliore implementazione del sistema alla lavande-ria. La lavanderia industriale della nuova generazione èun’industria, dove l’organizzazione del lavoro, della pro-duzione e dei trasporti giocano un ruolo chiave neldecretare il successo o il fallimento dell’attività. Illavandaio si è trasformato in imprenditore, in dirigented’azienda, che deve sapersi circondare di validi e spe-cializzati collaboratori. Ora più che prima, la sfidaimprenditoriale si gioca nel campo della qualità dellabiancheria, non solo sensoriale, ma anche e soprattuttoqualità microbiologica: la biancheria non solo deveessere “bella e pulita”, ma deve anche essere priva digermi pericolosi e non stiamo parlando solo di bianche-ria ospedaliera.

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Conta Batterica (UFC/cm2) Perossido Sanoxydi Idrogeno

Conta totale tessuto secco < 0,2 < 0,2Conta totale tessuto umido 1,6 - 5,0 < 0,2Enterobatteriacee (tessuto secco) < 0,2 0Enterobatteriacee (tessuto umido) 0,8 - 2,4 0Staphylococcus sp. (tessuto secco) 0 0Staphylococcus sp. (tessuto umido) < 0,2 0

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Speciale

MANICHINI, TOPPER

E PRESSEIl lavoro più lungo e spesso il più pesante nelle pulitintorie, come del resto in casa,

è la stiratura, tanto che in Francia, tempo addietro, è stato aperto con

successo un negozio di sola stiratura. Ecco quindi che un’attrezzatura capace divelocizzare e automatizzare questo lavoroassume un’importanza sempre maggiore;

presse, manichini e topper diventano sempre più strumenti indispensabili

per la lavanderia di successo. Su questo numero, Detergo offre

uno spazio alle aziende produttrici per comunicare la propria offerta in termini

di gamma e di innovazione.

Special

FINISHERS,TOPPERS and

PRESSESThe most time-demanding and often

most laborious task in a drycleaner’s, just like in a home, is ironing.

It has reached the point where a store that offers ironing services only was

successfully opened in France some time ago.There is a growing need to have equipment

that can speed up and automate this job, and presses, finishers,

and toppers are becoming must-have tools for a successful laundry.

In this issue, Detergo offers producers a space to tell us about their

product ranges and innovations.

38DETERGO MAGGIO/MAY 2010DD

FIMAS

Lo stiro nella Lavanderia Tradizionale ed Industriale, de -ve essere veloce, efficace e di buona qualità, sempre inrapporto al prezzo per il quale viene reso questo servi-zio. FIMAS propone questa nuova soluzione raggrup-pando in una sola apparecchiatura lo stiro tensionatodel pantalone e del capospalla, per i capi sia lavati adacqua che a secco: ottimo lavoro di preparazione per lafinitura da effettuare, laddove necessario, su un Tavoloda stiro Aspirante e Soffiante.SERIE 380 – Manichino girevole vaporizzante sof-fiante con doppio tensionamento per pantaloni ecapospallaGià previsto di serie per lo stiro tensionato del pantalo-ne, può includere, come optional, uno speciale manichi-no per il tensionamento del capospalla, riuscendo cosi acreare quella soluzione che mancava nel mercato dellostiro ovvero la possibilità di avere, semplicemente ruo-tando la stazione di stiratura, due macchine comple-mentari in una.Dotato di un programmatore elettronico con il quale èpossibile impostare e memorizzare fino a 10 programmidiversi di stiratura, questo nuovo modello risulta esseremolto facile da utilizzare, con anche la possibilità diessere usato manualmente durante ed alla fine del ciclodi lavoro.Come per i modelli della serie 380, può essere fornitosenza caldaia, da allacciare ad impianto di vapore cen-tralizzato, o con caldaia da 11 lt o 20 lt con potenze

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installate variabili commisurate alle diverse esigenze epermette una produzione oraria dai 60 ai 75 capi edoltre in funzione delle varie tipologie degli indumenti dastirare e dei relativi tessuti.Utilizzando le 2 stazioni di lavoro, si azzerano i tempimorti tra la stiratura di un capo e l’altro in quanto unastazione è sempre in funzione.Equipaggiando la macchina anche della rotazione auto-matica si alleggerisce ulteriormente il ritmo di lavororisparmiando all’operatore lo sforzo fisico del cambio distazione di stiro; per contro però la rotazione manualepermette di velocizzare questo cambio di stazione ade-guando la velocità di questa operazione ai ritmi dell’o-peratore.In abbinamento ad un ad un tavolo da stiro FIMAS mod.103 o mod. 104 – aspirante e soffiante – il nuovo mani-chino girevole mod. 380 può rappresentare la dotazio-ne base sufficiente per allestire il reparto stiro di unalavanderia.SERIE 104 - Tavoli da stiro Aspiranti/Soffianti Questa a serie prevede naturalmente tutte quelle carat-teristiche fondamentali che si richiedono ad un tavolo dialto livello:• differenti piani di lavoro. Forma universale pantalone,

oppure universale standard, oppure rettangolare• la regolazione in altezza mediante un cilindro pneu-

matico• possibilità di stiratura a freddo o termo assistita: un

termostato permette infatti di regolare o escludere ilriscaldamento elettrico del piano da stiro.

• aspirazione e soffiaggio molto potenti che asciuganoimmediatamente il capo durante la stiratura

• regolazione manuale e disgiunta sia del soffiaggioche dell’aspirazione, per permettere di trattare inmodo adeguato anche i capi più delicati

• scarico dell’aria mediante camino alto• possibilità di ricevere uno o due bracci porta jeannette• possibilità di avere caldaia incorporata, automatica,

con carico mediante pompa, in grado di alimentareuno o più elettroferri

• una ricca gamma di accessori.Il tavolo della serie 104 è una macchina robusta, ele-gante e performante, che viene proposta ad un prezzoassolutamente interessante per un tavolo da stiro diqueste prestazioni e con queste caratteristiche. FERRI DA STIRO MACPI MOD. 032-033-034-035Gli elettroferri a vapore Macpi sono contraddistinti daleggerezza, scorrevolezza, ergonomicità e precisione,caratteristiche necessarie per ottenere sempre ottimeprestazioni di stiro.Leggerezza solo 1,45 kg. - Scorrevolezza 0,6 µm. -Ergonomicità grazie ad un manico anatomico in legnocon microinterrutore incorporato. - Precisione uno scar-to di ±2°C per il ferro a controllo elettronico. Bassatemperatura di esercizio.

The finishing in the Traditional and Industrial Laundryor Dry-cleaning shop has to be fast, of good perform-ance and quality, always related to the price for whichthis service is done.

impaginato tr.ai 1 11/05/2010 10.33.19

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FIMAS is proposing this new solution through a com-bined finishing equipment with both a device for trouserand mannequin stretching, addressed to washed or dry-cleaned garments.MOD.380 – Blowing and vacuum rotating finishingdummy with double stretching both for trousersand jackets – is representing the last novelty inthe FIMAS range of dummies.What was already standard foreseen for the trouserstretching, is now included, as option, a special dummyfor the stretching of jackets; in this way you will have acomplementary machine in only one, by only rotatingthe finishing unit. Equipped with an electronic program-mer which can set up and store up 10 different finishingprograms; this new model is very easy to use and canbecome manual during or at the end of the working cycle.As for models of serie 380, it can be equipped withoutboiler, to be connected to central steam plant, or withbuilt-in boiler of 11 lt or 20 lt with variable installedpowers in comparison with different requests and isallowing a production from 60 to 75 garments and moreeach hour, depending on the different kinds of gar-ments and fabrics.With 2 finishing units, the downtimes between the fin-ishing of one garment to the other are equal to zero asone unit is always working. The automatic rotationmakes the working cycle easier, saving up to the oper-ator the physical effort of the ironing unit change. On the contrary the manual rotation in comparison withthe automatic one, allows to speed up this unit change,adjusting the speed of this operation to the rhythms ofthe operator. Coupled with an ironing tables FIMAS 103,vacuum and blowing, the rotating dummy SERIES 380represents the basic, but adequate equipment for theironing department of a laundry.SERIES 104 – VACUUM/BLOWING PRESSINGTABLESFIMAS proposes in its range of vacuum/blowing tablesthe series 104 which is naturally foreseen with all thefundamental features required to a table of top quality:

• different working surfaces. Utility shape for trausers,or utility standard, or rectangular shape

• adjustment in height by pneumatic cylinder.• possibility of ironing with cold shapes or by a thermo-

stat which allows to adjust or to exclude the electricheating on the shape.

• very powerful vacuum and blowing that dry immedia-tely the garment during the ironing

• manual and disjoined adjustment of both blowing andvacuum to allow to treat in suitable way even themost delicate garments.

• air exhaust through high stack• possibility to fit one or two arms for swing-arm• possibility to fit an automatic built-in boiler with load

by pump, able to feed one or more electroirons• wide range of accessories.We speak about a strong series, elegant and really per-forming, which is proposed at a very interesting price.MACPI IRONS MODEL 032-033-034-035MACPI steaming irons are characterized by lightness,fluency, ergonomics and precision. These features arenecessary to reach best quality results.Technical details:Lightness: 1,45 Kg. OnlyFluency: 0,6 µmErgonomics: thanks to an anatomic wooden handle withbuilt-in swichPrecision: gap of +-2°C for the iron with electronic con-trol. Low functioning temperature.

GHIDINI BENVENUTO

Sicuramente la volontà del mercato odierno è quella dirazionalizzare o organizzare in modo coerente e semprepiù produttivo il lavoro anche se a volte ciò non corri-sponde necessariamente ad una diminuzione dei costi:macchine sempre più evolute tecnicamente automati-che o semi-automatiche, in grado di ridurre i tempilavorativi garantendo comunque un’ottima qualità delprodotto finito, non sempre corrispondono ai budgetridotti delle piccole e medie lavanderie nostrane.Ghidini, cercando di rispettare le esigenze ecomonico-produttive di tutte le tipologie di clienti, propone a listinodiversi tipi di topper, manichini e presse in modo da per-mettere all’utente di avvicinarsi gradualmente e a secon-

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da della propria necessità a questo tipo di macchinario.Il topper stirapantalone Ghidini T3000, ad esempio, haun prezzo molto interessante pur essendo tecnicamen-te alquanto complesso: dispone, infatti, di un dispositi-vo di tensione del bacino e delle gambe del pantalonecompletamente pneumatico, di un sistema manuale diregolazione laterale del bacino in modo da poterlo adat-tare alla taglia del capo, di pinze che chiudono la gambadel pantalone regolabili per seguire il modello dellostesso (classico o casual), di surriscaldatore d’aria, diun ventilatore trifase molto potente, di una scheda elet-tronica con display digitale per la programmazione dinove cicli di stiratura, di carrello tendigambe regolabilein altezza ed escludibile tramite comando a pulsante eciclo di stiratura che controlla i tempi di vapore,aria/vapore e ventilazione. Una macchina di questotipo, quindi, agevola senza ombra di dubbio il lavorodell’operatore anche se è necessario ammettere che perraggiungere l’eccellenza il capo deve comunque essereripreso a mano con ferro da stiro.Ottimi risultati, invece, sono stati raggiunti con iManichini Stiracamicie ove l’ottimizzazione del lavoro èstata la fonte primaria di ispirazione: il modello MC101dispone di un ventilatore particolarmente potente e diun sistema di surriscaldamento dell’aria molto efficien-te che amplificano la forza di gonfiaggio e rendono rapi-dissima la stiratura. Per poter tendere e mantenere lacamicia nella posizione corretta sono necessarie unapala anteriore ed una posteriore a funzionamento pneu-matico, pinze tendi maniche, palette laterali per tende-re la parte inferiore del capo e carrello automatico perposizionamento fianchi e parte posteriore regolabile siain altezza che in larghezza tramite fotocellula. Questomanichino, che si va ad aggiungere al precedente MC99privo solo del dispositivo fotosensibile per la misurazio-ne della lunghezza della camicia, ha notevolmente age-volato il lavoro degli operatori del settore consentendodi velocizzare e snellire la stiratura delle camicie, dasempre una delle operazioni più lunga e macchinosa dagestire.Di semplice ed intuitiva manovrabilità, invece, sono lepresse per le quali Ghidini ha utilizzato le sue conoscen-ze tecniche e produttive arrivando a sviluppare nume-rosi modelli. Con elevata forza di spinta e possibilità diregolare la pressione di schiacciamento su piani da stirodi diverse forme possono essere utilizzate in diversicontesti. L’apertura dei piani è molto ampia in modo daagevolare il posizionamento del capo e l’uso eventualedi un ferro da stiro; mentre l’abbassamento del platòpuò essere comandato a bottoni o a pedale in modo daavere le mani totalmente libere di lavorare (in questocaso la macchina viene fornita con un dispositivo salva-mani di sicurezza). Le presse possono essere fornitecon caldaia automatica a funzionamento elettrico, aspi-ratore e compressore, oppure prive di questi per esse-re poi collegate ad impianti centralizzati. Nelle mani diun operatore esperto è possibile raggiungere gradi difinitura elevati poiché la vaporizzazione di entrambi ipiani e l’asciugatura con l’aspirazione garantiscono otti-mi risultati. E’ anche possibile impostare la durata del-l’uscita vapore, della pressatura e dell’aspirazione attra-verso tre temporizzatori. Tale dispositivo e la sceltadella pressa più adatta alle proprie esigenze (la P87garantisce una maggiore velocità di abbassamento delpiano superiore ed è quindi adatta ad operare in centrirapidi, mentre la P88 dispone di dispositivo di sfumatu-ra per capi più delicati o di maglieria) fa sì che questotipo di macchinari sia ancora privilegiato, a livello inter-

nazionale, tra quelli di automatizzazione della stiratura,senza contare che vi si possono affiancare numerosiaccessori (gruppo ferro e dispositivo soffiaggio peresempio) in modo da renderli di più ampia fruibilità.

PONY

La parola chiave è RISPARMIO. Risparmio di denaro,risparmio di tempo, risparmio di energia, risparmio difatica. Finalizzare le risorse a questo scopo è quantomai prioritario, soprattutto in un periodo di “stretta eco-nomica” come quello che tutti i mercati stanno attraver-sando ed il primo passo in questa direzione è automa-tizzare il più possibile i processi, nel caso specifico la sti-ratura. Attuare una riconversione strategica con la scel-ta di macchinari che consentano di automatizzare illavoro è realizzabile anche per le realtà medio-piccole,che nel nostro settore ancora rappresentano la maggiorparte delle unità produttive, con investimenti contenutied inaspettati risultati.Per esempio, gran parte dei capi spalla e dei pantalonipossono essere efficacemente trattati con i mani -chini/topper automatici. Ruolo di queste macchine è di“sgrossare velocemente”, cioè effettuare una prima sti-ratura di capispalla/giacche e pantaloni. L’utilizzo diqueste macchine può essere affidato anche a personalenon qualificato, dopo un breve addestramento. In que-sto modo si lascerà alla stiratrice esperta il compito diritoccare i capi per portarli velocemente ad una finituraeccellente. Nel caso di servizio rapido alcuni capi-spallapotranno addirittura essere considerati finiti, dopo unpassaggio un po’ più accurato al manichino. Per i pantaloni si dovrà optare in questo caso per la fini-tura a pressa oppure sul tradizionale banco per fissarele pieghe.PONY dispone di un’ampia gamma, a partire dal mani-chino tradizionale MG fino a quelli più innovativi.Sui manichini PONY è possibile montare castelli specia-li che garantiscono un’altà qualità di stiratura anchedelle fodere e dispositivi di tensionamento delle mani-che. Il manichino tensionato FORMPLUS è inoltre dota-to di fotocellule per il posizionamento automatico delbusto. Sui manichini PONY la programmazione dei cicli

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è gestita tramite scheda elettronica con programmimemorizzabili che rendono i processi totalmente auto-matizzati e possono essere equipaggiati con un ferro aduso verticale, per gli eventuali ritocchi, da farsi diretta-mente senza ripassare il capo al banco da stiro.I manichini della serie MG risultano adatti anche per lostiro dei capi in pelle, per i quali è disponibile anche lapressa mod. P3 con specifico platò rivestito oppure lapressa BP-UL con piano lucido nichelato.In alternativa al manichino e al Topper, PONY offre laCOSMOS, la cabina rotativa che ha avuto un grandissi-mo successo negli anni ’80 e che viene attualmenterivalutata perché consente una stiratura con buoni risul-tati del pantalone e della giacca, mantenendo una salu-brità del negozio migliore di quella che si ottiene usan-do i due manichini.Essendo una macchina chiusa infatti permette di scari-care all’esterno l’aria calda e il vapore, che altrimentiandrebbero a disperdersi nel negozio, aumentandone latemperatura e l’umidità.Il manichino FORMPLUS, grazie al tensionamento ver-ticale ed al potente flusso di aria calda regolabile, è par-ticolarmente indicato per lo stiro dei capi lavati adacqua. Anche la cabina Cosmos viene spesso utilizzatacon il sistema Wet-cleaning.La pressa è la macchina più universale ed è in grado distirare il maggior numero di capi in un’ora, garantendoun’ottima e costante qualità di stiratura con minimafatica per l’operatore. L’utilizzo di una pressa da stiro, potrebbe incrementa-re la resa anche del 40%, soprattutto in relazione alnumero dei pantaloni che, sulla pressa, vengono finitibene e molto velocemente.Le presse PONY possono essere dotate di ferro vaporiz-zante per le finiture e sui modelli della serie ColoxPress, grazie alla massima apertura del platò superio-re, è possibile stirare come su un normale banco dastiro. Il dispositivo di aspirazione/soffiaggio garantisce ilmiglior risultato anche per lo stiro del bacino pantalone.

PONY produce ben cinque linee di Presse da stiro, ido-nee per le esigenze più svariate: Colox Press serieSpecial Presse altamente professionali, con pressionedi schiacciamento potenziata; Colox Press serie pro-fessionale con elevate prestazioni; Brava Press Presseprofessionali più economiche rispetto alle due prece-denti, ma con brillanti prestazioni, sempre con pressio-ne di schiacciamento regolabile. Ottimo il rapporto qualità - prezzo – prestazioni;Standard Press - Presse manuali; Serie LAV – speci-fiche per il comparto Lavanderia; oltre ai consuetiplatò sono disponibili le forme: rettangolare, a fungo,collo e polsi, corpo camicia.Per lo stiro automatizzato dei pantaloni, la sceltaspazia dai semplici manichini “MP” con funzione stira-bacino, fino ai modelli della serie “MPT” e “MPT-DP2”con tensionamento delle gambe, pinze speciali per nonsegnare i tessuti e palette frontali per migliorare la sti-ratura delle pinces e delle tasche. Il mod. MPT-DL con trazione laterale, dotato di specia-li palette anatomiche per i fianchi, che consentono laperfetta messa in forma del bacino e della gamba,seguendo il taglio del pantalone.Il trattamento delle camicie merita particolare atten-zione, poiché è un servizio importante per incrementa-re il lavoro e fidelizzare la clientela.L’installazione tipo è rappresentata da un manichinospecifico “405” e da una pressa per collo e polsi“CCP”. Con un solo addetto, e dopo un addestra-mento minimo, sarà possibile stirare oltre 40pezzi/ora a seconda del tipo e del grado di umidità deitessuti.La gamma PONY di manichini per lo stiro delle camicieoffre svariate versioni, adatte anche per il trattamentoibrido di camicie e capi spalla.La gamma PONY offre attrezzature idonee a soddisfarenecessità di stiro ad ogni livello: dal piccolo laboratorio,alla stireria per l’industria della confezione; dalla lavan-deria industriale agli hotels ed alle comunità.Riqualificare e modernizzare il reparto stiro è una scel-ta che ripaga in termini di resa produttiva e migliorsfruttamento delle risorse. La ditta PONY, tramite lapropria organizzazione tecnico-commerciale, mette adisposizione tutta l’esperienza acquisita nel corso dicinquant’anni di attività nel settore.

Key word is: SAVING Saving money, saving time, sav-ing energy, saving efforts Directing all our resources tothis is definitely a priority, especially now, during thiseconomically “hard-time” that every kind of market isfacing. The first step in this direction is automatizing asmuch as possible the process, in this case the ironing.The choice of a strategic revolution, picking machinesthat allow the automatization of the whole work, can bemade come true for medium/small laundries as well.After all in our field they represent the majority of theproduction, with small investments and unexpectedresults.For example, most jackets and coats can be effectivelyprocessed on the automatic form finishers. The purposefor these machines is a “quick-work”, that is to say: afirst, really quick ironing of the garment. Thesemachines can be used also by non-qualified personnelafter a short training period. In this way you can leavean expert operator to do a quick and excellent finishingprocess. In case of a quick service, clothes can also beconsidered finished after a more careful process on aform finisher. For pants you would probably have to

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carry the finishing through on a press or on the tradi-tional ironing table in order to fix the creases.There are many different models of form finishers thatone can select from the PONY range, starting from thetraditional and very popular “MG” to the most innova-tive models.PONY form finishers are also available by request withspecial dummies/shapes for a high finishing quality ofthe linings, as well as with pneumatic tensioningdevices for the sleeves.The model FORMPLUS comes as standard with a pho-tocell for the automatic chest positioning according tothe garment size.On PONY form finishers the operating cycles of themachine can be easily programmed with a microproces-sor for an automated finishing process that does notrequire skilled operators, and they can be equipped byrequest with an iron for vertical use for a possible re-touch of the garment made directly on the form finish-er, without ironing it again on the table.As an alternative to form finishers and toppers, PONYoffers COSMOS, a rotative cabinet which had great suc-cess during the 80’s and nowadays is being re-appreci-ated since it allows a good ironing of pants and jackets,keeping the shop healtier than it would be with the twoform finishers.Cosmos is a closed machine, which allows the operatorto discharge hot air and steam outside, therefore pre-venting the spreading of steam and the following rise intemperature and humidity that comes.Presses are the most versatile machines, allowing theironing of a great number of shirts in one hour. They also guarantee excellent and consistent ironingquality with the least operator effort.The use of a press can increase the production by up to40%, particularly with reference to pants, which, on apress are quickly and well finished.PONY presses are available by request with a steam MACCHINE DA STIRO INDUSTRIALI

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iron; because of the wide head opening, on the modelsof the CP-Colox Press line the lower buck can be usedlike an ironing table; the blowing device (optional) inaddition to vacuum can grant the best results for thewaistband of the pants.PONY produces five lines of ironing presses, suitable forevery kind of needs: COLOX PRESS SPECIAL seriesThese presses are very professional, with an increasedpressing strength; COLOX PRESS professionalseries with high performance; Brava Press -Professional presses, cheaper than COLOX presses,with brilliant performance, also with adjustable pressingstrength. Excellent quality/price/performance ratio;Standard Press – Manual Presses; LAV series–specifically designed for laundries; beside having utilitybuck shapes, they can also be provided with rectangu-lar bucks, red push-buttons, collar-and-cuffs, bosombody (shirt).For the automated processing of pants a large selectionof models is available in the PONY range, from the sim-ple model “MP” mainly used for the waist processing,to the series of models “MPT” and “MPT-DP2” whiththe automatic leg tensioning and special cuff clampswhich prevent it from marking the cloth, with front pleatpaddles (mod. MPT-DP2) to improve the finishing qual-ity of the waist pleats and pockets. The MPT-DL modelalso, with side traction, provided with special contouredpaddles for the sides, which allow a perfect shaping ofthe waist and leg areas, maintaining the original shapeof the pants.Shirts deserve a particular attention, since they repre-sent an important part of the job to increase the quan-tity of work and to gain the clients’ trust.The typical installation is represented by a specific formfinisher, model “405”, and a collar-and-cuffs press,model “CCP”. With one operator only and the least bitof training, you can finish up to 40 pcs/h depending onthe kind of shirt and humidity of the fabrics.The PONY range of form finishers offers various ver-sions, suitable also for the hybrid treatment of shirts,jackets and coats.Being one of the widest ranges of finishing machinesavailable on the market today, PONY line can meet thedifferent requirements of industrial finishing at anylevel, from the small dry-cleaning shop to the commer-cial laundry and the O.P.L. business (Hotels, Hospitals,Communities such as Rest Homes etc.), from the smallironing service to the garment industry.Improving and up-dating your finishing dept. is a choicethat will pay back by a higher productive efficiency andby a better exploitation of the resources.PONY is ready to help you with advice and suggestionsbased on a 50-year experience in production in the fin-ishing field, both with the own technical/sales staff andagents all over the world.

SILC

La Silc propone da molti anni una serie di macchine spe-cifiche per lo stiro soffiato, manichini e topper ed unagamma completa di presse da stiro.Infatti, già alla fine degli anni 70, la SILC, ha presenta-to il Topper Tandem S/TP2, una macchina che permettead un solo operatore di stirare pantaloni su due testecontemporaneamente. Questa macchina è stata studia-ta per la stiratura in grande serie di pantaloni senzapiega, confezionato sia con tessuto jeans sia con altri tes-suti, anche i più delicati, compresi i tessuti elasticizzati.

Non poteva mancare nella gamma Silc il modello singo-lo il Topper S/TP1 -TE. Importante innovazione su queste macchine è il micro-processore con 10 programmi di stiratura, questi pro-grammi si possono memorizzare e variare a scelta del-l’operatore.Una scelta formidabile propone la Silc nel campo deimanichini.Si parte dal manichino automatico pneumatico S/IMC,una macchina progettata particolarmente per chi devestirare una camicia casual, con tessuto Denin e/o tessu-ti particolarmente pesanti. Naturalmente è validissimaanche e soprattutto per la giubbotteria e giacche ingenere. La macchina è dotata di un potente ventilatoreincorporato da 3 hp ed ha i comandi automatici regola-ti con 3 timer elettronici. Ha una pala frontale di bloc-caggio mobile, riscaldata e soffiante. I polsini dellemaniche vengono bloccate da due Pinze pneumatiche. È molto utilizzate per stirare anche una camicia classi-ca, quando si ha interesse ad avere una macchina Jollye non solo un modello specifico per ciascun capo da sti-rare.La produzione giornaliera è di tutto rispetto intorno aicirca 400 capi. Questo manichino è fornibile solo percollegamento a fonte di vapore (necessita di circa 20kg/h a 4-6 bar) ed aria compressa (100 litri minuto a 6bar) Ha un peso di kg.155.La Silc propone poi per i professionisti della camicia,una macchina molto speciale e specifica per la stiraturaindustriale sia di camicie nuove che di lavanderia: ilmanichino S/MPC. Questa macchina è il top che vieneoggi proposto dal mercato internazionale per la stira-tura della camicia. Questo manichino è fornibile solo per collegamento afonte di vapore (necessita di circa 30 kg/h a 6-8 bar) edaria compressa (150 litri minuto a 6 bar) Ha un peso dikg.250La produzione giornaliera è per qualità e quantità moltoalta con oltre 500 camicie.Ideale completamento al lavoro di stiratura della cami-

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cia per tutti e tre i manichini è la pressa da stiro colli epolsi mod. S/ICP. Con questa pressa si provvede allastiratura dei colli e polsi per poi passare alla finituradella camicia sul manichino prescelto. Ancora un manichino presenta la gamma Silc. Un mac-china per la stiratura specifica di giacche, cappotti ecamici. Si tratta del manichino S/MSG adatto per lo stirodi qualsiasi tessuto e taglia. È corredato di un dispositi-vo automatico di adeguamento dell’altezza del busto alcapo da stirare ed di una automazione con microproces-sore con 10 diversi programmi di lavoro. La gamma delle presse non può che essere aperta chedalla macchina stirapantaloni S/MSP! Una pressa verti-cale per stirare completamente il pantalone compresa lapiega. Il pantalone viene appeso ad un estensore conblocco automatico sulla taglia, per evitare deformazionidel bacino, mentre 4 piane verticali vaporizzanti edaspiranti provvedono alla stiratura completa dellegambe. Microprocessore con 10 programmi di stiratura.Un successo riconosciuto a livello internazionale per unprodotto di alta tecnologia italiana!Per rispondere infine alle esigenze delle lavanderiaindustriali e nello specifico settore della stiratura deicamici e delle divise del personale di ospedali, cli-niche e alberghi, la SILC ha negli anni realizzato unagamma completa di presse da stiro con piani lucidiriscaldati a vapore ed elettriche. Sono presse con forme tradizionali universali, formebacino e rettangolari (in versioni anche maxi con pianilunghi sino a 145 cm.) Sono le macchine da stiro tradizionali che assolvono inmodo perfetto le esigenze di finitura di alto livello richie-sto, con sempre maggiore insistenza, dagli economi diospedali e dai direttori d’albergo o cliniche specialisti-che. Le caratteristica principali di queste presse da stirosono: macchine estremamente robuste con utilizzo diuna serie di componenti pneumatici affidabili prodottida una azienda leader nel settore mondiale. Prodottiche la Silc adotta sin dal 1980. Il peso di una macchina Silc supera normalmente i 350kg già senza accessori.Una pneumatica semplice ed affidabile sono elementi,ripetiamo, determinanti nella durata e nell’utilizzo diuna attrezzatura che deve aspettarsi un servizio conti-nuo anche in doppi turni di lavoro. Inoltre il livello dellaqualità costruttiva Silc è completato dalla silenziositàdei movimenti che assicurano alla macchina una rumo-rosità inferiore alle 70 db(A).

Beyond the established quality and value of the modelson offer, SILC has made important advances in theironing machine sector with the release of new ironingequipment with automatic processing, completelydesigned and created in the technical office at SILC anda technology that addresses the requirements of tradi-tional and industrial laundries in a new and efficientway. The first significant ironing machine built with automat-ed ironing processing was the Topper S/TP1 - TE. This machine was designed for ironing large batches oftrousers without front creases for the jeans industry,where time and quantity are determining factors for thesuccess of professional ironing. This machine providesan excellent result for trousers made from denim andother fabrics, including the most delicate or elastic. The trouser pressing can be carried out with a crease orflat. The ironing process is carried out by steaming the

entirety of the garment, followed by a jet of hot air todry and completely smooth the trousers. The finish quality is very high.The machine is completely automatic and features amicro-processor with 10 ironing settings. These settingscan be programmed and adjusted by the user. After thetrousers are mounted on the machine, the correct set-ting is chosen based on the characteristics of the fabricand the machine begins operating according to theparameters established for that type of pressing—thatis, the steaming time, the air-drying time, the pressuretime, and other variables-and 20-30 seconds later theuser can remove the perfectly pressed trousers fromthe unit.Automation has also been employed by SILC in thedesign and creation of specialised “form finishers”machines for the ironing of classically styled shirtsthe model S/MPC. SILC has designed and created thisunique and specialised machine for the industrial iron-ing of both new and laundered shirts. This piece ofequipment is distinguished by a series of automatic pro-cedures and pneumatic tensioning carried out on thegarment to guarantee an exceptional finish quality in avery short time. A specially moulded and covered frameadapts to the shape and cut of whatever shirt is placedupon it by the operator. After the frontal column immo-bilises the length of the button seams, two lateralextending devices spread apart to put the body of theshirt in tension. Then a vertical traction system acts toguarantee the necessary tension along the seams in thebody of the garment. The now proven clamps in thecuffs of the sleeves do the rest. The machine is com-pletely automatic and features a micro-processor with10 ironing settings. These settings can be programmedand adjusted by the user. After positioning the shirt onthe form finisher, the operator starts a completely auto-mated cycle so that, with a few seconds of hot air andsteam the shirt is dried and pressed, then releasedautomatically from all pneumatic and mechanicalrestraints At this point the operator need only removethe shirt from the frame and it is ready to hang or bepackaged.The output is quite high—over 500 items per day.

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SILC continues its programme of updating the range ofform finishers and toppers machines with all the possi-bilities that new technology can offer. The R.EVOLUTION both in the self contained and cen-tral steam versions has been one of the most success-ful and popular machines in the dry cleaning/laundrysectors for the past 15 years. In fact, the possibility ofhaving one machine in a limited space, which can finishboth jackets/coats and pants (about one garment perminute), with great quality results, guarantees consid-erable support and time saving in processing the workload. Now also the model S/MTA – S/MTV -R.EVOLUTION - (combined topper/former), isequipped with a microprocessor with 10 programmes.These programmes can be memorized, modified andrecalled any time, according to requirements.The machine is also ideal for use in the wet-cleaningsector because of the very dry steam emitted and verypowerful ventilation. Moreover, and this is a brand newfeature in the finishing sector, the display will indicateany technical problems in operationThe Silc industrial garment presses (series S/IP) are theresult of experience gained over more than 40 year inthe field of steam finishing in more than 80 countries allover in the world. These presses have been expresslydesigned with the precious collaboration of the besttechnicians in the finishing sector of some of the mostwell known garment manufacturers and offer all theworking solutions which are absolutely necessary nowa-days to obtain high quality finishing of any fabrics.Among the main characteristics are:FUNCTIONING. Closing and controlled descend of topbuck without subsequent blocking in the closed posi-tion. Complete closing of buck, only if required, by man-ual intervention of the operator CONTROLS AND BUCKS. Buck movement control andvacuum control by means of pedal. Blocking and steam-ing on top buck by means of levers positioned on thebuck itself; steam heated and steaming top buck. Steamheated, steaming and vacuum on the lower buck.PRESSING “ON DISTANCE” – RAPID FINISHING –PRESSURE. All the presses are equipped with doublepressure regulation. (Visible on pressure gauge) The first gives the possibility of limiting the distancebetween the bucks without completely closing. (regula-tions between 30 mm and 0 mm.) and rapid finishing,closing the buck but not blocking them in the closedposition (between 1 and 4 bar max) The second givesthe possibility of varying and establishing constant fin-ishing pressure with blocking of buck in closed position(between 0 and 12 bar max). SAFETY DEVICES. Safety guard are applied on the allthe bucks, which enable the operator to position thegarment without risk.

TREVIL

Trevil propone una gamma di prodotti per l’automazio-ne dello stiro adatti ad ogni esigenza di produttività ecapacità di investimento.La caratteristiche che li accomunano sono: l’alta qualitàdi stiratura, che minimizza i ritocchi; la facilità d’uso,che permette un veloce apprendimento; l’ergonomia,che limita la stanchezza dell’operatore a fine giornata el’affidabilità nel tempo, che riduce i costi di manteni-mento.La lunga esperienza nella progettazione di macchine

automatizzate costituisce la prima e più importantegaranzia per i nostri clienti, che sanno di affidarsi adesperti del settore.Per lo stiro dei pantaloni Trevil offre le due lineePantamat ed Easypant. La linea Pantamat è rivolta a chinecessita le massime qualità e performance; la lineaEasypant invece è perfetta per chi vuole inserire l’auto-mazione ad un costo contenuto.Entrambe sono eccezionalmente complete in quantociascuna comprende tre modelli di topper. In base al mix di capi che si devono stirare sarà possi-bile scegliere tra i modelli universali e quelli più orien-tati al pantalone classico.Il manichino Treviform, disponibile nella versione nor-male e nella versione semplificata Treviform Easy, è adoggi il più diffuso manichino per la stiratura di giacchee capospalla. Treviform è un utilissimo strumento per illavasecco e il compagno indispensabile per chi utilizzaun sistema wetcleaning.Per chi ha l’esigenza di riunire in un solo prodotto la sti-ratura di diversi capi, la scelta ricade su Princess Ultra,capace di stirare non solo camicie da uomo ma anchecamicette da donna e camicie da ragazzo, oltre a giac-che, cappotti e tutti i capospalla in genere.In abbinata alla nuova pressa collo e polsi semplificataEasypress CP, Princess Ultra può costituire una sceltaeconomica per entrare nel settore delle camicie.Le proposte in campo di automazione sono molte e gliinvestimenti, spesso, significativi.Il suggerimento per chi si appresta a fare una scelta inquesto senso è di avere le idee ben chiare prima di ini-ziare ad acquistare. Quanti capi dobbiamo stirare in ungiorno? Cosa chiediamo al manichino: deve solo sgros-sare per facilitare il lavoro manuale oppure restituirci uncapo il più possibile finito? Chi lo userà?.In base alle risposte a queste domande sarà possibileper il nostro rivenditore formulare la proposta più con-sona alle esigenze del cliente. Per constatare la qualità di funzionamento dei nostriprodotti è possibile prenotare una dimostrazione pressoil nostro showroom, anche portando capi propri da sti-rare, oppure visitare il nostro stand ad Expodetergo, nelquale tutti i manichini saranno funzionanti.

Trevil offers a range of products suitable to any needsin terms of productivity and investment capability.All products share the following virtues: high finishingquality, that minimizes touch-up; ease of use, thatshortens the time spent learning to use the machine;ergonomics, that reduces fatigue, and reliability, thatcurbs running costs.

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Princess Ultra e Easypress CP, una soluzione compatta ed economica per chi vuole iniziare a trattare le camicie.Princess Ultra and Easypress CP, a compact and inexpensive combination to start doing shirts.

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The first and most important guarantee to our cus-tomers is our long experience in designing machines forthe automation of pressing. Choosing Trevil meanschoosing proven experts in this field.For trousers, Trevil offers the two lines of toppers:Pantamat and Easypant. The Pantamat line caters tothose who need top quality and performance. The Easypant line is targeted to those who want tointroduce automation in their plant, while limiting theupfront investment at the same time.Both lines are extraordinarily complete: the includethree models each. According to the mix of garments tobe treated, the most suitable model will be chosen.Some are more universal in their applications, other aremore specific to dress trousers.The Treviform form finisher is, as of today, the top sell-ing tensioning finisher in the market for jackets, coatsand Co. It is available in the regular version or in thesimplified, Treviform Easy version. The Treviform finish-er is an incredibly useful tool for drycleaners and anabsolute must for wetcleaners.Those in search of a single machine able to finish a widerange of garments, will choose Princess Ultra: able tofinish men’s shirts, ladies’ blouses and boy shirts butalso jackets, coats, and long garments in general. The Princess Ultra and the new Easypress CP cuff andcollar press allow entering the shirts pressing businesswith a limited upfront investment.Speaking of pressing automation, there is a widechoice, and usually the amount to be invested is rele-vant. Therefore, it is extremely important to have clearideas before starting shopping. How many pieces do weprocess per day? What kind of output do we need fromthe automatic machine: a rough finish to speed up sub-sequent hand finishing or touch-up-free grade? Whowill operate the machine?According to the answers to these questions, ourresellers will be able to define the offer that best suitsyour needs.You can test our equipment in our showroom or in ourbooth at the Expo Detergo trade show in October.

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ALCUNI ESEMPI DI DIFETTOSITÀLacerazione su pantalone in mista acetato/nylon/elastan: bassaresistenza all’abrasione dell’acetato

Piccola guida del Pulitintore

Difetti

ACETATO O MISTA ACETATO: FALLI PER ABRASIONE

6° puntataA cura di Ing. Vittorio Cianci direttore di LART

L’acetato tra tutte le fibre tessili è quello che ha la più bassa resistenzaall’abrasione (vedi figura seguente) e pertanto dà luogo a falli e lacerazioniche erroneamente vengono addebitate alla lavanderia.

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Prevenzione• controllare bene il capo o la fodera; se il capo o la fodera è in acetato o

mista acetato, in particolare se stretto e sottoposto a sfregamentodurante l’indosso, probabilmente presenta già segni di abrasione

• avvisare il cliente e dichiarazione di man leva.

INFORMAZIONI UTILI SULL’ACETATO

PROPRIETÀ ACETATO

Resistenza o tenacitàLa sua resistenza meccanica è molto bassa, inferiore a quella della viscosaanche se decade meno della viscosa allo stato umido.

Resistenza all’abrasione Tra tutte le fibre è quella che ha la più bassa resistenza all’abrasione, infe-riore a quella della seta per cui non è adatto a tessuti sottoposti ad usura.

Elasticità Anche se migliore rispetto alla viscosa l’elasticità dell‘acetato è bassa e inogni caso inferiore a quella della seta.

ResilienzaLa resilienza, migliore di quella della viscosa, è da considerarsi buona; itessuti in acetato tendono a ritornare nella loro forma originale; i capidovrebbero essere appesi con cura onde consentire il ripristino delle misu-re originali.

DrappeggioI tessuti in acetato presentano una buona flessibilità e perciò drappeggia-no in modo abbastanza elegante.

Lacerazione su fodera in mista acetato: bassa resistenza all’abra-sione dell’acetato

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VANTAGGI SVANTAGGI

Basso costo Bassa resistenza all’abrasioneDrappeggio Poco tenaceRespinge lo sporco Elasticità anche se migliore della

viscosaFacile manutenzione Poco assorbenteBianco che non necessità di sbianca Conducibilità termica Stabilità dimensionale Resistenza agli alcali e agli acidiResilienza Bassa solidità del colore ai

trattamenti ad umidoSi tinge solo con dispersiPilling (filati da fiocco)Snagging (fili)Sensibile al calore (termoplastico)Resistenza alle muffe

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Conducibilità termica L’acetato non ha una buona conducibilità termicaed è quindi più caldo rispetto alle altre fibre abase di viscosa. Viene pertanto usato nei fodera-mi e nell’abbigliamento che deve tener caldo.

TINTURALe operazioni preliminari comprendono il lavaggioe l’eventuale candeggio per eliminare gli oli difilatura e gli additivi necessari per la tessitura.L’acetato, pur essendo una fibra cellulosica rige-nerata (come viscosa, cupro, lyocel, modale) sitinge in modo completamente diverso e richiedeper la sua tintura i coloranti dispersi. Poiché la temperatura di tintura non può supera-re gli 85°C a causa della termoplasticità dellafibra, le solidità dei colori ai trattamenti ad umi -do (al lavaggio ad acqua, all’acqua e al sudore)sono molto basse.Con il triacetato su può operare a temperaturesuperiori con miglioramento delle solidità delcolore ad umido.

MANUTENZIONEL’acetato perde parte della sua resistenza quan-do viene bagnato, anche se in misura minorerispetto alla viscosa, per cui i capi realizzati inacetato debbono essere trattati delicatamentenel lavaggio ad umido. Da preferirsi il lavaggio amano; in tale operazione sarebbe bene usare unsapone neutro; poiché la fibra presenta unascarsa resistenza all’usura è bene ridurre l’agita-zione meccanica ed evitare di strizzare e sfrega-re i capi; essi debbono essere agitati delicata-mente nel bagno saponoso e premuti per allon-tanare l’eccesso d’acqua. Non devono esserestrizzati nel lavaggio a mano o centrifugati nel-l’eventuale lavaggio a macchina delicato perché

prendono pieghe fisse.I capi si asciugano rapidamente per cui vannoappesi su appositi appendiabiti onde lasciarsgocciolare l’acqua tenendoli aperti e in forma.Si può lavare a secco, dato che si pulisce beneanche così; bisogna ridurre l’agitazione meccani-ca (problemi di abrasione e pieghe) e la tempe-ratura (perde altrimenti la sua brillantezza).L’acetato allo stato greggio è bianco e non ne -cessita di alcun candeggio; nel caso in cui si de -sideri applicargli un trattamento di sbianca sipuò utilizzare una soluzione diluita di acqua ossi-genata o di ipoclorito sodico.Le soluzioni concentrate di alcali distruggono l’a-cetato. L’acetato è più resistente agli acidi dellaviscosa, ma comunque viene decomposto da so -luzioni concentrate di acidi forti.L’acetato è una fibra termoplastica per cui latemperatura di stiro deve essere contenuta, infe-riore a quella richiesta dalla viscosa; se il ferro ètroppo caldo esso tende a far fondere l’acetato,favorendone l’aderenza al ferro e irrigidendo iltessuto a raffreddamento avvenuto. È bene chelo stiro avvenga in ambiente umido (ferro a va -pore o meglio panno umido interposto) in quantola sua spiccata termoplasticità provoca stralucidied effetti moirè; per lo stesso motivo è necessa-rio ridurre la pressione del ferro da stiro. Attentialle gocce di condensa che possono macchiare iltessuto come nel caso della seta. Sopporta bene l’azione del sudore e dell’acqua dimare. Presenta una buona resistenza all’azionedella luce, migliore del cotone e della viscosa.Non resiste alle muffe e ai batteri, non è attac-cato da insetti (non è ideale per i tessuti espostidi continuo all’umido).L’etichetta di manutenzione più appropriata è laseguente:

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Nel caso in cui vi siano combinazioni di parti scure e parti chiare, a causadella bassa solidità del colore ai trattamenti ad acqua, è necessario vietareil lavaggio ad acqua e in tal caso l’etichetta di manutenzione diventa:

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separatamentedelicato – non torcere – panno umido o ferro a vapore

separatamentedelicato – non torcere – panno umido o ferro a vapore

OPPURE

Il filo metallico viene inserito nellatrama del tessuto in percentuali dal3 al 10% per ottenere effetti parti-colari quali:• aspetto lucente • aspetto stropicciato

I difetti più ricorrenti su capi realiz-zati con tali tessuti sono:• stramature: il filo di ordito scivola

facilmente sul filo di trama metal-lico liscio

• pieghe irreversibili e non rimedia-bili. Sui capi lisci l’indosso e so -prattutto la manutenzione sia adacqua che a secco provocanonumerose pieghe che non si pos-sono più eliminare.

Sui capi già stropicciati le piegheaumentano come numero e siaccentuano quelli già esistenti in

modo irregolare e diverso a secon-da delle zone se normali, se spes-sorate o se con rinforzi.Da non confondere le fibre metalli-che o filo metallico con le fibremetallizzate (tipo lurex).Per verificare se il filo resiste allesollecitazioni di flessione e non sispezza si effettua la prova allo stru-mento bayly.

Normativa: UNI 4818 parte 13

Si valuta il numero di cicli di flessio-ne a cui il filo metallico o cavo sispezza.

STANDARD LART tessuto con filometallico inserito

N° cicli necessari per la rottura delfilo metallicoSenso ordito >4.900Senso trama >4.000

Filo metallico

panno umido o ferro a vapore

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Atra soluzione è quella di avvolgerecon una lamina metallica un’animadi fibre. Valgono gli stessi argomen-ti del filo metallico

Prevenzione• verificare lo stato del capo nelle

zone maggiormente sottoposte aflessione (ad esempio zona ascel-lare).

• dichiarazione di man leva. Se il capo non è stropicciato rifiuta-re il lavaggio o avvisare il clienteche per rimodellare il capo è neces-sario rivolgersi a un fabbro.

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pieghe

filo rotto

filo piegato

rottura della lamina metallica

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ritirare i capi sporchi di feci, ecc. in sac-chetti chiusi ed accettati rilasciando unaricevuta senza aprire il contenitore, po -trebbe sembrare apparentemente fol-lia… (ma non lo è..). CERNITA BIANCHERIA SPORCA Bisogna fare i conti con gli altissimitempi di divisione manuale di bianche-ria che spesso arriva in lavanderia (siainterna che esterna) in sacchi divisi so -lamente per “tipologia d’uso”, ossia pia -

na o vestiario, contaminata oppure ma -nipolabile, con costi legati al numerodelle risorse umane necessarie franca-mente imbarazzanti se rapportati allaqualità di questa fase produttiva; inol-tre i molti errori nel caricamento dellelavacentrifughe, ove a volte finisconocapi con programmi di lavaggio diversi,mettono a rischio l’integrità della bian-cheria stessa. Un’altra causa di aggravio dei tempi dilavorazione è quella legata al rispettodel peso massimo delle “cariche” dellemacchine di lavaggio che non può esse-re superato e che non facilita certo ilcoordinamento del personale addetto. RICOMPOSIZIONE BIANCHERIAPULITA Solo i NON addetti ai lavori possonomeravigliarsi dei tempi “biblici” neces-sari per la suddivisione della biancheriapulita per reparto e/o per degente.L’impossibilita di disporre del numerodei capi entrati sporchi per ogni “ospi-

Perché anche in questo caso, come giàvisto per l’Ospedale Casa Sollievo dellaSofferenza di San Giovanni Rotondo,(nostro articolo di marzo) possiamo pia-cevolmente ricordare l’immenso aiutoche si può ottenere dall’identificazionedella biancheria (degli anziani e dei let -ti). Ai nobilissimi aspetti umani, dobbia-mo però anche aggiungere le seguenticonsiderazioni strategiche: • L’innalzamento della “vita media” ha

ampliato il mercato e le necessità delsettore

• Gli elevatissimi COSTI del servizio tra-dizionale “manuale” e non informatiz-zato non sono purtroppo minimamen-te proporzionali al livello qualitativodel servizio stesso

• Gli enormi progressi tecnologici porta-ti soprattutto dall’RFId HF consentonofinalmente di pensare a soluzioni finoa qualche MESE fa improponibili.

Sia che la lavanderia sia posta all’inter-no della casa di Cura/Riposo sia chequesta sia esterna alla struttura, imaggiori problemi da affrontare sonosintetizzabili in: IDENTIFICAZIONE INFORMATICABIANCHERIA OSPITI È inesistente oppure affidata ad etichet-te con barcode che si staccano coi la -vaggi e che comunque sono incompati-bili con la biancheria intima (come ap -plicarle su mutandine, calze, fazzolettisenza che diano fastidio?). A causa di ciò, è altissima la percentua-le di biancheria “persa”, in quanto adesempio una maglietta da cui si siastaccata l’etichetta nella lavatrice è unamaglietta “di nessuno”. Inoltre, pensaredi poter evitare che un maglione superiil numero di lavaggi massimo prima chesi infeltrisca è praticamente impossibile(e lo sanno anche i parenti dei degen-ti…), così come immaginare di poter

Gestione

La tecnologia RFId HF alservizio degli Anziani delleCase di Cura e Riposo

Eccoci al quinto argomento “caldo” del 2010 della nostrarubrica mensile dedicata alla situazione tecnologica e gestio-nale nelle Lavanderie Industriali sull’uso dell’identificazionedella biancheria mediante RFId HF (identificazione con RadioFrequenza (alta) multi-lettura, cioè, in parole povere, la possi-bilità di leggere più capi per volta anche all’interno di sacchi). Il tema di questo mese è dedicato alle Case di Cura e Riposo.Perché?

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Gestione

più…. Richiederà però sempre maggiorspecializzazione, qualità del servizio edun oculato controllo dei costi. Anche il crescente mercato della bian-cheria piana anti-decubito “non stiro”per i letti degli ospiti (che costituisceuno tra i settori più felicemente acco-stabili alla tecnologia RFId) sta aprendonuovi orizzonti consentendo di innalzareenormemente la qualità del servizio. E ALLORA? ALLORA per “navigare” in questo diffici-le settore non esistono né bacchettemagiche né soluzioni standard, valideper ogni situazione. Sicuramente l’introduzione di RFID HFMULTIREAD (Identificazione dellabiancheria ospiti e/o dei letti me -diante radio frequenza con letturamultipla) nelle tre fasi produttive (usodi transponder miniaturizzati differentiin base alle dimensioni ed al tipo dibiancheria applicati con nuove tecniche“non invasive”, cernita dello sporco gui-data e ricomposizione hardware oppureassistita “via software” del pulito) pos-sono positivamente e drasticamente ri -durre gran parte dei problemi. Finalmente, gli strumenti (anche tecno-logici) per seguire il buon andamentodel mercato sono disponibili...

te”, impedisce di sapere con certezzaquando sia terminata l’operazione diricomposizione. Eventuali rilavaggi erammendi complicano ancor più unaattività comunque estremamente com-plessa e di non facile gestione. L’ormaifatidica domanda dei parenti del degen-te “..ma dov’è finito il maglioncino dimio padre…” è purtroppo destinata adinnescare estenuanti ricerche ma a nonavere spesso risposte. In considerazione di queste numeroseinsidie, qualche amico lavandaio miconfidava tempo fa la sua titubanzasulla convenienza di entrare aziendal-mente in questa nicchia, timoroso diaggiungere più problemi che gua-dagni alla propria attività, mentre unaltro amico già nel settore rifletteva sulfatto che l’acquisizione di ulteriori clientiavrebbe potuto “collassare” il suo siste-ma produttivo già al limite. In ogni casoricordiamoci che questo “particolare”servizio di lavanderia consente ancoramargini accettabili se comparati conquelli del noleggio risto-alberghiero ovea volte il tovagliolo è quasi una perdi-ta… (e preferiamo non girare il coltellonella piaga..). Inoltre il mercato delleCase di Cura e Riposo è attualmente inforte espansione e crescerà sempre di

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DD58DETERGO MAGGIO/MAY 2010

menti di differenziazione competiti-va a tutte quelle aziende che opera-no sul mercato, correttamente inpossesso delle necessarie autorizza-zioni previste dalla legge nonchédei requisiti tecnico-organizzativiidonei a garantire la rispondenzadel proprio processo produttivo aglistandard di qualità certificata e aiprincipi di tutela degli utenti deiservizi erogati.

Il Position Paper - cui è stata dedi-cata un’apposita sezione del sitoweb dell’Associazione,www.assosistema.it - sarà diffusopresso i pubblici e gli interlocutoridi riferimento per dare forza e visi-bilità alle Azien de che ne rispettanoi principi, oltre che come strumentodi accreditamento delle stesse pres-so i propri committenti.

Patrizia Ferri

Da qualche anno a questa parte,ASSOSISTEMA ha incentrato le pro-prie politiche sul versante della sen-sibilizzazione del settore affinché lacorretta attuazione delle buoneprassi di gestione e delle normetecniche nei processi di sanificazio-ne dei tessili possano colmare ilvuoto legislativo esistente. Proprio per questo motivo, l’Asso -ciazione ha inteso assumere unaposizione forte e determinata, chesi trova espressa ufficialmente nelPosition Paper deliberato dal Con -siglio Direttivo del 16 marzo 2010.Il documento descrive in manieraunivoca e chiara “Il quadro norma-tivo di riferimento per il SistemaIndustriale Integrato di ServiziTessili e Medici Affini”.

Mediante la pubblicazione del pro-prio “Position Paper”, l’intento del -l’Associazione è dare voce e stru-

Approvato il Position Paper di ASSOSISTEMA

Sicurezza igienica equalità al primoposto, un impegnoetico per le Associate

ASSOSISTEMA

Patrizia Ferri, Segretario Generale ASSOSISTEMA

POSITION PAPERIl Quadro Normativo di Riferimento per il SistemaIndustriale Integrato di Servizi Tessili e Medici Affini

Colmare il vuoto legislativo, è soloun impegno per le imprese?Le industrie di servizi tessili e medi-ci affini, così come previsto dall’art.49, comma 1 lettera a) della leggen. 88/89, debbono essere individu -ate come tali esclusivamente traquelle che effettuano l’intero ciclo dilavorazione per mezzo di macchina-ri ed apparecchiature automatici

che escludono l’intervento manualenel ciclo di lavorazione.Tale attività, svolta con le suddetteattrezzature, è conseguentementerivolta a grandi committenze costi-tuite da ospedali, comunità, alber-ghi, ristoranti, caserme, scuole,industrie farmaceutiche, chimiche,tessili, etc.Stante la caratteristica industriale

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ASSOSISTEMA

attrezzature da un punto di vistastrutturale e ambientale, rinvia alD. Lgs. 152/2006 e al Testo unico81/08, mentre nulla prevede relati-vamente all’idoneità degli impianti edei processi produttivi ai fini delcontrollo microbiologico e, quindi,della sicurezza igienica dei prodottilavorati.In presenza di un tale vuoto nor-mativo, in sede di incontro delladomanda con l’offerta, tutto è de -mandato al grado di sensibilità deiCommittenti e degli Imprenditoricirca l’enorme costo sociale che de -riva da una superficiale valutazionedello standard di processo produtti-vo di cui ci si intende avvalere. Da un punto di vista igienico, scopodel trattamento di lavaggio e disin-fezione deve essere quello di de -contaminare i dispositivi trattati e diproteggerli dalla ri-contaminazionefino al momento in cui sono utiliz-zati dal Committente. Per ottenerequesti risultati, ASSOSISTEMA ritie-ne siano imprescindibili l’idoneità e

dei processi e la tipologia del servi-zio erogato, ASSOSISTEMA – l’As -sociazione di categoria del sistemaindustriale di servizi tessili e mediciaffini – ritiene fondamentale chechiunque intenda impiantare o ge -stire una industria di servizi tessili emedici affini disponga, in sede pre-ventiva, di tutte le autorizzazionipreviste dalla legge e, in corso diattività, di requisiti tecnico-organiz-zativi idonei a garantire la ri -spondenza del processo produttivoai principi di tutela degli utenti delservizio.È comunque, ad avviso di ASSOSI-STEMA, in tutti i casi necessarioevitare la cosiddetta “contaminazio-ne crociata” separando totalmentela biancheria pulita da quella spor-ca, sia in fase di immissione in pro-cesso sia in fase di emissione dalprocesso dei dispositivi tessili trat-tati.

La legislazione nazionale, relativa-mente all’idoneità dei locali e delle

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le buone prassi e delle norme tecni-che nei processi industriali di sanifi-cazione, gestione e controllo deidispositivi tessili e medici utilizzatiin ospedali, case di cura, hotel, ri -storanti, industrie, etc. - in cui èparticolarmente elevato il rischio dicontaminazione da microrganismianche patogeni - sono determinantiper la tutela dei pazienti, degli ope-ratori e dei lavoratori e fondamen-tali nella riduzione, finanche allatotale eliminazione, degli effettinegativi (anche nei termini di costisociali) conseguenti una cross con-tamination.È per questo che ASSOSISTEMA haincentrato le proprie politiche sulversante della sensibilizzazione edell’acculturamento dell’intero siste-ma economico sociale affinché i pe -ricoli di contaminazione e la valuta-zione dei rischi correlati rientrinonella pratica costante degli operato-ri delle industrie di lavanderia. Gli stessi dovranno essere in gradodi individuare i “punti critici” dell’in-tero processo, cioè i punti in cui èpossibile che avvenga la ri-contami-nazione, ed intervenire al fine digarantire la totale de-contaminazio-ne del dispositivo medico e tessile. Tale controllo è indispensabile cheavvenga fino alla consegna al clien-te finale per il tramite anche, quin-di, del Committente che si avvale diquel determinato servizio.

In altre parole, ASSOSISTEMA ritie-ne assolutamente indispensabileche, dalla raccolta del materialesporco fino alla consegna del mate-riale pulito, le industrie di servizitessili e medici affini siano in gradodi garantire che i dispositivi venga-no trattati non in modo promiscuo.Infatti, considerata la delicatezza ditale aspetto del processo produttivo,nei bandi pubblici per l’affidamentodel servizio di noleggio e sa nifica -zione della biancheria, ormai da di -versi anni, è invalsa la consuetudine- peraltro assai corretta in relazionea tutto quanto sopra esposto - diprevedere nei capitolati di gara cheanche il servizio di trasporto sia ef -fettuato con l’osservanza di ogniprecauzione dal punto di vista igie-nico-sanitario, nonché di rispettare ildivieto tassativo di trasporto promi-scuo di tessili sporchi/puliti, sullo

il buon funzionamento degli impian-ti di trattamento nonché un’efficien-te ed efficace organizzazione e ge -stione dei processi produttivi. In particolare, sul versante del con-trollo della contaminazione micro-biologica, dapprima ASSOSISTEMAe successivamente il Ministero dellaSalute e il Ministero del Lavoro,hanno assunto come riferimentonormativo tecnico il metodo di pre-venzione indicato dalla norma UNIEN 14065:2004 (secondo le lineeguida Assosistema) che stabilisce irequisiti su come sviluppare unaanalisi del rischio e ottenere unsistema di controllo idoneo per ilconseguimento del certificato RABC(Sistema di Analisi e Controllo dellaBiocontaminazione), nell’ambitodelle industrie di servizi tessili emedici affini.

Al costo sociale derivante dagli ef -fetti dannosi e pericolosi per l’interacollettività circa le possibili contami-nazioni crociate, si aggiunga quellorelativo al danno ambientale deter-minato da impianti non a norma epertanto non in grado di raggiunge-re un livello di razionalizzazionedelle risorse energetiche e delleemissioni in atmosfera. Basti considerare che un impiantoefficiente sotto il profilo tecnologicorealizza consistenti risparmi che siattestano intorno al 30% nei consu-mi di gas ed energia elettrica e dioltre il 60% nel consumo di acqua.Tutto ciò premesso, dal confine pe -riferico al nucleo atomico, al mo -mento, la corretta attuazione dinorme tecniche e di buone prassirappresentano gli unici strumentiparadigmatici in grado di codificarecriteri organizzativi e gestionali“sostanzialmente” idonei ad attribu -ire una presunzione di conformitàalla legge dei migliori modelli pro-cedurali esistenti in quel determina-to settore, per quello specifico pro-cesso.

Pertanto, la corretta attuazione del -DD60DETERGO MAGGIO/MAY 2010

ASSOSISTEMA

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stesso automezzo.In particolare, in relazione a que-st’ultimo aspetto, le aziende devonodimostrarsi in grado di rispondereal requisito di gara relativo al tra-sporto separato “sporco/pulito” del -la biancheria, attraverso un’adegua-ta disponibilità dei mezzi impiegati(propri e/o in conto terzi). Gli automezzi adibiti al trasportodella biancheria, oltre che essere divolta in volta sottoposti ad una cor-retta azione di pulizia e disinfezio-ne, devono risultare idonei a trasfe-rire capi sporchi e puliti. Il Committente che intende essererassicurato sulla capacità del pro-cesso produttivo di garantire il con-trollo dell’abbattimento microbiolo-gico dei dispositivi tessili e medicidovrà richiedere evidenze normati-ve e di fatto concernenti:• gli aspetti civili e tecnico-igienici

di edifici, impianti ed attrezzature,sistemi di alimentazione e scaricodelle acque, impianti di condizio-namento dell’aria, etc.;

• gli aspetti igienici del personale(igiene delle mani, cura del corpoe dell’abbigliamento, assistenzamedica, sanitari e spogliatoi,addestramento specifico, etc.);

• gli aspetti igienici dei tessili, deimateriali e delle lavorazioni relati-vi a valutazione e selezione deifornitori, indirizzo degli acquisti,controllo delle acque, stoccaggio,trattamento e smaltimento deirifiuti fino al trasporto della bian-cheria.

Tutto ciò può essere garantitoesclusivamente da industrie struttu-rate con layout idonei al rispettodell’obbligo di separazione dellosporco dal pulito mediante barrierafisica, dotate di impianti tecnologi-camente avanzati, di modelli orga-nizzativi efficienti e di personalequalificato; in grado di svolgere testmicrobiologici rigorosi e sofisticati,di sottoporre gli impianti a piani dimanutenzione documentati, di defi-nire programmi specifici di puliturae disinfezione dei locali, impianti edapparecchiature, nonché adeguatecondizioni di immagazzinamentodella biancheria pulita.Gli approcci volontari alla qualità -a maggior ragione se accompagnatidai requisiti obbligatori individuati

dall’associazione datoriale di riferi-mento - si sono ormai affermatisempre più come strumenti di ga -ranzia efficaci e affidabili, prope-deutici al rispetto delle leggi, requi-siti obbligatori in gare d’appalto perl’aggiudicazione di servizi destinatialla collettività, con il plus di funzio-nare come fattori di miglioramento,di controllo e riduzione dei rischi,anche attraverso l’accresciuta con-sapevolezza delle risorse, di incre-mento della fiducia che il mercatovi ripone, con effetti significativi intermini di differenziale competitivoe, nello stesso tempo, di rispettodelle regole di una concorrenzasana e leale. La Certificazione 14065 di cui sopra,è la norma europea che disciplinaquanto fin qui esposto in materia diabbattimento della carica batteriolo-gica, ed è fra le norme tecnicheoggi esplicitamente previste neibandi di gara, soprattutto per i set-tori sanitario e assistenziale. È opportuno evidenziare che, l’as-senza di un requisito normativo(seppure di tipo volontario) si pone,ad avviso di ASSOSISTEMA, in con-trasto con quanto si sta decidendoin sede di Parlamento Europeo do -ve, nel percorso che va dall’immis-sione in mercato all’immissione inservizio di prodotti connessi alla si -curezza degli utenti, diventano, alfine di superare la presunzione diconformità, cogenti le norme tecni-che europee fino ad oggi applicatesu base volontaria (Direttiva89/686/EEC concernente il ravvici-namento delle legislazioni degliStati membri relative ai dispositividi protezione individuale).

ASSOSISTEMA

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l’Associazione. Proprio partendo daidati diffusi al Convegno, Trapani hafatto sue le considerazioni dellaPresidente Marcegaglia che avevaparlato di un sistema economiconazionale in declino, ormai daglianni ’70 e indipendentemente dal-l’attuale congiuntura sfavorevole.Un panorama di sostanziale arretra-tezza che provoca pesanti conse-guenze per il Paese nel suo com-plesso. Di qui, il messaggio lanciatoal Governo, un monito a tutto il si -stema politico, per invertire la rottacon provvedimenti e decisioni con-crete.Una volta terminate le considerazio-ni macroeconomiche, il dottor Tra -pani ha analizzato i dati registratidalle Associate ASSOSISTEMA: ri -sultati lusinghieri e in marcata con-trotendenza rispetto alla generalecontrazione dell’economia. Lo scorso anno, infatti, sono cre-sciuti sia il numero degli occupatisia il livello del fatturato aggregato.Quest’ultimo, in particolare, nel2009 ha superato per la prima voltail miliardo di euro, toccando quota1.015 milioni, in salita del 7% ri -spetto ai 948 milioni di euro regi-strati nel 2008. A livello globale, si è inoltre verifi-cata la crescita di cir ca il 9% nelnumero degli occupati che, nelleImprese Associate, sono passati da8.100 unità del 2008 a 8.850 del2009.Incrementi che si devono in largaparte all’ampliamento della gammadi prodotti e servizi offerti, un ele-mento che conferma la sostanzialeevoluzione delle Imprese ASSOSI-STEMA, ormai impegnate su frontinuovi e ben oltre la tradizionale at -tività di lavanolo industriale.

Si è svolta a Roma, mercoledì 21aprile, la prima Assemblea dell’As -sociazione sotto la guida del dottorAlessandro Trapani, eletto il 16 di -cembre scorso al vertice di ASSOSI-STEMA.I lavori si sono articolati su duesessioni separate: la prima, riserva-ta alle Imprese Associate; la secon-da, dalle ore 12:00, che ha avutocarattere pubblico. Al centro dei lavori la relazione sullelinee programmatiche ed evolutivedell’Associazione, svolta dal Presi -dente Trapani nel corso della partepubblica dell’Assemblea.

Il dottor Trapani ha affrontato iltema dello sviluppo di ASSOSISTE-MA senza perdere di vista l’attualescenario economico e, anzi, inte-grando a più riprese l’attività e l’an-damento delle industrie Associate alpanorama nazionale ed estero.

Non a caso, il Presidente Trapani harichiamato l’attenzione dei presentisu alcune considerazioni di caratte-re generale che erano state al cen-tro del Convegno biennale del Cen -tro Studi Confindustria, svolto pochigiorni prima a Parma. Un evento al quale Trapani avevapreso parte, in rappresentanza del -DD62

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Il 21 aprile scorso, l’Assemblea ASSOSISTEMA

Il Presidente Trapaniindividua gli obiettiviper il prossimo biennio

ASSOSISTEMA

di Emanuele Mùrino

panoramica della Sala “Andrea Pininfarina”,

in Confindustria, in occasionedell’Assemblea ASSOSISTEMA

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Il vertice politico di ASSOSISTEMAha analizzato la situazione della do -manda e dell’offerta, nei vari com-parti rappresentati, e ha individuatoalcune priorità sulle quali gli impren-ditori dovranno soffermarsi, nelprossimo futuro. Al buon andamen-to del comparto che opera per laSanità pubblica e privata, Trapaniha contrapposto quello registratodalle Associate che si occupano diDPI e abiti da lavoro, comparto chesubisce una contrazione a seguitodell’attuale crisi produttiva. Per le imprese della Sezione Turi -smo, il Presidente Trapani ha rico-nosciuto quanto esse stiano sof-frendo in questo periodo di difficoltàgenerale ma ha pure ricordato cheerano entrate nella crisi già deboli,anche a causa di un’offerta moltoframmentata. Sulle imprese delfinissaggio tessile, Trapani ha ricor-dato quanto stia a cuore all’Associa -zione la tutela del “made in Italy” inquesto settore, a patto che si trattieffettivamente di produzione nazio-nale. Un tema che si sta seguendocon attenzione anche a livello d’ini-ziativa politica da parte di ASSOSI-STEMA, con sollecitazioni rivolte alMinistero per lo Sviluppo Economico.In conclusione del suo intervento, ilPresidente Trapani ha individuato“qualità e sicurezza” come obiettiviprioritari per le Associate, valori chedovranno essere al centro del bien-nio che va a iniziare.

Alla relazione del dottor Trapani èseguita quella tecnica svolta dalladottoressa Patrizia Ferri, SegretarioGenerale di ASSOSISTEMA, che, a

partire dalla razionalità politica degliimprenditori, ha spiegato le logicheche consentono la realizzazione deifini associativi. Dal senso di appar-tenenza all’Associazione, casa co -mune per rispondere alle esigenzedegli imprenditori, all’influenzaesercitata sui centri decisionali pub-blici e privati; dall’attivazione deiflussi di comunicazione tra gli As -sociati per definire le finalità, all’im-plementazione efficace attraversol’utilizzo di strumenti, mezzi e per-sone.L’appartenenza all’Associazione - haposto in rilievo - deve essere vistacome valore aggiunto in terminid’integrazione degli obiettivi indivi-duali di breve termine e degli obiet-tivi collettivi di medio-lungo termi-ne. Il tutto visto in chiave solidari-stica, in funzione di un perfettoequilibrio tra etica e mercato.

La sessione pubblica, ha avuto tra isuoi protagonisti anche i Presidentidelle sei Sezioni merceologiche edella Delegazione Piccola Industria:ognuno di essi ha illustrato l’eman-cipazione delle politiche di ASSOSI-STEMA nei comparti di riferimento.La panoramica ha offerto l’opportu-nità di presentare con completezzale attività delle Associate, anche al -la luce dell’allargamento del peri-metro della rappresentanza avvenu-to a giugno 2009.

Nel corso della prima delle due ses-sioni dei lavori, quella riservata alleImprese Associate, si era provvedu-to agli adempimenti istituzionali. In apertura di giornata - dopo il sa - DD63

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ASSOSISTEMA

il Presidente di ASSOSISTEMA, dottor Alessandro Trapani, nel corso della sua relazione

il Segretario Generale di ASSOSISTEMA, dottoressa Patrizia Ferri

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del bilancio consuntivo 2009 e diquello preventivo 2010. Entrambi i documenti sono statiapprovati dall’Assemblea all’unani-mità, a scrutinio palese.

L’Assemblea ha anche eletto i Re -visori dei Conti: alla guida del Col -legio, la dottoressa Stefania Maselli,Revisore dei Conti iscritta all’appo-sito Albo presso il Ministero dellaGiustizia. Componenti effettivi sa -ranno le signore Maria Vittoria Morie Gavina Bianca Maria Pinna; com-ponenti supplenti, le signore NatalieLamenoise e Federica D’Amata. La dottoressa Maselli - nella suaqualità di Revisore – ha inoltre svol-to la relazione al Bilancio 2010 del -l’Associazione, ai sensi dell’art.2409-ter, primo comma, lettera c) del Co -dice Civile.

luto del Presidente Trapani - il Te -soriere dell’Associazione, SandroSpadini, aveva curato l’illustrazione

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al centro, il Presidente ASSOSISTEMA,Alessandro Trapani; alla sua sinistra, ilSegretario Generale, Patrizia Ferri; allasua destra, il Tesoriere, Sandro Spadini

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Oggetto: Lettera aperta – pubblicità “Aqva bella” ditta Falvo

Gentile Direttore,dopo mesi di titoli ed affermazioni che ritengo quantomeno equivoche, mi sono deciso a scrivere questa letteracon l’intenzione di sottoporre alla ditta Falvo, ma anche a tutti i lettori, alcune riflessioni in relazione ai messag-gi mensilmente presenti su questa rivista relativi al sistema di lavaggio ad acqua di cui all’oggetto.

Ecco in sintesi quanto desidero evidenziare:

1. Da anni, mediante la rivista e non solo, tutti noi, ognuno per competenza, ci battiamo per ottenere un’etichet-ta di lavaggio corretta, utile a tutelare il lavoro degli associati e più in generale delle lavanderie/lavasecco.Anche la ditta Falvo ha lavorato in questo senso. Ora invece viene riportato: il pulitintore non deve piùbadare all’etichetta di lavaggio a secco o ad acqua, ma lavare direttamente tutto ad acqua (DetergoN°2 Febbraio 2010). Al di là della responsabilità professionale che si assume chi fa simili affermazioni, a mioparere si tratta di un cattivo consiglio. Credo che noi tutti dovremmo fare della seria informazione, aiutandogli operatori ad evitare complicazioni o atteggiamenti fuori luogo.

2. La campagna pubblicitaria “Aqva bella” è fortemente orientata contro il lavaggio a secco e non credo che ser-vano esempi, in quanto i titoli e gli slogan sono sotto gli occhi di tutti nei vari numeri di Detergo. È vero chei solventi sono sostanze chimiche classificate come pericolose da gestire nel rispetto delle norme, ma è purvero che sono destinati ad un utilizzo professionale in macchine estremamente sicure. Non sono certo siste-mi concepiti per uso domestico, ma per professionisti come molti altri prodotti e macchinari usati in altreattività comuni.

3. Associare il lavaggio in generale, ma ancor di più il lavaggio professionale, al termine “ecologico” è comunquesempre un messaggio forzato. Personalmente non mi scandalizzo più di niente e riconosco che ci sono mes-saggi ben peggiori, tuttavia occorre ricordare che l’acqua rimane tale fino a che è potabile. Nel momento chesi usano prodotti di presmacchiatura, additivi nel bagno e si rimuove sporco dagli indumenti, l’acqua diven-ta il mezzo per trasportare ben altre sostanze e diventa qualcosa di diverso, qualcosa che a monte o avalle dovrà poi essere depurata se non vogliamo che sia sempre la natura a farsi carico di fare il lavoro spor-co per noi.

4. Ricordo infine che il lavaggio a secco è l’unico e vero valore esclusivo, l’unico servizio non replicabi-le a domicilio. Questa campagna pubblicitaria completamente orientata al lavaggio ad acqua come strumen-to “unico”, con slogan del tipo “L’acqua è il nuovo solvente di lavaggio, basta aprire il rubinetto di casa e lavi”(Detergo Settembre 2009), è commercialmente dannosa per il messaggio che arriva inevitabilmente al con-sumatore. In questa direzione, ci manca solo che le lavanderie comincino a promuovere la vendita ai propriclienti di prodotti specifici per il lavaggio in acqua, magari spiegando anche bene come usarli per potere lava-re tutto direttamente a casa loro dove non avranno alcun problema di sicurezza, produttività, scarichi, asciu-gamento e si potranno vendere prodotti speciali a moltissimi consumatori anziché a pochi professionisti il tuttocon l’inconsapevole collaborazione delle lavanderie.

Noi della ILSA crediamo che l’integrazione lavaggio a secco e lavaggio in acqua o “wet cleaning” come lo si vuolchiamare, rappresenti la vera soluzione per gli operatori in termini di produttività, flessibilità e servizio.Anche la ditta Falvo stessa, ha da sempre venduto solventi e prodotti per il lavaggio a secco come prodotti peril lavaggio in acqua.Il lavaggio a secco oggi più che mai, grazie ai diversi solventi disponibili e alle moderne tecnologie è in grado digarantire un’ottima qualità di pulitura e una grande sicurezza per l’operatore, per l’ambiente e per i tessuti clas-sici e tecnici. Faccio comunque gli auguri alla ditta Falvo per la vendita delle sue lavatrici e naturalmente dei suoi prodotti chi-mici.

CordialmenteILSA SPA Marco Boccola

Non è tutt’oro…Un produttore di macchine a secco, che si ritiene toccato dalla campagnaFalvo, ci invia una garbata lettera di protesta, confutandone alcuni punti. Secondo noi l’obiezione più valida riguarda le acque di scarico, ma anche lealtre hanno ragion d’essere. Pubblichiamo pari pari quanto ci hanno scritto,sempre pronti a pubblicare eventuali risposte della ditta Falvo, ritenendo cheanche da queste querelle possa nascere un’informazione più completa, cheesamini tutti i punti di vista.

riceviamoe

pubblichiamo

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IN MEMORIAM

Venerdì 30 aprile è mancato, all’età disessantotto anni, Beniamino Chiodini.Storica figura del nostro settore dove rap-presentava un eccezionale esempio dicompetenza, passione e disponibilitàverso tutti i colleghi, Beniamino Chiodiniricopriva da lunghi anni la carica di VicePresidente di Assosecco ed è stato certa-mente una delle figure più conosciute edapprezzate quale insostituibile protagoni-sta degli incontri formativi e di aggiorna-mento professionale organizzati daAssosecco nelle varie regioni d’Italia.Dotato di grande spirito imprenditoriale edi brillantezza d’ingegno era sempreall’avanguardia nel campo della manuten-zione e della nobilitazione tessile, tanto daavere crea to con la Sua “Tintor iaChiodini” un esempio unico di attivitàapprezzata sia dal cliente privato che dallegrandi case di moda che trovavano chi erain grado di risolvere problemi altrimentidichiarati impossibili.Collaborando con la Sua esperienza ed ilSuo ingegno aveva permesso a diverseCase costruttrici di macchine nel campodella confezione e della manutenzione dimigliorare i modelli prodotti.Uomo dotato di grande umanità unita aduno spirito rigoroso su ciò che andavafatto resterà nei nostri cuori come unesempio da tenere sempre presente.Per me resterà un Amico insostituibile.

Cesare Locati

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PARLIAMONETRA NOI

Qualche settima fa ho dovuto recarmi in Toscana, a Prato, per eseguire una perizia per laquale avevo avuto l’incarico da un giudice di Lecco.Ho approfittato dell’occasione per fermarmi qualche giorno, non tanto per sciacquare in Arnoil mio italiano (tanto più che oggi pare che il vero italiano sia il romanesco) ma per rivederecittà e luoghi che ho sempre apprezzato. Nel mio girovagare sono giunto in un paesino, Poggio a Cagnano, dove mi risultava ci fosserointeressanti ricordi medicei: scuderie, palazzi ecc.Sarà stato il giorno, o l’ora, sbagliati, non sono riuscito a vedere nulla ma sono stato comun-que fortunato: ho trovato una vecchia trattoria, sulla strada principale del paese, gestita da duepersone simpaticissime e dove veramente la cucina toscana si fa apprezzare.Cosa c’entra tutto questo con noi?In realtà nulla, a parte il fatto che adiacente a questa trattoria c’è la tintoria della signoraPaola.Una Collega che non conoscevo ma che, come mio solito, ho voluto salutare.Un bel negozio, non enorme ma adeguato, tenuto con molta proprietà e che mostra, al visita-tore attento, che il lavoro viene fatto bene a dei prezzi ragionevoli, non solo per il cliente maanche per la gestione.Visto che amo parlare, e l’ora per il desinare non era ancora giunta, ho voluto conoscere ilpensiero, sulla nostra professione, sul futuro ipotizzabile, sui suoi programmi futuri di quellabella signora, proprietaria del negozio.Ho trovato una interlocutrice disponibile che appartiene a quella grande nostra categoria diimprenditori che, avendo raggiunto una situazione stabile e soddisfacente, si limita a gestireil presente, nel migliore dei modi, ma senza porsi grandi obiettivi di sviluppo.È una situazione molto comune oggi che il nostro futuro, pur senza essere pessimisti, sembranon presentare grandi opportunità, tranne forse in alcuni settori di nicchia, e chi non ha previ-sioni di un prossimo sostegno, legato magari all’ambito familiare, difficilmente ipotizzaimportanti espansioni per la sua impresa.Il continuo incremento della produzione di capi adatti alla manutenzione casalinga, la com-parsa di sempre nuovi tessuti, non sempre concepiti per un abbigliamento che, bene o male,va lavato, l’ancora troppo elevato numero di lavanderie operanti sul territorio, fa sì che moltidi noi si limitino a gestire al meglio il presente, pensando magari alla pensione.È un fatto di cui tutti gli operatori del comparto debbono tenere conto.Ma è una cosa giusta?Sicuramente no, perlomeno non per i più giovani o per coloro che hanno, od avranno, qualcu-no che li supporta nella ditta.Il nostro comparto già da qualche anno evidenzia l’ingresso di operatori giovani che hanno il“dovere” di ipotizzare un futuro di sviluppo, sviluppo che può essere indirizzato all’aperturadi recapiti in quelle località, commercialmente valide, dove ha cessato un anziano collega o,intelligentemente, alla creazione di una attività di nicchia fornendo un servizio di alta specia-lizzazione che può, eventualmente, essere offerto anche ad altre lavanderie. Un esempio potrebbe essere la manutenzione, ad altissimo livello, degli abiti da cerimonia o,perché no, la manutenzione delle calzature senza dimenticare che l’enorme aumento degli ani-mali da compagnia potrebbe, con una pubblicità adeguata, offrire altri spunti.Si tratta solo di usare l’immaginazione (e l’intelligenza!) per accorgersi che la nostra societàoffre possibilità a tutti.A tutti coloro che vogliono fare sul serio.

Cesare Locati

Ognuno amodo suo

ASSOSECCO

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ASSOSECCO

Ovunque si parla del Patto del Capranica,che il 10 maggio 2010 prenderà vita.

Le maggiori associazioni datoriali che rap-presentano artigiani e commercianti darannovita ad un Comitato unitario che avrà la virtùdi convogliare in una sola Voce le idee, leproposte, le necessità della piccola e mediaImpresa. Quindi comunicare, trattare e tutela-re unitariamente, nei modi e nelle sedi piùopportune, i nostri pensieri. Spero che questo

sia il senso del progetto e non un mio sogno.La piccola impresa vuole sentirsi tutelata inmaniera forte, vuole che sia ascoltata, vuolefar sapere che sono finiti i bei tempi e, senzadiritti, sgravi e agevolazioni, non potremo re -sistere ancora per molto.Ho a fianco Cesare Locati, mi guarda in ma -niera strana, forse gli ricordo quando ancheLui, anni fa, aveva provato a creare questodialogo all’interno della categoria, tra le variesigle associative. Mi guarda così stranito, che non mi ha anco-ra detto che sono un ingenuo, per me è giàuna speranza!I tempi forse sono più maturi, le condizionisono diverse, la crisi stessa stimola a guar-darci e a consultarci, sta passando una buonastella e abbiamo il dovere e il diritto di pro-varci.Scusate se mi sono permesso di parlare delCapranica, ma ci credo molto, da semprepenso che l’unità di intenti per i problemi cheinteressano tutti, possa avere più peso che inqualsiasi altra forma. Visibilità e credibilità alle piccole imprese.Penso che quando uscirà il prossimo Deter -go, il “Patto del Capranica” sarà già statoattuato e si sa rà già sentito parlare di questanuova realtà.Voglio parlare ora del problema etichette dimanutenzione e composizione. Si creano danni e problematiche con i clientiper etichette di composizione non complete,vuoi per le percentuali di tessuto sotto la so -glia del 5%, vuoi per lo stilista che vuol dareuna particolare mano o effetto al capo.Traendo spunto dai prodotti alimentari (DOC,DOP), dai prodotti di cosmesi, farmaceutici,per l’igiene della persona (clinicamente testa-to), vorrei proporre un’etichetta di manuten-zione per l’abbigliamento e altro che ne ga -rantisse il trattamento; per esempio una sigladel tipo EMT (Etichetta di ManutenzioneTestata).L’azienda produttrice o l’importatore del pro-dotto prima di commercializzarlo farà lavareun capo o i vari tessuti e componenti che as -sembleranno il nuovo prodotto presso un Isti -tuto riconosciuto. Le prove svolte nei vari

Il pensiero deiConsiglieri

L’amico Rocco, con una coerenza ed una passione veramenteammirabili, torna su di un argomento che gli sta particolarmen-te a cuore: la collaborazione tra gli imprenditori, a qualsiasiOrganizzazione appartengano.Cita Capranica, esempio veramente al di sopra delle nostre pic-cole realtà, certo non paragonabile a quella piccola iniziativache, vent’anni fa, Assosecco aveva posto in essere con la creazio-ne di un ufficio autonomo dove ci si trovava con Ravassi e Rocco,allora Presidenti Nazionali dei Pulitintori C.N.A. e Confarti gia -nato.Sembrava fosse l’inizio di un’epoca di sincera collaborazione …Oggi, nonostante tutto (ho appena riletto il “Parliamone tra noi”del maggio 2009 – è a disposizione di chi lo volesse rileggere) sicontinuano ad organizzare incontri e riunioni dove alcune realtàassociative non vengono mai, o quasi, invitate: parlo diAssosecco, di Casa, di Claai ed anche di qualche piccola realtàlocale che ha, comunque, diritto di esistere.

Cesare Locati

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tipi di lavaggio saranno certificate e l’etichet-ta di manutenzione potrà essere contrasse-gnata da un marchio depositato. Se l’etichettadi manutenzione è corretta, non si ha bisognodelle etichette di composizione e quindi an -che l’originalità dello stilista (privacy) saràmaggiormente tutelata. Il produttore o com-merciante ne trarrà sicuramente un beneficioin quanto il capo testato si evidenzierà dagli

altri e potrà generare valore aggiunto.Se qualcuno ritiene valida questa proposta locomunichi nella sua Associazione, che po -trebbe essere portata avanti, chissà mai, dalCapranica.

Un saluto particolare a Beniamino.

Rocco Lamoglie

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stra, la cabina di riconsegna auto-matica ed un monitor che quandoho visitato la lavanderia, trasmette-va la pulitura dei tappeti con mac-chine automatiche; al centro, unbancone di riconsegna di circa 4metri; sulla destra, un bancone piùpiccolo per la consegna/ricevimentodella sartoria. Dietro questo banco-ne, una serie di postazioni per cuci-to con tre diverse macchine; in pre-visione una quarta.

L’ingresso è ingegnosamente rica-vato da un camerino circolare, chesi apre su due lati, un po’ come l’in-gresso delle banche. Differenza: sipossono aprire ambo gli sportellicontemporaneamente; difetto: sequalcuno si sta provando un vestitoo dei pantaloni, bisogna aspettare oscavalcare il banco (per gli addettic’è comunque un ingresso lateralealternativo).

Ancora oggi, capita che qualcuno,dopo essersi guardato attornosmarrito, chieda un cartone diLambrusco. Invece, in quello che

dalla fine dell’800 era l’anticoMagazzino Vini Nazionali, oggi c’èuna tintolavanderia estremamenteelegante e moderna. L’antico edifi-cio in mattoni rossi è stato conser-vato e rimesso a posto sotto lasupervisione del Ministero per iBeni e le Attività Culturali; ancorareca, sopra il portone d’ingresso, lascritta originale Magazzino vini Na -zionali, che verrà presto sostituitacon l’insegna della lavanderia. Chesi chiama “Clean Center”, e non èuna semplice lavanderia, ma lavan-deria e sartoria.In effetti lo splendido ingresso – ah,che bello, disporre di grandi spazi! -è suddiviso in tre parti: sulla sini-

Nuovitranoi

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A Piacenza, unalavanderia protettadalle Belle Arti

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Comunque si passi, quello che con-tiene il retro ne vale la pena: lospazio è enorme, eppure già pienodi macchinari e di capi.Cominciando sempre da sinistra,troviamo una confezionatrice ed unlunghissimo nastro trasportatoreche è collegato con lo sportelloautomatico; uno dei titolari mi spie-ga che stanno in attesa di un con-gegno di ricomposizione che potràrendere del tutto automatico ilsistema di trasporto capi. Appenapiù in fondo, una sfilata di lavatricidavvero impressionante, che iniziacon una gigantesca ILSA da 32 Kga idrocarburi, capace di lavare per-fettamente “sia i capi più delicati,che certe tute da operaio impregna-te di grassi di ogni tipo. Basta adot-tare la temperatura del solventecorretta, e il gioco è fatto, senzarischi o problemi: abbiamo sceltoun sistema ad immersione conazoto che lava anche ad iniezione,proprio per poter giocare senzaproblemi con le tecniche di lavaggio

e una macchina molto capiente percompensare quel poco tempo in piùche gli idrocarburi ci mettono adasciugare”.Accanto alla lavasecco, un set com-pleto per acqua, col quale lavanoanche i piumoni. Proprio per questi

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parola tra i clienti sta funzionandobenissimo, e, a pieno regime, potràtrattare una media di 5/600 capigiornalieri, con punte che superanoi 1000. Merito anche della posizioneprescelta, che privilegia la facilità diparcheggio, alla collocazione in unavia di grande passaggio oltre allacapacità dei proprietari. Inoltre la

bellezza dell’edificio, l’ambiente digrandi dimensioni, l’altezza dei sof-fitti ne fanno un luogo dove è pia-cevole andare.

ultimi è in allestimento, al pianosuperiore, una camera destinataall’asciugatura, alla quale si accedein fondo al locale con una scala achiocciola.Sulla destra del grande locale, èdisposto il reparto stiratura. Tretavoli e un manichino per camiciesoddisfano tutte le esigenze; in par-ticolare le camicie sono un businessin espansione. La conduzione è familiare, anzi,dinastica: i due fratelli Marco e

Stefano Severgnini sono la terzagenerazione di lavandai, in famiglia,così come questo negozio è il terzonella zona. Il primo, gestito dallamadre, è a Casalpusterlengo, anco-ra molto tradizionale; il secondo ègestito dal padre Angelo Severgniniè situato in centro a Piacenza, ap -pena spostato ad ovest.Quest’ultimo, anch’esso centrale,ma destinato alla zona est, è apertoda soli 5 mesi , ma già oggi trattacirca 400 capi al giorno. Non èstata fatta una grande pubblicitàper l’apertura , salvo invitare lalocale squadra di volley per l’inau-gurazione; ciò nonostante il passa-

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Nuovitranoi

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Capita che una semplice radioli-na che diffonde musica nei localiaziendali metta in moto unamacchina di gabelle davveroimpensabile. Ma capita anche che qualcunonon ci stia e dica “no” ai nuovibalzelli. È questo il caso di Confartigia natoche lo scorso luglio, sostenuta dadecine di imprese associate, hacitato in giudizio il Consorzio deifonografici Scf che rappresenta leprincipali etichette nella gestionedei diritti discografici.Dopo gli interventi confederalipresso la Presidenza del Consi -glio dei Ministri, il Ministero deiBeni Culturali, dopo la richiestadi apertura di istruttoria indiriz-zata all’Autorità Garante dellaConcorrenza e del Mercato, orasaranno i giudici del tribunale diMilano a mettere il punto a unaquestione che si trascina dal2006. La vicenda è nota in particolareper alcuni nostri “colleghi”: gela-tieri, acconciatori ed estetisti,colpevoli, si fa per dire, di averavuto l’idea di rallegrare il lorolavoro, quello dei propri dipen-denti e l’atmosfera dei localiaziendali con la musica, e che diconseguenza sono incappati nellerichieste di pagamento da partedel Consorzio Scf dei cosiddetti“diritti connessi”, ovvero i dirittiche competono alle aziende pro-duttrici di dischi per l’utilizzo deiloro supporti.Non è la prassi, ma è facile chedegli oltre 15mila pulisecco arti-giani distribuiti in tutta la Peni -sola, alcuni amino lavorare conla musica di sottofondo vuoi diuna radio o di un impianto hifi.

Ebbene a rigor di logica chiascolta musica per uso persona-le e non per intrattenere i clien-ti, dovrebbe essere escluso apriori da questa nuova gabella. E Confartigianato, tra l’altro,contesta proprio il fatto che talecategoria di imprese sia comple-tamente diversa rispetto ai “pub-blici esercizi” che sono esplicita-mente citati dalla legge del 1941come soggetti obbligati al versa-mento dei “diritti connessi” inquanto mettono a disposizioneun servizio di intrattenimentoche incide sulla loro prestazione.Ma da dove vengono questi di -ritti d’autore? Sono previsti dauna legge “giurassica” datata1941, che nessuno finora si èmai sognato di riscuotere e chevanno ad aggiungersi a quellispettanti agli autori dei testi,della musica e agli editori, incas-sati per loro conto dalla Siae.Una gabella che si applica untanto al metro e non a decibel:più è grande il locale più si paga.Si parte da 122 euro per unmassimo di 100 metri quadrati,per arrivare a 938 euro fino ai2000 di superficie. A finire nella rete dei controlliche l’Scf ha delegato a un’agen-zia di investigazione, un grannumero di imprese artigiane emicro imprese dei più diversisettori. Per ora le lavanderiesembra non essere coinvolte maè bene essere a conoscenza delproblema e attendere gli sviluppidell’azione legale. La prima udienza del contenzio-so promosso da Confartigianatosi è tenuta il 19 gennaio, mentrela prossima udienza è fissata peril 5 maggio.

Diritti d’autore: Confartigianato porta i“diritti connessi” in tribunale

di Letizia Baccichet(Presidente ANIL Confartigianato)

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Un bollino di qualità per le lavande-rie che si aggiornano costantemen-te. La vetrofania, è stata consegna-ta dalla Confartigianato alle aziendeche hanno seguito un importanteiter formativo di aggiornamento. La simbolica cerimonia di consegnadei 40 diplomi e delle vetrofanie siè svolta ad Ancona presso il centrodirezionale della Confartigianato. “Non si può più pensare di potersvolgere la propria attività senzaguardare con attenzione al mondoche ci circonda, con tutte le suecontinue novità” ha detto la Pre -sidente di Confartigianato ANILMarche, Katia Sdrubolini, “Norma -

tiva che cambia, nuovi tessuti cherichiedono modalità diverse di ma -nutenzione, tecnologia che incalzacon nuove offerte, regole che muta-no, rappresentano un panoramaimpegnativo per un piccolo impren-ditore”.

È rispondendo a questo bisogno cheConfartigianato presenta un pro-gramma di incontri per le pulitinto-lavanderie, appuntamenti che nelcorso degli anni hanno permessoagli operatori del settore di aggior-narsi e crescere, condividendo con icolleghi argomenti che sono di inte-resse comune, rivolgendosi a esper-ti delle varie discipline.A tutte le imprese del settore chehanno partecipato ai corsi di forma-zione 2009 sono stati consegnati ildiploma e una vetrofania, ovvero unmarchio adesivo da applicare allavetrina della propria azienda/attivitàche ne certifica la qualità dei serviziofferti.Per rispondere alle esigenze di ag -giornamento del settore pulitintola-vanderie Confartigianato organiz-zerà anche per quest’anno una nu -trita serie di incontri formativi.

Le lavanderie eccellenti hannoil “bollino”Nasce un marchio da applicaresulle vetrine

Notizie dal Territorio

Solo per le aziende che si aggiornano una vetrofania che segnala le imprese di qualità

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Notizie dal Territorio

Convegno ConfartigianatoANIL CuneoCome “trattare” i nuovi tessuti - Le prospettive per il futuro

Una platea attenta e silenziosa hapartecipato con particolare interes-se al sesto convegno di Confartigia -nato ANIL Cuneo, svoltosi l’11 apri-le scorso presso l’Hotel Navìze-Te diBorgo San Dalmazzo. Organizzatodalla Confartigianato Imprese Cu -neo, l’incontro, attraverso gli inter-venti di alcuni esperti, ha postol’accento sulle principali problemati-che della categoria, analizzandoneprima le criticità e proponendo poile possibili soluzioni. Le metodiche di lavaggio per lenuove tipologie dei tessuti immessisul mercato, le difficoltà operativelegate all’etichettatura di manuten-zione e la gestione delle controver-sie con i clienti sono stati gli argo-menti al centro del dibattito, che havisto una buona interazione tra par-tecipanti e relatori.Il convegno si è aperto con i salutidel Presidente provinciale di Confar -tigianato Domenico Massimino e delPresidente della zona di Borgo SanDalmazzo, Roberto Pecollo, ai quali èseguita l’introduzione della respon-sabile provinciale della categoriaPulitintolavanderie Maura Boglione.Nel suo discorso, la Boglione hasottolineato l’impegno profuso inquesti anni dalla Confartigianato afavore dell’imprenditoria di settore,ed ha ricordato in particolare il ru o -lo di sua madre, Margherita Mio la -no, tenace imprenditrice a capo del -la categoria fino alla sua prematurascomparsa.La parola è poi passata ai tecnici:Giacomo Ceccarelli, consulente tec-nico e responsabile per l’Italia delladitta Kreussler, ha evidenziato lanecessità di un continuo aggiorna-mento da parte della categoria sullemetodiche e sui prodotti utilizzati

nei lavaggi per rispondere in modoadeguato alle esigenze dei clienti,mentre Mauro Le Noci, dello StudioTecnico Tessile di Torino, si è soffer-mato su alcune tipologie di tessutodifficilmente smacchiabili con i me -todi tradizionali, perché combinazio-ni di tessuti non sempre compatibilitra loro nella manutenzione. Infine, Enrico Gallo, avvocato delForo di Cuneo, ha affrontato la pro-blematica della gestione delle con-troversie tra pulitintori e clienti.“Questo convegno è stato un mo -mento di proficuo confronto perla nostra categoria” – ha com-mentato la Boglione – e ci hapermesso di migliorare le nostreconoscenze tecnico-operative egestionali. I nuovi tessuti e finissaggi im -messi sul mercato stanno met-tendo sempre più duramente al -la prova la nostra preparazione.Attraverso periodici appuntamentidi approfondimento con esperti delsettore possiamo apprendere i nuo -vi sistemi operativi per risponderenel mo do migliore alle richieste delmercato. Anche nel nostro settorela qualità è più che mai un fattoredeterminante sia per la soddisfazio-ne del cliente che per lo sviluppodelle no stre imprese artigiane”. DD75

DETERGO MAGGIO/MAY 2010

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lavanderia tradizionale. Questo può certamente alterare lacapacità dello studio di cogliere cor-rettamente la realtà economica ditali attività.Il suggerimento avanzato dallaConfartigianato è quello di inserirenel modello dei dati rilevanti ai finidegli studi di settore (GERICO) un“flag” che segnali, nel caso sianoindicati tra i beni strumentali diversidalle semplici lavatrici ad acqua, lapresenza di un Responsabile tecni-co, richiesta obbligatoriamente perl’esercizio delle attività delle lavan-derie tradizionali. Presenza che nonè invece richiesta per la gestionedelle lavanderie self-service.Dalle osservazioni emerse nel corsodella riunione, per meglio coglierela reale capacità economica del set-tore in tutte le sue stratificazioni, siè evidenziata la necessità di inserirenuove richieste di informazioni nelprossimo modello per la comunica-zione dei dati rilevanti ai fini del-l’applicazione degli studi di settore.In particolare, nel Quadro A saran-no effettuate modifiche per tenereconto dell’apporto dei soci ammini-stratori, normalizzato sulla percen-tuale di lavoro effettivamente pre-stato.

Nel Quadro F, invece, saranno det-tagliate le voci riferite ai compensiai soci per l’attività di amministra-tore affinché le spese per acquisti diservizi e le spese per lavoro dipen-dente e per altre prestazioni entrinonella funzione di regressione al net -to di detti compensi. Sarebbe qui lungo e noioso spiega-re le complesse operazioni che vistanno dietro, vale solo dire che l’o-biettivo è quello di evitare che nellevoci di spesa che concorrendo alla

L’evoluzione dello Studio di settoreper il comparto delle Tintorie e la -vanderie è stata condotta utilizzan-do le informazioni contenute neimodelli che sono stati compilati acura dei contribuenti con la dichia-razione dei redditi per l’anno 2008.Già precedentemente, commentan-do su queste pagine quelli che era -no i dati risultanti dell’esame deicluster, avevamo fatto notare comeil settore avesse fortemente risenti-to di una contrazione del numerodelle imprese; in soli tre anni, ricor-diamo, il numero delle imprese so -no passate a 14.448 dalle prece-denti 16.705.Nel corso della prima riunione chesi è tenuta con l’Agenzia delleEntrate e gli esperti della SOSEI,Confartigianato ANIL ha rilevato unaumento, rispetto al passato, delnumero delle lavanderie self-servicee una contrazione, pari ad un -18%delle lavanderie tradizionali.Con riferimento alle lavanderie self-service Confartigianato ANIL ha se -gnalato preoccupanti fenomeni diconcorrenza sleale, raccogliendo suquesto anche l’assenso dei rappre-sentanti di CNA.Le attività di queste lavanderie, in -fatti, dovrebbero per leggere esserelimitate al solo servizio di lavaggioself-service. In realtà in queste atti-vità, che dovrebbero ripetiamo es -sere di solo noleggio della macchinalavatrice, si aggiungono spesso altriservizi tipici della lavanderia tradi-zionale, che ovviamente non sonorilevabili dallo studio di settore. Nel la fattispecie non sono infatti in -dicati nei modelli dai gestori di talilavanderie, né personale dipenden-te, né beni strumentali tipici della

Al via il Tavolo per la valu-tazione del nuovo Studio diSettore per la Categoria

Notizie Sindacali

Confartigianato ANIL fa le sue valutazioni

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indumenti destinati al servizio dinoleggio.

Ciò che sicuramente non andremo aspiegare è come funzionano gli indi-catori di coerenza e di normalità.Con riguardo agli indicatori di coe-renza, diremo solamente che quelloriferito alla resa dei consumi dienergia elettrica ha suscitato neirappresentanti di ConfartigianatoANIL perplessità sulla sua idoneitàa rappresentare la normalità econo-mica poiché può risultare alteratonel caso in cui le macchine nonlavorano a pieno carico.

determinazione dei ricavi, si realiz-zino, come in passato più volteaccaduto, una sovrastima deglistessi.Nel Quadro D saranno inserite duerighe, relative alla richiesta di infor-mazioni su: • Vendita di prodotti per la cura e il

trattamento dei capi di abbiglia-mento (detergenti, ammorbidenti,deodoranti, igienizzanti, amidi,ecc).

• Vendita altri prodotti. E nel quadro E:• Valore in euro dei beni strumenta-

li rappresentati da biancheria e

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In particolare possono scattare due nuove territorialità speci-fiche riguardanti:

L’esame per la validazione dello studio proseguirà in unaprossima riunione.

i test predittivi diffusi dall’ANAP, che,una volta compilati dai cittadini, tor-neranno a Roma per essere analiz-zati dai ricercatori del la più grandeuniversità europea, partner del pro-getto voluto dall’ANAP. Un progettocresciuto di anno in anno, neinumeri, nella partecipazione degliitaliani e delle associazioni territo-riali di Confartigianato ma, soprat-tutto, nell’attenzione dei media edei sostenitori. Quest’anno, infatti, oltre ad un nuo -vo e prestigioso sponsor, il colossofarmaceutico Novartis, l’ANAP ha unalleato in più, l’ex pugile Nino Ben -venuti, campione del mondo e olim-pionico nei giochi di Roma del ’60,impegnato oggi al fianco del suostorico rivale sul ring, l’americanoEmile Griffith, affetto da questa ter-ribile malattia. Il prossimo 3 maggio a Roma, in -fatti, l’ANAP, Nino Benve nuti edEmile Griffith scriveranno un’altrapagina della battaglia contro l’Al -zheimer, con un evento congiuntodurante il quale verranno presentatii risultati della ricerca del professorMarigliano e del suo team di ricer-catori.

Più di cento piazze e oltre 150milaitaliani coinvolti, questi i numeridella terza edizione della giornatanazionale per la lotta all’Alzheimer,organizzata dall’Anap Persone intutta Italia

La terza giornata nazionale per lalotta all’Alzheimer ha coinvolto lepiazze dei più importanti centri ita-liani, offrendo a centinaia di mi -gliaia di italiani un punto di contattoe di confronto diretto sul morbo diAlzheimer, una delle più devastantimalattie degenerative della terzaetà. L’evento, giunto ormai alla ter -za edizione, rappresenta la puntadell’iceberg di un impegno ben piùcorposo messo in campo dall’ANAPConfartigianato Persone, dal Dipar -timento di Scienze dell’invecchia-mento dell’Università Sapienza diRoma diretto dal prof. VincenzoMarigliano e dalla FIMG, la Federa -zione Italiana Medicina Geriatrica.Infatti, oltre all’appuntamento an -nuale con i gazebo informativi,l’ANAP Confartigianato Per sone haattivato e finanziato tre dottorati diricerca. Nei laboratori della Sapien -za di Roma sono stati messi a punto

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In più di cento piazze italiane i gazebo dell’AnapConfartigianato Persone per la lotta all’Alzheimer

livello delleretribuzioni che individuato a livello provinciale, consente di

tener conto della diversa incidenza del costo delle retribuzioni sulla determinazione dei ricavi /compensi, in relazione alle specifiche realtà territoriali.

livello del reddito disponibile per abitante che consente di tener conto della capacità dei

contribuenti di produrre ricavi/compensi, in funzione del diverso livello di benessere e grado di sviluppo economico che caratterizza il luogo in cui svolgono le attività.

In riferimento a ciò, ma non solo,l’Agenzia delle entrate ricorda chein caso di non normalità il soggettopuò disapplicare il meccanismo diassegnazione del maggior ricavo,ed annotare le motivazioni che ilcontribuente porta a giustificazionedel mancato adeguamento.Altro tema che Confartigianato ANILsegue con grande attenzione è laterritorialità.Nell’analisi della territorialità posso-no infatti scattare correttivi allastima di ricavo.

Notizie Confederali

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Nuovitranoi

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Elenco iscritti all’Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili

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Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

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ELECTROLUX PROFESSIONAL S.p.a.Viale Treviso, 1533170 PORDENONE PNFIRBIMATIC S.p.a.Via Turati, 16 40010 SALA BOLOGNESE BOGRANDIMPIANTI I.L.E. Ali S.p.a.Via Masiere, 211 c 32037 SOSPIROLO BLILSA S.p.a.Via C. Bassi, 1 40015 SAN VINCENZO DI GALLIERA BOIMESA S.p.a.Via degli Olmi, 22 - II° Z.I. 31040 CESSALTO TVIRONVia Piano Selva - Z.I.63040 MALTIGNANO APITALCLEAN S.r.l.Via Ossola, 740016 SAN GIORGIO DI PIANO BOJENSEN ITALIA S.R.L.Strada Provinciale Novedratese, 4622060 NOVEDRATE COKANNEGIESSER ITALIA S.r.l.Via C. Pavese, 1/3 20090 OPERA MILAVASTIRContrada Motta87040 CASTROLIBERO CSMAESTRELLI S.r.l.Via Stalingrado, 2 40016 SAN GIORGIO DI PIANO BOMIELE ITALIA S.r.l.Strada Circonvallazione, 27 39057 APPIANO SULLA STRADA DEL VINO BZMONTANARI S.r.l. ENGINEERING CONSTRUCTIONVia Emilia Ovest, 1123-a 41100 MODENA MOPAZZI S.r.l.Contrada Vallecupa64010 COLONNELLA TEPIZZARDI S.r.l.Via Nino Bixio, 3/5 20036 MEDA MIRATIONAL S.r.l. marchio AGAVia Catagnina, 1054100 MASSA MSREALSTAR S.r.l.Via Filippo Turati, 5 40010 SALA BOLOGNESE BO

RENZACCI S.p.a.Via Morandi, 13 06012 CITTA' DI CASTELLO PGSETRICEFRADUE S.r.l.Zona Industriale Villa Lempa 64010 CIVITELLA DEL TRONTO TESKEMA S.r.l.Via Clelia, 16 41049 SASSUOLO MOTHERMINDUS S.r.l.Via Gino Capponi, 2650121 FIRENZE FIUNION S.p.a.Via Labriola, 4 d40010 SALA BOLOGNESE BOVACUUM PUMPVia Olgiate Molgora, 12/A23883 BEVERATE DI BRIVIO LCZETOLINK S.r.l.Piazza Leopoldo, 11 50134 FIRENZE FI

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BARBANTI CARLO S.n.c.Via di Mezzo, 78 San Giacomo Roncole 41037 MIRANDOLA MODUE EFFE & C. S.r.l.Via John Lennon, 10 40057 CADRIANO BOFIMAS S.r.l.Corso Genova, 25227029 Vigevano PVGHIDINI BENVENUTO S.r.l.Via Leone Tolstoj, 24 20098 SAN GIULIANO MILANESE MIPONY S.p.a.Via G. di Vittorio, 8 20065 INZAGO MI

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Distributori/Distributors

A.P.LAV. di LucidiContrada San Pietro, 86 63010 MASSIGNANO AP

Members to the Textile Care Suppliers’ Association

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DDDETERGO Pubblicazione ufficiale dell’Unione Italiana Manutenzione dei Tessili e Affini

Direttore responsabile: Diego ZambelliComitato di direzione: Beniamino Chiodini, Cesare Locati, Horst Löffler, Claudio Montanari, Luciano Miotto, Emanuele Mùrino, Pino Pisacane, Gabrio Renzacci, Riccardo Ripamonti, Ugo Sala, Giovanni SalvatiSi ringraziano i signori: Letizia Baccichet, Marco Boccola, Vittorio Cianci, Matteo Gerosa, Rocco Lamoglie,Cesare Locati, Emanuele Mùrino, Marco Severgnini, Stefano SevergniniSegretaria di redazione: Franca CesariniDirezione, redazione, amministrazione, pubblicità:DETERSERVICE srl • 20158 Milano • via A Masina, 9 Tel 02 39314120 • Fax 02 39315160 • e-mail: [email protected] grafico e impaginazione: Strike • Via F.lli Rizzardi, 10 • 20151 Milanotel 02 36508778 • e-mail: [email protected]: Presscolor • MilanoLa riproduzione degli articoli pubblicati non è consentita salvo autorizzazione scritta.Abbonamento annuo (11 numeri) Euro 42,00 • Estero Euro 80,00 • Una copia Euro 4,50I versamenti intestati a Detersevice SRL - Via A. Masina, 9 - 20158 Milano, possono essere effettuati a mezzo: C/C Postale n° 60515715BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA AGENZIA 10 MILANO IBAN: IT11 C 05387 01609 000001504285 BIC: BPMOIT22 XXXGli abbonamenti possono decorrere da qualsiasi numero. I manoscritti non si restituiscono. L’editore non si assume responsabilità per errori contenuti negli articoli o nelle riproduzioni.Le opinioni esposte negli articoli impegnano solo i rispettivi Autori. Ad ogni effetto il Foro competente è quello di Milano.Tiratura: 23.000 copieAutorizzazione Tribunale di Milano n° 2893 del 25.11.1952 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa al ROC N. 18402Distribuzione: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC (Filiale di MILANO)

MANUFATTI TESSILITEXTILE PRODUCTS

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CORITEX S.n.c.Via Ca' Volpari, 2524024 GANDINO BgEMMEBIESSE S.p.a.Piazza Industria, 7/8 15033 CASALE MONFERRATO ALGASTALDI & C. S.p.a. Industria TessileVia Roma, 10 22046 MERONE COLAMPERTI CARLO TESSITURA E FIGLIO S.p.a.Via della Tecnica, 8 23875 OSNAGO LCMASA S.p.a. INDUSTRIE TESSILIVia Mestre, 37 21050 BOLLADELLO DI CAIRATE VA

NOBILTEX S.R.L. - GRUPPO TESSILE LGVIA I° MAGGIO, 39/4125038 ROVATO BSPAROTEX S.r.l.Via Novara, 62 f 21052 BUSTO ARSIZIO VAPEREGO S.p.a.Via Milano, 23 24034 CISANO BERGAMASCO BGTELERIE GLORIA di Giancarlo RossiViale C.M. Maggi, 25 20050 PEREGALLO - LESMO MITESSIL TORRE S.r.l. Via Giuseppe Verdi, 34 20020 DAIRAGO MI

Distributori/Distributors

CROTEX ITALIA S.r.l.Via U. Mariotti Z.I. Agostino 51100 PISTOIA PT

ACCESSORIACCESSORIES

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manufacturers

A 13 S.r.l.Via Venini, 5720127 MILANOALVI S.r.l.Strada Statale 230, 49 13030 CARESANABLOT VCNUOVA FOLATI S.r.l.Via dell'Archeologia, 2 - Z.I. Prato Corte 00065 FIANO ROMANO RM

Distributori/Distributors

LAUNDRY S.A.S.Via Sangallo, 3150020 SAMBUCA - TAVARNELLE VAL DI PESA FISCAL S.r.l.Viale Rimembranze, 93 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI

LEGGE PRIVACY - TUTELA DEI DATI PERSONALIINFORMATIVA AI LETTORIRendiamo noto agli abbonati e ai lettori di Detergo che i dati utilizzati per la spe-dizione della rivista fanno parte dell’archivio elettronico della Deterservice srl,con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158 Milano.I dati vengono trattati ed utilizzati nel rispetto delle norme stabilite dal D.Lgs.196/2003 sulla tutela dei dati personali a mezzo strumenti cartacei o elettronici.In particolare questi dati (consistenti essenzialmente in nome e indirizzo) vengo-no utilizzati per la spedizione della rivista e di materiale a stampa connesso conl’attività editoriale della Deterservice srl.Ciascun lettore può richiedere in qualsiasi momento, a mezzo posta o fax, disapere quali suoi dati sono in archivio, richiederne la modifica, la rettifica oanche la cancellazione. I dati non sono ceduti e diffusi a terzi né utilizzati perscopi diversi da quelli sopra citati.

FAC-SIMILE DI RICHIESTA DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DI CUI ALL'ART. 7 DEL CODICE DELLA PRIVACY

Il sottoscritto…………………………………………………………….....................Azienda………………………………………………………….................................Indirizzo………………………………………………………....................................Località………….....………................................ Cap…………… Prov. …………Chiede alla Deterservice srl, con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158Milano- e-mail: [email protected] - Tel. 02 39314120 - Fax 02 39315160❐ di conoscere i suoi dati contenuti nell’archivio elettronico di Deterservice srl;❐ di modificare i dati come sopra specificati;❐ di cancellare nell’archivio i suoi dati

FIRMA .............................................................................

Membro di:International TextileCare Press Club

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ARTMECC 69BIAR S.R.L. 15CHT ITALIA S.R.L. 55DATAMARS 57ECOLAB 17EXPO DETERGO 11FALVO S.A.S. 1a

di COPERTINA

FIMAS S.R.L. 39GASTALDI INDUSTRIA TESSILE S.P.A. 4ILSA S.P.A. 71IMESA S.P.A. 21ITALCLEAN S.R.L. 23LAVASTIR S.R.L. 59LAVASECCO 1 ORA S.R.L. 25MAESTRELLI S.R.L. 77MASA INDUSTRIA TESSILE S.P.A. 4a

di COPERTINA

MONTANARI S.R.L. 3adi COPERTINA

MONTEGA S.R.L. 27PIZZARDI S.R.L. 2a

di COPERTINA

PONY S.P.A. 43RASSEGNE SPA 11RENZACCI S.P.A. 3SIL FIM S.R.L. marchio SILC 6SOFTWARE AND TECHNOLOGYFOR LAUNDRY DI GAVONI 57TREVIL S.R.L. 47

I N D I C E D E G L I I N S E R Z I O N I S T I

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Ognuno ha il proprio modo di organizzare la lavanderia industriale

everyone has their own way to manage the laundry

Anche noi abbiamo il nostroAlso we have our own way

Sistemi di cernita, trasporto e stoccaggio per lavanderie industriali

Sorting and counting systems, conveyance and overhead handling storage, etc

Montanari srl engineering constructionVia Emilia Ovest, 1123 - 41123 Modena - Italy

Tel. +39 059 330127 - +39 059 333392 - Fax +39 059 [email protected] - www.montanariengineering.com

Page 84: Detergo Maggio 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

I tessuti Masa. Qualità e durata in primo piano.

Il tempo è il giudice più severo per garantire la qualità di un prodotto. Lo sappiamo bene noi della Masa che, per la produzione della nostra tovaglieria e dei nostri coordinati per camera e bagno, utilizziamo solo filati altamente selezionati. Inoltre, gli elevati standard tecnologici di produzione - e il costante controllo qualitativo su tutte le fasi di confezionamento - ci consentono di ottenere un prodotto finito che unisce a un design moderno ed esclusivo carratteristiche di resistenza e di durata senza paragoni. Solo in questo modo possiamo essere sicuri che i nostri prodotti, anche dopo ripetuti lavaggi industriali, mantengano inalterata la loro qualità e la loro bellezza originali.

THE MASA FABRICS. LONG-LASTING PRODUCTS GIVING PROMINENCE TO QUALITY. Time is the severest judge to guarantee product quality. Masa, who is well aware of it, uses only highly selected yarns to manufacture its own table linen as well as bathroom and bedroom sets. Moreover, high technological production standards and the constant quality control on all packaging phases allow us to realise a finished product that can combine a modern and exclusive design with matchless wearability and durability features. Only in doing so, we can be sure that our products can keep their original quality and beauty unaltered even after repeated industrial washing processes.

Masa S.p.A Industrie Tessili - Via Mestre 37 - 21050 Bolladello di Cairate (VA) ItalyTel. +39 0331 310145 Fax +39 0331 311325 E-mail: [email protected] www.masa.it

Azienda con Sistema QualitàUNI EN ISO 9001:2000 - Certificato N. 247