determinazione dei microinquinanti presso l’impianto di ......monitoraggio cosmari 2008 - 2009 3...
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MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 1
Determinazione dei microinquinantiDeterminazione dei microinquinantiDeterminazione dei microinquinantiDeterminazione dei microinquinanti
pressopressopressopresso l’impianto di trattamento RSU del l’impianto di trattamento RSU del l’impianto di trattamento RSU del l’impianto di trattamento RSU del
COSMARICOSMARICOSMARICOSMARI::::
Monitoraggio della Qualità dell’AriaMonitoraggio della Qualità dell’AriaMonitoraggio della Qualità dell’AriaMonitoraggio della Qualità dell’Aria
Caratterizzazione delle EmissioniCaratterizzazione delle EmissioniCaratterizzazione delle EmissioniCaratterizzazione delle Emissioni in Atmosferain Atmosferain Atmosferain Atmosfera
PPPPERIODOERIODOERIODOERIODO::::
GGGGENENENENNAIONAIONAIONAIO----DDDDICICICICEMBRE EMBRE EMBRE EMBRE 2002002002008888 ---- 2002002002009999
SERVIZIO ARIA – Unità Operativa Emissioni e Microinquinanti
Responsabile del Servizio: Dr. Massimo Marcheggiani
Gruppo di Lavoro: P.Ch. Elvio Affricani, P.Ch. Manuela Corsalini, Dr.ssa Elena Guerrieri, Dr. Egidio Moranti, Dr. Bernardino Principi, Dr.ssa Paola Ranzuglia, P.Ch. Giancarlo Rubini. Direttore del Dipartimento: Dr. Gianni Corvatta
DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI MACERATA
Via Federico II, 41 – Loc. Villa Potenza – 62010 Macerata
Tel. 0733/2933720 – Fax 0733/2933721
Cod. Fisc. / P.IVA: 01588450427
e-mail: [email protected]
http://www.arpa.marche.it
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 2
INDICE
1. Premessa................................................................................................... 3
2. Prescrizioni alle emissioni in atmosfera .................................................. 4
3. Processo di termovalorizzazione: risultati e valutazione dell'emissione 7
4. Risultati del monitoraggio della qualità dell'aria .................................. 26
5. Valutazione dell’indagine della qualità dell'aria.................................... 70
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1. PREMESSA
Lo scopo di questo elaborato è la rappresentazione grafica e la valutazione, per i periodi gennaio – dicembre 2008 e 2009, dei livelli degli inquinanti rilevati nell’aria della zona sottoposta a monitoraggio e delle emissioni convogliate prodotte dalla linea di incenerimento dell’impianto. Per quanto riguarda:
Obiettivi del monitoraggio e inquadramento territoriale
Caratteristiche dell’impianto di trattamento e recupero rsu del cosmari
Riferimenti normativi
*Linee guida e riferimenti normativi per la qualità dell’aria
Sistema di campionamento in continuo di microinquinanti alle emissioni
Allestimento ed ubicazione delle stazioni di monitoraggio per la qualità dell’aria
Gli inquinanti: caratteristiche, effetti, metodi di campionamento ed analisi
valgono le considerazioni riportate nella precedente relazione relativa al periodo 2006-2007
*Dal 13/08/2010 è entrato in vigore il DLgs. n. 155 che ha abrogato il Decreto 25/11/1994, il Dlgs n. 351/1999, il D.M. 60/2002 ed il Dlgs. n. 152/2007.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 4
2. PRESCRIZIONI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’impianto del COSMARI, dal 2 luglio 2010, è in possesso di
Autorizzazione Integrata Ambientale n. 76/VAA_08 rilasciata dalla Regione Marche ai sensi del D.Lgs.59/05 D.Lgs.152/06.
L’intero impianto è comunque tenuto al rispetto di quanto stabilito dal
D.Lgs. 133/2005, Attuazione della Direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti, gli effetti negativi sull’ambiente ed i rischi che ne derivano per la salute umana. Il Decreto, entrato in vigore il 28 febbraio 2006, disciplina in particolare:
a) i valori limite di emissione (scarichi in atmosfera e idrici) prodotti dagli
impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti; b) i metodi di campionamento, di analisi e di valutazione degli inquinanti; c) i criteri e le norme tecniche generali riguardanti le caratteristiche
costruttive e funzionali, nonché le condizioni di esercizio degli impianti;. L’art. 8 del D.Lgs. 133/2005, delinea i requisiti di base per l’esercizio degli
impianti e dispone che:
♦ tutte le fasi accessorie al processo di incenerimento (trasferimento e movimentazione interna dei materiali da trattare, pretrattamenti, stoccaggio dei prodotti residui, ecc..), vengano svolte garantendo la riduzione della immissione nell’ambiente degli odori applicando la migliore tecnologia disponibile;
♦ sia raggiunto il più completo livello di incenerimento dei rifiuti ( tenore di incombusti in scorie e ceneri <3% in peso);
♦ siano garantiti determinati livelli di temperatura ai gas derivanti dal processo di incenerimento (850°C per almeno 2 secondi);
♦ l’impianto sia dotato di bruciatori ausiliari da poter impiegare nelle fasi di avviamento e arresto.
Per quanto concerne il monitoraggio degli inquinanti alle emissioni in
atmosfera, sono previste misurazioni in continuo per NOx , CO, Polveri totali, TOC, HCl, SO2, HF, %O2, Temperatura, Pressione, Vapor Acqueo, Portata volumetrica. L’autorità competente può autorizzare misure periodiche per HCl, HF ed SO2 se il gestore dell’impianto dimostra che le emissioni di tali inquinanti non possono in nessun caso essere superiori ai valori limiti stabiliti. Devono invece essere misurati, con cadenza almeno quadrimestrale, Metalli pesanti, Mercurio, IPA, Diossine e Furani.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 5
L’Allegato 1 al D.Lgs 133/2005 stabilisce i valori limite di emissione in atmosfera riportati nelle Tabelle 2 (misurazioni in continuo) e 3 (misurazioni periodiche.
Valore limite di emissione semiorario
Parametro
100% 97% giornaliero
Polveri totali come massa (mg/Nm3)
30 10 10
S.O.V. come Carbonio Organico Totale(mgC/Nm3)
20 10 10
Composti inorganici del cloro gas/vapore come HCl (mg/Nm3)
60 10 10
Composti inorganici del fluoro gas/vapore come HF (mg/Nm3)
4 2 1
Ossidi di zolfo come SO2 (mg/Nm3)
200 50 50
Ossidi di azoto come NO2 (mg/Nm3)
400 200 200
Monossido di Carbonio come CO (mg/Nm3)
100 150 95% misure su 10 min
50 97% misure
Tabella 2: valori limite per i parametri misurati in continuo D.Lgs. 133/2005, allegato 1
Valore limite di emissione come concentrazione media
Parametro
Campionamento di 1 ora
Campionamento di 8 ore
Cadmio + Tallio Cd+Tl (mg/Nm3) 0.05 Mercurio Hg (mg/Nm3) 0.05 Metalli pesanti (mg/Nm3)
Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V 0.5
Diossine e Furani (ng I-TEQ/Nm3) 0.1 Idrocarburi Policiclici Aromatici (mg/Nm3) 0.01
Tabella 3: valori limite espressi come concentrazione media del periodo di
campionamento D.Lgs. 133/2005, allegato 1
Ai fini della valutazione dei risultati delle misurazioni il decreto dispone che, per le misurazioni in continuo, i valori medi su 30 minuti e 10 minuti sono determinati durante il periodo di effettivo funzionamento, escludendo i periodi di avvio e arresto se non vengono inceneriti rifiuti, mentre valori medi giornalieri
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sono determinati in base ai valori medi convalidati. A causa di disfunzioni o per ragioni di manutenzione del sistema di misurazione in continuo non possono essere scartati più di 5 valori medi su 30 minuti per ottenere un valore medio giornaliero valido e non possono essere scartati più di 10 valori medi giornalieri all'anno.
Per le misurazioni periodiche, la valutazione dei valori limite di emissione si effettua sulla base di quanto previsto dal D.Lgs 152/2006 e smi (Art 271, comma 14, parte quinta, titolo 1) ed i valori limite di emissione si applicano ai periodi di normale funzionamento dell'impianto, intesi come i periodi in cui l'impianto è in funzione con esclusione dei periodi di avviamento e di arresto e dei periodi in cui si verificano guasti tali da non permettere il rispetto dei valori stessi. Come precisato nell’art. 16 del D.Lgs 133/2005, nei casi di guasto, il gestore riduce o arresta l'attività appena possibile, finchè sia ristabilito il normale funzionamento. Fatto salvo il caso di un guasto dei dispositivi di depurazione dei fumi, per nessun motivo, in caso di superamento dei valori limite di emissione, l'impianto di incenerimento può continuare ad incenerire rifiuti per più di quattro ore consecutive; inoltre, la durata cumulativa del funzionamento in tali condizioni, in un anno, deve essere inferiore a sessanta ore.
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3. PROCESSO DI TERMOVALORIZZAZIONE: RISULTATI E VALUTAZIONE DELL’EMISSIONE
I campionamenti, effettuati all’emissione convogliata prodotta dalla linea di incenerimento del COSMARI, e le successive determinazioni analitiche hanno avuto cadenza semestrale e sono stati utilizzati per la verifica del rispetto dei limiti imposti per i seguenti parametri:
� Materiale particellare;
� Composti inorganici del cloro (HCl);
� Ossidi di Azoto (NO2) e di Zolfo (SO2);
� Metalli pesanti (Cadmio, Tallio, Mercurio, Antimonio, Piombo, Rame, Manganese, Vanadio, Cromo, Cobalto, Nichel, Arsenico, Ferro, Zinco, Cromo);
� Policlorodibenzodiossine e Policlorodibenzofurani (PCDD,PCDF);
� Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Sono di seguito riportati i dati relativi ai controlli effettuati nel 2008 e nel
2009 dal Servizio Aria del Dipartimento ARPAM di Macerata, alle emissioni convogliate prodotte dalla linea di incenerimento dell’impianto di trattamento RSU.
I risultati ottenuti per i controlli sono riportati in un’unica elaborazione
grafica e confrontati con i valore limite vigenti stabiliti dal Decreto Legislativo 133/2005 “Attuazione della Direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti”
I risultati relativi al campionamento di diossine e furani sul lungo periodo, sono invece riportati in elaborazioni grafiche distinte per anno solare, al fine di facilitarne la lettura.
L’esito di tutte le determinazioni effettuate per verificare l’osservanza dei
valori limite di emissione è riportato interamente nei rapporti di prova.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 8
PARTICOLATO
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
mg/Nm3
Data
Polveri Totali
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Polveri totali
Polveri totali 2,34 2,80 2,50 2,34
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):
10 mg/Nm3 (come valore medio giornaliero)
30 mg/Nm3(come valore medio semiorario)
Grafico 1: Concentrazione delle polveri totali espressa in mg/Nm3.
La concentrazione delle polveri totali (Grafico 1) rilevata è risultata sempre inferiore a 3 mg/Nm3. I risultati analitici del particolato si riferiscono ad un campionamento di 1 ora e hanno consentito la verifica delll’affidabilità del sistema di rilevamento in continuo delle polveri emesse dal camino a cui vengono applicati i limiti del D.Lgs. 133/2005.
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METALLI PESANTI L’impianto deve rispettare all’emissione della linea di incenerimento le
concentrazioni limite stabilite dal D.Lgs. 133/2005, per il mercurio (Hg), per la somma di cadmio e tallio (Cd+Tl) e per la somma dei metalli pesanti antimonio, arsenico, piombo, cromo, cobalto, rame, manganese, nichel e vanadio (Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V) espresse come valore medio riferito al periodo di campionamento di 1 ora.
Sono di seguito rappresentate le elaborazioni grafiche maggiormente significative mentre le concentrazioni dei singoli metalli e i dati relativi alle condizioni di funzionamento dell’impianto al momento del prelievo sono riportati nei rapporti di prova allegati alla presente relazione.
0,00
0,01
0,02
0,03
0,04
0,05
0,06
mg/Nm3
Data
Cadmio e Tallio
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Cd + Tl 0,0001 0,0001 0,0008 0,0007
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Come somma di: Cadmio e Tallio e loro composti
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):0,05 mg/Nm3
(come valore medio, della somma dei due inquinanti,
per un periodo di campionamento di 1 ora)
Grafico 2: Sommatoria delle concentrazioni di Cadmio e Tallio espressa in mg/Nm3.
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0,00
0,05
0,10
0,15
mg/Nm3
Data
Mercurio
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Hg e suoi composti 0,0026 0,0028 0,0000 0,0000
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):0,05 mg/Nm3
(come valore medio per un periodo di campionamento di 1 ora)
Come somma di: Mercurio e suoi composti come Hg
<0,0005 <0,0005
Grafico 3: Concentrazione del Mercurio espressa in mg/Nm3.
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1,0
mg/Nm3
Data
Metalli Pesanti
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Metalli Pesanti 0,057 0,054 0,081 0,022
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Come somma di: Antimonio, Arsenico, Cromo, Cobalto,
Manganese, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio e loro
composti
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):0,5 mg/Nm3
(come valore medio, della somma degli inquinanti,
per un periodo di campionamento di 1 ora)
Grafico 4: Sommatoria delle concentrazioni di Antimonio, Arsenico, Cobalto, Cromo, Manganese, Nichel, Piombo, Rame e Vanadio espressa in mg/Nm3.
Dalla valutazione dei vari istogrammi riportati, grafici 2, 3 e 4, sono state rilevate concentrazioni di metalli pesanti di molto inferiori ai valore limite stabiliti.
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Nello scarico convogliato prodotto dalla linea di incenerimento sono rilevanti le concentrazioni di ferro e zinco; per i metalli pesanti totali si ottengono i valori di concentrazione riportati nel Grafico 5.
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
mg/Nm3
Data
Metalli Pesanti Totali
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Metalli totali 0,529 0,381 1,0960 1,1820
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Come somma di: Antimonio, Arsenico, Cadmio, Cobalto, Cromo, Ferro,
Manganese, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio, Tallio, Zinco
Grafico 5: Sommatoria delle concentrazioni di Antimonio, Arsenico, Cadmio, Cobalto, Cromo, Ferro, Manganese, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio, Tallio e Zinco espressa in mg/Nm3.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 12
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA)
Grafico 6: Concentrazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici in µg/Nm3
L’andamento delle concentrazioni all’emissione della linea di
incenerimento, calcolate come media su otto ore di prelievo, è relativo alla somma degli undici IPA stabiliti dal D. Lgs. 133/2005:
BaA Benzo (a) Antracene DBahA Dibenzo (a,h) Antracene B(b+j+k)F Benzo (b+j+k) Fluoranteni BaP Benzo (a) Pirene DBaeP Dibenzo (a,e) Pirene DBahP Dibenzo (a,h) Pirene DBaiP Dibenzo (a,i) Pirene DBalP Dibenzo (a,l) Pirene IPY Indeno [1,2,3-cd] Pirene
Il Grafico 6 evidenzia come le concentrazioni degli Idrocarburi Policiclici Aromatici presenti nello scarico gassoso prodotto dell’incenerimento siano stare sempre rilevate con valori ampiamente inferiori al limite di 10 µg/Nm3 imposto.
0,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
µµµµg/Nm3
Data
IPA Totali
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
IPA totali
IPA totali 0,07 0,01 0,01 0,000
04/08/08 13/10/08 17/09/09 05/11/09
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):10 µµµµg/Nm3
(come valore medio rilevato per un periodo di campionamento di 8 ore)
<0,01
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 13
DIOSSINE, FURANI E POLICLOROBIFENILI
Il D.Lgs. 133/2005 prevede, per la famiglia delle policlorodibenzodiossine (PCDD) e dei policlorodibenzofurani (PCDF), un valore limite di emissione riferito alla concentrazione totale dei congeneri espressa come “tossicità equivalente”. Dall’andamento delle concentrazioni medie di otto ore riportate nel relativo istogramma (Grafico 7), si evince il rispetto del valore limite, pari a 0.1 ngI-TEQ/Nm3, per tutti i campionamenti effettuati nel corso degli anni 2008 e 2009.
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
ng I-TEQ/Nm3
Data
Policlorodibenzodiossine e Policlorodibenzofurani (PCDD+PCDF)
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
PCDD+PCDF
PCDD+PCDF 0,051 0,053 0,040 0,097
06/08/08 14/10/08 18/09/09 06/11/09
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1):0,1 ng I-TEQ/Nm3
(come valore medio rilevato per un periodo di campionamento di 8
ore)
Grafico 7: Concentrazione delle Policlorodibenzodiossine e dei Policlorodibenzofurani in Tossicità equivalente (ngI-TEQ/Nm3 )
La concentrazione nell’effluente gassoso di diossine e furani oltre ad
essere valutata in modo discontinuo, con campionamenti di 8 ore per la verifica del rispetto del valore limite imposto dal DLgs 133/2005, viene determinata con prelievi sul lungo periodo (15 giorni circa) con un sistema di campionamento automatico funzionante in continuo, installato direttamente al camino.
Nelle successive elaborazioni grafiche (da Grafico 8 a Grafico 15) sono presentati, suddivisi per anno, i risultati delle determinazioni di diossine, furani e Policlorobifenili (PCB) relativi ai campionamenti effettuati su lungo periodo (15 giorni). Sulla base degli istogrammi, per ogni anno solare, è possibile valutare la concentrazione totale e la tossicità di PCDD/F e PCB emessi dal camino. I valori di tossicità delle emissioni ottenuti con prelievi sul lungo periodo non
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 14
hanno valori limite di riferimento, in quanto il valore limite stabilito dal DLgs 133/2005 è riferito ad un prelievo di 8 ore. La tossicità di PCDD/F e di PCB è calcolata sulla base dei fattori di tossicità internazionali per quanto concerne diossine e furani e facendo riferimento al WHO-Tef del 1998 per i PCB “dioxin like”.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 15
Grafico 8: Tossicità e concentrazione di PCDD/F nei campioni prelevati sul lungo periodo nell’anno 2008.
0,00
1,00
2,00
3,00
ng/Nm 3
data prelievo
TE (PCDD+PCDF) ∑ (PCDD+PCDF)
TE (PCDD+PCDF) 0,1687 0,0682 0,3572 0,0403 0,0332 0,1699 0,0331 0,0654 0,0632
∑ (PCDD+PCDF) 1,855 1,029 2,692 0,856 0,574 2,720 0,927 2,029 1,028
31/12/07-15/01/08
15/01/08-12/02/08
13/02/08-01/03/08
10/03/08-17/03/08
17/03/08-01/04/08
01/04/08-23/04/08
23/04/08-08/05//08
11/07/08-04/08/08
06/08/08-21/08/08
21/08/08-06/09/08
08/09/08-24/09/08
24/09/2008-13/10/08
16/10/08-31/10/08
10/11/08-05/12/08
05/12/08-29/12/08
Anno 2008
n.d.n.d.n.d.
n.d.n.d.
n.d.n.d.
n.d.n.d. n.d.
n.d.n.d.
n.d.: non disponibile (campionamento non eseguito p er fermo impianto o non valido per avaria all'impia nto o al sistema di campionamento)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 16
Grafico 9: Concentrazione di PCDD/F e PCB nei campioni prelevati sul lungo periodo durante l’anno 2008.
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
ng/Nm 3
data prelievo
∑ PCB ∑ (PCDD+PCDF)
∑ PCB 3,196 1,330 2,766 1,180 0,061 0,320 0,618 3,870 0,540 0,455 1,875 0,467 0,212 1,982 0,847
∑ (PCDD+PCDF) 1,855 1,029 2,692 0,856 0,574 2,720 0,927 2,029 1,028
31/12/07-15/01/08
15/01/08-12/02/08
13/02/08-01/03/08
10/03/08-17/03/08
17/03/08-01/04/08
01/04/08-23/04/08
23/04/08-08/05//08
11/07/08-04/08/08
06/08/08-21/08/08
21/08/08-06/09/08
08/09/08-24/09/08
24/09/2008-
13/10/08
16/10/08-31/10/08
10/11/08-05/12/08
05/12/08-29/12/08
Anno 2008
n.d.n.d. n.d.n.d. n.d.n.d.
n.d.: non disponibile (campionamento non eseguito p er fermo impianto o non valido per avaria all'impia nto o al sistema di campionamento)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 17
Grafico 10: Tossicità di PCDD/F e PCB nei campioni prelevati sul lungo periodo durante l’anno 2008.
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
ng/Nm 3
data prelievo
TE PCB TE (PCDD+PCDF)
TE PCB 0,0383 0,0152 0,0424 0,0137 0,0007 0,0032 0,0033 0,0419 0,0018 0,0022 0,0098 0,0029 0,0010 0,0284 0,0073
TE (PCDD+PCDF) 0,1687 0,0682 0,3572 0,0403 0,0332 0,1699 0,0331 0,0654 0,0632
31/12/07-15/01/08
15/01/08-12/02/08
13/02/08-01/03/08
10/03/08-17/03/08
17/03/08-01/04/08
01/04/08-23/04/08
23/04/08-08/05//08
11/07/08-04/08/08
06/08/08-21/08/08
21/08/08-06/09/08
08/09/08-24/09/08
24/09/2008-
13/10/08
16/10/08-31/10/08
10/11/08-05/12/08
05/12/08-29/12/08
Anno 2008
n.d.n.d.n.d.n.d. n.d.n.d.
n.d.: non disponibile (campionamento non eseguito p er fermo impianto o non valido per avaria all'impia nto o al sistema di campionamento)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 18
Grafico 11: Tossicità e concentrazione di PCDD/F nei campioni prelevati sul lungo periodo nell’anno 2009.
0,00
1,00
2,00
3,00
ng/Nm 3
data prelievo
TE (PCDD+PCDF) ∑ (PCDD+PCDF)
TE (PCDD+PCDF) 0,0227 0,1772 0,0142 0,0193 0,0196 0,0086 0,0042 0,0287 0,0040 0,0127 0,2919 0,0531 0,0293 0,0370 0,1279
∑ (PCDD+PCDF) 0,420 1,879 0,274 0,361 0,262 0,137 0,064 0,528 0,073 0,267 2,743 0,797 0,455 0,461 1,563
31/12/08-15/01/09
15/01/09-09/02/09
10/02/09-27/02/09
28/02/09-16/03/09
16/03/09-01/04/09
03/04/09-18/04/09
18/04/09-04/05/09
26/06/09-16/07/09
16/07/09-29/07/09
31/07/09-14/08/09
28/08/09-14/09/09
22/09/09-20/10/09
20/10/09-05/11/09
07/11/09-07/12/09
07/12/09-22/12/09
Anno 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 19
Grafico 12: Concentrazione di PCDD/F e PCB nei campioni prelevati sul lungo periodo durante l’anno 2009.
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
ng/Nm 3
data prelievo
∑ PCB ∑ (PCDD+PCDF)
∑ PCB 0,224 2,806 0,210 0,265 0,500 0,117 0,022 0,457 0,128 0,372 1,261 0,483 0,303 0,272 1,089
∑ (PCDD+PCDF) 0,420 1,879 0,274 0,361 0,262 0,137 0,064 0,528 0,073 0,267 2,743 0,797 0,455 0,461 1,563
31/12/08-15/01/09
15/01/09-09/02/09
10/02/09-27/02/09
28/02/09-16/03/09
16/03/09-01/04/09
03/04/09-18/04/09
18/04/09-04/05/09
26/06/09-16/07/09
16/07/09-29/07/09
31/07/09-14/08/09
28/08/09-14/09/09
22/09/09-20/10/09
20/10/09-05/11/09
07/11/09-07/12/09
07/12/09-22/12/09
Anno 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 20
Grafico 13: Tossicità di PCDD/F e PCB nei campioni prelevati sul lungo periodo durante l’anno 2009.
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
ng/Nm 3
data prelievo
TE PCB TE (PCDD+PCDF)
TE PCB 0,0015 0,0319 0,0012 0,0015 0,0032 0,0007 0,0004 0,0031 0,0005 0,0008 0,0144 0,0043 0,0017 0,0037 0,0122
TE (PCDD+PCDF) 0,0227 0,1772 0,0142 0,0193 0,0196 0,0086 0,0042 0,0287 0,0040 0,0127 0,2919 0,0531 0,0293 0,0370 0,1279
31/12/08-15/01/09
15/01/09-09/02/09
10/02/09-27/02/09
28/02/09-16/03/09
16/03/09-01/04/09
03/04/09-18/04/09
18/04/09-04/05/09
26/06/09-16/07/09
16/07/09-29/07/09
31/07/09-14/08/09
28/08/09-14/09/09
22/09/09-20/10/09
20/10/09-05/11/09
07/11/09-07/12/09
07/12/09-22/12/09
Anno 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 21
Grafico 14: emissioni di PCDD/F prodotte dall’impianto di termovalorizzazione nell’anno 2008.
0
10
20
30
40
50
TE (PCDD+PCDF) mg I-TEQ (PCDD+PCDF) mg
TE (PCDD+PCDF) mg I-TEQ 2,01 1,49 4,62 0,22 0,40 3,35 0,42 0,94 1,22
(PCDD+PCDF) mg 22,05 22,55 34,80 4,76 6,97 53,58 11,65 29,02 19,89
31/12/07 15/01/08 15/01/08 12/02/08 13/02/08 01/03/08 10/03/08 17/03/08 23/04/08 08/05/08 11/07/08 04/08/08 06/08/08 21/08/08 08/09/08 24/09/08 05/12/08 29/12/08
Anno 2008
n.d.: non disponibile (campionamento non eseguito p er fermo impianto o non valido per avaria all'impia nto, oppure non valido per avaria sistema di campionamento)
mg emessi in atmosfera
mg misurati (160 giorni) (I-TEQ 14,72) 205,3
mg stimati (286 giorni) (I-TEQ 26,33) 366,9
mg stimati (per t. di RU incenerita) (I-TEQ 0,0015) 0,021
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 22
Grafico 15: emissioni di PCDD/F prodotte dall’impianto di termovalorizzazione nell’anno 2009.
0
10
20
30
40
50
TE (PCDD+PCDF) mg I-TEQ (PCDD+PCDF) mg
TE (PCDD+PCDF) mg I-TEQ 0,29 0,20 0,25 0,28 0,11 0,06 0,25 0,02 0,09 2,65 0,83 0,26 0,62 1,07
(PCDD+PCDF) mg 5,32 3,84 4,59 3,69 1,78 0,89 4,58 0,45 1,85 24,95 12,38 4,07 7,74 13,03
31/12/08 15/01/09
10/02/09 27/02/09
28/02/09 16/03/09
16/03/09 01/04/09
03/04/09 18/04/09
18/04/09 04/05/09
26/06/09 16/07/09
16/07/09 29/07/09
31/07/09 14/08/09
28/08/09 14/09/09
22/09/09 20/10/09
20/10/09 05/11/09
07/11/09 07/12/09
07/12/09 22/12/09
Anno 2009
n.d.: non disponibile (campionamento non eseguito p er fermo impianto o non valido per avaria all'impia nto)
mg emessi in atmosfera
mg misurati (248 giorni) (I-TEQ 6,97) 89,2
mg stimati (304 giorni) (I-TEQ 8,54) 109,3
mg stimati (per t. di RU incenerita) (I-TEQ 0,0005) 0,006
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 23
Nel corso dell’anno 2008 si sono verificate numerose fermate a caldo ed a freddo della linea di incenerimento (secondo il prospetto sotto evidenziato sulla base dei informazioni fornite dal COSMARI). Si sono inoltre verificate in alcuni periodi anomalie al sistema di campionamento in continuo “DMS” che hanno comportato interventi tecnici e prelievi non validi.
Inizio fermata
Ora Fine fermata
Ora Tipo di fermata Causa
10/01/2008 5.00 10/01/2008 23.00 a caldo elettrofiltro 23/01/2008 11.00 02/02/2008 19.00 a caldo caldaia 14/02/2008 9.00 15/02/2008 8.15 a caldo ventilatore K851 22/02/2008 9.30 22/02/2008 12.45 a caldo ventilatore K801 04/04/2008 6.00 04/04/2008 14.00 a caldo tramoggia di scarico 06/04/2008 8.00 12/04/2008 6.00 a caldo caldaia 08/05/2008 23.45 09/07/2008 6.00 a freddo fermata programmata 22/07/2008 1.00 22/07/2008 15.00 a caldo sostituzione valvola 24/07/2008 10.00 24/07/2008 16.00 a caldo turbina 08/09/2008 23.00 09/09/2008 18.00 a caldo carroponte 20/09/2008 6.00 20/09/2008 22.00 a freddo ripristino refrattario 30/09/2008 13.00 02/10/2008 13.00 a caldo PLC PIC 1 - TIC 3 17/11/2008 0.00 21/11/2008 7.00 a freddo refrattario 27/11/2008 13.00 27/11/2008 21.00 a freddo carroponte 17/12/2008 0.00 21/12/2008 14.00 a freddo surriscaldatore
Nel grafico 8, relativo ai campioni dell’anno 2008 prelevati in continuo
alle emissioni dell’impianto di incenerimento, sono rappresentate le concentrazioni e la tossicità di diossine e furani, rilevate rispettivamente negli intervalli 0.574-2.720 ng/Nm3 e 0.033-0.357 ng I-TEQ/Nm3: le numerose fermate/avarie all’impianto di incenerimento hanno avuto peso rilevante sulla variabilità riscontrata alle emissioni. Nel corso dell’anno 2009 si sono verificate meno fermate a caldo ed a freddo (secondo il prospetto sotto evidenziato sulla base dei informazioni fornite dal COSMARI). Inizio fermata
Ora Fine fermata
Ora Causa
23/01/2009 1.00 28/01/2009 22.00 Problemi collettore caldaia 12/03/2009 7.00 12/03/2009 14.00 Valvola sfiato forno aperta 31/03/2009 10.00 31/03/2009 13.00 Valvola sfiato forno aperta 10/05/2009 7.00 14/06/2009 1.00 Fermata programmata annuale 23/07/2009 13.00 23/07/2009 15.00 Problemi griglia forno 28/09/2009 14.00 04/10/2009 21.00 Problemi refrattario forno 17/11/2009 14.00 18/11/2009 14.15 Elevatore a tazze reagiti 23/11/2009 7.00 28/11/2009 20.15 Problemi tubi caldaia 24/12/2009 1.00 31/12/2009 0.00 Problemi trasportato scorie 20/08/2009 23.30 27/08/2009 08.00 /
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 24
Il grafico 11, relativo ai campioni dell’anno 2009, evidenzia che sono state rilevate concentrazione e tossicità negli intervalli 0.064-2.743 ng/Nm3 e di 0.004-0.292 ng I-TEQ/Nm3:
Dalla valutazione dei risultati ottenuti, è ragionevole concludere che, ai fini del massimo contenimento delle emissioni di sostanze tossiche, è necessario ridurre al minimo il numero degli arresti accidentali della linea di incenerimento.
Per tutti i campioni prelevati sul lungo periodo, è stata determinata anche
lqa concentrazione dei Policlorobifenili (PCB) (grafici 9,10,12,13). Dei 209 congeneri esistenti, sono stati determinati i composti PCB28,
PCB31, PCB52, PCB95, PCB99, PCB101, PCB110, PCB138, PCB146, PCB149, PCB151, PCB153, PCB170, PCB177, PCB180, PCB183, PCB187, PCB77, PCB81, PCB105, PCB114, PCB118, PCB123, PCB126, PCB156, PCB157, PCB167, PCB169, PCB189, tra cui sono inclusi i dodici PCB dioxin-like.
Tutti i campioni prelevati nel periodo 2008-2009, presentano generalmente
concentrazioni dei PCB paragonabili a quelle di diossine e furani. I grafici 14 e 15 rappresentano le emissioni totali annue in massa e
tossicità di PCDD e PCDF prodotte dalla termovalorizzazione dei rifiuti nel biennio osservato, calcolate attraverso le misure di portata e concentrazione e stimate in proiezione sull’effettivo tempo di esercizio dell’impianto.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel rapporto 06/43 “Microinquinanti organici e inorganici nel comune di Mantova: studio dei livelli ambientali”, pubblicato nel 2006, riporta come fattore di emissione in atmosfera per PCDD+PCDF, calcolati su impianti di incenerimento di rifiuti in Italia, il valore di 0.6 10-6 g I-TEQ/t rifiuto.
Il fattore di emissione annuale medio calcolato per l’impianto del COSMARI, sulla base dei risultati ottenuti dai campionamenti sul lungo periodo, proiettati sull’effettivo esercizio, è confrontabile con le previsioni effettuate dall’AIDIC - ENEA relative ai Fattori di Emissione degli inceneritori per l’anno 2010 e con il dato proposto dall’ISS.
Impianto COSMARI Fattori di emissione medi
µgI-TEQ/tRU
Anno 2008 1.53
Anno 2009 0.47
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 25
OSSIDI DI AZOTO E ZOLFO I dati relativi a questi inquinanti, riportati in dettaglio nei rapporti di prova
inseriti in allegato alla relazione, non sono oggetto di elaborazioni grafiche poiché ritenute poco significative rispetto al monitoraggio in continuo effettuato dall’impianto stesso.
I risultati emersi dai campionamenti effettuati confermano, per ciascun inquinante, il rispetto del valore limite. COMPOSTI INORGANICI DEL CLORO
Nel successivo istogramma (Grafico 16) è riportata la concentrazione determinata all’emissione della linea di termovalorizzazione dei composti inorganici del cloro, presenti sotto forma di gas o vapore, ed espressi come HCl. I risultati ottenuti, mostrano l’ampio rispetto del valore limite previsto dalla vigente normativa.
Il D.Lgs. 133/2005 prevede la misurazione in continuo dei composti inorganici del cloro e del fluoro, tuttavia la determinazione di quest’ultimo può essere sostituita da misurazioni periodiche, quando l’impianto adotta sistemi di trattamento dell’HCl nell’effluente gassoso che garantiscono il rispetto dei valori limite di emissione.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
mg/Nm3
Data
Composti inorganici del Cloro (come HCl)
emissione convogliata relativa al termovalorizzatore
Comp. Inorg. Cl
Comp. Inorg. Cl 5,9 5,4 6,0 3,6
07/08/08 06/10/08 11/11/09 22/12/09
Valore limite (Dlgs 133/2005, All.1): 60 mg/Nm3
(come valore medio semiorario)
Grafico 16: Concentrazione dei composti inorganici del cloro espressa in mg/Nm3.
ONITORAGGIO COSMARI – 2008-2009 26
3. RISULTATI DEL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA
Vengono di seguito proposti, in forma grafica, gli andamenti dei livelli di
concentrazione degli IPA e dei metalli significativi, relativamente all’anno 2008 ed all’anno 2009. Gli IPA monitorati sono: ACL Acenaftilene AC Acenaftene FL Fluorene PHE Fenantrene AN Antracene FA Fluorantene PY Pirene BaA Benzo (a) Antracene CHR Crisene B(b+j+k)F Benzo (b+j+k) Fluoranteni BaP Benzo (a) Pirene IPY Indeno Pirene DBahA Dibenzo (a,h) Antracene BghiPE Benzo (g,h,i) Perilene DBalP Dibenzo(a,l)Pirene DBaeP Dibenzo(a,e)Pirene DBaiP Dibenzo(a,i)Pirene DBahP Dibenzo(a,h)Pirene
In neretto, gli IPA probabili o possibili cancerogeni per l’uomo (I.A.R.C.).
I metalli monitorati sono invece Piombo, Cadmio, Nichel, Cromo, Manganese, Rame, Antimonio, Cobalto. Il Mercurio viene rilevato nella sola stazione di Sforzacosta.
Dal mese di luglio 2008, nella sola stazione di Sforzacosta, è stata avviata la
determinazione delle polveri sottili PM10, alle quali sono riferite le determinazioni sia dei metalli sia degli IPA.
Le elaborazioni grafiche di seguito riportate, relative ai singoli inquinanti, sono suddivise per stazione di monitoraggio. Inoltre, sono poste a confronto le concentrazioni dei metalli e degli IPA rilevate nelle due stazioni, nello stesso giorno di campionamento e il trend assunto dai vari inquinanti nel corso dell’intero periodo di monitoraggio, espresso come concentrazione media annuale.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 27
centralina ubicata in C.da Piane di Chienti,
700 m ESE dall'impianto di termovalorizzazione del COSMARI,
immissioni in termini di IPA particellari
0
50
100
150
20013 gen
23 gen
01 feb
10 feb
20 feb
01 m
ar
12 m
ar
22 m
ar
01 apr
12 apr
20 apr
01 m
ag
13 m
ag
23 m
ag
01 giu
12 giu
22 giu
02 lug
13 lug
24 lug
03 a
go
13 a
go
26 a
go
07 set
28 set
07 ott
17 ott
26 ott
05 nov
19 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
ipa totali
ipa cancerogeni
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 28
centralina ubicata in C.da Piane di Chienti,
700 m ESE dall'impianto di termovalorizzazione del COSMARI,
immissioni in termini di IPA particellari
0
50
100
150
20005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
17 a
go
27 a
go
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
ipa totali
ipa cancerogeni
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 29
centralina ubicata in C.da Piane di Chienti,
700 m ESE dall'impianto di termovalorizzazione del COSMARI,
immissioni in termini di IPA cancerogeni
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1013 gen
23 gen
01 feb
10 feb
20 feb
01 m
ar
12 m
ar
22 m
ar
01 a
pr
12 a
pr
20 a
pr
01 m
ag
13 m
ag
23 m
ag
01 giu
12 giu
22 giu
02 lug
13 lug
24 lug
03 ago
13 ago
26 ago
07 set
28 set
07 ott
17 ott
26 ott
05 nov
19 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
benzo(a)antracene benzo(a)pirene
dibenzo(ah)antracene benzo(b+j+k)fluoranteni
indeno(123cd)pirene
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 30
centralina ubicata in C.da Piane di Chienti,
700 m ESE dall'impianto di termovalorizzazione del COSMARI,
immissioni in termini di IPA cancerogeni
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
17 a
go
27 a
go
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
benzo(a)antracene benzo(a)pirene
dibenzo(ah)antracene benzo(b+j+k)fluoranteni
indeno(123cd)pirene
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 31
PM 10 Sforzacosta di Macerata
Concentrazione medie di 24 ore rilevate ogni 5 giorni
(metodo gravimetrico)
0
50
100
15005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 a
pr
10 a
pr
20 a
pr
29 a
pr
09 m
ag
19 m
ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
17 a
go
27 a
go
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
50 µg/Nm3 è il valore soglia di concentrazione media giornaliera che non può
essere superato per più di 35 volte all'anno
valori medi giornalieri misurati superiori alla soglia: 2 (68 misure valide)
valori medi giornalieri stimabili superiori alla soglia: 10-12 (proiezione su 365 giorni)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 32
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
(valori medi giornalieri)
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,003 gen
13 gen
23 gen
01 feb
10 feb
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12 a
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ag
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01 giu
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02 lug
13 lug
24 lug
03 ago
13 ago
26 ago
07 set
23 set
03 ott
12 ott
22 ott
31 ott
09 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile annuale dei valori giornalieri rilevati)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 33
centralina ubicata in C.da Piane di Chienti,
700 m ESE dall'impianto di termovalorizzazione del COSMARI,
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
(valori medi giornalieri)
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
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pr
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pr
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pr
29 a
pr
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ag
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ag
03 giu
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04 lug
15 lug
24 lug
03 ago
17 ago
27 ago
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile annuale dei valori giornalieri rilevati)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 34
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di IPA particellari
0
50
100
150
20003 gen
13 gen
23 gen
01 feb
10 feb
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ar
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01 apr
12 apr
20 apr
02 m
ag
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01 giu
12 giu
22 giu
02 lug
13 lug
24 lug
03 a
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13 a
go
26 a
go
07 set
23 set
03 ott
12 ott
22 ott
31 ott
09 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
ipa totali
ipa cancerogeni
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 35
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di IPA particellari
0
50
100
150
200
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
17 a
go
27 a
go
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
ipa totali
ipa cancerogeni
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 36
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di IPA cancerogeni
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
2003 gen
13 gen
23 gen
01 feb
10 feb
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01 giu
12 giu
22 giu
02 lug
13 lug
24 lug
03 ago
13 ago
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07 set
23 set
03 ott
12 ott
22 ott
31 ott
09 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
benzo(a)antracene benzo(a)pirene
dibenzo(ah)antracene benzo(b+j+k)fluoranteni
indeno(123cd)pirene
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 37
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di IPA cancerogeni
0
2
4
6
8
10
12
14
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05 gen
15 gen
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05 feb
17 feb
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08 m
ar
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pr
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pr
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pr
29 a
pr
09 m
ag
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ag
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12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 ago
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05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
benzo(a)antracene benzo(a)pirenedibenzo(ah)antracene benzo(b+j+k)fluoranteniindeno(123cd)pirene
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 38
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
(valori medi giornalieri)
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,003 gen
13 gen
23 gen
01 feb
10 feb
20 feb
01 m
ar
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ar
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ar
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pr
12 a
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pr
02 m
ag
13 m
ag
23 m
ag
01 giu
12 giu
22 giu
02 lug
13 lug
24 lug
03 ago
13 ago
26 ago
07 set
23 set
03 ott
12 ott
22 ott
31 ott
09 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile annuale dei valori giornalieri rilevati)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 39
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
(valori medi giornalieri)
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
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ar
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pr
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pr
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pr
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ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 ago
17 ago
27 ago
05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile annuale dei valori giornalieri rilevati)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 40
confronto centralina cosmari - centralina Sforzacosta
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,013 gen
23 gen
01 feb
10 feb
20 feb
01 m
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ar
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ar
01 a
pr
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ag
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07 set
28 set
07 ott
17 ott
26 ott
05 nov
19 nov
19 nov
30 nov
11 d
ic
21 d
ic
Anno 2008
ng/Nm3
staz. SFORZACOSTA
staz. COSMARI
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 41
confronto centralina cosmari - centralina Sforzacosta
immissioni in termini di Benzo(a)Pirene
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
17 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
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pr
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19 m
ag
03 giu
12 giu
24 giu
04 lug
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24 lug
03 ago
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05 set
15 set
26 set
06 ott
15 ott
26 ott
04 nov
16 nov
27 nov
04 d
ic
17 d
ic
28 d
ic
Anno 2009
ng/Nm3
staz. SFORZACOSTA
staz. COSMARI
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 42
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
ng/Nm3
Benzo(a)Pirene: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 0,34 0,34 0,35 0,32 0,20 0,22 0,29 0,22 0,15 0,32 0,34 0,13 0,28
Sforzacosta 0,72 0,36 0,53 0,77 0,50 0,27 0,36
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile dei valori giornalieri rilevati)
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
ng/Nm3
IPA Cancerogeni: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 1,9 2,2 1,5 2,4 1,2 1,8 1,1 1,4 1,1 2,0 1,3 1,4 1,8
Sforzacosta 4,5 2,1 3,1 3,8 2,2 2,5 3,3
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 43
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
ng/Nm3
Benzo(a)Pirene: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 0,34 0,34 0,35 0,32 0,20 0,22 0,29 0,22 0,15 0,32 0,34 0,13 0,28
Sforzacosta 0,72 0,36 0,53 0,77 0,50 0,27 0,36
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Obiettivo di qualità Dlgs n. 152 del 3/08/2007: 1ng/Nm3
(come media mobile dei valori giornalieri rilevati)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 44
immissioni in termini di CADMIO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mese di luglio)
0,000
0,001
0,002
0,003
0,004
0,005
0,006
0,007
0,008
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0,010
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0,013
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12 gen
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06 set
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06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
cadmio Piane di Chienti
cadmio Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 45
immissioni in termini di CADMIO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,000
0,001
0,002
0,003
0,004
0,005
0,006
0,007
0,008
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0,010
0,011
0,012
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0,014
0,015
0,016
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0,018
0,019
0,020
0,021
0,022
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0,024
0,02505 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
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ar
01 apr
10 apr
20 apr
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01 ott
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11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
cadmio Piane di Chienti
cadmio Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 46
immissioni in termini di PIOMBO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (Polveri PM 10 dal mese di luglio)
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,502 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
19 feb
03 m
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06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
25 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
piombo Piane di Chienti
piombo Sforzacosta
valore limite relativo all'anno 2005: 0,5 µg/Nm3
come valore medio annuale (DM n. 60 del 02/04/2002)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 47
immissioni in termini di PIOMBO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,505 gen
15 gen
26 gen
06 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 a
pr
10 a
pr
20 a
pr
29 a
pr
09 m
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03 giu
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04 lug
15 lug
24 lug
03 a
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go
01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
piombo Piane di Chienti
piombo Sforzacosta
valore limite relativo all'anno 2005: 0,5 µg/Nm3
come valore medio annuale (DM n. 60 del 02/04/2002)
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 48
immissioni in termini di ANTIMONIO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mese di luglio)
0,000
0,001
0,002
0,003
0,004
0,005
0,006
0,007
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0,019
0,020
02 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
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06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
antimonio Piane di Chienti
antimonio Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 49
immissioni in termini di ANTIMONIO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,000
0,001
0,002
0,003
0,004
0,005
0,006
0,007
0,008
0,009
0,010
0,011
0,012
0,013
0,014
0,015
0,016
0,017
0,018
0,019
0,020
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
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01 apr
10 apr
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01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
antimonio Piane di Chienti
antimonio Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 50
immissioni in termini di CROMO
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mesedi luglio)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,25002 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
20 feb
01 m
ar
11 m
ar
20 m
ar
31 m
ar
10 a
pr
19 a
pr
30 a
pr
12 m
ag
22 m
ag
31 m
ag
11 giu
21 giu
01 lug
12 lug
23 lug
02 ago
12 ago
25 ago
06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
cromo Piane di Chienti
cromo Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 51
immissioni in termini di CROMO
confronto centralina Piane di Chienti (Poloveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,25005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
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ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
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ag
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
13 a
go
22 a
go
01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
cromo Piane di Chienti
cromo Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 52
immissioni in termini di MANGANESE
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mese di luglio)
0,00
0,01
0,02
0,03
0,04
0,05
0,06
0,07
0,08
0,09
0,10
0,11
0,12
0,13
0,14
0,15
0,16
0,17
0,18
0,19
0,2002 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
20 feb
01 m
ar
11 m
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ar
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ar
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pr
19 a
pr
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pr
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ag
11 giu
21 giu
01 lug
12 lug
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02 ago
12 ago
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06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
manganese Piane di Chienti
manganese Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 53
immissioni in termini di MANGANESE
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,00
0,01
0,02
0,03
0,04
0,05
0,06
0,07
0,08
0,09
0,10
0,11
0,12
0,13
0,14
0,15
0,16
0,17
0,18
0,19
0,2005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
31 m
ag
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
13 a
go
22 a
go
01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
manganese Piane di Chienti
manganese Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 54
immissioni in termini di NICHEL
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mese di luglio)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,30002 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
20 feb
01 m
ar
11 m
ar
20 m
ar
31 m
ar
10 apr
19 apr
30 apr
12 m
ag
22 m
ag
31 m
ag
11 giu
21 giu
01 lug
12 lug
23 lug
02 a
go
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go
25 a
go
06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
nichel Piane di Chienti
nichel Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 55
immissioni in termini di NICHEL
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,30005 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 apr
10 apr
20 apr
29 apr
09 m
ag
19 m
ag
31 m
ag
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
13 a
go
22 a
go
01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
nichel Piane di Chienti
nichel Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 56
immissioni in termini di RAME
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10 dal mese di luglio)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,30002 gen
12 gen
22 gen
31 gen
11 feb
20 feb
01 m
ar
11 m
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ar
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pr
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pr
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pr
12 m
ag
22 m
ag
31 m
ag
11 giu
21 giu
01 lug
12 lug
23 lug
02 a
go
12 a
go
25 a
go
06 set
16 set
27 set
06 ott
16 ott
26 ott
04 nov
13 nov
24 nov
04 d
ic
15 d
ic
29 d
ic
Anno 2008
µg/Nm3
rame Piane di Chienti
rame Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 57
immissioni in termini di RAME
confronto centralina Piane di Chienti (Polveri Totali)
centralina Sforzacosta (PM 10)
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,300
05 gen
15 gen
26 gen
05 feb
16 feb
26 feb
08 m
ar
21 m
ar
01 a
pr
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pr
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pr
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pr
09 m
ag
19 m
ag
31 m
ag
12 giu
24 giu
04 lug
15 lug
24 lug
03 a
go
13 a
go
22 a
go
01 set
10 set
21 set
01 ott
10 ott
20 ott
30 ott
11 nov
21 nov
01 d
ic
12 d
ic
22 d
ic
Anno 2009
µg/Nm3
rame Piane di Chienti
rame Sforzacosta
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 58
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di MERCURIO totale in fase vapore
0
5
10
15
20
2501-ge
n-08
15-ge
n-08
29-ge
n-08
18-fe
b-08
27-fe
b-08
07-mar-
08
17-mar-
08
27-mar-
08
08-apr
-08
17-apr
-08
29-apr
-09
08-mag-
08
20-mag-
08
29-mag-
08
10-giu-
08
23-giu-
08
02-lug-
08
15-lug-
08
29-lug-
08
10-ago
-08
20-ago
-08
30-ago
-08
09-se
t-08
19-se
t-08
29-se
t-08
09-ott-
08
19-ott-
08
28-ott-
08
05-no
v-08
14-no
v-08
26-no
v-08
05-dic-08
17-dic-08
30-dic-08
Periodo 2008
ng/Nm3
valore guida del WHO: 1000 ng/Nm3
come valore medio annuale
concentrazioni nell'aria previste dal WHO:
ZONE RURALI 2 ng/m3
AREE URBANE 10 ng/m3
valore medio ANNO 2008
3,33 ng/Nm3
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 59
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di MERCURIO totale in fase vapore
0
5
10
15
20
2503-ge
n-09
14-ge
n-09
23-ge
n-09
03-fe
b-09
17-fe
b-09
28-fe
b-09
10-mar-
09
24-mar-
09
02-apr
-09
15-apr
-09
30-apr
-09
11-mag-
09
21-mag-
09
31-mag-
09
10-giu-
09
25-giu-
09
10-lug-
09
21-lug-
09
31-lug-
09
10-ago
-09
23-ago
-09
02-se
t-09
10-se
t-09
21-se
t-09
01-ott-
09
11-ott-
09
24-ott-
09
03-no
v-09
12-no
v-09
22-no
v-09
02-dic-09
15-dic-09
23-dic-09
Periodo 2009
ng/Nm3
valore guida del WHO: 1000 ng/Nm3
come valore medio annuale
concentrazioni nell'aria previste dal WHO:
ZONE RURALI 2 ng/m3
AREE URBANE 10 ng/m3 valore medio ANNO 2009
3,66 ng/Nm3
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 60
centralina ubicata nella fraz. Sforzacosta
immissioni in termini di MERCURIO totale in fase vapore
0
5
10
15
20
25
dic-04
dic-04
gen-
05
feb-05
mar-
05
apr
-05
mag-
05
giu-
05
giu-
05
lug-
05
ago
-05
set-
05
ott-
05
nov-
05
nov-
05
dic-05
gen-
06
feb-06
mar-
06
apr
-06
mag-
06
giu-
06
giu-
06
lug-
06
ago
-06
set-
06
ott-
06
ott-
06
nov-
06
dic-06
gen-
07
feb-07
mar-
07
mar-
07
apr
-07
mag-
07
giu-
07
lug-
07
lug-
07
ago
-07
set-
07
ott-
07
ott-
07
nov-
07
dic-07
gen-
08
feb-08
mar-
08
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-08
mag-
08
giu-
08
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08
ago
-08
ago
-08
set-
08
ott-
08
nov-
08
dic-08
gen-
09
gen-
09
feb-09
mar-
09
apr
-09
mag-
09
giu-
09
lug-
09
ago
-09
set-
09
ott-
09
nov-
09
dic-09
dic-09
Periodo 2004 - 2009
ng/Nm3
concentrazioni nell'aria previste dal WHO:
ZONE RURALI 2 ng/m3
AREE URBANE 10 ng/m3
valore medio ANNI 2004-2009
2,81 ng/Nm3
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 61
0
40
80
120
160
200
ng/Nm3
Piombo: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 74,8 69,9 64,5 48,5 37,1 22,3 24,8 17,3 22,0 16,0 14,9 11,5 8,3
Sforzacosta 30,9 20,5 26,1 16,0 40,0 31,3 20,8
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
(DM n. 60 del 02/04/2002): valore limite (medio annuale): 500 ng/Nm3 [0,5 µg/Nm
3]
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 62
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
ng/Nm3
Cadmio: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 1,6 1,2 2,3 1,7 1,3 1,9 1,7 2,3 1,7 1,9 0,5 0,4 0,3
Sforzacosta 2,4 2,3 2,3 1,5 3,5 2,4 0,4
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Valore guida WHO: 5 ng/Nm3
analogo al valore obiettivo fissato dalla Dlgs n.152 del 3/08/2007, calcolato sulla frazione PM10.
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 63
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
ng/Nm3
Nichel: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 29,6 36,2 14,1 13,5 9,0 5,3 8,9 7,4 9,6 6,3
Sforzacosta 12,1 11,2 5,2 10,6 8,6 19,5 20,1
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Valore guida fissato dalla Dlgs n.152 del 3/08/2007
calcolato sulla frazione PM10: 20 ng/Nm3
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 64
0
25
50
75
100
ng/Nm3
Cromo: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 78,3 80,2 21,3 17,5 22,8 9,1 13,6 8,2 8,8 9,4
Sforzacosta 19,0 24,0 13,8 25,2 18,4 18,8 25,7
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 65
0
25
50
75
100
125
150
ng/Nm3
Manganese: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 30,1 31,4 15,9 18,6 22,7 12,6 10,5 14,5 9,2 10,7
Sforzacosta 21,1 21,4 19,7 20,5 16,0 12,1 10,1
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Valore guida WHO: 150 ng/Nm3
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 66
0
25
50
75
100
125
150
175
200
ng/Nm3
Rame: trend dei valori medi annuali
confronto centralina Piane di Chienti - centralina Sforzacosta
Piane di Chienti
Sforzacosta
Piane di Chienti 44,0 39,9 25,8 47,3 72,7 45,3 46,1 20,4 17,0 16,4
Sforzacosta 59,8 87,9 50,8 68,9 42,0 37,6 44
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
MONITORAGGIO COSMARI 2008 - 2009 67
Dal mese di febbraio 2008 sino al mese di ottobre 2009, sono state eseguite determinazioni di diossine e furani alle immissioni, effettuando campionamenti, presso la stazione di Tolentino – Piane di Chienti, della durata di 15 giorni e aspirando circa 1500 m3 di aria.
La concentrazione di PCDD/PCDF riscontrata durante il monitoraggio
relativo al periodo 2008-2009, è risultata compresa nel range di 0.0033 0.1016 pg I-TEQ/m3. I campioni prelevati sono stati analizzati utilizzando la Spettrometria di Massa ad alta risoluzione (HRGC/HRMS) presso il Dipartimento di Firenze di ARPA Toscana.
I risultati analitici ottenuti sono di seguito rappresentati in forma grafica, ponendo anche a confronto i 17 congeneri determinati in termini di di equivalenti di tossicità (pgI-TEQ/Nm3). Per il calcolo degli equivalenti di tossicità dei campioni, rappresentati da un unico valore dato dalla somma “pesata” delle tossicità dei vari isomeri che costituiscono la miscela, sono stati utilizzati i fattori di tossicità (I-TEF) definiti nel 1988 dalla NATO/CCMS e relativi al rischio per la salute umana. I pg/Nm3 di I-TEQ calcolati per ciascun campione, indicano a quanta 2,3,7,8-T4CDD corrispondono complessivamente i congeneri dosati.
Le concentrazioni rilevate sono tipiche di aree rurali o debolmente antropizzate
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 68
0,00
0,30
0,60
0,90
1,20
pg/Nm 3
data prelievo
I-TEQ (PCDD+PCDF) ∑ (PCDD+PCDF)
I-TEQ (PCDD+PCDF) 0,0511 0,0094 0,0099 0,0276 0,1016 0,0033 0,0231
∑ (PCDD+PCDF) 0,7822 0,1476 0,1599 0,4102 1,1610 0,2050 0,4522
13-19/02/08 14-20/05/08 8-14/09/2008 17-24/02/09 30/4-6/5/09 3-9/9/09 15-21/10/09
PCDD/PCDF alle IMMISSIONI
MONITORAGGIO COSMARI 2008 – 2009 69
0,000
0,008
0,016
0,024
0,032
0,040
pg/Nm3
2.3.7.8TCDD
1.2.3.7.8PC
DD
1.2.3.4.7.8HXCDD
1.2.3.6.7.8HXCDD
1.2.3.7.8.9HXCDD
1.2.3.4.6.7.8HPC
DD
OCDD
2.3.7.8TCDF
1.2.3.7.8PC
DF
2.3.4.7.8PC
DF
1.2.3.4.7.8HXCDF
1.2.3.6.7.8HXCDF
1.2.3.7.8.9HXCDF
2.3.4.6.7.8HXCDF
1.2.3.4.6.7.8HPC
DF
1.2.3.4.7.8.9HPC
DF
OCDF
13-19/02/08
14-20/05/08
8-14/09/2008
17-24/02/09
30/4-6/5/09
3-9/9/09
15-21/10/09
Isomero
PCDD/PCDF: Confronto dei singoli Isomeri in Tossici tà Equivalente
Periodo
prelievo
MONITORAGGIO COSMARI 2008-2009 70
10. VALUTAZIONE DELL’INDAGINE DELLA QUALITÁ DELL’ARIA
La fotolabilità caratteristica delle molecole degli IPA, unitamente alle condizioni meteoclimatiche, determinano una progressiva riduzione della concentrazione di tali inquinanti nel periodo primaverile, che tende a ridursi verso valori quasi nulli in estate. L’incremento delle emissioni dovute al riscaldamento domestico (con impianti alimentati con combustibili liquidi e solidi) e la scarsa capacità di rimescolamento dell’aria, favoriscono un incremento degli IPA nel periodo invernale.
Al fine di valutare il rispetto dell’obiettivo di qualità dell’aria per gli IPA, è
necessario calcolare la media mobile dei valori giornalieri registrati nel corso dell’anno per il Benzo(a)Pirene “BaP”, indicato dalla normativa vigente come tracciante della globalità degli IPA, e confrontarne l’andamento con il valore di riferimento, pari a 1 ng/m3.
I valori della concentrazione giornaliera rilevati, per il BaP, si
mantengono generalmente al di sotto di 1 ng/m3 e consentono l’elaborazione di un valore medio annuale per l’anno 2008 di 0.13 ng/Nm3 per la stazione ubicata nel comune di Tolentino in Contrada Piane di Chienti, e di 0.27 ng/Nm3 per la stazione di Macerata-Sforzacosta e per l’anno 2009 di 0.28 ng/Nm3 per la stazione ubicata nel comune di Tolentino in Contrada Piane di Chienti, e di 0.36 ng/Nm3 per la stazione di Macerata-Sforzacosta.
Il valore di Benzo(a)Pirene rilevato in località Piane di Chienti è tipico
delle zone rurali o a bassa densità abitativa e industriale, mentre la concentrazione determinata a Sforzacosta (in via Natali), pur essendo contenuta è comunque influenzata dal consistente traffico veicolare presente nella zona.
I valori medi annuali, per gli IPA e per i metalli, sono stati calcolati sulla
base delle concentrazioni medie giornaliere rilevate (campionamenti di 24 h). L’Arsenico, nelle polveri totali e nella frazione PM10 non è mai stato
rilevato in concentrazioni apprezzabili (inferiore a 1 ng/m3). Il valore obiettivo fissato D.Lgs 152/2007, recepimento della direttiva 2004/107/CE, misurato per il tenore totale della frazione PM10 è pari a 6,0 ng/m3.
Per quanto riguarda il Cadmio, il valore di riferimento, proposto dal
WHO come valore guida è pari a 5 ng/m3 (WHO, Air quality guidelines for Europe, II edizione, 2001), ed è analogo al valore obiettivo fissato D.Lgs
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152/2007, recepimento della direttiva 2004/107/CE, valido dal 31 dicembre 2012 e misurato per il tenore totale della frazione PM10 calcolata in media su un anno civile.
La media annuale dei valori rilevati durante il periodo di monitoraggio
(anni 1997-2009) nella stazione sita in località Piane di Chienti è progressivamente scesa a partire dal 2007 fino a 0.3 ng/m3, mentre per la stazione di Sforzacosta (anni 2003-2009) il valore medio annuale è sceso nel 2009 a 0.4 ng/m3
Il trend dei valori medi annuali mostra generalmente livelli di
concentrazione di Cadmio leggermente superiori nella zona di Sforzacosta. In merito al contributo del traffico all’inquinamento da cadmio nell’aria la
comunità scientifica risulta divisa. Il Position Paper “AMBIENT AIR POLLUTION BY AS, CD AND NI COMPOUNDS”, pubblicato dalla Comunità Europea nell’ottobre del 2000 riporta per il cadmio i seguenti range di concentrazione:
Aree rurali: 0.1 - 0.4 ng/m³ Aree urbane (inclusi siti da traffico): 0.2 - 2.5 ng/m³ Aree industriali: 2 - 20 ng/m³
Da tale studio, si evince inoltre che la concentrazione di cadmio rilevata in aree esposte al traffico è analoga ai livelli di fondo urbano.
Alcuni inventari delle emissioni, considerano invece il traffico un’importante sorgente del cadmio aerodisperso. Da un monitoraggio effettuato in una zona di Roma interessata dal traffico, nella primavera del 1999, è emerso che la concentrazione di cadmio misurata al livello della strada (0.53 µg/m³, PM10) era confrontabile con i valori di fondo urbano simultaneamente determinati a 30 metri di altezza (0.47 µg/m³).
Per quanto riguarda il Piombo, il profilo dei valori medi annuali elaborati
(Graf. pagg. 46, 47, 61), a partire dal 1997, è coerente con la progressiva riduzione del consumo di carburanti per autotrazione contenenti additivi piombo-alchilici. Il valore medio annuale rilevato negli anni 2008-2009 è sensibilmente inferiori allo standard di qualità previsto dalla normativa vigente che, a decorrere dal 1° gennaio 2005, fissa a 0.5 µg/m3 il valore limite annuale per la protezione della salute umana. Il metodo di riferimento per il campionamento del piombo è quello utilizzato per il PM10, ossia il metodo EN 12341.
Per quanto concerne il Nichel (Graf. pagg. 54, 55, 63) a partire dal luglio
2008 le concentrazioni medie annuali rilevate nella stazione di Sforzacosta sono
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riferite alla frazione PM10 e si distribuiscono intorno al valore obiettivo di 20 ng/m3, fissato dal D.Lgs 152/2007, recepimento della direttiva 2004/107/CE, riferito alla frazione PM10. I livelli di concentrazione rilevati sono comunque considerati tipici di un’area urbana, infatti il Position Paper “AMBIENT AIR POLLUTION BY AS, CD AND NI COMPOUNDS”, pubblicato dalla Comunità Europea nell’ottobre del 2000 riporta per il nichel i seguenti range di concentrazione:
Aree rurali: 0.4 - 2 ng/m³ Aree urbane (inclusi siti da traffico): 1.4 - 13 ng/m³ Aree industriali: 10 - 50 ng/m³ Le determinazioni relative al Cromo (Graf. pagg. 50, 51, 64), si
riferiscono all’elemento, presente nelle polveri, come cromo totale ed hanno permesso di elaborare valori medi annuali che mostrano una progressiva diminuzione nel tempo. Per la stazione “Piane di Chienti”, si passa dagli 80.2 ng/m3 misurati nel 2001 ai 9,4 ng/m3 del 2009. I livelli di concentrazione rilevati contemporaneamente nelle due stazioni di monitoraggio sono confrontabili, così come lo è il valore medio annuale calcolato. I dati a disposizione riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, riferiti al cromo totale, indicano per l’aria ambiente livelli di concentrazione compresi nel range 5 – 200 ng/m3.
Dai risultati del monitoraggio, si evince che il livello di Manganese
rilevato è rimasto pressoché costante nel tempo (Graf. pagg. 52, 53, 65) e non si notano disparità tra le concentrazioni simultaneamente determinate nelle due stazioni di prelievo. Il valore medio annuale oscilla tra 13 – 30 ng/m3 e, secondo studi effettuati dall’OMS, è tipico di aree rurali o urbane non sottoposte a significative fonti di emissione (range 10 – 70 ng/m3). Il valore guida proposto dall’OMS è pari a 150 ng/m3 (0.15 µg/ m3 ) come media annuale.
La concentrazione media annuale del Rame (Graf. pagg. 56, 57, 66) è
risultata pressoché costante nel tempo . I dati raccolti possono essere interpretati soltanto in termini relativi, poiché né l’OMS né la normativa europea hanno indicato valori guida per questo metallo.
I livelli di concentrazione dell’Antimonio (Graf. pagg. 48, 49),
determinati nella stazione di monitoraggio di Sforzacosta sono generalmente inferiori a 5 ng/m3, mentre quelli rilevati nella stazione Piane di Chienti sono spesso inferiori al limite di determinazione. Anche per l’antimonio, come per il rame, non è possibile confrontare i risultati del monitoraggio con valori di riferimento prodotti da enti di normazione.
Il Cobalto, nella maggioranza dei prelievi effettuati, è risultato inferiore al
limite di determinazione (1 ng/m3).
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Il Mercurio viene determinato presso la stazione sita in località
Sforzacosta a partire dal dicembre 2004. Il mercurio atmosferico è caratterizzato da varie specie chimiche e fisiche;
è presente in atmosfera prevalentemente (90% circa) sotto forma di mercurio elementare gassoso (Hg (0)) con una piccola frazione di mercurio ossidato, gassoso e reattivo (RGM -Reactive Gaseous Mercury) ed una piccola frazione legata al particolato (PTM- Particulate Total Mercury). Il metilmercurio (MeHg) è di particolare interesse a causa dell’elevata tossicità e della sua capacità di bioaccumularsi nella catena alimentare acquatica, ma è presente solo in concentrazione esigua nell’ambiente atmosferico.
Per l’aria i valori di riferimento sono quelli previsti dalle linee guida dell’OMS, in particolare il valore consigliato per la tutela sanitaria relativa alle esposizioni a lungo termine negli ambienti di vita è 1000 ng/m3 calcolato come media annuale. Dal confronto dei livelli di mercurio determinati a Sforzacosta con le medie europee, si evince che la zona monitorata rientra pienamente nel range tipico delle aree rurali e presenta concentrazioni irrisorie rispetto al valore guida dell’OMS.
Sulla base della rappresentazione grafica dei dati (Graf. pagg. 58, 59, 60)
si evince che il livello del mercurio nell’aria, durante il periodo gennaio 2008 – dicembre 2009 si è mantenuto tra 3 e 4 ng/m3 , più precisamente con un valore medio annuale di 3,33 ng/m3 per l’anno 2008 e di 3.66 ng/m3 per l’anno 2009.
Dalla rappresentazione grafica dei dati relativi al periodo dicembre 2004 –
dicembre 2009 (Graf. pag. 60) si osserva un debole ma progressivo aumento delle concentrazioni di mercurio tranne che nei mesi di luglio dove la concentrazione è scesa a valori prossimi al limite di rilevabilità del metodo. La concentrazione di mercurio in atmosfera è legata in maniera complessa ai parametri meteorologici (temperatura, radiazione solare, vento, precipitazioni ) nonché alla latitudine ed alla presenza di ossidanti.
I livelli delle diossine e dei furani determinati presso la stazione fissa di
Tolentino - Piane di Chienti negli anni 2008-2009 (Graf. pag. 68) sono compresi nel range di concentrazione 0.1476 – 1,1610 pg/Nm3 e nel range di tossicità equivalente 0.0033– 0.1016 pg I-TEQ/Nm3.
Dal confronto della composizione isomerica, relativa ai 17 congeneri
determinati (Graf. pag. 69), si evince la prevalenza, in termini di tossicità equivalente dell’isomero 2,3,4,7,8 Pentaclorodibenzofurano.
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L’OMS non ha proposto valori guida per la qualità dell’aria riferiti a PCDD/PCDF, poiché l’esposizione dovuta all’inalazione diretta è generalmente trascurabile rispetto a quella derivante dall’alimentazione. Secondo quanto riportato dall’OMS nel “Air quality guidelines for Europe, II edizione, 2001”, la concentrazione di PCDD/PCDF stimata nelle aree urbane è di circa 0.1 pg I-TEQ/m3, valori superiori a 0.3 pg I-TEQ/m3 denotano la presenza di significative sorgenti di emissione. Dal confronto tra i dati derivanti dal monitoraggio e i valori stimati dall’OMS, si deduce che la zona vicina all’impianto del COSMARI presenta valori di tossicità mediamente inferiori a quelli che caratterizzano un’area urbana.