di · 2011-11-29 · 10 la grada: ingresso del canale di reno 11 porta di san felice ricostruita...

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PIAZZA MAGGIORE Porta Galliera. cotto, arenaria piazza XX Settembre Basilica di San Francesco. cotto, pietra d’istria, marmo piazza San Francesco Palazzo Malvezzi de’Medici. arenaria, cotto via Zamboni 13 Palazzo Comunale. Finestra e balcone: arenaria, calcare nodulare veronese piazza Maggiore piazza Maggiore Palazzo Comunale. Portale d’ingresso: arenaria, cotto Palazzo del Podestà. arenaria, cotto piazza Maggiore Chiesa della Madonna di Galliera. arenaria, cotto via Manzoni 3 Chiesa di San Salvatore. Portale: arenaria via Cesare Battisti 16 Palazzo Comunale. Porta e finestra: arenaria Porta San Felice. cotto, arenaria piazza del Nettuno angolo via Ugo Bassi piazza San Felice Palazzo Frati. Colonne del portico: granito rosa, capitelli: nembro via Farini 24 Basilica di San Petronio. Portale: pietra d’istria, calcare nodulare veronese Palazzo Bocchi. Portale: arenaria via Goito 16 Palazzo Boncompagni. Portale: arenaria via del Monte 8 Palazzo Albergati. Portale marcapiano e finestra: arenaria Case Seracchioli. cotto, selenite via Santo Stefano angolo piazza della Mercanzia Palazzo Salina Amorini. cotto, arenaria via Santo Stefano 9-11 Palazzo Bentivoglio. cotto, arenaria via delle Belle Arti 8 Torre Azzoguidi detta Altabella. selenite, cotto Palazzo Bolognini poi Isolani. cotto, arenaria, pietra d’istria via Santo Stefano 18 Palazzo Fantuzzi. arenaria, cotto via San Vitale 23 Palazzo Bevilacqua. arenaria, via d’Azeglio 31-33 Collegio di Spagna. Portale: arenaria Torre Garisenda. selenite, cotto piazza di Porta Ravegnana Palazzo di Residenza della Cassa di Risparmio di Bologna. granito rosa, nembro, persico d'assisi e altre tipologie di calcari Basilica di Santo Stefano. Chiesa del Crocefisso: cotto, arenaria piazza Santo Stefano Basilica di S. Stefano. Chiesa di Ss.Vitale e Agricola (1928): cotto, arenaria, selenite e varie litologie Tomba di Rolandino de’ Passeggeri. pietra d'istria, calcare nodulare veronese Palazzo Vizzani. arenaria, cotto via Santo Stefano 43 Palazzo Davia Bargellini. cotto, arenaria Basilica di San Petronio. pietra d’istria, calcare nodulare veronese, cotto piazza Maggiore piazza Maggiore via Saragozza 26-28 strada Maggiore 44 piazza San Domenico piazza Santo Stefano via Farini 22 via Collegio di Spagna via Altabella angolo via Caduti di Cefalonia tipologie litologie granito bianco granito rosso calcari siltite porfid0 arenaria cotto selenite (gesso) travertino calcare nodulare veronese pietra d'Istria altri calcari granito rosa e granito bianco diorite e sienite breccia calcarea trachite marmi porfido metamorfiti edifici importanti edifici interessanti giardini edifici generici lastricato acciottolato selciato Il materiale costruttivo di base della città di Bologna è il cotto (laterizio); sulla carta viene evidenziato soltanto quando assume particolare rilevanza. mura del XII sec. mura del XIII sec. portale torre o casatorre punto d'interesse porta "Circla" porta serraglio porticato facciata 1 0 05 m 500 1,5 2 km scala 1 : 3 500 le Pietre di Bologna www.regione.emilia-romagna.it www.regione.emilia-romagna.it/geologia www.geomin.unibo.it ALM A M ATER STUDIORUM - Universit à di Bologna Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali www.comune.bo.it Comune di B ologna Litologia di una città le Pietre di Bologna 1 : 3 500 Università degli Studi di Bologna Comune di Bologna Cotto. Basilica di Santo Stefano Cotto. via degli Angeli Selenite. Palazzo Grassi Selenite. Chiesa dei Ss. Vitale e Agricola Arenaria. Palazzo del Podestà Arenaria. Fontana Vecchia, via U. Bassi Pietra d'Istria. Basilica di San Petronio Calcare Nodulare Veronese. Palazzo Comunale lastricato (granito bianco) facciata (arenaria) facciata (calcare nodulare veronese e pietra d’Istria) porta del XIII sec. (cotto e arenaria) portale (arenaria) mura del XIII sec. (cotto) mura del XII sec. (cotto) porta serraglio (selenite e cotto) portale (pietra d’Istria e calcare nodulare veronese) acciottolato (calcari) selciato (porfido) porticato (cotto e travertino) porticato (arenaria) torre o casatorre (cotto e selenite) punto d’interesse (cotto) punto d’interesse (cotto e pietra d’Istria) chiave di lettura Universit à degli Studi di Bologna Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali 1 686 000 Coordinate Gauss-Boaga fuso 32 1 686 500 1 687 000 1 687 500 1 685 500 1 685 000 4 930 500 4 930 000 4 929 500 4 929 000 4 930 500 4 930 000 4 929 500 4 929 000 4 928 500 1 686 500 1 687 000 1 687 500 Raffaele Pignone, Leonardo Rosciglione, Angela Angelelli, Maria Carla Centineo, Sandra Forni, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. Regione Emilia-Romagna Marco Del Monte, Marco Tolomelli, Paolo Ferrieri Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali. Università degli Studi di Bologna Paolo Baiesi - Dipartimento di Filologia Classica e Medievale. Università degli Studi di Bologna Giorgio Morara - mETA- progetti di comunicazione Responsabile del progetto Raffaele Pignone Coordinamento Marco Del Monte, Leonardo Rosciglione Direzione scientifica, rilevamento e testi Marco Del Monte Collaborazione al rilevamento Marco Tolomelli Revisione storico-artistica-materiale Paolo Baiesi Fotografie Marco Del Monte, Paolo Ferrieri , Studio Alinari Firenze Coordinamento editoriale Angela Angelelli , Sandra Forni , Giorgio Morara Contributi Maria Carla Centineo, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini Design mETA - progetti di comunicazione Realizzazione cartografico-digitale e stampa Rilevamenti eseguiti in scala 1 : 2 000 negli anni 2001-2003 Base topografica derivata dalla Carta Tecnica Regionale scala 1 : 5 000 - Firenze Arenaria. Sabbie cementate i cui granuli, costituiti in gran parte da quarzo, hanno dimensioni attorno al millimetro. La loro cementazione avviene sui fondali marini. Il colore varia da giallo intenso a ocra o a grigio azzurrino. Cave esistevano sull’Appennino o in pianura nei dintorni di Varigna- na (Castel San Pietro). Breccia calcarea. Roccia costituita da frammenti calcarei a spigoli vivi di dimensioni centimetriche. Calcare nodulare veronese. Roccia costituita in prevalenza da carbonato di calcio o calcite. Sono ricche di fossili (ammoniti). Il colore è soprattutto rosso intenso: rosso ammonitico, ma può essere anche giallino o bianco. Calcari (altri). Oltre alla Pietra d’Istria e al nodulare Veronese si possono osservare altri calcari quali il Nembro e il Chiampo, il Botticino, il Persico d’Assisi. Cotto (o pietra cotta o laterizio). Argilla modellata e cotta nelle fornaci. In cotto sono i mat- toni ma anche molti fregi o rilievi. Il colore varia dal rosso al giallo. A Bologna, scarseggiando le pietre, il cotto venne largamente usato sin dai tempi degli Etruschi, ciò gli ha valso il nome di Bologna la rossa. Le cave di argilla erano in aree pede-collinari e in pianura. Granito (bianco, rosa, rosso). Roccia derivata dalla solidificazione a grandi profondità di masse fuse, dette magmi. Sono rocce costituite da vari mi- nerali (quarzo, feldspati, biotite) molto resistenti al degrado. Il colore va dal bianco punteggiato di ne- ro, al rosa, al rosso o al nero. La provenienza è alpi- na. Marmi. Calcari, rocce carbonatiche ricristallizzate, allo stato solido, sotto l’azione di pressioni e temperature molto alte. E’ la pietra statuaria per eccellenza. In Italia sono famose le cave di Carrara. Il colore prevalente è bianco diafano. Metamorfiti. Pietre derivate dalla trasformazione di rocce preesistenti di varia origine, portate a grandi profondità e sottoposte a pressione e tem- peratura elevata. Prendono il nome di gneiss, mica- scisti, filladi, marmi. Pietra d’Istria. Calcare fossilifero, simile talora al marmo, che si cava dal Carso Triestino. I fossili pre- valenti sono le Rudiste. Il colore è in genere bianco e talora grigio o bruno chiaro. Questa pietra, diffu- sa a Bologna e in tutta l’Italia settentrionale, viene cavata fin dai tempi dei romani. Porfido. Roccia di origine vulcanica emesse sotto forma di nubi ardenti. Raffreddandosi i porfidi si suddividono in barre dalle quali si ottengono i ca- ratteristici cubetti utilizzati per lastricare le strade. Il colore è bruno scuro-violetto. I porfidi utilizzati a Bologna provengono dal Trentino Alto-Adige. Selenite (Gesso). Nome che localmente viene da- to a una roccia costituita in prevalenza da cristalli di gesso che si deposita per precipitazione nei mari. Questa pietra venne usata a Bologna sin dai tempi più antichi ma le testimonianze monumentali sono soprattutto di età medievale. Sienite e Diorite. Rocce di origine simile ai grani- ti: assomigliano per aspetto e durevolezza, si diffe- renziano per minor contenuto in quarzo e per la co- lorazione più scura. La provenienza è alpina. Siltite. Roccia simile, per genesi e per aspetto, alle arenarie dalle quali si differenzia per la minor di- mensione dei granuli.. Trachite. Roccia derivata dalla solidificazione di lave vulcaniche in superficie. Le trachiti, diffusamente usate a Bologna soprattutto come basoli per lastrica- re le strade in epoca romana, provengono dai Colli Euganei. I basoli di età romana vennero riutilizzati, in varie epoche, per lastricare le strade. Travertino. Calcare che deriva dalla precipitazione di carbonato di calcio presso sorgenti, cascate o paludi dove gorgoglia anidride carbonica di origi- ne vulcanica; ingloba foglie, bacchetti, molluschi d’acqua dolce o terricoli come le lumache. La roccia che si forma è spesso listata e ricca di vacuoli. Il co- lore è bianco latte. Famose nell’antichità le cave di Tivoli presso Roma. A Bologna gli Etruschi lo estrae- vano dalle cave di San Cristoforo di Labante (Ver- gato). glossario Porte della “Cerchia di Selenite” (IV-VI sec.) 1 Porta Ravennate o Ravegnana 2 Porta di San Procolo 3 Porta di San Cassiano, poi di San Pietro o Piera 4 Porta Stiera o porta di S. Sotero A cui si aggiunsero: 5 Porta Nova 6 Porta Nova di Castiglione 7 Porta di Castello Porte della “Cerchia dei Torresotti” (ultimo trentennio del XII sec.) 1 Serraglio di strada Maggiore demolito nel 1256 2 Pusterla del borgo di S. Petronio demolita nel XIII sec. 3 Serraglio di strada Santo Stefano demolito nel 1256 4 Serraglio di via Castiglione 5 Ingresso del torrente Aposa 6 Serraglio di San Procolo demolito nel 1555 7 Serraglio di Val d'Aposa demolito nel 1570 8 Pusterla di Sant'Agnese demolita nel 1488 9 Serraglio del borgo di Saragozza demolito nel XVI sec. 10 Serraglio di Barberia demolito nel 1257 11 Serraglio di Porta Nova 12 Serraglio di Porta Stiera demolito nel XIV sec. 13 Pusterla del borgo delle Casse, detta dei Maggi demolita nel 1547 14 Serraglio del Poggiale distrutto nel 1943 15 Serraglio del borgo di Galliera demolito nel 1256 16 Serraglio di porta Govese detto dei Piella 17 Serraglio di San Martino dell'Aposa demolito nel 1841 18 Serraglio di strada San Donato demolito nel 1257 19 Serraglio di strada San Vitale Porte dell’ultima cerchia detta la “Circla” (prima metà del XIII sec.) 1 Porta di strada Maggiore 2 Porta di strada Santo Stefano porta medievale sostituita dalle 2 attuali nel 1843 3 Porta di strada Castiglione rimaneggiata nel XV sec. 4 Ingresso del torrente Aposa "Grada" inglobata nelle mura di viale Panzacchi 5 Porta di San Mamolo demolita nel 1903 6 Pusterla di Malpertuso murata nel 1326 7 Porta di Saragozza forme attuali del 1845-1847 8 Porta di Sant’Isaia; detta porta Pia a partire dal 1569 demolita nel 1903 9 Pusterla del Pratello murata nel 1445 10 La Grada: ingresso del canale di Reno 11 Porta di San Felice ricostruita nel 1508 12 Porta delle Lame ricostruita nel 1677 13 Uscita del canale Cavaticcio e inizio del canale Navile scomparsa 40-50 anni fa 14 Porta di Galliera ricostruita tra il 1659 e il 1661 15 Uscita del torrente Aposa e del canale delle Moline scomparsa 40-50 anni fa 16 Pusterla del borgo di San Pietro chiusa dopo il 1327 17 Porta Mascarella rimaneggiata e abbassata nel XVI sec. 18 Porta di strada San Donato trasformata nel XV sec. 19 Pusterla del borgo di San Giacomo murata nel 1326 20 Porta di strada San Vitale - privata dell’avancorpo nel 1952 Le Quattro Croci La tradizione vuole che fossero qui collocate da Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, alla fine del IV sec. o da S. Petronio, vescovo di Bologna nella prima metà del V sec. Rimosse nel 1798, sono oggi conservate nella Basilica di S. Petronio 1 Croce dei Santi Apostoli ed Evangelisti detta Croce di Porta Ravegnana (1159) 2 Croce delle Sante Vergini, detta Croce di strada Castiglione o dei Casali (X sec.) 3 Croce di Tutti i Santi detta Croce dei Santi o Croce di Porta Procula (XI sec.) 4 Croce dei Santi Martiri detta Croce di Porta Stiera (XI - XII sec.) CINTE MURARIE “Cerchia dei Selenite” Addizione Longobarda “Cerchia dei Torresotti” la “Circla” Evolutio Urbis Bononia 189 a.C. - III sec. d.C. (Bologna Romana) Bologna “Cerchia di Selenite” IV - VI sec. Addizione Longobarda VIII sec. “Cerchia dei Torresotti” fine XII sec. la “Circla” prima metà XIII sec. Lacerti Selenite (gesso) Trachite 1 2 3 4 4 2 3 1 5 6 7 14 14 13 13 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10 11 11 12 12 Voltone dei Malvasia BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE Chiesa di S. Benedetto Sferisterio Palazzo Maccaferri Chiesa della Madonna d. Pioggia Chiesa di S. Sigismondo Chiesa di S. Maria della Pietà Chiesa di S. Caterina di Strada Maggiore Palazzo Muzzi Palazzo Angelelli Palazzo Paleotti Chiesa della SS. Trinità Palazzina Scardovi Chiesa dei Ss. Giuseppe e Ignazio Basilica di S. Maria della Misericordia Oratorio di S. M. degli Angeli Palazzo Dalla Lana ex Convento dei Gesuiti Palazzo Lucchini Palazzo Guidotti Palazzo del Tribunale Palazzo Barbazzi Palazzo Marsigli Chiesa del Corpus Domini Convento delle Domenicane di S. Agnese Chiesa di S. Antonio Abate CHIESA DI S. PROCOLO Chiesa di S. Caterina di Saragozza ORATORIO DI S. ROCCO EX CONVENTO DEI BENEDETTINI NERI DI S. PROCOLO EX OSPEDALE DEI BASTARDINI ex Convento d. Olivetani di S. Bernardo Pal. del Monte d. Matrimonio Casa Barilli Palazzo d. Gabella Grossa Palazzo Castelli Pal. Sassoni Chiesa dei Ss. Gregorio e Siro ex Chiesa d. Spirito Santo ex Chiesa di S. Mattia Mercato coperto delle Erbe ex Pal. del Gas Palazzo Davia Palazzo Bùgami Palazzo Ronzani Pal. Ludovisi Palazzo Bonfioli Chiesa di S. Isaia Chiesa della Madonna dei Poveri Chiesa di S. Maria e S. Valentino della Grada Chiesa di S. Maria della Carità Pal. dé Buoi Pal. Buratti Pal. Brogli Palazzo dello Sport Chiesa di S. Maria Maddalena ex Convento Gesuiti del Noviziato di S. Ignazio PALAZZINA PEPOLI CAMPOGRANDE SANT. DI S. MARIA D. VITA ex Chiesa di S. Barbaziano Santuario della B.V. del Soccorso Palazzo Sanguinetti Chiesa di S. Maria della Mascarella Pal. Gotti Chiesa della Madonna del Ponte delle Lame CHIESA DELL'ABBADIA Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo PALAZZO BOLOGNINI- AMORINI PALAZZO PEPOLI NUOVO EX CONVENTO DI S. GIOVANNI IN MONTE PALAZZO BIANCHETTI PAL. DAVIA BARGELLINI OSPEDALETTO DI S. M. DELLE LAUDI Liceo Scientifico A. Righi Chiesa di S. Maria delle Muratelle MAUSOLEO ROLANDINO DE' PASSAGGERI Monumento a G. Carducci PAL. FAVA PALAZZO GHISILARDI PALAZZO RE ENZO PALAZZO DEL PODESTA' PALAZZO D. NOTAI PALAZZO ZAMBECCARI Banca d'Italia Palazzo Landia PALAZZO DONDINI- GHISELLI Mercato d. Erbe PALAZZO FRATI C. Seracchioli CATTEDRALE DI S. PIETRO PALAZZO LEONI TEATRO COMUNALE PALAZZO BOCCHI PALAZZO BONCOMPAGNI CHIESA D. MADONNA DI GALLIERA PAL. DAL MONTE PAL. ALDROVANDI PAL. FELICINI PAL. GNUDI PALAZZO MERENDONI PORTA DELLE LAME PORTA DI GALLIERA GIARDINI DELLA MONTAGNA PALAZZO TANARI PAL. BONASSONI PALAZZO DEL MONTE DI PIETA' PALAZZO MARESCALCHI PALAZZO ARCIVESCOVILE PALAZZO GRASSI PALAZZO BENTIVOGLIO PALAZZO BIANCONCINI PALAZZINA DELLA VIOLA Pal. Poggi PALAZZO MALVEZZI PALAZZO MALVEZZI- -CAMPEGGI CHIESA DI S. GIACOMO MAGGIORE PALAZZO ORSI PALAZZO MALVEZZI- -DE' MEDICI CHIESA DEI SS. VITALE E AGRICOLA IN ARENA PALAZZO MAGNANI PALAZZO FANTUZZI CHIESA DEI SS. BARTOLOMEO E GAETANO PORTA S. VITALE PORTA MAGGIORE PALAZZO HERCOLANI BASILICA DI S. MARIA DEI SERVI PAL. ODORICI- PALLAVICINI PALAZZO DE' BIANCHI PORTA CASTIGLIONE PALAZZO AGUCCHI SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BARACCANO EX CONSERVATORIO DELLE PUTTE DEL BARACCANO PAL. PANZACCHI PALLAVICINI BASILICA DI S. GIOVANNI IN MONTE PAL. GOZZADINI CHIESA DI S. CRISTINA D. FONDAZZA PAL. VIZZANI PALAZZO SPADA BASILICA DI S. DOMENICO PALAZZO ALBERGATI ARCO BONACCORSI BASILICA DI S. FRANCESCO PALAZZO PALLAVICINI PALAZZO ROFFENI PORTA S. FELICE PALAZZO LAMBERTINI PAL. TORFANINI EX CONVENTO DI S. FRANCESCO TEMPIO DI S. SALVATORE PAL. LENZI PALAZZO CAPRARA PALAZZO COMUNALE PALAZZO MONTI PALAZZO MARESCOTTI PALAZZO BEVILACQUA COLLEGIO S. LUIGI PALAZZO LEGNANI CHIESA DI S. PAOLO MAGGIORE COLLEGIO DI SPAGNA PALAZZO GUASTAVILLANI S. LUCIA DEI GESUITI EX COLLEGIO S. LUIGI PALAZZO RANUZZI SANTUARIO DEL SS. CROCIFISSO DEL CESTELLO BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA PAL. POETI PAL. RATTA PAL. COSPI PAL. VARRINI PAL. CHISELLI- -VASSELLI PALAZZO LOIANI PAL. BOVIO PAL. ISOLANI PAL. SEGNI BASILICA DI S. STEFANO Pal. Berti PALAZZO MALVASIA PALAZZO GESSI BASILICA DI S. MARTINO MAGGIORE BASILICA DI S. PETRONIO PALAZZO BOLOGNETTI TORRE ASINELLI TORRE GARISENDA TORRE UGUZZONI PORTA S. DONATO

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Page 1: di · 2011-11-29 · 10 La Grada: ingresso del canale di Reno 11 Porta di San Felice ricostruita nel 1508 12 Porta delle Lame ricostruita nel 1677 13 Uscita del canale Cavaticcio

PIAZZA MAGGIORE

Porta Galliera. cotto, arenaria piazza XX Settembre

Basilica di San Francesco.cotto, pietra d’istria, marmo

piazza San Francesco

Palazzo Malvezzi de’Medici. arenaria, cotto via Zamboni 13

Palazzo Comunale. Finestra e balcone:arenaria, calcare nodulare veronese

piazza Maggiore piazza Maggiore

Palazzo Comunale. Portale d’ingresso:arenaria, cotto

Palazzo del Podestà. arenaria, cotto piazza Maggiore

Chiesa della Madonna di Galliera. arenaria, cotto via Manzoni 3

Chiesa di San Salvatore. Portale: arenaria via Cesare Battisti 16

Palazzo Comunale. Porta e finestra: arenaria Porta San Felice. cotto, arenariapiazza del Nettuno angolo via Ugo Bassi piazza San Felice Palazzo Frati. Colonne del portico: granito rosa, capitelli: nembro via Farini 24

Basilica di San Petronio. Portale:pietra d’istria, calcare nodulare veronese

Palazzo Bocchi. Portale: arenaria via Goito 16 Palazzo Boncompagni. Portale: arenaria via del Monte 8Palazzo Albergati. Portale marcapiano e finestra: arenaria

Case Seracchioli. cotto, selenite via Santo Stefano angolo piazza della Mercanzia

Palazzo Salina Amorini. cotto, arenaria via Santo Stefano 9-11

Palazzo Bentivoglio. cotto, arenaria via delle Belle Arti 8Torre Azzoguidi detta Altabella. selenite, cotto

Palazzo Bolognini poi Isolani. cotto, arenaria, pietra d’istria via Santo Stefano 18Palazzo Fantuzzi. arenaria, cotto via San Vitale 23

Palazzo Bevilacqua. arenaria, via d’Azeglio 31-33Collegio di Spagna. Portale: arenaria

Torre Garisenda. selenite, cotto piazza di Porta Ravegnana

Palazzo di Residenza della Cassa di Risparmio di Bologna.granito rosa, nembro, persico d'assisi ealtre tipologie di calcari

Basilica di Santo Stefano. Chiesa del Crocefisso: cotto, arenaria piazza Santo Stefano

Basilica di S. Stefano. Chiesa di Ss.Vitale e Agricola (1928):cotto, arenaria, selenite e varie litologie

Tomba di Rolandino de’ Passeggeri.pietra d'istria, calcare nodulare veronese

Palazzo Vizzani. arenaria, cotto via Santo Stefano 43Palazzo Davia Bargellini. cotto, arenaria

Basilica di San Petronio. pietra d’istria, calcare nodulare veronese, cotto piazza Maggiore piazza Maggiore via Saragozza 26-28

strada Maggiore 44 piazza San Domenico

piazza Santo Stefano

via Farini 22

via Collegio di Spagna

via Altabella angolo via Caduti di Cefalonia

tipologie

litologie granito bianco

granito rosso

calcari

siltite

porfid0

arenaria

cotto

selenite (gesso)

travertino

calcare nodulare veronese

pietra d'Istria

altri calcari

granito rosa e granito bianco

diorite e sienite

breccia calcarea

trachite

marmi

porfido

metamorfiti

edifici importanti edifici interessanti giardiniedifici generici

lastricato acciottolato selciato

Il materiale costruttivo di base della città di Bologna è il cotto (laterizio); sulla carta viene evidenziato soltanto quando assume particolare rilevanza.

muradel XII sec.

muradel XIII sec.

portale torre ocasatorre

puntod'interesse

porta"Circla"

portaserraglio

porticatofacciata

10 05m 500 1,5 2 kmscala 1 : 3 500

le Pietre di Bolognawww.regione.emilia-romagna.itwww.regione.emilia-romagna.it/geologia www.geomin.unibo.it

ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna

Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali

www.comune.bo.it

Comune di Bologna

Litologia di una cittàle Pietre di Bologna

1 : 3 500

Università degli Studidi Bologna Comune di Bologna

Cotto. Basilica di Santo Stefano Cotto. via degli Angeli

Selenite. Palazzo Grassi Selenite. Chiesa dei Ss. Vitale e Agricola

Arenaria. Palazzo del Podestà Arenaria. Fontana Vecchia, via U. Bassi

Pietra d'Istria. Basilica di San Petronio Calcare Nodulare Veronese. Palazzo Comunale

lastricato (granito bianco)

facciata (arenaria)

facciata (calcare nodulare veronese e pietra d’Istria)

porta del XIII sec. (cotto e arenaria)

portale (arenaria)

mura del XIII sec. (cotto)

mura del XII sec. (cotto)

porta serraglio (selenite e cotto)

portale (pietra d’Istria e calcare nodulare veronese)

acciottolato (calcari)

selciato (porfido)

porticato (cotto e travertino)

porticato (arenaria)

torre o casatorre (cotto e selenite)

punto d’interesse (cotto)

punto d’interesse (cotto e pietra d’Istria) chiave di lettura

Università degli Studi di BolognaDipartimento di Scienze della Terrae Geologico-Ambientali

1 686 000 Coordinate Gauss-Boaga fuso 32 1 686 500 1 687 000 1 687 500

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1 686 500 1 687 000 1 687 500

Raffaele Pignone, Leonardo Rosciglione, Angela Angelelli, Maria Carla Centineo, Sandra Forni, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. Regione Emilia-Romagna

Marco Del Monte, Marco Tolomelli, Paolo Ferrieri Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali. Università degli Studi di Bologna

Paolo Baiesi - Dipartimento di Filologia Classica e Medievale. Università degli Studi di Bologna

Giorgio Morara - mETA - progetti di comunicazione

Responsabile del progetto Raffaele Pignone

Coordinamento Marco Del Monte, Leonardo Rosciglione

Direzione scientifica, rilevamento e testi Marco Del Monte

Collaborazione al rilevamento Marco Tolomelli

Revisione storico-artistica-materiale Paolo Baiesi

Fotografie Marco Del Monte, Paolo Ferrieri , Studio Alinari Firenze

Coordinamento editoriale Angela Angelelli , Sandra Forni , Giorgio Morara

Contributi Maria Carla Centineo, Pier Francesco Sciuto, Carla Tonini

Design mETA - progetti di comunicazione

Realizzazione cartografico-digitale e stampa

Rilevamenti eseguiti in scala 1 : 2 000 negli anni 2001-2003Base topografica derivata dalla Carta Tecnica Regionale scala 1 : 5 000

- Firenze

Arenaria. Sabbie cementate i cui granuli, costituiti in gran parte da quarzo, hanno dimensioni attorno al millimetro. La loro cementazione avviene sui fondali marini. Il colore varia da giallo intenso a ocra o a grigio azzurrino. Cave esistevano sull’Appennino o in pianura nei dintorni di Varigna-na (Castel San Pietro).

Breccia calcarea. Roccia costituita da frammenti calcarei a spigoli vivi di dimensioni centimetriche.

Calcare nodulare veronese. Roccia costituita in prevalenza da carbonato di calcio o calcite. Sono ricche di fossili (ammoniti). Il colore è soprattutto rosso intenso: rosso ammonitico, ma può essere anche giallino o bianco.

Calcari (altri). Oltre alla Pietra d’Istria e al nodulare Veronese si possono osservare altri calcari quali il Nembro e il Chiampo, il Botticino, il Persico d’Assisi.

Cotto (o pietra cotta o laterizio). Argilla modellata e cotta nelle fornaci. In cotto sono i mat-toni ma anche molti fregi o rilievi. Il colore varia dal rosso al giallo. A Bologna, scarseggiando le pietre, il cotto venne largamente usato sin dai tempi degli Etruschi, ciò gli ha valso il nome di Bologna la rossa. Le cave di argilla erano in aree pede-collinari e in pianura.

Granito (bianco, rosa, rosso). Roccia derivata dalla solidificazione a grandi profondità di masse fuse, dette magmi. Sono rocce costituite da vari mi-nerali (quarzo, feldspati, biotite) molto resistenti al degrado. Il colore va dal bianco punteggiato di ne-ro, al rosa, al rosso o al nero. La provenienza è alpi-na.

Marmi. Calcari, rocce carbonatiche ricristallizzate, allo stato solido, sotto l’azione di pressioni e temperature molto alte. E’ la pietra statuaria per eccellenza. In Italia sono famose le cave di Carrara. Il colore prevalente è bianco diafano.

Metamorfiti. Pietre derivate dalla trasformazione di rocce preesistenti di varia origine, portate a grandi profondità e sottoposte a pressione e tem-peratura elevata. Prendono il nome di gneiss, mica-scisti, filladi, marmi.

Pietra d’Istria. Calcare fossilifero, simile talora al marmo, che si cava dal Carso Triestino. I fossili pre-valenti sono le Rudiste. Il colore è in genere bianco e talora grigio o bruno chiaro. Questa pietra, diffu-sa a Bologna e in tutta l’Italia settentrionale, viene cavata fin dai tempi dei romani.

Porfido. Roccia di origine vulcanica emesse sotto forma di nubi ardenti. Raffreddandosi i porfidi si suddividono in barre dalle quali si ottengono i ca-ratteristici cubetti utilizzati per lastricare le strade. Il colore è bruno scuro-violetto. I porfidi utilizzati a Bologna provengono dal Trentino Alto-Adige.

Selenite (Gesso). Nome che localmente viene da-to a una roccia costituita in prevalenza da cristalli di gesso che si deposita per precipitazione nei mari. Questa pietra venne usata a Bologna sin dai tempi più antichi ma le testimonianze monumentali sono soprattutto di età medievale.

Sienite e Diorite. Rocce di origine simile ai grani-ti: assomigliano per aspetto e durevolezza, si diffe-renziano per minor contenuto in quarzo e per la co-lorazione più scura. La provenienza è alpina.

Siltite. Roccia simile, per genesi e per aspetto, alle arenarie dalle quali si differenzia per la minor di-mensione dei granuli..

Trachite. Roccia derivata dalla solidificazione di lave vulcaniche in superficie. Le trachiti, diffusamente usate a Bologna soprattutto come basoli per lastrica-re le strade in epoca romana, provengono dai Colli Euganei. I basoli di età romana vennero riutilizzati, in varie epoche, per lastricare le strade.

Travertino. Calcare che deriva dalla precipitazione di carbonato di calcio presso sorgenti, cascate o paludi dove gorgoglia anidride carbonica di origi-ne vulcanica; ingloba foglie, bacchetti, molluschi d’acqua dolce o terricoli come le lumache. La roccia che si forma è spesso listata e ricca di vacuoli. Il co-lore è bianco latte. Famose nell’antichità le cave di Tivoli presso Roma. A Bologna gli Etruschi lo estrae-vano dalle cave di San Cristoforo di Labante (Ver-gato).

glossario

Porte della “Cerchia di Selenite” (IV-VI sec.)

1 Porta Ravennate o Ravegnana 2 Porta di San Procolo 3 Porta di San Cassiano, poi di San Pietro o Piera 4 Porta Stiera o porta di S. Sotero A cui si aggiunsero: 5 Porta Nova 6 Porta Nova di Castiglione 7 Porta di Castello

Porte della “Cerchia dei Torresotti” (ultimo trentennio del XII sec.)

1 Serraglio di strada Maggiore demolito nel 1256 2 Pusterla del borgo di S. Petronio demolita nel XIII sec. 3 Serraglio di strada Santo Stefano demolito nel 1256 4 Serraglio di via Castiglione 5 Ingresso del torrente Aposa 6 Serraglio di San Procolo demolito nel 1555 7 Serraglio di Val d'Aposa demolito nel 1570 8 Pusterla di Sant'Agnese demolita nel 1488 9 Serraglio del borgo di Saragozza demolito nel XVI sec. 10 Serraglio di Barberia demolito nel 1257 11 Serraglio di Porta Nova 12 Serraglio di Porta Stiera demolito nel XIV sec. 13 Pusterla del borgo delle Casse, detta dei Maggi demolita nel 1547 14 Serraglio del Poggiale distrutto nel 1943 15 Serraglio del borgo di Galliera demolito nel 1256 16 Serraglio di porta Govese detto dei Piella 17 Serraglio di San Martino dell'Aposa demolito nel 1841 18 Serraglio di strada San Donato demolito nel 1257 19 Serraglio di strada San Vitale

Porte dell’ultima cerchia detta la “Circla” (prima metà del XIII sec.)

1 Porta di strada Maggiore 2 Porta di strada Santo Stefano porta medievale sostituita dalle 2 attuali nel 1843 3 Porta di strada Castiglione rimaneggiata nel XV sec. 4 Ingresso del torrente Aposa "Grada" inglobata nelle mura di viale Panzacchi 5 Porta di San Mamolo demolita nel 1903 6 Pusterla di Malpertuso murata nel 1326 7 Porta di Saragozza forme attuali del 1845-1847 8 Porta di Sant’Isaia; detta porta Pia a partire dal 1569 demolita nel 1903 9 Pusterla del Pratello murata nel 1445 10 La Grada: ingresso del canale di Reno 11 Porta di San Felice ricostruita nel 1508 12 Porta delle Lame ricostruita nel 1677 13 Uscita del canale Cavaticcio e inizio del canale Navile scomparsa 40-50 anni fa 14 Porta di Galliera ricostruita tra il 1659 e il 1661 15 Uscita del torrente Aposa e del canale delle Moline scomparsa 40-50 anni fa 16 Pusterla del borgo di San Pietro chiusa dopo il 1327 17 Porta Mascarella rimaneggiata e abbassata nel XVI sec. 18 Porta di strada San Donato trasformata nel XV sec. 19 Pusterla del borgo di San Giacomo murata nel 1326 20 Porta di strada San Vitale - privata dell’avancorpo nel 1952

Le Quattro Croci La tradizione vuole che fossero qui collocate da Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, alla fine del IV sec.o da S. Petronio, vescovo di Bologna nella prima metàdel V sec. Rimosse nel 1798, sono oggi conservate nellaBasilica di S. Petronio

1 Croce dei Santi Apostoli ed Evangelisti detta Croce di Porta Ravegnana (1159) 2 Croce delle Sante Vergini, detta Croce di strada Castiglione o dei Casali (X sec.) 3 Croce di Tutti i Santi detta Croce dei Santi o Croce di Porta Procula (XI sec.) 4 Croce dei Santi Martiri detta Croce di Porta Stiera (XI - XII sec.)

CINTE MURARIE

“Cerchia dei Selenite”

Addizione Longobarda

“Cerchia dei Torresotti”

la “Circla”

Evolutio Urbis

Bononia 189 a.C. - III sec. d.C. (Bologna Romana)

Bologna “Cerchia di Selenite” IV - VI sec.

Addizione Longobarda VIII sec.

“Cerchia dei Torresotti” fine XII sec.

la “Circla” prima metà XIII sec.

Lacerti

Selenite (gesso)

Trachite

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11

12

12

Voltone deiMalvasia

BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE

Chiesa di S. Benedetto

Sferisterio

PalazzoMaccaferri

Chiesa della Madonna d. Pioggia

Chiesa diS. Sigismondo

Chiesa diS. Mariadella Pietà

Chiesa diS. Caterina diStrada Maggiore

PalazzoMuzzi

PalazzoAngelelli

PalazzoPaleotti

Chiesa dellaSS. Trinità

PalazzinaScardovi

Chiesa deiSs. Giuseppe

e Ignazio

Basilica diS. Maria dellaMisericordia

Oratorio diS. M. degli Angeli

PalazzoDalla Lana

ex Conventodei Gesuiti

PalazzoLucchini

PalazzoGuidotti

Palazzodel Tribunale

PalazzoBarbazziPalazzo

Marsigli

Chiesa delCorpus Domini

Conventodelle Domenicane

di S. Agnese

Chiesa diS. AntonioAbate

CHIESA DI S. PROCOLO

Chiesa diS. Caterina di Saragozza

ORATORIO DIS. ROCCO

EX CONVENTO DEI BENEDETTINI NERI

DI S. PROCOLO

EX OSPEDALEDEI BASTARDINI

ex Conventod. Olivetani

di S. Bernardo

Pal. del Monted. Matrimonio

CasaBarilli

Palazzo d.Gabella Grossa

Palazzo Castelli

Pal. SassoniChiesa deiSs. Gregorioe Siro

ex Chiesa d.Spirito Santo

ex Chiesadi S. Mattia

Mercatocoperto

delle Erbe

ex Pal.del Gas

PalazzoDavia

PalazzoBùgami

PalazzoRonzani

Pal.Ludovisi

PalazzoBonfioli

Chiesa di S. Isaia

Chiesa della Madonnadei Poveri

Chiesa di S. Mariae S. Valentinodella Grada

Chiesa diS. Maria

della Carità

Pal. dé Buoi Pal.Buratti

Pal.Brogli

Palazzodello Sport

Chiesa di S. MariaMaddalena

ex Convento Gesuitidel Noviziato di S. Ignazio

PALAZZINAPEPOLICAMPOGRANDE

SANT. DI S. MARIA D. VITA

ex Chiesa diS. Barbaziano

Santuario dellaB.V. del Soccorso

PalazzoSanguinetti

Chiesa diS. Maria della

Mascarella

Pal.Gotti

Chiesa dellaMadonnadel Pontedelle Lame

CHIESADELL'ABBADIA

Chiesa deiSs. Filippo e Giacomo

PALAZZOBOLOGNINI-

AMORINI

PALAZZOPEPOLI NUOVO

EX CONVENTO DIS. GIOVANNI IN MONTE

PALAZZOBIANCHETTI

PAL. DAVIABARGELLINI

OSPEDALETTO DIS. M. DELLE LAUDI

Liceo ScientificoA. Righi

Chiesa diS. Mariadelle Muratelle

MAUSOLEOROLANDINO

DE' PASSAGGERI

Monumento aG. Carducci

PAL.FAVA

PALAZZO GHISILARDI

PALAZZORE ENZO

PALAZZODEL PODESTA'

PALAZZOD. NOTAI

PALAZZOZAMBECCARI

Bancad'Italia

PalazzoLandia

PALAZZODONDINI-GHISELLI

Mercatod. Erbe

PALAZZO FRATI

C. Seracchioli

CATTEDRALEDI S. PIETRO

PALAZZOLEONI

TEATROCOMUNALE

PALAZZOBOCCHI

PALAZZOBONCOMPAGNI

CHIESA D.MADONNA

DI GALLIERA

PAL.DAL MONTE

PAL. ALDROVANDI

PAL. FELICINIPAL. GNUDI

PALAZZOMERENDONI

PORTA DELLELAME

PORTA DIGALLIERA

GIARDINI DELLA MONTAGNA

PALAZZOTANARI

PAL. BONASSONI

PALAZZO DELMONTE DI PIETA'

PALAZZOMARESCALCHI

PALAZZOARCIVESCOVILE

PALAZZO GRASSI

PALAZZOBENTIVOGLIO

PALAZZOBIANCONCINI

PALAZZINADELLA VIOLA

Pal.Poggi

PALAZZOMALVEZZIPALAZZO

MALVEZZI--CAMPEGGI

CHIESA DIS. GIACOMOMAGGIORE

PALAZZOORSI

PALAZZOMALVEZZI-

-DE' MEDICI

CHIESA DEISS. VITALE EAGRICOLAIN ARENA

PALAZZOMAGNANI

PALAZZOFANTUZZI

CHIESA DEISS. BARTOLOMEO

E GAETANO PORTAS. VITALE

PORTAMAGGIORE

PALAZZOHERCOLANI

BASILICADI S. MARIADEI SERVI

PAL. ODORICI-PALLAVICINI

PALAZZODE' BIANCHI

PORTACASTIGLIONE

PALAZZOAGUCCHI

SANTUARIODELLA MADONNA DEL BARACCANO

EX CONSERVATORIO DELLE PUTTE

DEL BARACCANO

PAL. PANZACCHIPALLAVICINI

BASILICA DIS. GIOVANNIIN MONTE

PAL.GOZZADINI

CHIESA DIS. CRISTINA

D. FONDAZZA

PAL. VIZZANI

PALAZZOSPADA

BASILICA DI

S. DOMENICO

PALAZZOALBERGATI

ARCOBONACCORSI

BASILICA DI S. FRANCESCO

PALAZZOPALLAVICINI

PALAZZOROFFENI

PORTA S. FELICE

PALAZZOLAMBERTINI

PAL. TORFANINI

EX CONVENTODI S. FRANCESCO

TEMPIO DIS. SALVATORE

PAL.LENZI

PALAZZOCAPRARA

PALAZZOCOMUNALE

PALAZZOMONTI

PALAZZOMARESCOTTI

PALAZZOBEVILACQUA

COLLEGIOS. LUIGI

PALAZZOLEGNANI

CHIESA DIS. PAOLO

MAGGIORE

COLLEGIO DISPAGNA

PALAZZOGUASTAVILLANI

S. LUCIADEI GESUITI

EX COLLEGIOS. LUIGI

PALAZZORANUZZI

SANTUARIO DELSS. CROCIFISSODEL CESTELLO

BASILICA DELLASS. ANNUNZIATA

PAL. POETI

PAL.RATTA

PAL.COSPI

PAL. VARRINI

PAL. CHISELLI--VASSELLI

PALAZZOLOIANI

PAL.BOVIO

PAL. ISOLANI

PAL. SEGNI

BASILICA DIS. STEFANO

Pal.Berti

PALAZZOMALVASIA

PALAZZOGESSI

BASILICA DIS. MARTINOMAGGIORE

BASILICADI

S. PETRONIO

PALAZZOBOLOGNETTI

TORRE ASINELLI

TORREGARISENDA

TORREUGUZZONI

PORTAS. DONATO