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di Martedì 10 dicembre 2019

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  • di Martedì 10 dicembre 2019

  • Ance VeronaRubrica

    9 La Cronaca di Verona e del Veneto 10/12/2019 VIAGGIO NEL MERCATO CHE CAMBIA ORIENTARE SCELTE EINVESTIMENTI

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    Cronacadiverona.com 09/12/2019 VIAGGIO NEL MERCATO CHE CAMBIA: ORIENTARE SCELTE EINVESTIMENTI

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    Lavori pubbliciRubrica

    1 L'Arena 10/12/2019 PIANO DELL'AGEC DA 4 MILIONI VARATO IL RECUPERO DI 300 ALLOAHI SFITTI

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    1 L'Arena 10/12/2019 RIPARTONO I PREZZI DELLE CASE 6

    11 L'Arena 10/12/2019 SPRINT PER IL NUOVO STADIO IN CONSIGLIO GIA' DOMANI 8

    12 L'Arena 10/12/2019 DALL'AUTOBRENNERO ARRIVANO A1 COMUNE 3,6 MILIONI "EXTRA" 9

    12 L'Arena 10/12/2019 GIUNTA, NUOVO TENTATIVO DI "CANCELLARE" LA CERCOLA 10

    33 L'Arena 10/12/2019 APERTI I CANTIERI PER SOSTITUIRE VECCHI 11

    38 L'Arena 10/12/2019 VIA LIBERA ALLA ROTONDA SULLA PROVINCIALE 500 E AL RIORDINODI VIA PALI]

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    1 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 10/12/2019 IN COMUNE ALTRA ACCELERATA PER IL PROGETTO DI NUOVOSTADIO

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    6 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 10/12/2019 REGALO DELL'A22 AL COMUNE: OLTRE 3 MILIONI DAI DIVIDENDI 14

    7 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 10/12/2019 AGEC, ALTRI 300 APPARTAMENTI DA AFFITTARE 15

    2 La Cronaca di Verona e del Veneto 10/12/2019 I LAVORI AGLI ADIGE DOCKS SONO UNA FALSA PARTENZA 16

    2 La Cronaca di Verona e del Veneto 10/12/2019 SUL NUOVO BENTEGODI "SBOARINA ACCELERA" 17

    9 La Cronaca di Verona e del Veneto 10/12/2019 AGEC RECUPERA 300 APPARTAMENTI SFITTI 18

    11 La Cronaca di Verona e del Veneto 10/12/2019 CONFINDUSTRIA E FIAIP, AVANTI D'ACCORDO 19

    1 Il Gazzettino 10/12/2019 MOSE, L'ULTIMO MISTERO: NON E' FINITO AL 93% (D.Scalzotto) 20

    Sommario Rassegna Stampa

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    10-12-201991a Cronacaa Verona e de, venem

    ALLE 18 ALLA CAMERA DI COMMERCIO CON L'ANCE

    VIAGGIO NEL MERCATO CHEORIENTARE SCELTE EDi fronte a uno scenario in gran-de trasformazione in cui imodelli e le tendenze dell'abita-re contemporaneo stanno cam-biando profondamente, AnceVerona affianca le imprese pro-muovendo un incontro di appro-fondimento per fornire stimoli emodelli strategici ed economiciin grado di anticipare le esigen-

    CAMBIAINVESTiMENTI

    ze del mercato e coglierneopportunità e prospettive. Inquesto ambito si inserisce ilconvegno promosso da AnceVerona per oggi martedì 10dicembre alle 18 nell'auditoriumDomus Mercatorum dellaCamera di Commercio in CorsoPorta Nuova. IntervengonoCarlo Trestini, presidente di

    Ance Verona; Federico DallaPuppa, responsabile AreaEconomia & Territorio SMARTLAND; Michele Cicala, presi-dente Gruppo Giovani AnceVerona; Paolo Ghiotti, presi-dente di Ance Veneto. Sarà unviaggio nel mercato che cambiama saranno offerte anche lescelte per gli investimenti. Carlo Trestini

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    VIAGGIO NEI MERCATO CHE CAMBIAORIENTARE SUDI E INVESTIMENTI

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    Ance Verona Pag. 3

  • Home Economia Viaggio nel mercato che cambia: orientare scelte e investimenti

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    Economia La Cronaca di Verona

    Viaggio nel mercato che cambia: orientare scelte e investimenti

    Di fronte a uno scenario in grande trasformazione in cui i modelli e letendenze dell’abitare contemporaneo stanno cambiando profondamente,Ance Verona affianca le imprese promuovendo un incontro diapprofondimento per fornire stimoli e modelli strategici ed economici in gradodi anticipare le esigenze del mercato e coglierne opportunità e prospettive. Inquesto ambito si inserisce il convegno promosso da Ance Verona per oggimartedì 10 dicembre alle 18 nell’auditorium Domus Mercatorum dellaCamera di Commercio in Corso Porta Nuova. Intervengono Carlo Trestini,presidente di Ance Verona; Federico Dalla Puppa, responsabile Area

    Economia & Territorio SMART LAND; Michele Cicala, presidente Gruppo Giovani Ance Verona; Paolo Ghiotti,presidente di Ance Veneto. Sarà un viaggio nel mercato che cambia ma saranno offerte anche le scelte per gliinvestimenti.

    Di Cronaca di Verona - 9 Dicembre 2019

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    LA CRONACA DI VERONA CRONACA DEL VENETO CRONACA DELL’ECONOMIA CONTATTI VERONA GOSSIP

    lunedì , 9 Dicembre 2019

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    CRONACADIVERONA.COMData

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    10-12-20191+17L' Arena

    EDILIZIA PUBBLICA

    Piano dell'Agecda 4 milioniVarato il recuperodi 300 allo ani sfitti

    O MOZZO PAG 17

    EDILIZIA PUBBLICA. Intervento sul patrimonio residenziale in condizioni più critiche: prime consegne nella primavera

    Piano da 4 milioni, Agecrecupera 300 alloggi sfittiNiccolai: «Era indispensabile farlo». L' assessore Neri: «Aumenta l'offerta abitativa»E arrivano le prime telecamere di sorveglianza nei complessi di Villa, Glorie al Saval

    Paolo Mozzo

    «Una bella botta». Esce spon-taneamente dal «politiche-se» stretto Roberto Niccolai,presidente di Agec. I numerigli danno ragione: 277 allog-gi (94 di edilizia pubblica,166 a canone convenzionatoe 17 sul libero mercato) «ere-ditati in condizioni ormai cri-tiche» verranno ristrutturati.L'investimento è di 4,4 milio-ni, in aggiunta ai tre destinatiogni anno alla manutenzionedel patrimonio abitativoAgec: 6.700 unità inunobrliari, di cui 4.000 a destinazio-ne residenziale. I primi allog-gi saranno consegnati nel giu-gno prossimo, gli ultimi nel2022. Andranno a sommarsiai circa 170 che ogni annovengono consegnati ai cittadi-ni che ne abbiano diritto.«L'intento è di rendere di-

    sponibile tutto il patrimonioimmobiliare della nostraazienda partecipata», spiegal'assessore al Patrimonio,Edi Maria Neri. «Abbiamoereditato molti alloggi sfitti ee in cattive condizioni di cuiora, a totale carico di Agec,sono in programma interven-ti di recupero eriqualificazio-

    ne». Un progetto denomina-to, in omaggio all'anglicismodilagante, «Task Force TurnOver». Peccato veniale se siconsideri, come spiega Nicco-lai, «la vetustà di molti degliimmobili in nostra gestione.Un'ottantina hanno più di90 anni, i più recenti almeno30». 11 mantenerli in buonacondizione, solo per l'ordina-rio, costa appunto 3 milionil'anno.«Quest'anno gli alloggi og-

    getto di interventi di riqualifi-cazione e miglioramentodell'efficienza energetica so-no stati 170 nel complesso diin via Tunisi e 240 in quellidel Saval: ilavori termineran-no, rispettivamente, agenna-io e nella primavera». A que-sti si aggiungeranno i 32 al-loggi di recente ultimati nelleex caserme Santa Marta ePassalacqua: altri tre milionidi investimento per lariquali-ficazione. «Fuori discussioneche si tratti di un impegnogravoso e costante», osserval'assessore Neri. «Ma èaltret-tanto chiaro quanto sia neces-sario».Niccolai decide di togliersianche il proverbiale «sassoli-no dalla scarpa». Alle criti-che recenti nei confronti di

    Agec da parte dell'ex sindacoFlavio Tosi replica senzascomporsi: «Probabilmente,quando parlava di nostrainefficienza, non sapeva deibandi di gara, della "task for-ce" e degli alloggi che saran-no presto disponibili. Pecca-to...».Sul fronte della sicurezzaprosegue intanto la campa-gnadi installazione di teleca-mere di sorveglianza. Unaprima è stata collocata nelcomplesso di Villa Glori, orarecintato con accesso possibi-le ai soli residenti e in cui èstata sistemata anche l'areadi parcheggio. In via Tunisi,entro breve, ne sarà collocataun'altra, abilitata al riconosci-mento delle targhe. Nei pianidi Agec è soltanto l'inizio:«Altre decine saranno instal-late gradualmente». «Si trat-ta di un messaggioduplice ri-volto ag i inquilini: interessenei loro confronti ma ancheuna richiesta di rispetto delbene comune», commenta ilpresidente di Agec. Dagenna-io 2018 al settembre 2019 glialloggi consegnati, afamigliein emergenza abitativa o pergraduatoria, sono stati com-plessivamente 226. •

    Un complesso di case dell'Agec in via Brofferio

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    10-12-20191+8L' Arena

    VERONA. L'Osservatorio di Nomisma certifica la ripresa di compravendite ed affitti. È record in Italia

    Ripartono i prezzi delle caseLa scalata dei prezzi immobilia-ri a Verona continua. Le quota-zioni salgono più che nel restodel Paese. Anche i canoni d'affit-to delle case aumentano, spintidalla domanda crescente di chivuole venire ad abitare in città eil trend proseguirà nei prossimidue anni. Sono questi gli spuntida cui parte l'analisi di Nomi-sma che verrà illustrata oggi

    agli agenti immobiliari di Ti-maa-Confcommercio Verona,alla quale aderisce un centinaiodi imprese di città e provincia.Le compravendite nel residen-ziale sono cresciute a 3.359 rogi-ti nel 2018 e i canoni d'affittosegnano un aumento superioreall'1%. In città arrivano anchesingoli o famiglie che hanno illavoro altrove. O ZANflTI PAG 8

    ® L'Arena ®_~,,..... _... ~., :~......2.2`il*Tar

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    Molti cereanoeasaa 'eroJiaBalzo dei prezzi e dei canoni

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    10-12-20191+8L' Arena

    IMMOBILIARE. L'analisi di Nomisma, in un incontro con gli agenti Fimaa Confcommercio: crescita più della media italiana

    Molti cercano casa a VeronaBalzo dei prezzi e dei canoniLe compravendite nel residenzialecresciute a 3.359 rogiti nel 2018La ripresa è superiore d' I% pergli affitti di appartamenti e ville

    Valerla Zanettl

    La scalata dei prezzi immobi-liari a Verona continua. Lequotazioni salgono media-mente più che nel resto delPaese. Anche i canoni d'affit-to delle case aumentano,spinti dalla domanda cre-scente di chi vuole venire adabitare in città, non solo peresigenze di lavoro. II trendproseguirà nei prossimi dueanni. Questi gli spunti da cuipartirà l'analisi di Luca Don-di dall'Orologio, ad di Nomi-sma, che questa sera incon-trerà a Villa San Michele diSan Pietro in Cariano gliagenti immobiliari di Fi-maa-Confcommercio Vero-na, alla quale aderisce un cen-tinaio di imprese di città eprovincia.L'invito parte dal presiden-

    te dell'associazione, France-sco Gentili, che ha chiesto aDondi di elaborare un'analisidel mercato immobiliare ve-ronese e del sentiment neiconfronti della figura profes-sionale dell'agente immobi-liare. «Il mercato è in genera-le espansione, caratterizzato

    nell'ultimo anno da due fatto-ri di novità», anticipa Dondi.«Alla lieve contrazione delletransazioni sostenute da mu-tuo ha fatto riscontro un au-mento della componente ali-mentata da disponibilità pro-prie, disponibile all'investi-mento. Perla prima volta do-po oltre 10 anni l'incrementotendenziale dei prezzi non èlimitato al solo mercato mila-nese. Il fenomeno, ancora cir-coscritto alle realtàpiù attrat-tive dal punto di vista econo-mico e turistico, è riscontrabi-le pure a Verona», osserva.«Le compravendite nel resi-

    denziale sono cresciute fino asfiorare, nel 2018, i 3.359 ro-giti. Ora attendiamo i datidell'Agezia delle Entrateche ci daranno conto degli at-ti conclusi nel 2019, ma undato è certo: i prezzi stannotornando in campo positivoin tutta la provincia», spiegaGentili. Non va altrettantobene per uffici e negozi. «Lostock disponibile è elevato,c'è però qualche segnale di in-versione in zone che ricomin-ciano a diventare attrattivecome Borgo Roma», prose-gue. I negozi continuano ad

    L'EGO-FfU9

    Evoluzione dei prezzi e dei canoni delle abitazioni

    Prezzi —' ~ Canoni

    13 CITTÀ INTERMEDIE

    2019:0%

    Dal 2008 ad oggi.Prezzi -25%Canoni -18%

    -5,0 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19.

    Fonte: Nomisma

    interessare, se si trovano nel-le vie centralissime.A segnare invece una ripre-

    sa superiore all'e% sono i ca-noni d'affitto di appartamen-ti e ville. «I motivi sono due.Il primo, di mercato: c'è piùdomanda rispetto all'oller-ta», afferma. «Il secondo cer-tifica un cambio di mentali-tà: la casa non è più tanto dapossedere quanto da fruire.Si cercano soluzioni di stan-dard medio alto, immobili dipregio con prestazioni eleva-te, finiture di valore e in buo-na posizione. A Verona co-minciano a stabilirsi anche

    2.0

    -2,0

    Variazioni%annuali

    VERONA,

    2019: +2%

    Dai 2008 ad oggi.

    Prezzi -21%Canoni -19%

    09 10 11 12, 13 14 15 16 17 18 19

    singoli o nuclei familiari conil lavoro altrove. Si apprezzaílvalore della proposta cultu-rale del capoluogo scaligero,il suo livello di internaziona-lizzazione, la disponibilità dibuone scuole e dell'universi-tà per i figli», ragiona.Una parte dello studio inda-

    gail rapporto tra chi compra-vende immobili e l'agenzia.«Il sentiment è positivo: l'a-gente viene ritenuto un pro-fondo conoscitore delle dina-miche del mercato locale, ap-prezzato per l'assistenza com-pleta cheè in grado di fornirein fase di acquisto o vendi-

    ta», evidenzia Gentili. Tutta-via, una parte considerevoledi immobili viene ancorascambiata senza assistenza ocontando sul supporto di«abusivi» della professione.A questo proposito Fimaa hapromosso con gli architetti lo-cali il protocollo «vendita si-cura». Questa sera, il notaioPaolo Broccoli illustreràinol-tre il corso «Sinergie tranotaio ed agente immobiliare», inprogramma l'anno prossimoper formare in modo semprepiù puntuale i professionistidella federazione veronesi. •

    oa.aula. n,.a•,.m

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    10-12-201911E Arena

    IL PROGETTO. i n calendario la delibera per votare la pubblica utilità

    Sprint per il nuovo stadioin Consiglio già domaniLa delibera per la dichiarazio-ne di pubblica utilità dellaproposta di nuovo stadio - invista del possibile bando - an-drà in Consiglio comunalegià domani. E quando ha de-ciso la conferenza dei capi-gruppo consiliari, riunitasi ie-ri. Ciò proprio mentre è pro-seguita l'analisi dello studiodi fattibilità del Nuovo ArenaStadium, da costruire al po-sto dell'attuale Bentegodi,presentato dalla Nuova Are-na srl, con la società Di Vin-cenzo Dino e con l'accordo

    con l'Hellas Verona, I proget-tisti e i proponenti, anzituttoCezar Esparza Portino, han-no risposto ad altre domandedei consiglieri della commis-sione quarta, urbanistica,presieduta da Matteo DeMarzi, di Battiti, che prose-guirà oggi, in una prima par-te con altre domande e rispo-ste e poi, ma. a porte chiuse,con l'illustrazione del Pianoeconomico-finanziario. Lacommissione è convocata an-che per domani, perla chiusu-ra dei lavori prima di andare

    al voto del Consiglio comuna-le. Il voto della delibera, lo ri-cordiamo, è necessario per fa-re in modo che parte l'iter delproject financing, che dovreb-be durare un anno circa, pri-ma dell'assegnazione dell'o-pera a chi dovrà costruirla egestirla.

    Questa accelerazione perportare la delibera in Consi-glio già domani ci dice che lacommissione riunita in viastraordinaria in aula Gozzidel consiglio conumale altronon era che una passerella

    per gli illustri proponenti delproject financing, e che nonc'è alcuna reale volontà daparte del sindaco, che è an-che l'unico a sostenere a spa-da tratta la proposta, di discu-tere e condividere i dubbi del-le opposizioni e dei cittadiniin merito all'impatto del nuo-vo stadio». Lo dicono i consi-glieri comunali del Pd Federi-co Benini e Stefano Valimi.«In particolare Sboarina si

    accinge: a dichiarare la pubbli-ca utilità del project finan-cing, un atto comunque vin-colante per il Comune, da cuinon potrà recedere senzaun'adeguata motivazione,senza aver mai incontrato icittadini del quartiere Stadiopreoccupati per i danni allavi abilità e alla vivibilità del fu-turi) nuovo stadio». E.G.

    álgtá

    «Olimpiadi, un'occasione storica»

    emvia.piegata 'Confrommerdo in tu "t"m •

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    10-12-201912L' Arena

    INFRASTRUTTURE. Lo ha stabilito l'assemblea dei soci riunita a Trento

    Dall'Autobrenneroarrivano al Comune3,6 milioni «extra»Sono dividendi straordinariIl vicesindaco Zanotto:«Boccata d'ossigeno peril bilancio e per i progetti»

    Al Comune arriveranno agennaio 3,6 milioni di divi-dendistragrdinarí dellÁuto-brennero. E quanto tra l'altroha stabilito l'assemblea deisoci, riunitasi a Trento, dellasocietà presieduta da Hart-mann Reichhalter, che gesti-sce la A22. L'assemblea ha ap-provato la distribuzione diuna riserva straordinariaavanzata dal Consiglio di am-

    mínistrazione, illustrata ai so-ci dall'amministratore dele-gato Diego Cattoni. Come in-forma una nota di Autobren-nero, «a partire dal 30 dicem-bre 2019, pertanto si procede-rà alla distribuzione agli azio-nisti di un dividendo straordi-nario di 42 euro per azione,per un totale di 64.449.000euro, che saranno prelevatidalla riserva straordinaria, laquale attualmente ammontaa 657,066.734 euro».Al Comune di Verona van-nodunque3,6 milioni. «Que-sta è la più tangibile dimo-strazione che quando un en-

    te pubblico è bene ammini-strato, come l'autostrada delBrennero, i benefici hannouna ricaduta immediata suicittadini», commenta il vice-sindaco e assessore ai lavoripubblici e mobilità Luca Za-notto, presente all'assembleaper il Comune. «Per quantoriguarda il bilancio comuna-le è una bella boccata d'ossi-geno soprattutto per i tantiprogetti che abbiamo di lavo-ri pubblici». Nell'assemblea«ci è stato ribadito che que-sto dividendo extra non intac-ca in alcun modo la gestionedell'ente. La A22 si conferma

    L'autostrada del Brennero in un'immagine estiva

    una società sana, in grado diprodurre utili e con una eleva-ta disponibilità finanziaria».«Autostrada del Brennero è

    fortemente patrimonializza-ta (810 milioni, ndr), ha unarilevante disponibilità finan-ziaria (oltre 1,3 miliardi, ndr)e non ha debiti finanziari.Inoltre, la proiezione econo-mica dell'esercizio 2019 evi-denzia un'ulteriore leggeracrescita. Quanto alla sosteni-

    bilità del Piano economico-fi-nanziario legato alla nuovaconcessione», ha concluso,«essa non viene in alcun mo-do pregiudicata da questa di-stribuzione straordinaria».Quanto alla concessione perla gestione dellaA22, appun-to, si andrebbe verso unapro-roga a130 giugno 2020, in at-tesa di un possibile modifica.di una direttiva europea sullacomposizione sociale. •B.G.

    la città che ,anbia

    Ztl, uuismo, tasse: i nodi del centro

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    10-12-201912E Arena

    Il ~~~~~K~} ~S~".~~ Michele

    Giunta, tentativonuovo"ouwv~~ di ||are» | CercalaL'amministrazione comunaleha riaperto il procedimento diannullamento parziale delladelibera di giunta dell'ilma io 2017 (votatadall'amministrazione Tosi, chedava il via libera allarealizzazione del centrocommerciale La CorcoleaSanMichele), per adeguarlo allarecente sentenza dei Tar cheaveva accolto unaargomentazione (su cinque) deiricorrenti.tSecondo il Taí, interviene il

    consigliere comunale MicheleBeitucco di Verona e Sinistra inComune, til provvedimento diannullamento per autotutolaadottato dall'amministrazioneStmmina nell'aprile 2018 eraperfettamente legittimo maneri motivato in modoadeguato. La Giunta ha dunqueincaricate il dirigente di settorere-istruire il procedimento che

    dovrebbe tornare in giunta entro90 giorni con motivazioni più

    Ci auguriamo che questa volta»,continua Bertucco,~'amminisunzione5hnainapartorisca una delibera fat bene, che non dia adito a ulterioriricorsi e che metta finalmente lapieiza tombale sulla vicenda delterzo centro commercia le aVerona Est, una palese folliaurbanistica e commerciale, Daquesta capacità. del resto.dipendono anche le soiti deiconsiglieri di ma ioranza che,evidentemente dietrorassicurazione del sindaco,presente e votante in aula, lasettimana scorsa avevano decisodi ignorare gli "avvertimentie lalettera di diffida dei legali diimmobiliaria approvando laVariante 23 comprensiva distralcio delle schede norma La[ercoia°.

    uvis"°. tasse: / nodi del ,eur^

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    10-12-201933L' Arena

    SAN GIOVANNI LUPATOTO. I nterventi di sostituzione a Pozzo per garantire sicurezza ai cittadini e risparmio di energia

    Aperti i cantieri per sostituire vecchi lampioniSono in corso i lavori di sosti-tuzione delle luci dell'impian-to eli pubblica illuminazionein alcune vie della frazione diPozzo. L'obiettivo e rispristi-nare i punti luce non più fun-zionanti o pericolosi.Le vie sono viale Olimpia,

    con la sostituzione di 20 pali,e via Leoncavallo, con due. Inprecedenza, erano già stati so-stituiti 63 pali nella stessa zo-na (Via Puccini; Via Toscani-ni; Via Cimarosa; Via Espe-ranto; Via Leoncavallo; ViaBoito).

    Il pmgetto prevede la sosti-tuzione dei pali ormai preca-ri, con altri nuovi d'acciaiozincato, resistenti agli agentiatmosferici, consentendo co-sì il sostanziale annullamen-to della manutenzione, at-trezzati con ottica stradale aled. E previsto anche il rifaci-mento delle linee aeree e deicavidotto, con la posa di caviin guaina secondo le normevigenti e dimensionati per ga-rantire eventuali aumenti difuturi carichi.In questa fase i pali sostitu-

    ti in viale Olimpia e via Leon-cavallo comportano un im-porto a base di gara di 34mi-la 542 curo. La spesa per ilprecedente intervento è statadi curo 116mila curo.«Queste opere sono finan-

    ziate con un contributo dellaRegione e sono state delibera-te prima della stesura delPcil, il Piano Comunale di il-luminazione che individualenecessità e stila la mappa de-i interventi», dichiara Fa-

    brizio Zemian, assessore ai.servizi. «I lavori di sostituzio-

    •,

    ne si sono resi necessari uopoun controllo della pubblica il-luminazione. C'erano anchepossibili pericoli per l'incolli--mità delle persone».Davide Bimbato, consiglie-

    re comunale con delega. a Poz-zo sostiene: «Si tratta di unintervento importante per lanostra frazione, specie inquelle rie che da anni necessi-tavano di un miglioramentodella pubblica illuminazionee della sostituzione dei vec-chi pali. Gli obiettivi sono lasicurezza e un maggior rispar-mio energetico». • R.G.

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    10-12-201938L' Arena

    Interventi per migliorare la viabilità

    Via libera alla rotondasulla Provinciale 500e al riordino di via Palù

    Via Palù, a Bonaldo, sarà sistemata per evitare allagamenti olENNE

    Via libera a due opere stradalimolto attese a Zime ila, grazie adue finanziamenti distinti. IlComune ha ricevuto laconferma de disponibilità delcontributo statale di 150milaeuro che servirà a sistemare viaPalù, a Bonaldo. Non solo. Lentericeverà un ulteriorefinanziamento- questa voltadalla Provincia - per realizzarela rotonda che dovrebberisolvere il problema dellapericolosità di via Stazione, nelcapoluogo, obbligando i mezzipesantia rallentare prima dientrare nel centro abitato. Ilcontributo per via Palù, fino aqualche mese fa, era appeso adun filo. Lostanziamento da

    parte del ministero delleInfrastrutture, infatti, risalivaancora al2018ed era statolasciato in stand by dallaprecedente Giunta. Quando si èinsediato il sindaco Sonia Biasin,non avendo trovato in cassa i soldiattesi dal ministero, ha effettuatocontrolli per capire se quellasomma fosse stata destinataaltrove o utilizzata per altrefinalità.« Dopo una ricerca serratada parte dell'assessore GiuseppePiubello e dei tecnici comunali,siamo riusciti areperire la cifra checi era stata concessa, non più alministero delle infrastrutturebensì al Dipartimento per g! fariterritoriali dei ministerodell'lntemo», spiega il primo

    cittadino. Grazie a questa somma,Il Comune provvederà a risolvere ilproblema dei frequentiallagamenti di via Palù, una stradalunga 800 metri che scorre sotto ilpiano campagna e collega lafrazione di Bonaldo di Zímella adArcole. Se serviranno, verrannoa; iunti i 160mila euro giàaccantonati in bilancio per questointervento. Prima di iniziare laprogettazione, la Giunta intendeconvocare i residenti per recepireeventuali suggerimenti. i 129novembre, inoltre, la Provincia hauf ficial izzato lo stanziamento di300mi!a euro per coprire granparte della spesa perlacostruzione di un rondò all'incrociofra via Toledo e via Molini aZimella, sulla provinciale SOO. Lostudio d í fattibili tà, redattodall'architetto Moreno Bonisegnaprevede una spesa di 380rnilaeuro. «Ora procederemo a passospedito con l'approvazione dellaconvenzione con la Provincia e conil progetto esecutivo per arrivaread aprire il cantiere il primapossibile», annunc ia Biasin.50mila euro di contributoprovinciale ricevuti dal Comune loscorso anno per installare í duesemafori intelligenti cheavrebbero dovuto costringeremezzi pesanti ed automobili apercorrere via Stazione ai 50 kmorari verranno dirottati su un altroprogetto di messa in sicurezza,sempre sullo stesso tratto dstrada. «Miglioreremo trepassai r i pedonali, con unamoderna segna [etica vertica le eu í illuminazione adeguata»,precisai! sindaco. La costruzionedella rotonda non preclude lapossibilità dí continuare aragionare su una viabilitàalternativa alla provinciale SUO,sfruttando la strada parallela adest via Larga, che parte da Lonigoe arriva a Baldaria. P.B.

    BASSO VE RONESS

    •Anoumro tiro•see nel fiume sa vuto •dall Arma

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    COSTERÀ109MILIONI

    In Comunealtra accelerataper il progettodi nuovo stadiodi Lilla Aldegheri

    a pagina 6

    Accelerata finale per lo stadioUn progetto da 109 milioniDomani il voto sulla dichiarazione d'interesse. I primi numeri del piano finanziario

    VERONA Nuovo colpo d'accele-ratore per il nuovo stadio: ilconsiglio comunale voteràdomani sera la «dichiarazio-ne d'interesse» per il proget-to, in una inedita seduta chedovrebbe essere per metà se-greta (quando si parlerà disoldi) e per metà pubblica.La seconda seduta di com-

    missione, ieri, ha visto so-prattutto una descrizione atinte molto fosche dello sta-dio attuale. Alla domanda sulperché si debba fare un nuo-vo impianto, sia i proponentiguidati dal messicano CesarEsparza, sia i rappresentantidell'Hellas, hanno rispostofornendo dati preoccupanti.L'ingegner Roberto Regni haricordato come già nel lonta-no 2009 la giunta di allora(sindaco Flavio Tosi, assesso-re allo Sport, Federico Sboari-na) avesse approvato un pro-getto del costo di 4o milioni e3oomila curo per mettere anorma (allora) il Bentegodi.«E adesso — ha aggiunto Re-gni - o si fa un adeguamentosismico (tre volte più costoso)o si demolisce l'esistente e sirifà tutto».

    Quella delibera, in effetti,era statavarata in vista di pos-sibili campionati europei inItalia nel 2016 (poi assegnatialla Francia): poi si fece unasistemazione per poco più dun milione. Simone Marco-

    nato, tecnico dell'Iiellas, haribadito l'obbligo di adeguar-si alla categoria 4 dell'L'efaentro il prossimo 25 giugno,se si vuole che 1T--Iellas possaiscriversi al prossimo cam-pionato. Francesco Barresi,direttore operativo dell'Hel-las ha sottolineato il «rischio

    UrgenzaSecondo i proponenti,il Bentegodi è ormaivetusto e demolirloè di fatto inevitabile

    di partite perse a tavolino, peresempio se lo stadio resta albuio, cosa che può accaderenelle condizioni attuali». Edha aggiunto che «Verona èuna delle 5 città al mondo chenon portano turisti allo sta-dio perché il Bentegodi non èadatto ad accogliere famiglie,ed io stesso — ha aggiunto - senon andassi in tribuna auto-rità non vi porterei mia fi-glia».A quel punto, la sempre più

    grintosa avvocato di Esparza,Antonella Benedetti, ha pre-cisato che l'IIellas non fa par-te del gruppo dei proponenti,

    RenderingUn'immaginedei proponentisu comedovrebbeessere il nuovostadio diVerona

    ma ha solo detto sì al proget-to, aggiungendo che «apparedi buon senso pensare checosì farà anche il Chievo».Quanto alle domande rimasteparzialmente inevase, Regniha concluso dicendo che«verrà spiegato tutto nel pro-getto definitivo».Molto attesa la seduta di

    commissione odierna, nelcorso della quale verrà esami-nato il Piano Economico e Fi-nanziario. La seduta sarà aporte chiuse ma alcuni datisono filtrati. Lo stadio preve-de un investimento di109.421.627 euro (più 12 mi-lioni di Iva). Gli investitoripunteranno sui ricavi deiprossimi 40 anni, legati ai di-ritti di denominazione del-l'impianto, agli incassi dellepartite (aumentati grazie ainuovi posti «premium» alcu-ni dei quali costeranno fino a1.90o curo a stagione) ai gua-dagni dell'hotel da 201 stanze(circa 2,5 milioni l'anno) aquelli di 5 o 6 grandi concertiI'anno, dei parcheggi (circamezzo milione l'anno), degliaffitti dei negozi (sui 3oomilaeuro) e degli uffici (circa75omila euro). I costi (ivaesclusa) verrebbero coperticon 30,5 milioni investiti daipromotori e con 92,7 milionidi finanziamenti bancari.

    Llllo Aldegheri« «PROlIZONE RISERVATA

    II progetto

    • Si chiama«Nuova Arena»il progetto distadio portatoavantidall'imprendi-tore CesarEsparza,

    • Domani ilconsigliocomunaledovrebbevotare ilpubblicointeresse, dopodi ché ilComune potràmettere ilprogetto a gara

    • II nuovostadio, dacostruire alpostodell'attualeBentegodi,costerà 109milioni

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    10-12-20196~ 00s 40119.90)'41

    L'assemblea

    Regalo dell'A22al Comune:oltre 3 milionidai dividendi

    VERONA (l.a.) Buonenotizie per Veronadall'assemblea dei soci diAutobrennero, che si ètenuta ieri a Trento,presente il vice sindacoLuca Zanotto. La A22 hainfatti deciso di distribuirefra i soci dei dividendistraordinari. Al Comune diVerona arriveranno perciòa gennaio 3 milioni e 600mila euro. «L'ipotesi diquesto dividendostraordinario - spiega ilsindaco Federico Sboarina- era stata esaminata unpaio di mesi fa, ed io l'hosubito sostenuta con forza.Anche altri soci pubblici sisono detti d'accordo e oggiportiamo a casa questo belrisultato, a dimostrazioneche quando un entepubblico è beneamministrato, comel'autostrada del Brennero,c'è una ricadutaimmediata sui cittadini.Per il bilancio comunale -conclude Sboarina -questa è una bella boccatad'ossigeno soprattutto peri tanti progetti in cantierenel settore dei lavoripubblici». E Zanottoaggiunge che «nel corsodell'assemblea dei soci èstato ribadito che questodividendo extra nonintacca in alcun modo lagestione dell'ente».

    í7 RIPRODUZIONE RISERVATAAccelerata finale per lo stadioUn progetto da 109 milioni

    TRIBUNALE ORDINARIO DI VERONA

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    10-12-20197t 00; 401190iZ!}

    Case popolari

    Agec, altri 300appartamentida affiliare

    VERONA L'Agec potràoffrire 277 appartamentiin più ai veronesi che neabbiano diritto, grazie alrecupero di alloggiattualmente sfitti edammalorati. Il tutto, graziead un investimentocomplessivo di 4,4 milionidi euro che entrerà in faseoperativa da aprile 2020.Di questi immobili, 94sono di ediliziaresidenziale pubblica, 166a canone convenzionato e17 di libero mercato. Iprimi alloggi sarannoconsegnati a partire dagiugno 2020 e gli ultimiall'inizio del 2022.L'assessore al PatrimonioEdi Maria Neri hasottolineato che la giuntain carica ha «ereditato unpatrimonio sfitto eammalorato su cui ora, atotale carico di Agec, sonoin programma interventidi recupero».E ilpresidente di Agec,Roberto Niccolai, haricordato che «nel 2019 glialloggi già sottoposti ariqualificazione sono 170in via Tunisi e 240 al Saval.A questi andranno adaggiungersene 32 da pocoterminati all'ex casermeSanta Marta e Passalacqua,mentre ora, visto l'altonumero di richieste, Agecrisponde alle esigenze conquesta nuova task force».

    L.A.?,7 RI7RÖDUZIÖNE RISERVATA ^v-

    «Vuroou orni t rtiit /iaper salval;nw't tardarlapiù limiti al turismo»

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    10-12-201921a Cronacaa Verona e del ..ete.

    BERTUCCO PARLA DI "PROPAGANDA"

    I LAVORI AGLI ADIGE DOCKSSONO UNA FALSAPARTENZA11 progetto vero ancora fermo negli uffici della Provincia"Rullino i tamburi e squillino letrombe, l'Adige Sport Villageha finalmente piantato i can-tieri! Così almeno vorrebbe farcredere la propaganda del-l'amministrazione comunale.In realtà si tratta di una falsapartenza, anzi fittizia". Non hadubbi il consigliere MicheleBertucco, il quale ricorda chele opere di demolizione avvia-te, infatti, sono legate ad unpermesso a costruire del2016, emesso per una valoredei lavori di appena 110 milaeuro. Il progetto vero è ancorafermo in Provincia di Veronala quale si dovrà esprimeresulla sua assoggettabilità avalutazione di impattoambientale. "Una pratica -dice Bertucco - a cui i titolaridel progetto e, irresponsabil-

    L'assessore Segala durante il sopralluogo

    mente, anche l'amministrazio-ne comunale, vorrebbero sot-trarsi perché li costringerebbea misurarsi con il devastanteimpatto del mega centro spor-tivo sul vicino quartiere di SanPancrazio, ma anche suiquartieri limitrofi di BorgoTrieste e San Michele per non

    parlare della viabilità su vialeVenezia e Corso Unità d'Italia,la principale arteria viariadell'est cittadino". Bertuccoannuncia battaglia per costrin-gere l'amministrazione a pren-dersi la responsabilità dellariduzione di vivibilità dei quar-tieri a est.

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    10-12-20192la Cronacaa. Verona e aei ..ete.

    MERCOLEDI IN CONSIGLIO?

    SUL NUOVO BENTEGODI"SBOARINA ACCELERA"

    Sul project financing dejrnuovo stadio l'amministra•zione comunale accelera,tanto da programmare giàdalla conferenza dei capì-gruppo a commissioniancora ìn corso, la volontàdi portare al voto del consi-glioom nala'Id I x al 1

    dl i r l fichi' tridi pubblica utilità,Michele ; Bertuccoagcéetàleincommissione riunitai

    La nuova Arena

    straordinaria in aula Gozzìdel consiglio comunale altronon era che una passerellaper i proponenti del projectfinancing".

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    10-12-201991a Cronacaa Verona e del ..et..

    ENTRA NEL VIVO LA NUOVA FASE INTERVENTO

    AGEC RECUPERA 300 APPARTAMENTI SF1111Con un investimento complessivo di 4.4 milioni. Consegna a partire da giugno 2020Recupero di quasi 300 alloggiattualmente sfitti ed ammalo-rati, per un investimento com-plessivo di 4,4 milioni di euro.Entra nel vivo la nuova fased'intervento di Agec, operati-va da aprile 2020. I lavori diriqualificazione della 'Taskforce turn over' riguarderannocirca 277 appartamenti, in cuisaranno effettuati: messa anorma dell'impianto elettrico,sostituzione dei serramentiinterni ed esterni e rifacimen-to degli impianti termo-sanita-ri, delle pavimentazioni e deibagni. Di questi immobili, 94sono di edilizia residenzialepubblica, 166 a canone con-venzionato e 17 di libero mer-cato. I primi alloggi sarannoconsegnati a partire da giu-gno 2020 e gli ultimi all'iniziodel 2022. Tutte nuove abita-zioni che andranno adaggiungersi ai circa 170alloggi che vengono ognianno consegnati ai cittadinirichiedenti. Le attività di Agecsono state illustrate questamattina in municipio dall'as-sessore al Patrimonio EdiMaria Neri insieme al presi-dente Roberto Niccolai."L'intento — sottolinea l'asses-sore — è di rendere fruibile

    dalla cittadinanza in difficoltàtutto il patrimonio immobiliarein possesso alla nostra parte-cipata. I progetti attivati o infase di avvio contribuiranno avelocizzare la consegna dialloggi fino ad oggi non utiliz-zati, aumentando l'offerta abi-tativa annua di Agec.Abbiamo ereditato moltopatrimonio sfitto e ammalora-to su cui ora, a totale carico diAgec, sono in programmainterventi di recupero per lacomplessiva riqualificazione"."Nel corso del 2019 — ricordail presidente Niccolai — glialloggi sottoposti a interventidi riqualificazione ed efficien-tamento energetico sono 170degli immobili di via Tunisi e240 in quelli del Saval, i cuilavori termineranno, rispetti-vamente, a gennaio e nellaprimavera del 2020. A questi,andranno ad aggiungersi 32alloggi da poco terminati, rea-lizzati all'ex caserme SantaMarta e Passalacqua, costatiad Agec oltre 3 milioni di euro.Nonostante questo, visto l'altonumero di richieste, Agecrisponde alle esigenze dei cit-tadini con questa nuova taskforce. Un potenziamento degliinvestimenti per l'area immo-

    L'ingegner Roberto Niccolai

    biliare, che porterà ad un'ulte-riore crescita del numero dimanutenzioni straordinarie eordinarie effettuate e di immo-bili disponibili per la comunitàveronese". Il patrimonio gesti-to da Agec conta complessi-vamente più di 6700 unità, dicui 4000 sono abitative. Dagennaio 2018 a settembre diquest'anno l'azienda ha rispo-sto alle esigenze dei cittadiniveronesi assegnando 175immobili alle famiglie in emer-genza abitativa e 51 alloggialle famiglie in graduatoriedell'Edilizia residenziale pub-blica.

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    10-12-2019111a Cronacaa Verona e del ..ete.

    RINNOVATO E AMPLIATO IL PATTO TERRITORIALE DEL 2007

    CONFINDUSTRIA E FIAIP AVANTI D'ACCORDOLe 250 aziende associate potranno accedere ai servizi di Piazza CittadellaConfindustria Verona e FIAIP,nel solco dell'accordo sotto-scritto tra le rispettive asso-ciazioni nazionali, hanno rin-novato ed ampliato l'accordoterritoriale che le lega dal2007. Con questa firma ledue associazioni si impegna-no a proseguire la collabora-zione che rafforza la capacitàdel Sistema Confindustria dirappresentare tutte le impre-se nei confronti delleIstituzioni e degli altri interlo-cutori provinciali ed a svilup-pare ulteriori sinergie e speci-fiche iniziative su temi dicomune interesse. In partico-lare si conferma l'adesione aConfindustria Verona di tuttele 250 aziende associate aFIAIP Verona, che attraversoil collegio provinciale potran-no accedere ai servizi dell'as-sociazione di PiazzaCittadella. "Questa firmanasce da un accordo nazio-nale che ha sancito nel 2007

    Michele Bauli

    l'inizio di un percorso comunedi Confindustria e FIAIP —spiega Michele Bauli, presi-dente di Confindustria Verona— Un percorso che ha amplia-to la rappresentanza delSistema Confindustria pressogli interlocutori istituzionali edaffianca nella propria crescitaun settore economico che aVerona conta su 250 associa-

    ti". "Il Collegio FIAIP di Veronaha aderito con entusiasmo alrinnovo della convenzioneterritoriale con Confindustria —conferma Leonardo Meoni,presidente Fiaip Verona —Confindustria, negli anni, si èdimostrato un partner serio edaffidabile, con il quale gliassociati FIAIP di Veronapotranno fare un lungo per-

    corso costellato da reciprocibenefici. Siamo convinti —conclude il presidente Meoni— che il trend di crescita asso-ciati avuto dall'anno scorso,che ha sfiorato il 10%, con ilrinnovo dell'accordo odiernopossa garantire un altro inte-ressante traguardo per l'annoprossimo". FIAIP, la più gran-de e rappresentativa As-sociazione di Agenti immobi-liari, conta a Verona 250associati per un totale di circa550 addetti. Sindacato,costante formazione edaggiornamento, principi dietica nei confronti del Cliente,modulistica sempre aggiorna-ta, sono i pilastri su cui poggial'operatività degli associatiFIAIP e che li distingue daaltri. Associarsi a FIAIP con-viene. Ora ancora di più con ilrinnovo dell'accordo conConfindustria Verona e con lesue convenzioni messe adisposizione di FIAIP Verona.

    QUANDO n NISPnR MIOitlo iroSI PUÒ AVERE IL RISARCIMENTO

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    10-12-20191+2IL GAZZETTINO

    Mose, l'ultimo mistero: non è finito al 93%

    >La rivelazione-choc in tv:il dato riguarda i soldi spesinon lo stato di avanzamento

    Davide Scalzotto

    Il "professore" Franco Sco-glio, colto, spigoloso e ironi-co allenatore di calcio, lo ave-va fatto diventare un mar-

    chio distintivo della propriapersonalità: «Non voglio parla-re ad minchiam», diceva,Con termini meno eleganti,

    l'ironica immagine retorica siaccosta oggi allo stato del Mo-

    se, opera ancora avvolta nellenebbia. Perché è questo il per-no del servizio che "Le Iene"hanno trasmesso domenica se-ra su Italia Uno. Il passaggio, alminuto 5.35 circa, è il seguen-te: l'inviato Giulio Golia chiedead Antonio Gesualdi, capo uffi-cio stampa del Consorzio Vene-zia Nuova: «Voi sostenete che aoggi il Mose è finito al 94 percento...». «Si, quello è un da-to...», risponde Gesualdi. «Unpo' ad cazzum...», lo interrom-pe Golia. «No, ad cazzum com-pletamente no», replica Ge-su ald i.

    Segue a pagina 2 PARATOIE L'ultimo test del Mose

    La salvaguardia di Venezia

    IL,PORTAVOCE DEL CVNDA UNA VERSIONEDIFFORME DEI NUMERIRISPETTO A QUELLAFINORA SOSTENUTADA FIENGO E OSSOLA

    IN CARICA I commissari GiuseppeFiengo e Francesco Ossola

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    10-12-20191+2IL GAZZETTINO

    Mose, i conti non tornano«Il 93%? I soldi spesi finora»>La rivelazione alle "Iene": «La percentuale riguarda >Nel servizio in tv paratoie usurate e cavi penzolantii costi sostenuti, non la quota dei lavori completati» La sala controllo appena rifatta è meno di un cantiere

    IL CASOVENEZIA Il "professore" FrancoScoglio, colto, spigoloso e ironi-co allenatore di calcio, lo avevafatto diventare un marchio di-stintivo della propria personali-tà: «Non voglio parlare ad min-chiam», diceva.Con termini meno eleganti,

    l'ironica immagine retorica si ac-costa oggi allo stato del Mose,opera ancora avvolta nelle neb-bia. Perché è questo il perno delservizio che "le Iene" hanno tra-smesso domenica sera su ItaliaUno. Il passaggio, al minuto 5.35circa, è il seguente: l'inviato Giu-lio Golia chiede ad Antonio Ge-sualdi, capo ufficio stampa delConsorzio Venezia Nuova: «Voisostenete che a oggi il Mose è fi-nito al 94 per cento...». «Si, quel-lo è un dato...», risponde Gesual-di. «Un po' ad cazzum...», lo in-terrompe Golia. «No, ad cazzumcompletamente no», replica Ge-sualdi.

    C'è chi potrebbe eccepire suquel "completamente", che aprequalche interrogativo. Ma Ge-sualdi poi spiega: «Quel dato ciserve per capire la spesa... Il datoreale della spesa del Mose è 5 mi-liardi 493 milioni. Di questi neabbiamo speso il 93 per cento,questo vuol dire». Dunque nondi percentuale di lavori, si tratta,ma di percentuale di soldi spesi.Affermazione però diversa daquanto detto dai commissari delConsorzio. Uno di loro, France-sco Ossola, già il 26 luglio 2018così affermava in audizione allaCommissione ambiente della Ca-mera: «A oggi sono completatele opere per una percentuale del93 per cento». Dato ripetuto in al-tre commissioni e anche all'ulti-mo Comitatone.

    IL BALLETTOEcco, tutto il servizio ruota su

    questo, sul balletto delle percen-tuali e su un'opera che dà l'im-

    pressione di essere più indietrodi quanto detto ufficialmente.Convinzione ribadita anchedall'ingegner Giuseppe Gambo-lati, dell'Università di Padova,che osserva come ci sia tutta laparte elettronica da eseguire. In-somma, il Mose non solo a ogginon è in grado di alzare in simul-tanea tutte le paratoie alle trebocche di porto, per mancanzadei compressori che le devono al-zare e del personale (c'è un solocompressore su 9 in funzione),ma ci sono anche versioni diffor-mi sullo stato di avanzamento la-vori: il commissario dice una co-sa, il capo ufficio stampa un'al-tra. Differenza sostanziale, per-ché un conto è dire che il Mose èal 93 per cento, un conto che laspesa è al 93 per cento, in quantouno può pensare che nelle spesesiano compresi anche i soldi nondirettamente stanziati per l'ope-ra. L'ingegner Alberto Scotti, il"papà" del progetto, intervistatoin apertura, si dice tuttavia certoche funzionerà, anche se biso-gna formare squadre di persona-le specializzato.

    Altro problema, è l'usura. Il fil-mato mostra alla fine, la condi-zione delle paratoie posate sulfondo a Punta Sabbioni, piene disabbia, aggredite dalle cozze, incondizioni non certo ottimali(una è rimasta sollevata dal fon-do). «Certo è difficile pulire la pa-ratoie sommerse», conferma Ser-gio Dalla Villa, del Consorzio.

    CARTA BIANCANel servizio, Giulio Golia per-

    corre le gallerie del Mose, passain rassegna gli impianti, accom-pagnato dai tecnici del Consor-zio e dallo stesso Gesualdi, alquale è stata affidata carta bian-ca su autorizzazioni e gestionedel tour. È lui ad affermare che ilMose nel 2021 sarà finito («e pen-so che sarà in funzione», dice), aspiegare che il jack-up (la mac-

    china che deve staccare le para-toie dal fondo per la manutenzio-ne) è costato 55 milioni e che haavuto la rottura di uno dei 4 pie-

    di. È lui ad accompagnare latroupe nelle gallerie dove a oc-chio nudo si vede che, a frontedei tecnici che dicono che il lavo-ro la sotto è finito al cento percento, ci sono ancora cavi penzo-lanti, materiale inutilizzato,ascensori da costruire. Nessunodel resto ha pensato di mettereun po' in ordine prima del so-pralluogo. «E questo sarebbe il100 per cento?», chiede Golia. Iltecnico che lo accompagna allar-ga le braccia, Gesualdi se la cavacon una battuta: «Tu sei fissa-to...».Ed è ancora Gesualdi a inter-

    venire anche quando alle "Iene"non viene concesso, dalla Capita-neria di Porto, il permesso a farimmergere un sub nel fondale diPunta Sabbioni, perché serve unpiano sanitario e un piano di soc-corso. Gesualdi allora si rivolge aNautilus, l'azienda che sta facen-do i lavori alle cerniere, per favo-rire le riprese sotto acqua. MaNautilus risponde picche, chiedese Gesualdi veramente è in gra-do di autorizzare questo. E il per-messo non arriva.Del resto si tratta di procedure

    che non possono essere deciseda un addetto stampa. Ma deidue commissari Fiengo e Ossolanel servizio non c'è traccia, senon una breve telefonata "ruba-ta" da Golia a Fiengo in cui que-st'ultimo dice: «Non potevo darel'autorizzazione (alle riprese su-bacquee, ndr)... Il cantiere non èun cantiere aperto, quello è ma-re libero... Decide la Capitane-ria...».

    Il servizio si occupa anche del-la sala controllo e nel centro dicalcolo del Mose, all'Arsenale.La control-room nuova, rifatta

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    10-12-20191+2IL GAZZETTINO

    per sostituire quella vecchia, èancora meno di un cantiere. Eanche qui l'immagine è quella diun "sistema Mose" ben più indie-tro di quello che viene detto uffi-cialmente. Dai commissari, a ie-ri, nessuna presa di posizione.Ma a chi giova trasmettere unservizio da cui traspare che ilMose è più indietro di quello che

    Cose. ì conti non tornano«lì 93°i? 1 soldi spesi finora'

    viene detto?Potrebbe sembrare un servi-

    zio fatto all'insaputa di Fiengo eOssola, non fosse per la presen-za del loro capo ufficio stampache a un certo punto, di fronte al-le resistenze della Nautilus dicollaborare con "le Iene", affer-ma al telefono: «Ma il fatto di an-dare con le Iene è una medaglia,

    non una cosa brutta...». Ecco,forse questa è già una risposta.Di sicuro la visita delle "Iene"non era stata comunicata al nuo-vo Provveditore alle opere pub-bliche, Cinzia Zincone (la padro-na di casa, in un certo senso).Chissà invece se ne è stata infor-mata Elisabetta Spitz, su-per-conmmissario "in pectore"del Consorzio.

    Davide Scalzotto

    IL GAZZETTINOUIUtilll

    491S'iLkk - ~ -inni,lmi- 9: S,•

    Governo. Conte vuole la crilìca

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    SommarioAnce VeronaVIAGGIO NEL MERCATO CHE CAMBIA ORIENTARE SCELTE E INVESTIMENTIVIAGGIO NEL MERCATO CHE CAMBIA: ORIENTARE SCELTE E INVESTIMENTI

    Lavori pubbliciPIANO DELL'AGEC DA 4 MILIONI VARATO IL RECUPERO DI 300 ALLO AHI SFITTIRIPARTONO I PREZZI DELLE CASESPRINT PER IL NUOVO STADIO IN CONSIGLIO GIA' DOMANIDALL'AUTOBRENNERO ARRIVANO A1 COMUNE 3,6 MILIONI "EXTRA"GIUNTA, NUOVO TENTATIVO DI "CANCELLARE" LA CERCOLAAPERTI I CANTIERI PER SOSTITUIRE VECCHIVIA LIBERA ALLA ROTONDA SULLA PROVINCIALE 500 E AL RIORDINO DI VIA PALI]IN COMUNE ALTRA ACCELERATA PER IL PROGETTO DI NUOVO STADIOREGALO DELL'A22 AL COMUNE: OLTRE 3 MILIONI DAI DIVIDENDIAGEC, ALTRI 300 APPARTAMENTI DA AFFITTAREI LAVORI AGLI ADIGE DOCKS SONO UNA FALSA PARTENZASUL NUOVO BENTEGODI "SBOARINA ACCELERA"AGEC RECUPERA 300 APPARTAMENTI SFITTICONFINDUSTRIA E FIAIP, AVANTI D'ACCORDOMOSE, L'ULTIMO MISTERO: NON E' FINITO AL 93% (D.Scalzotto)