Centro diocesanodi Spiritualità

Crema

Proposte2017-2018

Futurointeriore

Centro diocesanodi Spiritualità

via Medaglie d’Oro, 8 - Crema☎ 0373 257128

centrospiritualitacrema.wordpress.com

Un luogo di silenzio e di preghiera nel cuore della città che offre spazi e sussidi per la cre-scita spirituale e umana.

Presso il Centro è possibile:

• trascorrere giornate o tempi personali di preghiera, di silenzio, di riflessione.

• per chi vuole incontrare un sacerdote per l’avvio di un confronto spirituale e un ac-compagnamento al fine di discernere il pro-prio posto nella Chiesa e nel mondo:

don Maurizio Vailati contattare al numero ☎ 0373 203283

Il filosofo e rabbino Jacob Taubes ha scritto: “Il fu-turo autentico (...) non è oggetto di conoscenza, ma solo di speranza”. Nel suo senso originario, la parola speranza rimanda alla tensione verso una meta, un “oltre” che secondo Taubes si colloca nel futuro e che solo attraverso l’esercizio dello sperare si rende autenticamente accessibile. La speranza diventa così una forma di relazione con ciò che sta al di là del puro dato presente della vita dell’uomo e, in tal senso, il suo esercizio quotidiano assume i contor-ni di un’esperienza spirituale in grado di illuminare l’oggi donandogli una direzione da percorrere, un senso. In essa, infatti, l’uomo può sperimentare su di sé e dentro di sé quelle forme di trascendenza dell’“ora” in grado di rendere quel “non ancora” intravisto un “già” più vicino alla sua vita: dalla di-mensione del progetto e dell’attesa, all’esercizio buono della propria libertà al fine di rendere quel futuro sempre più presente.In una società che sembra essersi accomiatata dal futuro, preferendo la “navigazione a vista” con uno sguardo corto sul presente, da più parti si levano voci che evocano un ritorno alla speranza, tra cui quella di papa Francesco che ha invitato, sin dai primi mesi di pontificato, a “non lasciarsi rubare la speranza”.In tal orizzonte, il Centro Diocesano di Spiritualità propone quest’anno un percorso di crescita umana e spirituale alla riscopeta di questa virtù dimentica-ta, ma necessaria per la piena realizzazione di ogni uomo.

PresentazioneProgramma 2017/2018

Futuro interiore: la Speranza tra ritorni e attese

La Speranza tra ritorni e attese

Percorso di spiritualitàRi-educare alla speranzaIncontro con don Matteo Mioni (biblista e cappellano della Casa Circondariale di Reggio Emilia)

giovedì 26 ottobre 2017- ore 20.45

Ri-dire la speranza Dialogo tra mons. Daniele Gianotti (vescovo di Crema e teologo) e Massimo Cacciari (filosofo)

martedì 5 dicembre 2017 - ore 20.45

La speranza non è un idoloIncontro con Alessio Musio (filosofo, Università Catto-

lica di Milano)

mercoledì 31 gennaio 2018 - ore 20.45

Sperare: infinito presenteIncontro con don Giovanni Cesare Pagazzi (teologo, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale)

mercoledì 18 aprile 2018 - ore 20.45

Proponiamo un percorso di crescita umana e di fede sulla riscoper-ta della speranza la quale, spesso presentata erroneamente come un’illusione, porta invece nel suo esercizio quotidiano l’apertura al mistero e la capacità di generare un’umanità piena e una vita ricca di senso. I quattro incontri proposti si snodano tra ritorni e attese.Il primo incontro ci aiuterà a comprendere come, anche di fronte alla fragilità umana e alla prospettiva di un torto commesso o subi-to, la redenzione dell’umano è sempre possibile proprio in virtù di una ri-educazione alla speranza. Nel secondo incontro, voci auto-revoli in dialogo tra loro ci guideranno nel riconoscimento di modi e prospettive diverse per dire e declinare la speranza nel tempo che stiamo abitando. Il terzo incontro sarà dedicato al superamento delle illusioni, dei miti e degli idoli che hanno offuscato una corretta visione di come vivere ed esercitare la speranza nella nostra vita, aprendoci così alla sua espressione più autentica di relazione con l’altro e con l’oltre.L’incontro finale sarà dedicato a sondare l’attesa ultima e il legame con Gesù Cristo, Speranza fatta carne per la nostra salvezza.

Nel Silenzio

Uno spazio per la preghiera vissuto condividendo l’esperienza del silenzio: due momenti di medita-zione e di sosta davanti alla Parola di Dio che ri-sveglia e alimenta la Speranza nel cuore di ogni uomo che voglia accoglierla.

Guida Selene Zorzi (teologa, formatrice, guida di ritiri spirituali)

sabato 17 febbraio 2018sabato 10 marzo 2018

Gli incontri si svolgono dalle ore 16,30 alle ore 18

“Il prodigio del silenzio è giungere a parlare ta-cendo, a essere espressivi senza usare le parole, ad avere una vita silenziosamente eloquente. Il si-lenzio è un modo diverso di comunicare e, più in profondità, un modo diverso di essere. E di vivere.”

(S. Chialà, Silenzi )

In Ascolto

Momenti di pace e di ascolto della Parola biblica accompagnati da guide autorevoli, in luoghi sug-gestivi che sanno essi stessi parlare e comunicare l’esperienza spirituale della Speranza fatta Carne. Per tutti.

Giornata di ritiro presso l’Abbazia di Maguzzano

Giornata di ritiro presso il monastero di Viboldone

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“La pace spesso non c’è. Vivere è anche lottare per conservare la speranza. Soli con la speranza, quando è tutto ciò che hai. La battaglia della fede è anche perseverare a sperare, anche quando la speranza è un filo esile o manca del tutto”

(Christian Albini, scrittore e teologo)

Domenica 12 novembre 2017con momento di meditazione biblicaGuida: don Roberto Vignolo(biblista, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale)

Domenica 6 maggio 2018con due momenti di meditazione

“L’ascolto è la prima ospitalità. E’ l’ospitalità che, corpo e anima, possiamo offrire anche lungo la via e ai bordi delle strade, quando non abbiamo da offrire nè tetto, nè fuoco, nè coperte. E può esse-re offerta ad ogni istante (...). E l’ultima ospitalità, quella del Signore, non sarà forse cadere, vertigi-nosamente, nell’ascolto luminoso del Verbo, ascol-tandolo parlare, parlando per ascoltarlo? L’ascolto è gravido di eternità”

(J.L. Chrétien, - L’arca della parola)