diagnosi clinica e terapia della tubercolosi nell’adulto · attualitàin tema di diagnosi,...
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Attualità in tema di diagnosi, clinica e profilassi della Tubercolosi
Comitato Provinciale CRI, Sala Solferino, Via B. Ramazzini 31, Roma
Diagnosi Clinica e terapia della
Tubercolosi nell’adulto
Prof. Fiore TRADITI
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive
« Sapienza » Università di Roma
Diagnosi di tubercolosi
Diagnosi di Tubercolosi
Aspetti anamnestici
ed epidemiologici
Cenno epidemiologico TBC in Italia, 1887-1951
In considerazione dell’elevata diffusione di TBC
all’epoca, i dati epidemiologici si basavano sulla
mortalità e non su incidenza e prevalenza.
18871918
1924
1942
Mortalità per sesso ed età
300
250
200
150
100
50
0
Cenno epidemiologico TBC in Italia, 1955-2008
A partire dalla metà degli anni cinquanta, in considerazione della minor diffusione della
patologia tubercolare nella popolazione generale, si inizia a misurare anche l’incidenza.
- Nel 2008 sono stati notificati 4418 casi di TBC (diminuzione del 2,4% dei casi rispetto al 2007)
- Nel 2008 l’incidenza è stata di 3,8 casi/100.000 tra i nati in Italia e di 50-60 casi/100.000 per i
nati all’estero
- L’incidenza di TBC polmonare in Italia è stabile a 5-6 casi/100.000 abitanti
- L’incidenza di TBC extra-polmonare è stabile a 2 casi/100.000 abitanti
Tubercolosi per Paese di nascita (1999-2008)
Fino al 2007 oltre il 50% dei casi di TBC in persone nate all’estero insorgeva entro i primi 2 anni
dall’arrivo in Italia; nel 2008 tale proporzione è diminuita fino al 43%, mentre è aumentata la
percentuale di casi insorti oltre 5 anni dall’arrivo in Italia (da circa il 29 a circa il 38%,
Il numero di casi di TBC in persone nate
all’estero (1999-2008) è più che
raddoppiato.
L’incidenza della TBC si è ridotta nella
popolazione immigrata, ma il rischio
relativo è di 10-15 volte superiore alla
popolazione italiana.
Elementi di anamnesi
• Età
• Co-morbidità (immunodeficienza) e patologie intercorrenti
• Terapie immunosoppressive
• Abitudini di vita
• Condizioni abitative e lavorative
• Provenienza geografica
• Sintomi riferiti
• Storia di contatto con casi di tubercolosi attiva
Allo stato attuale, tenuto conto delle conoscenze epidemiologiche relative al nostro Paese,
è
utile differenziare in quattro i gruppi di soggetti a rischio nei quali lo screening e l'eventuale
terapia preventiva può costituire un beneficio per la Sanità Pubblica.
Gruppo 1:
a) Soggetti provenienti da Paesi ad alta endemia;
b) Soggetti esposti a rischio professionale.
Gruppo 2:
a) Soggetti senza dimora, ospiti di ricoveri notturni, rifugiati, baraccati;
b) Soggetti reclusi in istituti di correzione e di pena;
c) Tossicodipendenti.
Gruppo 3:
a) Soggetti con esiti fibrotici, non trattati farmacologicamente;
b) Soggetti con patologie o condizioni favorenti: diabete mellito scompensato, silicosi,
terapia immunosoppressiva, gastrectomia, malnutrizione, alcoolismo e altro.
Gruppo 4:
a) soggetti anziani ospiti di case di riposo e di lunga degenza
Gruppi a rischio per Tubercolosi
Diagnosi di Tubercolosi
Aspetti clinici e radiologici
Focolaio parenchimale
+ adenopatia ilare
Focolaio parenchimale + adenopatia ilare
Focolaio parenchimale e/o caverna
Sottende un focolaio parenchimale attivo o silente
A diffusione polmonare e/o extra-polmonare
Mono o bilaterali
Base anatomica
granuloma
nodulo
caverna
Base anatomica
tubercolo
Sintomi e segni
• Complesso Primario: forma acuta pseudo-
influenzale
– Febbre
– insonnia
– astenia
– Tosse
Quadro autolimitante nei soggetti
immunocompetenti
Complesso primario in atto nel
polmone destro
Esiti calcifici di complesso primario
del polmone destro
Maschio, peruviano
8 aa
Complesso primario
Sintomi e
segni
TBC primaria: generalmente interessa solo l’apparato respiratorio;
in particolari situazioni può assumere aspetto miliariforme con
interessamento anche extra-polmonare.
Può essere silente o clinicamente manifesta:
- Febbricola
- astenia
- cefalea
- insonnia
- inappetenza
- tosse secca
Quadro generalmente autolimitante nell’immunocompetente
TBC miliare: forma acuta disseminata polmonare, tifoidea (pseudo-tifo), meningea;
Clinicamente può manifestarsi con: febbre elevata, cefalea, astenia, insonnia, sudorazioni
profuse, inappetenza, calo ponderale, dispnea, alterazione del sensorio (secondo la
localizzazione)
TBC essudativa (nodulare): caratterizzata da intensa componente essudativo-caseosa e
scarsa reazione fibrosa locale.
La sintomatologia a volte può essere assente o subdola; oppure esordire con emottisi,
febbre elevata, tosse con espettorato, cefalea, astenia, insonnia, sudorazioni profuse,
inappetenza, calo ponderale, dispnea.
TBC cavitaria cronica (tisi): è caratterizzata dalla caverna (singola o multipla) e dalla
marcata fibrosi polmonare (espressione dell’equilibrio tra l’azione del micobatterio e la
risposta locale delle difese immunitarie).
La sintomatologia è subdola e si manifesta con febbricola, decadimento delle condizioni
generali (anemia, calo ponderale), astenia, polipnea
Sintomi e
segni
TBC polmonare bacillifera
Donna, Ecuador, 40 anni, già trattata due anni prima per TBC polmonare, storia di TBC infantile
Tubercolosi post-primaria polmonare
Maschio
Polacco
50 anni
Pastore
Tubercolosi post-primaria polmonare
Donna, 35 aa, Peruviana, colf
Tubercolosi post-primaria polmonare
Maschio, 35 aa, M, Romania
TB polmonare bacillifera
Tubercolosi post-primaria polmonare
Maschio, 30 aa, Costa d’Avorio
PPD +++, indici flogosi nella norma.
Fibrotorace sn con spostamento del
cuore.
Possibile esito di TB in età pediatrica
(BAL neg)
Esito di TBC polmonare post-primaria
Maschio, 80 aa, italiano, cardiopatico portatore di PM, BPCO, diabete mellito tipo II
Tubercolosi post-primaria miliare
Tubercolosi post-primaria miliare
Maschio
51 aa
Operaio italiano
In terapia con farmaci biologici
per psoriasi
TBC extra-polmonare (sacroileite)
Maschio, 34 aa, Ghana, HIV neg,
Pre-terapiaPost-terapia e
stabilizzazione NCH
Pre-terapia
TBC extra-polmonare (Morbo di Pott)
Tubercolosi renale
Tubercolomi meningei
Focale ispessimento leptominingeo
Modica dilatazione ventricolare
Diagnosi di Tubercolosi
Aspetti microbiologici
Si iniettano nel sottocute 5 U.I. (10 UI nei
soggetti immunodepressi) di tubercolina (P.P.D.:
proteina purificata derivata dai bacilli
tubercolari);
Se positiva, si osserva dopo 48/72 h una
reazione indurativa locale legata alla
proliferazione di linfociti T antigeni specifici
(reazione di Mantoux)
Positiva: > 5 mm (> 10 mm nei gruppi a rischio)
Intradermoreazione di Mantoux (PPD)
Esame microscopico diretto: Alcol-acido-resistenza evidenziale con la classica
colorazione di Ziehl-Nielsen specifica per i micobatteri
lipid bilayer
peptidoglycan
porin
mycolic acids
arabinogalactan
lipoarabinomannan
(LAM)
Esame colturale
Terreni di coltura:
Non cresce sui terreni di coltura
comuni, ma arricchiti con tuorlo
d’uovo e albumina
Terreni di Lowstein-Jensen(uova, sali, glicerolo, patate,e verde malachite)
Terreni Petregnani(uova, latte, patate, glicerolo e verde malachite)
Terapia
Farmaci di Prima linea
- Isoniazide
- Rifampicina
- Etambutolo
- Pirazinamide
- Streptomicina
Farmaci di Seconda linea
- Aminoglicosidi (Amikacina, Kanamicina, Capreomicina)
- Rifabutina
- Fluorochinoloni (Ciprofloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, Gatifloxacina)
- Macrolidi (Azitromicina, Claritromicina)
- Linezolid
- Amoxicillina/acido clavulanico
- Etionamide
- Cicloserina
- PAS
Schemi terapeutici
Isoniazide:
- Dosaggio: 300 mg/die
- Somministrazione: orale, parenterale
- Tossicità: eruzioni cutanee, febbre, ittero, neurite periferica, reazioni ematologiche
- Meccanismo d’azione: inibizione della biosintesi degli acidi micolici
Rifampicina:
- Dosaggio: 600 mg/die
- Somministrazione: orale, parenterale
- Tossicità: epatotossicità
- Meccanismo d’azione: blocco dell’inizio della formazione della catena nella sintesi
dell’RNA
Etambutolo:
- Dosaggio: 25 mg/kg/die in 3 somministrazioni
- Somministrazione: orale, parenterale
- Tossicità: neurite ottica
- Meccanismo d’azione: inibizione biosintesi della parete cellulare
Pirazinamide:
- Dosaggio: 20 mg/kg/die in 3 somministrazioni
- Somministrazione: orale
- Tossicità: danni epatici, nausea, vomito
- Meccanismo d’azione: interferisce con la catena di trasporto degli elettroni nel
mitocondrio e con la biosintesi degli acidi grassi
Streptomicina:
- Dosaggio: 1 g/die i.m.
- Somministrazione: i.m.
- Tossicità: neurotossicità (VIII nervo cranico), renale
- Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi proteica
TBC in corso di gravidanza:
evitare la somministrazione di streptomicina (per il
rischio di neurotossicità fetale) e la pirazinamide
(dati di sicurezza non sufficienti). La durata della
terapia deve essere superiore (mediamente 9
mesi).
Nota
In caso di pazienti immunodepressi, la durata della
terapia antitubercolare è generalmente superiore
In Italia: dai dati raccolti ed elaborati dall’ISS si evince che nel periodo 2004-2008 le percentuali di TBC
farmaco-resistente erano abbastanza stabili fino al 2007; nel 2008 sembra osservarsi un aumento fino
ad oltre il 14% per la somma di mono-resistenze e poli-resistenze. Per quanto riguarda le TBC da M.
tuberculosis MDR queste rappresentano il 3,7% del totale dei ceppi analizzati nel 2008.
Mycobacterium tuberculosis extensively-resistant (XDR): resistente a isoniazide, rifampicina,
fluorochinoloni e aminoglicosidi. Nel mondo si stima che i ceppi XDR siano circa il 15% del totale dei
ceppi MDR.
Mycobacterium tuberculosis multi-drug resistant (MDR): resistente almeno a isoniazide e rifampicina.
Si stima che nel mondo i ceppi MDR siano responsabili di circa il 5% del totale dei casi di TBC
Farmaco-resistenza
La Miseria di Cristóbal Rojas (1886).
L' autore,affetto da tubercolosi, dipinge gli aspetti sociali della malattia, e la sua relazione
con le condizioni di vita alla fine del diciannovesimo secolo