dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 ai sensi degli artt. 3 e 4 del decreto legislativo N. 254 del 2016 _ Somec S.p.A.

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Dichiarazione consolidatadi caratterenon finanziario2020ai sensi degli artt. 3 e 4del decreto legislativoN. 254 del 2016_

Somec S.p.A.

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where sky and sea meet.and beyond.

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Indice

Lettera del Presidente

Premessa

Il Gruppo Somec L’identità del Gruppo Integrità e trasparenza Prodotti e servizi La sostenibilità in Somec Il valore delle personeSalute e sicurezza dei lavoratori Benessere e valorizzazione delle nostre personeLe persone intorno a noi: la comunità locale

La tutela dell’ambienteLa lotta al cambiamento climaticoUtilizzo responsabile delle risorse

La gestione responsabile dei processi di approvvigionamento La catena di fornitura Landscape SeascapeLa scelta dei materiali: tra innovazione e responsabilità

Nota metodologicaIl processo di rendicontazioneLo standard di rendicontazione e il perimetroMetodologie di calcolo utilizzateTabella di raccordo Ambiti D.Lgs. 254 Temi materiali – Topic GRIGRI Content Index

Relazione della società di revisione

6

9

11 11 15 17 18 20232527

292933

36

36373840

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46

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Lettera del presidente

Gent.mi collaboratori e partner,

Quella che vi presento è la nostra prima dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito “DNF”).

Quest’anno eccezionale ha visto il Gruppo Somec diventare più coeso nel fronteggiare la sfida improvvisa della pandemia. La nostra crescita come Gruppo è continuata permettendoci di completare nell’anno 2020 quattro acquisizioni, il passaggio ai principi contabili internazionali, il translisting al mercato principale di Borsa Italiana - MTA e questa DNF. Oltre a perseguire la nostra strategia, dunque, abbiamo completato tutte le iniziative volte ad aumentare la trasparenza del gruppo verso gli stakeholder, la nostra governance e la nostra disclosure.

In particolar modo, questa DNF costituisce il primo passo nel comunicare e consolidare uno dei pilastri della nostra crescita in favore dei nostri clienti e degli obiettivi globali di sostenibilità.

Da sempre, infatti, attraverso il nostro lavoro e l’attività di ricerca e sviluppo, aiutiamo i nostri clienti nel raggiungimento degli obbiettivi di sostenibilità ambientale:

lo facciamo affiancandoli nella progettazione di grandi e innovativi edifici che rispettano, anche grazie alle nostre curtainwall, i più elevati standard ambientali, quali i LEED standard; lo facciamo progettando involucri vetrati per le grandi navi del futuro, affiancando con produttività lo sforzo tecnologico di tutta l’industry in ottica di sostenibilità ambientale;

lo facciamo all’interno delle stesse navi e dei ristoranti del mondo progettando e producendo kitchen appliances con elevata efficienza energetica;

lo facciamo, sempre all’interno di edifici e navi, minimizzando gli sprechi di materiali ed energia, attraverso la nostra artigianalità a servizio dell’architettura di interni, nella lavorazione del legno e dei materiali.

Per quanto riguarda l’impatto della pandemia sulla crescita del business: il Gruppo Somec è tra i fortunati che si sono fermati ma solo per un attimo, solo a livello produttivo.

Nel momento del lock-down avevamo già riorganizzato in remote working una delle componenti principali della nostra offerta, l’attività di design e progettazione, ed abbiamo attivato un fermo produttivo parziale, solo negli stabilimenti nazionali, mentre l’attività all’estero proseguiva.

La nostra visibilità temporale sugli ordini ci è stata di grande aiuto, decisioni strategiche come quella di diversificare il nostro mercato si sono rivelate efficaci, quasi in anticipo sulle aspettative. Siamo un gruppo internazionale, che grazie alla produzione in prossimità ha potuto continuare ad operare, anche se a fasi alterne nelle varie regioni del mondo.

Durante il lock-down, abbiamo cercato il confronto continuo con tutti gli stakeholder esterni: clienti, fornitori, investitori. Abbiamo dialogato per pianificare con gli stakeholder interni, dialogo che ci ha consentito di rispettare la maggior parte delle consegne, alcune solo con un lieve ritardo. Abbiamo continuato la nostra strategia di sviluppo.

Fedeli ai nostri valori, alla nostra propensione a creare partnership e rapporti duraturi, abbiamo attuato tutte le iniziative atte a sostenere la filiera produttiva principalmente basata nel nostro territorio e composta da piccole-medie imprese, tutelando il tessuto produttivo di prossimità e il lavoro che lo stesso garantisce alle famiglie.

Siamo particolarmente fieri di come hanno reagito le persone che sono la vera forza del Gruppo, che hanno lavorato incessantemente, fianco a fianco - anche se in modalità virtuale, per affrontare la situazione di emergenza ed incertezza. La storia che il nostro gruppo, e dunque le persone, hanno attraversato, mi riporta al 2014 anno in cui Somec usciva da un momento non facile, quando un giornalista ci chiese: “si può ancora fare impresa in un momento difficile?” questa fu la nostra risposta “Si può, certo che si può. Basta credere davvero che sono le persone a fare le aziende e tradurre in pratica i sogni da cui partono”.

Il breve periodo di fermo produttivo ha avuto anche dei risvolti positivi: ci ha permesso di riflettere lontani dalle sollecitazioni dell’attività giornaliera.

In quel periodo di forti incertezze ci siamo interrogati sul futuro dei settori nei quali operiamo: il gruppo, riconosciuto nel mercato per la capacità di offrire soluzioni innovative per i progetti dei propri clienti è ben posizionato per giocare una parte da protagonista nell’aiutare a definire il mondo di domani.

Building everyday the world of tomorrow, la nostra mission, è quello che facciamo con molta passione dall’inizio della nostra storia. Ogni giorno cerchiamo di trovare soluzioni che si adattino alle esigenze di progetti e richieste che non sono mai le stesse, che curiamo dall’inizio alla fine sino a consegnare soluzioni totalmente chiavi in mano. Ogni giorno progettiamo spalla a spalla con i clienti per aiutarli a raggiungere gli obbiettivi. Lo abbiamo fatto da 40 anni ogni giorno, oggi ancora di più.

La nostra nuova era la vediamo così: basata sul dialogo e sul vero gioco di squadra, dove se vince uno vincono tutti. Un nuovo atteggiamento verso il futuro che va riprogettato che dovrebbe coinvolgerci tutti, per fare diversamente e meglio cose che prima davamo per scontate per progettare uno “sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri” (Gro Harlem Bundtland, Our Common Future, 1987).

Grazie,

Oscar MarchettoPresidente di Somec S.p.A.

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buildingevery daythe worldof tomorrow

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Somec Finland

Sotrade ItalySotrade Finland

Somec Norway

Seatech

Navaltech

Somec Romania

Sotrade

PE

PE

Inoxtrend

Primax

90%

60%

100%

100%

Hysea 90%

Oxin 100%

PE

Somec Shanghai100%

100%

PE

PE

Oxin RomaniaOxin Norway

Oxin GermanyOxtrade Contract

PE

PE

PE

60%

TSI 60%

3.0 Partners USA Inc. 100%

Fabbrica 51%

TSI LLC 100%

Atelier de Façades

Montréal Inc.

FabbricaWorks

100%

70%

Sea

scap

eLa

ndsc

ape

Pizza Group

Gico

100%

80%

Skillmax 60%

Somec S.p.A.

Somec GermanyPE

Somec FrancePE

Squadra* 40%

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La presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (nel seguito anche “DNF”) di Somec S.p.A. (nel seguito anche “Somec” o il “Gruppo”) è stata redatta in conformità alle previsioni di cui agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. n. 254/2016 – in attuazione della direttiva 2014/95/UE (c.d. “Direttiva Barnier”) – e successive integrazioni, sull’obbligo di rendicontazione delle informative non finanziarie da parte delle organizzazioni di grandi dimensioni e di interesse pubblico.

Con il D. Lgs. n. 254/2016 il legislatore italiano ha recepito nell’ordinamento statale le previsioni della Direttiva Barnier concernente la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni. In particolare, a partire dall’esercizio finanziario 2017, gli enti di interesse pubblico (come definiti dall’art. 16, comma 1, del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) che abbiano le caratteristiche dimensionali di cui all’art. 2, comma 1, del D. Lgs. n. 254/2016, tra cui è rientrata Somec, sono tenuti a redigere per ciascun esercizio finanziario una dichiarazione di carattere non finanziario contenente informazioni necessarie ad assicurare la comprensione dell’attività dell’impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dalla stessa prodotto, relativamente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, considerati rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell’impresa. Ai sensi dell’art. 2, comma 2, D. Lgs. n. 254/2016, nel caso di enti di interesse pubblico che siano società madri di un gruppo di grandi dimensioni, quale è il gruppo Somec, la dichiarazione di carattere non finanziario deve essere redatta su base consolidata secondo quanto previsto dall’articolo 4 del D. Lgs. n. 254/2016.

In conformità a quanto disciplinato dagli artt. 3-4 del Decreto, la presente DNF ha quindi l’obiettivo di assicurare la comprensione del modello organizzativo, delle attività, dei principali rischi (e relative modalità di gestione) e degli indicatori di performance del Gruppo Somec relativamente agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che risultano rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo.

Secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 3, del Decreto, la presente DNF costituisce una relazione distinta rispetto alla “Relazione sulla Gestione” della Relazione Finanziaria Annuale – Bilancio Consolidato 2020 del Gruppo.

Il presente documento costituisce la prima edizione della DNF per il Gruppo ed è relativo al periodo di rendicontazione che corre dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Al contempo il presente documento fornisce al lettore gli strumenti per un raffronto con i dati relativi all’esercizio 2019.

Premessa

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Il gruppo Somec

Il Gruppo Somec riunisce una moltitudine di società altamente specializzate nel design, nell’ingegnerizzazione e nell’esecuzione di grandi progetti chiavi in mano per la realizzazione di involucri vetrati nel settore navale e in quello civile, così come per la produzione e installazione di cucine professionali e per l’allestimento di aree pubbliche e interiors. La strategia che il Gruppo persegue mira a consolidare tramite mirate operazioni di acquisizione ed espansione la capacità di comprendere le esigenze progettuali dei maggiori clienti al mondo nei settori di riferimento, sviluppando soluzioni innovative che possono contare su un’ampia varietà di competenze altamente specializzate. In altre parole, il Gruppo si avvale di un’expertise di alto livello che ha consentito di raggiungere – e presidiare – una posizione di leadership sul mercato. seascapeDal 1993 Somec si rivolge al mercato navale, con la progettazione e la produzione di involucri vetrati per navi da crociera, e negli ultimi anni di cucine professionali attraverso Oxin; HySea realizza aree comuni di ristorazione e intrattenimento. Navaltech è l’azienda consociata per i servizi di refitting e manutenzione delle navi per USA e Caraibi. Sotrade si occupa dell’installazione e della manutenzione in cantiere, assicurando interventi in tempo reale anche durate la navigazione.

landscapeIn ambito civile, dal 1978 Somec può vantare referenze di prim’ordine nello sviluppo di involucri vetrati per edifici, mentre Fabbrica LLC si rivolge al mercato in costante espansione degli U.S.A., potendo contare sull’esperienza ventennale dei suoi fondatori e sulle importanti sinergie produttive e progettuali con la casa madre. Inoxtrend, storica impresa nel campo della ristorazione professionale, si presenta come la capofila di un nuovo polo destinato a innovare il proprio settore, attraverso la vocazione all’innovazione proprie di Somec e coerentemente con la visione del suo Presidente Oscar Marchetto.

La storia del Gruppo comincia nel 1978 a San Vendemiano (Treviso), grazie all’intuito di Aldo ed Ermenegildo Sossai, che fondano Somec S.p.A. dedicandosi al business dei rivestimenti vetrati in ambito civile. Dopo un quindicennio, nel 1993 Somec fa il proprio ingresso nel mercato della progettazione, produzione e posa in opera di serramenti e involucri vetrati per navi da crociera allargando quindi la propria attività nella divisione Seascape, specializzata nel business del Marine glazing. In seguito all’ulteriore espansione nel settore del refitting navale nel 2005, le difficoltà generate dalla crisi del 2008 sul mercato immobiliare italiano hanno creato le perfette condizioni per un importante cambio di rotta, destinato a segnare indelebilmente la storia di Somec: alcuni imprenditori, guidati da Oscar Marchetto, costituiscono il rinnovato management del Gruppo e inaugurano il programma “Our horizons are where sky and sea meet”. L’impulso dato dal nuovo corso fa sì che in breve tempo la capacità commerciale di Somec, sia in ambito civile quanto in quello navale, sia fortemente rafforzata e diversificata, pronta all’espansione negli anni successivi in nuovi settori di business e in nuove aree geografiche. Nel 2016 viene acquisita Oxin, facendo così l’ingresso nel mercato delle cucine professionali per navi da crociera. Contemporaneamente, la fondazione di Fabbrica LLC (la cui acquisizione di maggioranza avverrà due anni più tardi) permette al Gruppo di espandere il business ai rivestimenti vetrati per l’edilizia d’oltre oceano, negli Stati Uniti. Gli anni successivi sono caratterizzati da un susseguirsi di costituzioni di nuove aziende e acquisizioni – un fermento che, complessivamente, ha contribuito a rafforzare il presidio del Gruppo nei settori di riferimento: Inoxtrend, attiva nel mercato delle forniture per cucine professionali, rilevata nel 2017; Hysea, costituita nello stesso anno al fine di irrobustire il settore di allestimento delle aree pubbliche interne navali; Skillmax, specializzata in aree interne pubbliche civili; Gico e Pizza Group, attive nella produzione e installazione di cucine professionali. La creazione di Somec Shanghai nel 2019, che sancisce l’approdo definitivo in estremo oriente a partire dal biennio 2021-2022, è solo l’anticipazione di uno dei più importanti passi che il Gruppo abbia compiuto nei suoi quarant’anni di storia: nell’agosto 2020, infatti, Somec fa il suo ingresso sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana. Questo nuovo inizio consentirà al Gruppo di continuare a guardare “beyond the horizon”, sviluppando su una solida base i propri obiettivi di crescita e consolidamento delle attività di business, in particolare nel settore civile.

L’identità del Gruppo

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marineglazing

seascape

marinecookingequipment

marinepublic areas

buildingfaçades

landscape

professionalcookingequipment

public areasinteriors

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Design, progettazione,produzione e installazionedi involucri vetrati pernavi da crociera

Progettazione, produzione e installazione di involucri vetrati per edifici

Design, produzionee installazione dicucine professionali pernavi da crociera

Design, fornitura einstallazione di progettichiavi in mano per areepubbliche e spazi livingsu navi da crociera

Produzione di attrezzature professionali per il settoredella ristorazione

Design e produzione sumisura di arredamenti diinterni di alta gammaper boutique, negozi,ospitalità e aree pubbliche

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bahamas freeport

united states windsorfabbrica

canada montrealfabbrica

united states miaminavaltech TSI Inc

canadavictoria

united states san francisco

portlandaustralia

sidney

singapore

spaincadiz

portugalviana do castelo

germanypapenburgbremerhaven hamburg wismar stralsund rostock

slovakia sotrade

romania tulcea

uksouthampton

the netherlandslobith-tolkamer

china qingdao

somec shanghai

italymonfalcone anconagenova triestemargheracastellammare di stabiapalermo

somec HQsoxin and oxtrade HQshysea HQsinoxtrend HQsprimax HQsTSI HQssquadra HQs

kroatiapula

japannagasaki

finlandturkuhelsinki

norwaylangsten

francesaint

nazairepizza group HQsfabbrica works HQsskillmax HQsgico HQs

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we operatewith companiesand brancheson the majoryards inthe world

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Grazie alla sua espansione e alla possibilità di poter contare su competenze diversificate ma complementari, il Gruppo ha oggi sedi in tre continenti, controllando direttamente o indirettamente 20 aziende in Finlandia, Francia, Germania, Slovacchia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Romania, Norvegia, Cina e Italia, e offrendo lavoro complessivamente a 809 dipendenti.

Coordinare un business dalle svariate sfaccettature e caratteristiche è la sfida ma anche la forza del Gruppo Somec, che in tutti i suoi progetti può mettere in campo un know-how ingegneristico unico, al servizio dei propri clienti per la realizzazione di soluzioni innovative, integrate e su misura. Somec e le sue persone aspirano a fare dell’innovazione tecnologica uno strumento per “costruire ogni giorno il mondo di domani”, rimanendo un punto di riferimento nel mercato nel rispetto della legge, dell’ambiente e dei lavoratori.

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Somec è consapevole che parte fondante della propria strategia di espansione e presidio dei mercati di riferimento sia un profondo senso di responsabilità che permea le attività del Gruppo a tutte le latitudini in cui è presente. In quest’ottica, Somec ha adottato e implementato un sistema di controllo e governance che si compone di un Consiglio di Amministrazione determinato dall’Assemblea degli azionisti e composto da cinque membri1. L’organo è titolare dell’amministrazione ordinaria e straordinaria del Gruppo, inclusa la definizione di indirizzi organizzativi, di controllo e strategici.

A conferma di una forte attenzione nei confronti di una governance responsabile e in compliance con le norme vigenti, la capogruppo Somec S.p.A. si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Il Modello 231 costituisce uno strumento volontario con cui l’azienda integra nei propri processi il rispetto delle normative in vigore che disciplinano le responsabilità amministrative e penali per alcune tipologie di reati: fra gli altri, reati commessi nei rapporti con la PA, reati di falso, reati societari, reati di abuso di mercato, reati ambientali, reati sul tema della salute e sicurezza, ecc. Il documento, sulla cui osservanza supervisiona l’apposito Organismo di Vigilanza, individua altresì i rischi collegati alle fattispecie oggetto del Decreto Legislativo e le misure per mitigare gli stessi. Parte integrante del Modello è il Codice Etico, che definisce i principi etici che l’azienda si impegna a seguire nel raggiungimento dei propri obiettivi di business. In particolare, vengono individuati cinque valori etici generali e fondamentali che si applicano a tutte le attività di Somec:

Integrità: le attività sono gestite in maniera professionale e responsabile, al fine di dirimere le situazioni in cui possono manifestarsi potenziali conflitti, assicurando che i comportamenti siano caratterizzati da onestà, moralità e correttezza e come tali siano percepiti;Trasparenza: nei rapporti interni ed esterni alla Società che si intrattengono con i diversi interlocutori è garantito l’impegno a fornire informazioni chiare, complete, tempestive e veritiere;Legalità: i comportamenti sono vincolati, nella fase di decisione e di attuazione, nel pieno rispetto delle procedure interne, di tutte le norme vigenti, nazionali ed internazionali, nonché della regolamentazione definita dalle Autorità di Vigilanza;Imparzialità: le decisioni e i comportamenti sono attuati nel pieno rispetto delle caratteristiche personali di ognuno, incentivando e premiando l’integrità ed il senso di responsabilità, rispettando le diversità e ripudiando ogni possibile discriminazione in base ad età, stato di salute, sesso, religione, razza, opinioni politiche e culturali, nonché condizione personale o sociale;Prudenza: le attività sono gestite con piena consapevolezza dei rischi e con l’obiettivo di una sana gestione degli stessi; ciò si concretizza in comportamenti prudenti, soprattutto quando dalle proprie azioni e decisioni possa risultare un danno alle persone e alle cose.

Conformemente alle prescrizioni di legge, il Modello 231 di Somec prevede anche un meccanismo di whistleblowing che fornisce un utile strumento anonimo con cui i dipendenti dell’azienda possono effettuare segnalazioni.

Benché il MOG 231 risulti attualmente adottato dalla sola Somec S.p.A., le aziende controllate hanno implementato prassi che si ispirano alla capogruppo e che ne richiamano principi e valori. In un’ottica di sempre maggiore e progressiva integrazione fra le diverse anime del business, il Gruppo si impegna a estendere nei prossimi anni la gestione degli aspetti afferenti al Modello 231 alle controllate, a partire da Oxin, dove i lavori per la redazione e l’applicazione del Modello inizieranno nel 2021.

A dimostrazione dell’attenzione del Gruppo per il tema, e a prescindere quindi dalle procedure formali implementate dalle singole aziende, nel 2019 e nel 2020 non si sono verificati casi di corruzione accertati – così come confermato anche in fase di due diligence prevista nei processi di acquisizione.

Integrità e trasparenza

1 Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Somec è composto da quattro uomini e una donna, tutti con età superiore ai 50 anni

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Trasparenza fiscale

Somec agisce secondo i valori e i principi di Integrità, Trasparenza, Legalità, Imparzialità e Prudenza così come definiti all’interno del proprio Codice Etico. Questi principi, cardine dell’azienda, sono anche alla base della gestione dell’attività fiscale e il punto di riferimento per garantire una gestione responsabile delle attività tributarie. Il Gruppo Somec ritiene inoltre che il contributo derivante dalle imposte versate rappresenti un canale importante tramite cui poter contribuire allo sviluppo sociale ed economico dei Paesi in cui opera. Per tale motivo, Somec presta attenzione al rispetto delle normative fiscali, agendo con responsabilità in tutte le giurisdizioni in cui è presente.

Le attività in materia fiscale sono in capo alla funzione Affari Fiscali, anche se Somec attualmente non ha definito una strategia fiscale formalizzata a livello di Gruppo e le singole società controllate operano nel rispetto delle normative tributarie locali. Inoltre, anche se il Gruppo non ha istituito una governance fiscale formalizzata e ad oggi ogni società gestisce indipendentemente gli aspetti tributari, ha iniziato a raggruppare la gestione fiscale delle singole società controllate del Gruppo sotto il medesimo fiscalista lo Studio Lorenzon. La Somec S.p.A si avvale, per curare e pianificare tutte le attività inerenti alla fiscalità nazionale e internazionale, della consulenza di BDO oltre ad ulteriori consulenti esterni.

Inoltre, la Somec S.p.A. ha iniziato un processo di aggiornamento del modello organizzativo 231 per integrare anche i reati fiscali. Tale attività è iniziata alla fine del 2020 attraverso lo svolgimento di un Risk Assessment e con l’elaborazione di una procedura, attualmente in fase embrionale, con il fine di analizzare e gestire i rischi in materia fiscale. Come anticipato, il Gruppo si impegna a estendere nei prossimi anni la gestione degli aspetti afferenti al Modello 231 alle controllate, a partire da Oxin.

Tramite il canale di whistleblowing è possibile segnalare eventuali non-compliance o comportamenti non etici o illeciti che sono gestiti direttamente dall’OdV. Ad oggi, non sono pervenute segnalazioni in materia fiscale.

Inoltre, il Gruppo non ha ricevuto sollecitazioni da parte dei propri stakeholder in merito agli aspetti di tassazione. I rapporti con le autorità fiscali preposte sono improntati ai principi di correttezza, trasparenza e rispetto della differente normativa applicabile nei diversi Paesi in cui Somec opera.

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Tutte le principali attività del Gruppo operano su commessa, progettando e producendo sistemi unici adatti alle condizioni di utilizzo e agli standard di sicurezza e qualità dell’ingegneria navale e civile. A seguito della fase di progettazione, condotta tipicamente fianco a fianco con il committente e con i vari portatori d’interesse del progetto (cantieri, architetti, ecc), il Gruppo cura internamente l’intera fase di produzione e di approvvigionamento, garantendo che il risultato rispecchi perfettamente le aspettative estetiche e di qualità richieste dal cliente. Le sinergie createsi fra i diversi know-how delle controllate del Gruppo, unite alla specializzazione sviluppata attraverso la collaborazione con le maggiori firme dell’architettura civile e navale, e con i maggiori armatori e sviluppatori immobiliari nei cantieri di tutto il mondo, ha fatto di Somec un punto di riferimento nei settori in cui è presente.

Il Gruppo, come anticipato, opera da un punto di vista organizzativo attraverso due divisioni: Seascape, che include le attività relative ai segmenti Marine glazing, Marine cooking equipment e Marine public areas; e Landscape, riguardante i segmenti Building façades, Professional cooking equipment e Public areas interiors.

SeascapeIn oltre 25 anni di attività, la divisione Seascape ha contribuito alla costruzione (new building) e alla conversione, ammodernamento, sostituzione e riparazione di elementi (refitting) di oltre 250 navi da crociera nei principali cantieri navali del mondo. I tre segmenti in cui è organizzata contano un totale di 436 dipendenti al 31 dicembre 2020.

Il Marine Glazing costituisce uno dei settori di maggior complessità per le caratteristiche che sono richieste ai prodotti e che dipendono dagli ambienti ostili e fortemente stressanti a cui sono sottoposti i materiali durante il loro ciclo di vita: ostacoli fisici e logistici legati alla posa in opera nei cantieri navali, alle alte esigenze di sicurezza e funzionalità richieste dall’ambiente marino, ai requisiti di qualità funzionale ed estetica richiesti dai clienti. In particolare, il Gruppo ingegnerizza, realizza e posa in opera balconate, porte scorrevoli, a battente e automatiche per balconi, balaustre e divisori, nonché vetrate per il ponte di comando, pareti vetrate per gli spazi pubblici, paraventi, vetrate speciali per solarium, skywalks e lucernari, serramenti e vetrate tagliafuoco. Per il segmento, perno centrale è la fase di progettazione, sviluppata sulla base delle richieste delle società armatrici e realizzata nei cantieri navali: per questa ragione, la maggior parte dei prodotti è fortemente custom-made, recependo le specifiche esigenze dei clienti. Questi progetti vengono commissionati direttamente alla capogruppo Somec che conduce la maggior parte della propria attività presso la propria sede di San Vendemiano, affidando l’installazione ai servizi forniti dalle controllate Oxtrade Contract e Sotrade, oltre che ad altre aziende specializzate del settore.

L’esperienza trentennale nella lavorazione dell’acciaio ha permesso l’espansione della divisione Seascape al settore del Marine cooking equipment, che da più quindici anni opera nel mercato delle commesse di new building e refitting. I servizi offerti coprono l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione, alla produzione, all’assemblaggio, fino alla posa in opera di aree di catering quali cucine e bar, frigoriferi di navi da crociera, principalmente in acciaio inox. La personalizzazione del prodotto nel pieno rispetto delle esigenze del cliente e in conformità con le normative vigenti in tema di sicurezza del prodotto fanno del segmento un punto di forza dell’offerta del Gruppo all’interno della divisione marittima. I prodotti vengono sviluppati e realizzati interamente presso la sede di Treviso di Oxin, e successivamente installati dalla società collegata Oxtrade Contract o da simili aziende esterne.

Da ultimo, i servizi del Gruppo includono anche la progettazione, la produzione su misura, la conversione, il rinnovamento, la sostituzione e la riparazione di aree pubbliche (quali casinò, negozi, teatri, ristoranti, discoteche, bar, aree per bambini, spa, piscine, solarium, saloni) di navi da crociera sia di nuova costruzione – new building – che in refitting (Marine public areas). TSI (con sedi a Cantù – Como, Aprilia – Latina, Marghera – Venezia e Miami – Florida, USA) e Hysea (con sedi a San Vendemiano – Treviso e Padova) operano direttamente con gli armatori, gli architetti e gli interior designer coprendo l’intero processo, dalla progettazione iniziale all’installazione. La produzione è invece affidata a una rete di fornitori, produttori e artigiani specializzati: questa caratteristica, peculiare rispetto alla strategia seguita dal Gruppo sugli

Prodotti e servizi

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altri segmenti della divisione, è dovuta all’alto grado di diversificazione dei progetti di allestimento delle aree pubbliche sulle navi da crociera, in quanto una stessa commessa comporta notevoli complessità produttive (ad esempio, pavimenti e pannelli in legno, ceramica, pietra, moquette; soffitti in legno, metallo o plastica; pareti divisori; vetro; mobili standard o su misura; materiale elettrico; materiale idraulico; condizionamento; sistemi audio e video, ecc).

LandscapeLa divisione Landscape, inaugurata nel 1978 in concomitanza con la fondazione della stessa Somec, può contare su un totale di 373 dipendenti e su un portfolio di servizi offerti per soluzioni sulla terra ferma.

La realizzazione di facciate e allestimenti esterni per edifici residenziali e commerciali, nuovi e non, fa capo al segmento Building façades, che costituisce un settore storico di attività per il Gruppo. Il mercato immobiliare di riferimento è quello statunitense, soprattutto nelle città di New York, Boston e Washington DC, dove è concentrata la costruzione di grattacieli vetrati. Per l’ingegnerizzazione degli elementi vetrati, l’assemblaggio e l’installazione, il Gruppo si affida alla società controllata americana Fabbrica LLC, alla sua controllata canadese Atelier de Façades Montréal e all’italiana Fabbrica Works, nonché a un network di fornitori principalmente europei. Nel febbraio 2019, il Gruppo ha sottoscritto una partecipazione di minoranza nella società italiana Squadra, uno studio di industrializzazione di moduli vetrati che cura prevalentemente la fase di industrializzazione dei prodotti e semilavorati per Fabbrica e Somec e che quindi ha l’obiettivo di individuare e applicare delle sinergie cross-sector fra il segmento Building façades e quello Marine glazing.Con l’acquisizione di Skillmax, la divisione Landscape ha fatto il suo ingresso nel corso del 2020 nel business del Public areas interiors. I principali clienti di questo segmento sono le industrie della vendita al dettaglio e dell’hospitality, per le quali il Gruppo progetta e installa soluzioni di arredo su misura per uffici, alberghi, negozi e aeroporti. La ricerca della massima qualità e lo sviluppo di soluzioni uniche e innovative è il punto di forza in questo ambito, dove Somec può godere di un ampio differenziale competitivo derivante dall’esperienza nell’allestimento di spazi interni su navi da crociera di lusso. A tal fine, per l’intrinseca complessità e diversificazione dei prodotti offerti, Skillmax si affida a una rete di fornitori e artigiani selezionati, provenienti dal proprio territorio, gestendo le rimanenti fasi di progettazione, assemblaggio e manifattura presso la sede di Callalta (Treviso).

Infine, grazie all’esperienza delle società controllate Inoxtrend, Primax, Pizza Group e Gico, il Gruppo opera da molti anni e in misura sempre più importante nel segmento del Professional cooking equipment. L’offerta commerciale è ampia e completa, adatta a soddisfare vari ambiti di applicazione della ristorazione professionale come ristoranti, bar, alberghi, pizzerie, pasticcerie, mense scolastiche, mense ospedaliere, supermercati, ecc. La produzione è svolta interamente dal Gruppo e riguarda forni, abbattitori, apparecchiature e attrezzature per pizzerie, e piani di cotture per cucine professionali.

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

La sostenibilità in Somec

Somec è consapevole che il successo di un’azienda si misura non solo lungo direttrici economiche, ma anche sulla capacità di essere sostenibile nel tempo creando valore per sé e per tutti i suoi stakeholder. Il biennio di rendicontazione di riferimento della presente Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario corrisponde a un periodo in cui le tematiche relative alla sostenibilità – con un accento particolare alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, a seguito dello scoppio della pandemia da Coronavirus, e all’emergenza climatica – sono emerse con una forza senza precedenti ed è in questo contesto che Somec approccia la stesura della sua prima DNF di Gruppo.

Nel corso del 2020, il Gruppo ha effettuato una mappatura dei propri portatori di interesse in modo da poter identificare le principali categorie di stakeholder interni ed esterni che sono maggiormente in grado di influenzare o che sono maggiormente esposte all’influenza del Gruppo. Il loro coinvolgimento è di fondamentale importanza per comprenderne gli interessi e le aspettative in relazione alle tematiche di sostenibilità, così che sia possibile temprare e rafforzare le relazioni che già costituiscono uno dei punti di forza del Gruppo.

Gli stakeholder del Gruppo

AzionistiClientiDipendentiFornitoriIstituti e intermediari finanziariPubblica Amministrazione ed enti di certificazione e controlloSindacati e associazioni di categoriaTerritorio e collettività

Nel 2020, il Gruppo ha anche definito i propri temi materiali, ovvero quei temi che risultano essere rilevanti per Somec da un punto di vista di sostenibilità. L’individuazione dei temi materiali è stata svolta anzitutto attraverso un’analisi desk dei principali trend di sostenibilità, dei trend di settore, un’analisi di benchmark dei principali competitor e peer e una media analysis che mirasse a rilevare le pressioni da parte dei media e dell’opinione pubblica. Successivamente, il top management del Gruppo è stato coinvolto in un work-shop al fine di definire l’importanza dei temi materiali dal punto di vista interno all’azienda.

Sono stati quindi individuati 14 temi materiali per il Gruppo, allineati alle cinque aree identificate dal D.Lgs. 254/2016: Ambiente, Sociale, Risorse Umane, Lotta alla corruzione e Diritti Umani.

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Ambiente Consumo di materiali Garantire trasparenza nella scelta dei materiali utilizzati, assicurando il rispetto degli standard di qualità e la limitazione degli impatti ambientali.

Ambiente Efficienza energetica e cambiamento climatico

Limitare i consumi energetici, favorendo soluzioni efficienti e la diffusione della cultura del risparmio energetico al fine di consentire la riduzione dell’impatto generale del Gruppo sul cambiamento climatico.

Ambiente Gestione dei rifiuti Promuovere una gestione efficiente dei rifiuti e lo smaltimento dei materiali usati, massimizzando il riciclo e il riutilizzo.

Ambiente Emissioni di inquinanti

Limitare le emissioni di inquinanti atmosferici adottando la migliore tecnologia disponibile e rispettando le normative ambientali.

Risorse umane

Diversità e pari opportunità

Garantire pari opportunità e combattere ogni forma di discriminazione (ad esempio, di genere, religione, opinione politica, nazionalità).

Risorse umane

Formazione dei dipendenti

Promuovere e rafforzare le competenze di tutti i dipendenti, garantendo formazione di qualità e potenziamento delle competenze in ottica di sviluppo di carriera.

Risorse umane

Relazioni industriali Istituire una comunicazione aperta e puntuale fra i dipendenti, i loro rappresentanti e il management del Gruppo.

Risorse umane

Salute e sicurezza sul posto di lavoro

Assicurare un luogo di lavoro sicuro e salutare, promuovendo procedure e programmi di gestione della salute e della sicurezza strutturati.

Risorse umane

Welfare e benessere dei dipendenti

Istituire un ambiente di lavoro accogliente, stimolante e positivo, garantendo l’equilibrio vita-lavoro e fornendo programmi di welfare ai dipendenti.

Sociale Gestione sostenibile della catena di fornitura

Promuovere la gestione sostenibile della catena di fornitura, tenendo in considerazione i criteri ambientali e sociali nella selezione dei fornitori e impegnandosi a gestire i rischi ambientali e sociali lungo l’intera catena di approvvigionamento.

Sociale Rapporto con le comunità locali

Supportare le comunità locali attraverso sponsorizzazioni di iniziative locali, progetti e donazioni e prediligendo la fornitura di beni e servizi da fornitori della comunità locale.

Sociale Sicurezza einnovazione di prodotto

Garantire sicurezza e qualità di prodotto, incentivando l’innovazione ed investendo in ricerca e sviluppo.

Lotta alla corruzione

Etica di business

Garantire una condotta etica del business e lottare per combattere la corruzione in tutte le sue forme.

Diritti umani Diritti umani Garantire il rispetto dei diritti umani all’interno del Gruppo e lungo l’intera catena del valore.

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Il valore delle persone

Somec ha da sempre avuto un occhio di particolare riguardo nei confronti dei propri dipendenti – che sono anzitutto persone, donne e uomini che ai diversi livelli del Gruppo contribuiscono attivamente, gior-no dopo giorno, al suo successo. Queste solide basi si sono dimostrate un punto di forza fondamentale durante il 2020, quando la pandemia da Coronavirus ha scosso le economie in tutto il mondo, costrin-gendo chiunque ad affrontare un’emergenza senza precedenti. La sfida più grande si è sostanziata nel garantire la continuità delle attività, adattandosi al nuovo e imprevedibile contesto dovendo attingere a una capacità di resilienza che ha visto il management di Somec e le aziende del Gruppo lavorare instan-cabilmente fianco a fianco. Sin dalle prime notizie riguardanti la diffusione della pandemia, il Gruppo ha quindi prontamente nominato al suo interno una Task Force dedicata alla gestione dell’emergenza, e ha implementato dal primo momento azioni decise volte a salvaguardare la salute delle proprie persone, coinvolgendo allo stesso tavolo le funzioni di Salute e Sicurezza, le Risorse Umane e la direzione azien-dale. In particolar modo, e a partire dalle sedi italiane, Somec si è adeguata alle misure di prevenzione e contenimento del contagio in maniera proattiva, anticipando la normativa e istituendo un comitato in-terno per il monitoraggio giornaliero circa l’evoluzione dell’emergenza: il comitato si è altresì occupato di mantenere aperto un canale diretto con le parti sociali e i sindacati al fine di gestire le criticità in maniera condivisa. Tuttavia, nonostante l’azione tempestiva del Gruppo che ha garantito la continuità e ha evitato il ricorso a qualsivoglia riduzione del personale o ristrutturazione aziendale, è stato inevitabile il ricorso alla Cassa Integrazione che ha garantito il sostentamento dei dipendenti e delle loro famiglie, preservando il posto di lavoro e permettendo a Somec di far fronte al calo del volume di produzione derivante dagli effetti della pandemia sull’economia mondiale. A questo proposito, le misure restrittive messe in campo dai governi dei Paesi nei quali il Gruppo ha sede hanno costretto alla sospensione dell’operatività dei siti produttivi italiani durante il periodo di lock-down nazionale, oltre che a un blocco dei cantieri navali in Italia e Francia. Seppur formalmente operative, le attività nei siti produttivi americani e nei cantieri esteri hanno subito un forte rallentamento – anche se non paragonabile a quello sperimentato nelle sedi italiane e fran-cesi. Al fine di garantire la continuità del Gruppo, le funzioni aziendali di coordinamento e amministrazione hanno continuato a lavorare senza interruzioni, supportando e coordinando le attività internazionali in un momento caratterizzato da una criticità mai sperimentata: Somec ha quindi potenziato i propri servizi IT, consentendo lo svolgimento del cd. Smart working su larga scala.

In altre parole, il 2020 è stato testimone di uno sforzo corale, che ha visto il Gruppo accelerare i processi di integrazione fra le sue diverse anime nell’ottica di una gestione unanime della pandemia tramite la con-divisione e la diffusione di best-practice trans-societarie e trans-nazionali. La funzione delle risorse umane è quella che si dimostra maggiormente avanzata rispetto alle altre nel processo di uniformazione delle procedure e dei processi sotto un’unica guida di Gruppo – anche se molte delle attività che erano state previste nella tabella di marcia 2020 sono state rimandate all’anno successivo a causa dell’emergenza sanitaria.

Al 31 dicembre 2020, il Gruppo poteva contare su un totale di 809 dipendenti, divisi fra 171 donne e 638 uomini. La differenza sostanziale nella composizione di genere della forza lavoro di Somec dipende dalle attività core del business, che per loro natura necessitano di una forte componente di lavoro manuale che per le sue caratteristiche intrinseche si presta maggiormente a essere svolto da personale maschile. Il trend in aumento rispetto al 2019 è prevalentemente dovuto alle acquisizioni di Gico, Skillmax e Pizza Group, oltre alla costituzione di Fabbrica Works. Se infatti si considera un perimetro like-for-like2 2019-2020, si nota una flessione della forza lavoro che ha riguardato per la più vasta parte gli uomini (-9,7%) rispetto alle donne (-2,2%). Un’altra caratteristica che contraddistingue la gestione delle persone del Gruppo è la netta predilezione di contratti a tempo indeterminato (97,5%) rispetto a quelli a tempo deter-minato – aspetto confermato dall’aumento, in un anno costellato dalle difficoltà, della quota di permanent contracts che nel 2019 si attestava al 92,5%. A completare il panorama, nel 2020 in Somec il 97,3% dei dipendenti aveva un contratto full time, in lieve decrescita rispetto al 98,5% dell’anno precedente.

2 Solitamente applicata in ambito commerciale e sales, la metodologia di calcolo LFL rende comparabili due perimetri escludendo le variazioni (cessazioni e acquisizioni) intercorse durante il periodo di rendicontazione.

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Informativa GRI 102-8 - Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori

Dipendenti per tipologia di contratto

Tipologia di contratto

Genere Unità di misura

2019 2020

Tempo indeterminato

Donne n. 123 167

Uomini n. 567 622

Totale n. 690 789

Tempo determinato

Donne n. 16 4

Uomini n. 40 16

Totale n. 56 20

Totale n. 746 809

Dipendenti per tipologia di impiego

Tipologia di impiego

Genere unità di misura

2019 2020

Full time

Donne n. 132 154

Uomini n. 603 633

Totale n. 735 787

Part time

Donne n. 7 17

Uomini n. 4 5

Totale n. 11 22

Totale n. 746 809

La forza lavoro è concentrata per più della metà nelle tre aziende Somec S.p.A., Fabbrica LLC e Oxin S.r.l.. In particolare, la capogruppo da sola dà lavoro al 27,2% dei dipendenti totali, seguita dal 15,3% dell’americana e dal 12,5% di Oxin. I restanti dipendenti del Gruppo si attestano su quote inferiori di personale, aggirandosi attorno al 3,7% di share medio l’una. Oltre ai dipendenti diretti, il Gruppo si affida anche a un ristretto gruppo di altri lavoratori, fra cui autonomi3 (15 nel 2019, 11 nel 2020), interinali (10 nel 2019, 13 nel 2020) e stagisti (5 nel 2019, 3 nel 2020).

Oltre che sulla composizione di genere, le tipicità dei settori in cui il Gruppo opera si riflettono anche su quella del personale, che si caratterizza con una struttura a piramide ricorrente nelle aziende produtti-ve: i blue collar infatti costituiscono la categoria maggiormente numerosa della forza lavoro di Somec, occupando più della metà dei dipendenti (50,6%, in lieve decrescita rispetto al 2019), seguiti dai white collar (44,6%, in lieve aumento su base annuale), dai manager e dagli executive. Per quanto riguarda la distribuzione anagrafica, la fascia d’età compresa fra i 30 e i 50 anni risulta quella più rappresentativa in termini assoluti, seguita da quella superiore ai 50 anni e da quella inferiore ai 30 anni che mostrano una densità pressoché identica. È da notare come non vi siano variazioni degne di nota da un anno all’altro per quanto riguarda le due fasce inferiori, mentre dal 2019 al 2020 è presente un forte aumento dei lavoratori con più di 50 anni d’età.

3 Per le aziende italiane i lavoratori autonomi sono Partite IVA, mentre per Oxtrade Contract – soggetta a diritto rumeno – la tipologia di rapporto contrattuale è assimilabile.

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Informativa GRI 405-1 - Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

Dipendenti per categoria di impiego e genere

Categorie di impiego

Unità di misura

2019 2020

Donne Uomini Donne Uomini

Executive n. 1 9 2 10Manager n. 3 19 4 23White collar n. 121 200 147 214Blue collar n. 12 381 17 392Totale n. 137 609 170 639

Informativa GRI 405-1 - Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

Dipendenti per categoria di impiego ed età

Categorie di impiego

Unità di misura

2019 2020

< 30 30-50 >50 < 30 30-50 >50

Executive n. 0 4 6 0 3 9

Manager n. 0 14 8 0 17 10

White collar n. 78 208 35 83 231 47

Blue collar n. 84 235 74 75 231 103

Totale n. 162 461 123 158 482 169

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Nel contesto generale di un forte senso di responsabilità che contraddistingue il Gruppo in ogni ambito del proprio operato, Somec si impegna a promuovere e sostenere tutte le misure per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti in piena compliance con la normativa vigente. In linea con questo sforzo, per le società soggette alla legislazione italiana il Gruppo ha iniziato un progressivo processo di consoli-damento e uniformazione delle prassi attinenti alla sfera della salute e sicurezza con lo scopo di avvicinare e gestire centralmente tutti gli aspetti che per il momento rimangono per la maggior parte in capo alle singole società. Quello intrapreso da Somec si connota per essere un percorso tutt’altro che semplice e banale, anche considerando le implicite difficoltà derivanti sia dal contesto internazionale, sia dalla forte espansione e dalle numerose acquisizioni messe a segno negli ultimi anni. In un anno particolare come quella appena concluso – ma i cui effetti si ripercuoteranno senza possibilità di appello negli anni a venire –, il Gruppo si è altresì contraddistinto per la proattività con cui ha recepito e sviluppato le mutevoli richie-ste delle norme anti-Covid che da marzo 2020 hanno focalizzato l’attenzione delle funzioni di riferimento: sono state prontamente implementate misure di distanziamento fra gli operatori, mettendo a disposizione i Dispositivi di Protezione Individuale necessari a garantire il corretto svolgimento delle operazioni; in alcuni casi, è stato fatto ricorso alla cassa integrazione a rotazione al fine di garantire un minore affollamento delle aree produttive e, allo stesso tempo, che nessuno venisse penalizzato più di altri; è stata stipulata una cosiddetta polizza assicurativa Covid che fornisce una indennità e la copertura delle cure in caso di ricovero ospedaliero; è stato fatto ricorso al remote working per tutti quei dipendenti – tipicamente white collar – per i quali è stato possibile.

In generale, le procedure che le società del Gruppo hanno implementato per la gestione degli aspetti relativi alla salute e alla sicurezza dei propri dipendenti risultano conformi alla legislazione nazionale ap-plicabile. Il monitoraggio e la supervisione sono attribuiti per competenza a differenti funzioni aziendali che rispondono in base a specifiche competenze e responsabilità, e il cui aggiornamento è garantito da programmi formativi ad hoc. La valutazione dei rischi viene effettuata dal RSPP di ciascuna azienda con il supporto di funzioni interne dedicate: in conformità con le normative in vigore, vengono condotte ispezioni e consultazioni dei dipendenti e/o dei loro Rappresentanti per la Sicurezza, al fine di identificare pronta-mente i rischi, portare a termine i dovuti assessments e proporre eventuali misure di mitigazione per preve-nire futuri incidenti. La stessa procedura si applica nel caso di infortuni sul lavoro, a seconda della gravità dell’evento. L’insieme di queste procedure è contenuta, per le aziende con sede in Italia, nel Documento di Valutazione dei Rischi, richiesto dalla legge, mentre è coperto da opportune procedure di risk assessment condotte dalle società estere. In Italia, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ricoprono un ruolo fondamentale che garantisce il collegamento funzionale a tutti i livelli della catena di gestione degli aspetti legati alla salute e alla sicurezza. In conformità con gli obblighi di legge, sono stati incaricati dei medici competenti, parte integrate delle pratiche e procedure di gestione della salute e sicurezza aziendale. Que-sti collaborano alla valutazione dei rischi e garantiscono la riservatezza delle informazioni che dovessero emergere dalle visite periodiche con i dipendenti, in piena ottemperanza alle norme di tutela della privacy. Le visite di idoneità condotte dal medico competente sono strutturate sulla base di un apposito protocollo sanitario tarato sulle diverse mansioni, un aspetto fondamentale per eliminare i rischi.

Oltre ai dovuti distinguo su base geografica – che nei paesi membri dell’Unione Europea in generale, e in Italia in particolare, dipendono direttamente dal maggiore presidio legislativo degli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori, con le rispettive normative obbligatorie che lo prevedono – sono da evidenziare delle differenze che derivano dalla diversa natura delle aziende che compongono il portfolio di Gruppo. In particolare, i segmenti Marine glazing e Marine cooking equipment della divisione Seascape, così come quelli Building façades e Professional cooking equipment della divisione Landscape sono caratterizzati da attività prettamente produttive che, consistendo nella lavorazione (taglio, piegatura, saldatura) di acciaio e metalli in genere, o in quella del vetro, comportano, insieme alle attività di installazione in cantiere, dei rischi diversi rispetto a quelli individuati per Marine public areas e Public areas interiors – che si concen-trano invece prevalentemente sull’installazione e commercializzazione di prodotti semilavorati e finiti, ad eccezione di Skillmax che effettua attività produttive che possono presentare rischi analoghi al primo gruppo. A titolo di esempio, nel primo gruppo rientrano il rischio di esplosione, rischio chimico, rischio di trascinamento e amputazione. Tuttavia, vi sono altresì dei rischi che sono comuni a tutte le attività del

Salute e sicurezza dei lavoratori

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Gruppo, quali fra gli altri: rischio di investimento da carrelli elevatori, rischio di caduta dall’alto, rischio di scivolamento, rumore.

Un’ulteriore differenziazione può essere fatta con riferimento alle mansioni svolte all’interno delle singole aziende: in aggiunta ai rischi sopracitati, infatti, si devono considerare quelli tipici dei videoterminalisti che caratterizzano gli uffici amministrativi delle aziende produttive, così come le attività svolte dalle controllate come Squadra e Atelier de Façade che si occupano prevalentemente della progettazione e ingegnerizza-zione dei prodotti. Fra questi, la cosiddetta visual fatigue e i rischi legati all’ergonomia.

Conformemente alle prescrizioni di legge applicabili, il Gruppo implementa tutte le misure necessarie a mitigare e prevenire i rischi individuati nei DVR (o documenti di simile natura e finalità) delle società con-trollate. In particolar modo, la formazione obbligatoria a tema salute e sicurezza sul lavoro costituisce un elemento fondamentale in questo senso. Inoltre, vengono forniti tutti gli opportuni DPI (guanti, occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche, otoprotettori e specifici DPI per il cantiere, come imbragature per la-vori in altezza) e vengono affissi dei cartelli che segnalano i pericoli e ricordano i comportamenti da tenere nell’utilizzo di determinati macchinari che potrebbero facilmente causare degli infortuni. Come prassi di prevenzione di rilievo, è da citare il monitoraggio dei cosiddetti near-miss4 da parte di Fabbrica LLC e, a partire da ottobre 2020, anche da Skillmax.

Durante il 2020 si è registrato un calo delle ore lavorate totali dei dipendenti, un dato che ben restituisce la situazione critica legata alla pandemia da Coronavirus che il Gruppo ha dovuto affrontare – a maggior ragione se si considera l’ampliamento del perimetro societario nello stesso periodo. Nonostante la flessio-ne del lavoro, il numero totale di infortuni è aumentato – anche se in unità contenute, e corrispondendo per la maggior parte a casistiche lievi, per lo più ferimenti accidentali e di scarsa entità limitatamente al personale delle aree produttive, e dovute a cause accidentali riconducibili a disattenzione e alla mancata applicazione delle misure di prevenzione stabilite. Nel biennio è avvenuto un solo incidente con un’assen-za superiore ai 6 mesi, nello stabilimento di Fabbrica LLC e relativo a una frattura a seguito di un incidente con un transpallet elettrico.

Anche per quanto riguarda i lavoratori che non sono dipendenti ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo del Gruppo5 si riscontra un calo delle ore lavorate6 (maggiormente accentuato rispetto a quello dei lavoratori dipendenti). Si nota altresì una flessione degli infortuni più che proporzionale rispetto alla diminuzione del lavoro.

Infine, durante il biennio di rendicontazione non si sono verificati incidenti in itinere – dove il trasporto è stato organizzato dalle aziende del Gruppo e gli spostamenti sono avvenuti entro l’orario di lavoro – né decessi. Per i lavoratori che non sono dipendenti non si è altresì verificato alcun infortunio grave. Nel 2019 e nel 2020 non si sono registrati casi di malattie professionali, i rischi legati ai quali sono individuati da apposite procedure di risk assessment che identificano nella ripetitività delle mansioni, nell’esposizione al rumore e nelle vibrazioni di alcuni processi produttivi quelli maggiormente ricorrenti.

4 Si definisce near-miss o “quasi infortunio” qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute (malattia) o morte ma non lo ha prodotto.5 La categoria include i lavoratori interinali e i subappaltatori.6 Per un dettaglio delle stime e delle assunzioni adottate nel calcolo delle ore lavorate dai lavoratori che non sono dipendenti, si faccia riferimento alla Nota Metodologica.

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Informativa GRI 403-9 - Infortuni sul lavoro

Dipendenti

Informazione Unità di misura 2019 2020

Ore lavorate n. 1.383.279,4 1.296.374,5

Numero totale di infortuni n. 18 21

Di cui con gravi conseguenze n. 0 1

Tasso di infortuni Tasso 2,60 3,24

Tasso di infortuni con gravi conseguenze

Tasso 0,00 0,15

Lavoratori che non sono dipendenti

Informazione Unità di misura 2019 2020

Ore lavorate n. 1.200.469,5 884.134,21

Numero totale di infortuni n. 12 1

Tasso di infortuni Tasso 2 0,23

Benessere e valorizzazione delle nostre persone

Somec è consapevole di come le performance produttive vadano di pari passo con il benessere e la valorizzazione delle proprie persone. In quest’ottica rientra un’attenzione particolare ai dipendenti che si concretizza mediante numerose iniziative mirate: anche in questo caso, il Gruppo è in una fase di unifor-mazione delle prassi e delle procedure, e mira nei prossimi anni a eliminare ogni differenza esistente fra le diverse aziende controllate nella gestione del personale. Uno degli obiettivi che Somec si pone per i pros-simi anni è quello di formalizzare una policy di Gruppo che strutturi benefit fissi e variabili per i dipendenti, così come l’ampliamento della piattaforma di Welfare attualmente utilizzata e la possibilità di convertire i premi di risultato erga omnes – di cui si sta valutando la possibilità in sede di negoziazione di contratti di secondo livello con le parti sociali – in flexible benefits. A proposito di contrattazione collettiva, la copertura di collective bargaining agreements è arrivata al 80% nel 2020, in aumento di 7 punti percentuali rispetto all’anno precedente: in particolar modo, il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) Metalmec-canico è il contratto di riferimento di tutti i dipendenti occupati in Italia, mentre in Romania (Oxtrade) e in una parte di quelli con sede in Finlandia (Sotrade) sono coperti da accordi simili. Le altre aziende con sedi all’estero, invece, non offrono alcun contratto negoziato con i sindacati in ragione delle legislazioni in vigo-re e della struttura del mercato del lavoro negli Stati Uniti (Fabbrica LLC) e in Canada (Atelier de Façade). Inoltre, come già menzionato, nel 2020 è da citare la stipulazione di una polizza Covid a copertura del 100% dei dipendenti in Italia.

La Politica di Ricerca e Selezione del Personale – la cui stesura è iniziata nei primi mesi del 2020 ma che, a seguito dello stravolgimento delle priorità aziendali dovuto allo scoppio della pandemia da Coronavirus, è stata posticipata, è stata formalizzata ed estesa a tutte le società italiane del Gruppo alla fine del 2020. Come conseguenza diretta dell’emergenza sanitaria e del calo del volume di produzione sperimentato da tutte le controllate del Gruppo, le assunzioni hanno subito un brusco rallentamento rispetto all’anno precedente – una battuta d’arresto che, anche considerando le acquisizioni portate a termine durante il 2020, ha significato il 55% in meno di nuovi dipendenti reclutati. La frenata più drastica, in termini asso-luti come in percentuale, va in capo agli uomini (-59%, corrispondenti a 189 unità in meno). Il trend delle cessazioni, viceversa, è più stabile e mostra un incremento minimo su base biennale, equivalente al 3% e ben distribuito, in termini assoluti, fra uomini e donne e per tutte le fasce d’età.

Page 26: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Informativa GRI 401-1 – Nuove assunzioni e turnover

Nuove assunzioni

Genere Età Unità di misura 2019 2020

Donne

<30 n. 20 13

Fra 30 e 50 n. 25 19

>50 n. 5 3

Totale donne n. 50 35

Tasso di assunzioni – Donne % 36,5 20,6

Uomini

<30 n. 110 46

Fra 30 e 50 n. 173 74

>50 n. 35 9

Totale uomini % 318 129

Tasso di assunzioni - Uomini % 52,4 20,3

Totale assunzioni n. 368 164

Tasso di assunzioni - Totale % 49,5 20,3

Cessazioni

Genere Età Unità di misura 2019 2020

Donne <30 n. 6 8

Fra 30 e 50 n. 15 25

>50 n. 6 2

Totale donne n. 26 35

Tasso di cessazioni - Donne % 19,0 20,6

Uomini <30 n. 60 54

Fra 30 e 50 n. 101 107

>50 n. 29 27

Totale uomini n. 190 188

Tasso di cessazioni - Uomini % 31,3 29,5

Totale cessazioni n. 216 223

Tasso di cessazioni - Totale % 29,0 27,6

Anche la gestione della formazione risente della frammentazione fra le prassi e le procedure delle control-late di Somec, già citata più volte nelle parti precedenti del documento. La formazione svolta nei due anni di rendicontazione segue direttrici per lo più poco formalizzate, e riguarda gli aspetti di salute e sicurezza richiesti dalla legge, sessioni non obbligatorie informali on the job e alcuni corsi offerti ai dipendenti per rafforzare le proprie soft skills (lingue, aspetti tecnici dei prodotti, normative vigenti, ecc). Com’è ovvio, il programma di uniformazione e centralizzazione della formazione a livello di Gruppo – compresa l’analisi dei fabbisogni formativi al fine di strutturare piani di formazione che mirino a rafforzare le competenze e ad agire sui punti di miglioramento evidenziati – nel 2020 ha subito una importante frenata e la maggior parte degli obiettivi di integrazione sono stati rimandati agli anni successivi. Per questa ragione, il Gruppo si impegna a monitorare puntualmente le ore di formazione erogate per tutte le aziende italiane a partire dal 2021 e a pubblicarle nella DNF del prossimo periodo di rendicontazione.

Infine, Somec è consapevole dell’importanza del rispetto dei diritti umani, parte integrante del Modello 231. Anche se non vi è un sistema formalizzato per le segnalazioni di casi di discriminazione se non lo strumento di whistleblowing già citato nell’Introduzione, il Gruppo non è a conoscenza di fattispecie analoghe verificatesi nel biennio di rendicontazione. A dimostrazione della propria attenzione in tal senso, Somec si impegna a estendere gradualmente il presidio sul rispetto dei diritti umani per come previsto dal MOG 231 a tutte le aziende italiane.

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L’impegno che il Gruppo mostra nei confronti del benessere e della valorizzazione delle proprie persone si estende anche al di fuori del perimetro societario. Negli anni, infatti, Somec si è sempre dimostrata attenta e recettiva per quanto riguarda i bisogni delle comunità locali, impegnandosi nel sostegno e nella sponso-rizzazione di iniziative che fossero legate al territorio dove le aziende controllate operano. Durante il 2020, il Gruppo ha rinnovato il proprio sostegno a iniziative e associazioni storiche, mentre ha altresì esteso la propria rete verso interventi maggiormente focalizzati sull’emergenza sanitaria e sull’aiuto alla comunità.

Come nel 2019, Somec S.p.A. e Oxin S.r.l. hanno sponsorizzato l’Universo Treviso Basket, società di pallacanestro della città di Treviso che attualmente milita nella Serie A: l’obiettivo principale della sponso-rizzazione è quello di potenziare lo sport e favorire il coinvolgimento dei giovani del territorio attraverso il settore giovanile della pallacanestro di San Vendemiano (Rucker Sanve). Inoltre, nel 2019 Somec ha par-tecipato alla sponsorizzazione del Premio Comisso e del Premio Campiello, due eventi letterari storici che si tengono annualmente in Veneto ma che trascendono la dimensione territoriale e che sono riconosciuti in tutto il Paese.

Il premio letterario Giovanni Comisso nasce a Treviso nel 1979 per opera di un gruppo di amici dello scrittore con una prima edizione dedicata alla narrativa, cui si aggiunse fin dalla terza edizione nel 1981 una sezione dedicata alla biografia. Obiettivo del premio è promuovere la conoscenza dell’opera di Gio-vanni Comisso: a tal fine, a partire dalle prime edizioni, sono stati coinvolti gli studenti delle scuole medie superiori, distribuendo più di 40.000 libri delle opere di Comisso nelle scuole d’Italia e coinvolgendo anche gli studenti di lingua italiana in università straniere.

Il “Campiello” è un premio letterario, istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del Veneto, che viene assegnato a opere di narrativa italiana. Il Premio Campiello nella sua storia ha provato la validità delle sue scelte culturali segnalando all’attenzione del grande pubblico numerosi autori e romanzi che hanno segnato la storia della letteratura italiana. Il Campiello, ha visto il successo delle opere in concorso con-fermato sia dalle vendite ma anche dalla trasposizione cinematografica di alcuni di esse. Oggi il Premio, ritenuto uno tra i più prestigiosi d’Italia e tra i più importanti nel panorama editoriale italiano, è un canale con il quale gli Industriali Veneti intendono offrire il loro contributo alla promozione della narrativa italiana e a incentivare e diffondere il piacere per la lettura nella consapevolezza che un premio trovi la sua mas-sima ragion d’essere nel “creare nuovi lettori”.

Passando alle donazioni liberali, nel 2020 Somec ha rinnovato il proprio sostegno alla Fondazione Te-lethon, organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di fare raccolta fondi al fine di finanziare e promuovere ricerca scientifica sulle malattie genetiche e malattie rare che colpiscono i bambini. Inoltre, la controllata Fabbrica LLC partecipa al “Weekend Wheels Backpack Program”, un programma grazie al quale l’azienda fornisce settimanalmente cibo e viveri a bambini bisognosi: dall’inizio del programma nel 2013 e al termine dell’anno scolastico nel giugno 2020, il programma ha distribuito più di 17.000 zaini riempiti di generi alimentari, equivalenti a quasi 130.000 pasti. Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, il 2020 è stato un anno di stretta collaborazione fra il Gruppo e la Pubblica Amministrazione: all’attivo si conta una donazione liberale al Comune di Treviso a sostegno degli interventi di contenimento della pan-demia da Coronavirus, così come al Comune di San Vendemiano nel contesto del programma “Tablet in classe”. L’obiettivo del progetto è quello di fornire a ogni studente e docente di prima media un tablet al fine di favorire un’idea innovativa di didattica: gli strumenti informatici sono stati messi a disposizione in comodato d’uso gratuito alla scuola comunale.

Le persone intorno a noi: la comunità locale

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

I rischi legati alla gestione delle persone

I principali rischi identificati dal Gruppo in connessione con i temi per essa rilevanti indicati dal D. Lgs. n. 254/2016 consistono nei seguenti:

Temi materiali Rischi identificati Modalità di gestione dei rischi

Diritti umani

Somec è esposta a rischi reputaziona-li, nel caso in cui si verifichino casi di discriminazione o sussistano eventuali violazioni (reali o presunti) da parte della forza lavoro dei diritti umani univer-salmente riconosciuti e dei principi di legalità, trasparenza e correttezza, che ispirano l’operato dell’impresa.

La gestione del personale di Somec è ispirata ai valori del rispetto, dell’ugua-glianza e della valorizzazione del merito. Ogni forma di discriminazione è bandita e pari opportunità sono riconosciute a tutti, senza distinzioni.Somec S.p.A. ha adottato il modello organizzativo 231 ed un codice etico con le norme di comportamento e si impegna per il futuro a far adottare tale modello anche ad altre società del Gruppo.

Welfare e benessere dei dipendenti Forma-zione dei dipendenti

Somec è esposta a rischi strategici legati al - dei propri dipendenti che hanno acquisito competenze specifiche in relazione all'elevata ingegnerizzazione dei prodotti Somec.

Il Gruppo riconosce le competenze e l’elevato know-how acquisito dai propri dipendenti e si impegna per adottare misure di retention volte a mantenere e garantire nel tempo il benessere dei propri dipendenti. Il Gruppo ricorre a diverse iniziative per attrarre persone dotate di elevate capa-cità professionali e per trattenerle presso di sé, riducendo per quanto possibile il tasso di turnover.

Salute e sicurezza sul posto di lavoro

Tali rischi sono legati alle condizioni di salute e sicurezza all’interno degli stabilimenti e degli uffici e sono dovuti prevalentemente alle attività produttive.

Il Gruppo rispetta la normativa per la ge-stione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (in particolare, la Società e le sue controllate italiane si adeguano al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche) e le società all’estero sono in conformità con la normativa locale.

Relazioni industriali

L'assenza di accordi sindacali e di buo-ne relazioni industriali potrebbero portare il Gruppo a non rispondere alle richieste degli stakeholder esponendosi a dei rischi reputazionali.

Il Gruppo ha firmato negli anni diversi accordi sindacali, anche di secondo livello, per garantire le migliori condizioni lavorative possibili ai propri dipendenti e si dedica costantemente al dialogo con i sindacati in Italia.

Diversità e pari opportunità

L'assenza di una governance relativa alla diversità in azienda, potrebbe por-tare la Società a non essere preparata a rispondere ad un eventuale normativa o regolamentazione in materia (attuale o futura).

Nell'esecuzione delle proprie attività il Gruppo si adopera per contrastare ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro riconoscendo pari opportunità a tutti i dipendenti.

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La tutela dell’ambiente

Il concetto di sostenibilità è per sua definizione strettamente connesso all’ambiente, al suo rispetto, alla comprensione degli impatti che l’attività umana genera su di esso e alla conseguente riduzione delle ricadute negative sul mondo nel quale viviamo. Gli ultimi anni, in particolare, sono stati testimone di una vera e propria esplosione della consapevolezza attorno al concetto di crisi climatica, e di una accorata e non scontata partecipazione alla lotta al cosiddetto climate change che ha visto unirsi in un unico movimento organizzazioni sovranazionali, istituzioni, ma anche aziende private e opinione pubblica.

Somec è ben consapevole del contesto in cui operano gli stabilimenti delle aziende che sono parte del Gruppo, e condivide la sensibilità verso il tema dei cambiamenti climatici. Come per gli aspetti relativi alle Risorse Umane trattate nel capitolo precedente, anche per la gestione degli aspetti ambientali il Gruppo Somec – la cui capogruppo è certificata ISO 14001 – fa affidamento su un coordinamento in divenire fra le sue controllate: la forte espansione di perimetro derivante dal perseguimento di una strategia di crescita per acquisizione che conta in maniera decisa sul presidio dei settori di riferimento, fa sì che a oggi le aziende del Gruppo contino su prassi e procedure eterogenee. I progetti di uniformazione e centralizzazione hanno subito un forte ritardo nel 2020 in ragione dello scoppio della pandemia da Coronavirus. In questo senso, le controllate hanno optato per ritardare gli interventi che erano stati pianificati – o che erano in fase di valutazione e studio di fattibilità – al fine di concentrare le risorse sulla gestione della crisi sanitaria. L’impatto della pandemia ha altresì comportato una generalizzata riduzione del volume di produzione e, conseguentemente, dei consumi energetici che hanno mostrato un deciso segno meno per la quasi totalità delle aziende controllate.

Lotta al cambiamento climatico

Se quindi, da un lato, il calo dei consumi energetici nel 2020 rispetto all’anno precedente è dovuto agli effetti della pandemia scoppiata in Italia nel mese di marzo, è innegabile come in valore assoluto l’anno appena concluso abbia significato un minore impatto sull’ambiente – pur se in termini incidentali. Per gli anni futuri, nei quali ci si aspetta una ripresa del business-as-usual, il Gruppo Somec si impegna a valutare l’opportunità di adottare prassi virtuose e l’installazione di nuove tecnologie che consentano di disaccoppiare la capacità produttiva dai consumi energetici e dalle ricadute sull’ambiente.

Il trend del 2020 è infatti riscontrabile per tutte le dimensioni di consumo delle controllate, eccezion fatta – in valore aggregato e consolidato – per l’energia elettrica, che ha mostrato un segno in controtendenza, e per i consumi di carburante diesel. In particolare, i consumi di GPL e gas metano – utilizzati entrambi sia per il riscaldamento che, in misura decisamente minore, per i collaudi di alcuni forni prodotti dalle aziende del Gruppo che afferiscono al segmento Professional cooking equipment – sono diminuiti rispettivamente del 2% e del 29% su base annua. In maniera simile, anche se per quantità di molto inferiori in valore assoluto, i consumi di benzina legati alla flotta aziendale (furgoni, truck e automobili) hanno subito una frenata del 35%. Viceversa, e come anticipato, i consumi di diesel – combustibile utilizzato, come la benzina, per alimentare il parco mezzi delle controllate del Gruppo – a causa dell’ampliamento di perimetro aziendale sono cresciuti di quasi la metà (46%) rispetto all’anno precedente, mentre i kilowattora di energia elettrica acquistata mostrano un segno positivo del 30%. Complessivamente, i consumi di energia nel 2020 sono calati del 21,3%, un trend fortemente influenzato dalla flessione di gas naturale – in termini energetici, la fonte prevalente.

Le iniziative implementateSkillmax: revamping LED dei magazziniPizza Group: revamping LED Gico: revamping LED dell’illuminazione esternaFabbrica: revamping LED di magazzini e uffici; installazione di motion sensors per l’illuminazioneInoxtrend: installazione di pannelli fotovoltaici

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Informativa GRI 302-1 – Energia consumata all’interno dell’organizzazione

Fonte2019 2020

Litri GJ Litri GJ

Consumo di combustibile per la flotta aziendale

Diesel 85.471,98 2.808,02 124.982,12 4.497,26

Benzina 4.560,27 164,11 2.975,22 97,64

Totale 2.972,13 4.594,91

Muovendo dai consumi in controtendenza, è utile a questo punto offrire un approfondimento che ne espliciti la ragione. Come detto anche nei capitoli precedenti, nel 2020 il Gruppo ha ampliato il proprio perimetro a Fabbrica Works, Skillmax, Pizza Group e Gico: i dati appena commentati, quindi, si riferiscono a valori consolidati di Gruppo che – com’è ovvio – considerano per l’anno appena concluso le nuove acquisizioni. Se infatti si escludessero i consumi delle aziende appena citate al fine di garantire una perfetta comparabilità di perimetro secondo la metodologia like-for-like, si evidenzierebbero segni negativi per tutte le voci di consumo considerate, eccetto l’energia elettrica che si confermerebbe pressoché identica all’anno precedente. Più nel dettaglio, i consumi di GPL si sono ridotti del 12,6%, quelli di gas metano del 29,9%, quelli di diesel del 22,6%, quelli di benzina del 34,8%, mentre i kilowattora acquistati sono aumentati dello 0,1%.

Le iniziative per il futuroSkillmax: adozione della certificazione ISO 14001; installazione di pannelli fotovoltaici per raggiungere l’autosufficienza energeticaGico: revamping LED nell’officina

Una nota a parte è da dedicare alla prassi virtuosa di acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili: infatti, nel 2020 il 6,9% dell’elettricità acquistata e consumata dalle aziende del Gruppo è coperta da Garanzie di Origine7 – una quota che sale al 9% se si considera il perimetro LFL, in aumento rispetto all’8,3% dell’anno precedente e in chiara controtendenza rispetto al calo generalizzato dei consumi e alla stasi del fabbisogno di kilowattora. Questi dati dimostrano l’attenzione del Gruppo verso un approvvigionamento da fonti rinnovabili e ne confermano l’impegno in questo senso da un anno all’altro.

Inoxtrend, azienda del Gruppo che fa parte del segmento Professional cooking equipment, può altresì contare su una produzione di energia elettrica dall’impianto fotovoltaico di proprietà installato nello stabilimento. Dell’intera produzione di energia, che nel 2020 è ammontata a un totale di 72.087 kWh, in aumento del 37,3% su base annua, Inoxtrend ne consuma il 68,7% e ne reimmette in rete la restante quota. Questo fa sì che dell’intero fabbisogno di energia elettrica, nel 2020 il 18,1% era coperto dalla produzione dei pannelli fotovoltaici. È interessante notare come, considerando la quota di elettricità prodotta dall’impianto e quella invece coperta da Garanzie di Origine, l’azienda può vantare più della metà del proprio consumo totale annuale (il 52,9%) di energia pulita e a impatto zero.

7 La Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati. Per ogni MWh di energia elettrica rinnovabile immessa in rete da impianti qualificati, il fornitore rilascia un titolo GO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE.

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Informativa GRI 302-1 – Energia consumata all’interno dell’organizzazione

Fonte Unità di misura 2019 2020

Consumo di combustibile da fonti non rinnovabili

Gas naturale GJ 89.269,78 63.035,78

GPL GJ 955,53 954,93

Consumo di energia indiretta

Energia elettrica acquistata GJ 9.186,09 11.935,71

di cui con certificazione da fonte rinnovabile

GJ 762,20 826,41

Energia elettrica prodotta

Elettricità prodotta e consumata GJ 143,30 178,26

Totale energia consumata GJ 102.526,83 80.699,59

Direttamente correlato al tema dei consumi energetici è quello delle emissioni di gas ad effetto serra relativo alle attività del Gruppo. I trend emissivi ricalcano quindi quelli dei combustibili utilizzati e dell’elettricità consumata – con delle trascurabili variazioni dovute all’aggiornamento dei fattori di emissione dal 2019 al 2020. In particolare, e come delineato in maniera maggiormente estesa nella Nota Metodologica al presente documento, le emissioni calcolate sono state classificate secondo la categoria di Scope 1 e Scope 2. Della prima fanno parte le emissioni dirette riconducibili alle attività dell’azienda, ovvero provenienti da macchinari, strumenti e veicoli di proprietà – o assimilabili; nella seconda, invece, rientrano le emissioni indirette relative ai consumi energetici il cui fabbisogno è coperto da approvvigionamento dalla rete. Questa seconda classificazione è ulteriormente frazionata in due parti, afferenti a due diverse metodologie di calcolo: la metodologia location-based prende in considerazione un fattore che riflette il mix energetico del paese nel quale avviene il consumo di energia; la metodologia market-based, invece, riflette le scelte di approvvigionamento, e quindi, ad esempio, tiene in considerazione la quota di energia elettrica coperta da GO.

2019 2020 2019 2020 2019 2020

39.805 49.517

3.315.476

2.551.691

2.493.904

1.762.665

40.145 39.277

Consumi di energia elettrica (kWh)

Consumi di gas naturale (smc)

Consumi di GPL (litri)

Energia consumata all’interno dell’organizzazione

Elettricità autoprodottae consumataElettricità acquistata

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Informativa GRI 305-1, 2 – Emissioni dirette di GHG (Scope 1) e indirette da consumi energetici (Scope 2)

Categorie Unità di misura 2019 2020

Diesel tCO2e 229,7 335,9

Benzina tCO2e 10,6 6,9

Gas naturale tCO2e 5.063,9 3.565,3

GPL tCO2e 61,1 61,1

F-Gas – R410A tCO2e 0 8,4

Totale emissioni Scope 1 tCO2e 5.365,3 3.977,5

Elettricità – Location based tCO2 955,2 1.180,1

Elettricità – Market based tCO2e 1.175,5 1.512,5

Totale emissioni Scope 1 + Scope 2 location based tCO2e 6.320,5 5.157,7

Totale emissioni Scope 1 + Scope 2 market based tCO2e 6.536,8 5.490,1

Inoltre, l’autoproduzione di Inoxtrend ha consentito al Gruppo di evitare nel 2020 l’emissione in atmosfera di 24 tonnellate di diossido di carbonio, contribuendo ad abbassare il mix energetico italiano. Facendo un paragone, questo corrisponderebbe a un risparmio equivalente a quasi 193.770 chilometri percorsi con una autovettura di medie dimensioni.

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Somec è consapevole di come sostenibilità in termini ambientali non significhi solamente efficientamento dei consumi energetici e riduzione delle emissioni di gas serra, ma in senso più ampio anche un rapporto armonioso con la natura. Questo implica un profondo senso di responsabilità nell’utilizzo delle risorse necessarie al corretto svolgimento delle attività del Gruppo, così come per quanto riguarda la gestione degli impatti che ne derivano. La natura del business delle aziende controllate è strettamente legata al consumo di energia, già trattato nei paragrafi precedenti: ne consegue che non siano riscontrabili altre aree di forte impatto legate all’utilizzo delle risorse. Tuttavia, per onorare la trasparenza con la quale il Gruppo ha deciso di intraprendere il suo percorso di sostenibilità, Somec rendiconta all’interno della presente DNF gli impatti relativi alla gestione della risorsa idrica, dei rifiuti e alle emissioni inquinanti.

I consumi di acqua delle aziende controllate sono prevalentemente collegati a un uso igienico-sanitario. L’unica eccezione è costituita da Somec S.p.A., che nel proprio impianto produttivo a San Vendemiano utilizza ridotte quantità di acqua all’interno dell’impianto di molatura del vetro e convogliate in un circuito chiuso. I prelievi avvengono prevalentemente da acquedotto (94% del consumo complessivo nel 2020), mentre la restante quota proviene da pozzi di proprietà. Considerando il perimetro LFL, il consumo è quasi interamente coperto da fonti di terze parti (99,9%): l’aumento di prelievi da pozzo è dovuto all’ampliamento del perimetro nel corso dell’anno e all’acquisizione di Pizza Group. Anche l’aumento dei prelievi totali dal 2019 al 2020 (+25%) viene fortemente ridimensionato – pur attestandosi a +6,8%, prevalentemente dovuto ad alcuni lavori straordinari svolti durante il 2020 – se si considerano le aziende controllate dal Gruppo in entrambi gli anni. La totalità dell’acqua prelevata è acqua dolce e non vi sono prelievi da aree a stress idrico.

Informativa GRI 303-3 – Prelievo idrico

Fonte Unità di misura 2019 2020

Prelievo da acque sotterranee (pozzi) m3 2 553

Prelievo totale da terze parti (acquedotto) m3 6.827,0 7.974,7

Prelievo idrico totale m3 6.829,0 8.527,7

La gestione dei rifiuti si svolge nel pieno rispetto della normativa vigente in tutti i paesi nei quali sono presenti gli stabilimenti delle aziende controllate. La produzione di questi è direttamente legata alle attività svolte dal Gruppo, e le quantità generate vengono monitorate periodicamente come previsto dalla rendicontazione annuale richiesta dalla normativa Europea o da altre normative applicabili. Lo smaltimento dei rifiuti è interamente affidato a soggetti terzi specializzati che contribuiscono alla corretta gestione dei materiali. In particolare, parte dei rifiuti di alluminio e acciaio vengono rivenduti e rientrano così direttamente nel ciclo del valore. In generale, i rifiuti generati da Somec e le procedure messe in atto per la loro gestione fanno sì che non costituiscano alcun impatto significativo per l’ambiente: infatti, la quota di rifiuti pericolosi sul totale dei rifiuti prodotti (0,7% nel 2020, 0,3% nel 2019) fa sì che Somec non si debba dotare di particolari misure per la loro gestione e il loro smaltimento – sempre e comunque in piena compliance con le leggi applicabili. Un opportuno distinguo da considerare in tema rifiuti è relativo ai business delle diverse controllate e alle attività che queste svolgono: in generale, essendo di natura maggiormente produttiva, le aziende che fanno parte dei segmenti Marine glazing, Building façades, Marine cooking equipment e Professional cooking equipment sono caratterizzate da rifiuti quali l’alluminio, il ferro, l’acciaio e i metalli in generale, oltre al vetro utilizzato per la produzione e al legno per gli imballaggi; Marine public areas e Public areas interiors, svolgendo invece mansioni maggiormente di assemblaggio, transito e stoccaggio, contano su una produzione di materiale per il packaging (come carta e cartone, plastica, imballaggi misti e legno) più alta in percentuale sul totale dei rifiuti prodotti.

Utilizzo responsabile delle risorse

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Nel 2020, il legno ha costituito la quota maggiore di materiali smaltiti – mostrando un incremento consistente rispetto all’anno precedente e coprendo più di un quarto (27,3%) del totale. L’alluminio (10,9%) e il vetro (10,3%) sono le categorie che seguono, rincorse a distanza da carta e cartone (6,2%), ferro e acciaio (5%), metalli in genere (4,8%) e imballaggi misti (4,5%). La plastica (1,1%) è preceduta dalla categoria “altro”, che include a titolo esemplificativo: fanghi, sigillanti, isolanti, vernici, batterie, polveri e materiali assorbenti. Come per le altre dimensioni commentate all’interno della presente DNF, l’alta variabilità delle voci di rifiuto sono attribuibili alla movimentazione del perimetro di Gruppo nel 2020 – escludendo la quale si ottengono dei valori per lo più stabili o in calo.

Le iniziative implementateSkillmax: eliminazione delle bottigliette di plastica e installazione di erogatori d’acqua;Somec: miglioramento della gestione degli scarti di alluminio e maggiore riciclabilità; Gico: riutilizzo dei pallet e riduzione del packaging in entrata;Fabbrica: installazione di erogatori d’acqua e riduzione delle bottigliette di plastica; installazione di un compattatore di rifiuti

Informativa GRI 306-3 – Rifiuti prodotti

Categoria di rifiuto Unità di misura 2019 2020

Carta e cartone t 224,72 176,15

Plastica t 36,76 30,82

Legno t 573,10 778,44

Imballaggi misti t 46,78 129,40

Alluminio t 212,51 310,02

Ferro e acciaio t 110,77 142,76

Vetro t 191,13 294,46

Metalli t 98,50 138,13

Altro t 65,76 84,81

Totale t 1.560,02 2.084,99

Le attività produttive che il Gruppo svolge includono anche una parte minima di emissioni inquinanti: in particolare, sono presenti impianti di verniciatura, saldatura e taglio laser. I punti di aspirazione presenti sono sottoposti a regolari controlli e sono in perfetta compliance con le normative applicabili – pur non generando un impatto rilevante in termini assoluti. Più in particolare, il Gruppo dispone di impianti di filtrazione sui camini delle aziende caratterizzate, per le attività condotte, da emissioni inquinanti che permettono di evitare l’immissione in aria di polveri e sostanze pericolose. Le autorizzazioni di cui il Gruppo Somec dispone sono prevalentemente in via generale, stipulati con le Province di competenza: questo fa sì che, data l’esiguità delle emissioni, non sia necessario condurre controlli periodici aggiuntivi a quelli interni già previsti dalle aziende. In particolare, la Provincia di Treviso richiede una verifica sulle materie prime approvvigionate e convogliate nei singoli impianti produttivi al fine di stimarne le emissioni connesse alla lavorazione. In un secondo momento, viene effettuata una valutazione circa l’opportunità di effettuare dei controlli specifici con campionamento – che, nei pochi casi in cui si sono verificati, non hanno mai rilevato irregolarità, a conferma della solidità del sistema di gestione dell’aspetto implementato dal Gruppo.

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I rischi legati alla gestione degli impatti ambientali

I principali rischi identificati dal Gruppo in connessione con i temi per esso rilevanti indicati dal D. Lgs. n. 254/2016 consistono nei seguenti:

Temi materiali Rischi identificati Modalità di gestione dei rischi

Efficienza energetica e cambiamento climatico

La mancanza di un adeguato sistema di gestione e monitoraggio dei propri consumi energetici non permetterebbe al Gruppo di definire ed attuare eventuali interventi di efficientamento energe-tico che potrebbero generare saving finanziari (mancata opportunità), nonché una riduzione dell’impatto ambientale (consumo di risorse naturali ed emissioni GHG).

Inoltre, per il Gruppo le emissioni di gas ad effetto serra sono legate principal-mente ai consumi energetici. Dato il crescente aumento della pressione internazionale, europea e nazionale su questa tematica, nel caso in cui fosse introdotto un vincolo normativo su tali impatti, il Gruppo, in assenza di un pro-gramma aziendale di gestione e riduzio-ne delle emissioni, sarebbe soggetto ad un potenziale rischio di non conformità legislativa.

Il Gruppo si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per descrivere il sistema energetico aziendale e i relativi consumi, e definire i possibili interventi di miglioramento in termini di efficienza energetica.

Gestione dei rifiuti

L’assenza di un adeguato sistema di gestione e di monitoraggio dei rifiuti integrato a livello di Gruppo potrebbe comportare il non corretto presidio della gestione dei rifiuti, e di conseguenza l’insorgenza di un rischio in termini di non conformità legislativa.

Inoltre, lo sviluppo della normativa Euro-pea potrà comportare nei prossimi anni dei cambiamenti rilevanti in termini di ge-stione e smaltimento dei rifiuti: il rischio è quindi quello che alcune aziende del Gruppo, o il Gruppo nel suo complesso, non siano compliant.

In conformità con la normativa vigente, le aziende italiane del Gruppo redigono annualmente una rendicontazione dei rifiuti per tipologia e smaltimento (MUD). Il Gruppo, nei prossimi anni, valuterà l’opportunità far adottare sistemi di mo-nitoraggio dei rifiuti anche alle controllate estere.

Il Gruppo è attento anche a valutare con dovuto anticipo le evoluzioni della nor-mativa applicabile al fine di agire tempe-stivamente per garantire la compliance in materia di gestione dei rifiuti.

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

La gestione responsabile dei processi di approvigionamento

Condurre il business in maniera efficiente e sostenibile, mantenendo un presidio duraturo nei settori di riferimento a livello globale, implica intrinsecamente una gestione responsabile della catena del valore – e in particolar modo dei processi di approvvigionamento. A maggior ragione, con riferimento a un anno particolarmente difficile come quello appena conclusosi, poter contare su un solido rapporto con i propri fornitori assicura un costante approvvigionamento di materiali e lavorazioni terze improntate sui più elevati standard di qualità.

L’integrazione fra il rispetto di standard normativi vincolanti e la soddisfazione delle richieste provenienti dai clienti sono per Somec le chiavi di volta del suo successo. La centralità del cliente, in particolare, è una caratteristica fondamentale di come il Gruppo svolge le proprie attività quotidiane e struttura la propria strategia di lungo termine. In accordo agli input dei partner di business, Somec e le sue controllate sviluppano le migliori soluzioni, caratterizzate da una forte componente custom che rispecchi perfettamente le aspettative e le necessità del cliente. In questo ambito si inserisce la Ricerca e Sviluppo, attiva soprattutto per quanto riguarda l’ingegnerizzazione di vetrate e di cooking equipment per entrambe le divisioni Seascape e Landscape: essendo limitato lo spazio di azione riguardante l’innovazione di prodotto a causa delle normative vigenti e degli stringenti requisiti di sicurezza e durabilità richiesti per prodotti e materiali esposti a grandi stress atmosferici e strutturali, il ruolo del R&D delle aziende del Gruppo si concentra nella progettazione e produzione di soluzioni fortemente tailor-made.8

I fornitori hanno un ruolo fondamentale per garantire prodotti e servizi conformi ai requisiti dei clienti e ai requisiti normativi, incrementando la soddisfazione del cliente stesso. Per questa ragione è importante delineare come viene gestito dal Gruppo Somec il sistema di selezione, qualifica e valutazione dei fornitori il sistema di approvvigionamento e scelta delle materie prime e la relativa conformità alle leggi e le normative vigenti in materia.

La catena di fornitura

La ricerca di relazioni improntate sui valori di integrità, trasparenza, legalità, imparzialità e prudenza sono alla base dell’operato del Gruppo Somec. L’ampio e diversificato network di fornitori viene gestito sulla base di tali valori e i rapporti con essi vengono coordinati in costante sinergia, in modo da poter garantire ai clienti un prodotto customizzato di elevata qualità.

Il Gruppo mantiene altresì un impegno costante per promuovere la valorizzazione del tessuto industriale locale, ed infatti il parco fornitori del Gruppo è prevalentemente italiano, in particolare concentrato nelle regioni del Nord Italia. Non a caso, nel 2020 il 60% dello speso sui fornitori è stato destinato a fornitori locali italiani, in continuità con il 2019 (63%).

Le diverse specificità delle società che fanno parte del Gruppo portano ad una gestione della catena di fornitura differenziata per segmento di business, con il fine ultimo di avere dei processi di fornitura sempre soggetti a controlli e vincoli, che impegnino i fornitori all’adempimento degli obblighi contrattuali e di legge. A fronte della citata diversificazione dei segmenti di business, è stato scelto di non definire per ora una politica di gruppo “one-size-fit-all” per la gestione degli aspetti relativi alla selezione, qualifica e valutazione dei fornitori, ma ogni società appartenente al Gruppo è impegnata a garantire che ciascun processo di fornitura tenga conto della qualità dei materiali e delle lavorazioni che vengono fornite, in linea con i valori della cultura promossa dal Gruppo. Inoltre, tutte le società, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento in materia di lavoro, si impegnano per assicurare dei processi di selezione nel rispetto delle leggi a tutela della concorrenza e improntati sui principi richiamati dal Codice Etico della capogruppo.

8 Nel periodo di rendicontazione si sono verificati due casi di non conformità riguardanti la salute e la sicurezza dei prodotti venduti (un problema di sicurezza di una dilaminatrice e di una pressa), entrambi relativi a Pizza Group e avvenuti nel 2020. A partire dall’anno di acquisizione, il Gruppo ha avviato una revisione approfondita in chiave migliorativa di tutti i prodotti a catalogo al fine di aumentarne le performance di sicurezza.

Page 37: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

37

Le modalità di gestione della catena di fornitura per i diversi segmenti di business del Gruppo Somec possono suddividersi, come precedentemente anticipato, in:

Landscape che racchiude i segmenti Building façades, Professional cooking equipment e Public areas interiors.

Seascape che include i segmenti Marine glazing, Marine cooking equipment e Marine public areas.

landscape

Il segmento Professional Cooking Equipment9 si avvale principalmente di fornitori nel settore siderurgico, nella meccanica di precisione, nel settore dell’isolamento, nei settori elettro-meccanico e metalmeccani-co, nell’industria del vetro. Ogni società ha delle proprie specificità, ad esempio Primax per la produzione dei frigoriferi si approvvigiona anche da fornitori per le schiume isolanti, mentre Gico acquista prodotti finiti a diretta commercializzazione.

I fornitori per questo segmento di business sono prevalentemente italiani, e la quota di speso sui fornitori locali nel 2020 è risultata pari all’84,5%. A seguito dell’acquisizione di Pizza Group e Gico, le società appartenenti al segmento Professional Cooking Equipment hanno iniziato un percorso di uniformazione del parco fornitori in modo da potersi avvalere degli stessi fornitori, laddove possibile, continuando a so-stenere l’indotto locale.

Per quanto concerne la selezione e qualifica dei fornitori in Inoxtrend e Pizza Group, una prima fase di screening viene effettuata sulla base dello storico di fornitura, della tipologia di clienti con cui i fornitori hanno già sviluppato un rapporto stabile, della solidità strutturale dell’azienda e della posizione geografica. Una volta accordati i termini di fornitura, entrambe le aziende richiedono al fornitore una campionatura in modo da verificare gli standard qualitativi e il rispetto delle specifiche tecniche. La valutazione dei fornitori, invece, avviene in maniera continuativa sulla base delle tempistiche di fornitura, del livello di qualità del prodotto fornito e della capacità di risposta a richieste specifiche. Eventuali ritardi continui o frequenti e non conformità possono ovviamente essere causa di interruzione del rapporto di fornitura.

Diversamente, Primax ha preferito basare il proprio processo di selezione e qualifica dei fornitori su prassi consolidate da tempo e basate sul know-how accumulato dall’azienda negli anni. La valutazione della

primax inoxtrend gico pizza group

99,9% 99,7%88,1%

71,9%

Speso sui fornitori locali 2020Professional Cooking Equipment

9 In questo segmento di business rientrano le seguenti società controllate: Primax, Inoxtrend, Pizza Group e Gico.

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dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

qualità del prodotto e l’affidabilità nelle consegne dei fornitori si basa non solo sull’analisi storica, ma, quando possibile, viene arricchita da visite in sito per verificare i tipi di lavorazione impiegati e controllare la pulizia, lo stato delle macchine e l’organizzazione aziendale nel suo complesso.

Infine, Gico, in linea con altre società del segmento, ha preferito impostare la selezione e valutazione dei propri fornitori principalmente sulla base di criteri di qualità. L’azienda ha adottato anche la certificazione ISO 9001, grazie alla quale vengono effettuati audit periodici per valutare la qualità dei fornitori stessi.

Il segmento Public areas interiors10 si avvale di un parco fornitori molto eterogeneo. Tale caratteristica deriva dalla necessità di approvvigionarsi di una gamma ampia e varia di materiali, che vanno da materie prime quali vernici, marmi, metalli e vetro a materiali finiti come i tessuti. Anche in questo caso i fornitori sono per grande maggioranza locali, in linea con la prassi di Gruppo nel prediligere fornitori del tessuto industriale locale: nel 2020 lo speso totale presso tali fornitori è stato pari al 97%.

Skillmax ha adottato politiche e procedure per la selezione, qualifica e valutazione dei fornitori secondo criteri di gestione della qualità conformi alla certificazione ISO 9001. I risultati del processo di valutazione e qualifica dei fornitori vengono registrati in un apposito strumento informatico e determinano l’idoneità del fornitore scelto. La valutazione dei fornitori avviene attraverso l’assegnazione di un giudizio circa il livello di qualità della fornitura e nel caso in cui i fornitori ottengano un giudizio positivo vengono inseriti definitiva-mente nel registro dei fornitori qualificati.

Infine, per quanto concerne il segmento Building façades, Fabbrica llc ha fornitori che provengono da tutto il mondo. Tra i più rilevanti vi sono sicuramente quelli di vetro e alluminio che derivano rispettivamente dalla Germania e dall’Italia, mentre i fornitori del legno per imballaggi derivano da fornitori negli Stati Uniti.

seascape

I segmenti di business Marine cooking equipment e Marine Glazing si avvalgono principalmente di fornitori di materie finite, terzisti locali e, solo per l’attività di installazione a bordo nave, di subappaltatori. Oxin S.r.l. e Somec S.p.A. hanno entrambe adottato un sistema di gestione della qualità, certificato ISO 9001, che permette loro di mappare tutte le caratteristiche di fornitura che devono essere applicate dai fornitori. Il sistema di gestione permette inoltre di definire i criteri di selezione, qualifica e valutazione e di effettuare audit periodici per il controllo della qualità. Il processo di selezione dei fornitori è diviso in due parti, la prima di screening, nella quale vengono raccolte informazioni in base a cui viene fatta una prima valutazione in termini di solidità economica e di capacità produttiva e una seconda parte, che è incentrata sulla gestione del fornitore dalla sua selezione fino alla consegna finale dei prodotti.

Le informazioni raccolte vertono su questioni principalmente legate alla qualità del prodotto. Il processo di qualifica della capogruppo Somec S.p.A. si estende anche ad aspetti ambientali e di salute e sicurezza, come ad esempio l’adozione di certificazioni: vengono infatti valutate caratteristiche che afferiscono alla conformità ISO 14001 e al MOG231. L’adozione di certificazioni ambientali, sociali o di sicurezza da parte dei fornitori è considerato un requisito preferenziale e contribuisce al conferimento di un maggiore punteggio in sede di valutazione.

Entrambe le società, in linea con l’operato a livello di Gruppo, si approvvigionano principalmente da fornitori italiani. In particolare, la Oxin S.r.l. nel 2019 e nel 2020 ha destinato ai fornitori locali circa il 69% del suo speso, mentre la Somec S.p.A. ha destinato per entrambi gli anni circa il 75%. La selezione dei prestatori di manodopera, attingendo da un vasto numero di fornitori, avviene garantendosi la correttezza della posizione dell’azienda per l’aspetto di regolarità contributiva, contrattuale ed assicurativa del personale

10 In questo segmento di business rientra la società Skillmax.

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39

impiegato – oltre che della salute e sicurezza sul posto di lavoro. La verifica della presenza dei requisiti di cui sopra è obbligatoria e richiesta anche dai clienti italiani ed esteri che commissionano i lavori.Infine, per il segmento Marine public areas11 la catena di fornitura è principalmente suddivisa tra fornitori di prodotti finiti, fornitori artigianali dedicati alla realizzazione dei prodotti su misura per diversi gruppi merceologici come arredi, pareti, soffitti, pavimentazioni e illuminazione decorativa; e prestatori di manodopera per attività di installazione, come verniciatori, elettricisti, decoratori, carpentieri, falegnami. La selezione e qualifica dei fornitori avviene tramite tender di fornitura necessari alla definizione del costo e verifica delle disponibilità del fornitore a livello di spazio produttivo. Per Hysea l’utilizzo di fornitori di nuova introduzione avviene con visite mirate di qualifica nelle aziende al fine di accertare l’idoneità dello stesso nell’ambito tecnico e produttivo; a questo T.S.I. aggiunge anche aspetti di sostenibilità ambientale. Come per Somec e Oxin, la selezione dei posatori avviene accertando la compliance con le normative vigenti.

Normative e certificazioni di riferimento

IMO/MED: con particolare riferimento ai prodotti con caratteristiche di resistenza alle fiamme, riguarda la certificazione di materiali destinati a essere imbarcati secondo procedure stabilite dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) o dall’Unione Europea (Direttiva MED 2014/90/UE).

USPHS: con particolare riferimento al segmento Marine Cooking Equipment, riguarda la salubrità e le proprietà delle superfici e dei materiali che entreranno in contatto con alimenti.

MOCA e FCM: applicate ai segmenti cooking, sono dedicate a tutti i produttori di materiali ed oggetti che entrano a contatto con gli alimenti e in fase di certificazione per le ultime società acquisite.

FGAS: normativa europea che mira ad attuare una decisa riduzione dei limiti di F-Gas immessi sul mercato, regolamentandone l’utilizzo e favorendo un approccio più sostenibile nell’ambito dei sistemi di refrigerazione.

11 In questo segmento di business rientrano le seguenti società controllate: TSI e Hysea.

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6% gico7% primax

10% inoxtrend

20% pizza group

56% oxin

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Il Gruppo Somec lavora quotidianamente per sviluppare prodotti innovativi in grado di trasferire soluzioni estetiche e know-how destinati ad esaudire le richieste dei propri clienti e a migliorare le capacità tecniche per consolidare la leadership nei settori civile e navale.

La complessità del business del Gruppo richiede elevati standard qualitativi e compliance normativa tecnica in ogni fase del processo produttivo. Non a caso la qualità del prodotto si costruisce passo dopo passo in ogni singola fase di processo e ogni soggetto, interno o esterno, deve quindi conoscere le norme, le regole e gli standard alla base dell’operato di Gruppo.

In questo contesto, la scelta dei materiali risulta essere uno dei passi determinanti per poter garantire al cliente un prodotto di qualità. Nella maggior parte dei casi, la scelta dei materiali è dettata dal cliente stesso, in questo senso il Gruppo ha un basso margine di decisione e si affida alle richieste dei clienti o degli architetti assicurando che i materiali siano quindi sempre compatibili con le performance richieste dalle normative in vigore e dai clienti.

Tra i principali materiali acquistati dalle aziende del Gruppo vi sono sicuramente l’acciaio inox, l’alluminio, il vetro, le vernici, la componentistica elettrica (come ad esempio i cavi elettrici), il legno e il cartone per gli imballaggi. I segmenti Professional Cooking Equipment e Marine cooking equipment acquistano prevalentemente acciaio inox, uno dei materiali da costruzione più durevole in assoluto e completamente riciclabile. Nel corso del 2020, le società di questi due segmenti di business hanno acquistato in totale 1.028 tonnellate di acciaio inox, il cui 56% deriva da Oxin S.r.l. per il settore navale, il 20% da Pizza Group, il 10% da Inoxtrend e il 7% e 6% rispettivamente da Primax e Gico, per il settore civile.

Per quanto riguarda i segmenti Marine Glazing e Building façades, i principali materiali acquistati risultano essere l’alluminio e il vetro, nel 2020 la Somec S.p.A. e la Fabbrica LLC hanno acquistato un totale di 4.532 tonnellate di alluminio rispettivamente pari a 1.330 tonnellate e 3.202 tonnellate.

Infine, le società del Gruppo che operano nei segmenti Public areas interiors e Marine public areas, acquistano materiali di diversa natura per poter garantire al cliente non solo elevata qualità ma anche prodotti artigianali e “unici” per l’arredamento degli interni. Tra le principali materie prime utilizzate vi sono sicuramente le vernici, i metalli e il legno e altri materiali come tessuti, prodotti per l’illuminazione, laminati, ecc..

Il modello di business del Gruppo Somec è quindi incentrato sin dalla scelta dei materiali e dei fornitori, sulla cura di tutte le fasi del ciclo progetto, sia quando avvengono in house che esternamente, per poter avere un controllo della commessa che permetta di assicurare al cliente un prodotto sicuro e di alta qualità.

La scelta dei materiali: tra innovazione e responsabilità

% di acciaio inox acquistato nel 2020Professional and Marine Cooking Equipment

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41

I rischi legati alla gestione dei materiali e della catena di fornitura

I principali rischi identificati dal Gruppo in connessione con i temi per esso rilevanti indicati dal D. Lgs. n. 254/2016 consistono nei seguenti:

Temi materiali Rischi identificati Modalità di gestione dei rischi

Consumo di materiali

L’eventuale diminuzione della disponibilità di determinate materie prime o un potenziale aumento della domanda con conseguente incremento del prezzo dei materiali, potrebbe portare il Gruppo ad incontrare nel medio termine difficoltà di approvvigionamento ed essere costretto a sopportare un incremento dei costi sostenuti per l’acquisto delle materie prime.

Il Gruppo pone grande attenzione alle normative nazionali ed internazionali in materia di approvvigionamento, importazione ed esportazione di materie prime.

Gestione sostenibile della catena di fornitura

Violazione da parte dei fornitori dei principi su cui si basa il Gruppo. Infatti, considerato l’elevato grado di attenzione che viene posta nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e correttezza, qualora un fornitore incorresse in una violazione e/o commissione di un reato rilevante ai fini del d.lgs. 231/2001, l’azienda potrebbe subire delle ripercussioni negative dal punto di vista dell’immagine.

Mancata conduzione di adeguate valutazioni sui potenziali fornitori e di mancato monitoraggio del rispetto delle normative ambientali e sociali.

Somec S.p.A richiede ai i fornitori con cui intrattiene rapporti di rispettare i principi sanciti dal Codice Etico, quale condizione imprescindibile per l’instaurazione di una relazione professionale.Inoltre, vi è l’impegno da parte dell’azienda di estendere l’adozione del modello 231 anche ad altre società del Gruppo.

Sicurezza e innovazione di prodotto

Violazione delle normative di salute e sicurezza di prodotto ed eventuali numerose non conformità legate alla qualità della commessa.

Realizzazione di prodotti con materiali incompatibili con la tutela dell’ambiente.

Il Gruppo Somec rispetta le normative nazionali ed internazionali per garantire sempre elevati standard qualitativi e di sicurezza (ad esempio: IMO/MED; USPHS; MOCA; FGAS; ecc.). L’azienda monitora eventuali non conformità legate alla salute e sicurezza dei prodotti che fornisce ai propri clienti.

Il Gruppo si assicura il rispetto delle normative ambientali nazionali ed internazionali per minimizzare e limitare il più possibile gli impatti negativi dei materiali utilizzati.

Page 42: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Nota metodologica

La presente DNF del Gruppo Somec risponde alle richieste del D. Lgs. n. 254/2016 sull’obbligo di rendi-contazione delle informative non finanziarie da parte delle organizzazioni di grandi dimensioni e di interes-se pubblico. Tale informativa ha l’obiettivo di assicurare la comprensione del modello organizzativo, delle attività, dei principali rischi e degli indicatori di prestazione del Gruppo relativamente agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che risultano rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell’azienda.

Il Consiglio di Amministrazione della Somec S.p.A. ha approvato la presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in data 25 marzo 2021.

Il processo di rendicontazione

Con lo scopo di procedere all’individuazione dei temi materiali per il Gruppo, sono state realizzate delle analisi desk volte a comprendere le aspettative degli stakeholder di Somec e, con esse, le priorità aziendali.

L’analisi si è articolata in:

• analisi di benchmark: al fine di individuare i temi non finanziari maggiormente trattati, sono stati analizzati i report di sostenibilità e i siti internet delle società competitor e comparable e di una selezione di aziende inspirer;

• analisi di documenti di settore: sono stati analizzati i principali documenti non finanziari pubblicati dalle più importanti organizzazioni internazionali in tema di sostenibilità;

• analisi della rassegna stampa: è stata realizzata un’analisi degli articoli pubblicamente disponibili legati a Somec e agli ambiti non finanziari maggiormente rilevanti, con lo scopo di individuare le pressioni da parte dell’opinione pubblica e dei media;

• macrotrend di sostenibilità: sono stati analizzati i documenti e i report delle organizzazioni non governative più rilevanti ed influenti, dei policy makers, e delle principali Borse a livello globale con lo scopo di identificare le principali tematiche non finanziarie a livello locale ed internazionale. I risultati di tali analisi sono stati presentati al top management tramite un apposito workshop interattivo che ha permesso ai partecipanti di discutere i risultati ottenuti dalle analisi desk, di valutare per ciascun tema materiale identificato gli impatti economici, ambientali e sociali significativi per Somec e di approvare i temi materiali del Gruppo.

Page 43: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

43

Lo standard di rendicontazione e il perimetro

Lo standard di rendicontazione adottato dal Gruppo per la redazione della propria DNF sono i GRI Sustainability Reporting Standards, pubblicati dal GRI – Global Reporting Initiative secondo la “GRI-referenced claim”12.

Il perimetro di rendicontazione, coerentemente con quanto richiesto dal D.Lgs. n. 254/2016, coincide con quello del Bilancio Consolidato 2020, ovvero include le società consolidate integralmente per la reportistica finanziaria, con alcune esclusioni specificate di seguito:

• 3.0 Partners Inc è stata esclusa per assenza di dipendenti diretti e di attività produttive;• Navaltech LLC, Seatech LLC e TSI Inc sono state escluse in quanto si tratta di società commerciali/ amministrative con meno di cinque dipendenti e un solo ufficio. Dati gli impatti sociali ed ambientali non rilevanti è stato deciso di non includerle nella rendicontazione non finanziaria;• Somec Shangai CO. LTD è stata esclusa in quanto non operativa nel 2019 e 2020.Inoltre, si segnala che per Oxtrade Contract Srl, Sotrade Sro, Atelier de Façade Montréal e Squadra che non detengono asset fisici produttivi è stato deciso di non rendicontare gli aspetti legati all’ambiente in quanto non presenti.

Si segnala altresì che i dati relativi ai rifiuti sono afferenti alle attività produttive del Gruppo in quanto i rifiuti d’ufficio rappresentano una quota meno significativa ed impattante. In ogni caso, il Gruppo adotterà nei prossimi anni un sistema di monitoraggio o di stima uniforme per rendicontare anche tali dati a livello consolidato. Inoltre, per quanto riguarda i dati relativi ai materiali consumati, per questo primo anno di rendicontazione è stato possibile raccogliere i soli dati afferenti ai materiali maggiormente utilizzati (e.g. Acciaio Inox). Così come per i rifiuti, nei prossimi anni il Gruppo si impegnerà a raccogliere in maniera uniforme tale dato da tutte le società del Gruppo. Infine, per quanto riguarda le emissioni inquinanti, dalle interviste svolte è emerso che tutte le emissioni inquinanti derivanti dalle attività di saldatura e verniciatura non sono particolarmente rilevanti a livello consolidato e i valori delle emissioni sono monitorati costantemente e sempre al di sotto delle soglie richieste dalla normativa.

L’anno di rendicontazione cui si riferiscono le informazioni e i dati inseriti nella presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario è il 2020. Per maggiore chiarezza espositiva, nella “Tabella di raccordo Ambiti D.Lgs. 254 - Temi materiali – Topic GRI” si riportano gli aspetti non finanziari rilevanti in corrispondenza degli ambiti del D.Lgs. n. 254/2016, il relativo perimetro ed eventuali limitazioni dello stesso.

12 Si faccia riferimento al GRI Content Index per il dettaglio degli indicatori rendicontati.

Page 44: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Di seguito sono riportate le principali metodologie di calcolo utilizzate:

• Il tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro è il rapporto fra il numero totale di decessi risultanti da infortuni sul lavoro e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 200.000. • Il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) è il rapporto tra il numero totale di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 200.000.• Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili è il rapporto fra il numero di infortuni sul lavoro registrabili, ad esclusione degli infortuni in itinere, e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 200.000.• Le ore lavorate dai lavoratori non dipendenti sono state calcolate come una stima fra il valore del contratto di appalto relativo alla manodopera e il costo medio orario della stessa manodopera, distinguendo fra Italia e commesse all’estero.• Emissioni dirette Scope 1: per i consumi di gas naturale, GPL, benzina e diesel sono stati utilizzati i fattori di emissione tratti dal DEFRA (Department for Environment Food & Rural Affairs del Regno Unito); per le perdite di gas refrigeranti dei condizionatori è stato utilizzato il GWP pubblicato all’interno del quinto Assessment Report (AR5) dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change).• Emissioni indirette Scope 2:

Location based: queste emissioni sono state calcolate moltiplicando l’elettricità acquistata dalla rete elettrica nazionale per il fattore di emissione energy mix tratto da Confronti internazionali Terna su dati Enerdata – dati 2018, 2017;Market based: queste emissioni sono state calcolate moltiplicando la quantità di energia elettrica non rinnovabile per i fattori di emissione residual mix di ogni Paese, secondo la seguente fonte valida per i consumi all’interno dell’Unione Europea: European Residual Mixes, AIB – dati 2019, 2018. Per i consumi registrati negli Stati Uniti e di competenza della controllata Fabbrica LLC, è stata utilizzata la fonte 2020 Green-e Residual Mix Emissions Rates (2018 data), eGrid subregion EPA NYLI.

Metodologie di calcolo utilizzate

Page 45: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

45

Tabella di raccordo Ambiti D.Lgs. 254 - Temi materiali – Topic GRI

Ambito D.Lgs 254 Temi materiali Topic GRI Perimetro dell’aspetto

Interno Esterno

Ambiente

Efficienza energetica e cambiamento climatico

GRI 302: Energia Gruppo -

GRI 305: Emissioni Gruppo -

Gestione dei rifiuti GRI 306: Rifiuti Gruppo -

Consumo di materiali GRI 301: Materiali Gruppo -

Emissioni inquinanti GRI 305: Emissioni Gruppo -

Gestione della risorsa idrica

GRI 303: Acqua e scarichi idrici Gruppo -

Diritti Umani Diritti Umani GRI 406: Non discriminazione Gruppo -

Gestione del personale

Salute e sicurezza sul posto di lavoro

GRI 403: Salute e sicurezza Gruppo Fornitori

Welfare e benessere dei dipendenti GRI 401: Occupazione Gruppo -

Formazione dei dipendenti

GRI 404: Formazione ed istruzione Gruppo -

Relazioni industriali GRI 402: Relazioni tra lavoratori e management Gruppo -

Diversità e pari opportunità

GRI 405: Diversità e pari opportunità Gruppo -

Impatti sociali

Rapporto con le comunità locali GRI 413: Comunità locali Gruppo -

Sicurezza e innovazione di prodotto

GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti Gruppo -

Gestione sostenibile del-la catena di fornitura

GRI 414-1: Valutazione sociale dei fornitori Gruppo Fornitori

Lotta alla corruzione attiva e passiva Etica di business GRI 205: Anticorruzione Gruppo -

Page 46: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Lo standard di rendicontazione adottato dal Gruppo per la redazione della propria DNF sono i GRI Sustainability Reporting Standards, pubblicati dal GRI – Global Reporting Initiative. In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, all’interno di questo documento si è fatto riferimento ai seguenti Reporting Standards (“GRI-referenced”). Se non altrimenti specificato, le Informative citate sono state utilizzate nella loro interezza.

GRI Standard Disclosure Descrizione Riferimento Omissioni – Note

Indicatori generali degli Standard GRI – 101: Foundation 2016

GRI 102 General disclosure 2016

Profilo organizzazione

102-1 Nome dell'organizzazione Pag. 1

102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi Pag. 10 - 17

102-3 Luogo della sede principale Pag. 12-13

102-4 Luogo delle attività Pag. 12 -13

102-5 Proprietà e forma giuridica Pag. 8, 10

102-6 Mercati serviti Pag. 10 - 17

102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori

Pag. 20 - 21

102-9 Catena di fornitura Pag. 36 - 41

Strategia 102-14 Dichiarazione di un alto dirigente Pag. 6 - 7

102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità Pag. 20, 28, 29, 35, 36, 41

Etica ed integrità 102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento

Pag. 14 - 15

Governance 102-18 Struttura della governance Pag. 14

Stakeholder engagement

102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder Pag. 18

102-41 Accordi di contrattazione collettiva Pag. 25

Pratiche di rendicontazione

102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato

Pag. 42 – 44

102-46 Definizione del contenuto del report e perimetro dei temi

Pag. 42 – 45

102-47 Elenco dei temi materiali Pag. 19

102-48 Revisione delle informazioni - Essendo il primo anno di rendicontazione non vi sono modifiche nella rendicontazione.

102-49 Modifiche nella rendicontazione - Essendo il primo anno di rendicontazione non vi sono modifiche nella rendicontazione.

102-50 Periodo di rendicontazione Pag. 9

102-51 Data del report più recente - Il 2020 rappresenta il primo anno di rendicontazione.

102-52 Periodicità della rendicontazione - Il documento verrà pubblicato con periodicità annuale.

102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report

Pag. 54

102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards

Pag. 43

102-55 Indice dei contenuti GRI Pag. 46-50

102-56 Assurance esterna Pag. 51

GRI CONTENT INDEX

Page 47: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

47

Temi economici (GRI 200)

GRI 204 Pratiche di approvvigionamento 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 36-37, 41

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 36-40

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 36-40

204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali

Pag. 36-40

GRI 205 Anticorruzione 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 13, 19, 41

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 14

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 14

205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese

Pag. 14

GRI 207 Imposte 2019

207-1 Approccio alle imposte Pag. 15

207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio

Pag. 15

207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni relative alle imposte

Pag. 15

207-4 Rendicontazione paese per paese - Essendo il primo anno di rendicontazione e il primo anno di applicazione dello Standard 207, la Società non rendiconta le informazioni così come richieste dal GRI 207-4 per ragioni legate alla difficoltà riscontrata nel reperire alcuni dati con il livello di dettaglio richiesto per ciascuna giurisdizione fiscale. Pertanto, la Società si impegna a reperire i dati e le informazioni necessarie alla copertura dell’informativa per i prossimi anni di rendicontazione.

Temi ambientali (GRI 300)

GRI 301Materiali 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 29, 40,42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 29, 40,42-43

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 40-41

301-1 Materiali utilizzati per peso e volume Pag. 40-41

GRI 302 Energia 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 29, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 29 - 31, 35

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 29 - 31, 35

302-1 Energia consumata all’interno dell’organizzazione

Pag. 29 - 31

Page 48: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

GRI 303 Acqua e scarichi idrici 2018

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 33, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 33

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 33

303-1 Interazione con l’acqua come risor-sa condivisa

Pag. 33

303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua

Pag. 33

303-3 Prelievo idrico Pag. 33

GRI 305 Emissioni 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 29, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 29-32

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 29-32, 35

305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) Pag. 29-32

305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)

Pag. 29-32

GRI 306 Rifiuti 2020

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 33-34, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 29, 35

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 29, 35

306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi legati ai rifiuti

Pag. 34

306-2 Gestione degli impatti significativi legati ai rifiuti

Pag. 34

306-3 Rifiuti prodotti Pag. 34

GRI 308 Valutazione ambientale dei fornitori 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 36, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 36-39

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 36-39

308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali

Pag. 36-39 Il Gruppo non è dotato, al momento, di uno standard univoco per la valutazione dei nuovi fornitori secondo criteri ambientali.

Temi sociali (GRI 400)

GRI 401 Occupazione 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 20, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 25-26

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 25-26

401-1 Nuove assunzioni e turnover Pag. 25-26

Page 49: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

49

GRI 402 Relazioni tralavoratori e management 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 25-26

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 25-26

402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi

Pag. 25-26

GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro 2018

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 23, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 23, 28

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 23, 28

403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

Pag. 23-25

403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti

Pag. 23-25

403-3 Servizi di medicina del lavoro Pag. 23-25

403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Pag. 23-25

403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Pag. 23-25

403-6 Promozione della salute dei lavoratori

Pag. 23-25

403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali

Pag. 23-25

403-9 Infortuni sul lavoro Pag. 23-25

403-10 Malattie professionali Pag. 23-25

GRI 404 Formazione ed istruzione 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 26, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 26, 28

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 26, 28

404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di assistenza alla transizione

Pag. 26

GRI 405 Diversità e pari opportunità 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 21, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 21, 28

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 21, 28

405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

Pag. 21-22

Page 50: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

GRI 406 Non discriminazione 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 26, 28

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 26, 28

406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate

Pag. 26

GRI 414 Valutazione sociale dei fornitori 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 36, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 36- 39

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 36- 39

414-1 Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali

Pag. 36- 39 Il Gruppo non è dotato, al momento, di uno standard univoco per la valutazione dei nuovi fornitori secondo criteri sociali.

GRI 416 Salute e sicurezza dei clienti 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 36, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 36

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 36

416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi

Pag. 36

GRI 413Comunità locali 2016

103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro

Pag. 19, 27, 42-43

103-2 Modalità di gestione e le sue componenti

Pag. 27

103-3 Valutazione delle modalità di gestione

Pag. 27

413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo

Pag. 27

Page 51: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

51

Relazione della società di revisione

Page 52: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Page 53: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

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Page 54: Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Somec S.p.A. / San Vendemiano (TV) Italy

Per richiedere informazioni in merito ai contenuti della presente Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario è possibile rivolgersi direttamente al seguente indirizzo email:[email protected]

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