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Perché digitalizzare conviene? La digitalizzazione è ormai una via ineludibile per la competitività, una leva essenziale per accrescere la capacità delle imprese di giocare un ruolo crescente su tutti i mercati (anche locali) e le modalità per realizzarla sono molteplici. L’utilizzo delle nuove tecnologie nella gestione di un’impresa, infatti, non si applica solo alla comunicazione e al marketing, ma anche ad esempio alla produzione, alla vendita, al modello di business, all’interazione con i clienti, alle modalità di apprendimento, all’accesso al mercato e nelle attività. Con la digitalizzazione cambia il modo di gestire, di scambiare beni e servizi e di comunicare di un’impresa. Il digitale oltre ad aver semplificato la vita quotidiana di ciascuno ha generato nuove possibilità di sviluppo per tutte quelle imprese in grado di stare al passo con il cambiamento e che sanno trarre vantaggio dalle nuove opportunità che il digitale offre, con il risultato che oggi sempre più realtà decidono di evolversi per non restare escluse ed avere la possibilità di emergere sui mercati. La trasformazione digitale in generale è economicamente sostenibile e comporta diversi vantaggi tra cui: risparmio del fatturato, semplificazione dell’accesso alle informazioni, miglioramento dei processi di business e rafforzamento del vantaggio competitivo. Vi è, inoltre, una stretta correlazione tra digitalizzazione e internazionalizzazione, le imprese che hanno fatto un uso maggiore di strumenti digitali (come software e rete internet) per il proprio business contemporaneamente hanno visto anche aumentare il volume delle loro esportazioni. Ma qual è il livello di digitalizzazione delle PMI in Europa? Sebbene molte imprese in Europa si siano digitalizzate in tempi rapidi per poter essere più competitive a livello mondiale, i settori più tradizionali della produzione e dei servizi come l’edilizia, il settore agro-alimentare, il comparto tessile e la siderurgia hanno beneficiato solo marginalmente delle opportunità offerte dalla digitalizzazione e sono quindi ancora molto indietro nella trasformazione digitale rispetto ai competitors degli altri Paesi. Per rimediare al gap diversi Stati membri dell'UE hanno varato strategie per sostenere la digitalizzazione dell'industria, ma tuttavia risulta necessario un approccio più globale a livello europeo per evitare la frammentazione dei mercati e beneficiare delle evoluzioni del digitale. L’Italia, per esempio, è tra gli Stati membri meno sviluppati digitalmente: infrastrutture e competenze infatti sono al di sotto della media europea, ecco perché il precedente governo ha lanciato il piano di innovazione Impresa 4.0. Che cosa si può evincere da questa situazione? Tardare il processo di digitalizzazione di un’impresa significa limitarne gli strumenti a disposizione per il suo business e non poterle permettere di sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. La trasformazione digitale è un processo articolato che richiede anche competenze manageriali, ma non si tratta solo di una fatica innovativa: questa trasformazione comporta benefici dal punto di vista dei costi e della gestione dei processi. Più efficacia, maggiore efficienza e una gamma di servizi decisamente migliori da poter offrire ai propri clienti e fornitori. È quindi necessario che le imprese del terziario varesine a partire dalle più piccole si convertano al più presto e in maniera efficace a questa trasformazione dal momento che solo attraverso la digitalizzazione si può pensare al futuro del tessuto imprenditoriale. micro, piccole e medie imprese contributo fino a 15mila euro un unico voucher nella misura massima del 50% dei costi ammissibili. investimento minimo: 3mila euro. utilizzabile per l'acquisto di attrezzature tecnologiche, programmi informatici e servizi di consulenza e di formazione domanda da presentare in forma telematica, entro al 29 ottobre 2018* micro, piccole e medie imprese aggregate (da 3 a 20) contributo fino a 15mila euro ad aggregazione un unico voucher nella misura massima del 70% dei costi ammissibili. investimento minimo: 5mila euro. utilizzabile per l'acquisto di attrezzature tecnologiche, programmi informatici e servizi di consulenza e di formazione domanda da presentare in forma telematica, entro al 29 ottobre 2018* micro, piccole e medie imprese contributo fino a 500 euro investimento minimo: 600 euro utilizzabile per l'acquisto di servizi di accompagnamento per l’introduzione in azienda di tecnologie digitali previste dal Piano Imprese 4.0 domanda da presentare in forma telematica, entro al 29 ottobre 2018* DIGITALIZZARE L’IMPRESA NEL TERZIARIO PER ESSERE COMPETITIVI, UNA SCELTA DA COMPIERE I NUOVI BANDI DELLA CAMERA DI COMMERCIO SULLA DIGITALIZZAZIONE 500.000 Euro per le imprese varesine CONTATTA I SERVIZI FINANZA AGEVOLATA ASCOM Con i servizi finanza agevolata di Confcommercio fornisce un supporto utile per accedere ai contributi e finanziamenti nazionali, comunitari, regionali, attraverso una consulenza mirata, in grado di indirizzare le imprese in ogni investimento e verso la Legge più adeguata alle proprie necessità organizzative. Attraverso, la Finanza Agevolata si può percorrere la giusta strada per beneficiare di sostegni economici, consentendo alle imprese di affrontare le numerose difficoltà che incontrano nelle scelte gestionali. Confcommercio ASCOM VARESE Tel: 0332.342011 Confcommercio GALLARATE MALPENSA Tel: 0331.214611 Confcommercio ASCOM BUSTO ARSIZIO Tel: 0331.684188 Confcommercio SARONNO Tel: 02.96702728 Confcommercio ASCOM LUINO Tel: 0332.543981 250.000 Euro 100.000 Euro 150.000 Euro

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Perché digitalizzare conviene?La digitalizzazione è ormai una via ineludibile per la competitività, una leva essenziale per accrescere la capacità delle imprese di giocare un ruolo crescente su tutti i mercati (anche locali) e le modalità per realizzarla sono molteplici. L’utilizzo delle nuove tecnologie nella gestione di un’impresa, infatti, non si applica solo alla comunicazione e al marketing, ma anche ad esempio alla produzione, alla vendita, al modello di business, all’interazione con i clienti, alle modalità di apprendimento, all’accesso al mercato e nelle attività.Con la digitalizzazione cambia il modo di gestire, di scambiare beni e servizi e di comunicare di un’impresa. Il digitale oltre ad aver sempli�cato la vita quotidiana di ciascuno ha generato nuove possibilità di sviluppo per tutte quelle imprese in grado di stare al passo con il cambiamento e che sanno trarre vantaggio dalle nuove opportunità che il digitale o�re, con il risultato che oggi sempre più realtà decidono di evolversi per non restare escluse ed avere la possibilità di emergere sui mercati.La trasformazione digitale in generale è economicamente sostenibile e comporta diversi vantaggi tra cui: risparmio del fatturato, sempli�cazione dell’accesso alle informazioni, miglioramento dei processi di business e ra�orzamento del vantaggio competitivo. Vi è, inoltre, una stretta correlazione tra digitalizzazione e internazionalizzazione, le imprese che hanno fatto un uso maggiore di strumenti digitali (come software e rete internet) per il proprio business contemporaneamente hanno visto anche aumentare il volume delle loro esportazioni. Ma qual è il livello di digitalizzazione delle PMI in Europa?Sebbene molte imprese in Europa si siano digitalizzate in tempi rapidi per poter

essere più competitive a livello mondiale, i settori più tradizionali della produzione e dei servizi come l’edilizia, il settore agro-alimentare, il comparto tessile e la siderurgia hanno bene�ciato solo marginalmente delle opportunità o�erte dalla digitalizzazione e sono quindi ancora molto indietro nella trasformazione digitale rispetto ai competitors degli altri Paesi. Per rimediare al gap diversi Stati membri dell'UE hanno varato strategie per sostenere la digitalizzazione dell'industria, ma tuttavia risulta necessario un approccio più globale a livello europeo per evitare la frammentazione dei mercati e bene�ciare

delle evoluzioni del digitale. L’Italia, per esempio, è tra gli Stati membri meno sviluppati digitalmente: infrastrutture e competenze infatti sono al di sotto della media europea, ecco perché il precedente governo ha lanciato il piano di innovazione Impresa 4.0.Che cosa si può evincere da questa situazione?Tardare il processo di digitalizzazione di un’impresa signi�ca limitarne gli strumenti a disposizione per il suo business e non poterle permettere di sfruttare appieno tutte le opportunità o�erte dalle nuove tecnologie. La trasformazione digitale è un processo articolato che richiede anche competenze manageriali, ma non si tratta solo di una fatica innovativa: questa trasformazione comporta bene�ci dal punto di vista dei costi e della gestione dei processi. Più e�cacia, maggiore e�cienza e una gamma di servizi decisamente migliori da poter o�rire ai propri clienti e fornitori. È quindi necessario che le imprese del terziario varesine a partire dalle più piccole si convertano al più presto e in maniera e�cace a questa trasformazione dal momento che solo attraverso la digitalizzazione si può pensare al futuro del tessuto imprenditoriale.

• micro, piccole e medie imprese

• contributo fino a 15mila euro

• un unico voucher nella misura massima del 50%

dei costi ammissibili.• investimento minimo:

3mila euro.• utilizzabile per l'acquisto

di attrezzature tecnologiche, programmi

informatici e servizi di consulenza e di

formazione • domanda da presentare in forma telematica, entro al

29 ottobre 2018*

• micro, piccole e medie imprese aggregate

(da 3 a 20)• contributo fino a 15mila euro ad aggregazione

• un unico voucher nella misura massima del 70%

dei costi ammissibili.• investimento minimo:

5mila euro.• utilizzabile per l'acquisto

di attrezzature tecnologiche, programmi

informatici e servizi di consulenza e di

formazione • domanda da presentare in forma telematica, entro al

29 ottobre 2018*

• micro, piccole e medie imprese

• contributo fino a 500 euro• investimento minimo:

600 euro• utilizzabile per l'acquisto

di servizi di accompagnamento per

l’introduzione in azienda di tecnologie digitali previste

dal Piano Imprese 4.0• domanda da presentare in forma telematica, entro al

29 ottobre 2018*

DIGITALIZZARE L’IMPRESA NEL TERZIARIO PER ESSERE COMPETITIVI, UNA SCELTA DA COMPIERE

I NUOVI BANDI DELLA CAMERA DI COMMERCIO SULLA DIGITALIZZAZIONE 500.000 Euro per le imprese varesine

CONTATTA I SERVIZI FINANZA AGEVOLATA ASCOM

Con i servizi �nanza agevolata di Confcommercio fornisce un supporto utile per accedere ai contributi e �nanziamenti nazionali, comunitari, regionali, attraverso una consulenza mirata, in grado di indirizzare le imprese in ogni investimento e verso la Legge più adeguata alle proprie necessità organizzative. Attraverso, la Finanza Agevolata si può percorrere la giusta strada per bene�ciare di sostegni economici, consentendo alle imprese di a�rontare le numerose di�coltà che incontrano nelle scelte gestionali.

Confcommercio ASCOM VARESETel: 0332.342011

Confcommercio GALLARATE MALPENSATel: 0331.214611

Confcommercio ASCOM BUSTO ARSIZIO Tel: 0331.684188

Confcommercio SARONNOTel: 02.96702728

Confcommercio ASCOM LUINOTel: 0332.543981

250.000 Euro 100.000 Euro150.000 Euro