dimensione e della valutazione risultati, analisi e miglioramento università di bologna

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Dimensione “E” della Dimensione “E” della Valutazione Valutazione RISULTATI, ANALISI E RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO Università di Bologna

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Page 1: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Dimensione “E” della ValutazioneDimensione “E” della Valutazione

RISULTATI, ANALISI E RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO

Università di Bologna

Page 2: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 2

Dove ci troviamo…Dove ci troviamo…

Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute

dallo Studente all’inizio del processo formativo

Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed

esperienze possedute dal Laureato

studente laureato

Par

ti in

tere

ssat

e

Par

ti in

tere

ssat

e

Esigenze e

Obiettivi

Sistema organizzativo

Processo formativo

Risultati, Analisi e

Miglioramento

Risorse

esigenze

soddisfazione

Page 3: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 3

Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione

RISULTATIRISULTATI

ANALISI EANALISI EMIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO

RISULTATI, ANALISIRISULTATI, ANALISIE MIGLIORAMENTOE MIGLIORAMENTO

Page 4: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 4

Elemento E.1Elemento E.1RisultatiRisultati

Il CdS deve individuare le informazioni e i dati, definire e attuare le modalità di raccolta e di elaborazione e presentare i risultati relativi almeno a:

- capacità di attrazione del CdS nei confronti degli studenti e delle altre PI;

- efficacia interna della formazione (monitoraggio della carriera degli studenti; opinione degli studenti sugli insegnamenti e sulle altre attività formative);

- efficacia dei servizi di contesto;- efficacia esterna della formazione (monitoraggio del

collocamento dei laureati sul mercato del lavoro; opinione dei laureati sulla formazione ricevuta e sul CdS nel suo complesso; opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati);

al fine di poter valutare la corrispondenza dei propri risultati con gli obiettivi stabiliti.

Page 5: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 5

CONOSCERSI E VALUTARSICONOSCERSI E VALUTARSI

?!

Page 6: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 6

Risultati e ControlloRisultati e Controllo

L’accertamento e misura dei Risultati come

elemento di Controllo del Sistema di

Conduzione del CdSPLANPLAN

DODO

CHECKCHECK

ACTACT

Page 7: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 7

Obiettivi del

processo

Risultati

Se coincidono va tutto bene, altrimenti occorre indagare sulle

cause dello scostamento e decidere circa le modalità di

intervento

miglioramento

riprogettazione

Confronto con gli obiettiviConfronto con gli obiettivi

Page 8: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 8

CONFRONTARSI CON GLI ALTRICONFRONTARSI CON GLI ALTRI

!!!

Page 9: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 9

Un risultatoUn risultato

Un Risultato dovrebbe essere rappresentato da un valorevalore derivato da una valutazione o misura quantitativa o valutazione o misura quantitativa o

qualitativaqualitativa (Una determinata quantità di laureati, di risorse per utente, etc.)

Traguardo che il CdS ha Traguardo che il CdS ha raggiunto attraverso le raggiunto attraverso le

proprie attività e i propri proprie attività e i propri processiprocessi

Page 10: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 10

L’accertamento dei risultatiL’accertamento dei risultati• Chi:Chi:

• Cosa:Cosa:

• Perché: Perché:

• Quando: Quando:

• Come:Come:

Le funzioni di responsabilità e coordinamento del CdS

Capacità di attrazioneEfficacia interna ed esterna del CdS

Verificare l’efficacia del CdS nel suo complesso

Continuativamente, con periodicità di analisi coerente con la dinamica di variazione dei fattori di controllo

Tecniche di controllo qualitative e quantitative (mediante gli “indicatori”)

Page 11: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 11

Un indicatore o indiceUn indicatore o indicePARAMETRO DESCRITTIVO DI UN SISTEMAPARAMETRO DESCRITTIVO DI UN SISTEMA

SOLITAMENTE COSTITUITO DA UN DATO NUMERICO VARIABILEDATO NUMERICO VARIABILE IN MODO CONTINUO O CONTINUO O DISCRETODISCRETO CHE CONSENTE DI TRARRE DELLE INDICAZIONI DI TENDENZA DI UN

FENOMENO

La misura di un dato è esprimibile in termini assoluti o relativiassoluti o relativi, sia rilevandola direttamente da misure su processi, sia ottenendola come elaborazione di queste

attraverso algoritmi e procedimenti prestabiliti

percentuale di studenti provenienti da altro CdS

percentuale di studenti che hanno conseguito il titolo con tempi più lunghi della media

indice di soddisfazione delle PI

numero di studenti iscritti

% di studenti che ha acquisito da 1 a 60 crediti

Page 12: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 12

Un indicatore o indiceUn indicatore o indicePARAMETRO DESCRITTIVO DI UN SISTEMAPARAMETRO DESCRITTIVO DI UN SISTEMA

SOLITAMENTE COSTITUITO DA UN DATO NUMERICO VARIABILEDATO NUMERICO VARIABILE IN MODO CONTINUO O CONTINUO O DISCRETODISCRETO CHE CONSENTE DI TRARRE DELLE INDICAZIONI DI TENDENZA DI UN

FENOMENO

La misura di un dato è esprimibile in termini assoluti o relativiassoluti o relativi, sia rilevandola direttamente da misure su processi, sia ottenendola come elaborazione di queste

attraverso algoritmi e procedimenti prestabiliti

percentuale di studenti provenienti da altro CdS

percentuale di studenti che hanno conseguito il titolo con tempi più lunghi della media

indice di soddisfazione delle PI

numero di studenti iscritti

% di studenti che ha acquisito da 1 a 60 crediti

NON È SIGNIFICATIVO TANTO IL VALORE ASSOLUTO DI UN INDICATORE,

QUANTO LA SUA VARIAZIONE RELATIVA

(NEL TEMPO O IN FUNZIONE DI ALTRE GRANDEZZE O VARIABILI

INDIPENDENTI)

Page 13: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 13

Rappresentazioni di indicatori Rappresentazioni di indicatori e indici e indici

Andamento soddisfazione studenti

6454

64

43

68 61

79

25

54

Utilità dei Compitini

Aule

Mat. Didattico

Utilità dei Ricevimenti

OrarioLaboratori

Aderenza lezioni alprogramma

Utilità delleEsercitazioni

Disponibilità docente

0

25

50

75

100

0 25 50 75 100

Importanza

Soddisfazione

Domanda 6Motivi di insoddisfazione servizio di sportello

0

2

4

6

8

10

12

14

16

file lunghe/pocopersonale

orario di aperturaristretto

chiusura del sabato altri

Diagrammi a tortaIstogrammiDiagrammi polariDiagrammi cartesiani...

Visualizza qualche esempio

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Università di Bologna 14

Esempi di risultatiEsempi di risultati(CdS in Lettere)(CdS in Lettere)

• L’80% degli studenti ha superato gli esami e conseguito il numero di crediti programmato per l’attuale fase del percorso formativo nelle sessioni di febbraio e giugno-luglio. Di questi studenti il 20% ha conseguito i crediti con una valutazione compresa fra il 30 e lode e i 28 trentesimi; il 45% ha conseguito i crediti con una valutazione compresa fra i 27 e i 26 trentesimi, il 25% ha conseguito i crediti con una valutazione compresa fra i 25 e i 23 trentesimi e il 10% ha conseguito i crediti con una valutazione compresa fra i 22 e i 18 trentesimi. Il livello di apprendimento raggiunto dagli studenti è dunque mediamente discreto.

Page 15: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 15

• I risultati effettivi inerenti il grado di attrazione del CdS su un target analogo o simile a quello delineato sarà valutabile esclusivamente con la chiusura delle iscrizioni del prossimo A.A., cioè all’inizio del secondo anno di vita del CdS stesso. I dati relativi all’andamento delle iscrizioni presso i licei e gli istituti di istruzione secondaria superiore, che rappresentano il bacino di utenza privilegiato del CdS in Lettere, nonché i risultati dell’attività di orientamento presso le scuole, delle azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione di massa, legittimano un’aspettativa di implementazione pari al 10-15%.

Esempi di risultatiEsempi di risultati(CdS in Lettere)(CdS in Lettere)

Page 16: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 16

• Il tasso di successo e i tempi di percorrenza degli studenti saranno valutabili esclusivamente durante il successivo anno di corso, così come la congruenza tra la collocazione nel mondo del lavoro e la formazione ricevuta, i tempi di collocazione nel mondo del lavoro, l’opinione dei laureati sulla formazione ricevuta e l’opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati saranno valutabili esclusivamente ad un anno o due dalla conclusione del primo ciclo triennale.

• La situazione attuale lascia prevedere un tasso di successo vicino al 70-80% del totale degli iscritti e il sostanziale rispetto dei tempi di percorrenza previsti.

Esempi di risultatiEsempi di risultati(CdS in Lettere)(CdS in Lettere)

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Università di Bologna 17

RisultatiRisultatiE1. RISULTATI

Il CdS deve individuare le informazioni e i dati, definire e attuare le modalità di raccolta e di elaborazione e presentare i risultati relativi almeno a:

• capacità di attrazione del CdS nei confronti degli studenti e delle altre PI;

• efficacia interna della formazione (monitoraggio della carriera degli studenti; opinione degli studenti sugli insegnamenti e sulle altre attività formative);

• efficacia dei servizi di contesto;• efficacia esterna della

formazione (monitoraggio del collocamento dei laureati sul mercato del lavoro; opinione dei laureati sulla formazione ricevuta e sul CdS nel suo complesso; opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati);

al fine di poter valutare la corrispondenza dei propri risultati con gli obiettivi stabiliti.

E1.1 Quali sono le informazioni e i dati individuati, le modalità di raccolta e di elaborazione e i risultati inerenti la capacità di attrazione del CdS?

a) Informazioni e dati, modalità di raccolta ed elaborazione e risultati relativa a:

- numero e tipologia di immatricolati e iscritti (e1)- capacità di attrazione nei confronti delle altre PI (e2)

E1.2 Quali sono le informazioni e i dati individuati, le modalità di raccolta e di elaborazione e i risultati inerenti l’efficacia interna del CdS?

a) Informazioni e dati, modalità di raccolta ed elaborazione e risultati relativi a:

- avanzamento nella carriera degli studenti (e1)- livelli di apprendimento raggiunti (e3)- tassi di successo e tempi di percorrenza degli studenti (e1)- opinione degli studenti su insegnamenti e altre attività

formative (e4)

E1.3 Quali sono le informazioni e i dati individuati, le modalità di raccolta e di elaborazione e i risultati inerenti l’efficacia dei servizi di contesto?

a) Informazioni e dati, modalità di raccolta ed elaborazione e risultati relativi a:

- servizio orientamento in ingresso (e5)- servizio assistenza e tutorato in itinere (e5)- servizio tirocini (e5)- servizio rapporti internazionali (e5)- servizio collocamento laureati nel mondo del lavoro (e5)

E1.4 Quali sono le informazioni e i dati individuati, le modalità di raccolta e di elaborazione ed i risultati inerenti l’efficacia esterna del CdS?

a) Informazione e dati, modalità di raccolta ed elaborazione e risultati relativi a:

- tempi di collocamento nel mondo del lavoro e congruenza tra collocamento e formazione ricevuta (e6)

- opinione dei laureati sulla formazione ricevuta e sul CdS nel suo complesso (e7)

- opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati (e7)

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Università di Bologna 18

Risultati (note)Risultati (note)

(e1) Indicare o rendere disponibili almeno i dati e gli indicatori riportati in Allegato 2 relativi, a regime, agli ultimi 3 anni accademici.Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.a).

(e2) Ad esempio:• finanziamenti specifici a favore del CdS da parte di enti pubblici o privati o altre PI;• convenzioni per l’utilizzazione gratuita di personale docente o di supporto esterno;• convenzioni per l’utilizzazione gratuita di laboratori, biblioteche, …;• convenzioni per l’erogazione di tirocini e/o tesi,…;• …

Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr., ad esempio, B2.2.d).

(e3) Indicare o rendere disponibili almeno la mediana e lo scarto quadratico medio dei voti degli esami di profitto per gli insegnamenti del CdS relativamente, a regime, agli ultimi 3 anni accademici. Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.a).

(e4) Indicare o rendere disponibili: informazioni e dati raccolti; modalità (ad esempio: questionari da compilare per via informatica, questionari cartacei, interviste, …) e tempi (ad esempio: prima della fine delle lezioni, dopo gli esami di profitto, etc.) di raccolta e modalità di elaborazione; risultati, sia in termini del numero di studenti coinvolti, sia come esito dell’elaborazione delle informazioni e dei dati raccolti, possibilmente con l’ausilio di opportuni indicatori.Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.a).

Page 19: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 19

Risultati (note)Risultati (note)

(e5) Indicare o rendere disponibili: eventuali informazioni e dati raccolti e relative modalità di raccolta e di elaborazione; risultati, relativi sia al numero di studenti coinvolti nelle diverse iniziative e attività intraprese, sia all’efficacia di tali iniziative e attività, possibilmente con l’ausilio, quando del caso, di opportuni indicatori.Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. B2.2.f).

(e6) Indicare o rendere disponibili: informazioni e dati raccolti (in particolare: sbocchi professionali, ad esempio, a 1, 2, 3 anni dal conseguimento del titolo di studio; ruoli dei laureati; distribuzione geografica delle sedi lavorative; etc.); modalità (ad esempio: questionari, etc.) e periodicità (ad esempio: annuale, ogni due anni, etc.) di raccolta e modalità di elaborazione; risultati, sia in termini del numero di laureati coinvolti, sia come esito dell’elaborazione delle informazioni e dei dati raccolti, possibilmente con l’ausilio di opportuni indicatori.Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. in particolare B2.1).

(e7) Indicare o rendere disponibili: informazioni e dati raccolti; modalità (ad esempio: questionari, interviste, focus group, etc.) e periodicità (ad esempio: annuale, ogni due anni, etc.) di raccolta e modalità di elaborazione; risultati, sia in termini di laureati/datori di lavoro coinvolti, sia come esito dell’elaborazione delle informazioni e dei dati raccolti, possibilmente con l’ausilio di opportuni indicatori.Mettere inoltre in relazione tali dati con le eventuali politiche a questo riguardo (cfr. in particolare B2.1 e B3.1).

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Università di Bologna 20

Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione

RISULTATIRISULTATI

ANALISI EANALISI EMIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO

RISULTATI, ANALISIRISULTATI, ANALISIE MIGLIORAMENTOE MIGLIORAMENTO

Page 21: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 21

Elemento E.2Elemento E.2Analisi e miglioramentoAnalisi e miglioramento

Il CdS deve promuovere adeguati processi di

analisi dei risultati e di miglioramento

continuo dell’efficacia del sistema di gestione dei

processi relativi a tutte le dimensioni della

valutazione (esigenze e obiettivi, sistema

organizzativo, risorse, processo formativo, risultati

analisi e miglioramento) attraverso la ricerca

sistematica, l’individuazione e l’attuazione di

tutte le opportunità di miglioramento.Il CdS deve inoltre affrontare e risolvere i problemi che si presentano nell'erogazione della didattica e dei servizi, ricercarne le cause e prevenirne l'insorgere.

Page 22: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 22

MiglioramentoMiglioramento

SISTEMA

SISTEMA

MIGLIORAMENTO

MIGLIORAMENTO

CONFORMITÀCONFORMITÀ

Le azioni intraprese dal CdS per accrescere Le azioni intraprese dal CdS per accrescere efficienza ed efficacia delle attività e dei efficienza ed efficacia delle attività e dei

processi a vantaggio delle PI e, in processi a vantaggio delle PI e, in particolare, del CdS stessoparticolare, del CdS stesso

Page 23: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 23

MiglioramentoMiglioramentoApplicazione della sequenza Applicazione della sequenza

“P.D.C.A.”“P.D.C.A.”

P A D C

Plan

Do

Check

Act

pianificare

attuare quanto pianificato

valutare i risultati rispetto agli obiettivi

standardizzare o ricominciare il ciclo

Page 24: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 24

2) Rilevazione valori

3) Analisi dati raccolti

4) Individuazione interventi di

miglioramento

1) Individuazione indicatori

Processi base per il miglioramentoProcessi base per il miglioramento

Page 25: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 25

Individuare tutti i problemi

Individuare tutti i problemi

Scegliere un problema

Scegliere un problema

Ricercare le cause potenziali

Ricercare le cause potenziali

Individuare le cause reali

Individuare le cause reali

Cercare le soluzioni

Cercare le soluzioni

Proporre una soluzione

Proporre una soluzione

Approvare il progetto

Approvare il progetto

AttuazioneAttuazione

Verificare i risultati

Verificare i risultati

Approvare i risultati

Approvare i risultati

MiglioramentoMiglioramento

Page 26: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 26

Problem-solvingProblem-solving

“Insieme di metodi, di tecniche e di strumenti che, utilizzati in

maniera sistematica, nelle varie fasi del processo di

miglioramento, permettono l’efficace raggiungimento degli

obiettivi, con un efficiente impiego delle risorse.”

Page 27: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Analisi delle difficoltà contingentiAnalisi delle difficoltà contingenti

Il CdS deve gestire le Il CdS deve gestire le difficoltà difficoltà contingenticontingenti che si possano che si possano

manifestare durante l’erogazione del manifestare durante l’erogazione del processo formativo e dei servizi di processo formativo e dei servizi di

supportosupporto

Situazioni problematiche o non desiderate

Page 28: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 28

Esempi di difficoltà contingentiEsempi di difficoltà contingenti

Disservizi (mancata apertura della segreteria, etc.)

Equazioni di

Maxwell

PROGRAMMA

Leggi di OhmCircuiti elettriciEquazioni di MaxwellMotori elettrici………

Un programma didattico non rispettato

Page 29: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 29

Gestione delle difficoltà contingentiGestione delle difficoltà contingenti

Identificazione

Documentazione

Riesame (valutazione)

Risoluzione (Disposizioni o

Trattamento)

Ricerca delle Cause (Azioni

Correttive)

Page 30: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 30

Azioni correttive e preventiveAzioni correttive e preventive

garantire che condizioni avverse alla qualità quali disservizi, malfunzionamenti, carenze,

incongruenze siano PREVENUTEPREVENUTE e quelle che si sono verificate siano

prontamente IDENTIFICATE e CORRETTEIDENTIFICATE e CORRETTE (le cause che hanno generato i problemi non

si devono ripresentare)

Page 31: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 31

Azioni correttive e preventiveAzioni correttive e preventive

Non ti soffermare solo al rimedio degli effetti (non conformità, difetti, etc.)

Prevenzione delle Prevenzione delle cause di problemi cause di problemi

potenzialipotenziali((AZIONI PREVENTIVEAZIONI PREVENTIVE))

Individuazione e Individuazione e rimozione delle cause rimozione delle cause dei problemi (dei problemi (AZIONI AZIONI

CORRETTIVECORRETTIVE))

Perché la chiave del successo sta nella...

Risolto!

Page 32: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 32

L’importanza della prevenzione nei serviziL’importanza della prevenzione nei servizi

Controllo QualitàControllo Qualità

Clienti

Nell’industria manifatturiera…

Inizio lezioneore 15.30

Clienti insoddisfattiClienti insoddisfatti

…e invece nei servizi!!

Page 33: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 33

Analisi e MiglioramentoAnalisi e MiglioramentoE2. ANALISI e MIGLIORAMENTO

Il CdS deve promuovere adeguati processi di analisi dei risultati e di miglioramento continuo dell’efficacia del sistema di gestione dei processi relativi a tutte le dimensioni della valutazione (esigenze e obiettivi, sistema organizzativo, risorse, processo formativo, risultati analisi e miglioramento) attraverso la ricerca sistematica, l’individuazione e l’attuazione di tutte le opportunità di miglioramento.Il CdS deve inoltre affrontare e risolvere i problemi che si presentano nell'erogazione della didattica e dei servizi, ricercarne le cause e prevenirne l'insorgere.

E2.1 I processi di analisi e di miglioramento sono efficaci?

a) Modalità di gestione dei processi di analisi e miglioramento (e8)

b) Informazioni e dati presi in esame per l’attività di miglioramento (e9)

c) Opportunità di miglioramento individuate (e10)

d) Azioni di miglioramento intraprese e loro efficacia (e11)

e) Valutazione della qualità del CdS (Requisito obbligatorio CampusONE ) (e12)

E2.2 La soluzione dei problemi contingenti e l’attuazione di azioni correttive e preventive sono efficaci?

a) Modalità di gestione delle difficoltà contingenti (e13)

b) Efficacia delle azioni correttive e preventive (e14)

Page 34: Dimensione E della Valutazione RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Università di Bologna

Università di Bologna 34

Analisi e Miglioramento (note)Analisi e Miglioramento (note)

(e8) Descrivere sinteticamente il processo tramite il quale il CdS provvede all’analisi delle informazioni e dei dati presi in esame, al fine di ricercare e individuare tutte le opportunità di miglioramento, e all’attuazione delle azioni di miglioramento.

(e9) In particolare: esiti del controllo dell’erogazione dell’offerta didattica (cfr. D2); risultati relativi alla capacità di attrazione, all’efficacia interna, all’efficacia dei servizi di contesto e all’efficacia esterna del CdS (cfr. E1); attività di miglioramento intraprese (cfr. E.2.1); azioni correttive e preventive attuate (cfr. E.2.2).

(e10) Indicare le opportunità di miglioramento individuate durante l’ultimo anno accademico (ad esclusione di quelle individuate a seguito dell’attività di riesame, già indicate in A.3.1.c).

(e11) Indicare le azioni di miglioramento intraprese durante l’ultimo anno accademico (ad esclusione di quelle intraprese a seguito dell’attività di riesame, già indicate in A.3.1.d) e dare evidenza della loro efficacia.

(e12) Indicare se il CdS effettua la valutazione della qualità e le relative modalità (ad esempio con la metodologia dell’autovalutazione seguita dalla valutazione esterna) e periodicità (ad esempio autovalutazione annuale e valutazione esterna ogni n anni)….

(e13) Indicare in che modo vengono affrontate difficoltà contingenti (ad esempio: improvvisa o temporanea indisponibilità di un docente, improvvisa o temporanea indisponibilità di un’aula, segreteria temporaneamente non accessibile per indisponibilità degli addetti, etc.), ai fini della loro soluzione, e se e come vengono ricercate le cause che hanno provocato o possono provocare difficoltà contingenti, al fine di individuarne le opportune azioni correttive che ne evitino il ripetersi o preventive che ne evitino il verificarsi.

(e14) Indicare le azioni correttive e preventive intraprese durante l’ultimo anno accademico e dare evidenza della loro efficacia