dintorni 16 aprile 2014

32
Periodico del Gruppo SOELIA - Aprile 2014 - numero 16 DINTORNI in primo piano Gas: il nuovo prezzo dell'Autorità ambiente e rifiuti Estesa la raccolta dell'organico Report rifiuti 2013 servizi La cooperazione sociale nel Comune di Argenta

Upload: soelia-spa

Post on 15-Mar-2016

223 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

Periodico del Gruppo Soelia

TRANSCRIPT

Page 1: Dintorni 16 aprile 2014

Periodico del Gruppo SOELIA - Aprile 2014 - numero 16

DINTORNI

in primo pianoGas: il nuovo prezzodell'Autorità

ambiente e rifiutiEstesa la raccolta dell'organicoReport rifiuti 2013

servizi La cooperazione socialenel Comune di Argenta

Page 2: Dintorni 16 aprile 2014

DINTORNINumero 16 • aprile 2014Autorizzazione n. 4/09del 12/02/2009 Tribunale di Ferrara

DireTTore respoNsAbileAntonella Travasoni

GrAFicA e impAGiNAzioNecarolina cavedagna

comiTATo Di reDAzioNepietro buzzi, renato Guerzoni,Antonella Travasoni, carolina cavedagna

HANNo collAborATosilvia Albieri, enrico baldassari, elga baldini, idio baldrati, benedetta bolognesi, Franco calzolari, barbara caravita, classe ii b scuola secondaria di primo grado di Argenta, silvia Felletti, Giorgio Forlani, luca Ghetti, Giacomo ricci, massimo ricci, rita rizzioli, maria luisa scarpa, Gian paolo Vanzini, ilaria zagani.

compositori comunicazione srl

Dato alla stampa il 01/04/2014

Distribuzione gratuita12.000 copie

DiNTorNi è stampato su carta riciclata ciclus print

Ufficio comunicazione - Gruppo soeliATel. 0532 853343 - Fax 0532 [email protected]

4 In PRImO PIAnO Gas: il nuovo prezzo dell'Autorità guarda al futurodi silvia Albieriresponsabile Divisione Gas

6 In bREvE Soenergynuovo sportello luce gas a bagnacavallo

Servizi on-line e area web

8 EnERGIAAncora fotovoltaico

9 FOCUS ImPRESEZeus, dal 1974 gli specialisti della verniciatura in polvere di silvia Felletti fotografie di sergio stignani

12 AmbIEntE E SERvIZI Con la cooperazione socialeal centro le persone

14 In PRImO PIAnOConsumiamo il ConsumabileLa mappa del consumo sostenibiledi ilaria zagani, curatrice del progetto - Terre srl

17 AmbIEntE E SERvIZI Raccolta tracciata dell'organicoIl servizio presto disponibile per tutti

La stazione ecologica di via bandissoloPer le imprese... ma anche per i cittadini

19 REPORt RIFIUtIRaccolta differenziata Report 2013Costo del servizio di Igiene Urbananella Provincia di Ferrara

20 APPUntI UndER 18 tanti auguri... Giuseppe verdi! classe ii b scuola secondaria di primo grado di Argenta

23 SPORt volare per sport volare per passioneLe Alifilanti di Filodi Gian paolo Vanzini

26 ARGEntA nELLE tESI dI LAUREA toponomastica urbana ad ArgentaStoria e memoria di una comunità attraverso i nomi delle vie dal 1860 ad oggidalla Tesi di laurea in scienze dei beni culturali e Ambientali di barbara caravita

30 mEnS SAnA - EvEntI d'EStAtE

31 LA PAGInA dI GHEttILe avventure del Signor Ruscaroli

sommArio

FoToArchivio circolo Numismatico ArgentaArchivio cooperativa pegasocarolina cavedagnasergio stignaniAntonella Travasoni

Page 3: Dintorni 16 aprile 2014

sono trascorsi 5 anni dall’uscita del primo numero di Dintorni ed è davvero un grande onore ed una opportunità poter aprire questa edizione del nostro periodico come Presidente del nuovo Consiglio di Amministrazione di SoeliA.

in questi anni abbiamo dovuto tutti confrontarci con enormi cambiamenti socio-economici che hanno segnato in maniera irreversibile il nostro modo di essere.

SoeliA ed il suo Gruppo hanno vissuto questi cambiamenti con grande dedizione ed impegno riuscendo a garantire, per il nostro territorio ed i nostri cittadini, standard di servizio di elevata qualità pur in un contesto così complesso, con una attenzione sempre rivolta all’ambiente ed all’innovazione.

il Presidente Fazioli, nell’editoriale che 5 anni fa apriva per la prima volta Dintorni, si augurava l’uscita di tanti altri numeri del nostro periodico; oggi possiamo quindi celebrare anche questa continuità con grande soddisfazione ringraziando, ora come ieri, il personale di SoeliA che si dedica a questo progetto, come ad ogni altra attività, con grande impegno e qualità professionale.

il nostro periodico entra nelle case di tutte le famiglie del Comune di Argenta e quindi rappresenta anche un viatico per favorire, attraverso l’informazione, la partecipazione dei nostri concittadini alle buone esperienze ed alle iniziative che si concretizzano attorno a noi quotidianamente e che ci danno consapevolezza che, passata questa fase così difficile, si potrà certamente ripartire con entusiasmo.

Questa certezza sarà anche il pensiero positivo che ci accompagnerà nei prossimi mesi ed è l’augurio che pensiamo di rivolgere a tutti i nostri concittadini.

3

Pietro buzzi Presidente SOELIA Spa

Page 4: Dintorni 16 aprile 2014

4

iN primo piANo

La sicurezza delle tariffe dell'Autorità mette i clienti di Soenergy al riparo dalle ama-re sorprese del mercato libero. La correttezza e la trasparenza totale che connotano l'operato di Soenergy si traducono anche in bollette basate solo su letture effettive e in uno sportello "sotto casa" sempre a disposizione.

GAS: il nuovo prezzo dell'Autorità guarda al futuro

Dal 1° ottobre 2013 è entrato in vigore il nuovo sistema di calcolo messo a punto dall’Au-

torità per l’energia elettrica e il Gas (Delibera AeeG n.196/2013) in base al quale il prezzo del gas rife-rito al mercato tutelato, cioè quello applicato da soenergy alle famiglie proprie clienti, viene direttamente correlato a quello del mercato all'in-grosso europeo.il vantaggio economico derivante dal nuovo metodo di calcolo trae origine dall’abbandono dei riferimenti alle quotazioni dei prodotti petroliferi (brent, Gasolio e bTz) nei nove mesi precedenti il trimestre di aggiorna-mento, e dall'utilizzo viceversa dei soli prezzi del gas attesi nel mede-simo trimestre oggetto di aggiorna-mento. Nelle variazioni periodiche del prezzo interviene quindi un nuovo elemento, la stagionalità, che cambia radicalmente la prospettiva, da un orientamento al passato all’os-servazione dell’andamento futuro del costo della materia prima. per meglio chiarire, nel mese di novembre si è formato il prezzo previsionale che è

Andamento del prezzo dell'Autorità, gennaio 2012 - aprile 2014

* CCI fino 30/09/13; Cmem+CCR da 01/10/13 - Rif. PCS 38,52 MJ/Smc

iN primo piANo

stato poi applicato nel primo trime-stre del 2014, sulla base delle quo-tazioni rilevate sul mercato assunto dall'Autorità quale riferimento, cioè quello olandese detto TTF.il nuovo metodo di calcolo riguarde-rebbe i soli clienti domestici del ser-vizio di tutela che non abbiano mai cambiato fornitore o che abbiano scelto un fornitore che riconoscesse espressamente le condizioni regola-te.Dallo scorso mese di ottobre i clienti diversi dai domestici, quelli che utiliz-zano il gas all’interno di attività pro-duttive o commerciali, per intenderci, sono infatti considerati dall’Autorità come clienti che non hanno più dirit-to a ricevere offerte a condizioni di tutela.soenergy tuttavia, indubbiamente di-stinguendosi, ha deciso di continuare ad applicare il servizio di tutela a tutti i propri clienti finali che prima della modifica rientravano di diritto in que-sto ambito, indipendentemente dal fatto che siano domestici o clienti con partita i.V.A..A fronte del moltiplicarsi delle tipo-

logie di offerte di fornitura sul libero mercato, spesso di ardua compren-sione per il consumatore finale e quindi difficilmente confrontabili tra loro, in ragione della propria natura pubblica e del proprio radicamento sul territorio, soenergy continua a proporre la certezza dei prezzi stabi-liti dal regolatore, non potendosi cer-to permettere di formulare proposte “bidone”, quali ad esempio prezzi fissi in un mercato con prezzi calanti o astruse formule di aggiornamento.

di SILvIA ALbIERIresponsabile Divisione Gas

c€/mc*Nuovo criterio

rif. Delibera AEEG 196/2013

Page 5: Dintorni 16 aprile 2014

55

SOEnERGY: tRASPAREnZA tOtALE

Oltre a garantire il prezzo di tutela definito dall'Autorità, per i clienti di Soenergy le bollette sono basate solo sui consumi reali, grazie al servizio esclusivo di 5 letture effettive all'anno.

l’unità di misura che troviamo riportata in bolletta è lo standard metro cubo “smc”, che esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni standard di temperatura (15 °c) e pressione (1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica). il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma nella bolletta i consumi di gas sono fatturati in smc. Gli standard metri cubi si ottengono moltiplicando i metri cubi per un coefficiente di con-versione c, definito per ogni località secondo precisi criteri.il coefficiente c viene utilizzato perché la stessa quantità di gas occupa un volume diverso in base a temperatura, pressione ed altitudine della località in cui viene servito. per far sì che tutti paghino lo stesso importo a parità di energia consumata quindi si ricorrere al coefficiente c, che nel comune di Argenta vale 1,041923.A titolo esemplificativo, a fronte di un consumo rilevato dalle letture del contatore di 230 mc (lettura A – lettura B), la quantità di gas effettivamente fornita sarà pari a 230 x 1,041923 = 239,642290 Smc.

la bolletta del gas, per i non “addetti ai lavori” può risultare di non immediata lettura. D’altra parte com-prendere quanto paghiamo voce per voce ci aiutereb-be a capire se i prezzi praticati dal fornitore sono co-erenti con il nostro contratto, se i prelievi che ci sono stati attribuiti sono stimati o misurati.per i clienti del mercato tutelato il costo della materia prima è stabilito ogni tre mesi dall’AeeG, mentre per chi acquista gas in regime di libero mercato il prezzo è pattuito attraverso un contratto tra le parti.Nel primo caso, l’invio delle bollette ha una frequenza diversa a seconda dei consumi annui. per un cliente domestico con consumo compreso tra i 500 e i 5.000 smc/anno, deve avere per legge una cadenza al-meno trimestrale, con almeno due tentativi di letture all’anno.

IL POtERE CALORIFICO

IL CLIEntE PAGA SOLO IL GAS COnSUmAtO, dOPO AvERLO COnSUmAtO

Un altro coefficiente di conversione che si ritrova in bolletta è il potere calorifico superiore p, che rappresenta la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni di temperatura e pressione stan-dard. Questo valore è diverso a seconda della rete a cui i clienti sono allacciati e viene utilizzato per riproporzionare i prezzi (convenzional-mente espressi dall’Autorità ad un p standard di 38,52 mJ/smc) all'effet-tivo potere energetico del gas fornito.

nel caso specifico di Soenergy, la bolletta viene emes-sa cinque volte l’anno con rilevazione sempre effettiva delle letture. non arriveranno pertanto bollette di con-guaglio, a meno di impossibilità di rilevazione delle letture o di adesione da parte del cliente alla formula della bolletta a volumi costanti.

LA LEttURA dELLA bOLLEttA, tRA mEtRI CUbI E COEFFICIEntI

IL COntAtORE nOn dICE tUttO

Page 6: Dintorni 16 aprile 2014

66

iN breVe

SPORtELLO APERtURA

cittadella - pD 21 aprile 2013

monselice - pD 27 maggio 2013

este - pD 8 giugno 2013

oderzo - TV 19 giugno 2013

montegranaro - Fm 3 settembre 2013

corridonia - mc 7 settembre 2013

Deruta - pG 10 settembre 2013

Todi - pG 21 dicembre 2013

bassano del Grappa - Vi 8 febbraio 2014

Grottammare - Ap 22 febbraio 2014

tRA vEnEtO, mARCHE E UmbRIA

negli ultimi anni Soenergy ha sviluppato una rete di sportelli gestiti direttamente da proprio personale o attraverso specifici accordi con società pubbliche locali.nel corso dell'ultimo anno la società ha aperto in particolare 11 nuovi sportelli Soenergy, in veneto, marche e Umbria. Grazie a personale altamente qualifica-to, in controtendenza rispetto alla sempre più diffusa logica dei call center, ma forte dei propri risultati, Soenergy ha scelto infatti di investire nel contatto diretto e responsabile con il Cliente.

nuovo sportello luce e gas a bAGnACAvALLO

il 30 novembre scorso è stato inaugurato il nuovo sportello di soenergy a bagnacavallo. il sindaco laura rossi, nella foto sotto durante il taglio del nastro,

ha espresso vivo apprezzamento per l'iniziativa: «È sempre un grande piacere inaugurare una nuova attività commerciale, soprat-tutto quando è al servizio del cittadino. esprimo la mia gratitudine anche per l'apertura dello sportello proprio nel centro storico del paese che contribuisce quindi alla sua valorizzazione, dando un contributo anche al tessuto economico locale. la copiosa presenza di bagnacavallesi oggi sia di buon auspicio».«la società - ha dichiarato l'ing. renato Guerzoni, Amministratore Delegato di soenergy - basa la propria attività sulla correttezza e sulla trasparenza, con finalità certamente commerciali ma anche di servizio, occupandoci ad esempio direttamente di tutte le pratiche tecniche ed amministrative connesse alle forniture di luce e gas».

Soenergy

Page 7: Dintorni 16 aprile 2014

7

Servizi on-line e area web www.soenergy.it

È a disposizione la nuova area riservata, dove ogni cliente dispone di un proprio archivio on-line delle fatture, consultabili in qualsiasi momento da pc, tablet o smartphone.

il nuovo sito soenergy presenta inoltre una nuova struttura di navigazione, con diverse sezioni.SERvIZI On-LInE con pochi click, è possibile attivare un contatore gas o luce, o sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con soenergy. tARIFFE tRASPAREntI Una sezione dedicata alle delibere dell'Autorità per l'energia elettrica ed il Gas, che regolano le condizioni di fornitura ai clienti in regime di mercato tutelato.AREA CLIEntI registrandosi con codice cliente e codice fiscale o partita iva, si accede ad un portale dal quale visualizzare tutte le fatture relative alle forniture in essere con soenergy.Registrazione se hai un contratto di fornitura attivo con soenergy, vai sul sito www.soenergy.it, accedi all’Area clienti e clicca sul pulsante "regi-strati"; una volta completata la procedura, potrai verificare il tuo archivio on-line delle fatture. Scegli la bolletta elettronica se paghi le tue fatture con addebito bancario o con bonifico, puoi rinunciare alla bolletta cartacea; è sufficiente una email a [email protected].

SERvIZIAmmInIStRAtIvILUCE E GAS

soenergy gestisce l'intera filiera dei servizi amministrativi relativi alle forniture di luce e gas. presso gli sportellipossono essere gestite tutte le pratiche relative a:• posa contatori• nuovi allacciamenti• attivazioni forniture• variazioni di potenza• subentri e volture

e InOLtRE...

presso tutti gli sportelli soenergy è attivo il servizio di pagamento delle bollette luce e gas. Un servizio comodo, semplice e gratuito rivolto ai clienti che utilizzano il bollettino come metodo di pagamento.

Come funziona?basta presentarsi al proprio sportello con la bolletta. l'operazione viene effettuata rapidamente, senza code e senza costi.Solo con bancomat o Carta di Credito.

PAGAmEntI ALLO SPORtELLO SEnZA COmmISSIOnI

Page 8: Dintorni 16 aprile 2014

Con la realizzazione degli impianti sui 12 cimiteri sono proseguiti gli investimenti di SOELIA nel campo della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili. tali inter-venti, unitamente a quelli realizzati nel 2011 e 2012, sono valsi al Comune di Argenta e a SOELIA l'assegnazione di un contributo regionale di 400 mila euro: su 128 progetti presentati, solo 24 hanno avuto il co-finanziamento previsto dal bando regionale "50 tEP" e tra questi, appunto, grazie agli investimenti di SOELIA, quello presentato dal Comune di Argenta, unico beneficiario nella provincia di Ferrara.

Nell'ambito del piano energetico regiona-le per il triennio 2011-2013 è stato defi-nito un bando allo scopo di promuovere

interventi di risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili. Tale bando prevedeva come requisito dei progetti, quello di evitare le emis-sioni derivanti dalla combustione di almeno 50 Tep (Tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno.il progetto presentato dal comune di Argenta si fondava sugli investimenti realizzati ed in corso di realizzazione da parte di soeliA e comprendeva in particolare diversi impianti fotovoltaici: l'impianto da 1 megawatt di potenza installato sulla discarica esaurita di via bandissolo, impianti in diverse coper-ture di immobili pubblici, altri ancora sulle coperture dei 12 cimiteri presenti nel comune di Argenta.Questa cospicua assegnazione va ad aggiungersi a quella del 2011 relativa al bando "500 Tep", per un valore di 150.000 €, con un piano che ha visto la realizzazione di quattro interventi: la riqualifica-zione della pubblica illuminazione, l'ampliamento della rete dell'impianto biogas presso la discarica di via bandissolo, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 99 kW (sul tetto di soelia officine) e la riqualificazione delle scuole di santa maria codifiume.Questi interventi consentono nell'insieme di evitare emissioni in atmosfera equivalenti a quelle derivanti dalla combustione di ben 258 tonnellate di petrolio all'anno.

Ancora FOtOvOLtAICO

Impianti fotovoltaici realizzati da SOELIA 2008 -2013

Ubicazione kWp anno

centro operativo 1, via pioppa storta 4/A, Argenta 48,96 2008

soelia officine, via leonardo da Vinci 3, Argenta 99,90 2010

centro operativo 2, via pioppa storta 4/A, Argenta 720,0 2010

Discarica, via bandissolo, Argenta 993,60 2011

Via ricci curbastro 1/D, Argenta 490,0 2012

Via bandissolo, Argenta 41,16 2012

Via circonvallazione, 21 Argenta 18,62 2013

impianti realizzati presso i complessi cimiteriali nel comune di Argenta

san Nicolò 11,52 2013

ospital monacale 11,52 2013

santa maria codifiume 5,76 2013

Traghetto 2,56 2013

consandolo 5,76 2013

boccaleone 2,88 2013

Argenta 8,96 2013

campotto 4,80 2013

bando 11,52 2013

san biagio 5,76 2013

Filo 11,52 2013

longastrino 5,76 2013

88

eNerGiA

Page 9: Dintorni 16 aprile 2014

9

nell'immaginario collettivo le aziende per natura in-seguono l'espansione e la crescita dimensionale. Quella della Zeus di Ar-genta è una voce fuori dal coro. Piccoli per scelta ma con un'identità fortissima: così si potrebbe riassume-re l'impronta manageriale che Giacomo e massimo Ricci hanno dato alla loro azienda.

di Silvia Fellettifotografie di Sergio Stignani

incontrati nella sede di Via nicco-lò Copernico ad Argenta, il sig. ricci (persona di spicco della co-

munità imprenditoriale argentana) e il figlio Massimo ci hanno racconta-to la storia della Zeus, che affonda le proprie radici negli anni '60. nati come plastificatori, sotto il nome Co-

verplast, nel '74 diventano Zeus e si specializzano definitivamente nel-la verniciatura a polvere, una delle prime realtà italiane in assoluto. la Zeus deve la sua lunga storia alla scelta precisa di affrontare il mer-cato mantenendosi volutamente un'azienda di piccole dimensioni.

Per quale motivo? «mi piace usare questa metafora - spiega il sig. Giacomo ricci - per far navigare una barca grande, ci vuole una grande vela, ma è la barca piccola ad andare anche senza il vento. le grandi dimensio-ni richiedono una mentalità adatta

ZEUS, dAL 1974 GLI SPECIALIStI dELLA vERnICIAtURA In POLvERE

Ing. massimo Ricci

FocUs imprese

segue

Page 10: Dintorni 16 aprile 2014

e una spregiudicatezza che non ci appartiene. Noi abbiamo scelto di mantenere i piedi per terra». Ci spieghi in cosa consiste la vostra produzione. «produciamo apparecchiature per la verniciatura a polvere dei metal-li. i nostri clienti sono i verniciatori appunto e le industrie che necessi-tano di colorare i propri prodotti, i quali per il 90% sono concentrati in italia e solo il 10% all'estero». Perché la scelta della verniciatura con il sistema a polvere? «si consideri che la metà di ciò che viene prodotto in metallo nel mon-do è verniciato a polvere - spiega l'ing. massimo ricci - la quale non contiene solventi, non è inquinante né velenosa. Questo sistema offre grandi vantaggi da un punto di vista ecologico, perché ha un im-patto ambientale pressoché nullo. Gli scarti del processo produttivo sono minimi. si tenga conto che su 100 Kg di polvere solo 10 vengono eliminati, mentre nella verniciatura tradizionale lo scarto è del 50%». Quali sono le caratteristiche salienti della vostra produzione? «esiste una produzione di serie ma le apparecchiature sono customiz-zate sulle esigenze dei clienti, noi realizziamo quasi dei “vestiti su misura” per dimensioni, velocità, capacità produttive». Ci illustri in poche parole in cosa consiste la lavorazione. «la polvere per attaccarsi al metal-lo viene caricata elettrostaticamen-te. le nostre apparecchiature forni-scono questa carica alla polvere, la quale viene attratta sui prodotti, che nella parte finale del processo passano in forni industriali (fino a 200/220°) dove la polvere si scio-

glie rivestendo perfettamente il pez-zo». Che vantaggi dà questa modalità di verniciatura? «il materiale che ricopre i prodot-ti resiste praticamente a tutto, agli urti, ai processi atmosferici e all'in-quinamento. Questo è il motivo per cui la verniciatura a polvere ha un'enorme applicazione».

Come avete vissuto questi anni di perdurante crisi? «si tratta di una crisi davvero tra-sversale che ha colpito anche il nostro settore. Abbiamo mantenuto alto il livello qualitativo dei prodot-ti, puntando sulle performance delle attrezzature e facendo del servizio e dell'assistenza al cliente il nostro punto di forza. ci siamo difesi con

FocUs imprese

1010

Page 11: Dintorni 16 aprile 2014

la serietà e la professionalità. ma il vero grande rischio che si corre in questo momento è di perdere il pa-trimonio umano e lavorativo di cui si dispone, ovvero l'impoverimento professionale». Com'è cambiato lo scenario nel vo-stro mercato? «l’italia è stato il più grosso produt-tore di impianti per la verniciatura a polvere in europa. Quando il mercato tirava venivano installati in italia centinaia di impianti all'anno, ora la delocalizzazione e l'impo-verimento industriale hanno ridotto enormemente questo numero. in italia, come in ogni altro paese eu-ropeo, esistono diversi competitor con dimensioni comparabili alla nostra, il mercato viene detenuto da 3 grandi multinazionali che copro-no la maggior parte del mercato mondiale». La vostra è un’azienda certificata? «certamente, siamo certificati iso 9001 e dal cesi per la produzione

di apparecchiature che operano in ambiente a rischio di esplosione. operiamo nel pieno rispetto di tutte le norme italiane ed europee. Tut-tavia il sistema è distorto perché in italia si vende senza omologa, per-ché non c’è il dovuto controllo e chi si certifica, facendo gli investimenti necessari, non è tutelato». Quanti dipendenti contate? «oggi siamo in 13, ma siamo stati 20 nel massimo della nostra espan-sione. periodicamente accogliamo gli stagisti della scuola professio-nale ipsiA di Argenta e di altri isituti tecnici della provincia. cre-diamo molto nel legame fra scuola e mondo del lavoro ed è capitato di andare noi stessi all'ipsiA per

portare la nostra esperienza ai ra-gazzi. il rapporto scuola-imprese è fondamentale, ma le modalità e i contenuti della formazione andreb-bero rivisti. i programmi ministeria-li, per mancanza di fondi, dedica-no un sempre minor numero di ore alla pratica. ci sono carenze nei ragazzi che constatiamo durante gli stage in azienda. in un mondo ideale la collaborazione tra inse-gnanti, scuola e impresa dovrebbe essere strettissima. i ragazzi che vengono qui si rendono realmente conto di cosa significa lavorare, del tipo di competenze e professio-nalità che servono, del sacrificio e dell'impegno richiesti dal mondo del lavoro».

11

Page 12: Dintorni 16 aprile 2014

1212

AmbieNTe e serVizi

Con la cooperazione socialeal centro le persone La cooperazione sociale nel Comune di Argenta è sempre più viva e attiva grazie alla sinergia tra le due principali cooperative presenti: La Pieve e Pegaso. Occupa oltre 80 persone impegnate in diversi ambiti: attività socio-riabilitative, ge-stione di un asilo, raccolta rifiuti di concerto con SOELIA, sgomberi, manutenzione del verde, servizi di centralino, portierato e pulizie.

la gestione di molti servizi non sarebbe la stessa senza la pre-senza puntuale delle nostre co-

operative sociali. smaltire un vecchio divano, svuo-tare una cantina? per la maggio-ranza dei cittadini del comune di Argenta l'associazione di questi servizi con la Cooperativa Socia-le La Pieve è automatica. Franco calzolari e la sua squadra di 30 operatori forniscono un servizio puntuale e affidabile, che per pic-coli quantità, è sempre bene ricor-

darlo, è completamente gratuito. Un riferimento per tutti i cittadini e una collaborazione preziosa per soeliA, che negli anni ha per-messo di accrescere e migliorare la qualità dei servizi sul territorio quali la raccolta differenziata del verde (sacchi di erba e fascine), la raccolta su chiamata degli in-gombranti e dell'olio alimentare esausto. ma le attività gestite dalla coope-razione sociale interessano anche altri servizi: a san biagio, la pieve

gestisce l'asilo nido Doré e il cen-tro socio-riabilitativo residenziale "san biagio" presso la ex struttura balla cogolli, in grado di ospita-re fino a 15 persone con medie e gravi disabilità.sempre sul fronte socio riabili-tativo la pieve ha in progetto la realizzazione di una fattoria so-ciale nell’attuale struttura di via sant’emilia. Tale fattoria, fungerà da centro diurno e ospiterà perso-ne con lievi disabilità che potran-no svolgere un percorso concreto

Page 13: Dintorni 16 aprile 2014

1313

Centralità della personaValori assoluti sono la persona e la qualità della vita, al centro dell’or-ganizzazione e dei servizi.

La partecipazione della famigliaAttraverso la condivisione, la comu-nicazione e la promozione del la-voro in rete, per individuare i biso-gni ed effettuare interventi efficaci.

di avvicinamento al lavoro. Un al-tro progetto in via di definizione, attuabile grazie al contributo del comune di Argenta e dell’Asl di Ferrara, prevede l’assegnazione di borse lavoro ad operatori sal-tuari che potranno essere assunti temporaneamente a rinforzo del personale della cooperativa. Altra realtà presente sul nostro

territorio è la Cooperativa Pegaso la quale in particolare gestisce un centro socio-riabilitativo e di reinserimento lavorativo in via Nu-garoni ad Argenta. Attraverso il progetto "Un mattone per rivivere la vita" è stato avviato un percorso di riqualificazione dell’edificio con lo scopo di mettere a disposizione delle persone che vivono disagi so-

ciali, un ambiente il più possibile accogliente e funzionale. Gli ospiti della comunità, in stretta relazione con i servizi sociali e le proprie famiglie, supportatati da tutor qualificati intraprendono un percorso di reinserimento sociale e lavorativo, usufruendo per un periodo non superiore a 6 mesi di vitto e alloggio.

Integrazione con il territoriopotenziamento della rete territoria-le coinvolgendo la comunità locale e collaborando con enti pubblici e Associazioni.

Lavoro come strumento di inclusioneper favorire la crescita personale, la formazione e raggiungere l’au-tonomia.

La dimensione familiarela valorizzazione della piccola di-mensione, per favorire le relazioni e creare un clima positivo per l’ac-coglienza.

Sviluppo dell’impresa sociale sviluppo della comunità, sia dal punto di vista imprenditoriale sia da quello sociale.

La Cooperativa Sociale La Pieve effettua sgomberidi abitazioni e magazzini. Il servizio viene effettuato a prezzi convenienti sulla base di un preventivo. È possibile richiedereinformazioni chiamandoil numero 348 1196833

I vALORI dI RIFERImEntO dELLE COOPERAtIvE SOCIALI

sgombero Abitazioni magazzini

Page 14: Dintorni 16 aprile 2014

Nata come parte integrante del progetto consumiamo il consumabile, candidato

al bando iNFeAs 2011, che vede il centro di educazione alla so-stenibilità museo delle Valli come capofila, la mappa ha l'intento di raccogliere i dati delle aziende e degli esercizi commerciali che, nel territorio comunale di Argenta e mesola (Fe), operano con una par-ticolare attenzione e sensibilità nei confronti del risparmio di risorse e sostenibilità dei consumi.Questa impostazione non può pre-scindere dal coinvolgimento delle imprese e, soprattutto, da quello dei cittadini consumatori che sono i veri protagonisti.il progetto è stato sviluppato par-tendo da un questionario distri-buito sia in versione cartacea,

iN primo piANo

Realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna bando InFEA-CEA 2011

Comunedi Mesola

Comunedi Argenta

14

La mappa del consumo SOStEnIbILE Uno strumento che si propone di aiutare i cittadini e le aziende del Comune di Argenta ad adottare stili di vita e comportamenti più responsabili, imposti dai limiti dovuti alla crescita continua dei consumi, alla limitatezza delle risorse e alla necessità di preservare la qualità dell’ambiente in cui viviamo.

di Ilaria Zagani curatrice del progetto - terre Srl

iamo ilabileconsum

www.consumiamoilconsumabile.it

La mappa

Page 15: Dintorni 16 aprile 2014

Il progetto è stato presentato lo scorso novembre nei locali del Museo delle Valli. Al convegno erano presenti i rappresentanti di aziende agricole, esercizi commerciali, strutture ricettive, associazioni di categoria e di volontariato del territorio, nonché cittadini del Comune di Argenta, sensibili al tema della sostenibilità. Inoltre hanno presenziato le classi II A dell'IPSIA Sociale e III A del Liceo Don Minzoni, dall'Istituto di Istruzione Superiore Argenta-Portomaggiore.

sia online, grazie al quale è stato possibile indagare il livello di co-noscenza e di gradimento dei con-sumatori del comune di Argenta. il ceAs, con il contributo delle as-sociazioni e dei cittadini, ha rac-colto i dati di esercizi commerciali, aziende agricole, agriturismi, pun-ti di ristorazione, che soddisfano i requisti definiti tali per classificare la sostenibilità nell’ambito delle loro attività. Tutti i luoghi censiti hanno la possibilità di rientrare, in forma gratuita, all’interno del-la mappa che ha come obiettivo primario quello di essere uno stru-mento dinamico a uso del cittadino del comune di Argenta, ma anche del turista che desideri servirsi presso attività attente alla sosteni-bilità. in secondo luogo, le attività commerciali possono entrare a far

15

parte di un circuito articolato che dia loro la possibilità di emergere in un contesto sensibile ad un uso ragionato delle risorse. la mappa, intesa come strumento in divenire, potrà essere aggior-nata in qualsiasi momento, con segnalazioni sia da parte dei con-sumatori, sia delle aziende stesse. l’intento, infatti, è quello di fornire all’utente uno strumento sempre adeguato alle offerte del territorio. A questo proposito, il progetto non si è esaurito con la sola diffusio-ne della mappa online, ma è stata realizzata anche un’applicazione per sistemi operativi ios, dispo-nibile gratuitamente sull’Apple store, che permette di ottenere informazioni sui punti di interesse ed anche indicazioni stradali per raggiungerli.

vendita di prodotti locali di stagione luoghi presso cui è possibile acquistare direttamente prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione, o tipicità del territorio;vendita di prodotti sfusi per la riduzione degli imballaggi, compresi prodotti alimentari (es. cereali, pasta, riso, legumi);luoghi di ristorazione ristoranti, osterie, trattorie, agriturismi nei quali sono serviti piatti realizzati con prodotti locali, freschi e di stagione;prodotti sfusi e biologici punti vendita nei quali acquistare latte fresco distribuito mediante erogatori, detersivi alla spina, detergenti per la casa o per l’igiene personale e nei quali è possibile acquistare prodotti biologici;mercati cittadini organizzati direttamente da agricoltori e produttori con prodotti freschidi stagione, tipici del territorio (es. vini, conserve, marmellate, olio), carne e prodotti di origine animale (es. formaggi, salumi, uova);esercizi commerciali specializzati nella vendita di oggetti usati e di seconda mano;Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) gruppi di persone che si uniscono per poter acquistare insieme prodotti alimentari e comuni, che sono scelti seguendo i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica;produzione di energia rinnovabile presso aziende, esercizi e attività commerciali;somministrazione di acqua depurata o in caraffa presso luoghi di ristorazione

Un'attività, per essere inclusa nella mappa, deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti

Page 16: Dintorni 16 aprile 2014

16

iN primo piANo

Un momento della presentazione del progetto al museo delle valli

iamo ilabileconsum

credo che l'idea di una mappa così strutturata sia un'opportunità interessante per aumentare la visibilità di un'azienda.

per me sarà un veicolo per far conoscere la mia azienda, che da poco è stata riconosciuta an-che come Fattoria Didattica, e la particolarità dei miei prodotti biologici. Da imprenditrice sono contenta che il comune abbia partecipato ad un progetto simile e credo che la fruibililtà esclusiva da web del progetto sia uno stimolo per le aziende a migliorarsi e ad investire nei nuovi mezzi di comunicazione. per questo tutte le aziende che rispondono ai requisiti, dovrebbero inserirsi nella mappa.

così pensata, credo che la mappa sia molto utile per le aziende, ma anche per i cittadini stessi. Questo per-ché nessuno di noi conosce esattamente tutte le opportu-

nità che il territorio comunale offre, quindi pos-siamo avvalerci della mappa per indirizzare i nostri acquisti. spero anche che grazie a questa iniziativa si dia lo stimolo ai cittadini per creare un Gruppo di Acquisto solidale, realtà che conosco personal-mente e che credo sia un elemento da sviluppare. l'utilizzo della mappa tramite web potrebbe an-che essere, perché no, uno stimolo per i giovani ad avvicinare le vecchie generazioni ai nuovi strumenti di comunicazione.

Paola FabbriLa Romagnola bio-inSan biagio

Paolo AttiArgenta

la presenza delle aziende nella mappa è a titolo com-pletamente gratuito ed ha un doppio scopo: permettere ai cittadini, sensibili ai temi della sostenibilità e del risparmio, di individuare facilmente tutti quegli esercizi e attività com-merciali che rispecchiano le loro esigenze, e a questi ulti-mi di farsi conoscere. la mappa può essere arric-chita in ogni momento at-traverso la segnalazione di punti di interesse meritevoli. le segnalazioni dovranno essere inviate alla segreteria del ceAs, che dopo aver verificato la correttezza del-le informazioni, provvederà all’inserimento nella mappa del nuovo punto di interesse.

È inoltre disponibile gratuitamente sull’Apple store l’applicazione dedicata alla mappa che permetterà di visualizzarla, cercare e conoscere i punti di interesse inseriti.

È attiva la pagina Facebook ufficiale del progetto Consumiamo il Consumabile per poter rag-giungere un maggiore bacino di pubblico, dando la possibilità agli utenti di discutere, chiedere informazioni e interagire tra loro e con la segreteria del ceAs.

Per informazioni e segnalazioni • museo delle valli di Argenta tel. 0532 808058 [email protected]

Page 17: Dintorni 16 aprile 2014

17

AmbieNTe e serVizi

17

Raccolta tracciata dell'organico IL SERvIZIO PREStO dISPOnIbILE PER tUttISi comincia con Argenta

Nata per consentire la rac-colta differenziata anche alle famiglie che non di-

spongono di uno scoperto di pro-prietà e che quindi non possono usare la compostiera, la raccolta della frazione organica attraver-so specifici bidoncini "intelligenti" sarà nel prossimo mese di maggio estesa a tutto il capoluogo; en-tro l'anno è prevista la copertura dell'intero territorio comunale.

COSA conferire COmE utilizzare il cassonetto

RItIRARE il kit

tUttI GLI SCARtI dI CUCInA. avanzi di cibo (pane, pasta, etc.) . resti di carne e pesce, comprese le ossa e le lische . scarti di prodotti caseari . scarti di frutta e verdura . fondi di caffè e filtri di tè . tovaglioli e fazzoletti di carta usati . pezzi di carta e cartone non stampati . fiori, foglie e piante secche . gusci di uova . piccole quantità di ramaglie e materiali legnosi sminuzzati . cenere di legna.

A ciascuna famiglia che intenda intraprendere questa raccolta dif-ferenziata, sarà consegnata una tessera personale dotata di un codice di riconoscimento che con-sentirà di aprire il cassonetto stra-dale e, importante, di registrare il conferimento. Verrà consegnato inoltre l'apposito contenitore per la raccolta quotidiana, da tenere in casa, con i relativi sacchetti biode-gradabili.

1. Attivare il sistema pre-mendo l'apposito pul-sante rosso.

2. Avvicinare la tessera per il riconoscimento all’area sensibile; il co-perchio con l’elettroser-ratura si sblocca.

3. Aprire il coperchio e trasferire il sacchetto dal cestino al cassonetto.

4. chiudere il coper-chio: la chiusura ermeti-ca sarà automatica.

A fronte di un regolare utilizzo (al-meno un conferimento a settimana di media), verrà riconosciuto uno sconto dell'8% sul totale della tas-sa sui rifiuti. per le famiglie che possiedono un giardino, rimane sempre la possibilità di richiedere gratuitamente la compostiera, per l'utilizzo della quale lo sconto ri-conosciuto sulla tassa dei rifiuti è del 16%. Gli sconti non sono ov-viamente cumulabili.

Anno Utenze domestiche

concompostiera

con tessera

% famiglie aderenti

2009 9.738 2.102 21,6%2010 9.772 2.392 24,5%2011 9.774 2.681 270 30,2%2012 9.750 2.913 395 33,9%2013 9.922 3.280 457 37,7%

nel Comune di Argenta, le famiglie impegnate nella raccolta dell'organico, con compostiera o con badge, hanno raggiunto il 37,7% del tota-le: nella tabella le adesioni in dettaglio. Un risultato di sicura eccellenza in Regione e non solo.

nUmERO vERdE SOELIA 800 950015

• ALLO SPORtELLO CLIEntI di SOELIA in via vianelli, 1 ad Argenta• A dOmICILIO previo appuntamentoUna volta esauriti i sacchetti, basterà contattare il Numero Verde soeliA per averne altri. È possibile inoltre utilizzare le buste e i sacchetti biode-gradabili disponibili in commercio.

Page 18: Dintorni 16 aprile 2014

18

AmbieNTe e serVizi

· ingombranti · cartone · macerie e sanitari · legno · vetro · verde · pneumatici · imballaggi in plastica · ferro · televisori e computer

La stazione ecologica di via bandissoloPER LE ImPRESE... mA AnCHE PER I CIttAdInI

Per i cittadini pur in presenza di un apprezzato servizio di rac-colta a domicilio dei rifiuti ingombranti, attraverso la cooperativa sociale la pieve, in occasione di traslochi, ristrutturazioni, ecc., può succedere che un cittadino si trovi a dover smaltire rifiuti in misu-ra superiore a quella ordinariamente conferibile al servizio pubblico. in tal caso i cittadini, occupandosi direttamente del trasporto, possono avere a riferimento la stazione ecologica di via bandissolo, dove poter conferire, in forma totalmente gratuita, materiali destinati sia a recupero che a smaltimento.

CER ritiro gratuito

030105segatura, truccioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104

120101materiali ferrosi provenienti da attività di lavorazione e trattamento fisico superficiale di metalli

120102 altre particelle di metalli ferrosi

130208 altri olii per motori, ingranaggi e lubrificazione fino a 30 l/gg

150101 imballaggi in carta e cartone

150102 imballaggi in plastica e plastiche rigide

150103 imballaggi in legno

150104 imballaggi metallici

150107 imballaggi in vetro

150202 filtri dell'olio usato - fino a 30 kg/gg

160117 rifiuti non specificati altrimenti contenenti metalli ferrosi

160601 batterie al piombo - fino a 30 kg/gg

170405 rifiuti da operazioni di costruzione e demolizione contenenti ferro ed acciaio

170904sanitari, miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche (macerie) diverse da quelle di cui alla voce 170106

CER ritiro a pagamento

150106 imballaggi in polistirolo:€/t 600,00

170904

sanitari, miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche (macerie): per quantitativi superiori a 2 tonnellate per bimestre €/t 18,00

Per le aziende Tutte le aziende del comune di Argenta possono conferire materiali e rifiuti speciali presso la stazio-ne ecologica attrezzata di via bandissolo. la stazione ecologica è autorizzata al ritiro di rifiu-ti con i diversi codici cer, ed i conferimenti vanno sempre accompagnati dal formulario di identifica-zione del rifiuto, adeguatamente compilato.Aziende agricoleA titolo gratuito possono essere conferiti olio esau-sto, filtri e batterie delle macchine agricole. Nei limiti giornalieri di 30 litri per l'olio esausto e di 30 kg per i filtri e le batterie, non è necessario il docu-mento di trasporto o autorizzazioni particolari. Al costo di € 42,00 a tonnellata, è inoltre possibile conferire teli da pacciamatura, cioè i teli agricoli in polietilene, senza nessun limite di quantità.

Ancora per circa tre anni la discarica di via bandissolo sarà attiva, dopodiché verrà chiu-sa definitivamente. La disponibilità di tale impianto sul territorio viene quindi a costitu-ire una importante opportunità per il confe-rimento e smaltimento di rifiuti da parte delle aziende a costi competitivi e certamente con un abbattimento dei costi di trasporto. In me-rito a quest'ultimo aspetto, SOELIA stessa può fornire servizi di noleggio e ritiro di containers scarrabili (per informazioni 0532 853 339).

· frigoriferi e surgelatori · lavatrici e lavastoviglie · piccoli elettrodomestici · batterie · filtri olio · olio minerale · olio alimentare · pile e accumulatori · vernici ed inchiostri · lampadine e neon

COSA COnFERIRE • PRIvAtI

COSA COnFERIRE • AZIEndE

Page 19: Dintorni 16 aprile 2014

COmUnE AbItAntI AL 31.12.2013

COStO dEL SERvIZIO * €/Ab media

ponderata

AREA

berrA 5.031 € 912.402 181,36

194,47

coDiGoro 12.271 € 2.641.352 215,25

coppAro 17.187 € 3.406.171 198,18

FiscAGliA 9.587 € 1.721.487 179,56

FormiGNANA 2.837 € 417.390 147,12

Goro 3.872 € 884.659 228,48

JolANDA 3.051 € 599.075 196,35

lAGosANTo 4.995 € 984.646 197,13

mAsi Torello 2.352 € 509.988 216,83

mesolA 7.078 € 1.212.638 171,32

osTellATo 6.413 € 1.112.960 173,55

porTomAGGiore 12.195 € 2.364.017 193,85

ro 3.349 € 738.172 220,42

TresiGAllo 4.539 € 992.560 218,67

VoGHierA 3.848 € 677.736 176,13

Cmv

boNDeNo 14.882 € 2.463.556 165,54

163,26

ceNTo 35.935 € 6.173.320 171,79

mirAbello 3.346 € 637.546 190,54

poGGio 9.898 € 1.508.844 152,44

s.AGosTiNo 7.036 € 1.205.354 171,31

ViGArANo 7.683 € 873.246 113,66

HERA FerrArA 133.110 € 26.427.265 198,54 198,54

SOELIA ArGeNTA 22.229 € 3.159.495 142,13 142,13

Raccolta differenziata REPORt 2013

19

FRAZIOnI mERCEOLOGICHE tonnellate 2011 2012 2013carta 724,26 670,00 692,96cartone 1.177,90 1.015,28 1.109,34Vetro 533,75 544,72 540,64Verde 2.067,58 1.919,05 1.921,11plastica 360,82 369,71 409,12imballaggi in polietilene 146,72 163,17 203,05pile 2,42 1,98 1,89Farmaci scaduti 1,85 1,59 2,11Ferro 202,43 108,65 104,06lattine 36,07 37,42 37,10batterie e accumulatori 6,27 6,30 5,67legno 337,36 343,04 305,69Tessili 51,14 45,81 44,35Apparecchiature elettriche ed elettroniche 147,51 102,96 93,26ingombranti 512,22 372,87 348,02Toner e cartucce 1,80 2,08 1,87olii minerali esausti 3,28 3,46 1,32Filtri olio 0,64 0,46 0,07olii alimentari 13,65 12,7 14,88organico 177,95 208,23 211,54r.U.p. rifiuti Urbani pericolosi 1,43 1,64 2,24inerti da spazzamento 128,83 113,66 154,21inerti da demolizione (piccole quantità) 5,94 27,12sanitari e ceramica 7,55 13,14Amianto 37,29pneumatici fuori uso 3,20RACCOLtA dIFFEREnZIAtA 6.635,88 6.058,27 6.285,24rifiuti urbani smaltiti 6.625,13 6.482,03 6.510,47rifiuti urbani totali raccolti 13.261,01 12.540,30 12.795,71IndICE RACCOLtA dIFFEREnZIAtA 50,04% 48,31% 49,12%

reporT riFiUTi

Nel 2013 la percentuale di raccolta differenziata si è mantenuta stabile rispetto agli ultimi due anni, attestan-

dosi al 49,12%. sta fisiologicamente diminuendo la raccolta di alcune frazioni quali il ferro e le apparec-chiature elettriche ed elettroniche; la prima sconta i più vari sistemi paralleli di intercet-tazione, la seconda invece il cessato turnover dei vecchi apparecchi televisivi in occasione del passaggio al digitale terrestre, oltre al fatto che le nuove apparecchiature sono in gene-rale sempre più leggere. Da segnalare inoltre la riduzione delle quantità di rifiuti cosiddetti "ingombranti" in ragione principalmente della congiuntura economica negativa che ha porta-to ad una contrazione ad esempio degli acqui-sti di nuovi arredi. Tra gli aumenti, da segnalare quello della pla-stica: oltre il 10% rispetto al 2012, con 409 tonnellate.Fra le nuove attività, il 2013 ha visto l'avvio della raccolta dei piccoli elettrodomestici attra-verso appositi contenitori stradali e, soprattut-to, dal mese di agosto l'avvio dell'attività di smontaggio e raccolta di piccole quantità di cemento amianto, senza costi per i cittadini (per informazioni numero verde 800 950015).

AREA 194,47

CMV 163,26

HERA 198,54

SOELIA 142,13

* esclusi i.V.A. 10%, addizionale provinciale 5% e costi di accertamento riscossione cArc

Costo del servizio di Igiene Urbana nella Provincia di Ferrara €/abitante Anno 2014 (*)

Delibera del consiglio locale di ATersir del 19/03/2014

Page 20: Dintorni 16 aprile 2014

2020

cari lettori, noi ragazzi della redazione del giornale DiN-TorNi abbiamo fatto un

salto nel passato, per incontrare il grande maestro e compositore Giu-seppe Verdi, a 200 anni dalla sua nascita! Verdi, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio operisti-co dei teatri di tutto il mondo, è con-siderato il più celebre compositore italiano di tutti i tempi. Nacque il 10 ottobre 1813 a roncole, in pro-vincia di parma, da carlo e luigia Uttini, una famiglia umile. pur es-sendo un giovane di modeste con-dizioni sociali, riuscì a diventare un compositore grazie alla buona vo-lontà e al desiderio di apprendere. l’organista della chiesa di roncole lo prese a benvolere e gratuitamen-

AppUNTi UNDer 18

tAntI AUGURI... GIUSEPPE vERdI!

te lo indirizzò verso lo studio della musica e la pratica dell’organo; più tardi, barezzi, un negoziante amante della musica e direttore della locale società Filarmonica, lo prese sotto la sua ala protettiva. Nel 1832, proprio grazie all'aiuto economico di barezzi, Giuseppe si stabilì a milano. Qui tentò inutil-mente di essere ammesso al conser-vatorio e fu per diversi anni allievo del compositore Vincenzo lavigna. Nel 1833 Verdi sposò margherita barezzi, con la quale si trasferì a porta Ticinese; ebbero due figli, i quali morirono in tenera età con la madre.Nonostante le avversità della vita, Verdi riuscì a risalire, iniziando a scrivere e comporre. contiamo in-fatti un’opera all’anno per i dieci

anni successivi, tra le quali ricor-diamo il Macbeth, e l’ernani. scris-se successivamente la famosissima trilogia Popolare in cui appaiono le celeberrime opere il rigoletto, il trovatore e forse la sua più famo-sa opera: la traviata. Dopo alcuni anni di opere e successo, soprattut-to grazie all'Aida, Verdi decise di ritirarsi a vita privata. ritornò però a comporre quando entrò in riva-lità con un altro famoso musicista dell’epoca, Arrigo boito. riscris-se quindi il Simon Boccanegra, in quanto la prima stesura non ebbe successo, l’otello e il Falstaff, sua ultima definitiva opera ed unica sua commedia. morì all’età di ottantasette anni al Grand Hotel et de milan, il 27 gen-naio 1901.

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe verdi, i ragazzi della classe II b della Scuola media di Argenta sono stati accolti nella redazione di dIntORnI per omaggiare il celebre compositore.

Gabriele, Annamaria, nicolas, niccolò, Ilaria, vasilij

Page 21: Dintorni 16 aprile 2014

2121

Al Teatro comunale di Fer-rara abbiamo assistito alla rappresentazione del Fal-

staff. inoltre, la particolarità di questa rappresentazione sta nel fatto che fosse una versione ridotta dell’opera originaria: abbiamo as-sistito a quelle che vengono chia-mate "prove aperte", le prove ge-nerali prima della messa in scena ufficiale alle quali può partecipare un pubblico. Appena arrivati a Ferrara, ci sia-mo accomodati in teatro avendo così il tempo per ammirarlo in tutta la sua bellezza. sulle pareti sono presenti dei palchi ornati da tende rosso carminio e decorazioni oro. situata al di sotto del palco trovia-mo l’orchestra, visibile dalle prime file della platea. È composta da un insieme vario di strumenti: violini, chitarre, trombe, bassi, un'arpa e una batteria, suonati da giovani allievi del conservatorio che han-no saputo rendere al meglio la

parte musicale dell'opera. il Falstaff è infatti una commedia in melodramma, cioè cantata, che si differenzia quindi dalle altre ope-re di Verdi, la cui produzione era composta unicamente da tragedie, ma proprio durante la sua vecchia-ia decise di sperimentare un nuovo stile, la comicità appunto.la rappresentazione è stata resa possibile grazie alla collaborazio-ne tra i conservatori di cesena, Ferrara e pesaro con l’Accademia di belle Arti di bologna: la sce-neggiatura è stata infatti ideata e realizzata dagli studenti del corso di scenografia del melodramma e del teatro musicale.Gli attori erano quindi insegnanti e alunni del conservatorio, e ognu-no ha caratterizzato i personaggi con voci e accenti diversi.Ad inizio spettacolo ci siamo ri-trovati come fossimo all’interno di una malconcia osteria, arredata con un vecchio divano, uno spec-

chio rotto e una scrivania imbandi-ta di cibi e bevande. i personag-gi che abbiamo trovato in questa prima scena sono stati Falstaff e i suoi due assistenti bardolfo e pisto-la. Alla fine il sipario rosso fuoco si è chiuso e quando si è riaper-to eccoci in casa Ford, un luogo veramente incantevole, decorato con carta da parati a fiori verdi; a sinistra vi era un paravento, al centro della scena era posizionato un divano a quattro posti, infine a destra vi era un enorme cesto per la biancheria. l’ultima ambienta-zione era un bosco. Gli alberi di-pinti come sfondo erano curati nei minimi dettagli. È stata veramente un'esperienza interessante ed istruttiva per noi ragazzi perché abbiamo imparato qualcosa di più su un artista italia-no ma di fama internazionale che ha lasciato tracce importanti nella storia e nella cultura musicale ita-liana.

L'ESPERIEnZA teatro Comunale di Ferraranazzareno, Eleonora, mirco, Rebecca, denis, Andreia

Page 22: Dintorni 16 aprile 2014

22

AppUNTi UNDer 18

i primi tratti dell'opera buffa, det-ta anche commedia per musica, si manifestano agli inizi del '700 a Napoli e Venezia. in un primo mo-mento non sono altro che "inter-mezzi", ovvero brevi spettacoli a soggetto popolare accompagnati da musica allegra.strutturati come brevi dialoghi con spunti comici, a volte grotte-schi, che coinvolgono il pubblico borghese, propongono i semplici modelli della vita quotidiana.presto, però, gli intermezzi diven-

Un po' di storia... del teatroL'OPERA bUFFA E IL mELOdRAmmA

Il giorno 9 ottobre 1893, Giuseppe verdi compose la sua ultima opera, la cui trama racconta del signor Jhon Falstaff che... un giorno mentre è in compagnia dei suoi servi bardolfo e pistola presso l’osteria della Giarrettiera, progetta di conquistare Alice Ford e meg page, inviando lettere d’amore perfettamente identiche ad entrambe.AttO I Quando Falstaff ordina ai servi di recapitarle e costoro rifiutano in nome dell’onore, Falstaff li licenzia. Nel giardino di casa Ford, Alice, meg e la comare Quickly si incontrano e, con-versando risentite, confrontano le due lettere ricevute. Tra risate e arrabbiatura le donne decidono di vendicarsi di Falstaff.AttO II Quickly reca un messaggio per il grasso cavaliere: Alice è disposta a riceverlo in assenza del marito. Uscita la donna, viene annunciata la visita di un certo signor Fontana, ma si tratta in realtà di Ford, al quale Falstaff confida che Alice sta per cadere tra le sue braccia. Ford cade in preda ad una crisi di gelosia e si presenta a casa dalla moglie alla testa di un gruppo di uomini per cercare Falstaff, che riesce appena in tempo a nascondersi in una cesta di panni sporchi. Nel frattempo Nannetta, promessa sposa al dottor cajus, e il giovane Fenton, vengono scoperti ad amoreggiare. infine Falstaff, ancora nella cesta, viene gettato dalla finestra nel fossato dalle comari, tra le risate di tutti i presenti.AttO III Quickly, la mattina seguente, consegna a Falstaff un secondo invito di Alice, che gli dà appuntamento sotto la quercia di Herne vestito da cacciatore nero a mezzanotte. la tradizione narra che in quel luogo si in-contrano spiriti e fate. la burla prevede che tutti gli abitanti di Windsor si travestano da spiriti. A mezzanotte compare Falstaff e trova Alice ad aspettarlo, ma i sussulti amorosi sono bruscamente interrotti dal sopraggiun-gere delle fate. Tutti iniziano a prendersi gioco di Falstaff che riconosce il suo servo bardolfo mascherato e comprende di essere stato di nuovo gabbato. infine Ford invita tutti a cena e Falstaff detta la morale della storia: tutto nel mondo è burla.

tano genere teatrale a sé stante. A differenza dell'opera seria che adotta tipi aristocratici e mette in mostra il potere e la ricchezza, l'opera buffa porta sulla scena personaggi che il pubblico ben conosce perché fanno parte della sua realtà quotidiana. Alla struttu-ra fastosa e imponente dell'opera seria, la "commedia per musica" contrappone forme e strutture snel-le e vivaci, orchestrazione ridotta, contrasto tra le voci e l'uso predo-minante del recitativo sulle arie.

i cantanti non presentano eroi mi-tologici o cavalieri di corte, ma persone vere e tratteggiate nel loro abituale modo di vivere. si eviden-ziano le caratteristiche e gli aspetti tipici delle figure messe in scena e le forme musicali, vivaci, tengo-no alta l'attenzione del pubblico. i personaggi sono ridicoli ed i sin-goli ruoli vocali vengono presenta-ti sulla tipicità del personaggio per rappresentarli nel modo più comi-co possibile.

nicolas e vasilij

FALStAFF tutto nel mondo è burla

Aurora, Alessia, Gaia, nicola, mattia, Filippo

Page 23: Dintorni 16 aprile 2014

toponimo

oogni giorno, specialmente nei weekend migliaia di appassionati solcano il cie-

lo con i loro piccoli aerei, perché il volo non è solo quello commerciale: la scienza del volo (perché il volo è una scienza), appartiene anche alla gente comune.Dalla fine degli anni ’70 alcuni te-merari posero le basi per iniziare a volare con aerei auto costruiti, ge-

neralmente in tubi e tela, minimali nell’aspetto e nell’avionica; ancora non c’erano regole e tutto era lascia-to all’iniziativa dei singoli. con il passare degli anni e con l’esponenziale aumento di amatori (e di incidenti), alcune nazioni come Francia e Germania gettarono le basi per regolamentare il volo da di-porto; di conseguenza anche l’italia adottò questi principi ed ora, a di-stanza di oltre 40 anni si vola in as-soluta sicurezza, con macchine che nulla hanno da invidiare agli aerei dell’aviazione generale, con costi

vOLARE PER SPORtvOLARE PER PASSIOnELe Alifilanti di Filo

decisamente abbattuti ed affrontabi-li dai più.Gli aerei del volo ultraleggero sono: motoalianti, pendolari, paramotore, tre assi, autogiro ed elicottero. ciò che accomuna queste macchine è la presenza di un motore e la pos-sibilità di avere uno o massimo due persone a bordo.pochi sanno che anche nel comune di Argenta, a Filo, esiste un campo volo per gli ultraleggeri, e che al sa-bato e alla domenica una decina di appassionati decolla e atterra con i propri mezzi appagando la pas-sione per il volo: siamo andati a trovare questo gruppo per sentirci raccontare dalla loro viva voce cosa significa per loro volare. ecco il resoconto.

di Gian Paolo vanzini

sporT

2323

Page 24: Dintorni 16 aprile 2014

24

Forlani GiorgioÈ la figura di riferimento del campo volo di Filo: lo custodisce e lo cura come fosse la sua casa. la foto sotto lo ritrae a fianco alla rosa dei venti che ha realizzato personalmente. possiede una conoscenza tecnica dav-vero raffinata, del resto sono 50 anni che è appassionato di volo.«Avevo 20 anni, era il 1963 e conobbi un aviatore che aveva volato con Francesco Baracca. Mi invitò a provare il volo, accettai e rimasi folgorato. Non ho più volato fino a 13 anni fa, quando ho ricominciato con ALIFILAN-TI. Invito chi volesse provare questa emozione a venirci a trovare».

la pista o “campo volo” di Filo, nota come AliFilANTi è sorta intorno al 1982. l’iniziativa

fu dovuta all’intraprendenza di un piccolo gruppo di praticanti filesi: i fratelli ervedo e Guido cocchi, Alvio Ghirardini, seguiti poi da pie-rino bellini. i quattro erano dediti al volo libero e, grazie ad una passio-ne fuori dal comune, ebbero la pos-sibilità di creare, sul terreno e su un capannone messo a disposizione della cooperativa Agricola bellini, la struttura necessaria al decollo e all'atterraggio dei velivoli, nonchè al loro idoneo ricovero.Nel 1983 su impulso di Alvio Ghi-rardini si cominciò a praticare il volo a motore. l’attività del piccolo gruppo aviatorio è continuata con sempre maggiore determinazio-ne ed in buona sintonia con altri gruppi romagnoli. sul finire degli anni novanta si è potuto introdurre nell’attività locale anche il volo libe-ro con traino a motore, deltamotore e tre assi ultraleggeri. Nel 2000 si è dato inizio a mani-festazioni sportive di largo interes-se ed in quello stesso anno si sono aggiunti al gruppo diverse attività di volo.

il gruppo AliFilANTi oggi e costituito da: • ERvEdO COCCHI• GUIdO COCCHI• ALvIO GHIRARdInI• mASSImO CASSAnI• ROmEO XELLA• FLAvIA PROttI• GIORGIO FORLAnI• FRAnCO CARLI • ELISAbEttA vIStOLI • SAmUELE CAvInA

Li puoi trovare nel fine settimana in via Fiume vecchio a Filo. vanno dai 25 agli 80 anni, ognuno proprietario del proprio aereo, ognuno con un velivolo tecnicamente diverso: ultraleggeri, volo libero, volo a motore, parapendio a motore, deltamotore, a due assi, a tre assi. ma una cosa li accomuna tutti... la passione per il volo.

Page 25: Dintorni 16 aprile 2014

Flavia Prottielegante e pacata, Flavia vive ad Alfonsine; è un'im-piegata che nel fine settimana si concede il suo volo in solitudine, meteo permettendo. «Si fa fatica a descrivere cosa si prova, la passione per il volo ti entra nel sangue la prima volta che stac-chi i piedi da terra e non ti esce più. Dal cielo tutto ha una prospettiva nuova. Mi piace osservare la natura, sentire il vento. Mi interesso di metereologia, è ba-silare conososcerla, se non sai a cosa vai incontro, il volo può diventare pericoloso. Prima di partire il check è fondamentale, tre sono le cose da controllare: la macchina, il tempo e la persona! Se il viaggio è lungo allora è necessario fare un piano di volo, dove si valuta anche la metereologia del luogo di arrivo e comunque in caso di problemi si fa retromarcia o ci si ferma nel primo campo disponibile».

Ervedo Cocchi di Argentain volo libero vanta il record di distanza coperta, essendo riuscito a percorrere Massalombarda-Bassano del Grappa, sfruttando con sapienza i venti in quota e le correnti ascensionali. «Ci sono giorni con condizioni par-ticolari, che capitano una o due vol-te l’anno; c’è instabilità che forma i cumuli. Sfruttando le correnti ascen-sionali parti, non sai dove arriverai, quando sei in volo vedi e cerchi di “navigare” il più possibile. ovviamen-te il ritorno è in macchina!».

Franco Carli e Elisabetta vistoliGaleotto fu il giro turistico sui cieli di Filo con erve-do... così betta rimase let-teralmente folgorata! Avere poi un campo volo sotto casa ha fatto il resto!«Mia moglie Betta è sta-ta la prima a prendere il brevetto, sono oltre 60 ore tra teoria e pratica. la sua determinazione mi ha con-tagiato e così anche io ho preso sia il primo che il se-condo. oggi le donne che volano sono mosche bian-che».Betta, che da qualche anno non inforca più il deltamoto-re dice: «Per me volare rap-presenta un distacco totale, mi fa sentire più leggera. Ho sempre amato andare molto in alto. ogni tanto ho bucato le nuvole e là sopra è tutto un altro mondo!».

2525

Page 26: Dintorni 16 aprile 2014

26

ARGEntA nelle tESI di LAUREA

Percorriamo le nostre strade attraversiamo secoli di storia: la nostra. tra toponimi e odonimi barbara Caravita ci racconta il significato di alcune delle principali vie del centro di Argenta, risultato di una ricerca svolta negli archivi storici del nostro territorio.

ripercorriamo la storia di Argenta attraverso le ricerche degli studenti universitari del nostro territorio

tOPOnOmAStICA URbAnA Ad ARGEntAStORIA E mEmORIA dI UnA COmUnItà AttRAvERSO I nOmI dELLE vIE dAL 1860 Ad OGGI

oggi il principale signifi-cato attribuito al nome di strade e vie sembra ridur-

si all'essere inserito nel navigatore per permetterci di raggiungere la destinazione desiderata. Nessuno più si sofferma a ragionare sul per-corso che sta facendo, sul perché il toponimo di quella specifica Via sia proprio quello e non un altro, e soprattutto... è sempre stato quello?Da tali riflessioni è scaturita questa ricerca perché i nomi che distratta-mente leggiamo, in realtà ci parla-no di uomini, vicende umane, pas-sioni, vita, della nostra storia.Allora facciamo un giro per il cen-tro di Argenta ed andiamo a sco-prirne il significato storico, culturale e sociale…la strada principale che noi tutti percorriamo quotidianamente è la strada Adriatica il cui toponinimo (significato del nome del luogo, sa-

rebbe più appropriato dire odoni-mo - vedi box sotto) è "la strada che fiancheggia il Mare Adriatico da Padova a Santa Maria di Leuca".In realtà il suo nome non è sem-pre stato quello, l’odonimo strada Adriatica (chiamata dagli argenta-ni la “Nazionale”) viene introdotto con delibera del C.C. n.33 del 12 aprile 1956.Prima il tratto che andava dalla strada Cavedone (per intenderci l'area oggi edificata sotto l’argine del Reno di fianco alla strada che scende da Campotto o Passo sul Reno) fino alla Rotonda (il piazza-le di fianco all’inizio di Via Cristo) non aveva un nome, mentre il tratto dalla Rotonda (Piazza della Roton-da) al Santuario della Celletta era denominata Via Celletta e prece-dentemente era chiamata “Strada della Celletta”. Ovviamente prende il nome dal Santuario della Ma-

donna della celletta, che fu costru-ito dall’Argentano G.b. Aleotti dal 1607 al 1624.Nell’Archivio storico di Argenta ho trovato curiosi riferimenti che ci aiu-tano ad immaginare come poteva essere il paese. Dall’elenco delle strade vicinali dell’abitato di Argenta del 1869:“negli anni 1846-1847 vennero eseguiti lavori per sistemare un’al-tra strada che dalla rotonda colle-gava il tempio della Celletta. il fon-do di questo stradone era di terra battuta”.Nell’elenco della numerazione civi-ca dell’8 dicembre1898: “le esigenze crescevano: nell’anno 1864 si decise di sistemare il man-to stradale del Viale dellla Celletta con sabbia e di piantare alberi ai lati della strada, mentre dalla ro-tonda alla Celletta platani e piop-pi”.

TOPONOMASTICA: Il toponimo (dal greco τόπος, tòpos, "luogo", e ὄνομα, ònoma, "nome") è il nome proprio di un luogo geografico. Il suo studio, la toponomastica, rientra nella categoria più vasta della onomastica, cioè lo studio del significato e dell'origine di un nome proprio.

ODONOMASTICA:(dal greco hodós 'via, strada' e onomastikòs 'atto a denominare') è l'insie-me dei nomi delle strade, piazze, e più in genere, di tutte le aree di circolazione di un centro abitato ed il suo studio storico-linguistico. L'odonimo risponde ad ineliminabili esigenze di identificazione e informazione che connettono l'uomo alla società e al proprio territorio. Gli odonimi dei centri urbani sono il risultato di sovrapposizioni, frutto di influenze di tipo storico-ideologico, quali l'avvicendarsi di dominazioni, di mutamenti di carattere socio-economico e di mode. Gli odonimi, dunque, al pari di tutti gli altri nomi propri, sono strumenti che permettono di leggere ed interpretare la realtà, la società che li ha visti nascere. La struttura onomastica in una città può essere percepita nel suo complesso come un ritratto della situazione geografica, economica, culturale e sociale di un determinato periodo, fornendo al tempo stesso un quadro degli orientamenti seguiti dalle autorità ed in particolare dalle amministrazioni comunali che hanno la competenza a denominare le aree pubbliche. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

dalla Tesi di laurea in scienze dei beni culturali e Ambientali di barbara Caravita con il professor mauro calzolari discussa a dicembre 2007 presso la Facoltà di scienze matematica e Fisica di Ferrara

Page 27: Dintorni 16 aprile 2014

27

in passato di certo era luogo di in-contro come oggi, ma era denomi-nata piazza maggiore.l’attuale nome venne sicuramen-te attribuito dopo l’Unità d’italia, certa è la data dell’elenco della Numerazione civica dell'8 dicem-bre 1898. infatti dalle “schede Vie Argenta capoluogo del 1935” la n.47:“Quella che noi conosciamo come P.zza Garibaldi era chiamata anticamente P.zza Maggiore … omissis… Questo luogo è stato

da sempre uno spazio urbano nel quale convergevano più strade ed era usato per varie finalità… omis-sis…”.“nel 1933 le esigenze del momen-to indussero l’Amministrazione Co-munale a prendere decisioni riguar-danti il risanamento della P.zza Garibaldi e zone limitrofe con la demolizione della casa Manzoni ...”.il significato (odonimo) maggiore è inteso oltre che come piazza più grande, soprattutto come più impor-tante.in Archivio comunale ho trovato interessanti attestazioni che ci pos-sono chiarire le idee:“Il 23 Giugno 1796 le truppe di Napoleone …omissis… Queste si-stematiche spogliazioni crearono forte malcontento che scatenò una rivolta popolare in P.zza Maggiore …omissis…”. “il 3 Marzo 1797…omissis… in P.zza Maggiore ven-ne innalzato l’Albero della libertà, un pioppo con insegne e bandiere francesi, e in cima un berretto rosso simbolo di libertà”.“nel Gennaio 1802 venne procla-mata la repubblica italiana e il 31 Marzo dalla P.zza Maggiore furo-

A questo punto ci dirigiamo verso la “piazza” e percorriamo l’attuale Viale roiti, che ci vuole ricordare il famoso fisico italiano Antonio roiti (n. 1843 - m. 1921); in precedenza questa era la strada del pubblico passeggio, che andava dalla stra-da provinciale di lugo all’incontro della piazza della rotonda, ne troviamo una piccola descrizione dall’elenco delle vie vicinali di Ar-genta ii elenco del 1869: “presso il caseggiato di Argenta fuori la Porta Primaro”. Arriviamo così in piazza Garibaldi,

“programma Festa nazionale: calate le doti da 11 a 4; in Piazza

Maggiore concerti musicali e cuccagna all’americana; globo

aerostatico a colori nazionali con automa e paracadute;

fuochi pirotecnici e globi volanti, premio alle scolaresche,…”

1865Piazza Garibaldi

L'attuale viale Roiti

2727

Page 28: Dintorni 16 aprile 2014

2828

no tolti gli stemmi repubblicani e l’Albero della libertà".“la sera del 18 settembre 1848 la popolazione si radunò in P.zza Maggiore per protestare contro la pessima qualità del pane, che si vendeva nel pubblico forno …omis-sis…” .“nel 1864 il sindaco Giuseppe Vandini …omissis… nella P.zza Maggiore il comune permetteva vendite ambulanti, dietro com-penso. Fino al 1864 il sindaco in quell’anno intraprese la costruzione di fognature sotterranee. la prima fù fatta in Via Bomberghetto (oggi Via Garibaldi) dalla P.zza Maggio-re un ramo si dirigeva e terminava alla sesta arcata del loggiato del te-atro. Un secondo ramo partiva da sotto la torre di Primaro, percorre-va tutto il Piazzale del Monte (Via Mazzini) e terminava allo scolo dell’orto Sacchi …omissis”.Delibera di giunta del 1865 n. 138: “programma Festa nazionale: calate le doti da 11 a 4; in Piazza Maggiore concerti musicali e cucca-gna all’americana; globo aerostati-co a colori nazionali con automa e paracadute; fuochi pirotecnici e glo-bi volanti, premio alle scolaresche, …”.Delibera di Giunta del 1869 ”Spaccio liquori in Argenta all’inse-gna del leone nella P.zza Maggio-re sotto il loggiato della residenza municipale”.che dire, questa documentazione testimonia come le attività della piazza non si allontanino così tanto da quelle odierne.proseguendo nella nostra "virtua-le" passeggiata ci troviamo ad un

incrocio dove possiamo scegliere se incamminarci verso la stazione, percorso che segue prima Via Garibaldi e successivamente Via roma, oppure procedere per la “piazza della chiesa” dove oggi campeggia la statua di Don minzoni.seguiamo Via roma e risaliamo a quando gli è stato attribuito questo odonimo grazie alla seguente deliberazione:DeliberAzioNe poDesTArile comUNe Di ArGeNTAn. 194 del 22 AGosTo 1931 "intitolazione di una Via al nome di roma. il Podestà, vista la circola-re prefettizia n. 1465 con data 1° agosto circa l’obbligo di intitolare una via interna, non secondaria al nome di roma; Visto l’elenco delle strade del capoluogo; considerato che si presta all’uopo la strada che dalla Stazione ferroviaria adduce alla Porta romana, (ora detta la Via della Stazione); arteria importante recentemente sistemata; considerato che, delle vie centrali interne, per nessun’altra si presenta l’opportunità di modificare la intitolazione (essendo già dedicato ai più grandi eroi del nostro risorgimento: Garibaldi, Mazzini, Vittorio emanuele ii); sentito il parere favorevole della Consulta Municipale; delibera la strada che dalla Stazione Ferroviaria, conduce alla Porta romana (Casa del Fascio) ora denominata: Via della Stazione, si intitolerà ad avvenuta approvazione

ARGEntA nelle tESI di LAUREA

Piazza del giuco del Pallone, illustrazione da "memorie storiche di Argenta"

del canonico F. L. bertoldi (1777)

il municipio

Page 29: Dintorni 16 aprile 2014

2929

Alcune Fonti archivisticheASCA. Archivio Storico Comune di Argenta ASUA. Archivio storico Urbanistica Argenta Cartine topografiche del 1808 delibere di Giunta, di Consiglio e PodestariliCarte topografiche di Argenta CapoluogoGli Stradari del 1869 e del 1935

delle presente deliberazione: “Via roma”. Manda all’Ufficio tecnico per l’ese-cuzione ed a quello di stato civile per le opportune rettifiche sul regi-stro di popolazione."mi permetto di sottolineare un par-ticolare interessante della delibera-zione n.194 in cui si fa notare che la Via roma era prima denomina-ta Via della stazione esattamente come noi argentani ancora oggi comunemente la chiamiamo.Torniamo alla piazza Garibaldi-maggiore e ci dirigiamo verso la chiesa, giungiamo a quella che oggi si chiama piazza mazzini. la sua storia è assai curiosa, ov-viamente come abbiamo già visto durante la nostra "passeggiata" il suo nome non è sempre stato que-sto, andiamo allora a vedere cosa ci racconta il toponimo dei nostri antenati, dei loro ideali sociali e dei loro stili di vita.piazza mazzini odonimo derivan-te dal politico, apostolo dell’Unità d’italia (n.1805-m.1872); non si hanno informazioni sulla data in cui le fu attribuito il nome, sicura-mente dopo l’Unità. l’elenco delle vie comunali interne del 1919 al n.28 scheda n. 48 in merito dice: “Non fu inscritta nell’elenco del 1869 quantunque già esistente. Ven-ne inscritta nell’elenco del 1919 per cui la classificazione dovrebbe inten-dersi datare dall’entrata in vigore di detto elenco”.Tornando a curiosare nell’archivio la Delibera podestarile del n.305 del 30 Novembre del 1940 si dice

che: “la Piazza precedentemente denominata Piazza Mazzini nel centro del capoluogo ove fanno capo le strade Mazzini, Umberto i, Carducci e Arnaldo da Brescia …omisiss … diventerà Piazza italo Balbo”.ed oggi è tornata a chiamarsi piaz-za mazzini. Questa è una dimostra-zione effettiva di come gli odonimi ci raccontino le varie tappe della nostra storia, scandite da periodi di evidente esaltazione dei sentimen-ti patriottici e politici, dettati dagli interventi delle Autorità di governo locali nei vari periodi storici.prima del risorgimento quindi, come si chiamava piazza mazzini? Attraverso lo studio della Topono-mastica ho scoperto che dal 1777 al 1860 circa veniva usato un siste-ma descrittivo nell’intitolare le Vie. Dall’archivio storico comunale da

“memorie storiche di Argenta” di F.l.bertoldi … un disegno (in basso a pag. 24) ci racconta che questa piazza nel 1777 si chiamava piaz-za Giuoco del pallone, sicuramente a ricordare un antico gioco che qui si praticava. (il gioco del pallone col bracciale, derivato dalla pal-lacorda, cominciò ad affermarsi in italia già a partire dal XVi secolo e per più di quattro secoli è stato il protagonista indiscusso degli sport sferistici nella penisola italiana, al-meno per quanto riguarda l'italia centro settentrionale).Dopo la liberazione è ritornata al nome di piazza mazzini.Questa breve passeggiata è solo un assaggio di come nel centro del nostro paese sia vivo il rispetto del passato e della stessa memoria storica, e di come gli odonimi ce-lebrativi di tipo nazionale e locale possano avere anche una valenza pedagogica.Grazie alla Toponomastica strada-le ogni paese è in realtà un museo a cielo aperto!

Un ringraziamento particolare all'Amministrazione Comunale per la disponibilità accordatami ad accedere ai propri Archivi

via Roma, dalla Stazione ferroviaria

via mazzini

Page 30: Dintorni 16 aprile 2014

COnvEntO dEI CAPPUCCInI tel. 0532 330 254

eVeNTi di primAVerA

EvEntI nEI PAESII.A.t. 800 111 760 - Ufficio Associazioni 0532 330 228

meNs sANA

30

Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.

Kahlil Gibran

• venerdì 11 aprile - ore 21.00 iskra menarini in concerto• venerdì 25 aprile - ore 21.00bobby solo in concerto• Lunedì 19 maggio - ore 21.00Andrea mingardi in concerto• Sabato 3 maggio - ore 21.00concerto corale di primavera• CInEmAproiezioni sabato, domenica e festiviinfo: www.teatrodeifluttuanti.it

tEAtRO dEI FLUttUAntI tel. 0532 805344 - 333 5369324 - 0544 971958

ARGEntA - CEntRO CIttAdInO• 13 Aprile Argenta in moto• martedì d’estate maggio, Giugno, luglio• 1 maggio Festa del primo maggio• 3 maggio bimbo in fiore• 4 maggio Argenta in Fiore e Festa dell'ospitalità

promossa da Terre, pro loco, AVis, rione san Domenico, p.G.V. con la partecipazione dell’Ass. la zanzara e di bici Delta po

• 16 maggio Argenta città bambina• 17 e 18 maggio Festa del volontariato• 31 maggio - 2 giugno Dog&roll - parco della pieve di san GiorgioFILO • 9, 10, 11 maggio dalle 21.00 sagra del pesce azzurro• 17 e 18 maggio sagra di Filo LOnGAStRInO• 22 aprile Festa della madonna del buon consiglioSAn bIAGIO• 25 aprile Granfondo del pinzino - Tuttinsiemepersanbiagio• dal 30 aprile al 4 maggio sagra della bastia• 1 maggio raduno Ferrari e pranzo dei lavoratori

CEntRO CULtURALE mERCAtO tel. 0532 330 276 / 800 111 760

• 4 maggio - ore 17.00 pennuti e contenti - “la trama è servita”• dal 29 marzo al 4 maggio Virgilio Guidi. Figure di luce.la mostra prosegue presso la Galleria d’arte cesari Giacomo, in via mazzini ad Argenta• 12 Aprile - ore 21.00 Dall’Argenta Gap alla memoria ritrovataAnche in piazza marconi• 10 maggio/15 Giugno Tutto il mondo di Guareschimostra - laboratorio

• 5 - 11 maggiosettimana della didattica d'archivio• 11 maggio - ore 17.30 concerto aperitivo circolo Amici della musica F. c. zagagnoni

G A H e r i

s N T T o e

z r e c l i

o i A N c T

r A e G c N

D e A i l T

4 ImmAGInI 1 PAROLAscopo del gioco è individuare la parola che lega ogni gruppo di 4 immagini, componendola con le lettere proposte.

Soluzioni eNerGiA, riciclo, ArGeNTA

Page 31: Dintorni 16 aprile 2014

31

lA pAGiNA Di GHeTTi

Page 32: Dintorni 16 aprile 2014

InFo e PREnoTAZIonI Via cardinala 1/c campotto (FE) Tel 0532 808058 • [email protected]

Prenotazione obbligatoria - Ritrovo presso il Museo delle Valli

Comunedi Argenta

APRILE mAggIogIugnonelle VALLI di ARgEnTA

Ecomuseo di Argenta

LA VALLE su duE RuoTE 19 aprile ore 15.00 - 6 e 27 aprile, 18 maggio ore 9.30Il percorso ad anello della cassa di espansione Campotto di 12 km, vi permetterà di apprezzare le nostre zone umide.

EscuRsIonE In goLF cAR 12 aprile ore 9.30 - 10 e 31 maggio ore 15.00A bordo di 2 golf car elettriche nel Traversante: un itinerario slow di 3 ore per immergersi tra la vegetazione tipica del nostro bosco igrofilo.

BuongIoRno VALLE!26 aprile e 31 maggio ore 4.00Salutiamo il risveglio della Valle, con i suoi suoni e colori, durante un’escursione guidata di 3 ore all’interno delle nostre zone umide. Prima di partire, colazione al Museo per tutti!

nAVIgAndo PER LE VALLI 13 e 25 aprile ore 9.30 e 15.00, 19 aprile ore 9.30 17 e 25 maggio, 1, 8 e 15 giugno ore 9.30 e 15.00Un suggestivo percorso in barca elettrica di 1 ora all’interno della cassa di espansione Campotto, tra canneti e ninfee bianche, per ammirare l’incanto delle nostre valli.

A PIEdI PER LE VALLI 21 aprile ore 15.30 Una passeggiata di 2 ore nella natura incontaminata per conoscere i segreti e le bellezze delle nostre Valli.

In BIcI E In BARcA nELLE VALLI 21 aprile, 2 e 14 giugno ore 9.30 4 ore per scoprire le nostre zone umide: partenza in bici dal Museo e arrivo al punto di imbarco, percorso in barca elettrica e ritorno al Museo pedalando lungo gli argini della cassa di espansione Campotto.

noRdIc WALkIng 11 maggio ore 9.00Prova pratica della camminata ed escursione all’interno delle Valli di Argenta per esperti e principianti in collaborazione con gli istruttori del Nordic Walking Ferrara.

unA noTTE AL Bosco 23 maggio ore 19.30 Cena a buffet e a seguire, alle ore 21.30 escursione guidata di circa 2 ore all’interno del Bosco del Traversante con l’entomologo Roberto Fabbri.

LA noTTE dEgLI InsETTI 6 giugno ore 19.30 Cena a buffet con piatti a base di insetti e a seguire, alle 21.30 escursione guidata di circa 2 ore all’interno del Bosco del Traversante con l’entomologo Roberto Fabbri.

www.vallidiargenta.org