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Audizione del Prof. Salvatore Dessole
Direttore Struttura Complessa
Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Sassari
“Indagine conoscitiva sul percorso nascita e sulla situazione dei punti
nascita con riguardo all’individuazione di criticità specifiche circa la
tutela della salute della donna e del feto e sulle modalità di esercizio
dell’autodeterminazione della donna nella scelta tra parto cesareo o
naturale”-NASCERE SICURI”
Roma 5 APRILE 2011
Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica
Struttura Clinica Ostet. e Ginecol. - Università di Sassari
n. 1 Pronto Soccorso Ostetrico e Ginecologico H24 N. Accessi 7458,US n.2967,CTG n.1399, altro n.55
n. 1 Blocco Sale Travaglio e Sala Parti H24 n.1595 3 Sale Travaglio da 2 letti 1 Sala Parti con 2 letti n. 1 Reparto Sale Operatorie H24 tot.int.2157 3 Sale per interventi maggiori n.1272 1 Sala per interventi minori n.935 n. 1 Reparto di Ginecologia ric.971 n. 1 Reparto di Ostetricia ric.2987 n. 5 Centri di Diagnosi e Terapia n. 4 Servizi di Diagnosi e Cura n. 5 Ambulatori specialistici
Strutturazione Clinica Ostet. e Ginecol. Università di Sassari
• Posti letto deliberati (1997): 66 - Posti letto attivati : 62
– 28 Reparto Ginecologia : n. ricoveri 971
• Patologia ginec. benigna e Medicina Riproduzione
• Oncologia ginecologica
– 34 in Reparto Ostetricia: n. ricoveri 2987
• Medicina materno fetale e Gravidanza a alto rischio
• Puerperio e allattamento
degenza ordinaria
lunga degenza
terapia semintensiva
day surgery /day Hospital
TOTALE
23
2
1
2
28
Tipologia letti Ginecologia
degenza ordinaria
lunga degenza
terapia semintensiva
day surgery /day Hospital
TOTALE
26
3
1
4
34
Tipologia letti Ostetricia
Nel 2010 il numero dei ricoveri effettuati è stato di 3958
Struttura Clinica Ostet. e Ginecol. – Univ. di Sassari
Centri: -Sterilità e Riproduzione Medicalmente Assistita
-Crioconservazione tessuto ovarico per giovani pazienti oncologiche
- Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori ginecologici - Uroginecologia e alterazioni del pavimento pelvico - Disturbi del Climaterio e Sessualità femminile - Procreazione responsabile e Applicazione Legge 194
Ambulatori : Ostetricia e Ginecologia generale Colposcopia e patologia cervico vaginale Cardiotocografia Mineralometria Ossea Computerizzata Ambulatorio vaccinazione HPV
Servizi: Endocrinologia Ginecologica ed Ostetrica con annesso Laboratorio di ormonologia Servizio di Ecografia ostetrico ginecologica III livello Servizio di Diagnosi prenatale Servizio di Endoscopia Ginecologica
Struttura Clinica Ostet. e Ginecol. – Univ. di Sassari
Centri: -Sterilità e Riproduzione Medicalmente Assistita
-Cicli IVF 191 -IIU -Spermiogrammi 646 – Capacitazione 386 -Crioconservazione gameti maschili N.15 -Crioconservazione gameti femminili N.15 -Crioconservazione tessuto ovarico per giovani pazienti oncologiche
-Uroginecologia e alterazioni del pavimento pelvico -Prove urodinamiche 150 -Riabilitazione 25
- Disturbi del Climaterio e Sessualità femminile -Procreazione responsabile e Applicazione Legge 194
-IVG 338 – oltre il termine 32
Struttura Clinica Ostet. e Ginecol. – Univ. di Sassari
Ambulatori : Ostetricia e Ginecologia generale n.1630 cons.2915 Colposcopia e patologia cervico vaginale n.1665 Cardiotocografia 2514 Mineralometria Ossea Computerizzata 11 Ambulatorio vaccinazione HPV
Servizi: Endocrinologia Ginecologica ed Ostetrica con annesso Laboratorio di ormonologia: n. determinazioni ormonali 9805 Servizio di Ecografia ostetrico ginecologica III livello 4910 Ost 2644 ginec 2266 Servizio di Diagnosi prenatale amniocentesi n.333 Test combinato 1803 – tritest 93 Servizio di Endoscopia Ginecologica 713 – biopsie endometriale 494 polipectomie 174
Struttura Complessa Clin. Ostet. e Ginec. Univ. Sassari
Nel 2010 1595 parti, di cui spontanei 850 (53.29 %) e 745 (46.71 %) tagli cesarei. E’ Centro di III livello di riferimento per tutti i punti nascita del Centro e Nord-Sardegna. L’alta percentuale di tagli cesarei (46.71%) è dovuta anche al fatto che i punti nascita del Centro e Nord-Sardegna ci inviano i casi ad altissimo rischio (gravi patologie ostetriche) che richiedono spesso l’espletamento del parto per TC, nonché le pazienti con pregressi tagli cesarei e altre patologie. Non trascurabile il fatto che manca la parto analgesia, presente in qualche centro con meno di 300 parti anno e la possibilità di eseguire il taglio cesareo nella stessa sala travaglio.
Altri punti nascita
Nord-Sardegna: Numero parti e distanza Clinica
Ostetrica Sassari-Punto Nascita
territorio
Città Ozieri Alghero Olbia Tempio Pausania La Maddalena
Numero Parti 242 194 970 328 107
Distanza Sassari-Punto Nasc. 49 Km 36 Km 102 Km 70 Km 124 Km
Numero di parti «ideale» per un Punto Nascita
sicuro ed efficiente L’Assessore alla Sanità della Reg. Sardegna, Dott. Liori, il 18 gen. 2011 ha così detto: “L’organizzazione Mondiale della Sanità ha considerato in almeno 1000 la soglia delle nascite per anno al fine di garantire servizi ottimali e soprattutto sicurezza in sala parto. Il Ministro della Salute Prof. F. Fazio, lo ha ricordato recentemente alle Regioni, ribadendo che occorre rispettare tali parametri ed invitandole ad adeguare le proprie realtà….”. Il presidente della SIGO Prof. Nicola Surico ha evidenziato la necessità ed urgenza di una ristrutturazione dei punti nascita in Italia per un parto più sicuro
Sono pienamente d’accordo con quanto detto che i punti nascita con meno di 1000 parti andrebbero chiusi o accorpati in quanto ciò consentirebbe sia di migliorare la sicurezza della partoriente e del nascituro sia di abbattere i costi della spesa sanitaria aumentati per far funzionare questi “piccoli” punti nascita.
Parti e Ricorso al T. C. Reg. Sardegna 2005
Struttura n. parti n.T.C. %
Clin.Sassari 1637 737 45.0
Osp.Alghero 313 144 46.0
Osp.Ozieri 304 115 37,8
Casa cura SS 605 302 49,9
Osp. Tempio 313 143 45,7
La Maddalena 103 35 34,0
Osp. Olbia 831 251 30,2
Osp. Nuoro 1297 442 34,1
Osp. Sorgono 129 58 45,0
Osp. Bosa 220 80 36,4
Osp. Isili 152 60 39,5
Osp. Lanusei 352 64 18,2
Struttura n. parti n.T.C. %
Osp. Oristano 776 256 33,4
Osp. Ghilarza - - -
Osp. S.Gavino 540 146 27,0
Osp. Carbonia 438 179 40,9
Osp. Iglesias 281 88 31,3
Clin. Cagliari 1211 497 41,0
SS.Trinità Ca 588 289 49,1
Osp. Muravera 125 49 39,2
S.Anna Ca 625 307 49,1
Quartu S. Elena 223 88 39,5
Villa Elena Ca 665 221 33,2
S.Michele Ca 1334 521 39,1
n. Parti n. T.C. % T.C.
Totale 13052 5072 38.9
Dipartimento Materno Infantile
Sassari • Dovrebbe rappresentare un Hub per il Centro Nord Sardegna
in quanto oltre alla grossa esperienza del management delle
patologie ostetriche ed essere il punto nascita con il più
elevato numero di parti della Sardegna, possiede:
• TIN di 3 livello
• Chirurgia Pediatrica e Neonatale
• Neuropsichiatria infantile
• Anestesisti con esperienza neonatale
• Genetica Clinica
Dipartimento Materno Infantile
Sassari • Dovrebbe rappresentare un Hub per il Centro Nord
Sardegna in quanto presenta:
• Scuola di Medicina e Chirurgia
• Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia
• Corso di Laurea di Ostetrica/o
E’ deputato alla formazione del personale Medico e delle
Professioni sanitarie
Clin. Ostet e Ginecol - Università di Sassari
CRITICITA’ Carenza personale medico: Nel 2008 3 Ginecologi sono stati trasferiti (ad
altro punto nascita < a 300 parti anno). Nel 2010 sono andati via ben 6 Ginecologi, di cui 4 per pensionamento e
2 trasferiti altra ASL. TUTTI QUESTI 9 MEDICI NON SONO MAI STATI SOSTITUITI. Inoltre, ben 4 medici sono a tempo determinato e vengono rinnovati
ogni 3 mesi. Questo ha comportato la chiusura di alcuni servizi sanitari e l’allungamento delle liste d’attesa.
Stabile vetusto, inaugurato nel 1960 che registra periodiche disfunzioni (guasti ascensori ed allagamenti per rottura tubature acqua di cui si allegano le foto, avvenuti rispettivamente nel 2007 e nel 2010) con gravi conseguenze per la popolazione del Nord-Sardegna. Le stanze di degenza sono da tre posti letto, in ogni piano vi sono solo due bagni per circa 30 pazienti; talvolta l’acqua calda manca e le pazienti in gravidanza ad alto rischio o le pazienti che hanno partorito devono lavarsi con l’acqua fredda.
Clin. Ostet e Ginecol - Università di Sassari
CRITICITA’ Parto analgesia, dovrebbe essere proposta e favorirebbe la diminuzione
dei tagli cesarei Posti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN): 4 non adeguati per sopperire
alle richieste dell’utenza del Centro Nord-Sardegna con necessità di trasferimento di gravidanze ad alto rischio con minaccia di parto prematuro in altre strutture del continente in quanto capita che anche la Neonatologia di Cagliari, per carenza di posti, non possa accettare le nostre pazienti
Mancanza di anestesisti 24h Carenza e “obsolescenza” di Attrezzature per il monitoraggio del
benessere fetale: apparecchi cardiotocografici non computerizzati, non forniti di ECG fetale
PROPOSTE per assicurare livelli minimi di
assistenza sanitaria
Istituzione di personale “dedicato” medico ed ostetrico-infermieristico nel Pronto Soccorso Ostetrico e Ginecologico.
Acquisizione di apparecchiature più “moderne” per il monitoraggio del benessere fetale in travaglio di parto: Elettrocardiogramma (ECG) fetale in travaglio di parto, CTG computerizzato, pH del cordone fetale, ecografo di ultima generazione in travaglio di parto.
Parto Analgesia assicurata 24h: è necessario disporre di risorse umane e strumentali adeguate
Chirurgia neonatale e pediatrica (letti di degenza) deve essere ubicata nello stesso stabile dove avvengono i parti e dove insiste il Reparto di Neonatologia e TIN
PROPOSTE per assicurare livelli minimi di
assistenza sanitaria
Esigenza di accorpare punti nascita con meno di 1000 parti all’anno nella prospettiva di diminuire i tassi di mortalità perinatale, di diminuire la percentuale dei tagli cesarei e di garantire la sicurezza del percorso nascita.
L’esistenza di punti nascita nel Nord-Sardegna con in media 500 parti all’anno sono dettati solo da ragioni politico-elettorali, senza considerare gli aspetti connessi con la sicurezza e la qualità del percorso nascita.
Pochi parti all’anno vuol dire incapacità degli operatori di far fronte ad emergenze-urgenze ostetriche che possono verificarsi e alle quali non sono preparati.
E’ fondamentale “chiudere” le sale parto delle “piccole” strutture ospedaliere, inidonee ad affrontare le emergenze, con un elevato rischio di mortalità perinatale.