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Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA Classe: PRIMA Finalità Contenuti Obiettivi minimi conoscenze competenze capacità Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Sezione A - La Terra nello spazio Unità 1: Il Sistema solare In viaggio nello spazio Le stelle nella sfera celeste. Le galassie sono giganteschi ammassi di stelle Il moto dei pianeti Le caratteristichedei pianeti Una stella chiamata Sole La Luna e la sua morfologia. Conoscere le caratteristiche principali dei corpi celesti che formano il Sistema solare. Conoscere le leggi che governano il moto dei pianeti. Conoscere la posizione della Terra nell’Universo ed essere consapevoli delle enormi distanze che ci separano dagli altri corpi celesti. Distinguere gli oggetti celesti reali come galassie, stelle e pianeti da quelli fantastici come le costellazioni. Fare semplici osservazioni del cielo notturno. Sa indicare le unità di misura dell’astronomia e le sa utilizzare per semplici calcoli. Sa individuare le costellazioni più familiari e sa distinguere le stelle dai pianeti. Sa enunciare la legge di gravitazione e le leggi di Keplero. Sa descrivere le caratteristiche dei corpi celesti del Sistema solare e sa distinguere i pianeti rocciosi da quelli gassosi. Sa confrontare le caratteristiche della Terra con quelle della Luna. Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Unità 2 : Il pianeta Terra La forma della Terra. I moti della Terra: la rotazione e la rivoluzione e loro conseguenze. I movimenti della Luna Conoscere le peculiarità che rendono la Terra unica nel Sistema solare. Conoscere i moti della Luna . Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi movimenti in un’ottica tridimensionale. Saper distinguere tra moti apparenti e reali. Dare una spiegazione del succedersi delle stagioni e del significato di equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni. Saper spiegare le fasi lunari e le eclissi. Conosce le conseguenze apparenti e reali del moto di rotazione e del moto di rivoluzione. Sa individuare le condizioni che determinano le stagioni e le sa applicare per interpretare fenomeni reali. Sa individuare le condizioni che determinano le fasi lunari e le eclissi e le sa applicare per compiere osservazioni.

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Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA Classe: PRIMA

Finalità Contenuti Obiettivi minimi

conoscenze competenze capacità

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Sezione A - La Terra

nello spazio

Unità 1: Il Sistema

solare

In viaggio nello

spazio

Le stelle nella sfera

celeste.

Le galassie sono

giganteschi

ammassi di stelle

Il moto dei pianeti

Le caratteristichedei

pianeti

Una stella chiamata

Sole

La Luna e la sua morfologia.

Conoscere le caratteristiche principali dei corpi celesti che formano il Sistema solare.

Conoscere le leggi che governano il moto dei pianeti.

Conoscere la posizione della Terra nell’Universo ed essere consapevoli delle enormi distanze che ci separano dagli altri corpi celesti.

Distinguere gli oggetti celesti reali come galassie, stelle e pianeti da quelli fantastici come le costellazioni.

Fare semplici osservazioni del cielo notturno.

Sa indicare le unità di misura dell’astronomia e le sa utilizzare per semplici calcoli. Sa individuare le costellazioni più familiari e sa distinguere le stelle dai pianeti. Sa enunciare la legge di gravitazione e le leggi di Keplero. Sa descrivere le caratteristiche dei corpi celesti del Sistema solare e sa distinguere i pianeti rocciosi da quelli gassosi. Sa confrontare le caratteristiche della Terra con quelle della Luna.

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Unità 2 : Il pianeta

Terra

La forma della Terra.

I moti della Terra: la rotazione e la rivoluzione e loro conseguenze. I movimenti della Luna

Conoscere le peculiarità che rendono la Terra unica nel Sistema solare.

Conoscere i moti della Luna .

Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi movimenti in un’ottica tridimensionale.

Saper distinguere tra moti apparenti e reali. Dare una spiegazione del succedersi delle stagioni e del significato di equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni. Saper spiegare le fasi lunari e le eclissi.

Conosce le conseguenze apparenti e reali del moto di rotazione e del moto di rivoluzione. Sa individuare le condizioni che determinano le stagioni e le sa applicare per interpretare fenomeni reali. Sa individuare le condizioni che determinano le fasi lunari e le eclissi e le sa applicare per compiere osservazioni.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Unità 3:

Rappresentare la

superficie terrestre

L’orientamento. Meridiani e paralleli. Latitudine e longitudine. I fusi orari.

Conoscere i metodi di orientamento.

Conoscere le coordinate geografiche.

Conoscere il sistema dei fusi orari.

Sapere come rappresentare su un piano la superficie terrestre. Riconoscere i

collegamenti tra la misura del tempo e i fenomeni celesti.

Essere consapevoli di come le nuove tecnologie influiscono sulla conoscenza e rappresentazione del nostro pianeta.

Sa come ci si può orientare di giorno e di notte. Sa localizzare la posizione di un punto sulla Terra utilizzando la latitudine e la longitudine. Sa applicare il concetto di fuso orario e sa calcolare l’ora di diverse località. Sa leggere e interpretare le carte geografiche. Sa valutare l’importanza delle nuove tecnologie (GPS e satelliti) nell’ampliamento delle conoscenze della superficie terrestre.

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Sezione B - Il

sistema Terra

Unità 1 : La sfera

dell’aria.

Le sfere della Terra.

Le caratteristiche

fisiche dell’atmosfera.

L’aria che respiriamo

L’effetto serra.

L’inquinamento

atmosferico e la

salute

La pressione

atmosferica.

Atmosfera in

movimento: i venti.

I monsoni

I venti a livello

planetario

Conoscere le quattro sfere che formano il sistema Terra. Conoscere la composizione dell’aria. Conoscere le cause dell’inquinamento atmosferico.

Sapere come variano con l’altitudine le caratteristiche fisiche dell’atmosfera terrestre e capire il ruolo della troposfera. Sapere quali fattori causano differenze della pressione atmosferica e come si originano i venti. Sapere come avviene la circolazione atmosferica su grande e piccola scala.

Sa descrivere le quattro sfere della Terra applicando il concetto di sistema. Sa indicare le principali suddivisioni dell’atmosfera e sa come variano temperatura e pressione nella troposfera. Conosce la composizione dell’aria. È consapevole degli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute e sull’ambiente e sa quali misure è possibile adottare per contrastarlo. Sa esporre il concetto di moto convettivo e sa applicarlo alla circolazione atmosferica.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Unità 2: Il tempo e il

clima in Italia.

Come si formano e si

dissolvono le nuvole.

I vari tipi di

precipitazioni: pioggia

neve e grandine.

Aree cicloniche e

anticicloniche.

La situazione

climatica in Italia

Il clima del futuro

Come si realizzano le

previsioni del tempo.

Conoscere la distinzione tra tempo atmosferico e clima. Conoscere i procedimenti utilizzati per le previsioni meteo.

Sapere come si forma e come si dissolve una nuvola e riconoscere alcuni tipi di nuvole. Sapere come si formano le aree di alta e di bassa pressione e quali condizioni atmosferiche determinano il tempo bello o brutto. Affrontare il dibattito sulle variazioni climatiche con riferimento anche alle variazioni del passato.

Sa indicare le condizioni che determinano la formazione delle nuvole e dei vari tipi di precipitazioni. Sa spiegare la distinzione tra tempo atmosferico e clima. Sa spiegare in che modo si formano le aree di alta e di bassa pressione e come esse influiscono sul tempo atmosferico. Conosce le condizioni climatiche dell’Italia e sa interpretare una carta del tempo. Sa analizzare i motivi dei cambiamenti climatici e valutarne le conseguenze.

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Unità 3: La sfera

dell’acqua

Le acque della Terra

formano l’idrosfera.

Le proprietà

dell’acqua.

Il ciclo dell’acqua.

L’acqua dolce come

risorsa.

Le acque dolci dei

ghiacciai, dei fiumi e

dei laghi.

Le acque sotterranee.

Conoscere le proprietà chimico-fisiche dell’acqua e i principali serbatoi delle acque terrestri.

Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua. Spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza della circolazione delle acque. Descrivere la morfologia di fiumi, ghiacciai e laghi. Sapere come si formano le falde acquifere. Essere consapevoli che l’acqua dolce è una risorsa fondamentale.

Sa illustrare le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Conosce la ripartizione quantitativa delle acque salate e dolci nell’idrosfera. Sa esporre le tappe principali del ciclo dell’acqua. Sa distinguere le cause dei moti delle acque marine e conosce l’importanza delle correnti. Sa descrivere come si forma una falda acquifera e una sorgente. Sa da dove proviene l’acqua che utilizziamo e sa quali comportamenti adottare per preservare un bene così prezioso.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Unità 4 : La sfera

delle rocce

La struttura interna

della Terra.

Le rocce della crosta:

Le rocce

magmatiche,

Le rocce

sedimentarie e le

rocce metamorfiche.

I minerali.

Conoscere i principi della classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Conoscere alcuni minerali. Conoscere l’importanza delle risorse minerarie nella nostra vita.

Sapere come si formano i combustibili fossili. Sapere come avviene la cristallizzazione nella formazione dei minerali. Saper fare riferimento alla struttura cristallina per descrivere alcune proprietà dei minerali. Conoscere e saper applicare i criteri che consentono di distinguere tra loro i minerali.

Sa spiegare l’origine delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e sa distinguerle in base alle caratteristiche. È in grado di distinguere tra fenomeni intrusivi ed effusivi collegandoli ai principali tipi di rocce magmatiche. Sa descrivere i processi di formazione del carbone e del petrolio. Sa indicare a grandi linee la distribuzione delle rocce in Italia e il loro utilizzo come materiale da costruzione. Sa esporre la definizione di minerale e sa che il reticolo cristallino dipende dalla ripetizione della cella elementare. Sa indicare le principali proprietà fisiche e chimiche dei minerali e sa come vengono classificati. Sa valutare l’importanza delle risorse minerarie ed è consapevole della necessità di limitarne gli sprechi.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Sezione C - Le

dinamiche della

Terra

Unità 1 : Il

modellamento

Il modellamento è il

risultato di forze

contrapposte.

La degradazione

meccanica delle

rocce.

L’alterazione chimica.

L’azione modellante

dei corsi d’acqua

L’azione modellante

dei ghiacciai.

L’azione modellante

dei venti e del mare.

Le frane ed il rischio

idrogeologico.

Il suolo.

Il ciclo delle rocce.

Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione meccanica e chimica delle rocce. Conoscere le condizioni che determinano situazioni di rischio idrogeologico.

Sapere che il paesaggio è il risultato dell’azione di forze endogene ed esogene. Comprendere l’azione di erosione, trasporto e deposito delle acque correnti. Distinguere l’azione di modellamento dei ghiacciai, del mare e del vento. Sapere come si forma il suolo anche in relazione al clima. Comprendere le fasi del ciclo delle rocce.

Sa esporre la distinzione tra forze endogene ed esogene. Sa descrivere l’attività meccanica e chimica degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce. Sa riconoscere i segni dei principali agenti esogeni nell’ambiente. Sa distinguere e descrivere le varie fasi nell’attività di modellamento delle acque correnti, dei ghiacciai e del vento. Sa descrivere come si forma il suolo e sa riconoscere le varie fasi del ciclo delle rocce. Sa individuare le situazioni di rischio idrogeologico e sa quali comportamenti adeguati vanno adottati

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia a partire dall’esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Unità 2 : I vulcani

Il calore interno della

Terra.

Vulcani, magmi e

lave.

Magmi basici.

Magmi acidi

La forma degli edifici

vulcanici.

Le forme secondarie

dell’attività vulcanica.

I vulcani in Italia.

Conoscere l’origine del calore terrestre. Conoscere le connessioni tra il tipo di lava e l’attività di un vulcano. Conoscere le manifestazioni residuali dell’attività vulcanica. Conoscere i fattori di rischio dei vulcani quiescenti.

Saper collegare i fenomeni vulcanici alla struttura interna della Terra.

Sa indicare le cause del calore interno della Terra e sa metterle in relazione con l’attività vulcanica. Sa distinguere l’attività vulcanica esplosiva da quella effusiva collegandole al tipo di magma. Sa descrivere le caratteristiche dei vari tipi di edificio vulcanico. Sa riconoscere le manifestazioni recenti o passate dell’attività vulcanica sul nostro territorio. Sa analizzare il rischio vulcanico riguardo al nostro territorio e sa quali comportamenti adeguati vanno adottati

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia a partire dall’esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Unità 3 : I terremoti.

Le pieghe e le faglie.

I diversi tipi di faglie

I terremoti.

L’energia di un

terremoto si propaga

sotto forma di onde.

I vari tipi di onde

sismiche.

Come si determina la

forza di un terremoto.

Le onde sismiche ci

fanno conoscere la

struttura interna della

Terra.

Il rischio sismico in

Italia.

Conoscere i vari tipi di faglie. Conoscere come si misura la forza di un terremoto e capire il significato di magnitudo. Conoscere l’interno della Terra.

Sapere che le forze tettoniche sono responsabili della deformazione delle rocce. Sapere che i movimenti delle faglie sono all’origine dei sismi. Sapere che l’energia di un terremoto si propaga tramite onde. Sapere che gran parte dell’Italia è a elevato rischio sismico.

Sa distinguere tra pieghe e faglie. Sa che i terremoti sono prodotti dalle faglie e sa che di queste ultime ne esistono vari tipi. Sa spiegare come si formano le onde sismiche e sa distinguere i vari tipi. Conosce il principio di funzionamento di un sismografo, sa cos’è un sismogramma e come si interpreta. Ha chiara la differenza tra scala Mercalli e scala Richter e possiede il concetto di magnitudo. Sa che le onde sismiche sono utilizzate per conoscere l’interno della Terra. Sa individuare situazioni di rischio sismico nel nostro territorio e sa quali comportamenti corretti vanno adottati per prevenirlo. Sa utilizzare le proprie conoscenze per interpretare correttamente le informazioni dei mass media.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia a partire dall’esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Unità 4 : La litosfera

in movimento.

La distribuzione dei

vulcani e dei

terremoti.

Le dimensioni e i

movimenti delle

placche. Margini

divergenti. Margini

trascorrenti e margini

convergenti. La

collisione tra blocchi

continentali genera le

montagne.

Le prove dei

movimenti delle

placche.

Il motore delle

placche.

Conoscere i vari tipi di placche e i loro movimenti reciproci. Conoscere i fenomeni che avvengono all'esterno della Terra e al suo interno.

Correlare i movimenti delle placche alle strutture geologiche che ne derivano: dorsali, fosse, catene montuose. Saper mettere in relazione i fenomeni geologici in superficie con l’attività endogena della Terra. Collocare le conoscenze scientifiche all’interno di una dimensione storica individuando le tappe principali di costruzione della teoria delle placche e il suo valore unificante. Applicare le conoscenze teoriche per dare una spiegazione razionale dei fenomeni che avvengono intorno a noi.

Sa distinguere i vari tipi di margini collegandoli ai movimenti delle placche e alle strutture geologiche che si formano. Sa collegare i fenomeni osservabili in superficie con i moti convettivi interni del globo. Sa enunciare i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche, riconoscendone la grande portata scientifica e culturale. Sa individuare le principali tappe scientifiche di costruzione della teoria. Sa delineare le principali tappe della formazione della nostra penisola. Sa utilizzare le proprie conoscenze per interpretare correttamente le informazioni dei mass media.

Disciplina BIOLOGIA Classe SECONDA

Finalità Contenuti Obiettivi minimi

conoscenze competenze capacità

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper utilizzare le conoscenze per spiegare i vari aspetti dell’ambiente intorno a noi.

A 1- Gli organismi e l'ambiente

Le componenti biotiche e

abiotiche degli ambienti.

Popolazioni, specie,

comunità, ecosistemi,

biosfera.

Habitat e nicchia

ecologica.

Le interazioni tra gli

organismi.

Catene e reti alimentari.

Il ciclo della materia e il

flusso dell’energia.

Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori. Conoscere i vari tipi di interazioni tra gli organismi con particolare riferimento a catene e reti alimentari. Comprendere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della Terra. Sapere che negli ecosistemi vi è una continua interazione tra gli organismi e l’ambiente fisico.

Sapere se vi è una continua interazione tra gli organismi e l’ambiente fisico in cui vivono. Riconoscere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della Terra. Conoscere la complessità delle relazioni che collegano tra loro gli organismi. Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori, dei detritivori e dei decompositori. Essere consapevoli che vi è un limite alle risorse e maturare anche nei comportamenti un atteggiamento di attenzione e rispetto dei vari componenti dell’ambiente.

Sa che negli ecosistemi vi è una continua interazione tra gli organismi e l’ambiente fisico. Ha acquisito il concetto di popolazione, specie e comunità. Sa definire la nicchia ecologica e l’habitat. Conosce le interazioni di predazione, competizione, parassitismo e mutualismo. Conosce il ruolo svolto dai produttori, dai consumatori e dai decompositori nell’ambiente.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni della realtà che ci circonda e applicare le conoscenze per spiegarli in termini di sistema naturale e di complessità.

A 3 -La teoria

dell'evoluzione

L’adattamento

all’ambiente degli esseri

viventi.

La teoria dell’evoluzione

da Lamarck a Darwin.

Variabilità, selezione

artificiale e selezione

naturale.

L’origine di nuove specie.

Le radiazioni adattative e

le convergenze evolutive.

Il preadattamento.

La coevoluzione.

Conoscere il concetto di adattamento all'ambiente Conoscere le teorie fissiste ed evoluzioniste. Conoscere la differenza tra selezione naturale e selezione artificiale. Conoscere il concetto di specie.

Comprendere il ruolo della teoria dell’evoluzione nella costruzione della moderna visione del mondo della natura e del posto da noi occupato tra i viventi. Individuare nel lavoro di ricerca e riflessione di Darwin un esempio di costruzione di una teoria. Saper applicare concetti come quello di variabilità e di selezione naturale. Conoscere le radiazioni adattative e la coevoluzione, ed essere in grado di riferirli a esempi concreti, tratti anche dalla propria esperienza.

Riconosce negli adattamenti degli organismi all’ambiente fisico e biologico il frutto di un lungo processo evolutivo. Possiede una conoscenza della storia dell’idea di evoluzione da Buffon a Darwin. Conosce la contrapposizione tra fissismo, catastrofismo ed evoluzionismo. Conosce l’importanza dei rapporti tra Darwin, Lyell e gli allevatori e coltivatori. Sa esporre la teoria di Darwin in termini di popolazione, variabilità e selezione naturale. Riconosce il ruolo dell’isolamento geografico e riproduttivo nella formazione di nuove specie. Conosce i concetti di radiazioni adattative, convergenze evolutive e coevoluzione.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nei loro vari aspetti i concetti di sistema e di complessità. Usare le conoscenze acquisite per spiegare la varietà del mondo che ci circonda.

Sezione B – La

biodiversità

U1 - Microrganismi e

funghi

Il microscopio e il mondo

dei microrganismi.

I sei regni dei viventi.

Caratteristiche dei batteri

e loro stili di vita.

I virus e le malattie virali.

I protisti.

I funghi: caratteristiche e

classificazione.

Collegare lo

sviluppo delle

tecniche

microscopiche

con la

conoscenza del

mondo vivente.

Sapere la

differenza tra

microscopio ottico

e microscopio

elettronico

Conoscere i criteri

della suddivisione

dei viventi in

regni.

Conoscere il ruolo

dei batteri

nell’ambiente e

riguardo la salute

umana.

Conoscere le

caratteristiche dei

virus .

Conoscere i

principali tipi di

protisti.

Conoscere i criteri della distinzione dei viventi in domini e regni. Riconoscere nella distinzione tra procarioti ed eucarioti la prima basilare differenza tra i viventi. Saper descrivere la cellula batterica. Riconoscere che i batteri svolgono un importante ruolo di decompositori. Conoscere i batteri patogeni, ma sapere anche che essi sono pochi rispetto alla totalità degli altri batteri. Saper distinguere i principali tipi di protisti, il loro ruolo come componenti del plancton o come causa di malattie. Conoscere il ruolo dei funghi nell’ambiente

Conosce i caratteri su cui si basa la classificazione in sei regni. Conosce le caratteristiche degli Archeobatteri e degli Eubatteri. Conosce la distinzione tra batteri autotrofi ed eterotrofi. Conosce i chemiobatteri, i batteri azotofissatori e nitrici. Sa indicare le caratteristiche e la classificazione dei protisti e delle alghe. Conosce l’organizzazione del corpo dei funghi e l’importanza dei lieviti.

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Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda. Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nei vari aspetti i concetti di sistema e di complessità.

Sezione C – Dalle

macromolecole alle

cellule e ai geni

U 1 - I materiali della

vita

L’acqua e la vita.

I carboidrati.

Le proteine.

Gli acidi nucleici.

I grassi.

Conoscere la classificazione delle molecole organiche fondamentali in base alle loro caratteristiche chimiche e al ruolo svolto nella cellula.

Comprendere l’importanza dell’acqua nella composizione e nei processi chimici del corpo dei viventi. Capire le caratteristiche peculiari delle molecole organiche in confronto a quelle inorganiche. Capire il ruolo del carbonio nella struttura delle molecole organiche. Comprendere in che modo vengono assemblate e demolite le macromolecole. Saper spiegare il modello a doppia elica del DNA e quello a elica singola dell’RNA.

Conosce le proprietà dell’acqua e le sue interazioni con le sostanze idrofile e idrofobe. Sa che il carbonio è l’elemento chimico di base per la costruzione dell’impalcatura delle macromolecole. Sa il significato di idrolisi e di condensazione. Sa che le macromolecole sono dei polimeri la cui costruzione avviene con l’assemblaggio di monomeri. Sa come sono composti i carboidrati, le proteine, i grassi e gli acidi nucleici e ne riconosce il diverso ruolo svolto sia nella strutture sia nelle funzioni della cellula

Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda. Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nei vari aspetti i concetti di sistema e di complessità

U 2 -La cellula

La teoria cellulare.

Cellula procariote ed

eucariote.

Le dimensioni delle

cellule.

La struttura della cellula

eucariote.

Gli organuli cellulari.

Conoscere somiglianze e differenze tra le cellule procariote ed eucariote e tra cellule animali e vegetali. Conoscere il ruolo dei vari organuli cellulari.

Avere chiaro il concetto che la cellula è la struttura di base di tutti i viventi e che rappresenta la più piccola entità dotata di vita. Saper descrivere un modello semplificato di cellula. Sapere che il mondo macroscopico è costituito da cellule eucariote.

Conosce le tappe che hanno portato alla formulazione della teoria cellulare e sa quali sono i punti fondamentali su cui si basa. Sa descrivere le cellule procariote ed eucariote e conosce le differenze tra cellule animali e vegetali. Riconosce la presenza nelle cellule vegetali della parete e dei cloroplasti e le loro specifiche funzioni. Sa che il corpo dei pluricellulari è formato da cellule eucariote. Sa che le dimensioni delle cellule vanno da circa 10 a 100 micron. Sa descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, della membrana e dei diversi organuli citoplasmatici.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere la possibilità di spiegarne la complessità attraverso le conoscenze scientifiche.

U 3 La cellula in azione

• Il trasporto attraverso la

membrana cellulare:

diffusione, osmosi e

trasporto attivo.

Il lavoro degli enzimi e il

metabolismo cellulare.

Le necessità energetiche

della cellula e gli scambi

energetici.

La respirazione cellulare.

La fotosintesi.

Le fermentazioni.

Conoscere la struttura della membrana cellulare e sapere che le sostanze possono attraversarla con modalità diverse.

Saper spiegare la differenza tra diffusione, osmosi e trasporto attivo. Conoscere la natura chimica degli enzimi, le modalità d’azione e il loro ruolo nel metabolismo e nel determinare il fenotipo. Conoscere la funzione energetica dell’ATP e quelle della respirazione e della fotosintesi nell’economia della natura. Sapere il significato di metabolismo cellulare.

Sa che la cellula ha bisogno di energia e conosce il ruolo dell’ATP. Conosce il ruolo fondamentale degli enzimi nel lavoro della cellula. Sa che gli enzimi sono proteine, conosce il significato di substrato e di sito attivo. Sa come avviene il trasporto attraverso la membrana cellulare e quali sono le differenze tra diffusione, osmosi e trasporto attivo. Sa descrivere i passaggi fondamentali a livello molecolare della respirazione e della fotosintesi. Conosce la differenza tra respirazione e fermentazione.

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Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda e saper passare dal livello microscopico molecolare a quello macroscopico. Saper riconoscere e risolvere situazioni problematiche anche fuori dal contesto scolastico stabilendo relazioni tra la propria esperienza e i concetti appresi.

U4 L'ereditarietà dei

caratteri.

Cromatina, cromosomi e

duplicazione del DNA.

Ciclo cellulare e mitosi.

Riproduzione sessuata e

asessuata.

Meiosi e formazione dei

gameti.

La determinazione del

sesso.

Geni e alleli.

Le leggi di Mendel:

dominante/recessivo,

fenotipo/genotipo e

omozigote/eterozigote.

Eredità e ambiente.

Conoscere la

differenza tra

mitosi e meiosi

Conoscere le

differenze tra

cromatina,

cromosomi e

cromatidi.

Conoscere le

tappe della

duplicazione

cellulare.

Conoscere lo

sviluppo storico

dei principi della

genetica, a partire

dai fattori di

Mendel per

arrivare ai geni

della genetica

moderna.

Capire la differenza tra riproduzione sessuata e asessuata rispetto ai caratteri della prole. Conoscere come avviene la duplicazione del DNA e come avviene la mitosi. Saper contrapporre tra loro mitosi e meiosi. Sapere che i geni sono dei tratti di DNA e che da loro dipendono i caratteri ereditari. Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica.

Sa come avviene la duplicazione del DNA. Conosce le varie fasi delle mitosi e della meiosi e sa che cos’è la citodieresi. Conosce la differenza tra cellule somatiche e germinali. Conosce il significato di cariotipo e la differenza tra i cromosomi X e Y. Conosce le leggi di Mendel e sa applicarle nella trasmissione dei caratteri ereditari. Conosce il significato di fattori di Mendel e la definizione di gene e allele. Sa le differenze tra genotipo/fenotipo, omozigote/eterozigote,dominante/recessivo e le differenze tra caratteri continui e discontinui. Conosce le malattie genetiche autosomiche ed eterocromosomiche e sa distinguere tra le malattie dominanti e recessive. Sa risolvere semplici problemi di genetica e sa interpretare un albero genealogico

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Saper riconoscere e risolvere situazioni problematiche anche fuori dal contesto scolastico stabilendo relazioni tra la propria esperienza e i concetti appresi. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

U 5 - La genetica

molecolare

L’informazione genetica

e la sintesi delle

proteine.

Il codice genetico.

Il controllo

dell’espressione genica.

Le mutazioni.

I geni e l’evoluzione.

Le biotecnologie.

Conoscere il codice genetico e i passaggi che dai geni portano alla formazione delle proteine.

Riconoscere il collegamento tra DNA, geni e proteine. Saper collegare le mutazioni con la produzione di proteine non funzionanti e, di conseguenza, con le malattie genetiche. Sapere che il cancro è una forma di malattia genetica che in genere riguarda le cellule somatiche. Conoscere il significato di OGM e saper sostenere un dibattito pro o contro essi, a prescindere da posizioni ideologiche, applicando i concetti appresi e riconoscendo i limiti e le prospettive dell’attuale ricerca. Avere acquisito nella genetica un’appropriata terminologia scientifica.

Sa motivare il collegamento tra geni e proteine. Sa come è fatto il codice genetico, come avviene la formazione delle proteine e il ruolo svolto dai diversi RNA. Conosce alcune malattie genetiche e le mutazioni che ne sono responsabili. Riconosce nel cancro l’effetto dell’accumulo nella stessa cellula di più mutazioni che colpiscono i geni oncogeni e oncosoppressori. Sa che l’ingegneria genetica consiste nel trasferimento di geni da una specie a un’altra. Sa che cosa sono gli organismi knock-out. Conosce le cellule staminali, i successi e i limiti collegati con le loro applicazioni terapeutiche.

Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper passare dalla conoscenza teorica alla spiegazione dei fatti che riguardano il mondo reale.

D -Il corpo umano

U 1 -Riproduzione,

sviluppo e

organizzazione

I gameti e gli apparati

riproduttori.

L’ovulazione e il ciclo

mestruale.

La fecondazione.

Il controllo delle nascite

Conoscere il funzionamento del proprio corpo in rapporto alla funzione riproduttiva.

Sapere come avviene lo sviluppo dalla fecondazione alla nascita. Saper indicare la giusta collocazione degli organi del nostro corpo e le rispettive funzioni. Acquisire una conoscenza dell’anatomia e della fisiologia adeguata a una gestione consapevole della salute del proprio corpo.

Sa descrivere le cellule riproduttive e la struttura degli apparati sessuali. Sa quali trasformazioni avvengono nelle ovaie e nell’utero nel corso del ciclo mestruale. Sa quando avviene l’ovulazione e quando può avvenire la fecondazione. Conosce le varie fasi dello sviluppo, dallo zigote alla nascita, utilizzando termini come embrione, morula, blastocisti, feto. Conosce i più importanti tessuti e sa come è fatta la pelle e quali sono le sue funzioni.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Usare le conoscenze acquisite per spiegare il mondo che ci circonda

U 2 – La nutrizione e la

digestione

Le molecole della dieta

Le vitamine

L'energia, alimento

invisibile

La digestione

L'assorbimento

Il fegato, un laboratorio

chimico.

Dieta equilibrata e i

disturbi alimentari

Conoscere il significato di metabolismo e omeostasi. Conoscere le varie parti dell’apparato digerente e le loro funzioni. Conosce micro e macronutrienti e il ruolo delle vitamine nella nutrizione.

Saper riconoscere le nostre esigenze nutrizionali e saper individuare la dieta appropriata al proprio stile di vita. Acquisire un atteggiamento di curiosità rispetto alla composizione degli alimenti e saper interpretare le etichette delle confezioni. Conoscere il significato di metabolismo e omeostasi. Conoscere le varie parti dell’apparato digerente e le loro funzioni. Saper distinguere tra digestione meccanica e chimica e tra digestione e assorbimento

Sa distinguere tra loro i cibi in base ai componenti così da saperli combinare in modo adeguato al fabbisogno. Sa che gli alimenti forniscono energia che viene misurata in kilocalorie o in kilojoule. Conosce il significato di glicemia e sa che il suo mantenimento entro valori costanti è un esempio di omeostasi. Sa come avviene la digestione dei vari componenti del cibo nelle diverse parti del tubo digerente in relazione al ruolo svolto dagli enzimi. Sa che l’assorbimento avviene in prevalenza nell’intestino tenue attraverso i villi intestinali. Conosce le varie funzioni del fegato.

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Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper fare riferimento ai temi trattati per conoscere il proprio corpo e per una gestione consapevole della propria salute.

U 4 - Integrazione e

controllo

Stimoli e risposte.

Il neurone.

La natura dell’impulso

nervoso.

La sinapsi e i

neurotrasmettitori.

Il sistema nervoso

centrale: encefalo e

midollo

Conoscere la struttura del sistema nervoso, dei neuroni e dei nervi, e conoscere come avviene la trasmissione dell’impulso.

Aver acquisito il concetto di integrazione e coordinamento tra sistema nervoso, organi di senso e ormoni. Conoscere il ruolo dei neurotrasmettitori e sapere che la loro funzione può dipendere da farmaci e droghe. Sapere che cos’è un riflesso.

Conosce la distinzione tra sistema nervoso centrale e periferico e conosce i diversi tipi di neuroni. Sa il significato di membrana depolarizzata e polarizzata e conosce il ruolo della pompa sodio-potassio. Sa che l’impulso nervoso passa attraverso le sinapsi e che si trasmette ai muscoli effettori attraverso le giunzioni neuromuscolari. Sa che la noradrenalina e l’acetilcolina sono i più comuni neurotrasmettitori. Conosce il ruolo delle varie aree cerebrali nella regolazione delle diverse funzioni del corpo. Sa che vi sono nervi motori, nervi sensitivi e nervi misti. Conosce il sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Conosce le funzioni del midollo spinale e sa come avviene un atto riflesso. Conosce l’importanza dell’ipofisi e il ruolo di alcuni dei principali ormoni.