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Disciplinare di commercializzazione di Infiorescenze (fiori recisi) di Canapa
Sativa L. in Italia
SCOPO DEL PRESENTE DISCIPLINARE
è definire le Buone Pratiche per la commercializzazione di infiorescenze (fiori recisi) di Canapa sativa L. a
partire dalla verifica delle varie fasi dalla coltivazione mediante semina o impianto, raccolta, trasformazione i
Criteri di Conservazione del materiale vegetale derivante da coltivazioni di varietà di Cannabis sativa L. da
applicare ai fini dello sviluppo della filiera di produzione a livello nazionale. Particolare attenzione viene data al
rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, di valorizzazione della coltura e dei suoi prodotti nel territorio
Italiano, di liceità e di sicurezza igienica delle produzioni, attenzione al consumatore finale e a tutti i soggetti
della Filiera.
La filiera di produzione è articolata in cicli produttivi quali ‘seme – pianta a fiore’ o cicli ‘seme – piantina –
pianta a fiore’. Per il secondo ciclo produttivo il presente disciplinare propone un modello di tracciabilità della
filiera da adottare su base volontaria, che ha pertanto valore propositivo.
Art. 1 OGGETTO
1.1 Definizione Oggetto del presente Disciplinare è la commercializzazione di porzioni vegetative (fiori recisi) di Cannabis
Sativa L. in conformità con la L. n. 242/2016 e le norme comunitarie di settore, finalizzate a promuovere la
coltivazione, l’impiego e il consumo finale dei possibili prodotti della canapa provenienti, prioritariamente, da
filiere locali.
I materiali rispondenti al presente disciplinare rientrano nelle finalità e nei prodotti previsti dalla L. n. 242/2016,
artt.1 e 2.
La commercializzazione della canapa, oggetto del presente disciplinare, deve essere condotta in conformità alle
disposizioni della L. 242/2016 per quanto attiene le varietà colturali ammesse, i possibili prodotti ottenibili, i
limiti di THC, gli obblighi del produttore in termini di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto.
1.2 Denominazione “Infiorescenza di canapa La Siciliana Quality coltivata in Italia, tracciabile e di
qualità” La denominazione La Siciliana Quality è riservata al prodotto che risponde alle condizioni e ai requisiti stabiliti
nel presente disciplinare di produzione e che viene coltivato esclusivamente sul territorio italiano, con particolare
attenzione alle produzioni sul territorio della Regione Sicilia.
La denominazione è tutelata da un Marchio e da un Logo allegato al presente disciplinare.
Art. 2 DESTINATARI Il presente Disciplinare è destinato esclusivamente ai prodotti commercializzati dalla società La Siciliana Quality
Srl.
Art. 3 CARATTERISTICHE BOTANICHE DEL PRODOTTO Il prodotto oggetto del presente disciplinare è la sola infiorescenza femminile (fiori recisi) non impollinata di
varietà di Cannabis sativa L. iscritte nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante di cui è consentita
la coltivazione e la commercializzazione nei territori dell’Unione europea (di cui all’articolo 17 della direttiva
2002/53/CE) e con valori di principio attivo THC entro il limite di legge dello 0,2%.
Il prodotto deriva ed è destinato esclusivamente all’attività di florovivaismo ai sensi dell'art. 2 c. 2 lett. g) della
L. 242/2016.
Art. 4 AREE DI PRODUZIONE Il solo territorio italiano.
Art. 5 ELEMENTI CHE COMPROVANO L’ORIGINE
5.1 Verifica materiale di origine E’ prescritto l’acquisto di prodotto da materiale genetico certificato – semente – o di piantine entrambi di varietà
appartenenti al catalogo varietale europeo.
E’ obbligatoria la verifica dal produttore della conservazione del cartellino delle sementi acquistate, per almeno
12 mesi dalla semina, fatto l’obbligo di mantenimento dei documenti di tracciabilità per almeno 24 mesi (in
funzione della shelf life dei prodotti ottenuti).
Nel caso di acquisto di prodotto da coltivazione con impianto, la piantina deve essere acquistata da un soggetto
agricolo con licenza florovivaistica e la vendita deve essere accompagnata dal passaporto fitosanitario che
certifica la varietà del pianta, il materiale genetico di provenienza e l’assenza di patogeni (nella fattura è
possibile prevedere un codice identificativo del passaporto).
5.2 Tracciabilità del processo di commercializzazione Ogni fase del processo di commercializzazione è monitorata documentando, per ognuna, gli input (prodotti in
entrata) e gli output (prodotti in uscita).
La tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto lungo l’intera fase di commercializzazione è garantita da tale
documentazione, integrata dalla verifica tramite le analisi da laboratorio certificato, per ciascun lotto acquistato,
al fine di misurare i principi attivi.
5.2.1 Elementi per comprovare la tracciabilità Il prodotto di cui al presente disciplinare sarà accompagnato da un QR code/codice a barre apposto sulle
confezioni (cassetta/scatole, buste, barattoli, ecc.) da cui è possibile risalire alle seguenti informazioni: numero
lotto di produzione, varietà seme con relativo numero di lotto, piantina, data, numero rapporto di prova risultati
delle analisi con indicazione del laboratorio.
La confezione sarà dotata di un sigillo di garanzia al fine di garantire l’integrità del prodotto fino al momento
dell’apertura.
Art. 7 REQUISITI DEL PRODOTTO
7.3 Fase di post-raccolta: pulizia ed essiccazione Entro le 4 ore dalla raccolta vanno avviate le fasi di pulizia ed essiccazione delle infiorescenze al fine di
mantenere la salubrità del prodotto.
Il prodotto raccolto andrà riposto in cassette alveolate o in sacchi di materiale che ne permettano la traspirazione.
Tutti i materiali impiegati per il contenimento e a contatto con il prodotto dovranno rispondere ai requisiti
cogenti in materia di M.O.C.A. (Materiali a Contatto con Alimenti).
La prima operazione consiste in una pulizia grossolana a carico dell’apparato fogliare, con l’eliminazione
manuale o meccanizzata delle foglie più grandi, operazione da effettuarsi lontano da luce diretta e da fonti di
calore.
La fase di essiccazione dovrà avvenire in un locale autorizzato per le lavorazioni agroalimentari aziendali o in
strutture rurali tradizionali nel rispetto delle ottimali condizioni ambientali per l’essiccazione della canapa sativa.
Il locale di essiccazione dovrà avere un tenore di umidità compreso fra il 40% e il 55% , ventilazione adeguata ai
volumi di prodotto ed una temperatura compresa tra i 17° C ed i 24° C
Il prodotto essiccato dovrà avere un tenore di umidità compreso tra l’8% e un massimo del 15%.
Si consiglia di raggiungere il livello di umidità di cui sopra, in maniera graduale al fine di mantenere le proprietà
dell’infiorescenza.
. Il prodotto finale, rispondente ai requisiti al punto 7.5, dopo una perdita di peso di circa il 75%, dovrà essere
conservato preferibilmente ad una umidità relativa fra il 58% e il 62%.
Il soggetto che provvede all’essicazione, nel caso non sia lo stesso agricoltore, deve essere coinvolto con uno
specifico capitolato di fornitura.
E’ vietato l’impiego di qualsiasi biocida o additivo in fase di post raccolta. Dovranno essere eliminate le
infiorescenze con evidenze di ammuffimento che potrebbero compromettere la sicurezza igienica del prodotto.
7.4 Concia e Gestione del materiale essiccato
Il materiale essiccato dovrà essere sottoposto ad un periodo di concia. Le infiorescenze essiccate verranno
stoccate in contenitori ermetici, certificati per contatto alimenti, evitando di riempire tutto lo spazio a
disposizione. Sarà necessario controllare il prodotto quasi giornalmente, aprendo i contenitori al fine di verificare
l’umidità residua, eventuali principi di muffa e favorire un minimo ricambio di aria. Trascorso un periodo di
tempo di almeno venti giorni, l’infiorescenza va ripulita dalle ultime foglie residue e confezionata in sacchi
ermetici termosaldati.
Gli spazi di stoccaggio del materiale vegetale dovranno possedere sistemi di termo/igroregolazione.
7.5 Imballaggi I contenitori usati come imballaggio devono essere chiusi in modo tale che il contenuto non possa essere estratto
senza la rottura della confezione. Il materiale dell’imballaggio e le dimensioni dovranno essere confor
I contenitori usati come imballaggio devono essere chiusi in modo tale che il contenuto non possa essere estratto
senza la rottura della confezione. Il materiale dell’imballaggio e le dimensioni dovranno essere conformi alla
normativa vigente con riferimento alle varie destinazioni di utilizzo.
Ciascun imballaggio deve recare, in caratteri raggruppati sullo stesso lato, leggibili, indelebili, le indicazioni che
consentano l’identificazione dell’imballatore o speditore.
Art. 8 Destinazioni di utilizzo del prodotto
I fiori recisi di canapa sativa prodotta in conformità del presente disciplinare potrà essere destinata al
consumatore finale e/o conferita alle industrie o ad aziende artigianali per successive lavorazioni, nel rispetto
degli usi previsti dalla L. 242/16 e delle specifiche norme vigenti nei settori di impiego.
Per il consumatore finale sono destinati esclusivamente ad attività di florovivaismo ai sensi dell'art. 2 c. 2 lett. g)
della L. 242/2016.
La Siciliana Quality Srl unip.
Via XXV Aprile, 92 – 92100 Agrigento
C.F. e P.I. 02916940840
Iscritta al Registro delle Imprese – CCIAA di Agrigento
REA n. 215385
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