doc es v alc 2016-2017omissis · 2017-05-17 · ... educativa realizzata nel quinto anno di corso...

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a.s. 2016/17

5ALC

1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ‘GIUSEPPE MAZZATIN TI’

Indirizzi di studio: Artistico, Classico, Scienze Umane, Scientifico, Scientifico Sportivo

Piazzale G. Leopardi 06024 Gubbio (PG)

Tel. 075.9273750 – Fax 075.9271149 web: http://www.liceomazzatinti.gov.it/

e-mail: [email protected]

Anno Scolastico 2016-17 classe V sez. A

Indirizzo: Classico (art. 5, DPR 323/98)

DOCUMENTO Relativo all’azione didattico - educativa realizzata nel quinto anno di corso ed elaborato per la

Commissione preposta all’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore.

Gubbio, li 11 maggio 2017

TSTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 'GIUSEPPE N.r.AZZATINTI'Indid.zzi di studio: Artistico, Classico, Scienze fJmane, Scientifico, Scientifico Sportivo

Piazzale G. Leopardi06024 Gubbio (PG)

T el. 07 5.9273750 - F ax 07 5.927 1149web : http ://www.liceomazzatinti.gov.itl

e-mail : liceo@liceom azzatinti.it

Anno Scolastic o 2016-17classe V sez. A

lndirizzo: Classico(art. 5, DPR 323198)

DOCUMENTO

Relativo all'azione didattico - educativa realizzatanel quinto anno di corso ed elaborato per laCommissione preposta all'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di

Istruzione S econdaria Superiore.

DOCENTI

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCPLINE FIRME

Gubbio, li 11 maggio 2017

Il DiriggDott.ssa Ma

Fiorucci Rita Italiano-Latino \^$nu^e*--Giacometti Daniela Greco $.,-"'-0r,. "t+61-zBiancarelli Federica Storia - Filosofia l<,-Ìsc.d lL,nun €1^Pascolini Anna Paola Inglese 100 rBianchi Maria Teresa Matematica - Fisica J-pt^at'o Ta** ù»e.r*^{Marmora Maria Rosaria Scienze 0+. t'(OaQ-ò.,r [i-..-^o,r^--&Mart niPatizia Storia dell'Arte

'f,s..r ll^,11''Barb Cristina Scienze motorie I r{nrf ;u,-, lhor}tMenichini Fabio Relieione

te Scolasti o

3

INTRODUZIONE

• Il presente documento è articolato in più sezioni, nelle quali vengono esplicitati i criteri dell’azione didattico-educativa svolta durante il corso di studi.

• Nello spirito della trasparenza, si è cercato di chiarire in maniera operativa gli obiettivi

specifici e generali del corso formativo in termini di competenza, intesa come gestione delle conoscenze finalizzate alla esecuzione di un compito e capacità, come sfera elaborativa, logica e critica.

• Le singole schede disciplinari chiarificano conoscenze, contenuti, obiettivi di ogni disciplina.

• Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno allegare al presente documento il materiale considerato significativo per chiarire alla Commissione Esaminatrice le modalità di prova e di valutazione che hanno caratterizzato le verifiche degli allievi (griglie di valutazione e simulazioni di terza prova svolte in corso d’anno).

4

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero totale 16 Maschi 6 Femmine 10 Ripetenti classi quinte

0

Provenienza da classi diverse

0 Provenienza da altri istituti

0 Lingua straniera Inglese

Eventuali certificazioni

COGNOME E NOME DATA DI NASCITA

BACIOTTI VITTORIO 15/02/1998 CENCI GIACOMO 02/06/1998 CILIEGI RICCARDO GIUSEPPE 14/04/1998 GHIRELLI ALESSIO 28/01/1998 GRILLI SILVIA 26/04/1999 KAKCUKU LEONIDA 03/09/1998 MARTIRI LAURA 09/02/1998 MENICHETTI FRANCESCO 08/01/1999 PINCA VERONICA 01/05/1998 SANNIPOLI GLORIA 10/03/1998 SIVO AURORA 29/06/1998 SOLLEVANTI GAIA 16/09/1998 SPIGARELLI CHIARA 12/07/1998 URBANI BENEDETTA 07/04/1998 URBANI NICOLA 07/04/1998 VAGNARELLI SARA 10/07/1998

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente

Rapporto di

lavoro

Disciplina

Ore

settimanali a. s. 2016-17

Continuità didattica

I II 5° Fiorucci Rita T. INDET. ITALIANO 4 X X X Fiorucci Rita T. INDET. LATINO 4 X X X Giacometti Daniela T. INDET. GRECO 3 X X X Pascolini Anna Paola T. INDET. INGLESE 3 X X X Biancarelli Federica T. INDET. STORIA 3 X X X Biancarelli Federica T. INDET. FILOSOFIA 3 X X X Bianchi Maria Teresa T. INDET. MATEMATICA 2 X X X Bianchi Maria Teresa T. INDET. FISICA 2 X X X Marmora Maria Rosaria T. INDET. SCIENZE 2 X X X Martini Patrizia T. INDET. STORIA DELL’ARTE 2 X X X Barbi Cristina T. INDET. SCIENZE MOTORIE 2 X X X Menichini Fabio T. DET. I.R.C. 1 X X X Totale 31

5

ARTICOLAZIONE IN AREE DISCIPLINARI

AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICA

AREA SCIENTIFICA

Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte

Scienze, Matematica, Fisica, Inglese, Educazione Fisica

Omissis

6

FINALITÀ E OBIETTIVI

Generali del corso Acquisizione di una formazione culturale globale caratterizzata da una forte base teorica. Analisi di testi letterari e non e di espressioni artistiche nell’ottica di una equilibrata ricomposizione umanistica e scientifica del sapere. Recupero delle radici della nostra civiltà attraverso lo studio congiunto delle lingue e delle culture greca e latina. Realizzazione delle sintesi tra visione critica del presente e memoria storica.

Trasversali ad ogni disciplina EDUCATIVI Educare a:

� autonomia � collaborazione � partecipazione attiva e critica � autovalutazione � orientamento alle successive scelte di studio e/o di attività professionale.

COGNITIVI

� potenziamento delle quattro abilità fondamentali dell’apprendimento � acquisizione e possesso attivo dei linguaggi specifici � sviluppo di un metodo di lavoro autonomo e funzionale � acquisizione della capacità di sistematizzazione dei contenuti attraverso l’uso consapevole dei modelli � presa di coscienza della realtà contemporanea.

Obiettivi comuni raggiunti

Conoscenze Competenze Capacità

Conoscono in maniera mediamente soddisfacente: � le funzioni, le strutture e i

meccanismi linguistici;

� gli elementi essenziali dei linguaggi specifici delle discipline;

� i concetti-chiave e le categorie

interpretative fonda mentali degli ambiti:

artistico-letterario, storico-filosofico, scientifico.

Comprendono globalmente ed analiticamente testi orali e scritti di vario ambito e natura. Sanno elaborare e formalizzare, a livelli diversificati di competenza, sintesi mirate sulla base di testi proposti. Sanno ricollegare in modo adeguato al contesto storico-culturale testi e tematiche proposte.

Nell’ottica di una applicazione critica e produttiva dei saperi, sanno elaborare, a vari livelli di autonomia, le conoscenze acquisite al fine di affrontare nuove situazioni problematiche, quali:

� traduzioni; � analisi testuali; � soluzioni di problemi; � operazioni di collegamento

e confronto. Sanno motivare loro valutazioni personali con accettabile e, talvolta, apprezzabile pertinenza. Sanno organizzare percorsi di ricerca e approfondimento in modo coerente e personalizzato.

Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici sono riportati nelle Schede disciplinari di ogni disciplina

7

TAVOLA SINOTTICA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

ATTIVITA' CURRICOLARI

Metodologia

Tempi

Spazi

Strumenti

� Modulare

� Disciplinare

� Pluridisciplinare per

alcuni temi � Lezione dialogata

� Gruppi di lavoro

� Lavoro individuale e

per progetti

� Esercitazioni preparatorie all’Esame di Stato

Si rimanda alle schede disciplinari individuali

� Aule � Palestra

� Laboratori

� Auditorium

� Materiale cartaceo

� Materiale audiovisivo

� Intervento di esperti

� Libri di testo e non

� LIM, Computer

ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI

� Maratona di Lettura 28 ottobre 2016 Biblioteca Sperelliana

� Notte Nazionale del Liceo Classico

13 gennaio 2017 Sede centrale Conferenze, letture di testi classici greci e latini, rappresentazioni teatrali

� lncontro con Fabrizio Maronta, Radici storiche degli attuali flussi migratori e situazioni geopolitiche dei vari stati

9 febbraio 2017 Sede centrale Progetto Leggere il contemporaneo

� Visione del film di Mel Gibson, Hacksaw Ridge

15 febbraio 2017 Cinema Astra

� Incontro con C. Esposito, Costruzione del soggetto, legami sociali e rapporti tra generazioni nell'era della tecnica

9 marzo 2017 Sede centrale

� Presentazione del libro di G. Marinelli Andreoli, Nel segno dei padri

17 marzo 2017 Sede centrale

� Visita di istruzione 21-26 marzo 2017 Praga

� Attività di giornalismo scolastico

Periodo scolastico Spazio deputato alla redazione della rivista

Redazione INVIO

� Orientamento universitario

Periodo scolastico Scuola, sedi universitarie e Biblioteca Sperelliana

8

Tipologia delle prove preparatorie all’Esame di Stato

Prima prova Per tutto il secondo biennio e quinto anno si è lavorato secondo le indicazioni ministeriali: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema di attualità e storico. Si deve riconoscere che la complessità delle consegne, l’ampiezza dei documenti a corredo, la presentazione di saggio breve e articolo come prove sostanzialmente intercambiali possono oggettivamente generare problemi e difficoltà, soprattutto quando si tratta di coinvolgere ambiti che esulano dal settore artistico-letterario-linguistico, il che significa che risulta ancora difficile percepire la “trasversalità” della prova di Italiano. Più agevole, perché ormai consolidata sia pur con varie modalità, l’analisi di testi letterari, poetici o narrativi, articolata in punti (comprensione globale del testo e dei suoi segmenti, individuazione dei più evidenti caratteri formali pur senza alcuna pretenziosità tecnicistica, contestualizzazione) ricomposti successivamente in una sintesi unitaria ma fedele alla consegna. Più consueti nella prassi didattica lo sviluppo dell’argomento storico e il tema d’attualità che tuttavia sono oggi poco praticati dagli studenti, forse per la difficoltà di seguire una traccia coesa e serrata nell’argomentazione.

Seconda prova La seconda prova è stata impostata in modo particolare per valutare le competenze relative alla traduzione da pensiero a pensiero, con riferimento ai livelli lessicali senza esasperazioni tecnicistiche. Terza prova La tipologia scelta per le simulazioni di terza prova è la trattazione sintetica (tipologia A), in quanto verifica efficace e sintetica per accertare conoscenze e capacità critiche. Nelle simulazioni, è stata articolata su quattro discipline diverse, aventi un massimo di venti righe circa. Sono stati proposti testi scritti, grafici o iconografici, con una precisa consegna. Nell’esecuzione delle prove, la cui durata è stata di 3 ore (180 minuti), gli studenti hanno dimostrato di sapersi orientare in modo soddisfacente. Colloquio

Compatibilmente con gli altri impegni scolastici e con il limitato tempo a disposizione, si prevede la possibilità di effettuare una simulazione a campione del colloquio. Si allega, in proposito, la relativa scheda di valutazione.

9

SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA A CLASSE …………………. CANDIDATO ………………………………………………………….

DESCRITTORI

LIVELLI

MISURAZIONE

PUNTI

Analisi e comprensione del testo

� Individuazione chiara e sicura dei concetti chiave,

degli elementi impliciti e delle tecniche narrative � Individuazione puntuale dei concetti chiave, degli

elementi impliciti ed espliciti e delle tecniche narrative

� Individuazione essenziale dei concetti chiave, degli elementi impliciti ed espliciti e delle tecniche narrative

� Individuazione parziale dei concetti chiave, degli elementi espliciti e delle tecniche narrative

� Scarsa individuazione dei concetti chiave e delle tecniche narrative

5 4 3

2 1

Riflessioni e contestualizzazioni

� Argomentazioni efficaci e personali con adeguati

riferimenti al contesto storico-culturale � Argomentazioni semplici con collegamenti

essenziali al contesto storico - culturale � Argomentazioni superficiali con collegamenti parziali

al contesto storico - culturale � Argomentazioni confuse con scarsi collegamenti

storico - culturali � Argomentazioni scarse ed incoerenti con

collegamenti inadeguati al contesto storico - culturale

5 4

3

2

1

Correttezza formale e competenza linguistica

� Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e

ricco � Esposizione corretta con lessico chiaro ed

appropriato � Esposizione nel complesso corretta con lessico

chiaro � Esposizione comprensibile con varie imprecisioni e/o

errori morfosintattici � Esposizione difficoltosa e confusa con lessico

improprio ed errori morfosintattici

5 4 3 2 1

Punteggio totale

…../15

La commissione Il Presidente

10

SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B CLASSE …………………. CANDIDATO………………………………………………………….

DESCRITTORI

LIVELLI

MISURAZIONE PUNTI

Comprensione ed elaborazione

� Analisi adeguata dell’argomento; uso critico ed organizzato dei

documenti allegati; individuazione chiara e sicura della tesi ed individuazione di una tesi personale

� Analisi essenziale dell’argomento; uso dei documenti allegati, individuazione un po’ incerta della tesi; tesi personale semplice

� Analisi superficiale dell’argomento, uso parziale dei documenti allegati; individuazione incerta della tesi

� Analisi frammentaria dell’argomento; uso inadeguato dei documenti allegati; mancanza di una tesi personale

5 4 3 2

Rispetto della tipologia e delle consegne

� Originalità dell’elaborato con formulazione di un titolo

pertinente e piena aderenza alla destinazione editoriale. � Sviluppo delle argomentazioni coerente con il titolo e la

destinazione editoriale � Tenuta complessiva dello sviluppo delle argomentazioni in

coerenza con il titolo e la destinazione editoriale � Articolazione non sempre coerente del discorso anche in

relazione al titolo ed alla destinazione editoriale � Argomentazioni confuse e incoerenti; mancanza del titolo e/o

della destinazione editoriale

5 4

3

2 1

Correttezza formale e competenza linguistica

� Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e ricco � Esposizione corretta con lessico chiaro e appropriato � Esposizione nel complesso corretta con lessico chiaro � Esposizione comprensibile con varie imprecisioni e/o errori

morfosintattici � Esposizione difficoltosa e confusa con lessico improprio ed

errori morfosintattici

5 4 3 2 1

Punteggio totale

…../15

La commissione Il Presidente

11

SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA C/D CLASSE …………………. CANDIDATO ………………………………………………………….

DESCRITTORI

LIVELLI MISURAZIONE PUNTI

Aderenza ai contenuti richiesti e coerenza

� Ottime conoscenze; piena rispondenza alla traccia con

collegamenti efficaci e significativi � Buone conoscenze; adeguata rispondenza alla traccia con

sviluppo consequenziale delle argomentazioni � Conoscenze nel complesso pertinenti; generale

rispondenza alla traccia con tenuta complessiva dello sviluppo logico del discorso

� Conoscenze parzialmente rispondenti alla traccia e articolazione frammentaria del discorso

� Conoscenze pressoché nulle e/o fuori traccia con sviluppo non sempre coerente del discorso

5

4

3 2

1

Capacità di approfondimento personale

� Piena consapevolezza dei problemi, giudizi e soluzioni

personali e fondate � Consapevolezza dei problemi con soluzioni personali

anche semplici � Consapevolezza parziale dei problemi � Scarsa consapevolezza dei problemi e scarsa criticità

5 4 3 2

Correttezza formale e competenza linguistica

� Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e ricco � Esposizione corretta con lessico chiaro e appropriato � Esposizione nel complesso corretta con lessico chiaro � Esposizione comprensibile con varie imprecisioni e/o

errori morfosintattici � Esposizione difficoltosa con lessico improprio ed errori

morfosintattici

5 4 3 2

1

Punteggio totale

…../15

La commissione Il Presidente

12

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CLASSE …………………. CANDIDATO ………………………………………………………….

.

Indicatori Livelli di prestazione Valutazione Misurazione in decimi

Misurazione in

quindicesimi CONOSCENZE Morfologia del nome e del verbo Sintassi del verbo e del periodo Conoscenze lessicali 40%

Decodificazione di tutti gli elementi morfosintattici e lessicali per una chiara e completa comprensione del testo Decodificazione di gran parte degli elementi morfosintattici e lessicali per una comprensione chiara del testo Individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali idonei per una lettura adeguata del testo; errori poco rilevanti Individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali essenziali per una lettura accettabile del testo; errori non gravi né diffusi Individuazione meccanica e non del tutto rispettosa delle strutture morfosintattiche e lessicali; errori gravi ma non diffusi, oppure errori diffusi ma non gravi Limitato riconoscimento degli elementi morfosintattici e lessicali; errori gravi e diffusi Mancato riconoscimento degli elementi morfosintattici e lessicali

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3.5 3 2.5 2 1.5 1

6 5.5 5 4 3 2.5 1-2

ABILITÀ Comprensione del testo 40%

Comprensione chiara e completa del testo Comprensione chiara del testo Comprensione globale del testo Comprensione essenziale del testo Comprensione parziale del testo Comprensione del testo molto carente Mancata comprensione del testo

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3.5 3 2.5 2 1.5 1

6 5.5 5 4 3 2.5 1-2

COMPETENZE Resa in italiano -correttezza linguistica - coerenza semantica e stilistica - appropriatezza lessicale 20%

Resa in italiano corretta e scorrevole Resa in italiano corretta Resa in italiano complessivamente adeguata Resa in italiano sostanzialmente corretta ma poco accurata Resa in italiano spesso inappropriata Diffusi errori e improprietà Resa in italiano completamente inadeguata

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

2 1.50 1.25 1 0.75 0.50 0.25

3 2.75 2.5 2 1.5 1.25 1

Punteggio totale N.B. Prova consegnata in bianco = 1/10; 2/15

La commissione Il Presidente

13

SCHEDA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA

Classe Candidata/o ____________________________________________

INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO

Individuazione dei nuclei fondamentali

Completa, approfondita e corretta 6

Completa e corretta 5,5

Abbastanza completa e corretta 5

Corretta ma non approfondita 4,5

Essenziale ma corretta 4 Superficiale 3,5

Parziale 3

Parziale e imprecisa 2,5

Frammentaria 2

Errata. Non rispondente alle consegne. 1,5

Elaborazione dell’argomento

Ordinata, coerente, organica ed articolata. 5

Ordinata, coerente, complessivamente organica ed articolata

4,5

Ordinata, coerente e nel complesso efficace 4

Ordinata e per lo più coerente 3,5

Sostanzialmente ordinata, semplice e lineare 3 Parzialmente ordinata, non sempre coerente 2,5

A volte disorganica, generica e poco coerente 2

Confusa e disorganica 1,5

Incoerente. Non rispondente alle consegne. 1

Esposizione e uso del linguaggio specifico

Fluida, corretta con un buon uso della terminologia specifica

4

Corretta, con un uso discreto della terminologia specifica 3,5

Semplice e terminologia sufficientemente corretta 3 Poco fluida e linguaggio parzialmente corretto 2,5

Confusa e con molti errori nel linguaggio specifico 2

Incomprensibile e con moltissimi errori 1,5

Totale

INDICATORI FILOSOFIA INGLESE SCIENZE NAT.

MATEMATICA

Totale

Individuazione dei nuclei fondamentali Elaborazione dell’argomento Uso del linguaggio specifico e correttezza espositiva

Totale Punteggio tot.

N.B.: Prova consegnata in bianco o totalmente fuori argomento = 1/15

Tabella di corrispondenza tra il punteggio totale e i quindicesimi Fascia 1-4 5-8 9-12 13-16 17-20 21-24 25-28 29-32 33-36 37-40 41-44 45-48 49-52 53-56 57-60 Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

VOTO: _____ /15 Il Presidente La Commissione

14

SCHEDA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO ESA ME DI STATO CLASSE …………………. CANDIDATO………………………………………………………….

INDICATORI

LIVELLI

MISURAZIONE PUNTI

Padronanza della lingua: � Chiarezza � Correttezza � fluidità

Esposizione : • chiara e corretta; lessico appropriato • chiara, generalmente corretta; lessico generalmente appropriato • semplice, comprensibile; lessico generalmente corretto • poco chiara e non sempre corretta nel lessico • piuttosto incerta e impropria nel lessico • poco chiara e scorretta • confusa e scorretta • gravemente confusa e scorretta

8 7 6 5 4 3 2 1

Contenuto: � conoscenze � comprensione � applicazione

Conoscenze: • ricche ed approfondite; ottime capacità di comprensione ed applicazione • complete ed approfondite; ottima capacità di comprensione ed applicazione. • complete con buone capacità di comprensione e di applicazione • adeguate all’argomento con discrete capacità di comprensione • essenziali con sufficienti capacità di comprensione • essenziali con qualche incertezza nella comprensione • parziali con qualche incertezza nelle comprensione • superficiali con qualche incertezza nella comprensione • generalmente superficiali e frammentarie • superficiali e frammentarie • molto superficiali e confuse • frammentarie e confuse • molto frammentarie e imprecise

13 12 11

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Organizzazione: � Coerenza � Organicita’ � Collegamenti

Argomentazioni: • articolate ed esaurienti con collegamenti significativi ed efficaci • organiche e significative con efficaci collegamenti • coerenti e consequenziali con opportuni collegamenti • abbastanza coerenti e consequenziali ma guidate • non sempre coerenti anche se guidate • scarsamente coerenti anche se guidate • quasi totalmente assenti anche se guidate • totalmente assenti

8 7 6 5 4 3 2 1

Capacità di autocorrezione

• presente • assente

1 0

Punteggio totale

…../30

La Commissione Il Presidente

15

SCHEDA DISCIPLINARE: ITALIANO

Disciplina: Italiano Docente: Fiorucci Rita Monte ore annuale: 132 Ore curricolari fino al 15 maggio n.100 Ore meta-curricolari fino al 15 maggio n.6

a. s. : 2016-17

Testi e materiali ““Rosa fresca aulentissima” di Bologna, Rocchi vol. V e VI

“La Divina Commedia-Paradiso” di Dante (edizioni varie) Materiale cartaceo vario (in allegato ai programmi) Romanzi a scelta di vari autori

Metodologia didattica Programmazione modulare; lezione frontale; dialogo; ricerca autonoma; acquisizione

delle tecniche fondamentali per l’analisi testuale e per lo svolgimento di elaborati scritti, quali il saggio breve e l’articolo di giornale; contestualizzazione dell’opera e dell’autore.

Strumenti di verifica Questionari, interrogazioni brevi e lunghe; interventi personali; rielaborati scritti di varia

natura: schemi sintetici, svolgimenti argomentativi. NB: premetto che il presente anno scolastico ha visto un contrarsi del tempo scuola per via di eventi particolari come il

sisma e la neve, che hanno portato alla chiusura delle scuole a livello regionale e locale.

Per quanto concerne le conoscenze acquisite, si è dato più spazio alle caratteristiche storico-culturali dell’800 e del ‘900,

per cui si è molto selezionato, basandosi sui concetti principali e arrivando cronologicamente fino agli anni ’30,

tralasciando la continuità del romanzo (fermo a Svevo e Pirandello).

Per quanto riguarda i Classici, si precisa che Leopardi è stato oggetto di studio lo scorso anno scolastico, per cui è stato

ripreso a settembre per poi continuare con la seconda metà dell’800.

Per quanto riguarda la chiave di lettura degli autori, è stata quella di farne conoscere prima di tutto la personalità e il

contesto storico-culturale, trovando nella lettura dei testi conferme ed esplicitazioni del loro porsi di fronte alla realtà e

alla vita, senza indugiare in tecnicismi gratuiti.

Per lo specifico dei testi letti si rimanda al programma disciplinare.

16

Contenuti qualificanti

Conoscenze Tempi Obiettivi raggiunti in ordine a: Competenze Capacità

Ritratto d’autore: G. Leopardi

Vita e pensiero. Opere principali: Piccoli e Grandi Idilli, Operette Morali, Ginestra

Settembre - Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistico-formali del testo poetico e i principali elementi di narratologia

- Saper inquadrare l’autore nel contesto e saperlo confrontare con altri conosciuti - Saper produrre testi di commento, enucleando i nodi tematici principali

- comprendere il senso globale dei testi - applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite - esprimere criticamente valutazioni personali - cogliere elementi di relazione con l’attualità

Il romanzo dell’800 Naturalismo Verga e il Verismo

Settembre-Ottobre

La nuova poesia Poetiche degli Scapigliati, dei Simbolisti (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud). Antologia di Pascoli, D’Annunzio, Crepuscolari e Futuristi

Ottobre-Novembre-Dicembre-Gennaio

Aspetti della

narrativa di fine ‘800

e del primo ‘900

Tematiche fondamentali dei romanzi di D’Annunzio, Svevo e Pirandello

Gennaio

Il teatro

pirandelliano

Fasi e sviluppo Febbraio

I maestri della poesia

novecentesca

italiana: Ungaretti e

Montale

Antologia di Ungaretti e Montale

Marzo

La poesia di Dante

Lettura di alcuni canti del Paradiso

Aprile

17

SCHEDA DISCIPLINARE LATINO

Disciplina: Latino Docente: Fiorucci Rita Monte ore annuale: 132 Ore curricolari fino al 15 maggio n.104 Ore meta-curricolari fino al 15 maggio n. 4

a. s. : 2016-2017

Testi e materiali Conte-Pianezzola “Lezioni di letteratura latina” vol. II° e III°

Seneca “La saggezza dell’uomo e l’orrore del mondo” Fotocopie

Metodologia didattica Programmazione modulare; lezione frontale; letture guidate; acquisizione delle tecniche

fondamentali per l’analisi testuale; contestualizzazione dell’opera e dell’autore.

Strumenti di verifica Interrogazioni brevi e lunghe; comprensione complessiva dei brani; contestualizzazione

delle tematiche e degli autori; questionari, .trattazioni sintetiche. In particolare, si riportano di seguito i brani di Seneca e Tacito esaminati in lingua latina mentre per gli altri autori e per i testi letti in italiano, si rimanda al programma disciplinare: Seneca: Epist. 1, 7, 41,1-5; 47, 1-13; 59, 14-18 De brevitate vitae 1, 1-4 ; 8 De otio 3, 2-4,2 De tranquillitate animi 11 De vita beata 8 Tacito: Agricola: 1;8;10 Germania, 1;2; 4; 18, 1-20,2; 25 Annales, 13,44; 14, 1-10 Per quanto riguarda la poesia dell’anno precedente, si è ripreso Orazio con i seguenti testi: Satira I, 9; Carm. I, 9; I, 11; I, 37; II, 3; III, 13; III, 30.

18

Contenuti qualificanti

Conoscenze Tempi Obiettivi raggiunti in ordine a: Competenze Capacità

L’età neroniana e il romanzo di Petronio

- Quadro storico-culturale dell’età Giulio-Claudia - La favola di Fedro - Il poema di Lucano - La satira di Persio - Tematiche principali del Satyricon

Settembre- Novembre

-Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistico-formali del testo - Saper inquadrare l’autore nel contesto e saperlo confrontare con altri , contemporanei e non

- comprendere il senso globale dei testi

- esprimere criticamente valutazioni personali

- cogliere elementi di relazione con l’attualità

L’interiorità in Seneca

Il pensiero senecano sulle grandi problematiche dell’uomo, dei rapporti sociali, del tempo, di Dio

Settembre- Dicembre

L’età dei Flavi e di Traiano

- Quadro storico-culturale dell’età

- L’epigramma di Marziale

- L’Institutio Oratoria di Quintiliano

- La satira di Giovenale

- L’opera storiografica

di Tacito - l’epistolario di Plinio il Giovane

Gennaio-Aprile

L’età di Adriano e degli Antonini

- Quadro storico-culturale dell’età

- Il romanzo di Apuleio, con particolare riferimento ad “Amore e Psiche”

Marzo

La poesia di Orazio

Ripresa di alcuni suoi testi

Maggio

19

SCHEDA DISCIPLINARE: GRECO

Disciplina: GRECO

Docente: DANIELA GIACOMETTI

Ore di lezione previste 99 Ore di lezione curricolari 84 (al 15 maggio)

a. s. 2016/2017

Testi e materiali - L. E. ROSSI - R. NICOLAI, Lezioni di letteratura greca, 2. L’età classica, Le Monnier scuola - L. E. ROSSI - R. NICOLAI, Lezioni di letteratura greca, 3. L’età ellenistica e romana, Le Monnier scuola EURIPIDE, Le Troadi, (a cura di A. Sestili), Società editrice Dante Alighieri Politikè téchne, Antologia platonica da Protagora, Gorgia, Repubblica (a cura di R. Casolaro e G. Ferraro), Simone scuola - R. ROSSI, L’ordine delle parole, Cappelli Editore - Fotocopie

Metodologia didattica

- Insegnamento modulare - Lezioni frontali - Letture guidate - Discussione guidata - Approfondimenti critici

Strumenti di verifica - Traduzioni - Questionarî - Quesiti a risposta singola, - Interrogazioni lunghe e brevi

Contenuti qualificanti

Conoscenze Obiettivi in termini di competenze e capacità mediamente raggiunti

Tempi

L’ETÀ CLASSICA

TUCIDIDE ARISTOFANE

- Saper inquadrare il genere storiografico nel contesto dell’Atene del V secolo a.C.

- Saper individuare le caratteristiche del generestoriografico e cogliere l’influsso lasciato sulla produzione posteriore sia greca sia latina - Saper inquadrare il genere della commedia nel contesto dell’Atene del V sec. a. C. - Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e formali dei testi analizzati - Comprendere il senso globale dei testi

- Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite

- Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di scelte argomentative, facendo uso di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

S E T T E M B R E / N O V E M B R E

2016

UN’EPOCA DI TRANSIZIONE: IL IV SECOLO A.C.

DEMOSTENE ISOCRATE MENANDRO

- Saper inquadrare il genere dell’oratoria nel contesto dell’Atene del IV secolo a.C.

- Saper individuare le caratteristiche dei generi dell’oratoria e cogliere l’influsso lasciato sulla produzione posteriore sia greca sia latina - Saper inquadrare il genere della commedia nella sua evoluzione dal V al IV sec. a.C. - Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e formali dei testi analizzati

O T T O B R E /

20

- Comprendere il senso globale dei testi

- Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite

- Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di scelte argomentative, facendo uso di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

N O V E M B R E

2016 L’ETÀ ELLENISTICA (III-I SECOLO A.C.)

Dalle conquiste di Alessandro ai regni ellenistici. La storia La letteratura Il libro Filologia ed erudizione letteraria CALLIMACO TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA L’EPICA: APOLLONIO RODIO L’EPIGRAMMA E L’ANTOLOGIA PALATINA La scuola peloponnesiaca: Leonida, Nosside e Anite, La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade e Posidippo La scuola fenicia: Meleagro e Filodemo LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA POLIBIO

- Saper inquadrare gli autori nel contesto - Saper confrontare la poetica e l’ideologia dei vari autori anche con riferimento alla produzione letteraria greca precedente, a quella latina e a quella italiana ed europea - Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e formali dei testi analizzati - Comprendere il senso globale dei testi - Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite - Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di scelte argomentative, facendo uso di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

D I C E M B R E

2016

/ M A G G I O

2017

L’ETÀ ROMANA

ORATORIA E RETORICA* Il trattato del Sublime* PLUTARCO E LA BIOGRAFIA*

- Saper inquadrare gli autori e le opere nel contesto - Saper confrontare la poetica e l’ideologia dei vari autori anche con riferimento alla produzione letteraria greca precedente, a quella latina e a quella italiana ed europea - Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e formali dei testi analizzati - Comprendere il senso globale dei testi - Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite - Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di scelte argomentative, facendo uso di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

M A G G I O / G I U G N O

2017

N.B. Gli argomenti contrassegnati da * verranno trattati dopo il 15 maggio

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AUTORE ARGOMENTO LETTURE ANTOLOGICHE TUCIDIDE Il proemio delle Storie

L’ Archaiologia L’epitafio di Pericle La peste L’ultimo discorso di Pericle Il discorso dei Melî e degli Ateniesi

I 1 I, 2-5, 2; 7-12; 20-23 II, 34-46 II 47-54 II 59-64 V 85-113

ARISTOFANE Le Nuvole (lettura integrale dell’opera in traduzione)

DEMOSTENE Demostene oppositore di Filippo Filippica I 1-11, 40-51 Olintiaca I, II 1-10

ISOCRATE Isocrate e l’educazione Le orazioni epidittiche

Contro i sofisti 1-18 A Nicocle 40-54 Antidosi 262-266 Panegirico 1-14, 43-47 Areopagitico 20-27

MENANDRO La nascita della commedia borghese

Il Misantropo 1-49, 153-178 La donna di Samo 1-56, 60-95 206-282, 450-531 695-737 La fanciulla tosata 1-51, 217-275, 337-448

CALLIMACO L’elegia L’epillio Gli inni I giambi

Aitia fr. 1 Pf. Aitia frr. 67, 1-14 e 75, 1-55 Aitia fr. 110, 1-64 Pf. Ecale frr. 40; 69; 74 Hollis Inno a Zeus Inno ad Apollo 100-112 Per i lavacri di Pallade 1-51 Inno a Demetra 66-115 Giambi, fr. 191, 26-62 Pf.

TEOCRITO Idilli bucolici, mimi urbani ed epilli Idillio 1 64-142 Idillio 2, 1-63; 76-111 Idillio 7 Idillio 11 Idillio 13 Idillio 15, 1-99 Idillio 24, 1-63

APOLLONIO RODIO Un’epica rinnovata Argonautiche I 1-22, 519-556, 1207-1343 Argonautiche III 1-166; 275-298; 948-965; 1008-1021 Argonautiche IV 109-182; 1773-1781

L’EPIGRAMMA: ANITE NOSSIDE LEONIDA

La scuola peloponnesiaca

AP VII 202, 215; IX 313 AP V 170; VI 275; VII 718 AP VI 205, 221; VII 295, 715; 726

L’EPIGRAMMA: ASCLEPIADE POSIDIPPO

La scuola ionico-alessandrina AP V 7, 164; XII 46, 50, 166 AP V 134, 183; XII 120; 16 e 121 Austin-Bastianini

L’EPIGRAMMA: MELEAGRO FILODEMO

La scuola fenicia AP IV 1, 1-16; V 8, 151, 152, 172, 198, 212; XII 257 AP V 4, 112, 123; XI 44

POLIBIO

Il metodo storiografico

Storie I 1, 1-3, 5; I 14, 1-8 Storie II 56, 10-12 Storie III 6 Storie VIII 9-11,6 Storie XII 25h

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Le istituzioni romane La storia dalla parte dei vinti Il rapporto con Scipione Emiliano

Storie VI 3-4; 11, 11-14, 12; 57, 1-9 Storie XII 18a-19; XV 15-16; XXXVIII 1, 2-9 Storie XXXI 23-24; XXXVIII 22

N.B. Tutti i testi sopra elencati sono stati letti in traduzione italiana, analizzati e commentati. I testi antologici letti dopo il 15 maggio e i saggi di critica letteraria saranno elencati nel programma finale. AUTORE

ARGOMENTO

LETTURE ANTOLOGICHE*

EURIPIDE Le Troadi 1-97 (Prologo)* 342-510 (Primo episodio)* 608-646; 684-781 (Secondo episodio)*

PLATONE Trasimaco: la giustizia è l’utile del più forte Socrate: la giustizia come armonia fra le componenti dello Stato I filosofi al governo

Repubblica I 338c-339a; 343a-344c; 347b-d* Repubblica IV 427c-429a; 433a-434d1* Repubblica VII 518b6-520a5*

N.B. I testi contrassegnati da* sono stati letti in lingua originale, tradotti, analizzati e commentati. I dialoghi tragici sono stati letti in trimetro giambico. I saggi di critica letteraria saranno elencati nel programma finale.

ARGOMENTI ESERCIZI DI TRADUZIONE DA Ripasso dei principali costrutti sintattici della lingua greca Senofonte, Demostene, Isocrate, Platone, Aristotele

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SCHEDA DISCIPLINARE: INGLESE

Materia INGLESE

Docente Anna Paola Pascolini

Monte ore annuale: 99 Ore di lezione curricolare: 80 di cui 8 metacurriculari

A.S. 2016/17

Testi e materiali

Spiazzi, Tavella, Performer Culture and Literature 2/3, Zanichelli Dizionario monolingue Fotocopie Materiali audiovisivi

Metodologia didattica

Metodo funzionale-comunicativo con particolare riguardo agli aspetti strutturali della lingua, lavoro di gruppo, lavoro individuale, presentazioni, discussioni di classe,lezione laboratoriale. La classe ha affrontato lo studio degli argomenti letterari attraverso la lettura e la comprensione di testi, corredati da attività di analisi guidata. Successivamente si è passati alle generalizzazioni sull’autore e sul periodo, tenendo conto del materiale presente nel libro di testo. La scelta degli autori è stata effettuata sulla base della programmazione del Consiglio di Classe, in modo da offrire approfondimenti culturali di tematiche affrontate da più discipline.

Strumenti di verifica

Comprensione orale: test vero/falso, scelta multipla, domande aperte Produzione orale: esposizione di argomenti letterari Comprensione scritta: questionari, test vero/falso, scelta multipla Produzione scritta: trattazione sintetica di argomento letterario

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Contenuti

Conoscenze

Competenze (gestione delle conoscenze)

Capacità (sfera elaborativa, logico-critica)

Tempi

The Victorian Age: a two-faced reality The Edwardian age

Inquadramento storico-culturale: -The Industrial Revolution Victorian London/Life in the Victorian town Pag.284/285/290/299/300 The Victorian compromise Pag.291/292/293/301/302/303/304 C. Dickens Children and workhouses Oliver Twist Oliver wants some more The industrial town Hard Times Coketown New aesthetic theories –the Pre-Raphaelite Brotherhood Pag.347/349 Walter Pater and the Aesthetic Movement -The cult of Beauty -the double Oscar Wilde, the dandy The Picture of Dorian Gray: Beauty is a form of genius (fotocopia) Pag.351/352 Quadro storico: World War 1 Pag.404/405 Pag.408/409 The War Poets Pag.416 Different attitudes to war The Soldier – Ruper Brooke Dulce et Decorum est – Wilfred Owen pag.418/419

Saper ricavare il senso globale e culturale del periodo da un testo letto o ascoltato Saper riassumere l’idea globale del testi affrontati Saper prendere appunti Saper riconoscere i generi testuali Saper compilare schede e moduli Saper condurre un’analisi guidata Saper riferire su argomenti a carattere storico-letterario Saper scrivere brevi composizioni

Saper interagire in vari contesti comunicativi con proprietà linguistica e capacità comunicativa Saper esprimere un punto di vista motivato Saper argomentare Saper intrecciare relazioni tra passato e presente

S E T T E M B R E O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B R E / G E N N A I O

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The Modern Age Modern poetry Modern Novel The Bloomsbury group The USA in the 20th century

Panorama culturale e intellettuale del Modernismo pag. 447 Modern poetry:tradition and experimentation – Imagism Pag.415 T.S.Eliot and the alienation of modern man Pag.431/432/433 The Waste Land (Extracts:The Burial of the dead/pag.433-The Fire Sermon/pag. 435) A deep cultural crisis Freud and the unconscious pag.441 The experimental novel: Plot, characters, language The stream of consciousness and the interior monologue Pag.448/449 James Joyce and Dublin pag.471 Pag.463/464/ Lettura dei seguenti testi: Eveline (da Dubliners) Pag.465/466/467 Introduction to Ulysses V. Woolf Pag.474/475 Moments of being pag.479 Mrs Dalloway Pag.476/477/478 Visione del film The Hours Panorama storico -culturale Pag.484/485/486 The art, Blues and jazz, pag.494/495

Saper ricavare il senso globale e culturale del testo presentato Saper riassumere l’idea globale del testo Saper rispondere a domande specifiche

F E B B R A I O / M A R Z O A P R I L E / M A G G I O

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WW2 and after

F.S.Fitzgerald – The Great Gatsby The writer of the Jazz age Pag.488/489/490 Pag. 520/521 The dystopian novel Pag. 531 G.Orwell – Nineteen Eight –Four Pag. 532/533/534/535 The theatre of the Absurd and Samuel Beckett Pag. 543/544/545/546 Nothing to be done from Waiting for Godot

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SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA

Disciplina STORIA

Docente FEDERICA BIANCARELLI

Monte ore annuale: 99 Ore curricolari fino al 15 maggio: 70

Anno Scolastico 2016-2017

Testi e materiale A. Giardina, G Sabbatucci, V. Vidotto I mondi della Storia, ed. Laterza, Vol. II e III, materiale fornito dal docente.

Metodologia Lezione frontale, lettura guidata, discussione guidata, lettura documenti e brani storiografici. Visione dei documentari prodotti da Rai Storia sull’Italia del centro-sinistra e degli “Anni di piombo “.

Strumenti di verifica Verifiche orali, interventi personali;verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’esame di stato. Sono state privilegiate le verifiche scritte per monitorare in tempi istantanei gli apprendimenti degli allievi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI QUALIFICANTI

CONOSCENZE COMPETENZE/CAPACITA’ TEMPI

L’I TALIA DOPO

L’UNITÀ DAL 1861 AL 1914

Destra storica: l’accentramento e la modernizzazione dello stato. Il brigantaggio e l’origine della questione meridionale. La politica economica; il completamento dell’Unità. La Sinistra di Depretis e la politica del trasformismo. Il programma di riforme della Sinistra. La politica estera e la Triplice Alleanza. L’inizio dell’espansione coloniale. L’età giolittiana: le riforme e la politica nei confronti delle opposizioni. La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia.

Sa ricostruire nelle sue linee essenziali la politica postunitaria della Destra con particolare attenzione all’organizzazione dello Stato, alla politica economica, alla questione meridionale e al compimento dell’unità Sa inquadrare e correlare nel contesto economico internazionale la politica economica protezionistica, l’espansione coloniale di Depretis. Sa ricostruire nei suoi aspetti fondamentali la politica giolittiana e la svolta liberale nei confronti del movimento operaio.

Settembre 2016

INDUSTRIALIZZAZION

E E SOCIETÀ DI

MASSA

La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia. Monopoli e capitale finanziario. Colonialismo, Imperialismo e Nazionalismo. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. La nascita della società di massa: le nuove stratificazioni sociali. I partiti di massa. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la “Rerum Novarum”.

Individua le relazioni fra processi economici e scelte politiche internazionali. Comprende le trasformazioni sociali relative ai mutati scenari economici e politici di fine Ottocento inizio Novecento. Conosce alcune interpretazioni delle politiche imperialistiche.

Settembre Ottobre 2016

LA PRIMA GUERRA

MONDIALE

Aspetti rilevanti dell’anteguerra in Europa: le fasi di massima tensione nei Balcani e in Africa tra le nazioni europee. (crisi marocchine e guerre balcaniche).Le contrapposte alleanze. Lo scoppio del conflitto: dalla guerra lampo alla guerra di trincea. I principali eventi bellici; la posizione dell’Italia: interventisti e neutralisti. Il Patto di Londra e l’ingresso in guerra. L’intervento degli USA e il programma Wilson, la conferenza di Parigi, i trattati di pace e i nuovi confini europei La Società delle Nazioni

Sa ricostruire le relazioni internazionali che portarono alla formazione della Triplice Alleanza e Triplice Intesa. Individua gli elementi di tensione nelle relazioni internazionali tra Ottocento e Novecento. Sa analizzare l’importanza geo-politica, sociale e tecnologica della Prima Guerra mondiale. Sa ricostruire gli effetti sociali, politici, economici e psico- culturali prodotti dalla Grande Guerra.

Novembre Dicembre 2016

GLI STATI UNITI NEL

PRIMO DOPOGUERRA

Isolazionismo politico e crescita economica. La crisi del 1929 e sue ripercussioni. Roosevelt e il New Deal.

Analizza le cause della grande crisi e le scelte operate da Roosevelt Sa spiegare il significato di New Deal e il nuovo ruolo assunto dallo Stato

Aprile 2017

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L’EUROPA TRA LE DUE

GUERRE: L’ETÀ DEI

TOTALITARISMI

La Russia tra il 1905 e il 1917 La rivoluzione di Febbraio e la rivoluzione di Ottobre: il programma politico di Lenin. La III Internazionale. La costituzione dell’U.R.S.S. I piani quinquennali e lo stalinismo. Il dopoguerra tedesco: la Repubblica di Weimar. La ripresa economica e politica. Conseguenze economico-sociali della grande crisi: l’avvento del nazismo; Hitler al potere: la nazificazione della Germania Il dopoguerra in Italia: le tensioni sociali e il biennio rosso. La crisi dello stato liberale L’ascesa al potere di Mussolini La dittatura. La politica economica, sociale, religiosa e culturale. L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica e l’alleanza con la Germania.

Ricostruisce i momenti di passaggio dalle istituzioni liberali ai regimi totalitari. Confronta i regimi totalitari, cogliendone analogie e differenze Individua gli elementi fondamentali dei regimi totalitari. Sa contestualizzare e relazionare la crisi economica e la nascita dei regimi totalitari. Sa riconoscere gli aspetti centrali del sistema totalitario: ideologia ufficiale, sistema di terrore poliziesco, partito unico di massa, controllo monopolistico dei mezzi di comunicazione, dirigismo economico, personalizzazione del potere totalitario.

Gennaio Febbraio Marzo 2017

LA SECONDA GUERRA MONDIALE .

L’Europa verso il conflitto: la guerra di Spagna, la politica degli appeasement, l’Anschluss e gli accordi alla Conferenza di Monaco. Il patto Molotov- Ribbentrop. Le origini e le responsabilità. Le principali fasi del conflitto; la posizione dell’Italia. Il conflitto totale. La svolta del 1941: operazione Barbarossa e l’attacco di Pearl Harbour. L’Italia dell’8 settembre 1943. La resistenza La resa del Giappone e della Germania

Individua i processi di destabilizzazione del contesto europeo Conosce alcuni problemi storiografici e domande irrisolte sulla II guerra mondiale. Ricostruisce sinteticamente i piani di guerra delle potenze coinvolte e la svolta del 1941. Individua gli interessi coinvolti nel conflitto mondiale Conosce gli eventi fondamentali nei quali è impegnata l’Italia Sa ricostruire nei suoi aspetti fondamentali le conseguenze politiche del II conflitto bellico.

Aprile Maggio 2017

*L O SCENARIO

INTERNAZIONALE E

NAZIONALE DEL

SECONDO DOPOGUERRA

Il mondo diviso:la guerra fredda e i blocchi contrapposti. L’Italia repubblicana: la Costituzione e le elezioni del 1948; gli anni del centrismo; dal centrismo al centro-sinistra; il miracolo economico; il ’68 in Italia e l’”autunno caldo” del 1969 e la “strategia della tensione”. Gli “anni di piombo” e la “solidarietà nazionale”.

Individua le condizioni principali dello sviluppo occidentale Riconosce la complessità di alcuni problemi rimasti irrisolti. Ricostruisce le tappe principali della storia della prima Repubblica

Maggio 2017

* Gli argomenti sono stati svolti dopo il 15 maggio

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SCHEDA DISCIPLINARE: FILOSOFIA

Disciplina FILOSOFIA

Docente FEDERICA

BIANCARELLI

Monte ore annuale: 99 Ore curricolari fino al 15 maggio: 81

Anno Scolastico. 2016-2017

Testi e Materiale Nicola Abbagnano Giovanni Fornero “La Filosofia” Paravia vol. 2B, 3A e 3B – materiale fornito dall’insegnante.

Metodologia didattica Si è inquadrato l’autore e il suo pensiero nel contesto storico-culturale, la trattazione della teoria filosofica è stata prevalentemente di carattere monografico. Lezione frontale, lettura guidata, discussione guidata.

Strumenti di verifica Verifiche orali, interventi personali;Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. Sono state privilegiate le verifiche scritte per monitorare in tempi istantanei l’apprendimento degli alunni.

CONTENUTI QUALIFICANTI

CONOSCENZE COMPETENZE/CAPACITA’ TEMPI

La filosofia dell’Infinito

Genesi e significato dell’Idealismo e suo inquadramento culturale: il dibattito sul kantismo e la critica della “cosa in sé”. Hegel: l’identità di reale e razionale. L’Assoluto come processo e risultato. La dialettica della ragione e i suoi momenti. La Fenomenologia dello Spirito: dialettica della coscienza e dell’autocoscienza: servo- padrone, Stoicismo - Scetticismo, Coscienza Infelice. La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo e le sue articolazioni. La concezione dello Stato etico. La critica al giusnaturalismo e al contrattualismo e lo Stato come unità organica. Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione e Filosofia.

Sa riconoscere le tematiche di fondo che sono alla base dell’idealismo tedesco con particolare riferimento al superamento della filosofia Kantiana Sa individuare e spiegare il nucleo centrale del pensiero di Hegel: identità di reale e razionale Sa cogliere il significato della dialettica quale sintesi degli opposti Sa distinguere all’interno del pensiero politico la posizione giusnaturalistica e contrattualistica dalla concezione etica dello Stato.

Analizza e comprende alcuni testi significativi(Il Metodo della Logica pag.532) Comprende e conosce i nuovi termini

Settembre Ottobre 2016

Il Materialismo filosofico

Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach: La riduzione della teologia ad antropologia; ateismo e umanismo Marx : La critica a Hegel, i legami con Feuerbach, la critica agli economisti classici; la concezione materialistica della storia, la coscienza come riflesso dell’essere sociale, definizione e significato di ideologia. L’alienazione e la divisione del lavoro. Lavoro e plusvalore. La caduta tendenziale del saggio di profitto. Le fasi del Comunismo

Sa distinguere il diverso significato di alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx. Sa indicare l’esatto significato assunto dai termini materialismo, struttura e sovrastruttura, profitto, plus-valore, capitale e caduta tendenziale del saggio di profitto. Comprende la concezione materialistica della storia come teoria interpretativa della società, come base per la trasformazione pratica.

Analizza e comprende alcuni testi significativi

Novembre 2016

Dall’Essere all’Esistenza tra Ottocento e Novecento

Kierkegaard: scelta e possibilità. La categoria del singolo e il concetto di esistenza. La dialettica kiekegaardiana: aut-aut; l’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza; Peccato e disperazione come deficienza d’essere. Libertà e angoscia, fede e paradosso. L’Esistenzialismo come atmosfera del periodo bellico e post- bellico. L’approccio fenomenologico di Husserl: Coscienza, intenzionalità, apertura e direzionalità. Heidegger: Essere e Tempo, analitica esistenziale ed ontologia; Sartre: “L’Essere e il Nulla” L’essere del fenomeno e l’essere della coscienza. La relazione e la reificazione: Amore e odio.

Comprende la differenza di prospettiva della riflessione filosofica tra Hegel e Kierkegaard Sa indicare il significato dei concetti e termini fondamentali: possibilità, necessità, , esistenza, scelta, paradosso. Sa confrontare le tre posizioni esistenziali e relazionare il concetto di angoscia e disperazione con il rapporto che l’esistenza ha con sé e con il mondo.

Analizza e comprende alcuni testi significativi. Sa mettere in relazione la riflessione sull’esistenza con l’esperienza tragica delle due guerre. Sa argomentare la coscienza come intenzionalità. Sa argomentare la metafisica come oblio dell’essere. Sa definire il Da-sein, il mondo come totalità di significati, la cura in quanto progetto e temporalità, esistenza in autentica ed autentica. Sa indicare l’esatto significato di “in sé” e “per sé”, di malafede in Sartre. Sa argomentare l’amore come conflitto e relazione paradossale.

Novembre Dicembre 2016 Gennaio 2017

Schopenhauer: la critica dell’ottimismo

Sa distinguere la posizione del filosofo rispetto

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Dalla Ragione alla Volontà

occidentale; fenomeno e noumeno, i rapporti con la filosofia kantiana. La scoperta della via d’acceso alla cosa in sé: il mondo come volontà. Il “pessimismo cosmico”. Le vie di liberazione dal dolore.

ad Hegel sull’Assoluto. Conosce e comprende termini e concetti essenziali: fenomeno, noumeno, volontà. Analizza e comprende alcuni testi significativi

Ottobre 2016

Verum est Factum nel Positivismo

Il Positivismo sociale in Comte: i rapporti con l’Illuminismo e il Romanticismo. La legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la “Fisica sociale”. Il Positivismo evoluzionistico in Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e la teoria dell’evoluzione

Sa individuare alcuni collegamenti tra il positivismo filosofico e le altre discipline (in particolare la letteratura dell’Ottocento) Sa collocare l’ideologia positivista nella II Rivoluzione industriale. Sa indicare il compito della filosofia nei confronti della scienza e le differenze e le analogie con il Romanticismo.

Sa esporre la concezione della scienza e la teoria dell’evoluzione in ambito sociale.

Febbraio Marzo 2017

LA CRISI DELLA

RAGIONE

Nietzsche. Il congedo dalla metafisica, l’indagine filologica della decadenza della cultura occidentale: la tragedia. La fase illuminista: l’annuncio della “morte di Dio”. Il nichilismo come evento epocale. Il superuomo: la volontà di potenza e la dottrina dell’eterno ritorno

Sa indicare l’esatto significato assunto dai termini: dionisiaco, apollineo, tragico, nichilismo. Sa indicare il significato di nichilismo passivo e la “morte di Dio” (La Gaia Scienza, 125). Sa collegare il tema della decisione con l’oltre uomo e il nichilismo attivo. Comprende il pensiero filosofico di Nietzsche e il quadro storico che ne fa da sfondo. Analizza e comprende alcuni testi significativi

Marzo Aprile 2017

LO SPIRITUALISMO

Bergson. Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria; Lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione

Comprende l’importanza culturale e metodologica delle scienze dello spirito. Confronta e riconosce le differenze tra il modello argomentativo dello spiritualismo e quello del positivismo. Sa cogliere alcune influenze della nuova concezione del tempo nell’ambito artistico letterario (le nuove tecniche narrative)

Individua e definisce alcuni concetti chiave: tempo, durata, slancio vitale. Analizza e comprende alcuni testi significativi

Aprile 2017

LA PSICOANALISI

Freud: l’analisi dell’apparato psichico. La coscienza come manifestazione dell’inconscio. Il sogno come frutto dell’inconscio e appagamento di desideri. La teoria della sessualità.

Sa indicare l’esatto significato assunto dai termini: conscio e inconscio; Es, Io, Super-io. Comprende i temi essenziali della psicoanalisi Analizza e comprende alcuni testi significativi.

Aprile 2017

* Le tendenze della Filosofia contemporanea: - la filosofia come critica del linguaggio in Wittegenstein - (*) la Nietzsche-Renaissance nel Decostruzionismo di Derrida

Ludwig Wittgenstein: la connessione fra linguaggio e realtà nel Tractatus. Fatti e linguaggio. Tautologie e Logica. I non-sensi e l’inesprimibile. Jacques Derrida: la decostruzione per un oltrepassamento della Metafisica Logocentrica della Presenza

Sa definire le espressioni: fatto, fatto atomico, struttura del fatto del Tractatus. Sa distinguere tra proposizioni elementari e tautologie. Sa collegare la phonè al logos, il testo alla traccia dell’assenza; sa spiegare la Grammatologia secondo le espressioni “Il

n’y a pas de hors-texte” e la

“differance”intesa nelle due accezioni dello

spazio e del tempo.

Maggio 2017 Gli argomenti con asterisco sono svolti dopo i 15 maggio.

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SCHEDA DISCIPLINARE: MATEMATICA

Disciplina: Matematica

Docente: Maria Teresa Bianchi

Ore di lezione previste 66 Ore di lezione curriculari e metacurricolari 60 (al 15 maggio)

a.s. 2016/2017

Testi e materiali Bergamini-Trifone-Barozzi – Ed. Zanichelli MATEMATICA.azzurro con Maths in English - 5° vol.

Metodologia didattica L’organizzazione dell’attività è stata modulare e si è proceduto per lezione frontale e dialogata. I vari argomenti, pur con sequenza logico-temporale, sono stati ripresi e approfonditi in momenti diversi. Nel rigore delle definizioni e degli enunciati dei teoremi, si è privilegiata la comprensione grafica dei concetti teorici affiancata dalla risoluzione di semplici esercizi secondo le Indicazioni Nazionali del Liceo Classico.

Strumenti di verifica Le verifiche sono state scritte ed orali, utilizzando anche le tipologie della terza prova dell’Esame di Stato.

Contenuti

qualificanti Conoscenze Obiettivi in termini di competenze e

capacità mediamente raggiunti Tempi

Funzioni reali in una variabile reale

Richiami sulla definizione generale di funzione e di funzione reale a variabile reale Ricerca del dominio Classificazione e proprietà delle funzioni Simmetrie assiali e centrali in una funzione

Avere chiaro il concetto di funzione Saper classificare una funzione, saperne determinare il dominio, individuare eventuali simmetrie e proprietà

Settembre Ottobre

Topologia della retta Insiemi numerici

La retta reale e gli intervalli in R Insieme numerico limitato o illimitato Intorno completo e circolare di un punto Punto di accumulazione e punto isolato

Determinare l’intorno completo e circolare di un punto Saper riconoscere un punto di accumulazione e un punto isolato

Settembre Ottobre

Limiti di funzioni reali

Definizione di limite, di limite destro e sinistro Concetto di limite finito o infinito per x che tende a un valore finito o infinito

Avere una visione intuitiva del concetto di limite e capirne la connessione con le definizioni formali

Ottobre Novembre Dicembre

Limiti e continuità delle funzioni reali

Definizione di continuità in un punto e in un intervallo Le operazioni sui limiti Calcolo di limiti Forme indeterminate Concetto di discontinuità: classificazione dei vari tipi di discontinuità Definizione di asintoto: asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione

Aver ben chiara la nozione di continuità Saper verificare il calcolo di un semplice limite Saper calcolare il valore di un limite anche in alcune forme indeterminate (∞/∞, 0/0) Saper riconoscere le eventuali discontinuità in una funzione Saper determinare e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione razionale fratta

Novembre Dicembre Gennaio

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Derivata di una funzione

Rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto e relativo significato geometrico Derivate delle funzioni fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Principali regole di derivazione Le derivate di ordine superiore al primo La retta tangente al grafico di una funzione in un punto

Acquisire il concetto di derivata di una funzione, capirne il significato geometrico Conoscere le regole di derivazione e saperle applicare Saper calcolare le derivate di ordine superiore al primo Saper determinare e rappresentare graficamente la retta tangente ad un curva in un punto

Febbraio Marzo

Teoremi del calcolo differenziale

Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema di Cauchy Teorema di De L’Hôpital

Comprendere il significato dei teoremi e e saper interpretare geometricamente i teoremi di Rolle e Lagrange Saper calcolare alcuni semplici limiti in forme indeterminate

Marzo Aprile

Massimi Minimi Flessi

Crescenza, decrescenza di una funzione Definizioni di massimo e minimo relativi Definizione di concavità e di flesso Ricerca di massimi, minimi e flessi in funzioni razionali intere e razionali fratte Definizione di massimo e minimo assoluto

Acquisire i concetti relativi e saper utilizzare lo strumento della derivata per la determinazione di massimi, minimi e flessi in funzioni razionali intere e razionali fratte

Marzo Aprile Maggio

Studio di una funzione

Schema generale per lo studio di una funzione e relativo grafico

Saper organizzare in maniera razionale lo studio di una funzione Essere consequenziali nel tracciarne il grafico Saper studiare funzioni razionali intere e funzioni razionali fratte

In itinere

Verificare il programma di fine anno.

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SCHEDA DISCIPLINARE: FISICA

Disciplina: Fisica

Docente Maria Teresa Bianchi

Ore di lezione previste 66 Ore di lezione curriculari e metacurricolari 50

a.s. 2016/2017

Testi e materiali Ugo Amaldi - Le traiettorie della fisica.azzurro Ed. Zanichelli – Vol. 2

Metodologia didattica L’organizzazione degli argomenti di Fisica è stata di tipo modulare, con lezione frontale e dialogata.

Commento agli argomenti trattati

L’approccio agli argomenti è stato di tipo prevalentemente teorico; si è cercato di dare uno sviluppo organico alle varie tematiche affrontate, mentre la parte di calcolo è servita solamente come esemplificazione. In alcuni momenti si sono fornite anche alcune indicazioni sullo sviluppo storico della Fisica.

Strumenti di verifica Le verifiche sono state orali e scritte utilizzando le tipologie della terza prova dell’Esame di Stato.

Contenuti

qualificanti Conoscenze Obiettivi in termini di competenze e capacità

mediamente raggiunti Tempi

Le cariche elettriche

Elettrizzazione per strofinio Elettrizzazione per contatto Elettroscopio Conduttori ed isolanti La carica elettrica Legge di Coulomb Analogie con la legge di gravitazione universale Elettrizzazione per induzione

Avere chiaro il concetto carica elettrica e di interazione tra cariche in termini di forza Saper confrontare la legge di Coulomb con la legge di gravitazione universale

Settembre/Ottobre

Il campo elettrico e il potenziale

Il vettore campo elettrico Campo elettrico di una carica puntiforme Linee di campo Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il flusso del campo elettrico Teorema di Gauss Energia elettrica Differenza di potenziale

Avere chiaro il concetto di campo elettrico e di flusso di un campo vettoriale Conoscere le proprietà delle linee di campo Saper enunciare il teorema di Gauss

Ottobre/Dicembre

La corrente elettrica

Intensità della corrente elettrica Circuiti elettrici Circuiti elettrici in serie e in parallelo Prima legge di Ohm Resistori Resistori in serie e in parallelo Seconda legge di Ohm Forza elettromotrice Trasformazione dell’energia elettrica

Avere chiaro il concetto di corrente elettrica e le leggi che regolano il passaggio di corrente nei conduttori metallici Saper determinare la resistenza equivalente in resistori in serie e in parallelo

Febbraio/Aprile

Fenomeni magnetici

La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico

Conoscere le proprietà del campo magnetico e saperlo confrontare con il campo elettrico Conoscere le interazioni tra correnti e magneti

Aprile/Maggio

Verificare il programma di fine anno.

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SCHEDA DISCIPLINARE: SCIENZE Disciplina: Scienze

Docente: M. Rosaria Marmora

Monte ore annuale: 66 Ore curricolari fino al 15 maggio:47 Ore metacurricolari fino al 15 maggio: 7

a.s. 2016/2017

Testi e materiali Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Sadava-Posca .Zanichelli

Metodologia didattica

Programmazione modulare. Lezione frontale e dialogata. Discussione guidata. Analisi del testo e rielaborazione critica.

Strumenti di verifica Verifiche orali. Verifiche scritte sotto forma di questionari e di trattazione sintetica.

Contenuti qualificanti

Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacita’

Tempi

Chimica organica

La chimica del carbonio. Le proprietà dell’atomo di carbonio. Le ibridazioni dell’atomo di carbonio. L’isomeria dei composti organici: isomeria di struttura (di catena, di posizione, di gruppo funzionale) e stereoisomeria ( di conformazione, geometrica, ottica). Gruppo funzionale. La reattività del carbonio. La reattività dei gruppi funzionali .Le reazioni omolitica ed eterolitica. Reagenti elettrofili e nucleofili. Proprietà fisiche dei composti organici. Gli idrocarburi: classificazione. Alcani e cicloalcani: caratteristiche e reattività. Alcheni: caratteristiche e reazioni. Alchini: caratteristiche generali. Regole di nomenclatura IUPAC degli idrocarburi alifatici. I radicali alchilici: metile, etile, propile, isopropile. Proprietà fisiche degli idrocarburi alifatici. Idrocarburi aromatici. Il benzene. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi policiclici aromatici. I derivati degli idrocarburi. Gli alogenuri alchilici: caratteristiche ,regole di nomenclatura ,proprietà fisiche. Gli alcoli: caratteristiche, regole di nomenclatura, proprietà fisiche. Gli alcoli polivalenti . Gli eteri: caratteristiche, nomenclatura, proprietà fisiche. Le aldeidi e i chetoni:

Riferire sugli argomenti trattati con un lessico specifico e corretto. Saper utilizzare le regole della nomenclatura chimica per scrivere le formule di struttura e per dare il nome ai composti organici. Individuare le classi di composti organici e le caratteristiche dei gruppi funzionali. Riconoscere i vari tipi di isomeria.

Saper confrontare le caratteristiche delle classi di composti organici. Saper correlare i tipi di isomeria con le classi di composti organici.

Sett./ Ott./ Nov./ Dic./ Genn./ Febbr.

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caratteristiche, regole di nomenclatura, proprietà fisiche . Gli acidi carbossilici: caratteristiche, regole di nomenclatura, proprietà fisiche. Gli esteri: formula generale, nomenclatura, reazione di esterificazione. Le ammidi: caratteristiche, classificazione e nomenclatura delle ammidi primarie . Le ammine: caratteristiche, nomenclatura tradizionale delle ammine più semplici, basicità delle ammine, proprietà fisiche.

Biochimica e metabolismo.

Le biomolecole. I carboidrati. Classificazione dei monosaccaridi. Strutture dei monosaccaridi. I disaccaridi: maltosio e cellobiosio. I polisaccaridi: di riserva e strutturali. I lipidi. Funzioni biologiche dei lipidi. I trigliceridi. L’idrogenazione dei trigliceridi. I fosfolipidi, i glicolipidi. Gli steroidi. Le proteine. Gli amminoacidi. Il legame peptidico. La struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria delle proteine. Le proteine coniugate. Funzioni delle proteine. Gli acidi nucleici. Il nucleotide del DNA e dell’RNA. Sintesi degli acidi nucleici. Struttura e funzione del DNA e dell’RNA. L’energia e il metabolismo. Reazioni cataboliche e anaboliche. La struttura dell’ATP e il ciclo dell’ATP. L’energia di attivazione. Gli enzimi: caratteristiche e meccanismo d’azione Gli enzimi sono influenzati dall’ambiente. Il metabolismo energetico. Reazioni redox. I coenzimi. L’ossidazione del glucosio. La glicolisi. La respirazione cellulare: conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs, catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. La fermentazione: lattica e alcolica. Il bilancio energetico del catabolismo anaerobico e aerobico.

Saper individuare le caratteristiche delle biomolecole, la loro struttura e la loro funzione. Saper descrivere le fasi del catabolismo aerobico e anaerobico del glucosio.

Capacità di analizzare un fenomeno complesso scomponendolo in elementi più semplici e saperne individuare le interazioni.

Febb./ Marzo/ Aprile/

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Le biotecnologie *

Gli organismi della biotecnologia. I virus: caratteristiche generali, ciclo litico e lisogeno I plasmidi. I batteri. La coniugazione, la trasformazione e la trasduzione. Ingegneria genetica e DNA ricombinante. Il clonaggio di un gene. Applicazioni delle biotecnologie.

Possedere i contenuti fondamentali relativi alle tecniche di ingegneria genetica utilizzando il linguaggio specifico.

Correlare le tecniche delle biotecnologie con le loro applicazioni.

Maggio

*Alcuni argomenti non sono stati ancora svolti alla data del 15 maggio. Si rimanda al programma finale.

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SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA DELL’ARTE Disciplina: STORIA DELL'ARTE

Docente: Patrizia Martini

Monte ore annuale previsto n. 66 Ore di lezione effettuate al 15 Maggio: n.42 curricolari n.7 meta-curricolari

A.S. 20016/17

Testi e materiali -Libro di testo: Le storie dell'Arte, Frappicini - Giustozzi, Hoepli (volume 2°, 3°) -Sussidi didattici: lim ,schede didattiche, mappe, fotocopie, materiale multimediale,video

Metodologia didattica

-Lezione frontale e guidata -Didattica modulare

Strumenti di verifica

A) Verifiche scritte: Questionari a risposta aperta, trattazione breve, Simulazione di terza prova d’esame a carattere multidisciplinare (Tipologia A ) B) Verifiche orali: colloqui individuali, discussioni guidate

Scansione modulare Conoscenze Obiettivi raggiunti in ordine a

capacità/abilità Obiettivi raggiunti in ordine a competenze

Tempi

Dalle fiducie rinascimentali al Manierismo ‘500

LEONARDO MICHELANGELO RAFFAELLO -La pittura a Venezia: GIORGIONE, TIZIANO - la Maniera, la riforma e la crisi della società

-Saper analizzare i vari prodotti artistici nella loro diversificazione e complessità strutturale -Saper collegare ogni singola manifestazione artistica al contesto storico-sociale relativo -Saper riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura -Saper comprendere le problematiche relative alla funzione dell’arte nelle sue modificazioni nel tempo ed alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti -Saper utilizzare una terminologia specifica nell’ambito artistico

-Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico -Ampliare il bagaglio culturale ed affinare la propria sensibilità estetica

S E T T --- O T T O B

--- N O V E --- D I C E

Dal barocco al rococò ‘600/ inizio ’700

CARAVAGGIO: dalla pittura allegorica al dramma sacro -Lo spazio barocco: tematiche relative alla spazialità in architettura, scultura e pittura - L’architettura barocca: G. L .BERNINI F. BORROMINI - La scultura barocca: G. L. BERNINI - La pittura barocca: PIETRO DA CORTONA

-Saper analizzare i vari prodotti artistici nella loro diversificazione e complessità strutturale -Saper collegare ogni singola manifestazione artistica al contesto storico-sociale relativo -Saper riconoscere i rapporti che un’ opera può avere con altri ambiti della cultura -Saper comprendere le problematiche relative alla funzione dell’arte nelle sue modificazioni nel tempo ed all’ evoluzione del giudizio sulle

-Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico -Ampliare il bagaglio culturale ed affinare la propria sensibilità estetica

G E N N A I O --- F E B B R A I O

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-Il Rococò - Il Gran Tour e il vedutismo: vedute , incisioni, capricci

opere e gli artisti -Saper utilizzare una terminologia specifica nell’ambito artistico

Neoclassicismo e Romanticismo seconda metà del ‘700/ ‘800

-Caratteri generali del neoclassicismo J . L. DAVID: classicismo come ideale etico e morale A .CANOVA: classicismo come ideale estetico F. GOYA: inquietudini preromantiche -Il tema della natura in età romantica: W. TURNER, J. CONSTABLE C. FRIEDRICH -Il romanticismo storico in Francia : T. GERICAULT, E. DELACROIX

-Saper analizzare i vari prodotti artistici nella loro diversificazione e complessità strutturale -Saper collegare ogni singola manifestazione artistica al contesto storico-sociale relativo -Saper riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura -Saper comprendere le problematiche relative alla funzione dell’arte nelle sue modificazioni nel tempo ed alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti -Saper utilizzare una terminologia specifica nell’ambito artistico

-Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico -Ampliare il bagaglio culturale ed affinare la propria sensibilità estetica

F E B B R A I O --- M A R Z O

Dal Realismo al Post-impressionismo

-Realismo e denuncia sociale: J. F. MILLET, H. DAUMIER, G. COURBET -La città dell'Ottocento: Il piano di Parigi -Le nuove tecnologie dell'architettura dell'Ottocento -La rivoluzione degli Impressionisti: E. MANET, C. MONET, E. DEGAS, A. RENOIR -Tendenze postimpressioniste: i segni della crisi: P. CEZANNE, G. SEURAT, V. VAN GOGH, P. GAUGUIN, E. MUNCH

-Saper analizzare i vari prodotti artistici nella loro diversificazione e complessità strutturale -Saper collegare ogni singola manifestazione artistica al contesto storico-sociale relativo -Saper riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura -Saper comprendere le problematiche relative alla funzione dell’arte nelle sue modificazioni nel tempo ed alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti -Saper utilizzare una terminologia specifica nell’ambito artistico

-Rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico -Ampliare il bagaglio culturale ed affinare la propria sensibilità estetica

M A R Z O --- A P R I L E --- M A G G I O

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Le avanguardie storiche *Argomento da trattare, in parte, dopo il 15 maggio

-Ricerca e sperimentalismo nelle Avanguardie del primo Novecento: Espressionismo Cubismo Futurismo Dadaismo

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SCHEDA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE

Disciplina: Scienze motorie

Docente: Barbi Cristina

Monte ore annuali: 66 Ore curriculari fino al 15/5/17 N.50

A.S. 2016/2017

Testi e materiali Fotocopie, le attrezzature presenti in palestra. Metodologia didattica Metodologia globale, attività di gruppo, lezioni frontali, problem solving, analisi tecnica

delle varie fasi nelle gestualità complesse. Strumenti di verifica Test motori di valutazione psicofisica, circuiti con misurazione delle prestazioni,

osservazioni sistematiche del comportamento e delle gestualità motorie tenendo presenti i punti di partenza individuali ed i diversi ritmi di apprendimento. Osservazione ed analisi durante lo svolgimento dell’attività sportiva.

Contenuti qualificanti Conoscenze Obiettivi raggiunti Tempi Alcune tecniche di

allenamento praticate per capacità cardio-

respiratorie e circolatorie, potenziamento muscolare, allungamento muscolare e

scioltezza articolare.

Varie tecniche di corsa, esercizi a carico naturale con sovraccarico, tecniche basilari per la corretta

effettuazione di esercizi di allungamento muscolare e di

mobilità articolare.

Conoscono le tecniche della corsa lenta e variata, del lavoro a corpo

libero e a circuito.

Processuali nel quinquennio

Tecnica e tattica di alcuni giochi sportivi.

Tecnica e regolamenti del calcio a cinque e della pallavolo.

Sono in grado di svolgere interamente una partita di

pallavolo e di calcetto rispettando i relativi regolamenti.

Processuali nel quinquennio

Norme di comportamento per la prevenzione degli

infortuni nello sport.

Gli effetti del riscaldamento sull’apparato muscolare e tendineo;

il riscaldamento effettuato attraverso esercizi di movimento e

con l’allungamento muscolare.

Sanno effettuare un riscaldamento in modo corretto e ne conoscono

le reali finalità.

Processuali nel quinquennio

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SCHEDA DISCIPLINARE

Disciplina: RELIGIONE

Docente Fabio Menichini

Ore di lezione effettuate 28 su 33

a.s.: 2016/2017

Testi e materiali Materiale cartaceo, audiovisivi, strumenti multimediali, libro di testo, quotidiani

Metodologia didattica Lezioni frontali, letture, analisi di documenti e articoli

Strumenti di verifica Interrogazioni orali, dibattiti guidati

Contenuti

qualificanti Conoscenze Competenze Capacità Tempi

Il pensiero sociale della

Chiesa.

- Nascita del pensiero sociale.

- La forma scientifica e ufficiale di una enciclica sociale.

Visione dell’intero quadro delle

encicliche sociali, dalla “Rerum Novarum” alla

“Centesimus Annus” (1891/1991).

Giovanni XXIII e la “Pacem in

Terris”.

- Paolo VI e la “Popolorum

Progressio”.

- Giovanni Paolo II: accenni alla “Centesimus Annus”.

-Contestualizzare il tema proposto. -Sa definire il concetto di enciclica in rapporto alla società. -Sa individuare il contesto storico in cui è nata l’enciclica. -Sa definire in chiave analitica il quadro generale dell’encicliche.

- Conoscenza del pensiero sociale della Chiesa. - Comprensione del contesto storico e culturale in cui sono nate le principali encicliche sociali. - Comprensione dei concetti di solidarietà e sussidiarietà. - Riflessione personale sulle vie “proposte dalla Chiesa”. - Comprensione e riflessione sui concetti di “globalizzazione” e “condivisione”.

Settembre Ottobre

Novembre Dicembre

La Bioetica e la posizione della Chiesa su temi

etici.

L’etica e la sua importanza nella nostra società.

- Che cosa è la Bioetica e quando è nata. - La Bioetica e i problemi etici del nostro secolo. - Quanti tipi di etica esistono e quali sono le differenze.

-Sa individuare il legame tra bioetica e scienza. -Sa contestualizzare i diversi problemi che affronta la bioetica. -Sa trovare le differenze etiche all’interno della nostra società.

- Comprensione e riflessione sui concetti di Bioetica. - Conoscenza della posizione della Chiesa sui temi di Bioetica. -Riflessioni personali su temi etici.

Gennaio Febbraio Marzo

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Contenuti qualificanti

Conoscenze Competenze Capacità Tempi

Il Concilio Vaticano II

Attualità nella Chiesa Cattolica

-Il cambiamento avvenuto all’interno della Chiesa. - Nascita e sviluppo di un Concilio ecumenico -Giovanni XXIII e la sua “pacifica rivoluzione” - Riferimenti alle Sacre Scritture -Nascita del dialogo all’interno delle Chiese - Fin dove è stato possibile arrivare e quello che ancora oggi deve trovare applicazione

-Sa individuare il legame tra tradizione e innovazione nella Chiesa. -Sa distinguere le fasi fondamentali del Concilio Vaticano II. -Sa comprendere la continuità della Chiesa in tutti i Concili Ecumenici.

- Conoscenza delle basi teologiche e bibliche del discorso conciliare. - Comprensione del contesto storico-culturale in cui è maturato il discorso conciliare. -Individuazione dell’importanza di quanto raggiunto col C.V. II. - Comprensione di una Assemblea che ha parlato al mondo e agli uomini

Aprile Maggio Giugno

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Simulazione di TERZA PROVA SCRITTA

Classe 5 ALC Alunna/o ____________________________________________

N. 4 DISCIPLINE COINVOLTE:

• Inglese

• Filosofia

• Matematica

• Storia dell’arte

TEMPO CONCESSO PER LO SVOLGIMENTO: 3 ORE [180 MINUTI]

TIPOLOGIA DI PROVA E NUMERO DEI QUESITI: TIPOLOGIA A [TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI]

- N. 4 QUESITI - CON UN MASSIMO DI 20 RIGHE PER CIASCUN QUESITO

SUSSIDI AMMESSI:

- DIZIONARIO DELLA LINGUA ITALIANA (NON DI CARATTERE ENCICLOPEDICO)

- DIZIONARIO BILINGUE ITALIANO-INGLESE E MONOLINGUE DELLA LINGUA INGLESE

- CALCOLATRICE NON PROGRAMMABILE

21/04/2017

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SCHEDA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA

Classe 5 ALC Candidata/o ____________________________________________

INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO

Individuazione dei nuclei fondamentali

Completa, approfondita e corretta 6

Completa e corretta 5,5

Abbastanza completa e corretta 5

Corretta ma non approfondita 4,5

Essenziale ma corretta 4 Superficiale 3,5

Parziale 3

Parziale e imprecisa 2,5

Frammentaria 2

Errata. Non rispondente alle consegne. 1,5

Elaborazione dell’argomento

Ordinata, coerente, organica ed articolata. 5

Ordinata, coerente, complessivamente organica ed articolata

4,5

Ordinata, coerente e nel complesso efficace 4

Ordinata e per lo più coerente 3,5

Sostanzialmente ordinata, semplice e lineare 3 Parzialmente ordinata, non sempre coerente 2,5

A volte disorganica, generica e poco coerente 2

Confusa e disorganica 1,5

Incoerente. Non rispondente alle consegne. 1

Esposizione e uso del linguaggio

specifico

Fluida, corretta con un buon uso della terminologia specifica

4

Corretta, con un uso discreto della terminologia specifica 3,5

Semplice e terminologia sufficientemente corretta 3 Poco fluida e linguaggio parzialmente corretto 2,5

Confusa e con molti errori nel linguaggio specifico 2

Incomprensibile e con moltissimi errori 1,5

Totale

INDICATORI FILOSOFIA INGLESE SCIENZE NAT. MATEMATICA Totale

Individuazione dei nuclei fondamentali

Elaborazione dell’argomento

Uso del linguaggio specifico e correttezza espositiva

Totale

Punteggio tot.

N.B.: Prova consegnata in bianco o totalmente fuori argomento = 1/15

Tabella di corrispondenza tra il punteggio totale e i quindicesimi

Fascia 1-4 5-8 9-12 13-16 17-20 21-24 25-28 29-32 33-36 37-40 41-44 45-48 49-52 53-56 57-60

Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

VOTO: _____ /15

Il Presidente La Commissione

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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Reference : extract from Oliver Twist by Charles Dickens “Oliver wants some more” Which problems and feelings emerging in Dicken’s time characterise the narration and the dialogues in the extract?

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FILOSOFIA CANDIDATO ……………………………………….. CLASSE VALC Si argomenti in una trattazione sintetica di 20 righe max le differenti visioni dell’evoluzione di Spencer e Bergson. ………………………………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S. "G. MAZZATINTI" - GUBBIO 21.04.2017 - CLASSE 5 ALC – Simulazione di terza prova - TIPOLOGIA A MATEMATICA

Nome ......................................................... Cognome ...........................................................

Data la funzione y = f(x), enunciare il TEOREMA di ROLLE e fornirne l'interpretazione grafica.

Successivamente, data la funzione y = , verificare se valgono le ipotesi del teorema nell’intervallo [0, ] ed

eventualmente trovare il punto o i punti la cui esistenza è assicurata dal teorema.

Individuare, poi, un intervallo in cui il teorema non è applicabile, motivando la risposta.

...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................................... ................................................................................... ................................................................................... ................................................................................... ................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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PROVA DI STORIA DELL’ARTE Candidato/a : ………………………………… Classe: VA Liceo Classico Al principio dell’Ottocento due paesaggisti inglesi, JOHN CONSTABLE e WILLIAM TURNER, chiariscono attraverso la loro ricerca quali possano essere gli atteggiamenti dell’uomo moderno nei confronti della realtà naturale. Prendi in esame le opere che ti vengono proposte ed evidenzia i diversi percorsi che i due artisti individuano in questa nuova definizione del rapporto uomo-natura. ………………………………………………………………………………………………………………………………

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John Constable, Il mulino di Flatford, 1817

William Turner, L’incendio della Camera dei Lords, 1835

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INDICE

Frontespizio Firme del Consiglio di Classe Introduzione Scheda di presentazione della classe - Il Consiglio di Classe Aree disciplinari – Storia, situazione di partenza, percorso formativo della classe Finalità e obiettivi Tavola sinottica delle attività didattiche Tipologia delle prove preparatorie all’Esame di Stato Schede di valutazione Scheda di valutazione I prova scritta - Tip. A Scheda di valutazione I prova scritta – Tip. B Scheda di valutazione I prova scritta- Tip. C/D Scheda di valutazione seconda prova scritta di Latino/Greco Scheda di valutazione terza prova scritta Scheda di valutazione del colloquio Schede disciplinari Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze Motorie I.R.C. Allegati Simulazione Terza Prova Indice

Pag .1 Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 13 Pag. 14 Pag. 15 Pag. 17 Pag. 19 Pag. 23 Pag. 27 Pag. 29 Pag. 31 Pag. 33 Pag. 34 Pag. 37 Pag. 40 Pag. 41 Pag. 43 Pag. 50