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Il 10 Settembre 2009 è stato il primo giorno di scuola per tutti i bambini del Circolo Di-dattico “G. Rodari” di Casamas-sima.
Noi alunni di quinta siamo stati scelti per accogliere i bambini di prima.
Siamo scesi giù nel cortile e abbiamo ascoltato il discorso della nostra Preside e dell'As-sessore alla pubblica istruzione Pellegrino che hanno dato il benvenuto, presentandoci la scuola come la nostra “casa”.
Dopo aver ascoltato i due di-scorsi, tre alunni di 5ªA-B-C hanno letto l'elenco degli alunni
di 1ªA-B-C.
C'erano altri compagni che man-tenevano ciascuno un cartellone con raffigurata una mongolfiera blu per la A, verde per la B e rossa per la C.
Poi l'insegnante Forcillo ha di-stribuito ai “nuovi arrivati” delle matite colorate.
Una piccola mongolfiera è poi volata nel cielo; ad essa alcuni bambini avevano precedente-mente attaccato delle striscioli-ne con parole riguardanti la Gioia .
Durante questa festa abbiamo cantato tutti insieme, grandi e piccoli, la canzone “L'amico è”.
Le emozioni che mi è sembrato di percepire sui volti dei bambi-ni di prima sono state le stesse che avevo provato io il primo giorno di Scuola Primaria: gioia, ma anche un po' di timore nel-l'affrontare una nuova espe-rienza.
Ricordo, infatti, che io piangevo e volevo tornare dalla mamma.
Ora che sono più grande sono felice che, anche per quest'an-no, la scuola sia finalmente ricominciata.
Rocco VA
10 SETTEMBRE 2009 FESTA DELL’ACCOGLIENZA
NUMERO 1 DICEMBRE 2009
Sommario ☺ Festa dell’accoglienza pag.1
☺ Il tema dell’anno pag.1-2
☺ La marcia della legalità pag.2
☺ Corteo storico. Giochi me-dievali pag.3
☺ Festa del lettore pag.4
☺ I nostri laboratori pag.4
☺ Visite guidate pag.5
☺ Progetto cinema pag.5
☺ Natale amicizia e gioia pag.6-7
☺ Visita dell’Arcivescovo pag.8
☺ Poesie pag.8
☺ Barzellette
2° CIRCOLO DIDATTICO “RODARI”, 70010 CASAMASSIMA (BARI)
http://SCUOLARODARI.SCUOLAER.IT
Il nostro giornalino è on line al seguente indirizzo:
www.alboscuole.it/171803
DOCENTI RESPONSABILI DEL GIORNALINO:
ANTONACCI TIZIANA
LIPPOLIS GRAZIA
LOIACONO RAFFAELLA—FUNZIONE STRUMENTALE
HANNO COLLABORATO
GLI ALUNNI E LE DOCENTI DELLA SCUOLA RODARI
COMPAGNI DI VIAGGIO…PER GIOIRE INSIEME!
E’ QUESTO IL “TEMA” DEL NOSTRO CIRCOLO DIDATTICO CHE CI STA ACCOMPAGNANDO, QUEST’ANNO SCOLASTICO, NEL NOSTRO PER-CORSO DI CRESCITA UMANA E CULTURALE. VEDIAMO COSA NE PENSAVANO ALCUNI NOSTRI AMICI AD INIZIO D’ANNO…
Questo tema è parti-colarmente interes-sante. Mi piace molto perché parla di un viaggio che devo per-correre insieme ai miei compagni. Prima di tutto dovrò imparare a stare bene con gli altri e da qui, per me, inco-mincia il viaggio.
Carlo VB
Considero che il tema d’istituto che ci accompagnerà in quest’anno scolastico sia davvero impegnativo. Infatti un viaggio nell’ AMICIZIA e nella GIOIA, secondo me, porta con sè tanti sentimenti ed emozioni. A me è piaciuto molto l’idea di questo tema in quanto mi immagino un treno fatto di due grandi vagoni; su uno viaggia l’ AMICIZIA, sull’ altro la GIOIA. L’ AMICIZIA è un sentimento che unisce due o più persone senza ostacoli e pregiudizio e racchiude nel cuore amore e tanta disponibilità. La gioia, invece, la puoi incontrare sul viso di un altro quando sorridi o aiuti un amico a studiare e lavorare. Personalmente mi impegnerò a vivere questo viaggio con il proposito di aiutare i miei compagni, di andare d’accordo con tutti, di rispettare gli altri, grandi e piccoli, e quindi essere amico di tutti.
Gianluigi VC
Io penso che il tema che tratteremo per l’intero anno scolastico mi darà una completa soddisfa-zione, perché la GIOIA è l’elemento positivo della vita. E’ con gioia che abbiamo accolto i bambini di 1ªA, 1ªB, 1ªC leggendo loro una favo-la, cantando e lasciando scorazzare in cielo una mongolfiera che portava con sé le “parole chia-vi” della GIOIA. Io per vivere questo viaggio nell’ amicizia e nella GIOIA, mi impegnerò a essere cortese, garbato, gentile e disponibile sia con i miei compagni che con le insegnanti.
Vittorio VC
E’ un tema molto bello perché ci renderà uniti e sorridenti a scuola, dove si imparano tante cose che ci serviranno per il nostro futuro.
Valeria continua a pag.2
Tutti Reporter - Il giornalino della scuola Rodari—anno scolastico 2009/2010
Il giorno 30/10/09 ottobre c’è stata la
marcia sulla legalità. Vi hanno partecipato
tutte le scuole di Casamassima. Il momento
della marcia che mi ha emozionato tanto è
stato quello in cui il papà di Michele Fazio,
cioè Pino Fazio, ha parlato della morte di
suo figlio. A me ha colpito molto quando ha
detto che suo figlio fu ucciso a Bari Vec-
chia, in una guerra fra clan, senza che c’en-
trasse niente. Io, in quel momento, volevo
dare la mia vita al posto della vita di Miche-
le Fazio; forse è esagerato quello che pen-
so, ma vedendo il padre piangere e stare
molto male avrei fatto di tutto per aiutarlo.
Questa marcia mi ha fatto capire che sono
morte tante persone innocenti per colpa di
chi ha deciso di vivere fuori dalla legalità.
Io sto molto male per questo e desidererei
tanto che chi uccide persone innocenti pos-
sa pagare per quello che ha fatto.
Arianna IVB
Pagina 2
TUTTI IN MARCIA...PER LA LEGALITÁ!TUTTI IN MARCIA...PER LA LEGALITÁ!TUTTI IN MARCIA...PER LA LEGALITÁ!TUTTI IN MARCIA...PER LA LEGALITÁ!
É proprio originale come tema perché, secondo me, comunica a noi ragazzi che dobbiamo imparare a vivere in armonia, rispettando gli altri e controllando le proprie azioni e parole.
Mariarosaria
Penso che sia un tema mol-to bello perché parla dell’a-micizia e della gioia che condividerò con i miei amici durante il percorso scola-stico che farò quest’anno. Io cercherò di migliorare il mio rapporto con i compagni e il mio atteggiamento ver-so le insegnanti.
Domenico VB
La legalità
Senti di qua,
senti di là.
Dov’ è la legalità?
La legalità è un bellissimo posto
che ha un costo elevato
troppo spesso ignorato. Maria 4A
Cristian 4A
É un bel tema!!! Mi piace perché ci aiuterà nel nostro cammino. Io cre-do, personalmente, che per poter vivere questo viaggio, nell’amicizia e nella gioia, devo impegnarmi ad esse-re meno timido.
Marco Gabriele VB
Il tema di quest’anno è ammirevole perché ci fa riflette-re sugli amici e sulla gioia che si prova vivendo in pace gli uni con gli altri all’interno del mondo delle conoscenze. Io, personalmente, mi impegnerò ad essere meno irascibile e a condividere con gli altri le mie emozioni.
F. Giuseppe VB
A me, certo, piace molto questo tema; io non conosco ancora quello che impareremo, ma spero di apprendere “con gioia” tutto ciò che le insegnanti mi proporranno. Personalmente cercherò di collaborare con impegno con i miei amici e di percorrere questo viaggio nel migliore dei modi per crescere e affrontare serenamente la mia vita futura.
Maria VB
Continua da pag.1
Il cartellone realizzato dagli alunni della classe IIIC
UNA STORIA D’ALTRI TEMPIUNA STORIA D’ALTRI TEMPIUNA STORIA D’ALTRI TEMPIUNA STORIA D’ALTRI TEMPI
Tanto tempo fa… quando c’erano re, impe-ratori, nobili e principesse… Casamassima era un piccolo borgo dove gli abitanti colti-vavano i campi,allevavano gli animali ecc… A capo di tutti c’era Giovanni da Casa Massima che ben presto, però,venne cacciato via dall’Imperatore Federico II.
Il figlio di Federico, Corrado IV passò da Casamassima nell’aprile del 1252 e Roberto, figlio di Giovanni a cui spettava il feudo, chiese al giovane Imperatore di incontrarlo per lamentarsi del torto subito.
Corrado IV, con il suo numeroso esercito e la sua corte, si accampò fuori dalle mura del
borgo e ascoltò Roberto al quale fu resti-tuito il “REGNO DI CASAMASSIMA ’’.
I nobili della zona, i contadini, alcuni vesco-vi e tanti bambini fecero festa all’impera-tore per ringraziarlo.
GIUSTIZIA É STATA FATTA!
Per questo ogni anno la PRO-LOCO di Casa-massima organizza un “corteo’’ per ricorda-re quello storico evento.
Quest’anno si è svolto il 4 Ottobre e vi abbiamo partecipato anche noi delle
seconde .
Rappresentavamo dei giovani nobili e abbia-mo sfilato per le vie del paese con le mae-stre Angela, Giuliana e Raffaella.
Giunti in piazza A. Moro, abbiamo incontra-to l’Imperatore Corrado ed abbiamo assi-stito ai festeggiamenti .
C’erano danzatrici del ventre, mangiafuoco, sbandieratori ecc …
Dopo i festeggiamenti siamo ritornati alle nostre case, con le gambe doloranti, ma soddisfatti e molto divertiti per la bellissi-ma esperienza vissuta .
La classe II A
Infatti, tra i ragazzi di 5ª c’era mio fratello maggiore, Gianluigi, che ha scelto mia madre per partecipare al g i o c o d e l s a r a c i n o . Quel giorno per me è stato molto bel-lo, perché ho partecipato a quasi tutti i giochi e mi piacerebbe riviverlo anco-ra. Rosalia II B
Il 4 ottobre si è svolta la tredicesima edizione del Corteo Storico. C’eravamo anche noi alunni delle seconde A-B-C della scuola Primaria “G.Rodari” di Casamassima. Io ero una nobile.
ANGELICA II B
Il giorno 10 ottobre 2009 ci siamo recati in villa comunale per svolgere i giochi medioevali, cioè: la corsa con i sacchi, il tiro alla fune, il saracino e, infine, un gioco in cui i cavalieri dove-vano salvare alcune dame rinchiuse nel castello.
A questa manifestazione hanno parte-cipato le classi seconde e quinte del 2° Circolo Didattico “G. Rodari”.
NUMERO 1 DICEMBRE 2009
Visita al CASTELLO NORMANNO SVEVO DI SANNICANDRO DI BARI. Pensieri e riflessioniVisita al CASTELLO NORMANNO SVEVO DI SANNICANDRO DI BARI. Pensieri e riflessioniVisita al CASTELLO NORMANNO SVEVO DI SANNICANDRO DI BARI. Pensieri e riflessioniVisita al CASTELLO NORMANNO SVEVO DI SANNICANDRO DI BARI. Pensieri e riflessioni
4 OTTOBRE 2009 CORTEO STORICO Corrado IV di Svevia 4 OTTOBRE 2009 CORTEO STORICO Corrado IV di Svevia 4 OTTOBRE 2009 CORTEO STORICO Corrado IV di Svevia 4 OTTOBRE 2009 CORTEO STORICO Corrado IV di Svevia Associazione turistica Pro Loco di CasamassimaAssociazione turistica Pro Loco di CasamassimaAssociazione turistica Pro Loco di CasamassimaAssociazione turistica Pro Loco di Casamassima
La Pro Loco di Casamassima rievoca nel “Corteo Storico di Corrado IV di Svevia” la restituzione del feudo a La Pro Loco di Casamassima rievoca nel “Corteo Storico di Corrado IV di Svevia” la restituzione del feudo a La Pro Loco di Casamassima rievoca nel “Corteo Storico di Corrado IV di Svevia” la restituzione del feudo a La Pro Loco di Casamassima rievoca nel “Corteo Storico di Corrado IV di Svevia” la restituzione del feudo a Roberto da Casamassima avvenuto nell’aprile del 1252, durante l’azione di ripresa dei territori dell’Italia Roberto da Casamassima avvenuto nell’aprile del 1252, durante l’azione di ripresa dei territori dell’Italia Roberto da Casamassima avvenuto nell’aprile del 1252, durante l’azione di ripresa dei territori dell’Italia Roberto da Casamassima avvenuto nell’aprile del 1252, durante l’azione di ripresa dei territori dell’Italia
I GIOCHI MEDIOEVALI
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• Una delle torri più alte del castello è stata distrut-ta (Domenico).
• Abbiamo notato delle piccole porte all’esterno del castello (Alessandra).
• Il professore che ci ha fatto da guida, ci ha dato delle utili informazioni di astronomia (Angelo).
• Intorno al castello c’era un fossato (Francesco e Martina)
• Fuori dalle mura del castello c’era il borgo in cui vivevano i contadini (Angelo)
• A me è piaciuta molto l’investitura di Gaia ed Angelo (Alessia)
• Abbiamo capito che i cavalieri che vivevano nel castello erano molto attenti alla difesa del castello (Lino)
• La castellana parlava in francese (Antonella)
• Alcuni personaggi parlavano in lingua araba (Giorgia)
• Il feudatario Guido da Venosa era preoccupato per l’attacco al castello dei saraceni ( Davide V.)
• Infine abbiamo sentito le urla di un prigioniero saraceno che veniva torturato da un soldato normanno (Giovanni e Marco M.)
È STATA UN’ESPERIENZA BELLISSIMA E CI SIAMO DIVERTITI TANTO
LA CLASSE II C Il castello visto dall’alto
Tutti Reporter - Il giornalino della scuola Rodari—anno scolastico 2009/2010
Il 26 Settembre è stata celebrata la festa del libro in tutte le scuole italia-ne.
A scuola, quel giorno, tutti avevamo un libro in mano; la maestra ci diede an-che un segnalibro e un adesivo da at-taccare sul grembiule; dopo un po', finalmente, siamo scesi in palestra che era addobbata molto bene.
Appena siamo entrati, abbiamo visto un grande tavolo con delle sedie; il tavolo era addobbato con una pianta, dei fiori e sotto alla tovaglia blu dei fiocchi rossi ; sui muri erano appesi dei bei
cartelloni con dei disegni e delle belle frasi scritte da molti bravi bambini.
In seguito la Preside ci ha presentato i rappresentanti del Presidio del libro di Turi e ci ha spiegato che significa Pre-sidio del libro: queste persone difen-dono i libri e organizzano incontri con i bambini e gli autori dei libri. Successi-vamente una rappresentante del presi-dio del libro ci ha detto che era molto soddisfatta di noi perchè amiamo mol-to leggere.
Dopo abbiamo cantato “Il topo con gli occhiali”; mentre cantavamo il ritornel-lo, ondeggiavamo i libri.
Questa canzone parla di un topo che viveva in una libreria perchè amava molto i libri; perciò di giorno dormiva per nascondersi, e di sera, quando il libraio andava via, si metteva a leggere. Ma, una sera, il libraio tornò e lo sco-prì; il topo lo pregò di farlo restare perchè era appassionato di libri; così il libraio accettò e il topo ogni giorno si
metteva davanti alla porta del negozio invitando la gente ad entrare. Dopo, sono intervenuti i bambini di quarta che hanno letto dei brani da un libro adottato lo scorso anno scolastico. Poi tre bambini di terza, hanno raccontato la storia del li-bro “Io sono tu sei”.
Questa storia parla di due bambine , una
italiana, Beatrice, e una marocchina, Ozi-za, che si conoscono in una biblioteca e partecipano ad un progetto, diventando molto amiche .
Successivamente i bambini di quinta han-no letto delle belle riflessioni scritte da loro sui libri.
Infine, abbiamo cantato ”l'amico è” e per noi è stato il canto più bello, perchè du-rante l' esecuzione , noi ci mettevamo a saltare, a ridere e a far ondeggiare velo-cemente i libri.
Ci siamo divertiti moltissimo!!!
Questa giornata è stata veramente bel-lissima, soprattutto perchè ci ha fatto capire che leggere è importantissimo, è il cibo della nostra mente; i libri aiutano a scrivere meglio, a parlare bene e ci fanno volare in mondi fantastici.
Alessia IIIA
NUMERO 1 DICEMBRE 2009
Leggere, che passione! Leggere, che passione! Leggere, che passione! Leggere, che passione!
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TRE “FIORI ALL’OCCHIELLO” DELLA NOSTRA SCUOLA:
IL LABORATORIO BIBLIOTECA, IL LABORATORIO SCIENTIFICO E IL LABO-RATORIO DI INFORMATICA.
Quest’anno, nella nostra scuola, è stato inaugurato, il 26 Settembre 2009, il Labora-torio Biblioteca. La sala ospita molti libri, divisi per categorie, dalla maestra-bibliotecaria Anna Palmisano. La biblioteca è stata chiamata, in seguito ad una mia proposta, “Un libro per amico”. Per inaugurarla sono intervenuti anche il Sindaco e la Preside Angela Giuseppina Di Donna che, con la maestra Anna, ha illustrato il proget-to al pubblico, composto dai genitori di alcuni bambini che hanno letto, poi, un testo al Sindaco. Successivamente, io ho ricevuto una stretta di mano dal sindaco e un bacio dalla preside. Infine è arrivato il momento del taglio del nastro ed una breve visita alla biblioteca.
Per concludere la giornata, la preside ha tagliato il nastro dell’aula multimediale: un’-altra sala contenente 11 computer con la web-cam ed una lavagna luminosa interattiva.
Il 23 Maggio 2009, invece, è stato inaugurato il Laboratorio Scientifico: “Piccoli scienziati crescono”, nome proposto da me. Alla cerimonia d’inaugurazione è intervenu-to l’Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Pellegrino e la Preside.
Sono intervenute anche diverse maestre e alcuni alunni delle classi 2ª, 3ª e 4ª. Sono stati invitati anche i miei genitori.
Dopo il taglio del nastro siamo entrati nella sala per illustrare i nostri esperimenti.
La nostra dimostrazione scientifica illustrava la proprietà dei vasi comunicanti; le classi seconde hanno dimostrato che un fiore prende il colore dell’acqua che lo nutre.
Dopo la distribuzione di caramelle, la cerimonia si è conclusa e siamo ritornati nelle nostre classi. Francesco Giuseppe 5B
Per divertirsi GRASSO Che rumore fa un grasso maiale cadendo da un grattacielo?
Speeeeeeeeeeeeeck! Giuseppe VB
Il giorno 27 Ottobre 2009, noi delle classi quinte della Scuola Primaria
“G. Rodari”, accompagnati dalle nostre insegnanti, alle ore 9,00 siamo partiti con due autobus per raggiungere il “Parco Scuola Del Traffico” che si trova a Bari, in Via Napoli n° 364. Esso è il primo centro di educazione stradale del sud Italia che, indirizzato ai bambini dai 4 ai 14 anni, vuole educare divertendo.
Finalmente, verso le 9,30 siamo arrivati all’autoclub e subito siamo stati accolti e accompagnati, da istruttori molto cor-diali, in un grande capannone.
Qui l’istruttore Giuseppe ci ha spiegato tutta la segnaletica stradale e ci ha mostrato dei crasch-test.
A me sono rimasti molto impressi que-sti filmati, perché, utilizzando dei ma-nichini, mostravano ciò che realmente può accadere ad un automobilista che non indossa una cintura di sicurezza.
É veramente pericoloso e stupido non farlo. Si può perdere anche la vita.
L’istruttore Giuseppe ci ha fatto alcune domande per verificare se ricordavamo il significato di alcuni segnali.
Successivamente verso le 10,30 siamo stati accompagnati in un altro grande capannone, dove abbiamo consumato la nostra colazione a sacco.
Finita la colazione, un’istruttrice ci ha divisi in gruppi da otto alunni per pra-ticare, finalmente, la nostra prima guida su mini autovetture elettriche.
A me è capitata la mini-cooper ( la fa-mosa auto di Mrs Bean). Che spasso!
Insieme a Maria, Mariarosaria, Martina, Antonello, Sebastian, Cinzia, ho percor-so una mini strada urbana.
Dovevamo rispettare semafori rossi, stop, dare la precedenza, fare attenzio-ne al passaggio a livello e ai pedoni.
C’erano persino distributori di benzina.
Una mia compagna Mariarosaria non ha rispettato la distanza di sicurezza e ha tamponato l’auto di Rita, un’altra mia compagna. Mi sono divertito molto!!!
Completato tutto il percorso, gli istrut-tori ci hanno rilasciato il foglio rosa per-sonalizzato, perché per prendere la pa-tente bisogna frequentare altre tre lezioni della durata di mezz’ora circa, pagando una quota di dieci euro. É una vera patente a punti; i trasgressori ven-gono puniti.
Ottenuta la patente, si possono guidare auto a motore a scoppio su strade a dop-
pia corsia, naturalmente sempre all’interno dell’-autoclub.
Ci sono bellissime auto, persino la mitica Ferra-ri.
Raccomanderei a tutte le scuole di andare a
visitare questo parco perché, oltre ad essere divertente, è anche molto i-struttivo.
Oggi, infatti, io e i miei compagni, “giocando”, abbiamo imparato molte cose sulla segnaletica stradale, ma soprattutto sulla guida sicura. MARCO E GABRIELE VB
Trama di planet 51
Un astronauta terrestre, il Capitano Char-
les 'Chuck' Baker, atterra
per sbaglio su Planet 51, un
pianeta abitato da creature
che vivono con il terrore che
il loro mondo sia invaso dagli
alieni. Qui l’astronauta in-
contra Lem, un sedicenne:
entrambi, lentamente, supe-
rano le loro reciproche paure e diventano
amici. Lem acconsente a nascondere
Chuck dal paranoico Esercito di Planet 51
Anche quest’anno, come ogni anno, ci è giunta puntuale la notizia dell’inizio del ““““progetto cinemaprogetto cinemaprogetto cinemaprogetto cinema””””, , , , accol-ta sempre con tanto entusia-smo da noi bambini.
Il primo film in program-mazione è “PLANET 51” “PLANET 51” “PLANET 51” “PLANET 51” un film per ragazzi che permet-te di riflettere sulla “diversità”, pun-tando fortemente sulla necessità della sua serena e consapevole accettazione.
che è determinato a catturare l'alieno, per
timore che possa essere intenzionato a di-
struggerli. Chuck, in realtà, non vuole altro
che raggiungere la sua astronave prima che
questa faccia ritorno sulla terra senza di lui!
Così l'astronauta, con l’aiuto di Lem, può
riparare la sua navicella e far ritorno a casa.
LA REDAZIONE
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PROGETTO CINEMA
UN’ESPERIENZA STUPENDA AL PARCO SCUOLA DEL TRAFFICO
Visita alla libreria Feltrinelli del centro commerciale Auchan Il 25 settembre siamo andati in libreria. Una brava signora di nome Antonella ci ha illustrato il libro “La Gabbianella e il gatto”. Abbiamo ascoltato con attenzione ed abbiamo imparato il valore dell’amicizia.
La maestra Raffaella ha acquistato il libro “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl che doneremo in seguito alla Biblioteca scolastica. Classe 2 C
Per divertirsi NIENTE, NESSUNO E BABBEO In una casa vivono tre amici: Niente, Nessuno e Babbeo.
Un giorno Niente cade dalla finestra. Nessuno lo vede e dice a Babbeo:
-Presto, chiama i pompieri!
Babbeo urla alla cornetta:-Aiuto! Nien-te é caduto dalla finestra e Nessuno l'ha visto!
Il pompiere:-Scusi, ma lei è matto?!
E Babbeo risponde: -No, sono Babbeo!
Tutti Reporter - Il giornalino della scuola Rodari—anno scolastico 2009/2010
UNA MIA “CURIOSITÁ” TUTTA
NATALIZIA:
LA ZAMPOGNA
La zampogna è uno strumento musicale che mi ha sempre incuriosito e affascinato. Per que-sto ho pensato di cono-scerlo meglio attraverso
un’attività di ricerca che voglio proporre ad altri amanti di questo strumento come me.
“La zampogna, o cornamusa, o piva è un anti-co strumento musicale. Già conosciuto dai popoli euro asiatici, dai Sanniti, era anche utilizzato dai Romani il cui nome specifico era UTRICULIARUM. Lo strumento è composto da una sacca di accumulo dell'aria (otre), realizzata con una intera pelle di capra o di pecora (utricolo) o anche, oggigiorno, fatto da una camera d'aria di gomma, nella quale il suonatore immette aria attraverso un insufflatore (cannetta o
soffietto) che mette in vibrazione le ance (linguette) innestate sulle canne melodiche: sempre due, quella destra per la melodia, quella sinistra per l'accompagnamento. Esiste una grande varietà nella lunghezza dei diversi tipi di zampogne, lunghe fino a due metri. La costruzione di questi strumenti è affi-data a numerosi liutai artigiani, ai quali negli ultimi anni si sono affiancati giovani co-struttori che hanno perfezionato e amplia-to le tecniche di costruzione. Diffusa per lo più in tutto il centro-sud dell’Italia e legata ad un’origine pastorale (gli zampognari erano per lo più pastori che suonavano questo strumento mentre sorve-gliavano il pascolo dei loro greggi) la zampo-
gna ha ancora oggi una fun-zione importante in occa-sione del Natale e dell’Av-vento. Infatti, nell'immagi-nario di molte persone, essa è lo strumento di accompa-
gnamento tipico delle feste natalizie. Fino ad una ventina d'anni or sono, durante i giorni che precedono il Natale, non era diffi-cile incrociare anche nelle città gli zampo-gnari con le loro affascinanti melodie. Oggi, almeno in tanti posti, è molto più raro. In questi ultimi anni, però, ha conosciuto l'interesse di un sempre maggior numero di persone , soprattutto giovani. Oggi, infatti, fare lo zampognaro è per molti musicisti che si occupano delle tradi-zioni musicali italiane, un modo per lavorare a pieno ritmo durante le feste natalizie. Vari gruppi propongono spettacoli itineranti che rallegrano le giornate di Natale. Ma la zampogna ha oggi un ruolo importan-te nella musica che si ispira alle tradizioni anche al di là del periodo natalizio, come dimostra il Festival di Scapoli in Molise o la Festa della Madonna del Pollino in Basilica-ta”. Ritornando alla mia simpatia verso questo strumento, io nel presepe metto sempre parecchie statue che suonano la zampogna per Gesù bambino .
Per me è uno strumento molto raffinato e complicato e vorrei imparare a suonarlo.
Giuseppe VB
Pagina 6
Acrostici natalizi A Natale c’è tanta allegria
Uniamo i cuori in armonia
Gente venite accorrete
Un piccolo bimbo vedrete
Risplende nel cielo una stella
Il mondo illumina come una fiammella Mariarosaria VB
Natale… pAce e amore
sTanno nel mio cuore, Accogliendo Libertà, allegria E tanta gioia !! Aldo VB
PRESEPE… RILASSANTE E AFFASCINANTE E LA STELLA LUMINOSA
E’ALTA SU NEL CIEL.
PER NATALE NASCE IL BAMBIN GESÚ
E RALLEGRA TUTTI I CUORI Marco Gabriele VB
A NATALE L’ALBERO ADDOB-BATO
BRILLA
E SPLENDE IN OGNI CASA RICORDANDO CHE
OGGI E’ NATO IL BAMBIN GESÚ
Marco Gabriele VB
GIOIA, AMORE E AMICIZIA…
INSIEME SI AFFRONTA OGNI IN-GIUSTIZIA!
ORA CHE LA VITA PUO’ ESSERE PIÚ DURA
INSIEME SI AFFRONTA OGNI PAURA:
AMARSI E’ LA PIÚ GIUSTA CURA.
Maria VB
NUMERO 1 DICEMBRE 2009
Pagina 7
Gli Amici sono
Molto
sono
Importanti
Come
Ideali
Zaffiri
Incastrati
nell’
Anima Andrea VB
A vere un amico è molto bello
M a non è solo quello
I nsieme si fan cose belle e brutte
C he non si ricordan tutte
I veri amici si riconoscono al bisogno
Z ii e nonni sanno che non è un sogno
I veri amici ti stanno sempre accanto
A nche quando la vita è un pianto Maria VB
Gioire
Insieme con gli amici
Oppure
In famiglia, è segno di vero
Amore.
Francesco VB
G G G Gioiamo,
IIIIgnorando il
dOOOOlore
IIIInnalziamo
lAAAA nostra anima
Marco VB
TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “G. RODARI” AUGURANO
UN NATALE COLMO DI AMICIZIA E DI IMMENSA GIOIA!
Per divertirsi IL COLMO... ...per un' astronauta? Avere poco spazio!
...per Babbo Natale? Essere beccato con le mani nel sacco!
...per un gondoliere? Avere molti canali, ma pochi programmi!
...per un orologio? Avere le ore contate!
...per un maestro di matematica? Dare i numeri!
...per una maestra d' italiano? Avere un figlio che non ci capisce un' acca!
...per un’ape? Andare a Mosca!
Giuseppe VB
Gioia, la cosa Più bella che esista al Mondo e che Illumina la vita Antonello VB
Gioire è semplicissimo. Basta
Iniziare a pensare alla felicità
Oppure alle cose più pelle per apri-
re
Il cuore o,
Anche, viaggiare tra le bellezze della
vita.
Martina VB
Tutti Reporter - Il giornalino della scuola Rodari—anno scolastico 2009/2010
Il giorno 7 Novembre noi alunni della Scuola Primaria “G. Rodari” abbiamo rice-vuto la graditissima visita del nostro Arci-vescovo Mons. Francesco Cacucci. Gli abbiamo riservato un’accoglienza gioiosa, tra svolazzanti bandierine bianche e gialle. Questo è stato il nostro saluto che ha a-
perto l’incontro:
Carissimo Vescovo,
noi alunni della scuola G. Roda-ri di Casamassima
Vi porgiamo il benvenuto.
I nostri cuori sono pronti ad a-scoltare le Vostre parole
come i discepoli facevano con Gesù.
Sappiamo che siete stato un professore
e che avete insegnato la religione.
Ciò che Vi chiediamo
è di dare la Vostra benedizione a noi, ai nostri genitori e ai nostri insegnanti affinché, at-traverso le parole di Dio ed il suo amore, ci guidino nel nostro percorso educativo.
Costantino IV A
Pagina 8
UNA VISITA MOLTO GRADITA
La redazione
MARIAROSARIA, ANDREA, FRANCESCO GIUSEPPE, MARTINA, MARIA, DAVIDE, GIUSY, VITTO-RIO, GIANLUIGI, ALESSIO, TERESA, ROCCO, LUCA A., MARIA DORINA, LUCA V., MICHELE.
SILENZIO
Il silenzio è un cimitero in autunno
Non c’è anima viva,
neanche un respiro,
le ombre si alzano
ma nessuno apre bocca,
tutti stanno zitti.
Giovanni 4B
SOSPIRO
Chiudo gli occhi e sospiro.
Il canticchio dell’uccellino
Il vento soffia forte
E la pioggia va giù con tante gocce. Chiudo gli occhi e scrivo un bellissimo
pensiero.
Ilaria 4A
LE NUVOLE
Morbide e soffici,
appaiono in cielo
bianche come un quaderno vuoto.
Maria Grazia 4B
IL SOLE
Unico nel suo spendore,
glorioso come un re.
Le sue braccia lucenti
Ci danno luce ogni dì.
Francesco 4B
Il SILENZIO
Il silenzio è un cuore spento,
senz’anima e coscienza.
Giannini Arianna 4B
IL SILENZIO
Il silenzio, piacevole e rilassante
è come una giornata di primavera vissuta in un prato pieno di fiori.
Mi siedo sulla panchina
e penso: ”Oh, che bello il silenzio!”
Monica 4B
Descrivere col cuore