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I.I.S. CARLO URBANI Sede operativa di Via di Saponara, 760 00125 Roma
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
(CURVATURA GRAFICA)
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5^ E
a.s. 2016-2017
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INDICE
Presentazione dell’Istituto 3
Profilo professionale in uscita 5
Quadro orario 6
Attività curriculari ed extra curriculari 7
Presentazione della classe 9
Credito scolastico 11
Continuità didattica degli insegnanti 13
Programmazione collegiale del consiglio di classe 14
Tipologia prove di simulazione Esame di Stato 18
Simulazione terza prova scritta 19
Schede consuntive per disciplina 20
- Lingua e Letteratura italiana 21
- Storia 26
- Matematica 29
- Lingua Inglese 34
- Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
- Tecniche di produzione e di organizzazione
40
42
- Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
- Laboratori tecnologici ed esercitazioni
45
47
- Scienze motorie e sportive 51
- Religione 52
Elenco allegati
Il Consiglio di Classe
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55
3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Urbani”, costituito nel 2000, opera
nel settore dell’Istruzione professionale. Costituito da due sedi, nasce dall’accorpamento
dell’Istituto Professionale Statale “G. Zappa”, che opera dal 1972 nel campo dei Servizi
Commerciali, Turistici e Grafica Pubblicitaria, sito in via dell’Idroscalo, 88 e dell’Istituto
Professionale Statale “E. Berlinguer”, che opera dal 1975 nei seguenti settori: Odontotecnica
e Produzioni Industriali con curvatura grafica, sito in via di Saponara, 760.
Nel corso degli anni l’Istituto, attraverso una mirata progettazione e gestione dei
supporti didattici, ha operato notevoli ammodernamenti che, uniti alle specifiche
competenze del corpo docente, permettono di immettere nel mondo del lavoro figure con
un profilo professionale che risponde pienamente alle esigenze del M.d.L.
Per lo svolgimento delle discipline contemplate nell’indirizzo di Produzioni
Industriali – Curvatura Grafica, l’Istituto dispone di:
- laboratori di prestampa multimediale, attrezzati con PC e MAC, dotati di SW dedicati di
ultima generazione e stampante 3D
- laboratorio di formatura offset e serigrafica
- laboratorio di stampa offset e serigrafica
- laboratori d’informatica
- unità mobili di PC completi di stampanti
- aula audiovisivi
- biblioteca
- Aula Magna, dotata di LIM
In ottemperanza delle Direttive Europee e in virtù delle Raccomandazioni del
Consiglio Europeo, l’Istituto, fin dal 2002, elabora progetti di Mobilità Europea. Più
specificatamente, in qualità di partner di Roma Capitale, aderisce alla rete XARXA, che
favorisce e facilita l’attivazione dei progetti ERASMUS PLUS, già Leonardo da Vinci . Dal
2002, circa 210 allievi, selezionati con oggettivi criteri di valutazione contemplanti il profitto,
il merito e la motivazione, hanno avuto l’opportunità di vivere una esperienza formativa
che ha permesso loro di acquisire l’Europass.
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Per quanto concerne le attività sportive, l’Istituto è dotato di:
- palestra
- campo di calcio in erba
- campo polivalente
- percorso per corsa campestre e orienteering.
Elementi caratterizzanti il POF
Nell’a.s. 2015 2016, l’Istituto ha progettato ed adottato un Piano Triennale per l’Offerta
Formativa che ha previsto attività integrative e di supporto alla didattica quali:
- attività di orientamento: pre-iscrizione Universitaria ed avviamento al lavoro
- progetto laboratorio di integrazione dell’handicap
- utilizzo tecnologie multimediali in aula
- progetto accoglienza
- corsi di recupero, sostegno ed approfondimento
- visite guidate alle aziende grafiche del territorio
- visite a fine culturale
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PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Produzioni industriali e
artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali e, specificamente, sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: - scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento; - utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto; - intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli
impianti e dei dispositivi utilizzati; - applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli
addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori; - osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla
distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse; - programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue,
collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi; - supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti. Il percorso formativo prevede l’applicazione e l’approfondimento di metodiche tipiche della produzione e dell’organizzazione industriale, per intervenire nei diversi segmenti che le caratterizzano, avvalendosi dell’innovazione tecnologica.
(Fonte: schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133)
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QUADRO ORARIO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO DI CORSO
DISCIPLINE IV V
Lingua e Letteratura italiana 4 4
Storia 2 2
Matematica 3 3
Lingua inglese 3 3
Tecnologie applicate ai materiali e ai
processi produttivi 5** (2) 4** (2)
Tecniche di gestione-conduzione di
macchine e impianti 3 5
Tecniche di produzione e di
organizzazione 5** (2) 4** (2)
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 4
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione 1 1
TOTALE 32 32
** Ore di compresenza con l’insegnante tecnico pratico (ITP)
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ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
La classe è stata coinvolta, durante il quarto ed il quinto anno di corso, nel progetto
“Alternanza Scuola-Lavoro”.
Il progetto ha accolto gli approcci pedagogici caratterizzanti la recente discussione
scolastica che, da un lato, pongono lo studente al centro del processo di apprendimento e
dall’altro, permettono al Consiglio di Classe di riconoscere apprendimenti acquisiti anche
in ambiti non formali, attraverso la certificazione delle competenze acquisite in ambito
lavorativo.
Il successo dell’attività si è basato sulla capacità di creare un’efficace sinergia tra gli
attori del processo (azienda e scuola).
Per 320 ore (dal 3 ottobre al 25 novembre 2016) gli allievi, divisi in piccoli gruppi di 2-
4, hanno svolto un tirocinio formativo presso le aziende grafiche del territorio, partner
dell’Istituto. L’Alternanza Scuola-Lavoro ha costituito una strategia metodologica che ha
consentito di condurre un’esperienza innovativa di formazione, dove le attività congiunte
di aula, di laboratorio e di azienda si sono fuse in un solo percorso integrato, capace di
trasmettere agli studenti la complessità del Mondo del Lavoro, esaltandone la potenzialità,
gli stimoli e le gratificazioni che da esso si possono trarre; un’occasione privilegiata che ha
permesso di ripensare l’organizzazione del curricolo attraverso una metodologia didattica
che ha valorizzato l'aspetto formativo dell'esperienza.
Le competenze raggiunte, come da giudizio espresso dai tutor aziendali, sono, nel
complesso, buone.
Gli alunni hanno abbracciato l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro con
entusiasmo. Al termine dello stage, sono apparsi più consapevoli delle loro capacità ed
hanno maturato un atteggiamento più positivo verso lo studio delle materie
professionalizzanti, avendo avuto la possibilità di verificare conoscenze acquisite in ambito
scolastico nonché di sperimentare nuove abilità.
Nell’ambito delle attività connesse all’ampliamento dell’Offerta Formativa sono state svolte
le seguenti attività:
incontro con la Guardia costiera della Capitaneria di Porto
partecipazione alla Festa di Don Bosco presso il CFP “Pio XI”
attività di donazione del sangue presso l’autoemoteca della Associazione “La Rete di
Tutti” – Onlus presente a scuola per due giornate
uscita didattica a Villa Torlonia - Casina delle Civette e Planetario presso
Technotown
partecipazione all’iniziativa di orientamento in uscita “Open Days- In-formazione
universitaria – Il tuo domani inizia oggi” presso il Centro Commerciale Euroma2
partecipazione all’iniziativa Amministrazione aperta - Hackathon 2017 presso la sala
Comunicazione del MIUR
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uscita didattica alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – mostre “Borges, bestie e
carte” e “Spazi 900”
corso di formazione su Igiene e Sicurezza sul lavoro ( D. Lgs 81/ 08 ) in
ottemperanza dell’Accordo Stato/Regioni, con rilascio di attestato di partecipazione;
per il ciclo “Il cinema italiano e la storia del ‘900” proiezione al cinema Farnese di
“Una giornata particolare” di Ettore Scola e di “Uomini contro” di Francesco Rosi.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, attivata nell’a.s. 2015 -2016, con 18 allievi provenienti dal percorso formativo IeFP,
annovera attualmente 16 allievi di cui 15 appartenenti alla classe di cui sopra e un alunno
ripetente, inserito all’inizio del quinto anno di corso.
La classe ha goduto in questi due anni di una sostanziale continuità didattica, eccezion fatta
per l’insegnamento di Inglese; gli stimoli di cui gli alunni hanno potuto beneficiare sono
risultati comunque piuttosto costanti, omogenei e vissuti costruttivamente, mentre la
risposta alle proposte di lavoro e approfondimento è stata tutto sommato collaborativa così
che anche gli studenti dotati di sensibilità o capacità meno spiccate hanno potuto giovarsi di
un buon clima di lavoro.
Durante il quarto ed il quinto anno, il C.d.C. ha operato al fine di recuperare il gap di
conoscenze, abilità e competenze contemplate nel profilo proprio del diplomato in questo
indirizzo, “gap” dovuto alla tipologia di percorso frequentato precedentemente dai discenti,
improntato quasi esclusivamente sull’acquisizione di competenze professionalizzanti .
Molte sono state le difficoltà e molti gli ostacoli da superare, anche logistici. Preme
sottolineare che gli allievi non risiedono nel bacino di Acilia-Ostia e che il solo tragitto
scuola-casa richiede circa 4 ore di viaggio tra andata e ritorno.
Durante l’anno scolastico non sono emerse problematiche disciplinari di rilievo.
Gli alunni per la grande maggioranza hanno maturato un atteggiamento discretamente
dignitoso, corretto e propositivo che ha migliorato la qualità della loro partecipazione
all’attività scolastica.
Quasi sempre le lezioni si sono svolte nel rispetto del dialogo educativo e attraverso un
positivo confronto con gli insegnanti. Non tutti gli allievi, però, e non tutti con lo stesso
impegno, hanno affrontato lo studio individuale rispettando scadenze e programmazioni.
Alcuni hanno studiato con assiduità e motivazione sin dall’inizio dell’anno, altri hanno
lavorato in modo superficiale e discontinuo.
L’eterogeneità sul piano del profitto non ha turbato in modo significativo la regolarità
dell’attività didattica, tuttavia l’interiorizzazione diversificata e lo stile di studio e di
approfondimento non sono stati in tutti all’altezza delle esigenze, soprattutto nelle materie
non professionalizzanti. In ogni caso gli studenti hanno maturato accettabili capacità di
analisi e comprensione delle materie di studio e delle connessioni esistenti fra i saperi.
In ambito extrascolastico la classe ha ottenuto risultati estremamente positivi. L'esperienza
di Alternanza Scuola/Lavoro ha visto la classe impegnata in tirocini formativi, della durata
di otto settimane, presso le aziende partner del territorio. Tutti gli alunni si sono dimostrati
molto seri e motivati; molti hanno ricevuto i complimenti da parte dei responsabili
aziendali che si sono espressamente congratulati con gli allievi e con i relativi docenti tutor,
per la professionalità, la serietà e la competenza dimostrata. Questo risultato mostra,
sicuramente, che gli alunni hanno discrete potenzialità e che tuttavia, nel normale iter
scolastico, tendono a non emergere in modo adeguato.
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CREDITO SCOLASTICO
Alunno
Credito scolastico
III IV Totale 1 Annibaldi Federico 8 7 15
2 Caponera Emanuele 6 6 12
3 Capuyon Ron Timothy Cunanan 4 4 8
4 D'Urso Andrea 5 5 10
5 Gabriele Simone 6 5 11
6 Giannini Alessandro 5 4 9
7 La Porta Simone 5 5 10
8 Mansueto Andrea 6 5 11
9 Pacchiarotti Luca 8 5 13
10 Palmigiani Alessandro 5 5 10
11 Paolone Sara 6 5 11
12 Saad Cristian 4 4 8
13 Scifoni Melissa 6 6 12
14 Scucchia Monica 7 6 13
15 Trinidad Sayson Chiara Mae 8 7 15
16 Zingaretti Davide 6 5 11
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Evoluzione della classe (la classe si è formata al quarto anno di corso)
I II III IV V
/ / / 18 16
Debiti formativi
I II III IV
/ / / Italiano, Storia, Inglese e Tecnologie
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CONTINUITA’ DIDATTICA DEGLI INSEGNANTI
DISCIPLINA I II III IV V
Lingua e letteratura italiana / / / E. Pastorboni E. Pastorboni
Storia / / / E. Pastorboni E. Pastorboni
Matematica / / / W. Lenzi W. Lenzi
Lingua inglese / / / R. Turco A. Belmonte
Tecnologie applicate ai materiali
e ai processi produttivi / / /
V. Galati I. Capati
Tecniche di produzione e
organizzazione
Potenziamento
/ / / M.T. Bertoglio
I. Capati F. Mecarelli
Tecniche di gestione-conduzione
di macchine e impianti
Potenziamento
/ / / I. Capati V. Galati
F. Mecarelli
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni / / / M. Tosti M. Tosti
Scienze motorie e sportive / / / I. Priore G. Aliberti
Religione / / / D. Tubito A. Cicala
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PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il progetto formativo è stato strutturato con l’intento di perseguire gli obiettivi trasversali in
termini di conoscenze, abilità e competenze, al fine di consentire, al termine del percorso,
l’acquisizione di contenuti, di procedure e di metodi afferenti alle diverse aree disciplinari.
Metodi – Il metodo di lavoro adottato da tutti i docenti è stato quello della modularità,
basandosi sull’insegnamento/apprendimento di moduli, senza escludere momenti di
recupero individuale. Si è proceduto attraverso lezioni teoriche e pratiche, uso sistematico
dei laboratori di grafica e della navigazione in Internet per il reperimento di materiali e
video relativi alle discipline studiate, lavori individuali e di gruppo.
Lezione
frontale Lettura e analisi del testo
Internet e strumenti multimediali
Laboratori
Problem solving
Sussidi video e audio
Lingua e Letteratura
italiana
x x x
Storia x x
Matematica x x x x
Lingua inglese x x x x x
Tecnologie applicate ai
materiali e ai processi
produttivi
x x x x x
Tecniche di gestione-
conduzione di
macchine e impianti
x x x x x
Tecniche di produzione
e di organizzazione
x x x x x
Laboratori tecnologici
ed esercitazioni
x x x x x
Scienze motorie e
sportive
x x x
Religione x x x x
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Il Consiglio di Classe ha fissato strumenti e criteri di valutazione comuni, effettuando
verifiche orali individuali e collettive; prove scritte di indirizzo; prove semi-strutturate.
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento, sostanzialmente, a quelli indicati dalla
normativa, così come riportato nella tabella che segue:
INDICATORI
DESCRITTORI
M<5
Non conosce i saperi minimi della disciplina.
5=M<6
Conosce parzialmente i saperi minimi della disciplina
e applica in modo meccanico le conoscenze acquisite
con qualche errore.
M=6
Conosce i saperi minimi e li applica meccanicamente
senza commettere gravi errori concettuali.
6<M<7
Conosce i contenuti della disciplina e li applica
adeguatamente.
7=M<8
Conosce bene i contenuti della disciplina e li applica
autonomamente e consapevolmente, a volte
rielaborandoli.
8=M<10
Piena conoscenza dei contenuti della disciplina;
capacità critiche e capacità di rielaborazione
autonoma; linguaggio appropriato; capacità di
estendere i contenuti acquisiti ad altre discipline.
Il Consiglio di Classe ha perseguito i seguenti obiettivi formativi e comportamentali:
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- rispetto delle regole
- acquisizione di una coscienza civile, nei rapporti interpersonali e nei riguardi delle
strutture scolastiche
- maturazione di un atteggiamento di dialogo
- sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo
- miglioramento delle capacità di autovalutazione da parte dell’allievo
- potenziamento delle capacità logico-deduttive, affinando l’abitudine a cogliere il
rapporto tra le varie discipline
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TIPOLOGIE DELLE PROVE D’ESAME
Nei mesi di febbraio/marzo e aprile 2017 sono state effettuate le simulazioni delle tre prove
scritte d’Esame di Stato:
PRIMA PROVA
Lingua e letteratura italiana
Analisi di testo letterario in poesia e in prosa
Saggio breve o articolo di giornale
Tema storico
Tema di attualità
SECONDA PROVA
Tecniche di produzione e di
organizzazione
Prova come da indicazioni del D.D. 29/01/2015
n° 10 - Regolamento recante norme per lo
svolgimento della seconda prova scritta degli
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria di secondo grado
(Prot. n.2517 del 26/03/2015)
TERZA PROVA
Multidisciplinare
Tipologia mista B+C
In allegato sono riportate le GRIGLIE di VALUTAZIONE adottate per la correzione delle
simulazioni svolte.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di Classe ha adottato, per l'accertamento delle conoscenze acquisite nel corso
dell'ultimo anno, il formato misto della tipologia B+C: 4 quesiti a risposta multipla con
quattro items e 3 domande a risposta aperta.
Le simulazioni hanno coinvolto tutte le discipline contemplate nell’ultimo anno di corso.
Per la simulazione della terza prova è stato utilizzato un tempo massimo di 90 minuti.
Modalità di valutazione
Ciascun docente ha valutato la prova della propria disciplina attribuendo il punteggio a
ciascuna domanda con i seguenti criteri:
Valutazione domande aperte
Trattazione inesistente o completamente errata 0
Trattazione incompleta e contenente errori 1
Trattazione corretta ma incompleta 2
Trattazione completa, esauriente, corretta 3
Valutazione domande a scelta multipla
Risposta non data oppure errata o con correzioni 0
Risposta corretta 1,5
Sommando i punteggi si è ottenuta una valutazione da 0 a 15 per ciascuna disciplina. Dalla
media aritmetica dei 5 punteggi, il conseguente voto complessivo in 15esimi.
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SCHEDE CONSUNTIVE PER DISCIPLINA
Lingua e letteratura italiana
Storia
Matematica
Lingua inglese
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
Scienze motorie e sportive
Religione
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PROGRAMMA SVOLTO
TESTO ADOTTATO: M.Sambugar, G.Salà LETTERATURA +, V.3, La Nuova Italia
CONTENUTI:
MOD. 1 L’ETA’ DEL POSITIVISMO
U.D. 1 Il Positivismo: caratteri generali
L’uomo concepito come prodotto dell’ambiente: i condizionamenti oggettivi (H.
Taine)
La società come organismo vivente; la nascita della sociologia (A. Comte)
La teoria dell’evoluzione e della selezione naturale (C. Darwin)
U.D.2 La narrativa: il naturalismo, il verismo
U.D.3 Giovanni Verga
Testi:
G.Verga, Un documento umano (prefazione all’Amante di Gramigna, Vita dei campi )
La lupa (Vita dei campi)
La roba (Novelle rusticane )
I Malavoglia : Prefazione; L’addio di ‘Ntoni
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: PASTORBONI ELISABETTA Ore di lezione a settimana: 4
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MOD. 2 LA LIRICA DEL SECONDO OTTOCENTO
U.D.1 Il Simbolismo francese
U.D.2 La Scapigliatura milanese
Testi:
C. Baudelaire, Spleen ( I fiori del male )
L’albatro ( I fiori del male
Corrispondenze ( I fiori del male )
Il vampiro ( I fiori del male )
E. Praga, Vendetta postuma ( Penombre)
MOD. 3 L’ETA’ DEL DECADENTISMO
U.D.1 La crisi della ragione e l’affermazione del relativismo
U.D.2 La nascita della psicoanalisi
U.D.3 La poetica del Decadentismo
U.D4 Le avanguardie storiche e i crepuscolari
Testi:
F.T.Marinetti, Manifesto del Futurismo
F.T.Marinetti, Il bombardamento di Adrianopoli : Zang tumb tuumb
T.Tzara, Manifesto del Dadaismo: Per fare una poesia dadaista
G.Apollinaire, Calligrammi: Il pleut
A.Palazzeschi, L’incendiario: E lasciatemi divertire
G.Gozzano, I colloqui: La signorina Felicita
Visione del film di Alfred Hitchock “Io ti salverò”
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MOD.4 IL ROMANZO DEL NOVECENTO
U.D.1 La narrativa della crisi:
l’esteta: “Il ritratto di Dorian Gray”, di Oscar Wilde
“Il piacere”, di Gabriele D’Annunzio
la soggettività nella narrazione: Marcel Proust e il libero fluire della memoria
l’inetto: Italo Svevo e il romanzo analitico; monologo interiore.
l’uomo solo: Luigi Pirandello, la poetica dell’umorismo, il relativismo, la narrativa,
il teatro
Testi:
O. Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray” , lettura integrale consigliata
I.Svevo Prefazione e Preambolo ( La coscienza di Zeno)
L’ultima sigaretta ( La coscienza di Zeno)
Una catastrofe inaudita (La coscienza di Zeno)
L. Pirandello, Il sentimento del contrario ( L’umorismo )
La patente (Novelle per un anno)
“Uno, nessuno, centomila” lettura integrale consigliata
Trama ( Il fu Mattia Pascal, Così è se vi pare,
Sei personaggi.., Enrico IV)
MOD.5 LA LIRICA NEL NOVECENTO
U.D.1 Gabriele D’Annunzio
U.D.2 Giovanni Pascoli
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U.D.3 Giuseppe Ungaretti
U.D.4 Eugenio Montale
U.D.6 Caratteri fondamentali dell’Ermetismo
Testi:
G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto ( Alcione)
G. Pascoli, Il lampo ( Myricae )
Il tuono ( Myricae )
Temporale ( Myricae )
Lavandare ( Myricae )
X agosto ( Myricae )
Il gelsomino notturno ( Canti di Castelvecchio )
E’ dentro di noi un fanciullino (Il fanciullino)
G. Ungaretti, Il porto sepolto (L’Allegria)
Veglia (L’Allegria)
Sono una creatura (L’Allegria)
Fratelli (L’Allegria)
Mattina (L’Allegria)
Soldati (L’Allegria)
Non gridate più ( Il dolore)
E.Montale, Non chiederci la parola (Ossi di seppia)
23
Spesso il male di vivere (Ossi di seppia)
Meriggiare pallido e assorto (Ossi di seppia)
Cigola la carrucola del pozzo (Ossi di seppia)
Ti libero la fronte dai ghiaccioli ( Le occasioni)
Ho sceso dandoti il braccio ( Satura)
S. Quasimodo, Ed è subito sera (Acque e terre)
Lettura integrale di un romanzo a scelta ( tra Ottocento e Novecento)
MOD.6 LA PRODUZIONE SCRITTA (MODULO TRASVERSALE )
U.D. 1 L’analisi del testo
U.D. 2 L’articolo di giornale
U.D. 3 Il saggio breve
L’insegnante
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PROGRAMMA SVOLTO
TESTO ADOTTATO: De Vecchi, Giovannetti, Storia in corso, Il Novecento e la globalizzazione. Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
CONTENUTI MOD.1 LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO: FATTI E IDEE U.D.1 La belle époque e le sue contraddizioni U.D.2 La grande depressione, la seconda rivoluzione industriale MOD.2 LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA U.D.1 L’età dell’Imperialismo U.D.2 L’Italia nell’età giolittiana U.D.3 La prima guerra mondiale U.D.4 La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica MOD.3 IL DIFFICILE DOPOGUERRA U.D.1 L’Europa dopo la guerra U.D.2 Il biennio rosso in Italia U.D.3 La crisi dello Stato liberale in Italia
STORIA Docente: PASTORBONI ELISABETTA
Ore di lezione a settimana: 2
25
MOD. 4 L’ETA’ DEI TOTALITARISMI U.D. 1 Il fascismo- La crisi del dopoguerra in Italia -Il fascismo al potere -Il regime fascista U.D. 2 Il nazismo- L’ascesa di Hitler - Il regime nazista - L’antisemitismo - I lager U.D.3 Lo stalinismo - Il regime staliniano
- I gulag
MOD.5 LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL U.D.1 L’economia degli anni venti e la crisi del 1929 U.D.2 Taylorismo e fordismo U.D.3 Il New Deal MOD. 6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE U.D. 1 L’Europa verso la guerra U.D. 2 La seconda guerra mondiale U.D. 3 La guerra totale, la Shoah, la Resistenza MOD.7 POLITICA ED ECONOMIA NEL SECONDO DOPOGUERRA U.D.1 Le eredità della guerra U.D.2 Il mondo si divide in blocchi contrapposti U.D.3 L’equilibrio del terrore U.D.4 Verso la distensione e la coesistenza pacifica U.D.5 La decolonizzazione, caratteri generali U.D.6 La nascita della Repubblica italiana
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Visione dei seguenti film: Orizzonti di gloria, di Stanley Kubrick Moulin Rouge, di Baz Luhrmann Uomini contro, di Franco Rosi Una giornata particolare, di Ettore Scola Visione dei seguenti documentari: Rai Trade, La storia del fascismo: dall’ascesa alla Seconda Guerra Mondiale
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PROGRAMMA SVOLTO
Testi adottati: M. Bergamini A. Trifone
Le derivate e lo studio delle funzioni
Ed. Zanichelli
M. Bergamini A. Trifone
I limiti
Ed. Zanichelli
Il piano cartesiano e le coordinate di un punto
Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale
Conoscenze: definire una retta orientata; descrivere le proprietà del sistema di riferimento
cartesiano ortogonale.
Competenze: distinguere i due assi cartesiani; distinguere i quattro quadranti.
Le coordinate cartesiane di un punto
Conoscenze: definire le coordinate cartesiane di un punto.
Competenze: rappresentare su una retta orientata un numero intero o una frazione.
Capacità: rappresentare un punto su un piano cartesiano note le sue coordinate;
determinare l'equazione degli assi cartesiani.
Lo studio di una funzione di 1°grado
MATEMATICA
Docente: LENZI WALTER
Ore di lezione a settimana
3
28
La funzione
Conoscenze: definire una relazione tra insiemi, definire il dominio e il codominio,definire
una funzione tra insiemi; definire una corrispondenza biunivoca; definire la variabile
indipendente e dipendente.
Capacità: determinare se un grafico rappresenta una relazione, una funzione o una
corrispondenza biunivoca.
La retta
Conoscenze: l'equazione di una retta; definire il coefficiente angolare e il termine noto;
l'andamento di una retta: crescente, decrescente o costante.
Competenze: determinare il coefficiente angolare e il termine noto; determinare l'equazione
di una retta parallela ad un asse cartesiano; determinare l'andamento della retta dalla
conoscenza del coefficiente angolare.
Capacità: rappresentare una retta nota la sua equazione.
Lo studio della funzione y=1/x
L'insieme di definizione
Conoscenze: definire una frazione e distinguere quando una frazione è nulla, quando non
esiste o quando è una forma indeterminata.
Capacità: determinare l'insieme di esistenza della funzione.
Il segno e l'andamento
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Conoscenze: definire una funzione positiva, nulla o negativa; definire l'andamento di una
funzione; definire una retta asintoto.
Capacità: determinare il segno e l'andamento della funzione y=1/x e di altre funzioni note.
La funzione esponenziale
Conoscenze: definire la potenza e le sue proprietà.
Competenze: calcolare una potenza con esponente intero.
Capacità: rappresentare il grafico delle funzioni y=2x.
La classificazione di una funzione e del suo insieme di esistenza
Le funzioni goniometriche
Conoscenze: definire il coseno, il seno e la tangente.
Capacità: rappresentare il grafico delle funzioni y=cosx, y=senx
Richiami sulle equazioni e sulle disequazioni di1° grado
Conoscenze: definire una equazione; i principi di equivalenza.
Competenze: utilizzare i principi di equivalenza nella risoluzione di una equazione e di una
disequazione.
Capacità: risolvere e verificare una equazione; risolvere una disequazione di 1° grado
La classificazione di una funzione
Conoscenze: definire una funzione razionale, irrazionale o trascendente; definire una
funzione intera o fratta; definire l’insieme dei numeri reali; gli intervalli numerici.
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Capacità: classificare una funzione.
L'insieme di esistenza
Conoscenze: definire l'insieme di esistenza; definire le condizioni per cui una funzione
esiste.
Competenze: determinare quando una funzione esiste.
Capacità: determinare l'insieme di esistenza di una funzione.
Strumenti di verifica: nel corso dell'anno si sono utilizzate sia prove scritte che orali. Per le
prove scritte sono stati effettuati compiti in classe e prove strutturate.
Criteri per la valutazione: per le prove orali si è utilizzata una scheda di valutazione,
contemporaneamente compilata da insegnante e studenti, che fa riferimento alle seguenti
voci: la conoscenza degli argomenti, la loro comprensione, gli esempi utilizzati e gli esercizi
svolti, la capacità di collegare diversi argomenti e la chiarezza e l'uso dei termini
appropriati nella esposizione orale.
Per le prove scritte si è preso in considerazione la correttezza del procedimento risolutivo,
la completezza delle soluzioni, la correttezza dei calcoli, la chiarezza dell'esposizione scritta
e la correttezza delle rappresentazioni grafiche.
Conclusioni: la scelta degli argomenti del programma e il loro svolgimento è stata
effettuata tenendo conto di due fattori: il ristretto numero di ore a disposizione e la
preparazione posseduta dagli studenti.
Il Docente
prof. W. Lenzi
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LINGUA INGLESE
Docente: BELMONTE ALYZA
Ore di lezione a settimana 3
PROGRAMMA SVOLTO
LIBRO DI TESTO: Graphic English di G.V. D’ELIA ED. F. LUCISANO
MODULO I THE OFFSET PRINTING METHOD
Competenza
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i
concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali
Conoscenze
The offset-printing method; the basic principle of offset printing method; the components of
offset printing; advantages and the different offset printing units.
Abilità
Identificare e classificare le diverse fasi della formatura della lastra. Descrivere in maniera
semplice ma dettagliata il metodo di stampa offset, evidenziandone i vantaggi. Costruire un
glossario professionale.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione,
produzione orale e scritta)
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Contenuti
The printing method: definition and basic principles
The advantages of the offset printing method
The different offset printing units
The operating cycle of the offset plate-making
The features of an offset printing plate
The graining process
The anodizing process
The varnishing process
The gumming process
MODULO II FLEXOGRAPHY
Competenza
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i
concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
Flexography: aspects of the method; types of flexogrphic printing units; advantages and diadvantages of flexography.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; esporre in maniera semplice ma dettagliata i nuclei fondamentali della stampa flessografica
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione,
produzione orale e scritta)
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Contenuti
The printing method: definition and main aspects
The flexographic process
Advantages and disadvantages of flexography
MODULO III SERIGRAPHY
Competenza
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i
concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
What is serigraphy; the seriraphic plate making; the stages of serigraphy; the screen.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; chiedere e dare semplici informazioni sul metodo di stampa serigrafico.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione,
produzione orale e scritta)
Contenuti
The serigraphic printing method: definition
The serigraphic plate-making: direct and indirect
The advantages of serigraphy
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The screen and the fabrics used in serigraphy
The different stages of serigraphy
MODULO IV ROTOGRAVURE
Competenza
( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i
concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.
Conoscenze
The rotogravure printing method; advantages and disadvantages; products printed through
rotogravure.
Abilità
Capire e decodificare testi professionali; identificare le diversi componenti della stampa rotocalco.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione,
produzione orale e scritta)
Definition of the rotogravure printing method
The rotogravure printing components
Advantages and disadvantages of the rotogravure printing method
Products printed through rotogravure
MODULO V CIVIL RIGHTS AND DUTIES: From the street (art) to the White House.
Competenza
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( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )
E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su temi di interesse generale. Sa
scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; riesce a riassumere ed
elaborare testi.
Conoscenze
The Civil Rights Monvement; The violent and non-violent protest; Martin Luther King;
Malcom X; The Black Panther Party; inequality and injustice;
Abilità
Scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; formulare
supposizioni ed esprimersi in situazioni ipotetiche; capire un testo e verificarne la
comprensione utilizzando indicazioni contestuali; spiegare il proprio punto di vista.
Prove di verifica
Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione,
produzione orale e scritta)
Contenuti
Historical context
Rosa Parks and the Montgomery bus boycott
Violent and non violent protest
Timeline major events in the civil rights movement
The march on Washington for Jobs and freedom (28th August 1963)
The Black Panther Party platform and program.
''The Black Panthers Vanguard of a Revolution'' (movie)
Serigraphic works concerning Black Power and Obama political illustration ''Hope''
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Libri di testo TECNOLOGIA DEI MATERIALI PER LE ARTI GRAFICHE di
Picciotto A. (2008) inEdition
OBIETTIVI realizzati Conoscere i diversi procedimenti per la produzione di stampati ;
Conoscere i procedimenti per la produzione di forme da stampa,
Conoscere i principali materiali utilizzati nei diversi processi di prestampa
Comprendere le informazioni contenute nel progetto grafico
Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, ricerche
Mezzi di lavoro Libri di testo, appunti forniti dal docente
Strumenti di verifica Interrogazioni orali, prove scritte
PROGRAMMA SVOLTO
LE LASTRE OFFSET 1. Preparazione delle lastre .2. Lastre per CtP .3. Lastre presensibilizzate: materiali e trattamenti
LA FORMATURA ROTOCALCO 1. Preparazione delle forme da stampa rotocalco 2. Forme convenzionali, autotipiche, semiautotipiche 3. Incisione con l’HelioKlishograf
TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI
Docente: CAPATI ISA
Docente: TOSTI MARCO
Ore di lezione a settimana: 4
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LA SOLUZIONE DI BAGNATURA Composizione Proprietà Controllo dei fattori in relazione alla qualità di stampa
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OBIETTIVI realizzati Conoscere i diversi procedimenti per la produzione di stampati;
Conoscere le fasi produttive per la realizzazione di uno stampato;
Conoscere i principali elementi di Economia aziendale;
Comprendere le informazioni contenute nel progetto grafico;
Redigere un preventivo.
Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, ricerche, esercitazioni.
Mezzi di lavoro File di dispense e appunti elaborati dai docenti.
Testo di riferimento TECNICHE DI PRODUZIONE E
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE , autore A. Picciotto, casa
editrice inEdition.
Strumenti di verifica Interrogazioni orali, prove scritte, esercitazioni in classe.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 Entipologia dello stampato
Cenni sulla classificazione degli stampati
MODULO 2 :Layout industriale e flussogrammi operativi
Plant layout: progetto della disposizione dei macchinari, degli impianti, degli addetti e dei
materiali
Flussogrammi operativi del procedimento e dei singoli reparti
Criteri di ottimizzazione del ciclo produttivo.
TECNICHE DI PRODUZIONE E DI ORGANIZZAZIONE
Docente: CAPATI ISA
Docente: MECARELLI FAUSTA (Potenziamento: 2 ore in compresenza)
Ore di lezione a settimana: 4
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MODULO 3 : I Costi
Criteri di classificazione dei costi
Grafici Break-Even Point ( BEP)
Il centro di costo
Il preventivo: Elaborazione di un preventivo di spesa di un prodotto grafico
Il consuntivo
MODULO 4 : gestione del magazzino
Il diagramma “a denti di sega”
Dimensionamento economico del lotto di acquisto.
PROGRAMMA SVOLTO
(POTENZIAMENTO – MODULO LAY-OUT)
UD 1: Fattori, obbiettivi, criteri e tipologie dei Lay-out degli impianti industriali grafici
Definizione, elementi fattori e caratteristiche per il progetto di un impianto grafico; spazi
occorrenti, obiettivi e criteri; tipologia dei Lay-out (per processo e per prodotto)
UD 2: Simbologie del disegno e rappresentazione in scala
Regole per il disegno e la rappresentazione in scala e modelli di Lay-out
UD 3: Flussogrammi operativi
Flussogrammi operativi e schemi tecnologici
UD 4: Apparecchiature e arredi per i Lay-out, schede tecniche
Check list di apparecchiature e arredi per il disegno dei Lay-out dei singoli reparti; aspetti
nella progettazione dei layout degli impianti industriali grafici
Contenuti:
- Scale dimensionali e simbologia per la rappresentazione grafica degli ambienti di lavoro e dei relativi arredi
- Criteri e fasi di elaborazione dei progetti di disposizione dei reparti all’interno dell’edificio aziendale, nonché delle apparecchiature ed arredi nell’ambito dei singoli reparti.
Competenze:
- Saper rappresentare graficamente il layout di un’azienda grafica - Essere in grado di fornire i necessari requisiti per la progettazione degli spazi interni di
un’azienda grafica, tenendo conto dei macchinari, degli arredi e delle necessità operative.
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Abilità:
- Saper riconoscere lo schema organizzativo sotteso al layout (diagramma quantitativo di lavoro o flussogramma operativo)
- Saper riconoscere la tipologia produttiva dell’azienda
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TECNICHE DI GESTIONE- CONDUZIONE DI MACCHINE E IMPIANTI
Docente: GALATI VINCENZO
Docente: MECARELLI FAUSTA (Potenziamento: 2 ore in compresenza)
Ore di lezione a settimana: 5
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO – 1 GENERALITA’ SULLE MACCHINE DA STAMPA
1.1 Concetto di pressione; 1.2 criteri di classificazione delle macchine da stampa
MODULO – 2 MACCHINE DA STAMPA OFFSET
2.1 Premessa: principi di stampa offset.
2.2 Elemento stampa delle macchine offset a foglio monocolori: il gruppo cilindri stampa; il
gruppo di bagnatura integrale, soluzione di bagnatura, durezza dell’acqua, intervallo di PH
ottimale e qualità dello stampato; il gruppo inchiostrante.
2.3 Classificazione delle Macchine offset a foglio. Unità o sezioni che costituiscono le
monocolori: i mettifoglio, tipi di registro, dispositivi di registro frontali e laterali, dispositivi
di controllo della presenza del foglio.
2.4 Macchine da stampa pluricolori. Elemento stampa a tre cilindri e a cinque cilindri;
dispositivi di trasferimento del foglio; macchine per la stampa della bianca e della volta, con
un solo passaggio del foglio, cilindro di voltura; gli organi di uscita: bassa pila e alta pila;
dispositivi ausiliari: raddrizza fogli, l’antiscartino, i forni di asciugamento I.R. e U.V.,
elemento verniciatore.
2.5 Fase di avviamento e gestione della tiratura: montaggio della forma sul cilindro di
stampa, preregolazione del gruppo inchiostrante.
2.6 La macchina offset a bobina: vantaggi e limitazioni rispetto a quelle offset a foglio.
2.7 Configurazioni più significative dell’elemento stampa roto offset: a satellite (C.I.C), e a
Y; caucciù contro caucciù: configurazione a sviluppo orizzontale, (roto offset commerciali o
macchine <<Heat set>>), e a sviluppo verticale o macchine <<Cold set>>; Roto offset con
elementi stampa in linea; il gruppo inchiostrante; sistemi di bagnatura; sistemi di
asciugamento e raffreddamento del supporto.
MODULO – 3 SISTEMA DI STAMPA DIGITALE
3.1 Generalità sulle macchine da stampa digitali CtPP.
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3.2 Computer to Press con il sistema Presstek, sistema di scrittura Presstek e costituzione
della lastra (Waterless); costituzione della macchina (QuickMaster dell’Heidelberg) e gruppi
che la costituiscono, campi d’impiego della QuickMaster; tipi di inchiostro usati.
MODULO – 4 MACCHINE DA STAMPA ROTOCALCO
4.1 Premessa: principi di stampa rotocalco.
4.2 Costituzione dell’unità di stampa rotocalco: il gruppo porta forma, la fase
d’inchiostrazione, il gruppo di inchiostrazione, sistemi di inchiostrazione, il gruppo
raclatura, il gruppo porta racla.
4.3 Meccanismo di pressione; flessione del pressore e svuotamento delle cellette: pressore
flessibile e pressione elettrostatica.
4.4 Sistema di essiccazione dell’inchiostro e recupero dei solventi.
4.5 Macchine rotocalco per la stampa d’imballaggi e per la stampa di edizioni.
4.6 Impieghi prevalenti della macchina rotocalco.
Gli insegnanti:
Galati Vincenzo
Mecarelli Fausta
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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Docente: TOSTI MARCO
Ore di lezione a settimana: 4 ore
Livello di acquisizione 16 alunni.
contenuti competenze
Ottimo 2 2
Buono 3 3
Discreto
Sufficiente 10 10
Insufficiente 1 1
Grav. insufficiente
Livello di frequenza e partecipazione (indicare n. alunni o % classe)
frequenza partecipazione e interesse
Ottimo 3 3
Buono 5 5
Discreto 3 3
Sufficiente 5 5
Insufficiente
Grav. insufficiente
Modalità di valutazione
prove scritte n. prove per
classe
prove orali n. prove
medio per
alunno
Compiti in classe 6 Eserc. laboratorio 6
Test/questionari
Lavori di gruppo
Relazioni a casa
Progetti
Obiettivi programmati
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Sviluppo delle capacità di osservazione e comprensione della forma e del segno.
Acquisizione di una cultura di base, riguardante le discipline dell’area di indirizzo utili al
fine di saper eseguire elaborati editoriali e di comunicazione di massa.
Nell’organizzazione dei contenuti sono stati evidenziati i moduli e le unità didattiche che
potrebbero avere uno sviluppo pluridisciplinare.
Obiettivi minimi
Conoscenza degli elementi base che compongono i software di grafica vettoriale e bitmap e
il loro funzionamento, il trattamento delle principali attrezzature e prodotti di formatura e il
loro utilizzo. Sviluppo delle capacità di eseguire i principali prodotti editoriali sia per
quanto riguarda il progetto che l’invio del documento alla stampa con i diversi formati di
esportazione.
Obiettivi raggiunti
Gli argomenti trattati nella programmazione modulare sono stati recepiti con adeguata
considerazione da quasi tutti i componenti la classe nei loro aspetti fondamentali.
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Competenze
Conoscenze - Abilità Livelli
Modulo 1
Progettazione di
prodotti con Contenuti
Grafici
complessi
Conosce le Entipologie: dei prodotti grafici complessi e gli elementi che li compongono.
Progetta il prodotto su commissione o su iniziativa autonoma scegliendo il procedimento di stampa o pubblicazione idoneo.
Basso: svolgere compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. INTERMEDIO: svolgere compiti e risolvere problemi complessi in situazioni note, compiere scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite ALTO: svolgere compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite.
Modulo 2
Sviluppo di
Layout Grafici
Complessi
Utilizza i comandi avanzati per
definire e impostare:
Formati finiti e segnature di stampa
Impostare elementi grafici complessi
Sviluppa layout complessi su applicativi di grafica vettoriale, bitmap e postscript.
Applicare il colore in funzione del procedimento e supporto di pubblicazione finale.
Modulo 3
Costruzione e sviluppo
Di Layout con elementi
grafici vettoriali
Utilizza i comandi base per
definire e impostare
Elementi grafici su software vettoriale
Applica e sceglie i formati digitali idonei alla trasposizione degli elementi sviluppati su applicativi di impaginazione.
Sviluppa elementi e layout grafici complessi comprendenti oggetti vettoriale e bitmap
Sviluppo dei Moduli e Competenze per i prodotti:
Immagine Coordinata
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METODOLOGIE DIDATTICHE: (modalità di lavoro, strumenti didattici, spazi)
Esercitazioni coordinate:
Prove pratiche;
Prove scritte / grafiche;
Elaborazione digitale di elementi grafici.
Laboratorio di grafica digitale e manuale.
Stampa digitale.
Scanner; Schemi di impostazione.
Schemi tecnici.
Roma, 09/05/2017
Prof. Tosti Marco
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: ALIBERTI GIUSEPPE
Ore di lezione a settimana: 2
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 – POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Es. di potenziamento muscolare a carico naturale Es. di potenziamento muscolare con attrezzi Corsa di resistenza generale e di velocità Es. a corpo libero anche a coppie ed in gruppo Metodiche stretching Modulo 2 – PRATICA SPORTIVA Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, schemi di gioco Tennis tavolo singolare e doppio Modulo 3 – CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE Partite di esercitazione e di torneo di pallavolo, tennis tavolo Arbitraggio
Il Docente Prof. Giuseppe Aliberti
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RELIGIONE
Docente: CICALA ALFREDO
Ore di lezione a settimana: 1
PROGRAMMA SVOLTO
- Il significato del termine cultura, la cultura di un popolo, la cultura personale e la loro
relazione reciproca
- Le domande di senso, la teoria del big bang e sua compatibilità con il racconto biblico,
l’uomo naturalmente religioso, la distinzione tra ateo credente ed agnostico
- I valori ed il senso della vita, l’amore non solo come sentimento ma come decisione stabile
della volontà
- La definizione di pratica magica, le ragioni per le quali la Chiesa è contraria alla magia, il
satanismo
- La persona come soggetto di relazione, le dimensioni della relazionalità, l’Altro, gli altri, il
mondo, la teoria sostanziale e quella relazionale
- L’ideologia del gender, la natura come realtà data, la distinzione maschio-femmina come
specifica della natura umana
- La legge morale, le caratteristiche della moralità dell’atto, libertà, finalità e conseguenze, la
coscienza ed il diritto all’obiezione di coscienza, la coscienza come sacrario dell’uomo
- La distinzione tra mezzi anticoncezionali e mezzi abortivi, l’embrione come persona
- La Bibbia cristiana ed i libri del Nuovo Testamento, le ragioni che portano alla stesura di
tali libri, i quattro Vangeli, il libro degli Atti degli Apostoli, le 14 lettere paoline, le 7 lettere
cattoliche, il libro dell’Apocalisse
- La globalizzazione, il mercato mondiale del consumo, la trasnazionalizzazione del
processo produttivo, la liberalizzazione dei capitali, la globalizzazione come
colonizzazione, l’importanza di porre al centro la persona ed i valori
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- La Pasqua cristiana, il significato della risurrezione, il problema dell’esistenza di Dio e
dell’esistenza del male
- L’Humanae vitae, il carattere unitivo e quello procreativo dell’atto coniugale, il metodo
Billings, l’amore coniugale come umano, fecondo, fedele e totale
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ELENCO ALLEGATI
1. Testo simulazione prima prova
2. Testo simulazione seconda prova
3. Testo simulazione terza prova
4. Griglie di correzione delle simulazioni delle tre prove scritte
5. Griglia di valutazione del colloquio
6. Relazione sull’Alternanza Scuola - Lavoro
7 Relazione alunni BES
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
Italiano Elisabetta Pastorboni
Storia Elisabetta Pastorboni
Matematica Walter Lenzi
Inglese Alyza Belmonte
Tecnologie applicate ai materiali
e ai processi produttivi
Isa Capati
Marco Tosti
Tecniche di produzione e
organizzazione
Isa Capati
Fausta Mecarelli
Tecniche di gestione-conduzione
di macchine e impianti
Vincenzo Galati
Fausta Mecarelli
Laboratori tecnologici Marco Tosti
Scienze motorie e sportive Giuseppe Aliberti
Religione Alfredo Cicala
Roma, lì…………………….
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(timbro e firma)