documento del 15 maggio - iismajoranagirifalco.gov.it · nostro lavoro fa riferimento alla...

88
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323 Art. 5 –Comma 2 (In ottemperanza al Testo unico sulla privacy) CLASSE QUINTA sez. A Liceo Scientifico Anno scolastico 2016/2017 Girifalco, 15 Maggio 2017 La Coordinatrice Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Marianna Iannaccari Prof. Tommaso Cristofaro

Upload: vuongquynh

Post on 20-Feb-2019

222 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323 Art. 5 –Comma 2

(In ottemperanza al Testo unico sulla privacy)

CLASSE QUINTA sez. A

Liceo Scientifico

Anno scolastico 2016/2017

Girifalco, 15 Maggio 2017

La Coordinatrice Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Marianna Iannaccari Prof. Tommaso Cristofaro

2 di 88

INDICE

Presentazione

5

PARTE PRIMA

Il Liceo Scientifico “E. Majorana” di Girifalco e la sua storia

6

Identità, profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

9

Quadro orario del Liceo Scientifico tradizionale

9

Finalità educative e formative dell‟Istituto

10

Criteri di valutazione

12

Crediti scolastici e crediti formativi

17

Tabella assegnazione credito (A.S. 2016/2017)

19

PARTE SECONDA -LA CLASSE QUINTA sez. A

Composizione del Consiglio di Classe

22

La Classe Quinta A: profilo e percorso

23

Breve storia della classe

24

Elenco degli alunni

26

Docenti nell‟arco dei tre anni e continuità didattica

28

Obiettivi personali in termini di conoscenze-competenze e capacità

29

Obiettivi formativi/educativi/didattici

29

Metodologie

30

Strumenti di osservazione, di verifica e di valutazione

31

Standard minimi per raggiungere la sufficienza

33

Interventi educativo - didattici

33

Rapporti con le famiglie 33

3 di 88

Attività integrative extracurricolari

34

Medie e crediti formativi nel terzo e quarto anno

35

Tabellone scrutinio primo quadrimestre

36

Simulazioni delle prove d‟Esame

37

PARTE TERZA -I PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI

Religione

44

Italiano

46

Latino

50

Inglese

52

Storia

54

Filosofia

55

Matematica

56

Fisica

59

Scienze

60

Disegno e Storia dell‟Arte

63

Scienze motorie e sportive

67

PARTE QUARTA -GLI ALLEGATI

Griglia di valutazione

per la prova scritta di Italiano (Tipologia A: Analisi del testo)

69

Griglia di valutazione

per la prova scritta di Italiano (Tipologia B: Saggio breve)

70

Griglia di valutazione

per la prova scritta di Italiano (Tipologia B: Articolo di giornale)

71

Griglia di valutazione

per la prova scritta di Italiano (Tipologia C: Tema di argomento storico)

72

Griglia di valutazione

4 di 88

per la prova scritta di Italiano (Tipologia D: Tema di ordine generale)

73

Griglia di valutazione prova scritta-Area Scientifica

74

Griglia di valutazione colloquio

75

Griglia di valutazione colloquio Esami di Stato

76

Prima Simulazione della Terza Prova e Griglia di valutazione

77

Seconda Simulazione della Terza Prova e Griglia di valutazione

83

Simulazione della Seconda prova e testo risolutivo

88

Firme dei componenti del Consiglio di Classe

/

5 di 88

Presentazione

Il documento del 15 Maggio, predisposto dal Consiglio di classe, è previsto dal D.P.R.

323/98, recante disciplina degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di

istruzione secondaria superiore ed esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i

tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli

obiettivi raggiunti.

Per la Commissione dell'Esame di Stato, costituisce orientamento e vincolo per la terza

prova scritta (Art. 5, c. 3) e per la conduzione del colloquio orale (Art. 4, c. 5 - Art. 5, c. 7).

Tale relazione si suddivide in quattro parti: dopo una breve presentazione della scuola,

con qualche cenno alla sua storia e ai cambiamenti che sono intercorsi negli anni, il

nostro lavoro fa riferimento alla normativa vigente che regola il nuovo impianto

organizzativo dei cosiddetti Nuovi Licei (che si è delineato dalle classi prime dell’anno

scolastico 2010/2011), mostrandone, nel particolare del Liceo ad indirizzo scientifico,

profilo e finalità; in seguito si sofferma, nello specifico, sulla classe Quinta A, sui

ragazzi, il loro percorso nell’ultimo triennio, sugli obiettivi raggiunti al termine del

quinto anno. Vengono indicati i metodi, gli strumenti, i criteri di valutazione adottati da

ogni docente.

La terza parte raccoglie i programmi svolti di tutte le discipline;

Nella quarta parte, invece, si allegano i documenti, alcune prove somministrate, le

griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’anno dagli insegnanti e proposte in sede

d’Esame.

**Nel documento ogni riferimento a dati personali eccedenti rispetto alla finalità1 è stato

omesso nel rispetto del Testo unico sulla privacy –Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196

Codice in materia di protezione di dati individuali e s.m.i.

Altri dati, invece, qui riportati sono pubblicati, in ossequio alla normativa richiamata2, dopo

aver acquisito il formale consenso degli interessati.

1 “I dati personali dovrebbero essere trattati solo se la finalità del trattamento non sia ragionevolmente conseguibile con

altri mezzi”, come stabilisce n.39 e par. 5 Regolamento generale sulla protezione dei dati n. 679 del 2016. 2 Artt. 23 e 24 del Codice.

6 di 88

PARTE PRIMA

Il Liceo Scientifico “E. Majorana” di Girifalco e la sua storia

Il Nostro Liceo deve il nome all’illustre fisico e matematico siciliano Ettore Majorana,

allievo di Enrico Fermi, che sotto la sua guida, intraprese ricerche fondamentali sulla

proprietà del nucleo atomico, giungendo a formulare una nuova teoria nucleare, e poi

misteriosamente scomparso dalla scena pubblica nel pieno della sua fama. Il suo nome

e la sua immagine meglio caratterizzano gli studi e gli interessi specifici di indirizzo,

assieme alla celebre espressione latina ciceroniana, adottata allo stesso modo dalla

nostra scuola,“Studia adolescentiam alunt” -Lo studio fortifica i giovani, sulla quale

poggia l’intero percorso educativo e formativo dei nostri allievi. Lo studio fortifica i

giovani, li nutre con il suo vigore e li prepara ad affrontare con forza e coraggio le

difficoltà della vita.(Cicerone, Pro Archia VII, 16). L’amore per il sapere fonde insieme le

materie matematiche e fisiche con quelle letterarie e filosofiche e accompagna i nostri

ragazzi nella crescita personale ed individuale, nella ricerca e nel rispetto di sé e degli

altri, ad essere più consapevoli delle proprie scelte, ad assumere comportamenti maturi

e responsabili.

Il nostro Liceo nasce nel 1971 come sezione staccata del Liceo Scientifico E. Fermi di

Catanzaro Lido, per poi diventare autonomo nel 1984. Negli anni a seguire avvia

sezioni sperimentali di diversi corsi quali: bilinguismo (Inglese/Francese), ad indirizzo

informatico, sperimentale (programmi Brocca). Nel 1995 perde l’autonomia in seguito

al dimensionamento delle scuole ed è aggregato all’Istituto Fermi di Catanzaro Lido.

Dall’anno scolastico 1998/1999 diviene sede amministrativa e dirigenziale del Polo

Scolastico, che viene costituito per unire tutte le scuole superiori di Girifalco (Liceo,

Istituto Tecnico Commerciale, IPSIA).

7 di 88

Ad oggi il Liceo fa parte dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore E. Majorana,

che dall’a.s. 2011/2012 comprende anche il Liceo Artistico di Squillace, e dal

2012/2014 la sede staccata presso il carcere di Siano. Nell’anno in corso è stata avviata

la prima classe del Liceo delle Scienze Umane (LI11).

Dopo diverse ubicazioni, il Liceo, dall’anno scolastico 2001/2002, è stato trasferito

nella sede definitiva di Via XXV aprile, in un edificio accogliente, spazioso e ben

organizzato nei suoi ambienti, dotato di laboratori (di Fisica, di Chimica, di Informatica,

linguistico), di una biblioteca, di un’aula magna, dell’aula di Disegno, di una sala

docenti. La struttura, ben inserita nel contesto ambientale, in un luogo tranquillo e nel

verde, si articola su tre livelli. Qui sono ubicati gli Uffici amministrativi e la Dirigenza.

Adiacente alla scuola vi è un palatenda adibito a palestra per lo svolgimento di attività

sportive e/o extracurriculari.

Dal mese di febbraio ad oggi, in via provvisoria, le classi del Liceo, gli Uffici

amministrativi e la Dirigenza sono stati trasferiti nei locali dell’ITIS (via dei Glicini) e

dell’IPSIA (via A. Manzoni) per consentire il proseguimento delle normali attività

didattiche e funzionali dell’Istituto, a seguito di un movimento franoso, di natura

idrogeologica, che ha interessato l’area circoscritta all’edificio scolastico, e che per

effetto dell’ordinanza del sindaco del Comune di Girifalco n. 5 del 23/01/2017 e seg. è

stata ed è, tuttora, interdetta.

Attualmente il Liceo è costituito da due corsi completi di scientifico tradizionale

(sezioni A e B). La nostra scuola è punto di riferimento non solo per il territorio

girifalcese, ma per tutto il comprensorio. Molti sono, infatti, gli studenti che

provengono dai paesi limitrofi e rappresentano realtà e situazioni socio-economiche

comunque differenti.

Il nostro Liceo risponde pienamente ai bisogni emergenti sul territorio, attento a

soddisfare la sua utenza, investe in qualità di risorse, didattica e strumenti, amplia e

ridefinisce costantemente la sua offerta formativa per rispondere al meglio alle richieste

sempre più esigenti di una società territoriale in continua crescita.

Offre una formazione culturale abbastanza completa sia dal punto di vista tecnico-

scientifico che umanistica e linguistica, fornendo ai propri allievi competenze ed abilità

necessarie per continuare gli studi in campo universitario e allo stesso modo da

spendere facilmente nel mondo del lavoro.

La nostra scuola, da sempre aperta e in relazione con il territorio, oggi, in particolar

modo, in conformità a quanto stabilisce la legge 107/2015 (art.1 comma 2), che rimanda

a sua volta alla metodologia didattica innovativa dell’Alternanza scuola-lavoro, istituita

8 di 88

dalla Legge n.53/2003 e disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77/2005, nell’affiancare

il sapere al saper fare, potenzia la didattica curriculare con metodologie laboratoriali e

le attività di laboratorio, sviluppa le competenze digitali degli studenti, previene e

contrasta la dispersione scolastica e ogni forma di discriminazione, intensifica i suoi

rapporti con gli enti esterni, il mondo produttivo e dei servizi, promuove al contempo

l’orientamento, la cultura dell’auto-imprenditorialità, la cittadinanza attiva e un

maggiore coinvolgimento dei giovani e delle famiglie nei processi di apprendimento,

grazie anche all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.

I percorsi di alternanza scuola-lavoro vedono i nostri ragazzi del triennio impegnati in

progetti in collaborazione con agenzie giornalistiche, librarie, laboratori scientifici, studi

legali e/o medici, farmacie, nei quali si approcciano alle problematiche inerenti alle

prestazioni professionali con riscontri soddisfacenti sia per quanto riguarda la crescita

sul piano emotivo - caratteriale che nell’arricchimento delle proprie competenze

professionali in vista delle future esperienze lavorative.

Il nostro Istituto organizza percorsi di II livello corsi serali per gli adulti (D.P.R. n.

263/2012), e da quest’anno si configura come scuola- polo per la formazione del

personale docente di ogni ordine e grado di tutto il comprensorio.

9 di 88

Identità, profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria

superiore e costituiscono parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore quale

articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (…)3

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica

e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri

della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad

approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze

necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza

dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica

laboratoriale4.

Quadro orario

Liceo Scientifico tradizionale

Discipline

Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Classe quinta

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura straniera

3

3

3

3

3

Storia e Geografia

3

3

__ __ __

Storia

__ __

2

2

2

Filosofia

__ __

3

3

3

Scienze naturali*

2

2

3

3

3

Fisica

2

2

3

3

3

Matematica

5

5

4

4

4

Disegno e Storia dell‟Arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o Attività

alternative

1

1

1

1

1

Totale ore

27

27

30

30

30

*Biologia, Chimica, Scienze della Terra

3 Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del

decreto legge 25 Giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 Agosto 2008, n. 133”. 4 Ivi, art.8, comma 1.

10 di 88

Finalità formative ed educative dell‟Istituto

In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, l’Istituto di Istruzione

Superiore E. Majorana, così come è enunciato nel P.T.O.F, si propone di sviluppare:

il rispetto di sé e degli altri declinabile nel riconoscimento e nella valorizzazione delle

proprie capacità, nell’accettazione dei propri limiti, nell’assunzione di atteggiamenti di

cooperazione;

la valorizzazione della diversità e pluralità delle esperienze quale risorsa utile per

l’approccio alla complessità del reale;

il conseguimento di conoscenze, abilità e competenze solide, spendibili e modulabili, per

saper affrontare situazioni e compiti nuovi attraverso la capacità di progettare e pianificare;

e garantisce:

il rispetto della normativa intesa come legame esplicito ed implicito tra cittadini;

la centralità dell’alunno all’interno del processo educativo;

l’adeguamento dei piani di studio alle nuove indicazioni ministeriali;

l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la realizzazione di progetti che integrano

l’offerta formativa curricolare;

l’impegno di tutti gli operatori scolastici per assicurare e migliorare l’efficienza e

l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento;

l’impegno ad attuare la programmazione curricolare ed extracurricolare nel rispetto della

libertà dei docenti, del pluralismo delle idee, della molteplicità delle metodologie

didattiche, della flessibilità dei curricoli.

Tutte le attività curricolari ed extracurricolari perseguono i seguenti obiettivi:

far acquisire allo studente un valido metodo di studio;

educare alla complessità attraverso un apprendimento critico, disciplinare e

multidisciplinare;

promuovere la conoscenza della cultura umanistica e scientifica, attraverso la

storicizzazione, concettualizzazione, analisi critica di teorie, dati, eventi e situazioni;

formare uno studente-cittadino responsabile, consapevole, che sappia agire da protagonista

nell’esercizio di una cittadinanza attiva improntata ai valori della pace, della solidarietà

sociale ed economica, dell’interazione tra culture diverse;

11 di 88

promuovere la consapevolezza delle scelte personali e professionali in relazione al contesto

economico e sociale.

Le programmazioni disciplinari mirano a:

Favorire la formazione umana, sociale, culturale e civile per una piena maturazione

dell’identità personale, lo sviluppo dell’autonomia di pensiero e l’esercizio di una

cittadinanza attiva.

Promuovere lo sviluppo di una coscienza civica, di rispetto dei propri diritti e

dell’adempimento dei propri doveri.

Promuovere la cultura della legalità, dei diritti umani e civili, della tolleranza e

comprensione verso le altre culture.

Far acquisire solidi quadri teorici di riferimento calati nella tradizione storico culturale.

Esercitare le capacità critiche per orientarsi nella realtà, per interpretare la

contemporaneità in modo da poter progettare il proprio futuro formativo e lavorativo.

Acquisire validi strumenti metodologici per un apprendimento sostanziato da competenze

trasversali fondanti una formazione permanente ed innovativa.

Rispettare gli stili di apprendimento di ognuno.

Obiettivi formativi (educativi e cognitivi) generali trasversali a tutti i corsi ed indirizzi

di studio sono:

Agire in modo autonomo, responsabile e partecipativo;

Imparare ad imparare acquisire ed interpretare l’informazione.

Individuare collegamenti e relazioni, risolvere problemi; progettare.

12 di 88

La valutazione (dal P.T.O.F a.s. 2016/2017)

La valutazione è un processo complesso ed essenziale dell’azione educativa, oltre a

rilevare i livelli di conoscenza, le competenze e la preparazione raggiunti dagli allievi,

consente di leggere i punti di forza e di debolezza dell’azione didattica, elementi da cui

il docente deve ripartire per riformulare nuovi e più efficaci percorsi di apprendimento,

ma soprattutto nell’evidenziare gli obiettivi conseguiti, essa consente allo studente di

acquisire conoscenza di sé, consapevolezza critica delle proprie potenzialità e capacità,

di attivare le proprie risorse personali, mettere in gioco le proprie attitudini, affinare il

proprio metodo di studio, ampliare le proprie conoscenze. Importanti e fondamentali

nel processo di valutazione sono le verifiche, le cui forme e modalità adottate dal

Collegio dei docenti, come previsto dalle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali e

dalle Linee guida per gli Istituti tecnici e dal D.M. n.139 del 22 agosto 2007, mirano ad

accertare gli obiettivi e i risultati raggiunti dell’apprendimento, in termini di

competenze, conoscenze e abilità.

Tre sono le sue fasi principali:

Valutazione diagnostica. Ad inizio dell’anno scolastico o di percorso didattico, si

propone di accertare i prerequisiti degli alunni in relazione al possesso di conoscenze,

abilità e competenze, attraverso colloqui iniziali e prove d’ingresso, ed è finalizzata ad

orientare la programmazione didattico- educativa dei docenti, basandosi sul

riconoscimento di fatto dei livelli di preparazione in partenza degli allievi.

Valutazione formativa. Avviene in itinere. Fornisce indicazioni sullo svolgimento

del processo educativo, registra il livello di progresso raggiunto dagli studenti riguardo

all’acquisizione di un numero stabilito di obiettivi, favorisce una didattica

individualizzata, testa l’efficacia dell’azione didattica, permette il recupero tempestivo

delle eventuali carenze. Strumenti efficaci possono essere: esercizi, domande aperte,

conversazioni, problemi, prove di diverso genere (a carattere strutturato, semi-

strutturato e non strutturato) interventi spontanei o sollecitati degli allievi, interrogazioni

e colloqui.

Valutazione sommativa. A conclusione di un percorso didattico, fine quadrimestre

o anno scolastico. E’ funzionale alla classificazione degli alunni, con riferimento al

livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze rapportate agli obiettivi

individuati di apprendimento di ogni disciplina e agli obiettivi formativi trasversali della

programmazione di classe, tenendo conto dei risultati delle verifiche, ma anche delle

attitudini evidenziate, del grado di interesse e di impegno dimostrati, della progressione

13 di 88

rispetto ai livelli di partenza. Strumenti sono: prove sommative di diverso genere5,

interrogazioni e colloqui.

Le verifiche possono essere orali e/o scritte. Ciascun alunno ha diritto a una valutazione

trasparente e ha diritto di conoscere i risultati nel più breve tempo possibile, come

stabilisce il D.P.R. n.122/20096. Il docente utilizza una griglia di valutazione,

condivisa con il dipartimento disciplinare e coerente con gli obiettivi educativi e

didattici, con il raggiungimento delle competenze e delle conoscenze prefissati dalla

disciplina di riferimento in relazione a precisi indicatori e descrittori.

Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico

devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento, devono assicurare

omogeneità, equità e trasparenza nel rispetto del principio della libertà di insegnamento.

Esse concorrono alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per

beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.

La valutazione dell’insegnamento della Religione cattolica è disciplinata dall’art.309 del

Decreto legislativo del 16 aprile 1994, n°297 ed è espressa senza attribuzione di voto

numerico. In merito a quanto indicato dalla C.M. n.89 del 18 ottobre 2012 circa

l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi la valutazione dei risultati

raggiunti sia formulata con un unico voto come nello scrutinio finale il Collegio dei

docenti ha stabilito di seguire tale criterio come l’anno scolastico precedente. La

valutazione periodica e finale degli apprendimenti è effettuata, come già detto, secondo

quanto previsto dal DPR n.122 del 22 giugno 2009.

Stabilisce che la valutazione tiene conto dei disturbi specifici di apprendimento, è

espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua

dimensione sia individuale sia collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle

istituzioni scolastiche, ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e

il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Concorre con la sua finalità

formativa attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun

alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei

livelli di conoscenza e al successo formativo, in coerenza con l’obiettivo di

apprendimento permanente del quale si parla nel documento Strategia di Lisbona nel

settore dell’istruzione e della formazione, adottata dal Consiglio Europeo con

raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.

5 A carattere strutturato, semi-strutturato e non strutturato.

6 Al momento, per quanto riguarda, l’esito della verifica orale; dopo 15 giorni, il risultato della verifica scritta, motivato e

con la dovuta discussione sugli errori.

14 di 88

L’attribuzione del voto farà riferimento alla convenzione terminologica e alla scala

docimologica, utilizzando griglie di valutazione concordata dal Collegio dei docenti e

precisamente:

2 =pessimo7

3 = scarso;

4 = insufficiente;

5 = mediocre;

6 = sufficiente;

7 = discreto;

8 = buono;

9 = ottimo;

10 = eccellente.

I voti si assegnano su proposta dei singoli docenti e devono essere determinati da un

congruo numero di verifiche di diversa tipologia.

Se non c’è dissenso i voti vengono approvati e fatti propri dal Consiglio (deliberazione

all’unanimità); in caso di dissenso le deliberazioni sono adottate a maggioranza e, in

caso di parità, prevale il voto del presidente del Consiglio di classe.

Ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione finale e alla

conseguente ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, il Consiglio di

classe è chiamato ad accertare che la frequenza di ogni studente sia stata di almeno un

quarto dell’orario scolastico personalizzato, in conformità al DPR n. 122/2009 art.4

comma 7 del Regolamento sulla valutazione degli alunni.

In conformità con quanto disposto dal D.P.R. 122/2009, Motivate e straordinarie

deroghe al suddetto limite, il Collegio dei docenti nella seduta del 13 settembre 2016 ha

ritenuto importante definire i criteri generali che legittimano deroghe per assenze

documentate e continuative al limite minimo di presenza:

a) Motivi di salute, pari o superiori a 5 giorni (ricovero ospedaliero o cure domiciliari,

in forma continuativa o ricorrente), visite specialistiche ospedaliere e Day-Hospital;

b) Motivi personali e/o di famiglia (provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione

di separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza, gravi patologie, e lutti di

componenti del nucleo familiare entro il secondo grado);

7La valutazione di pessimo (voto2) viene attribuita in caso di mancata risposta o qualora il livello di prestazione non

fornisca elementi sufficienti ai fini della rilevazione/valutazione.

15 di 88

c) Partecipazione ad attività agonistiche e sportive organizzate da federazioni

riconosciute dal C.O.N.I.;

d) Adesione a confessioni religiose che limitino la frequenza in particolari giorni

dell’anno.

Tutte le motivazioni devono essere preventivamente, o comunque tempestivamente,

documentate. Qualsiasi altra assenza, al di fuori delle suddette deroghe, effettuata

durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini dell’esclusione o inclusione nello

scrutinio finale. Il Consiglio di classe avrà il compito di verificare, nel rispetto dei criteri

definiti dal Collegio dei docenti, se il singolo alunno abbia superato il limite massimo

consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal

Collegio dei docenti, impediscano, comunque di procedere alla fase valutativa,

considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.

Il Consiglio di classe ammette alla classe successiva e agli Esami di Stato gli alunni che

in sede di scrutinio finale abbiano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi

e una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, valutate con

l’attribuzione di un voto unico (C.M. n. 89 del 10 ottobre 2010) ai sensi dell’art.193,

comma1, secondo periodo del testo unico del Decreto legislativo 297 del 1994.

Il Consiglio sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in

una o due discipline e sono nelle condizioni, per le capacità che hanno e per la qualità e

la quantità delle lacune rilevate di poter recuperare nel periodo estivo.

Il Consiglio di classe procede alla non ammissione alla classe successiva o all’Esame di

Stato per gli alunni che presentano in sede di scrutinio finale tre o più insufficienze

(voto inferiore a sei), cosi come è stato deliberato dal Collegio dei docenti.

Gli alunni con giudizio sospeso, a conclusione degli interventi didattici, organizzati

dalla scuola o effettuati a cura della famiglia, per il recupero delle carenze rilevate,

saranno valutati in sede d’integrazione dello scrutinio finale. Il Consiglio di classe, in

quella sede, procederà alla verifica dei risultati conseguiti dagli alunni che in caso di

esito positivo determineranno l’ammissione alla classe successiva e l’attribuzione del

credito scolastico (il minimo della banda di oscillazione) per gli alunni delle classi terze

e quarte.

Per la preparazione all‟Esame di Stato, in tutte le discipline le prove di verifica

relative a tutte le classi saranno strutturate tenendo conto delle tipologie previste

dall’Esame stesso; nelle quinte classi verranno, inoltre, effettuate due prove di

simulazione di Terza prova (in orario curriculare durante il secondo quadrimestre).

16 di 88

La valutazione del comportamento degli studenti, come la valutazione degli

apprendimenti, ha una forte valenza formativa e orientativa in quanto accerta i livelli di

apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai

valori della cittadinanza e della convivenza civile, è teso a valutare la capacità di

rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione

scolastica e a promuovere comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri

diritti, il rispetto dei propri doveri e il riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri

all’interno della comunità scolastica e della società.

La valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa in decimi

(cfr. D.L. 137/ 2008, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169;

D.M. 5/09; D.P.R. 122/2009) ed è attribuita collegialmente dal Consiglio di classe in

sede di scrutinio intermedio e finale con riferimento alla scala valutativa, in decimi ed

alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti, contenente gli indicatori

riferiti al comportamento dell’alunno e ad eventuali sanzioni o provvedimenti

disciplinari per come di seguito specificato.

Indicatori per l‟attribuzione del voto di condotta

Corretto comportamento in classe e rispetto delle norme che regolano la vita

scolastica;

Correttezza nei rapporti con gli insegnanti, i compagni ed il personale ausiliario;

Corretto comportamento durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione;

Rispetto dell’ambiente;

Puntualità e frequenza assidua alle lezioni;

Partecipazione al dialogo educativo.

Il voto di condotta sarà espresso in decimi e sarà inferiore a cinque in presenza di

provvedimenti disciplinari, salvo le specifiche motivate valutazioni del Consiglio di

classe. Il Consiglio di classe declina, attraverso i descrittori, il profilo più vicino al

comportamento complessivo dello studente e valuta la condotta dopo aver definito e

deliberato i voti di profitto delle discipline del curricolo.

17 di 88

IL CREDITO-SCOLASTICO

Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente.

Il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente

scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.

Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola

secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove

scritte e alle prove orali, dalla commissione competente per l’Esame di Stato, per

determinare il voto finale di diploma. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene

conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5°anno; nei

casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non

frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla

media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono:

la media dei voti di ciascun anno scolastico

il voto in condotta

l’assenza o presenza di debiti formativi.

Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti.

18 di 88

Tabella assegnazione credito per i candidati interni all‟Esame di Stato

I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe

con le modalità ed i criteri definiti nel PTOF.

CREDITO FORMATIVO –ATTIVITA‟ FORMATIVE ESTERNE ALL‟ISTITUTO8

E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di

attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità

dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale

procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base dei seguenti criteri:

1. coerenza dell’attività con il percorso curricolare, rispetto al quale deve

rappresentare un’esperienza di arricchimento ed implementazione;

2. specifica documentazione ed idonea certificazione dell’attività svolta;

3. valutazione della ricaduta dell’attività sulla formazione/educazione globale

dell’alunno.

8 Art.1 DPR 452 del 12/11/1998.

Media dei voti

III Anno

IV Anno

V Anno

M = 6 3- 4 3- 4 4- 5

6 < M ≤ 7 4- 5 4-5 5- 6

7 < M ≤ 8 5- 6 5- 6 6- 7

8 < M ≤ 9 6- 7 6- 7 7- 8

9 < M ≤ 10 7-8 7- 8 8- 9

19 di 88

Indicatori e descrittori per l’assegnazione del credito scolastico e formativo sono quelli

riportati nelle seguenti tabelle:

CREDITO SCOLASTICO

Indicatore Banda Descrittori Punti

Frequenza

0 - 0,15

N° assenze ___________

75-89% = 0,10

90-100% = 0,15

Comportamento

0 - 0,15

8= 0,10

9 o > di 9= 0,15

Partecipazione ed impegno

0 - 0,20

Adeguata = 0,10

Attiva = 0,15

Attiva e propositiva = 0,20

Attività aggiuntive scolastiche

0 - 0,20

- Attività integrative pomeridiane svolte nell’Istituto; - Attività di orientamento organizzate dall’Istituto; - Attività sportive interne all’Istituto; - Partecipazione a progetti didattici dell’Istituto; - Stage organizzati dall’Istituto e certificati da enti/ditte esterne; - Eventi celebrativi; - Corsi e Pon di lingua straniera; - Attività formativa corale; - Partecipazione ai PON.

20 di 88

CREDITO FORMATIVO

Indicatore Banda Descrittori

Punti

Attività aggiuntive extrascolastiche

0 - 0,30

-Attività socio-assistenziali, volontariato, cooperazione, tutela dell’ambiente;

- Attività culturali, artistiche e ricreative esterne alla scuola (corsi di lingua straniera); - Certificazioni europee nelle lingue straniere; - Esperienze di lavoro; - Attività sportive esterne e certificate dalle società sportive; - Patente europea del computer (ECDL)

21 di 88

PARTE SECONDA

LA CLASSE QUINTA A

22 di 88

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

DISCIPLINE

DOCENTI

FIRMA

INGLESE Prof.ssa ALCARO Maria

FISICA Prof.ssa CONACE Giovanna

SCIENZE MOTORIE Prof.ssa CORTESE Mariaelena

LATINO Prof.ssa IANNACCARI Marianna

ITALIANO Prof.ssa OLIVADESE Angela

MATEMATICA Prof. RACHETTA Salvatore

SCIENZE Prof.ssa ROSANÒ Maria

RELIGIONE Prof. SPADEA Gino

DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

Prof.ssa TROPEA Francesca

STORIA E FILOSOFIA Prof. VITALIANO Giuseppe

Componenti genitori

Sig.ra LEONE Anna

Sig.ra RICCIO Maria

Componenti alunni

GRAVANTE Vito

ZIPARO Marco

LA COORDINATRICE: Prof.ssa IANNACCARI Marianna

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. CRISTOFARO Tommaso

23 di 88

La Classe Quinta A: profilo e percorso

La classe Quinta A è costituita da 14 elementi (8 maschi e 6 femmine).

La maggior parte dei ragazzi risiede a Girifalco; solo due alunni provengono da

Vallefiorita, un paese dell’hinterland girifalcese.

Per provenienza socio-culturale la classe si presenta piuttosto eterogenea, per lo studio e

l’impegno il livello è discreto; presenti elementi che si distinguono in alcune discipline

per buone capacità ed ottimi risultati.

I ragazzi sono tra loro uniti e solidali. Sono puntuali e rispettosi verso gli insegnanti,

tutto il personale, l’arredo e le regole scolastiche. Seguono con interesse ed attenzione e

si mostrano disponibili al dialogo educativo. Alcuni studiano in modo critico e costante

ed approfondiscono autonomamente i contenuti disciplinari, altri, non sempre in

maniera continua, ma pur con un certo impegno e buona volontà, sono riusciti, durante

l’anno scolastico, a superare qualche incertezza iniziale e ad affrontare adeguatamente

le difficoltà emerse nello studio di certe discipline, guidati dai docenti, da sempre

costantemente impegnati a sostenere il loro processo di apprendimento.

La frequenza è stata abbastanza regolare; le assenze non sono state poche, ma sono

dipese da vari fattori, da situazioni familiari, personali o di salute che hanno interessato

individualmente i ragazzi in diverse circostanze, a quelle, purtroppo, non prevedibili,

che si sono rese necessarie per la chiusura della scuola per alcuni giorni per cause di

forza maggiore, quali il maltempo, la neve, e, come già detto, il crollo della stessa strada

24 di 88

che conduce all’edificio scolastico, in seguito ad un movimento franoso che ha

costretto, a fine gennaio, il personale scolastico a trovare tempestivamente una nuova e

provvisoria sistemazione delle classi e degli uffici in altri locali e a riformulare, in

maniera opportuna, orari già avviati ed attività comunque programmate9.

Trascorsi anche i vari giorni nel mese di aprile, nel quale ci sono state diverse

interruzioni dell’attività didattica per le festività pasquali ed il ponte del 25 aprile, che

hanno in parte certamente distolto la concentrazione dei ragazzi verso lo studio, non è

stato facile ora per loro riprendere il ritmo e l’attenzione, tuttavia, consapevoli

dell’importanza degli Esami, che si stanno ormai avvicinando, e dell’impegno che

dovranno a breve dimostrare, si sono messi subito a lavoro, palesando, talvolta,

l’emozione e ogni sorta di preoccupazione, che naturalmente e necessariamente

contraddistingue questi momenti di crescita e di formazione personale.

Breve storia della classe e qualche notizia sugli alunni

La classe, nel primo anno, era formata da 15 ragazzi; la maggior parte dei quali di

Girifalco, tre di Vallefiorita, e una ragazza di origine greca, che a metà anno lascia

l’Italia per far ritorno in Grecia. Nel terzo anno si è aggiunta, ripetente, l’alunna***. Nel

quinto anno l’alunno *** lascia la classe, cambia sezione e si trasferisce nell’attuale

Quinta B.

Nei quattro anni tutti i ragazzi sono stati ammessi regolarmente a frequentare la classe

successiva, senza alcun debito formativo.

In questo arco di tempo alcuni hanno conseguito la certificazione ECDL e la

certificazione Cambridge per la lingua inglese, altri hanno partecipato al progetto

teatrale, organizzato dalla scuola.

Probabilmente, la più grande soddisfazione per la classe è arrivata nell'anno scolastico

2015/2016, quando, l’allora 4^A del Liceo scientifico di Girifalco, si è qualificata alle

fasi nazionali dell'High School Game (torneo nazionale riguardante gli argomenti

trattati a scuola). La classe nella fase regionale, si è classificata prima, presentandosi

alle fasi nazionali come vincitrice regionale.

9 Così anche per l’utilizzo dei laboratori, della palestra, in occasione di incontri o nell’organizzazione delle assemblee

d’Istituto docenti, alunni e personale hanno dovuto adattarsi alla nuova temporanea sistemazione con grande spirito di

collaborazione.

25 di 88

Il momento sicuramente più atteso e più amato dai ragazzi è il viaggio di istruzione.

Ogni anno l'Istituto, oltre alle varie uscite scolastiche della durata di un giorno, ha

organizzato un viaggio d’istruzione di almeno tre/quattro giorni e la classe è

sempre stata abbastanza compatta a parteciparvi. Il primo anno la classe è stata in

Puglia, il secondo anno in Campania, il terzo anno in Sicilia, il quarto anno in Umbria e

il quinto anno, a Barcellona.

I ragazzi di questa classe hanno diversi interessi, partecipano a varie attività

extrascolastiche e sono impegnati nel sociale, interagendo e vivendo appieno in modo

consapevole il proprio territorio. C’è chi partecipa ad associazioni di volontariato,

frequenta il Conservatorio, suona nel complesso bandistico o si distingue per le abilità

nel settore scientifico-matematico. Sono maturi e responsabili. Hanno organizzato e

gestito in modo adeguato le assemblee d’Istituto e sono stati un valido punto di

riferimento per gli alunni delle classi prime nell’attività di accoglienza ad inizio anno

scolastico, quando, suddividendosi in gruppi di lavoro, li hanno accompagnati

all’interno dell’istituto, a visitare i laboratori e gli spazi comuni ed in questo modo li

hanno aiutati ad inserirsi nella nuova comunità scolastica e a rispettare le regole della

scuola.

26 di 88

GLI ALUNNI:

1 CIMPOERU Giorgiana Lavinia

2 CRISTOFARO Mario

3 FERRAINA Maria

4 GRAVANTE Vito

5 IOZZI Federica

6 LARDÌ Asia Caterina

7 QUARESIMA Angela

8 REMONDO Salvatore

9 RONDINELLI Davide

10 SESTITO Michele

11 SGRÒ Giulia

12 STRANIERI Giuseppe

13 ZIPARO Marco

14 ZIPARO Vincenzo

27 di 88

Docenti nel corso del triennio e continuità didattica

Per guidare e sostenere l’evoluzione dei percorsi educativi e didattici degli alunni nelle

diverse materie, nel corso del triennio, la scuola ha cercato, dove possibile, di garantire

e mantenere la continuità didattica. Questi i docenti che hanno accompagnato i ragazzi

nella loro crescita e formazione negli ultimi tre anni:

Discipline

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

Italiano Prof.ssa A. Olivadese

Prof.ssa A. Olivadese Prof.ssa A. Olivadese

Latino Prof.ssa R. Mangani

Prof.ssa M. Migliazza Prof.ssa M. Iannaccari

Storia Prof. G. Vitaliano

Prof. G. Vitaliano Prof. G. Vitaliano

Filosofia Prof. G. Vitaliano

Prof. G. Vitaliano Prof. G. Vitaliano

Matematica Prof.ssa G. Conace

Prof. S. Rachetta Prof. S. Rachetta

Fisica Prof.ssa E. Contabile

Profssa. G. Conace/.prof. suppl. D.Signorelli Prof.ssa G. Conace

Disegno e

St.Arte

Prof.ssa G. Dodaro

Prof.ssa G. Dodaro Prof.ssa F. Tropea

Scienze

motorie

Prof.ssa G. Albanese

Prof.ssa G. Albanese/ prof.ssa suppl. L. Sica Prof.ssa M.E. Cortese

Religione Prof. G. Spadea

Prof. G. Spadea Prof. G. Spadea

Inglese Prof.ssa M. Alcaro

Prof.ssa M. Alcaro Prof.ssa M. Alcaro

Scienze Prof.ssa M. Rosanò Prof.ssa M. Rosanò

Prof.ssa M. Rosanò

28 di 88

Obiettivi personali in termini di conoscenza- competenza e capacità

I punti cardine sui quali l’intero Consiglio ha insistito maggiormente nell’azione

didattica durante questo triennio sono stati:

La buona preparazione culturale, la capacità interpretativa dei testi, la facilità di

dialogo nelle discussioni durante le ore di lezione;

Il possesso di un linguaggio appropriato inerente alle varie discipline curricolari;

Uno studio teorico-pratico supportato dall’ausilio dei laboratori per quanto

concerne le discipline scientifiche;

Un buon consolidamento dei rapporti socio-affettivi, impostati sul rispetto e sulla

correttezza reciproca;

L’interiorizzazione di valori come libertà, democrazia, giustizia, tolleranza e

solidarietà.

Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa, il Consiglio di

classe, nella realizzazione del percorso formativo - educativo di ciascun alunno si è

impegnato nel conseguimento dei seguenti obiettivi:

Obiettivi formativi generali

Formare la persona, accompagnandone e supportandone lo sviluppo nei suoi

aspetti cognitivi, affettivi, emotivi e sociali;

Formare il cittadino, trasmettendo il patrimonio culturale della comunità di

appartenenza, sviluppando gli atteggiamenti idonei a consolidare la civile

convivenza democratica

29 di 88

Obiettivi educativi

rispetto delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola;

rispetto delle regole (in particolare, rispetto degli orari, delle norme

riguardanti le assenze, le giustificazioni);

rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);

essere disponibili all’ascolto ed accettare punti di vista diversi dai propri;

capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello

studio;

puntualità nelle consegne;

accettazione del diverso.

Obiettivi didattici

1. Imparare ad imparare;

acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo:

prendere appunti;

pianificare in modo efficace il lavoro individuale;

utilizzare opportunamente i libri di testo;

distinguere le informazioni principali e quelle secondarie;

elaborare in maniera sintetica e completa i contenuti;

lavorare in maniera autonoma;

auto-valutarsi;

utilizzare un atteggiamento critico, maturo e responsabile.

2. sviluppare capacità logiche:

cogliere analogie, differenze, correlazioni;

sviluppare le abilità di analisi ed interpretazione dei testi (letterari e non);

30 di 88

3. sviluppare capacità comunicative:

comunicare, sia nella forma scritta, che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e

coerente;

fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina;

4. sviluppare abilità:

saper usare in maniera corretta ed opportuna le conoscenze disciplinari acquisite;

5. sviluppare competenze:

saper utilizzare le abilità e le conoscenze acquisite in contesti diversi da quelli

curricolari;

agire in modo autonomo e responsabile;

collaborare, partecipare al dialogo educativo e ad ogni attività proposta.

METODOLOGIE

Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati tutti i docenti, attraverso il confronto e la

collaborazione, hanno privilegiato:

La centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento10

;

Una didattica laboratoriale, dove possibile, limitando all’essenziale, quella

frontale;

Lezioni interattive, stimolando la discussione in classe e promuovendo gli

interventi degli allievi;

La riflessione critica sugli errori commessi, per correggere e migliorare i propri

apprendimenti;

10 Partendo dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno; esplicitando i percorsi svolti, le modalità di verifica

e di valutazione; consigliando strategie di studio; concordando le prove con anticipo e prestando attenzione al carico di

lavoro.

31 di 88

Attività extracurricolari;

L’interdisciplinarietà;

La possibile apertura al mondo del lavoro e delle Università.

I docenti, lavorando in team, hanno discusso e messo in atto tutte le strategie necessarie

per sostenere gli allievi nello studio e nella crescita personale. Si è tenuto conto dei

bisogni e degli interessi di ciascuno, motivando e gratificando i ragazzi per i risultati

positivi ottenuti e sostenendoli ed incoraggiandoli nelle situazioni di insuccesso.

Le programmazioni sono state flessibili e si sono adattate alle particolari necessità della

classe.

Nei lavori di preparazione agli Esami di Stato, durante l’anno scolastico, si è lavorato

talvolta per classi parallele, progettando percorsi attraverso il confronto dei docenti delle

stesse discipline nelle due differenti sezioni, e soprattutto questo è avvenuto

maggiormente nella fase organizzativa e di svolgimento delle simulazioni delle prove

d’Esame, che hanno interessato entrambe le classi quinte del Liceo, nel secondo

quadrimestre.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Diversi sono stati gli strumenti utilizzati dai docenti per aiutare e facilitare il processo

educativo e formativo dei ragazzi in ciascuna disciplina: dal libro di testo regolarmente

adottato dalla scuola al materiale in fotocopia, fornito agli alunni dagli stessi insegnanti,

all’utilizzo di Internet, all’uso di strumenti audiovisivi, fotografie, immagini, cd,

ricorrendo ad altri testi per consentire il confronto e l’approfondimento dei contenuti.

Nel particolare, per le materie scientifiche, oltre alla LIM, specifici software come: il

DERIVE, che permette di esplorare e verificare proprietà matematiche, rappresentazioni

grafiche e calcoli algebrici; il CAD 2D e 3D, che consente di produrre costruzioni

geometriche di alto livello e che sono basilari in questo preciso ambito.

Nel corso dell’anno sono state effettuate numerose prove di verifica nelle diverse

discipline.

Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio ha

ritenuto opportuno fare ricorso a verifiche formative scritte ed orali in classe.

32 di 88

L’esito delle verifiche orali è stato sempre comunicato nell’immediato all’allievo,

mentre quello delle verifiche scritte entro i 15gg dalla data di svolgimento.

Ciascun docente ha utilizzato verifiche all’interno della propria area disciplinare con le

modalità che ha ritenuto più opportune (interrogazioni tradizionali, temi, problemi,

quesiti, analisi, composizioni, saggi, relazioni, articoli, prove strutturate, semistrutturate,

esercizi, prove grafiche e/o pratiche, questionari), che sono state corrette e valutate con

le relative griglie elaborate dai dipartimenti e approvati dal Collegio dei docenti e che

vengono allegate al documento nella sua quarta parte.

Alla correzione è seguita la discussione in classe sulle risposte e gli elementi di

coerenza che avrebbero dovuto contenere.

Almeno due le prove scritte, e una/due prove orali per ogni quadrimestre.

I criteri di valutazione hanno tenuto conto della situazione personale dello studente,

delle conoscenze disciplinari nei diversi campi del sapere, della capacità di utilizzare

tali conoscenze in situazioni problematiche, dell’acquisizione di un metodo di studio

rigoroso ed adeguato, della capacità di decodificazione dei vari testi, della capacità

d’esposizione.

GRIGLIE COMUNI DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DEL

PROCESSO DI APPRENDIMENTO

Parametri comuni di osservazione per tutti i docenti sono stati:

la frequenza e la puntualità;

la correttezza nei rapporti con i compagni e con i docenti;

il rispetto delle regole e dell’arredo scolastico;

la partecipazione attiva al dialogo educativo;

l’attenzione;

l’interesse;

l’impegno;

la costanza;

il metodo di studio;

l’espressione linguistica.

33 di 88

STANDARD MINIMI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SUFFICIENZA

Il C.d.C., per ottenere la sufficienza nella valutazione in ciascuna disciplina ha ritenuto

opportuno considerare necessario il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

conoscenza dei contenuti minimi delle discipline ed esposizione degli stessi in

modo semplice e corretto;

capacità di interpretare e sintetizzare semplici informazioni;

sufficiente autonomia nella risoluzione di semplici problematiche e nell’utilizzo

delle proprie risorse in diversi contesti (competenza).

INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI

Interventi di recupero tempestivi sono stati rivolti agli alunni in difficoltà, in itinere, con

ore di potenziamento, consigliando e seguendo in modo personale lo studio autonomo.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il dialogo tra scuola e famiglia, necessario per la crescita culturale e per la formazione

dei giovani, è un momento imprescindibile del progetto educativo che la scuola si

propone di attuare con modalità di informazione, comunicazione e collaborazione

serena e costruttiva.

Durante il triennio le famiglie sono state sempre presenti e hanno collaborato con la

scuola in modo costante e concreto, attraverso un rapporto di reciproca fiducia con i

docenti e la dirigenza, contribuendo e favorendo il processo di maturazione dei propri

ragazzi.

Frequenti e conformi alle vigenti norme ministeriali gli incontri scuola/famiglia che si

sono tenuti periodicamente, come da calendario programmato e stabilito dal Collegio

dei docenti, nei quali i genitori hanno ricevuto informazioni, improntate ai principi di

trasparenza, correttezza e partecipazione11

, riguardo il numero di assenze, i ritardi, le

uscite anticipate, il comportamento ed il rendimento scolastico dei loro figli, ma anche

quando si è reso necessario, attraverso colloqui appositi con la docente coordinatrice,

per concordare strategie e soluzioni educative finalizzate al processo formativo, nel caso

specifico, di ciascun ragazzo.

11

Come stabilito anche dal Patto educativo di corresponsabilità.

34 di 88

Attività integrative extracurricolari

Durante i tre anni i ragazzi hanno partecipato attivamente a diversi progetti e proposte

didattiche che la scuola, l’Università o enti esterni ha loro rivolto, concorrendo alla

definizione del credito scolastico, in quanto parte integrante dell’offerta formativa.

Queste, tra le principali:

TERZO ANNO

-ECDL

-Giornata dell’Arte

-Olimpiadi di Matematica

-Trinity College London

-TEATRO SCUOLA

-Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua italiana

-Attività sportive

QUARTO ANNO

- High School game

- Attività sportive

-Cambridge

-Giochi della Chimica

-Corsi Unical

-Olimpiadi di Matematica

-AUTOCAD

-Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua italiana

QUINTO ANNO

-Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua italiana

-Travel game -Aprile 2017 –BARCELLONA

-Progetto “Laboratorio Astronomia”

-Attività teatrale presso il Politeama di CZ

-Orientamento Unical (CS)

-ECDL SPECIALISED

-Attività sportive

35 di 88

PROSPETTO MEDIE E CREDITI SCRUTINI FINALE -TERZO E QUARTO ANNO

ALUNNI -CLASSE QUINTA A

TERZO ANNO

QUARTO ANNO

Condotta

Media Credito anno Condotta Media Credito anno Credito totale

1 8 6,55 5 8 6.55 5 10 2 9 8,09 7 8 8.18 7 14 3 9 7,18 6 9 7.82 6 12 4 8 7,09 6 8 7.09 6 12 5 9 7,09 6 8 6.91 5 11 6 9 7,09 6 8 6.82 5 11 7 9 8,27 7 9 8.18 7 14 8 9 8,36 7 9 8.73 7 14 9 9 7,09 6 8 7.18 6 12

10 9 7,36 6 8 7.45 6 12 11 9 8,09 7 9 8.09 7 14 12 8 7,09 6 8 6.91 5 11 13 9 8,64 7 9 8.55 7 14 14 9 9,09 8 10 9.36 8 16

36 di 88

Tabellone Scrutinio Primo Quadrimestre

Disegno

St. Arte

Filosofia

Fisica

Latino

Inglese

Italiano

Matematica

Religione

Scienze

motorie

Scienze

Storia

Condotta

Media

1

7

6

6

7

5

7

5

B

7

5

6

8

6,27

2

8

7

7

7

7

8

7

Dc

8

7

8

8

7,45

3

8

5

7

8

7

8

6

B

6

7

7

8

7

4

7

5

6

7

6

7

5

Dc

8

5

6

8

6,35

5

7

5

6

7

6

7

3

B

6

5

7

8

6,09

6

6

5

5

6

6

6

5

B

8

5

5

8

5,91

7

8

7

8

7

7

8

7

B

8

7

7

8

7,45

8

7

7

9

7

7

7

9

Dc

8

8

7

8

7,64

9

8

7

6

7

7

7

5

Dc

8

6

7

8

6,91

10

7

5

6

6

7

6

6

B

8

6

5

8

6,36

11

8

6

8

6

7

7

6

B

8

7

6

8

7

12

7

5

6

6

5

6

5

Dc

8

5

5

8

6

13

8

7

8

8

7

8

8

Dc

8

8

7

8

7,73

14

8

8

9

8

8

8

9

B

8

9

8

9

8,36

37 di 88

Simulazioni delle prove d‟Esame

Ai ragazzi finora sono state somministrate due simulazioni di Terza prova (il 31 marzo

ed il 10 maggio), ed una simulazione di Seconda prova (il I aprile), che ha avuto come

oggetto, nello specifico, quesiti e calcoli in Matematica12

.

Per quanto riguarda la Terza prova, Il Consiglio di Classe13

, tenendo conto di quanto

definito nel D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000, per meglio “accertare le conoscenze,

competenze e capacità acquisite, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze

e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una

produzione scritta, grafica o pratica” ha ritenuto opportuno valorizzare le seguenti

discipline: Fisica, Inglese, Storia dell‟Arte, Scienze (quattro), coinvolgendole

direttamente nella simulazione della prova d’Esame, e ha stabilito che per ciascuna

disciplina fossero somministrati n. 3 quesiti a Tipologia B (max 10 righe) ritenendola

più congeniale alle caratteristiche della classe e più adatta a verificare le conoscenze

specifiche e la capacità di argomentazione e di sintesi, nonché l’uso corretto di

linguaggio nelle diverse materie.

Ciascuna prova ha avuto la durata di due ore e trenta minuti.

Quanto ai criteri di valutazione, sono stati individuati i seguenti parametri14

:

Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti;

Capacità di elaborazione e sintesi;

Coerenza argomentativa;

Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico*.

*Per la lingua Inglese, ancora più specificatamente, padronanza della lingua-

grammaticale, ortografica, lessicale- e competenze espositive.

Le prove sono state corrette dai docenti interessati con l’utilizzo delle apposite griglie

allegate.

12

Il testo della simulazione di Matematica somministrata alla classe è contenuto negli Allegati del medesimo documento. 13

Regolarmente convocato giorno 8 Marzo con Circolare n. 74 del 2 Marzo 2017, in seduta straordinaria, con la

partecipazione dei rappresentanti dei genitori e degli studenti (D.Lgs. 297/1994 art. 5, c.2, l. c). 14

Griglia di valutazione e tracce sono inseriti negli Allegati del medesimo documento.

38 di 88

SIMULAZIONE TERZA PROVA -ESAMI DI STATO

LICEO SCIENTIFICO -Classe Quinta A- a.S. 2016/2017

DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE

TIPOLOGIA B ( n.3 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina- max 10 righe)

Tempi: due ore e trenta minuti

È consentito:

l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile;

del vocabolario di Inglese. Non è consentita l’uscita dall’aula prima del tempo necessario allo svolgimento della prova o comunque prima di aver consegnato.

Quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione (..) art.2 c. 1b D.M .429/00

Risultato della valutazione

ALUNNO/A______________________________________________________________________________

DISCIPLINA DOCENTE RISULTATI Totale Firma del docente 1° quesito 2°quesito 3°quesito

INGLESE

Prof.ssa ALCARO Maria

FISICA

Prof.ssa CONACE Giovanna

SCIENZE

Prof.ssa ROSANÒ Maria

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa TROPEA Francesca

Punteggio (max 15) Con arrotondamento all’unità: -per eccesso con decimale pari o superiore a 0,50 -per difetto del decimale pari o inferiore a 0,49 N.B. Una risposta non data o completamente errata è valutata 0 (zero).

Totale punti

Firma della coordinatrice

Voto ____/

15

Segue GRIGLIA DI VALUTAZIONE

La valutazione nella singola materia si otterrà dalla media dei punteggi complessivi attribuiti a ciascun quesito.

La valutazione complessiva della prova sarà data dalla media delle valutazioni riportate in ciascuna materia.

39 di 88

Vengono riportate di seguito le tracce dei quesiti delle discipline coinvolte nelle due

simulazioni della terza prova:

DISCIPLINE TRACCE DEI QUESITI

Inglese (prima simulazione)

In which country did the Industrial Revolution

start and what were its consequences?

What is Blake’s most famous work?

Charlotte Bronte was a Victorian Woman

novelist. Which of her novels represents: “An

Unlikely Victorian Heroine”?

Inglese (seconda simulazione)

Who was the novelist that best represented the

Aesthetic Movement in England?

What is the central theme of Keats’works?

Why did The “First Wold War” start and what

were its consequences?

40 di 88

Fisica (prima simulazione)

In quali casi la traiettoria di una particella carica

in moto in un campo magnetico è un'epoca? Quali

sono i parametri che definiscono le caratteristiche

di una traiettoria elicoidale?

Spiega perché è preferibile usare la corrente

alternata per la distribuzione dell'energia

elettrica.

Calcola quale lunghezza d'onda possiede una

radiazione elettromagnetica la cui frequenza è f=

2×10^14 Hz, se attraversa un mezzo con indice di

rifrazione n= 1,5.

Fisica (seconda simulazione)

Illustra qual è il meccanismo alla base della

generazione e propagazione di onde

elettromagnetiche.

Che cosa significa l’espressione “La simultaneità

di due eventi è relativa e non assoluta”?

Un astronauta, usando un regolo graduato fermo

rispetto al suo razzo di forma cilindrica, misura

una lunghezza e un diametro del velivolo pari

rispettivamente a 82 m e 21 m. Il razzo si muove a

una velocità costante v= 0,95c rispetto alla Terra.

Quali sono le dimensioni del velivolo misurate da

un osservatore terrestre?

41 di 88

Scienze (prima simulazione)

Le rocce vanno incontro a profonde e continue

trasformazioni: illustra il ciclo litogenetico.

La respirazione cellulare consta di tre diverse

tappe: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione

ossidativa; in riferimento a quest’ultima spiega

come attraverso la catena di trasporto degli

elettroni e la chemiosmosi si producono le

molecole di ATP.

Tratta dei principali derivati degli acidi

carbossilici ed in particolare degli esteri.

Scienze (seconda simulazione)

Descrivi i due tipi di crosta continentale e

oceanica evidenziandone le diversità.

Il terremoto è il prodotto della propagazione

delle onde sismiche; delinea i diversi tipi di onde.

Gli amminoacidi, come le lettere dell’alfabeto,

possono combinarsi fra loro in sequenze diverse a

formare innumerevoli proteine con forme e funzioni

diverse. Tratta delle diverse forme strutturali

possibili e delle funzione che ne conseguono.

42 di 88

Storia dell‟Arte (prima simulazione)

Analizza almeno uno dei piani urbanistici che nel

1800 portò al rinnovamento di una delle maggiori

capitali europee.

Commenta uno dei dipinti di Matisse declinando le

caratteristiche peculiari della corrente artistica del

gruppo dei“Fauves”.

Illustra le motivazioni che portarono nella prima

metà del 1900 alla creazione della scuola

“Bauhaus,” spiegando le nuove metodologie

didattiche e le innovazioni introdotte dalle figure di

spicco che contribuirono alla sua creazione.

Storia dell‟Arte (seconda simulazione)

Analizza e commenta l’opera “Amore e Psiche”

di A. Canova;

Analizza e commenta l’opera “La fucilazione del

3 maggio” di F.Goja;

Analizza e commenta l’opera “Colazione

sull’erba” di E. Manet

43 di 88

PARTE TERZA

PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI

44 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE

A.S. 2016/2017

Traguardi formativi:

Maturazione del senso religioso

Maturazione del senso morale

Obiettivi didattici disciplinari

Analisi e attualizzazione corrette dei documenti del modulo 5 del libro di testo

Contenuti disciplinari:

Riconoscere Dio nella storia della civiltà

Metodologie specifiche

Verifiche

Questionari e dialoghi

Valutazione

Fondata sull’interesse e sui risultati formativi raggiunti

Sussidi didattici

Libro di testo: A.A. V.V, Il seme della parola, Piemme scuola

L’insegnante

Prof. Gino Spadea

45 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO

A.S. 2016/2017

CONTENUTI DISCIPLINARI ARGOMENTI E TESTI ANTOLOGICI

L'Italia postunitaria

Lo scenario storico, sociale, culturale ed

ideologico.

Le istituzioni culturali; gli intellettuali; la

lingua, “il romanzo di consumo".

La Scapigliatura Caratteri generali

A. Boito: Dualismo

G. Carducci

Vita- opere- poetica

Dalle Rime nuove

Pianto antico

Dalle Odi barbare

Nevicata

Il Realismo: Positivismo e Naturalismo francese Caratteri generali.

E. Zola e G. Flaubert (cenni)

Naturalismo e Verismo Caratteri generali e confronto

G. Verga

Vita- opere-poetica

I romanzi preveristi e la svolta verista

Le novelle. Da Vita dei campi:

Rosso Malpelo

La lupa.

Dalle Novelle rusticane:

La roba

Libertà

I romanzi

I Malavoglia

Mastro don Gesualdo

46 di 88

Il Decadentismo La visione del mondo, la poetica, temi.

Confronto con il Romanticismo, con il

Naturalismo e il Novecento.

L'estetismo.

Il Simbolismo francese I poeti simbolisti: caratteri generali

Il romanzo decadente Caratteri generali

G. D'Annunzio

Vita- opere-poetica

La fase estetica. Il romanzo: Il piacere

Il superuomo. I romanzi della fase

superomista.

Le Laudi. Da Alcyone:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

G. Pascoli

Vita- opere-poetica

La poetica del "fanciullino".

Il pensiero politico.

I temi. Lo stile.

Da Myricae:

X Agosto

L'assiuolo

Novembre

Dai Poemetti:

Italy

Dai Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno

Il primo Novecento Lo scenario storico, sociale, culturale ed

ideologico.

Le istituzioni culturali; gli intellettuali; la

lingua.

Le Avanguardie: il Futurismo Caratteri generali

47 di 88

F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo.

Il Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da Zang tumb tuuum :

Bombardamento

La lirica del primo Novecento: i crepuscolari Caratteri generali

S. Corazzini Da Piccolo libro inutile:

Desolazione del povero poeta

G. Gozzano Dai Colloqui:

La Signorina Felicita

Il romanzo tra Ottocento e Novecento

I. Svevo

Vita-opere-pensiero e poetica

L'inetto. La formazione culturale. Lo stile

narrativo.

I romanzi:

Una vita

Senilità

La coscienza di Zeno

L. Pirandello

Vita-opere-pensiero e poetica

La visione del mondo. La poetica

dell'"umorismo".

Dalle Novelle per un anno:

Ciaula scopre la luna

Il treno ha fischiato

I romanzi

Il fu Mattia Pascal

Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Uno, nessuno e centomila

Il teatro: il periodo "grottesco", il "teatro nel

teatro".

Sei personaggi in cerca d'autore

Tra le due guerre Lo scenario storico, sociale, culturale ed

ideologico.

La cultura; la lingua.

48 di 88

La poesia del Novecento

U. Saba

Vita-opere – poetica

Dal Canzoniere:

A mia moglie

La capra

Trieste

Ulisse

G. Ungaretti

Vita-opere – poetica

Da L'allegria:

In memoria

Veglia

Sono una creatura

San Martino del Carso

Mattina

Soldati

Da Il dolore:

Non gridate più

L'Ermetismo

S. Quasimodo

Vita-opere – poetica

Da Acque e terre:

Ed è subito sera

Da Giorno dopo giorno:

Alle fronde dei salici

E. Montale

Vita-opere-poetica

Da Ossi di seppia:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le occasioni:

Non recidere, forbice, quel volto.

La casa dei doganieri

Dal dopoguerra ai nostri giorni Lo scenario storico, sociale, culturale ed

ideologico. Le trasformazioni economiche e

sociali. L'editoria. La scuola. La lingua.

49 di 88

Il Neorealismo Caratteri generali

Dante Alighieri La Divina Commedia. Lettura, analisi e

commento dei seguenti Canti del Paradiso:

I - III - VI - VIII - XI - XII - XXXIII.

Libri di testo:

Letteratura:

G. Baldi -M. Razzetti - S. Giusso - G. Zaccaria, L'attualità della letteratura: dall'età postunitaria ai

giorni nostri - Paravia.

Dante Alighieri, La Divina Commedia (a cura di S. Jacomuzzi - A. Dughera - G. Ioli- V. Jacomuzzi) – SEI

L’insegnante

Prof.ssa Angela Olivadese

50 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO

A.S. 2016/2017

Disegno storico della Letteratura latina da Tiberio al crollo dell’impero romano d’Occidente con

lettura ed analisi di brani antologici scelti, tratti dalle opere più significative degli autori di riferimento:

La prima età imperiale (da Tiberio a Nerone 14-68 d.C.)

Eventi, società, cultura

Intellettuali e potere

Crisi dell’oratoria. Declamazioni e recitazioni. Seneca il Vecchio

Fedro e la favola in versi

Lucio Anneo Seneca (vita e opere, stile, fortuna e percorsi antologici)

Marco Anneo Lucano (vita e l’opera: La Pharsalia)

A. Persio (vita e opere)

Il romanzo ellenistico

Petronio (vita e l’opera: il Satyricon).

L‟età Flavia (da Vespasiano a Domiziano 69-96 d.C.)

Eventi, società, cultura

Erudizione e tecnica: Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia

L’epica nell’età flavia: Stazio,Valerio Flacco e Silio Italico (caratteri generali)

Marco Fabio Quintiliano (vita e l’opera: l’Institutio oratoria)

L’epigramma e M. V. Marziale

51 di 88

L‟età imperiale da Traiano e Commodo (96-192 d.C.)

Eventi, società e cultura

La satira e D. G. Giovenale

Publio Cornelio Tacito (vita e opere)

Plinio il Giovane ed il genere epistolare

Gaio Svetonio Tranquillo ed il genere biografico

Apuleio (vita e opere)

La crisi del III secolo. Dai Severi ai tetrarchi (193-305 d.C.)

Eventi, società e cultura

L’apologetica e gli inizi della poesia cristiana

Tertulliano

Fra l‟antichità e il Medioevo. Da Costantino al crollo dell‟Impero romano d‟Occidente (306-476 d.C.)

Eventi, società e cultura

La Patristica

Ambrogio (vita e opere)

Girolamo (vita e opere)

Agostino (vita e opere)

Libro di testo utilizzato:

A.Diotti/S. Dossi/F. Signoracci, Libera lectio, Società editrice internazionale Torino, vol.3

L’insegnante

Prof.ssa Marianna Iannaccari

52 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CULTURA INGLESE

A. S. 2016/17

UNIT D – THE ROMANTICS

History and society

The American Revolution

The French Revolution

The Industrial Revolution/Consequences of the Industrial Revolution

Culture

The Romantic Revolution

Romantic themes and conventions

The Sublime

Romantic poetry

Pre Romantic literature:

William Blake;

Songs of Innocence/ Songs of Experience

Writers and text

William Wordsworth / Samuel Coleridge

Lyrical Ballads (cenni)

John Keats

Ode on a Grecian Urn” (cenni)

Jane Austen

Pride and Prejudice (cenni)

UNIT E – THE VICTORIANS

History and society

An age of industry and reform

The Victorian compromise

The literary scene

The early Victorian novel

The late Victorian novel

Victorian Drama

Writers and text

The Aesthetic Movement

Charles Dickens

Oliver Twist (the story)

Hard Times (the story)

Charlotte Bronte

Jane Eyre

Oscar Wilde

The Picture of Dorian Gray

53 di 88

UNIT F – THE MODERN AGE

History and society

The turn of the century

The First World War

The Twenties and the Thirties

The Second World War

Culture

The modernist revolution; The literary scene

The modern novel

The stream of consciousness

Writers and text

James Joyce

Ulysses

The Dubliners

Virginia Woolf

Mrs. Dalloway

Programma da svolgere dopo il 15 maggio:

George Orwell

Nineteen Eighty-Four

Testo di adozione:

Arturo Cattaneo/ Donatella De Flaviis, Millennium, Signorelli Scuola

La docente

Prof.ssa Maria Alcaro

54 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

A.S. 2016/2017

1. La Grande Guerra: i due blocchi contrapposti; i nazionalismi; lo scoppio del conflitto;

l'irredentismo italiano; l'Italia entra in guerra; l'anno cruciale: il 1917; Caporetto; la fine della

guerra e i trattati di pace; l'Italia e la "vittoria mutilata".

2. La Rivoluzione bolscevica: menscevichi e bolscevichi; i Soviet; Lenin e Stalin; la rivoluzione

d'Ottobre; la Dittatura del proletariato; i Gulag e l'antisemitismo comunista; la nascita dell'URSS.

3. Il Fascismo: il documento di San Sepolcro; la marcia su Roma; Mussolini al potere; Fascismo

movimento e Fascismo regime; l'assassinio di Matteotti; le Leggi fasciste; i Patti lateranensi;

l'impero fascista.

4. L'avvento del Nazismo in Germania; Mussolini, Stalin e Hitler a confronto; l'asse Roma-Berlino; il

Patto d'acciaio.

5. La Seconda Guerra Mondiale: le cause, le alleanze; il massacro di Katyn.

6. La caduta del Fascismo e di Mussolini; la RSI; l'armistizio di Cassibile; l'eccidio di Cefalonia;

l'eccidio di Porzus.

7. La Guerra civile in Italia; le mire di Tito sul Nord-Est italiano; le Foibe.

8. Lo sbarco in Sicilia; lo sbarco di Salerno; lo sbarco in Normandia.

9. La fine del conflitto e i trattati di pace.

10. Il piano Marshall;

11. La Guerra Fredda.

12. Le rivoluzioni del 1968 in Europa.

13. De Gasperi e Togliatti a confronto.

L’insegnante

Prof. Giuseppe Vitaliano

55 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA

A.S. 2016/2017

1. Hegel: lo Stato assoluto; la Ragione; la dialettica; gli uomini cosmico-storici.

2. Fichte: lo Stato etico; il primato del popolo germanico; la missione del Dotto

3. Schopenhauer: la Volontà; il mondo come volontà e rappresentazione; l'ateismo; le vie di uscita dal

dolore.

4. Kierkegaard: l'esistenzialismo religioso; il singolo e la folla; i tre stadi dell'esistenza; la scelta delle

scelte.

5. Marx: il materialismo dialettico e il materialismo storico; il concetto di rivoluzione.

6. Leopardi filosofo: l'esistenzialismo; la nuova visione della Poesia; il rapporto Poesia/Filosofia;

confronti con Schopenhauer.

7. Nietzsche: la vita, i rapporti con Wagner, la follia. I grandi aforismi: la morte di Dio, il superuomo,

la volontà di potenza, l'eterno ritorno; Nietzsche non era antisemita e né precursore del nazismo.

8. Freud e la psicoanalisi; l'interpretazione dei sogni; la scomposizione della personalità psichica; il

mito di Edipo.

9. Popper: l'epistemologia; la confutazione; la Società aperta e i suoi nemici.

L’insegnante

Prof. Giuseppe Vitaliano

56 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

A.S.2016/2017

RIEPILOGO: GONIOMETRIA – LOGARITMI ed ESPONENZIALI – FUNZIONI

GONIOMETRICHE, ESPONENZIALI e LOGARITMICHE.

RIEPILOGO sulla goniometria: le Equazioni e le Disequazioni Goniometriche Le equazioni lineari in

seno e coseno. Le equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno. I sistemi di equazioni

goniometriche. Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari. Risolvere equazioni e

disequazioni lineari in seno e coseno. Risolvere equazioni e disequazioni omogenee di secondo grado

in seno e coseno. Rappresentare geometricamente equazioni e disequazioni goniometriche.

Rappresentazione grafica di funzioni goniometriche (dominio, codominio, segno della funzione,

crescenza, decrescenza, pari).

RIEPILOGO su strutture algebriche esponenziali e logaritmiche. Equazioni e disequazioni

logaritmiche ed esponenziali.

RIEPILOGO su funzioni esponenziali e logaritmiche e loro rappresentazione grafica. Risoluzione di

problemi affini agli esami di stato e di problemi connessi alla realtà.

GEOMETRIA SPAZIALE

La geometria dello spazio. Le rette e i piani nello spazio. Le trasformazioni geometriche nello spazio. I

poliedri. I solidi di rotazione. Le aree dei solidi notevoli. L’estensione e l’equivalenza dei solidi. I

volumi dei solidi notevoli. Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio. Il piano e la retta. Alcune

superfici notevoli. Stabilire gli assiomi che definiscono gli enti geometrici fondamentali dello spazio.

Stabilire le posizioni reciproche di due rette e di due piani nello spazio. Enunciare il teorema delle tre

perpendicolari. Stabilire l’unicità del piano perpendicolare ad una retta per un punto. Stabilire l’unicità

della retta perpendicolare ad un piano per un punto. Definire la congruenza di figure nello spazio.

Individuare simmetrie nello spazio. Definire la perpendicolarità tra piani. Individuare geometricamente

l’angolo tra due piani incidenti. Individuare geometricamente l’angolo tra una retta ed un piano.

Disegnare una figura solida delimitata da piani. Classificare prismi e parallelepipedi. Stabilire le

proprietà di simmetria di un parallelepipedo. Dimostrare che esistono esattamente cinque poliedri

regolari. Definire cilindro, cono e sfera come solidi di rotazione. Determinare le posizioni reciproche

tra una retta e un piano.

Risoluzione di problemi di geometria spaziale: rette e piani nello spazio. Esercitazioni di grafica

spaziale. Risoluzione di problemi affini agli esami di stato.

SUCCESSIONI-LIMITI

Limiti di funzioni reali

57 di 88

La topologia della retta: gli intervalli; intorno di un punto; estremo superiore ed inferiore di un

insieme; punti isolati e di accumulazione per un insieme. Concetto di limite. Introduzione alla

definizione di limite. Il limite di una funzione. Proprietà dei limiti. Limite finito (o infinito) per x che

tende ad un numero finito (o all'infinito).Teorema di unicità del limite; Teorema della permanenza del

segno e del confronto. Comprendere la definizione di limite esaminando i grafici di funzioni. Saper

applicare le definizioni date. Definire il limite di una funzione nei quattro casi possibili (limiti

finito/infinito per x tendente ad un valore finito/infinito). Interpretare geometricamente la definizione

di limite di una funzione nei quattro differenti casi. Individuare in corrispondenza di un intorno di

limite. Stabilire se il grafico di una funzione ha uno o più asintoti verticali o orizzontali. Definire il

limite sinistro ( destro ) di una funzione. Enunciare e dimostrare alcuni teoremi sui limiti. Stabilire e

applicare regole operative per il calcolo dei limiti. Le funzioni continue.

Composizione di funzioni. Inversione di funzioni. Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate. Limiti

notevoli. Infiniti, infinitesimi, confronto tra infiniti e infinitesimi. Gli asintoti e la loro ricerca. Teoremi

sulle funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione.

LE DERIVATE

La derivata di una funzione

Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta.

La derivata della funzione inversa. Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una

funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. Le applicazioni delle derivate alla fisica.

Calcolo di derivate di particolari funzioni

Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un intervallo. Interpretare geometricamente la

funzione derivata di una funzione. Definire l’insieme delle funzioni primitive di una funzione.

Individuare graficamente se una funzione può essere la primitiva di una funzione data. Definire e

distinguere la derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata. Riconoscere le funzioni

derivabili come sottoinsieme di quelle continue. Interpretare geometricamente i casi di non derivabilità

di una funzione. Dimostrare le formule per le derivate delle funzioni: valore assoluto, costante,

identica, seno, coseno, ex. Dimostrare ed applicare le formule per la derivata di una somma o

differenza di funzioni. Dimostrare ed applicare le formule per la derivata di un prodotto. Calcolare la

derivata di una funzione polinomiale. Definire e distinguere la derivata di una funzione in un punto e la

funzione derivata. Riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsieme di quelle continue.

Interpretare geometricamente i casi di non derivabilità di una funzione. Dimostrare le formule per le

derivate delle funzioni: valore assoluto, costante, identica, seno, coseno, ex,log f(x). Dimostrare ed

applicare le formule per la derivata di una somma o differenza di funzioni, di un prodotto, di una

funzione fratta e della funzione composta.

58 di 88

Teoremi

Enunciato del teorema di De L’Hospital. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, i

minimi e i flessi di una funzione.

LO STUDIO DELLE FUNZIONI – INTEGRALI

Studio delle funzioni

Lo studio di una funzione e sua applicazione. Determinare minimi e massimi di una funzione.

Interpretare la derivata seconda di una funzione come indicatore dell’andamento tendenziale. Definire

la concavità del grafico di una funzione. Individuare in un grafico gli intervalli in cui la concavità è

verso l’alto e quelli in cui è verso il basso. Stabilire la relazione tra concavità e segno della derivata

seconda di una funzione. Determinare le equazioni degli asintoti di una funzione. Disegnare con buona

approssimazione il grafico di una funzione avvalendosi degli strumenti analitici studiati..

Integrali indefiniti

L’integrale indefinito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrazione

per parti e per sostituzione. L’Integrazione di funzioni razionali fratte.

Definire l’integrale indefinito di una funzione. Conoscere e giustificare le formule relative agli

integrali elementari. Calcolare l’integrale indefinito di alcune classi di funzioni fondamentali. Integrare

una funzione applicando il metodo dell’integrazione per parti. Riconoscere se per una funzione è

opportuno applicare il metodo dell’integrazione per parti. Integrare una funzione applicando il metodo

dell’integrazione per sostituzione. Riconoscere se per una funzione è opportuno applicare il metodo

dell’integrazione per sostituzione. Integrare funzioni razionali fratte, dopo averne stabilito il tipo.

Giustificare le regole di integrazione per le funzioni razionali fratte.

Integrali definiti.

L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle

aree. La lunghezza di un arco di curva piana.

L’insegnante

Prof. Salvatore Rachetta

59 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA

A.S. 2016/2017

IL POTENZIALE ELETTRICO: l’energia potenziale elettrica – il potenziale elettrico – le superfici

equipotenziali – la circuitazione del campo elettrico – la capacità di un conduttore – i condensatori

piani.

LA CORRENTE ELETTRICA: L’intensità della corrente elettrica – i generatori di tensione e i circuiti

elettrici – la prima legge di Ohm – i resistori in serie e in parallelo – le leggi di Kirchhoff – la forza

elettromotrice – i conduttori metallici – la seconda legge di Ohm e la resistività.

IL CAMPO MAGNETICO: la forza magnetica e le linee del campo magnetico – forze tra magneti e

correnti – forze tra correnti – la forza magnetica su un filo percorso da corrente e immerso in un campo

magnetico – il campo magnetico di un filo percorso da corrente – la legge di Ampère – la legge di

Biot-Savart – il campo magnetico di una spira e di un solenoide – il motore elettrico – l’amperometro e

il voltmetro – La forza elettrica e la forza magnetica – la forza di Lorentz – il selettore di velocità – il

moto di una carica in un campo magnetico uniforme – il flusso del campo magnetico – la circuitazione

del campo magnetico.

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: la corrente indotta – la legge di Faraday-Neumann – la

legge di Lenz – l’autoinduzione – la densità di energia del campo magnetico – alternatore e

trasformatore.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE: il campo elettrico indotto

– la circuitazione del campo elettrico indotto – il termine mancante: la corrente di spostamento – le

equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico – il principio di Huygens – le onde

elettromagnetiche piane – la polarizzazione della luce – lo spettro elettromagnetico.

LA RELATIVITA’ RISTRETTA: velocità della luce e sistemi di riferimento – l’esperimento di

Michelson-Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la relatività della simultaneità –

la dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze – l’invarianza delle lunghezze perpendicolari

al moto relativo – le trasformazioni di Lorentz – la composizione delle velocità – l’equivalenza tra

massa ed energia – la dinamica relativistica.

La docente

Prof.ssa Giovanna Conace

60 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

A.S. 2016/2017

SCIENZE DELLA TERRA

I MINERALI

- I materiali della litosfera, la composizione dei minerali, la struttura dei cristalli, le proprietà dei

minerali, la composizione chimica e la classificazione dei minerali, la genesi dei minerali.

LE ROCCE IGNEE

- Il processo magmatico.

- Classificazione delle rocce ignee in base al contenuto in silice e alle condizioni di solidificazione.

- Genesi dei magmi: magma primario e secondario.

VULCANI

- Elementi costitutivi di un vulcano; classificazione in base all’attività: attività vulcanica esplosiva

ed effusiva; fasi di eruzione di un vulcano; eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici, eruzioni

lineari, caldere.

- Vulcanesimo secondario, bradisismi, vulcani e attività umane.

ROCCE SEDIMENTARIE

- Il processo sedimentario.

- Classificazione delle rocce sedimentarie.

- Rocce detritiche.

- Rocce organogene.

- Rocce di deposito chimico.

ROCCE METAMORFICHE

- Il processo metamorfico.

- Tipi di metamorfismo.

- La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche.

- Metamorfismo di contatto, cataclastico e regionale.

- Il ciclo delle rocce.

FENOMENI SISMICI

- Le cause dei terremoti.

- La teoria del rimbalzo elastico.

- Le onde sismiche: il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi, classificazione

delle scosse.

- Magnitudo e intensità dei terremoti.

- La prevenzione antisismica.

61 di 88

INTERNO DELLA TERRA

- Importanza dello studio delle onde sismiche per conoscere l’interno della Terra.

- Il modello della struttura interna della Terra, le superfici di discontinuità.

- Calore interno e flusso geotermico.

- Il campo magnetico terrestre.

LA DINAMICA DELLA LITOSFERA

- L’isostasia

- La teoria della deriva dei continenti.

- La teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

- La teoria della tettonica delle placche: margini conservativi, margini convergenti, margini

divergenti, i punti caldi.

- Distribuzione geografica dei terremoti e dell’attività vulcanica.

- Orogenesi: come si formano le catene montuose.

BIOLOGIA – CHIMICA

COMPOSTI ORGANICI

- Gli idrocarburi

- Idrocarburi alifatici e orbitali ibridi.

- Alcani, alcheni e alchini: nomenclatura, isomeria, proprietà fisiche, reazioni chimiche (combustione,

sostituzione radicalica, addizione elettrofila)

- Idrocarburi aromatici.

- Il benzene: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni chimiche ( cenni sulla sostituzione elettrofila

aromatica)

DERIVATI DEGLI IDROCARBURI

Principali gruppi funzionali

- Alogenuri alchilici: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni chimiche (sostituzione nucleofila SN2 e

SN1)

- Alcoli e fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, reazioni di disidratazione e di

ossidazione.

- Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, reazioni del gruppo

carbonilico con gli

alcoli (formazione di emiacetali), reazione di ossidazione.

- Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche.

- Cenni sui derivati degli acidi carbossilici: cloruri acilici, anidridi, ammidi, esteri, saponificazione.

- Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche.

62 di 88

BIOCHIMICA DEI VIVENTI

- Enzimi e regolazione del metabolismo

- I glucidi

- Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e

accoppiamento

chemiosmotico, fermentazione. Cenni su gluconeogenesi, glicogenosintesi, glicogenolisi.

- I lipidi

- Metabolismo dei lipidi: Ossidazione degli acidi grassi, i corpi chetonici come fonte alternativa di

energia, cenni sulla lipogenesi e sintesi del colesterolo.

- Le proteine

- Metabolismo delle proteine: catabolismo degli amminoacidi, gli amminoacidi come precursori di

numerose biomolecole.

- Gli acidi nucleici

- Ingegneria genetica e biotecnologie: biotecnologie di ieri e di oggi, le tecnologie del DNA

ricombinante,

Libri di Testo:

Scienze della Terra:

Tarbuck–Lutgens, Corso di Scienze della Terra, Casa editrice Linx-Pearson

.

Biologia - Chimica:

Marinella De Leo-Filippo Giachi, Biochimica Plus, Casa editrice De Agostini

La docente

Prof.ssa Maria Rosanò

63 di 88

PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE

A.S. 2016/2017

BAROCCO

Gian Lorenzo Bernini

OPERE:

1. Apollo e Dafne

2. L’estasi di Santa Teresa

3. La fontana de quattro fiumi

4. Il Colonnato di San Pietro

NEOCLASSICISMO

Antonio Canova

OPERE:

1. Amore e Psiche

2. Teseo e il Minotauro

3. Paolina Borghese

4. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria

Jacques-Louis David

OPERE:

1. Il giuramento degli Orazi

2. La morte di Marat

Francisco Goya

OPERE:

1. Maya vestita

2. Maya desnuda

3. Fucilazione del 3 Maggio

ROMANTICISMO

Thèodore Gèricault

OPERE:

1. La zattera della Medusa

64 di 88

Eugene Delacroix

OPERE:

1. La libertà che guida il popolo

Francesco Hayez

OPERE:

1. Il bacio

2. Pensiero malinconico

3. Ritratto di Alessandro Manzoni

IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI

Giovanni Fattori

1. In vedetta (o il muro bianco)

I GRANDI PIANI URBANISTICI DI FINE „800: Parigi,Vienna e Firenze

La nuova architettura del ferro in Europa

Il Piano di Parigi, il Ring di Vienna e il Piano Poggi a Firenze

1. Il palazzo di cristallo (Londra)

2. La Tour Eiffel (Parigi)

3. Le Esposizioni Universali

IMPRESSIONISMO

EDOUARD MANET

1. Colazione sull’erba

2. L’Olympia

3. Il bar delle Folies-Bergeres

CLAUDE MONET:

1. Impressione sole nascente

2. La cattedrale di Rouen

EDGAR DEGAS:

1. Le ballerine

65 di 88

POSTIMPRESSIONISMO

PAUL CEZANNE:

1. I giocatori di carte

PAUL GAUGUIN:

1. Il Cristo giallo

2. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

VINCENT VAN GOGH:

1. I mangiatori di patate

2. Notte stellata

3. Campo di grano con volo di corvi

4. Autoritratti

ART NOVEAU

GUSTAVE KLIMT:

1. Giuditta I

2. Giuditta II

3. Danae

I Fauves e Henri Matisse

1. Donna con cappello

2. La stanza rossa

3. La danza

ESPRESSIONISMO

EDVARD MUNCH

1. La fanciulla malata

2. Il grido

CUBISMO

PABLO PICASSO:

1. Poveri in riva al mare

2. Led demoiselles d’Avignon

3. Guernica

66 di 88

TOMMASO MARINETTI E IL MANIFESTO DEL FUTURISMO

UMBERTO BOCCIONI:

1. Stati d’animo

2. La città che sale

IL SURREALISMO

JOAN MIRO‟:

1. Il carnevale di arlecchino

RENE‟ MAGRITTE:

1. L’uso della parola

SALVADOR DALI‟:

1. Sogno causato dal volo di un’ape

2. La persistenza della memoria

L‟ASTRATTISMO

VASILIJ KANDINSKIJ:

1. Composizione VI

2. Composizione VIII

L‟ARCHITETTURA DEL RAZIONALISMO

L‟ESPERIENZA DEL BAUHAUS:

1. Poltrona Barcellona

2. Poltrona Vasilij

LE CORBUSIER:

1. I cinque punti dell’architettura

2. Villa Savoye

3. La cappella di Ronchamp

La docente

Prof.ssa Francesca Tropea

67 di 88

SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE

A.S. 2016/2017

Moduli / Unità di apprendimento Contenuti

Percezione di sé e della propria corporeità

completamento dello sviluppo funzionale delle

capacità motorie ed espressive

Sviluppare attività motorie complesse

Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Assunzione di stili di vita attivi e dare il giusto

valore all'attività fisica

Sport - regole e fairplay

Conoscere e applicare strategie tecnico-tattiche

dei giochi sportivi

Pratica della pallavolo ed arbitraggio

Pratica del tennis tavolo ed arbitraggio

Anatomia

Il sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso periferico

Il sistema nervoso autonomo

Il neurone

L’insegnante

Prof.ssa Mariaelena Cortese

68 di 88

PARTE QUARTA -GLI ALLEGATI

69 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ITALIANO) A.S.2016/2017

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

L’ALUNNO/A ____________________________________________________ CLASSE_______

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (IN

15/ESIMI)

A

USO DELLA LINGUA CORRETTEZZA ORTOGRAFICA LESSICALE E SINTATTICA

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Errori sintattici, ortografici, lessico improprio

1

B

COMPRENSIONE E SINTESI

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni suo aspetto

3

Aspetti trattati correttamente, ma in modo semplice e sintetico

2

Trattazione superficiale ed organizzazione delle idee poco chiara e significativa

1

C

OSSERVAZIONI PERSONALI

Commento originale e criticamente motivato con riferimenti letterari, stile personale ed originale

3

Commenti genericamente motivati e poco rielaborati personalmente, pochi riferimenti letterari

2

Commenti non sempre motivati e completi 1

D

ANALISI ED INTERPRETAZIONE

Completa rispetto alle domande; ordinata e coesa nella trattazione

3

Interpretazione puntuale e trattazione quasi completa rispetto alla domanda

2

Trattazione disorganica con informazioni poco sviluppate per la comprensione

1

E

APPROFONDIMENTI

Precisi ed esaustivi i riferimenti storico-letterari 3

Riferimenti storico-letterari con elaborazione critica 2

Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati 1

VOTAZIONE

__/ 15

Punteggio 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto 2 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

70 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ITALIANO) A.S.2016/2017

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE

L’ALUNNO/A ___________________________________________________ CLASSE________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (15/

ESIMI)

A

USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

LESSICALE E SINTATTICA

Conoscenza e padronanza della lingua italiana Pertinenza del registro linguistico Espressione appropriata e corretta Discorso chiaro, coerente e coeso

3

Sufficiente padronanza della lingua italiana Adeguato uso del registro linguistico Esposizione abbastanza ordinata e coerente Pochi errori di rilievo

2

Limitata padronanza della lingua italiana Esposizione disorganica ed incoerente Forma espressiva scorretta con errori di rilievo

1

B

ANALISI /COMPRENSIONE

USO DEI DOCUMENTI

COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE

I documenti sono analizzati criticamente e sviluppati in modo personale e completo Esposizione articolata e coerente Rispetto delle consegne

3

I documenti sono utilizzati in modo semplice, ma coerente Sufficiente trattazione dell’argomento

2

Analisi superficiale ed utilizzo inadeguato dei documenti Trattazione incompleta

1

C

APPROFONDIMENTO CRITICO

ORIGINALITÀ DELLE OPINIONI

Giudizi ed opinioni originali e criticamente motivati Stile personale ed originale Rielaborazione personale e critica

3

Giudizi ed opinioni genericamente motivati e poco rielaborati Superficiale analisi critica

2

Insufficiente rielaborazione personale Limitata valutazione critica

1

D

ANALISI INTERPRETAZIONE COMPRENSIONE

Completa rispetto alle domande e ordinata Individuati tutti i concetti-chiave

3

Completa, ma non sequenziale Concetti-chiave individuati solo parzialmente Interpretazione non sempre puntuale Trattazione poco ordinata

2

Contenuti strutturati in modo poco coerente senza informazioni essenziali per la comprensione

1

VOTAZIONE

____/15

Punteggio 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto 2 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

71 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ITALIANO) A.S.2016/2017

TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE

L’ALUNNO/A _____________________________________________________ CLASSE _______

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (15/

ESIMI)

A

USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

LESSICALE E SINTATTICA

Ortografia e sintassi corrette. Lessico appropriato Espressione fluida. Uso adeguato del registro linguistico

3

Discorso abbastanza scorrevole con alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche. Pochi errori grammaticali di rilievo.

2

Discorso disorganico con gravi errori morfosintattici Lessico non sempre appropriato

1

B

UTILIZZO DELLE FONTI/ ANALISI DEI DATI

Esauriente l’utilizzo dei documenti e completa analisi dei dati 3

Utilizzo sufficiente dei documenti Analisi dei dati non sempre appropriata

2

Utilizzo superficiale dei documenti Analisi confusa dei dati

1

C

PERTINENZA DEL TITOLO/ DESTINAZIONE EDITORIALE

Titolo pertinente Testo conforme alla destinazione editoriale

3

Titolo non del tutto pertinente e poco adatto al destinatario scelto

2

Titolo non pertinente al testo con destinazione editoriale errata o confusa

1

D

ESPOSIZIONE DELL’ARGOMENTO/ RISPETTO DELLE CONSEGNE

Discorso costruito in modo organico e chiaro Puntuale rispetto delle consegne

3

Discorso costruito in modo semplice e coerente Sufficiente rispetto delle consegne

2

Discorso sviluppato in modo poco coerente ed inadeguato rispetto alle consegne

1

E

ORIGINALITÀ/ APPROFONDIMENTO CRITICO

Articolo originale con riferimenti a situazioni attuali personalmente rielaborate

3

Spunti personali non sempre significativi ed originali 2

Scarsa originalità delle opinioni espresse 1

VOTO

____/15

Punteggio

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

Voto

2

3

4

4,5

5

5,5

6

6,5

7

8

9

10

72 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ITALIANO) A.S.2016/2017

TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO

L’ALUNNO/A ____________________________________________________ CLASSE ________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (15/

ESIMI)

A

USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

LESSICALE E SINTATTICA

Ortografia e sintassi corrette. Lessico appropriato Espressione fluida. Uso adeguato del registro linguistico

3

Discorso abbastanza scorrevole con alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche. Pochi errori grammaticali di rilievo.

2

Discorso disorganico con gravi errori morfosintattici Lessico non sempre appropriato

1

B

ADERENZA ALLA TRACCIA/ COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE

Trattazione pertinente e coerente alla traccia Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto

4

Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente Abbastanza completa è la trattazione dell’argomento

3

Sufficiente aderenza alla traccia con trattazione essenziale dell’argomento

2

Esposizione delle idee poco chiara e significativa rispetto alla traccia 1

C

ARTICOLAZIONE/ COERENZA DEI CONTENUTI

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrate ed argomentazioni chiare e significative

4

Contenuti sviluppati in modo coerente e completo, tesi centrale chiara

3

Contenuti sviluppati e argomentati in modo sufficiente 2

L’articolazione dei contenuti è disorganica ed incoerente 1

D

APPROFONDIMENTO CRITICO/ ORIGINALITÀ DELLE OPINIONI

Giudizi ed opinioni originali e criticamente motivati, stile personale 4

Giudizi ed opinioni personali opportunamente motivati 3

Presenza di alcuni spunti critici non sempre motivati ed adeguatamente articolati

2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1

VOTO

____/15

Punteggio

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

Voto

2

3

4

4,5

5

5,5

6

6,5

7

8

9

10

73 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ITALIANO) - A.S.2016/2017

TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE

L’ALUNNO/A ________________________________________________________ CLASSE_______

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (15/

ESIMI)

A

USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

LESSICALE E SINTATTICA

Ortografia e sintassi corrette. Lessico appropriato Espressione fluida. Uso adeguato del registro linguistico

3

Alcune improprietà ed imprecisioni lessicali e sintattiche. Pochi errori ortografici di rilievo.

2

Errori sintattici, ortografici, lessico improprio

1

B

ADERENZA ALLA TRACCIA/ COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto

4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente, ma in modo semplice e sintetico

3

Trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e significativa rispetto alla traccia

1

C

ARTICOLAZIONE/COERENZA DEI CONTENUTI

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrate ed argomentazioni chiare e significative

4

Contenuti sviluppati in modo coerente e completo, tesi centrale chiara

3

Contenuti sviluppati e argomentati in modo sufficiente 2

L’articolazione dei contenuti è disorganica ed incoerente 1

D

APPROFONDIMENTO CRITICO/ ORIGINALITÀ DELLE OPINIONI

Giudizi ed opinioni originali e criticamente motivati, stile personale

4

Giudizi ed opinioni personali opportunamente motivati 3

Presenza di alcuni spunti critici non sempre motivati ed adeguatamente articolati

2

Si riscontra poco autonomia di giudizio 1

VOTO

____/15

Punteggio

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

Voto 2

3

4

4,5

5

5,5

6

6,5

7

8

9

10

74 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

AREA SCIENTIFICA

Alunno: Classe: Data:

INDICATORI DESCRITTORI

LIVELLO DI

VALUTAZIONE PUNTEGGIO

A Conoscenze

Conoscenze e utilizzo di principi, teorie,

concetti, termini, regole,procedure, metodi e

tecniche.

Pertinenti e corrette

4

Adeguate 3

Parziali 2

Scarse e confuse 1

Nulle 0

B Sviluppo logico

e originalità

della risoluzione

Organizzazione e utilizzo delle

conoscenze e delle competenze per

analizzare, scomporre, elaborare e

per la scelta di procedure ottimali.

Originale e valida 3

Apprezzabile 2

Scarsa 1

Nulla 0

C Correttezza e

chiarezza degli

svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione

di tecniche e procedure.

Correttezza e precisione nell’esecuzione

delle rappresentazioni geometriche e dei

grafici.

Appropriata e precisa 4

Ordinata ma con qualche

lieve imprecisione

3

Superficiale

2

Confusa e con errori gravi

1

Completamente errata

0

D Completezza

della risoluzione Rispetto il numero di quesiti da risolvere.

Completa 4

Svolta per più della metà 3

Svolta per metà 2

Svolta per meno della metà 1

Non svolta 0

TOTALE

TABELLA DI VALUTAZIONE

Punteggio 0-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto 2 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

75 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE -COLLOQUIO ESAME DI STATO - A.S.2016/2017

L’ALUNNO/A ______________________________________________________ CLASSE ________

DESCRITTORI VOTO GIUDIZIO

Non conosce i contenuti disciplinari Non riesce a decodificare i testi Non riesce ad esporre i pensieri in forma lineare e corretta

1 - 3

1 - 11/30

Scarso

Conosce in modo frammentario i contenuti Ha difficoltà ad operare collegamenti in modo autonomo Ha difficoltà ad esprimere i pensieri in forma lineare

4

12-14/30

Insufficiente

Conosce in modo parziale ed incompleto i contenuti Non sempre riesce ad operare collegamenti, pure limitati al solo ambito disciplinare Espone in modo incerto

5

15-19/30

Mediocre

Conosce a livello essenziale i contenuti Riesce ad operare collegamenti solo se guidato Si esprime in forma semplice, ma lineare e corretta

6

20

Sufficiente

Conosce con chiarezza i contenuti Riesce ad operare autonomamente collegamenti Ha capacità di rielaborazione personale dei contenuti Si esprime con un linguaggio corretto ed appropriato

7

21 –24/30

Discreto

Conosce i contenuti in modo approfondito Ha capacità di rielaborazione personale e di valutazione critica Ha capacità di operare collegamenti pluridisciplinari Si esprime in forma corretta, appropriata nel lessico

8/9

25 – 29/30

Buono/Ottimo

Conosce in modo completo ed approfondito i contenuti Riesce ad esprimere valutazioni critiche, argomentandole adeguatamente. Riesce ad operare collegamenti pluridisciplinari Sa esprimersi in forma appropriata usando un linguaggio settoriale

10

30/30

Eccellente

76 di 88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato/a______________________________________ Classe______________

FASI PARAMETRI PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

ARGOMENTO

PROPOSTO

DAL CANDIDATO

Parziale e con collegamenti non sempre

corretti 1-3

Assimilata, con qualche collegamento

tra le discipline coinvolte 4-5

Ampia, con collegamenti pertinenti 6

Approfondita, ben organizzata nei

collegamenti 7-8

TEMATICHE

DISCIPLINARI

Conoscenze

disciplinari

Lacunose 1-4

Sufficienti 6

Adeguatamente approfondite 7-8

Contestualizzate 9-10

Capacità critica e di

rielaborazione

Analisi

1-3 Analisi e sintesi

4-6 Analisi, sintesi e collegamenti personali

7-10

DISCUSSIONE DELLE

PROVE SCRITTE

Corregge spontaneamente l‟errore

Approfondisce criticamente

1

Approfondisce criticamente 2

Punteggio totale

LA COMMISSIONE

IL PRESIDENTE

I COMMISSARI:

DATA

77 di 88

SIMULAZIONE TERZA PROVA -ESAMI DI STATO

LICEO SCIENTIFICO -Classe Quinta A- a.S. 2016/2017

DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE

TIPOLOGIA B (n.3 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina- max 10 righe)

Tempi: due ore e trenta minuti

È consentito:

l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile;

del vocabolario di Inglese. Non è consentita l’uscita dall’aula prima del tempo necessario allo svolgimento della prova o comunque prima di aver consegnato.

Quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione (..) art.2 c. 1b D.M .429/00

Risultato della valutazione

ALUNNO/A______________________________________________________________________________

DISCIPLINA DOCENTE RISULTATI Totale Firma del docente 1° quesito 2°quesito 3°quesito

INGLESE

Prof.ssa ALCARO Maria

FISICA

Prof.ssa CONACE Giovanna

SCIENZE

Prof.ssa ROSANÒ Maria

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa TROPEA Francesca

Punteggio (max 15) Con arrotondamento all’unità: -per eccesso con decimale pari o superiore a 0,50 -per difetto del decimale pari o inferiore a 0,49 N.B. Una risposta non data o completamente errata è valutata 0 (zero).

Totale punti

Firma della coordinatrice

Voto ____/

15

Segue GRIGLIA DI VALUTAZIONE

La valutazione nella singola materia si otterrà dalla media dei punteggi complessivi attribuiti a ciascun quesito.

La valutazione complessiva della prova sarà data dalla media delle valutazioni riportate in ciascuna materia.

78 di 88

LINGUA E CULTURA INGLESE Prof.ssa Maria Alcaro

1. Who was the novelist that best represented the Aesthetic Movement in England?

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

2. What is the central theme of Keats’works?

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

3. Why did The “First Wold War” start and what were its consequences?

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

79 di 88

FISICA Prof.ssa Giovanna Conace

1. Illustra qual è il meccanismo alla base della generazione e propagazione di onde elettromagnetiche.

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

2. Che cosa significa l’espressione “La simultaneità di due eventi è relativa e non assoluta”?

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

3. Un astronauta, usando un regolo graduato fermo rispetto al suo razzo di forma cilindrica, misura una lunghezza e un

diametro del velivolo pari rispettivamente a 82 m e 21 m. Il razzo si muove a una velocità costante v= 0,95c rispetto alla

Terra. Quali sono le dimensioni del velivolo misurate da un osservatore terrestre?

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

80 di 88

SCIENZE Prof.ssa Maria Rosanò

1. Descrivi i due tipi di crosta continentale e oceanica evidenziandone le diversità.

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

2. Il terremoto è il prodotto della propagazione delle onde sismiche; delinea i diversi tipi di onde.

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

3. Gli amminoacidi, come le lettere dell’alfabeto, possono combinarsi fra loro in sequenze diverse a formare innumerevoli

proteine con forme e funzioni diverse. Tratta delle diverse forme strutturali possibili e delle funzione che ne conseguono.

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

81 di 88

STORIA DELL‟ARTE Prof.ssa Francesca Tropea

Analizza almeno uno dei piani urbanistici che nel 1800 portò al rinnovamento di una delle maggiori capitali europee.

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

Commenta uno dei dipinti di Matisse declinando le caratteristiche peculiari della corrente artistica del gruppo dei“Fauves”.

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________________

Illustra le motivazioni che portarono nella prima metà del 1900 alla creazione della scuola “Bauhaus,” spiegando le nuove metodologie

didattiche e le innovazioni introdotte dalle figure di spicco che contribuirono alla sua creazione.

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

82 di 88

Data della simulazione: 31 Marzo 2017

Firma dell‟alunno /a ______________________________________

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTI

PUNTEGGIO ASSEGNATO

INGLESE FISICA SCIENZE STORIA

DELL‟ARTE

Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3

Completezza

e pertinenza

delle conoscenze

dei contenuti

Scorretta, lacunosa e non

pertinente

1

Parziale e approssimativa 2

Essenziale

3

Chiara e abbastanza

approfondita

4

Approfondita e completa 5

Capacità di

elaborazione

e di sintesi

Disarticolata e totalmente

carente

1

Generica e poco efficace

2

Chiara e corretta

3

Organica e significativa

4

Coerenza

argomentativa

Contraddittoria e disorganica

1

Schematica, ma coerente

2

Rigorosa e organica

3

Correttezza

formale ed uso di

un linguaggio

specifico

Per la lingua٭

Inglese, più specificatamente,

padronanza della

lingua grammaticale,

ortografica,

lessicale e competenze

espositive.

Impreciso e non appropriato

1

Semplice, ma corretto

e appropriato

2

Esposizione chiara e lineare

con utilizzo di un lessico

pertinente

3

INGLESE

TOTALE

FISICA SCIENZE STORIA

DELL‟ARTE

Punteggio totale della prova _________/15

83 di 88

LINGUA E CULTURA INGLESE Prof.ssa Maria Alcaro

Who was the novelist that best represented the Aesthetic Movement in England?

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

What is the central theme of Keats’works?

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

Why did The “First Wold War” start and what were its consequences?

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

84 di 88

FISICA Prof.ssa Giovanna Conace

4. Illustra qual è il meccanismo alla base della generazione e propagazione di onde elettromagnetiche.

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

5. Che cosa significa l’espressione “La simultaneità di due eventi è relativa e non assoluta”?

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________

6. Un astronauta, usando un regolo graduato fermo rispetto al suo razzo di forma cilindrica, misura una lunghezza e un diametro del

velivolo pari rispettivamente a 82 m e 21 m. Il razzo si muove a una velocità costante v= 0,95c rispetto alla Terra. Quali sono le

dimensioni del velivolo misurate da un osservatore terrestre?

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

85 di 88

SCIENZE Prof.ssa Maria Rosanò

1. Descrivi i due tipi di crosta continentale e oceanica evidenziandone le diversità.

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

2. Il terremoto è il prodotto della propagazione delle onde sismiche; delinea i diversi tipi di onde.

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

3. Gli amminoacidi, come le lettere dell’alfabeto, possono combinarsi fra loro in sequenze diverse a formare innumerevoli proteine con

forme e funzioni diverse. Tratta delle diverse forme strutturali possibili e delle funzione che ne conseguono.

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

86 di 88

STORIA DELL‟ARTE Prof.ssa Francesca Tropea

Analizza e commenta l’opera “Amore e Psiche” di A. Canova

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________

Analizza e commenta l’opera “La fucilazione del 3 maggio” di F. Goja

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________________

4. Analizza e commenta l’opera “Colazione sull’erba” di E. Manet

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________

Data - Firma alunno/a -Classe _______________________________________________________________

87 di 88

Data della simulazione: 10 Maggio 2017

Firma dell’alunno /a ______________________________________

Punteggio totale della prova _________/15

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTI

PUNTEGGIO ASSEGNATO

INGLESE FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE

Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3

Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti

Non data

0

Parziale, lacunosa e approssimativa

0,5

Chiara ed essenziale

1

Approfondita e completa 1,5

Capacità di elaborazione e di sintesi

Disarticolata e totalmente carente

0

Generica e poco efficace

0,5

Chiara e corretta

1

Organica e significativa

1,5

Coerenza argomentativa

Contraddittoria e disorganica

0

Schematica, ma coerente

0,5

Rigorosa e organica

1

Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Per la lingua٭Inglese, ancora più specificatamente, padronanza della lingua- grammaticale, ortografica, lessicale- e competenze espositive.

Impreciso e non appropriato

0

Semplice, ma corretto e appropriato

0,5

Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente

1

INGLESE

TOTALE

FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE

88 di 88

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

DOCENTI

FIRMA

INGLESE Prof.ssa ALCARO Maria

FISICA Prof.ssa CONACE Giovanna

SCIENZE MOTORIE Prof.ssa CORTESE Mariaelena

LATINO Prof.ssa IANNACCARI Marianna

ITALIANO Prof.ssa OLIVADESE Angela

MATEMATICA Prof. RACHETTA Salvatore

SCIENZE Prof.ssa ROSANÒ Maria

RELIGIONE Prof. SPADEA Gino

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa TROPEA Francesca

STORIA E FILOSOFIA Prof. VITALIANO Giuseppe

Componenti genitori

Sig.ra LEONE Anna

Sig.ra RICCIO Maria

Componenti alunni

GRAVANTE Vito

ZIPARO Marco

LA COORDINATRICE: Prof.ssa IANNACCARI Marianna

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. CRISTOFARO Tommaso