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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Via Marconi – Villaggio studentesco “Dr. V. Zaccagnino”

Tel. 0882/472582 Fax 0882/476525

Sito Web:

Documento del Consiglio

della classe 5Â

Istituto Professionale

Apparati, impianti e

servizi tecnici industriali

1

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIOREDe Rogatis - Fioritto

Villaggio studentesco “Dr. V. Zaccagnino” - 71015 San Nicandro Garganico (FG)

Tel. 0882/472582 Fax 0882/476525

Sito Web: www.derogatisfioritto.gov.it


della classe 5Â




e civili

A.s. 2017/18

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

71015 San Nicandro Garganico (FG)


della classe 5Â




I. I. S.S. DE ROGATIS-FIORITTOC.F. 84006090710 C.M. FGIS007003AOO - SEGRETERIA

Prot. 0004195/U del 15/05/2018 15:47:04 Esami di Stato - Configurazione Commissioni - Nomina membri interni-Richiesta moduli diploma USP

2



3

1. ELENCO DELLA CLASSE

No ALUNNO PROVENIENZA

1 BISCOTTI ANTONIO

Dalla classe 4^A dell'IPSIA dello stesso

indirizzo

2 CIVITAVECCHIA ANTONIO PIO


indirizzo

3 D’AMBROSIO FRANCESCO PIO


indirizzo

4 DEL CAMPO NICOLA


indirizzo

5 DI BLASIO COSIMO


indirizzo

6 DI VIESTI MICHELE


indirizzo

7 LETIZIA MARCO


indirizzo

8 MANDUZIO FRANCESCO MATTEO


indirizzo

9 MASTROVALERIO CIRO


indirizzo

10 SANTORO ANGELO


indirizzo

11 SASSANO RAFFAELE


indirizzo

12 VOCINO NAZARIO PIO


indirizzo

13 VOTO NAZARIO FELICE


indirizzo

2. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Disciplina A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018

1. Religione Cattolica Mastropasqua Palma

Mastropasqua Palma

Mastropasqua Palma

2. Lingua e letteratura italiana; Storia Cocciardi Raffaella

Bonetti Giuseppe Bonetti Giuseppe

3. Lingua inglese Gualano Rosa Pina

Gualano Rosa Pina

Gualano Rosa Pina

4. Matematica Tarollo Carmine Tarollo Carmine Tarollo Carmine 5. Tecnologie meccaniche e applicazioni Polignone

Giuseppe Di Sabato Domenico

Troiano Liliana

6. Tecnologie elettrico-elettroniche dell’automazione e applicazioni

Marcone Walter Russi Michele Russi Michele

7. Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati civili e industriali

Marcone Walter Del Grosso Giuseppe

Russi Michele

8. ITP Tecnologie meccaniche e applicazioni Severo Marco Grieco Antonio Annolfi Pierpaolo 9. ITP Tecnologie elettrico-elettroniche

dell’automazione e applicazioni Severo Marco D’Avolio Pietro D’Avolio Pietro

10. ITP Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati civili e industriali

Severo Marco D’Avolio Pietro D’Avolio Pietro

11. Laboratori tecnologici D’Avolio Pietro D’Avolio Pietro D’Avolio Pietro 12. Scienze motorie e sportive Curatolo

Giuseppina Curatolo Giuseppina

Curatolo Giuseppina



4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (Composizione, provenienza territoriale, osservazioni sulle dinamiche relazionali, osservazioni generali sul percorso formativo, presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari discipline, osservazioni sul metodo di studio, livelli generali raggiunti)

La classe è composta da tredici allievi tutti provenienti dalla classe IV A IPSIA Manutenzione e assistenza tecnica di S. Nicandro Garganico. Nel triennio di specializzazione, la classe ha avuto discontinuità didattica in alcune discipline di indirizzo. Per quanto riguarda la sfera educativa, la classe non mostra aspetti negativi; infatti, gli alunni, pur evidenziando una certa vivacità. hanno avuto un comportamento garbato e hanno mostrato un appropriato grado di socialità e di collaborazione. Le capacità di approfondimento e di analisi sono, nel complesso, accettabili. La frequenza scolastica è stata per alcuni regolare mentre per altri più saltuaria; qualche allievo, inoltre, ha fatto registrare molti ritardi e uscite anticipate, tutto adeguatamente comunicato alle famiglie. Gli studenti non sempre hanno risposto in maniera efficace e produttiva alle attività svolte in classe, per cui i tempi di acquisizione delle conoscenze si sono allungati. L'impegno scolastico per alcuni allievi non sempre è stato abbinato ad uno studio a casa regolare. In base agli obiettivi formativi e cognitivi fissati una parte degli alunni ha raggiunto un grado di competenza e conoscenza sufficiente e ha dimostrato una buona motivazione allo studio. La restante parte dei discenti ha mostrato poca disposizione allo studio e al lavoro a casa, per cui la loro preparazione finale risulta al limite della sufficienza.



5

4. PROFILO IN USCITA a) Profilo culturale, educativo e professionale

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: - controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; - osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; - organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; - utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; - gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; - reperire e interpretare documentazione tecnica; - assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; - agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; - segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; - operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti. 6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione. 7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.

Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica» sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.



6

5. DISCIPLINExxx



7

Lingua e letteratura italiana

b) Obiettivi raggiunti

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in modo sufficiente;

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo in modo sufficiente;

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni in modo sufficiente.

c) Contenuti e tempi del percorso formativo

Contenuti1 Tempi

La crisi del romanticismo e la scapigliatura milanese.

Caratteri generali del positivismo e del realismo.

Caratteri generali del Verismo

Giovanni Verga: vita, pensiero, opere.

Giosuè Carducci: Vita, pensiero,concezione poetica, opere.

Caratteri generali del Decadentismo.

I Crepuscolari

Giovanni Pascoli: vita, pensiero e opere.

Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e opere.

Settembre-Dicembre

Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e opere.

Il Futurismo caratteri generali;

Aldo Palazzeschi;

La letteratura introspettiva :caratteri generali.

Italo Svevo: vita, pensiero e opere;

Luigi Pirandello: vita, pensiero e opere

Gennaio-Marzo

L’Ermetismo: caratteri generali.

Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero e opere

Eugenio Montale: vita, pensiero e opere

Salvatore Quasimodo: vita, pensiero e opere.

Aprile-Maggio

d) Metodi

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lavori di gruppo

- Esercitazioni di laboratorio

- Ripresa degli argomenti trattati con recupero e potenziamento nelle ore curriculari

e) Mezzi

Libri di testo in uso: Di Sacco " Chiare Lettere 3 edizione digitale" B. Mondadori

1 Vengono esposti sinteticamente i contenuti svolti e si rinvia per un elenco dettagliato degli argomenti trattati al programma svolto allegato al presente documento.



8

- Dispense o appunti (mappe concettuali) forniti dal docente

f) Spazi

- Aula

g) Criteri di valutazione adottati

Griglia n. 3 prova scritta di italiano - Tipologia A

Indicatori Descrittori Punti Punteggio massimo

Comprensione globale

(Individuazione dei nuclei

concettuali)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2

Insufficiente da 0,9 a 1,1

Gravemente insufficiente da 0 a 0,8

Contestualizzazione

(Inserimento del testo proposto

all’interno dell’opera e/o

all’interno della produzione

letteraria dell’autore)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Analisi ed interpretazione

(Analisi dei nodi concettuali e

delle strutture formali; capacità

di sviluppare le proprie

argomentazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Correttezza morfo-sintattica e

lessicale (Padronanza delle

strutture morfosintattiche;

correttezza ortografica; uso

appropriato della

punteggiatura; ampiezza del

repertorio lessicale)

Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Approfondimento personale

(Capacità di sviluppo e di

rielaborazione personale delle

informazioni)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


VOTO 10



9

Griglia n. 4 prova scritta di italiano - Tipologia B


Sviluppo coerente con

l’argomento –pertinenza

(Sviluppo in modo pertinente

della traccia e rispetto del

genere testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5


Gravemente insufficiente da 0 a 1

Conoscenza contenuti

(Scelta degli argomenti; uso dei

dati forniti; pertinenza delle

citazioni e dei documenti)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



Coerenza logica ed

argomentativa

(Capacità di formulare una tesi

e/o di sviluppare le proprie

argomentazioni)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica -

correttezza morfo-sintattica e

proprietà lessicale

(Padronanza delle strutture

morfosintattiche; correttezza

ortografica; uso appropriato

della punteggiatura; ampiezza


Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8





rielaborazione personale dei

documenti e delle fonti)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


VOTO 10

Griglia n. 5 prova scritta di italiano - Tipologia C



l’argomento e la tipologia


della traccia e rispetto del genere

testuale)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Quantità delle conoscenze

(Conoscenza dell’argomento e del

periodo storico; scelta di

argomenti pertinenti)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9





10


Qualità delle conoscenze

(Organizzazione delle conoscenze

storiche; ricchezza e precisione di

informazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica



ortografica; uso appropriato della

punteggiatura; ampiezza


Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Originalità e personalizzazione

(Capacità di sviluppo critico;

rielaborazione originale delle

informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

Griglia n. 6 prova scritta di italiano - Tipologia D


Pertinenza alla traccia



testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5



Conoscenze generali

(Conoscenza dell’argomento e dei

problemi connessi)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


Contenuto

(Capacità di organizzare gli

argomenti e costruire un discorso

ordinato e coerente)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2






ortografica, uso appropriato della



Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8





11


Originalità e capacità di

elaborazione



informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

h) Strumenti di valutazione adottati

- Prove scritte su consegna guidata con o senza materiale di appoggio

- Verifiche orali guidate da domande

- Verifiche orali con esposizione libera su un tema assegnato

- Domande a risposta aperta e sintetica

- Domande a risposta vero o falso o multipla



12

Tecnologie meccaniche e applicazioni 2

a) Obiettivi raggiunti

La classe ha globalmente raggiunto gli obiettivi minimi prefissati, tenendo conto che è stato più

faticoso del previsto colmare le lacune dei prerequisiti di base richiesti per la materia in esame. Da

un punto di vista comportamentale, invece, la classe ha mostrato notevoli progressi in termini di

attenzione e comportamento corretto ed attento.

b) Contenuti e tempi del percorso formativo

Contenuti2 Tempi

Unità di misura e grandezze fisiche fondamentali e derivate

Tolleranze dimensionali e rugosità superficiale

Proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali

Prove di controllo distruttive: prova di trazione, comportamento dei

materiali duttili e fragili sul diagramma sforzo-deformazione, prova di

durezza, prova di resilienza

Prove di controllo non distruttive: liquidi penetranti, radiografia,

ultrasuoni, magnetoscopia, correnti indotte, controllo visivo, emissioni

acustiche, rilevazione di fughe, termografia

Lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo: parametri

tecnologici, dispositivi e norme di sicurezza nelle lavorazioni di foratura,

tornitura, fresatura, alesatura, rettificatura

Settembre-Dicembre

Lavorazioni meccaniche per deformazione plastica: parametri tecnologici,

dispositivi e norme di sicurezza nelle lavorazioni di fusione, estrusione,

trafilatura, imbutitura, tranciatura, laminazione

Prototipazione rapida e tecnologie meccaniche non convenzionali

Impostazione di un ciclo di lavorazione, fattori che ne influenzano la

definizione, scelta del grezzo o del semilavorato di partenza

Gennaio-Marzo

Controllo numerico: struttura delle macchine a C.N., unità di governo e

fasi del processo di lavorazione, matematica del C.N., programmazione e

cicli fissi

Nozioni di base sulla gestione contabile di un’azienda

Distinta base, generalità ed applicazioni

Sistema qualità: sistema di gestione per la qualità, normative di

riferimento, analisi per processi, metodi operativi

Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale


- Problem solving





13

d) Mezzi

Libri di testo in uso: Tecnologie Meccaniche e applicazioni - HOEPLI - autori: Calligaris, Fava,

Tomasello, Pivetta


- Strumenti informatici e multimediali (LIM/Internet/PowerPoint)

e) Spazi

- Aula

f) Criteri di valutazione adottati

Indicatore Descrittore Lilvello Punteggio

Competenze

Metdo di lavoro

(predisposizione banco di

misura e modalità di

esecuzione e di conduzione

dell'esperimento in base alla

strumentazione a

disposizione)

Ottimo con piena padronanza 3,0

Discreto 2,5

Sufficiente 2,0

Approssimativo 1,5

Confuso e disorganico 1,0

Non appropriato 0,5

Assenza o quasi assenza del metodo 0,0-0,4

Conoscenze

Conoscenza dell'argomento,

del metodo sperimentale e

delle caratteristiche

tecnologiche della

strumentazione

Completa e approfondita 3,0

Buona 2,5

Sufficiente 2,0

Superficiale 1,5

Frammentaria 1,0

Scarsa 0,5

Assente o quasi assente 0,0-0,4

Capacità

Capacità di presentare i

risultati (elencare ed

elaborare dati, stimare

errori, costruire tabelle e/o

grafici) e di analizzare e

valutare criticamente i

risultati ottenuti

Ottima con capacità critica 4,0

Articolata 3,5

Discreta 3,0

Sufficiente 2,0

Limitata 1,5

Insufficiente 1,0

Scarsa 0,5




14

g) Strumenti di valutazione adottati






15

Laboratori tecnologici ed esercitazioni


Comprensione, interpretazione e analisi di schemi di apparati, impianti e

servizi tecnici industriali e civili.

Utilizzo di strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla

sicurezza.

Utilizzo della documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la

corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici oggetto di

interventi di manutenzione nel contesto industriale e civile.


Contenuti3 Tempi

Analisi del guasto. Diagramma causa effetto. Metodi FMEA e FMECA.

Vantaggi e svantaggio dell' FMEA. Costruzione dell'albero dei guasti. Costi

e affidabilità. Guasti. Raccolta e trattamento dati. Tecniche di gestione.

Settembre-Dicembre

I contratti, gruppo di lavoro, gestione della criticità. Sistema di

rendiconto, comunicazione, sviluppo nel tempo di un progetto. Impianti

civili. Dispositivi di comando e trasformazione. Relè, relè crepuscolare,

orologio programmatore, dispositivi di segnalazione.

Gennaio-Marzo

Dispositivi di collegamento e derivazione. Cavi, prese e spine di corrente.

Dispositivi di protezione. Criteri di impiego degli apparecchi di comando.

Relè monostabile, relè passo passo. Apparati per impianti industriali.

Apparecchi di manovra, segnalazione e rilevazione. Quadri elettrici e

apparecchi ausiliari per la gestione dei processi industriali. Motori

elettrici.

Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale

- Lavori di gruppo



d) Mezzi

Libri di testo in uso: Libri di testo in uso: Laboratori tecnologici ed esercitazioni - vol. 4 - autori L.

Calligaris, S. Fava, C. Tomasello, F. Cerri - editore Hoepli





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e) Spazi

- Aula

- Laboratori


Indicatore Descrittore Lilvello Punteggio

Competenze

Metdo di lavoro




dell'esperimento in base alla

strumentazione a

disposizione)


Discreto 2,5

Sufficiente 2,0

Approssimativo 1,5


Non appropriato 0,5

Assenza o quasi assenza del metodo 0,0-0,4

Conoscenze

Conoscenza dell'argomento,



tecnologiche della

strumentazione


Buona 2,5

Sufficiente 2,0

Superficiale 1,5

Frammentaria 1,0

Scarsa 0,5


Capacità



elaborare dati, stimare

errori, costruire tabelle e/o

grafici) e di analizzare e

valutare criticamente i

risultati ottenuti


Articolata 3,5

Discreta 3,0

Sufficiente 2,0

Limitata 1,5

Insufficiente 1,0

Scarsa 0,5




- Prove pratiche di laboratorio



17

Lingua inglese


Comunicare in lingua inglese brevi e semplici argomenti


Contenuti4 Tempi

Electric cars. Advantages and disadvantages. How a hybrid car works.

Mathods of generating electricity. Fossil fuel power stations. Nuclear

reactor. How reactors produce heat. Renewable energy: Wind.

Settembre-Dicembre

Wind power. Solar power. Geothermal energy, biomass and biofuel. The

problems with fossil fuels. the distibution grid. Gennaio-Marzo

Applications of electronics. Semiconductors. The transistors (hints). Basic

electronic components. Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale


- Lavori di gruppo


d) Mezzi

Libri di testo in uso: English for new technology. K. O'malley.


e) Spazi

- Aula


Capacità di comprensione/Aderenza

alla traccia/Conoscenza

dell'argomento

Capacità di organizzazione e

sintesi/Capacità di

argomentazione/Rielaborazione

personale

Abilità espressive

(morfologia, sintassi,

lessico)

Voto

Non sa individuare gli elementi utili alla

risposta: prova scritta in bianco;

completa ignoranza dei contenuti

Non sviluppa in alcun modo le

tematiche richieste Gravi errori morfosintattici 1-2




18

richiesti

Non comprende il contenuto e

commette gravi errori di

interpretazione; non sviluppa la traccia

nei suoi elementi fondamentali

Non riesce a dar forma logica ai

vontenuti che risultano poco

consistenti, incompleti e frammentari

Linguaggio molto

frammentario e con

numerosi e gravi errori che

spesso impediscono la

comunicazione

3

Comprende in modo limitato il

contenuto nei suoi aspetti

fondamentali; sviluppa in modo

limitato la traccia

Struttura il discorso in modo poco

organico; non rilevante l'apporto

personale

Si esprime con numerosi

errori morfo-sintattici e di

lessico, rendendo il

messaggio spesso poco

chiaro

4

Sa cogliere solo alcuni elementi utili alla

risposta e riporta le informazioni

limitandosi ad una trascrizione del

testo; sviluppa parzialmente i contenuti

richiesti

Struttura il discorso in modo poco

organico, pur presentando alcune idee

pertinenti; la sintesi non è sempre

efficace

Si esprime con diversi

errori morfo-sintattici e di

lessico, rendendo non

sempre chiaro il messaggio

5

Comprende il messaggio globale anche

se non in tutte le sue articolazioni;

evidenzia una sufficiente conoscenza

dell'argomento

Organizza le informazioni per lo più in

modo lineare, ma non sempre

approfondito, con adeguata capacità di

sintesi

Si esprime in modo

comprensibile ma con

alcuni errori morfo-

sintattici ed improprietà

lessicali

6

Sa cogliere i principali elementi utili alla

risposta che rielabora in maniera

esauriente; sviluppa in modo adeguato

i contenuti richiesti

Rielabora in modo pertinente le

informazioni, le strutture e le

argomenta in modo efficace; discreta

capacità di sintesi

Si esprime in modo

scorrevole e corretto,

nonostante qualche errore

morfo-sintattico e con un

lessico per lo più adeguato

7

Comprende ed individua con precisione

i contenuti; evidenzia una buona

conoscenza degli argomenri richiesti

Organizza logicamente le informazioni

che sono accompagnate da

argomentazioni efficaci e personali;

buona capacità di sintesi

Si esprime con strutture

linguistiche anche

complesse, corrette, ben

collegate e con un lessico

vario e appropriato

8


i contenuti; evidenzia un'ottima

conoscenza degli argomenti richiesti




orrima capacità di sintesi


linguistiche anche

complesse, corrette, ben

collegate, con espressione

varia e articolata e un

lessico appropriato

9


i contenuti; evidenzia un'eccellente

conoscenza degli argomenti richiesti




eccellente capacità di sintesi


linguistiche decisamente

corrette e ben collegate e

con espressione ricca e

articolata oltre che precisa

ed appropriata

10







19

Matematica


Acquisizione ed esposizione dei contenuti; abilità di calcolo; abilità di collegare

e organizzare i contenuti; riconoscere e costruire semplici relazioni; abilità

d’astrazione e formalizzazione; abilità di adeguarsi ai differenti ruoli offerti

dalle varie realtà lavorative.


Contenuti5 Tempi

Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni

frazionarie. [Ripasso].

FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE. Corrispondenza fra

due insiemi. Definizione di funzione. Dominio e codominio

di una funzione. Esempi grafici di funzioni e non funzioni.

Calcolo di n punti di una funzione. Classificazione delle

funzioni: funzioni algebriche; funzioni trascendenti. Ricerca

del dominio o campo di definizione di una funzione

polinomiale intera, fratta ed irrazionale. Funzioni di

funzioni. Definizioni di funzioni biunivoche. Definizioni di

funzioni crescenti e decrescenti. Intersezione fra due

insiemi. Definizione di intorno completo, destro e sinistro

di un punto reale lungo l’asse x e y.

LIMITI DI FUNZIONI. Osservazione grafica del

comportamento di una funzione in un intorno del punto

reale c. Limite finito. Definizione di intorno di lungo l’asse x

e y. Limite infinito. Limite finito e infinito quando x tende a

. Operazione sui limiti finiti. Osservazioni ed operazioni sui

limiti quando almeno uno vale l’infinito. Tipi di forme di

indeterminazioni. Esempi di limiti di funzioni polinomiali

fratte che assumono la forma indeterminata 0/0.

Settembre-Dicembre

Esempi di limiti di funzioni polinomiali fratte che assumono

la forma indeterminata: infinito / infinito.

FUNZIONI CONTINUE - DERIVATE. Funzioni continue e

discontinue. Definizione di derivata. Derivate delle funzioni

elementari. In particolare, applicando la definizione, la

derivata di una costante e della variabile indipendente.

Enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata

della somma algebrica e del prodotto di due o più funzioni

derivabili. Derivata di una costante per una funzione.

Derivata della potenza ennesima della variabile

indipendente. Derivata del quoziente di due funzioni.

Derivata della tangente e cotangente.

Gennaio-Marzo

Derivata di una funzione polinomiale fratta. Derivata della potenza ennesima di

una funzione. Derivata della radice ennesima di una funzione elevata ad a(con n≥a)

. Derivata di ordine superiore. Formula della derivata di funzione di funzione.

Aprile-Maggio




20

c) Metodi

- Lezione frontale

- Lavori di gruppo


d) Mezzi

Libri di testo in uso: Libri di testo in uso: Matematica modelli e competenze C. AUTORI: L.Tonolini -

F. Tonolini - G. Tonolini - A. Manenti Calvi. CASA EDITRICE: Minerva Scuola

ISBN 9788829837137

- Libro di testo

e) Spazi

- Aula


Indicatori Descrittori Punti Punteggio

massimo

Conoscenze specifiche

della disciplina.

Conoscenza di termini,

definizioni, princìpi,

teorie, regole, teoremi,

procedure, tecniche.

complete 4

4

sostanzialmente corrette 3,5

corrette 3

sufficiente 2,5

frammentarie 2

lacunose 1,5

molto scarse 1

nulle 0,5

Competenze

elaborative.

Comprensione delle

richieste; impostazione

della risoluzione;

correttezza e

completezza della

risoluzione; controllo dei

risultati.

eccellenti 4,5

4,5

sicure 4

organizzate 3,5

efficaci 3

sufficienti 2,5

incerte e/o meccaniche 2

inefficaci 1,5

molto scarse 1

nulle 0,5



21

Capacità logiche e

competenze

comunicative.

Logica, semplicità e

chiarezza della stesura;

precisione algebrica e

grafica; presenza di

commenti significativi.

elaborato logicamente strutturato e

formalmente accurato 1,5

1,5

elaborato facilmente interpretabile 1

elaborato di difficile o faticosa

interpretazione o carente sul piano

formale e grafico 0,5

elaborazione nulla 0







22

Religione cattolica


Conoscenza dell'Apocalisse di san Giovanni.


Contenuti6 Tempi

Commenti all'Apocalisse Settembre-Dicembre

Simbologie e allegorie dell'Apocalisse Gennaio-Marzo

Argomenti di attualità Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale

d) Mezzi

Libri di testo in uso: Religione e religioni


- Audiovisivi e filmati

e) Spazi

- Aula

- Laboratori


Giudizio Conoscenze

disciplinari

Applicazione di

regole e procedure Analisi Sintesi

Rielaborazione

approfondimento Esposizione

Insufficiente

caotiche

gravemente

parziali

Confusa

gravemente

difficoltosa

non pertinente inconsistente inconsistente

disarticolata

confusa

semplificata

Sufficiente

essenziali

relative agli

elementi

fondamentali

Sostanzialmente

corretta anche se

con qualche errore;

evidenzia il

controllo delle

tecniche

incentrata sugli

snodi concettuali

più evidenti

semplice e

ordinata sfumata

semplice e

sostanzialmente

corretta ordinata

Molto complete

precise Puntuale esatta

accurata logica

consequenziale

appropriata

efficace personalizzata corretta e varia




23

Moltissimo

complete

approfondite

estese

Precisa corretta

arricchita da

elementi di

originalità

autonoma accurata

autonoma

originale creativa

capace di

astrazione

ricca di apporti

personali che

evidenziano anche

capacità di

astrazione

originale chiara

corretta varia






24

Scienze motorie e sportive


Acquisire un metodo di lavoro; saper riconoscere le varie capacità motorie; saper eseguire le

prime manovre di soccorso; conoscere i principali giochi sportivi.


Contenuti7 Tempi

La tonificazione; schemi di gioco della pallavolo. Settembre-Dicembre

Coordinazione; impostazione della pallacanestro; manovra di

disostruzione; primo soccorso; RCP. Gennaio-Marzo

Incidenti sul posto di lavoro; la prossemica; pallavolo; sport estremi,

atletica leggera; le Olimpiadi e paraolimpiadi. Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale

- Lavori di gruppo


d) Mezzi

Libri di testo in uso: A 360°


e) Spazi

- Aula

- Palestra


Applicazione Conoscenza Competenza Capacità Punti

Si rifiuta di eseguire la prova Nulla Gravemente scorretta e

difficoltosa

Sommaria e non opera

collegamenti 1

Prova scorretta Nulla Gravemente scorretta e

difficoltosa


collegamenti 2

Prova incompleta Lacunosa Gravemente scorretta e

difficoltosa


collegamenti 3




25

Prova frammentaria eseguita

in maniera totalmente errata Lacunosa

Gravemente scorretta e

difficoltosa


collegamenti 4

Prova completa eseguita in

parte con livelli minimi di

tecnica e stile

Parziale Poco chiara ed

approssimativa Superficiale 5

Prova completa eseguita con

livelli minimi di tecnica e stile Essenziale Chiara ma semplice Semplice 6


livelli discreti di tecnica,

sicurezza e controllo

Completa ma

meccanica Globalmente corretta Sicura 7


livelli buoni di tecnica,


Completa ma

meccanica Globalmente corretta Sicura 8


livelli ottimi di tecnica,


Completa Ricca, scorrevole, corretta Rigorosa, approfondita e

personale 9


livelli ottimi di tecnica,

sicurezza e controllo e

rielaborazione personale

Completa e

approfondita Ricca, scorrevole, corretta

Rigorosa, approfondita e

personale 10






26

Storia


La classe sa collocare i più importanti avvenimenti storico-politici-costituzionali rispetto alle

coordinate spazio – tempo, in modo sufficiente;

Identifica i diversi modelli di organizzazione statale;

E' consapevole dei principali fatti storici- politici- economici che caratterizzarono l'Italia post-

unitaria portandola attraverso i fatti del '900 ad essere una Repubblica Democratica;

Ha maturato principi fondamentali quali : la libertà, la pace, la tolleranza, la solidarietà, la giustizia

.


Contenuti8 Tempi

- L'unificazione dell'Italia nel contesto europeo.

- Il regno d'Italia, l'Europa nel tardo ottocento.

-'Italia tra il 1870 e il 1900

- Il decollo industriale italiano nell'età giolittiana.

- Economia mondiale e contrasti interimperialistici

- La prima guerra mondiale

Settembre-Dicembre

- Il periodo del primo dopoguerra, il biennio rosso.

- La rivoluzione bolscevica

- Dal liberalismo al fascismo

- II regime fascista

- Il Comunismo in Russia

Gennaio-Marzo

- Nazismo in Germania, Hitler,

- La seconda guerra mondiale

- La guerra di liberazione

- La Repubblica italiana

Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale


- Lavori di gruppo


d) Mezzi

Libri di testo in uso: Stumpo, Cardini, Onorato " Forme della Storia ed. Rossa" vol 3 Le Monnier





27

e) Spazi

- Aula


Voto Conoscenze disciplinari Applicazione di regole Capacità di analisi e

sintesi

Capacità elaborative e

logico-critiche Esposizione

1-2 Nessuna conoscenza

dell’argomento proposto

Incapacità di

comprensione del testo e

applicazione di regole

Inesistente Inesistente Lacunosa e caotica

3 Caotiche e gravemente

parziali

Confusa e gravemente

lacunosa Non pertinente, imprecisa Inconsistente

Disarticolata, confusa e

semplicistica

4 Parziali e frammentarie Sostanzialmente

difficoltosa

Parziale, confusa e

disorganica Frammentaria e scorretta

Carente sul piano

morfosintattico e

terminologico

5 Incomplete, superficiali,

imprecise, mnemoniche

Lenta, incerta e

caratterizzata da alcuni

errori

Bisognosa di guida,

riproduttiva, mnemonica

ma ordinata

Approssimativa, parziale

Comprensibile ma con

qualche errore

morfosintattica

6 Essenziali, connesse agli

argomenti basilari

Sostanzialmente corretta

con evidente controllo

delle tecniche

Incentrata sugli snodi

concettuali più evidenti;

semplice e ordinata la

sintesi

Organica e accettabile

Semplice ma

essenzialmente ordinata e

corretta

7 Complete e puntuali

Completa e precisa in

compiti semplici e di

media difficoltà

Capacità di individuare le

connessioni logiche; la

sintesi puntuale ed

esaustiva

Significativa nei

collegamenti e coerente

Appropriata e

sostanzialmente personale

8 Complesse e precise Puntuale. Corretta e chiara

Accurata e logico-

consequenziale;

appropriata ed efficace la

sintesi

Personalizzata, coerente,

articolata

Corretta e sostanzialmente

articolata

9 Complete e approfondite Precisa, corretta e ricca Autonoma e accurata;

creativa e personale Ricca e approfondita

Personale, chiara e

corretta

10 Approfondite, estese ed

accurate

Precisa, corretta ed

arricchita di elementi di

originalità

Autonoma, originale,

creativa con capacità di

astrazione

Ricca di apporti personali e

originali

Varia, corretta, originale,

chiara e autonoma








28

Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione


Conoscenza delle metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti.

Conoscenza delle procedure operative in sicurezza di smontaggio, sostituzione

e rimontaggio di apparecchiature e impianti elettrici-elettronici.

Conoscenza sulla modalità di compilazione dei documenti di certificazione e di

collaudo.

Conoscenza sulla modalità di compilazione di preventivi e capitolati di

manutenzione e assistenza tecnica.


Contenuti9 Tempi

Generalità sulla manutenzione. Tipi di manutenzione. Interventi

manutentivi. Fasi

operative. Leggi e norme sulla sicurezza nella manutenzione. Azioni di

sicurezza

nella manutenzione. Dispositivi e azioni di prevenzione per lavori

elettrici,

meccanici e termotecnici. Metodi tradizionali e metodi innovativi di

manutenzione. Principi, tecniche e strumenti della telemanutenzione e

della teleassistenza. Normative sugli impianti elettrici a uso civile.

Dimensionamento in potenza di un impianto elettrico per civile

abitazione.

Settembre-Dicembre

Sistemi di terra: sistema di distribuzione TT, sistema di distribuzione TN,

sistema di distribuzione IT. Impianti di terra. Misura della resistività del

terreno mediante il metodo Wenner. Prova della continuità dei

conduttori di terra, protezione ed equipotenziali. Modelli di documenti

per la manutenzione. Modalità di compilazione dei documenti di collaudo

dei lavori di manutenzione.

Gennaio-Marzo

Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza (RAMS).

Elementi di economia dell’impresa. Tipologie contrattuali e definizione

del contratto di manutenzione. Esempi di contratti di manutenzione e

assistenza tecnica. Linee guida del progetto di manutenzione. Metodo

PERT. Controllo temporale,

diagramma di Gantt delle risorse e delle attività. Sicurezza nei luoghi di

lavoro.

Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale





29


d) Mezzi

Libri di testo in uso: Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione - volume 2 edizione

blu - autori: S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi, M. Liverani, A. Pivetta, C. Piviotti - editore Hoepli


e) Spazi

- Aula

- Laboratori



sintesi





Incapacità di





parziali




semplicistica


difficoltosa

Parziale, confusa e


Carente sul piano

morfosintattico e

terminologico



Lenta, incerta e


errori

Bisognosa di guida,


ma ordinata



qualche errore

morfosintattica


argomenti basilari



delle tecniche




sintesi


Semplice ma


corretta




media difficoltà



sintesi puntuale ed

esaustiva

Significativa nei


Appropriata e



Accurata e logico-

consequenziale;


sintesi


articolata


articolata



Personale, chiara e

corretta


accurate



originalità



astrazione


originali


chiara e autonoma



30








31

Tecnologie elettrico-elettroniche


Conoscenza delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine

elettriche.

Conoscenza delle modalità per la risoluzione dei problemi e la manutenzione

nei dispositivi elettrici-elettronici.


Contenuti10 Tempi

Richiami sui materiali ferromagnetici e sulle leggi dell’elettromagnetismo.

Aspetti costruttivi di un trasformatore monofase. Principio di

funzionamento di un trasformatore monofase. Trasformatore monofase

a vuoto e relativo diagramma vettoriale. Circuito equivalente di un

trasformatore monofase a vuoto. Trasformatore monofase sotto carico e

relativo diagramma vettoriale. Circuito equivalente di un trasformatore

monofase a carico. Analisi delle perdite e rendimento di un

trasformatore. Prova a vuoto e di corto circuito di un trasformatore

monofase.

Settembre-Dicembre

Aspetti costruttivi del motore asincrono trifase. Avvolgimenti statorici.

Tipi di rotore. Generazione del campo magnetico rotante. Velocità di

sincronismo. Principio di funzionamento del motore asincrono trifase.

Definizione di scorrimento. Tensioni indotte negli avvolgimenti. Circuiti

equivalenti di una fase del motore asincrono trifase. Potenze e

rendimento del motore asincrono trifase. Caratteristica meccanica del

motore asincrono trifase. Prova a vuoto del motore asincrono trifase.

Gennaio-Marzo

La risoluzione dei problemi nei dispositivi elettrici-elettronici. Tecniche di

riparazione. Test dei componenti passivi. Test dei dispositivi a

semiconduttore. Test dei motori elettrici. La manutenzione industriale. La

manutenzione nei dispositivi elettrici-elettronici. Rischi connessi all’uso di

apparecchiature elettriche. Segnaletica di sicurezza. Affidabilità e sue

grandezze. Calcolo dell’affidabilità. Direttive e norme. I rifiuti delle

apparecchiature elettriche ed elettroniche. Alcune direttive europee

riguardanti i RAEE.

Aprile-Maggio

c) Metodi

- Lezione frontale






32

d) Mezzi

Libri di testo in uso: Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni vol.3 - M. Coppelli B. Stortoni -

A. Mondadori Scuola



e) Spazi

- Aula

- Laboratori



sintesi





Incapacità di





parziali




semplicistica


difficoltosa

Parziale, confusa e


Carente sul piano

morfosintattico e

terminologico



Lenta, incerta e


errori

Bisognosa di guida,


ma ordinata



qualche errore

morfosintattica


argomenti basilari



delle tecniche




sintesi


Semplice ma


corretta




media difficoltà



sintesi puntuale ed

esaustiva

Significativa nei


Appropriata e



Accurata e logico-

consequenziale;


sintesi


articolata


articolata



Personale, chiara e

corretta


accurate



originalità



astrazione


originali


chiara e autonoma



33








34

6. Elementi significativi ai fini dello svolgimento degli esami Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.

a) Prima prova scritta

Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:

analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.

Note: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

b) Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: Prova scritta di italiano - Tipologia A


Comprensione globale (Individuazione dei nuclei

concettuali)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Contestualizzazione (Inserimento del testo proposto




Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2







argomentazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Correttezza morfo-sintattica e lessicale (Padronanza delle



appropriato della



Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Approfondimento personale (Capacità di sviluppo e di


informazioni)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


VOTO 10



35

Prova scritta di italiano - Tipologia B


Sviluppo coerente con l’argomento –pertinenza (Sviluppo in modo pertinente


genere testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5



Conoscenza contenuti (Scelta degli argomenti; uso dei



Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



Coerenza logica ed argomentativa (Capacità di formulare una tesi


argomentazioni)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica - correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale (Padronanza delle strutture





Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Approfondimento personale (Capacità di sviluppo e di



Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


VOTO 10

Prova scritta di italiano - Tipologia C


Sviluppo coerente con l’argomento e la tipologia (Sviluppo in modo pertinente


testuale)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Quantità delle conoscenze (Conoscenza dell’argomento e del


argomenti pertinenti)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9





36


Qualità delle conoscenze (Organizzazione delle conoscenze


informazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica (Padronanza delle strutture





Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Originalità e personalizzazione (Capacità di sviluppo critico;


informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

Prova scritta di italiano - Tipologia D


Pertinenza alla traccia (Sviluppo in modo pertinente


testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5



Conoscenze generali (Conoscenza dell’argomento e dei

problemi connessi)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


Contenuto (Capacità di organizzare gli



Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica (Padronanza delle strutture





Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8





37


Originalità e capacità di elaborazione (Capacità di sviluppo critico;


informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

c) Seconda prova scritta

Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione di Apparati ed impianti, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.

Note: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:

Indicatore Descrittore Livello Punteggio

Competenze

Metodo di lavoro




dell’esperimento in base alla

strumentazione a

disposizione)


Discreto 2,5

Sufficiente 2,0

Approssimativo 1,5


Non appropriato 0,5

Assenza o quasi assenza del metodo 0,0–0,4

Conoscenze

Conoscenza dell’argomento,



tecnologiche della

strumentazione


Buona 2,5

Sufficiente 2,0

Superficiale 1,5

Frammentaria 1,0

Scarsa 0,5

Assente o quasi assente 0,0–0,4

Capacità



elaborare

dati, stimare errori, costruire

tabelle e/o grafici) e di

analizzare e valutare

criticamente i risultati

ottenuti


Articolata 3,5

Discreta 3,0

Sufficiente 2,0

Limitata 1,5

Insufficiente 1,0

Scarsa 0,5


Totale punteggio 10



38

d) Terza prova scritta

Per la preparazione alla terza prova scritta il Consiglio di classe ha programmato vari interventi ai sensi del Decreto Ministeriale 20 novembre 2000, n. 429. Sono state attuate due simulazioni scritte, ciascuna in base ai seguenti dati:

c.1) I simulazione:

c.1.1) Data: 23 marzo 2018

c.1.2) N. discipline coinvolte e tempi di svolgimento: 5 discipline; durata 90 minuti

c.1.3) Discipline coinvolte: Storia, Lingua Inglese, Tecnologie Elettrico-elettroniche e applicazioni, Matematica, Scienze Motorie e Sportive.

c.1.4) Tipologia/e della prova e sua articolazione:

☐ Tipologia a) trattazione sintetica – n. argomenti: Fare clic o toccare qui

per immettere il testo.

☐ Tipologia b) quesiti a risposta singola – n. quesiti: Fare clic o toccare

qui per immettere il testo.

☐ Tipologia c) quesiti a risposta multipla – n. quesiti:6 per ogni disciplina coinvolta Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Tipologia d) problemi di soluzione rapida – n. problemi: Fare clic o

toccare qui per immettere il testo.

☐ Tipologia e) analisi di casi pratici e professionali – n. casi: Fare clic o


☐ Tipologia f) sviluppo di progetti – n. progetti: uno - Fare clic o toccare


☐ Tipologia mista b) e c) – n. quesiti b): scrivere qui; n. quesiti c): Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Uso di un testo di riferimento (documento scritto e/o iconico e/o grafico): Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Altro: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

c.1.5) Accertamento della lingua straniera – modalità:

☐ Modalità a) breve esposizione in lingua straniera: Fare clic o toccare

qui per immettere il testo. per un numero massimo di parole: Fare clic o


☐ Modalità b) breve risposta in lingua straniera: Fare clic o toccare qui

per immettere il testo. a n. quesiti: 2 formulati in lingua straniera: Inglese

☐ Modalità b) breve risposta in lingua italiana a n. quesiti: Fare clic o

toccare qui per immettere il testo. formulati in lingua straniera: Fare clic o


c.1.6) Strumenti e sussidi utilizzati dagli alunni durante la prova: Dizionario bilingue di lingua inglese.

c.1.7) Griglia di valutazione: 0,5 punti per ogni risposta esatta nei quesiti a

risposta multipla e max1,5 punti per ogni risposta completa nei due quesiti a

risposta singola di inglese.

c.2) II simulazione:

c.2.1) Data: 4 maggio 2018



39

c.2.2) N. discipline coinvolte e tempi di svolgimento: 5 discipline; durata 90 minuti

c.2.3) Discipline coinvolte: Storia, Lingua Inglese, Tecnologie Elettrico-elettroniche e applicazioni, Matematica, Scienze Motorie e Sportive

c.2.4) Tipologia/e della prova e sua articolazione:

☐ Tipologia a) trattazione sintetica – n. argomenti: Fare clic o toccare qui

per immettere il testo.

☐ Tipologia b) quesiti a risposta singola – n. quesiti: Fare clic o toccare


☐ Tipologia c) quesiti a risposta multipla – n. quesiti: 6 per ogni disciplina coinvolta Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Tipologia d) problemi di soluzione rapida – n. problemi: Fare clic o


☐ Tipologia e) analisi di casi pratici e professionali – n. casi: Fare clic o


☐ Tipologia f) sviluppo di progetti – n. progetti: uno - Fare clic o toccare


☐ Tipologia mista b) e c) – n. quesiti b): scrivere qui; n. quesiti c): Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Uso di un testo di riferimento (documento scritto e/o iconico e/o grafico): Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

☐ Altro: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

c.2.5) Accertamento della lingua straniera – modalità:

☐ Modalità a) breve esposizione in lingua straniera: Fare clic o toccare

qui per immettere il testo. per un numero massimo di parole: Fare clic o


☐ Modalità b) breve risposta in lingua straniera: breve risposta in lingua straniera: a n. quesiti: 2 formulati in lingua straniera: Inglese

☐ Modalità b) breve risposta in lingua italiana a n. quesiti: Fare clic o

toccare qui per immettere il testo. formulati in lingua straniera: Fare clic o


c.2.6) Strumenti e sussidi utilizzati dagli alunni durante la prova: Dizionario bilingue di lingua inglese

c.2.7) Griglia di valutazione: 0,5 punti per ogni risposta esatta nei quesiti a

risposta multipla e max 1,5 punti per ogni risposta completa nei due quesiti a

risposta singola di inglese.

Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

e) Colloquio

Per quanto concerne il colloquio, il Coordinatore del Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:

il colloquio ha inizio con un argomento disciplinare o pluridisciplinare, scelto dal candidato, anche riferito ad attività ed esperienze attuate durante l’ultimo anno del corso di studi;

preponderante rilievo sarà riservato alla prosecuzione del colloquio che deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare e con riferimento costante e rigoroso al lavoro didattico realizzato nella classe durante l’ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti



40

mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, approfondendole;

è d’obbligo provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni di sviluppare l’argomento scelto dal candidato in non più di 15 minuti, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.

Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare:

la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle

nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi

argomenti.

Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le seguenti griglie:

Prova scritta di italiano - Tipologia A


Comprensione globale

(Individuazione dei nuclei

concettuali)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Contestualizzazione

(Inserimento del testo proposto




Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2







argomentazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Correttezza morfo-sintattica e

lessicale (Padronanza delle



appropriato della



Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8






informazioni)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5



41



VOTO 10

Prova scritta di italiano - Tipologia B



l’argomento –pertinenza



genere testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5



Conoscenza contenuti

(Scelta degli argomenti; uso dei



Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



Coerenza logica ed

argomentativa

(Capacità di formulare una tesi


argomentazioni)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Competenza linguistica -

correttezza morfo-sintattica e

proprietà lessicale






Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8







Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


VOTO 10

Prova scritta di italiano - Tipologia C



l’argomento e la tipologia



testuale)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2



Quantità delle conoscenze

(Conoscenza dell’argomento e del


Ottimo 1,5

1,5 Buono 1,2

Discreto 1



42


argomenti pertinenti) Sufficiente 0,9



Qualità delle conoscenze

(Organizzazione delle conoscenze


informazione)

Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2









Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8



Originalità e personalizzazione



informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

Prova scritta di italiano - Tipologia D


Pertinenza alla traccia



testuale)

Ottimo 2,5

2,5

Buono 2

Discreto 1,8

Sufficiente 1,5



Conoscenze generali

(Conoscenza dell’argomento e dei

problemi connessi)

Ottimo 1

1

Buono 0,8

Discreto 0,7

Sufficiente 0,6

Insufficiente 0,5


Contenuto

(Capacità di organizzare gli



Ottimo 2

2

Buono 1,6

Discreto 1,4

Sufficiente 1,2









Ottimo 3

3

Buono 2,4

Discreto 2

Sufficiente 1,8





43


Originalità e capacità di

elaborazione



informazioni)

Ottimo 1,5

1,5

Buono 1,2

Discreto 1

Sufficiente 0,9



VOTO 10

Seconda prova scritta

Macro

obiettivi Indicatori Giudizio Punti Livello di prestazione

Punteggio

proposto

PERTINENZA

E

CONOSCENZE

Pertinenza e

correttezza dei

contenuti esposti.

Nulla 1 Non conosce i contenuti

richiesti.

________

Scarsa 2

L’elaborato è parzialmente

pertinente; conosce una parte

minima dei contenuti

richiesti.

Incerta 3-4

Conosce e comprende alcuni

contenuti; comprende in

modo parziale le richieste del

testo.

Adeguata 5

Conosce e comprende in linea

generale i contenuti;

comprende le richieste del

testo.

Sicura 6

Conosce e comprende in

modo appropriato i contenuti;

comprende le richieste del

testo.

Rigorosa 7

Conosce e comprende in

modo rigoroso i contenuti e le

richieste del testo.

COMPETENZE

Correttezza

nell’esposizione;

utilizzo del lessico

specifico.

Scarse 1

Si esprime in modo poco

comprensibile con gravi errori

formali.

________ Limitate 2

Si esprime in modo poco

corretto con imprecisioni

lessicali e/o formali.

Accettabili 3

Si esprime in modo

complessivamente lineare,

con alcuni errori formali.



44

Sicure 4

Si esprime in modo corretto,

coerente e lessicalmente

ricco.

ABILITÀ

Sintesi ed articolazione

appropriata degli

argomenti.

Scarse 1

Non mette a fuoco i nuclei

fondamentali degli argomenti

richiesti.

________ Incerte 2

Mette a fuoco alcuni degli

argomenti richiesti ma li

articola in modo incerto.

Adeguate 3 Opera sintesi e collegamenti

appropriati.

Sicure 4 Opera sintesi e collegamenti

appropriati e originali.

Terza prova scritta

0,5 punti per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla;

max 1,5 punti per ogni risposta completa nei due quesiti a risposta singola di inglese.

Colloquio

INS SUFF DISCRETO/BUONO OTTIMO

3-5 6-7 8 - 9 10

I

FASE

A. Significatività e

organizzazione dell’

ARGOMENTO A SCELTA

(oppure del contributo

all’area di progetto)

II FASE

e

III FASE

(correzione e

discussione

elaborati)

COLLOQUIO

NON

EFFETTUATO O

NULLO

GRAV

INS INS SUFF DISCR BUONO OTTIMO

zero 5 - 8 9 -

13

14-

15 16-17 18 - 19 20

B. Proprietà espositiva,

capacità di sintesi e

rielaborazione

C. Conoscenza dei contenuti

PUNTEGGIO I FASE ( A ) + MEDIA PUNTEGGI B, C = VOTO ASSEGNATO



45

7. Altre attività svolte

☐ Stage: scrivere qui

☐ Viaggio di istruzione/visita guidata: Visita al salone dello studente di Bari per orientamento post diploma.

☐ Progetto dal titolo: Fare clic o toccare qui per immettere il testo. - Descrizione: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.



☐ Attività dal titolo: Fare clic o toccare qui per immettere il testo. - Descrizione: Fare clic o toccare qui per immettere il testo.



8. Alternanza Scuola-Lavoro La Legge 107/2015 ha sistematizzato le attività di Alternanza scuola-lavoro dall’a.s. 2015/16 nel

secondo ciclo di istruzione attraverso:

a) la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola

secondaria di secondo grado, con una differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti: almeno

400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, da inserire nel Piano triennale

dell’offerta formativa

b) la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli ordini

professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o

con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI

c) la possibilità di realizzare le attività di alternanza durante la sospensione delle attività didattiche e

all’estero, nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata

d) l’affidamento alle scuole secondarie di secondo grado del compito di organizzare corsi di formazione in

materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei

percorsi di alternanza e svolti secondo quanto disposto dal d.lgs. 81/2008

e) l’affidamento al Dirigente scolastico del compito di individuare le imprese e gli enti pubblici e privati

disponibili per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola lavoro e di stipulare convenzioni finalizzate

anche a favorire l’orientamento dello studente. Analoghe convenzioni possono essere stipulate con

musei e altri luoghi della cultura, nonché con gli uffici centrali e periferici del Ministero per i beni e le

attività culturali

L’attività di alternanza si configura come un percorso unico e articolato da realizzare in contesti operativi

con una forte integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa.

Attraverso il piano di lavoro triennale di alternanza scuola lavoro, è stato possibile raccordare le

competenze specifiche disciplinari e trasversali con quelle richieste dal mondo del lavoro ed includerle nel

Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

Per garantire l’unitarietà del progetto di alternanza rispetto alla sua attuazione a cura dei singoli Consigli di

Classe, il piano di lavoro, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa, è stato redatto a livello Collegiale,

secondo le seguenti fasi:



46

1. I Consigli di classe hanno provveduto ad individuare:

a) i fabbisogni formativi degli alunni sulla base della conoscenza del territorio e dell’evoluzione del mondo

del lavoro, fondata non solo sulle esperienze dirette, ma anche sull’analisi di una serie di dati e informazioni

resi disponibili da ricerche e rilevazioni condotte da soggetti esterni alla scuola;

b) le competenze attese dall’esperienza di alternanza, in termini di orientamento e di agevole inserimento

dei giovani nel mondo del lavoro.

2. Il Collegio dei Docenti ha individuato la seguente procedura:

a. Le finalità dei percorsi di ASL sono le seguenti:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la

formazione in aula con l'esperienza pratica;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili

di apprendimento individuali;

d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del

lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1,

comma 2, nei processi formativi;

e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

b. Fabbisogni formativi – competenze attese dall’esperienza di ASL (Consigli di classe)

Sulla base di quanto sopra esposto il DS ha individuato gli Enti, le aziende, i partner con i quali co-

progettare le attività di ASL

Il Piano di lavoro triennale ha previsto le seguenti fasi oltre a quelle già indicate:

a) Patto formativo tra lo studente, la scuola e l’impresa

b) Progettazione con la struttura ospitante il percorso da realizzare, coerente con le

competenze, abilità e conoscenze da acquisire;

c) preparazione dei periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, programmando lo

sviluppo di quelle conoscenze necessarie per orientarsi, comprendere e trarre il massimo

beneficio dal nuovo ambiente di studio;

d) sensibilizzazione e orientamento degli studenti a riflettere sulle loro attese relative

all’esperienza lavorativa;

e) osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell’impresa o nell’ente

ospitante;

f) condivisione e rielaborazione in aula quanto sperimentato fuori dall’aula;

g) documentazione dell’esperienza realizzata;

h) disseminazione dei risultati dell’esperienza

c. Sono state individuate le seguenti figure:

o Tutor interno: è stato designato dall’istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto

richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, e svolge le seguenti funzioni:

a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle

parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);

b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor

esterno, il corretto svolgimento;

c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,

rapportandosi con il tutor esterno;

d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;



47

e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate

dallo studente;

f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte

dello studente coinvolto;

g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,

Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo

svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;

h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le

quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale

formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

o Tutor esterno: selezionato dalla struttura ospitante, tra soggetti che possono essere anche

esterni alla stessa, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica.

Rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le

seguenti funzioni:

a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di

alternanza;

b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;

c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel

rispetto delle procedure interne;

d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre

figure professionali presenti nella struttura ospitante;

e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e

l’efficacia del processo formativo.

d. Fasi della valutazione:

a) descrizione delle competenze attese al termine del percorso;

b) accertamento delle competenze in ingresso;

c) programmazione degli strumenti e azioni di osservazione;

d) verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie;

e) accertamento delle competenze in uscita.

e. La valutazione finale degli apprendimenti e la certificazione delle competenze viene effettuata dal

Consiglio di classe.

f. Il modello di certificazione conterrà:

a) i dati anagrafici del destinatario;

b) i dati dell’istituto scolastico;

c) i riferimenti alla tipologia e ai contenuti dell’accordo che ha permesso il percorso in alternanza;

d) le competenze acquisite, indicando, per ciascuna di esse, il riferimento all’ordinamento e all’indirizzo di studio;

e) i dati relativi ai contesti di lavoro in cui lo stage/tirocinio si è svolto, le modalità di apprendimento e valutazione

delle competenze;

f) la lingua utilizzata nel contesto lavorativo.



48

ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEL TRIENNIO

Anno Ore Attività N.ro ore

1° anno 2015/16 50h Sicurezza:

Simulazione di impresa: .........................................................................................

Visite di orientamento:...........................................................................................

16

14

20

2° anno 2016/17 184h A scuola

Incontro con alunni: ...............................................................................................

Convegno su imprenditoria: ...................................................................................

Moduli di preparazione alle attività aziendali: .......................................................

In azienda

AVEL Ischitella: .......................................................................................................

2

2

96

84

3° anno 2017/18 174h A scuola

Moduli di preparazione alle attività aziendali: .......................................................

In azienda

AVEL Ischitella: .......................................................................................................

77

97

Totale 408h

Validità 300h



49

9. IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma

1 Religione Cattolica

Mastropasqua Maria Luisa

2 Attività alternativa alla

Religione cattolica ==

3 Lingua e letteratura

italiana; Storia Bonetti Giuseppe

4 Lingua inglese

Gualano Rosa Pina

5 Matematica

Tarollo Carmine

6 Tecnologie meccaniche

e applicazioni Troiano Liliana

7

Tecnologie elettriche-

elettronico

dell’automazione e

applicazioni; Tecnologie

e tecniche di

installazione e di

manutenzione di

apparati civili e

industriali

Russi Michele

8

ITP Tecnologie

meccaniche e

applicazioni

Annolfi Pierpaolo

9

ITP Tecnologie

elettriche-elettronico

dell’automazione e

applicazioni

D’Avolio Pietro

10

ITP Tecnologie e

tecniche di installazione

e di manutenzione di

apparati civili e

industriali

D’Avolio Pietro

11 Laboratori tecnologici

D’Avolio Pietro

12 Scienze motorie e

sportive Curatolo Giuseppina

I Genitori La componente genitori non è

stata eletta.

Gli alunni Di Viesti Michele

Letizia Marco



documento del consiglio della classe 5^a istituto ... · della classe 5^a istituto professionale...

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