documento del consiglio di classe...clil, punta della dogana, venezia a.s. 2012-13 inglese, storia...
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Esame di Stato Anno Scolastico 2014/2015
Documento del
Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98)
5^E
Liceo Artistico
Indirizzo Architettura e Ambiente
Prot. n° 1789/AI
Giussano, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Paola Nobili
Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it
Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ
Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]
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Indice dei Contenuti
Composizione del Consiglio di classe _______________________________ Pag. 3
Elenco degli studenti _______________________________________________ Pag. 4
Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________ Pag. 5
Relazione generale sulla classe _____________________________________ Pag. 7
Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 8
Attività integrative curricolari ed extra-curricolari
(progetti, incontri con professionisti o associazioni, conferenze) _______ Pag. 9
Attività di orientamento in uscita ____________________________________ Pag. 11
Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 12
Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 13
Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti
per l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________ Pag. 14
Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 15
Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___ Pag. 69
Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 71
Griglia di correzione della prima prova ______________________________ Pag. 72
Griglia di correzione della seconda prova ____________________________ Pag. 72
Griglia di correzione della terza prova ________________________________ Pag. 72
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Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio
Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base,
propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del
lavoro.
Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un
quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al
proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria.
Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione
superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.
I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del
corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento
di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica
e storico-sociale.
L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa
come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le
scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del
Regolamento di riordino).
Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si
ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei
licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi
liceali.
A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle
opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di
studio prescelti
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche
conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici
conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti
conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva
e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali,
estetici e dalle logiche costruttive fondamentali
avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da
sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei
codici geometrici come metodo di rappresentazione
conoscere la storia dell'architettura, con particolare riferimento all'architettura
moderna ed alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della
progettazione
avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto
storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca
acquisire la conoscenza e l'esperienza del rilievo e della restituzione grafica e
tridimensionale degli elementi dell'architettura
saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della
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definizione grafico-tridimensionale del progetto
conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma architettonica.
Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
PIANO DEGLI STUDI 1° biennio 2° biennio
qu
into
an
no
prim
o a
nn
o
sec
on
do
an
no
terz
o a
nn
o
qu
art
o a
nn
o
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 1 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2
Chimica 3 2 2
Storia dell’Arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3
Laboratorio artistico 4 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 34 34 23 23 21
Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio di architettura 6 6 8
Discipline progettuali di architettura e ambiente 6 6 6
Totale ore 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35
1 Con elementi di informatica al primo biennio 2 Biologia, Chimica e Scienze della Terra 3 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste
nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale
nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina
non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
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Relazione Generale sulla Classe
La classe è composta da 19 alunni, 10 ragazze e 9 ragazzi, tutti provenienti da un gruppo
più numeroso formatosi all’inizio del 2° biennio, che comprendeva altri 7 studenti , 6 dei
quali non ammessi al quarto anno di corso e una non ammessa al quinto anno.
Per quanto riguarda la componente docente, la classe ha mantenuto la continuità
didattica in tutte le discipline, ad eccezione del docente di religione che è cambiato
ogni anno e della docente di inglese che, a causa di una lunga assenza della titolare al
quarto anno, è stata sostituita da diversi supplenti.
Nel corso del secondo biennio la classe è apparsa coesa e collaborativa, anche se al
suo interno si andavano formando diversi gruppetti di amicizie più ristrette che nel corso
del Quinto anno si sono ancor più radicalizzate creando di fatto una frattura che ha
alquanto smorzato il dialogo comune.
Pur mantenendo un comportamento a scuola in generale pacato e rispettoso nei
confronti dei compagni e degli insegnanti, è tuttavia venuto a mancare un clima di vera
concordia, necessario a far cogliere appieno gli stimoli formativi, a far emergere quegli
elementi positivi che avrebbero potuto essere di traino per gli altri.
Ciò si è riflesso nella partecipazione al dibattito disciplinare, la quale è stata nell’insieme
poco propositiva: le richieste e i contributi dei ragazzi, infatti, sono stati piuttosto
discontinui e selettivi.
In alcune discipline il lavoro degli studenti è stato a volte dispersivo, il loro apporto
occasionale; di contro in altre, come ad esempio in Matematica e in Fisica, la loro
attenzione è stata più attiva e costruttiva.
Nel corso delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione, gli studenti hanno dato prova
di senso di responsabilità e di una maggiore unità e solidarietà tra loro, come pure nei
giochi di squadra relativi alle scienze motorie.
Va evidenziato che un gruppo ha saputo impegnarsi con serietà e continuità nello
studio, non sottraendosi al lavoro, potenziando le capacità di esecuzione, soprattutto
nelle materie scientifiche e d’indirizzo.
Infine, anche coloro che in partenza si dimostravano poco inclini a far tesoro delle tracce
proposte dagli insegnanti, nell’ultimo scorcio dell’anno scolastico hanno cominciato a
capirne tutta la valenza didattica e ad avvicinarsi, individualmente, ciascuno con le
proprie personali esigenze e con differenziato impegno, al docente.
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Studenti con Bisogni Educativi Speciali (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento)
Nella classe sono / non sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono
stati approvati i documenti previsti dalla normativa.
La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione
personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy.
TIPOLOGIA DI ALUNNO BES NUMERO TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE
DVA PEI
DSA 1 PDP
ALUNNI STRANIERI PDP
ALTRE CERTIFICAZIONI
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Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari (progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, concorsi, premi, visite e viaggi
d’istruzione)
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ DATA DI SVOLGIMENTO MATERIE COINVOLTE
visita mostra di arte
contemporanea – Percorso
CLIL, Punta della Dogana,
Venezia
a.s. 2012-13
Inglese, Storia dell’Arte
visita MADE EXPO a.s. 2012-13
Discipline d’indirizzo
visita mostra fotografica
sulla Sagrada Familia di
Gaudì Villa Sartirana,
Giussano
a.s. 2012-13
Storia dell’Arte
viaggio di istruzione nella
Grecia classica (Atene,
Delfi, Argolide)
a.s. 2012-13
Tutte
Conferenza: Le stelle e noi a.s. 2012-13 Fisica
Conferenze : prevenzione
all’alcolismo a.s. 2012-13
Tutte
Conferenza sulla
sessualità a.s. 2012-13
Tutte
visita Museo del
Risorgimento di Milano
a.s. 2013-14
Storia
Visita MADE EXPO a.s. 2013-14
Discipline d’indirizzo
attività sportive al Forum di
Assago
a.s. 2013-14
Scienze motorie
Teatro: “Otello” al Carcano
di Milano
a.s. 2013-14
Tutte
Conferenze sulla legalità a.s 2013-14 Tutte
Conferenza con un
dirigente IBM sull’intelligenza artificiale
a.s 2013-14 Tutte
Conferenza con testimonianze sull’Olocausto
a.s 2013-14 Tutte
Teatro alla Scala,
partecipazione (facoltativa)
agli spettacoli proposti dal
G.I.S.
a.s. 2013-14
Tutte
Viaggio di istruzione a
Roma, itinerario barocco e
di architettura
contemporanea (Piano,
Hadid)
a.s. 2013-14
Tutte
Visita Biennale di
Architettura di Venezia
a.s.2014-15
Storia dell’Arte, Discipline
d’indirizzo
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Teatro: “An ideal husband”
al Manzoni di Milano
a.s.2014-15
Inglese
Viaggio di istruzione ad
Amsterdam con itinerario
storico-artistico e di
architettura contemporanea
a.s.2014-15
Tutte
Conferenza su Marina Abramovic e sulla
performance a.s. 2014-15 Storia dell’Arte
Conferenza su Paul Klee a.s.2014-15
Storia dell’Arte, Filosofia
Incontro con
professionista light designer della ditta Side di Lissone nell’ambito degli
approfondimenti “ la luce come fattore progettuale”.
a.s. 2014-15 Discipline d’indirizzo
Conferenza su W.Benjamin a.s.2014-15
Storia dell’Arte, Filosofia
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Attività di Orientamenti in uscita
Le attività di orientamento che si sono svolte in orario scolastico sono state divise in due
gruppi: alcuni incontri sono stati obbligatori per tutti (A), altri solo per gli interessati (B).
A
09.10.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo alle attività.
Presenti: referente orientamento prof.ssa Cristina Cassanmagnago, referente
orientamento in uscita prof.ssa Claudia Peri e Alessia Ciceri, rappresentante
dell’Informagiovani di Giussano.
18.11.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo al mondo delle Accademie
Presenti: referenti orientamento, dott. Tenace dell’Accademia Santa Giulia di Brescia.
21.11.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo al mondo delle Università (sistema universitario attuale, varie
opportunità)
Presenti: referenti orientamento, dott. Fabio Carpi, Università Cattolica di Milano.
27.11.2014 Uscita al Salone dell’orientamento di Erba.
Campus. L’uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si sono potute incontrare
diverse realtà del mondo accademico e lavorativo, con anche la possibilità di fare test
psicologico - attitudinali e ridotte simulazioni di test di ingresso all’Università.
08.04.2015 Aula Magna (due ore)
Incontro sugli ITS e sulle varie opportunità di post-diploma a Milano e sul territorio, sulle
possibilità di stages, studio e impiego in Europa
Presenti: referenti orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di
Giussano. In questa occasione è stata data la possibilità, per chi lo desiderava, di fissare
un appuntamento all’Informagiovani per stendere il curriculum vitae.
05.2015 Aula Magna (due ore)
Incontro a rotazione delle classi quinte con gli ex-allievi del nostro Istituto, che per
l’occasione porteranno i loro lavori e le loro diverse esperienze dalle principali
accademie, università e scuole post-diploma dell’hinterland milanese.
B
17.02. 2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (NABA).
Presenti: referenti orientamento, Dott. Colli.
17.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (Scuola del Cinema e della
Televisione Milano).
Presenti: referenti orientamento, dott. Pietro Sarubbi.
20.03.2015 Aula Magna (due ore)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (IED Milano e IED Como).
Presenti: referenti orientamento, dott.sse Tiziana Bonacina e Gloria Zigon (IED Milano),
dott.ssa Antonova Ekaterina (IED Como).
24.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (iMasterart).
Presenti: referenti orientamento, docenti di iMasterart.
31.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (IULM milano).
Presenti: referenti orientamento, dott. Nicola Morea
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Content and Language Integrated Learning - CLIL
L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le
seguenti modalità:
MATERIA DOCENTE ARGOMENTI
Storia dell’Arte Miriam Scherini
The Pre-Raphaelite
Brotherhood
Morris and The Arts and
Crafts
Morris and Wahrol
Architecture during the
Industrial revolution: Iron
and glass architecture
Art Nouveau or Modern
Style
Analysing a painting:
Mondrian
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Griglia di Valutazione Generale di Istituto
Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole
prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con
valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:
Conoscenza dell’argomento proposto
Comprensione dell’argomento proposto
Uso del linguaggio, anche disciplinare
Rielaborazione autonoma
Capacità critica
GIUDIZIO VOTO
…/10
VOTO
…/15
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1
Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2 - 3
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non
comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed
estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in
grado di proporre alcun approccio critico.
3 4 - 5
Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario
l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata
e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di
autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di
costruire un minimo approccio critico.
4 6 - 7
Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a
spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio
specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo
sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.
5 8 - 9
Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di
cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma
applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella
rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio
critico.
6 10
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti
manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed
applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa
effettuare qualche approccio critico.
7 12
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.
L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella
rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.
8 13
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare
approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il
linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado
di effettuare un approccio critico.
9 14
Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare
approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)
è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente
autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con
apporti personali.
10 15
Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la
padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico.
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Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento
Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio
d’Esame
Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente
dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o
mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico.
N COGNOME NOME TITOLO
DELL’APPROFONDIMENTO
MATERIE
COINVOLTE
ATTREZZATURA
NECESSARIA
1 Arosio Segantini Storia dell’Arte,
Italiano, Architettura LIM
2 Bonacina Uomo tra cielo e terra Storia dell’Arte,
Architettura, Inglese LIM
3 Cazzaniga L’architettura e i colori
primari Storia dell’Arte,
Architettura, Italiano LIM
4 Formenti Giapponismo Storia dell’Arte, Storia,
Italiano LIM
5 Gringhi L’architettura e la
natura Storia dell’Arte,
Architettura LIM
6 Manganini Il muro Storia dell’Arte,
Inglese, Architettura LIM
7 Mauri Volontà come
superamento dei limiti
Storia dell’Arte,
Italiano, Architettura,
Matematica, Filosofia,
Storia
LIM
8 Molteni F.L.Wright e
l’architettura organica Storia dell’Arte,
Inglese, Architettura LIM
9 Mondella Il reduce Storia dell’Arte, Storia,
Italiano LIM
10 Montano Treni e stazioni Storia dell’Arte,
Architettura, Inglese,
Fisica, Italiano LIM
11 Pizzi La cultura nell’età dei
totalitarismi
Storia dell’Arte, Storia,
Architettura, Scienze
Motorie LIM
12 Prada Alvar AAlto Storia dell’Arte,
Inglese, Italiano LIM
13 Proserpio Il sublime Storia dell’Arte,
Matematica LIM
14 Redaelli La storia del calcio Storia dell’Arte,
Scienze motorie LIM
15 Saini
Dal progresso al
consumismo degli anni
60
Storia dell’Arte, Storia,
Inglese, Scienze
Motorie LIM
16 Sette Renzo Piano Storia dell’Arte,
Architettura, Inglese, LIM
17 Turrini Il signore degli anelli –
Le due torri
Storia dell’Arte,
Architettura, Inglese,
Italiano LIM
18 Zanchettin L’origine e l’evoluzione
dei grattacieli Storia dell’Arte,
Architettura LIM
19 Zanco
Architettura:
dall’organismo vivente
all’ ecosostenibilità
Storia dell’Arte,
Architettura LIM
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Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Italiano
Docente Pellegrini Maria Teresa
Libro di Testo Il canone letterario, Hermann Grosser, voll. 2 e 3
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento di questa disciplina si è proposto di rinforzare e affinare le abilità e le
competenze linguistiche; far acquisire gradualmente gli strumenti necessari per l’analisi di
testi letterari complessi; far acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del
fenomeno letterario, anche in connessione con le altre manifestazioni artistiche, con
l’obiettivo costante di portare alla conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio
letterario italiano, considerato anche in relazione con le altre letterature europee.
La presentazione di ogni singolo autore è stata inserita in una cornice letteraria, storica,
filosofica, politica e artistica. E’ stato scelto di affrontare i lineamenti di storia letteraria
attraverso lo studio degli autori maggiori della produzione italiana. Per la spiegazione di
testi e opere letterarie sono stati forniti gli strumenti necessari per lo svolgimento di
un’adeguata analisi retorico-metrica nonché contenutistica.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Analisi e contestualizzazione dei testi
Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i
testi letterari dimostrando di sapere:
condurre una lettura diretta del testo come prima
forma di interpretazione del suo significato;
collocare il testo in un quadro di confronti e di
relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore
o di altri autori e, più in generale, il contesto
storico;
collocare il testo in un quadro di confronti e di
relazioni riguardanti altre espressioni artistiche.
Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica
Lo studente dovrebbe dimostrare di sapere:
riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti
fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie;
cogliere, attraverso la conoscenza delle opere e
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degli autori più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica nella
tradizione letteraria italiana.
Conoscenze e competenze linguistiche
Lo studente dovrebbe essere in grado di:
- costruire il discorso orale in forma
grammaticalmente corretta, con chiarezza
espositiva ed efficacia argomentativa;
- produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di
adeguate tecniche compositive e sapendo
padroneggiare i linguaggi specifici.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Impegno: responsabilità nel rispetto delle scadenze, degli
impegni, delle norme.
Autonomia: capacità di organizzare autonomamente
l’esecuzione delle diverse attività.
Interesse e partecipazione: accoglimento delle proposte
di lavoro, sostenute da interesse e motivazione. Sviluppo
dell’abitudine a rispondere agli stimoli inviati
dall’insegnante esprimendo il proprio parere.
Comportamento: ricezione dei consigli dell’insegnante,
riconoscimento dei propri limiti e sforzo indirizzato a
superarli.
Costruzione e mantenimento di relazioni positive con i
compagni e con gli insegnanti, improntate al reciproco
rispetto a ad un senso di responsabilità.
Lo studente affina gli strumenti e i modi della
comunicazione orale e scritta come strumenti essenziali
della riflessione su di sé e sulla realtà esterna, come
strumenti della relazione con gli altri. Attraverso l’analisi e
la riflessione sul testo (letterario e non) matura una
riflessione critica e migliora l’indagine analitica, la
formulazione di osservazioni e la valutazione personale.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
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Contenuti Disciplinari
1. ALESSANDRO MANZONI
Chiusura Manzoni: poetica e contenuti /(riferimento alle Odi, le Tragedie, i Promessi Sposi).
Puntualizzazioni sul romanzo storico e sulla tecnica narrativa manzoniana.
2. GIACOMO LEOPARDI
Vita e produzione letteraria
Lo Zibaldone: la teoria del piacere, la poetica del vago e dell’indefinito
Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico
Testi: a) Idilli, “L’infinito”, “Alla luna” b)Grandi Idilli, “A Silvia”, “Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia” c) Operette Morali, "Dialogo
della Natura e di un Islandese"
L’ultimo Leopardi, "La ginestra": la struttura del discorso (presentazione in
power point). Il paesaggio in Leopardi.
Dal Ciclo di Aspasia “A se stesso” (scritto in classe, analisi testuale)
Il percorso sull’autore è stato integrato dalla visione di un documentario sulla vita, il
pensiero e le opere.
3. Positivismo,darwinismo,determinismo, pubblico di massa
4. DUE GRANDI INNNOVATORI: FLAUBERT E BAUDELAIRE
5. FLAUBERT, da “Madame Bovary” Lettura “La noia” pag.36
6. BAUDELAIRE e la condizione del poeta:
Testi: da I fiori del male, “L’albatro”, “Corrispondenze
7. LA SCAPIGLIATURA
Ideologia e poetica
Testi: Arrighi testo [a] e Praga testo [b] pag. 58 E. Praga, "Preludio", I. Tarchetti
da "Fosca": "Un amore patologico"
8. IL NATURALISMO
Testi: fratelli Goncourt, Prefazione da “Germinie Lacertaux”, pag. 119120, E.
Zola, “La letteratura come scienza”, da “Romanzo sperimentale”, pag. 123-
125, da “L’Assomoir”, passi antologizzati a pag.133-136
9. IL VERISMO
10. GIOVANNI VERGA
Vita e produzione letteraria
la poetica dell'impersonalità,
testi: lettera Prefazione a "L'amante di Gramigna," pag. 180, novelle “Rosso
Malpelo” , “La roba”
I Malavoglia: Prefazione pag. 192-193. La lettura integrale del romanzo è
stata assegnata per il periodo estivo e verificata nel primo quadrimestre.
Mastro Don Gesualdo (cenni)
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11. IL DECADENTISMO
Poetica del Decadentismo e del Simbolismo
Testi: Rimbaud, “Lettera del veggente” pag. 279,; Verlaine, “Ars poetica”,
pag. 277; D. Gray, da “Il ritratto di Dorian Gray”, “L’Arte al di là del bene e
del male”, pag.281; P. Verlaine, “Languore”, pag. 293
L’estetismo, l’arte per l’arte; ripresa del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”
(lettura integrale assegnata per il periodo estivo)
Passi antologizzati da “Il Piacere” di G. D’Annunzio, pp. 359-361
(“Attendendo Elena”), 362-366 (“Ritratto di Andrea Sperelli)
12. I POETI SIMBOLISTI
La poesia simbolista in Francia, pp. 283-288, con riferimento ai testi sopra
detti
13. GIOVANNI PASCOLI
Vita e produzione poetica
La poetica e il linguaggio
Il Fanciullino: lettura/analisi passo antologizzato a pag. 325-326
Myricae: “Lavandare”, “L’assiuolo”, “Novembre”, “X Agosto”
Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
14. GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita e produzione letteraria
Ideologia: l’estetismo, la fase superomistica
La poetica
Testi: da “Il piacere”, lettura e analisi dei passi antologizzati (“Ritratto di A.
Sperelli”, “Attendendo Elena”, “Eros Malsano”) pp. 359-366) e delle pagine
allegate al registro elettronico (“Elena Muti”)
Il panismo dannunziano: Le Laudi
Testi:“La sera fiesolana” (presentazione in power point); “La pioggia nel
pineto”
15. L’ETA’ DELLA AVANGUARDIE
16. LA LIRICA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE STORICHE: IL FUTURISMO
Manifesto del Futurismo e Manifesto tecnico del Futurismo (analisi)
Testi: C. Govoni, “Il palombaro”, Marinetti, “L’assedio di Adrianopoli” da
Zang Tumb Tuuum, A. Palazzeschi, “Lasciatemi divertire”, esempi di
calligrammi.
17. IL ROMANZO NEL NOVECENTO
La crisi del personaggio-uomo, la guerra, le radici cognitive della crisi, la
psicoanalisi, la teoria della relatività.
Il romanzo nel Novecento: il tempo soggettivo, le nuove tecniche narrative,
il flusso di coscienza.
Testi antologizzati a pp. 502-504 (J. Joyce, da "Ulisse", “Mr Bloom” e “Mrs.
Bloom”
18. LUIGI PIRANDELLO
Vita e produzione letteraria
19
Ideologia e temi
La poetica dell’umorismo
Novelle analizzate: "La signora Frola e il signor Ponza", "Il treno ha fischiato".
Romanzi: lettura integrale di “Il fu Mattia Pascal”, assegnata per il periodo
estivo e verificata nel secondo quadrimestre; riferimenti a “Uno, nessuno,
centomila
Il teatro
19. ITALO SVEVO
Vita e produzione letteraria
La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo
Lettura integrale di “La coscienza di Zeno”; analisi dei passi più significativi
dei capp. “Il fumo”, “la morte di mio padre”, “La salute di Augusta”.
L’inetto; salute/malattia
Il percorso sull’autore è stato integrato dalla visione commentata della video lezione di
Salvatore Asor Rosa.
20. GIUSEPPE UNGARETTI
Vita e produzione poetica
L’Allegria: il radicale rinnovamento formale della poesia del Novecento
Testi: “Veglia”, “Soldati”, "Mattina”, "I Fiumi", "Allegria di naufragi", "Sono una
creatura", "San Martino del Carso", "Fratelli".
Il percorso è stato integrato dalla visione di un’intervista all’autore
21. EUGENIO MONTALE
Vita e produzione poetica
Ideologia
La poetica degli oggetti , il paesaggio, il correlativo oggettivo
Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, "Spesso il male di vivere":;
"Meriggiare”
Le Occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”
La Bufera e altro: cenni
22. L’ ERMETISMO
Caratteri generali e poetica
23. SALVATORE QUASIMODO
Il periodo ermetico
Testi: “Oboe sommerso, “Ed è subito sera”, “Vento a Tindari”
Metodi e Mezzi
METODI
Lezione frontale, lezione partecipata, sintesi delle lezioni;
analisi testuale, schematizzazioni.
Utilizzo della LIM per schemi, presentazioni e analisi testi.
Oltre ai testi letterari antologizzati è stata affrontata la
lettura di alcune opere significative nella storia della
20
letteratura italiana tra Ottocento e Novecento.
I percorsi su autori e opere si sono conclusi con una
verifica scritta/orale. I testi antologici sono stati scelti
secondo due criteri fondamentali: quelli che meglio
esprimono il contesto storico letterario in cui sono
maturati o il pensiero e la sensibilità dello scrittore che li
ha prodotti, e quelli che meglio si prestano a
sperimentare e a verificare le questioni di natura teorica
affrontate.
La lettura e l’analisi dei testi è stata condotta in buona
parte dell’insegnante; il lavoro è poi stato corredato da
richieste di analisi da svolgere a casa e, in alcuni casi, in
classe, in modo da stimolare negli studenti l’acquisizione
di una propria autonomia, sia nel momento della lettura
che in quello dell’analisi e della contestualizzazione.
Per quanto concerne la produzione scritta, agli studenti
sono state sottoposte tutte le tipologie dell’Esame di
Stato. Al momento della restituzione degli elaborati è
stato assegnato un lavoro scritto di riflessione sull’errore
(richiesta di individuazione del tipo di errore e
motivazione) e di autocorrezione. Nel corso dell’anno
sono state affrontate due simulazioni della Prima prova
d’Esame.
MEZZI
Manuale in adozione, materiale integrativo (testi) in
allegato al registro elettronico; presentazioni in power
point; contributi video (documentari, interviste, lezioni
letterarie).
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Le verifiche hanno mirato a valutare:
• il livello di conoscenza degli argomenti
• la profondità e l’articolazione dei contenuti
• le competenze metodologiche
• l’acquisizione di una terminologia specifica
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle seguenti
voci di carattere generale: competenza sintattica,
competenza lessicale e ortografica, completezza e
originalità del contenuto. A queste si sono aggiunte:
competenza testuale, logica, culturale; capacità di
contestualizzazione; capacità comunicativa.
I criteri di valutazione sono stati esplicitati di volta in volta
agli studenti e ribaditi, nel caso delle prove scritte, nel
momento della correzione in classe.
TIPOLOGIA
Con scadenze coerenti con le proposte didattiche e con
i contenuti trasmessi si sono analizzati i livelli di
apprendimento e le competenze individuali e collettivi
attraverso verifiche orali e scritte.
Verifiche orali in forma di interrogazioni lunghe,
interrogazioni brevi e ripetute, interrogazioni in forma
scritta (domande aperte, richieste operative di analisi e
parafrasi).
21
Le verifiche sono state mirate ad accertare dati di
conoscenza, la padronanza complessiva della materia e
la capacità di orientarsi in essa; la capacità di analisi e
commento di un testo dato e la sua contestualizzazione,
secondo metodologie stabilite e attraverso un linguaggio
appropriato.
Nel complesso l’attività didattica è stata presentata e
condotta in modo da consolidare quanto sopra indicato.
Per quanto riguarda la produzione scritta sono state
sottoposte alla classe prove di produzione di testi nelle
diverse tipologie previste dall’ Esame di Stato. Sono state
svolte due simulazioni della I prova di Italiano (una per
quadrimestre: 25/11/2014 e 1/04/2015)
STRUMENTI
Il recupero è stato affrontato in forma autonoma (studio
individuale) e verificato in forma scritta e/orale. Per il
recupero della produzione scritta è stato richiesto un
lavoro scritto di riflessione sull’errore (individuazione del
tipo di errore e motivazione) e di autocorrezione.
Due le prove per lo scritto in ogni quadrimestre, almeno
due le verifiche valide per l’orale .
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
ARTICOLO DI GIORNALE
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica (titolo, attacco, destinatario) Max 3 punti
Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Max 6 punti
Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 2 punti
Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti
1-1.5 Non si attiene ai modelli di scrittura dell’articolo di giornale
Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici
Struttura del testo inadeguata e disorganica
Forma trascurata, faticosa, con molti errori
2-2.5 Si attiene correttamente alle modalità della comunicazione giornalistica, ma è poco efficace
E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli
Testo sufficientemente organico, coerente e coeso
Testo sostanzialmente corretto
3 Gestisce in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici
E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici
Testo corretto e sufficientemente fluido
4 Dispone i dati in modo organico, li analizza
Testo corretto e fluido, espressione
22
e li rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici
appropriata ed efficace
5 Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale
6 Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione
Punteggio conseguito
TOT.
SAGGIO BREVE
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione del saggio breve (tesi e argomentazioni) Max 3 punti
Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Max 6 punti
Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 2 punti
Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti
1-1.5 Non si attiene ai modelli di scrittura del saggio breve, la tesi e le argomentazioni non ci sono o sono poco evidenti
Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici
Struttura del testo inadeguata e disorganica
Forma trascurata, faticosa, con molti errori
2-2.5 Si attiene correttamente alle modalità di scrittura del saggio breve ma le argomentazioni sono poco efficaci
E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli
Testo sufficientemente organico, coerente e coeso
Testo sostanzialmente corretto
3 Imposta chiaramente la tesi gestendo con sicurezza le argomentazioni
E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato e li analizza, ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici
Testo corretto e sufficientemente fluido
4 Dispone i dati in modo organico, li analizza e li
Testo corretto e fluido, espressione
23
rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici
appropriata ed efficace
5 Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale
6 Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione
Punteggio conseguito
Tot.
ANALISI DEL TESTO
Comprensione del testo Max 3 punti
Conoscenza degli elementi formali e consapevo-lezza della loro funzione comunicativa Max 3 punti
Capacità di riflessione e conte-stualizzazione Max 3 punti
Adeguatezza della struttura, organizzazione ed elaborazione delle risposte in un discorso organico Max 2 punti
Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti
1-1.5 Comprende superficial-mente il significato del testo
Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorici e formali
Offre scarsi spunti critici e non sa contestualizzare
Struttura del testo inadeguata e disorganica
Forma trascurata, faticosa, con molti errori
2-2.5 Comprende gli elementi essenziali del testo
Descrive con sufficiente padronanza gli elementi retorici e formali
Offre sufficienti spunti di riflessione e di contestualiz-zazione
Testo sufficiente-mente organico, coerente e coeso
Testo sostanzial-mente corretto
3 Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature
Dimostra una completa conoscenza degli elementi retorici e formali e della loro funzione comunicativa
Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali
Testo corretto e sufficiente-mente fluido
4 Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace
Punteggio conseguito
24
TEMA DI ORDINE GENERALE
Conoscenza dell’argomento, pertinenze e completezza delle informazioni Max 4 punti
Approfondimento, capacità di riflessione e interpretazione critica, originalità Max 5 punti
Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 2 punti
Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti
1-1.5 Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate
Offre scarsi punti, non dimostra sufficiente capacità di riflessione e di interpretazione critica
Struttura del testo inadeguata e disorganica
Forma trascurata, faticosa, con molti errori
2-2.5 E’ pertinente ma lo sviluppo della traccia non è esauriente
Offre qualche spunto ma la capacità di riflessione e di interpretazione critica non è del tutto adeguata
Testo sufficientemente organico, coerente e coeso
Testo sostanzialmente corretto
3 E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è sufficientemente completo
Dimostra una adeguata capacità di riflessione e di critica
Testo corretto e sufficientemente fluido
4 E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti contenuti nella traccia
Presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate
Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace
5 E’ originale e presenta diversi spunti di approfondimento critico personale
Punteggio conseguito
Tot.
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TEMA STORICO
Conoscenza dell’argomento, pertinenze e capacità di individuare i dati fondamentali Max 5 punti
Capacità di analisi e di sintesi, riflessione e interpretazione critica Max 4 punti
Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 2 punti
Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti
1-1.5 Non è pertinente e la conoscenza dei dati storici è insufficiente
Non dimostra sufficienti capacità di analisi e di sintesi
Struttura del testo inadeguata e disorganica
Forma trascurata, faticosa, con molti errori
2-2.5 Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate, le conoscenze sono sommarie
Ripropone correttamente l’interpretazione del libro di testo o la spiegazione dell’insegnante
Testo sufficientemente organico, coerente e coeso
Testo sostanzialmente corretto
3 E’ pertinente e dimostra di avere sufficienti conoscenze
Sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
Testo corretto e sufficientemente fluido
4 E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è completo
Presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace
5 E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti con ricchezza di conoscenze
Punteggio conseguito
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Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Storia Docente Maria Teresa Pellegrini
Libro di Testo Franco Bertini, Alla ricerca del presente, voll. 2 e 3
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La disciplina si propone di contribuire a:
far apprendere in modo chiaro e coerente i principali fatti storici e le
problematiche a essi connesse. In particolare l’attività di studio mira a far cogliere
gli elementi strutturali delle società moderna e contemporanea: le istituzioni
politiche, le problematiche economico-sociali, le ideologie e i movimenti culturali
far acquisire la consapevolezza del carattere dinamico di ogni società e quindi
formare nello studente la capacità di ricostruire la complessità di ogni fatto storico,
individuando gli stretti rapporti che intercorrono tra i soggetti della storia e lo
scenario in cui essi agiscono
trasmettere la consapevolezza dei legami tra il passato e il presente, quindi favorire
l’abitudine a una visione critica di ogni realtà storica, con la capacità di riferirsi a
tempi e spazi diversi e a usare questa abitudine mentale anche nello studio di altre
materie
Obiettivi Generali e Specifici
Conoscenza
OBIETTIVI COGNITIVI
acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi
collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
Comprensione
cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto
cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi
comprendere il significato dei documenti storici
Rielaborazione
saper utilizzare le conoscenze acquisite in modo
coerente
sapersi orientare all’interno di alcune grandi
questioni storiche
operare raccordi
esposizione
conoscere e utilizzare la terminologia specifica
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Rispetto reciproco, rispetto delle consegne, rispetto dei
valori civili.
27
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica
Contenuti Disciplinari
1. LA SINISTRA STORICA
La Sinistra al governo dell’Italia: Depretis
Il primo governo Crispi
Il breve governo Giolitti
Ritorno di Crispi
La crisi di fine secolo
Il nazionalismo di fine secolo (dal capitolo precedente pp.398-404)
2. FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Il tramonto della politica bismarkiana
Imperialismo
Situazione economica
Le trasformazioni sociali e culturali (Belle Epoque, seconda rivoluzione industriale,
società europea di inizio secolo, partiti di massa)
3. L’ETA’ GIOLITTIANA
Giolitti alla guida del Paese
Fenomeno migratorio
La conclusione dell’età giolittiana
La società italiana d’inizio secolo
4. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Genesi del conflitto: le cause, lo scoppio del conflitto, fronti e trincee
Il dibattito italiano: interventisti e neutralisti
Lo fasi e la fine del conflitto
I trattati di pace
La carta geopolitica alla fine del conflitto, i 14 punti di Wilson
A conclusione del percorso: "La guerra di Piero", F. De Andrè (ascolto), "L'addormentato
nella valle", A. Rimbaud.
5. LA RIVOLUZIONE SOVIETICA
La Russia zarista e i partiti di opposizione, la rivoluzione di febbraio
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Nep
Nascita dell’URSS
6. IL PRIMO DOPOGUERRA: CRISI ECONOMICA
Il nuovo volto dell’Europa
Gli Stati Uniti: crescita economica e fenomeni speculativi
La crisi del ‘29
Il New Deal
7. IL PRIMO DOPOGUERRA: GLI STATI TOTALITARI
IL FASCISMO
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L’Italia: dalla crisi del dopoguerra ai Fasci di combattimento
Dalla marcia su Roma alle elezioni del 1924
Mussolini e la svolta verso il regime
Lo stato fascista e l’organizzazione del consenso
Lo stato fascista: le scelte economiche
L’opposizione al regime
IL NAZISMO
La repubblica di Weimar
L’ascesa di Hitler
Il nazismo al potere
Lo stato totalitario
Politica economica ed estera
Politica razziale
STALINISMO
Lo stalinismo in Unione Sovietica
Il nuovo assetto istituzionale dell’URSS
ALTRI TOTALITARISMI
Totalitarismi in Europa (solo sintesi)
La guerra civile in Spagna
Alla fine del percorso visione del documentario su Hitler e Stalin
8. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso la Seconda guerra mondiale: le cause
La “guerra lampo”
La “guerra parallela" dell’Italia
L’intervento americano
La crisi dell’Asse e la riscossa degli Alleati
Gli Alleati in Italia e la caduta del Fascismo
Dalla caduta del fascismo all’offensiva antinazista
La conclusione del conflitto
L’assetto postbellico
Percorso integrato dalla visione di apporti video su: la guerra nel Pacifico, la riscossa
degli Alleati, lo sbarco in Sicilia, Hiroshima e Nagasaki
L’Italia divisa
La Resistenza e la liberazione
Referendum e Repubblica (solo pp. 322-324, fino alla stesura della Costituzione)
9. LA GUERRA FREDDA
Il mondo bipolare e la Guerra Fredda
Divisione della Germania
Dottrina Truman e Piano Marshall
L’Unione Sovietica negli anni Cinquanta
La svolta di Kruscev
Gli Stati Uniti durante la Guerra fredda (guerra di Corea; conquista dello spazio)
La guerra del Vietnam (pp. 395-396 e visione documentario)
29
Metodi e Mezzi
METODI
L’attività didattica è stata condotta prevalentemente
con la lezione frontale e quella dialogata.
In alcuni casi è stata introdotta la lettura e l’analisi di
documenti significativi; alcuni percorsi sono stati integrati
dalla visione di film documentari storici.
MEZZI Testo in adozione, schematizzazioni, presentazioni in
power point, video e documentari
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei seguenti
elementi:
il livello di conoscenza degli argomenti
la capacità di contestualizzazione
la profondità e l’articolazione dei contenuti
l’acquisizione e l’uso di una terminologia specifica
la capacità di rielaborazione e raccordo
la capacità di analisi e di sintesi
la correttezza espositiva e la capacità
comunicativa
I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e
ribaditi, nel caso delle prove scritte, nel momento della
correzione in classe.
TIPOLOGIA
Le verifiche hanno coinciso con interrogazioni individuali
lunghe e con interrogazioni brevi, proposte anche nella
forma della discussione aperta, del raccordo e della
sintesi dei contenuti.
STRUMENTI
Il recupero è stato affrontato in forma autonoma (studio
individuale) e verificato in forma scritta e orale.
Almeno due sono state le verifiche svolte in forma orale
e/o scritta.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Vedi griglia di Valutazione Generale d’Istituto
30
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia : Lingua e Cultura Inglese Docente: Maspero Paola Libro di Testo : S. Maglioni, G. Thomson: Literary Hyperlinks
Concise, Black Cat: 2012
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nel corso dell’ultimo anno lo studente approfondisce gli aspetti storici, letterari ed artistici
della disciplina e sviluppa le competenze linguistiche e comunicative acquisite nei
quattro anni precedenti cercando di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le lingue.
In particolare dovrà saper comprendere in modo più analitico ed articolato testi di
ambito artistico e letterario; produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere fenomeni
e situazioni; sostenere opinioni e fornire argomentazioni. Gli studenti procedono nella
lettura ed analisi di opere letterarie e la produzione scritta li vedrà impegnati nella stesura
di riassunti e commenti a testi, nella formulazione di risposte a quesiti aperti su argomenti
di ambito artistico e letterario e nella traduzione di brani dall'italiano
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
cogliere il senso globale di un testo scritto, anche complesso, su argomenti artistici,
storici e letterari inferendone le informazioni principali, riconoscendo le parole chiave e
determinando significati più profondi e informazioni implicite
produrre testi orali adeguati alla situazione ed al contesto, corretti dal punto di vista
formale e coerenti, facendo uso di un lessico adeguato
produrre testi scritti sufficientemente corretti e coerenti di tipo argomentativo,
soprattutto relativamente a tematiche artistiche e letterarie, dimostrando capacità di
rielaborazione autonoma
saper cogliere gli elementi caratterizzanti un periodo storico-letterario e saperli inferire
da un’analisi testuale
saper analizzare, commentare e rielaborare un testo letterario in base a modelli
presentati,riconoscendone la struttura, lo stile, le figure retoriche, i simboli e le
tematiche, facendo confronti tra testi e parallelismi a livello interdisciplinare
saper procedere autonomamente per indagine o ricerca, utilizzando tutte le possibili
informazioni e formando sulla base di queste una tesi personale ragionata e motivata
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
affinare la propria consapevolezza linguistica, rielaborare e fare un uso autonomo
delle strutture e delle funzioni linguistiche più complesse e diversificate
acquisire una coscienza critica nei confronti delle diverse espressioni artistiche e
letterarie
confrontare le espressioni artistiche e letterarie di un popolo con la propria identità
culturale
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Contenuti Disciplinari
Il programma di letteratura si è concentrato sul Romanticismo, l’Età Vittoriana e l’Epoca
Moderna. Per ogni periodo sono stati presi in considerazione gli autori più importanti dei
quali sono state analizzate le opere/a più significative/a.
Si è cercato di contestualizzare ogni movimento letterario dal punto di vista storico,
sociale. Si è attribuita particolare importanza alla lettura in lingua originale e all’analisi dei
testi letterari presentati nel libro in dotazione.
Dal punto di vista linguistico,si è attuato il cosiddetto opportunistic teaching,
insegnamento (o puntualizzazione) di argomenti grammaticali o sintattici sulla base di
errori reiterati degli studenti o loro dubbi emersi durante lo svolgimento delle lezioni.
Purtroppo non c'è stato tempo di approfondire meglio gli argomenti presentati, a causa
del carente lavoro fatto dai ragazzi,spesso accompagnato dalla mancata lettura dei testi
assegnati,che si è stati costretti ad effettuare in classe.
The Romantic Age
The Age of Revolutions
The main features of Romatic poetry
W. Blake
Songs of Innocence, Songs of Experience
The Lamb; The Tyger
Blake the painter
The Ancient of Days
Newton
The Good and Evil Angels
W. Wordsworth
The Lyrical Ballads (cenni alla Preface)
I Wandered Lonely as a Cloud
The Rainbow (file Word)
S. T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner (estratto There was a Ship e vv. 611-626 in file Word)
Confronto tra Coleridge's Rime e The Rime of the Acient Mariner degli Iron Maiden
The novel in the Romantic Age
The main features of the novel of manners, the gothic novel and the historical novel (file
Word)
Mary Shelley
Frankenstein (plot,narrative structure,themes)
What was I? (estratto pag 207)
The Victorian Age
The Age of Empire
Art Link – Victoria: the Business of Empire
The impact of Darwin's theories
Crystal Palace (cenni-CLIL lesson)
The main features of the Victorian Novel (file Word)
The Victorian Compromise (file Word)
32
R.L.Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ((plot, narrative structure, themes)
Dr Jekyll's first experiment (pag 263)
C. Dickens
Oliver Twist (plot)
Hard Times (plot, narrative structure, themes) (file Word)
A Man of Realities (pag 239)
Aestheticism (file Word)
O. Wilde
The Picture of Dorian Gray (plot,narrative structure,themes)
I Would Give My Soul for that! (pag 278)
The Age of Modernism
The modern novel (file Word)
Freud's theory of unconscious, Bergson's and James's idea of time
The stream-of-consciousness, direct interior monologue, indirect interior monologue
The main features of the Short Story (file Word)
J. Joyce
Dubliners (file Word : the choice of Dublin, narrative structure, language, themes, symbols)
The Sisters
Eveline
The Dead
Contemporary Times
The Theatre of the Absurd and Beckett (cenni)
S. Beckett
Waiting for Godot (plot, characters, language and themes)
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate prove di verifica.
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Metodi e Mezzi
METODI
Per quanto concerne gli argomenti letterari, si è per lo più proceduto introducendo gli
autori e contestualizzandoli,coinvolgendo,successivamente,gli studenti nell’analisi del
testo. È stata attribuita particolare rilevanza all’approccio diretto da parte degli studenti
ai testi stessi, affrontati in lingua originale, tradotti e analizzati secondo lo schema di
domande di comprensione e analisi proposto dal testo in adozione ; si è cercato di
stimolare riflessioni e confronti tra i diversi testi.
C'è da sottolineare,però,la difficoltà riscontrata nel far partecipare attivamente la classe.
La maggior parte dei ragazzi,infatti,si è mostrata passiva , poco propositiva e spesso
incapace di offrire spunti di osservazione in modo autonomo.
MEZZI
È stato utilizzato il libro di testo in dotazione Literary Hyperlinks Concise di Maglioni e
Thomson,ed. Black Cat; file Word , immagini di opere pittoriche
Si è cercato di utilizzare in modo costante la lingua straniera per consentire agli studenti
di esercitare contemporaneamente le abilità di ricezione e produzione orale e di
prepararsi al colloquio dell’Esame
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Nei criteri di valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati,
della capacità di rielaborazione personale e della capacità di esposizione in L2
(pronuncia, ricchezza lessicale, uso corretto delle strutture, organizzazione e coesione
del testo).
TIPOLOGIA-STRUMENTI
Durante l’anno,per valutare la conoscenza degli argomenti storico-letterari trattati, sono
state somministrate prove scritte secondo la tipologia di terza prova (tre quesiti aperti da
svolgere in dieci righe),prove strutturate con esercizi di completamento,di Vero/Falso...
Sono state,inoltre, effettuate traduzioni di brani dall'italiano all'inglese e verifiche orali.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Vedi griglia di Valutazione Generale di Istituto
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Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Filosofia Docente Massimo Greco Libro di Testo Abbagnano - Fornero, La Filosofia
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli posti dal
monte ore globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun anno. È quindi
necessario operare delle scelte, anche dolorose.
Criteri per operare queste scelte sono stati il rilievo dei contenuti nella storia del pensiero
occidentale e la volontà di arrivare a trattare in maniera ampia il pensiero del ‘900.
Un peso significativo è stato dato alla riflessione filosofica sull’arte.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina,
contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi
conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle
principali correnti e dei principali problemi della cultura
contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre
discipline”
“Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la
specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in
modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.”
Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del lessico,
conoscenza e comprensione dei principali contenuti trattati,
esposti in maniera comprensibile.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Avere un comportamento responsabile
Assumere un comportamento conforme alle regole della
comunità scolastica
Rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
Comunicare ed interagire in maniera adeguata con
compagni/insegnanti e personale non docente
Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo
Impegnarsi nel lavoro scolastico, sia a casa che a scuola
Rispettare i termini delle consegne
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
35
Contenuti Disciplinari
Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal
dolore
Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e
angoscia
Feuerbach: uomo e religione
Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione
Il positivismo e Comte: i tre stadi
Darwin: L’evoluzione
Bergson: Il tempo
Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il
Superuomo. La volontà di Potenza e l’eterno ritorno.
Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche
Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte.
Sartre: Essere e Nulla. Libertà e responsabilità. La nausea
Popper e il falsificazionismo.
Kuhn e Feyerabend
Horkheimer, Adorno e la dialettica dell’illuminismo. Adorno: Arte e industria culturale, il
brutto. Benjamin e l’arte (trattato in particolare in una conferenza dal prof. Claudio
Fontana)
Jonas e l’etica della responsabilità.
Le etiche animaliste: Singer e Regan
L’intelligenza artificiale: funzionalismo e connessionismo, Test di Turing, Searle e il test della
stanza cinese. Le critiche di Dreyfus e Winograd e Flores.
Levinas: il Medesimo e l’Altro. Il Volto
36
Metodi e Mezzi
METODI
Sono state utilizzate prevalentemente la lezione frontale,
aperta anche a domande e contributi da parte degli
studenti, e la lezione euristica. Nel corso delle lezioni il
docente ha letto e commentato alcuni documenti.
MEZZI Proiezione di documenti
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Nelle verifiche orali saranno attribuiti fino a tre punti per la
conoscenza e comprensione dei principali contenuti
trattati, fino a tre punti per l’utilizzo del lessico e delle
categorie specifiche della disciplina e fino a tre punti per
l’organicità dell’esposizione e la capacità di
contestualizzare le questioni filosofiche, anche attraverso
rielaborazione personale.
Analoghi criteri verranno usati nella valutazione delle
verifiche con trattazione sintetica. Nei quesiti a risposta
singola, 5 punti per le conoscenze, tre per il linguaggio e
uno per l’esposizione. Misure compensative per gli alunni
DSA, che potranno usufruire di tempi diversi o riduzione
delle richieste, utilizzo di appunti, mappe e schemi,
interrogazioni orali di recupero in caso di risultati
insufficienti nei compiti scritti. Per le misure specifiche di
ogni singolo alunno si fa riferimento ai PDP.
TIPOLOGIA Interrogazioni orali il più possibile in forma di colloquio,
verifiche scritte con trattazione sintetica di un argomento o
quesiti a risposta singola.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Vedi criteri
37
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Matematica Docente Villa Donatella
Libro di Testo
M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi
“Matematica Azzurro” vol.5s
Zanichelli
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale
valenza educativa e rappresenta una importante componente del patrimonio culturale
di ogni persona. Essa favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi,
abituandoli ad una economia di pensiero, a ricercare ed apprezzare la verità, a
valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei concetti slegandoli da un puro interesse
pratico.
La programmazione della disciplina nel corso dell'intero quinquennio è stata improntata
all'esigenza di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica", ma soprattutto
un'abitudine all'attenzione ai dati, alla elaborazione di processi deduttivi a partire da essi,
alla motivazione delle proprie affermazioni.
E’ stato importante condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina
artistica, anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur non
potendo prescindere dal rigore formale che la contraddistingue
Si è cercato di mostrare i concetti matematici come il risultato di una ricerca, lasciando
intravedere la fatica, gli insuccessi, i tentativi che li hanno accompagnati prima che essi
potessero essere investiti del rigore con cui vengono presentati nei libri di testo.
Non si nasconde che il lavoro è stato portato avanti con difficoltà, soprattutto per un
preconcetto ideologico che pone gli allievi in una posizione di disinteresse e di chiusura
rispetto alla disciplina. Spesso la richiesta è stata quella di ottenere “regole” per un
addestramento invece di competenze per affrontare e risolvere problemi in modo
analitico e razionale.
Gli alunni hanno comunque per lo più dimostrato un certo senso del dovere, motivato
soprattutto dalla volontà di ottenere un sufficiente risultato nelle verifiche più che da un
desiderio di comprensione e di acquisizione di conoscenze e competenze personali. La
maggior parte di loro ha cercato di acquisire gli elementi essenziali degli argomenti
affrontati anche se spesso si sono affidati ad una meccanicità non sempre consapevole.
La maggior parte della classe è pervenuta ad un profitto di livello sufficiente, alcuni
alunni hanno ottenuto risultati buoni, dimostrando di aver compreso i concetti affrontati e
di aver acquisito una discreta conoscenza del linguaggio e del metodo specifico della
disciplina. Pochi studenti dimostrano difficoltà anche nell’affronto dei contenuti minimi,
sia per un percorso difficoltoso durante tutto il quinquennio, sia per un impegno
superficiale e demotivato
38
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
- riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e
caratteristiche
- applicare algoritmi e procedure caratteristiche
dell’analisi, utilizzare strumenti ed operatori
fondamentali
- sintetizzare le conoscenze via via acquisite
- “leggere” un dato grafico e dedurne
comportamento e caratteristiche della funzione
rappresentata
- eseguire uno studio di funzione (in particolare
algebriche razionali intere e fratte), avvalendosi
della traduzione grafica delle informazioni
possedute
OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI (per la sufficienza):
- conoscenza, almeno mnemonica, degli enunciati
dei teoremi affrontati
- conoscenza dei limiti fondamentali e loro
applicazione in contesti elementari
- conoscenza delle regole di derivazione delle
funzioni elementari
- capacità di applicare le conoscenze acquisite in
situazioni molto semplici, secondo modelli già
trattati durante le lezioni
- comprensione della terminologia usata e primo
approccio all'uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
- valutare le situazioni problematiche che si
presentano come una sfida con cui misurarsi e non
come una fatica a cui sottrarsi
- porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad
esprimere giudizi fondati su considerazioni
oggettive
- saper vagliare le informazioni per ampliare le
proprie conoscenze
- affinare e perfezionare l’uso del linguaggio
specifico e di un formalismo rigoroso
- collocare ogni singolo problema all’interno di una
costruzione teorica più ampia, acquisendo
attitudine alla generalizzazione
- sostenere con argomentazioni motivate le scelte
effettuate
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
39
Contenuti Disciplinari
La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione:
Massimo Bergamini - Anna Trifone – Graziella Barozzi
Matematica.azzurro vol. 5s
Zanichelli
INSIEMI NUMERICI. FUNZIONI
Insiemi numerici, intervalli, intorni
Insiemi numerici limitati e illimitati
Punti isolati, punti di accumulazione
Funzioni: definizioni e terminologia
Funzioni reali di variabile reale
Grafico di una funzione
Dominio e codominio
Funzioni pari e funzioni dispari
Funzioni iniettive, suriettivie, biunivoche
Funzioni composte
Funzioni periodiche
Funzioni crescenti, decrescenti
Funzioni limitate
Classificazione delle funzioni matematiche
Determinazione del dominio di una funzione
LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
Concetto di limite
La definizione di limite:
)x(flim
xcxxcx
)x(fliml)x(fliml)x(flim
Definizione topologica e metrica
Limite destro e limite sinistro
Teorema dell’unicità del limite ( con dimostrazione )
Teorema del confronto ( con dimostrazione)
)ostrazionedimcon(x
senxlimx
10
Funzioni continue: definizione
continuità delle funzioni elementari
calcolo dei limiti delle funzioni continue
L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE
Teoremi sul calcolo dei limiti :
limite della somma algebrica di funzioni
limite del prodotto di funzioni
continuità delle funzioni razionali intere
limite del quoziente di due funzioni
limite e continuità della radice di una funzione
40
Calcolo dei limiti delle funzioni razionali intere e razionali fratte:
)(
)(lim
xq
xp
x
Forme di indecisione:
,
,
0
0, 0
Definizione del limite notevole
ex
x
x
11lim
Calcolo dei limiti con particolare riferimento alle funzioni razionali fratte ed
all’applicazione dei limiti notevoli in casi semplici.
FUNZIONI CONTINUE
Proprietà delle funzioni continue:
teorema di Weierstrass
teorema dei valori intermedi
teorema dell’esistenza degli zeri
Discontinuità delle funzioni: classificazione
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale. Significato geometrico
Derivata. Significato geometrico
Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Punti stazionari
Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità ( punti angolosi e cuspidi )
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)
Derivate fondamentali:di una funzione costante, della variabile indipendente, di
nxy ,
xn eyxyxysenxyxy lncos
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di
due funzioni, derivata di funzioni composte.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI. MASSIMI, MINIMI, FLESSI.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e segno della derivata prima
Definizioni di massimo e di minimo assoluto e relativo
Definizione di punto di flesso
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo
Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti
STUDIO DI FUNZIONI
Asintoto orizzontale
Asintoto verticale
Asintoto obliquo
Schema generale per lo studio di funzione (in particolare funzioni algebriche razionali e
irrazionali, intere e fratte)
“Lettura” di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata
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Metodi e Mezzi
METODI
Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti (atta
principalmente a verificare il possesso da parte degli
alunni dei prerequisiti necessari e a specificare gli obiettivi
operativi dell'unità didattica) si è passati ad un approccio
di carattere intuitivo. Ogniqualvolta è stato possibile, si è
ricorso alla “visualizzazione” grafica dei contenuti in
esame, sia per renderne più immediato ed intuitivo il
significato, sia per permettere agli studenti di utilizzare
procedure più consone alle loro attitudini. I lavori svolti in
classe hanno cercato di sollecitare la cooperazione, il
confronto e la possibilità di valutare le proprie capacità di
operare autonomamente. Viste le difficoltà incontrate da
una parte della classe e le difficoltà nel mantenere una
regolare scansione delle lezioni (attività extracurricolari,
incontri rivolti alle classi quinte, uscite didattiche,
svolgimento prove di simulazione), si è preferito non
appesantire eccessivamente la trattazione teorica: di
ogni argomento trattato si è cercato di dare una
giustificazione intuitiva prima di introdurre un formalismo
rigoroso adeguato; la dimostrazione dei teoremi
considerati è stata condotta solo nei casi meno laboriosi,
mentre per il resto ci si è limitati all’analisi delle questioni
proposte mediante la considerazione di esempi. Agli
studenti è stata richiesta solo la conoscenza rigorosa
della definizione di ogni concetto studiato. Negli esercizi
è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione
delle procedure risolutive mediante riferimenti teorici.
Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di
una funzione.
Per la trattazione degli argomenti previsti ci si è attenuti
sostanzialmente al manuale in adozione.
MEZZI Manuale
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Le valutazioni sono scaturite da giudizi fondati sulla
considerazione dei seguenti elementi, dedotti dagli
obiettivi già citati:
- conoscenza dei contenuti affrontati
- capacità di applicare le conoscenze acquisite in
situazioni semplici note o riguardanti ambiti diversi
da quelli in cui sono state presentate
- capacità di dar ragioni in modo coerente,
quantunque semplice, del proprio operare
42
- capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando
in modo adeguato i termini lessicali.
- impegno ed interesse dimostrati in classe e
durante il lavoro individuale
- progressi conseguiti
TIPOLOGIA
Le verifiche sono state sia scritte che orali.
Si è tenuto conto della notevole difficoltà degli alunni
nell’esprimersi oralmente in modo corretto usando termini
lessicali appropriati e, nonostante il poco tempo a
disposizione, si è cercato di dare a tutti l’opportunità di
allenarsi nella esposizione. La richiesta di definizioni e
teoremi ha cercato di misurare il grado di apprendimento
del linguaggio specifico e la capacità di comunicare in
modo corretto i concetti studiati.
STRUMENTI
- test a risposta multipla
- quesiti teorici aperti
- esercizi semplici idonei a verificare le capacità di
analisi, di sintesi e le competenze utili a trasferire
conoscenze ed abilità apprese a situazioni
leggermente diverse da quelle già incontrate
- lettura di grafici a cui applicare le definizioni
studiate
- esposizioni orali
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Per le valutazioni si è fatto riferimento alla griglia di valutazione di istituto già riportata in
questo documento
43
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Fisica Docente Villa Donatella
Libro di Testo
A. Caforio A. Ferilli “ Fisica! Le leggi
della natura “ vol. 3 Le Monier
scuola
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della fisica concorre, attraverso l’acquisizione di conoscenze e metodologie
specifiche della disciplina, alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo
sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e
propositiva del presente e costituire una base per la costruzione di una professionalità
polivalente e flessibile.
Non essendo disponibile un laboratorio di fisica, la trattazione ha dovuto essere
necessariamente condotta su un piano teorico, mentre le informazioni concernenti gli
aspetti di carattere sperimentale sono state relazionate, tramite la descrizione dei risultati
a cui ha condotto l’esperimento pratico. Sono stati utilizzati anche brevi filmati che
presentavano esperimenti fondamentali quali l’esperimento di Millikan
Gli alunni hanno affrontato lo studio dei contenuti classici della disciplina con sufficiente
puntualità. La preparazione globalmente conseguita risulta accettabile se ci si riferisce
agli aspetti descrittivi dei contenuti affrontati, mentre si rivela poco solida nei passaggi più
strettamente “matematici”, dove si nota una notevole difficoltà nel collegare le "formule"
studiate ad un opportuno modello. Gli studenti hanno confidato più sulle capacità
mnemoniche, che su un lavoro di analisi e sintesi dei concetti, concetti che si sono rivelati
per loro non sempre facili da assimilare.
44
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
- sviluppare consapevolezza della particolare
natura dei metodi della disciplina, che si articolano
in continuo rapporto tra costruzione teorica ed
esecuzione di esperimenti
- riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle
teorie analizzate
- riconoscere nell'ambito di alcuni semplici problemi
quali leggi e principi si possono applicare
- utilizzare in maniera appropriata il linguaggio
tecnico e formale
OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI (per la sufficienza):
- conoscenza, almeno mnemonica, dei contenuti
affrontati
- capacità di applicare le conoscenze acquisite in
situazioni semplici, secondo modelli già trattati
durante le lezioni
- comprensione della terminologia usata e primo
approccio all'uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
- acquisizione di un corpo organico di metodi e di
contenuti, sviluppati in modo da far comprendere
le ragioni e non solo acquisire risultati codificati e
finalizzati ad una adeguata interpretazione della
natura
- comprensione della potenzialità e dei limiti delle
conoscenze scientifiche
- attenzione verso la dimensione storica dello
sviluppo delle teorie,
- acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e
delle capacità di fornire e ricevere informazioni
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
45
Contenuti Disciplinari
L a carica e il campo elettrico
• Carica elettrica e sua conservazione
• Interazioni fra cariche elettriche e fra corpi elettrizzati
• Conduttori e induzione elettrostatica
• Legge di Coulomb
• Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione mediante linee di campo
• Campo elettrico di una carica puntiforme e sovrapposizione dei campi di più cariche
• Campi elettrici di conduttori in equilibrio elettrostatico
• Struttura atomica della materia
• Esperimento di Millikan
Il potenziale e la capacità
• Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e differenza di potenziale
• Superfici equipotenziali e potenziale elettrico dei conduttori
• Condensatori, condensatori in serie e parallelo, condensatore equivalente
L a corrente elettrica
• Definizione di corrente elettrica e di forza elettromotrice.
• Resistenza elettrica e leggi di Ohm.
• Dipendenza della resistività dei materiali dalla temperatura.
• Circuiti elettrici a corrente continua
• Potenza elettrica di un generatore.
• Effetto Joule.
Il magnetismo
• Proprietà dei poli magnetici.
• Rappresentazione di campi magnetici mediante linee di campo.
• Campo magnetico terrestre.
• Campi magnetici generati da correnti.
• Forza magnetica fra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente.
• Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI..
• Campi magnetici di alcune distribuzioni di corrente.
• Forze magnetiche sui fili percorsi da corrente e sulle cariche elettriche in movimento
Metodi e Mezzi
METODI
- lezioni frontali
- sollecitazione di curiosità riguardo alla realtà
- sollecitazione alla preparazione di brevi esposizioni
di approfondimento
46
MEZZI - libro di testo
- proiezioni di brevi filmati
- utilizzo di materiali multimediali
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
- raggiungimento degli obiettivi
- impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il
lavoro individuale
- progressi conseguiti
TIPOLOGIA
Le verifiche sono state sia scritte che orali.
Si è tenuto conto della notevole difficoltà degli alunni
nell’esprimersi oralmente in modo corretto usando termini
lessicali appropriati e, nonostante il poco tempo a
disposizione, si è cercato di dare a tutti l’opportunità di
allenarsi nella esposizione.
STRUMENTI
- test che analizzino la conoscenza di linguaggi e la
comprensione dei contenuti attraverso quesiti a
risposte chiuse e/o multiple
- test che analizzino la capacità di applicare in esercizi
e problemi molto semplici i contenuti appresi
- domande aperte a risposta breve, che evidenzino la
capacità di descrivere fenomeni ed esperimenti.
- interrogazioni che evidenzino le capacità di utilizzare
un linguaggio appropriato, di esporre con coerenza
logica i contenuti, di motivare consapevolmente le
affermazioni fatte
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di istituto già presente in questo
documento
47
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia: Storia dell’Arte Docente: Miriam Scherini Libro di Testo: Dorfles Vettese, Storia dell’arte,
vol 3^, Atlas ed.
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nell’ambito curricolare, la materia si colloca all’incrocio di più competenze, in particolare
tra l’area storico-umanistica e quella d’indirizzo.
Nell’impostazione della disciplina, si è cercato di programmare tenendo conto di
tematiche che potessero convergere pluridisciplinarmente, soprattutto per quanto
riguarda l’area umanistica, con continui riferimenti alla Storia e alla Letteratura.
Alcune opere sono state presentate secondo i criteri di analisi formale affrontati anche in
altri ambiti, con particolare riguardo alle discipline d’indirizzo.
La classe si è avvalsa della continuità didattica a partire dal secondo Biennio; gli studenti
sono stati avviati, parallelamente allo studio dei fenomeni artistici in successione
cronologica, alla ricerca tematica, per la quale sono state impartite precise indicazioni
metodologiche, anche di carattere pluridisciplinare.
Particolare rilievo è stato dato alla trattazione della produzione architettonica, con lo
studio di alcuni significativi esempi tra Ottocento e Novecento, soprattutto quelli che gli
studenti hanno potuto visitare nel corso dei loro viaggi di istruzione.
Si è proceduto ai fini di un autonomo approccio all’arte e all’architettura moderna: gli
studenti sono stati avviati, attraverso il riconoscimento dei vari elementi del linguaggio
visivo e architettonico, e la loro contestualizzazione, ad orientarsi in modo critico e a
rielaborare costruttivamente, oltre il livello puramente empatico.
Il programma è stato svolto così some preventivato, con uno sguardo breve ma
significativo sull’età contemporanea.
Alcuni argomenti sono stati trattati secondo la metodologia CLIL, con verifiche in pair,
parzialmente ripresi, secondo le linee principali, anche nelle lezioni tradizionali disciplinari
o con l’insegnante d’Inglese.
La partecipazione della classe alle lezioni è stata mediamente attenta, anche se non
sempre attiva e vivace come auspicabile.
La classe ha saputo impegnarsi con una certa puntualità nel lavoro scolastico e nello
studio, anche se ovviamente in modo differenziato.
Le CLIL lessons sono state un momento di maggior coinvolgimento da parte della classe,
che ha saputo talvolta intervenire con contributi costruttivi.
Gli studenti hanno sempre partecipato con motivazione e senso di responsabilità alle
uscite e ai viaggi proposti.
48
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
1- conoscenza del programma svolto nell’anno scolastico, almeno nelle linee
essenziali
2- saper pervenire all’analisi iconografica e iconologica
3- saper esprimersi in modo organico, utilizzando il linguaggio specifico
4- essere in grado di contestualizzare le opere
5- saper comparare opere, autori, periodi
6- saper effettuare collegamenti interdisciplinari
7- essere in grado di formulare semplici giudizi critici sulle opere
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
1- acquisire un comportamento responsabile e conforme alle regole della comunità
scolastica
2- rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
3- saper comunicare ed interagire in maniera adeguata con compagni, insegnanti e
personale non docente
4- partecipare alla vita di classe in modo attivo e costruttivo
5- impegnarsi nello studio e nel lavoro scolastico, rispettando i tempi assegnati
6- saper lavorare in gruppo, valorizzando il proprio e l’altrui lavoro
7- sviluppare un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico
fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data verranno
effettuate prove di verifica.
49
Contenuti Disciplinari
L’età del Realismo
- Il mondo moderno e il Realismo: esigenza di contemporaneità e arte come
rappresentazione del reale, la natura dal vero, Corot e la Scuola di Barbizon, la questione
sociale.
Courbet: Mare tempestoso, Atelier dell’artista, Gli spaccapietre, Funerale a Ornans
Millet: Le spigolatrici, L’Angelus
Daumier: Vagone di terza classe
Il Realismo in Italia: i Macchiaioli
Fattori: Battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri
Lega: Il pergolato
Tra natura e soggettività: l’Impressionismo
- L’esposizione del 1874 e il ruolo di Manet
- Nuova iconografia e i mutamenti del linguaggio
- Poetica e tecnica della pittura impressionista, il valore della sensazione e il tempo come
istante, lo studio della luce, i temi e i luoghi dell’Impressionismo, la pittura en plein air
- Il contributo della fotografia alla creazione del nuovo linguaggio visivo
- Il Giapponismo
Manet: Olympia, Colazione sull’erba, ritratto di Zola, Il bar alle Folies-Bergères
Monet: Impressione. Il tramonto del sole, La Gare Saint-Lazare; le serie: la cattedrale di
Rouen, i covoni, Ninfèe
Degas: L’assenzio, La classe di danza del signor Pierrot, i pastelli
Renoir: Ballo au Mulin de la Galette
Le esposizioni industriali, l’architettura nella seconda metà dell’Ottocento, le arti applicate
- L’architettura del ferro e del vetro
- L’esposizione della merce: gallerie, magazzini, mercati
- Il rapporto tra arte e industria, il concetto di arti applicate
- William Morris e le Arts and Crafts
- L’Eclettismo
- Nascita del grattacielo, Sullivan e la Scuola di Chicago
Paxton: Crystal Palace
Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Antonelli: Mole Antonelliana
Eiffel: Torre a Parigi
50
Post Impressionismo e Simbolismo
- L’evasione dalla città moderna
- Interpretazioni e aperture del Post-Impressionismo.
- Il Pointillisme e il rapporto tra arte e scienza
- Il Divisionismo italiano: le componenti simboliste e le tematiche sociali
- I Nabis
Seurat: Domenica pomeriggio alla Grande Jatte, l’Asnières
Cèzanne: Natura morta, I giocatori di carte, Le grandi bagnanti, Mont Saint-Victoire,
Van Gogh: I mangiatori di patate, La stanza ad Arles, Notte stellata, La chiesa di Auvers,
Autoritratti, Campo di grano con volo di corvi
Gauguin: Il Cristo giallo, il periodo tahitiano: “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?”
Toulouse-Lautrec: Au Moulin-Rouge
Rodin : Il bacio, Il pensatore
Medardo Rosso : Ecce puer
Segantini: Le due madri, Trittico delle Alpi
Previati: Maternità
Pellizza da Volpedo: Quarto Stato
Moreau: L’apparizione
Beardsley: disegni per Salomè
Sérusier: Il talismano
Böcklin: L’isola dei morti
Secessioni e Art Nouveau
- Secessione viennese
- Loos: “Ornamento e delitto”
- Art Nouveau e le declinazioni europee, il Liberty in Italia
- Unificazione di arti maggiori e arti minori
- Modernismo catalano
Olbrich: Padiglione della Secessione Viennese
Klimt: Giuditta, Il bacio
Horta: Casa Solvay
Mackintosh: scuola d’arte a Glasgow
Guimard: stazione della metropolitana
Gaudì: Pedrera, Casa Batlò, Parco Guell, Sagrada Famiglia
La linea espressionista
- Arte come espressione: i precursori dell’Espressionismo
- L’estetica del Brutto, il “dionisiaco” in Nietzsche
51
- I Fauves e la “gioia di vivere”
- Espressionismo austriaco
Munch: Pubertà, Il grido
Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles
Matisse: Lusso, calma e voluttà, La danza, La tavola imbandita (armonia in rosso), Icaro
Derain: Donna in camicia
Vlaminck: paesaggio a Chatou
Schiele: L’abbraccio
Kokoschka: La sposa del vento
Le avanguardie storiche
- Il concetto di avanguardia, i manifesti, le riviste
- Le avanguardie espressioniste tedesche: Die Brücke, Der Blaue Reiter
- Il Cubismo: periodo analitico e sintetico; le nuove tecniche: i papier-collé, il collage,
- L’arte primitiva e la sua influenza sull’arte del Novecento
- Il Futurismo: eredità divisionista, il Manifesto di Marinetti, i protagonisti, architettura
futurista di Sant’Elia
- Astrattismo: astrattismo lirico e geometrico
- La Teosofia
- Neoplasticismo, De Stijl e Rietveld
- Gropius e l’esperienza del Bauhaus
- Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo e Surrealismo
- arte e psicoanalisi
- Nuove tecniche, l’oggetto surrealista, i ready-made, assemblaggio, fotomontaggio,
performance
Kirchner: Marcella, Cinque donne nella strada
Heckel: Giornata cristallina
Picasso: Periodo blu e periodo rosa, Les Damoiselles d’Avignon, ritratto di Kahnweiler,
Donne che corrono lungo la spiaggia, Natura morta con sedia impagliata, Guernica
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo II: gli addii, Forme uniche nella continuità dello
spazio
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio
Carrà: Manifestazione interventista
Sant’Elia: La città nuova, Stazione d’aeroplani e treni
Kandinsky: Il cavaliere azzurro, Primo acquarello astratto, Composizione VIII
Mondrian: Composizione con rosso giallo e blu, L’astrazione a partire dall’albero, Victory
boogie-woogie
Malevic: Quadrato nero su fondo bianco
52
Klee: Strada principale e secondarie
Rietveld: Casa Schroeder, Poltrona rossa e blu
Gropius: sede del Bauhaus a Dessau
Breuer: Poltrona Vassilij
Duchamp: Nudo che scende le scale, Fontana, L.H.O.O.Q
Schwitters: Merzbau
Dalì, Mirò, Magritte: un’opera a scelta
Razionalismo, Architettura in Italia tra le due guerre, alcune esperienze del Dopoguerra
- L’architettura razionalista: Less is more
- L'architettura organica
- Razionalismo in Italia
- Architettura del dopoguerra
- Alcune esperienze di architettura contemporanea
Le Corbusier: Villa Savoye, Unità di abitazione, i cinque punti di una nuova architettura,
Cappella di Ronchamp
Mies van der Rohe: Padiglione tedesco e Poltrona Barcellona
Frank Lloyd Wright: Albergo imperiale a Tokio, Casa sulla cascata, Museo Guggenheim a
New York
Alvar Alto: Sanatorio e Poltrona Paimio
Piacentini: Palazzo della Civiltà Italiana a Roma
Muzio: Palazzo della Triennale a Milano
Terragni: Casa del Fascio a Roma
Michelucci: Stazione di S. Maria Novella, Chiesa sull'Autostrada
Nervi: Palazzetto dello sport a Roma
Gruppo BBPR: Torre Velasca
Giò Ponti: Grattacielo Pirelli
Gardella: PAC a Milano
Botta: MOMA a S. Francisco, Teatro alla Scala, MART di Rovereto
Piano: Centre Pompidou, Auditorium di Roma
Hadid: MAXXI di Roma
53
Metodi e Mezzi
METODI
Il metodo d’insegnamento si è basato su lezioni frontali partecipate.
Punto di partenza è stato l’analisi dell’opera: sono state prese in considerazione alcune
tra le più significative per ciascun autore o corrente, come esplicative di una più vasta
poetica.
MEZZI
Libro di testo, integrato da “Il Novecento - Percorsi tematici” di Dorfles - Vettese, Atlas
ed., cap. 4^: “Il design industriale”.
Proiezione di slides e dvd
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI I criteri adottati nell’ambito delle verifiche sono:
1. acquisizione dei contenuti con agganci interdisciplinari
2. chiarezza espositiva
3. capacità di organizzazione logica del discorso
4. integrazioni e rielaborazioni personali
4- capacità di collegamento e confronto tra periodi e opere diverse
TIPOLOGIA
Sono state proposte sia verifiche orali che scritte
STRUMENTI
Questionario con risposta aperta e argomentata per le verifiche scritte.
Le interrogazioni si sono sempre svolte con il supporto del libro di testo, da cui gli studenti
hanno potuto esaminare le riproduzioni delle opere prese in analisi.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Vedi Griglia di Valutazione Generale di Istituto
54
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Discipline progettuali Docente Mariani Nino Libro di Testo Contributi vari
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’indirizzo “Architettura e Ambiente” è finalizzato al conseguimento di una formazione
intermedia di carattere teorico pratico nel settore della progettazione architettonica e
ambientale, nonché al conseguimento di una preparazione culturale specifica per il
proseguimento degli studi nell’ambito della progettazione e comunicazione visiva.
Il piano di studi della disciplina è orientato a fornire all’alunno una cultura, con particolare
approfondimento della metodologia progettuale, come adeguato e coerente presupposto
per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le sue doti di creatività, con una
specifica acquisizione delle tecniche operative del disegno manuale o assistito da
programmi informatici.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI: Obiettivo del corso di progettazione, per il triennio, è quello di
rendere lo studente capace di affrontare e risolvere ogni problema relativo a tematiche
architettoniche e ambientali , che includano una valutazione del maggior numero di fattori
determinanti, nonché una chiara individuazione dei contenuti principali della progettazione.
L’obbiettivo formativo della disciplina è di avvicinare gradualmente l’allievo alla
comprensione del significato e del destino del progetto, inteso come sintesi dialettica tra le
esigenze reali (uso, destinazioni, funzioni ecc.) e le soluzioni proposte.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: Utilizzo del tempo in modo responsabile, tensione verso
una competenza autonoma, ascolto dei suggerimenti e pro positività personale, rispetto del
proprio e altrui lavoro.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate
le prove approfondimento delle tematiche già in essere.
55
Contenuti Disciplinari
Il primo argomento proposto si è basato sulla positiva esperienza diretta avuta nel corso della
uscita didattica effettuata a Roma lo scorso anno; tra le altre mete si è visitato il museo
MAXXI che ha avuto anche un risvolto laboratoriale immediatamente successivo alla visita
vera e propria.
U.D. 1 Quale ideale prosecuzione si è affrontato la progettazione di uno spazio museale,
lasciando libera scelta tra le connotazioni specifiche ricavate dalle schede fornite.
U.D. 2 Biblioteca di quartiere.
U.D. 3 Pista da ballo in località turistica
con approfondimento di un particolare significativo o costruttivo.
U.D. 4 Centro sportivo o in alternativa
Piccola stazione ferroviaria : ampliamento e valorizzazione turistica
Prima simulazione seconda prova
Ristrutturazione capannone industriale come Ostello per la gioventù in relazione
EXPO 2015
Seconda simulazione seconda prova
Il tema non è riportato in quanto la simulazione è stata effettuata oltre la data di
Chiusura del Documento di Classe.
Metodi e Mezzi
METODI: Le esercitazioni sono state caratterizzate da elaborati grafici atti a acquisire
capacità e competenze necessarie alla visualizzazione complessiva del progetto
architettonico.
Le informazioni tecniche di base sono state acquisite consultano manuali di
progettazione o testi inerenti i temi specifici.
I lavori sono stati eseguiti attraverso la seguenti fasi operative:
- schizzi di approccio e impostazione generale
56
- scelta e precisazione di una ipotesi progettuale
- tavole descrittive in scala adeguata
- rappresentazioni tridimensionali
- particolari descrittivi o costruttivi.
MEZZI: manuali tecnici in dotazione alla scuola, programmi informatici.
Criteri e Strumenti di Valutazione
Nelle discipline progettuali la valutazione è difficilmente descritta in modo esauriente
dai soli elaborati consegnati, in quanto il grado di consapevolezza progettuale è in
stretta relazione a tempi e occasioni che si verificano nel corso delle ore di lezione, e
che non sono sempre quantificabili numericamente.
Ciò dipende dalle tematiche, in genere complesse, che richiederebbero molti
momenti di approfondimento, ma che per ovvie ragioni, non è possibile effettuare
oltre certi limiti.
La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine
prestabilito ma comprende anche una serie di punti qui di seguito elencati:
• Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo
• Precisione grafica
• Ordine dell'elaborato
• Uso corretto di simbologia e nomenclatura
• Coerenza al tema assegnato
• Correttezza delle soluzioni elaborate
• Tempi di esecuzione
• Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato
• Proprietà del linguaggio specifico
57
Nota
Per quanto detto precedentemente l’uso di una griglia è stato adottato solo in relazione alle
prove di simulazione, e anch’essa adattata al tema specifico richiesto.
Quindi la griglia riportata è da considerare esemplificativa ma non ha valore specifico della
disciplina.
INDICATORI PUNTI VALUTAZIONE PUNTEGGIO
IPOTESI E CRITERI
PROGETTUALI
Fattori principali di
progettazione
Articolazione proposte
1 Lacunosa
..……/15 2 Positiva ma
incompleta
3 Completa
SVILUPPO DEL LAVORO Corretta motivazione
delle scelte
Completezza progetto
1 Limitato
..……/15 2 Adeguate
3 Buone ed
espressive
COMPETENZE
TECNICHE
Corretto utilizzo dei
codici del disegno
1 Essenziali
..……/15 2 Adeguate
3 Complete
ABILITA’
GRAFICHE
Ricchezza e varietà della
produzione grafica
1 Insufficienti
..……/15 2 Adeguate
3 Efficaci
PRESENTAZIONE COMPLESSIVA
Efficacia illustrativa e di
comunicazione dei
contenuti
1 Essenziale
..……/15 2 Positiva in parte
3 Del tutto positiva
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
58
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Docente CINELLI PATRIZIO
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nella didattica delle discipline laboratoriali, la finalità prioritaria è quella di fornire agli
allievi una conoscenza sui metodi di rappresentazione, per poter esprimere in modo
chiaro e corretto i contenuti ipotizzati mentalmente nella progettazione.
Trattandosi di una disciplina di supporto all’espressione dei contenuti progettuali, le
osservazioni dei livelli raggiunti dagli alunni è da ricondurre a quanto in precedenza
affermato negli appositi capitoli.
Nello specifico della disciplina, in questo quinto anno si è insistito sulla rappresentazione
dei vari metodi (proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche e proiezioni prospettiche)
come più adatta ad illustrare spazi e volumi architettonici.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Consapevolezza dello studio e della applicazione delle
discipline geometriche quale strumento di indagine conoscitiva
della realtà.
Capacità di rappresentare in modo veloce l’idea di un
elemento nelle sue linee essenziali.
Capacità e uso corretto delle tecniche di rappresentazione
attraverso un tratto grafico personale.
Corretta applicazione della capacità analitica acquisita in
precedenza.
Capacità di rappresentare elaborati tecnici esecutivi.
Conoscenza ed uso corretto degli strumenti di lavoro
Uso appropriato del segno grafico e corretta utilizzazione del
metodo di rappresentazione grafica o di realizzazione di
modello
Autonomia nella ricerca documentaria
Acquisizione dell’iter progettuale corrispondente alle tematiche
affrontate
Capacità di sviluppare un’ipotesi progettuale
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Una partecipazione, sempre più attiva, al dialogo educativo
nel rispetto del pluralismo culturale
Il conseguimento, di fronte alla realtà e nelle relazioni
interpersonali, di atteggiamenti di responsabilità, di autonomia
e di collaborazione costruttiva e personale, al fine di superare
atteggiamenti egocentrici e di saper lavorare in gruppo
stimolando e al tempo stesso valorizzando il lavoro di ciascuno.
La capacità di autocontrollo e di interiorizzazione delle norme
del vivere civile;
Lo sviluppo dell’interesse e il potenziamento della
partecipazione al processo educativo
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
59
Contenuti Disciplinari
Extempore pieghevole per presentazione mappa concettuale alla maturità
Le Esposizioni universali e le architetture significative
Le tecnologie edilizie
Museo a tema con riferimento alle Expo universali
La biblioteca: extempore – esecutivi: piante, prospetti, sezioni, planivolumetrico
con ombre, prospettive
La piazza ed il parco urbano: esecutivi con piante, plani volumetrico con ombre e
prospettive
Discoteca interna in un villaggio turistico: extempore – esecutivi: piante, prospetti,
sezioni, planivolumetrico con ombre, prospettive
Infopoint turistico: extempore – esecutivi: piante, prospetti, sezioni, planivolumetrico
con ombre, prospettive e modello 3d al cad
La casa sull’acqua: extempore
Ripasso metodi di rappresentazione.
Proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, prospettiva accidentale, centrale,
intuitiva, ombre
Metodi e Mezzi
METODI Gli argomenti proposti nella programmazione sono stati
affrontati con gradualità, mediante spiegazioni verbali e
dimostrazioni pratico-grafiche.
MEZZI
Le esercitazioni sono state caratterizzate da elaborati
grafici atti ad acquisire capacità e competenze
necessarie alla visualizzazione complessiva delle
argomentazioni proposte.
60
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI E STRUMENTI
La valutazione del singolo lavoro non si è basata solo su
quanto consegnato al termine prestabilito ma ha
compreso anche una serie di punti qui di seguito
elencati:
Uso corretto degli strumenti e del materiale
di consumo
Precisione grafica
Ordine dell'elaborato
Coerenza al tema assegnato
Uso corretto di simbologia e nomenclatura
Correttezza delle soluzioni elaborate
Tempi di esecuzione
Ricchezza di interventi di finitura
dell'elaborato
Proprietà del linguaggio specifico
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
In fase di valutazione si è tenuto conto del raggiungimento da parte della classe di uno
standard accettabile di cognizione e abilità, connessi al tipo di attività svolta.
L'insegnamento è stato calibrato sui singoli che su gruppi, affrontando le diverse
problematiche di ognuno.
Le valutazioni hanno premiato, a partire da uno standard di base, il progredire e
l'impegnarsi degli allievi, la loro capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo.
61
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Scienze Motorie e Sportive Docente Prof. Giovanna Zappa Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’Educazione fisica ha lo scopo principale di favorire negli studenti i processi
dell’accrescimento somatico, prevenendo l’insorgere di paramorfismi e potenziando le
grandi funzioni. Muovendo da queste basi, passando attraverso la coordinazione
neuromuscolare, l’arricchimento dello schema corporeo e degli schemi motori, questa
disciplina si propone di condurre l’adolescente verso una sempre più completa
padronanza della propria motricità, per arrivare, infine, ad affinare abilità motorie e
capacità percettive trasferibili in altri ambiti.
La classe ha partecipato alle lezioni con interesse costante, alcuni hanno mostrato un
impegno settoriale, mentre altri hanno seguito con continuità i contenuti proposti.
Dal punto di vista motorio una buona parte ha dimostrato di possedere buone capacità
coordinative per cui non hanno avuto difficoltà nel seguire e apprendere i contenuti, altri
hanno sufficienti capacità motorie pertanto l'esecuzione dei contenuti è stata a volte
imprecisa e non sempre coordinata.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI:
Potenziamento fisiologico
- Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria
- Potenziamento dei diversi distretti muscolari
- Miglioramento della mobilità articolare
- Conoscenza delle posture adeguate nella realizzazione corretta delle esercitazioni
richieste
Rielaborazione degli schemi motori di base
- Collegare le varie situazioni motorie nelle diverse attività proposte
- Coordinazione spazio-temporale e dissociata
- Valutare le scelte motorie più adeguate nelle diverse situazioni in tempo utile
Conoscenza e pratica delle attività sportive
- Conoscere e applicare le regole di gioco
- Utilizzare la tattica di gioco in modo adeguato rispetto alle varie situazioni
- Applicare i gesti atletici nelle diverse attività sportive
Conoscenza dei principi teorici fondamentali
- Conoscere ed esporre con linguaggio specifico i contenuti trattati
62
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
- Organizzare in modo autonomo le attività sportive
- Saper riconoscere le varie situazioni di gioco anche con compiti di arbitraggio
Consapevolezza dei benefici apportati dalla pratica costante di una attività motoria.
Contenuti Disciplinari
Potenziamento fisiologico:
1 - Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria: attività in regime misto
aerobico-anaerobico (prova di resistenza)
2 - Potenziamento dei diversi distretti muscolari:
A) Esercizi eseguiti a carico naturale e con piccoli attrezzi (test muscolatura addominale)
B) Esercizi pliometrici per gli arti inferiori e con sovraccarichi (test arti inferiori: skip su 1
minuto, test isometrico, test con la funicella)
3 - Miglioramento della mobilità articolare: esercitazioni dinamiche e di stretching.
4 – Coordinazione: esercitazioni con piccoli attrezzi (Giocoleria e utilizzo di attrezzi diversi),
test sulle capacità coordinative.
5 - Attività sportive
Fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati in ambito
scolastico (Pallavolo, Pallacanestro, Ultimate, Calcetto, Unihockey, Badminton partite
in doppio, Go back): situazioni di gioco in 2 contro 2, 3 contro 3, gioco globale con
applicazioni di schemi di attacco (dai e vai) e difesa, gioco globale con
riconoscimento dei ruoli (Pallavolo, schema con 2 alzatori), Baseball, fondamentali e
partite.
6 – Contenuti teorici
Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale, periferico, autonomo.
Movimenti riflessi, automatici e volontari: le vie della motricità volontaria e involontaria
Coordinazione ed Equilibrio: definizione, metodi di allenamento, tipologie diverse di
equilibrio (statico, dinamico, in volo) e coordinazione (riflessa, automatica e volontaria)
Capacità condizionali: resistenza, forza, velocità, mobilità articolare. Definizione,
forme, metodi di allenamento ed esercizi.
Cinesiologia muscolare: individuazione dei principali muscoli coinvolti nei movimenti di
arti inferiori, superiori e busto.
Effetti dell’allenamento su apparati e sistemi.
Sistema muscolare, caratteristiche dei muscoli, tipologie di muscoli e fibre (rosse e
bianche), tipi di contrazione (concentrica, eccentrica, isometrica, pliometrica).
I meccanismi energetici e le attività sportive correlate; concetto di
supercompensazione, debito di ossigeno lattacido e alattacido, soglia anaerobica.
Alimentazione: nozioni generali di alimentazione (principi nutritivi, loro funzione e
carenza); metabolismo basale, fabbisogno energetico.
Alimentazione e sport: consigli utili in relazione alla gara. Relazione tra fabbisogno
calorico e tipo di sport. Gli integratori: aminoacidi, carnitina, creatina.
Educazione posturale: importanza della postura nelle attività sportive e nella
quotidianità. Esercizi e rilassamento.
63
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica, tornei di classe sui giochi sportivi.
Metodi e Mezzi
METODI: Nell’affrontare gli argomenti si partirà sempre da una situazione globale, che
rappresenta il momento in cui gli alunni familiarizzano con l’argomento stesso. In seguito
subentrerà un momento più specifico di tipo analitico o più precisamente percettivo, in
cui dovrà avvenire la presa di coscienza degli aspetti più specifici relativi
all’apprendimento.
In questo ambito verranno analizzate tutte le informazioni riguardanti la percezione del
proprio corpo, la percezione dello spazio e del tempo, informazioni importanti che il
cervello elabora per poter progettare il movimento del corpo. Si tornerà, infine, ad una
situazione globale di apprendimento, arricchito dalle informazioni acquisite
precedentemente e indispensabile perché nell’attività sportiva e quotidiana la persona
utilizzi la globalità.
MEZZI
Attrezzature della palestra
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La verifica poggerà innanzitutto sull’osservazione costante del comportamento sociale e
motorio dell’allievo.
Un gran rilievo sarà dato, nella valutazione, all’impegno personale e al grado di
partecipazione costruttiva alle attività proposte.
Inoltre è opportuno tener conto del fatto che, all'interno di ogni singolo obiettivo, deve
essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine
“significativo“ si attribuisce un duplice valore: una misura quantitativa, se è possibile la
definizione precisa del livello raggiungibile all'interno di un obiettivo; un'indicazione
soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile. Va sottolineato, infatti, che
la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse“,
categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi.
TIPOLOGIA E STRUMENTI
Periodicamente saranno svolte prove oggettive sugli argomenti trattati: test relativi alle
qualità motorie di base (forza, resistenza, mobilità), esecuzione di esercizi a corpo libero,
prove sui fondamentali individuali e di squadra riferiti alle attività sportive praticate,
questionari scritti.
64
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Griglia e criteri di valutazione per le verifiche motorie pratiche
Livello
voto
Partecipazione ed
impegno
Esecuzione del gesto
motorio e della
tecnica sportiva
Conoscenza ed
applicazione di
tecniche e regole di
gioco degli sport
individuali e/o di
squadra
Atteggiamento
comportamentale
1 Inesistente Rifiuto categorico di
svolgere attività
motoria
Si rifiuta di giocare o
di svolgere l’esercizio
Disturba continuamente
la lezione
disinteressandosi
completamente dei
continui richiami
dell’insegnante
2 Si rifiuta di svolgere
l’attività proposta
pertanto l’impegno
è nullo
Non esegue alcun
movimento
disinteressandosi
completamente
dell’attività motoria
proposta
Si rifiuta di
partecipare alle
lezioni cercando di
appropriarsi
dell’attrezzo sportivo
in maniera del tutto
autonoma
Non rispetta le regole, è
scorretto e provoca i
compagni
3 Partecipa
saltuariamente e
con poco interesse
La scarsa
organizzazione
psicomotoria e la non
corretta padronanza
delle mobilità di
esecuzione rendono
inefficace l’azione
compiuta
Approssimativa
l’esecuzione del
gesto tecnico in
quanto non
conosce i
fondamentali di
gioco delle
discipline proposte
Disturba di frequente e
non collabora con i
compagni
4 Impegno saltuario e
partecipazione
incostante
Esegue gli esercizi con
errori e in modo
insicuro, continue le
interruzioni segno di
evidenti difficoltà a
livello di
apprendimento
motorio
Esegue i
fondamentali delle
discipline sportive in
modo impreciso ed
approssimativo.
Scarsa anche la
conoscenza delle
regole di gioco
Non riconosce i corretti
valori dello sport (fair
play) e rinuncia ad
impegnarsi per
applicarli nell’attività
motoria e sportiva
5 Partecipa in modo
superficiale e
discontinuo ed è
poco disponibile
alla collaborazione
L’esecuzione dei
movimenti è
approssimativa e
denota
un’insufficiente
organizzazione
psicomotoria
Conosce le regole e
i fondamentali di
gioco, ma non
sempre
l’applicazione e
l’esecuzione e
sufficiente valida e
corretta
Adotta un
comportamento
dispersivo e non sempre
lineare e rispetta
parzialmente le regole
6 Partecipa
attivamente e si
impegna in modo
accettabile
collabora solo se
viene guidato e
Il gesto effettuato è
globalmente
accettabile nelle
modalità di
esecuzione. I risultati
dell’azione sono
Conosce ed applica
le regole; esegue le
tecniche elementari
in maniera
adeguata alle
dinamiche di gioco
È consapevole
dell’importanza del
rispetto delle regole e
del fair play anche se
fatica a mantenere
comportamenti
65
seguito sufficienti controllati nelle
situazioni agonistiche
7 Impegno costante
e partecipazione
fattiva: partecipa a
tutte le attività ed
interagisce con gli
altri
Corretta anche se
ancora rigida
l’esecuzione del
gesto tecnico; si
sforza di migliorare le
proprie capacità
Utilizza sempre
correttamente i
fondamentali nelle
situazioni dinamiche
di gioco; quasi
sempre applica il
gesto adeguato nel
rispetto delle regole
É consapevole e
rispetta le regole,
mantiene
comportamenti
equilibrati nella maggior
parte delle situazioni
agonistiche
8 Partecipa
attivamente e in
modo proficuo,
collabora con i
compagni e si
impegna in modo
adeguato
Esegue
correttamente ed in
modo fluido i gesti
motori,
l’organizzazione del
movimento si svolge
in modo
discretamente
plastico e l’azione
risulta nel complesso
valida
Utilizza sempre
correttamente i
fondamentali nelle
situazioni dinamiche
di gioco; quasi
sempre applica il
gesto adeguato nel
rispetto delle regole
É consapevole e
rispetta le regole,
mantiene
comportamenti
equilibrati nella maggior
parte delle situazioni
agonistiche
9 Partecipa
all’attività motoria
con esecuzione
corretta, lineare,
apportando anche
apprezzabili
contributi creativi
Armonioso il gesto
tecnico; è alla ricerca
del miglioramento e si
distingue
nell’esecuzione
motoria e trova
soluzione alle varie
problematiche
Applica soluzioni
tattiche adeguate
alle varie
problematiche di
gioco frutto di una
preparazione di
base scaturita dalla
pratica agonistica
individuale delle
discipline sportive
Si distingue per
l’atteggiamento di
collaborazione con i
compagni, interagisce
in modo costruttivo e sa
assolvere a compiti
organizzativi
10 Partecipa
costantemente, in
modo attivo e con
elevato interesse; si
impegna con
vigore e metodo
Realizza gesti
tecnicamente
corretti, efficaci nei
risultati ed armonici
nell’esecuzione
Tecnicamente
perfetto
nell’esecuzione dei
fondamentali di
gioco, sa anche
assolvere a compiti
di giuria
nell’interpretazione
delle regole di gioco
Rispetta rigorosamente
le regole del gioco e
applica il fair play,
mantiene
comportamenti
equilibrati anche in
situazioni critiche da
vero professionista
sportivo
Per quanto concerne la parte teorica sarà valutata seguendo la griglia di valutazione
generale di Istituto e approvata dal Consiglio di classe.
66
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
- Materia - IRC (Religione) - Docente - Grisafi Accursia Maria
- Libro di Testo - G. MARINONI, C. CASSINOTTI, La domanda
dell'uomo, Marietti
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L'insegnamento della disciplina IRC si presenta come un'attività didattica che ha le
caratteristiche per essere offerta a tutti, indipendentemente dal credo religioso di
ciascuno, come previsto dalla legislazione concordataria. Si tratta di una disciplina
scolastica legittimata non a partire dall'appartenenza religiosa della maggioranza delle
famiglie o degli studenti ai quali si rivolge. L'insegnamento della RC risponde all'esigenza
di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i
principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio
storico, culturale e civile del popolo italiano. Questa disciplina mira ad arricchire la
formazione globale, con particolare riferimento agli aspetti etici, antropologici, artistici e
spirituali, in vista di un efficace inserimento nel società civile. Nell'attuale contesto
multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione
ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una
prospettiva di giustizia e di pace.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Capacità di ascolto e di dialogo
Riconoscere la natura ed il ruolo delle religioni nonché
di alcune filosofie di vita nella società odierna e nella
storia
Valutare il rapporto della Chiesa con il mondo di oggi
Conoscere e apprezzare la tradizione religiosa
cristiana con particolare riferimento al patrimonio
artistico e letterario
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Si rimanda a quanto deliberato nel Cdc di ottobre
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
67
Contenuti Disciplinari
C) Riflessione su cristianesimo e morale
D) Narrare la fede, l'esperienza
E) Fede e ragione
F) Valore e dignità della vita
G) Legge umana e legge divina
H) La legge dell'amore
I) Riflessione sul fondamentalismo islamico
J) La Chiesa oggi difronte alle sfide culturali
Metodi e Mezzi
METODI Lezione frontale, lezione dialogata, visioni di filmati, ascolti
musicali , lettura di articoli di giornali.
MEZZI Libri, internet, cd, dvd, LIM
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La valutazione finale o globale tiene conto della situazione
di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno
dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa.
TIPOLOGIA Valutazione formativa e sommativa
STRUMENTI Brevi interrogazioni, (qualora necessario) esercitazioni scritte
68
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Si rimanda alla griglia di valutazione generale di Istituto. Si segnala che ai giudizi corrispondono le
seguenti valutazioni numeriche:
OTTIMO: 10
DISTINTO: 9
BUONO: 8
DISCRETO: 7
SUFFICIENTE: 6
INSUFFICIENTE: 5, 4, 3, 2, 1
69
Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito
Scolastico e Formativo
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola
secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove
scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per
merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista
per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo
anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il
voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così
determinato è di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il
quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della
fascia in base ai seguenti criteri:
l’assolvimento delle carenze del quadrimestre
la media dei voti dello scrutinio finale
l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla
valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente
70
individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei
vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo
di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul
certificato allegato al diploma.
Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative,
formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente
e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel
presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del
credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il
Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di
tipo:
sociale, di volontariato o sportivo
attività culturali, artistiche e ricreative
le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle
medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.)
inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi.
Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o
meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito.
In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a
certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere
fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli
obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento.
71
Simulazione delle Prove d’Esame
DATA MATERIE
COINVOLTE TIPOLOGIA DURATA
SIMULAZIONE DI
PRIMA PROVA
25 nov. 2014
1 aprile 2015 Italiano Tutte 6h
SIMULAZIONE DI
SECONDA
PROVA
24-25-26
febbraio 2015
25-26-27
maggio 2015
Architettura e
Ambiente
Tema
come
tracce
precedenti
maturità
18 ore
SIMULAZIONE DI
TERZA PROVA
9 febbraio 2015
Inglese
Filosofia
Storia dell’arte
Matematica
B
(domande
aperte a
risposta
breve)
3 ore
11 maggio 2015
Inglese
Storia dell’arte
Matematica
ScienzeMotorie
B
(domande
aperte a
risposta
breve)
3 ore
Si allegano i testi delle simulazioni d’esame.
72
Griglia di Correzione della Prima Prova
Si veda nel Programma consuntivo della relativa disciplina.
Griglia di Correzione della Seconda Prova
Si veda nel Programma consuntivo della relativa disciplina.
Griglia di Correzione della Terza Prova
Vedi Griglia di Valutazione Generale di Istituto