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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO a. s. 2015/2016 Classe 5^sez F Indirizzo scientifico bilingue Docente coordinatore della classe: Prof. Somaschini Vito Composizione del Consiglio di classe: Docente Disciplina Firma Pierpaolo Zannini IRC Bocchio Silvia Italiano Bocchio Silvia Latino Todisco Laura Francese Civetta Paolo Inglese Castelli Gloria Spagnolo Chimenti Berenice Storia Chimenti Berenice Filosofia Somaschini Vito Matematica Terraneo Elena Fisica Moino Gianluigi Scienze Frevola Myriam Disegno e St. Arte Cattaneo Rosalba Scienze motorie

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

a. s. 2015/2016

Classe 5^sez F Indirizzo scientifico bilingue

Docente coordinatore della classe: Prof. Somaschini Vito Composizione del Consiglio di classe:

Docente

Disciplina

Firma

Pierpaolo Zannini IRC

Bocchio Silvia Italiano

Bocchio Silvia Latino

Todisco Laura Francese

Civetta Paolo Inglese

Castelli Gloria Spagnolo

Chimenti Berenice Storia

Chimenti Berenice Filosofia

Somaschini Vito Matematica

Terraneo Elena Fisica

Moino Gianluigi Scienze

Frevola Myriam Disegno e St. Arte

Cattaneo Rosalba Scienze motorie

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INDICE Generalità sulla classe ………………..p. 2 Terze prove assegnate………………...p. 6 Relazioni per disciplina: IRC …………p 9 Italiano………p. 11 Latino ……….p. 21 Francese ….…p. 26 Inglese……….p. 32 Spagnolo ……p. 40 Storia ………..p. 44 Filosofia …….p. 49 Matematica ...p. 56 Fisica ………..p. 58 Scienze …..…p. 63 St. arte ……….p. 66 Sc. Motorie….p. 73 Allegati: Griglia valutazione Italiano ……………..p. 76 Griglia valutazione Matematica …………p. 77 Griglia valutazione Terza prova …………p. 78 Griglia valutazione Terza prova Inglese ...p. 79 BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La composizione della classe non ha subito variazioni durante il triennio; in classe terza c’è stato ospite uno studente straniero (Gadea), mentre in classe quarta ce ne sono stati due (Stefany e Sutton). Le studentesse Ballerini e Ferreri hanno frequentato il quarto anno rispettivamente a Yaroslavl’ (Russia) e Overland Park, KS (USA). Il Consiglio di classe è rimasto sostanzialmente immutato, fatta eccezione per Storia e Filosofia (cambiata insegnante dalla quarta alla quinta) e IRC (cambiato insegnante rispetto agli anni precedenti). In particolare per quel che concerne l’IRC l’attuale docente ha lavorato con la classe solo nelle ultime settimane d’anno scolastico. La classe, coerentemente con l’indirizzo bilingue scelto, ha manifestato interessi e profitto maggiori nelle aree linguistica e storico-filosofica, mostrando minori certezze e attitudini per le discipline più specificamente scientifiche; nonostante queste note di carattere generale, non sono mancate individualità con propensione allo studio di Matematica, Fisica e Scienze. Va comunque segnalato che nella pressoché totalità dei discenti l’impegno profuso anche nelle discipline meno loro congeniali non è venuto meno, consentendo almeno alla maggioranza di orientarsi almeno nei quesiti più semplici. Alcune studentesse (Frigerio Valeria, Pasquini, Pugliese, Ranieri) hanno funto da giudici nella manifestazione “Exponi le tue idee”, mentre l’intera classe a svolto la mansione giudicante nel concorso per la miglior vetrina di Cantù. Come partecipazioni individuali a concorsi si segnalano Brambilla e Carella, per le Olimpiadi di Filosofia, e di Rossi, per i Giochi d’autunno di Matematica. In conclusione, una classe in cui non sono mancati interessi vari, iniziative e curiosità.

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OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Per i criteri generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto. METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA, STRATEGIE PER IL RECUPERO Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche e strategie per il recupero sono dettagliate nelle singole parti disciplinari - CRITERI GENERALI PER l’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

o Giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa (OM 26/2007)

o Assiduità nella frequenza scolastica o Interesse e partecipazione:

• al dialogo educativo • alle attività complementari organizzate dal Liceo

o Crediti formativi extrascolastici documentati* * La normativa sull’Esame di Stato stabilisce che tra gli elementi da considerare nell’assegnazione del credito scolastico ci sono i crediti formativi acquisiti al di fuori dell’ambito scolastico. Il credito formativo è un elemento che può elevare il credito scolastico, ma sempre entro la banda di oscillazione prevista dalla tabella. - TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

o Attività attinenti al curriculum scolastico o Attività sportive svolte con regolarità o Attività di studio musicale o Attività significative di volontariato nel sociale

OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI (con riferimento alla programmazione annuale).Sviluppare la capacità di cooperare e lavorare insieme; stimolare una serena e onesta autoanalisi delle proprie capacità e lacune per una ottimale scelta universitaria.

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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE ( conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione… ) Descrizione attività

Discipline coinvolte

Se visita/viaggio/uscita Destinazione

Tempi (Periodo/ Durata )

Visita Expo2015

Scienze, arte, educazione cittadinanza attiva

Milano Rho Fiera 29 / 09 /2015

Stage Francese Cannes 5-12 ottobre 2015 Spettacolo teatrale “In trincea”

storia, italiano, cittadinanza attiva

Teatro Comunale San Teodoro di Cantù

13 / 11 / 2015

Teatro: “Orfeo ed Euridice” Al termine dello spettacolo Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro, dialogha con gli attori ed il pubblico, affrontando il tema del diritto civile alla libera scelta.

Tema: eutanasia filosofia, italiano, cittadinanza attiva

Teatro Comunale San Teodoro di Cantù 27 novembre 2015

AlmaDiploma

Orientamento in uscita In sede 1 ora a dicembre 2015

1 ora ad aprile 2016 Mostra su Monet Storia dell’arte 19 gennaio 2016

Giorno della memoria Storia In sede 26 gennaio 2016

“La Bohème” Progetto Opera.it - Laboratorio introduttivo alla visione dello spettacolo: “La Boheme”

Italiano In sede 29 / 02 / 2016

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Progetto Opeta.it - Visione spettacolo di musica lirica con arie da “La Boheme” di Puccini

Italiano Teatro Sociale di Como

03 / 03 / 2016

Stage Spagnolo Valencia 6-12 marzo 2016

Attività di laboratorio “Chi è il colpevole?”

Scienze In sede 27 aprile 2016

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TIPOLOGIA DI TERZA PROVA REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO Durante l’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova, tipologia B, cinque discipline coinvolte, tre ore a disposizione; la prima simulazione è stata effettuata il 22 dicembre con quesiti nelle materie: Fisica, Storia, Inglese, seconda Lingua straniera, Scienze; la seconda ha avuto luogo il 9 maggio con domande su Inglese, Latino, Scienze, Filosofia, seconda Lingua straniera.

TESTI DELLA PRIMA SIMULAZIONE: 22 DICEMBRE 2015

FISICA

1) II campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali differenze?

2) Tre particelle attraversano un campo magnetico uniforme e seguono le

traiettorie mostrate in figura. Determina, dandone una adeguata motivazione, se le particelle sono cariche positivamente o negativamente oppure se sono neutre

FRANCESE

1. Quelle est la mission du poète selon Hugo?

2. Qu’est-ce que le développement durable ?

SPAGNOLO 1. Analiza la relación entre el hombre y la naturaleza dentro del movimiento romántico. 2. Reflexiona sobre la importancia de la descripción en el Realismo, haciendo referencia a la obra "Fortunata y Jacinta" y especificando qué tipo de descripción utiliza el autor.

INGLESE

1) What was the Augustans’ attitude to Shakespeare as a genius? (approx. 10 lines)

2) In which ways is Horace Walpole’s only novel The Castle of Otranto indebted to

Edmund Burke’s notion of the Sublime? (approx. 10 lines)

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SCIENZE NATURALI e CHIMICA 1) Descrivi le modalità di formazione ed i fenomeni climatici legati ad un “ fronte freddo”. 2) Descrivi le peculiarità del sistema “Arco –Fossa”.

STORIA

1) Quali furono i provvedimenti di Giolitti riguardo all’integrazione delle masse nella vita

pubblica?

2) Illustra le principali interpretazioni storiografiche dell’imperialismo

TESTI DLLA SECONDA SIMULAZIONE: 9 MAGGIO 2016

FRANCESE

1. Par rapport aux textes lus en classe, illustrez la méthode descriptive de Balzac.

2. Le discours de la littérature engagée ou pas engagée est de plus en plus présent dans la vie littéraire du XIX et XX siècle. Définissez la question en vous appuyant sur des exemples.

SPAGNOLO

1. Aporta ejemplos de la figura femenina y de la concepción del amor en unos autores estudiados

este año en clase. 2. Analiza la relación personajes-autor que se desarrolla en "Niebla".

INGLESE

1) How does William Blake develop his personal idea of Energy in his Songs? (approx. 10

lines) 2) What are the two “cardinal points” of poetry as Samuel Taylor Coleridge defined them

in his Biographia Literaria? (approx. 10 lines)

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LATINO

1. Il paesaggio Virgiliano nelle Bucoliche

2. Commenta il seguente testo di Seneca tratto da Episulae ad Lucilium, (47, 1-4), concentrando l’attenzione sulla concezione della schiavitù che emerge dall’insistente contrasto delle anafore in esso contenute. “Servi sunt”. Immo homines. “Servi sunt”. Immo contubernales. “Servi sunt”. Immo humiles amici. “Servi sunt”. Immo conservi, si cogitaveris tantundem in utrosque licere fortunae.

SCIENZE NATURALI e CHIMICA

1) Descrivi le caratteristiche peculiari di una roccia scistosa 2) Il fenomeno della Chiralità nei saccaridi

FILOSOFIA

1) Illustra la classificazione delle scienze in Compte e spiega il principio su cui si fonda 2) Spiega il significato dell’espressione “morte di Dio” per Nietzsche. Cantù, 15 maggio 2016 Il Coordinatore: Prof. Vito Somaschini

ll Dirigente scolastico Erminia Colombo

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DISCIPLINA: IRC

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse le lezioni, dimostrando un atteggiamento maturo e responsabile, in linea con quanto già rilevato negli anni precedenti. Il livello di partecipazione è stato generalmente molto buono: quasi tutti gli alunni hanno contribuito alle lezioni con interventi ricchi e articolati, segno di un’apprezzabile capacità di lettura critica e rielaborazione personale delle proposte didattiche. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Discussione e condivisione di riflessioni

STRUMENTI

o Brevi testi selezionati dall’insegnante o Appunti dettati durante le lezioni o Sussidi audiovisivi e LIM

TIPOLOGIE DI VERIFICA o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Commenti personali a letture scelte

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE (sufficiente, buono, molto buono, ottimo) Conoscenze: Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:

o riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa (livello raggiunto: ottimo);

o studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione (livello raggiunto: molto buono);

o conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II e le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa (livello raggiunto: molto buono).

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Abilità Lo studente:

o motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo (livello raggiunto: molto buono);

o si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura (livello raggiunto: molto buono);

o individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere (livello raggiunto: ottimo).

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

o La memoria dei giusti. La testimonianza dei “giusti” di fronte alla banalità del male (H. Arendt). La memoria del bene come nucleo interpretativo della storia del Novecento. Visione del film “La rosa bianca”, seguito da analisi e dibattito.

o I diritti fondamentali della persona. Riflessioni sul tema dei diritti civili e della dignità della persona, con particolare attenzione al tema delle discriminazioni razziali. Visione del film “The Help”, seguito da analisi e dibattito.

o Il secolo XX: luci e ombre. La crisi modernista. I totalitarismi e il dramma della Shoah.

Cristiani perseguitati nel XX secolo. Il rinnovamento conciliare della Chiesa cattolica. o Il secolo XXI. Secolarizzazione, laicità e laicismo, con particolare attenzione alla realtà

italiana. Tolleranza, relativismo, pluralismo critico in una lezione di Karl Popper.

o L’emergenza migrazioni: visione del film “Almanya”, seguito da analisi e dibattito. o “I maestri del sospetto”. Lettura critica delle grandi obiezioni contemporanee alla fede

religiosa: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud. Cenni alla lettura psicologica della religione proposta da C. G. Jung.

o Le sfide della globalizzazione. Libertà di coscienza, tolleranza e lotta ai fondamentalismi.

Visione del film: “The Village”, seguito da analisi e dibattito. Cantù, 15 maggio 2016 Prof. Pierpaolo Zannini

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DISCIPLINA ITALIANO La classe 5F ha mostrato sempre particolare interesse per la letteratura nel corso del triennio, partecipando con vivace coinvolgimento alle lezioni. Gli alunni negli anni sono cresciuti molto culturalmente, trovando nella letteratura punti di riferimento ed elementi di confronto. Spesso i testi d’autore sono stati stimolo per riflessioni di più ampio respiro sulla realtà sociale e culturale del mondo contemporaneo, anche grazie ad alcuni alunni particolarmente sensibili a tali tematiche e trainanti che hanno saputo coinvolgere la classe nelle discussioni in tal senso. Rilevante è che spesso un gruppo significativo di alunni rielabora in modo autonomo le riflessioni proposte dal docente e sa trattenere quanto trattato in aula nella memoria a lungo termine. La presenza di questo gruppo di alunni vivace e assiduo ha favorito anche quelli che hanno sempre faticato a "scoprirsi" e a lasciarsi coinvolgere in prima persona. I molteplici stimoli provenienti dagli autori studiati sono divenuti parte della riflessione sui valori e sulla consapevolezza della propria appartenenza culturale e civile. L'impegno si è mostrato per i più costantemente volenteroso e serio; per tutti rispettoso delle scadenze. La classe ha sempre mostrato fin dalla terza particolare attenzione alla realtà civile che è andata aumentando e consolidandosi nell’ultimo anno, tanto che spesso gli alunni, come classe o come piccoli gruppi, hanno preso parte alle varie e diverse iniziative promosse dall’Istituto o dal territorio. Molto alto risulta il grado raggiunto di Cittadinanza attiva per quanto riguarda la consapevolezza e la responsabilità come singoli individui nei confronti della collettività. La classe ha partecipato a:

• Visita all’EXPO2015 • Opera.it – progetto per la conoscenza dell’opera lirica che prevede una lezione

preparatoria in aula magna con un esperto (29 febbraio) e la visione dello spettacolo teatrale con arie della Boheme di Puccini al Teatro Sociale di Como (3 marzo);

• “Orfeo e Euridice” spettacolo teatrale sul tema dell’Eutanasia con, a seguire, incontro con Beppino Englaro.

METODOLOGIE Tutti i testi elencati in programma sono stati letti in classe, l'analisi è stata preceduta da un inquadramento storico generale e una contestualizzazione, volta a fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche per favorire la comprensione di autori, correnti letterarie e fenomeni culturali. Si è affrontata l'analisi del testo con un approccio che sviluppasse la capacità di procedere autonomamente verso l'acquisizione di nuove conoscenze e chiavi di interpretazione. Si è cercato di proporre un atteggiamento critico ai testi trattando i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche. Per favorire il ragionamento e ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi si sono alternati momenti informativi a spazi di riflessione, accompagnando i concetti e le realtà culturali del passato con molti esempi tratti dalla realtà contemporanea per porre in risalto il valore universale e attuale dell'esperienza letteraria. Si è presentata la materia mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi argomenti e tra discipline diverse: in particolare si è curato il rapporto con altre letterature europee (inglese-francese) e si è fatto costante riferimento alla Storia

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dell'Arte. Proprio per rispondere agli interessi della classe si è strutturato il programma su due percorsi cronologici, l'800 e il '900. Il lavoro sul '900 ha preso il via da Baudelaire e dal simbolismo francese per procedere poi sulla linea degli sviluppi della poesia italiana del '900. Senza dubbio in questo modo la classe ha risposto con maggior coinvolgimento alle tematiche che sentiva più vicine.

o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro

o Simulazioni

STRUMENTI o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi

o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Sono state svolte nel corso dell’anno 5 verifiche (valutazione per tutta la classe) sulle diverse tipologie della prima prova dell’esame di stato di cui una, il 17 maggio, per tutte le classi V dell’istituto come simulazione dell’esame; 2 prove scritte di letteratura nella modalità del test (valutazione per tutta la classe); 2 prove orali (valutazione a campione)

o Dialogo educativo o Prove testuali (temi- testi di

differente genere) o Interrogazioni orali o Lezioni su particolari

argomenti tenute da singoli alunni

o Test scritti: o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta

o Schemi logici e cronologici o Tabelle

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STRATEGIE PER IL RECUPERO o Calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle

concrete esigenze della classe o Proporre esercitazioni guidate o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Tutti gli alunni sono notevolmente migliorati rispetto ai livelli di partenza, alcuni con molto lavoro e molta fatica. Tutti gli alunni sono in grado di porre i testi studiati in relazione al contesto particolare e generale; di argomentare le diverse tematiche che emergono dai testi e dagli autori studiati; gli alunni migliori sono in grado di proporre giudizi critici e confronti tra i diversi testi di uno stesso autore o di autori diversi. La capacità espressiva nell’orale è adeguata, solo alcuni si esprimono in modo semplice, un buon numero di alunni è in grado di usare un linguaggio articolato e lessicalmente ricco. Nello scritto i livelli linguistici si differenziano maggiormente. Livello di conseguimento degli obbiettivi: solo per pochi sufficiente, per i più discreto, un significativo numero di alunni ha raggiunto un livello buono-ottimo. In media DISCRETO.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

DIVINA COMMEDIA: Libro in adozione: U. Bosco – G. Reggio (a cura di), La Divina Commedia. Paradiso, Le Monnier Scuola. Lettura integrale e analisi del testo dei canti: I - III - V (vv. 124-139) - VI - X (vv. 91-96; 109-114) - XI - XII - XV - XVII - XXXIII. LETTERATURA ITALIANA Libro di testo in adozione: G. Bàrberi Squarotti et al., Contesti letterari, tomi 4-5-6, Atlas.

TOMO 4. L’ETA’ NAPOLEONICA E IL ROMANTICISMO

CAP. 5 – L’età del Romanticismo: quadro storico, sociale e culturale

• Storia e società nell’età del Romanticismo • L’origine e i caratteri del Romanticismo • La cultura del Romanticismo

CAP. 6 – Il Romanticismo europeo

• Il Romanticismo tedesco Testi: F. von Schlegel, da Frammenti, 116: La poesia universale progressiva p. 207

• Il Romanticismo inglese • Il Romanticismo francese • Il Romanticismo negli altri Paesi

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CAP. 7 – Il Romanticismo italiano • I caratteri del Romanticismo italiano • La polemica classico-romantica e le teorie del Romanticismo italiano

Testi: M.me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni p. 257 G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: Per una poesia universale e popolare. p. 264

• Le riviste del primo Romanticismo: “Il Conciliatore” e “L’Antologia” Testi: P. Borsieri, il programma del ‘Conciliatore’ p. 274

• Tipologie e generi del Romanticismo italiano • Il secondo Romanticismo

CAP. 9 – Alessandro Manzoni

• La vita • La personalità • Le poesie giovanili

Testi: da In morte di Carlo Imbonati: Alla ricerca di una nuova via (vv. 199-220) p. 334 • La poetica: Manzoni e il Romanticismo

Testi: da Sul Romanticismo: l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo p. 339

• Gli Inni Sacri • Le Odi civili e politiche

Testi: Il Cinque maggio p. 362 • Gli scritti di teoria teatrale e la poetica tragica di Manzoni

Testi: da Lettre à M.r C***, 160-161; 165-167: Il vero della storia e il vero della poesia p. 370 • Il conte di Carmagnola; • L’Adelchi

Testi: III, coro: Il “volgo disperso che nome non ha” p. 381 IV, il coro, La morte di Ermengarda. La “provvida sventura” ( VV. 96-108) p. 385 V, 8, la morte di Adelchi (vv. 350-364) p. 391

• Manzoni e le delusioni della letteratura • Le opere storiche • Gli scritti sulla lingua • L’idea manzoniana di romanzo • La struttura narrativa e i personaggi • L’Introduzione e le sue funzioni • Qualche prospettiva di lettura • I modelli, la lingua e lo stile • Il sugo della storia: l’ideologia

Per i testi si fa riferimento al programma svolto in classe II

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CAP. 10 – Il romanzo italiano dopo Manzoni: Tommaseo e Nievo • Nicolò Tommaseo • Ippolito Nievo

Testi: da Le confessioni di un italiano, I: Il castello di Fratta p. 480

TOMO 5. LEOPARDI, IL REALISMO E IL DECADENTISMO CAP. 1 – Giacomo Leopardi

• La vita • La personalità • La formazione culturale • L’ideologia • La poetica

Letteratura e filosofia. Leopardi “filosofo”: gli studi di Emanuele Severino • Lo Zibaldone di pensieri

Testi: [514-516] 16 gen 1821, la poetica dell’indefinito p. 69

[4418] 30 nov 1828; [4426], 14 dic 1828; [4427] 1 gen 1829: la rimembranza e la teoria della “doppia vista” p. 106

• I Canti Testi: IX Ultimo canto di Saffo p. 44 XII L’infinito p. 59 XIII La sera del dì di festa p. 62 XIV Alla luna p. 66 XXI A Silvia p. 79 XXIII Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 93 XXIV La quiete dopo la tempesta p. 99 XXXIV La ginestra p. 112

• Le Operette morali Testi: Dialogo della Natura e di un Islandese p. 141 Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (coro di morti) p. 147 Dialogo di Tristano e di un amico. p. 151 CAP. 2 – L’età del Realismo in Europa, quadro storico, sociale e culturale

• Il quadro storico • Il quadro sociale • Il quadro culturale

CAP. 3 – Il Realismo europeo

• Il Realismo: introduzione • Il Realismo francese • Il Realismo inglese • Il realismo russo: accenni

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CAP. 4 – La letteratura dell’Italia postunitaria • Caratteri generali

Letteratura e musica. Nuove forme di espressione artistica Lezione concerto: progetto “opera.it” lezione e spettacolo sulla Boheme di G. Puccini

CAP. 5 – La scapigliatura

• Che cos’è la Scapigliatura • I temi della letteratura scapigliata • Lo sperimentalismo degli scapigliati

Testi: Emilio Praga, da Penombre: Preludio p. 248 • Igino Ugo Tarchetti

Testi: da Fosca, XV, La bruttezza iperbolica di Fosca p. 251 CAP. 7 – Il Naturalismo

• Che cos’è il Naturalismo • Emile Zola

CAP. 8 – Il Verismo e il Realismo in Italia

• La diffusione del Positivismo e del Naturalismo in Italia • Il Verismo

CAP. 9 – Giovanni Verga

• La vita • Le opere anteriori alla svolta veristica • L’elaborazione della poetica veristica, da Nedda al ciclo dei Vinti

Testi: da Vita dei campi: Fantasticheria p. 356 La prefazione a L’amante di Gramigna p. 361 Rosso Malpelo p. 376 Cavalleria rusticana p. 388 La roba p. 396 Libertà p. 400 da I Malavoglia: Prefazione, La fiumana del progresso p. 365

• I Malavoglia • Mastro don Gesualdo

CAP. 10 – Tra Ottocento e Novecento: quadro storico, sociale e culturale

• L’Europa tra fine Ottocento e primo Novecento • L’Italia dall’età giolittiana alla Grande Guerra • L’irrazionalismo antipositivista • La nuova letteratura: il Decadentismo • Il Simbolismo • Il Decadentismo in Italia

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CAP. 11 – Charles Baudelaire • La vita • I Fiori del male • Le tematiche • Le scelte linguistiche e stilistiche

Testi: da I fiori del male “Spleen e Ideale”: II L’albatro p. 490

IV Corrispondenze p. 492 LXXVIII Spleen p. 493 “Quadri parigini”: XCIII A una passante p. 495

CAP. 12 – La poesia simbolista e l’estetismo • Paul Verlaine

Testi: da Allora e ora, Arte poetica p. 502 • Arthur Rimbaud

Testi: da Poesie, Vocali p. 513 • Stephane Mallarmé • L’estetismo di Huysmans e Wilde

CAP. 14 – Giovanni Pascoli

• La vita • L’uomo e la personalità • La formazione culturale e l’ideologia • Il fanciullino

Testi: Il fanciullino I, III, V, XX: Il fanciullino e la poetica pascoliana p. 559 • Il mondo dei simboli • Le scelte stilistiche e formali • I tre percorsi della poesia pascoliana • Myricae e Canti di Castelvecchio

Testi: da Myricae, “Dall’alba al tramonto”, III Scalpitìo p. 573 “L’ultima passeggiata”, I Arano p. 575

IV Lavandare p. 576 “Elegie”, III X agosto “In campagna”, XI L’assiuolo p. 583 XII Temporale p- 581

XVIII Novembre p. 586 “Tristezze”, IX Il lampo p. 582 X Il tuono p. 582

da Canti di Castelvecchio, 6 Nebbia p. 591 36 Il gelsomino notturno p. 593 46 La mia sera p. 595

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• Le opere poetiche minori

testi: da Primi poemetti, Italy, canto secondo, XIX-XX: Italy la palingenesi dei migranti p. 601 canto terzo, la fine: (fotocopia)

CAP. 15 – Gabriele d’Annunzio • La vita • La formazione culturale • L’ideologia e la poetica • L’evoluzione letteraria di D’Annunzio

Testi: da Canto novo, II, 10 O falce di luna calante p. 638 da Il piacere, I, 2 L’educazione di un esteta p. 640 II, 1-2 Il culto dell’arte e la poetica dannunziana p. 643

da Notturno, Prima e seconda offerta p. 665 • La lingua e lo stile • Le Laudi

Testi: da Alcyone, La sera fiesolana p. 681 La piggia nel pineto p. 685 Meriggio (vv. 82-109) p. 695 La sabbia del tempo p. 698

TOMO 6. LA PRIMA META’ DEL NOVECENTO

CAP. 2 – il Futurismo

• Filippo Tommaso Marinetti • La storia del movimento • La poetica futurista

Testi: F. T. Marinetti, da I poeti futiristi: Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 33 da Zang Tumb Tumb: Bombardamento di Adrianopoli p. 37

• Aldo Palazzeschi Testi: da Poemi: Chi sono? p. 55 da L’incendiario: Lasciatemi divertire p. 55 CAP. 3 – Avanguardie storiche in Europa e l’Espressionismo letterario

• Il concetto di Avanguardia • Il futurismo europeo • L’Espressionismo • Il Dadaismo di Tristan Tzara • il Surrealismo

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CAP. 4 – I Crepuscolari • Poetica e poesia dei Crepuscolari

Testi: G. Gozzano, da I colloqui, II, Alle soglie, vv. 73-90: La signorina Felicita ovvero la felicità p. 100 S. Corazzini, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale p. 106 CAP. 6 – Luigi Pirandello

• La vita • La personalità, la famiglia e le scelte politiche • La formazione culturale • Il pensiero di Pirandello • La poetica dell’umorismo

Testi: da L’umorismo, II, 2: Comicità e umorismo p. 168 • Le novelle • I primi romanzi • Il Fu Mattia Pascal • Uno, nessuno, centomila • Il linguaggio di Pirandello narratore • Il teatro

Testi: un testo integrale a scelta dell’alunno CAP. 7 – Italo Svevo • La Trieste di Svevo • La vita • La formazione culturale e il pensiero • La poetica • La coscienza di Zeno • La lingua e lo stile

Testi: un passo antologico a scelta dell’alunno.

CAP. 10 - Eugenio Montale • La vita • La ricerca intellettuale di Montale • Montale e il suo tempo • Modelli e influenze culturali • La poetica • Lingua, stile e metrica • Le opere

Testi: da Ossi di seppia: I limoni p. 415 Non chiederci la parola p. 418 Meriggiare pallido e assorto p. 420 Forse un mattino andando in un’aria di vetro. p. 423 da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto. p. 434

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CAP. 11 - Giuseppe Ungaretti • la vita • la formazione e la poetica • L’Allegria

Testi: Il porto sepolto p. 481 Commiato p. 482 Veglia p. 484 Fratelli; Sono una creatura p. 485 San Martino del Carso; Soldati p. 486 Mattina p. 496 Stasera (fotocopia)

• Il Sentimento del tempo c) Il Dolore Testi: Non gridate più. p. 507

CAP. 6 - Salvatore Quasimodo • la vita • Il pensiero a la poetica • La prima fase: la poesia ermetica

testi: da Ed è subito sera, Acqua e terre: Ed è subito sera p. 534 • La seconda fase della lirica di Quasimodo: la poesia civile

Testi: da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici p. 542 Milano, agosto 1943 p. 545

Cantù, 15 maggio 2016 La docente Silvia Bocchio

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DISCIPLINA LATINO La classe ha seguito l’insegnamento di latino in modo regolare, la letteratura ha sempre incontrato nel corso del triennio reale interesse; il lavoro in classe sui testi è sempre stato efficace e proficui nella relazione tra i pari, non tutti però hanno raggiunto gli stessi livelli nella lingua latina e qualche difficoltà si riscontra nella traduzione. METODOLOGIE Le lezioni di letteratura sono state di tipo frontale dialogato per l’introduzione al contesto storico culturale con l’ausilio di presentazioni in power point su alcuni temi e di trasmissioni televisive didattiche divulgative o spezzoni di film per argomenti di particolare interesse per la classe, il lavoro sui testi si è svolto in aula per piccoli gruppi coordinati dalla docente. L’insegnamento di latino ha risentito della riduzione a 2 ore settimanali, si è comunque raggiunto un buon livello generale facendo una scelta di minore ampiezza del programma per non perdere l’articolazione dei diversi aspetti della disciplina e mantenendo sempre vivo il rapporto con la lingua latina.

o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Cooperative learning

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi

o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte 5 prove di verifica delle abilità e delle competenze acquisite sulla lingua e sulla sintassi latina: nella forma della classica versione dal latino (valutazione per tutta la classe), nella forma della prova di analisi del testo in lingua latina (Test con valutazione per tutta la classe), nella modalità della verifica orale (valutazione a campione). Sono state svolte 3 verifiche di letteratura e una simulazione sul modello della terza prova d’esame tipologia B (domande a risposta breve) (valutazione per tutta la classe). Le abilità e le competenze sono state verificate con interrogazioni orali di carattere letterario e di competenza sui testi relative al programma svolto. Tipologie: o Dialogo educativo Interrogazioni orali o Test scritti o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o traduzioni

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STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle

concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per le esercitazioni di terza prova si è proposta sempre la tipologia B (quesito a riposta breve): le domande sono state relative ad un concetto portante di un autore studiato, una sintesi relativa a un contesto culturale, un breve testo latino particolarmente significativo tra quelli in programma da commentare dal punto di vista dei contenuti. Le conoscenze sono valutate per la correttezza, l’ampiezza/approfondimento, per la coerenza della risposta alla domanda, si tiene conto della forma espressiva, dell’utilizzo del linguaggio specifico, dell’utilizzo delle righe massime. (Per la correzione vedere griglia di valutazione) OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Tutti gli alunni sono in grado di argomentare sulle tematiche proposte dagli autori studiati e di collocare i testi in un contesto culturale, gli alunni migliori sono in grado di tradurre e analizzare i testi latini in programma con attenzione alla lingua e ai contenuti del testo. Tutti hanno comunque tradotto i testi e ne possiedono i contenuti generali. Il livello di consapevolezza della cultura classica e dei suoi fondamenti è per tutti alto e solidamente raggiunto. Gli alunni migliori sono in grado di riconoscere e articolare argomentativamente il rapporto tra i classici e la letteratura italiana in relazione agli autori studiati. Tutti gli alunni hanno apprezzato negli anni le proposte culturali provenienti dalla classicità e sono in grado di apprezzare e valorizzare quanto studiato. Sotto questo punto di vista il livello di preparazione è apprezzabile e di qualità, dal punto di vista della lingua latina nella sua puntuale precisione morfo-sintattica non tutti gli alunni hanno raggiunto gli stessi risultati, per diversità di impegno profuso, per diverse inclinazioni e interessi, per basi grammaticali più o meno solide. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

GRAMMATICA

É stata ripresa di volta in volta, secondo le necessità dei testi in lingua, la sintassi del periodo portata a compimento nel corso della classe IV. Il periodo ipotetico indipendente e dipendente. Cenni di prosodia e metrica: Esempi di lettura metrica: esametro. Sono stati tradotti e analizzati stilisticamente e nei contenuti brani d’autore in prosa e in poesia.

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LETTERATURA LATINA: Si è affrontato lo studio della letteratura latina dell’età augustea non concluso nella classe IV e dell’età imperiale fino al II secolo. In parallelo con gli autori trattati si è affrontata la lettura antologica di brani in traduzione e la lettura in latino con analisi del testo di alcuni passi di poesia (Virgilio, Ovidio) e di prosa (Livo, Seneca, Quintiliano). Il percorso della letteratura latina tardo pagana e cristiana è già stato svolto nella classe terza a premessa della nascita della letteratura medievale, pertanto il programma si chiude con con un quadro generale della società e cultura nella crisi del III secolo d.C. Libro di testo in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et fabula, SEI, vol. 2-3 Tra le letture antologiche sono indicati in neretto i testi letti, tradotti e analizzati in lingua latina VOL. 2 ETA’ AUGUSTEA (fine) PUBLIO VIRGILIO MARONE: L’autore. L’opera: Le Bucoliche, Le Georgiche, L’Eneide. La fortuna. Letture antologiche: Bucolica I, vv. 1-83 Titiro e Melibeo p. 60 IV, vv. 1-3 Un puer per un mondo nuovo p. 91 Aeneis I, vv. 1-11 Il proemio dell’Eneide p. 98 Approfondimento : Il sacrificio di Laocoonte. Il sacrificio “necessario” p. 142 II, vv. 506-558 La morte di Priamo (lettura in italiano) p. 143 IV Il furor di Didone abbandonata. p. 122 Approfondimento :Il furor contrapposto al labor p. 124 IV, 622-629; 659-665 Il suicidio di Didone p. 130 IX Eurialo e Niso p. 147 XI La vergine Camilla p. 152 Filosofie a Roma: Il poeta dalla vita di campagna alla propaganda politica p. 160 PUBLIO OVIDIO NASONE: L’autore. L’opera: Amores, Heroides, Le opere erotico-didascaliche, Le Metamorfosi. Lo stile. La fortuna. Letture antologiche: Amores III, 15, 1-8 Il congedo degli Amores p. 336 Approfondimento: Matrimonio e adulterio nell’età di Augusto p. 338 Ars amatoria III, 101-128 cura e rusticitas (lettura in italiano) p. 340 Metamorphoseon liber I, 1-4 Il proemio delle Metamorfosi p. 345 I, 525-566 alcuni passi Apollo e Dafne p. 348 IV, 55-166 Piramo e Tisbe (lettura in italiano) p. 352 Approfondimento: Riecheggiamenti ovidiani nella Commedia dantesca p. 354 III, Eco e Narciso p. 360 X, 247-297 Il fascino dell’arte: il mito di Pigmalione (lettura in italiano) p. 370 Approfondimento: La potenza dell’arte nel mito di Pigmalione p. 372 Uscita didattica: Spettacolo teatrale “Orfeo e Euridice”: rilettura del mito sul tema dell’eutanasia (vedere scheda generale delle attività)

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TITO LIVIO: L’autore, L’opera, Lo stile, La fortuna. Letture antologiche: Ab Urbe condita XX I, 1 La prefazione e il giuramento di Annibale p. 429 XXI, 4, 1-10 Ritratto del nemico da giovane p. 432 XXI, 32, 6-13 Alle pendici delle Alpi p. 435 XXI, 35, 4-12 Il valico p. 437 Approfondimento: L’epopea di Annibale tra storia, poema e tragedia p. 430 VOL. 3 LA PRIMA ETÀ IMPERIALE: Gli eventi, la società, la cultura. Erudizione e prosa tecnica. La favolistica: Fedro e la favola in poesia. LUCIO ANNEO SENECA: L’autore. L’opera: la filosofia dell’interiorità, I trattati, Il rapporto con Nerone, Le Epistulae morales ad Lucilium, L’Apokolokyntosis, Le tragedie. Lo stile. La fortuna: Seneca e i cristiani. Letture antologiche: Ad Lucilium 1, Solo il tempo è nostro p. 74 De brevitate vitae 1, 1-4, Una protesta sbagliata p. 75 2, 1-2, Il tempo sprecato p. 77 8, 1-4, Il valore del tempo p. 82 Approfondimento: Contro il tempo che scorre p. 80 Ad Lucilium 47, 1-6 Gli schiavi sono uomini p. 100 Approfondimento: Seneca, il cristianesimo e Paolo di Tarso p. 104 PETRONIO: L’autore. L’opera. Lo stile. La fortuna. Il romanzo nel mondo classico: i modelli ellenistici. Il “rovesciamento” dei modelli: il Satyricon. Le “novelle” del Satyricon. Letture antologiche: Satyricon, 32-33, 1-4 Trimalchione si unisce al banchetto ( lettura in italiano) p. 197 34 “Vive più a lungo il vino dell’ometto!” (lettura in italiano) p. 198 37-38 La descrizione di Fortunata (lettura in italiano) p. 205 Approfondimento: Originalità comica di Trimalchione p. 201 Approfondimento: La rappresentazione di un mondo p. 206 L’ETA’ FLAVIA: I nodi della storia. Società e cultura. Pubblico, generi letterari e scrittori nell’età flavia. La lingua. Plinio il Vecchio e la Naturalis historia (solerte funzionario e vorace lettore, la Naturalis historia, consapevolezza del lavoro erudito, il “metodo” di Plinio e il suo conservatorismo, L’antropologia di Plinio: il dolore dell’uomo). Cenni su Quintiliano. II SECOLO d. C.: quadro storico-culturale. La satira: Giovenale. La biografia: Svetonio.

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TACITO: la tradizione storiografica “senatoria”. Le monografie: l’Agricola, la Germania. Le grandi opere storiografiche: le Historiae, gli Annales. L’ideologia tacitiana; la concezione storiografica. Letture antologiche: Germania, 4 Origine e aspetto fisico dei Germani p. 366 Historiae I, 1 Il proemio (lettura in italiano) p. 387 I, 2-3 “Affronto un epoca atroce” (lettura in italiano) p. 388 Annales XV, 62-64 il suicidio di Senca (lettura in italiano) XVI, 18-19 Ritratto e suicidio di Petronio (lettura in italiano) p. 168 APULEIO: un nuovo tipo di intellettuale; il De magia; i Florida; le Metamorfosi. Letture antologiche: Metamorphoseon libri libro I, 1, Lucio si presenta p. 475 libro IV, 28-35 passim, Le nozze mostruose di Psiche (in italiano) p. 497 libro V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore (in italiano) p. 501 libro VI, 16-21 Psiche scende agli inferi (in Italiano) p. 503 Approfondimento: La metamorfosi e il destino dell’uomo p. 480 Approfondimento: I livelli di lettura e il pubblico dell’Asino d’oro p. 485 Approfondimento: L’influenza della fiaba di Amore e Psiche nella cultura occidentale p. 500 La crisi del III secolo d.C. – Società e cultura. Cantù, 15 maggio 2016 la docente Silvia Bocchio

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Ho conosciuto questa classe in prima e subito si è instaurato un rapporto sereno, dinamico e di mutuo rispetto. Gli alunni hanno dimostrato grande interesse per lo studio della lingua e della civiltà dei popoli francofoni e a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. La partecipazione è sempre stata attiva e, messi a confronto con testi a volte di comprensione non immediata, hanno saputo aprirsi a forme pressoché sconosciute di produzione letteraria. Talvolta è stata la classe stessa a proporre attività (ricerche in rete, ascolti in podcast, visione di film con conseguente dibattito) o letture, dimostrando così autonomia nelle scelte didattiche. Le proposte fatte sono sempre state accolte con attenzione e il lavoro è sempre stato portato a termine nei tempi e con le corrette modalità. La visione di filmati e di opere cinematografiche è sempre stata accolta come momento di approfondimento e non semplice visione passiva di un'opera. Nel corso degli anni hanno saputo confrontarsi con la produzione di video e telegiornali. Per tre anni, la classe ha partecipato agli spettacoli in lingua, proposti da France Théâtre, lavorando attivamente alla preparazione del dossier prima della visione dello spettacolo e intervenendo criticamente nel dibattito, che seguiva lo spettacolo. Il soggiorno-studio “la classe voyageante a Cannes nel settembre del 2015 e il corso alla preparazione alla certificazione Delf è stato accolto con entusiasmo: tutti gli alunni 9 alunni hanno sostenuto e superato la certificazione DELF B2. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Cooperative learning

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica o Rete

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo

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o Prove testuali ( temi- testi di differente genere) o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti a questionari a risposta aperta o Brevi relazioni o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Sportello

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per quanto riguarda la preparazione alla terza prova, gli alunni della 5F hanno cominciato sin dalla classe terza a svolgere esercitazioni scritte a quesiti aperti. Nella preparazione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova si è proposto quesiti formulati in modo articolato e chiaro e che richiedevano una capacità di sintesi, una riflessione, una rielaborazione personale dei contenuti assimilati, talvolta a partire da un testo letterario conosciuto. Nella formulazione dei quesiti si è tenuto conto della lunghezza della risposta (massimo 8/12 righe a seconda del numero di domande) e della complessità della prova stessa. In particolare, nella costruzione della terza prova si è tenuto conto di determinare il numero di righe massime necessarie per la risposta, di evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue, di evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo, di valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. La valutazione della terza prova tiene conto dell'enunciazione di argomenti, concetti, tematiche e regole (conoscenze), della comprensione e analisi di un testo, della rielaborazione, della sintesi (competenze), della correttezza formale, della ricchezza lessicale, dell'uso dei linguaggi specifici (uso della lingua, oltre ad ulteriori elementi, quali l'originalità, la creatività i collegamenti interdisciplinari, le citazioni il lingua).

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OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gran parte degli alunni di 5 F ha acquisito conoscenze più che buone dei contenuti della disciplina e ha partecipato in modo responsabile all’attività didattica e nella rielaborazione dei contenuti, raggiungendo conoscenze e competenze linguistiche fondamentali e dimostrando impegno e rispetto delle consegne. Il rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso del quinquennio, si può ritenere ottimo per la maggior parte del gruppo-alunni e soddisfacente per il resto della classe, che ha raggiunto completamente gli obiettivi previsti dalla programmazione, migliorando le competenze linguistiche e la conoscenza della civiltà del popolo francese. Quasi tutti gli alunni sono in grado di ascoltare, comprendere e leggere comunicati di genere diverso, produrre testi scritti e esprimersi oralmente in una lingua più che corretta, interpretare testi di tipo letterario e non, riferire le proprie idee e le conoscenze acquisite in altre materie usando la lingua francese con proprietà lessicali e grammaticali, trovare collegamenti tra argomenti e discipline differenti. La classe è arrivata a possedere una discreta capacità di rielaborazione personale e ha acquisito gli strumenti necessari per una autonoma analisi del testo. Le competenze linguistiche a livello di correttezza espressiva non sono per tutti uguali. Pochi studenti non hanno saputo acquisire una sicura padronanza espressiva privilegiando un apprendimento mnemonico non privo però di sufficienti conoscenze; altri invece hanno partecipato in modo più approfondito raggiungendo una buona o ottima abilità riproduttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario, in generale, e poetico, in particolare, è stato l’ elemento fondamentale del lavoro in classe, con la lettura nell'intero triennio di testi in edizione integrale. L'esercitazione delle competenze e delle abilità nell’uso della lingua orale e scritta, hanno anche visto l'analisi di testi giornalistici e non, che riflettono le questioni sociali, economici, storiche e di costume e che illustrano le più importanti istituzioni politiche ed amministrative dello Stato francese, al fine di rendere la lingua non solo strumento per lo studio, ma anche per la comunicazione. Pochi alunni presentano particolari difficoltà nell’espressione orale la produzione scritta evidenzia per solo per alcuni un controllo non ancora completo delle strutture sintattico-grammaticali. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Lingua e Letteratura francese MANUALE IN ADOZIONE : Michel Carrié , Elisa Lucarelli, Marie Cerati, Nicole Brissaud, Cité des Lettres, volume unico. Testi forniti dall'insegnante, su supporto cartaceo. La COP21: textes, films, débats autour de la planète, de la question de l'environnement, des solutions possibles. REGARD SUR LE XIX ET SUR LE XX SIÈCLE: analyse des siècles du point de vue social, historique et social.

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LE PARCOURS DE LA POESIE LE ROMANTISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. ALPHONSE DE LAMARTINE Le lac (p. 164) GERARD DE NERVAL El desdichado (fiche) VICTOR HUGO Fonction du poète (fiche) À ma fille Adèle (fiche) DEUX POETES: CHARLES BAUDELAIRE L’albatros (p. 272) Correspondances (p. 271) L'aube spirituelle (fiche) Harmonie du soir (fiche) Spleen LXXV (fiche) Spleen LXXVI (fiche) Spleen LXXVII (fiche) Spleen LXXVIII (fiche) ARTHUR RIMBAUD Voyelles (p. 287) Le bateau ivre (p. 288) LE SYMBOLISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. PAUL VERLAINE Chant d'automne (fiche) Il pleure dans mon coeur (p.284) Art poétique (p. 281)

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MALLARME' Brise marine (p. 292) LE SURREALISME et LE DADAISME Aspects fondamentaux du mouvement littéraire. Extrait du Manifeste du surréalisme (p. 367) GUILLAUME APOLLINAIRE Le pont Mirabeau (p. 326) La colombe poignardée et le jet d'eau (p. 329) PAUL ELUARD Le ciel est bleu comme une orange (p. 371) La courbe de tes yeux fait le tour de mon cœur (fiche) JACQUES PREVERT Barbara (fiche) Les enfants qui s'aiment (p. 450) FRANCIS PONGES L'huître in Le parti pris des choses (p. 466) LE PARCOURS DE LA PROSE MADAME DE STAEL Le véritable poète in De l'Allemagne (p.157) L'importance du climat in De la Littérature (fiche) RENE DE CHATEAUBRIAND La grive de Montboissier in Mémoires d'Outre-Tombe (p. 159) Levez-vous vite... in René (p. 160) VICTOR HUGO La mort de Gavroche in Les Misérables (p. 174) HONORE DE BALZAC La pension Vauquer et sa propriétaire in Le père Goriot (p. 205) Physionomie bourgeoisesin Eugenie Grandet (p. 207) Amours de province in Eugenie Grandet (p. 209) La peau in La peau du chagrin (fiche) LE REALISME ET LE NATURALISME Aspects fondamentaux des courants littéraires.

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GUSTAVE FLAUBERT Lecture intégrale de Madame Bovary Le bal in Madame Bovary (p. 240) Les comices agricoles in Madame Bovary (p. 242) EMILE ZOLA L'alambic in l'Assommoir (p. 251) La vision rouge de la révolution in Germinal (p. 254) LE SIECLE NOUVEAU MARCEL PROUST Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu in Du côté de chez Swann (p. 335) La cruauté du temps in Le temps retrouvé (p. 338) L'EXISTENSIALISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. JEAN-PAUL SARTRE Il a fait ça in La Nausée (p. 403) ALBERT CAMUS J'ai tiré in L’ étranger (fiche) Où était la différence in Lettres à un ami allemand (p. 398) LE NOUVEAU ROMAN MARGUERITE DURAS Lecture des passages choisis de La douleur ( fiche) La rencontre in L'Amant (p. 479) LE PARCOURS DU THEATRE ET DE LA MISE EN SCENE Aspects fondamentaux du courant littéraire. EUGENE IONESCO La philologie mène au pire in La leçon (p. 435) SAMUEL BECKETT Ce n'est pas folichon in En attendant Godot (p. 439) Cantù, 15 maggio 2016 Prof. Laura Todisco

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DISCIPLINA: INGLESE

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE ATTEGGIAMENTO. Durante le attività d’aula, buona parte della classe ha mostrato un alto grado di attenzione e di concentrazione. La presa di appunti è stata intensa e, per taluni, esemplare. Durante le prove scritte, il gruppo ha manifestato estrema correttezza e lavorato con scrupolo, senza ricorrere ad alcun espediente improprio e gestendo il tempo a disposizione per la verifica con consapevolezza. INTERESSE PER LA DISCIPLINA. Nel triennio, la classe ha denotato un alto e costante interesse alle attività e lavorato all’acquisizione di nuovi ed efficaci mezzi espressivi. La risposta agli stimoli culturali è di ampio respiro e supera ogni tipo di “steccato” disciplinare. A conferma del giudizio positivo è la tendenza della classe a documentarsi, ad approfondire taluni contenuti su altri testi e a consultare altre fonti. La puntualità delle consegne è evidenza di un ulteriore obiettivo pienamente raggiunto. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO. Anche se la partecipazione al dialogo educativo non ha avuto, nel percorso didattico, il conforto della coralità, non sono tuttavia mancati spunti di discussione e occasioni di dibattito. Una parte del gruppo ha palesato un forte coinvolgimento, proponendo chiavi di lettura significative e stimolanti. Altri studenti hanno assunto uno stile cognitivo più defilato e hanno preso parola per formulare richieste di chiarimento. Eppure, anche per loro non sono mancate occasioni di riflessione sia sulla lingua in uso, sia sugli argomenti affrontati, come dimostra il loro atteggiamento diligente. In ogni caso, gli interventi sono spesso avvenuti in L2, sia da parte degli elementi più assertivi e fluidi nell’espressione, sia da parte di allievi meno puntuali e formalmente corretti. A prescindere dalle scelte personali e dal carattere riservato di taluni, l’estensore del presente documento ha sempre avuto la consapevolezza di avere di fronte a sé un gruppo interessato e sensibile. ATTITUDINE ALLA DISCIPLINA. L’attitudine alla lingua inglese è di livello complessivamente più che discreto. La classe è autonoma, seria e motivata. Tutti sanno prendere appunti e sono in grado di integrarli col contenuto del manuale in adozione. Parte della classe vanta un lessico ricco e interagisce col testo di registro letterario in modo critico e creativo, fornendo spesso chiavi interpretative di rilievo. Anche gli studenti che non hanno fatto registrare valutazioni di particolare rilevanza, si caratterizzano come elementi impegnati, generalmente tenaci, desiderosi di apprendere e in grado di compensare talune carenze strutturo-grammaticali con l’acquisizione di un lessico specifico e di espressioni sempre nuove. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO. La scelta di un sillabo comprendente letture creative in versi e in prosa, nonché brani di critica letteraria, analisi delle situazioni storico-sociali, economiche e culturali non ha consentito a chi scrive di svolgere altre attività didattiche quali la revisione e il consolidamento delle strutture linguistiche (se non in occasione delle correzioni delle prove scritte), la lettura e il commento di articoli di giornale o di discorsi ufficiali epocali. Tuttavia, non sono

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mancate occasioni per approfondimenti intorno alle tematiche introdotte dalle scelte antologiche o dalle schede di appoggio, come si evidenzia dalla tabella dei cross-curricular motifs posta alla fine del presente documento. IMPEGNO NELLO STUDIO. L’impegno da parte di un buon gruppo di discenti è stato in genere assiduo e ben organizzato. Grazie alla sistematicità del loro operare scolastico e a una continua attività di aggiornamento, buona parte degli alunni ha seguito le tappe del percorso educativo e formativo con consapevolezza. L’evoluzione degli allievi di questa classe è resa possibile grazie a un paziente lavoro quotidiano, a un approccio inquisitivo e a una forte motivazione. Alcuni allievi, pur riservando interesse per la lingua inglese, non si sono calati nella dimensione del lavoro quotidiano. Essi hanno sì profuso un buon impegno, in taluni casi anche intenso, ma pragmaticamente mirato alla preparazione delle prove in itinere. Il livello più che discreto della classe è comunque conferma di un impegno scrupoloso e testimonianza di una serietà di fondo del gruppo. Gli studenti hanno conseguito, anche se con esiti diversi, gli obiettivi previsti per la disciplina. Taluni studenti hanno acquisito uno stile personale e critico che consente loro di gestire con profitto diverse situazioni inaspettate e di rispondere a quesiti complessi (discourse management). PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE CONNESSE CON LA DISCIPLINA. Una parte della classe ha partecipato al corso pomeridiano in preparazione dell’esame FCE organizzato dalla scuola nell’anno scolastico 2013-2014 e in quello in corso. Alcuni studenti hanno sostenuto con profitto l’esame in oggetto a partire dalla sessione di dicembre 2015, conseguendo risultati di rilievo. Taluni allievi che hanno sostenuto l’esame FCE nella sessione più recente sono tuttora in attesa dell’esito del medesimo. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o Materiale di supporto (schede di appoggio)

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Prove testuali o Interrogazioni orali o Test scritti

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o Questionari a risposta aperta (tipologia B – terza prova d’esame)

o Analisi testuale

STRATEGIE PER IL RECUPERO

- Attuare un dialogo di collaborazione con la classe per adeguare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche alle esigenze della medesima;

- dare indicazioni metodologiche personalizzate al fine di ottenere risultati scolastici più confortanti.

Nell’anno scolastico un alunno risultato non pienamente sufficiente al termine del primo periodo ha seguito un percorso autonomo di recupero. L’esito della verifica non è stato positivo, anche se l’elaborato ha evidenziato dei miglioramenti soprattutto dal punto di vista lessicale VERIFICHE. Gli elaborati – in numero di due nel primo periodo, tre nel secondo – si sono articolati in domande a risposta aperta (in numero di tre, per otto righe a risposta) e in quesiti di analisi testuale. Le richieste hanno riguardato la conoscenza del contesto storico, sociale ed economico di una certa epoca storica; della tradizione culturale e della critica letteraria, nonché l’interazione con un testo poetico o narrativo, così come il confronto - in parallelo - fra due autori o due movimenti letterari, rilevando punti di contatto o differenze fra i medesimi. Le due simulazioni di terza prova - svolte rispettivamente nel trimestre e nel pentamestre - sono stati ulteriori elementi di valutazione. Per quanto concerne gli scritti del primo periodo, gli studenti hanno potuto consultare il solo dizionario monolingue. L’obiettivo consisteva nell’abituare gli allievi a fare leva sulle proprie competenze nella L2, come per esempio sull’acquisizione di un glossario di riferimento. L’utilizzo del dizionario bilingue è stato comunque consentito in occasione delle due simulazioni di terza prova. Il consiglio ai candidati all’esame di stato 2015-2016 è di fare un parco uso del dizionario. Per una valutazione esauriente di un elaborato scritto si è tenuto conto dei seguenti aspetti:

- conoscenze (content & ideas); - abilità (structuring of ideas); - competenze (accuracy).

Si è cercato di indurre gli studenti a riflettere sulla effettiva richiesta della domanda proposta e a rispondere con coerenza espositiva. La memorizzazione, per quanto importante possa essere nell’apprendimento di una lingua straniera, non può bastare. Il conseguimento delle principali strutture verbali, il ricorso ai connettivi logici e l’acquisizione di un linguaggio tecnico di riferimento sono elementi necessari per il successo di un’interrogazione scritta o orale. La citazione può essere di conforto allo studente, in quanto essa può rendere un concetto espresso più perentorio e convincente. Ma il paziente lavoro intorno al conseguimento di uno stile è ancora più importante. Pertanto, nella valutazione si è sempre tenuto conto di ciò, premiando la coerenza argomentativa

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(utilizzo dei cosiddetti logical connectors), l’uso critico del mezzo linguistico e l’elaborazione personale. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Entrambe le simulazioni di terza prova hanno seguito la tipologia B prevista dall’esame di stato. La predisposizione delle prove in oggetto ha fatto sempre riferimento a quesiti di argomento e di registro letterario (si è ritenuto di non formulare domande sul contesto storico, sociale ed economico), in quanto l’obiettivo didattico principale è consistito nel conferire al testo – in quanto intenzione comunicativa - una sua centralità. Come sopra specificato, chi scrive ha sempre dato grande risalto alla correttezza formale (sia morfosintattica, sia lessicale) e alla coerenza organizzativa, in particolare all’uso dei cosiddetti linkers. La conoscenza degli argomenti è sempre stato un pre-requisito. Il rispetto del numero di righe è stato parte rilevante della valutazione. Perciò, nella fase di correzione, si è preso in esame quanto segue: la congruenza argomentativa rispetto alla traccia; la rielaborazione critica; la precisione nell’uso delle strutture e delle funzioni comunicative, nonché la capacità di sintesi. VALUTAZIONE COMPLESSIVA. Per una valutazione complessiva si è tenuto conto dei risultati conseguiti dagli alunni nelle prove svolte, ma anche – in particolare per le prove orali - di altri aspetti quali l’interesse, i contributi al dialogo in aula, la continuità nell’impegno domestico e la puntualità nelle consegne. CRITERI DI VALUTAZIONE. La scala dei valori comunemente utilizzata dagli insegnanti di lingua straniera dell’istituto si estende dall’1 al 10 (il 10 viene assegnato nei casi in cui l’alunno dimostri di soddisfare pienamente le richieste del docente e, pertanto, di eccellere nei criteri collegialmente stabiliti e sopra riportati, e di saper affrontare ed approfondire in maniera esauriente possibili punti di contatto con altre discipline, in altri termini di poter esporre un argomento di un'altra materia, per esempio di letteratura italiana o francese/spagnola, in L2).

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE COMPETENZE SPECIFICHE. Un congruo numero di alunni mostra di avere una pronuncia puntuale e scrive rispettando l’ortografia della lingua inglese. L’intonazione risente talvolta dell’interferenza della lingua madre, anche se alcuni studenti evidenziano un particolare rigore nell’espressione orale e si avvicinano sensibilmente alla dizione auspicata dal docente, anche grazie ad interessi per la lingua inglese in ambiti non scolastici. La comprensione del messaggio – sia scritto, sia orale – è di buon livello. Lo spettro lessicale è in genere ampio per un gruppo ristretto di studenti, ma è in ogni caso adeguato da parte di tutti. Gli studenti sanno interagire col testo di registro letterario. Alcuni sanno cogliere i significati sottesi al testo e denotano una buona capacità di approfondimento.

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Già a partire dal terzo anno del corso di studi, la classe ha mostrato una non comune attitudine alla presa di appunti. In effetti, è da tempo che il gruppo mostra di avere familiarità con questa competenza e di saper ricondurre gli appunti a schemi coerenti. La classe sa integrare gli appunti presi con il contenuto del manuale in adozione. Taluni elementi sanno elaborare criticamente le annotazioni fatte in aula e arricchirle con riflessioni personali. La comprensione del messaggio durante l’attività di presa degli appunti è davvero di buon livello. Per quanto concerne invece la produzione scritta, alcuni studenti si esprimono in un inglese formalmente corretto ed efficace nell’esprimere rilievi critici. Altri studenti, pur risentendo di un approccio più pedissequo, si esprimono in maniera generalmente chiara e coerente rispetto ai quesiti che vengono posti loro. Altri ancora si mantengono su un piano descrittivo e fanno leva su un apprendimento un po’ mnemonico, ma sanno orientarsi nel programma. COMPETENZE GENERALI. La classe sa operare collegamenti interdisciplinari, in particolare con discipline affini (in modo evidente, con le letterature italiana, francese o spagnola) e con la storia dell’arte. Il gruppo è in grado di aggiornare le proprie conoscenze grazie a un’applicazione costante e di rielaborare in autonomia gli argomenti proposti. Buona parte della classe espone con proprietà terminologica nozioni e concetti disciplinari, usando un linguaggio specifico ed elabora un discorso ordinato, organico e coerente intorno alle tematiche disciplinari proposte.

PROGRAMMA SVOLTO Coursebooks:

- M.Spiazzi & M.Tavella Only Connect...New Directions – From the Origins to the

Romantic Age, vol.1, Zanichelli Ed. - M.Spiazzi & M.Tavella Only Connect...New Directions – From the Victorian Age to the

Present Age, vol.2, Zanichelli Ed. Modern classics and a contemporary novel:

- Heart of Darkness by Joseph Conrad, Cideb edition; - 1984 (Nineteen Eighty-Four, in translation) by George Orwell, Mondadori; - Sulla Strada (On the Road, in translation) by Jack Kerouac, Mondadori.

CONTENUTI AFFRONTATI (in grassetto vengono indicati gli autori di cui si sono proposte letture antologiche)

- The Augustan Age, the Early Hanoverians, historical and social background, vol.1, p.C6. Scientific rigour and intellectual clarity, p.C7; the Royal Society, p.C9. Augustan aesthetics and criticism. Reason and common sense, p.C11; a survey of Augustan literature, p.C13; Journalism, p.C16; How they saw Shakespeare (photocopy on some short excerpts from

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John Dryden’s, Alexander Pope’s and Samuel Johnson’s literary essays on Shakespeare’s plays).

- The rise of the novel, p.C17; introduction to fiction as a genre, p.C18; cultural and social influences on the rise of the novel (note taking); Daniel Defoe (1660-1731), life, works and stylistic features, p.C23; Robinson Crusoe, pp.C24-26; The diary, (photocopy); The island, pp.C27-28; the mother of the novel, Aphra Behn (1640-1689): Oroonoko or the Royal Prince, 1688 (short passages from the romance); a comparison between Defoe’s Man Friday and Behn’s Oroonoko. Racism and racialism in Daniel Defoe’s Robinson Crusoe (note-taking activity); the Atlantic slave trade, (a map), p.C2.

- The Twilight of Classicism and the Eve of a new Sensibility. New trends in poetry, p.D16 (+ photocopy); Anthony Ashley Cooper, Third Earl of Shaftesbury and his notion of Natural affections (note-taking activity). Jean-Jacques Rousseau and his political philosophy; the Noble Savage theory (photocopy); the Picturesque, the Sublime and the Beautiful. The Grand Tour (Wikipedia). The egotistical Sublime, p.D14.

- The Literature of the Sublime. Emotion vs. Reason, vol.1, p.D11; A letter written in 1739 by

Horace Walpole and addressed to Richard West, photocopy + activities); Edmund Burke’s Enquiry, 1757-59, vol.1, pp.D12-13 (On the Sublime). The Gothic novel, pp.D20-21. Horace Walpole (1717-1797): The Castle of Otranto (1764); the Prefaces to the 1764 and 1765 editions of the novel (pht); a passage from the novel: A Midnight Escape through the Castle’s Cellar (pht + activities).

- Visionary and Prophetic Poetry. A precursor of Romanticism: William Blake (1757-1827),

vol.1, pp.D35-37: the man, the painter, the engraver, the poet and the prophet; Songs of Innocence and of Experience (1794); the theory of the complementary opposites as brought about in The Marriage of Heaven and Hell, 1793 (notes); Introduction Song to Songs of Innocence (the Piper); The Lamb and the Tyger, pp. D42-44 + overview; London, stanza two, p.D40; The Chimney Sweeper Songs, pp.D38-39 + overview. William Blake as a visionary painter: analyses of “Newton” and of “Elohim creates Adam”).

- The Age of Romanticism: historical background and social context, (vol.1, map, p.D2; the

Industrial and Agricultural Revolutions, pp.D6-7; the French Revolution (Wikipedia); the Industrial society, p.D8; from the Napoleonic Wars to the Regency, pp.D9-10. Literature in the Romantic Age Romanticism, (vol.1, p.D15); reality and vision, pp.D17-18;

- The Lake Poets: William Wordsworth (1770-1850) life, works and themes, (vol.1, p.D45-

46); “A Certain Colouring of Imagination” from the Preface to the Lyrical Ballads, 1800 (vol.1, pp.D47-49 + overview); The Solitary Reaper, 1808 (photocopy + overview).

- Samuel Taylor Coleridge (1772-1834) life, works and themes, (vol.1, pp.D54-55); a

passage from Biographia Literaria, 1815, chapter XIV (photocopy); The Rime of the

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Ancient Mariner: genesis and literary sources (+ photocopy on the making of the Rime); The Rime of the Ancient Mariner, focus on the text, part one, pp.D57-60, + overview; part two (photocopy); part Three, pp.D61-64 (+ overview); last four quatrains, part seven, p.D65; the scapegoat as a political practice through history (note-taking activity).

- The Second Generation of Romantic Poets: George Gordon Lord Byron (life, works and

themes, vol.1, pp. D66-67); Percey Bysshe Shelley (life, works and themes, pp.D71-72); their aesthetic and ethical principles (note-taking activity). John Keats (1795-1821) life, works and themes, (vol.1, pp. D76-77); Ode on a Grecian Urn (pp.D78-80 + overview).

- The Victorian Age: (vol.2, pp. E4-5); the early Victorian Age, (pp.E4-5); the late Victorian

Age, pp.E6-7; the Victorian compromise (pp. E13-15); the Colonization of Africa (photocopy); Darwinism and social Darwinism (photocopy).

- Joseph Conrad (1857-1924); life, works and themes, pp. F58-59. Focus on the text: Heart

of Darkness (unabridged) + pp. F60-61. Three passages under analysis: part I, The chain-gang, pp. F62-65 (+ visual analysis); part II, “River of no return” (photocopy + overview); part III, “Mistah Kurtz, he dead” (photocopy + overview). A comment on Heart of Darkness: social, economic and satirical level; the level of quest (extracts from York Notes). The theme of restraint; the theme of isolation (extracts from York Notes). A critical approach to Heart of Darkness: Chinua Achebe’s Racism in Heart of Darkness (1975)

- The Rise of Modernism. The modern Age; the shock of the New (photocopy); Henri

Bergson, William James and Freud’s psychoanalytic theory (photocopy). The Modern Age. History: the Edwardian Age (vol.2, pp.F4-5); Britain and World War I, (pp.E6-7); the Twenties and Thirties, (p.E8); the Second World War, (p.F9). The modern novel, (pp. F22-23); the interior monologue, (p.F24); the challenge to Capital, to tone music, to established religion, to prospective in painting, pht + note-taking activity).

- Virginia Woolf (1882-1941) life, works and themes, (OC, vol.2, pp.F101-103); modernism,

the experimental novel and Virginia Woolf (photocopy, quotations from Woolf’s essays); Virginia Woolf’s To the Lighthouse, the structure, pp. 257-258 (+ photocopy); My dear stand still (pp.F104-105 + overview), a passage from the novel, part 1, chapter 5); A Room of One’s Own, 1929 (an extract from it entitled “Shakespeare’s Sister”).

- George Orwell (1903-1950), life and works (vol. 2, p. F109-110); Nineteen Eighty-Four, 1948 (pp.F115-116); a passage from the text, Newspeak, part I, chapter 5 (pp.F117-120 + visual analysis). The future as a nightmare: a comment on Orwell’s political warning.

p.s. Per ragioni di tempo, non è stato possibile affrontare la parte prevista nella programmazione didattica di inizio anno scolastico relativa alla letteratura americana del dopoguerra, alla generazione Beat, e – più nello specifico – al romanzo “On the Road” letto dalla classe in traduzione italiana durante l’estate 2015.

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CROSS-CURRICULAR MOTIFS:

- The bond between Man and Nature as in Crossing the Alps, a passage from a letter to Richard West by Horace Walpole; as in The Solitary Reaper by William Wordsworth and in The Rime of the Ancient Mariner by Samuel Taylor Coleridge

- Racism and racialism, as in Daniel Defoe’s Robinson Crusoe and in Aphra Behn’s

Oroonoko, or the Royal Prince

- Children’s exploitation, as in William Blake’s The Chimney Sweeper (Songs of Innocence and of Experience)

- The Journey as an attempt at inner growth, as in Samuel Taylor Coleridge’s The Rime of the

Ancient Mariner, (parts One, Two, Three, and the last four stanzas in part Seven);

- The power of Art to eternalise, as in John Keats’ Ode on a Grecian Urn

- Scapegoat and prejudice as in Samuel Taylor Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner (part Two); The Dreyfus Case and Emile Zola’s J’Accuse (notes); the Sacco and Vanzetti Case (notes)

- The White-Man’s-burden ideology as a bust as in Joseph Conrad’s novella Heart of

Darkness

- Women and the politics of gender as in “Shakespeare’s Sister” (pht), a passage from Virginia Woolf’s A Room of One’s Own

- The necessity of dystopia as in George Orwell’s Nineteen Eighty-Four (+ text analysis); the

image of power as a boot stamping on a human face forever. Cantù, 15 maggio 2016 Il docente Paolo Civetta

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DISCIPLINA: SPAGNOLO

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe ha dimostrato un sincero interesse per la lingua e la letteratura spagnola, partecipando attivamente e spontaneamente durante le lezioni. Per quanto riguarda l'impegno e il lavoro domestico, ciascun alunno si è rivelato autonomo e puntuale. L'atteggiamento nei confronti dell'insegnante è stato molto positivo, aperto al dialogo e sempre rispettoso. Il clima c'era sempre un clima sereno e disteso, anche durante i lavori di gruppo e gli approfondimenti personali. Dal 6 al 12 marzo, la classe ha partecipato a uno stage a Valenica, presso la scuola Taronja, rivelando un atteggiamento maturo, spirito di gruppo, vivo interesse per la cultura e la lingua spagnola. METODOLOGIE

o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Cooperative learning o Problem solving

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Test scritti o Questionari a risposta aperta o Brevi relazioni o Altro: Approfondimento su un autore/un'opera non trattata in

classe con relativa esposizione orale

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CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Le simulazioni somministrate sono sempre state di tipologia b, con domande da 10 righe ciascuna, nelle quali venivano richieste sia conoscenze che competenze, come la rielaborazione critica o il collegamento interdisciplinare. in alcuni casi le domande vertevano su un testo fornito dalla docente. trattandosi di una lingua straniera, nella valutazione si e' tenuto conto anche della forma e della competenza comunicativa. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE § Conoscere le fondamentali convenzioni dei generi letterari § Conoscere gli autori fondamentali, i movimenti letterari e i temi § Sviluppare ed ampliare la competenza comunicativa attraverso la lettura di testi di registro

letterario § Sviluppare la competenza necessaria per leggere un testo letterario in modo autonomo ed

elaborare un commento - oralmente o per iscritto – intorno al suo contenuto e/o alla sua forma § Sviluppare le abilità produttive § Sviluppare le abilità di studio § Esaminare gli autori nel loro contesto socio-culturale operando collegamenti tra autori, testi e

movimenti § Correlare un determinato contesto socio-culturale con altri contesti PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Siglo XIX Romanticismo Marco histórico y socio-cultural Prosa: Mariano José de Larra: Un reo de muerte Poesía: José de Espronceda: El reo de muerte; Canción del pirata Gustavo Adolfo Bécquer: selección de Rimas Teatro: José Zorrilla: Don Juan Tenorio

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Realismo Marco histórico y socio-cultural Prosa: Benito Pérez Galdós: Fortunata y Jacinta Siglo XX Modernismo Marco histórico y socio-cultural Poesía: Rubén Darío: Prólogo de Azul... Venus Era un aire suave Yo soy aquel que ayer... Canción de otoño en primavera Lo fatal Generación del '98 Marco histórico y socio-cultural Prosa: Miguel de Unamuno: Niebla Poesía: Miguel de Unamuno: La oración del ateo Antonio Machado: Es una tarde cenicienta y mustia... Las Vanguardias Contexto histórico y socio-cultural Ramón Gómez de la Serna: las greguerías

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La Generación del '27 Poesía: Federico García Lorca: La aurora La literatura de la Guerra Civil Poesía: Pablo Neruda: Explico algunas cosas La literatura de la posguerra Prosa: Camilo José Cela: La familia de Pascual Duarte

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DISCIPLINA STORIA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Ho cominciato ad insegnare nella classe solo a partire da quest’anno: un aspetto importante nella fase di avvio delle attività ha riguardato la conoscenza reciproca tra insegnante e studenti e l’individuazione di un metodo di lavoro che potesse consentire di conciliare l’approccio della docente alla disciplina con le conoscenze e il metodo di studio degli studenti in relazione alle richieste dell’ultimo anno. La classe ha mostrato subito un atteggiamento interessato e collaborativo, che ha consentito di lavorare con serenità nel corso dell’anno. Gli studenti hanno seguito le lezioni generalmente con interesse, intervenendo con richieste di chiarimento e riflessioni. Hanno svolto esercitazioni in classe individualmente e in coppia. Hanno inoltre partecipato alle iniziative predisposte dal Dipartimento di storia e filosofia: hanno assistito allo spettacolo teatrale “In Trincea”, di M. di Giacomo; per la giornata memoria hanno partecipato alla rappresentazione di C. Poggioni, introdotta da M. Porro, su P. Levi. L’impegno nello studio è stato generalmente costante nel corso dell’anno, nonostante per alcuni l’interesse e l’impegno siano stati finalizzati principalmente al momento della valutazione. Gli obiettivi relativi alle conoscenze e alle competenze sono stati nel complesso globalmente raggiunti. L’attività didattica ha comportato l’uso costante del manuale in uso, per fornire agli studenti uno strumento di sicuro riscontro rispetto alle questioni affrontate e di guida nell’uso della terminologia, nell’organizzazione delle informazioni, nella rielaborazione autonoma. Il testo, ereditato e utilizzato per la prima volta, si è rivelato troppo ricco di riferimenti e prolisso nella trattazione, in relazione alle due ore settimanali a disposizione. Non tutti gli argomenti indicati in fase di programmazione sono stati svolti, per una valutazione forse troppo ottimistica di tempi e risorse. Nel corso delle lezioni sono stati costantemente segnalati contributi audio, video, testuali, di riflessione aggiornata. La classe ha utilizzato la piattaforma Edmodo e una casella per l’archiviazione, l’utilizzo e lo scambio di materiali digitali. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Lavori in coppia o in piccolo gruppo o Lettura e analisi testuale

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o LIM o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto (diapositive dal manuale) o Edmodo

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o Film o Spettacoli teatrali o Testi di approfondimento

VERIFICHE

o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Prove testuali (analisi di testo, questionari di comprensione, …) o Test scritti

o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta

o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o si è calibrato il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o si sono svolte esercitazioni e lavori individuali o in coppia o sono state date, quando opportune, indicazioni metodologiche personalizzate o è stato attuato, quando necessario, recupero in itinere

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per la simulazione di terza prova in storia sono state predisposte due domande di tipologia B in 10 righe (per i testi della prove si rimanda agli Allegati). Per la valutazione è stata adottata la griglia comune allegata. Nella valutazione sono stati valorizzati la pertinenza rispetto alle richieste, le conoscenze, la capacità di rielaborazione e di sintesi, l’uso di un linguaggio specifico. Il mancato rispetto del numero di righe fissato o gli eventuali errori grammaticali e sintattici attribuibili alla fretta sono stati considerati con benevolenza. Nella seconda parte dell’anno le interrogazioni sono state programmate, per consentire una gestione più autonoma e responsabile dei tempi di studio. Sono stati proposti titoli per temi e/o saggi brevi nella prova di italiano. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe, sul piano delle capacità e delle competenze, è in grado di articolare un discorso in relazione alle tematiche svolte. Gli studenti sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità e i livelli di apprendimento raggiunti, di utilizzare il lessico specifico, di esporre i contenuti acquisiti

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sia oralmente che per iscritto, di collocare eventi e protagonisti nel contesto storico-culturale, di leggere e analizzare un testo di critica storica. Programma svolto: Testo in adozione: A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità. Dall’età delle rivoluzioni alla fine dell’800, Einaudi Scuola, vol.2 A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità. Il Novecento e oggi, Einaudi Scuola, vol.3 Il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana L’Europa della Belle époque Lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo Tendenze della cultura europea del Primo Novecento Potenze imperiali europee e nuove potenze extraeuropee L’imperialismo economico, politico, militare Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra L’età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano? Lo sviluppo industriale La questione meridionale Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia La riforma elettorale e i nuovi scenari politici La grande guerra Le caratteristiche della guerra moderna Il pretesto e le dinamiche dello scoppio del conflitto L’inadeguatezza dei piani di guerra di fronte alla guerra L’Italia in guerra La guerra di trincea causa milioni di vittime Il 1917: la grande stanchezza L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli imperi centrali I Trattati di pace e la Società delle Nazioni Gli enormi costi sociali e politici della Grande Guerra La partecipazione delle donne alla grande guerra Approfondimenti: Dal neutralismo all’interventismo I “quattordici punti” di Wilson Il principio di autodeterminazione dei popoli La rivoluzione comunista Le due rivoluzioni del 1917 in Russia I “rossi” e i “bianchi”: rivoluzione e controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la NEP

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Le rivoluzioni fallite in Germania e in Ungheria Le rivoluzioni nazionali-democratiche (Sintesi) I Fascismi L’immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” 1919-20 Il fascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura Il “biennio nero” e l’avvento del fascismo fino al delitto Matteotti La costruzione dello Stato totalitario La politica economica del regime fascista e il Concordato La guerra d’Etiopia e le leggi razziali La repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco Il fascismo, modello per i Paesi in difficoltà Tradizione e autoritarismo in Giappone Letture: La svolta squadrista del movimento fascista La grande crisi economica dell’Occidente La crisi del 1929 Roosevelt e il “New Deal” Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo L’ascesa al potere di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto Le leggi razziali L’Urss da Trotzkij a Stalin: il “socialismo in un solo Paese” Il terrore staliniano: la deportazione dei kulaki e la repressione del dissenso Il Comintern e la strategia dei Fronti popolari La Spagna dalla dittatura alla vittoria del Fronte popolare La guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei Morire per Danzica? La “guerra lampo”: le vittorie tedesche Il collaborazionismo della Francia e la solitudine della Gran Bretagna L’attacco tedesco all’Unione Sovietica Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico Il “nuovo ordine” dei nazifascisti La “soluzione finale” del problema ebraico L’inizio della disfatta tedesca a El Alamein e Stalingrado La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio

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La Resistenza e la Repubblica di Salò Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione La bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico Il Comunismo e l’Occidente. La guerra fredda (Sintesi) La prima repubblica italiana (Sintesi) Proposte di approfondimento: A. Barbero, Come scoppiano le guerre? La prima guerra mondiale M. Isnenghi, Cinque modi di andare alla guerra, Lezioni di storia, Laterza A. Foa, Il manifesto della razza, Wikiradio 5-08-2015 K. Loach, Terra e libertà (1995) A.Barbero, Come scoppiano le guerre? La prima guerra mondiale A.Barbero, Come scoppiano le guerre? La seconda guerra mondiale D. Lucchetti, I piccoli maestri (1998) A. Graziosi, 1989-1991. La crisi del socialismo e la nuova Europa Lezione video: F. Romero, La guerra fredda e il mondo bipolare, da “L’altra metà del secolo breve”, ToKaLon Cantù, 15 maggio 2016

L’insegnante

Prof.ssa Berenice Chimienti

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DISCIPLINA FILOSOFIA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Ho cominciato ad insegnare nella classe solo a partire da quest’anno: un aspetto importante nella fase di avvio delle attività ha riguardato la conoscenza reciproca tra insegnante e studenti e l’individuazione di un metodo di lavoro che potesse consentire di conciliare l’approccio della docente alla disciplina con le conoscenze e il metodo di studio degli studenti in relazione alle richieste dell’ultimo anno. La classe ha mostrato subito un atteggiamento collaborativo, che ha consentito di lavorare con serenità nel corso dell’anno. Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse, intervenendo con richieste di chiarimento e riflessioni personali, hanno svolto esercitazioni in classe individualmente e in coppia, hanno inoltre partecipato alle iniziative predisposte dal Dipartimento di storia e filosofia - in particolare allo spettacolo “Orfeo ed Euridice” di C. Brie, sul tema dell’eutanasia - e utilizzato in vario modo i suggerimenti e le proposte di approfondimento che provenivano dall’insegnante. L’impegno nello studio è stato generalmente costante nel corso dell’anno, nonostante per alcuni sia stato finalizzato principalmente al momento della valutazione. Gli obiettivi relativi alle conoscenze e alle competenze sono stati nel complesso globalmente raggiunti. Nell’attività didattica è stato utilizzato in modo costante il manuale in uso, per fornire agli studenti uno strumento di sicuro riscontro rispetto alle questioni affrontate e utile a guidare nell’uso della terminologia, nell’organizzazione delle informazioni, nella rielaborazione autonoma. Non tutti gli argomenti individuati in fase di programmazione sono stati svolti. Nel corso delle lezioni sono stati costantemente segnalati contributi audio, video, testuali, di riflessione aggiornata. La classe ha utilizzato la piattaforma Edmodo e una casella per l’archiviazione, l’utilizzo e lo scambio di materiali digitali. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Lavori in coppia o in piccolo gruppo o Lettura e analisi testuale

STRUMENTI

o Manuali o Dizionari o LIM o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto (diapositive dal manuale) o Edmodo o Film

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o Spettacoli teatrali o Testi di approfondimento

VERIFICHE o Dialogo educativo o Interrogazioni orali o Prove testuali (analisi di testo, questionari di comprensione, …) o Test scritti

o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta

o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o si è calibrato il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o si sono svolte esercitazioni e lavori individuali o in coppia o sono state date, quando opportune, indicazioni metodologiche personalizzate o è stato attuato, quando necessario, recupero in itinere

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La classe ha svolto per filosofia una simulazione di terza prova. Le due domande elaborate secondo la tipologia B, prevedevano una risposta in un numero massimo di dieci righe (per i testi della prove si rimanda agli Allegati). Per la valutazione è stata adottata la griglia comune allegata, che ha valorizzato la conoscenza dei contenuti, l’uso del linguaggio specifico, la capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi. Non si è attribuito invece un peso eccessivo al mancato rispetto del numero di righe indicato, se dipendente dallo stile grafico personale, o ad errori grammaticali e sintattici di distrazione. Nella seconda parte dell’anno le interrogazioni sono state programmate, per consentire una gestione più autonoma e responsabile dei tempi di studio. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi prefissati: gli studenti hanno maturato una conoscenza generale del pensiero e delle tesi principali degli autori studiati. Gli studenti sono in grado, ciascuno secondo le proprie capacità e i livelli di apprendimento raggiunti, di esporre i contenuti appresi con proprietà di linguaggio e utilizzando un lessico specifico; sanno collocare i pensatori nel contesto storico-culturale di riferimento individuandone la specificità; sanno analizzare un testo filosofico; sanno stabilire, alcuni in modo autonomo, altri se guidati, confronti tra autori diversi su temi comuni; hanno, in alcuni casi, sviluppato riflessioni personali e sono capaci di sostenere una tesi interpretativa sulla base di ragionamenti, approfondimenti, letture.

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Testo in adozione: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia, Paravia, Milano, voll. 2B, 3 A, 3 B Argomenti effettivamente svolti:

KANT La critica della ragion pratica La ragion “pura” pratica e i compiti della nuova Critica La realtà e l’assolutezza della legge morale La “categoricità” dell’imperativo morale La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale La teoria dei postulati pratici e la fede morale Il primato della ragion pratica

Approfondimenti proposti: Kant, Critica della ragion pratica, a c. di M. T. De Vito (YouTube) Kant, Critica del giudizio, a c. di M.T. De Vito (Youtube) Testi: L’universalità della legge morale (pgg.223-224) L’umanità come valore assoluto (pgg. 226) L’autonomia della volontà (pg. 227) Imperativo morale e libertà: tu devi, quindi puoi (pgg. 228-229) Conclusione, Critica della ragion pratica (testo su Dropbox) La critica del Giudizio Il problema e la struttura dell’opera L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica Il sublime, le arti belle e il genio Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente Testi: Il giudizio estetico (pg. 250) Che cos’è il bello? (pgg.250-251) Bello e sublime (pgg. 252-253) FICHTE La dottrina della scienza L’infinitizzazione dell’io I principi della “dottrina della scienza” La struttura dialettica dell’Io La “scelta” tra idealismo e dogmatismo La dottrina della conoscenza

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Testi: “L’Io pone se stesso” (pgg. 318-319) “L’Io pone il non-io” (pg. 320) “L’Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-io divisibile” (pgg.321-322) Prescindere dalla cosa o dall’intelligenza (pgg. 322-323) Il concetto di libertà (pg. 326) HEGEL Le tesi di fondo del sistema Finito e infinito Ragione e realtà La funzione della filosofia Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La dialettica: i tre momenti del pensiero La critica alle filosofie precedenti La Fenomenologia dello Spirito Coscienza Autocoscienza (signoria e servitù, Stoicismo e scetticismo, La coscienza infelice) Ragione Lo spirito la religione e il sapere assoluto Testi proposti: La coscienza infelice come devozione (pg. 416) La nostalgia della coscienza infelice (pg. 417) Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto Testi proposti: La società civile (pg. 450) Lo Stato (pgg. 451-452) SCHOPENHAUER Il “velo di Maya” Tutto è volontà

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Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo La critica delle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione dal dolore Testi proposti: Il mondo come rappresentazione (pgg.25-26) Il mondo come volontà (pg. 27) Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso (pgg. 28-29) La vita umana tra dolore e noia (pgg.29-30) L’ascesi (pgg.30-31) KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo Testi proposti: L’autentica natura della vita estetica (pgg. 47-48) Il “salto” della fede (pg. 51) Letture proposte: N. Warburton, Abramo, in Breve storia della filosofia, Salani Saggi. Approfondimenti proposti: S. Givone, Gli stadi nel cammino della vita (YouTube) FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo Testi proposti: Cristianesimo e alienazione religiosa (pgg. 64-65) L’uomo come essere naturale e sociale (pg. 67) MARX Caratteristiche generali del marxismo La critica del “misticismo logico” di Hegel

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La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia La sintesi del Manifesto Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Testi proposti: L’alienazione (pgg. 105-106) Struttura e sovrastruttura (pgg. 107-108) Approfondimenti proposti: U. Curi, Curi legge Marx (sul Capitale), (YouTube) IL POSITIVISMO Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo COMTE La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia J. STUART MILL La logica Economia e politica Testi proposti: Comte, Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi (pgg.149-150) Mill, La sovranità dell’individuo (testo fornito) NIETZSCHE Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Le fasi del filosofare nietzscheano Il periodo “illuministico” Il periodo di Zarathustra L’ultimo Nietzsche Testi proposti: Apollineo e dionisiaco (pg. 331) Il superuomo e la fedeltà alla terra (pg. 334)

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Aforisma 341, La Gaia scienza (pgg.310-311) Sull’utilità e il danno della storia per la vita (pagg.1-3) Contro il soggetto moderno (da Al di là del bene e del male, I, §§ 16-17; III, §54) FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Testi proposti: Freud: il ruolo dell’inconscio (pg.443) Freud, L’interpretazione dei sogni (pgg.570-571) HUSSERL L’atteggiamento fenomenologico L’intenzionalità e l’Io La crisi delle scienze europee Testi proposti: La “messa in parentesi” del mondo (ppg.376-377) Dalla crisi delle scienze a una nuova scientificità (pagg. 377-378) Il mondo della vita e la scienza (pgg. 379-380) Il primo HEIDEGGER Essere ed esistenza L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente L’esistenza in autentica L’esistenza autentica Il tempo e la storia L’incompiutezza di Essere e tempo Testi proposti: L’essere e l’Esserci (pgg. 416-417) Approfondimenti proposti: DVD, AA.VV., Essere-con Heidegger, Asia edizioni

L’insegnante Prof.ssa Berenice Chimienti

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DISCIPLINA: MATEMATICA L’attitudine alla disciplina è risultata buona per una minoranza della classe, mentre per la maggior parte degli studenti si è trattato di supplire con lo studio, a volte mnemonico, alle proprie lacune; per alcuni studenti si è assistito ad un progressivo deterioramento del rendimento sia per l’aumentare delle difficoltà della materia, sia per le scelte culturali operate. L’impegno è risultato costante sia durante il presente anno scolastico sia durante l’intero triennio anche se, forse, qualcuno avrebbe potuto profondere energie maggiori. Lo svolgimento delle lezioni ha beneficiato di un clima sereno e disteso istauratosi; a tale proposito si segnala il comportamento sempre educato e rispettoso da parte dei discenti sia nel presente anno scolastico che nei precedenti. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni

STRUMENTI o Manuali o Materiale di supporto

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali ( temi- testi di differente genere) o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Test scritti

o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta

o Prove che comportano soluzioni di problemi o Grafici o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO 2015/16 Limiti: limite finito per una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limite destro e sinistro, limite di una funzione all’infinito; criterio del confronto; operazioni sui limiti; alcuni limiti notevoli; forme di indecisione. Continuità delle funzioni. Tipi di discontinuità. Calcolo differenziale: derivata di una funzione, significato geometrico della derivata, Continuità e derivabilità; derivate di somma, prodotto e quoziente di funzioni,

Derivata di funzioni composte, derivata di funzioni inverse, derivata logaritmica; derivate di ordine superiore. Applicazione delle derivate alla fisica. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy; teoremi di De L’Hospital. Risoluzione delle forme indeterminate.

Ricerca di massimi e/o minimi di una funzione. Concavità di una funzione e punti di flesso. Asintoti di una funzione. Studio di funzione: Campo di esistenza, comportamento di una funzione ai bordi del

Campo, simmetrie, crescenza/decrescenza, eventuali punti angolosi e cuspidi, tracciamento del grafico di una funzione in un piano cartesiano.

Integrali indefiniti: integrazione immediata, integrazione per scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrali definiti: definizione, proprietà, relazione tra integrale definito e indefinito, calcolo di aree e volumi, applicazioni dell'integrale definito alla fisica. Equazioni differenziali del primo e del secondo ordine a coefficienti costanti. Modelli probabilistici: distribuzione di Poisson. Geometria solida: brevi cenni a volumi e superfici di parallelepipedi, piramidi, coni, cilindri, sfere. LIBRO DI TESTO: Matematica.blu 2.0 vol.5 di Bergamini, Trifone e Barozzi

Ed. Zanichelli Cantù, 15 maggio 2016 Prof. Vito Somaschini

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DISCIPLINA: FISICA

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe ha iniziato lo studio della fisica solo dalla seconda, in quanto facente parte di una sperimentazione di liceo scientifico ad indirizzo bilingue. Essa ha, per ovvi motivi, seguito un percorso didattico particolare, e la trattazione degli argomenti ha seguito una scansione temporale diversa rispetto a quella delle altre quinte. Ha visto inoltre il cambio dell'insegnante nel passaggio dalla seconda alla terza. Riguardo allo svolgimento del programma, all'inizio dell'anno scolastico è stato necessario riprendere dalle leggi di Kirchoff e dalla risoluzione dei circuiti in corrente continua. Lo studio del campo magnetico è iniziato solo verso la fine di ottobre. Con il pentamestre è iniziata anche l'attività CLIL , in compresenza con la collega Prof.ssa Samantha Sapone. L'attività CLIL è stata sicuramente positiva ed interessante, ma ha purtroppo comportato un ulteriore rallentamento e ritardo nello svolgimento del programma del quinto anno. Non sì è riusciti a trattare la meccanica quantistica. La classe comunque ha potuto assistere ad una conferenza tenuta da una docente dell'università dell'Insubria, la Dott. Prest, sul Dualismo onda corpuscolo e sul principio di indeterminazione di Heisenberg. Sono stati svolti esercizi e problemi su buona parte del programma, dai circuiti in corrente continua fino alla legge di Faraday Newmann, ma con l'inizio del CLIL, per mancanza di tempo, ci si è limitati alla trattazione teorica degli argomenti. ll sistema di misura utilizzato è stato quello Internazionale. E’ stata lasciata sempre ampia possibilità agli alunni di intervenire, porre domande, formulare osservazioni e proposte. Tutti gli studenti si sono mostrati attenti ed interessati alle lezioni. L'impegno nello studio è stato più costante e intenso per alcuni. Le relazioni docente – studenti e studenti – studenti, sono sempre state serene e improntate al reciproco rispetto. METODOLOGIE Nella trattazione degli argomenti si è fatto ricorso a:

• Lezioni frontali • Lezioni frontali dialogate • Problem solving • Esercitazioni guidate alla lavagna • Laboratorio di fisica (quest'anno solo per esperienze di elettrostatica

e sui circuiti elettrici)

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STRUMENTI

• libro di testo ( L'Amaldi per i licei scientifici.blu vol 2^ e 3^ – Zanichelli) • Materiale di supporto: materiale preso da Internet, fotocopie • Computer di classe e LIM • Strumentazione del Laboratorio di fisica • Biblioteca scolastica (per consultazioni)

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE Le prove di verifica sono state svolte con regolarità, cercando di alternarle il più possibile con le spiegazioni e tenendo conto di quanto deciso nelle riunioni di coordinamento per materia con i colleghi di fisica. La valutazione è stata effettuata attraverso:

• Prove scritte che comportano anche soluzioni di problemi, costruzioni di grafici, tabelle, applicazioni di regole e di tecniche di calcolo.

• Interrogazioni orali • Svolgimento di esercizi alla lavagna • Simulazioni di prove d’esame • Test a risposta chiusa • Questionari a risposta aperta • Partecipazione al dialogo educativo e impegno

STRATEGIE PER IL RECUPERO Per favorire il recupero degli studenti in difficoltà si è cercato il più possibile di:

• calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe

• proporre esercitazioni guidate • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione • Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

percorso autonomo e recupero in itinere. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella prima simulazione della terza prova d’esame (allegata al presente documento) sono stati assegnati due quesiti a risposta singola (massimo 10 righe) nei quali è stata valutata la conoscenza degli argomenti e la completezza delle argomentazioni, il rigore nei collegamenti logici, la rielaborazione, la correttezza e la precisione nell’ uso dei termini specifici. E’ stata effettuata una simulazione della seconda prova scritta di Fisica.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi programmati sono stati: Obiettivi formativi:

1. Sviluppo della competenza comunicativa (coerenza logica, chiarezza, completezza) 2. Sviluppo dell’atteggiamento critico 3. Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi 4. Sviluppo graduale della capacità di realizzare in modo autonomo processi di acquisizione.

Obiettivi didattici : 1. L’acquisizione di un insieme di conoscenze e di competenze che rappresenti la base per gli studi

universitari nelle facoltà scientifiche 2. l’acquisizione del linguaggio specifico 3. il miglioramento della capacità di esporre gli argomenti con ordine, rigore logico e linguaggio

specifico corretto. 4. L’acquisizione della capacità di impostare e risolvere problemi connessi ai fenomeni fisici studiati. 5. Saper controllare e verificare criticamente i risultati ottenuti.

Gli obiettivi didattici sopra elencati sono stati raggiunti in misura diversa a seconda del livello di partenza, dell’impegno e delle capacità dei singoli. Il livello medio di preparazione è discreto.

PROGRAMMA DI FISICA Corrente elettrica comtinua :

L'intensità della corrente elettrica Il verso della corrente. Corrente continua. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Collegamenti in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm. La resistenza elettrica. I resistori. Resistori in serie e in parallelo. Risoluzione di un circuito. L'inserimento degli strumenti di misura in un circuito. Le leggi di Kirchhoff. L'effetto Joule. Potenza elettrica. Forza elettromotrice. Il generatore reale di tensione. Resistenza interna.

La corrente elettrica nei metalli: I conduttori metallici Spiegazione microscopica dell'effetto Joule La velocità di deriva degli elettroni di conduzione La seconda legge di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori.

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Fenomeni magnetici fondamentali: Le linee del campo magnetico Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti L’esperienza di Faraday Forze tra correnti: la legge di Ampère Il vettore campo magnetico B La forza magnetica su un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: la legge di Biot e Savart Campo magnetico di una spira (descrizione delle linee di forza e formula per il calcolo di B solo nel centro della spira) Campo magnetico di un solenoide

Il campo magnetico e la forza di Lorentz: La forza di Lorentz Collegamento fra la forza magnetica su una carica in moto e la forza magnetica su un filo percorso da corrente Il selettore di velocità L’effetto Hall e la tensione Hall Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Il ciclotrone Il flusso del campo magnetico Il teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère Le proprietà magnetiche dei materiali Il ciclo di isteresi magnetica

L’induzione elettromagnetica: La corrente indotta e il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday – Neumann La legge di Lenz L’autoinduzione e la mutua induzione Energia e densità di energia del campo magnetico L’induttanza di un solenoide L’alternatore Calcolo della forza elettromotrice alternata Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: circuito ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata: la relazione fra i valori efficaci, la condizione di risonanza, l’angolo di sfasamento. Il circuito LC, il circuito LC e il sistema massa – molla. Il trasformatore e la trasformazione delle correnti.

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Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: Il campo elettrico indotto La circuitazione del campo elettrico indotto La corrente di spostamento e la legge di Ampère – Maxwell Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce L’ energia trasportata da un’onda piana Lo spettro elettromagnetico

La relatività dello spazio e del tempo – La relatività Ristretta I sistemi di riferimento inerziali e il principio di Relatività di Galileo. La velocità della luce e il problema dell'esistenza dell'etere. Gli assiomi della teoria della Relatività Ristretta La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz La composizione delle velocità La relatività della simultaneità

Relatività dell'ordine temporale Relatività e causalità Passato, presente, futuro e altrove Spazio-tempo

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DISCIPLINA: SCIENZE

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Sono docente di scienze della classe in oggetto da due anni. La classe ha avuto, nel corso dell’anno scolastico 2014-15, un atteggiamento corretto nei confronti delle proposte avanzate dall’insegnante e dimostrato un interesse buono verso gli argomenti affrontati, con una partecipazione, però, non sempre attiva al dialogo didattico. Si tratta di una classe che ha un certa propensione nei confronti delle tematiche scientifiche, ma non sempre un approccio critico verso le proposte didattiche. Il lavoro realizzato dagli studenti, soprattutto quello di studio e rielaborazione svolto a casa, ha evidenziato la presenza di un buon gruppo in grado di raggiungere ottimi risultati e un piccolo gruppo che comunque ha raggiunto un buon livello. Solo pochissimi alunni hanno raggiunto un livello sufficiente. La classe ha preso parte a una serie di seminari utili per consolidare il linguaggio scientifico e approfondire le conoscenze stesse. METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Problem solving STRUMENTI o Manuali o Sussidi audiovisivi o Esperienza di laboratorio. -“Chi è il colpevole – analisi DNA forense”: a cura del Cusmibio QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Prove testuali o Interrogazioni orali Durante l’anno i momenti di verifica sono stati tre nel primo periodo valutativo e sei nel secondo periodo valutativo, di cui almeno una orale e più prove scritte su modello terza prova. Le diverse prove di verifica hanno permesso di valutare: - la conoscenza, cioè il grado di padronanza dei contenuti acquisiti; - le competenze, cioè la capacità di applicare le conoscenze e di comunicare in modo organico, lineare e corretto il proprio pensiero; - le capacità, cioè la rielaborazione dei concetti nella risoluzione ed interpretazione di nuovi problemi; - il linguaggio specifico della disciplina. STRATEGIE PER IL RECUPERO Si è cercato di favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, calibrando interventi in base alla modalità di apprendimento di ogni studente, proponendo spunti di riflessione e di rielaborazione.

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Si è, inoltre, provveduto, sulla base del deliberato nel Collegio Docenti, a interventi di recupero in itinere o approfondimenti. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per lo svolgimento della simulazione della terza prova ho scelto domande di tipologia B con risposte a 10 righe. Le domande miravano all’accertamento delle conoscenze e della capacità di rielaborazione, con collegamenti a processi geologici, chimici e biologici. Per i criteri di valutazione mi sono attenuta alla griglia stabilita dal dipartimento di scienze. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Al termine del corso gli studenti sono in grado di: 1) Applicare in modo appropriato e significativo il linguaggio scientifico. 2) Valutare i problemi in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. 3) Comprendere le relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline, anche in riferimento alle attività umane. 4) Acquisire conoscenze approfondite nel campo della chimica organica, della biochimica e delle biotecnologie. 5) Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. 6) Saper proporre, sulla base delle conoscenze acquisite, un itinerario personalizzato e autonomo.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libri di testo: - E. Lupia Palmieri, M. Parotto, IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE, ( Edizione Blu) – Zanichelli, vol unico. - G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R. Berenbaum. DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie. – Zanichelli. LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE Elementi di Tettonica Il ciclo geologico LA STORIA DELLA TERRA La datazione nelle scienze della Terra LA TETTONICA DELLE PLACCHE La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un modello Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L’espansione dei fondi oceanici Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici

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La tettonica delle placche La verifica del modello Moti convettivi e punti caldi DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani L’isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Gli alogeno derivati Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri e saponi Le ammine Composti eterociclici I polimeri di sintesi LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole I carboidrati Gli enzimi: i catalizzatori biologici IL METABOLISMO Il metabolismo dei carboidrati CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE Una visione d’insieme sulle biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante Il clonaggio e la clonazione L’analisi del DNA L’ingegneria genetica e gli OGM LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie mediche Le biotecnologie agrarie Le biotecnologie ambientali Cantù, 15 maggio 2016 Prof. Gianluigi Moino

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DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe 5F ha svolto nei primi quattro anni due ore settimanali di Arte (un’ora di Disegno Tecnico e una di Storia dell’Arte), nel quinto anno due ore di Storia dell’Arte. La classe ha sempre risposto positivamente alla metodologia didattica proposta nel corso degli anni, manifestando un buon livello di motivazione e di partecipazione. In particolare alcuni alunni hanno manifestato un vivace coinvolgimento nei confronti della disciplina mostrando la capacità di trovare interessanti e precisi collegamenti interdisciplinari. Questo processo ha favorito la crescita di un dialogo educativo e formativo che ha portato questi allievi ad un impegno nello studio sistematico, assiduo e proficuo. Il comportamento è stato sempre corretto. La maggior parte degli alunni, infatti, ha acquisito una conoscenza affidabile e precisa e sa utilizzare l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione, solo pochi mostrano una preparazione sufficiente. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni

STRUMENTI

o Manuali o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo

o Prove testuali ( temi- testi di differente genere)

o Interrogazioni orali

o Test scritti o Questionari a risposta aperta

o Prove che comportano soluzioni di problemi o Brevi relazioni o Schemi logici e cronologici o Esercizi di lettura documenti o Esercizi di comprensione documenti

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STRATEGIE PER IL RECUPERO

o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti:

o Percorso autonomo o Recupero in itinere o

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella predisposizione delle prove si è cercato di offrire agli allievi la possibilità di esercitarsi con domande di conoscenza, di rielaborazione critica, partendo spesso da un breve testo critico da commentare o da una citazione di un artista. La griglia di valutazione utilizzata valorizza in particolare le conoscenze, l’aspetto elaborativo e la capacità di sintesi. Gli allievi sono sempre stati invitati a rispettare il numero delle righe prestabilito (10) e a porre una certa attenzione alla stesura dei testi in modo da evitare errori grammaticali e sintattici. Nelle prove orali si è favorita la lettura delle opere d’arte utile a verificare la poetica e i caratteri stilistici dei principali autori, i rapporti con i relativi contesti storici, politici e culturali, la prospettiva storica entro la quale operare confronti, abituando l’allievo ad un approccio critico con il testo visivo quale riferimento oggettivo dell’argomentazione e documento fondamentale per la costruzione di una più ampia e articolata trattazione storiografica. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Secondo quanto programmato in sede dipartimentale gli obiettivi raggiunti – almeno ad un livello si sufficienza - sono i seguenti:

• conoscenza generale dei contenuti storiografici: le più significative espressioni e le coordinate storiche e geografiche della produzione artistica trattata, le sue essenziali linee evolutive ed i fattori del contesto culturale che ne hanno condizionato lo sviluppo; riconoscimento delle opere studiate; • acquisizione di un metodo di analisi: dell’opera d’arte nei suoi diversi livelli di lettura e come

espressione di un particolare contesto storico e culturale. • Saper utilizzare competenze logico, critiche ed interpretative nella lettura dell’opera, istituendo

nessi e relazioni interdisciplinari e pluridisciplinari • Saper trasferire criticamente le competenze acquisite in contesti artistico culturali anche rivolti

alla contemporaneità e saper elaborare un discorso ordinato e coerente su un argomento proposto utilizzando una specifica competenza linguistica personale, efficace ed espressiva

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Tutti gli alunni infatti hanno acquisito la capacità di riconoscere autori e collocarli nel contesto storico nel quale hanno vissuto, sanno analizzare i contenuti delle opere, sono in grado di descriverne i significati con una certa competenza e proprietà di linguaggio. Livello di conseguimento degli obiettivi: il vivo interesse e un’acquisita autonomia nella rielaborazione critica ha portato alcuni alunni a raggiungere risultati particolarmente brillanti, mentre un più ampio gruppo di studenti, dei quali va sottolineato l’impegno costante, ha raggiunto risultati buoni, mostrando una certa padronanza degli strumenti di lettura e di interpretazione propri della disciplina. Gli alunni hanno acquisito la capacità di riconoscere autori e collocarli nel contesto storico nel quale hanno vissuto, sanno analizzare i contenuti delle opere, sono in grado di descriverne i significati con una certa competenza e proprietà di linguaggio. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Per il dettaglio dei titoli delle opere si fa riferimento al libro di testo: Il Cricco Di Teodoro “ Itinerario nell’Arte” vol 4 e vol % VERSIONE ROSSA IL ROMANTICISMO EUROPEO: temi e caratteristiche fondamentali Francisco Goya Le fucilazioni del 3 maggio1808 sulla montagna del Principe Pio Caspar David Friedrich

Viandante sul mare di nebbia John Constable

Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo Joseph Turner

Ombra e tenebre Theodore Gericault

La zattera della Medusa Ritratti di alienati

Eugene Delacroix La Liberta che guida il popolo

Il Romanticismo italiano: temi e caratteristiche fondamentali Francesco Hayez

Il bacio Pensiero malinconico Ritratti

Camille Corot e la Scuola di Barbizon IL REALISMO: caratteristiche fondamentali Gustave Courbet

L’atelier del pittore I MACCHIAIOLI: caratteristiche fondamentali Giovanni Fattori

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In vedetta Silvestro Lega Il pergolato Telemaco Signorini

La sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA: caratteristiche fondamentali Auguste-Alexandre-Eiffel Torre Eiffel L’IMPRESSIONISMO: temi e caratteristiche fondamentali Edouard Manet

Colazione sull’erba Olympia Il bar delle Follies-Bergeres

Claude Monet Impressione, sole nascente la serie delle Cattedrali di Rouen lo stagno delle ninfee

Edgar Degas La lezione di danza L’assenzio

Perre-Auguste Renoir Ballo al Moulin de la Gallette Colazione dei canottieri

IL POSTIMPRESSIONISMO: caratteristiche fondamentali Paul Cezanne

La casa dell’impiccato I giocatori di carte La montagna Sainte Victoire Le grandi bagnanti

George Seurat Une baignade a Asnieres Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte

Paul Gauguin Aha oe feii? Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

Vincent van Gogh I mangiatori di patate Autoritratti Notte stellata

Henri de Toulouse-Lautrec Al Moulin Rouge DIVISIONISMO ITALIANO Caratteristiche fondamentali Giovanni Segantini Mezzogiorno sulle alpi

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ART NOVEAU: caratteristiche fondamentali Otto Wagner

Casa della maiolica a Vienna Antoni Gaudì

Casa Mila Gustav Klimt e la Secessione viennese

Il bacio Palazzo della Secessione viennese LE AVANGUARDIE STORICHE: caratteristiche fondamentali I FAUVES e Henri Matisse caratteristiche fondamentali

La stanza rossa La danza

ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRÜCKE caratteristiche fondamentali Ernst Kirchner Due donne per strada Edvard Munch La fanciulla malata

Il grido La pubertà

IL CUBISMO caratteristiche fondamentali Pablo Picasso

Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Ritratto di Ambrosie Vollard Guernica

Geoges Braque Case all’Estaque Violino e brocca

IL FUTURISMO caratteristiche fondamentali Umberto Boccioni

Autoritratto La citta che sale Stati d’animo: gli addii -1^e 2^ versione- Forme uniche della continuità dello spazio

Antonio Sant’Elia Studio per una centrale elettrica

IL DADAISMO caratteristiche fondamentali Marcel Duchamp

L.H.O.O.Q. Fontana

Man Ray Violon d’Ingres

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IL SURREALISMO: caratteristiche fondamentali Max Ernst

La vestizione della sposa Joan Mirò

Il carnevale di Arlecchino Costellazioni

Renè Magritte L’uso della parola I L’impero delle luci

Salvator Dali Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Il sogno causato dal volo di un’ape

L’ASTRATTISMO: DER BLAUE REITER caratteristiche fondamentali Vasilij Kandinskij

Acquerello del 1910- senza titolo Composizione VI Blu cielo

Paul Klee Fuoco nella sera

IL NEOPLASTICISMO caratteristiche fondamentali Piet Mondrian L’albero rosso

Composizione 10 con bianco e nero Composizione 11

IL SUPREMATISMO RUSSO caratteristiche fondamentali Kazimir Malevic

Quadrato nero su fondo bianco Composizione suprematista: bianco se bianco

ARCHITETTURA MODERNA caratteristiche fondamentali Walter Gropius

Fabbrica Fagus sede del Bauhaus di Dessau

Le Corbusier Villa Savoye Unita d’abitazione di Marsiglia e il Modulor Cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp

Frank Lloyd Wright e l’architettura organica La casa sulla cascata Guggenheim Museum di New York

L’architettura in Italia Giuseppe Terragni

Casa del Fascio a Como LA METAFISICA: caratteristiche fondamentali Giorgio de Chirico

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Le muse inquietanti NUOVI REALISMI TRA LE DUE GUERRE - IL NOVECENTO: caratteristiche fondamentali L’INFORMALE caratteristiche fondamentali Alberto Burri Sacco e rosso Lucio Fontana Concetto spaziale, Attese L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO: caratteristiche fondamentali Jackson Pollock Foresta incantata Pali blu New Dada: caratteri fondamentali Robert Rauschenberg Bed Jasper Johns Flag

Painting with two balls Pop Art Americana Andy Warhol

Green Coca-Cola Bottles Marilyn

Roy Lichtenstein Whaam! Cleas Oldenburg Toilette molle Gelati da passeggio in morbido pelo Riflessi pop in Italia: caratteri fondamentali Mario schifano

Particolare propaganda DOMANDE SOMMINISTRATE DURANTE LE ESERCITAZIONI DI TERZE PROVE:

Quale è il ruolo che la natura ha sempre nell’opera di Caspar David Friedrich? In cosa consiste il fenomeno dell’Art Nouveau in Europa? Rispondi, soffermandoti su caratteri, datazione e principali centri di diffusione.

Cantù, 15 maggio 2016 Prof. Myriam Frevola

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DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe è composta da un numero adeguato di alunni ( 21 ) con netta prevalenza femminile ( 16 ).Le lezioni quest’anno si sono svolte per classe e non per squadra come negli anni precedenti, ciò ha comportato un primo periodo di adattamento sia tra alunni/e sia con l’insegnante ( nuova per la componente maschile ) che ha rallentato lo svolgimento del programma, in seguito recuperato, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutte le componenti educative. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e interessata per la maggior parte della classe. L’attitudine alla disciplina è risultata globalmente più che buona. L’interesse per la disciplina è migliorato nel corso dell’anno scolastico. L’impegno nell’attività pratica si può considerare assiduo per la quasi totalità della classe. Il metodo di lavoro è risultato ben organizzato. METODOLOGIE

o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Esecuzione di esercizi di diverso livello di difficoltà o Problem solving

STRUMENTI

o Manuale : “Corpo libero”, G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, ed. MARIETTI

o Materiale di supporto o Attrezzature specifiche presenti

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE

o Dialogo educativo o Prove pratiche o Interrogazioni orali o Prove che comportano soluzioni di problemi o Brevi relazioni o Esercizi di applicazione regole

STRATEGIE PER IL RECUPERO

o adeguamento del ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

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o esercitazioni guidate; o indicazioni metodologiche personalizzate; o colloqui individuali e con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata

collaborazione; o recupero in itinere.

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Scienze motorie non è stata inserita nelle simulazioni annuali di terza prova. Nel secondo periodo dell’anno, gli alunni hanno sostenuto sia prove pratiche sia prove teoriche. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: tutti gli alunni sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie. La maggior parte degli alunni possiede buone capacità motorie e abilità tecnico tattiche specifiche nel campo delle attività sportive praticate; alcune alunne hanno ottime capacità. Tutti gli alunni sono a conoscenza delle principali norme igienico sanitarie. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati utilizzati i seguenti contenuti:

1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare ).

2. Esercizi a corpo libero (andature varie, corsa con variazioni di ritmo, di direzione, movimenti braccia-gambe),con piccoli e grandi attrezzi per migliorare le capacità coordinative.

3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Ginnastica artistica:

a. revisione teorica delle caratteristiche tecniche; b. recupero di argomenti o esercitazioni già affrontate; c. combinazione obbligatoria di esercizi a corpo libero.

6. Destrezza: a. percorso a tempo sulle principali abilità acquisite.

7. Pallavolo: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-tattiche ,sia dal punto di vista pratico che

teorico.

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8. Pallacanestro: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-tattiche ,sia dal punto di vista pratico che

teorico. 9. Calcetto:

a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-tattiche ,sia dal punto di vista pratico che teorico.

10. Aspetti teorici del movimento: a. approfondimento degli apparati e sistemi del corpo umano in relazione alle capacità

motorie; b. fisiologia elementare del lavoro e allenamento (ATP); c. capacità motorie, condizionali e coordinative; d. educazione alimentare: gli alimenti nutrienti, il fabbisogno energetico, la composizione

corporea, alimentazione e sport; e. il pronto soccorso: come trattare i traumi più comuni, le emergenze e le urgenze assolute; f. il doping: definizione, sostanze e pratiche vietate.

CANTU’ 15/05/2016 Prof. CATTANEO ROSALBA

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Griglia valutazione ITALIANO

LEGENDA IN QUINDICESIMI Punti 20 voto 15 Punti 13 voto 11 Punti 8 voto 7 Punti 5 voto 4 Punti 18\19 voto 14 Punti 12 voto 10 Punti 7 voto 6 Punti 4 voto 3 Punti 16\17 voto 13 Punti 9 voto 8 Punti 6 voto 5 Prova non svolta voto 2 Punti 14\15 voto 12

Griglia correzione MATEMATICA

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE IN ITALIANO COMPETENZ

E: DESCRITTORI

di ciascuna competenza Livello Punteggio

ORGANIZZAZIONE

Analisi del testo

• Chiarezza e ordine grafici nell’impaginazione

• Equilibrio e coerenza nello sviluppo delle risposte

• Completezza dello svolgimento

Altre tipologie

• Chiarezza e ordine nell’impaginazione e nell’articolazione del testo

• Equilibrio fra le varie parti • Coerenza all’interno del

testo • Rispetto delle consegne,

secondo la tipologia

1

2

Testo sostanzialmente equilibrato e coerente

3

4

5

CONTENUTO • Completezza e

adeguatezza dell’analisi

• Pertinenza e ampiezza dell’approfondimento

• Precisione e puntualità dei riferimenti testuali

• Pertinenza rispetto alla

traccia • Ampiezza e correttezza

delle informazioni • Rielaborazione di dati e

documenti

1

2

Le conoscenze sono appropriate e sufficientemente rielaborate

3

4

5

STILE • Proprietà e ricchezza del lessico • Discorso scorrevole e chiaro • Registro adeguato alla situazione comunicativa • Rispetto delle specificità linguistiche della

tipologia prescelta • Uso dei linguaggi settoriali

1

2

Registro lessicale e linguaggio complessivamente corretti

3

4

5

CORRETTEZZA FORMALE

• Correttezza ortografica • Correttezza morfologica (adeguatezza dell’uso

e della flessione verbale e pronominale) • Correttezza sintattica (concordanze, uso dei

modo e dei tempi verbali, struttura logica della frase)

• Punteggiatura appropriata

1

2

Punteggiatura, ortografia e morfosintassi sostanzialmente corrette

3

4

5

77

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI MATEMATICA

Candidato:

Esercizi svolti

Problema 1 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Problema 2 Quesito 6 Quesito 7 Quesito 8 Quesito 9 Quesito 10

Originalità della trattazione

PUNTEGGIO ASSEGNATO

Griglia correzione Terza prova scritta

INDICATORI ANALITICI PRESTAZIONE PUNTEGGIO Conoscenze contenuti disciplinari

Conoscenze molto lacunose Conoscenze frammentarie, parziali Conoscenze essenziali Conoscenze adeguate Conoscenze complete

1-2 3 4 5 6

Capacità di applicazione della teoria agli esercizi proposti

Scarsa comprensione e applicazione scorretta e confusa Applicazione superficiale Applicazione generalmente corretta Applicazione essenzialmente corretta Applicazione corretta

1-2 3 4 5 6

Linguaggio

Utilizzo globalmente corretto Utilizzo corretto Utilizzo corretto e consapevole

1 2 3

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Griglia per la valutazione della terza prova STUDENTE: _____________________________________________

INDICATORI LIVELLO DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO SU BASE 15

Conoscenza dei contenuti

Assente 1 Gravemente insufficiente 2

Insufficiente 3 Incerta 3,5

Sufficiente 4 Più che sufficiente 5

Discreta 5,5 Ampia 6

Approfondita 7

Competenza, padronanza del

linguaggio specifico e correttezza sintattica

Inadeguata 1 Insufficiente 2

Incerta 2,5 Sufficiente 3

Discreta 3,5 Appropriata 3,75 Completa 4

Capacità di analisi, elaborazione dati e informazioni, e di sintesi

Inadeguata 1 Gravemente insufficiente 2

Insufficiente 2,5 Sufficiente 3

Discreta 3,5 Buona 3,75 Ottima 4

Punteggio totale ……………………………………

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Griglia correzione Terza prova scritta Inglese Qui di seguito è riportata la griglia di valutazione di cui chi scrive si è servito per la correzione delle simulazioni di terza prova svolte nel corso del pentamestre.

GRIGLIA DI INGLESE PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

LEVELS GRADES Accuracy (grammar and spelling) and Very poor 1 word choice Poor 2 Weak 3 Satisfactory 4 Good 5 Excellent 6 Ideas and content Lacks central idea 1 Vague and unclear 2 Broad, simplistic yet clear 3 Clear and focused 4 Rich, focused and compelling 5 Organisation (structuring of ideas) Lacks coherence 1 Weak structure, disjoint points 2 Enhances central idea and development 3 Thoughtful structure 4 Final score …… /15