documento del consiglio di classe5 sez c · sorta come corso di formazione professionale biennale,...

37
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. C TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE REDATTO ED APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 6 MAGGIO 2013 RESO PUBBLICO IN DATA 15 MAGGIO 2013 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 1

Upload: dangque

Post on 15-Feb-2019

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 SEZ. C

TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

REDATTO ED APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 6 MAGGIO 2013RESO PUBBLICO IN DATA 15 MAGGIO 2013

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 1

INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 FINALITÀ DELL’ISTITUTO 1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA 1.3 CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA 1.4 QUADRO ORARIO 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE 2.2 PROFILO DELLA CLASSE E PROVENIENZA DEGLI STUDENTI2.3 RELAZIONE SCUOLA FAMIGLIA 2.4 PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2.5 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

3. PERCORSO FORMATIVO

3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI 3.2 TEMI E PROGETTI PLURIDISCIPLINARI 3.2.1 LA TERZA PROVA 3.3 METODI 3.4 MEZZI E SPAZI 3.5 CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE 3.6 TEMPI3.7 PROGETTI SIGNIFICATIVI3.8 ATTIVITÀ ESTERNE

4. ALLEGATI

SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA

SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 2

5. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE

ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE

LEGISLAZIONE

ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

LINGUA INGLESE

LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI

SOSTEGNO

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 3

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto si articola in tre sedi. La sede di via Nerone che ospita 23 classi e tutti gli uffici

amministrativi, la sede di Anzio centro ubicata nell’edificio in stile liberty denominato “Paradiso sul

mare” di Via Gramsci 110 dove a turno le classi di via Nerone svolgono le attività di laboratorio di

cucina e di sala e la sede di Lavinio in via delle Bouganvillae che ospita ben 21 classi.

1.1 Finalità dell’ IstitutoLa specificità del IPSSAR “ Marco Gavio Apicio” pone al centro della proposta dell’Istituto:

“l’interesse per la scuola e la professione, la consapevolezza dell’importanza della cultura, la

conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni del territorio e di quelle alimentari

gastronomiche in rapporto alle diverse sensibilità religiose, la capacità di orientamento nel lavoro,

l’educazione ambientale come rispetto dell’ambiente sociale, naturale e culturale”.

In questa prospettiva un ampio spazio viene riservato ai contatti con le istituzioni del territorio e

della capitale e con il mondo del lavoro.

1.2 Caratteristiche del territorio e dell'utenza

L’IPSSAR di Anzio, presente sul territorio fin dagli inizi degli anni Sessanta, rappresenta un

importante punto di riferimento per l’area di Roma Sud; la sua utenza scolastica, infatti, si estende

dalla litoranea di Pomezia ed Ardea, ai Colli Albani e alla provincia di Latina da Aprilia fin oltre

Pontinia.

Sorta come corso di formazione professionale biennale, con annesso Convitto, l’IPSSAR si è

sviluppato nel tempo acquisendo nell’ordine la triennalità, la formazione del biennio post-qualifica

ed, infine l’autonomia a partire dal 1 settembre 1999.

L’area su cui si inserisce l’Istituto è di chiara vocazione turistica: ricca di siti paesaggistici, aree

naturali ed archeologiche di grande rilievo, strutture alberghiere e sportive; favorisce sia il turismo

stagionale che congressuale.

La zona è anche ricca di ristoranti, trattorie, pizzerie e pub che offrono discrete opportunità di

approcci lavorativi per gli studenti dell’IPSSAR i quali, comunque, vengono preparati per attività di

più alta qualificazione, come è dimostrato dai lusinghieri riconoscimenti loro indirizzati da vari

direttori di grandi alberghi della capitale.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 4

1.3 Caratteristiche dell’indirizzo e del profilo professionale in uscita

Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie

componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in

cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento

delle derrate, del controllo qualità - quantità - costi, della produzione e distribuzione dei pasti, dell'

allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all'interno che

all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue

relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità anche

elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore.

Competenze:

· Il diplomato conosce il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti, l'evoluzione degli stili

alimentari e dei consumi a livello locale, nazionale, internazionale.

· Conosce l'igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro.

· Conosce la merceologia e le più avanzate tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla

luce della moderna dietetica.

· Conosce le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza dei lavoratori; conosce inoltre le norme

giuridiche inerenti le aziende ristorative.

· Sa utilizzare gli strumenti necessari per conoscere o valutare l'andamento del mercato della

ristorazione al fine di programmare e valutare la propria attività e quella dei singoli reparti.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 5

1.4 Quadro orario

Al biennio post-qualifica di Tecnico dei Servizi della Ristorazione accedono sia gli alunni che hanno conseguito la qualifica al terzo anno di Operatore dei Servizi di Ristorazione inj Cucina che in Sala Bar.

MATERIE DI INSEGNAMENTO Quarto anno Quinto anno

AREA COMUNE

Italiano 4 4

Storia 2 2

Matematica e informatica 3 3

Lingua straniera 3 3

Educazione fisica 2 2

Religione 1 1

AREA DI INDIRIZZO

Economia e gestione delle aziende ristorative 4 4

Legislazione 2 2

Alimenti e alimentazione 3 3

Lingua straniera 3 3

Lab. di organizz. e gest. dei servizi ristorativi 3 3

Tot. Settimanale 30 30

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 6

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 Analisi della situazione iniziale

La classe risulta composta di 17 studenti di cui 4 femmine e 13 maschi. Nel gruppo

classe sono inseriti due allievi ripetenti, gli altri allievi provengono tutti dalla stessa classe quarta

C.

Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente:

n. studenti promossi n. non promossi n. promossi con debito formativo

16 3 7

2.1 Profilo della classe e provenienza degli studenti

La classe seppur non molto numerosa, nel suo complesso, non risulta molto unita bensì costituita da piccoli gruppi e presenta dei livelli poco omogenei per capacità e competenze. I rapporti interpersonali sono tuttavia

buoni e corretti e le attività didattiche si sono svolte in un clima non sempre sereno e tranquillo.La partecipazione alle attività didattiche e' stata assidua solo per una piccola parte del gruppo che ha anche

frequentato regolarmente le lezioni. Un altro gruppo di allievi, pur dotati di buone capacità, non hanno frequentato assiduamente le lezioni e hanno mostrato tempi di attenzione piuttosto brevi senza sfruttare a

pieno le proprie potenzialità.L’attenzione prestata in classe non sempre veniva supportata dallo studio individuale, infatti, ad una

situazione didattica nel complesso accettabile non sempre corrispondeva un consolidamento degli apprendimenti in quanto l’impegno a casa è stato discontinuo e opportunistico. Un piccolo gruppo ha

profuso maggior impegno nel cercare di superare le difficoltà incontrate. Pochi alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo e altri, invece, necessitano di continue

sollecitazioni e indicazioni operative per svolgere con successo il lavoro assegnato.Una parte di loro ha raggiunto soltanto gli obiettivi minimi programmati ed i livelli di profitto risultano

mediamente sufficienti. Un piccolissimo gruppo ha mostrato capacità di orientamento e consapevolezza raggiungendo livelli soddisfacenti. Un gruppo di studenti ha evidenziato incertezze, probabilmente anche a

causa di lacune pregresse, in rapporto alle competenze linguistiche ed espressive con tendenza ad un apprendimento meccanico e lento.

Per quanto riguarda le competenze professionali, la maggior parte degli alunni ha evidenziato una sufficiente padronanza delle competenze e delle capacità di base, anche se non sempre opportunamente supportate

da conoscenze teoriche, confermate ampiamente dalle esperienze di stage che sono state positive e proficue per la maggior parte degli studenti con esiti buoni e talvolta ottimi.

La programmazione ha risentito di qualche ritardo soprattutto nel secondo quadrimestre dovuto ad una certa ‘fisiologica’ riduzione del monte ore annuo di lezioni per le numerosi attività organizzate dalla scuola, per

giornate di cogestione, per l’ alternanza scuola-lavoro. Nove allievi sono già proiettati nel mondo del lavoro

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 7

infatti sette di loro svolgono attività lavorativa nel fine settimana e due anche infrasettimanale serale. Per quanto riguarda le qualifiche professionali conseguite al terzo anno, tutti gli alunni hanno conseguito la

qualifica di Operatore dei Servizi della Ristorazione nel settore Sala-Bar.

2.3 Relazione scuola famiglia

Le comunicazioni con le famiglie sono state regolari, gli incontri individuali sono stati più frequenti e differiti

rispetto ai ricevimenti collegiali effettuati nel mese di dicembre e nel mese di aprile.

2.4 Profilo del Consiglio di classe

Nel passaggio tra la quarta e la quinta la continuità didattica è stata assicurata soltanto in alcune materie.

DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE CONTINUITA’ DIDATTICA

AREA COMUNE AREA COMUNE AREA COMUNE

Italiano e Storia Cristina Pace No

Matematica Doriana Memoli Si

Lingua Francese (II) Giuseppina Castaldo No

Educazione Fisica Maurizio Gentile No

Religione Clemente Marigliani Sì

AREA DI INDIRIZZO AREA DI INDIRIZZO AREA DI INDIRIZZO

EGAR Annunziata Franze' No

Lingua Inglese (I) Emilia De Santis Si

Legislazione Antonio Marano Sì

Alimenti e Alimentazione Alberto Cenci No

Lab. di organizz. e gest. dei serv. ristor.

Eleonora Guglielmaci No

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 8

2.5 Alternanza scuola-lavoro.

La progettazione dell’Area di Professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita con 132 ore di attività in alternanza scuola-lavoro ( Art. 8.comma 3, D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 Regolamento per il riordino degli Istituti professionali). L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un’esperienza didattico formativa significativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti. La programmazione dell’I.P.S. M.G. Apicio prevede percorsi di Alternanza scuola-lavoro presso strutture debitamente selezionate a partire dalla classe terza.L’alternanza in aziende mira a incrementare al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio. L’alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento professionale nel settore ristorativo sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Infine con l’alternanza si vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi. Il progetto si svolge per classi intere includendo gli allievi D.A. L’alternanza si articola con la permanenza degli studenti nelle strutture preposte per due settimane per circa ottanta ore, quaranta a settimana secondo quanto previsto dalle norme vigenti. Gli allievi completano il percorso come previsto dalla normativa vigente in 132 ore, partecipando a manifestazioni e corsi di formazione interni, organizzati dall’Istituzione scolastica.Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità:

• attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

• arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro;

• favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali.L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad:

• acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale;

• apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.

L’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico. Le aziende vengono selezionate per tipologia e localizzazione per rispondere al meglio alle aspettative e alle esigenze di ogni singolo alunno.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 9

3. PERCORSO FORMATIVO

3.1 Obiettivi trasversaliLa definizione degli obiettivi educativi e educativi è stata coerente con la fisionomia dell’Istituto, della classe e con quelli professionali e didattici garantiti nel Piano dell'Offerta Formativa.

Obiettivi educativi trasversali

Area socio- relazionale - riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria

- sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività

- sviluppare adeguate capacità organizzative

Area operativa

- acquisire le competenze professionali specifiche

- saper programmare le proprie scelte di vita e del lavoro

Obiettivi didattici comuni

- consolidare le competenze linguistiche

- acquisire padronanza degli strumenti concettuali e del linguaggio specifico di ogni

disciplina

- acquisire la capacità di progettare lavori didattici significativi

- potenziare l’autonomia nello studio

Obiettivi specifici del Profilo professionale

in termini di conoscenze (sapere)

- conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore

in termini di competenze (saper fare)

- controllare l’approvvigionamento delle derrate

- controllare la qualità–quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti,

dell’allestimento di buffet e di banchetti (sia all’interno che all’esterno dell’azienda).

- utilizzare le due lingue straniere

in termini di capacità (saper essere)

- comprendere le esigenze del personale e della clientela

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 10

- comunicare con il personale e la clientela

- partecipare all’attività dell’azienda e dei singoli reparti.

3.2 Temi e progetti pluridisciplinari

Ciascun docente si è concentrato, soprattutto, sullo svolgimento del proprio programma

affrontando la trattazione dei moduli della propria disciplina. Si è cercato, tuttavia, di individuare

delle tematiche comuni che, per quanto possibile, sono state trattate parallelamente nelle varie

discipline. Pertanto, più che di modularità pluridisciplinare si può parlare di argomenti disciplinari

ricondotti o di approfondimenti.

3.2.1 La Terza Prova

Oltre alle simulazioni di prove d’esame svolte in classe dai singoli docenti, a livello d’Istituto sono

state organizzate:

- due simulazioni di prima prova scritta ( 12 dicembre - 12 marzo)

- due simulazioni di seconda prova scritta (20 marzo- 9 maggio)

- due simulazioni di terza prova ( 18 gennaio – 10 aprile) nelle seguenti discipline:

1. Storia, Legislazione, Inglese, Educazione fisica e Matematica

2. Storia, Francese, Inglese, Matematica e Egar

La tipologia di terza prova impiegata è stata di tipo misto: quattro quesiti a risposta multipla e due a

risposta aperta semi strutturata (sei righe) per ciascuna disciplina. Durata della prova: due ore.

3.3 Metodi

a) Metodi e strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe

Lezioni frontali

Prove strutturate e semi-strutturate

Attività di ricerca e ricerche guidate

Lavoro di gruppo e lavoro in coppia

b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento

Interventi individualizzati e recupero in itinere

Prove di verifica in itinere del saldo del debito formativo

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 11

3.4 Mezzi e spazi

Uso prevalente del libro di testo e occasionalmente dell’aula multimediale per le attività di

ricerca, elaborazione di mappe concettuali e contenuti, materiale cartaceo.

3.5 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione

Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe:

Interrogazioni

Compiti scritti

Relazioni

Prove strutturate

Prove di comprensione

Analisi del testo

Test a risposta aperta e chiusa (V/F, risposta multipla)

Articolo di giornale

Saggio breve

Criteri per la valutazione delle prove scritte e orali

Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione sommativa ha tenuto in considerazione i

seguenti elementi: la partecipazione all'attività didattica, l’impegno, il metodo di studio e il profitto

in termini di conoscenze, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e capacità valutativa ( intesa

come l’autonomia di giudizio da parte del discente). La valutazione globale ha tenuto conto anche

della progressione rispetto ai livelli di partenza.

Il consiglio di classe, quindi, ha adottato sin dall’inizio dell’anno una griglia di orientamento

valutativo suggerita dal Sistema di valutazione scolastico presente nel POF, adattandola di volta in

volta alle diverse prove scritte e orali con l’individuazione di griglie comuni tenendo conto,

nell’indicazione dei descrittori, dell’attuale normativa e del livello della classe.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 12

Criteri per la valutazione del credito scolastico

Elementi che concorrono alla valutazione del credito formativo per la determinazione del credito

scolastico, nell’ambito della banda di oscillazione delle singole fasce:

· media aritmetica delle valutazioni;

· assiduità della frequenza scolastica;

· interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

· partecipazione alle attività complementari ed integrative;

· valutazione almeno “discreto” nelle attività di alternanza scuola lavoro;

· lavoro di ricerca individuale

· capacità di utilizzo di strumenti multimediali;

· interesse e profitto nell’IRC/ materia alternativa, ai sensi dell’OM 128/99;

· presenza di crediti formativi, per il corrente anno scolastico, accertati e documentati .

3.6 TempiL’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Nel mese di febbraio si è svolta una pausa

didattica di 1 settimana per il recupero delle insufficienze riportate nel primo quadrimestre.

La scuola ha osservato un periodo di chiusura dal 25 aprile al 1 maggio.

3.7 Progetti significativiALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro per le classe VC si è avviato il 4 di febbraio 2013 e si è concluso il 16 dello stesso mese, impegnando gli allievi per 2 settimane, per ore complessive 80 ( 40 ore settimanali). Gli allievi della classe VC sono stati tutorati dalla Prof.ssa Daniela Muzzì. Di seguito vengono riportati aziende ospitanti e valutazioni per allievo.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 13

ALLIEVI STRUTTURE VALUTAZIONE

ARGENTO ROBERTO RIST. IL CANOVA 10BERGAMO ERIKA HOTEL DE LA VILLE CENTRAL 9COTUGNO MANUEL RIST. IL FUNGO 8DIOTALLEVI VALERIO PASTICCERIA STAMPEGGIONI 10DOS SANTOS M. LUCAS HOTEL SPLENDID ROYAL 6 e mezzoFIORI EDOARDO GRAND HOTEL DE LA MINERVE 8IMONDI CHIARA RIST. IL FUNGO 8PETROV MARIO RIST. IL FUNGO 9MADONNA GIOVANNI HOTEL SPLENDID ROYAL 6 e mezzoMELINTEI GABRIELA HOTEL DE LA VILLE CENTRAL 9MARTINOLI CRISTIAN PASTICCERIA STAMPEGGIONI 10PERRELLA ALESSANDRA RIST. IL FUNGO 8GIUSTI MORRIS PASTICCERIA STAMPEGGIONI 10TARALLO CRISTIAN RIST. IL CANOVA 10LINDIRI GIORGIO PASTICCERIA STAMPEGGIONI 10MIOZZI MATTIA PASTICCERIA STAMPEGGIONI 10QUATTRONE GIULIO NON HA SVOLTO LO STAGE

3.8 Attività esterneLa classe ha partecipato ad alcune attività proposte e programmate dal nostro Istituto.

DATA EVENTO LUOGO29/09/12 Convegno “Omaggio al Mare” Paradiso sul Mare

01-02/10/12 Pizza World Cup Palacavicchi (Ciampino)*04/10/12 Convegno “Francesco e Caterina” Auditorium via Nerone09/11/12 Visione film “Kid” Auditorium Parco della Musica (Roma)24/11/12 Colletta Alimentare Anzio/Nettuno12/12/12 Prima Simulazione Prima Prova M.G.Apicio Via Nerone

Dal 01/01/13 Sant'Egidio Santa Teresa, Anzio18/01/13 Prima Simulazione Terza Prova M.G.Apicio Via Nerone

Dal 04/02/13 al 16/02/13 Stage formativo Strutture ricettive: Ristoranti e Alberghi

12/03/12 Seconda Simulazione Prima Prova M.G.Apicio Via Nerone

22-24/04/13 CogestioneM.G.Apicio Via Nerone/ Via delle

Bouganvillae18/03/13 Convegno Cittadinanza Istituto Emanuela Loi, Nettuno20/03/13 Prima Simulazione Seconda Prova M.G.Apicio Via Nerone10/04/13 Seconda Simulazione Terza Prova M.G.Apicio Via Nerone09/05/13 Seconda Simulazione Seconda Prova M.G.Apicio Via Nerone

*Hanno partecipato gli alunni Giusti, Argento, Martinoli. (Primi Classificati)

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 14

4. ALLEGATI

SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA

SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 15

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 16

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 17

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 18

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 19

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 20

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 21

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 22

LAVORI DI RICERCA INDIVIDUALI (TESINE)

N. Cognome e Nome Titolo

1 Argento Roberto Hernich Himmler

2 Bergamo Erika Libano

3 Cotugno Manuel Belle Epoque

4 Diotallevi Valerio Disagio e innovazione nel primo dopoguerra

5 Dos Santos M. Lucas Il Brasile

6 Fiori Edoardo

7 Imondi Chiara La Birra

8 Petrov Mario Le Multinazionali

9 Madonna Giovanni Anni '50 in Italia

10 Melintei Gabriela Pasticceria e Cake Design

11 Martinoli Cristian Il primo dopoguerra

12 Perrella Alessandra La Globalizzazione

13 Giusti Morris Dietro le apparenze

14 Tarallo Cristian Olimpiadi del '36

15 Lindiri Giorgio La cucina del '900

16 Miozzi Mattia Il vino

17 Quattrone Giulio Il latto-vegetarianesimo

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 23

5. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

ITALIANO

STORIA

MATEMATICA

LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE

ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE

LEGISLAZIONE

ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

LINGUA INGLESE

LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI

SOSTEGNO

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 24

ITALIANO E STORIA

La modalità di partecipazione alla vita scolastica è stata assidua solo per un piccola parte del gruppo classe che si è rivelata produttiva e disponibile verso le proposte didattiche. L‟altra parte, invece, ha frequentato saltuariamente e con tempi di attenzione piuttosto brevi e frammentari. Lo svolgimento del programma ha seguito fasi differenziate: nel primo quadrimestre si è proceduto con lentezza a causa di lacune pre-esistenti nella conoscenza di argomenti propedeutici al quinto anno, per cui si è provveduto ad un periodo di recupero ed integrazione dei contenuti.

Nel primo quadrimestre i risultati sono stati mediocri e scarsi, con qualche sufficienza; nel secondo, dopo aver effettuato una pausa didattica di due settimane e valutati i progressi, si è ripreso a svolgere il programma previsto dando largo spazio alle prove scritte per preparare gli alunni all’esame di stato.

Posso quindi affermare che gli allievi più interessati ed impegnati hanno gradatamente potenziato le capacità espressive, scritte e orali, ed hanno evidenziato un criterio personale di valutazione e di rielaborazione dei contenuti, conseguendo risultati soddisfacenti, dovuti anche ad impegno costante e ad un proficuo metodo di lavoro; una parte della classe ha invece risentito di un’applicazione poco sistematica e di un mancato approfondimento degli argomenti anche per una frequenza non sempre assidua; non mancano, infine, elementi poco dediti allo studio, caratterizzati da carenze nella preparazione di base, scarsa padronanza della lingua, insicurezza espositiva.

Maggiore l’interesse per la Storia da parte di tutta la classe con risultati un po’ più soddisfacenti per tutti anche se, per molti, lo studio si è limitato ad un lavoro sostanzialmente mnemonico, finalizzato alle verifiche che hanno prodotto risultati, in genere, sufficienti. La maggior parte degli alunni , comunque, sa riconoscere le relazioni di casa-effetto di un fenomeno storico. Alcuni sanno esporre in modo chiaro ed efficace le conoscenze acquisite utilizzando correttamente il linguaggio specifico della materia.

E‟ importante sottolineare che tutte le attività in classe si sono realizzate sempre inun clima sereno, grazie all’instaurazione di un rapporto personale e interrelazionale con la figura del docente basato sul rispetto reciproco, sul dialogo costruttivo, sull’apertura fiduciosa al confronto e alla condivisione di problemi e di difficoltà.

Metodologia di Insegnamento

Obiettivo principale dell’attività didattica è stato quello di promuovere conoscenze, sviluppare competenze, per fornire agli alunni gli strumenti necessari per compiere scelte.Sono state seguite tutte le direttive atte a rendere il processo di apprendimento motivato e significativo.Gli argomenti di studio sono stati trattati con gradualità e con un’esposizione lineare, ma sempre nel rispetto dei tempi di apprendimento dei singoli studenti.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 25

Le varie metodologie adottate:♣ lezioni frontali♣ lezioni interattive♣ dibattiti aperti, a conclusione della trattazione di temi specifici♣ trattazione interdisciplinare di argomenti affini♣ esercitazioni individuali e di gruppo♣ simulazioni delle prove d’esame

Strumenti

Strumenti di lavoro sono stati: ♣ testi in adozione♣ materiale audiovisivo♣ laboratorio di informatica

PROGRAMMA DI ITALIANO

Modulo 1

Cornice storico-culturale del Novecento

La società di massa

• Il Decadentismo

• Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Da Myricae : “Tuono”, “Lampo”, “Temporale”;

Dai Canti di Castelvecchio: “Il Gelsomino notturno”.

• Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Dal Piacere: “Andrea Sperelli, il ritratto di un esteta”

Laudi del cielo, della terra,del mare, degli eroi

“La pioggia nel pineto”

“Notturno”

• La Poesia del primo Novecento in Italia

• La Poesia crepuscolare

G.Gozzano la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Da I colloqui: “Totò Merumeni”

Modulo 2

• Luigi Pirandello: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 26

L’umorismo, Il sentimento del contrario

La comicità

Novelle per un anno: “La Patente”

“Il fu Mattia Pascal”

“Uno nessuno e centomila”

• Italo Svevo: La vita, le opere, il pensiero e la poetica

“La coscienza di Zeno”

“Zeno un malato sano”

“L’ultima sigaretta”

Modulo 3

Elaborazione guidata per le diverse tipologie A,B,C,D, per la prima prova dell’esame di stato.

Modulo 4

• Giuseppe Ungaretti, la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Da L’Allegria: “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Soldati”

La Letteratura dell’impegno civile e politico

• Pier Paolo Pasolini: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

“Supplica a mia madre”

“La Divina Mimesis: Passi scelti

Modulo 5

• Primo Levi: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

“Se questo è un uomo”

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 27

PROGRAMMA DI STORIA

All’Alba del Novecento:

- La società di massa

- Il dibattito politico e sociale

- Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo

L’età giolittiana:

- I caratteri dell’età giolittiana

- Il doppio volto di Giolitti

- Politica coloniale

La Prima Guerra Mondiale:

- Cause

- L’Italia in guerra

- La grande guerra

- I trattati di pace

La Rivoluzione russa:

- L’impero russo nel XIX secolo

- L’URSS di Stalin

Il primo dopoguerra:

- I problemi del dopoguerra

- Il Biennio Rosso

- Dittature, democrazie e nazionalismi

L’età dei Totalitarismi

Il Fascismo:

- La crisi del dopoguerra

- La marcia su Roma

- Dalla fase legalitaria alla dittatura

- L’Italia fascista

- L’Italia antifascista

La Crisi del 1929:

- Gli anni ruggenti

- Il Big Crash

- Roosevelt e il New Deal

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 28

EDUCAZIONE FISICA

Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito in sede di programmazione didattica ad inizio anno scolastico, nel rispetto dei moduli e delle unità didattiche, sebbene gli strumenti a disposizione non siano risultati sufficienti ad un proficuo dispiegamento dell’attività didattica.

Il gruppo classe ad inizio anno scolastico presentava una situazione globalmente sufficiente e gli obiettivi prefissati nella programmazione didattica sono stati complessivamente raggiunti e il progresso complessivo è da valutarsi in chiave positiva sebbene il gruppo-classe abbia mostrato un interesse discontinuo, dovuto per lo più alla sua struttura eterogenea e alle diverse abilità dei singoli allievi.

I metodi più adoperati per favorire l’apprendimento degli alunni sono stati la lezione frontale, l’esercitazione individuale in classe e la lezione interattiva con discussione docente- studente e le prove volte alla valutazione del loro apprendimento sono state scritte (prove strutturate), ma soprattutto pratiche; prove che hanno permesso l’accertamento del raggiungimento di capacità come : avere controllo segmentario, attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile, svolgere compiti motori in situazioni inusuali; in generale si può affermare che tutti gli allievi sono in grado di: conoscere e praticare uno sport di squadra ed esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale.

Il libro di testo adottato “attivamente insieme” si è rivelato un valido supporto per il dispiegamento dell’attività didattica e viene, pertanto, riconfermato.

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

MODULO 1: PROFILO MOTORIO DELL’ALUNNO

TEST DI VALUTAZIONE CAPACITÀ MOTORIA:

• 30 mt. Velocità

• Lancio medical ball 3 kg

• Salto in lungo da fermo

• Sargent test

• Flessibilità e mobilità articolare

• Test di Cooper

MODULO 2: CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 29

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:

• Educazione respiratoria

• Andature preatletiche

• Esercizi a carico naturale

• Corsa in regime aerobico

• Corsa in anaerobico: lattacido e alattacido

MODULO 3: SCHEMI MOTORI STRUTTURATI

RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO SCHEMA MOTORIO:

• Esercizi di percezione corporea nello spazio e nel tempo

• Esercizi di postura

• Esercizi di equilibrio statico e dinamico

• Esercizi di coordinazione semplice e composta

MODULO 4 : PRATICA SPORTIVA

CAPACITÀ CONDIZIONALI E COORDINATIVE ADEGUATE

• Le regole dello sport come regole di vita

• L’etica sportiva

• Giochi sportivi e regolamenti

• Fondamentali dei giochi

• Tecniche di arbitraggio

• Partecipazione a progetti vari

MODULO 5: TEORIA:MEDICINA DELLO SPORT. I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ FISICA

• apparato locomotore, circolatorio e respiratorio

• traumatologia e primo soccorso

• igiene e alimentzione

• il fabbisogno energetico

• il doping

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 30

Disciplina “Alimenti e alimentazione” - Prof. Alberto Cenci

RELAZIONE FINALELa classe, composta da 17 alunni, presentava inizialmente livelli di partenza molto modesti.

Durante l’anno scolastico, per la maggior parte degli alunni scarsi sono stati l’interesse, la

partecipazione, la propensione allo studio.

A fronte di questa situazione è stato effettuato all’inizio un intervento teso a colmare le lacune

relative agli argomenti di base mediante dei richiami degli stessi, necessari per mettere in grado gli

studenti di poter accedere agli argomenti successivi; tali interventi sugli argomenti di base sono

proseguiti durante l’anno quando ve ne è stata la necessità.

Agli studenti, oltre alle spiegazioni degli argomenti, sono state fornite, per ogni lezione, una serie di

domande scritte volte ad indurre gli studenti alla ricerca delle nozioni, delle logiche e dei

collegamenti più importanti per ogni argomento di ogni capitolo.

Oltre alle interrogazioni orali periodiche sollecitate dal docente, per facilitare l’apprendimento, è

stata data agli studenti la possibilità di proporsi per verifiche orali su argomenti corrispondenti a

singoli capitoli del libro di testo, possibilità sfruttata in modo molto limitato da un numero modesto

di studenti.

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, questo risulta incompleto rispetto al previsto.

Il ritardo è dovuto, oltre che ai motivi suddetti, anche alle numerose assenze verificatesi per diverse

cause tra le quali si ricordano: agitazioni studentesche con alcuni giorni in cui si è svolto uno

“sciopero bianco” con la presenza non attiva degli alunni, seguito da un periodo di “autogestione”;

le numerose entrate in seconda ora quando la lezione era prevista nelle prime due ore del mattino; il

periodo di stage presso aziende private.

I rapporti con le famiglie sono stati in generale scarsi e comunque limitati alle giornate relative al

ricevimento delle famiglie.

Alla data in cui viene scritta questa relazione gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale

sono stati quindi raggiunti, in modo parziale, solo da pochi alunni.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 31

PROGRAMMA DI ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

Modulo 1 - I rischi e la sicurezza alimentareUnità 1.1 - Fattori tossici e contaminazione alimentare.Tipi di contaminazioni, fattori antinutrizionali, ammine biogene, micotossine, fitofarmaci, zoofarmaci, sostanze cedute dai materiali per il packaging, metalli pesanti, radionuclidi.Unità 1.2 - Contaminazione biologica degli alimenti.Malattie trasmesse con gli alimenti,i prioni, i virus, i batteri, influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica, le tossinfezioni alimentari, i funghi microscopici, le parassitosi.Unità 1.3 -Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici..Additivi alimentari, conservanti antimicrobici e antiossidanti, additivi ad azione fisica, additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali, i coadiuvanti tecnologici.Unità 1.4 - Nuovi alimenti e OGM..I “nuovi alimenti”, gli alimenti funzionali, gli alimenti geneticamente modificati.

Modulo 2 - Prevenzione e controllo per la sicurezza alimentareUnità 2.1 - Igiene e sicurezza nell’ambiente ristorativo.Aspetti generali, requisiti dei locali, organizzazione del lavoro, le attrezzature, cucina, dispensa, sala da pranzo, servizi igienici, gestione dei rifiuti, pulizia disinfezione e disinfestazione, igiene della persona e del vestiario.Unità 2.2 - Conservazione degli alimenti.Tecnologie alimentari, cause biologiche e fisico-chimiche di alterazioni degli alimenti, classificazione dei metodi di conservazione, conservazione per mezzo della basse e alte temperature, sottrazione di acqua, ambienti modificati, radiazioni ionizzanti, alte pressioni e ultrasuoni, metodi chimici di conservazione, affumicamento, fermentazioni.Unità 2.3 - Controllo, qualità e sicurezza alimentare.Sistemi di gestione della sicurezza, rintracciabilità, il pacchetto igiene, autocontrollo e sistema HACCP, il controllo ufficiale in Italia, le frodi alimentari, la qualità totale degli alimenti, prodotti DOP IGP STG, prodotti biologici e da agricoltura integrata.

Modulo 3 - La dieta in condizioni fisiologicheUnità 3.1 - La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche.Aspetti generali e definizioni, dieta nell’età evolutiva, per il neonato e il lattante; l’alimentazione complementare; dieta per il bambino, l’adolescente, l’adulto; le piramidi alimentari; dieta in gravidanza, per la nutrice, nella terza età.

Si prevede di svolgere, entro la fine delle lezioni, almeno le nozioni principali degli argomenti di seguito indicati.

Unità 3.2 - Diete particolari.La dieta mediterranea e le diete vegetariane.

Modulo 4 - La dieta in condizioni patologicheUnità 4.2 - La dieta nelle malattie cardiovascolari.Le malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, iperlipidemia e aterosclerosi.Unità 4.3 - La dieta nelle malattie del metabolismo.Classificazione delle malattie del metabolismo, il diabete, l’obesità.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 32

LEGISLAZIONEPROF. ANTONIO MARANOII corso di Legislazione delle aziende ristorative per la classe 5 C ha previsto due oresettimanali che sono ben poche, rispetto all'importanza formativa e alla grande varietà e complessità delle tematiche trattate nella disciplina.La situazione iniziale della classe non è stata adeguata al processo di insegnamento -apprendimento per palesi difficoltà di attenzione, di disinteresse e di comprensione della disciplina.Il programma previsto ha subito solo una modifica nella scansione temporale dei contenuti perché sono stati anticipati all'inizio dell'anno scolastico il modulo 4 su "Le norme sulla Sicurezza" e il modulo 5 sulla "Situazione Igienico-Sanitaria". L'intento è stato quello di facilitare la comprensione e la complessità di argomenti comuni alle discipline d'indirizzo, Scienze degli Alimenti e Ristorazione e di cercare il percorso più diretto e coinvolgente alla comprensione e all'interesse per la disciplina.Le attività di recupero in orario curriculare si sono dimostrate utili per colmare le lacune su conoscenze e abilità. Non sono state svolte attività di recupero in orario extra curriculare.Fino al 3 maggio 2013 sono state svolte 3 *>bre di lezione, presumibilmente saranno svolte altre 10 ore fino alla fine dell'anno.Complessivamente l'attività didattica si è svolta in un clima di correttezza, sia sotto il profilo umano, sia sotto l'aspetto disciplinare. Sono state sempre attuate le strategie e le metodologie più consone all'apprendimento, con una particolare attenzione all'allievo con PEI differenziato e allo studente DSA.Uno strumento di lavoro insostituibile è stato il libro di testo in adozione, all'interno del quale è stato svolto un itinerario coerente e approfondito. Sono stati accompagnati anche in laboratorio per gli approfondimenti, fatti con le lezioni di diritto civile on line dal testo del prof. L. Bobbio, dal titolo "Corso di diritto" della Scuola - Elemond di Mondadori Education.Le verifiche, sempre strutturate, il più delle volte scritte sono state anche formative rispetto al consolidamento del sapere e all'acquisizione delle competenze. Hanno comunque tenuto conto dell'impegno e della partecipazione attiva ai progetti "Cittadinanza e Costituzione" e " Pio La Torre".La classe nel complesso ha dimostrato interesse discontinuo, ma il suo progresso è comunqueda valutarsi positivamente.I raccordi con le altre discipline sono stati poco proficui ma comunque utili.II metodo più adoperato per favorire l'apprendimento degli allievi è stato basato sulla ricerca-azione nei lavori in piccoli gruppi, poi diffusi tra di loro con il Jingsaw.Obiettivi raggiunti e preparazione degli allievi specifici per la disciplina in termini diconoscenza:- acquisizione minima di familiarità con la specificità del sapere giuridico, apprendendone illessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre e, anche se con difficoltà, adassimilare i concetti essenziali del diritto civile sull'impresa ristorativa;- consolidamento minimo delle conoscenze con particolare riguardo alle capacità di recuperodelle lacune. Queste ultime sono state attenzione costante nello stesso metodo di insegnamento,basato sulla ricerca continua del sapere, implementato al saper fare e sviluppato nel saper essere.Al fine di evitare il rischio di indottrinamento, della passivizzazione, del ricondizionamento e

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 33

della massificazione sono stati individuati e perseguiti precisi scopi educativi e didattici nella logica del servizio alla maturazione personale e nel rispetto dei principi costituzionali. Pertanto sono state raggiunte le seguenti abilità e competenze degli allievi che:1. hanno acquisito una conoscenza minima il più possibile organica dei punti nodali dellalegislazione dell'azienda ristorativa e, talvolta, colgono del tema trattato il significato e illegame col contesto economico aziendale;2. cercano di orientarsi sui principi fondamentali della "Legislazione per le azienderistorative".La classe ha mostrato impegno, accettabile nel complesso, anche se taluni allievi si sono applicati in modo discontinuo e superficiale. I profitti comunque, pur se non sempre soddisfacenti, sono stati di livello adeguato all'impegno profuso e complessivamente sufficienti.

PROGRAMMA DI LEGISLAZIONE Docente MARANO ANTONIO Classe: 5

I MODULO: LE OBBLIGAZIONI

Le obbligazioni e la teoria generale del contratto

II MODULO: I CONTRATTI DELL'IMPRESA RISTORATIVA

I contratti tipici e atipici

II contratto di compravendita

Somministrazione

Deposito

Assicurazione

Leasing, franchising, catering e banqueting

III MODULO: IL CONTRATTO DI LAVORO

Le fonti del diritto del lavoro

II rapporto di lavoro subordinato:

II diritto sindacale e la legislazione sociale:

II CCNL per i dipendenti del settore del turismo e il loro inquadramento:

IV MODULO: LE NORME SULLA SICUREZZA

Le norme antinfortunistiche e la prevenzione incendi

Le norme di sicurezza nelle aziende ristorative

V MODULO: LA LEGISLAZIONE IGIENICO - SANITARIA

La legislazione igienico -sanitaria di base:

L'etichettatura dei prodotti alimentari

L'autocontrollo sull'igiene dei prodotti alimentari

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 34

LINGUA INGLESE Prof.ssa Emilia De Santis

Sono state effettuate n. 55 ore di lezione rispetto al monte ore previsto (al 15 maggio)

presumibilmente 60 complessive a fine anno scolastico.

La classe ha beneficiato di continuità didattica soltanto negli ultimi due anni e l’avvicendarsi dei

docenti e i cambiamenti di metodo hanno influenzato negativamente il percorso di apprendimento

della lingua straniera. Gli alunni presentano molte lacune pregresse che non si è riusciti a colmare,

hanno manifestato un interesse discontinuo per gli argomenti proposti e non sempre hanno

consolidato le conoscenze con lo studio a casa. Pertanto, il percorso di studi nell’ultimo biennio ha

risentito di una serie di fattori che hanno ostacolato il sereno svolgimento delle lezioni sia in termini

qualitativi che quantitativi.

Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati finalizzati alla comprensione di varie tipologie di

testi abituandoli ad inferire il significato di vocaboli nuovi dal contesto, al saper

cogliere il senso globale di testi scritti e messaggi orali, all’acquisizione del lessico specifico

all’indirizzo di studi e all’uso della lingua in situazioni comunicative ben definite.

La produzione scritta è basata su testi già esplorati e argomenti noti.

Esiti: il 20% della classe ha conseguito gli obiettivi con risultati soddisfacenti, alcuni alunni hanno

cercato di superare le difficoltà incontrate nel corso degli anni attestando il profitto su livelli

accettabili; per alcuni persistono significative lacune soprattutto a livello espressivo.

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 35

PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE

Dal libro di testo: Careers in the Food Industry - ed. Loescher, 2003

Food and Travel

Catering on Cruises: glorious food, beautifully prepared

Catering on Flight: Singapore Airlines

Food and Beverage Outlets

Types of Restaurant

Food Production Methods: Cook- Chill, Cook- Freeze and Sous Vide

Catering, Banqueting and Marketing

Jobs in Catering: A Caterer Profile

Food and Beverage Manager

Banqueting Manager

Kitchen, Bar and Restaurant, Reception staff

Serving at a buffet: the waiting staff

The Four P’s of Marketing

How to win the market: Martini

Food and Health

A Guide to Healthy Eating

Nutrition: Eating right

Food Pyramid and Food Groups

Most Common Causes of Food Poisoning

Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:

Slow Food Principles

HACCP and Food Safety Control

GMO’s: for or against?

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 36

DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE FIRMA

Italiano e Storia Pace Cristina

Matematica Memoli Doriana

Lingua Francese Castaldo Giuseppina

Educazione fisica Gentile Maurizio

Religione Marigliani Clemente

EGAR Franzé Annunziata

Lingua Inglese De Santis Emilia

Legislazione Marano Antonio

Alimenti e Alimentazione Cenci Alberto

Lab. di Organizz. e gest. dei serv. ristor.

Guglielmaci Eleonora

Anzio, 15 maggio 2013

M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “MARCO GAVIO APICIO” – ANZIO (RM)___________________________________________________________________________________________________________

Documento 15 maggio classe V sez. C Istituto Professionale Alberghiero di Anzio A.S. 2012/2013 37