documento della classe v d tecnico della gestione aziendale …€¦ · simulazione terza prova...

87
1 Borgo Cavour, 33 31100 Treviso Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico 15 maggio 2013 Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) Istituto Accreditato presso la Regione Veneto DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo

Upload: others

Post on 25-May-2020

4 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

1

Borgo Cavour, 33 – 31100 Treviso

Documento della classe V D

Tecnico della Gestione Aziendale

Indirizzo Informatico

15 maggio 2013

Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale)

Istituto Accreditato presso

la Regione Veneto

DGR 133 del 22/02/2012

Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo – segretariale Operatore ai servizi di promozione ed

accoglienza: indirizzo servizi del turismo

Page 2: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

2

Sommario:

1. Presentazione della scuola pag.3

1.1 Profilo professionale TGA pag.3

1.2 Struttura del piano di studi pag.4

2. Presentazione della classe pag.5

3. Elenco dei docenti pag.6

4. Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali pag.7

4.1 Storia della classe pag.7

4.2 Continuità didattica pag.7

4.3 Profilo della classe pag.8

5. Metodologie d’insegnamento adottate pag.9

5.1 Metodi e strumenti di verifica pag.9

6. Attività integrative pag.10

7. Progetto Alternanza Scuola Lavoro pag.11

8. Piano Educativo Individualizzato pag.13

9. Composizione Commissione d’Esame

pag.13

10. Tipologie di prove e colloquio pag.14

Allegati:

Relazioni finali delle singole discipline

Programmi delle singole discipline

Simulazione terza prova

Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio.

Page 3: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

3

1. Presentazione della scuola

L’Istituto Professionale di Stato per i servizi Commerciali e Turistici “Fabio Besta” è da sempre

attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione

professionale e un’adeguata formazione culturale.

Dall’attivazione del “Progetto 92”, l’Istituto Besta ha operato un salto di qualità, innovando

programmi, quadro disciplinare e assetto formativo. Esso offre agli alunni un valido binomio di

professionalità e cultura oltre ad una formazione critica, calibrata sulla dimensione del cittadino

europeo.

E’ una scuola che già da anni ha inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del

lavoro ed offre titoli di studio facilmente spendibili sul mercato.

Il percorso scolastico di questa classe è articolato secondo le modalità del vecchio ordinamento:

Un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi 1 e 2);

Due distinti monoenni di qualifica (classi 3) per i settori Economico-Aziendale e Turistico;

Un biennio post-qualifica (classi 4 e 5) distinto in Tecnico dell’Impresa Turistica e Tecnico

della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico).

La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo industriale, artigianale e

dei servizi; ciò da un lato comporta un precoce abbandono del percorso scolastico, dovuto al

favorevole accesso al mondo del lavoro, dall’altro impegna la scuola stessa a mediare fra una

formazione attenta e spendibile sul mercato del lavoro ed una preparazione rivolta allo sbocco

universitario.

L’Istituto raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni

comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di

pendolarismo che incide fortemente sull’impegno e sulla resa scolastica.

Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense e studio)

rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo delle numerose attività integrative

collocate in orario pomeridiano. In tale contesto viene spesso a mancare la possibilità di recuperare

carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti.

1.1 Il profilo professionale TGA

Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale (TGA) è strutturato in modo

da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli

strumenti organizzativi dell’azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione

integrata dell’attività aziendale. Tutto ciò prevede senso critico, capacità di recepire il cambiamento

e di adattarsi ad esso.

Tale figura è in grado di:

Collaborare alla gestione del sistema informatico-contabile aziendale anche attraverso

l’impiego dello strumento informatico;

Collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale

efficace ed efficiente;

Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale utilizzando

strumenti informatici e programmi applicativi di settore;

Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del

territorio.

Il TGA possiede un’ adeguata cultura di base che gli permette di essere elemento attivo e

consapevole nel sistema azienda ed è quindi in grado di operare in aziende di varia natura e

dimensioni, sia nell’ambito commerciale che in quello industriale e dei servizi. S’inserisce in modo

Page 4: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

4

privilegiato nella funzione amministrativa aziendale. Può continuare gli studi iscrivendosi a qualsiasi

facoltà universitaria.

L’attività didattica è perciò finalizzata all’acquisizione delle attitudini e degli atteggiamenti idonei

alla promozione del proprio credito professionale e all’apprendimento di capacità operative subito

spendibili sul mercato.

1.2 Struttura del Piano di studi:

Page 5: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

5

2. Presentazione della classe

Elenco studenti:

Nome

1 Baralija Dorentina Iscritta per la prima volta

2 Bogana Michela Iscritta per la prima volta

3 De Pazzi Debora Iscritta per la prima volta

4 Fantin Manuela Iscritta per la prima volta

5 Gallinaro Daniele Iscritto per la prima volta

6 Kuqi Donika Iscritta per la prima volta

7 Lorenzon Melissa Iscritta per la prima volta

8 Morina Shkurte Iscritta per la prima volta

9 Racaj Ardita Iscritta per la prima volta

10 Scialabba Sonia Iscritta per la prima volta

11 Shukaj Mirjeta Iscritta per la prima volta

12 Tonellato Massimo Iscritto per la prima volta

13 Trevisan Elisa Iscritta per la prima volta

Firma Rappresentanti di classe

alunni

Firma Rappresentati di classe

genitori

Page 6: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

6

3. Elenco docenti:

Disciplina Docente Firma

Applicazioni Informatiche Certo Adriana

Discipline giuridiche ed

economiche

Sartorato Michela

Economia aziendale Lazzaroni Isabella

Educazione fisica Mestriner Laura

Informatica gestionale De Carlo Paolo

Italiano e storia Cocuzza Ignazia

Lingua Inglese De Crescenzo Mattea

Matematica Conti Maria

Religione Lorenzon Loreno

Sostegno Martino Maria Sole

Page 7: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

7

4. Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali

Individuati dal C.d.C. durante la prima riunione ( ottobre 2012):

Ciascun docente in quanto educatore ha avuto cura di:

Favorire in tutte le situazioni un rapporto democratico tra insegnante e studente, studente

e studente nel rispetto dei reciproci ruoli.

Essere sempre disponibile a chiarimenti e/o approfondimenti ed al confronto-dialogo

anche su problemi extra-disciplinari, che possono però incidere nel processo formativo

dello studente.

Ciascun docente è intervenuto sul metodo di lavoro dello studente:

illustrando l’organizzazione del lavoro.

chiarendo il significato della valutazione dei criteri usati.

favorendo una progressiva capacità di auto-valutazione.

assegnando e controllando a campione il lavoro domestico.

Obiettivi trasversali e comportamentali:

Lo studente è stato guidato a:

sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui.

effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune

.

ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze.

partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento.

allo studente è stato richiesto di:

partecipare all’attività didattica rispettando il calendario e l’orario scolastico con costanza

e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell’insegnante e positivo nei

confronti delle difficoltà che emergono.

mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti

della scuola.

rispettare l’ambiente ed usare correttamente sussidi e strutture ed utilizzare i laboratori

secondo il Regolamento.

4.1 Storia della classe

La classe è formata da 13 alunni (11 femmine e 2 maschi) di cui cinque provenienti dal Kosovo. È

presente un’alunna con programmazione individualizzata (vedasi fascicolo personale depositato in

segreteria). L’attuale gruppo classe è nato dalla fusione nel biennio post-qualifica di due terze: la

3^C e la 3^ D. Questa fisionomia del gruppo classe ha contribuito a delineare una condizione di

preparazione eterogenea soprattutto per quanto riguardava il possesso dei requisiti essenziali per il

biennio post-qualifica.

Page 8: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

8

4.2 Continuità didattica

A seguito della formazione di cui sopra il gruppo proveniente dalla 3^C ha mantenuto soltanto il

docente di Religione mentre il gruppo della classe 3^D ha mantenuto i docenti di Italiano, Inglese,

Ed. Fisica e Religione. Nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe non c’è stata continuità per le discipline

di Diritto e Informatica Gestionale.

4.3 Profilo della classe

Gli alunni hanno sempre mantenuto un comportamento corretto, rispettoso delle persone e

dell’ambiente scolastico. Dal punto di vista della socializzazione hanno evidenziato una discreta

sensibilità al dialogo educativo, che tuttavia non si è accompagnato ad un auspicabile livello di

socializzazione e disponibilità nei confronti dei compagni in difficoltà.

La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo verso le varie attività proposte, ma gli allievi non

sempre si sono attivati in modo adeguato, per affrontare le difficoltà relative a richieste più

impegnative, accontentandosi di uno studio superficiale, mnemonico soprattutto nelle fasi di sintesi

e/o di rielaborazione delle conoscenze.

L’ impegno domestico, non sempre puntuale, ha influito sull’efficacia dell’azione formativa, tanto

che parte del monte orario di tutte le discipline è stato dedicato al recupero dei saperi indispensabili

per affrontare l’esame di Stato e coerenti con il profilo professionale in uscita.

Dal punto di vista del profitto si evidenziano quindi tre gruppi di alunni. Il primo, costituito da

allievi che hanno evidenziato una maggiore motivazione allo studio e, grazie ad un impegno

costante, ha raggiunto un discreto sviluppo delle abilità di sintesi, analisi e riflessione personale. Il

secondo, il cui livello di preparazione è sufficiente, presenta difficoltà in fase di riorganizzazione

delle conoscenze e/o di rielaborazione dei contenuti a causa di un metodo di studio mnemonico e,

pertanto, ha bisogno di essere opportunamente guidato per meglio orientarsi nelle varie discipline. Il

terzo è costituito da alunni un po’ deboli, che mostrano soggezione nei confronti di alcune

discipline, accentuata da un’esposizione impacciata e da una certa fragilità emotiva.

Mediamente discreto il livello raggiunto dall’alunna con programmazione differenziata.

Complessivamente la preparazione della classe è più che sufficiente, pur se mnemonica e scolastica

per parte di essa.

L’assiduità e la frequenza scolastica sono state regolari.

Page 9: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

9

5. Metodologie d’insegnamento adottate

- Lezione frontale

- Lezione partecipata

- Lettura collettiva del testo ed esercizi di comprensione

- Lavori di gruppo o a coppie

- Scoperta guidata

- Problem solving

- Utilizzo di audiovisivi

- Presentazioni PPT

- E- learning con piattaforma Moodle

5.1 Metodi e strumenti di verifica

I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel POF. Le tipologie degli strumenti di

misurazione sono state prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate, prove orali e pratiche.

Verifica formativa :

- Correzione degli esercizi svolti a casa

- Discussione guidata su significativi temi disciplinari

- Verifica individuale delle abilità acquisite

- Verifica del raggiungimento degli obiettivi delle varie unità didattiche

Verifica sommativa:

- Interrogazione individuale

- Verifica scritta tradizionale

- Test a risposta multipla

- Domande aperte

- Studio di caso

-Tipologie A, B, C, D della prima prova dell’esame di Stato

Per quanto riguarda i criteri di misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi di una votazione su scala

decimale, cui tutti i docenti si sono attenuti, attribuendo ai voti un univoco significato.

Per quanto concerne l’attribuzione del Credito Scolastico e del Credito Formativo, il Consiglio di

Classe farà riferimento agli artt.11 e 12 del Regolamento del Nuovo Esame di Stato.

5.2 Modalità di recupero

Le modalità e strategie adottate per il recupero sono state attività di consolidamento e recupero

svolte dai vari docenti durante le attività curricolari.

Page 10: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

10

6. Attività integrative

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:

Periodo Attività

22 novembre 2012 Job Orienta Verona - Fiera dell’orientamento

27 novembre 2012 Visita aziendale alla Faram Spa di Giavera del Montello per

approfondire le tematiche relative alla contabilità dei costi e al

controllo di gestione.

11 dicembre 2012 Uscita didattica presso la Cassa di Risparmio del Veneto per

approfondire le tematiche del credito e le nuove operazioni di

finanziamento aziendale.

12 gennaio 2013 Conferenza- dibattito: C’era una volta il lavoro sicuro per tutta

la vita … ansia e disagio all’ingresso nel mondo

delle competenze”.

18 gennaio 2013 Incontro con l’autore Giorgio Manacorda per la presentazione

del romanzo “Il corridoio di legno”

22 febbraio 2013 Conferenza- dibattito sul tema “Educazione alla legalità”

26 febbraio 2013 Conferenza tenuta dal dott. Gobbo su “Elementi di psicologia

comportamentale per tutelarsi di fronte a episodi di violenza

28 febbraio 2013 Conferenza a scuola, da parte di un funzionario della Cassa di

risparmio del Veneto, sull'analisi dei bilanci e affidamento

bancario alle imprese attraverso lo sviluppo pratico di un caso

aziendale.

12 - 16 marzo 2013 Viaggio di istruzione a Budapest.

16 aprile 2013 Conferenza-dibattito “Giornata della legalità”

11 marzo - 22 aprile Corso di Yoga di 10 ore tenuto da una formatrice esterna

Page 11: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

11

7. Progetto Alternanza Scuola Lavoro – a.s. 2011/2013

Obiettivi:

Rafforzare le competenze di cittadinanza europea

Riconoscimento dei ruoli

Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro)

Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti

Operare nel rispetto dei tempi prefissati

Essere in grado, analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni

alternative (intuizione e creatività)

Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati, assumere decisioni in modo consapevole,

responsabile, agendo di conseguenza.

Rafforzare le competenze professionali

Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro,

rafforzare le competenze nell’ambito del curricolo, facendo emergere la capacità di cogliere i

legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio.

Metodologia

Lezione frontale, Brainstorming, COOPERATIVE LEARNING (prerequisito: le abilità

sociali da acquisire prima delle 40 ore in aula)

Aspetti metodologici:

Insegnare le competenze attraverso il Cooperative Learning

L’alternanza scuola-lavoro è stata attivata attraverso un processo dove i diversi sistemi di attività

teorico-pratica tendono a sviluppare competenze imprenditoriali, che il Programma d’azione

comunitaria nell’ambito europeo, il Lifelong Learning Programme (LLP), chiama “senso di

iniziativa ed imprenditorialità”.

Acquisire competenze, infatti, risponde alle esigenze del mondo del lavoro attuale che richiede

sempre più flessibilità e adattabilità, partendo dal presupposto che non è solo la conoscenza ciò di

cui lo studente ha bisogno, ma anche un apprendimento pieno, che tenga conto delle abilità e

attitudini adeguate al contesto, inclusi gli aspetti relazionali e sociali come la comunicazione, la

leadership, l’assertività, il problem solving e la decisionalità.

Per raggiungere tali competenze, il progetto si è avvalso di una didattica di tipo cooperativo, che ha

un alto potenziale formativo sia nella costruzione di apprendimenti e motivazione sia nello sviluppo

di competenze sociali. Attraverso la cooperazione, infatti, gli studenti hanno imparato a lavorare

insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni.

Il percorso formativo

Il luogo privilegiato di questa metodica è stato il piccolo gruppo, in cui gli studenti hanno lavorato

insieme per massimizzare l’apprendimento proprio e degli altri. Grazie alle tecniche cooperative

miranti a raggiungere l’interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l’interazione faccia a

faccia, l’uso appropriato delle attività di collaborazione e una valutazione finale del lavoro sia in

termini di prodotto sia in termini di meta riflessione sui processi, gli studenti hanno compreso che

lavorare insieme genera sinergia e migliora l’efficacia del lavoro prodotto.

L’attività cooperativa è stata articolata in due fasi. La prima, propedeutica alla seconda, ha mirato

alla costruzione del gruppo come ambiente positivo di lavoro e all’insegnamento diretto delle

Page 12: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

12

competenze sociali. La seconda, invece, legata ai contesti disciplinari,è stata rivolta

all’implementazione degli apprendimenti attraverso processi cognitivi attivi, condivisi e organizzati.

Materie coinvolte : diritto, inglese, applicazioni gestionali, economia aziendale

Diritto

Classe IV Imprenditore, piccolo imprenditore,

imprenditore commerciale

Classe V Contratto di compravendita

Inglese

Classe IV Job interviews and applying for a job (società,

lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae)

Classe V Orders and reply to orders ( con Incoterms e

metodi di pagamento intesi come

prerequisiti)lettera commerciale di ordine e

risposta d’ordine

Economia aziendale

Classe IV Organigramma dell’azienda

Classe V Magazzino e procedura d’acquisto

Applicazioni gestionali

Classe IV Stesura del proprio curriculum vitae con lettera

di accompagnamento

La struttura in Word come metodologia per la

stesura della relazione sull’esperienza di ASL in

azienda

Classe V Creazione di un data base che gestisce il

magazzino

Articolazione temporale

Classe IV

ore d’aula ore d’azienda

40 ore dal 11-06 al 16-06-2012

1 settimana tutte le mattine

120 ore dal 18-06-al 07-07-2012

3 settimane

Classe V

ore d’azienda ore d’ aula

60 ore dal 09-07 al 21-07-2012

2 settimane (la esperienza in azienda si protrae

fino al 27 luglio come scelta della scuola )

40 ore dal 03-09 al 08-09 -2012

1 settimana tutte la mattine

Page 13: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

13

Per le ore in aula sono stati utilizzati gli insegnanti curricolari delle 4 materie coinvolte dal progetto

e altri formati al Cooperative Learning per l’implementazione del progetto. E’ stato necessario

rivedere alcune programmazioni di dipartimento.

Sono stati inoltre presenti il tutor interno e il tutor aziendale.

Sono state strutturate due UDA, una per la quarta e una per la quinta, con l’individuazione delle

competenze chiave, di cittadinanza e professionali.

Alla fine del percorso è stato rilasciato agli studenti un attestato con la certificazione delle

competenze acquisite.

8. Piano educativo individualizzato

Un’alunna della classe ha svolto una programmazione differenziata con PEI (vedasi fascicolo

depositato in segreteria didattica).

Il Consiglio di classe richiede la presenza dell’insegnante di sostegno come membro aggregato non a

pieno titolo della Commissione d’Esame durante lo svolgimento di tutte le prove d’esame.

9. Composizione Commissione d’esame

Disciplina Docente

Italiano Cocuzza Ignazia

Economia aziendale Commissario esterno

Inglese Commissario esterno

Educazione Fisica Mestriner Laura

Informatica gestionale De Carlo Paolo

Matematica Commissario esterno

Page 14: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

14

10. Tipologie di prove e colloquio

PRIMA PROVA

Nel corso dell’anno scolastico la classe è stata preparata a svolgere tutte le tipologie A, B, C, e D

previste dal nuovo Esame di Stato, riprendendo anche alcuni tipi di scrittura che concorrono alla

preparazione e stesura della prima prova (testo espositivo, argomentativo, parafrasi, relazione,

saggio breve). Dette tipologie sono state sperimentate in occasione di tutti i compiti in classe, corretti

poi individualmente e collettivamente.

Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della prima prova.

SECONDA PROVA

Nel corso dell’anno scolastico la classe è stata preparata ad affrontare la prova di Economia

d’azienda attraverso la trattazione di argomenti, la soluzione di casi aziendali e il problem solving.

Non è stata effettuata distintamente la simulazione della seconda prova poiché, regolarmente e per

ogni modulo, si sono simulate le tracce, le tipologie e gli ambiti proposti nei temi dei precedenti

esami di stato.

Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della seconda prova.

TERZA PROVA

Per quanto riguarda la terza prova è stata scelta la tipologia B: tre quesiti a risposta aperta, di dieci

righe ciascuno, per Informatica, Inglese, Educazione Fisica, ad eccezione di Matematica per cui

non può essere precisato il numero delle righe.

Il 4 maggio 2013 si è svolta una simulazione della terza prova d’esame della durata di tre ore, che ha

coinvolto le discipline già citate.

Viene allegata la proposta della griglia di valutazione della terza prova.

COLLOQUIO

Viene allegata la proposta della griglia di valutazione del colloquio.

Tutte le prove svolte durante l’anno scolastico, compresa la prova di simulazione, sono depositate

presso la Segreteria Didattica, a disposizione della Commissione.

Treviso, 8 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico

Prof. Giorgio Baccicchetto

Page 15: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

15

ALLEGATI

Relazioni finali delle singole discipline

Programmi delle singole discipline

Testo della simulazione svolta in data 4 maggio 2013

Proposta delle griglie per la valutazione delle prove scritte e del colloquio

Page 16: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

16

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Cocuzza Ignazia

Materia: Italiano ( quattro ore settimanali)

Classe: 5^ D TGA A.S. 2012/2013

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

Competenze:

Leggere e interpretare i testi letterari

Cogliere gli elementi peculiari ( a livello tematico e stilistico) di autori e movimenti ideologici, letterari

diacronicamente e sincronicamente

Cogliere a livello semplice l’evoluzione del genere letterario narrativo e della poesia

Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e

forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’ immaginario

Contestualizzare storicamente i movimenti letterari, le correnti, gli autori e le loro opere

Esprimere con modalità guidata una certa valutazione critica

Redigere le tipologie richieste all’esame di stato

Produrre semplici testi valutativi in relazione ai testi letterari studiati;

di Abilità:

Analizzare alcuni elementi stilistico-formali delle opere ed individuarne il messaggio complessivo

Analizzare le tematiche e gli stili degli autori trattati

Ricavare dalla lettura delle opere la personalità e i fondamenti interpretativi ed ideologici degli autori

Collegare le vicende degli autori al contesto storico

Confrontare e riconoscere a grandi linee le evoluzioni dei generi

Operare confronti tra autori e opere attraverso parametri precisi

Ricavare dalla lettura delle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo

Esporre contenuti letterari e storici connessi

Comprendere e adottare un linguaggio specifico adeguato alla tipologia di testo

Elaborare una tesi e una strategia argomentativi

Sviluppare delle semplici capacità di elaborazione critica e di valutazione personale dei contenuti;

di Conoscenze:

Vedere il programma svolto all’interno della cartellina della classe preparata per l’esame di stato

.

All. A

Page 17: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

17

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PREPARAZIONE

La classe è composta da tredici alunni, di cui cinque provenienti dal Kosovo e, tra questi, un’alunna con

programmazione individualizzata. Questa fisionomia del gruppo classe non ha condizionato più di tanto lo

svolgimento del dialogo educativo per la conoscenza generalmente più che sufficiente,in qualche caso, più

che discreta della lingua italiana da parte delle allieve straniere.

Gli alunni, sin dall’inizio dell’anno scolastico, hanno percepito la complessità del programma da svolgere, ma

non tutti si sono sempre attivati, in modo adeguato, proficuo per affrontare le difficoltà relative anche a

richieste argomentative, rielaborative, accontentandosi di uno studio superficiale, mnemonico e, quindi, di un

apprendimento poco duraturo. Soltanto nel secondo quadrimestre, tutti si sono maggiormente adoperati per

mettere a frutto le loro conoscenze, recuperare dei saperi pregressi, produrre testi orali e scritti con qualche

spazio,in alcuni casi timido, riservato a qualche spunto di riflessione personale, raggiungendo un livello di

preparazione diverso a seconda delle provenienze, delle potenzialità, dell’impegno e del grado di

coinvolgimento. Pertanto si registra un livello di preparazione eterogeneo per la presenza di un gruppetto

costituito da sei alunni, che ha raggiunto uno sviluppo pienamente discreto delle abilità di sintesi, analisi e

riflessione personale; un altro gruppetto formato da tre alunni, il cui livello di preparazione è sufficiente e un

altro gruppetto ancora di tre alunni un po’ debole, che mostra soggezione nei confronti della disciplina,

accentuata da un’esposizione impacciata e da una certa fragilità emotiva. Discreto il livello di preparazione

dell’alunna con programmazione differenziata. Complessivamente il livello di preparazione della classe è

sufficiente.

Gli alunni hanno sempre mostrato entusiasmo per tutte le attività extracurriculari proposte, dal Viaggio

d’istruzione a Budapest,fortemente desiderato, accuratamente preparato ed intensamente vissuto alla lezione

su Freud e sulla nascita della psicoanalisi.

La classe è sempre stata molto disciplinata, molto rispettosa e garbata nei confronti dell’insegnante.

Gli alunni, sul piano delle relazioni sociali, si sono limitati a coltivare rapporti ristretti al gruppetto di

appartenenza, tuttavia hanno mostrato coesione e disponibilità per il raggiungimento di obbiettivi comuni,

nonché per il superamento di difficoltà comuni.

Page 18: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

18

CONTENUTI DISCIPLINARI E ESPOSTI PER:

1. MODULI

Sono stati affrontati i seguenti moduli:

1. Il contesto storico-culturale tra il 1870 e il 1920:

Il positivismo: Naturalismo e Verismo

Zola

I fratelli de Goncourt

Capuana

Verga

2. La crisi della ragione - il Decadentismo

3. Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo:

Simbolismo: Verlaine, Rimbaud, Wilde.

4. I modelli culturali del primo Novecento: Irrazionalismo, Psicoanalisi, Imperialismo

5. La narrativa estetizzante e D’Annunzio

6. Pascoli

7. La poesia italiana del primo Novecento : Crepuscolarismo; Futurismo

8. Svevo

9. Pirandello

10. La poesia tra due guerre: Ungaretti, Montale

2. APPROFONDIMENTI

1.Freud e l’influsso della psicoanalisi nella letteratura del Novecento, attraverso una lezione tenuta dalla

dott.ssa Alessandra Stupiggia.

2. Viaggio d’istruzione a Budapest (dal 12 al 16 Marzo 2013)

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico:

entro il primo quadrimestre n.52

dopo il primo quadrimestre n.22(18 presunte).

Page 19: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

19

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

L’insegnamento ha privilegiato la lezione frontale, svolta sempre in modo da far acquisire

agli allievi consapevolezza del fenomeno storico-letterario.

Chiarimenti e ripassi generali di argomenti fondamentali e ricorrenti.

Mappe concettuali contenute all’interno del libro di testo relative alle linee essenziali dei

movimenti letterari e al percorso letterario di alcuni scrittori.

Correzione individualizzata di spunti operativi riguardanti la comprensione,l’analisi,

l’interpretazione e l’approfondimento dei testi oggetto di studio.

Presentazione delle tipologie richieste per la prima prova dell’esame di stato.

Cooperative learning

Powerpoint

Attività di recupero-sostegno curriculare.

4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Testo adottato: P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi “ La letteratura e i saperi” – vol.3

Editore Palumbo Libro interattivo

Laboratorio informatico totale ore n. 6.

PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE

Sono stati utilizzate le seguenti risorse:

La rete delle domande;

Le mappe concettuali;

Il quadro sinottico;

La cultura attraverso le immagini;

Il glossario;

Il dizionario;

Powerpoint;

Internet;

Interventi di esperti.

L’utilizzo di questi strumenti e interventi ha dato agli allievi l’opportunità di avvicinarsi in modo più proficuo

alla disciplina, di fare collegamenti trasversali, di cogliere spunti significativi anche per la loro crescita

interiore.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate:

Page 20: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

20

Prove orali tradizionali

Prove scritte rispondenti alle tipologie della prima prova dell’esame di stato

Quesiti scritti/orali a risposta aperta miranti a individuare le caratteristiche peculiari di un’opera, di un

autore, di un movimento, a fare confronti per cogliere affinità, differenze, a riflettere sull’aspetto

stilistico-formale.

INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O

PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

Per la misurazione dell’apprendimento ci si è valsi di una valutazione su scala decimale elaborata dal Collegio

dei docenti.

In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe, del singolo

studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno, l’interesse dimostrati in

classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie

verifiche effettuate.

Criteri di valutazione:

Acquisizione delle abilità logiche ed espressive

Aderenza alla richiesta

Conoscenze dei contenuti

Comprensione

Capacità di rielaborazione personale

Capacità di fare collegamenti

Competenza sintattica, semantica, ortografico-morfologica.

A disposizione della Commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate

Prove scritte:

12/10/2012

08/11/2012

15/11/2012

21/03/2013

03/05/2013

04/06/2013( da effettuare)

Firma del Docente

Treviso 10/05/2013

Page 21: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

21

PROGRAMMA DI ITALIANO

Classe 5^ sez. D T.G.A.

Anno scolastico: 2012/2013

Libro di testo: P. Cataldi – E. Angioloni – S. Panichi

“ La letteratura e i saperi” vol. 3

Casa Editrice: G.B. Palumbo @ scuola insieme

La seconda metà dell’ Ottocento

11.. QQuuaaddrroo ssttoorriiccoo--ccuullttuurraallee

La situazione economica in Europa e in Italia

Politica e società in Europa e in Italia

La cultura e gli intellettuali

La nuova filosofia: Comte, Darwin, Nietzsc

La nuova condizione degli intellettuali: il dandy, il poeta-vate

I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento

Il Realismo

La Scapigliatura

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano

L’avanguardia

Simbolismo e Decadentismo

Pubblico e generi letterari

Oscar Wilde

Page 22: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

22

2. IIll rroommaannzzoo ee llaa nnoovveellllaa

Realismo, Naturalismo, Decadentismo

Gustave Flaubert:” I comizi agricoli ”

E. Zola e il romanzo sperimentale:” L’inizio dell’ Ammazzatoio ”

Guy de Maupassant: “ I due amici ”

33.. GGiioovvaannnnii VVeerrggaa

VViittaa ee ooppeerree

VVeerrggaa pprriimmaa ddeell vveerriissmmoo

Verga e il Verismo

L’impersonalità dello scrittore

Da “Vita dei Campi “:

Rosso Malpelo ( lettura,analisi testuale e approfondimento)

Da “Novelle rusticane” :

La roba (lettura,analisi testuale e approfondimento)

I Malavoglia (lettura integrale, individuale,domestica)

Page 23: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

23

Da “Mastro-don Gesualdo” :

La giornata di Gesualdo

La morte di Gesualdo

4. LA POESIA IN EUROPA

La nascita della poesia moderna

I fiori del male: la poesia elitaria

Charles Baudelaire

La vita e le opere

Da ”I Fiori del male” :

L’albatro (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Corrispondenze (parafrasi,analisi testuale, interpretazione ed approfondimento)

5. Simbolismo e Decadentismo

La narrativa estetizzante

Il dandysmo

I caratteri dei movimenti

O. Wilde:”Dorian Gray ” (lettura integrale, domestica)

Page 24: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

24

TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

6. Il contesto storico

La nascita della società di massa

Le tensioni sociali in Italia

Da Giolitti alla prima guerra mondiale

7. I modelli culturali del primo Novecento

Irrazionalismo

Psicoanalisi:

S. Freud e la rivoluzionaria scoperta dell’inconscio

Imperialismo

88.. GGaabbrriieellee DD’’AAnnnnuunnzziioo

La vita e le opere

Il mito del Superuomo

Page 25: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

25

Il panismo dannunziano

“ Il piacere ”: identikit dell’opera

Da Alcyone :

La sera fiesolana (parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

La pioggia nel pineto (parafrasi ,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento

99.. GGiioovvaannnnii PPaassccoollii

LLaa vviittaa ee llee ooppeerree

La poetica del Fanciullino

Il frammentismo e lo stile nominale

Il poeta non arringa e non trascina dal saggio” Il Fanciullino ”

Da” Myricae” :

Lavandare ( parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Novembre ( parafrasi, analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

X Agosto (parafrasi,analisi testuale ed approfondimento)

Il tuono (parafrasi,analisi,testuale,interpretazione ed approfondimento)

Il lampo ( parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Da “Canti di Castelvecchio” :

Page 26: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

26

Il gelsomino notturno (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Da Italy:” Ioe, bona cianza!....”

Quadro storico-culturale del primo Novecento

Il Crepuscolarismo

Guido Gozzano, L’amica di nonna Speranza da” I colloqui” (parafrasi ,analisi testuale,interpretazione

ed approfondimento)

S. Corazzini, da” Piccolo libro inutile”: Desolazione di un povero poeta.. (parafrasi,analisi

testuale,interpretazione ed approfondimento)

Il Futurismo

F. T. Marinetti “I manifesti del futurismo” (analisi testuale,interpretazione)

1100.. IIttaalloo SSvveevvoo

LLaa vviittaa ee llee ooppeerree

LL’’iinneettttoo

“La coscienza di Zeno” (lettura integrale,domestica)

1111.. LLuuiiggii PPiirraannddeelllloo

La vita e le opere

Page 27: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

27

La poetica dell’ Umorismo

Il Sentimento del Contrario

“ Il fu Mattia Pascal”: (lettura integrale domestica)

FRA LE DUE GUERRE

1155.. GGiiuusseeppppee UUnnggaarreettttii

La vita e le opere

La poetica dell’ “uomo di pena”

L’essenzialità della parola

Da “ L’allegria ”:

Veglia (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Fratelli (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Sono una creatura (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

I fiumi (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

San Martino del Carso (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Soldati (parafrasi,analisi testuale,interpretazione ed approfondimento)

Firma dell’insegnante Firma degli alunni rappresentanti

-

Treviso 08/05/20

Page 28: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

28

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Cocuzza Ignazia

Materia: Storia ( due ore settimanali)

Classe: 5^ D TGA A.S. 2012/2013

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE:

Porre in relazione i processi e gli eventi in categorie spazio-temporali e secondo rapporti logico-

causali;

Ricostruire a livello semplice processi storici in base a date;

Identificare svolte e trasformazioni;

Orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente;

Collegare, guidati, eventi del passato con eventi del presente;

Cogliere a livello semplice le radici dei problemi della mondializzazione superando l’impostazione

eurocentrica;

Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico;

Comprendere i vari linguaggi in uso nella disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici ecc;

Elaborare testi espositivi e argomentativi

ABILITA’:

Leggere analiticamente il manuale;

Usare assi temporali per avere una visione di insieme del quadro cronologico;

Classificare informazioni secondo i parametri: sfera economica, sociale, istituzionale e culturale;

Ricavare informazioni selezionando gli elementi informativi utili per uno scopo preciso;

Costruire mappe mentali per esporre in modo logico e chiaro i contenuti storici;

Identificare i vari tipi di istituzioni politiche;

Cogliere rivendicazioni e interessi dei diversi ceti sociali;

Cogliere i nodi principali del pensiero liberale, democratico e socialista e dell’ideologia nazifascista;

Distinguere tra una politica liberistica e una protezionistica;

Individuare i principali caratteri del totalitarismo

CONOSCENZE:

Vedere programma nella cartellina preparata per l’esame di stato

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PREPARAZIONE

All. A

Page 29: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

29

La maggior parte degli alunni ha mostrato interesse nei confronti della disciplina, privilegiando, però, uno

studio nozionistico, pertanto l’esposizione è dettagliata ,ma non sempre consapevole,soprattutto quando ci si

sofferma ad attualizzare il passato, a stabilire un nesso tra Passato e Presente. Opportunamente guidati,buona

parte degli alunni coglie i nessi di causalità tra gli eventi storici sincronicamente e diacronicamente ,in aree

geografiche distanti tra loro,alcuni riescono anche a fare qualche riflessione personale, avvalendosi di

conoscenze trasversali ( Diritto, Economia, Geografia, Religione).Per questa peculiarità della classe è stato

necessario fornire tante spiegazioni, soffermarsi un po’più a lungo sugli argomenti, a scapito dello

svolgimento del programma.

Alcuni allievi hanno raggiunto una preparazione pienamente discreta, altri sufficiente.

Disciplinarmente la classe è sempre stata molto corretta ma poco interessata a costruire relazioni sociali con

tutti i componenti del gruppo classe.

PUNTI DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE

Sono state utilizzate le seguenti risorse:

La rete delle domande;

La cultura attraverso le immagini;

Il glossario;

La partecipazione all’incontro organizzato dal Laboratorio Scuola-Volontariato sul tema della

Legalità (16 APRILE 2013);

Viaggio d’istruzione a Budapest (dal 12 al 16 Marzo 2013).

Tali strumenti hanno avuto una ricaduta positiva sull’apprendimento e sulla crescita del bagaglio

esperienziale.

INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O

PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI .

Per la misurazione dell’apprendimento ci si è valsi di una valutazione su scala decimale elaborata dal

Collegio dei docenti.

In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del

singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno e l’interesse

dimostrati in classe e nel lavoro domestico, i progressi conseguiti e i risultati delle verifiche. I criteri

di valutazione hanno tenuto conto:

Page 30: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

30

Dell’acquisizione delle abilità logiche

Dell’aderenza alla richiesta

Delle conoscenze

Della comprensione

Della capacità di rielaborazione personale

Delle capacità di fare collegamenti

Della proprietà nell’uso del linguaggio storiografico

Della correttezza morfo-sintattica.

CONTENUTI DISCIPLINARI E ESPOSTI PER:

1. MODULI

Sono stati affrontati i seguenti moduli:

11. La società di massa;

12. L’età giolittiana;

13. Guerra e rivoluzione: il primo snodo globale del Novecento:

La prima guerra mondiale;

La Rivoluzione russa;

Il dopoguerra in Italia;

Il dopoguerra in Europa.

14. Gli anni Venti:

Economia e società nel dopoguerra;

Gli Anni Ruggenti

La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa;

L’età dei totalitarismi;

L’Italia Fascista.

15. Gli anni Trenta:

La seconda guerra mondiale;

La shoa.

Page 31: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

31

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico:

entro il primo quadrimestre n.34

dopo il primo quadrimestre n.21(10 presunte).

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

L’insegnamento ha privilegiato la lezione frontale, presentata puntualmente in modo da

far acquisire agli allievi consapevolezza del fenomeno storico e del rapporto fra

PASSATO e PRESENTE;

Chiarimenti e ripassi generali di argomenti significativi;

Domande guida per focalizzare durante lo studio le informazioni fondamentali;

Schemi riassuntivi;

Prospetti comparativi;

Per la preparazione al viaggio d’istruzione a Budapest si è seguita la modalità operativa

del Cooperative learning.

4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo: M. Palazzo- M. Bergese- A. Rossi

Magazine volume 3

Internet

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Interrogazioni orali tradizionali;

Relazioni scritte;

Questionari

. Firma del Docente

Treviso 10/05/2013

Page 32: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

32

PROGRAMMA DI STORIA

Materia: Storia

Insegnante: Cocuzza Ignazia

Classe: 5^D T.G.A.

Anno scolastico: 2012 / 2013

Libro di testo: M. Palazzo – M. Bergese – A. Rossi

Storia Magazine, Vol. 3°

Casa editrice: Editrice La Scuola

Argomenti svolti:

1. Breve riepilogo degli eventi più significativi della storia del Seicento, Settecento, Ottocento in

Europa.

2. LLaa ssoocciieettàà ddii mmaassssaa

­ Che cos’è la società di massa

­ I partiti di massa

­ La nascita dei sindacati

­ Prospetto comparativo fra la prima, la seconda e la terza Rivoluzione Industriale

­ Dossier: Giochi di massa; Liberarsi del superfluo

­ Il dibattito politico e sociale

­ Prospetto comparativo fra la Prima e la Seconda Internazionale

­ Nazionalismo, Razzismo, Irrazionalismo

­ Prospetto comparativo tra Positivismo e Irrazionalismo

3. L’età Giolittiana

­ I caratteri generali dell’Età Giolittiana

­ Il doppio volto di Giolitti

­ Tra successi e sconfitte

­ Dossier:L’immigrazione ieri e oggi

Page 33: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

33

4.LLaa pprriimmaa gguueerrrraa mmoonnddiiaallee

­ Cause e inizio della guerra

­ Prospetto delle cause

­ L’ Italia in guerra

­ La Grande guerra

­ Dossier: L’inferno delle trincee

­ I trattati di pace

55.. LLaa rriivvoolluuzziioonnee rruussssaa

- L’impero russo nel XIX secolo: prospetto comparato fra Populismo e Marxismo.

- Mappa concettuale: La Russia prerivoluzionaria

- Tre rivoluzioni

- La nascita dell’U.R.S.S.

- L’ U.R.S.S. di Stalin

6. Il primo dopoguerra

- I problemi del dopoguerra

Il biennio rosso in Italia

­ Dittature, Democrazie e Nazionalismo

­ Le colonie e i movimenti indipendentisti

- Prospetto comparato fra stati democratici e stati autoritari

7. L’Italia tra le due guerre: il Fascismo

La crisi del dopoguerra

Il biennio rosso in Italia

La marcia su Roma

8. Dalla fase legalitaria alla dittatura

­ L’Italia fascista

­ L’Italia antifascista

9. La crisi del 1929

- Gli “ Anni ruggenti ”

- Il “ Big Crash”

- Roosevelt e il “ New Deal ”

Page 34: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

34

10 La Germania tra le due guerre : il Nazismo

- La repubblica di Weimar

- Dalla crisi economica alla stabilità

- La fine della Republica di Weimar

- Il Nazismo

- Il Terzo Reich

- Economia e società

IIll mmoonnddoo vveerrssoo llaa gguueerrrraa

-- GGiiaappppoonnee ee CCiinnaa vveerrssoo llaa gguueerrrraa

- LLaa vviiggiilliiaa ddeellllaa sseeccoonnddaa gguueerrrraa mmoonnddiiaallee

11 LLaa sseeccoonnddaa gguueerrrraa mmoonnddiiaallee

­­ 11993399--4400:: LLaa ““gguueerrrraa llaammppoo””

­­ 11994411:: llaa gguueerrrraa mmoonnddiiaallee

­­ IIll ddoommiinniioo nnaazziissttaa iinn EEuurrooppaa

­­ 11994422--4433:: llaa ssvvoollttaa

­­ 11994444--4455:: llaa vviittttoorriiaa ddeeggllii aalllleeaattii

­­ DDaallllaa gguueerrrraa ttoottaallee aaii pprrooggeettttii ddii ppaaccee

­­ LLaa gguueerrrraa ee llaa rreessiisstteennzzaa iinn IIttaalliiaa ddaall 11994433 aall 11994455

13 Attività extracurriculari:

- “ La giornata della memoria” è stata ricordata attraverso la proiezione di un mixer sulla sterminio degli

ebrei.

- Viaggio d ‘istruzione a Budapest: approfondimento della storia dell’ Ungheria

del Novecento.

Firma dell’insegnante prof.ssa Cocuzza Ignazia

Firma degli alunni rappresentanti di classe

Treviso 08 /05/2 0 1 3

Page 35: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

35

RELAZIONE FINALE DEI DOCENTI

Prof. Lazzaroni Isabella

Prof. Certo Adriana

Materia:

Economia aziendale

Applicazioni gestionali (3 ore settimanali)

Classe: VD TGA

A.S. 2012/13

In relazione alla programmazione curricolare sono stati formulati i seguenti obiettivi :

OBIETTIVI GENERALI

Economia aziendale

Far cogliere in modo sistematico la complessa realtà aziendale con particolare

riferimento alle aziende di produzione

Far acquisire una visione organica della dinamica aziendale considerata nella sua

complessità

Far acquisire una conoscenza approfondita dei metodi, strumenti e tecniche del

sistema informativo aziendale

Far acquisire capacità di trattare i dati per produrre informazioni finalizzate ai

processi decisionali

Far acquisire padronanza delle tecniche amministrative e delle “chiavi di lettura”

dei documenti aziendali in funzione dei fini da perseguire

All. A

Page 36: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

36

OBIETTIVI SPECIFICI

Economia aziendale

Conoscere la funzione, i modi di acquisizione, dismissione, rinnovo dei beni

strumentali materiali

Saper rilevare in P.D. le operazioni tipiche relative ai beni strumentali materiali

Saper redigere il Bilancio d’esercizio e saper interpretare i dati attraverso gli indici

Conoscere i criteri di valutazione dettati dall’art. 2426 C.C. e saperli confrontare

con quelli fiscali dettati dal T.U.I.R. in funzione del passaggio dal reddito di

bilancio al reddito fiscale

Conoscere le imposte dirette che gravano sul reddito delle società commerciali e

delle persone fisiche

Conoscere la classificazione dei costi e le relative problematiche e acquisire il

concetto di costo di produzione

Conoscere la logica di formazione e determinazione del costo di prodotto con le

metodologie legate al processo produttivo

Conoscere i principali strumenti di programmazione e controllo dei costi

Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti del “sistema di budget”

Saper redigere semplici budget settoriali e saperli utilizzare ai fini del controllo di

gestione

Conoscere le problematiche relative alla gestione delle risorse umane e alla

amministrazione del personale

OBIETTIVI GENERALI

Applicazioni Gestionali

Consolidare le capacità di risolvere problemi economico–aziendali con il supporto

delle tecnologie informatiche.

Software di riferimento: programma Excel, Access, Word per la stesura dei report,

PowerPoint.

Page 37: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

37

OBIETTIVI SPECIFICI di APPLICAZIONI GESTIONALI

Applicazioni Gestionali

Conoscere le fasi di pianificazione del database

Saper analizzare, confrontare e raggruppare dati per mezzo dei filtri

Saper utilizzare i comandi adeguati per effettuare correttamente l’analisi dei dati

Saper utilizzare le metodologie e i comandi per risolvere problemi e casi aziendali

Saper creare prospetti e modelli

Saper interpretare gli indici di bilancio con rappresentazioni grafiche, predisporre

report in word e importare grafici da Excel

Saper utilizzare funzioni avanzate di Excel con l’impiego di strumenti di analisi

per ipotesi

Saper utilizzare la ricerca obiettivo e gli scenari

Gli obiettivi sopra descritti sono stati raggiunti a livelli complessivamente uniformi,

ma con diverse modalità e, talvolta, anche con qualche difficoltà. Le capacità di

analisi sono state sviluppate considerando casi e relazioni generalmente semplici e

lineari, con risultati non sempre soddisfacenti dal punto di vista operativo, tuttavia

migliori rispetto alla fase valutativa nella quale gli alunni, salvo pochi casi, si

dimostrano ancora piuttosto carenti ed insicuri. Sono stati in parte ridimensionati gli

obiettivi relativi alla interpretazione e alla estrapolazione dei dati, a causa delle

difficoltà emerse nell’utilizzare i contenuti teorici appresi per risolvere situazioni

problematiche, per cogliere le implicazioni dei casi e gli effetti concreti prodotti dalle

Page 38: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

38

decisioni eventualmente prese.

L’esigenza di fornire una visione globale della vita dell’impresa e dei suoi rapporti

con l’esterno e la necessità di sviluppare una professionalità di base flessibile che

vada oltre il semplice addestramento a svolgere compiti manuali, hanno richiesto un

particolare impiego di tempo e risorse che comunque non ha portato ad un risultato

finale pienamente soddisfacente soprattutto in relazione all’apprendimento di un

metodo di lavoro relativamente autonomo ed organico.

La frequenza nel complesso è stata sempre regolare e le lezioni frontali sono state

seguite con interesse costante e buona attenzione, anche se non con generalizzata

partecipazione. L’attività laboratoriale si è svolta in un clima di fattiva collaborazione

con attività individuali e di gruppo che hanno permesso l’acquisizione di una

sufficiente autonomia personale di interazione con il sistema informativo.

L’impegno domestico invece non si è dimostrato sempre adeguato e continuativo e

ciò, unito a difficoltà espositive e prerequisiti in alcuni casi abbastanza lacunosi, ha

ovviamente condizionato il livello di preparazione globale raggiunto.

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento del programma, e per ogni modulo, si è verificata

l’acquisizione progressiva delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli

obiettivi mediante l’utilizzo di prove di tipo diverso (scritte, sia numeriche che

argomentative, orali, strutturate e di laboratorio) i cui risultati sono stati attentamente

interpretati per appianare le difficoltà esistenti e ridurre gli ostacoli frapposti

all’apprendimento.

Per quanto concerne la valutazione sono stati usati tutti i voti della scala decimale ed

in particolare, per la valutazione finale, oltre che degli esiti oggettivi delle varie

prove, si è ritenuto di dover considerare anche altri parametri quali: l’impegno

domestico, la partecipazione al dialogo educativo e la frequenza scolastica.

Page 39: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

39

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

Unità di apprendimento e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

La determinazione dei risultati di fine periodo:

tenuta della contabilità, rilevazioni, scritture di assestamento, risultati,

interpretazione dei dati

Il bilancio di esercizio :

bilancio secondo il C.C. (SP, C/E, Nota Integrativa); principi contabili;

approvazione; informativa

Il patrimonio e il reddito

analisi e lettura critica degli elementi componenti i prospetti di bilancio,

riclassificazione dei dati, calcolo margini e indici

L’analisi di bilancio:

analisi per indici e relazione interpretativa

Page 40: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

40

La gestione della produzione:

costi aziendali e determinazione del costo di prodotto

Il processo di controllo della gestione:

budget e analisi degli scostamenti

La dichiarazione dei redditi:

determinazione del reddito imponibile delle persone fisiche e giuridiche

La gestione delle risorse umane:

aspetti strategici ed operativi

N.B. Si allega programma svolto con dettaglio analitico

Ore effettivamente svolte dai docenti nell’intero anno scolastico:

entro il 14/05/2013 n. 234

dopo il 14/05/2013 n.

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

E’ stato principalmente adottato il metodo delle lezioni frontali integrato con il

ricorso allo sviluppo di casi anche in modalità cooperativa, per coinvolgere gli allievi

nel processo di apprendimento e nel lavoro di squadra.

In laboratorio è stato dato spazio alle tecniche del Brainstorming, con l’obiettivo di

coinvolgere tutta la classe sui processi da attuare e sulle modalità di esecuzione..

Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato operato in itinere,

durante le lezioni mattutine e con l’utilizzo della piattaforma e-learning moodle.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Page 41: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

41

Libro di testo: P.Ghigini C.Robecchi BUSINESS 5

Edizioni SCUOLA & AZIENDA

Laboratorio multimediale (per tre ore settimanali) con utilizzo di programmi

applicativi specifici: Word, Excel, Access, PowerPoint.

Utilizzo della piattaforma e-learning moodle

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza

prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Prove scritte sotto forma sia argomentativa che numerica

Verifiche orali

Prove strutturate con domande a scelta multipla, vero/falso, numeriche

Prove di laboratorio

A disposizione della Commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate

Prove scritte 05/10 30/10 07 /12 15/01 01/03 08/04 23/04 08 /5

Prove strutturate 13/12 17/01

Prove di laboratorio 22/01

Treviso, 10 maggio 2013 Firma dei Docenti

Page 42: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

42

CLASSE V D TGA ANNO SCOLASTICO 2012/2013

PROGRAMMA SVOLTO

ECONOMIA AZIENDALE

A) GLI INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Recupero programma classe IV

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali:funzione strategica e caratteristiche

L’acquisizione dei beni strumentali: acquisto da terzi, costruzione interna, apporto dai soci, leasing

Le manutenzioni e riparazioni

L’ammortamento

La dismissione

B) LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

(Modulo A, unità 1-2)

Obiettivi e strategie dell’area del personale

La pianificazione delle risorse umane: l’organizzazione dell’area del personale

La ricerca di un lavoro

Il reperimento e la selezione del personale

L’assunzione, l’addestramento e la formazione

La valutazione e la remunerazione del personale

Il contratto di lavoro

La riforma del mercato del lavoro

La politica retributiva e l’incentivazione

La retribuzione e i suoi elementi

I rapporti con gli Enti previdenziali

I rapporti con l’Amministrazione finanziaria

Lo scioglimento del rapporto di lavoro

Il TFR

La previdenza complementare

La contabilità del personale

C) LA DETERMINAZIONE DEI RISULTATI DI FINE PERIODO

(Modulo B, unità 1-2)

Page 43: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

43

Il sistema informativo aziendale

Le scritture di gestione

Le scritture di assestamento

Le scritture di epilogo

La chiusura generale dei conti

D) IL BILANCIO DI ESERCIZIO

(Modulo B, unità 4)

La redazione del bilancio d’esercizio

Il sistema informativo di bilancio

La struttura del bilancio di esercizio: lo Stato patrimoniale e il Conto economico

I criteri di valutazione

I principi contabili

La Nota integrativa e la Relazione sulla Gestione

Il controllo sulla gestione

L’approvazione e la pubblicazione del bilancio

Il bilancio sociale

E) L’INTERPRETAZIONE E L’ANALISI DI BILANCIO

(Modulo C, unità 1)

La riclassificazione dei valori

La riclassificazione delle fonti e degli impieghi dello Stato patrimoniale

La rielaborazione del Conto economico

Il sistema degli indici di bilancio

L’analisi della situazione patrimoniale-finanziaria

L’analisi della solidità aziendale

L’analisi della situazione di liquidità

L’analisi della situazione economica

Il coordinamento degli indici

La stesura dei report

F) IL REDDITO D’IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE

(Modulo B, unità 3)

Il sistema tributario italiano

Page 44: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

44

Le imposte sul reddito: Irpef, Ires,Irap

Il reddito delle persone fisiche

Il reddito di bilancio e il reddito fiscale

Le variazioni fiscali: le plusvalenze, le rimanenze, l’ammortamento, le spese di manutenzione e

riparazione, la svalutazione dei crediti

Il calcolo delle imposte

G) IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA

(Modulo D, unità 1-2)

La pianificazione strategica e le sue fasi

Il sistema del controllo e i suoi strumenti

La contabilità gestionale: analisi e classificazione dei costi

La rappresentazione dei costi fissi e variabili

I criteri di attribuzione dei costi indiretti

Le configurazioni di costo

La determinazione dei costi di prodotto: direct costing e full costing

La break-even analysis

L’evoluzione del controllo dei costi

H) IL CONTROLLO BUDGETARIO

(Modulo D, unità 3)

I costi standard

L’attuazione del controllo di gestione

L’evoluzione del controllo dei costi

La formulazione e l’articolazione del budget annuale

I budget settoriali

Il controllo budgetario

La rilevazione degli scostamenti

L’analisi degli scostamenti dei costi variabili

APPLICAZIONI GESTIONALI

Utilizzo di Office Professional: Word, Excel, Access, PowerPoint, Internet e Posta Elettronica.

Excel: la Struttura Condizionale SE, semplice e nidificata, creazione e uso di modelli, il Data

Base (ordinamento, sub totale, filtro).

Page 45: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

45

Utilizzo di Excel per la compilazione del Bilancio di esercizio, per la rielaborazione del Conto

economico e dello Stato patrimoniale, per il calcolo di margini e di indici.

Analisi e previsioni mediante l’utilizzo di funzioni avanzate come: Ricerca obiettivo, Scenari;

creazione di simulazioni. Previsioni e tendenza.

Word: applicazioni di vario tipo (struttura, revisioni, modelli). Utilizzo di Word nella stesura di

Report aziendali e relazioni di carattere tecnico, stampa unione con file dati in Access.

Importazione di file di Excel in file di Word per Report operativi.

PowerPoint: utilizzo professionale del software per la presentazione di relazioni di vario tipo con

collegamenti ipertestuali, animazioni, inserimento di immagini da Internet, clip, etc.

Il curriculum vitae e la lettera di presentazione.

Treviso, 8 giugno 2013

Gli alunni rappresentanti di classe Il docente

Page 46: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

46

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia:

Religione

Classe: 5^ D tga A.S. 2012/13

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di:

Conoscenze: La classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente

Competenze: La partecipazione della classe relativamente alla gestione delle

competenze risulta positiva e costante.

Capacità: La sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state

raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe.

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di

gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto.

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

Unità di apprendimento e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

All. A

Page 47: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

47

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico. Il primato

della persona. Il primato della carità. I tratti peculiari della morale cristiana in

relazione alle problematiche emergenti. (Settembre-Ottobre- Novembre: ore 10

Percorso formativo: significato etico dell’amore umano: rapporto uomo-donna,

corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (Dicembre-

Gennaio- Febbraio): ore 9

Percorso formativo: significato etico della promozione dell’uomo nella giustizia

e verità: dignità dell’uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà.

(Marzo- Aprile-Maggio): ore 9

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 28

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale, gruppi di lavoro

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Biblioteca, tecnologie audiovisive

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Risorse:

Page 48: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

48

Carenze

Verifiche orali

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza

prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle

prove e delle verifiche effettuate:

Firma del Docente

Page 49: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

49

Programma Religione 5Dtga 2012-2013

Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico: il

primato della persona e della carità, i tratti peculiari della morale cristiana

in relazione alle tematiche emergenti.

Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-

donna, corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita.

Percorso formativo: significato etico della promozione dell'uomo nella

giustizia e verità: dignità dell'uomo e ricerca della giustizia, giustizia e

pace, solidarietà.

Il docente

Page 50: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

50

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Diritto-economia

Classe: 5^ Dtga

A.S. 2012/13

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze:conoscere i principali contratti tipici e atipici

conoscere i principali modelli economici

conoscere le principali politiche economiche internazionali

conoscere le principali organizzazioni economiche internazionali

Competenze: saper individuare le fonti normative nazionali e internazionali

saper collegare in modo autonomo gli argomenti studiati

saper cogliere il nesso tra i modelli teorici e le tematiche giuridiche ed

economiche attuali.

Abilità: saper usare in modo autonomo e corretto il linguaggio economico giuridico

saper usare le principali fonti normative per la soluzione di casi semplici

saper riconoscere l'importanza dei rapporti economici internazionali

e le principali principali politiche di intervento economico

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli

studenti effettuato sul percorso didattico svolto.

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

Page 51: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

51

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

* Unità di apprendimento e/o

* Moduli e/o

* Percorsi formativi ed

* Eventuali approfondimenti

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Nel primo Quadrimestre si è proceduto con un iniziale ripasso dei concetti fondamentali: fonti normative, il

contratto, i principali contratti tipici

Nel secondo quadrimestre si e proceduto con l'analisi dei contratti atipici cinvolgendo gli alunni con lavori

individuali e di gruppo, successivamente snello studio dei moduli di economia si e cercato di cinvolgere gli

zstudenti contestualizzando gli argomenti trattati con le problematiche di politica economica nazionale e

internazionale

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 86

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale, lavori di gruppo, lavori individuali

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo"Società e cittadini2",Autori: Crocetti" ed Tramontana, codice civile, dispense, ricerche su

internet

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Risorse:

Page 52: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

52

Gli alunni si sono dimostrati interessati alla disciplina, hanno partecipato in modo costante al dialogo

educativo, l'impegno costante

Carenze

Permangono difficoltà nell'uso del linguaggio specifico e per alcuni lo studio risulta ancora mnemonico

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove

di laboratorio, ecc.):

verifiche orali e scritte con domande aperte

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

effettuate:

verifiche scritte

Firma del Docente

Michela Sartorato

Treviso, 08/05/2013

Page 53: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

53

PROGRAMMA FINALE

Materia:DIRITTO ED ECONOMIA Classe: 5^Dtga

Prof.ssa: Michela Sartorato

MODULO 1 - IL RAPPORTO OBBLIGATORIO

Unità 1 - LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO

1. Nozioni ed elementi del rapporto obbligatorio

Elementi dell'obbligazione

Il vincolo giuridico

2. Le fonti dell'obbligazione

Le fonti non contrattuali delle obbligazioni diverse dal fatto illecito

3. I vari tipi di obbligazione

Le obbligazioni pecuniarie

4. Le modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio

La successione nel credito

La successione nel debito

L'infungibilità dal debitore

5. L'adempimento dell'obbligazione

Il soggetto che esegue la prestazione

Il soggetto che riceve la prestazione

La modalità dell'adempimento

6. Le cause estintive dell'obbligazione diverse dall'adempimento

Modi satisfattori

I Modi non satisfattori di estinzione

Unità 2 - ILLECITO CIVILE E RESPONSABILITÀ

1. Illecito e responsabilità

Page 54: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

54

L'illecito penale (principio di legalità nel diritto penale)

2. L'illecito civile

3. L'illecito civile contrattuale. L'inadempimento

Mora del debitore

Mora del creditore

4. Il risarcimento del danno in conseguenza dell'inadempimento

5. La responsabilità patrimoniale del debitore inadempiente

6. L'illecito civile extracontrattuale

Condotta e imputabilità

Il dolo e la colpa

Il danno ingiusto

Il nesso di causalità

MODULO 2 - IL CONTRATTO

Unità 1 - GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO

1. Definizione di contratto

Il contratto come negozio giuridico

2. L'autonomia contrattuale e i suoi limiti

I contratti atipici (norme derogabili e inderogabili)

Limiti alla libertà contrattuale

La tutela dei consumatori

3. Gli elementi essenziali del contratto

4. L'accordo

5. La causa (la liceità della causa)

6. L'oggetto

7. La forma

Page 55: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

55

8. Gli elementi accidentali del contratto

La condizione

Il termine

Il modo

Unità 2 - CONCLUSIONE ED EFFETTI DEL CONTRATTO

1. La conclusione del contratto

La determinazione del momento conclusivo del contratto

2. Le trattative

3. I negozi preparatori

Il contratto preliminare

L'opzione

La prelazione

4. I contratti per adesione

Le clausole vessatorie nei contratti del consumatore

5. Gli effetti del contratto

I diversi tipi di effetti

Unità 3 - PATOLOGIA DEL CONTRATTO

1. Patologia del contratto

2. L'invalidità del contratto

La nullità

La simulazione

3. Invalidità del contratto

L'annullabilità

4. I vizi della volontà

L'errore

Page 56: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

56

La violenza morale

Il dolo

5. Rescissione e risoluzione dei contratti sinallagmatici

I contratti aleatori

6. La rescissione

7. La risoluzione

Risoluzione per inadempimento

Risoluzione per impossibilità sopravvenuta

Risoluzione per eccessiva onerosità

8. La classificazione dei contratti

MODULO 3 - I CONTRATTI TIPICI

Unità 1 - VENDITA E PERMUTA

1. Caratteristiche ed elementi della vendita

Il momento perfezionativo

La forma della vendita

2. Le principali obbligazioni delle parti della vendita

La garanzia per evizione e per vizi occulti

3. Particolari figure di vendita

La vendica di cose future

La vendita alternativa

La vendita di cosa generica

La vendita di cosa altrui

La vendita rateale con riserva di proprietà

Vendita con riserva di gradimento

Vendita a prova

Vendita su campione e su tipo

Vendita con trasporto

La vendita con patto di riscatto

Page 57: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

57

Unità 2 - LA LOCAZIONE E I CONTRATTI DI PRESTITO

1. Caratteristiche ed elementi della locazione

2. Le obbligazioni delle parti nella locazione

Gli obblighi del locatore

Gli obblighi del locatario

3. La disciplina speciale della locazione di immobili urbani

Locazione di immobili urbani a uso abitativo

Locazione di immobili urbani a uso diverso da quello abitativo

4. L'affitto

5. I contratti di prestito

Il comodato

Il mutuo

Unità 3 - IL CONTRATTO DI LAVORO E FORNERO

1. Caratteristiche del contratto di lavoro subordinato

Limitazioni della libertà contrattuale

I contratti collettivi

Elementi del contratto

2. Obblighi e diritti del lavoratore subordinato

Gli obblighi del lavoratore

I diritti del lavoratore

3. Obblighi e poteri del datore di lavoro

Gli obblighi del datore di lavoro

I poteri del datore di lavoro

4. La cessazione del rapporto di lavoro

+ Legge Biagi

+ Legge Fornero

Page 58: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

58

Unità 4 - L'ASSICURAZIONE

1. Nozione, funzione e tipi di assicurazione

Nozione e tipi di assicurazione

I soggetti del rapporto assicurativo

2. Caratteri ed elementi del contratto di assicurazione

3. Vari tipi di assicurazione

L'assicurazione contro danni

L'assicurazione della responsabilità civile

L'assicurazione obbligatoria r.c. auto

L'assicurazione sulla vita

L'assicurazione contro gli infortuni

Unità 5 - I CONTRATTI BANCARI

1. Operazioni e contratti bancari

I contratti bancari

2. Il deposito bancario

3. L'apertura di credito bancario

4. L'anticipazione bancaria

5. Lo sconto bancario

6. Il conto corrente

Il conto corrente ordinario

Le operazioni bancarie in conto corrente

Il conto corrente bancario

Unità 6 - I CONTRATTI PER LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI

1. Il concetto di distribuzione

2. Mandato e commissione

Il mandato

La commissione

Page 59: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

59

3. Il contratto estimatorio

4. Il contratto di somministrazione

La disciplina

Le clausole di preferenza e di esclusiva

5. Il contratto di affiliazione commerciale (franchising)

MODULO 4 - I CONTRATTI ATIPICI

Unità 1 - Il leasing

1. Contratti tipici e atipici

2. Il leasing

3. Il leasing finanziario

L'operazione di leasing finanziario

La funzione di finanziamento

Natura giuridica e disciplina

4. Il sale and lease back

5. Il leasing operativo

Unità 2 - Altri contratti atipici

1. Il factoring

La cessione dei crediti di impresa

2. I contratti di informatica

Contratti di utilizzazione di hardware

Contratti di utilizzazione di software

Contratti per il trattamento dati mediante strumenti informatici

Contratti conclusi mediante elaboratore

Contratti per l'utilizzo di internet

3. I contratti di pubblicità e di marcheting

La sponsorizzazione

Il merchandising

Page 60: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

60

MODULO 10 - I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

Unità 1 - Le relazioni economiche tra stati

1. Le caratteristiche del commercio internazionale

La mobilità dei fattori produttivi

2. Le ragioni del commercio internazionale

3. I vantaggi e gli inconvenienti del commercio internazionale

4. La politica commerciale

5. La politica protezionistica

6. Gli strumenti del protezionismo

7. La politica liberistica

8. Il commercio internazionale e la globalizzazione

Unità 2 - Le organizzazioni economiche internazionali

1. La cooperazione economica internazionale

2. La Wto

La struttura del Wto

La soluzione delle controversie commerciali

3. L'Ocse

4. Il G8

5. Il fenomeno dell'integrazione economica

6. Il processo di integrazione europea

7. Gli atti e gli organi dell'Unione europea

Gli organi dell'UE

Firma dell’insegnante Firma degli alunni rappresentanti

Page 61: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

61

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Lingua Inglese

Docente: prof.ssa De Crescenzo Mattea

Classe: 5^ D tga

A.S. 2012-13

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Gli obiettivi didattici che sono stati conseguiti dagli allievi a livelli diversi secondo le potenzialità e

capacità individuali, in rapporto ai propri ritmi di apprendimento, al possesso dei requisiti pregressi e

all’impegno profuso sono i seguenti:

comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali, espositivi e dialogici, su

argomenti soprattutto inerenti al settore specifico;

esprimersi con buona comprensibilità su argomenti in massima parte attinenti all’ambito

professionale;

cogliere il senso di testi scritti di varia natura con particolare attenzione a quelli di carattere

specifico e professionale, potenziando abilità progressivamente acquisite nel corso degli anni

precedenti;

produrre in modo comprensibile e possibilmente corretto testi scritti soprattutto di carattere

specialistico.

Per il raggiungimento di detti obiettivi è stato privilegiato un approccio comunicativo che ha tenuto in

considerazione l’impiego di tutte e quattro le abilità linguistiche: comprensione orale e scritta di testi sia

di carattere generale che di tipo più propriamente professionale e la produzione orale e scritta in

contesti professionali o di carattere generale. E’ stata particolarmente impiegata la lettura di testi tratti

dal libro di testo con l’impiego delle varie tecniche ad essa legata: estensiva, intensiva o rapida. Per

quanto riguarda la produzione scritta sono state proposte attività di sintesi, di rielaborazione e di brevi

relazioni.

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del

lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto.

Page 62: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

62

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

* Unità di apprendimento e/o

* Moduli e/o

* Percorsi formativi ed

* Eventuali approfondimenti

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Il curricolo è stato sviluppato mediante lezioni frontali e dialogate, in cui si è favorita la discussione con

gli allievi. La lettura dei vari testi relativi al settore professionale, seguita da tentativi di analisi e

discussioni, ha avuto lo scopo di creare negli studenti uno specifico spessore sia professionale che

culturale. La produzione scritta è stata attuata con lavoro di sintesi e di rielaborazione attraverso

risposte a specifici quesiti.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:

Dal testo tecnico “Commerce 2" di Martyn Hobbs e Julia Starr Keddle Ed. Oxford sono stati proposte

le seguenti sezioni:

- Unit 5: Changing world

Digital world

Future predictions

The bigger picture

Google

- Unit 6: Working abroad

Changing countries

Job adventures

- Unit 7: Ethical trading

Page 63: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

63

Are you an ethical consumer?

Fairtrade

Innocent

- Unit 8: Diversity

Discrimination at work

Women in the workplace

Background (dal Teacher's resource book p.38)

- Unit 11:Workplace skills

The need for soft skills in the workplace

Dal testo "Step into Business - Extension" di M. Cumino e P. Bowen, ed. Petrini sono stati tratti i

seguenti brani:

- The Fair trade initiative

- Fairtrade chocolate

Dal testo "Gateway to Business English" di B. Bettinelli Backhouse, ed. Lang è stato analizzati il testo:

- A job for consumers: try to buy nothing

Dal testo "New Horizons 2" di P. Radley e D. Simonetti, ed. Oxford sono stati tratti i seguenti testi:

- The pressure to be perfect

- An interview to a yoga teacher

Gli allievi hanno inoltre relazionato sui seguenti argomenti:

My personal profile

The ASL school project

Page 64: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

64

My school trip

My working placements

-

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 40 (1^Q) +34(2^Q)

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

E’ stata privilegiata la lezione di tipo interattivo con il coinvolgimento continuo degli allievi in attività

sia orali che scritte; sono state inoltre impiegate le tecniche del lavoro di gruppo, del lavoro in coppie

con studenti di abilità mista o con l’impiego dello studente tutor. L’attività di recupero è stata svolta in

classe attraverso correzione e commento individuale di esercitazioni scritte, relative ai vari argomenti

studiati. Gli allievi hanno svolto attività di approfondimento con una docente madrelingua con

l’impiego di materiale video.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Sono stati in massima parte impiegati il libro di testo con i relativi materiali audio e sono state proposte

integrazioni con fotocopie tratte da altri manuali nel caso specifico di approfondimenti. Nelle ore di

lavoro con l’insegnante madrelingua sono stati impiegati sussidi visivi

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Risorse:

Uno dei punti di riferimento maggiori è stato coinvolgere gli allievi nel reimpiego automomo di quanto

proposto durante le attività didattiche. Particolare attenzione è stata quindi posta nei lavori di relazione

sulle esperienze più significative fatte quest'anno (relazione del progetto ASL, analisi delle proprie

abilità professionali attraverso la stesura di un Personal Profile e il viaggio di istruzione) che gli allievi

hanno prima elaborato e quindi presentato al resto della classe. Un altro punto di riferimento è stato il

lavoro con la docente madrelingua che purtroppo per problemi organizzativi non ha completato il ciclo

di ore previsto.

Carenze

Page 65: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

65

Alcuni allievi hanno evidenziato difficoltà nelle fasi di riorganizzazione e di rielaborazione dei

contenuti dimostrando difficoltà nell'uso personale della lingua; molti hanno necessitato di continui

richiami e sollecitazioni alla puntualità nella consegna del lavoro previsto. Quasi tutti hanno

privilegiato uno studio mnemonico apportando raramente contributi personali alle fasi di

rielaborazione.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,

prove di laboratorio, ecc.):

L’accertamento del grado di apprendimento acquisito dagli allievi è avvenuto attraverso verifiche sia

scritte che orali svolte al termine di ogni segmento significativo della programmazione nella misura di 3

scritte e 2/3 orali per ogni quadrimestre.

Le verifiche scritte somministrate sono state di tipo strutturato o semi-strutturato; la valutazione su

scala decimale stabiliva il raggiungimento degli obiettivi minimi quando lo studente raggiungeva il 60%

del punteggio totale attribuito alle varie prove.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle

verifiche effettuate:

Verifiche del primo quadrimestre (n.3 di cui una prima prova di tipologia B);

Verifiche del secondo quadrimestre (n. 2 tipologia B già svolte e una terza programmata)

Firma del Docente

Page 66: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

66

PROGRAMMA DINALE

MATERIA : Lingua Inglese

CLASSE : 5^D tga

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Dal testo tecnico “Commerce 2" di Martyn Hobbs e Julia Starr Keddle Ed. Oxford sono stati proposte le

seguenti sezioni:

- Unit 5: Changing world

Digital world

Future predictions

The bigger picture

Google

- Unit 6: Working abroad

Changing countries

Job adventures

- Unit 7: Ethical trading

Are you an ethical consumer?

Fairtrade

Innocent

- Unit 8: Diversity

Discrimination at work

Women in the workplace

Background (dal Teacher's resource book p.38)

Page 67: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

67

- Unit 11:Workplace skills

The need for soft skills in the workplace

Dal testo "Step into Business - Extension" di M. Cumino e P. Bowen, ed. Petrini sono stati tratti i seguenti

brani:

- The Fair trade initiative

- Fairtrade chocolate

Dal testo "Gateway to Business English" di B. Bettinelli Backhouse, ed. Lang è stato analizzati il testo:

- A job for consumers: try to buy nothing

Dal testo "New Horizons 2" di P. Radley e D. Simonetti, ed. Oxford sono stati tratti i seguenti testi:

- The pressure to be perfect

- An interview to a yoga teacher

Gli allievi hanno inoltre relazionato sui seguenti argomenti:

My personal profile

The ASL school project

My school trip (non svolta dai 5 allievi che non hanno partecipato)

My working placements

Grammatica:

Revisione e approfondimento dell’uso dei principali tempi verbali e della costruzione della lingua straniera

con particolare riferimento al lavoro di analisi, rielaborazione, sintesi e approfondimento dei testi trattati.

Gli studenti L’insegnante

Prof.ssa De Crescenzo Mattea

Page 68: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

68

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Matematica

Classe: 5^ D TGA

A.S. 2012/2013

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i

seguenti obiettivi in termini di:

• Utilizzare in modo consapevole tecniche e strumenti di calcolo;

• Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico;

• Favorire l’intuizione;

• Collegare ed organizzare le conoscenze;

• Sviluppare le capacità di analisi e sintesi.

Conoscenze:

• Sapere la definizione di intervallo, di intorno, di funzione, di dominio,

di funzione crescente, decrescente, monotona.

• Saper rappresentare gli intervalli e gli intorni, eseguire esercizi di

riconoscimento di funzioni, di funzioni monotone, determinare il dominio

di funzioni razionali (intere e fratte), il massimo ed il minimo relativi ed

assoluti di frazioni di 1° e 2° grado;

• Sapere la definizione di limite finito per una finzione in un punto e

degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui;

Page 69: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

69

• Saper fare la verifica del lim f(x) = L per funzioni razionali interne di

1° grado del tipo y= x+k, eseguire le operazioni sui limiti, riconoscere le

forme indeterminate, trovare le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali

e oblique di funzioni razionali intere e fratte;

• Sapere la definizione di derivata di una funzione e suo significato

geometrico, la derivata della variabile indipendente x e di una costante,

delle derivate di somma, prodotto, quoziente;

• Saper calcolare le derivate di una somma, prodotto, quoziente di

funzioni razionali, eseguire lo studio del segno della derivata 1° e trovare

gli intervalli dove la funzione è crescente/decrescente, gli eventuali punti di

massimo o minimo relativo, effettuare lo studio di una funzione razionale

intera o fratta e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano.

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un

indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso

didattico svolto.

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

* Unità di apprendimento e/o

* Moduli e/o

* Percorsi formativi ed

* Eventuali approfondimenti

Page 70: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

70

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Modulo 1°: Le funzioni

Unità 1°: Funzioni Reali Di Variabile Reale

Intervalli, intorno, concetto di funzione, dominio, funzione crescente,

decrescente monotona… Massimi e minimi relativi ed assoluti. Massimi e

minimi per funzioni di 1°-2° grado.

Modulo 2°: I limiti

Unità 1°: Limiti

Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione

in un punto, limite finito ed infinito per una funzione all’infinito. Limite

destro e sinistro di una funzione. Teoremi sulle operazioni dei limiti. Forme

indeterminate.

Unità 2°: Funzioni continue

Funzioni continue in un punto, funzione continua in un intervallo. Limiti

delle funzioni razionali intere e fratte. Asintoto orizzontale, verticale ed

obliquo.

Modulo 3°: Le derivate e lo studio delle funzioni.

Unità 1°: La derivata di una funzione

Derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Derivate di

alcune funzioni elementari: della variabile indipendentemente x, di una

costante. Derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente.

Unità 2°: Lo studio delle funzioni

Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o

decrescente ed eventuali punti di massimo o minimo relativo. Studio del

grafico di funzioni intere e fratte.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 76

Page 71: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

71

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale, sono stati proposti moltissimi esercizi inerenti alla teoria,

graduati per difficoltà, finalizzati all’acquisizione di contenuti, al

raggiungimento delle abilità operative e allo sviluppo delle capacità logico-

deduttive. Sono state svolte 64h di lezione fino al 7 maggio e se ne

svolgeranno probabilmente altre 12h fino alla fine dell’anno scolastico.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di

laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.):

Testo adottato: “lineamenti di analisi” di Massimo Bergamini, edito

Zanichelli.

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Risorse:

Gli alunni hanno seguito con costanza l’attività didattica in forma passiva.

Lo studio della disciplina e la partecipazione non sono stati del tutto

concreti. Spesso, infatti, lo studio è stato condotto con criteri schematici,

manca nella maggior parte di loro una capacità logico-deduttiva nei calcoli.

Carenze

La preparazione per una parte di loro risulta sufficiente mentre per un

numero esiguo buona e per alcuni quasi sufficiente a causa di lacune

pregresse e mai colmate. La valutazione di ogni alunno scaturisce dal

Page 72: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

72

livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento generali e

specifici, tenendo conto del processo di crescita nel contesto scolastico.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla

terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Prove scritte, verifiche orali, esercitazioni individuali e dalla lavagna

controllo e correzione del lavoro domestico.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti

esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Firma del Docente

Treviso, 05/05/2013 Prof. Maria Conti

Page 73: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

73

PROGRAMMA FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5D tga

Funzioni reali di variabile reale:

Intervalli, intorno, concetto di funzione.

Dominio delle funzioni razionali intere e fratte.

Limiti:

Verifica del limite 0

kf(x) limxx

.

Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite finito e

infinito per una funzione all’infinito.

Teoremi fondamentali (senza dimostrazioni).

Operazioni sui limiti finiti e sui limiti infiniti (senza dimostrazione); risoluzione di forme indefinite.

Funzioni continue:

Definizione, continuità di una funzione in un intervallo, forme di indecisione, discontinuità, asintoti.

Derivata delle funzioni di una variabile:

Definizione, significato geometrico, derivate di alcune funzioni elementari, derivate di somma,

prodotto e quoziente funzioni.

Funzioni crescenti e decrescenti; massimo e minimo relativo.

Studio di una funzione intera e fratta.

Treviso, 08/05/2013

Il docente

Prof. Maria Conti

Page 74: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

74

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Informatica gestionale

Classe: 5^ D TGA

A.S. 2012-2013

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i

seguenti obiettivi in termini di:

Abilità

Competenze

Conoscenze

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un

indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso

didattico svolto.

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

* Unità di apprendimento e/o

* Moduli e/o

Page 75: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

75

* Percorsi formativi ed

* Eventuali approfondimenti

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Modulo 1: PROGETTAZIONE DATABASE

Modulo 2: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Modulo 3: RETI AZIENDALI

Modulo 4: SICUREZZA

Modulo 5: DIRITTO INFORMATICO

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 72

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Sono state adottate metodologie didattiche diversificate a seconda dei

contenuti trattati e del raggiungimento delle varie competenze. In

particolare:

- lezioni frontali per i moduli da 2 a 5;

- attività di laboratorio per la progettazione del Database, con

approfondimenti e processi individualizzati, volti al rafforzamento delle

competenze.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di

laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.):

Page 76: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

76

Testo in adozione: A.Lorenzi, F.Gallizioli - "La gestione dei dati aziendali"

- Atlas.

L'orario settimanale è stato articolato per buona parte dell'anno in n.2 ore di

laboratorio e n.1 ora di lezione teorica in aula. Da metà aprile le ore di

laboratorio sono state ridotte a 1 e quelle teoriche aumentate a 2.

Le attrezzature utilizzate in laboratorio sono costituite da macchine con

sistema operativo W7; il lavoro principale di laboratorio (Database e

linguaggio SQL) è stato svolto in ambiente MS Access.

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Risorse:

La situazione di partenza della classe è stata di buon livello, in relazione

alle competenze, abilità e conoscenze propedeutiche allo svolgimento del

lavoro previsto nella programmazione iniziale. Durante l'anno scolastico gli

alunni hanno acquisito abilità significative nella manipolazione dei dati di

un database e nella costruzione di codici SQL; hanno consolidato in modo

soddisfacente le conoscenze disciplinari generali.

Carenze

Rimangono ancora non pienamente raggiunte competenze atte all'analisi di

un problema, all'elaborazione e alla proposta di soluzioni originali con un

lavoro autonomo e responsabile, di fronte a problemi specifici proposti.

Page 77: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

77

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla

terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

- Riguardo all'acquisizione di conoscenze inerente la struttura di database

sono state eseguite prove scritte e, soprattutto, prove pratiche in laboratorio.

- Per il controllo delle conoscenze teoriche (moduli da n.2 a n.5) sono state

adottate le verifiche orali.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti

esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

- Verifica scritta (di laboratorio) del 02/03/2013;

- Verifica scritta (di laboratorio) del 24/04/2013.

Firma del Docente

Treviso, 08/05/2013

Page 78: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

78

Programma svolto

Materia: Informatica

Gestionale

Classe: 5^DTGA A.S. 2012 - 2013

1. PROGETTAZIONE DI DATABASE

- Database e DBMS

- Progettazione concettuale, logica, fisica

- Schema E/R, modello relazionale

- Operazioni relazionali

- Linguaggio SQL

- Access

2. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

- Dati e informazioni

- Sistema informativo e sistema informatico

- Figure professionali e applicazioni aziendali

- Database aziendali, data warehouse, data mining

3. RETI AZIENDALI

- Reti e reti informatiche, classificazione e architettura

- Domini e URL, servizio web, posta elettronica e motori di ricerca

- Intranet ed extranet, commercio elettronico e servizi finanziari

4. SICUREZZA

- Crittografia a chiave segreta e a chiave pubblica

- Firma digitali e certificati digitali

- Backup, restore, RAID

5. DIRITTO INFORMATICO

- Licenze del software, diritto d’autore, pirateria

- Codice della privacy e trattamento dei dati personali

- Crimini informatici

- Amministratore di sistema

Firma del docente

Treviso, 08/05/2013 Prof: Paolo De Carlo

Page 79: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

79

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Ed. Fisica

Mestriner Laura

Classe: 5^ D tga

A.S. 2012-2013

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

?Conoscenze:

• conoscere il linguaggio tecnico-specifico della materia e saper utilizzare terminologie adeguate;

• conoscere il ruolo dell’educazione del corpo e le caratteristiche dei Giochi Olimpici dell’antica

Grecia;

• conoscere le caratteristiche principali delle Olimpiadi Moderne, rapportandole a quelle dell’antichità;

• conoscere le funzioni dello sport secondo la Commisione Europea;

• conoscere gli obiettivi dell'ed.fisica sportiva scolastica ed il suo ruolo nell'educazione del futuro

cittadino;

• conoscere il concetto di “salute” e benessere attraverso l’acquisizione di stili di vita corretta.

Competenze:

• saper eseguire semplici esercizi di forza, velocità e mobilità articolare, individuali, a coppie, in

gruppo, a corpo libero con e senza attrezzi, in circuiti e percorsi, interessando i vari distretti muscolari e

articolari.

• saper eseguire esercizi di tonificazione muscolare con l’utilizzo di elastici e fit ball;

• saper eseguire alcuni fondamentali di pallavolo (palleggio-bagher-servizio);

• saper eseguire alcune tecniche di Yoga, di controllo della respirazione, di

rilassamento guidato;

• saper eseguire alcuni fondamentali del badminton (servizio di diritto e di rovescio, drop e smash) ed

applicarli in situazione di gioco 1 c 1 e 2 c 2 (solo per alcuni alunni);

Page 80: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

80

• saper eseguire alcuni esercizi di pre-acrobatica, come ruota e verticale ritta ( solo per alcuni alunni);

• saper eseguire esercizi di destrezza con la palla e con la funicella(solo per alcuni alunni);

• saper organizzare il proprio lavoro e, solo per alcuni, saper rielaborare in modo autonomo e personale

gli argomenti trattati.

Capacità:

• migliorare, attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base, le capacità coordinative;

• affinare gli schemi motori di base in abilità specifiche, attraverso le capacità motorie acquisite;

• migliorare la percezione e la capacità di gestire di gestire il proprio corpo;

• consolidare le capacità motorie condizionali, in particolare la tonicità muscolare e la mobilità

articolare .

Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli

studenti effettuato sul percorso didattico svolto.

La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,

risulta: (scegli una voce)

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:

* Unità di apprendimento e/o

* Moduli e/o

* Percorsi formativi ed

* Eventuali approfondimenti

U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

ANTICA GRECIA: il ruolo dell’educazione del corpo e le caratteristiche dei Giochi Olimpici nell'antica

Grecia ( 4 ore).

OLIMPIADI MODERNE: le caratteristiche principali (scopo, frequenza, durata, luogo, atleti, misurazioni,

regole) (5 ore).

SALUTE, MOVIMENTO STILI DI VITA: il concetto di “salute” e benessere, stili di vita, fattori di rischio,

movimento come prevenzione e come sviluppo delle capacità motorie (3 ore).

FUNZIONI DELLO SPORT secondo la Commissione Europea (3 ore).

Page 81: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

81

ED. FISICA e SPORTIVA SCOLASTICA: obiettivi e ruolo nell'educazione del futuro cittadino (3 ore).

ELASTICI e FITBALL: esercizi di tonificazione muscolare dei vari distretti m.(11 ore);

PALLAVOLO: fondamentali (servizo-palleggio-bagher) (6 ore);

ATTIVITA' di GIOCO/SPORT di libera scelta (6 ore). BADMINTON: servizio di diritto e di rovescio, drop,

smash; gioco 1c1, 2c2.

ATTIVITA’ di destrezza di libera scelta (6 ore): esercizi di destrezza con palla e funicella; pre-acrobatica

(verticale-ruota);

CORSO DI YOGA: acquisizione di alcune tecniche di Yoga, di rilassamento guidato, di controllo della

respirazione (10 ore).

ESERCIZI di forza, velocità e mobilità articolare, individuali, a coppie, in gruppo, a corpo libero con e senza

attrezzi, in circuiti e percorsi, dei vari distretti muscolari e articolari; PARTITE di pallavolo e di calcetto (6

ore)

Lezione dimostrativa di ARRAMPICATA SPORTIVA (2 ore).

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 65

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

Metodologia flessibile (metodo globale, analitico, direttivo e a scoperta guidata) in base alle mutevoli

situazioni createsi. Sono state svolte attività individuali, a coppie , di gruppo e, per gli alunni con particolari

difficoltà, sono state utilizzate forme di recupero individualizzate. Particolare attenzione è stata rivolta a

necessità, problemi, paure degli alunni, cercando di aiutarli in un clima di fiducia e serenità e stimolandoli al

raggiungimento di un soddisfacente livello di autovalutazione, autocorrezione e autocritica.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Sono stati utilizzati materiali ed attrezzature dell’Istituto, della palestra, testo consigliato ( “Movimento +

sport = salute” di Balboni - Dispensa , ed.Il Capitello), riviste e libri della biblioteca scolastica.

4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:

Page 82: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

82

Risorse:

Il corso di tecniche Yoga in orario curriculare, tenuto da esperto esterno, ha avuto una ricaduta positiva sugli

alunni partecipanti a livello di percezione corporea e rilassamento.

Le uscite didattiche/lezioni dimostrtive di Acquafitness, bodybuilding e arrampicata sportiva hanno permesso

agli alunni partecipanti di avvicinarsi a queste attività; le lezioni fatte con esperti di queste tecniche hanno

fatto loro apprendere le nozioni base di queste particolari attività di fitness.

Carenze

Tempo reale dedicato alla didattica in palestra molto ridotto, a causa del tempo perso necessario per il

trasporto della classe dall'Istituto alla palestra e viceversa.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove

di laboratorio, ecc.):

Sono state utilizzate prove di verifica pratiche (sia oggettive come test, percorsi, circuiti, che soggettive

tramite osservazioni), orali e scritte. Nella valutazione pratica è stato tenuto conto, oltre che del livello di

abilità motoria e di esecuzione del gesto motorio raggiunti, anche dei pre-requisiti individuali, integrati dal

grado di partecipazione ad applicazioni dimostrati.

Nella valutazione delle prove scritte è stato tenuto conto dei contenuti e dell’uso corretto dei termini specifici

della materia .

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

effettuate:

"I giochi olimpici dell'Antica Grecia - Le Olimpiadi Moderne" prova scritta del 29/10/2012. Simulazione

terza prova (vedi documneto di Classe).

Firma del Docente

Prof. Mestriner Laura

Page 83: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

83

PROGRAMMA DETTAGLIATO DI ED.FISICA

classe 5^ D tga a.s. 2012/2013

Teoria

ANTICA GRECIA: il ruolo dell’educazione del corpo e le caratteristiche dei Giochi Olimpici

nell'Antica Grecia.

OLIMPIADI MODERNE: le caratteristiche principali (scopo, frequenza, durata, luogo, atleti,

misurazioni, regole, Tregua olimpica).

SALUTE, MOVIMENTO STILI DI VITA: il concetto di “salute” e benessere, stili di vita, fattori di

rischio, movimento come prevenzione e come sviluppo delle capacità motorie.

FUNZIONI DELLO SPORT secondo la Commissione Europea, in particolare il ruolo sociale

illustrato dal Libro Bianco sullo Sport.

ED. FISICA e SPORTIVA SCOLASTICA: obiettivi e ruolo nell'educazione del futuro cittadino.

Pratica

ESERCIZI di forza, velocità e mobilità articolare, individuali, a coppie, in gruppo, a corpo libero con

e senza attrezzi, in circuiti e percorsi, dei vari distretti muscolari e articolari; partite di pallavolo.

ELASTICI e FITBALL: esercizi di tonificazione muscolare dei vari distretti muscolari.

ATTIVITA’ di gioco e di destrezza di libera scelta: esercizi di destrezza con attrezzi (palla e

funicella); esercizi di pre-acrobatica (verticale-ruota); pallavolo: servizio ed esercizi di precisione

con palleggio e bagher; badminton: servizio di diritto e di rovescio, drop, smash; gioco 1c1, 2c2.

CORSO DI YOGA ( con esperta esterna): acquisizione di alcune tecniche di Yoga, di rilassamento

guidato, di controllo della respirazione.

Lezione dimostrativa di ARRAMPICATA SPORTIVA presso il Climbing Center Sportler di Silea (con

tecnici esterni).

Gli alunni rappresentanti di classe Il docente

Prof.ssa Mestriner Laura

Page 84: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

84

MATERIE PARAMETRI PER CIASCUN QUESITO Parziale TOTALE

Informatica Contenuti 5X3 quesiti 15

Conoscenze complete 3 3

Informazioni basilari 2

Conoscenze molto lacunose 1

Competenze

Sa approfondire e strutturare le 1 2

conoscenze in modo consequenziale

Sa utilizzare un linguaggio appropriato 1

anche nella terminologia specifica

Matematica Conoscenze 15

Complete 5-6 6

Essenziali 4

Scarse, nessuna 1-3

Competenze

Applicazione delle conoscenze corrette e precise 5-6 6

Applicazione delle conoscenze superficiali 4

Applicazione delle conoscenze inadeguate 1-3

Capacità

Utilizzazione procedure tecniche di calcolo complete 3 3

Utilizzazione procedure tecniche di calcolo sufficienti 2

Utilizzazione procedure tecniche di calcolo scarse 1

Educazione fisica Contenuti 5X3 quesiti 15

Conoscenze complete 3 3

Informazioni basilari 2

Conoscenze molto lacunose 1

Competenze

Sa approfondire e strutturare le 1 2

conoscenze in modo consequenziale

Sa utilizzare un linguaggio appropriato 1

anche nella terminologia specifica

Inglese Contenuti 15x3 quesiti/3 15

Conoscenze complete e contenuto personalizzato 5 5

Discreto 4

Sufficiente 3

Conoscenza parziale degli argomenti 2

Conoscenze molto lacunose 1

Chiarezza espositiva

Espressione fluida - idee esposte in modo chiaro 3 3

Esposizione imprecisa, ma idee principali comprensibili 2

Espressione imprecisa, ma idee principali comprensibili 1

Grammatica e costruzione della frase

Errori non gravi 3 3

Alcuni errori gravi 2

Troppi errori e frasi non ben costruite 1

Lessico e ortografia

Uso di ampia gamma lessicale 4 4

Buon uso del lesssico 3

Limitate conoscenze lessicali 2

Uso nonappropriato di alcuni termini 1

media

Page 85: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

85

Classe 5D Indirizzo T.G.A.

Griglia di valutazione della prima prova: ITALIANO

ALUNNO

CLASSE 5^D T.G.A. TIPO SCELTA

PARAMETRI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

FORMA (0-7)

Sintassi 0 - 3

Lessico 0 - 2

Ortografia 0 - 2

CONTENUTO (0-8)

Tipologia A

Comprensione generale 0 - 3

Analisi formale 0 - 4

Contestualizzazione 0 - 2

Tipologia B

Testo conforme alla tipologia e ai destinatari scelti 0 - 3

Page 86: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

86

Consistenza delle informazioni e delle argomentazioni

in base ai documenti di supporto e alle conoscenze

personali.

0 - 4

Titolazione (occhiello-titolo-sommario) 0 - 2

Tipologia C

Conoscenza e padronanza della materia trattata 0 - 3

Capacità logico-organizzative 0 - 3

Originalità 0 - 2

Tipologia D

Conoscenza e padronanza della materia trattata 0 - 3

Capacità logico-organizzative 0 - 3

Originalità 0 - 2

TOTALE

Membri della Commissione

Page 87: Documento della classe V D Tecnico della Gestione Aziendale …€¦ · Simulazione terza prova Proposte di griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio

87

Scheda di valutazione della prova di Economia aziendale

Nella produzione dell’elaborato l’alunno deve dimostrare di:

Conoscere adeguatamente i termini delle problematiche che sono state poste

Possedere capacità di risolvere in modo coerente e con ordine logico i quesiti proposti

Usare un linguaggio specifico nella trattazione del tema proposto

Descrittori

Indicatori

Non sa individuare i

concetti chiave.

Le regole, i principi,

le conoscenze, la

correttezza

espositiva e la

terminologia sono

errati o gravemente

lacunosi.

Sa analizzare solo alcuni

concetti e la loro

applicazione al tema

proposto risulta

approssimativa.

Le conoscenze, la

correttezza espositiva e la

terminologia sono incerte e

a volte incomplete

Sa analizzare gli

aspetti chiave del

problema e stabilire

semplici

collegamenti

Le conoscenze, la

correttezza e la

terminologia

risultano accettabili

Sa analizzare tutti gli

aspetti chiave del

problema e stabilire

corretti collegamenti.

Le conoscenze, la

correttezza formale e

la terminologia usata

risultano adeguate

Sa analizzare tutti gli

aspetti del tema e sa

approfondire e

sviluppare i concetti in

modo corretto.

L’esecuzione risulta

precisa; le conoscenze e

la terminologia sono

complete.

Sa analizzare tutti gli aspetti del

tema e saper argomentare con

profondità e in modo corretto

sviluppando ampiamente i

concetti L’esecuzione risulta

precisa, le conoscenze e la

terminologia sono complete e

adeguate.

Scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Conoscenza degli argomenti da

trattare e dei relativi quadri di

riferimento.

1,5

2

3

3,5

4

5

Competenze e ordine logico

Capacità di interpretare e

sviluppare con coerenza e

organicità la traccia assegnata,

anche nella trattazione numerica

2,5

3,5

5

6

6,5

7

Padronanza di un linguaggio

appropriato e uso di una

terminologia specifica.

Correttezza espositiva

1

1,5

2

2,5

2,5

3

Totale punteggio