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Documento programmatico del Consiglio della classe II M
a cura del Coordinatore: Prof.ssa Serena Giuliano
A.S. 2018-2019
Composizione del Consiglio
Maria Elena Barilà ITALIANO
Maria Elena Barilà LATINO
Serena Giuliano LINGUA SPAGNOLA
Maria Grazia De Ascentiis LINGUA INGLESE
Claudia Gargiulo LINGUA FRANCESE
Isabelle Couderc CONVERSAZIONE FRANCESE
Zacarías Acevedo CONVERSAZIONE SPAGNOLA
Jane Stewart CONVERSAZIONE INGLESE
Manuela Manganelli SCIENZE MOTORIE
Manuela Matoni GEO- STORIA
Adelaide Tomei SCIENZE
Floriana Marzi MATEMATICA
Flavia D’Angelo RELIGIONE
SOSTEGNO
Programma di ITALIANO
Docente: Barilà M. Elena
La POESIA:
- I caratteri della poesia:
Parole, pause, spazi bianchi
Significato denotativo e connotativo
Scelta lessicale
“Io” lirico e “tu” poetico
Valore universale del messaggio poetico
- Significato e significante
Forma insostituibile
Ritorno poetico
- Significato
Temi
Indizi e spie (ritorno poetico, parola chiave, campi semantici, impressioni sensoriali,
quiete e dinamismo)
Mappa dello sviluppo tematico
- La metrica
Questione degli accenti (tonico e ritmico)
- Il ritmo
La pausa
Enjambement
- La rima
Versi sciolti e liberi
- La strofa
La strofa libera
- Componimenti poetici o forme metriche
(sonetto, canzone classica, canzone libera)
- La retorica
Figure retoriche (semantiche, fonetiche e sintattiche)
- La parafrasi
- La POESIA LIRICA
- Visione della vita e della Natura
AUTORI:
- Giovanni PASCOLI
Vita e opere:
“Novembre”
“Il lampo”
“Il tuono”
“Temporale”
“X Agosto”
“L’assiuolo”
“Il gelsomino notturno”
“Nebbia”
“La mia sera”
“La cavalla storna”
- Giuseppe UNGARETTI
Vita e opere:
“Veglia”
“San Martino del Carso”
“I fiumi”
“Mattina”
- Ugo FOSCOLO
Vita e opere:
“In morte al fratello Giovanni”
“Alla sera”
- Antonio MACHADO
Vita e opere:
“Primaverile”
- Pablo NERUDA
Vita e opere:
“Chino sulle sere”
- Gabriele D’ANNUNZIO
Vita e opere:
“La pioggia nel pineto”
- Giacomo LEOPARDI
Vita e opere:
“L’infinito”
“Il sabato del villaggio”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La quiete dopo la tempesta”
“La ginestra o fiore del deserto”
“Alla luna”
Il TEATRO
- Le tecniche teatrali
- Evoluzione e generi del teatro
Programma di LETTERATURA
Origini della letteratura italiana
- Le lingue romanze
- Le lingue germaniche
- I primi documenti in volgare
- Nascita della letteratura italiana
- La poesia religiosa
- San Francesco D’Assisi e ” il Cantico delle creature”
- La Scuola siciliana
- Scuola toscana
Origini della letteratura europea
- Ciclo carolingio e ciclo bretone
Poesia lirica provenzale
Visione del film: “Il giovane favoloso”
NARRATIVA
- “Novecento” A.BARICCO
- “Le metamorfosi” F.KAFKA
- “Il mondo nuovo” A.HUXLEY
- “L’arte di essere fragili” A.D’AVENIA
Programma I PROMESSI SPOSI
Il romanzo storico
- I cardini del romanzo storico
Lettura integrale del romanzo
Con particolare attenzione ai temi trattati, quali:
- Espediente del manoscritto
- La giustizia
- La mistificazione della parola
- Il potere
- La carestia
- Il popolo
- Il notturno nel Romanticismo e nel romanzo
- Ritratto e storicità dell’Innominato
- Concezione di Chiesa (attiva-passiva)
- La peste
Programma di GRAMMATICA
La frase complessa o periodo
- Struttura del periodo
La proposizione principale
- Caratteristiche
- Tipi di proposizione principale
- Proposizione incidentale
La subordinazione
- La forma implicita-esplicita
- Tipi di subordinazione
La subordinata RELATIVA
- Propria e impropria
La subordinata SOGGETTIVA
La subordinata OGGETTIVA
La proposizione DICHIARATIVA
La proposizione INTERROGATIVA INDIRETTA
La proposizione FINALE
La proposizione CAUSALE
La proposizione TEMPORALE
La proposizione CONSECUTIVA
La proposizione CONCESSIVA
Analisi del periodo con schema ad “albero”
Programma di LATINO
Docente: Barilà M. Elena
La III DECLINAZIONE
- Le sue particolarità
Aggettivi della II CLASSE
Sistema del PERFETTO-PIUCCHEPERFETTO-FUTURO ANTERIORE (forma attiva
e passiva)
La IV DECLINAZIONE
La V DECLINAZIONE
Coniugazione deponente
- Complementi di limitazione, abbondanza e privazione
Le congiunzioni subordinanti
I pronomi dimostrativi e determinativi
I pronomi personali, possessivi e riflessivi
I pronomi indefiniti ( Quis/Aliquis )
I pronomi indefiniti negativi
Le proposizioni attributive
- Pronomi e aggettivi relativi
Il gerundio e il gerundivo,
- La coniugazione perifrastica passiva
Il congiuntivo
Le completive interrogative
- I pronomi e gli aggettivi interrogativi
Le completive infinite
L’ablativo assoluto.
Programma di SPAGNOLO
Docente: Giuliano Serena
OBIETTIVI Alla fine di questo anno di corso la classe raggiungerà una competenza linguistica di
livello A2-B1 del Marco Común de Referencia. Gli alunni sapranno esprimersi in spagnolo in
contesti di vita quotidiana in maniera abbastanza fluente.
Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello A2/B1) :
Conoscenze:
conoscenza degli obiettivi minimi dell’anno precedente;
forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Pretérito
Indefinido, Imperfecto, Pluscuamperfecto, Imperativo afirmativo tú - usted;
uso contrastivo dei tempi passati;
uso delle principali perifrasi dell’infinito e del gerundio;
lessico basico relazionato con le funzioni linguistiche studiate.
principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e/o ispanoamericana.
Competenze:
scrivere un testo semplice senza commettere gravi errori ortografici e grammaticali;
comprendere un testo orale o scritto cogliendone i particolari;
raggiungere una conoscenza lessicale e linguistica tale da esporre la propria opinione
su semplici argomenti di attualità;
ripetere, il più possibile con parole proprie, semplici testi di civiltà.
CONTENUTI Dopo aver effettuato la revisione dei temi linguistici affrontati nel primo anno di
corso e corrispondenti ad un livello A1- A2, si passerà ai nuovi argomenti grammaticali che
porteranno a raggiungere il livello B1 inicial. In grassetto vengono evidenziati gli obiettivi minimi
la cui assimilazione coincide con la soglia della sufficienza.
CONTENUTI
el pretérito indefinido regular e irregular
el pretérito imperfecto
el pretérito perfecto y el pluscuamperfecto
uso de los pretéritos
perífrasis SEGUIR + gerundio, SEGUIR SIN + infinitivo, ACABAR DE + infinitivo,
VOLVER A + infinitivo, Llevar + gerundio; Llevar sin + infinitivo.
el futuro
el imperativo AFIRMATIVO (Tú Y Vosotros)
los indefinidos
preposiciones
meteo
animales y naturaleza
medios de transporte
comida y tiendas
el cuerpo
FUNZIONI LINGUISTICHE
contar un cuento
hablar de acciones pasadas
dar órdenes
llamar por teléfono
comprar en una tienda
escribir una carta
expresar opiniones y argumentar [- organizar un relato - hablar de planes futuros -
resumir un texto - dar consejos - escribir una crítica (libro o película) ]
TEMI DI CIVILTà
Deporte
La división territorial española
La geografía de España y su clima
Costumbres españolas: ir de tapas, los horarios, la corrida, los gitanos...
Las navidades y otras fiestas
Principales monumentos
Platos típicos.
Si prevede durante l’anno la lettura di un testo in lingua di livello A2-B1. Il docente di
conversazione nelle sue ore previste approfondirà le strutture grammaticali e proporrà dibattiti in
classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua.
METODOLOGIA E SUPPORTI Per la lingua si prevede di completare il libro in uso al primo anno
“¡Ya está! vol. 1”. Successivamente si passerà al nuovo libro “¡Ya está! vol. 2”. Inoltre verrà
potenziata la grammatica grazie all’uso del testo “Ahora sí”. Si ricorrerà anche all’uso di fotocopie,
video e immagini grazie alla LIM nonché al cd e all’ebook.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche scritte periodiche, nello specifico test di grammatica e
lessico corredati da spunti per produzioni scritte, saranno utili per verificare l’avvenuta
assimilazione dei contenuti. La valutazione orale avverrà tramite interrogazioni frontali ed
interventi partecipativi all’analisi e spiegazione dei nuovi argomenti. Nella valutazione finale si
terrà conto anche della frequenza e della partecipazione, nonché della puntualità nello studio.
LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o ignora
nozioni e funzioni
linguistiche
Non interpreta le
informazioni e/o le
istruzioni fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua le
modalità per
esprimersi neanche
nei più semplici
contesti conosciuti
Non riconosce le
relazioni tra gli
elementi di un testo
o contesto
linguistico
Non sa sistemare le
informazioni e le
funzioni o nozioni
linguistiche a lui
proposte
Anche se
sollecitato/a non
è in grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
Comprende
semplici istruzioni
ma non interpreta
Utilizza le nozioni e
funzioni linguistiche
in modo parziale e
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
Non sistema
organicamente le
funzioni e nozioni
Anche se
guidato/a non è
in grado di
linguistiche e/o fraintende le
informazioni fornite
oralmente o per
iscritto
scorretto,
espressione poco
coerente, gravi e
diffusi errori.
elementi di un testo
o contesto
linguistico e/o le
rileva in modo
scorretto
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e nozioni
in modo superficiale
e/o lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma non
interpreta sempre
correttamente tutte
le informazioni
fornite oralmente o
per iscritto
Utilizza le nozioni e
funzioni linguistiche
in modo
approssimativo o
pedissequo
nell’esecuzione di
compiti orali o scritti
in contesti noti
Effettua analisi
parziali cogliendo
solo alcune delle
relazioni in un testo
o contesto
linguistico
Non sistema tutte le
nozioni o
informazioni in
discorsi o testi
organici e completi
Se guidato/a è in
grado di
effettuare
valutazioni solo
parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche in
modo adeguato ma non
approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
informazioni fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le nozioni e
funzioni linguistiche
correttamente in
contesti noti; gli
errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o funzioni
in testi o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le nozioni
e le informazioni
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici (almeno
di tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e traspone
le informazioni
fornite oralmente o
per iscritto
adattandole ai
diversi contesti in
modo più o meno
adeguato
Utilizza le nozioni e
funzioni linguistiche
acquisite anche in
contesti nuovi.
Espressione orale o
scritta autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni e
funzioni in testi o
contesti linguistici
più o meno
complessi e
riconosce i principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente le
conoscenze
acquisite organizza
testi ordinando
organicamente le
informazioni
Effettua
valutazioni
autonome anche
di tipo qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta, traspone
e rielabora
autonomamente le
informazioni fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il discorso
in modo corretto e
autonomo con
coerenza e coesione
anche in contesti
orali o scritti non
noti
Individua relazioni,
funzioni, principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente le
conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime giudizi
critici di valore e
metodo in modo
anche originale.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIENTE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e non di
senso compiuto. Lo
studente fa
sistematicamente
errori grammaticali
e ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
Lo studente porta a
termine l’attività
ma l’elaborato
presenta frequenti
errori di
grammatica e di
ortografia. Utilizza
un lessico molto
limitato. Gli errori
grammaticali e
ortografici spesso
compromettono il
senso o l’efficacia
della
comunicazione.
Oppure utilizza un
linguaggio non
autonomo,
pedissequo
completamente
Lo studente porta
a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta diversi
errori
grammaticali e di
ortografia che a
volte
compromettono
la chiarezza della
comunicazione.
Utilizza un
lessico piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
Lo studente porta
a termine
l’attività
esprimendosi in
modo semplice
ma chiaro.
L’elaborato
presenta alcuni
errori
grammaticali e di
ortografia che
non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
Lo studente porta
a termine
l’attività
esprimendosi in
modo chiaro e
lineare.
Commette pochi
errori
grammaticali o di
ortografia che
non
compromettono
la chiarezza o
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
Lo studente porta
a termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee in
modo chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialmente
corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico utilizzato
è appropriato e
vario.
Lo studente porta
a termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e coeso
avvalendosi di
strutture anche
complesse;
utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi lessicali.
Sostanzialmente
non commette
errori.
linguistiche è
inconsistente o
totalmente errata.
mutuato dal testo,
di tipo mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è molto
limitata e/o
scarsamente
focalizzata, talvolta
errata.
La conoscenza
degli argomento,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica e
manda di
rielaborazione
personale.
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile anche
se non
approfondita.
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente anche
se non
particolarmente
approfondita.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIENTE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine il
colloquio e non
riesce a seguire le
istruzioni. Non
riesce a esprimersi
efficacemente nella
lingua straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicamente
errori grammaticali
che impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente errata.
Lo studente porta a
termine il colloquio
con difficoltà. Si
esprime con molta
incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero sa
esprimersi
esclusivamente in
modo pedissequo
sebbene corretto.
La pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali molto
spesso ostacolano
la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è molto
limitata, talvolta
errata.
Lo studente porta
a termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata.
Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica e
manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente porta
a termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni non
compromettono
la chiarezza della
comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori morfologici
o sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente porta
a termine il
colloquio
dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
nella produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile.
Commette pochi
errori
grammaticali o
sintattici che non
compromettono
la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del
registro in
situazione.
La pronuncia e la
forma sono
generalmente
corrette. La
comunicazione è
nel complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente porta
a termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in modo
autonomo,
articolato ed
appropriato. La
pronuncia è
corretta.
Sostanzialmente
non commette
errori né
morfologici, né
sintattici.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A.S. 2018/2019
Docente: Maria Grazia De Ascentiis
CLASSE II M LICEO LINGUISTICO
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Raggiungimento nel biennio di un livello di padronanza riconducibile al livello B1.1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue attraverso l’integrazione delle varie
abilità: ascolto, lettura, produzione orale, produzione scritta, interazione orale e interazione
scritta.
Lo studente dovrà gradualmente riconoscere, rielaborare ed interiorizzare modalità di
comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole.
Per gli obiettivi minimi della disciplina si fa riferimento a quanto deliberato dal Dipartimento di
Lingue Straniere dell’Istituto - vedi verbale n°23 del 09/09/2016
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Aspetti comunicativi, socio-
linguistici e paralinguistici della
interazione e della produzione orale
in relazione al contesto e agli
interlocutori.
Strutture morfosintattiche, ritmo e
intonazione della frase adeguati al
contesto comunicativo.
Strategie per la comprensione
globale e selettiva di testi scritti
inerenti alla sfera personale e
sociale.
Caratteristiche delle principali
tipologie testuali, fattori di
coerenza e di coesione del discorso.
Lessico e fraseologia relativi agli
Interagire con una certa
spontaneità in brevi
conversazioni su argomenti
familiari inerenti la sfera
personale e lo studio.
Distinguere ed utilizzare le
principali tipologie testuali.
Comprendere in modo globale e
selettivo idee principali e
specifici dettagli di testi
relativamente complessi, inerenti
la sfera personale, l’attualità o
il settore d’indirizzo.
Produrre testi lineari e coesi per
esprimere in modo chiaro e
semplice opinioni, intenzioni,
riferire fatti e descrivere
situazioni ed esperienze
personali.
Utilizzare la L2 per interagire
in maniera adeguata sia agli
interlocutori che al contesto.
Parlare di attività abituali e/o in
corso di svolgimento
Raccontare di esperienze
vissute ed eventi del passatoi
Parlare di quantità e fare
paragoni.
Esprimere opinioni e
confrontarsi con gli altri.
Descrivere persone, oggetti e
luoghi.
Parlare della famiglia, relazioni
sociali. Interessi, scuola,
Internet, ambiente, usi e
costumi.
Parlare di programmi,
argomenti di studio, varietà
espressive e di registro.
Tecniche d’uso dei dizionari,
bilingue, monolingue, anche
multimediali.
Aspetti socio-culturali della lingua
inglese e dei Paesi anglofoni
Riflettere sul sistema e sugli usi
linguistici anche in un’ottica
comparativa con la lingua
italiana.
Comprendere gli aspetti relativi
alla cultura dei paesi di cui si
studia la lingua cogliendone le
specificità formali e culturali.
Riconoscere similarità e
diversità tra fenomeni culturali
di paesi di lingua diversa.
Riflettere sulle strategie di
apprendimento della lingua
straniera al fine di sviluppare
autonomia nello studio.
Utilizzare in autonomia i
dizionari, per una scelta lessicale
adeguata al contesto.
esprimere intenzioni future e
promesse.,
Parlare di doti e qualità
Esprimere accordo e
disaccordo.
Dare dei suggerimenti
Esprimere desideri e gusti.
Formulare ipotesi.
Trarre conclusioni.
Esprimere rincrescimento.
METODOLOGIE
Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo
delle quattro abilità ricettive e produttive in modo adeguato al contest, favorendo il raggiungimento
delle competenze sia trasversali che di ambito. Le lezioni saranno strutturate in unità di
apprendimento. Durante le lezioni si insisterà sull’aspetto fonologico, utilizzando materiale audio
con esercitazioni di comprensione all’ascolto. Riguardo all’analisi e allo studio delle strutture e
delle funzioni morfologico-sintattiche, così come del lessico, si procederà con il riconoscimento,
riflessione e riutilizzo delle nuove strutture / lessico attraverso esercizi di comprensione /
produzione sia scritta che orale.
Si utilizzeranno strategie per guidare gli studenti alla produzione autonoma e personale di semplici
testi. Verrà svolto un lavoro in plenum al momento della presentazione degli argomenti e del
controllo del lavoro svolto dagli alunni. Si effettueranno attività guidate a coppie e di gruppo. In
itinere saranno poste in atto strategie didattiche volte sia al recupero di eventuali carenze
linguistico- grammaticali degli alunni che al consolidamento che potenziamento delle conoscenze,
abilità e competenze linguistico – comunicative. L’attività didattica verrà coadiuvata dalla docente
di conversazione che presenterà argomenti di discussione alla classe sia su tematiche attinenti alle
esperienze e al vissuto degli studenti che legate allo sviluppo di temi di civiltà e tradizione dei paesi
anglofoni.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la
correzione di eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si prenderanno in considerazione
sono le competenze attraverso conoscenze e i contenuti adeguati nel loro graduale sviluppo. Da
queste informazioni si potranno trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere. dei
traguardi raggiunti e di quelli da raggiungere. Essa sarà la somma dei vari momenti di crescita e
apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note
agli alunni.
Le verifiche si articoleranno sull’osservazione continua e il controllo sistematico dei compiti svolti
a casa, nonché delle conoscenze e competenze sia orali che scritte tramite domande in situazione di
comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno e alunno/alunno, esercizi di completamento,
trasformazione ed inserimento. Le griglie di valutazione si rifanno a quanto deliberato dal
dipartimento di lingue straniere con verbale 21 dell’11/09/2015
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo: Spiazzi, Tavella, Layton: “Performer B1 Vol.2- Zanichelli
Gallagher: “Mastering Grammar” Pearson
Testi didattici integrativi; sussidi audio visivi. LIM
Programma di LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Docente: Gargiulo Claudia
Finalità e obiettivi
Sviluppare la consapevolezza che la lingua è strumento di comunicazione, di conoscenza ed
esplorazione della cultura di un Paese.
Acquisire una consapevolezza della propria identità culturale sviluppando comprensione e
accettazione dell’altro nel confronto con un’altra identità culturale, ai fini di un ampliamento dei
propri orizzonti culturali, sociali e umani.
Tra gli obiettivi verranno particolarmente curati i seguenti punti:
Acquisire una conoscenza essenziale della lingua straniera nei suoi aspetti fonetici, grammaticali e pragmatici, con l’uso integrato delle abilità di comprensione e produzione
orale e scritta su argomenti di vita quotidiana in contesti differenziati.
Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, formale ed informale, identificando l’apporto di elementi extralinguistici.
Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le
identità specifiche.
Conoscere un lessico ordinario e i principali registri linguistici del programma.
Saper usare il dizionario bilingue.
Metodologia
L’apprendimento della L2 utilizzerà un metodo principalmente situazionale-comunicativo per far
acquisire una competenza comunicativa appropriata ai vari contesti di situazione.
Al termine dell’anno scolastico in oggetto gli alunni dovranno aver raggiunto un livello A2/ B1 (A2
per obiettivi minimi).
CONTENUTI
Dal libro di testo : “ Coup de Coeur”, vol.1
Unité 7 : “ Je veux faire la fȇte!”
Unité 8 : “ Le dénicheur de talents”
Unité 9 : “ Mails entre copines”
Dal libro di testo : “ Coup de Coeur”, vol.2
Unité 10 : “ Un drôle de type”
Unité 11 : “ Histoire de jalousie”
Unité 12 : “ Prompt rétablissement!”
Unité 14 : “ Je suis désolé”
Unité 15 : “ Leila et son projet”
Unité 17 : “ Confidences”
Funzioni comunicative e lessico inerenti alle unità suddette
Dal libro di testo : “ Fiches de grammaire”
Unité 39 : Articoli partitivi ( consolidamento )
Unité 47 : Pronomi personali complemento oggetto ( Cod )
Unité 48 : Pronomi personali complemento di termine ( Coi )
Unité 49 : Pronomi complemento “ En / Y”
Unité 50 : Pronomi doppi
Passé Composé e accordo participio passato
Unité 55 : Imperfetto indicativo
Unité 56 : Trapassato prossimo indicativo
Unité 57 : Gallicismi ( consolidamento )
Unité 58 : Futuro semplice
Unité 59 : Futuro anteriore
Unité 60 : Condizionale presente
Unité 61 : Condizionale passato
Unité 62 : Pronomi relativi semplici
Unité 65 : Aggettivi e pronomi interrogativi variabili
Unité 68 : Verbi impersonali
Unité 70 : Comparativi
Unité 71 : Superlativo assoluto e relativo
Unité 72 : Pronomi possessivi
Unité 73 : Pronomi dimostrativi
Unité 74 : Pronomi dimostrativi neutri
Unité 75 : L’espressione del possesso
Unités 76-77-78 : Aggettivi e pronomi indefiniti
Espressioni della durata
Frasi ipotetiche
Consolidamento 4 gruppi verbi regolari
Elenco verbi irregolari studiati e da studiare: Etre, Avoir, Acheter, Aller, Appeler,verbi in –dre,
Boire, Connaître, Croire, Devoir, Ecrire, Envoyer, Faire, Lire, Mettre, Dire,Offrir, Ouvrir, Partir,
Pouvoir, Prendre, Savoir, Sortir, Venir, Vouloir, Voir
Programma di Civiltà Francese
Insieme alla Prof.ssa di madrelingua, Isabelle Couderc, i ragazzi saranno coinvolti in lavori di
gruppo, utilizzando i mezzi tecnologici a disposizione nella classe 3.O. In particolare saranno curati
argomenti legati alla gastronomia francese, all’arte di preparare un pranzo per occasioni speciali,
tenendo presenti le differenze e le caratteristiche proprie di alcune regioni francesi. Ognuno di loro
preparerà un dossier e ne esporrà il contenuto in classe.
Programma di SCIENZE MOTORIE
Docente: Manganelli Manuela
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive, naturale proseguimento della scuola secondaria
di primo grado, costituisce un prezioso contributo alla formazione dello studente, veicolando
l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, patrimonio
indispensabile per una crescita sana ed armonica della persona. Superando la vecchia dicotomia
corpo-mente le rinnovate Scienze Motorie e Sportive si propongono come elemento essenziale per
lo sviluppo integrale del giovane, attraverso esperienze, scoperte, prese di coscienza e abilità nuove,
che diventano patrimonio personale dell’alunno.
L’insegnamento dell’Educazione Fisica sarà presente all’interno del curricolo liceale per un monte
ore complessivo di 330 ore nel quinquennio, corrispondente a 66 ore annuali, ovvero 2 ore
settimanali.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:
1. Aver acquisito il valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità
equilibrata e stabile;
2. Aver consolidato una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
3. Aver raggiunto un completo sviluppo corporeo e della capacità attraverso l’utilizzo e
l’incremento delle capacità motorie e delle funzioni neuromuscolari;
4. Aver acquisito una solida conoscenza e pratica di alcuni sport individuali e di squadra
valorizzando le attitudini personali;
5. Aver sperimentato e compreso il valore del linguaggio del corpo.
6. Aver affrontato e assimilato problemi legati all’alimentazione, alla sicurezza in ambito
sportivo e alla propria condizione fisica, utili per acquisire un corretto e sano stile di vita.
7. Aver acquisito una conoscenza ed un’esperienza diretta in ambito sportivo nei diversi ruoli
per poter valutare e apprezzare lo sport come valore di confronto e come momento
formativo utile a favorire l’acquisizione di comportamenti sociali corretti per un
inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PRIMO BIENNIO
Nel primo biennio, dopo aver verificato i livelli di apprendimento conseguiti nel corso del primo
ciclo dell’istruzione, sarà dedicato un percorso didattico specifico atto a colmare eventuali lacune, e
a definire e ampliare negli studenti le capacità coordinative e condizionali per permettere loro di realizzare schemi motori complessi che possano permettergli di affrontare diverse attività motorie e
sportive.
Sono stati identificati quattro nuclei fondanti nell’ambito dei quali sono state individuate le
competenze e le relative conoscenze e abilità da raggiungere.
NUCLEI
FONDANTI:
CORPO, SUA
ESPRESSIVIT
A’ E
CAPACITA’
CONDIZIONA
LI
LA
PERCEZIONE
SENSORIALE,
MOVIMENTO,
SPAZIO-
TEMPO E
CAPACITA’
COORDINATIV
E
GIOCO,
GIOCO-
SPORT E
SPORT
SICUREZZA
E SALUTE
COMPETENZE:
Svolgere attività
motorie
adeguandosi ai
diversi contesti
ed esprimere le
azioni attraverso
la gestualità
Utilizzare gli
stimoli percettivi
per realizzare in
modo idoneo ed
efficace l’azione
motoria richiesta
Conoscere e
praticare in
modo
corretto ed
essenziale i
principali
giochi
sportivi e
sport
individuali
Conoscere il
proprio corpo
e la propria
condizione
fisica, le
norme di
comportament
o per la
prevenzione
di infortuni e
del primo
soccorso.
CONOSCENZE
Conoscere il
proprio corpo, la
sua funzionalità e
le capacità
condizionali;
riconoscere la
differenza tra
movimento
funzionale ed
espressivo.
Conoscere il
sistema delle
capacità motorie
coordinative, che
sottendono la
prestazione
motoria e
sportiva.
Conoscere gli
aspetti
essenziali
della
terminologia,
regolamento e
tecnica degli
sport;
Conoscere i
principi
fondamentali
di prevenzione
ed attuazione
della sicurezza
personale in
palestra e negli
spazi aperti.
Conoscere gli
elementi
fondamentali
del primo
soccorso e
della
alimentazione.
ABILITA’
Percezione,
consapevolezza
ed elaborazione di risposte
motorie efficaci e
personali in
situazioni
Consapevolezza
di una risposta
motoria efficace
ed economica.
Organizzare la
fase di
avviamento e di
Praticare in
modo
essenziale e
corretto dei
giochi sportivi
e degli sport
individuali.
Adottare un
sano stile di
vita.
semplici.
Assumere
posture corrette a
carico naturale.
allungamento
muscolare in
situazioni
semplici.
COMPORTAMENT
O
Saper riconoscere
ed esprimere in
modo corretto le
proprie tensioni
emotive.
Rispetto delle
regole, delle
persone e
dell’ambiente.
Applicare le norme di un
corretto
comportament
o sportivo in
ambito
scolastico
(fair play).
Assumere
comportamenti
funzionali alla
sicurezza in
palestra, a
scuola e negli
spazi aperti.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DEL PRIMO BIENNIO
(Profilo in uscita)
Al termine del primo biennio di studio lo studente dovrà essere in grado di:
Tollerare un lavoro per un tempo prolungato.
Vincere resistenze a carico naturale.
Compiere azioni semplici nel minor tempo possibile.
Sviluppare un controllo segmentario del proprio corpo.
Svolgere compiti motori in situazioni anche inusuali, tali da richiedere la conquista, il
mantenimento ed il recupero dell’equilibrio.
Essere in grado di conoscere e praticare almeno uno sport di squadra ed uno individuale.
Acquisire una conoscenza progressiva del proprio corpo e la sua funzionalità.
Essere in grado di realizzare un semplice avviamento e relativa fase di allungamento
muscolare di una lezione.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Attraverso tali strumenti è possibile attuare una valutazione mediante un confronto tra
quanto espresso all’inizio di un percorso didattico e quanto è stato via via appreso nel
curricolo. Il confronto tra condizioni d’entrata e finali permetterà di evidenziare il reale
guadagno formativo realizzato dall’allievo, l’efficacia del processo didattico attuato.
Un’attività centrata sul riconoscimento delle competenze acquisite rappresenta
un’opportunità di superamento della prospettiva disciplinare articolata esclusivamente per
contenuti. Il passaggio da un modello formativo tradizionale a un sistema basato su unità
capitalizzabili (quindi su una formazione centrata sulle competenze) implica il riferimento a
modelli progettuali orientati alla flessibilità ed alla modularità dell’offerta formativa.
ATTIVITA’ SPORTIVA EXTRACURRICOLARE
Per quanto riguarda le attività extracurricolari si proseguirà con l’attività del Centro
Sportivo Scolastico secondo le indicazioni del M.I.U.R.- Ufficio Scolastico Regionale.
Il raggiungimento di rilevanti prestazioni e/o la partecipazione assidua alla suddetta attività
verrà tenuta in considerazione nella valutazione finale dell’alunno.
Griglia di valutazioni
descrittori Gravement
e
insufficient
e
insufficiente sufficiente discreto buono Ottimo-
eccellente
1-4 4-5 6 7 8-9 9-10
Conoscenze
teoriche
( anche per
studenti
esonerati e
con
disabilità
motorie),
uso del
linguaggio
tecnico
specifico.
Inesistenti o
molto
scorrette e
lacunose
Imprecise e
frammentarie
Sostanzialment
e corrette, ma
superficiali,
terminologia
non
appropriata
Organiche e
chiaramente
esposte
Approfondit
e, espresse
con
terminologi
a
appropriata
Molto
approfondite,
frutto di un
percorso
individuale di
ricerca e
rielaborazione
critica,
terminologia
appropriata
In
particolare
per gli
studenti con
disabilità
motorie,
esonerati,
esonerati
temporanei
e
giustificati.
Si distrae e
crea
disturbo, si
rifiuta di
collaborare
anche
quando
vengono
affidate
semplici
mansioni
Si distrae e
segue in
modo
discontinuo
la lezione.
Non è in
grado di
collaborare
nei compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue la
lezione
passivamente,
risponde alle
richieste senza
convinzione,
non sempre
collabora nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue la
lezione senza
parteciparvi
attivamente,
risponde alle
richieste senza
prendere
iniziative,
collabora
comunque nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Segue
costantemen
te la
lezione,
collabora
con il
docente nei
compiti di
giuria ed
arbitraggio
Collabora
sempre con un
contributo
attivo e
propositivo;
interagisce con
i compagni
nella gestione
delle squadre
in fase di gioco
utilizzando un
linguaggio
tecnico e
tattico
Impegno e
progressi
nel
rendimento
(anche per disabili ed
esonerati)
Scarso e
progressi
insignificant
i
Saltuario e
progressi
incostanti
Limitato,
progressi
settoriali
Costante con
apprezzabili
progressi
Costante e
collaborativ
i, evidenti
progressi
Serio e
costruttivo,
notevoli
progressi
Capacità
coordinativ
e
Scarsa
coordinazio
ne generale,
schemi
motori
incompleti e
inadeguati,
non ha
raggiunto
gli obiettivi
minimi
previsti
Schemi
motori poco
efficaci, le
capacità
coordinative
non
consentono il
completo
raggiungimen
to degli
obiettivi
minimi
Sufficienti
capacità
coordinative e
raggiungiment
o almeno in
parte degli
obiettivi
minimi
Livello
adeguato sia
per quanto
riguarda gli
schemi motori
che per le
capacità
coordinative,
pur con
qualche limite
nell’efficacia
applicativa
Ben
strutturati
gli schemi
motori,
efficaci e
autonome le
applicazioni
nella pratica
motoria
Capacità
coordinative
ottime.
Applicazione
autonoma,
versatile e
creativa degli
schemi motori
di base
Capacità
condizionali
Scarsa
capacità di
sopportare
minimi
carichi di
lavoro
Limitata
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro e non
raggiungimen
to degli
obiettivi
minimi
Sufficiente
capacità di
sopportare
carichi di
lavoro con
raggiungiment
o degli
obiettivi
minimi previsti
Discreto,
anche se non
omogeneo,
sviluppo di
tutte le
capacità
condizionali
Buone-
ottime
prestazioni
atletiche pur
limitatamen
te ad alcune
capacità
condizionali
Completa
preparazione
atletica con
perfomance di
elevato livello
Competenz
e di
cittadinanz
a: partecipazio
ne, ruolo
nella
socializzazi
one, rispetto
delle regole
e dei
compagni
Estraneità,
disturbo,
mancanza
di rispetto
delle regole
e dei
compagni.
Mancanza di
collaborazion
e, passività,
scarso
rispetto delle
regole e dei
compagni.
Partecipazione
al dialogo
educativo
discontinua e
non sempre
adeguata,
collaborazione
occasiona le
con i
compagni,
alter no
rispetto delle
regole
Partecipazione
attiva, ruolo
aggregante,
rispetto
diligente delle
regole
Partecipazio
ne vivace e
produttiva,
ruolo aggre-
gante e
responsabile
, rispetto
consapevole
delle regole
Partecipazione
propositiva e
costruttiva,
ruolo trainante,
rispetto maturo
e responsabile
delle regole
Partecipazio
ne ai G.S.S.
e attività
parascolasti
che
nullo nullo nullo apprezzabile determinant
e
encomiabile
Programma di STORIA GEOGRAFIA
Docente: Matoni Manuela
I. 1 Obiettivi didattici di Storia
• Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia
• Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
• Conoscere civiltà diverse da quella occidentale anche per stabilire confronti
• Leggere e valutare le diverse fonti
• Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente, attraverso la
riflessione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni
• Maturare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato
• Saper esporre oralmente e in forma scritta le conoscenze apprese
Competenze storiche di base
• Collocare eventi e fenomeni nel tempo
• Collocare luoghi e fenomeni nello spazio
• Conoscere e utilizzare il lessico storico
• Collegare fenomeni e concetti
• Analizzare fonti e documenti
• Confrontare passato e presente
• Confrontare tesi storiografiche
I. 2 Obiettivi didattici di Geografia
- Conoscere gli strumenti e i metodi fondamentali della disciplina
- Orientarsi di fronte alle principali forme di rappresentazione cartografica
- Acquisire un’adeguata consapevolezza delle relazioni che intercorrono tra ambiente, caratteristiche socio -
economiche e culturali e popolazioni di un territorio
Competenze geografiche di base
- Collocare luoghi e fenomeni nello spazio
- Collocare eventi e fenomeni nel tempo
- Conoscere e utilizzare il lessico geografico
- Collegare fenomeni e concetti
Obiettivi minimi di Storia e Geografia • Conoscenza degli argomenti principali del programma
•Correttezza espositiva
II. Modalità di svolgimento dell’azione didattica e tempi di attuazione
La metodologia di lavoro avrà come modalità prevalenti la lezione frontale, il dialogo guidato, la
discussione. Per quanto possibile, si cercherà l'attualizzazione degli argomenti studiati anche per motivare la
classe; potrà essere opportuno svolgere lavori in piccoli gruppi; gli alunni si eserciteranno nell’analisi delle
fonti, nel confronto tra documenti ed eventi diversi, nell’osservazione di carte geografiche differenti.
Occasione di riflessione potranno essere anche fatti di attualità, per migliorare le competenze sociali e civili
mediante il dibattito e il confronto delle idee.
L'azione didattica sarà volta ad acquisire un efficace metodo di studio anche attraverso l’impiego di mappe
concettuali ed eventuali approfondimenti realizzati dagli alunni.
La programmazione potrà essere in parte modificata in rapporto alla situazione di apprendimento della
classe.
Tempi: tre ore a settimana
o Strumenti Libri di testo, libri consigliati, fotocopie, dizionari, schemi, mappe concettuali, immagini, carte geografiche,
audiovisivi, impiego della LIM, Internet, visite culturali.
III. Modalità di valutazione
Le verifiche orali consisteranno in colloqui (soprattutto nella forma del dialogo guidato), relazioni, inteventi
che saranno valutati secondo i seguenti criteri:
acquisizione dei dati
comprensione e organizzazione delle conoscenze acquisite
rielaborazione personale
correttezza, coerenza e chiarezza espositiva
impiego del lessico specifico delle discipline
Anche gli interventi degli alunni saranno considerati elementi di valutazione.
Potranno essere effettuate verifiche scritte, che saranno costituite da questionari valutati secondo i seguenti
criteri:
La pertinenza con le richieste
La coerenza e la chiarezza espositiva
La ricchezza dei contenuti
La correttezza ortografica, morfologica e sintattica
Impiego del lessico specifico delle discipline
Inoltre si terrà conto dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del rispetto delle regole
scolastiche e dell'evoluzione del percorso formativo nel raggiungimento degli obiettivi fissati.
IV. Attività di recupero e approfondimento
Interventi personalizzati, rispondenti alle effettive esigenze dei discenti, saranno attuati in classe
dall'insegnante per il recupero in itinere o l'approfondimento.
V. Articolazione dei contenuti
Conoscenze
Modulo 1: Espansione e crisi della repubblica romana
L’imperialismo romano
- La repubblica romana dominatrice e la sua espansione su tutto il Mediterraneo
Crisi e trasformazioni della repubblica romana
- Problemi sociali
- Trasformazioni politiche e culturali
Dal fallimento delle riforme alla guerra civile
- Le riforme dei Gracchi e il loro fallimento
- Mario, Silla e la guerra civile
Modulo 2: La fine della repubblica e il primo secolo dell’impero
Personali in lotta per il potere
- Pompeo e Crasso
- L’ascesa di Cesare
- La congiura di Catilina secondo due fonti diverse: le orazioni Catilinarie di Cicerone e l’opera La congiura di Catilina dello storico Sallustio. Demagogia e populismo ieri e oggi.
- Il primo triumvirato
- Cesare: la conquista della Gallia. I Commentari. Geografia della Gallia
- La guerra civile tra Cesare e Pompeo
- La dittatura di Cesare e le riforme
- L’assassinio di Cesare
Dalla repubblica al principato
- L’ascesa politica di Antonio e Ottaviano
- La “propaganda” di Ottaviano
- Il trionfo di Ottaviano su Antonio
Il principato di Augusto
- Caratteristiche del principato
- Augusto e la pax augusta; “propaganda” e ideologia
- Le riforme
- La cultura per un’immagine nuova del potere: mecenatismo e ruolo degli intellettuali
Consolidamento dell’impero
- La dinastia giulio-claudia: Tiberio, Claudio, Nerone
- La dinastia dei Flavi: gli italici al potere
Modulo 3: L’apogeo dell’impero
- Gli imperatori adottivi: da Nerva a Commodo
- La politica espansionistica di Traiano
- I Severi al potere
- L’editto di Caracalla
La “globalizzazione” romana: lo spazio imperiale
- L’impero multietnico; province, città
- L’ideologia della pax romana
- Economia e commerci
Società e cultura in età imperiale
- Classi sociali, diritto romano
- Nuovi culti e filosofie a Roma
- La nascita del Cristianesimo e il suo messaggio. La diffusione. La “rivoluzione” cristiana
Modulo 4: L’impero tardoantico
- Cause e segni della crisi. Economia e culture. Affermazione del Cristianesimo e persecuzioni
Lo spazio imperiale tardoantico
- Gli imperatori militari. L’anarchia militare. Diocleziano e la tetrarchia. Dal principato al dominato. - Le riforme
Cos an ino e la fondazione dell’impero cris iano
- L’ascesa di Costantino
- La Chiesa da nemica ad alleata dell’impero. L’editto di Milano. La falsa donazione di Costantino al papa Silvestro I
- Il Cristianesimo della Chiesa di Roma e l’arianesimo. Teodosio
- La divisione dell’impero
La fine dell’impero romano d’Occiden e e le “invasioni barbariche”
- Romani, Germani e altri popoli
Occidente e Oriente
- Il concetto di Medioevo e il suo significato nel tempo
- I principali regni romano-germanici e il ruolo del Cristianesimo
- La Chiesa in Occidente e il monachesimo. La cultura
- Potere spirituale e potere temporale
L’impero di Giustiniano
- Le caratteristiche dell’impero bizantino
- Il cesaropapismo
- Il diritto: il Corpus iuris civilis
Il dominio longobardo in Italia
- L’Italia divisa: i Longobardi, i Bizantini e la Chiesa
Modulo 5: La civiltà islamica
La diffusione dell’Islam e l’impero arabo
Modulo 6: L’impero carolingio e la nasci a della socie feudale
Il sistema curtense
- L’Europa altomedievale
- Crisi urbana e innovazioni agricole
Le potenze egemoni: la Chiesa e i Franchi
- Chiesa romana e orientale
- Il regno dei Franchi dai Merovingi ai Carolingi
- Il sistema vassallatico
- La dominazione longobarda nell’VIII secolo
- Carlo re dei Franchi e dei Longobardi
L’impero carolingio e l’Europa
- L’espansione del regno dei Franchi
- Carlo Magno, la sua incoronazione e la conquista del Sacro Romano Impero
- L’organizzazione dell’impero
- Il ruolo della Chiesa
- La rinascita carolingia
La fine dell’impero e il sis ema feudale
- La successione di Carlo Magno e la divisione dell’impero
- Le invasioni
- Il mondo feudale e la signoria fondiaria
- La disgregazione dell’impero carolingio
Conoscenze di Geografia
Saranno trattati alcuni argomenti tratti dai percorsi.
Percorso 1: La globalizzazione
Percorso 2: Geografia regionale: Europa
Percorso 3: Geografia regionale: mondo
Cittadinanza e Costituzione
Saranno trattati alcuni aspetti fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, delle sue istituzioni
e alcuni temi riguardanti i diritti umani e civili
Libri di testo:
F. Amerini, E. Zanette, C. Tincati, Metropolis. Corso di Storia e Geografia, vol.1, 2, Torino, 2017
Programma di SCIENZE
Docente: Tomei Maria Adelaide
FINALITA’ OBIETTIVI
Sviluppo delle capacità logiche, astrattive, deduttive
e di una mentalità scientifica al fine del
raggiungimento di una autonomia di giudizio e di
collegamento tra il sapere scientifico e umanistico
Comprensione graduale dei fenomeni biologici e chimici
strutturazione scientifica delle informazioni e uso adeguato del linguaggio
raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenza
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI E COMPETENZE
Conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici delle discipline
Conoscenza e comprensione della terminologia specifica
Abilità analitica, sintetica e applicativa
Abilità analitica e sintetica
Sufficiente competenza linguistica
Utilizzazione in modo sufficientemente autonomo delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico interpretative
Avvalersi di modelli scientifici nell’affrontare situazioni problematiche
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem solving, analisi dei casi
Utilizzo dei laboratori scientifici ed informatici
Uscite Naturalistiche
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO ( da griglia di dipartimento di Scienze )
Conoscenze accettabili, ma ha ancora lacune ma non estese e profonde. Esegue semplici compiti
senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza. Comunica in modo semplice
ma non sempre adeguato. Coglie gli aspetti fondamentali. da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo
abbastanza organizzato. Rispetto dell'etica del lavoro soddisfacente.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SUSSIDI MATERIALE DA
ACQUISTARE
Si fa riferimento alle griglie di dipartimento Laboratorio Scientifico
LIM , Uscite didattiche
CD
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con
l’indicazione delle ore previs e per lo svolgimen o di ciascuna uni dida ica o
modulo
Modulo Unità Didattica Ore
1: Le basi della vita 1a) la struttura della materia 5
1b) le biomolecole 5
1c) origine ed evoluzione delle cellule 3
2: Gli esseri viventi e l’energia 2a) strutture e funzione della cellula 5
2b)comunicazione tra cellula e ambiente 6
2c) scambi energetici nelle cellule 8
2d) glicolisi e respirazione cellulare 4
3: L’energia e trasporto 3a) la fotosintesi 6
3b) DNA,RNA e cromosomi 4
3c)Passaggio delle sostanze attraverso la
membrana
4
4: Chimica 4a) L’atomo e sua struttura 4
4b) Definizione orbitale e riempimento 3
4c) i legami chimici 4
4d) Stati di aggregazione 4
4) Passaggi di stato 2
Testo in adozione
N° Autore Titolo Volume/Modulo Editore
1
2
Sadava-Heller
Valitutti
Biologia blu
Lineamenti di chimica
Unico
Unico
Zanichelli
Zanichelli
Programmazione di MATEMATICA
A.s. 2018-2019
Docente: Floriana Marzi
Finalità e obiettivi
Sviluppo delle capacità logiche, astrattive e deduttive. Formazione di una mentalità scientifica nel
modo di affrontare i problemi con adeguati strumenti di formalizzazione del pensiero. Conoscenza
dei contenuti proposti. Capacità di matematizzazione di semplici situazioni problematiche in vari
ambiti. Acquisizione di una terminologia appropriata. Affinamento delle capacità di lavorare in
gruppo ed uso di metodi e strumenti di natura informatica multimediale e inferenziale .
Conoscenze, abilità e competenze da sviluppare
Conoscenza dei contenuti proposti, uso di una terminologia appropriata, sviluppo di capacità
logico-deduttive, capacità di analisi di testi e/o situazioni, capacità di rappresentare semplici
problemi attraverso l’uso di linguaggio informatico. Uso consapevole delle tecniche e delle
procedure di calcolo studiate. Capacità di cogliere analogie strutturali. Uso consapevole delle
tecniche informatiche.
Criteri di valutazione
Conoscenza dei contenuti, capacità espressive, espositive ed argomentative. Capacità di analisi e di
sintesi. Per la valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori: frequenza, partecipazione e impegno
costanti. Approccio alla conoscenza in chiave linguistica.
La griglia di valutazione adottata nella riunione di area è la seguente:
VOTO/1
0
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in
maniera superficiale
distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
degli stessi.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena
conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in
opposizione e in analogia
(classificazione) con altre
conoscenze, applicandoli,
autonomamente e
correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
CONTENUTI ESSENZIALI
Equazioni lineari numeriche fratte; fattorizzazione dei polinomi e cenni sulle frazioni algebriche;
disequazioni di I grado intere e fratte; sistemi di disequazioni; cenni sui radicali; sistemi lineari;
piano cartesiano ed equazione della retta; geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed
Euclide.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere risolvere equazioni lineari numeriche fratte; sapere fattorizzare un polinomio utilizzando
le tecniche del raccoglimento a fattor comune totale e parziale, i prodotti notevoli (quadrato del
binomio, cubo del binomio, differenza di quadrati); sapere individuare le C.E. di una frazione
algebrica, sapere sommare due frazioni algebriche; sapere operare con i radicali quadratici
(addizione, moltiplicazione, razionalizzazione); sapere rappresentare una retta nel piano
cartesiano (come funzione); saper risolvere sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli
spiegati; sapere risolvere una disequazione intera di I grado; saper determinare sul piano
cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti; sapere
determinare l’equazione della retta passante per due punti; sapere determinare l’equazione della
retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata.
Contenuti nell’ottica del I biennio: fattorizzazione dei polinomi; relazioni e funzioni,
proporzionalità diretta e inversa, funzione quadratica; elementi di statistica e probabilità.
Metodologia didattica
Nella seconda classe è necessario ripetere esercizi dello stesso tipo, anche se con sfumature diverse,
per rinforzare concetti e acquisire un’abilità di calcolo fondamentale per gli anni successivi. I nuovi
argomenti, dove possibile, saranno applicati a situazioni diverse, per far comprendere la flessibilità
dei nuovi strumenti fondamentali dell’algebra quali equazioni e disequazioni. Si cercherà di
evidenziare analogie , tecniche di ragionamento e di elaborazione in vari argomenti. L’insiemistica
e l’informatica saranno rispettivamente richiamate e utilizzate per mettere in evidenza le strette
correlazioni tra i vari argomenti affrontati e le diverse formalizzazioni possibili dello stesso
problema. In questo modo si avrà uno sviluppo delle capacità astrattive attraverso l’uso dei diversi
linguaggi simbolici, di quelle di analisi e di sintesi e della capacità di utilizzare il linguaggio più
appropriato alla problematica affrontata. Saranno ampliate le conoscenze di Geometria euclidea,
fondamentali per lo sviluppo delle capacità astrattive e logico - deduttive.
Libri di testo utilizzati
Trifone Bergamini VOLUME 2. “Matematica. Azzurro (LDM) 2ed. con tutor ed. Zanichelli
Sussidi didattici utilizzati
Laboratorio di informatica. Libro di testo.
Tipologia delle prove utilizzate
Scritte, colloqui , test a risposta multipla.
o Programma
Calcolo Polinomiale
Potenza di un polinomio
Prodotti notevoli (ripasso)
Fattorizzazione di polinomi: riconoscimento di prodotti notevoli, raccoglimento a fattor comune,
raccoglimenti successivi, trinomio particolare.
Frazioni algebriche cenni
Campo di esistenza delle frazioni algebriche
Operazioni tra frazioni algebriche con semplici espressioni (addizione, moltiplicazione, divisione)
Funzioni
Definizione di funzione
Proporzionalità diretta e inversa, funzioni lineari, funzione quadratica
Grafici.
Equazioni lineari
Ripasso:
Definizione di equazione
Il concetto di soluzione di un’equazione
Numero di soluzioni di un’equazione
Equivalenza tra due equazioni
Primo e secondo principio d’equivalenza.
Regola del trasporto e della cancellazione con dimostrazione
Verifica della soluzione
Problemi risolubili con equazioni lineari
Equazioni fratte
Il piano cartesiano e la retta
Il piano cartesiano. Distanza tra due punti, punto medio di un segmento.
La retta: forma esplicita e implicita; significato dei coefficienti dell’equazione; condizione di
parallelismo e perpendicolarità. Fasci di rette . Distanza punto-retta. Retta per due punti dati.
Problemi sulla retta
Sistemi di equazioni
Definizione di sistema
Grado di un sistema
Forma canonica di un sistema
Determinazione a priori del tipo di soluzione (determinata, indeterminata, impossibile) dall’analisi
dei coefficienti
Metodo risoluzione per sostituzione
Soluzione geometrica di un sistema
Problemi risolvibili con un sistema lineare.
Distanza tra due punti e calcolo del punto medio di un segmento nel piano cartesiano
Disequazioni lineari e fratte e sistemi di disequazioni lineari in un’incogni a
Definizione di disequazione
Grado di una disequazione
Definizione della soluzione di una disequazione
Equivalenza di due disequazioni
Primo e secondo principio d’equivalenza
Rappresentazione grafica sull’asse x della soluzione
Rappresentazione insiemistica della soluzione
Sistemi di disequazioni
Definizione di sistemi di disequazioni lineari in un’incognita
Definizione di soluzione di sistemi di disequazioni in un’incognita come intersezione delle
soluzioni delle disequazioni componenti
Rappresentazione sull’asse x della soluzione di un sistema di disequazioni
Rappresentazione insiemistica della soluzione
Verifica della soluzione
Sistemi di disequazioni con più di due disequazioni e rappresentazione grafica e insiemistica della
soluzione.
Radicali
Definizione
Proprietà invariantiva
Operazioni tra radicali
Razionalizzazione del denominatore
Geometria euclidea
Ripasso: i criteri di congruenza
Ripasso: Le proprietà del triangolo isoscele
Rette parallele e perpendicolari
I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli come casi particolari
Il teorema di Pitagora
I parallelogrammi e i trapezi
Programma di RELIGIONE
A.s. 2018 -2019
Docente: Flavia D’Angelo
FINALITA’
Contribuire allo sviluppo integrale della personalità dello studente.
Offrire elementi culturali per scelte più libere, consapevoli e responsabili.
Favorire la ricerca del senso della vita.
Contribuire allo sviluppo del senso civico, dell’attenzione all’altro e della dimensione della
solidarietà.
Offrire opportunità di dialogo che favoriscano le relazioni con sé stessi e con gli altri.
OBIETTIVI
Stimolare l’attenzione, la motivazione, la curiosità.
Comprendere la specificità dell’esperienza religiosa ebraica e cristiana.
Conoscere la personalità di Gesù di Nazareth ed il suo messaggio.
CONOSCENZE
Struttura essenziale del documento biblico.
Principali eventi storici della rivelazione ebraica e cristiana.
Caratteristiche dell’annuncio di Gesù Cristo.
Nucleo essenziale dell’insegnamento buddhista.
CAPACITA’
Capacità di ascolto, di interiorizzazione, di dialogo.
Saper attualizzare gli insegnamenti di Gesù e riferirli ad esperienze di vita.
Rispettare le possibili, diverse posizioni etiche e religiose di ogni persona.
COMPETENZE
Valutare l’importanza della comunicazione e del linguaggio nella vita dell’uomo.
Cogliere la specificità dell’esperienza cristiana e saperla confrontare con la ricerca dell’Assoluto
nelle tradizioni religiose dell’India.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenza del nucleo essenziale dell’annuncio di Gesù di Nazareth e gli episodi
principali della sua vita.
CONTENUTI
Il fenomeno religioso nella storia dell’uomo.
Lo Spirito e l’ego.
L’esperienza del limite ed il problema del male.
Siddharta e la via del risveglio dal dolore.
Dio si rivela all’uomo: Gesù di Nazareth.
Proiezione film “Jesus”. “I giardini dell’Eden”.
Le Beatitudini, il messaggio del “Regno” e la nuova giustizia.
L’annuncio attraverso le parabole ed i gesti di liberazione.
Gesù ed il suo rapporto con il Padre e con lo Spirito.
Il mistero negli eventi della passione, morte e resurrezione.
Lettura e commento di uno dei quattro Vangeli.
Le origini della prima comunità cristiana.
VALUTAZIONE
Si terrà conto della motivazione, dell’interesse e della partecipazione al dialogo formativo e
culturale.