Un messaggio artistico, che contribuisca alla divulgazione della conoscenza dei Monti PallidiEine künstlerische Botschaft, die zur Verbreitung beiträgt Kenntnis der bleichen Berge

DOLOMIADOLOMIA

ASS. DIALETTI VISIVI - VIA ORAZIO 59, BOLZANO

www.accademiadialettivisivi.com

H O L O S Accademia D i a l e t t i V i s i v i

ENTE ORGANIZZATORE L’ambiente, in tutta la sua complessità, costituisce il tema principale del proget-to Dolomia. Ambiente inteso come dimensione globale in cui ciascun essere vivente sviluppa intessi e relazioni vitali, costruisce rapporti e legami capaci di determinare trasformazioni reciproche in un intreccio duraturo e dinamico tra uomo, natura e cultura, dove l’uomo, è portatore e al contempo creatore di senso, cioè di conoscenza. Artisti poeti/scrittori e fotografi provenienti da diverse provincie italiane hanno realizzato con passione, con la propria tecnica e la pro-pria singolare sensibilità creativa, un dipinto, un testo lerrerario o una fotografia a testimonianza della bellezza di queste nostre montagne, oggi più che mai patrimonio dell’umanità. Le opere presenti un questo catalogo verranno esposte in diverse località dolomitiche. (Pietro Archis)

Da almeno ottomila anni l’uomo si sorprende di fronte a questo spettacolo oggi chiamatoDolomiti.Questa è anche la terra di leggende di Re, Principesse e Castelli, di Fate e Gnomi che hannocolorato le vette Dolomitiche di fantasie e poesie struggenti come la loro indefinibile bellezza.In questi castelli e torri l’uomo osserva, combatte, arrampica e vive la propria esistenza ancorasolo vagamente conscio dei segreti qui nascosti. I paesaggi sublimi, monumentali e carichi dicolorazioni delle Dolomiti hanno da sempre attirato una moltitudine di viaggiatori e sono statifonte di innumerevoli interpretazioni scientifiche ed artistiche dei loro valori».

(Estratto dal catalogo Dolomiti- Unesco)

Die uns umgebende Welt in all ihrer Komplexität ist das Hauptthema dieses Projekts.(Dolomia). Die Natur, verstanden als globale Dimension, in der jedes Le-bewesen Beziehungen aufzubauen und Bindungen zu knüpfen versucht, schaf-ft die Voraussetzungen für die wechselseitigen Beziehungen im ewigen und gleichzeitig dynamischen Geflecht zwischen Mensch, Natur und Kultur, wo der Mensch sowohl Träger als auch Schöpfer des Bewusstseins ist. Künstler, Dichter, Schriftsteller und Fotografen aus verschiedenen Provinzen Italiens haben mit Lei-denschaft, mit der eigenen Technik und Einbildungskraft ein Gemälde, einen Text oder eine Fotografie realisiert um von der Schönheit dieser unserer Berge zu zeugen. Sie sind nämlich ein Menschheitseigentum. Die Werke, die in diesem Katalog sind, werden in verschiedenen dolomitiscen Ortschaften ausgestellt wer-den. (Pietro Archis)

Seit mindestens 8000 Jahren sieht der Mensch staunend zum Naturwunder der Dolomiten auf. Die Dolomiten sind auch das Land der Märchen und Legenden von Königen, Prinzessinnen und Burgen, von Feen und Zwergen, durch die erst die Zinnen der “Bleichen Berge” die lebhafte Farbe gewinnen, die ihre unvergleichliche Schönheit ausmacht. Inmitten dieser steinernen Burgen und Türme beoba-chtet, klettert, kämpft und lebt der Mensch in seiner einfachen Existenz, und ist sich dabei nur vage der hier verborgenen Geheimnisse gewusst. (Auszug aus dem Katalog Dolomiten Unesco)

Auszug aus dem Katalog Dolomiten Unesco-

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T E S T I M O N I A L D O L O M I A 2 0 1 4

Dolasilla guerrieraOlio su tavola cm. 20x20

Pietro Archis nasce a Tisoi di Belluno il 5 marzodel 1951. Risiede a San Giacomo di Laives (Bz). Si diploma Maestro d’Arte ad Ortisei-Val Gardena (Bz) e al di Magistero d’Arte di Fi-renze. Pittore, scultore, di professione fin dagli anni settanta. É Accademico di Merito presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia.(...è l’arti-sta il cui rapporto sentimentale con la natura emana da ogni pennellata e le cui tonalità cromatiche lo individuano come compa-gno della luce soffusa, quasi serotina, priva di violenza o di contrasti che possono destare irruenza o disturbare la quiete....E.Giannì) Da molti anni cura eventi artistici per conto di al-cune associazioni culturali del territorio Laives/Bolzano. Info www.pietroarchis.ir.

T E S T I M O N I A LD O L O M I A 2 0 1 4 Pietro Archis ist am 5. März 1951, in Tisoi, bei Bel-luno, geboren. Er wohnt in Sankt Jakob, bei Leifers ( BZ ). Er erwirbt ein Diplom als Kunstlehrer in Sankt Ulrich, im Grödental ( BZ ) und beim “ Magistero d’Arte “ von Florenz. Er ist Berufsmaler und Bildhau-er und seit Anfang der Neunzehnhundertsiebzi-gerjahre Verdienstakademiker bei der Kunstaka-demie von Perugia. ( ...er ist der Künstler, dessen Gefühlsverhältnis zur Natur aus jedem Pinselstrich ausstrahlt und dessen Farbton ihn als Liebhaber des diffusen, fast abendlichen Lichtes, bestimmt. Seine Malweise meidet jede Gewalt oder Kontrast, was Ungestüm erwecken und damit die Ruhe stören könnte. E.Gianni). Seit vielen Jahren ist er auch Veranstalter von Kunstereignissen im Namen von einigen Kulturvereinen in Leifers und Bozen.

R O S S E L L AA B O R T I V I

Nata a Viadana (Mantova) il 2 Maggio 1956, vive a Castiglione delle Stiviere (Mn) in Via Giot-to, 7. Studi scientifici, Laurea in Filosofia, inse-gnante di Scuola Media Statale dal 1981 con la passione per il canto, la poesia e il teatro. Due figlie laureate. Componente della Corale amatoriale “S.Sebastiano”(direttore Alfredo Sca-lari) di Castiglione delle Stiviere (Mn) dal 1988 al2005, con esecuzione concerti di musica sa-cra. Partecipa a concorsi di poesia, Pubblica nell’antologia”Il girasole” di Ravenna del 2005. Viene segnalata nel “Concorso internazionale di scrittura femminile” di Lodi del 2006. Attrice amatoriale nel gruppo teatrale “ Il Nodo” di De-senzano del Garda dal 2007.

Dolomiti

Vi incontri visi e declivileggende di eremitisanti alla ricerca del Dio che parlatra rocce e dirupi per elevar l’anima alla Vera Salute.Nel lieve punzecchiar dell’aria elevi sereni pensieri a deliziar Cherubini.

Un voce troneggia tre le nubi:“ Dove vai, pellegrino? Siedi, tra le aspre sacre e immote rocce.Resta pensoso sul tuo cammin fecondoe ricorda a quanto affanno va incontro il nuovo giorno.”

Il silenzio lascia filtrare solo il sibilo del ventomentre echeggia muto il tuo tormento. “ Va’ leggero intorno, ascolta salire dalla valleil richiamo di festoso girotondo.Tanto breve è il rumoreggiar del mondo.

Non matura invano l’orzo e il miglio:Nella gelata notte che avanzeràprelibata fumante bevanda ti scalderà.

G I A N L U C A A I O L O

Nato a Mestre il 2 agosto 1976, ha consegui-to il diploma di maturità presso il Liceo Artistico Statale di Venezia e il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e la-vora a Salzano (VE). Principali esposizioni perso-nali: 1999 “Premio Alatri 1999”; Alatri (FR). 2000 Castel Welsperg, Monguelfo (BZ). 2003 Galleria Nuova Artesegno, Udine. 2004 “Les italiennes de Clisson”; Nantes, Francia. 2008 “Around the world” Galleria d’arte l’Occhio, Venezia. 2010 Galleria d’arte l’Occhio, Venezia. 2011. Bistrot de Venise, Venezia. Aiolo Gianluca, via P. Mic-ca 34, 30030 Salzano (VE). Cell. 3 406652321 gianlucaaiolo@virgilio.it - www.gianlucaaiolo.it

G A B R I E L EA M A D O R I

Pittore, scenografo e light designer - Ha esposto le sue opere in musei e gallerie pubbliche e private in Italia e nella UE. Ha partecipato a tre biennali di Venezia ‘68, ‘76 e 2011, al Salon de la Jeune Peinture’74, Paris e “Dokumenta” Kassel ‘72. Nel “72 ha vinto il premio J.Mirò di Barcelona e e al-tri riconoscimenti internazionali. Ha partecipato a due edizioni della Quadriennale di Roma e a “Modus”al Louisiana Museum di Copenhagen nel‘79, International Triennale of Contemporary Art, Yokohama nel ‘83, Art Chicago nel ‘87, “Ar-teitalia“Museu da Imagem e do Som, Sao Pau-lo nel ‘90, Projekte “Fundamenta MM” “Art and Tecnology /Stadthaus Ülm nel ‘94, Nomination Unesco Stochkolm ‘99 - Ha realizzato più di 100 performance pittoriche in concerto live in Italia e in Europa - Ha la cattedra di scenografia e light design al Politecnico di Milano Campus Bovisa.

ANNA MARIAA R T E G I A N I

E’ nata e vive a Perugia. Consegue la laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Peru-gia, per poi dedicarsi, dalla fine degli anni ot-tanta, alla pittura. Si forma alla scuola del Ma-estro Franco Venanti, del quale diviene allieva fino al 1994. Profondamente sensibile ai valori dello Spirito inizia, dalla metà degli anni ottan-ta, una lunga ricerca che la porterà ad interes-sarsi alle grandi Tradizioni sapienziali d’Oriente ed’Occidente ed al cammino interiore dell’uo-mo. Si deve a questo interesse profondo l’ori-ginale percorso che la porterà, a partire dal 1994, a coniugare Arte e Spiritualità. Ha pre-sentato le sue opere in varie mostre personali e collettive nazionali e internazionali riscuotendo successi di pubblico e di critica.

D O M I N I KB A L A Z K A

Nato in Slovacchia nel 1992. Trasferitosi in Italia all’età di 11 anni, ha pubblicato nel 2011 il suo primo libro di poesie, attualmente distribuito da laFeltrinelli, intitolato I canti del vino. Dal 2012 studia presso il dipartimento di Sociologia-dell’Università degli studi di Trento.

Le parole fraintese (a Milan Kundera)

Ridete pure di me aspri montiche di voi io non intendo la poesia,né rammento soffici fili d’erba,spighe brune, cicale, merli o grilli.

Dolomiti, io vorrei intonaretenere lodi, vespri e dolci inni,filare la fresca fibra dell’alba,ma troppo umana e fragile è la voce,troppo pesanti i piedi e troppo gravesu me misero l’essere aleggia.

Ridete pure di me vecchi montiche orfano di rime tento il canto,ridete per me, con paterna ironia,e possano primuli astri guidareper strade battute dal duro ventoil soffio leggero dell’anima mia.

K A T I A BONAVENTURA

Vive e lavora a Monfalcone come fotografa e grafica free lance, per quotidiani locali, quali “Il Piccolo” e il “Messaggero Veneto”. Partecipa alla lavorazione di diversi video musicali e pub-blicitari in qualità di responsabile alla fotografia. Partecipa al film “Velma”e al film “Lintver” di Piero Tomaselli in qualità di scenografa e fotografa di scena. Si occupa da qualche anno di illustrazioni fotografiche che sono diventate un’attività corre-lata a quella fotografica..Consegue la Laurea in Lettere Moderne nel 2004 con indirizzo Discipline dello Spettacolo e tesi in Storia e critica del Ci-nema con una tesi dal titolo “Alcol e Cinema: la percezione alterata nel pensiero e nell’opera di Jean Epstein”.Una delle ultime immagini pro-dotte sul tema dell’amianto è diventata coper-tina del libro “ Amianto, i polmoni dei cantierini” di Roberto Covaz. - www.katiabonaventura.com

C E C I L I AB O S S I

Diplomata al 1° Liceo Artistico di Roma e inse-gnante di Arte e Immagine nella scuola statale,agli inizi del suo percorso, manifesta una pitturadal linguaggio proto espressionistico dalla tavo-lozza dolente e introversa. Nel 1993 ha contatti con la pittura astratta tedesca che la portano ad avvicinarsi ad Afro e a Burri: di Afro il piacere pittorico e l’espressività della luce, di Burri la ri-cerca materica e l’uso di diversi materiali. Si de-dica, nella società dell’usa e getta, al riutilizzo, al riciclo, alla rivalorizzazione di vecchi mobili, rendendoli un pezzo unico. Sempre alla ricer-ca di nuove sperimentazioni, approfondisce il linguaggio della video arte e dell’opera d’arte installativa con l’uso di materiali poveri. Inoltre si cimenta con successo, nel linguaggio della mail-art e del libro d’artista.

P A O L O B O R S O N I

Laureato in Matematica e Scienze Politiche, ha pubblicato saggi di matematica e sociologia su “Sapere”, “L’Elaborazione Automatica”, “La Critica Sociologica”, “Trimestre”, “Critica del Diritto”. Ha pubblicato libri di poesia e narrati-va. Ha vinto i premi “Alpi Apuane”, “Fertonani”, “Cittavecchia”, “Cosmo d’Oro”, “Villa d’Agri”, “Scotellaro”, “Boschi”, “Un Solo Mondo”, “Libera-li”, “Campagnola”, “Garcia Lorca”, “Raymond Carver”, “Cioni”, “Parole in Poesia”, “Città Di Pinerolo”, “Città di Pescia”, “Versi per L’Anima”, “Ferri”, “Il Rifugio dei Sogni”, “Il Sabato del Villag-gio”, “Ferrario”, “AGO”, “Due Torri”, “Lappano”,“Alba”, “L’Uomo dopo Darwin”, “Creativa”.

Cima Mulaz

Quando scendo dall’auto vengo accolto da un silenzio assoluto.Poche decine di metri più in basso la nebbia allignava sopra ogni cosa, tra i pini. Qui il sole sfolgora come una benedizione divina.La salita all’inizio è in falsopiano. Non c’è più neve anche se è inverno.Sulle pozzanghere si riflettono rami scuri degli alberi.Attacco il sentiero fra i sassi. Risalgo il crinale fino a un lungo tratto scoperto dove comincia a tirare vento.A poco a poco la vista si apre su un orizzonte di vette innevate.Arrivo alla cima che non me l’aspetto: ad ovest il Brenta con le montagne che sem-brano isole nella nebbia, a nord il Sella, il Sasso Piatto, la Marmolada. Gli occhi si deliziano di tanta purezza. Alla croce hanno appeso un nastro che sventola come sull’Himalaya. In uno spiazzo libero dalla neve mi distendo al suolo.Quando riapro gli occhi e riprendo la via lungo le creste vengo pervaso dall’emo-zione di volare sopra un mare di nuvole. Le cime sono isole nella nebbia. Qualche striatura di grigio, ma qui il sole sfolgora come un dono divino.Attraverso distese di neve, boschi, declivi e davvero mi sento più solo di quanto mai mi sia sentito in vita mia, eppure senza sentirmi amareggiato da questa solitudine, anzi gioendo del mio essere qui (nuvola fra le nuvole) sperso nell’infinito.

S E R G I O B R A I D A

Nato a Dobbia nel 1945, frequenta l’istituto d’arte di Gorizia, dove consegue il diploma di Maestro d’Arte nel 1965. In seguito frequenta il Magistero d’Arte a Venezia dove si diploma nel1967. Arredatore. progettista presso “Arreda-menti Piani” di Cervignano (UD), nel 1971 a Bo-logna consegue l’abilitazione in disegno e storia dell’arte. Professore di disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico sin dal 1974, Tra i Suoi Maestri personaggi insigni quali lo scultore Dino Basaldella, il pittore Tino Piazza, lo scultore Mario Sartori, il pittore Cesare Mocchiutti. Colleghi di insegnamento quali Armando Depretis e altri, hanno influenzato e contribuito ad una progres-siva evoluzione del pensiero nell’insegnamento stesso e nella espressività artistica.

A N G E L A C A P O R A S O

Pittrice, webdesigner, è nata negli anni sessan-ta in provincia di Caserta e si è dedicata so-prattutto al collage e alla poesia visiva. Il suo lavoro è stato caratterizzato fin dall’esordio da una continua ricerca e sperimentazione; le sue prime mostre, che risalgono agli anni ottanta, già rivelano infatti una costante tensione ver-so nuovi linguaggi espressivi. Tra le sue opere ricordiamo “La natura virtuale delle cose” libro d’artista che nel 2013 è entrato a far parte della collezione civica di Palazzo Fogazzaro - Schio (Vi). www.angelacaporaso.com

MARIA TERESAC A Z Z A R O

Nata a Padova nel 1957, dove vive e lavora tuttora. Da autodidatta ha esplorato varie for-me artistiche, dalla fotografia alla pittura, alla poesia. Dopo vari esperimenti ed esplorazioni sara’ l’acquerello lasua tecnica privilegiata. Attiva nei movimenti della mailart e della poesia interattiva parteci-pa a eventi collettivi. Sue poesie sono pubbli-cate in raccolte e blog di poesia. Ha parteci-pato con successo a collettive di pittura.

Noialtri che non semo gente de montagna

Mi che vivo sull’asfalto che in estate el di-venta de boio e fumante e de note e stee non vedo pache ea note ex offuscà, l’aria ea xe inquinà pal traffico stressante, ea sete xe nervosa e no ea ride mai, dove el tem-po xe tirano fra tempi moderni che non da più ea gioia de godere de l’arte e dea cul-tura, più che feisemente noialtri co fadiga sopravivemo, da noialtri ea natura ea xe tuta snaturà e scossi varcando e Dolomiti, posso finalmente pensare aea Natura con ea enne maiuscola, varando e cime dee montagne che e secspinse in tel cieo non poso far de manco de sentirmi piccoea, dove vivo tutti i giorni xe l’omo che coman-da con e so machine, e so case, e costru-ssion, el cemento e ea so civiltà sbiadia.. Tra e Dolomiti ea Natura se ritoe el so posto, ea se ritoe quel che speta.. e noialtri omini semo soeo n’a piccoea parte e manco a più importante.

W A L T E RF E S T U C C I A

Mi piace definirmi artista per natura, artigia-no per tradizione, astrazione informale e l’uso manuale e gestuale della materia sono il mio linguaggio. Dal 2007/2008 partecipazione ap-passionata al movimento della mailart. firmo le mie opere come “ Walter Fest”. Alcune manife-stazioni alle quali ho partecipato: 2009/2010 - A book about death - mail art project - 2° Etichet-te vino, arte e poesia. Ass.ne Arte cultura casa della pesa Bolzano 2010 - Artisti per la salute -GalleriaDerbylius- Ist.Naz.Tumori- Milano, 2011-Zago and your friends 100+1 Londra 2011.Nel2008 da una mia opera è stato tratto il logo della homepage del web-site “Pulloverthewor-ld. M a i l : w. f e s t u c c i a @ l i b e r o . i t

E L I S A B E T T A C I O F F I

Originaria di Venezia, Verso gli inizi degli anni ‘80 fre-quenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia.Laurean-dosi con una tesi su Alberto Burri e con il pretesto della tes, i conosce l’artista.Ispirata dalle sue opere inizia a fare uso delle sabbie di terra , di fiume e mare, su vari supporti, prediligendo il legno alla tela. Matura e sviluppa il proprio segno che prevale principalmente per l’astratto/informale. Sempre adoperando sup-porti e tecniche diverse. Nei suoi lavori coesiste una continua ricerca sulla materia ed i soggetti spazia-no dall’ astratto materico al figurativo-paesaggistico materico. Partecipa con i suoi lavori ad un istallazione scenografica per un film amatoriale girato all’interno del Teatro dove si svolge la Mostra del Cinema al Lido di Venezia. Su commissione arreda il ristorante pastic-ceria Gran Caffè Esperia a Roma. opere si trovano in coll. private sia all’estero che in Italia. È visibile su: www.cioffielisabetta.it

R O B E R T OC O G O

Nato a Schio (Vicenza) nel 1963. Laureato in lingue e letterature anglo-americane all’Università Cà Foscari di Venezia. Ha pubblicato i libri: Möbius e altre poe-sie; In estremo stupore, (finalista al Premio di Poesia Lorenzo Montano 2003); Nel movimento; di acque/di terre, (finalista al Premio Montano 2008); Io cane, L’arcolaio; Senza il peso di un pensiero, 2011 (Premio Anna Osti 2013); Dell’immergersi e nuotare – wild swimming. Ha pubblicato: Confondi il vento, in «La Clessidra», Mai identico riproporsi; Ancora nel luogo neutro e Il cielo dentro la montagna, nell’antologia, Dall’Adige all’Isonzo - Poeti a Nord-Est; La luce è del sole, in La poesia, il sacro, il sublime; Verso il leggero, in Salvezza e impegno; Supplementi di viaggio – poesia tra tempo e luogo. Nell’estate del 2009 è stato poeta in residence sull’isola irlandese di Achill. VIA FLEMING 20, 36015 ZSCHIO (VI) - Tel: +39-0445-523-774 - Cel: +39-366-448-2249 - E-MAIL: roberto.cogo@alice.it

Wasser (brot und steierkäse)

dedico questa pagina inadeguataalla miriade di rigagnoli in discesa dai montial loro prezioso congiungersi e confluirenell’argento del ruscello a fondo valle

all’acqua che fruscia il suo idioma tra le pietrenello schiumare di bolle a ogni salto o caduta

dedico queste parole al prodigio riapparsonella luce del sole di sorgenti e risorgivedopo il viaggio nel corpo di tenebra e gelodalle mille e mille stratificate geologie

al sistema circolatorio delle rocce cristallinelo spruzzo che nei loro organi vive

dedico queste sillabe cagliatesi tra le maniall’indomita energia delle argilleal raccogliersi creativo di sedimenti e arenarieal nome del bianco calcare senza fine

a scisto e grafite come a falde di granitoper ogni legame cresciuto nel silenzio delle ere

da: Senza il peso di un pensiero, Giuliano Ladolfi Editore, 2011

N I C O L ÓC O S T A

Pittore, fotografo, viaggiatore, acquarellista dal segno barbaro e istintivo, colleziona numerosi viaggi all’estero in cerca di storie da narrare, usa pietra e legno per ricostruire con giochi tassonomici mappe del tempo degli inizi, dove tutto era ossessione e magia. Sposato con una figlia è autore dei volumi fotografici:”Arcana, la luce dell’immenso” Casa Editrice Battei ”Giardi-ni segreti” Silva Editore.

“intingo alla roccia pallidapensieri inconsapevoli

mari scompostila testa sospesa

il cuore nella pietracamminando

la rocciacoi piedi

e con le mani

immaginiamo...”

W A L T E RD A C O L

Sul finire degli anni sessanta Walter Da Col ade-risce al Gruppo degli Artisti “La Ripa”, che in quegli anni sviluppano un’interessante attivita culturale. L’incontro con illustri Maestri favorisce la ricerca dell’artista, che si esprime in opere diindubbia personalita. Partecipa a numerose mostre in citta italiane e frequenta importanti rassegne d’arte internazionali. Numerosi viaggi in Europa, Africa del nord, Egitto, Stati Uniti ed estremo Oriente contribuiscono allo sviluppo di un mondo creativo da cui nascono le emozio-ni visive dell’artista . Via Garegnano 41 - 20156 MilanoTelefono: 023087924 - 3386002626Mail:w.dacol@tiscali.it

G I A N N IDAL CHECCO

Nato a Bolzano il 16 luglio 1968 - Residente a Bolzano, ma cittadino del mondo. Fotografo per hobby e per passione, grande amante della natura e delle arti visive, combina i due mondi per dare libero sfogo alla sua immagi-nazione ed alle sue capacità tecniche. Trae ispirazione sia dai suoi viaggi che dal territorio che lo circonda, ricco di spunti meravigliosi e dipanorami incredibilmente unici. La sua fotogra-fia potrebbe definirsi classica, seppur sempre innovativa nella scelta della prospettiva e nel trattamento finale delle immagini.

NICOLA DAL FALCO

ANDREAS LINDER

Nicola Dal Falco è nato a Roma nel 1957 e vivea Lucca. A lungo ha scritto di viaggi, tra l’Europa dell’est e il Sahara. A partire dagli anni Novanta,ha pubblicato racconti, saggi e poesie, colla-borando con pittori e incisori per conto di pic-coli editori privati. Dal 2012, insieme alla ger-manista Ulrike Kindl, si occupa di Miti ladini delleDolomiti (Ey de Net e Dolasíla, Le Signore del tempo, Enrosadira) tre volumi, pubblicati dall’Istitut Ladin Micurà de Rü in collaborazione con Palombi Editore. Sue plaquette ed altre edizioni sono conservate alla British Library (Lon-dra), alla Fondazione Ragghianti (Lucca), alla Biblioteca del Mart (Rovereto), alla Biblioteca di Palazzo Sormani (Milano), alla Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia).

Nasce nel 1977 a Bolzano. Libero professionista e insegnante nel campo grafico e fotografico, vive e lavora ad Ortisei. Presentazioni dei libri dedicati a i Miti ladini delle Dolomiti: Ey de Net e Dolasila, Le Signore del tempo e Enrosadira.

Proiezioni del video, Le Signore del tempo, frammenti dal libro di Nicola Dal Falco con le glosse e il saggio di Ulrike Kindl, edito dall’Istitut Ladin Micurà de Ru e Palombi Editori (Roma 2013), realizzato da Andreas Linder. Foto e video di Andreas Linder, improvvisazioni al violoncello dai Ricercari di Domenico Gabrielli di Luca Signorini, primo violoncello del Teatro San Carlo di Napoli. “...le immagini non possono certo restituire il tempo del mito, ma possono contribuire a ritrovare l’aura perduta dei luoghi....”

S U S A N N AD E V I T O

Nata a Trieste nel 1955, dove vive e lavora come impiegata. Dal 2006 partecipa attiva-mente a molteplici iniziative artistiche della propria regione e non, partecipa, altresì, a concorsi di pittura ottenendo ottimi risultati ma pur sempre alla ricerca di tecniche e materiali nuovi che esprimano la voglia di intraprendere, sempre più, una strada personale interpretan-do il proprio aspetto interiore con la dolcezza della poesia e la bellezza dell’ arte con luci , sfumature ed ombre che la circondano. Artista presente nell’Enciclopedia Artisti Contempo-ranei “D’Arte” 2009 edita da S.T.M. Italia, non-ché nei siti internet “Equilibriarte”, “Gigarte” ed “ExpoArt”.

G I U L I ADI LENARDA

Nata a San Daniele del Friuli il 12/06/1985, vive a Coderno, un piccolo paesino della pianura friulana, in provincia di Udine. La passione per la fotografia viene coltivata da autodidatta ed il tempo che le dedica è quello che si definisce “tempo libero”. Trova ispirazione nella natura in quanto la considera “la perfezione dell’im-perfezione”. Oltre alla fotografia si dedica alla pittura preferendo l’arte astratta e/o decorati-va, come le piace definirla. Ha esposto le sue opere fotografiche in sagre di paese, qualche mostra collettiva e presso l’ospedale di San Daniele del Friuli dove, alcune fotografie, sono state visibili per diversi mesi. Sul sito www.gdlfo-tografie.it si trova una vasta galleria fotografica in attesa di sviluppare un ulteriore sito dedicato alle sue opere.

F A B R I Z I OF A B B R O N I

Architetto ed Artista, nasce a Perugia dove vive. La sua attività si svolge soprattutto nei settori dell’urbanistica, del recupero ambientale, del-la connessione di spazi degradati, sino a giun-gere alle progettazione di musei, pinacoteche.Come scenografo ha curato molti spettacoli, allestimenti di numerose mostre d’arte e stand fieristici. Come artista ha partecipato a mostre collettive e personali in varie località italiane ed estere, ha opere in vari musei e fondazioni italiane ed europee.Le sue opere si ispirano al segno, alla sperimentazione sui materiali e sulleidee, alla contaminazione. Dal gennaio 2013 èPresidente della Fondazione Fabbroni.

R E N Z OF O R T I

Nasce a Bolzano nel 1950. La sua pittura è caratterizzata, da un lato, da una forte incli-nazione al realismo, che si esprime principal-mente nelle nature morte. Ma è nella sua pit-tura astratta che si esprime la sua visione più articolata e profonda dei vari aspetti della vita. In opere che spaziano dalle tematiche narrati-ve a quelle concettuali egli si esprime con una semplificazione quasi geometrica delle forme, cercando, in una proiezione sintetica, di espri-mere la vera essenza delle cose.

Catinaccio(Dolomiti)

Quel che di Laurino fu il giardino delle rose,ora è una catena di cime spigolose.

Nate dai depositi di minuscoli animali,che in tempi lontanissimi vivevano nei mari,

sono emerse lentamente dagli abissi sconfinati,come frutto imperituro di animali fossilizzati.

La roccia è fredda e dura, di un pallido biancore,e lascia un po’ perplessi questo flebile colore.Ma quando la giornata per tutti è ormai finita,

quelle guglie ardite acquistano la vita:la pietra inanimata si colora di arancione,

di rosa o di rossastro, in diversa gradazione.E allor le cime sembrano enormi monumenti,

in ricordo persistente di colossali eventi,che han formato il mondo, come lo conosciamo,

e la natura intera a cui apparteniamo.

Renzo Forti

N I C O L AF R A N G I O N E

Nato a Forenza (PZ) italy nel 1953. Vive e lavo-ra a Monza dal 1972, artista interdisciplinare e sperimentatore di arti visive, musica e poesia sonora, video-art e performance. Da circa 35 anni ha pubblicato e prodotto edizioni di: li-bri-d’arte, libri-oggetto, Produzioni musicali di LP e CD audio. Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali “Harta” e Osaon: spazio artistico multimedia-le di Milano. Dal 1996 direzione di coordina-mento delle edizioni “Harta Performing” sulla performance art italiana. Ha partecipando a numerosi Festival in Europa, Asia e America. Dal 2003 direttore del Festival Internazionale “Art Ac-tion” di Monza.

“VORREI SCRIVERE sui MONTI PALLIDI”

vorrei guardando la mano scrivere articolazioni * vorrei parole semplici per non andare oltrevorrei luminosi desideri senza dubbi * vorrei scrivere solo ciò che è positivo scriverevorrei solo soffiare sulle parole * vorrei che l’anima non sia religionevorrei non essere necessariamente profondo * vorrei una intimità florealevorrei scrivere senza sintassi i miei monologhi * vorrei una voce per essere e per esisterevorrei una voce che respiri ossigeno * vorrei scrivere che la poesia è sempre trasportatavorrei conoscere confidenze casuali * vorrei una voce umana in transitovorrei scrivere che un orologio non segna mai i minuti esattivorrei affezionarmi senza dubbi * vorrei scrivere di ricordi e passioni senza indagarevorrei dimenticare tutte le tristezze * vorrei scrivere che nelle notti le luci cambianovorrei essere un lenzuolo pulito dalla luce * vorrei scrivere di sicurezze e convinzionivorrei essere l’incertezza sopita * vorrei scrivere sui confini del tuttovorrei innamorarmi partendo dal silenzio * vorrei scrivere tutto l’invisibilevorrei vedere il dietro ordinato nel tutto * vorrei scrivere come donare l’acqua ai fiorivorrei scrivere come conoscere il silenzio nella musicavorrei innamorarmi senza parole * vorrei che le bellezze frantumate possono riviverevorrei scrivere che l’uomo è cosciente di ciò che gli manca * quasi mai di ciò che già havorrei le bugie visibili per fragilità * vorrei scrivere che la mia penna è solo un pettineinfine vorrei scrivere che tutto ciò non si scrive che tutto ciò non si dicebasta essere attenti e vivere l’esistere

H E L M U TF U C H S

Geboren am 11.05.1965 in Lienz wohnhaft in Kematen/ Sand in Taufers. Ausbildung zum Maschinenschlosser, Wanderführer und Lan-glauflehrer, mehrere Jahre selbstständiger Gastwirt. Autodidakt in den Bereichen Kunst, Philosophie, Soziologie und Anthroposophie. Thematische Vertiefung im Bereich Ernährung und asketischer Lebensweise, im Bereich des Zusammenspiels von Psyche und Krankheit, in den Bereichen Kunst, Philosophie, Soziologie und Anthroposophie.Ausstellungen:Cascadeg Sand in Taufers, Lichtstudio Leitner St. Georgen, Bergila - Issing, Werbestudio Hell Company.

I T A L AG A S P A R I N I

Sono nata a Milano, ho studiato prima al liceo artistico dell’Accademia di Brera e poi ho con-seguito la Laurea in Architettura al Politecnico-di Milano. Ho sempre preferito però un’attività strettamente legata alla creatività ed all’uso del colore. Nelle mie opere rappresento il pae-saggio non in modo fotografico ma rielaboran-dolo alla luce dei ricordi. In esse il protagonista vero è il colore che uso talvolta in modo antina-turalistico per rispondere più alle esigenze del ricordo che a quelle dell’occhio. Nelle opere più recenti l’elemento figurativo si perde sem-pre pù in una composizione di forme e colori.

R E M OG I A T T I

Nato nel 1954 a Grosio-SO,vive e lavora a Mi-lano. Ha studiato pittura, incisione e litografia in Italia e all’estero. Mostre personali in Italia (Trento, Milano, Roma, ecc), Spagna (Barcello-na), Austria (Klagenfurt), Germania (Monaco), Timisoara (Romania), Nizza (Francia). Partecipa a numerose esposizioni collettive, premi e bien-nali dell’incisione e dell’ex libris in Europa, Cina e Argentina, conseguendo premi e riconosci-menti in Italia (Senigallia, Venezia, Francavilla al Mare), Polonia (Cracovia, Augustòw), Romania (Bejus) e Giappone (Kyoto). Vive ed opera a Mi-lano (Italia).Tra le varie pubblicazioni artistiche realizzate (ad oggi una sessantina) si segnalano la Cartella “Fogli Dolomitici” con ventisette inci-sioni e un testo di Osvaldo Patani, per le “Edi-zioni Libreria Sovilla”, Cortina d’Ampezzo 1999.

L I N AG I O R G I

Nata e cresciuta in Casentino, autodidatta quanto alla formazione artistica, opera nell’am-bitodel post-impressionismo.Ama cimentarsi in una pittura spontanea e piena di colori. Ha esposto in varie mostre personali e collettive, dove i suoi lavori ispirati al paesaggio della sua terra, ai cavalli liberi nella natura hanno ricevuto molti riconoscimenti.

B A R B A R AG R A M E G N A

Sono nata a Bolzano, da sempre sospesa fra due culture, mi occupo di formazione, didat-tica, ricerca; scrivo per lavoro e per passione testi di vario genere privilegiando poesia, rac-conto breve e scrittura per il teatro. Sento la musica e la scrittura, e quindi la lettura, come componenti indispensabili dell’esistenza, senza le quali la vita sarebbe un attonito silenzio.

Mare corallo cristalloneveche viene, che scioglievetta che mordele vite di moltimare corallo cristalloroccia più purapallore di lunanegli anni mai domaè del mondo dolomia

Barbara Gramegna

S T E L L AL U P O

Nata a Roma il 7 Maggio 1980 e attualmente residente a Perugia. Laurea in Veterinaria. La passione per l’ arte mi ha portata a seguire ne-gli anni varie esperienze artistiche per giungere finalmente nel 2013 all’ Accademia di Belle Arti di Perugia.

“Sulle Dolomiti, duranti notti suggestive, l’anima si avvicina

alla volta celeste e lo sguardo si volge verso la nostra interiorità”.

S A V E R I OM A G N O

Esponente del “METAFORMISMO”, coltiva l’arte da circa 35 anni. Nel 1990 vince per ricono-sciuti meriti artistici la Medaglia Pico della Mi-randola e nel 1991 la medaglia del Presidentedella Repubblica Francesco Cossiga. Alla sua attività artistica viene dato ampio rilievo nel vo-lume IL METAFORMISMO a cura di Giulia Sillato (Ed.Giorgio Mondadori) nel CAM nr. 47, 48, 49 e 50 Mondadori. Tra le mostre più importanti si ricordano: Nel 2007 sesta Biennale d’Arte Sacra (Malta) e allo Spazio eventi Mondadori per la 52ma Biennale d’Arte di Venezia (TO CALL TO MIND) - San Marco 1345. Fondazione Museo Luciana Matalon a Milano, Museo dell’Arte e della Scienza Milano, Palazzo Isimbaldi Milano. Teatro Olimpico, Roma. Nel 2014 presso il Chio-stro del Bramante Roma “IL METAFORMISMO” a cura di Giulia Sillato.

MARIA CONCETTAM A N G I O N E

Nasce il 13-08-1928 a Bagnara Calabra (RC). Va in pensione come maestra nel1981. Ora ri-siede a Castiglione delle Stiviere (MN). Pubblica “ Il Cavaliere “, un libro di ricordi del padre che viene premiato al 23° concorso letterario “Citta’ di Roma “ nel 1990. Con una poesia vince un premio “Toson d’oro“, nel1992, a Sabbioneta (MN). Nel 1995 pubblica, con due collaboratori “Vicende di Dosolo e della sua Chiesa“, tratto dalle sue ricerche con gli scolari, di trent’anni prima. Nel 2007 pubblica “Tempo che va “, po-esie. Nel 2010 pubblica ”Detti e Proverbi di Non-no Ciccio e Nonna Maria”. Nel 2012 pubblica“La figlia dell’altra” con lo pseudonimo Carla Mantivi. In fase di stampa una nuova raccolta di poesie, “CREPUSCOLO”.

Dolomiti

Tra il verde tranquillodi montagne ondulate,esplodonoimprevedibilicime aguzze, ardite e rosate.Si snodano dritte e altere,in “castelli e torri”di roccia pallida.Sono le Dolomitisuperbe e tormentate.Lo sguardo scorre ammaliatosul crinale accidentato,mentre l’anima è tesaa cogliereil messaggio silenziosoche urlanole gole inaccessibil

ELV IRA VERAM A U R I

Sono nata a Gorizia dove tutt’ora vivo e lavoro. La passione per l’arte mi ha sempre accompa-gnato anche quando, per impegni professiona-li, sedevo ad una scrivania e solo nei frammenti di tempo mi dedicavo alle varie sperimentazio-ni tecniche con l’ausilio di manuali di pittura e ceramica. Successivamente, per approfondire le conoscenze, ho iniziato a frequentare vari corsi dal disegno all’ acquarello, agli olii, alle va-rie tecniche di ceramiche, Raku sia in Italia che in Slovenia; Per potermi confrontare partecipo a diversi concorsi. Ho avuto l’invito ad esporre in diverse gallerie quali: Galleria “La Bottega ” Gorizia, Kulturni Dom di Gorizia, La Fortezza Gra-disca d’Isonzo, ARS Gorizia, Casa della Cultura San Martino SLO, Casa Morassi Gorizia. Ho parte-cipato a numerose collettive e negli ultimi anni mi dedico esclusivamente all’arte.

L U C I A N OO R T O L A N I

Nato a Isola della Scala (Verona) il 15/07/1954. Laureato in Ingegneria Civile sezione Idraulica presso l’Università degli Studi di Padova nell’an-no accademico 1978/79. Lavora presso il Comune di Verona, dove riveste l’incarico di Direttore Area Lavori Pubblici e Vice Direttore Generale. Fin da giovane si è appassionato alla fotografia, soprattutto quella documentaristica, che ha sempre integrato con appunti di viag-gio. Nel tempo, la sintesi di queste annotazioni è diventata un modo per ricordare e documen-tare emozioni e situazioni che le foto non pote-vano salvare e gli appunti sono diventati poesie.

Dalla mia finestra

Un tetto imbiancatoIl campanile tagliato da una lama di nebbia

Il Sassongher che appare e scompareabbracciato da piccoli cirri

che hanno perso la strada del gregge.

FRANCESCOP A I A R I N I

Nato a Caldiero (VR) il 20/05/1939Dopo un per-corso scolastico liceale interrotto per bisogni familiari, manifestando sin da quel tempo una forte passione per la poesia, si è impiegato nel settore della cooperazione ortofrutticola, di-venendo il Direttore Generale di un consorzio ortofrutticolo, carica conservata ininterrotta-mente per oltre trent’anni. Giunto alla meritata pensione, ha ripreso l’antica passione parteci-pando a concorsi di poesia ottenendo discreti riconoscimenti. Alcune sue poesie figurano su antologie quali L’agenda dei Poeti (Otma Mila-no, 2008/2013).

Magia delle Dolomiti

Il sole rifrange su gugliesolenni ed esalta il pallorelunare nel grigio contorno.Frangenti rocciosi di un maredi scorie di tropici, creatidal cozzo di zolle, sbucatisu acrocori avvezzi a rigoriclimatici, impietosi e assurdiper nati nel forno del mondo.Temprati da esterni fattorihan volto di esangui fanciullelongeve, di insolito fascino,trasmesso, arricchendoli, ai luoghidi grande bellezza ove sono.Prodigi asseriti tra quelliche turbano il mondo stupendo!Non sfugge l’incontro tra graziae incanto all’umano piacere,espresso da queste giogaie,che in esse s’inebria e sprofonda.

M I C H E L EPRINCIPATO TROSSO

Nasce il 2 aprile 1974 a Neu-Ulm (D) e risiede a Capizzi (ME). 1994-1995: Istituto tecnico statale commerciale e per geometri Nicosia, Enna Di-ploma di Geometra - 2002-2003: Accademia delle belle arti di Catania - Corso di Pittura /Di-ploma di Laurea.Telefono 0935933262 - Cell. 3482547543 – 3312191928

F E R R U C C I OR A M A D O R I

Nato a Scheggino, Valnerina (PG) nel1952.Vive e lavora a Strozzacaponi (Pg). La sua artesi manifesta nel rilevare il corretto rapporto tral’azione fecondatrice della natura con quellacreativa dell’uomo. - www.ferruccioramadori.it

S A B I N AR O M A N I N

Dopo una laurea in lingue e letterature stranieredi Cá Foscari, ha conseguito il diploma in pit-tura presso l’ Accademia di Belle Arti di Veneziae frequentato l’Accademia di Plymouth (GB), con borsa di studio Erasmus. A un esordio tradi-zionale è seguita una ricerca artistica orientataall’arte tessile che include libri d’ artista e poesiavisiva, installazioni e azioni performative in Italia e all’estero. La ritrattistica riveste un ruolo cen-trale per l’efficacia del filo cucito nella resa psicologica dei soggetti ritratti. Il segno cucito assume una connotazione artistica che rive-la una dimensione altra nella quale si ritrovano le sottili trame della vita e dei suoi rapporti rela-zionali. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. È stata invitata a simposi internazionali a Maribor.

C L A U D I OR O M E O

Graphic designer nato a Monza nel 1962. La sua esperienza più che trentennale spazia in ogni campo grafico: pubblicità all’editoria con committenti pubblici e privati. Nell’ambito dell’illustrazione i suoi lavori, in massima parte realizzati a computers con, a volte, interventi a collage, fanno riferimento ai grandi movimen-ti artistici storici come futurismo, surrealismo, dada, inframmezzandosi con citazioni Pop Art, sempre giocando sull’ironia e la fantasia. V.le Kennedy 144 - 20842 Villa Raverio (Mb) tel.0362.99.41.58

P A O L OR O S S E T T O

Nasce il 6 giugno 1968 a Bolzano. Nel 1990 consegue a Trento il diploma di “maestro in arte applicata”. Inizialmente esegue ope-re paesaggistiche e nature morte che poi elabora evidenziando un certo surrealismo Usa tecniche miste su supporto di legno. Ha allestito diverse mostre collettive e perso-nali a Milano, Bologna, Innsbruck, Bolzano, Rovigo, Sanremo, Ferrara, Massa Carrara, Roma, Lecce, Moena (TN), Berlino, Verona. Dal 2007 fa parte del gruppo di artisti del “ Museo della Permanente” di Milano. È inse-rito nel catalogo POST – AVANGUARDIA e nel C.A.M. n. 48 editi dalla Mondadori Studio: Piazza von Ferrari 5 - Bronzolo(Bolzano). Tel: 0471 596087 Cell: 349 7175895 www.ros-settopaolo.it; art.rossettopaolo@gmail.com

K U R TS T A U D E R

Geboren 1962 in Toblach. Leben zwischen Toblach Südtirol und Sillian Osttirol Besuch der Hotelfachschule in Meran, Jahr 1978-1980. Ab 1980 Beginn der Passion für Fotografie und der Bildlichen Darstellungen. Passion für Malen und Zeichnen seit der Kindheit, autodidaktisches ler-nen und gestalten von Bildern bis heute.1984 Ausbildung zum Bergführer Reisen nach Nor-damerika , Südamerika, Nepal. 1988 Heirat mit Ingrid , aus dieser Ehe werden 2 Kinder geboren Alvaro und Natalie. 1990-1991 Leben auf der Insel Kreta und Arbeit als Bergführer. Seit 1991 Bergführer in Südtirol.

D I E G OVALENTINUZZI

Nasce a Monfalcone nel 1953 dove attual-mente vive e lavora. La sua attività artistica si forma a Roma negli anni che vanno dal 1974 al 1976 dove compie gli studi .Fondamentale l’incontro con diversi galleristi per la diffusione delle sue opere tramite le aste televisive che gli anno permesso di valorizzare i suoi lavori in tutta l’Italia settentrionale. Tra le rassegne principali ricordiamo la presenza alla 52°53° 55° Biennale di Venezia “eventi collaterali” dove partecipa sia come espositore che come collaboratore, in quest’ultima del 2013 la Biennale gli dedica una pagina personale sul catalogo generale; inoltre si adopera da una ventina d’anni come collaboratore di rassegne d’arte di artisti giuliani a Venezia presso la Scoletta di San Zaccaria e Palazzo delle Prigioni - www.diegovalentinuzzi.com - diego.valentinuzzi@alice.it

A L E X A N D E RW I E S E R

Geboren in Sterzing - 1972. Werkzeugmacher Aquarellmalerei unter der Leitung von Lazzarini Milena in Meran 1996. Aktmalen in Lebensgrös-se unter der Leitung von Unterpertinger Erika in Meran. Kurs über Maltechniken in Öl unter der Leitung von Prof.Pellegrini Peter in Bozen 2001. Intensivkurs Zeichnen und Malen unter der Leitung von Linxweiler Dieter an der 25. in-ternationalen Sommerakademie für bildende Kunst”art didakta” in Innsbruck 2003. Kurs über Airbrush unter der Leitung von Huter Christoph in Innsbruck 2008 . Techniken des Zeichnens und Malens sind Ausdrucksmittel meines subjektiven Erlebens.

Z H A N GJ I N G

Nata a Shuiazhuang (HEBEI) Cina il 14/10/1992È iscritta regolarmente alla scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Artri “P.Vannucci” di Pe-rugia. Ha conseguito il Diploma presso la scuo-la di Shijiazhuang e l’idoneità accademica “Gao Kao” che le ha permesso di candidarsi alle Università. Il suo lavoro si connota per la ca-pacità di affrontare con abilità temi legati alla figura ed al paesaggio esprimendo contenuti profondi e metafisici.

Rimpianto

Desiderio di una lavagna pallidadove scrivere poesie con le mani

Tracciando iperboli d’instabili equilibri.Disequilibri di pensieri ancorati a chiodi

Fissati a traguardi persi tra le nuvole.Mete da raggiungere con la mente

sogni da afferrare con le mani,mani aggrappate ad una cengia

con la mente a volteggiare al di la e al di sopradi nuvole come aspirazione d’arrivo.Corona per una via di pensiero, via

Che diventa strada tracciata per un arrivo.Nostalgia di una salita con un solo rimpianto

- la discesa -

(Carlo Perseghin)

Carlo Perseghin Presidende dell ’Accademia Dialetti visivi HOLOS e titolare dello Studio Alfa Bolzano

Abortivi Rossella - Aiolo Gianluca - Amadori Gabriele - Artegiani Annamaria - Balazka Dominik - Bona-ventura Katia - Borsoni Paolo - Bossi Maria Cecilia - Braida Sergio - Caporaso Angela - Cazzaro M. Te-resa - Cioffi Elisabetta - Cogo Roberto - Costa Nicolò - Da Col Walter - Dal Checco Gianni - Dal Falco Nicola - De Vito Susanna - Di Lenarda Giulia - Fabbroni Fabrizio - Festuccia Walter - Forti Ren-zo Frangione Nicola - Fuchs Helmut - Gasparini Itala - Giatti Remo - Giorgi Lina - Gramegna Barba-ra - Linder Andreas - Lupo Stella - Magno Saverio - Mangione Maria Concetta - Mauri Elvira VeraOrtolani Luciano - Paiarini Francesco - Principato Trosso Michele - Ramadori Ferruccio - Romanin Sabina Romeo Claudio - Rossetto Paolo - Stauder Kurt - Valentinuzzi Diego - Wieser Alexander - Zhang Jing

Un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa.Ein herzliches Dankeschön allen, die an dieser Initiative teilgenommen haben!

Il Rifugio Fuciade sorge a 1982 metri di quota tra prati, baite e pascoli nella conca di Fuciada, l’alpeggio di antica origine appartenente alla comunità di Soraga, in Valle di Fassa. Qui la bellezza della natura e la possibilità di toccare con il cuore le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità, sono davvero di casa ed offrono a tutti notevoli possibilità di visita, di conoscenza, di riposo e di svago. Il Rifugio, posto lungo itinerari escursionistici estivi ed invernali di pregio, è cu-rato dal 1983 dalla Famiglia di Emanuela e Sergio Rossi che nel tempo, hanno saputo creare un luogo simbolo dell’ospitalità e dell’umanità, un ambiente raffinato e in continua crescita dove la cucina, pensata dallo Chef Sergio affiancato dal figlio Martino, offre passione, tradizione, fantasia e innovazione. La pasta e i primi piatti sono fatti in casa così come il pane, i dolci, le giardiniere, le mostarde e le confetture. La cantina, curata da Sergio, propone oltre 300 vini provenienti in prevalenza dal Trentino e dall’Alto Adige ai quali si affiancano alcune selezioni di grandi vini nazionali ed esteri. Il Rifugio offre anche la possibilità di prenotare nelle sette accoglienti camere di cui dispone. É raggiungibile a piedi con una comoda passeggiata di tre quarti d’ora, con una carrozza trainata da cavalli oppure durante l’inverno con un servizio di gatto o motoslitta. L’apertura va da dicembre ad aprile e da giugno ad ottobre.

Rifugio FuciadeRifugio Fuciadewww.fuciade.it

Loc. Fuciada38030 Soraga (TN)

Tel: 0462574281 - 0462768194

C R E A T I V E S T U D I O