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Donna e musica Considerazioni sul ruolo della donna nella storia della musica occidentale di Gabriella Durand

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una panoramica della storia della musica al femminile

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Page 1: Donne e Musica

Donna e musica

Considerazioni sul ruolo della donna nella storia dellamusica occidentale

di Gabriella Durand

Page 2: Donne e Musica

All’ombra di…

Dall’ombra dei monasteri e delle corti a quelladi padri, mariti e fratelli ingombranti?

Percorsi alternativi e suggerimenti per stimolare lacuriosità degli studenti e il dibattito in classe

Page 3: Donne e Musica

Alcune figure emblematiche:

• Eleonora d’Aquitania e le ”trobairitz”• Hildegarde Von Bingen• Francesca Caccini• Barbara Strozzi• Elisabeth Jacquet de la Guerre• Isabella Leonarda• Nannerl Mozart• Clara Wieck Schumann• Fanny Mendelsshon• Germaine Tailleferre

avanti

Page 4: Donne e Musica

De l’amor cortese:

Eleonora d’Aquitania. Regina di Franciae poi d’Inghilterra, mecenate dei trovatori

• Beatrix contessa di Dia (1140- ?), mogliedi Guglielmo di Poitiers, fu una trobairitz(trovatora) altamente considerata

• Tibors de Sarenom, sorella di Raimbautd’Orange

• Maria de Ventadorn, moglie del trovatoreBernard

Percorsi interdisciplinari:• La vita nelle corti medievali• L’amor cortese: trovatori e trovieri• Lingua provenzale• L’educazione delle fanciulle a corte

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Page 5: Donne e Musica

Nella quiete del chiostro.Due aristocratiche a confronto:

il destino e l‘educazione delle fanciulle di buona famiglia

Hildegarde von Bingen (1098-1179)

• Musicistacosmologa,drammaturga,linguista,botanica,filosofa conosciutaper le sue “visioni”

• Rivoluziona il concetto di clausuraintroducendo una predicazione piùaperta al mondo entrando spesso incontrasto con le gerarchie.

• Concepisce la musica come nuovostrumento di elevazione

Isabella Leonarda(detta “la Musa Novarese”)

(Novara 1620- 1704,)

• Entra in convento a 16 anni duranteil presidio spagnolo

• Figlia di un musicista influente,compie importanti studi musicali

• Compositrice di musiche religiosemolto apprezzate e tuttora eseguite

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Page 6: Donne e Musica

Figlie d’arteFrancesca Caccini (detta “la Cecchina”)

(Firenze 1587 -1640)

• Figlia e allieva del più famoso Giulio (detto Romano)• Compositrice, clavicembalista, liutista, soprano• Figura di spicco nell’evolversi della nascente musica barocca e

del melodramma (vd. Camerata de’ Bardi), prima donna acomporre un’opera tearale.

• Ebbe grande successo come cantante nelle più importanti cortieuropee, svolge la sua attività soprattutto alla corte medicea diFirenze e a Versailles

• Dopo la morte del marito si ritra a vita privata

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Page 7: Donne e Musica

L’indipendenza si pagaBarbara Strozzi (Venezia 1619-1677)

• Figlia di un noto intellettuale e musicista fiorentino• Cantante e compositrice apprezzata• Fu allieva del padre e di F.Cavalli

• Musicista professionista e indipendente pagò la propriaautonomia con l’infamante accusa, non del tutto smentitadagli storici, di essere una “cortigiana”.

• Non si sposò ma ebbe due figlie e un figlio, tutti e tre destinatialla carriera ecclesiastica.

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Figlia d’arte e indipendenteElisabeth Jacquet de la Guerre (Parigi 1666-1729)

Cantante, clavicembalista, compositrice

• Figlia di un famoso organista di Versailles, crebbe alla corte di LuigiXIV, dove acquisì una notevole cultura e godette di molti privilegiprofessionali

• Pur sposandosi e lasciando la corte continuò a godere della protezionede re ampliando la sua fama in Francia ed in Europa

• Intensificò il suo impegno musicale dopo la morte del marito e delfiglio

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Page 9: Donne e Musica

Sono davvero ingombranti questi fratelli?La questione è la presenza del fratello o il destino riservato alle donne?

Nannerl Mozart (1751-1829)

• Sorella maggiore di Wolfgang,conobbe eguale successo come”enfante prodige” nelle corti europee

• Il fratello la incoraggiò sempre ma eradestinata ad un matrimonio feliceche ebbe luogo.

• Lei credeva in se stessa?• Avrebbe avuto davvero le qualità perpassare alla storia?

Fanny Mendelsshon (1805/47)

• Compì gli stessi studi musicali delfratello Felix

• Si esibì con lui nei salotti dellaborghesia tedesca

• Il fratello e e in seguito il marito laincoraggiarono ma il padre riteneva lasua cultura musicale “un graziosoornamento”.

• Raramente pubblicò opere a suonome, eseguì spesso opere del fratello

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Clara Wieck Schumann (1819/96)

Dimostra una precoce attitudine artistica

• Virtuosa molto apprezzata e compositrice dimusica pianistica e lieder

• Padre tiranno, suo maestro e impresario, madrecantante lirica

• Cultura incentrata sullo studio della musica• Sposa Robert Schumann contro il volere del

padre• Rimasta vedova si dedica alla diffusione delle

opere del marito e intensifica la propria attivitàconcertistica e la produzione di musica dacamera, affrancata dalla opprimente figurapaterna

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L’indipendenza ad ogni costo….Germaine Tailleferre (1892-1983)

• Studia pianoforte fin da piccola con la madre e si iscrive alconservatorio all’insaputa del padre

• Vince diversi premi di composizione• Frequenta l’ambiente artistico di Montparnasse, a Manhattan

conosce Chaplin e compone musica da cinema• Entra a far parte del “gruppo dei sei”• Frequenta Picasso, Apollinaire, Modigliani, Chaplin, Ravel,

Claudel, Valery

• Due mariti gelosi e diverse relazioni non ne ostacolano laproduzione artistica e la personalità vulcanica

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Page 12: Donne e Musica

Altri spunti di rilessione:

• I Castrati

• I canti di lavoro: le mondine e le prefiche

• Dal Blog

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Mulier taceat in ecclesia (detto “paolino”)

• La pratica della castrazione era conosciuta fin dall’antichità mafu introdotta in campo musicale, per l’effetto che essa avevasulla voce, già in epoca bizantina a causa della proibizione

imposta alle donne di cantare in chiesa e di calcare ilpalcoscenico

• Proibita dalla morale cristiana ma ampiamente tollerata nellapratica. I fanciulli venivano sottoposti a tale operazione dietro ilmiraggio di lauti compensi qualora fossero divenuti famosi

• I castrati furono oggetto di straordinaria ammirazione econobbero la massima diffusione in epoca barocca, quandocominciarono ad entrare in conflitto con le donne cantanti

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Dal riso al pianto

• I canti delle mondine e di lavoro in generalerisponono alle stesse esigenze deiworksongs degli schiavi afroamericani:scansione del ritmo lavorativo e espressionedei sentimenti suscitati da un ambientemalsano e una condizione di servilismo

. Le mondine iniziavano a lavorare fin dabambine. A trent’anni erano consideratevecchie

. Il mestiere si è estinto negli anni ‘60 ma lemondine e i loro canti sono entrati a far partedel folklore

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“toccar le corde dell’anima”

Le prefiche

• Fin dall’antichità era in uso presso le famiglie benestanti affidare,durante i funerali, la esternazione plateale dei sentimenti di cordoglio adelle donne professioniste chiamate prefiche o rèpute.

• Tale usanza fu dettata in principio dal timore di attirare ulteriormentesulla famiglia l’ira degli dèi e in seguito rispose all’esigenza dimantenere un contegno decoroso da parte dei congiunti del defunto

• Tale tradizione si è tramandata nei secoli anche in molti paesi europeiquali Grecia, Albania, Romania, Irlanda e in Italia si è radicatasoprattutto nel Salento dove è rimasta in voga per buona parte del ‘900.

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Page 16: Donne e Musica

Perché le musiciste e soprattutto le compositricisono così rare nella storia della musica?

• Girando per i blog sono emerse alcuni stereotipiinteressanti:

• Motivazioni storiche legate alla condizione della donna neisecoli

• Le donne sono più portate per natura alla interpretazioneche alla composizione

• Le donne sono dotate di intelligenza linguistico-relazionale,gli uomini di quella logico matematica

• Il “maschio” in natura mette in mostra se stesso per attirarela “femmina”

• È colpa delle donne? Parliamone...

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E oggi? La situazione è mutata?

È sicuramente aumentata la percentuale di donnecompositrici e direttrici con il mutare dellacondizione femminile ma la donna deve tuttorafare i conti con diversi pregiudizi di un ambienteprevalentemente maschile:

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• Nel campo della direzione sono accolte piùfavorevolmente le direttrici di coro (soprattuto di bambini) inquanto questa immagine corrisponde al ruolo dieducatrice che la donna ha impersonato per secoli

• deve ancora attuare delle scelte in seno alla famiglia eporre il proprio aspetto fisico sul piatto della bilancia

• la donna impresario è più tollerata perché svolge unlavoro “dietro le quinte” senza scontrarsi col narcisismomaschile

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Fonti:Slide 4: ilnuovomondodiGalatea.wordpress.com letteraturaalfemminile.it semi-

filosofici.itSlide 5: Islab.dico.unim.it novaria.orgSlide 6: tesorimusicalitoscani.orgSlide 7: mclink.it encyclopedia.comSlide 8: wikipediaSlide 9: wikipedia http.cnx.org wikipediaSlide 10: wikipediaSlide 11: wikipediaSlide 13: wikipedia haendel.it cortedelgaiosapere.forumcommunity.blogSlide 14: quandofacevolamondina.blog diilander.libero.itSlide 15: guide.supereva.it comune.otranto.le.itSlide 16: provincia.grosseto.it.pariopportunità extaticvenus.itSlide 17: bintmusic.it dweb.repubblica.it angiolettionline.it

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Il progetto Sui Generis,finanziato dalla Presidenza del Consiglio deiMinistri – Dipartimento per le pari opportunità –è organizzato da:I.i.s. Giovanni FalconeI.i.s. Carlo Urbanidi Roma

Gabriella Durand, docente di educazione musicalenella scuola media e di canto in istituzioni private,è diplomata in canto al conservatorio dell’Aquila elaureata in discipline musicali presso il conservatorio“S.Cecilia” di Roma.Ha svolto un’intensa attività concertistica in Iitalia eall’estero specializzandosi nel repertorio rinacimentale-barocco.