dove andiamo nel mese di ottor fiere feste e sagre idee ... · dove andiamo nel mese di ottobre...

Dove andiamo nel mese di OTTOBRE 2017: Fiere, Feste e Sagre 1

a cura de Il Notiziario del Campeggio Club Varese www.campeggioclubvarese.it

di Olimpio Gasparotto (momentaneamente impossibilitato)Coordinatore del gruppo “Camper Insieme”

Idee per viaggiareproposte dal gruppo Camper Insieme

I PDF dei calendari li potete scaricare dal sito http://www.campeggioclubvarese.it/

Carissimi Soci del Campeggio Club Varese e Lettori de il Notiziario.La Redazione continua nella ricerca di eventi che possono interessare noi Turisti Itineranti. In questo PDF Vi proponiamo le fiere, le feste e le sagre. In un altro, molto simile, le Mostre. In entrambi i casi, prima della presentazione degli eventi, trovate una tabella che li elenca in ordine di data.

Dal 21 Settembre al 15 Ottobre a Poggio Renatico (Ferrara) La Sagra della Salamina da Sugo a Madonna BoschiDal 22 Settembre al 08 Ottobre a Cusano Mutri (BN) La Sagra dei Funghi a Cusano MutriDal 28 Settembre al 08 Ottobre a Oval Lingotto Fiere Torino Oktoberfest Torino: la festa della birra al LingottoDal 29 Settembre al 15 Ottobre a Buonacompra (FE) La Sagra della Salama da Sugo a BuonacompraDal 30 Settembre al 15 Ottobre a Morbegno (Sondrio) Morbegno in Cantina, la festa enogastronomica della ValtellinaDal 01 al 15 Ottobre a Gavirate VA La Festa della Zucca a GavirateDal 01 al 29 Ottobre a Sant’Agata Feltria (Rimini) La Fiera del Tartufo biancoDal 01 al 29 Ottobre a Zafferana Etnea (Catania) L’Ottobrata Zafferanese, le sagre di Zafferana EtneaDal 05 al 08 Ottobre a Ragusa Ibla Buskers, a Ragusa il Festival di Artisti di Strada Dal 06 al 09 Ottobre a Vigevano Il Palio delle Contrade di VigevanoDal 07 al 29 Ottobre nel centro storico di Sant’Angelo in Vado (PU) La Fiera Nazionale del TartufoDal 07 Ottobre al 01 Novembre a Roma Halloween a Cinecittà WorldDal 07 Ottobre al 26 Novembre alla Maddalena, Alba (CN) La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di AlbaIl 08 Ottobre Roccavione (CN) La Sagra del Marrone a RoccavioneDal 08 al 29 Ottobre a Marradi (FI) La Sagra delle Castagne a Marradi Dal 08 al 29 Ottobre nel centro storico di Castel del Rio (Bologna) La Sagra dei MarroniDal 11 al 13 Ottobre a Roma Il Grande Salto, a Cinecittàworld le riprese del filmDal 13 al 15 Ottobre a Acquaviva delle Fonti (BA) La Sagra del calzone di Acquaviva delle FontiDal 13 al 22 Ottobre nel centro storico di Perugia (Umbria) Eurochocolate, a Perugia il festival del cioccolatoIl 14 Ottobre al Rifugio Maria sul Sass Pordoi, Canazei (TN) Simposio Top Wine, sul Sass PordoiDal 14 al 15 Ottobre a Casez (TN) Pomaria, a Casez la Festa della Mela DOP della Val di Non Dal 14 al 22 Ottobre nel centro storico di Impruneta (Firenze) La Fiera di San Luca a ImprunetaDal 14 al 29 Ottobre nel centro storico di Ostellato (Ferrara) La Festa della ZuccaDal 14 Ottobre al 05 Novembre Castelfranco di Sotto (Pisa) La Sagra del Porcino e della ChianinaIl 15 Ottobre nel centro storico di Agra (Varese) La Festa della Zucca di AgraDal 15 Ottobre al 12 Novembre a Calestano (Parma) La Fiera del Tartufo Nero di Fragno a CalestanoDal 20 al 22 Ottobre alla Stazione Leopolda, Pisa Food and Wine festival alla Stazione Leopolda di PisaDal 20 al 22 Ottobre nel centro storico di Città della Pieve (PG) Zafferiamo, a Città della Pieve la festa dello ZafferanoDal 21 al 22 Ottobre a Santa Maria Maggiore (VCO) La sagra della Zucca a Santa Maria Maggiore: Fuori di ZuccaDal 21 al 22 Ottobre a Melfi (Pz) La Sagra della Varola, la castagna, a MelfiDal 26 al 29 Ottobre alla Fiera di Padova, Via Niccolò Tommaseo 59, Padova Il salone auto e moto d’epocaDal 27 al 29 Ottobre in Piazza Municipio, Omegna (VCO) La sagra della zucca di OmegnaDal 27 al 29 Ottobre a Chatillon, in Valle d’Aosta La Sagra del Miele di ChatillonDal 28 Ottobre al 05 Novembre a Sasso Marconi (Bologna) Tartufesta, a Sasso Marconi la festa del tartufo bianco

Le fiere, le feste, le sagre ...



Dal 21 Settembre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Madonna Boschi frazione di Poggio Renatico (Ferrara)

La Sagra della Salamina da Sugo a Madonna Boschiingresso gratuito

Cuore ferrarese per la Sagra della Salamina da Sugo al cucchiaio in programma dal giovedì alla domenica fino a metà ottobre (a voler essere precisi dal 21 al 24 settembre, dal 28 settembre al 1° ottobre, dal 5 all’8 ottobre e dal 13 al 15 ottobre).Ad organizzare questa sagra la Proloco di Madonna Boschi, una piccola frazione del comune di Poggio Rena-tico in provincia di Ferrara, che ogni anno si dedica con passione a celebrare l’insaccato più famoso di queste terre: la salamina da sugo al cucchiaio per l’appunto, prodotta dai locali norcini e da gustare in molti modi differenti.Ottimo il carpaccio di salamina cruda servito con grana e crema di aceto balsamico o la tris composta da paté di salamina, salamina cruda e cotta; e ancora la coppa di testa, i cannelloni al forno con ricotta e salamina, i fagottini al ragù di salamina da sugo, le cima di puré con cascata di salamina da sugo, le lasagne al forno con purea di zucca e la lumaca di salciccia con patate.Gli stand gastronomici sono aperti dal giovedì al sabato la sera mentre la domenica sono aperti solo a mezzo-giorno.Siamo a una quindicina di chilometri da Ferrara; la frazione è facilmente raggiungibile dall’uscita Ferrara Sud dell’A13 Bologna-Padova (a circa 8 km).

Dal 22 Settembre 2017 al 08 Ottobre 2017 a Cusano Mutri (BN)

La Sagra dei Funghi a Cusano Mutriingresso gratuito

Cusano Mutri, perla del Parco regionale del Matese in provincia di Benevento in Campania, dedica un fra-goroso palcoscenico di tre settimane al prodotto principe del suo hinterland, il fungo porcino. Dalla seconda metà di settembre fino alla prima di ottobre, la Campania ha dunque in quel di Cusano un pulsante cuore ga-stronomico, un appuntamento atteso da autoctoni e turisti ch’è la Sagra dei Funghi, la cui suggestiva cornice del borgo medievale offre la giusta enfasi a tantissimi stand gastronomici e bancarelle del mercatino.È l’occasione per fare incetta di prelibatezze e assaporare ricette dove la commestibile muffa si erge a protago-nista assoluta, valorizzata dalla maestria degli chef le cui preparazioni fanno leccare i baffi (anche a coloro che ne sono sprovvisti) proprio a tutti, nessuno escluso. Storia e tradizione chiamano altresì in causa l’immancabi-le vino, elemento che sincronizza, motiva, unisce e mette allegria presso le compagini accorse per immergersi completamente nella cultura culinaria di un paese in festa.Tanto divertimento anima serate all’insegna della buona tavola, del folclore e degli antichi canti popolari inframezzanti teatri in piazza, esposizioni ed esibizioni di ogni tipo. Inoltre, spazio notevole se lo prende la cultura del luogo attraverso l’organizzazione sapiente di visite guidate alla scoperta dei principali punti di interesse della località, delle chiese, dei monumenti nonché di avamposti naturali da vedere e vivere.



Rubrica a curadel Gruppo “Camper Insieme”del Campeggio Club Varese

Il paese s’apre completamente alla fiumana di avventori, che possono peraltro visitare vecchie botteghe dedite all’artigianato e agli antichi mestiere di cui occorre conservare gelosamente la memoria.Cusano Mutri è attraversata dalla SP 76 e la si percorre prendendo prima l’Autostrada A1 Napoli-Roma e uscendo a Caserta sud; la stazione ferroviaria più prossima si trova a Benevento; l’aeroporto di riferimento è quello di Napoli.

Dal 28 Settembre 2017 al 08 Ottobre 2017 a Oval Lingotto Fiere (via Giacomo Mattè Trucco 70), TorinoOktoberfest Torino: la festa della birra al LingottoLunedì-giovedì ore 18-2; venerdì ore 18-4;sabato ore 12-4; domenica ore 12-2.Ingresso gratuito.

Sta per arrivare la terza edizione dell’Oktoberfest Torino, la più grande festa della birra in Italia.L’ispirazione è chiaramente quella della mitica Oktoberfest di Monaco di Baviera, e tra i suoi numeri da record può vantare anche la BierHall più grande del mondo, grazie ad una superficie di oltre 20.000 m².La location dell’Oktoberfest a Torino è quella dell’Oval – Lingotto Fiere, che ospiterà la festa dal 28 settembre all’8 ottobre 2017.Qui tutto richiama la tradizione bavarese: dai tavoloni alle panche, passando per il cibo (bretzel, wurstel e altri piatti tipici) fino ad arrivare – ovviamente – alla birra HB (Hofbräu Oktoberfest), quella originale.Proprio per ribadire l’autenticità dell’iniziativa, non saranno presenti mercatini o stand espositivi: come ci tengono a sottolineare gli organizzatori, non si tratta di una fiera, ma di una festa della birra.Il servizio all’interno del padiglione è semplice e rapido: basta sedersi e attendere che il cameriere arrivi a prendere l’ordinazione. Il pagamento avviene alla consegna e solo quando ci si alza da tavola si va alla posta-zione preposta per riconsegnare il boccale e ritirare la cauzione depositata.La birra è servita in Mass da un litro (solo per il pranzo, invece, anche da mezzo litro). Segnaliamo inoltre la disponibilità della birra analcolica HB, gluten free per celiaci (in bottiglia), acqua e cola.Per il cibo, invece, non è previsto servizio al tavolo: occorre recarsi negli appositi punti di distribuzione.Un litro di birra servita nel boccale di vetro costa 11 euro, a cui si aggiunge per il primo ordine la cauzione per il boccale (5 euro). Mezzo litro di birra (a pranzo) costa invece 6 euro.Non mancheranno ogni sera concerti e djset, così come un luna park per i bambini; l’evento è accessibile an-che ai disabili.Ricordiamo infine che l’Oktoberfest accoglie anche i cani (purché tenuti al guinzaglio e all’occorrenza con la museruola), e che all’interno della struttura non è consentito fumare.

Si accede al complesso dal passaggio pedonale di via Nizza 280.Dalla tangenziale di Torino si consiglia di uscire in Corso Unità d’Italia e seguire le indicazioni per “Lingotto Fiere”. In metropolitana si può scendere al capolinea di Lingotto.In autobus si raggiunge il Lingotto Fiere con le linee 1, 18 e 35. Con i night buster di GTT, la linea notturna per l’Oktoberfest Torino è la 18 Blu (fermata Lingotto Expo).



Dal 29 Settembre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Buonacompra (FE)

La Sagra della Salama da Sugo a Buonacompra

ingresso gratuito

Nel Ferrarese non è Natale fino in fondo se manca in tavola la Salama da Sugo. Al recente revival di questo insaccato contribuisce, da oltre 40 anni, la Sagra della Salama da Sugo (quella vera, a indicazione geografica protetta) che tiene banco per tre week-end consecutivi (quest’anno dal 29 settembre al 1° ottobre, poi dal 6 all’8 e dal 13 al 15 ottobre) a Buonacompra, frazione campestre di Cento, in provincia di Ferrara, in Emilia-Romagna.È una vera festa del cibo, la Sagra della Salama da Sugo, a cui conviene presentarsi a stomaco vuoto e lascian-do a casa la fretta. Solo così vi potrete gustare il ricchissimo menù ‘a la carte’ proposto nello stand gastrono-mico che è il cuore pulsante della manifestazione.È un corposo impasto di carni di maiale, la Salama da Sugo, insaporito con spezie e vino rosso, di lunga stagionatura, esaltato da una bollitura slow che dura almeno quattro ore. Alla Sagra della Salama da Sugo arrivano in tavola i piatti poveri della tradizione contadina, ma anche elaborazioni raffinate che discendono direttamente dalla corte degli Estensi, dove era particolarmente apprezzata, abbinata alla zucca, a confetture e frutta caramellata.Ci si accomoda a partire dalle 19.30; nei festivi c’è anche il turno di mezzogiorno. Il contorno della Sagra della Salama da Sugo è fatto di giorno da gare di pesca e sfilate d’auto; la sera, si smaltisce a ritmo di musica. Cento, patria del Guercino, celebre per il suo Carnevale, è solo a 10 chilometri; a tiro è anche Ferrara, la città delle biciclette, con il suo nucleo medievale, i palazzi degli Estensi, perfetta per una pedalata autunnale.Informazioni utili, date e orari per visitare la Sagrasiamo a sud/ovest di Ferrara, non lontani dalla A13, autostrada Bologna-Padova (uscita Ferrara Sud, poi 23 km di strada provinciale). Trasporto pubblico: bus regionali Tper (2 corse al giorno) da Ferrara.

Dal 30 Settembre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Morbegno (Sondrio)

Morbegno in Cantina, la festa enogastronomica della Valtellina

30 settembre, 1, 6, 7, 8, 14, 15, ottobre

“L’originale” da oltre vent’anni, così come recita lo slogan, Morbegno in Cantina è una manifestazione che vi porta a scoprire e a gustare la migliore tradizione enogastronomica della Valtellina per ben tre weekend consecutivi, dal 30 settembre al 1° ottobre, dal 6 all’8 e dal 14 al 15 ottobre.Nata ventidue anni fa dall’idea di tre morbegnesi, questa kermesse è un vero e proprio “giro delle cantine” nel centro storico di Morbegno, nel cuore della Valtellina tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche della Lombardia; una passeggiata da fare senza fretta, calice di vino alla mano con il naso all’insù pronti ad ammirare chiese antiche e dimore nobiliari, girovagando tra le pieghe di un comune disegnato da antiche viuzze, immersi in un’atmosfera da borgo d’altri tempi.



Ci si ferma nelle cantine per degustare formaggi e salumi locali ma soprattutto per sorseggiare del vino d’ec-cellenza attraverso 8 cantine e 4 percorsi differenti: verde, giallo, oro e rosso.Le Cantine Aperte di MorbegnoL’itinerario verde offre una selezione di etichette tra DOC, DOCG e grandi rossi di Valtellina curata dall’As-sociazione Italiana Sommelier (30 settembre, 7 ottobre, dalle 14.30 alle 22.30; 1 - 8 ottobre, dalle 12 alle 19); l’itinerario oro prevede una degustazione di 12 vini tra bianchi, Riserve e Sforzati di Valtellina nella presti-giosa cornice di Palazzo Malacrida (1-7-14 ottobre, dalle 14.30 alle 22.30; 30 settembre, 8-15 ottobre, dalle 12 alle 19).Selezione di etichette tra DOCG, Riserve e Sforzati di Valtellina in degustazione anche per l’itinerario giallo (30 settembre, 7-14 ottobre, dalle 14.30 alle 22.30; 1-8-15 ottobre, dalle 12 alle 19) e l’itinerario rosso (6 ot-tobre, dalle ore 18 alle 23, 30 settembre, 7-14 ottobre, dalle 14.30 alle 22.30, domenica 1-8-15 ottobre, dalle 12 alle 19).Siamo in Lombardia a meno di trenta chilometri da Sondrio. Morbegno è raggiungibile da Milano seguendo la statale 36 direzione Lecco-Colico-Sondrio (90 km), a Colico prendere la statale 38 direzione Sondrio.

Dal 01 Ottobre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Gavirate VA

La Festa della Zucca a Gavirate

Lungolago di Gavirate (Varese). Domenica 1, 8 e 15 ottobre 2017.Apertura mostre dalle ore 10.00 alle 19.00. o stand gastronomico apre alle ore 12.00.La manifestazione si terrà anche in caso di cattivo tempo; s la cucina, che il ristorante e il salone mostre sono al coperto.La Festa della Zucca di Gavirate rappresenta un evento gastronomico di grande interesse, soprattutto per gli appassionati di questo colorato e gustoso ortaggio autunnale. Si svolge sul lungolago di Gavirate, che si trova sulle rive del Lago di Varese.Si tratta di una manifestazione curata nei minimi dettagli, che vede come protagonisti i vari stand in cui sono offerte al pubblico differenti preparazioni culinarie, tutte a base di zucca. Questo ortaggio viene celebrato in moltissime località, sia al centro che al nord Italia: gli eventi realizzati sono sempre di grande portata e, come nel caso di Gavirate, sono particolarmente sentiti dalla popolazione locale. Si tratta di una delle feste della Zucca più famose in Italia.Qui vengono infatti proposte da anni specialità dell’antica tradizione lombarda, spesso rivisitate in chiave mo-derna. Tra i primi piatti più richiesti, spiccano i prelibati tortelli, i ravioli ripieni, così come gli gnocchi con il ragù ed il risotto alla zucca dal sapore inconfondibile. Se invece si vuol gustare un buon secondo, è possibile scegliere tra diverse proposte sempre accompagnate dalle gustose creme alla zucca. E non possono mancare i dolci, come le squisite torte ed i biscotti.Per accompagnare le specialità vengono allestiti gli stand dei Panificatori della Provincia di Varese: gli ospiti della Festa possono così gustare anche pane di tutti i tipi, pizze, brioche e focacce, appena usciti dai forni appositamente predisposti. Per tutti coloro che desiderano variare un po’ nei sapori, o provare altre delizie, è possibile passeggiare accanto alle bancarelle che espongono i prodotti tipici della provincia di Varese, con una grande varietà di scelta.Non possono certo mancare le esposizioni delle zucche, che rimangono le vere protagoniste di tutta la Festa. Accanto a loro si possono ammirare anche attrezzi d’epoca e creazioni artistiche realizzate con il pane. Il di-vertimento è ulteriormente assicurato attraverso mostre itineranti e spettacoli folcloristici e musicali.Vengono inoltre organizzate delle simpatiche competizioni, come ad esempio il “Torneo delle Zucche Volan-ti”, con il lancio di grosse zucche, dalla riva del lago su bersagli posti in una zattera galleggiante.



Dal 01 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 a Sant’Agata Feltria (Rimini)

La Fiera del Tartufo bianco a Sant’Agata Feltria

ingresso gratuito

La Fiera nazionale del Tartufo bianco pregiato a Sant’Agata Feltria è uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati di gastronomia e per gli amanti di questa delizia del Made in Italy. Il programma degli eventi, una delle fiere più importanti del tartufo in Italia, prenderà il via domenica 1 ottobre 2017, con l’inaugurazione ufficiale della kermesse, giunta ormai alla XXXIII edizione, e con gli spettacoli itineranti della Fantomatik Orkestra.La domenica successiva, 8 ottobre 2017, al Parco Montefeltro si svolgerà la gara per cani da tartufo, mentre per gli show itineranti sarà la volta della “Large street band”. Per domenica 15 ottobre 2017 è in programma la premiazione del miglior tartufo presente in fiera, a partire dalle 15, in abbinamento allo spettacolo “Large Street Band”.Si proseguirà poi domenica 22 ottobre 2017, con l’assegnazione del Premio Città di Sant’Agata Feltria e l’alle-stimento dello show “Bandita”. Domenica 29 ottobre il gran finale, di nuovo con il Premio Città di Sant’Agata Feltria e gli spettacoli “Archimossi Dark Lady”. Tutte le domeniche, in più, sarà possibile prendere parte a Wine 2017 “Cultura e piacere del vino”.Insomma, per tutto il mese di ottobre si avrà a disposizione un’opportunità unica: quella di assaggiare il pre-libato tartufo bianco pregiato locale in uno dei tanti ristoranti di Sant’Agata Feltria coinvolti nell’iniziativa e che saranno presenti nel capannone della Fiera. Ci sarà quello del Palazzo, per esempio, con nel menù gnocchi e tagliatelle al tartufo, la polenta con i funghi porcini, le bruschette con i funghi porcini e i cascioni al tartufo, il prosciutto arrosto con i funghi porcini e le scaloppine al tartufo, mentre ai tavoli della Giardiniera di Castel-delci si possono gustare i tortellini con ragù e funghi, i bocconcini di vitello al tartufo, il risotto ai porcini, i cappelletti pasticciati al tartufo, e il galletto con i funghi e i pomodorini.Se volete provare gli agnolotti e il cinghiale scegliete i tavoli del Sottobosco di Badia Tedalda, mentre stroz-zapresti e funduta di formaggi al tartufo delizieranno il menù di VIlla Labor (Montecopiolo di Pesaro-Urbno)Il tartufo bianco pregiato sarà, ovviamente, il protagonista assoluta: il suo periodo di raccolta inizia il 1°otto-bre per concludersi il 31 dicembre. Il prodotto si caratterizza per un profumo impossibile da confondere e può essere consumato sia cotto che crudo, anche se la cottura è sconsigliata a chi intenda preservarne le doti nel migliore dei modi.La pezzatura è varia, e non di rado si possono superare i 1000 grammi, anche se in genere ci si aggira tra i 200 e i 400 grammi.Buon appetito, allora!per arrivare a Sant’Agata Feltria in auto è necessario prendere la Superstrada E45 e uscire a Sarsina Nord (provenendo da Roma); in alternativa si può viaggiare sull’autostrada A14 e uscire a Cesena provenendo da Ancona, da Milano o da Bologna. Il paese dista 50 km dalla stazione di Cesena e 51 km dalla stazione e dall’aeroporto di Rimini.

Visitate il sitohttp://www.campeggioclubvarese.it/



Scaricate l’ultimo Notiziario pubblicato dal sito:http://www.campeggioclubvarese.it/Notiziari_arretrati/422/Notiziario%2042-2.pdf

Questa rubrica è aggiornata mensilmentesul sito www.campeggioclubvarese.it e pubblicata anche sul Notiziario del Campeggio Club Varese

Dal 01 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 a Zafferana Etnea (Catania)

L’Ottobrata Zafferanese, le sagre di Zafferana EtneaTutte le domeniche di ottobre - Ingresso gratuito

Cinque sagre in sequenza con un filo comune, il gusto dei prodotti tipici che nascono dalle terre dell’Etna. L’Ottobrata Zafferanese attira a Zafferana Etnea, in Sicilia, tutte le domeniche di ottobre, dal 1978, con un programma che tiene insieme degustazioni, musica, artigianato, escursioni.Ogni settimana l’Ottobrata Zafferanese cambia il protagonista al centro della tavola (si comincia domenica 1 con la Sagra dell’Uva, seguono l’8 quella dedicata al Miele e poi in sequenza arrivano Mele dell’Etna, Funghi e Castagne). Ma se siete attratti dalla cucina siciliana – una delle più ricche e varie d’Italia – all’Ottobrata Zafferanese potete fare il pieno a ogni appuntamento, lungo lo stuzzicante itinerario del gusto che si snoda per il centro storico della cittadina: salumi, formaggi e conserve presso la Villa Comunale, dolci (in cui è sovrana la pasta di mandorle), vini, miele, gelati e frutta secca caramellata in piazza Umberto.Si cena sotto il tendone nell’area dell’ex campo sportivo, con contorno di musica; per arrivare preparati a tavo-la ci si può, nel corso dell’Ottobrata Zafferanese, affidare alle degustazioni guidate dagli esperti nel padiglione di Slow Food.Tra un assaggio e l’altro si può seguire il percorso dedicato ai mestieri artigiani di un tempo, che attraversa il centro storico del borgo, fermandosi per seguire in presa diretta il lavoro degli scultori di legno e di pietra lavica, delle ricamatrici, dei tornitori del ferro, dei decoratori artigiani. A intervalli, la scena si anima con esi-bizioni di attori, acrobati, equilibristi.Zafferana Etnea si trova all’interno del Parco dell’Etna, sulle prime pendici del vulcano. In concomitanza con l’Ottobrata Zafferanese, ogni domenica sono proposte escursioni nei luoghi più belli del territorio.

Siamo 35 km a nord/est di Catania, arretrati rispetto all’autostrada A18 Messina-Catania (uscita Giarre, poi 20 km di strada provinciale). Trasporto pubblico: voli diretti per Catania di Alitalia, Easy Jet, Ryanair, poi autobus delle linee Ast (Azienda Siciliana Trasporti).



Dal 05 Ottobre 2017 al 08 Ottobre 2017 a Ragusa

Ibla Buskers, a Ragusa il Festival di Artisti di Strada

Il barocco di Ibla, cuore antico di Ragusa, unito all’estro, alla fantasia e alla creatività degli artisti di strada: un connubio singolare e insieme affascinante è ciò che caratterizza Ibla Buskers, il Festival di Artisti di Strada che si svolge dal 5 all’8 ottobre 2017 è che giunge alla sua 23° edizione.Difficile per i grandi come per i più piccini non restare incantati dall’atmosfera magica che questi performers d’eccezione sanno regalare: acrobati, equilibristi, giocolieri, attori, prestigiatori e maghi provenienti da tutto il mondo si esibiranno in una serie di spettacoli tra le strade e le piazze di un vero e proprio gioiello del barocco italiano, Ragusa Ibla.In bilico tra magia e realtà, potrete assistere a un programma davvero ricco di novità e di grandi nomi dell’an-tica arte dell’intrattenimento di strada che devono ancora essere svelati.In attesa di scoprire i dettagli delle location e degli spettacoli, sappiamo fin da ora che saranno come sempre ospiti italiani e internazionali a cimenterarsi nelle più svariate discipline dall’arte di strada, dal circo-teatro alla musica, passando per l’acrobatica, la danza e la clownerie.

Il quartiere barocco di Ragusa, Ragusa Ibla, si stende su una collina ed è difficile da raggiungere in auto, inol-tre nelle serate del festival il traffico veicolare è riservato ai soli residenti.Durante la manifestazione è attivo un servizio di bus navetta con il capolinea in via G. Di Vittorio. La città di Ragusa è raggiungibile in auto da Catania con la Statale 194 e da Palermo con l’autostrada A19 fino a Calta-nisetta, poi seguire la Statale 626 fino a Gela e la 115 fino a Ragusa.

Dal 06 Ottobre 2017 al 09 Ottobre 2017 a Vigevano

Il Palio delle Contrade di Vigevano6, 7, 8 e 9 ottobre (Palio domenica 8)

Risale agli anni Ottanta la volontà di celebrare con un’unica cerimonia il santo patrono del Comune di Vige-vano, il beato Matteo Carreri, e parallelamente la storia rinascimentale del comune. Fu infatti nel 1981 che don Stefano Cerri, allora parroco di San Pietro Martire, ebbe l’idea di realizzare una grande rievocazione del periodo sforzesco: il Palio delle Contrade. Quest’anno la cerimonia si svolgerà tra venerdì 6 e lunedì 9 ottobre 2017, mentre l’appuntamento per il Palio vero e proprio è domenica 8.Se durante le serate del venerdì e del sabato si può assistere a suggestive fiaccolate, cortei e danze, il Palio è concentrato nella giornata di domenica e consiste in una serie di giochi tra i rappresentati delle contrade citta-dine. Il primo è il gioco dell’albero del melo cotogno: si tratta di riempire con difficoltosi lanci di fettucce le ceste posizionate a differenti distanze. Il regolamento è preciso e assegna un determinato punteggio a seconda della cesta centrata. Vince la contrada che farà il maggior numero di punti.



Segue una divertente sfida delle carriole e la corsa – al femminile, gonna obbligatoria! – del cerchio. La conclusione del Palio è il gioco della costruzione della torre. Questa è la sfida decisiva, alla quale possono partecipare soltanto le migliori contrade, vincitrici delle sfide precedenti.Interessante è certamente il corteo ducale, al quale partecipano i cittadini in rappresentanza dell’antica nobiltà sforzesca. Ricche famiglie vigevanesi, i figli di Francesco I (Galeazzo Maria, Ippolita Sforza e Ludovico il Moro) e famosi condottieri sono impersonati con impeto e attenzione ai dettagli, grazie anche allo studio compiuto dal Comitato organizzatore nell’intento di realizzare una manifestazione storicamente accurata. Peculiarità del Palio di Vigevano è l’inserimento della sfilata delle corporazioni popolane, non così spesso rappresentate nelle rievocazioni storiche. Con il passare degli anni sono nati inoltre gruppi di danze rinascimentali, gruppi di giocoleria ed è stata ricostituita persino l’antica Armeria Ducale.

Dal 07 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 nel centro storico di Sant’Angelo in Vado (Pesaro e Urbino)

La Fiera Nazionale del Tartufo a Sant’Angelo in Vadodal 7 al 29 ottobre 2017, solo il sabato e la domenica (7-8-14-15-21-22-28-29 ottobre 2017).

Ottobre è senza dubbio il mese del Tartufo e, quando nominiamo questo prezioso tubero, una delle primissime città che ci vengono in mente sarà sicuramente Sant’Angelo in Vado.Il borgo medievale delle Marche è pronto, anche quest’anno, ad ospitare una delle fiere nazionali sul tartufo più importanti. La città dell’alta valle del Metauro ospiterà, come sempre, per quattro weekend la fiera, giunta ormai alla 54° edizione, in una maniera rinnovata rispetto alle altre edizioni, ma nello stesso scenario fanta-stico della Tifernum Mataurense, dall’enorme patrimonio artistico ed architettonico oltre che, naturalmente, gastronomico.La Mostra del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado è la seconda più antica del nostro paese, più giovane solo di quella di Alba, e immediatamente più anziana rispetto a quella di Acqualagna.I weekend della mostra sono quelli che vanno dal 7 al 29 ottobre 2017. Saranno presenti quattro diversi presidi che fungeranno da luogo di incontro, ognuno diverso a seconda della tematica.Per tutto il centro storico del paesino ci saranno poi vari stand, da quelli artigiani e di hobbistica, a quelli ga-stronomici con l’idea di valorizzare i prodotti magnifici di questo territorio. Non sono dimenticati i bambini: saranno allestite infatti aree con musica, animazioni e laboratori dedicati solo a loro. Vari saranno anche gli appuntamenti culturali con visite organizzate all’interno dei musei e nelle tante chiese ottocentesche del terri-torio e mostre all’interno dei palazzi storici.Non mancheranno naturalmente gli show di cucina con tanti chef rinomati che vi faranno divertire. Inoltre sarà anche consegnato il Tartufo D’oro, premio che andrà a personaggi che si sono distinti per il loro impegno nel sociale e che richiama ogni anno personaggi dello spettacolo ed autorità.Sarà inoltre presente il consueto motoraduno di centauri che arriveranno da tutta Europa, ormai diventata una tradizione che va avanti da molti anni, sempre in concomitanza con la Fiera Nazionale del Tartufo di Sant’An-gelo in Vado.L’idea, come sottolinea lo stesso sindaco della cittadina, è quella di rinnovare una tradizione di mezzo secolo per cercare di proteggere e valorizzare sempre di più questo appuntamento, dando lustro, contemporaneamen-te, anche alla città marchigiana, rendendola ancor più appetibile per i turisti.



Dal 07 Ottobre 2017 al 01 Novembre 2017a Roma

Halloween a Cinecittà World

Attenzione: date non continuative

Le lunghe giornate estive stanno lasciando il passo alle fresche e più brevi giornate settembrine. Ma il clima rimane ancora piacevole, e Roma si sta preparando alle sue epiche ottobrate. Anche Cinecittà World si trasfor-merà per dare il meglio di se, e lo farà per festeggiare la stagione di Halloween che giungerà a breve alle porte!Segnatevi la data: si parte sabato 7 ottobre, il primo weekend del mese, che vedrà l’inaugurazione ufficiale della stagione di Halloween. Il momento clou sarà alle ore 18 quando il palcoscenico urbano di Cinecittà Stre-et verrà scosso da uno spettacolo da vera Paura! Il compito di tenre la scena come Madrina della serata verrà affidato a Anna Falchi!A partire proprio dal primo sabato del mese, e per tutti i weekeend di ottobre ed in più il 31 ed il 1 novembre compreso, i visitatori potranno scoprire le attrazioni da brivido del Parco: Inferno, la montagna russa al buio immersa nei gironi dell’Inferno di Dante, la Horror House, un percorso con attori veri, tra i set più terribili della storia del cinema horror.Effetti speciali a piene mani in Trucchi da Paura, un live show divertente, interattivo e dal ritmo sfrenato che svela i segreti dei film horror, danzatori acrobati nello show Inferno, che sfidano le leggi della fisica e si muo-vono sciolti dai vincoli della gravità.E ricordatevi anche che Cinecittàworld sarà aperta anche dall 11 al 13 di ottobre quando il parco si trasformerà in un grande set cinematografico per le riprese del film il Grande Salto, che potrà vedervi recitare nel ruolo di comparse!Inoltre solo per questo mese Cinecittà World aggiungerà 4 Attrazioni a tema “dark”:The Walking Dead una Escape Room popolata da Zombie Viventi, la foresta di Indiana Adventure che si popola di creature tribali, cannibali e indigeni stile voodoo, Bloody Lady percorso tra le vampire sexy e bad girls affamate, infine l’Horror Welcome Show in cui mostri e vampiri attendono il tramonto per circondare i visitatori del parco.Per chi si presenterà al Parco con costumi mostruosi e look da paura ogni fine settimana i travestimenti più originali saranno premiati. I visitatori più audaci la sera del 31 vinceranno un abbonamento gratuito.Dolcetto o scherzetto? Venite a scoprirlo a Cinecittà World!

Dal 07 Ottobre 2017 al 26 Novembre 2017 nel Cortile della Maddalena, Alba (Cuneo).

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di AlbaIl sabato e la domenica dalle 9:30 alle 20.Aperture straordinarie il 30-31 ottobre e il 1°novembre.

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, è l’insieme delle manifestazioni che la città in provincia di Cuneo dedica annualmente al fungo ipogeo per eccellenza. E’ senza dubbio la più importante tra le fiere del tartufo in Italia.Nelle Langhe, area iscritta dal 2014 tra i beni del Patrimonio dell’Umanità, crescono alimenti straordinari a cui Albaqualità, “Rassegna Annuale” all’insegna delle eccellenze gastronomiche e vitivinicole del Piemonte, vuole offrire un degno palcoscenico promozionale.



La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, giunta nel 2017 ormai all’87°edizione, inizierà sabato 7 ottobre e terminerà domenica 26 novembre nel cortile della Galleria la Maddalena, sua sede storica. Ampi locali verranno adibiti all’esposizione di prodotti tipici e rinomati tra cui Nocciole Piemonte IGP e Castagne di Cuneo IGP.Evento clou della Fiera Internazionale sarà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba che si terrà nei sabati e nelle domeniche dei due mesi di durata dell’evento.I trifolao locali prima di vendere i tartufi freschi li sottoporranno giornalmente all’esame di una Commissione Qualità che resterà a disposizione dei clienti come “Sportello del Consumatore” durante i fine settimana. Per diversi weekend infatti il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba aprirà le porte a decine di espositori provenienti da ogni Regione italiana.Celebrazione in calendario per la Fiera, “Alba Truffle Show”, spettacolo d’arte culinaria per chef e gourmet che sperimenteranno pietanze da offrire in degustazione, si svolgerà in combinata con Foodies Moments, Show Cooking, dibattiti, incontri talk show e laboratori. “Analisi Sensoriale del Tartufo” tenterà di svelare ai neofiti i segreti del Tuber Magnatum Pico, e “Wine Tasting Experience” nella Grande Enoteca vedrà i somme-lier dell’Ais impegnati a presiedere assaggi guidati di Barolo, Barbaresco, Barbera, Nebbiolo.Nei mesi della Fiera Internazionale e del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, s’intensificherà lungo la via Maestra della città sino a Piazza Duomo il profumo tipico del fungo ipogeo, mentre le morbide colline verdi di vigneti delle Langhe cominceranno a tingersi dei colori dell’autunno per il piacere dei partecipanti alla festa.Ricordiamo infine che il Palio degli Asini è previsto per l’1 ottobre 2017.

Il 08 Ottobre 2017 in Via Roma, Via Barale, Piazza San Magno, Europa e Don Chesta - Roccavione (CN)

La Sagra del Marrone a Roccavione

Dalle ore 10 alle ore 18 circaIngresso gratuito

La Sagra del Marrone che si svolge a Roccavione la seconda domenica di ottobre è la più antica del Piemon-te, forte di ben mezzo secolo di storia che ha cullato una risorsa la cui versatilità nell’impiego in cucina fa la felicità creativa dei migliori chef locali.La Sagra del Marone è ogni anno la ciliegina sulla torta di un calendario di per sé molto fitto, e la castagna qui è veramente molto amata, un alimento nutriente, composito e ideale per scaldare le giornate autunnali più rigide nel placido contesto rurale. È la gemma della Val Vermenagna e la suddetta festa le rende il giusto ono-re richiamando moltissime persone, turisti, semplici curiosi ed esperti agresti interessati a carpire nel tempo l’evoluzione del sapore tipico della caldarrosta nell’ambito di un evento aggregativo che sollecita la voglia di convivialità e dello stare insieme.La Sagra del Marrone si concentra in una sola giornata, ch’è tuttavia solo l’apoteosi di tutta una serie di ini-ziative preliminari che introducono alla 24 ore finale, spandendo nell’aria quella fibrillazione scevra di ansia e ricolma di emozione: Shakespeare asseriva che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”, un aforisma cui sembra che i roccavionesi tengano fede pregustando il salto nel sapore del marrone. Via dunque alla distribu-zione dei favolosi frutti, all’articolarsi caloroso del grazioso mercatino per le vie del paese, e ancora eventi collaterali, mostre, concerti e tanti hobbisti giunti a Roccavione per fare una cosa sola, festa.Il programma rispetta una tabella di marcia ormai consolidata e si comincia presto, intorno alle ore 8.30 con la cottura dei Mondaj (appunto i marroni locali) di cui si possono sentire i primi voluttuosi profumi nell’aria, poi apre alle ore 10.00 il grande caleidoscopio di bancarelle aspettando la Gran Baldoria del Mondaj che dà il via alla degustazione delle castagne fra artisti di strada, spettacoli e mostre confluenti nel centro storico.



La Dea Bendata (la fortuna n.d.r) osserva la Lotteria della Castagna con i suoi ricchi premi in palio (l’estra-zione è prevista il sabato successivo). Prelude alla sera l’apericena collettiva e si conclude con altra musica che fa ballare giovani e famiglie, già sufficientemente ebbre di allegria.Per arrivare a Roccavione da Torino in auto bisogna passare da Carmagnola, Fossano, Cuneo per poi arrivare a Roccavione; la stazione ferroviaria è in paese, sulla linea Torino-Cuneo-Limone, ma se si preferisce si può scendere a Cuneo e salire sull’autobus di linea che parte ogni ora dal piazzale davanti alla stazione ferroviaria; l’aeroporto più vicino è il Cuneo-Levaldigi, posto a 10 km da Savigliano.

Dal 08 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 a Marradi (FI)

La Sagra delle Castagne a Marradi

Nelle domeniche 8, 15, 22 e 29 ottobre 2017Dalle ore 9 in poi - Ingresso gratuito

Ogni anno a Marradi – comune di 3.000 abitanti posto entro confine della provincia di Firenze in Toscana – tutte le domeniche di ottobre confezionano il palcoscenico ideale per la protagonista assoluta del territorio, la castagna. S’alza dunque il sipario sull’agognata Sagra delle Castagne e del marron buono (protetto dal mar-chio IGP), l’occasione per un divertimento a tutto tondo e un effluvio di odori e sapori voluttuosi.La Sagra diviene da subito una kermesse del gusto e della genuinità che vive di convivialità grazie a una pro-posta gastronomica che sfoggia subito grandi piatti come i tortelli ai marroni, il celebre castagnaccio, l’amata torta di marroni e gli chic marrons glacés. Echi di bosco e sottobosco faranno ampiamente capolino fra gazebo e bancarelle a carattere culinario, in accordo con ampie nicchie di artigianato e compravendita commerciale.Ottobre conosce così domeniche di gioia e calore autoctono, allietate ulteriormente da musicisti di strada, ban-de itineranti e i profumi della tradizione sottoforma di polenta ai funghi porcini, carni arrosto e tipicità locali innaffiate di ottimo vino della Maremma. Ci si diverte senza soluzione di continuità dalla mattina alla sera, si gira per il borgo, ci si ingolosisce e si permette ai bambini di divertirsi alla grande nel modo più semplice e sano possibile, all’aria aperta e nell’abbraccio di un contesto tutto da vivere. Durante i fervidi weekend anche la cultura vuole la sua parte e perciò il Centro Culturale Dino Campana dà accoglienza ai visitatori del Museo di Arte Contemporanea Artisti per Dino Campana, della bella Sala Galeotti e del Centro Studi e Documenta-zione sul Castagno.Gli amanti del connubio natura-libertà trovano soddisfacente coinvolgimento nell’iniziativa In cammino verso le caldarroste, un suggestivo percorso da compiersi fra castagneti e boschi la cui bellezza è enfatizzata dagli sfumati colori autunnali, poetici zampilli di vita e un ciclo che instancabilmente si rinnova. Inutile dire che nel corso della rassegna, i vari agriturismi e ristoranti della zona si danno battaglia nel definire un’offerta ga-stronomica di certo interesse: il ristorante “Il Casolare”, ad esempio, mette a punto ogni anno menù di forte richiamo che annoverano tra gli altri i cavatelli al ragù di cinta senese, cinghiale in umido con polenta e la torta di marroni di Marradi, il tutto a prezzi per ogni tasca.Nel periodo della sagra, Marradi è raggiungibile anche in treno, grazie alla storica linea Faentina, in grado di collegare Faenza a Firenze passando dall’Appennino Tosco-Romagnolo. Durante le giornate della sagra ven-gono istituiti dei treni speciali visto il grande afflusso di pubblico, comprese anche una giornata, il 22 ottobre, in cui sarà possibile raggiungere la sagra su di un treno a vapore, partendo da Rimini e stazioni intermedie.

In auto da Firenze, percorrere l’Autostrada A1, uscire a Barberino di Mugello, intraprendere la SS Barberi-no – Borgo San Lorenzo e procedere tramite la SR 302 in direzione Faenza fino a destinazione; in treno è a disposizione la linea Faentina; collegamenti garantiti dagli autobus SITA; l’aeroporto di Forlì dista solo 55 km dalla località.



Dal 08 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 nel centro storico di Castel del Rio (Bologna)

La Sagra dei Marroni di Castel del Rioingresso gratuito

Nel tratto romagnolo della Valle del Santerno i boschi di castagni regalano ogni anno, in autunno, uno dei frutti più amati.Nella zona di Castel del Rio, in particolare, la varietà locale della castagna si chiama marrone e si distingue per la sua forma leggermente oblunga, per il suo sapore dolce, ma anche per alcune caratteristiche fisiche come la buccia facilmente asportabile e per il fatto che in un riccio non si trovano mai più di 2-3 frutti.Dopo essersi riuniti in un consorzio, i produttori di Marroni di Castel del Rio hanno ottenuto il riconoscimento I.G.P., che ne garantisce la qualità.Ultima in ordine temporale tra le sagre annuali del paese (ad agosto si svolge infatti la Sagra del Porcino, mentre a settembre la Sagra del Tartufo), fin dagli anni Cinquanta le ultime quattro domeniche di ottobre tra-sformano il paese in una grande festa, dove il protagonista è proprio il marrone. Sul lato di Palazzo Alidosi che volge verso la piazza, i volontari cuociono sul fuoco e servono quintali di marroni, accompagnati da vino novello e da altre specialità culinarie a base del frutto, come il castagnaccio o le frittelle.I marroni, serviti nei sacchetti, richiamano sempre migliaia di visitatori che giungono da tutta la vallata, ma anche dalla pianura, per godersi quello che ormai è diventato un imperdibile rito autunnale a tutti gli effetti, dove ci si incontra per chiacchierare e valutare se l’annata sia stata più o meno buona per il raccolto, stabilen-do già a una prima occhiata se siano più o meno grandi e buoni rispetto all’anno precedente, come nella più classica delle tradizioni contadine.Sulla piazza viene inoltre allestito il consueto mercato, dove tra le bancarelle si possono acquistare le reti di marroni da portare a casa per poi cuocerli nel caminetto, al forno o farli lessi nella pentola.Castel del Rio dista 25 km da Imola ed è raggiungibile dalla città percorrendo la SP610 in direzione di Firenze. Viceversa, per chi arriva dalla Toscana, da Firenzuola basta percorrere la SP610 Montanara in direzione di Imola.

Dal 11 Ottobre 2017 al 13 Ottobre 2017a Roma

Il Grande Salto, a Cinecittàworld le riprese del film

E’ l’evento dell’autunno 2017! Dall’11 al 13 ottobre il parco divertimenti del cinema di Cinecittàworld si tra-sformerà in un set reale, in cui verranno effettuate delle riprese del film “il Grande Salto”.Nom solo potrete assistere a come viene creato un vero film, ma potrete anche partecipare in modo attivo alle riprese cinematografiche.Per l’occasione ritornerà protagonista sul grande schermo una coppia collaudata di grande successo: Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis, con lo stesso Tirabassi che curerà la regia guidando le altre stelle del cast come Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Roberta Mattei e Pasquale Petrolo.



Saranno tre giorni intensi di cinema, e proprio nel Parco la truoupe cinematografica registrerà alcune tra le scene principali del film, muovendosi tra il Magic Shop, il Far West, il Palazzo di Erode e la affollatissima Cinecittà Street. E in questi giorni il parco sarà in piena attività per vivere il periodo più caro alle famiglie: Halloween a Cinecittà World!Ovviamente per tutti gli ospiti del Parco ci sarà la concreta possibilità di partecipare come comparse ed entrare a far parte di una vera e propria produzione cinematografica!Il pubblico di Cinecittà World avrà la possibilità di incontrare e conoscere due tra gli attori più amati del Cine-ma Italiano, ma anche della televisione visto che con Distretto di Polizia la coppia ha tenuto incollati milioni di spettatori davanti al piccolo schermo.

Dal 13 Ottobre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Acquaviva delle Fonti (BA)

La Sagra del calzone di Acquaviva delle Fonti

Nata nel 1971 grazie alla volontà del cavalier Cirielli, la sagra del calzone di Acquaviva delle Fonti, in Puglia ai piedi della Murgia barese, si rinnova ogni anno ogni terzo weekend di ottobre. Questa manifestazione nasce dall’idea di dar nuova vita e lustro alla festa di San Crispino, omaggio dei numerosi calzolai di Acquaviva al loro protettore; una festa modesta che cadeva il 25 ottobre di ogni anno e si limitava a qualche gioco in piazza e qualche fuoco d’artificio. E allora cosa inventarsi?Una sagra che renda onore alla cipolla rossa di Acquaviva, le cipodde de Acquavive, perché proprietà e buone caratteristiche a questo bulbo certo non mancano: azione diuretica, antiscorbutica, antidiabetica e vermifuga; e ancora alimento tonificante per vene e arterie ricco di ferro.Nasce così la sagra del calzone con una ricetta che lo propone ripieno di cipolla d’Acquaviva stufata nell’olio d’oliva, ricotta forte (akuànde), uova e formaggio pecorino. E così per tutto il terzo fine settimana di ottobre i visitatori possono fare scorpacciate di calzoni ripieni, di salsicce e agnellone alla brace magari bevendo del vino rosso Primitivo. Oltre agli stand gastronomici sono previsti molti spettacoli dal vivo, musica, balli, gio-chi per bambini e un mercatino dell’artigianato, dell’usato e dell’antiquariato.L’amministrazione comunale di Acquaviva delle Fonti ha realizzato un primo convegno per promuovere lo studio delle caratteristiche di questa tipicità locale soprattutto in vista della stesura di un disciplinare di pro-duzione della cipolla di Acquaviva per ottenerne il marchio DOP.

il comune di Acquaviva delle Fonti si trova a circa 30 chilometri da Bari ed è raggiungibile dall’autostrada A14 con uscita ad Acquaviva.

Rubrica a curadel Gruppo “Camper Insieme”del Campeggio Club Varese



Dal 13 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 nel centro storico di Perugia (Umbria)Eurochocolate, a Perugia il festival del cioccolatoPiazza Italia, Piazza della Repubblica, Corso Vannucci, Via Mazzini, Via Fani, Terrazza del Mercato Coperto e Piazza IV Novembre - Ingresso gratuito.

Classico, fondente, al latte: dall’aroma più tradizionale agli accostamenti più arditi; in praline, tavolette o cre-me spalmabili. È lui, il cioccolato, il re di Eurochocolate in programma a Perugia dal 13 al 22 ottobre 2017.Come ogni anno, da ben 24 edizioni, tutti i golosi sono invitati a gustare l’alimento antidepressivo per eccel-lenza.Il tema di quest’anno è “Tutta un’altra Musica”; saranno infatti tanti gli appuntamenti dedicati alla musica durante i dieci giorni, a cominciare proprio dall’istallazione in Piazza IV Novembre di un maxi pianoforte con la tastiera di cioccolato.Davanti ai tasti di cioccolato bianco e nero fondente, il pubblico potrà scattare selfie e condividerli sui social con l’hashtag #Eurochocolate.Ma le sorprese non finiscono certo qui; tantissime le novità che arricchiscono il calendario della kermesse: approfondimenti sulla sharing economy, la speciale sezione Eurochocolate World dedicata ai paesi produttori di cacao, convegni, appuntamenti didattici anche per i più piccoli come Choco Cake Design dedicato ai cake designer in erba, la tradizionale rassegna letteraria Cioccolata con l’Autore, molte degustazioni e ovviamente eventi a tema imperdibili come le sculture a cielo aperto create con blocchi di cioccolato.Il trionfo del cacao continua con il Chocolate Show, un enorme bazar del cioccolato che propone un viaggio tra le oltre 6000 referenze di prodotti presentate da più di cento firme del dolciario – artigianale e industriale, italiano e internazionale –, con spazi dedicati al Gluten Free, Vegan Chocolate e un ricco assortimento prove-niente dal mercato equo e solidale.Chi ha bisogno di una dose di coccole aggiuntiva, può prenotare un trattamento di benessere alla Choco Farm. Carta ufficiale del festival è la ChocoCard (acquistabile al prezzo di 6 euro) che dà diritto al ritiro di tanti go-losi omaggi, numerosi sconti e agevolazioni sull’acquisto di prodotti tra gli stand del Chocolate Show, presso alberghi, ristoranti, bar, musei e altre strutture convenzionate.Pronti a giocare con il cioccolato?Durante il festival, il traffico nel centro storico di Perugia è bloccato, meglio lasciare l’auto al parcheggio Pian di Massiano e spostarsi con il minimetrò o con gli autobus che collegano il centro anche alla stazione ferro-viaria. Lungo la superstrada E45 che porta a Perugia, diversi cartelli stradali segnalano la direzione giusta e i parcheggi utili.

Il 14 Ottobre 2017 al Rifugio Maria sul Sass Pordoi, Canazei (Trento).

Simposio Top Wine, sul Sass Pordoi la più alta degustazione del mondo

Il 14 ottobre 2017 dalle ore 10 alle ore 17 si terrà la 19^ edizione del “Simposio Top Wine 2.950” una manife-stazione del Trentino unica nel suo genere, il connubio perfetto tra enogastronomia e alta montagna.



Non a caso l’evento si chiama simposio perchè combina alla perfezione una degustazione dei migliori vini e prodotti gastronomici della regione. Presenti alla manifestazioni le più prestigiose cantine del territorio e non solo, inoltre confermano la loro presenza i deliziosi prodotti autoctoni come i salumi, i formaggi del caseificio sociale val di Fassa e i prodotti da forno.Nella magica cornice delle Dolomiti presso il Rifugio Maria a 2950 metri s.l.m. con la sua terrazza panoramica che offre una vista a 360° sulle vette del Sass Pordoi, sarete affascinati da uno spettacolo naturale unico che da solo varrebe la pena di essere visto, ma i gestori del rifugio in collaborazione con l’ente turismo hanno voluto strafare ideando questo evento enogastronomico che vi lascerà senza fiato.Il Rifugio Maria, pur trovandosi a 2950 mt. di altezza (proprio sopra Canazei), è comodamente raggiungibile con la funivia la cui stazione d’arrivo accede direttamente alla terrazza panoramica. Questo comodo collega-mento rende l’evento accessibile a tutti, anche a chi non è esperto di montagna ma ne sa assaporare la maesto-sità e l’arte; non a caso le Dolomiti sono Patrimonio Unesco. La stazione di partenza è a Passo Pordoi a soli 13 km da Canazei.Il pacchetto completo offre a 50 euro il viaggio in funivia andata e ritorno, bicchiere e porta bicchiere per la degustazione dei vini, e degustazione stuzzichini. Il biglietto da diritto inoltre al voucher sconto per l’acquisto del Piatto Top Wine.Per chi è allenato e vuole raggiungere la vetta in autonomia è disponibile a 33 euro il biglietto che comprende solo la degustazione.Si tratta di un’occasione da non perdere per tutti i golosi amanti della montagna.

Dal 14 Ottobre 2017 al 15 Ottobre 2017 a Casez (TN)

Pomaria, a Casez la Festa della Mela DOP della Val di NonIngresso gratuito

Chi crede nel vecchio adagio “una mela al giorno toglie il medico di torno” non può certo mancare un appun-tamento unico con il frutto biblico per eccellenza. Parliamo di Pomaria, la festa della mela DOP della Val di Non che si svolge a Casez dal 14 al 15 ottobre. Una delle tante Feste del Trentino che celebrano i prodotti di questo fertile territorio alpino.Siamo in Trentino Alto Adige e più precisamente nella frazione del comune di Sanzeno, quasi a nord della Val di Non famosa proprio per le sue mele di alta quota. Qui ogni anno, il secondo weekend di ottobre, si rende onore a questo frutto della terra e se ne celebra il raccolto. Pomaria è organizzata dalla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, in collaborazione con l’Apt Val di Non, Melinda, enti e istituzioni locali; la manifestazione prende il nome dal latino pomarium che significa frutteto ed è stata ideata in onore di Pomona, dea protettrice dei frutteti.Per due giorni questo frutto proibito non avrà più segreti per voi: si potranno raccogliere le mele direttamente dall’albero, imparare a riconoscerle in tutte le sue varietà, gustare tutti i prodotti e i piatti a base di mela, di-vertirsi e cimentarsi nei tanti percorsi di degustazione e nei laboratori didattici magari per imparare a cucinare lo strudel. E poi ci sono tante altre iniziative collaterali per rivivere i segreti di antichi mestieri forse oggi in parte perduti, tanta musica, folclore e stand enogastronomici per degustare vini e tipicità locali come i corposi formaggi nostrani, la mortadella presidio Slow Food, i vini autoctoni e i dolci della tradizione.Una volta visitata Pomaria, non dimenticate però di godervi il panorama e di organizzare escursioni nei din-torni. Siete in un ambiente unico, un paesaggio fatto di boschi e prati incorniciati da vette dolomitiche e pun-teggiato da specchi d’acqua come il grande lago di Santa Giustina, il più grande lago artificiale della valle.



La frazione di Casez si trova a circa una quarantina di chilometri a nord di Trento ed è raggiungibile percorren-do la A22/E45 in direzione Brennero fino all’uscita Mezzocorona-San Michele all’Adige; da qui proseguite sulla SS43 in direzione Mezzolombardo fino a Sanzeno e poi seguite le indicazioni per il museo retico e Casez. L’abitato di Sanzeno è raggiungibile anche con i mezzi pubblici: prendete la ferrovia Trentino Trasporti per la tratta Trento-Dermulo (circa un’ora) e proseguire con le autolinee che da Dermulo portano a Sanzeno in una decina di minuti.

Dal 14 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 nel centro storico di Impruneta (Firenze).

La Fiera di San Luca a Impruneta

Siamo quasi alle porte di Firenze e qui a Impruneta, dal 14 al 22 ottobre 2017, si tiene come ogni anno la Fiera di San Luca, in onore del Santo patrono San Luca evangelista, una delle più antiche fiere di bestiame d’Europa.Per certo si sa che nel Seicento la fiera esisteva già, a dircelo un editto emanato da Alessandro Marzi Medici, arcivescovo di Firenze dal 1605 al 1630, proclamato proprio per disciplinare una pratica già in uso. Di fatto si ipotizzano origini millenarie legate alla transumanza delle greggi dall’Appennino alla Maremma, quando i pastori si fermavano proprio qui a Impruneta per trattare i capi di bestiame con i mercanti, per vendere latte, formaggi e lana e per rendere omaggio al celebre santuario, ancora oggi riconosciuto come uno dei maggiori santuari mariani della Toscana.Ad accoglierli gli imprunetini che organizzavano un mercato con scarpe, vestiti, utensili e soprattutto vasi di terracotta, vero vanto della città. Nei secoli la fiera crebbe di importanza e di interesse come testimonia la splendida incisione del francese Jacques Callot, trasferito nel 1612 a Firenze sotto la protezione di Cristina di Lorena, che nel suo capolavoro ebbe modo di raffigurare più di mille personaggi.Ancora oggi la Fiera di San Luca attrae visitatori per ogni dove e anche se il bestiame da lavoro è stato sostitu-ito da moderni trattori, si può ancora assistere alla contrattazione di animali da carne e cavalli da equitazione. Accanto alla dimensione più agricola ci sono molti eventi, spettacoli e incontri che arricchiscono questa fiera: giochi come il tiro alla fune, il luna park per i più piccoli, mercatini, degustazioni, l’esibizione di equitazione mountain bike CavalloBike, la mostra fotografica Winter Fashion, il popolo costruisce casa – Storia della casa del popolo di Impruneta dal 1956 a oggi e il grande spettacolo pirotecnico finale.Un weekend qui a Impruneta, porta naturale della valle del Chianti, rappresenta inoltre un’occasione unica per partire alla scoperta della rilassante campagna toscana tra borghi suggestivi come Greve in Chianti e Panzano in Chianti.Il comune di Impruneta si trova a pochi chilometri da Firenze e si raggiunge seguendo la statale 22 Chiantigia-na; per chi arriva dall’autostrada A1, uscita Firenze Certosa e poi la statale 2 (Cassia) in direzione Impruneta. Il comune è collegato al capoluogo toscano anche da autobus di linea (Cap e Ataf) che partono dalla stazione di Santa Maria Novella.

Questa rubrica è aggiornata mensilmentesul sito www.campeggioclubvarese.it e pubblicata anche sul Notiziario del Campeggio Club Varese



Dal 14 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 nel centro storico di Ostellato (Ferrara).

La Festa della Zucca di Ostellato

Arriva all’edizione numero diciotto la tradizionale sagra della zucca di Ostellato, Zucca In Festa, che mira a promuovere un prodotto davvero eccezionale ed introvabile in altre zone grazie a delle specifiche caratteristi-che del terreno della provincia di Ferrara che rende la Zucca Violina un prodotto da valorizzare e proteggere sempre più.Zucca in festa viene tradizionalmente organizzato durante tre weekend nella seconda metà del mese di otto-bre, periodo in cui la raccolta è già stata effettuata ed il prodotto è pronto ad essere messo sul mercato. Ma naturalmente Zucca in Festa non è solo promozione della zucca violina, ma un’occasione per promuovere tutti i prodotti del territorio di Ostellato e della provincia ferrarese in generale: in piazza ci saranno stand dove sarà possibile degustare i prodotti gastronomici tipici, mercatini di artigianato ai quali partecipano i commercianti della zona che grazie al maggiore afflusso di gente riescono a farsi conoscere, mostre, spettacoli, laboratori per i più piccoli e tanto altro.Continuerà anche la tradizione del circuito gastronomico di Zucca in Tavola che negli scorsi anni ha avuto un grande successo. L’evento proporrà, in tutti i weekend durante i quali la festa prende corpo, menù con piatti, nella gran parte dei casi, a base di zucca ma con preparazioni sicuramente molto particolari e con un gusto tutto da scoprire.I piatti dei menù proposti saranno preparati da chef e ristoratori che si pongono in bilico tra la tradizione della zona ed una buona dose di sperimentazione. Alcuni esempi di piatti possono essere i cappellacci di zucca con il ragù oppure, a preferenza, saltati con burro e salvia, ma anche secondi piatti di carne come il castrato alla brace.Le peculiarità della zucca violina sono tante e sicuramente la rendono unica. Prima di tutto la polpa: densa, succosa e compatta che proprio grazie al terreno su cui cresce acquisisce proprietà organolettiche particolari e tutte da scoprire. Inoltre la zucca, soprattutto quella violina per il suo sapore, risulta adatta per vari piatti: dai primi, come i cappellacci di zucca che sono il piatto forte della zona, ma anche come condimento per i dolci o per le zuppe.

Date: 14-15, 21-22, 28-29 ottobre 2017.Orari: aperto il sabato sera dalle 18:30 e la domeni-ca dalle 10 del mattino (stand gastronomici).

La festa si raggiunge in automobile percorrendo la superstrada che collega Ferrara con i Lidi Ferraresi, ed uscendo ad Ostellato. La località è anche dotata di stazione ferroviaria con Ferrara e Portomaggiore, mentre gl iaeroporti più vicino sono quelli di Bologna e Forlì.

Dal 14 Ottobre 2017 al 05 Novembre 2017 Castelfranco di Sotto (Pisa)

La Sagra del Porcino e della Chianina a Castelfranco di Sotto14-15-21-22-28-29 ottobre e 4-5 novembre 2017. Tutte le sere dalle ore 19:30 e la domenica anche a pranzo dalle 12:00



Dopo il successo delle precedenti edizioni a Castelfranco di Sotto, nel pisano, ritorna il tradizionale appun-tamento con la gastronomia e i prodotti tipici locali, organizzata tutti gli anni dall’associazione sportiva Red Devils e il Circolo ARCI in collaborazione con alcune aziende del luogo, con lo scopo di salvaguardare e valorizzare le tradizioni gastronomiche toscane.Per quattro fine settimana consecutivi, il piccolo borgo toscano celebra infatti i prodotti tipici della sua tra-dizione gastronomica nella consueta Sagra del Porcino e della Chianina che tutti gli anni richiama numerosi visitatori e buongustai da ogni parte della Toscana. Una delle sagre di funghi più importanti in Italia!E’ la festa dei prodotti della gastronomia del luogo che esalta le eccellenze del territorio. L’Azienda Agricola Marco Francioni ci proporrà una vera chianina a chilometro 0; oltre a questa specialità locale si potranno degu-stare la pasta al germe di grano dell’Antico Pastificio Morelli e gli ottimi tortellini freschi conditi naturalmente con il ragù di chianina, e anche i prelibati funghi porcini locali, a fette o a cappella, l’olio extravergine d’oliva del Frantoio Sanminiatese e il prelibato vino Chianti delle Cantine di Montalbano.La chianina è la razza bovina italiana autoctona allevata con successo nelle verdi pianure della Toscana, in particolare della Val di Chiana a cui la pregiata carne deve il nome, rinomata in tutto il mondo e conosciuta sin dall’antichità, tanto da essere stata citata da Plinio il Vecchio e da altri autori latini come “Bos magnus et albus”, e dalla quale si ricava la mitica bistecca alla fiorentina. Tra le tante prelibatezze proposte durante la manifestazione vi saranno i piatti a base di carne come rosticciana, salsicce, roast-beef o trippa, accompagnati dai classici contorni, tra i quali quelli preparati con i funghi porcini.Gli ospiti saranno intrattenuti con musica live e non mancheranno gli spettacoli per i più piccoli. .L’appuntamento con la Sagra del porcino e della chianina di Castelfranco di Sotto è per le giornate del 14-15-21-22-28-29 ottobre e 4-5 novembre 2017, come di consueto nella maxi tensostruttura della Casa del Popolo di Castelfranco di Sotto, che accoglierà gli stand gastronomici che resteranno aperti al pubblico tutte le sere a partire dalle ore 19,30 e la domenica anche a pranzo, dopo le ore 12,00.Da Pisa prendere la superstrada SCG Firenze-Pisa-Livorno in direzione di Via Tosco Romagnola Ovest/667 a Montopoli in Val d’Arno. Uscita Montopoli Val d’Arno.Proseguire su SP 65 in direzione di Castelfranco di Sotto.

Il 15 Ottobre 2017 nel centro storico di Agra, in provincia di Varese

La Festa della Zucca di Agra

La terza domenica di ottobre, dal 1981, Agra celebra la sua Festa della Zucca. Un evento che vede la par-tecipazione degli abitanti del borgo per la realizzazione di una serie di appuntamenti che attirano ogni anno tantissimi turisti e curiosi anche dalla vicina Svizzera.Questa occasione è nata non solo per promuovere i prodotti tipici del territorio, ma anche per animare il centro storico e far conoscere questa cittadina. Il comune domina il bacino del Lago Maggiore offrendo un panorama spettacolare, con splendidi sentieri che permettono escursioni organizzate alla scoperta di bellezze naturali straordinarie.La festa della zucca di Agra è caratterizzata principalmente da una serie di stand gastronomici dove si possono assaggiare i tortelli fatti a mano e risotti a base dell’ortaggio protagonista della sagra. Immancabili le degusta-zioni di un altro prodotto rappresentativo dell’autunno: la castagna, utilizzata anche per realizzare gustosissi-mi vermicelles, dolci tipici della zona del Ticino. Ogni pasto può essere accompagnato da un particolare vino di mele, che valorizza ogni cibo preparato per l’occasione nel centro storico della città.La manifestazione, da sempre, è un appuntamento speciale per valorizzare l’intero borgo di Agra, infatti, gli antichi cortili delle case del luogo si animano con mostre ed esposizioni d’arte e non mancano spettacoli di



ogni genere, per intrattenere i grandi, ma soprattutto i bambini. Per le vie del paese si possono trovare anche mercatini artigianali dove ricercare e acquistare manufatti rari e fatti a mano.Tra gli eventi più attesi della festa ci sono l’elezione di Miss Zucca ed una competizione tra artisti che realiz-zano sculture particolari con l’intaglio di zucche e ortaggi. Specialisti di questo settore, con pazienza e cura, realizzano vere e proprie opere d’arte per stupire i visitatori, che arrivano in paese anche per contribuire ad una gara di solidarietà. Infatti, ogni anno il ricavato della sagra va in beneficenza alle associazioni di volontariato.Per arrivare alla Sagra della Zucca di Agra, da Milano l’A8 dei Laghi in direzione Varese, uscita Azzate o Varese, poi per Agra. Dalla Svizzera verso il confine di Ponte Tresa per Luino e poi verso Dumenza - Agra.

Dal 15 Ottobre 2017 al 12 Novembre 2017 a Calestano (Parma)

La Fiera del Tartufo Nero di Fragno a Calestanodal 15 ottobre al 12 novembre 2017. Giornate di apertura: 15-22-29 ottobre e 5-12 novembre 2017.

La cittadina parmigiana di Calestano è pronta ad accogliere un evento che la caratterizza da oltre tre decenni e che non perde neanche un briciolo del suo innegabile fascino. Stiamo parlando dell’imperdibile Fiera del Tartufo Nero di Fragno, che costituisce uno dei prodotti emblematici di un territorio sempre ancorato alle proprie tradizioni.Tutto ebbe inizio nell’ormai lontano 1984, quando il presidente della Pro Loco della città Eugenio Magni de-cise di dare vita ad una vera e propria sagra nata con lo scopo di valorizzare un prodotto davvero straordinario e considerato tra i beni gastronomici più pregiati in assoluto. Il pubblico apprezzò fin da subito tale iniziativa, che all’inizio costituiva soltanto una semplice festa.Nel 1991 è stata vissuta una profonda evoluzione di tale evento, che si tramutò nella famosa Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragno. L’iniziativa si è ampliata così sempre più, fino a raggiungere le ampie dimensioni attuali e a diventare un autentico punto di riferimento per tutti gli appassionati del prodotto pregiato e delizio-so.La manifestazione si riproporrà anche nel 2017. L’apertura ufficiale con la presenza delle Autorità locali è stata fissata per il 15 ottobre alle ore 10.30, mentre l’evento si chiuderà il 12 novembre 2017. Il successo di pubblico delle scorse edizioni ha convinto ggli organizzatori a puntare ancora su Calestano per proporre più di un mese in compagnia di uno dei prodotti della terra più amati. Un prologo si vivrà domenica 8 ottobre con il Trail Running, per gli sportivi di ogni età e categoria. Il 5 novembre si svolge la Gara Nazionale dei Cani da Tartufo, mentre uno dei momenti clou verrà vissuto il 12 novembre con l’Asta del Tartufo Nero di Fragno. Nel frattempo, non mancheranno conferenze e convegni dedicati alla gastronomia locale, ed ogni domenica ci sarà l’immancabile Borsino del Tartufo.

Dal 20 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 alla Stazione Leopolda, Pisa.

Food and Wine festival alla Stazione Leopolda di Pisa

dal 21 al 23 ottobre 2017. Orari: venerdì dalle 17:30 alle 23;sabato e domenica dalle 10 alle 23.



Biglietti: laboratori di degustazione, show cooking, pranzi e cene sno a pagamento, con prezzi diversi a secon-da dell’evento. Necessaria la prenotazione per i laboratori e showcooking.La dieta mediterranea, riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, è la protagonista della quinta edizione del Pisa Food & Wine Festival che si tiene dal 20 al 22 ottobre 2017 alla Stazione Leopolda di Pisa. Un patrimonio di tradizioni, cultura del cibo, produzione e consumo applicato ai prodotti locali e alla cucina toscana in tutte le sue espressioni.A supportare la Camera di Commercio di Pisa in questa avventura ci sono l’Istituto Alberghiero Matteotti, le Associazioni di Categoria pisane e l’Università con l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio – il vino, i grani antichi, la birra artigianale, il cioccolato di qualità e il miele di spiaggia del Parco di San Rossore – e promuovere una corretta alimentazione.Per questo il Festival propone non solo laboratori di degustazione ma anche molti altri eventi didattici e for-mativi: sessioni di show cooking a tema, incontri, pranzi e cene.Molte le attività didattiche gratuite dedicate ai più piccini: giochi, letture, intrattenimento musicale, degusta-zioni e incontri con esperti nutrizionisti nello spazio ludoteca. Il festival si svolge alla Stazione Leopolda di pisa, in Piazza Guerrazzi a circa 600 metri ad est della stazione di Pisa Centrale. Per chi arriva in auto si può trovare parcheggio in via Francesco da Buti e sul vicino Lungarno Guadalongo, oppure nel nuovo nuovo parcheggio coperto di Piazza Vittorio Emanuele II.

Dal 20 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 nel centro storico di Città della Pieve (Perugia).

Zafferiamo, a Città della Pieve la festa dello Zafferanovenerdì dalle 15 fino a sera, sabato e domenica dalle ore 9.

Zafferiamo è l’evento con cui Città della Pieve intende celebrare il prezioso e pregiato zafferano, il tesoro di colore rosso utilizzato non solo in ambito culinario, ma anche per la decorazione di tessuti, la cosmesi e la pittura.L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale, è reso possibile grazie al Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino”.La kermesse è in programma il 20, il 21 e il 22 ottobre 2017, per una tre giorni da non perdere che intende esaltare, celebrare e far conoscere il prodotto tipico di questo territorio, con il quale vengono preparati dolci e formaggi, ma anche la pasta.In effetti, gli impieghi potenziali dello zafferano sono molteplici, tanto diversi quanto affascinanti: una spezia che, giunta dall’Asia Minore all’Umbria, viene custodita gelosamente dalla cittadina umbra, che l’ha resa protagonista della sua tradizione gastronomica.A Zafferiamo saranno presenti cuochi esperti che metteranno a disposizione dei visitatori trucchi e segreti da mettere in pratica per adoperare la spezia in modo corretto in cucina. Non mancheranno, poi, degustazioni prelibate con delizie profumate, e anche i ristoranti saranno coinvolti proponendo dei menù a tema che si pre-annunciano decisamente irresistibili.I produttori del Consorzio, d’altro canto, faranno conoscere i diversi prodotti impiegati con questa spezia: dalle cioccolate ai distillati, dai formaggi ai liquori, dalle birre al miele, senza dimenticare i salumi, ce n’è - è proprio il caso di dirlo - per tutti i gusti.In più, accanto agli esperimenti culinari saranno allestiti dei laboratori destinati alla tintura di filati e tessuti con lo zafferano: chi vorrà cimentarsi con corsi intensivi di ricami, inoltre, avrà l’opportunità di entrare a di-retto contatto con la tecnica del Punto Perugino.



Da nord, è necessario prendere l’autostrada A1 e uscire a Chiusi - Chianciano; per arrivare da sud, percorrendo sempre la A1 occorre uscire a Fabro. In treno la stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi - Chianciano; per quel che riguarda gli aeroporti, quello più vicino è a circa 50 km di distanza, ed è l’aeroporto di Perugia.

E non è finita qui, perché nel corso del week end saranno organizzati anche dei laboratori di pittura, in occa-sione dei quali si ricorrerà alla tecnica dell’acquarello al fine di ricavare tutte le tonalità dell’oro rosso a partire dallo zafferano infuso.

Dal 21 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 a Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola).

La sagra della Zucca a Santa Maria Maggiore: Fuori di Zucca

Pronti ad andare un po’ tutti “fuori di zucca”? Il 21 e 22 ottobre 2017 il bel borgo di Santa Maria Maggiore, nella splendida cornice della Val Vigezzo, si tinge di arancione per celebrare per il dodicesimo anno la sagra “Fuori di Zucca”.Intagliate e trasformate in buffi personaggi, dalle più piccole alle più grandi, le zucche infatti saranno le prota-goniste di allestimenti originali sparsi per ogni angolo di questa località bandiera arancione del Touring Club Italiano. Si tratta a tutti gli effetti una delle Sagre della Zucca più importanti in Italia.Un weekend imperdibile, ricco di tante novità con laboratori di cucina, giochi divertenti come “Proverbio-logy... per chi ha sale in zucca”, un percorso divertente fatto di proverbi disegnati da indovinare usando appun-to un pizzico di ingegno e spettacoli a cielo aperto come “Zucche en plein air” dove pittori e artisti realizzano le loro opere lungo le vie del paese. Tante sorprese anche per i più piccini con un laboratorio diretto da Arianna Bertoni e il momento truccabimbi.Per approfondire i segreti delle cucurbitacee ci sono poi le ricette musicate del “Decamelone” ma soprattutto le tante degustazioni a tema programmate per il weekend, dolci o salate ma rigorosamente tutte a base di zucca.Non perdetevi gli stinchéet, sottilissime sfoglie di acqua e farina cotte su piastre di ferro roventi e condite con burro di montagna e sale, e gli gnoch da la chigiàa, gnocchi di acqua e farina dalla forma irregolare, entrambi entrati nel circuito di valorizzazione delle Denominazioni Comunali e proposti con un impasto alla zucca. Il sabato pomeriggio e la domenica mattina è previsto un mercatino a km 0 per acquistare i prodotti coltivati da piccoli produttori locali.

Santa Maria Maggiore è un comune della Val Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, raggiungibi-le in auto percorrendo la A26 in direzione Sempione Confine di Stato fino a Gravellona Toce, da qui si continua lungo la superstrada fino all’uscita Valle Vigezzo Masera e si prosegue sulla statale 337. In treno si può pren-dere la linea ferroviaria Domodossola – Locarno per godersi uno dei più suggestivi itinerari ferroviari alpini.

AVVERTENZAEventuali imprecisioni o cambiamenti nei programmi e nelle date, dovuti ad annulla-menti o rinvii da parte degli Organizzatori, non sono imputabili alla redazione. Si consiglia di verificare date e programmi prima di partecipare alle iniziative, infor-mandosi presso gli Organizzatori visitando i relativi siti.E’ sufficiente indicare, nel motore di ricerca, il nome dell’evento e la località.



Dal 21 Ottobre 2017 al 22 Ottobre 2017 a Melfi (Pz)La Sagra della Varola, la castagna, a Melfi

Ogni anno, il sabato e la domenica della penultima settimana di ottobre Melfi si prepara a festeggiare il mar-roncino del Vulture nella famosa Sagra della Varola (Castagna). Sono circa trentamila le persone che ogni edizione giungono fin qui in Basilicata per assaporare questa castagna dal sapore talmente delizioso da essere in lizza per il riconoscimento IGP.Origini antiche per questa manifestazione popolare organizzata dalla Pro Loco cittadina, tra le più blasonate sagre della Basilicata, che si svolge nella centralissima Piazza Umberto I e lungo tutte le strade del centro storico.Nei giorni di sagra sembra di stare in un grande bosco, per ogni dove stand che paiono rifugi montani con in bella mostra tantissimi alimenti a base di castagna: il castagnaccio, i dolci e il gelato di marroni, la birra di castagne, le tavolate con pasta ottenuta dalla farina di castagne, carne condita con crema di marroni e pizza al marroncino.Guai poi a non accompagnare il tutto con l’Aglianico del Vulture. Mentre si gira tra i mercatini della Sagra della Castagna, allietati dai numerosi gruppi musicali e popolari, i visitatori possono acquistare i prodotti ti-pici a base di castagne e gustare la classica varolata, nome che indica le caldarroste e insieme il recipiente in cui vengono arrostite.Qui di castagna non si sente però solo l’odore, il Vulture che domina la cittadina di Melfi è quasi un tappeto di piante di castagne forse importate dall’Imperatore Federico II dalla Turchia. Una curiosità: il “marroncino di Melfi” (o del Vulture) viene raccolto soprattutto dalle donne che in una sola giornata riescono perfino a raccoglierne dai due ai tre quintali.

Evento gratuito

Melfi dista da Potenza e da Foggia circa una cinquantina di chilometri; in auto potete prendere la A1- A16 con uscita Candela; regolari collegamenti ferroviari sono garantiti con Foggia e Potenza.

Dal 26 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 alla Fiera di Padova, Via Niccolò Tommaseo 59, Padova

Il salone auto e moto d’epoca a PadovaPre-apertura giovedì 26 ottobre ore 9-18;venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 ore 9-19.Ingresso 24 euro. Sono disponibili abbonamenti e riduzioni.

4500 auto, 90.000 metri quadrati di superficie espositiva, 1600 espositori e ben 16 marchi internazionali: questi i numeri dell’Ame, il Salone di Auto e Moto d’Epoca che si svolge a Padova dal 26 al 29 ottobre 2017. Nato come mercato di auto d’epoca e inizialmente riservato ai soli collezionisti, il Salone di Padova è ormai giunto alla sua 34°edizione confermandosi un appuntamento unico a livello internazionale, capace di attirare oltre 90.000 spettatori.Gli appassionati delle quattro ruote potranno ammirare in anteprima i modelli delle più importanti case au-tomobilistiche in uscita sul mercato: dalla Citroën alla Jaguar, dalla Maserati alla Mercedes, passando per la Porsche e le auto elettriche Tesla.



Per gli irriducibili centauri sarà come entrare in una concessionaria di quaranta anni fa con oltre 500 esemplari d’epoca dalle moto artigianali ai capolavori degli anni ‘70: Kawasaki, Honda, Triumph, Norton, Yamaha e Suzuki, Benelli, Ducati, Guzzi, Laverda; introvabili moto d’anteguerra, fuoristrada e la mitica Vespa Piaggio.Ci si può solo perdere tra i modellini e gli accessori in mostra: vecchie targhe, libretti del secolo scorso, cru-scotti, contachilometri, spinterogeni, bulloni, cerchi e insegne degli oltre 600 ricambisti presenti al Salone di Padova.Se pensate che questo sia un appuntamento tutto al maschile…vi sbagliate di molto: cappelli, occhiali, guanti, bauli e borse, firmati da Louis Vuitton, Chanel ed Hermes, ma anche imperdibili accessori per l’auto come gli specchietti per il trucco, le penne USB per scaricare le canzoni preferite e profumi per gli interni. Per le più esigenti anche laboratori artigiani in grado di realizzare prodotti geniali come le scarpe pieghevoli per le guidatrici, giacche artigianali con tessuti che si intonato ai colore della propria auto e deliziosi set da picnic intrecciati.La fiera è raggiungibile in auto dalla A13, uscita Padova Sud, e dall’A4 uscita Padova Ovest (o Est) e dista soli 2 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Padova.

Dal 27 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 in Piazza Municipio, Omegna (Verbano - Cusio - Ossola).

La sagra della zucca di Omegna

All’estremo Nord del Lago d’Orta, nella provincia di Verbano - Cusio - Ossola, in Piemonte, si svolge ogni anno la sagra della zucca di Omegna.In questa caratteristica cittadina con un panorama spettacolare, la natura e la cultura tradizionale si uniscono per questo evento ricco di sapori, di profumi tipici, dove protagonista indiscusso è l’ortaggio arancione. Que-sto frutto della terra, ricco di vitamine e di fibre, con la sua polpa pastosa e il suo sapore dolciastro, si presta ad accompagnare tantissime ricette sia come alimento principale che come contorno.La festa della zucca ad Omegna nasce come momento di incontro cittadino sia per esaltare le specialità tipiche del territorio e per valorizzare il lavoro dei campi, ma anche per promuovere i prodotti gastronomici e artigia-nali locali. È questa l’occasione anche per salutare l’autunno, per godere delle ultime giornate di sole prima dell’inverno e per ammirare la bellezza del borgo e del lago col la cornice di un coloratissimo foliage.L’evento della durata di tre giornate inizia sempre con l’inaugurazione di una mostra di pittura, per dare risalto e far conoscere gli artisti della zona e gli esponenti culturalmente rilevanti del luogo. Il centro della cittadina, poi, si anima anche grazie alla presenza di mercatini di hobbisti e artigiani, che espongono lavori handmade unici e particolari, molti dei quali realizzati con il peltro, un materiale molto utilizzato per manufatti di valore. La banda cittadina fa da sottofondo musicale alla festa della zucca, insieme a gruppi folkloristici e per i bam-bini ci sono animatori, giochi e artisti di strada a intrattenerli per un’esperienza indimenticabile.Il momento più importante della sagra è quello della risottata sotto i portici del Municipio, nel cuore del paese, dove gli chef cucinano questo piatto in un’enorme pentola per consentire a tutti i visitatori di gustare questa leccornia unica. La risottata si svolge la domenica a partire dalle 14:30.Durante l’evento si possono mangiare anche focacce e dolci a base di zucca e acquistare prodotti dell’orto al mercatino di produttori e coltivatori diretti, inoltre, in tutti i ristoranti della zona vengono presentati menù a base di questo gustoso ortaggio.

Per arrivare alla Festa della Zucca di Omegna: Autostrada da Domodossola E62/A26 uscita Gravellona Toce e poi la SS229 fino a Omegna, da Verbania la SS34, daMilano l’A26



Dal 27 Ottobre 2017 al 29 Ottobre 2017 a Chatillon, in Valle d’Aosta

La Sagra del Miele di Chatillon

In programma l’ultimo week-end del mese di ottobre, la Sagra del Miele di Chatillon è dedicata a uno dei prodotti più salutari per il nostro organismo: in occasione della manifestazione, i produttori locali di Miel du Val d’Aoste invadono in maniera pacifica la via centrale del borgo, che accoglie anche stand in cui vengono offerti ai visitatori dolci a tema e prelibatezze di ogni genere.L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale insieme con la Pro Loco e con l’Associazione Consor-zio Apistico della Valle d’Aosta, e prevede - tra l’altro - la premiazione dei vincitori del concorso regionale per i mieli valdostani: dal millefiori chiaro al miele di rododendro, dal miele di tiglio a quello di tarassaco, dal miele di castagno al millefiori scuro, c’è una vasta varietà di prodotti in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.Tra i punti di maggiore interesse della Sagra del Miele di Chatillon c’è anche la sala interna dell’ex Hotel Londres: qui, infatti, vengono esposti gli attrezzi che gli apicoltori hanno utilizzato nel corso degli anni, a dimostrazione del duro ma piacevole lavoro che si nasconde dietro la realizzazione di questo prodotto. Non mancano, poi, percorsi informativi e didattici dedicati a grandi e piccini, con cene ad hoc e conferenze incen-trate sul miele.Per giungere a Chatillon in auto, è necessario percorrere l’Autostrada A5 Torino - Aosta per poi uscire a Saint-Vincent / Chatillon.Nel caso in cui si provenga dalla Francia, occorre usare il Tunnel del Monte Bianco, mentre dalla Svizzera si può impiegare il Tunnel del Gran San Bernardo. Volendo usare il treno, si deve sfruttare la linea ferroviaria che parte da Torino via Chivasso. L’aeroporto più vicino è quello di Aosta, e si trova a 20 chilometri di distanza.

Dal 28 Ottobre 2017 al 05 Novembre 2017 a Sasso Marconi (Bologna)

Tartufesta, a Sasso Marconi la festa del tartufo biancoingresso gratuito.

Date: 28-29 ottobre e l’1-4-5 novembre 2017.

La Tartufesta di Sasso Marconi è un appuntamento ormai fisso per il Comune bolognese, che ogni anno cele-bra e onora il pregiato gusto del tartufo. Organizzata a cavallo tra la fine del mese di ottobre e l’inizio del mese di novembre, rappresenta una sorta di prologo della Festa del Tartufo omonima che poche settimane più tardi va in scena a Savigno, e accoglie tartufai in arrivo da ogni parte d’Italia, pronti a far conoscere e a mettere in vendita non solo i tuberi più preziosi, ma anche i prodotti e gli alimenti da essi derivati. È sicuramente una delle sagre del tartufo da non perdere in Italia.Non mancano, poi, gli espositori e le bancarelle



con in vendita salumi, formaggi e altre delizie caratteristiche del posto. La Tartufesta di Sasso Marconi è solo uno degli appuntamenti dell’evento complessivo Tartufesta, che coinvolge anche le località di Camugnano, Castel d’Aiano, Pianoro, Lizzano in Belvedere, Grizzana Morandi, Monghidoro, Loiano, San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli, a partire dal mese di luglio fino alla fine di novembre.L’edizione 2017 della Tartufesta di Sasso Marconi andrà in scena il 28-29 ottobre e l’1-4-5 novembre, sempre nella piazza e nelle vie del centro della città.Anche in questa occasione, il protagonista della manifestazione sarà il tartufo bianco pregiato dei colli bolo-gnesi, per una kermesse che non sarà solo gast

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