Esperienze a confronto in tema d’information literacy tra University of Melbourne e Alma Mater Studiorum

Guido TresoldiEarth Sciences Liaison LibrarianUniversity of Melbourne

Dov’è Melbourne?

Città di 3.5 milioni d’abitantiComprende 110 nazionalità 150+ lingue diverse

Analoga latitudine di Palermo, Atene e San Francisco nell’emisfero nord.

Vicino al centro città

Il modello ‘Melbourne’

• Prima università australiana ad adottare la Dichiarazione di Bologna (‘Bologna Model’)

• Sei facoltà che offrono lauree ‘undergraduate’

• 16 Graduate schools per coloro che hanno conseguito la prima laurea.

Lauree ‘undergraduate’

Laurea in Lettere e ‘humantities’ (34 specializzazioni)

Laurea in Commercio (7 specializzazioni)

Laurea in Biomedicina (12 specializzazioni)

Laurea in Scienze (36 specializzazioni)

Laurea in Studi Ambientali (11 specializzazioni)

Laurea in Musica (4 specializzazioni)

Possibilità dopo la prima laurea

Master di Architettura

Dottorato in Medicina

Master di Audiologia

Master di Management delle Costruzioni

Master di conservazione culturale

Dottorato di Dentistica

Master d’Ingenieria

Master di Scienze Alimentali

Master di Genetic Counselling

Master di Archittettura del Paesaggio

Master di Terapia Musicale

Master di Assistenza Sociale

Master di Scienza d’Infermieristica

Dottorato in Optometria

Dottorato in Fisioterapia

Master di Amministrazione di Proprietà

Master di Psicologia

Master di Salute Pubblica

Master di Scienza

Dottorato in Medicina Veterinaria

Melbourne Juris Doctor (Legge)

Master di Insegnamento

Master di Pianificazione Urbana

Master di Management

Master di Ragioneria

Master di Sistemi d’Informazione

Master di Scienze Forestali

Master di Orticultura Urbana

Baillieu Library - studi letterari ed umanistici

Eastern Resource Centre - Scienze fisiche

Brownless Library – Scienze Biologiche, Medicina

Biblioteca della facoltà di Legge

Biblioteca della facoltà di Archittetura

Giblin Eunson – Economia e Commercio

Lenton Parr - Musica moderna ed arti visive e teatrali

Louise Hanson-Dyer - Musica classica

Biblioteca della facoltà di Scienze Ambientali e Agrarie

Biblioteca della facoltà di Veterinaria

Definizione ‘australiana’

L’ abilità di

• Riconoscere quando l’informazione è necessaria.

• Determinare quanta informazione è necessaria

• Accedere all’informazione efficacemente

• Valutare criticamente l’informazione e la sua provenienza

• Come classificare, conservare, manipolare e riusare l’informazione

• Incorporare l’informazione più utile

• Come usare l’infomazione ottenuta per imparare, creare nuove conoscienze, risolvere problemi e prendere delle decisioni.

Simile a definizione ad altre parti del mondo anglofono

Qual’è il ruolo della biblioteca? (1)

• Promuovere l’integrazione sistematica dell’ Information Literacy nel curriculum nell’università.

• Contribuire integralmente nella formazione del programma d’insegnamento delle materie.

• Collaborare con docenti, per costruire moduli d’insegnament, nei corsi che possano anche far sí che l’Information Literacy possa far parte della valutazione finale dello studente.

Sviluppo del curriculum

Qual’è il ruolo della biblioteca? (2)

Esperienza del studente

• Dare l’ opportunità per un apprendimento indipendente, e risorse per rinforzare la conoscienza dell’ Information Literacy qualsiasi sia l’area di studio.

• Co-ordinazione dei programmi sull’ Information Literacy indirizzati espressivamente ai bisogni dello studente.

Qual’è il ruolo della biblioteca? (3)

Sviluppo professionale del bibliotecario

• Agevolare possibilità per sviluppare la conoscienza di come insegnare, imparare e ricercare nell’area dell’ Information Literacy.

• Provvedere risorse e infrastrutture per sostenere bibliotecari nell’applicazione dell’Information Literacy.

Information Literacy - un’ idea che simbolizza il cambiamento del ruolo del bibliotecario.

From: Providence Public Library

Catalogare e organizzare informazioni

Saad Faruque http://www.flickr.com/photos/cblue98/

Parte integrale di istruzione per la ricerca

2010: L’Università di Melbourne decide di intraprendere la creazione di una strategia per l’Information Literacy.

Creazione di un gruppo di bibliotecari per formulare una strategia adatta a tutte le biblioteche dell’ università (Scholarly Literacy Information Group)

Scopi del gruppo:

• Consigliare come sviluppare servizi e programmi che offrono l’Information Literacy, e strategie per aiutare l’insegnamento e l’apprendimento in attività accademiche.

• Identificare aree dove è possibile implementare l’Information Literacy

• Identificare e investigare Information Literacy in altre università.

Risultato:

University of Melbourne Information Literacy Framework (schema)

• Sei ‘standards’ che descrivono gli attributi necessari per l’Information Literacy.

• Tre risultati per ogni standard (Base, Esperto, Avanzato)

 

Standard 

 

Risultati   

Base 

Esperto 

AvanzatoStandard 1

Lo studente riconosce il bisogno di acquisire informazione e può determinare il tipo e la quantità d’informazione necessaria.

  Lo studente può distinguere fonti d’informazione diversa ed è capace di inerpretare citazioni

 Lo studente è capace di fare domande a scopo di ricerca specifiche e pertinenti

   Lo studente è capace di identificare opportunità per le ricerche intraprendendo una revisione della letteratura

Standard 2

 Lo studente trova l’informazione necessaria efficacemente e efficientemente

  Lo studente conosce il sistema di ricerca della biblioteca e le sue risorse 

  Lo studente è capace di intraprendere ricerche complesse usando strategie e metodi adatti

  Lo studente puó ricercare risorse multiple usando, quando è necessario una varietà di strategie sistematicamente.

Standard 3

 Lo studente può valutare criticamente un’informazione e il processo di come meglio ottenerla.

 Lo studente valuta l’informazione trovata usando indici di qualità e il contesto della materia stessa.

 Lo studente valuta criticamente l’informazione più profondamente usando la propria conoscienza della materia.

  Lo studente valuta indipendentemente varie origini dell’informazione da diverse prospettive.

Standard 4 Lo studente amministra l’informazione raccolta e creata.

  Lo studente è capace di catalogare dettagli da dove proviene l’informazione e citarle usando uno stile biografico riconosciuto.

 

  Lo studente è capace di organizzare e registrare da dove proviene l’informazione

  Lo studente usa un sistema avanzato per organizzare, conservare e categorizzare la provenienza d’informazione e citazioni da esse provenienti per uso futuro.

Standard 5 Lo studente applica informazione già ottenibile, e informazione nuova per costruire concetti nuovi e creare nuove conoscienze.

  Lo studente sviluppa l’abilità di sintetizzare l’informazione raccolta.

   Lo studente può comunicare quello che ha appreso e nuove conoscienze, efficacemente.

  Lo studente puó sintetizzare l’informazione raccolta e sviluppare nuove ipotesi o nuove direzioni di ricerca.

Standard 6

 Lo studente usa l’informazione con conoscienza e riconoscimento di questioni culturali, etiche, economiche, legali e sociali.

   Lo studente ha l’abilità di evitare plagi e sa quando e dove deve citare le fonti d’informazione.

  Lo studente e conscio del contesto intelletuale, culturale e storico dove viene usata l’informazione.

   Lo studente è capace di ricercare indipendentemente una varietà di diverse prospettive ed opinioni.

Come raggiungere l’obbiettivo dell’Information Literacy?

Embedding Integrare l’Information Literacy nei corsi.

Tre livelli –

• Generico Bibliotecario presenta classi extra, al di fuori di qualsiasi corso

• Parallelo Bibliotecario presenta classi per un corso, dopo essere invitato dal docente.

• Complementare Bibliotecario presenta classi per un corso che fanno parte del curriculum

• Integrato Bibliotecario collabora con il docente per integrare completamente l’insegnamento del IL nel curriculum del corso, senza il bisogno di essere presentato dal bibliotecario.

Il futuro?

Cambiamenti continui - esempi

• MOOCS - Massive Open Online Course

Corsi online aperti pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti. I partecipanti ai corsi provengono da varie aree geografiche e accedono ai contenuti unicamente via web.

• Open Access Journals

Accesso libero e senza restrizione degli articoli pubblicati in riviste accademiche. L'open access copre non soltanto articoli di riviste, ma anche capitoli di libri e monografie, ed in generale ogni prodotto della ricerca.

Grazie Per l’attenzione!