Download - 17 gennaio 2013

Transcript
Page 1: 17 gennaio 2013

di laura mina

SAVIGLIANO – In questigiorni dilagano discussioni inmerito alla nuova modalitàdi iscrizione dei bambini ascuola.

La novità riguarda – alivello nazionale – tutti glialunni che inizieranno lascuola elementare o la mediadal prossimo anno scolastico.Non sarà infatti più possibileeffettuare l’iscrizione in formacartacea presso gli istituti masi dovrà provvedere a regi-strarla direttamente ed auto-nomamente on line.

Il nuovo percorso è statopensato per arrivare ad unrisparmio economico poichédovrebbe, di fatto, alleggerireil lavoro delle segreterie esicuramente consentireanche un minore spreco dicarta. Tutti concordi sul fattoche siamo sommersi da foglie burocrazia a volte inutili,ma la domanda è: propriodalle iscrizioni scolastiche si

doveva partire? Le famigliesono incredule e confuse.

Il pensiero va immediata-mente a chi non possiede uncomputer oppure non hadimestichezza con le proce-dure on line. Va inoltre aglistranieri che, se non cono-scono bene la lingua italiana,

potrebbero interpretare a fati-ca i vari passaggi della regi-strazione. E se un’iscrizionerisulta errata che succede?Non è valida?

«Non è il caso di allarmar-si – spiega l’assessore comu-nale all’Istruzione SilvanaFolco – sebbene io stessa

abbia delle perplessità circa lanuova forma di ammissione,proprio perché c’è una fasciadi popolazione che avrà delledifficoltà. Le segreterie degliistituti saranno a disposizioneper aiutare ed in alcuni casieffettuare, al posto delle fami-glie, l’iscrizione via internet.

Inoltre – precisa ancora l’as-sessore – in caso di sbagli,viene comunicato l’errore eovviamente c’è la possibilità diperfezionare ulteriormente ladomanda perché vada a buonfine. Certo sarebbe statomeglio giungere a questamodalità in maniera gradualee non ponendola da subitocome obbligo».

Diff ici le inoltre vederel’immediato vantaggio per lescuole, che dovranno comun-que sopperire a tutti i dubbi egli intoppi che incontrerannogli utenti.

I genitori dei bambini chenelle prossime settimanedovranno essere iscritti allenuove scuole sono stati invi-tati ad appositi incontri – inprogramma già questo saba-to – per conoscere gli istitutie anche ricevere informazionipratiche su come effettuarle.

Le iscrizioni sarannoaperte da lunedì 21 gennaiofino al 28 febbraio sul sitowww.iscrizioni.istruzione.it.

CORRIERE di SAVIGLIANO e dintorni

Redazione: Via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano - Telefono (0172) 71.17.31 - Telefax (0172) 71.17.58 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma1 DCB-CN - Abbonamento 42 euro; semestrale 30 euro; c/c. 12021127; una copia ! 1,20 arretrati il doppio. Registr. Tribunale di Saluzzo n. 117, del 5-3-1990Dir. resp. Giampaolo Testa - Editrice Multimedia srl - Dir. editoriale Corrado Galletto - Fotocomp. e stampa Tip. Saviglianese - Via Torre de Cavalli 9, Savigliano

SETTIMANALE ASSOCIATO ALLA FIPEG - Abbonamento Posta - 12038 SAVIGLIANO (Italy) ANNO XXIV - N. 3Giovedì 17 gennaio 2013

1,20 euro

SITO INTERNET

per scriverci: [email protected] leggerci: www.corrieresavigliano.it

Le nuove disposizioni per elementari e medie mettono in ansia molte famiglie non ancora avvezze alle procedure telematiche

Iscrizioni on line a scuola: che caos!Il vicesindaco Folco: «Dalle segreterie massima disponibilità a collaborare»

Lunedì si firma all’Atc, anche se c’è il timore che i finanziamenti europei possano non arrivare

34 minialloggi alla ChianocCUNEO – Sarà f irmato

lunedì mattina, nella sedecuneese dell’Atc, il contrattoper l’appalto dei lavori di riquali-ficazione dell’ala della casa diriposo Chianoc, acquistata dal-l’ente presieduto dal savigliane-se Marco Buttieri: ad aggiudi-carselo, l’impresa “TrossarelloCostruzioni” di Lequio Tanaro.

Entro una settimana verràaperto il cantiere, che dovrebbechiudersi nella primavera del2014. Verranno realizzati 34mini appartamenti (monolocali,bilocali e tri locali), dove glianziani saranno ospitati in auto-nomia, potendo però godere dialcuni servizi (come la salamensa oppure la sala ricreati-va) della residenza di via Dona-tori del Sangue.

«L’ala diventa un condomi-nio sociale riservato alle perso-ne anziane – spiega Buttieri –Finalmente diamo sostanza alletante parole e ai progetti cheabbiamo presentato in questimesi».

C’è però un ma.

Nelle ipotesi originarie eraprevista una co-partecipazioneeconomica transnazionale, gra-

zie ad un progetto “Alcotra” pre-sentato con la cittadina france-se di Gap: dopo il cambio di

governo nazionale in Francia,alcuni rallentamenti burocraticihanno bloccato, almeno per ilmomento, queste risorse.

Fondi che sarebbero servitinon solo per dotare i nuoviappartamenti di tecnologie all’a-vanguardia per i l r isparmioenergetico (sistemi fotovoltaici,domotica avanzata), ma soprat-tutto per garantire il serviziod’assistenza agli anziani, graziead una partnership con laCroce Rossa.

«Il progetto Alcotra prevedenon solo interventi strutturali,ma anche un sostegno assi-stenziale – spiega Buttieri – Sequeste risorse non dovesseroarrivare, anche se l’auspicio èche si tratti solo di un intoppoburocratico, troveremo comun-que un modo per garantire l’as-sistenza. Cercheremo unaccordo tra le parti, magarifacendoci carico in prima per-sona di sostenere le spese dimantenimento del servizio».

a.g.

Situazione sempre più difficile: i crediti di consorzi, case di riposo e strutture assistenziali sono impressionanti

Regione e Asl da mesi non pagano più«Per i fornitori ordinari e le

ditte farmaceutiche siamofermi al fatturato di ottobre2011. Oltre 9 mesi per case diriposo e trasporti del 118; per iconsorzi socio assistenzialirisulta ancora da pagare partedel 2011; 12 mesi per le casedi r iposo; oltre 9 mesi perassociazioni di donatori comeAvis e Adas. Ad agosto avevoassunto l’impegno di ridurre,per quanto possibile, i debiticon i consorzi, ma da ottobre iflussi di cassa sono ulterior-mente diminuiti. Sono già arri-vate le prime ingiunzioni dipagamento da parte dei forni-tori locali, specie i più piccoli,che sono quelli che soffrono dipiù».

Così il direttore generaleGianni Bonelli traccia al quoti-diano La Stampa il quadro –non certo confortante – di quel-la che è la situazione debitoriadell’Asl Cn1, segnalata la scor-

sa settimana dal Corriere nel-l’articolo di apertura.

Bonelli spiega che le Aslvivono di finanza “derivata” eche se la Regione non trasferi-sce i fondi queste non possonopagare i fornitori. L’assessoreregionale Paolo Monferino, dalcanto suo, ha pubblicamente

ribadito in ripetute occasioniche la sanità piemontese è instato pre-fallimentare. Conti-nuano, infatti, a rincorrersi levoci di un eventuale commissa-riamento da parte del governo,anche se il ministro della Salu-te, Renato Balduzzi, ha smenti-to l’eventualità durante la visita

al nuovo ospedale di Mondovìdella scorsa settimana.

I crediti dei consorzi assi-stenziali sono impressionanti.

Soltanto il “Monviso Solida-le”, che si occupa di 58 Comunidell’area saviglianese, saluzze-se e fossanese, vanta 5 milionidi euro dalla Regione e 4 milio-ni e mezzo dall’Asl; a questevanno aggiunte cifre minori(300 mila dai Comuni consor-ziati e 63 mila dalla Provincia).

Al 31 ottobre il credito deisei consorzi del Cuneese neiconfronti della Regioneammontava a 16 milioni 560mila e 338 euro, quello versol’Asl Cn1 a 17 milioni e 857 mila293.

Cifre impressionanti chenon comprendono i dati dellecase di riposo e delle struttureresidenziali per disabili, da mesiin forte sofferenza.

Non occorre essere espertiin finanza per intuire che quan-

do i crediti superano – come inquesto caso – la soglia di guar-dia diventano, di fatto, inesigi-bili.

Lungi da noi indulgere alcatastrofismo, tuttavia il quadrofotografato non lascia spazio afacili ottimismi.

L’incertezza politica che siregistra a Palazzo Lascaris e lacampagna elettorale in corsonon aiutano a fare chiarezza.

Certo è che la situazione siva aggravando di settimana insettimana e nulla lascia presa-gire un’inversione di tendenza atempi brevi.

In forse ci sono, da un lato,gli stipendi di quanti lavorano inquesti comparti (2.000 personenella Granda) e, dall’altro, ildestino di enti assistenziali chegarantiscono 3.500 posti lettonel Cuneese e il cui futuro èoggi seriamente a rischio.

g.t.

Società

Quali famiglie?

di Corrado Galletto

C’è stata, nei giorni scor-si, una grande dimostrazionein Francia dove centinaia dimigliaia di persone sonoscese nelle strade e nellepiazze per dimostrare la lorocontrarietà ad una legge chepermette di adottare, in prati-ca di avere dei figli legittimi,alle coppie omosessuali. E adimostrare non c’erano solopersone motivate dalla reli-gione, non c’erano solo cat-tolici legati ai valori dellapropria fede, ma tutto unvariegato mondo mosso daquestioni etiche e dai principidi una moralità anche laicache vede ancora nella fami-glia una istituzione importan-te per vivere e trasmettereaffetti, educazione, valori,legami e tutto quello cheforma la personalità di unuomo e di una donna.

I tempi cambiano e anchei costumi. Negli ultimi 50anni, dopo millenni di leggiferree e anche feroci neiriguardi dei trasgressori, lavoglia di libertà ha portatotutte le società democratichee progredite ad ammettere ildivorzio, a regolamentarel’aborto, a riconoscere leunioni non vincolate dallenorme del matrimonio. Ades-so stanno arrivando, quasitutti, ad ammettere e ricono-scere anche le unioni omo-sessuali e il prossimo passosono le libere adozioni, daparte di singoli o coppiedello stesso sesso. Si potràprendere e lasciare a propriopiacimento. C’è ancora qual-che protesta, ma ci arrivere-mo. Prima o poi ci arrivere-mo.

Ma sarà questa la veralibertà? Sarà questo il benedella società progredita?

Il mondo del lavoro ha lesue regole, le sue gerarchie ele sue imposizioni; la politicaha le sue leggi; il vivere civilein una comunità ha le suelimitazioni di comportamentiper il rispetto verso gli altri.

Negli affetti e nei rapportipersonali sembra che vincolie limitazioni nessuno nevoglia più. E dire che nasco-no proprio qui le più granditragedie, perché è negli affettie nello stare con gli altri cheabbiamo le maggiori soddi-sfazioni e le più grandi delu-sioni.

Nessuna condanna, macomprensione e anche giusti-ficazione per i singoli casi ele situazioni drammatiche,ma è davvero giusto pensareche non si debbano porre deilimiti?

Davvero non avrà piùimportanza per un bambinoavere l’affetto e la protezionedi chi lo ha messo al mondo?Per un ragazzo avere unaeducazione e un esempio daseguire e anche da contesta-re? Un adulto sarà contentodi non avere i ricordi di unafamiglia, di un ambiente, diuna casa, di qualche legameaffettivo forte? Un anzianocosa si porterà nel cuore?

Dove ci porterà questalibertà senza limiti?

RacconigiNovaplastancora inalto mare

a pag. 23

Piemonte LatteProcessonella fasecruciale

a pag. 2

MonasteroloÈ mancataGina, cuocadell’“Angelo”

a pag. 20CaramagnaAl Palasportsi festeggiasuor Elvira

a pag. 21

Gina Alberione

Molti genitori in affanno per le nuove modalità d’iscrizione scolastica

La manica della Chianoc interessata dall’intervento

a pag. 8

SportVenerdì si premia l’Atleta dell’anno

Page 2: 17 gennaio 2013
Page 3: 17 gennaio 2013
Page 4: 17 gennaio 2013
Page 5: 17 gennaio 2013
Page 6: 17 gennaio 2013
Page 7: 17 gennaio 2013
Page 8: 17 gennaio 2013
Page 9: 17 gennaio 2013
Page 10: 17 gennaio 2013
Page 11: 17 gennaio 2013
Page 12: 17 gennaio 2013
Page 13: 17 gennaio 2013
Page 14: 17 gennaio 2013
Page 15: 17 gennaio 2013
Page 16: 17 gennaio 2013
Page 17: 17 gennaio 2013
Page 18: 17 gennaio 2013
Page 19: 17 gennaio 2013
Page 20: 17 gennaio 2013
Page 21: 17 gennaio 2013
Page 22: 17 gennaio 2013
Page 23: 17 gennaio 2013
Page 24: 17 gennaio 2013
Page 25: 17 gennaio 2013
Page 26: 17 gennaio 2013
Page 27: 17 gennaio 2013
Page 28: 17 gennaio 2013

Top Related