Dott.ssa Veronica VillaniNeurologo Istituto Regina Elena
Alimentazione e Cancro
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Alimentazione e Cancro
Non si vuole proporre una dieta
Si vuole fornire una panoramica sulle ricerche effettuate per
valutare il ruolo dell’alimentazione nello sviluppo
del cancro
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Ogni tumore trae origine da una sola cellula che, a causa di sollecitazioni esterne o interne ripetute, accumula una serie di danni al suo sistema informativo (dna), che ne consente la proliferazione incontrollabile.
La cellula tumorale è un seme che cresce e si riproduce:se trova nel nostro corpo il terreno adatto e le sostanze necessarie per nutrirsi e stimolarne la crescita (fattori di crescita);se è in grado di indurre la formazione di vasi sanguigni che le portino nutrimento (angiogenesi);se trova terreno fertile per promuovere i processi infiammatori necessari all’espandersi della massa tumorale;se le nostre difese immunitarie sono deboli.non è un processo a un solo stadio, ma un complesso fenomeno multifasico in cui si riconoscono almeno tre tappe di sviluppo: iniziazione, promozione e progressione
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
Come si Alimenta un Tumore?
Le caratteristiche del cancro1. Crescita anarchica: le cellule
giungono a riprodursi anche in assenza di segnali chimici
2. rifiuto di obbedire agli ordini di blocco della crescita emessi dalle cellule vicine, che comprendoni il pericolo a cui va incontro tessuto
3. resistenza al suicidio per apoptosi, evitando il controllo rappresentato dai meccanismi di protezione della neurologia
4. Capacità di indurre la formazione di nuovi vasi sanguigni mediante angiogenesi
5. immortalità: capaci di riprodursi indefinitamente
6. Capacità di invadere e colonizzare
Invasione
replicazione immediataAngiogenesi
Instabilitàgenetica
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Fattori di rischio
Il 70% delle cause di tumore sono
dovute a fattori direttamente collegati
allo stile di vita
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
Il mappamondo del cancro
L’incidenza del cancro non è uniformeElevata incidenza:- Europa dell’EST (300-400/100.000)- America del Nord (260/100.000)Minor incidenza:- Sud est asiatico (100/100.000)
Tipologia del cancro non è uniformeStati uniti e Canada:, colon, seno e prostataNei paesi asiatici: stomaco, esofago e fegato
America: 100/100.000
hanno tumore al seno vs 8
donne thailandesi)
Lo studio delle popolazioni emigrate ha confermato che queste differenze sonolegate agli stili di vita
L’impatto dell’alimentazione sul cancroI tumori che hanno importante associazione con alimentazione (3/4) sono:- Stomaco- esofago- Colon: nel 75% - mammella- prostata
Tumori dei paesi industrializzati
Differenze tra Occidente e Oriente
L’alimentazione come rifornimento calorie e vitamine.
Basato su proteine e grassi di origine animale (grassi saturi)
Alimentazione come mantenimento della salute
Basato su frutta, verdura proteine (pesce, legumi
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Alimenti IndustrialiQualità:
farine bianche raffinate e macinate in maniera eccessiva= elevati zuccheri
Oli vegetali estratti a temperature elevate=lipidi tossici (grass trans)
Conservanti per salumi
Quantità:Cibo in abbondanza: più grassi saturi che insaturi, solo un terzo di fibre e tanti zuccheri)= obesità= cancro al colon, al seno, all'endometrio e alla cistifellea.
Nurses' Health Study (1976-1980) 250.000 donne, hanno dimostrato che un incremento di più di 10 chili rispetto al peso che si aveva a 18 anni raddoppia il rischio di ammalarsi di cancro al seno in post menopausa. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il tessuto adiposo periferico è la fonte primaria di estrogeni, un fattore di rischio riconosciuto per questa forma di tumore.
Journal of Cancer ha stimato che se in Europa scomparissero obesità e sovrappeso, la frequenza di nuovi casi di cancro al colon scenderebbe del 20% circa.
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
PREVENZIONE PRIMARIA: Impedire insorgenza del cancro
Una dieta ricca di alimenti ad alto tenore di molecole antitumorali sfrutta ilperiodo di latenza necessario alle cellule per raggiungere uno stadio maturo
(blitz reiterato)
PREVENZIONE SECONDARIA:Contrastare la crescita delle cellule residue
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
Predisposizione genetica ereditaria e
acquisita
Cattiv
e
abitu
dini
alim
enta
ri
Fattori procancerogeni e proangiogenetici
Fattori infiammatori
Microambiente (stroma)
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
Il cancro si nutre di zucchero
Il 56% delle calorie che ingeriamo deriva da tre fonti:- Zuccheri raffinati- farine bianche- oli vegetali
Ingerendo zucchero o farine bianche sale il tasso di glucosio nel sangue (e per questo vengono definiti ad alto indice glicemico), l’organismo libera subito una dose di insulina per permettere al glucosio di penetrare nelle cellule
Rilascio IGF che stimolano la crescita cellulareI picchi di insulina e secrezione IGF stimolano la crescita cellulare e capacità di invadere i tessuti
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Il cancro si nutre di zuccheroIndice glicemico elevato (da evitare) Indice glicemico basso (da preferire)
Zucchero bianco o scuro, miele, sciroppo d’acero, di fruttosio o destrosio
Estratti dolcificanti naturali: sciroppo d’agave, xilitolo, cioccolato fondente
Farine bianche: pane bianco, pasta (se troppo cotta), riso brillato, broches, gallette di riso, cereali raffinati e dolcificati
Cereali integrati e miscelati: pane ai cereali preparato con lievito tradizionale, riso integrale o basmati, pasta al dente meglio se integrale o più miscele di cereali, quinoa, avena, miglio, grano saraceno
Patate specie se sotto forma di purè Lenticchie, fagioli, piselli, patate dolci, igname
Fiocchi di mais, riso soffiato Fiocchi d’avena, muesli
Confettura, frutta cotta zuccherata, frutta sciroppata
Frutta fresca: mirtilli, ciliegie e lamponi
Alcol al di fuori dei pasti Vino rosso al pasto
Aglio, cipolla, scalogno mescolati ad altri alimenti riducono picchi di insulina
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Le cellule cancerose detestano i cavoliCrucifere evidenze sul cancro vescica e seno
Cav
olo
cap
pucc
iobr
occo
loca
volfi
ore
Cavolini di bruxel
Cavoli a foglia
sena
pe crescion eravanel lo
Oltre a numerosi polifenoli e Glucosinati
Isotiocianati Indoli = attività antitumorale
Masticazione prima di inghiottire è importante in modo che tutti gli scomparti presenti nelle cellule si mescolino tra loro
I glucosinati sono idrosolubili: la cottura in acqua per dieci minuti né riduce alla metà il contenuto
Sensibili al calore: cuocere le crucifere il meno possibile e con poca acqua per perdere attività mirosina e glucosinati.
Stufarle rapidamente o saltarle in padella
I prodotti surgelati vengono sottoposti a processo sbiancamento a temperature elevate
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Aglio e cipolla per scacciare il cancro
Allicina molecola instabile che si trasforma rapidamente in prodotti sulfurei più o meno complessi.
Evidenze cancro allo stomaco e prostata. Nel topo evidenza di attività su cancro stomaco e esofago
Frenano lo sviluppo per azione protettrice e sia perché impediscono crescita
Aglio crudo affettato la miglior fonteVa schiacciato con lama di coltello lungo e lasciatio riposare per 10
minuti prima triturali
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
SoiaLe principali sostanze fitochimiche presenti nella soia sono polifenoli detti isoflavoni:
Genisteina, daidzeina oltre gliciteina
No salsa di soia contiene poche sostanze perché degradate da fermentazione e olio soia che è privo
No ai prodotti di soia contengono poche quantità poiché vengono fabbricati con concentrati di proteine ricavate dai fagioli tramite procedimenti industriali
(estrazione con solventi derivati da petrolio, trattamenti alte temperature, lavaggio con soluzione base alcolica)
No soia nelle donne con tumore mammella poiché agiscono come fitoestrogeni
FunghiStimola aumento dei globuli bianchiAttività cancerogena e immunostimolante
I funghi freschi sostituiti con secchi. Vanno reidratati con acqua bollente coperti per 30 minuti e poi strizzarli. Usate acqua in cui sono stati i funghi contiene molte sostanze
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Curcuma e Zenzero
Attività antitrombotiche, ipocolesterolemizzanti,
antiossidanti, antitumorale
Rende le cellule incapaci di sfuggire ad apoptosiImpedisce neo angiogenesi
Debole biodisponibilità curcuma cioè scarso assorbimento da parte organismo e può essere
aumentata in modo considerevole se assunta con il pepe
L’aggiunta quotidiana di un cucchiaino di curcuma a zuppe, condimenti o piatti di pasta
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Thè verde, per calmare l’anima e il cancro
Il thè verde subisce meno trasformazioni rispett ad altri thé
Contiene catechine tra cui la più importante è Epigallo catechina 3 gallato (EGCG) . Attività antiangiogenetica.
Variazioni di tale contenuto EGCG tra i vari tipi di thè
Infusione meno di 5 minuti porta ad estrarre solo il 20% delle catechine Il thè va infuso per 8-10 minuti e bevuto entro un ora
tre tazze da 250 ml al giorno nella prevenzione; 4-5 tazze nella prevenzione
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Frutti di bosco, che passioneLampone, fragola, mirtillo nero e mirtillo rosso
Acido elleagico presente oltre che nei frutti di bosco anche nelle nocciole e noci pecan.
Impedisce trasformazione delle sostanze cancerogene in agenti tossici, eliminazione sostanze cancerogene, angiogenesi
Antocianidine: potere antiossidante: mirtilli neri-lamponi-fragole- Arresto sintesi DNA e crescita cellulare portando alla morte per apoptosi- Inibire angiogenesi
Proantocianidine: contenuti anche nella cannella e nel cacaoHanno potere antiossidanteInibisce crescita cellulareNeoangiogenesiRiducono sintesi estrogeni
Il succo di mirtillo rosso contiene molte meno sostanze vs il frutto intero
E’ preferibile consumare i mirtilli rossi essiccati, anziché il succo aggiungendoli ai cereali la mattina o ad un mix di frutta
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Grassi polinsaturi
= grassi essenziali
- formazione membrane cellulari- sviluppo e attività del cervello
- produzione sostanze necessarie alla regolazione pressoria- elasticità dei vasi sanguigni
- risposta infiammatoria e immunitaria
Si trasformano in leucotrieni che sono proinfiammatori e favoriscono la coagulazione e la crescita cellulare
Si trasformano in acido docoesaenoico (DHA) e ac. Eicosa-pentaenoico (EPA) azione antinfiammatoria, anticoagulanteE antiproliferativa
A cura della Dott.ssa Veronica Villani
Grassi saturigrassi animali,
Burro, strutto, oli
Grassi insaturi
Grassi TransOli idrogenati, margarine
Grassi polinsaturi
Grassi monoinsaturi
Acidi grassi omega-9Olio d’oliva, olio di canola,
avocado, mandorle
Acidi grassi omega-6Oli vegetali (mais e
girasole)Proinfiammatori
protumorali
Acidi grassi omega-3Sardine, sgombro,
salmone,semi di lino, soia, noci
Antiinfiammatori antitumorali
Aumentare apporto omega-3 e ridurre omega-6
Il thè verde della dieta mediterranea
Grassi e acidi grassi• Olio di oliva è uno dei sistemi per ridurre l’apporto di acidi grassi
omega-6
• Un cucchiaio da tavola di semi di lino macinati aggiunto ai cereali al mattino. I semi di lino macinati e conservati in un contenitore ermetico non più di 2 settimane
• La fonte migliore è il pesce: due o tre porzioni pesce grasso a settimana
• Evitare pescecane, pesce spada e tonno più di una volta a settimana
• I pesci con maggio fonte di omega-3 sono salmone, sardine e sgombro
• Salmone scegliere quello selvatico invece che quello in allevamento poiché questi ultimi sono nutriti con mangimi ricchi di omega-6, invece che con alghe e le loro carni contengono molti meno omega-3
• Omega-3 instabili vanno consumati a partire da alimenti freschi
Pomodoro
Il licopene responsabile delle proprietà antitumorali
I prodotti fabbricati a partire dal pomodoro cotto ricchi di licopene. Il calore consente la rottura delle cellule del frutto permettendo migliore estrazione e maggiore assimilazione.
I grassi aumentano la disponibilità e la cottura in olio di oliva permette di aumentare la quantità di licopene che può essere assorbita
Vino rossoPolifenoli presenti nella buccia e negli acini
La fabbricazione tramite fermentazione degli acini permette estrazione di una quantità di sostanze maggiori rispetto al
vino bianco dove la pelle e acini esclusi dal processo fermentazione
Resveratrolo (presente anche nelle arachidi ma queste contengono troppi lipidi) è un ormone vegetale che si trova in
abbondante quantità nel vino rosso grazie al processo di fermentazione prolungato del mosto e all’assenza di
ossigeno che previene ossidazione
Il succo d’uva ne contiene 10 volte di meno rispetto al viniUOMO: 2 bicchieri da 125 ml e Donna 1 bicchiere da 125 ml
Cioccolato un ossessione salutare
Alimento calorico da consumare con moderazione
Abbondanza di polifenoli: 50 gr cioccolata contengono doppio di polifenoli contenuti nel vino
rosso e stessa quantità del the verde
Consumo quotidiano di 2 quadretti da 40 gr di cioccolato fondente con 70% cacao ha effetti positivi
AgrumiVitamina C
Flavanoni in particolare esperidina
Capacità di modulare il sistema di disintossicazione delle sostanze cancerogene
Consumo di agrumi interi o sotto forma di succo
Ridurre Sostituire con
Alimenti ad alto indice glicemico Riso integrale o basmati o thai, quinoa, bulgur, muesli, avena lino segale orzo farro
Oli idrogenati o parzialmente idrogenati, oli di girasole, soia, mais
Olio extravergine di oliva, olio di colza, olio di lino
Prodotti lattiero-caseari convenzionali Burro e prodotti lattiero-caseari biologici o con un buon equilibrio tra 3 e 6, latte e yogurt di soia
Patatine, fritti, stuzzicchini da aperitivi Olive, salse tapenade o hummus spalmati su pane ai multicereali,pomodorini ciliegia per aperitivo
Carne rossa non biologica e pelle del pollame Verdura, legumi, tofu pollame e uova biologica, carne rossa biologica (meno di 200 gr a settimana); pesce (sgombro, sardine salmone)
Buccia di frutta e verdura non biologica (i pesticidi si accumulano su superficie)
Frutta e verdura sbucciate meglio se biologiche
Acqua del rubinetto nelle regioni ad agricoltura intensiva (pesticidi e sostanze tossiche)Evitare PVC che può liberare difenolo-ANo bollitori di plastica
Acqua del rubinetto filtrata; acqua minerale no in plastica.Bollitori acciaio inox
Alimentazione e tumore cerebrale
Inibizione della crescita di cellule tumorali
tratto da L’alimentazione anti-cancro, di Richard Béliveau, Denis Gingras, Sperling & Kupfer Editori
NUTRITERAPIA
tumore
ChirurgiaRadioterapia
Chemioterapia
La ricetta per combattere il cancro
Smettere di fumare3-5 ore di marcia settimana
Stress alimenta il cancro. Il cervello rilascia noradrenalina e cortisolo
Citochine infiammatorie e blocco dell’attivazione cellule NK
PROGRESSIONE DEL TUMORE
Mangiare sano con gusto, con varietà
ma soprattutto
Serenità