Download - ARAMAICA IL MAGAZINE -numero 1 2008/2009
Numero 1
Questo è il primo numero di Aramaica.
Grazie.
Grazie a chiunque sta leggendo queste
righe.
A chi ha deciso che Aramaica valeva la pena
di essere abitata, a chi ha creduto con me
alla costruzione di tutto questo.
A chiunque fra voi ha speso del tempo a
scrivere, a chi è solo passato a salutare,
chi ha speso le notti a mettere insieme
queste pagine..
chi mi ha sopportata e supportata
alla Musica che ci ha unito, ai viaggi fatti
insieme, alle foto per non dimenticare, ai
messaggi sul telefono anche solo per
chiedere come stai.
Agli Aram che hanno avuto parole di cuore
per Aramaica,ai mille estranei a cui ho
parlato di noi perché la nostra città fosse
sempre piena di vita,all'assurdità di fare le
cose come se fosse la vita vera e poi ridere
di gusto di ogni fantasia, di ogni parola,
dell'ansia, dell'attesa,dei saluti, delle
partenze. qui siamo arrivati.
Di ogni piccolo errore già mi scuso. Di tutto
il resto vi rendo merito. Ognuna fra voi sa
quanto e come è per me in modo
diverso...scritta sul bianco.
Grazie alla mia famiglia...e a tutte le
famiglie che lasciano spazio ai sogni...per
assurdi che siano...
Grazie a tutte voi..buon tempo.
Franca (anima)
In questo numero
Gli Aram Quartet..
cosa rappresentano
per noi...
Aspettando il nuovo cd..
La nascita di Aramaica
Aramaica cos'è
L'intervento degli Aram
Abitiamo e coloriamo
la nostra città
I nostri diari di viaggio
Un giro di
giostra..regali nero su bianco
Aramaica è nata e cresciuta dentro ad una passione, quella della Musica che accomuna.
Lo ha fatto tramite un gruppo, gli Aram Quartet, vincitori della prima edizione del
programma musicale “X Factor”.
E i loro nomi, Antonio, Raffaele, Antonio e Michele, hanno cominciato a essere per ognuna
di noi famigliari, un punto di ritrovo, un modo di comunicare.
“L'anima rock di Michele, l'anima pop di Antonio Maggio, l'anima funky di Antonio Ancora e
quella tutta italiana di Raffaele Simone confluiscono in un'unica e sola anima musicale fatta di rock
e pop, vibrante di emozioni, carica di energia, a cui l'originale vocalità di ciascuno riesce a dare la
giusta fisionomia “[tratto dalla presentazione ufficiale]
Abbiamo portato nella vita di tutti i giorni le loro voci, ascoltato canzoni, vissuto nel mezzo,
ci siamo incontrate e, a volte, abbiamo anche incontrato loro.
Ma in ogni momento ognuna di noi ha trovato emozioni, ha condiviso istanti...
tramite gli Aram Quartet ha potuto venire alla luce “Aramaica”.
Da loro partiamo, da cosa sono per ognuna di noi gli Aram Quartet.
E camminando, arriveremo a Aramaica.
Non ho scelto gli Aram. Nel momento in cui ho sentito
Antonio Maggio cantare "per te ..per me più che normale
che un'emozione da poco mi faccia stare male "
semplicemente non avevo più scelta perché le loro voci mi
erano già entrate nel sangue e nell'anima.
Da quel momento non ho scelto ma sono stata scelta e
niente è stato più come prima.
Da quando quelle parole sono state pronunciate ho
cercato loro e le loro voci ovunque per poter rivivere con
la stessa intensità l'emozione di quell'istante.
Grazie ARAM per aver allacciato la mia anima alla vostra e
a quella di tutti coloro che vi seguono con la mia stessa passione.
Fedejt (Federica)
Due parole che scorrono luminose sopra un palco, due parole una vicina all’altra, solo due
parole che per noi significano qualcosa di veramente importante, e quasi ne facciamo una
vera e propria ragione di vita: ARAM QUARTET. Sotto le due scorrevoli parole, quattro
ragazzi pronti ad affrontare la loro più preziosa opportunità, pronti sfidare sé stessi per
rincorrere un loro grande sogno, per il quale si sono impegnati fin da piccoli… questi sono
quattro ragazzi salentini: Antonio Maggio, Raffaele Simone, Antonio Ancora e Michele
Cortese, quattro anime diverse, quattro grandi amici che condividono insieme l’amore per
la musica, precisamente per il canto. Sono lì pronti per rivelare sé stessi, per lasciare
senza fiato il pubblico e per tentare di raggiungere quel loro sogno sperato, sono lì per
cantare… davanti a loro tre giudici: Simona Ventura, Mara Maionchi e Morgan, il quale ha
deciso di fargli affrontare una dura sfida: cantare la parte centrale della nota canzone
“Bohemian Rhapsody” dei Queen, talmente difficile, che nemmeno gli stessi Queen
l’avevano mai cantata dal vivo… eppure Morgan gli ha dato in mano questa responsabilità,
forse lui sa già chi sono, sa già cosa sono capaci di fare… ed in effetti, gli Aram si
dimostrano all’altezza di questo compito, cantando magnificamente quella canzone… E’
cominciato così il successo degli Aram Quartet, un successo che si è mantenuto nel tempo,
per tutte le dodici puntate della prima edizione di “X-Factor”, e anche dopo questa
esperienza, grazie al loro contratto discografico, ottenuto dopo la vittoria al talent show…
Infatti gli Aram, durante il loro percorso ad “X-Factor”, si sono impegnati al massimo,
hanno dato tutto ciò che potevano, e sono stati pure molto coraggiosi, poiché portando
alla finale una canzone particolare come “Chi (Who)”, scritta da Morgan e Gaudi per loro,
non era affatto ovvio che vincessero loro… eppure hanno vinto, e la loro vittoria è stata
più che meritata… perché si vedeva, e si vede tuttora che loro nelle cose che fanno, ci
mettono il cuore… E quindi perché gli Aram piuttosto che un altro gruppo? Cos’ hanno di
così speciale questi quattro ragazzi? Sicuramente ciò che colpisce di loro all’inizio, è la
bravura… le loro voci, insieme, formano un suono perfetto, indiscutibile… ma anche
singolarmente, le loro voci ti lasciano a bocca aperta…e questo vale per quelle persone
che sanno ascoltare la musica prima di giudicarla… oltre la bravura, dopo un po’ cominci
ad affezionarti a loro, a quelle quattro persone, a quelle quattro anime, a quei quattro
volti, a quei otto occhi… quando cantano ti emozionano e ti stupiscono ogni volta… in più
sono dei ragazzi dolci, semplici, simpatici, solari, affascinanti, umili, e in più sono anche
belli… ed ogni giorno che passa, aumenta sempre di più la passione per loro e per la loro
musica, fino a che i tuoi pensieri sono sempre rivolti a loro… personalmente, a me, gli
Aram sono piaciuti anche per tutto ciò che riescono a trasmetterti cantando, e per tutte le
soddisfazioni che ti danno, ad esempio il loro primo album chiARAMente… Ed infatti c’è
anche l’orgoglio… a qualcuno sembrerà strano e impossibile essere orgogliosi di quattro
persone che non hai mai incontrato, di quattro persone che dopotutto conosci solo
superficialmente, eppure quello che io e credo anche le altre fan proviamo nei loro
confronti, è proprio orgoglio… sì perché loro con la loro musica ti colpiscono lì, dritto al
cuore… e ti fanno sentire bene, ti fanno sognare, ti fanno felice…. E io, davanti ad una
finestra, volta verso le imponenti montagne ed il limpido cielo, coperta da un velo di
speranza, anche se sono dalla parte opposta d’Italia rispetto a loro, aspetto quel giorno in
cui incontrerò finalmente quelle quattro fantastiche persone, affinché possa godere anch’io
della loro musica, della loro bravura, disponibilità e simpatia. Sono passati vari mesi
dall’inizio di “X-Factor”, e quindi dal mio primo “impatto” con gli Aram, ma l’amore per loro
e la loro influenza su di me non è affatto cessata o diminuita, anzi è aumentata…. Infatti,
ogni secondo della mia giornata, il mio pensiero è rivolto a loro e alla loro musica…cerco
sempre di immaginarmi come sarà il giorno in cui finalmente li incontrerò per la prima
volta…sì perché in effetti, non li ho ancora incontrati: purtroppo ciò accade perché abito in
Trentino, che direi, è un bel po’ lontano dalla Puglia… Quest’estate ho provato un miliardo
di volte a convincere mio padre per portarmi ad un loro concerto, ma non ho ottenuto mai
risultati positivi purtroppo…il problema è che ho sedici anni, e quindi devo fare ciò che va
bene a lui…. Comunque, è già deciso che l’anno prossimo, se lui non mi porta, mi
accompagna mia madre….certo, se venissero in Trentino sarebbe tutto più facile, ma non
ci spero troppo…appunto per questo, tutti i giorni entro in internet, vado sul loro myspace
e guardo le loro date, sperando che ce ne sia una in questo benedetto Trentino…ma
purtroppo non c’è mai… Nonostante ciò, la mia è una vera e propria dipendenza: se non
ascolto almeno un paio di volte al giorno il loro chiARAMente mi sento quasi incompleta,
come se mi mancasse una parte di me stessa…inoltre tutti i giorni faccio il mio solito
“viaggetto” sul mitico forumup dedicato a loro, un forum molto bello gestito
splendidamente…Ma la passione per gli Aram non ha colpito solo me, ma anche gran parte
della mia famiglia… Cominciamo da mia madre: anche a lei piacciono molto, solo che è un
po’ stanca di sentirmi parlare sempre e comunque di loro, perché io, una volta che
comincio, continuerei per ore intere senza fermarmi mai…mio padre all’inizio non voleva
nemmeno ascoltarli…poi l’’ho costretto e gli sono anche piaciuti…infatti ogni tanto mi ruba
perfino il cd…cioè, io torno e in camera non c’è più!!!Prendo certi spaventi da
brividi…eppure non si decide a portarmi ad un loro concerto…uffa…Mio fratello e mio zio
invece, sono un po’ troppo criticoni: siccome a loro piacciono molto i Queen, continuano a
dire che non sono nulla in confronto a loro, e che è inutile che provino ad imitarli….e io
invece tento di spiegarli che loro non imitano i Queen, ma interpretano le loro canzoni...A
mia zia invece, piacciono molto, e spera anche lei che arrivino presto in Trentino…poi ci
sono i miei cugini: la più piccola, che ha due anni e mezzo, quando mi vede continua a
dire. “Tonio Maggio…” e ride come una pazza…poi, siccome sente sempre me che ascolto
il loro cd, allora canta anche lei: “Pliss pliss pell mi mao…” perché poverina non è ancora
capace di dire bene le parole….mi fa morire dal ridere… sua sorella invece, di sette anni,
quando non sa cosa fare, si mette sempre a cantare Per Elisa… E poi, un altro mio cugino,
che ha otto anni, mi ha dato una soddisfazione enorme: un giorno, mentre stavamo
andando a Trento con il tram, io stavo ascoltando gli Aram con telefonino…poi mio cugino
mi chiede di poter ascoltare anche lui….dopo un po’ mi dice di alzare il volume, però io gli
faccio notare che di più di com’era non si può, e allora mi risponde: “Il telefonino di tuo
fratello è più bello perché si può alzare di più il volume, però sul suo non ci sono canzoni
così belle…”. Cioè, queste sono soddisfazioni vere….anche perché io non gli ho detto mica
niente riguardo a cosa penso di loro…è stato proprio lui…. Poi c’è anche mia nonna, un
giorno che ero andata ad aiutarla, mi dice: “Dai accendi quella bella musica di quei quattro
che ascolti sempre…”. Infine c’è anche mio nonno, che a forza di sentirmi parlare di loro,
ha imparato perfino lui i loro nomi…come avete potuto constatare, gli Aram hanno influito
molto sia su di me, che su quasi tutta la mia famiglia…segno che sono veramente delle
persone formidabili, capaci di fare il loro lavoro…naturalmente, tutto quello che io ho
scritto riguardo a me ed alla mia famiglia, è vero, perché una cosa che io odio delle
persone è la falsità, e per questo, odio anche le persone bugiarde… Concludo dicendo che
se
gli Aram, venissero in Trentino, mi renderebbero la persona più felice del
mondo…davvero…spero che prima o poi questo mio
sogno si avveri…
Cristina Ghirardini(cristinag)
In questo articolo parlerò sicuramente degli Aram
Quartet .. ma ne parlerò penso dicendo cose un po’ a
nome di tutte le affezionatissime fan.. perchè noi
adoriamo gli Aram? Ve lo siete mai chiesto? Io
sinceramente me lo chiedo spesso e ogni volta do a
questa domanda una risposta in più.. la prima risposta
a cui tutte credo risponderemmo è sicuramente grazie alla loro impeccabile bravura e al
loro più che marcato talento.. ma vogliamo parlare delle splendide sensazioni che ci
vengono trasmesse ogni volta che i quattro salentini ci deliziano con una delle loro
canzoni? Eh si.. ogni emissione di nota è un brivido.. è un viaggio in un sogno fatto di
musica e splendide parole.. che si può raggiungere solo con loro.. Al secondo posto
metterei la loro umiltà… perché pur avendo tutte queste doti loro sono sempre stati e
suppongo sempre saranno.. umili.. ogni complimento per loro è come se fosse il primo.. e
questa cosa è bellissima.. perchè oltre ad avere delle magnifiche voci, sono anche delle
splendide persone.. loro adorano i loro fan e penso che siano sempre un incoraggiamento
nei momenti di difficoltà.. perchè noi per loro ci saremo sempre e loro lo sanno..quindi
continuiamo a sostenerli sempre in ogni luogo e momento.. spero che i protagonisti
dell’articolo lo leggano per fargli capire a nome di tutti.. che mondo sarebbe senza Aram?
Un bacione a tutti.. e un prezioso saluto a voi.. i quattro abitanti per eccellenza di
Aramaica.. Vale!!!
Gli Aram? Mi hanno fatto innamorare della musica..Anzi riscoprire la musica, tutta..
Ed è successo che le emozioni che hanno scatenato hanno toccato nel profondo.
Tanto che mi sono innamorata davvero dopo tanto tempo che non mi succedeva, ed è
bellissimo. Ho visto tre concerti degli Aram e devo dire che le aspettative sono state
ripagate ampiamente.
Soprattutto la loro vicinanza è stata una sorpresa..L'emozione che invade fino al momento
di vederli avvicinare è grande, perchè sono ormai personaggi e incutono già molta
soggezione. Ma dopo qualche semplice approccio, ti fanno sentire a tuo agio e sono
davvero molto disponibili. Direi che la semplicità è la loro caratteristica principale al
momento..
Anche se si stanno trasformando in Star, molto affascinanti ed eleganti.
L'amicizia deve essere importante per loro e la comunicano continuamente con il grande
affetto che trasmettono a tutti i fans.
Colpa loro? O merito? Shall we see. Lo scopriremo solo...
Vorrei che i miei sogni si realizassero, come vorrei che i sogni di tutti potessero salire alti e
volare.
Possiamo tutti immaginare i sogni degli Aram.
Stanno percorrendo una strada faticosa e impegnativa.
Ma questo è l'unico modo per godere di risultati pieni e soddisfacenti.
Auguro loro tutto questo..e pure a me.
Aramaristella (Maristella)
La sorpresa di un raggio di sole”….ecco cosa sono stati questi quattro ragazzi per me.
Arrivati inaspettatamente in un momento della mia vita pieno di domande senza risposte,
alla ricerca di una motivazione per tirarsi giù dal letto.
Chiunque legga queste parole può facilmente pensare a frasi di facile impatto, non è
semplice infatti far capire queste
sensazioni a coloro che non
conoscono i particolari della tua vita…
Tre anni di profondissimo…dilaniante
dolore…dolore sfruttato dagli ‘amici’
che con frasi tipo ‘non so come
aiutarti’, ‘ non so come starti
vicino’..hanno preferito allontanarsi
piuttosto che aiutarmi ad andare
avanti..tante tantissime delusioni,
amicizie decennali finite nel giro di
una stagione…..fino ad arrivare al buio
più totale della mente..e solo tristi,
tristissimi pensieri….
E poi….
come un raggio di sole i miei pensieri
e la mia vita si sono riscaldati ed illuminati con gli Aram Quartet…si ricomincia a
sorridere….a cantare…a perdersi in bellissimi pensieri…
arriva di lì a poco anche la scoperta del forumup…una vera e propria casa…giorni interi
trascorsi incollata al pc…a veder fiorire e crescere questa nuova passione e tante, tante
nuove persone con le quali instaurare rapporti più o meno profondi con un unico
desiderio… riuscirò mai un giorno ad incontrare questi ragazzi che mi ‘muovono qualcosa
dentro’ e magari anche queste ragazze conosciute grazie a loro??
E il sogno si avvera . i primi timidissimi incontri…sorrisi…. abbracci….sguardi..quanto mi
regalate!!...e voi nemmeno lo immaginate…
Non pensavo più di sentire ancora battere così forte il mio cuore, di provare mai una
nuova passione, un sorriso ogni giorno, per una foto, per un’intervista, per una canzone,
per l’organizzazione di una missione…non credevo fosse più possibile affezionarmi così
tanto a presone sconosciute…dopo aver avuto delusioni così grandi dai miei amici…. …
avete rivoluzionato la mia vita..mi avete dato motivazione per continuare a lottare………per
vivere..
Ogni volta che mi capita occasione lo dico..lo scrivo…e adesso ve lo ripeto : mi avete
salvato la vita!!
Credo molto poco alle coincidenze..credo molto di più ad un destino imprevedibile, ma che
ha sempre un significato: se ho avuto la fortuna di incontrarvi…di sfiorarvi una mano tra la
folla…di strapparvi un abbraccio prima di andare via…..e di incontrare persone che vi
ammirano come me….credo ci sia un motivo……dovevo continuare a vivere…vivere di
emozioni….
Grazie ragazzi..con tutta l’anima…spero di poter sempre sostenervi…un piccolo
ringraziamento per quello che quotidianamente fate per me…con la vostra musica, con i
vostri sorrisi, con le vostre parole…..per esserci.
Ilaria.
Ricordo chiARAMente il loro ingresso al provino davanti a Morgan, Mara e la
Ventura....passo leggero, quasi un soffio. Imbarazzo totale nel parlare. Antonio Maggio
inizia con "When a man" sparata a gran voce. Un istante di silenzio, poi si riparte... tutti e
quattro insieme "When a man" ...."When a man loves a woman"... Michele schiocca le dita
a tempo. Ognuno di loro canta una parte delle canzone. Io ho la pelle d'oca ed il fiato
sospeso per la meravigliosa compattezza delle loro quattro voci "Una voce sola con quattro
toni differenti". Questa è la mia prima sensazione. "Sono fantastici" queste le mie prime
parole.
Nel mio cuore spero che vengano presi. "Sì" è la risposta dei tre giudici. "SI" il mio urlo di
gioia.
Secondo momento di tensione....Morgan e Gaudi sono su un palco..non so, mi sembra la
sala di un cinema, di un teatro.... le luci sono soffuse...stanno scegliendo tra le foto dei
concorrenti che hanno passato il primo turno...Entrano gli ARAM e si siedono nelle
poltroncine della prima fila...Morgan parla, ma le sue parole fuggono via veloci..."Di' di sì"
è il mio unico pensiero....ancora spiegazioni e tentennamenti di Morgan...."Dai Morgan,
prendili, son troppo bravi" le mie parole. "Non so ..tenervi tutti e quattro..." Morgan
pensa ad alta voce. "Ti scongiuro DEVI farli andare avanti tutti!!!" continuo a pregare in
silenzio nel mio cuore. Poi finalmente la decisione: "SI' VI PORTO CON ME AD X FACTOR."
"E vai!!!Grande Morgan" esulto di gioia ormai completamente conquistata dalla magia
della voce dei quattro ragazzi salentini. "Sarete il gruppo della sfida" Dice ancora
Morgan....e non si è sbagliato.
Da quel momento gli ARAM combattono con le loro armi migliori: il talento ed il grande
amore per la musica, per vincere la sfida con chi non li ritiene un vero gruppo vocale
capace di conquistare il successo musicale... Ma loro ancora una volta dimostreranno il
contrario ed ancora una volta vinceranno.
Gli ARAM QUARTET hanno un vero ed immenso amore per la musica, quindi fin dal primo
giorno in cui sono entrati a far parte della trasmissione di RAI 2 hanno capito che,
l'opportunità dato loro di partecipare a questo talent show musicale, andava sfruttata al
meglio e fino in fondo.
Non hanno pensato a fare spettacolo in TV creando problemi o dando adito a polemiche,
non hanno MAI protestato per i brani che venivano assegnati loro, puntata dopo puntata,
nè contestato gli artisti presenti in trasmissione...al contrario di altri.
Durante X-FACTOR gli ARAM QUARTET hanno respirato la musica, l'hanno vissuta giorno
dopo giorno, l'hanno creata un minuto dietro l'altro immergendosi in essa, lasciando tutte
le cose futili al di fuori del programma per concentrarsi sulle canzoni da preparare senza
perdersi in chiacchiere vuote o discussioni inutili.
Gli ARAM QUARTET hanno avuto l'umiltà di accettare gli insegnamenti ed i suggerimenti
dei loro "maestri" e la capacità d'interpretare canzoni di grandi artisti come se fossero
state le loro, sempre consapevoli e sicuri delle doti canore delle loro voci, ma nello stesso
tempo sempre modesti nell'approcciarsi ad ogni brano musicale.
Ogni volta che gli ARAM QUARTET si esibivano sul palco di X-FACTOR erano così uniti,
decisi e talmente coinvolti dai brani che cantavano, che hanno saputo provocare enormi
emozioni e meravigliose sensazioni nel cuore e nell'anima di chi li stava ascoltando.
Tutto questo è, secondo me, il vero fattore X degli ARAM, questo è ciò che hanno saputo
comunicare agli spettatori della trasmissione e quello che li ha fatti amare da una
grandissima quantità di persone come la sottoscritta.
.....E proprio perchè hanno queste X-DOTI non solo nella voce, ma anche nella testa e nel
cuore che riusciranno ad imporsi sulla scena musicale ed otterranno tutto il successo che
meritano.
Luisa Aram dipendente dal primo ascolto
"INDIGNAZIONE SANREMESE MISTA A FIDUCIA PER IL FUTURO"
Si può lasciare fuori dalla kermesse sanremese un gruppo giovane fresco e talentuoso e
preferire altro?
Sicuramente con la loro partecipazione gli Aram avrebbero portato una ventata di
freschezza, buona musica e perchè no un picco d'ascolto non indifferente come successe
ad “X- Factor”....... inchiodavano tutte noi davanti lo schermo ad ascoltarli e si faceva a
cazzoti con le inquiline per essere sempre presente per il day time di “X- Factor” per
sbirciare dentro il loft e sperare che qualche testolina di Aram facesse capolino a
illuminarci l'anima.......
Indignazione sanremese mista però a fiducia in loro e al futuro che li attende perchè fra
poco gli Aram inebrieranno di luce il nostro grigio panorama musicale con il loro
capolavoro.....La musica italiana, la musica ha bisogno di ossigeno puro.....La musica, le
orecchie che la ascoltano hanno bisogno di ARAMOSSIGENO.....
Io ne ho bisogno.....Per Gli Aram e le Aramine
Lauryn
GLI ARAM QUARTET NELLA MIA VITA
Sono una donna di 38 anni, ho un marito che amo tanto, un figlio fantastico di 9 anni e
molti amici con cui la mia famiglia ed io condividiamo la nostra vita. Inoltre, ho un lavoro
che mi piace, che mi lascia tanto tempo libero durante il quale posso coltivare i miei
svariati interessi...tra i quali, da più di un anno ormai, ci sono gli ARAM QUARTET. Potrà
sembrare assurdo quello che sto per raccontare, ma è quello che mi è successo e che
continua ad accadere da quando gli ARAM sono entrati nella vita mia e della mia famiglia.
Il modo così unico d'intendere e di fare la musica degli ARAM, ha suscitato in me delle
emozioni che mi hanno dato lo stimolo a realizzare molte cose che, mai più, avrei pensato
di poter attuare.
Innanzitutto ho ricominciato a scrivere, cosa che ho sempre amato ma per la quale avevo
perso un po' di stimoli. Ho inviato un "articolo"riguardante gli ARAM al giornale del paese
in cui vivo per un concorso; ho scritto numerose mail a diverse trasmissioni televisive
perchè ospitassero gli ARAM a cantare; ho inviato lettere di protesta a diverse radio per
l'indifferenza con cui trattavano le richieste musicali relative agli ARAM...e, in ultimo...per
ora, come si può vedere, ho partecipato con estrema gioia alla pubblicazione di questo
magazine con qualche mio modesto scritto.
L'ammirazione che ho per gli ARAM QUARTET mi ha spinto addirittura a presentare un
progetto per una festa in cui averli come ospiti d'onore, al Vice Sindaco ed all'Assessore
alla Cultura del mio Comune. L'idea è piaciuta molto ed ora si sta lavorando perchè la
festa si realizzi al più presto.
Altro merito deli ARAM è stato darmi lo stimolo ad aprirmi a nuove esperienze e nuove
amicizie...iscrivendomi ad un FORUM...fantastico luogo virtuale in cui ho conosciuto
persone stupende(tra le quali l'ideatrice di questa rivista)con cui condividere il mio amore
per gli ARAM.
Non solo, la passione per questi 4 ragazzi mi ha portato a seguirli nelle loro esibizioni dal
vivo in alcune occasioni, di cui l'ultima coinvolgente ed entusiasmante accaduta a
dicembre. Già, per poter incontrare gli ARAM, ma anche le amiche del FORUM, sono
andata a Bologna da sola nel giro di una giornata...cosa che, prima di conoscere la musica
degli ARAM, non avrei mai pensato di fare.
E' stata un'esperienza indimenticabile e spero solo la prima di una lunga serie!!
Dividere i miei pensieri ed i miei stati d'animo con gli ARAM e le amiche che avevo solo
conosciuto tramite Internet è stato fantastico ed ha arricchito non solo la mia vita, ma mi
ha portato a tenere ancora in più alta considerazione gli ARAM, dai quali ho recepito che la
loro musica è un meraviglioso modo per coltivare le amicizie, per condividere esperienze di
vita ed unire gli animi delle persone che li ammirano. Per tutto ciò ringrazierò in eterno gli
ARAM per essere entrati nella mia vita. Darò loro il mio sostegno da estimatrice in tutti i
modi possibili e nutrirò sempre per loro la mia più profonda stima e rispetto.
Luisa
Piccole scaglie di colore o bolle di sapone.
Inganniamo l'attesa, aspettando il nuovo cd degli Aram.
E ognuna cerchi la sua canzone, se la immagini, la lasci nell'aria.
Forse non diventerà mai Musica, sarà bastata per aspettare.
O suggerire a noi stesse che stiamo aspettando qualcosa.
Quel che desidero dal nuovo cd degli Aram è tempo.
Tempo per costruire qualcosa.
E che la voce degli Aram diventi la strada su cui farlo.
Che poi si parli d'amore, di guerra, di sogni e fumo...tutto mi può portare altrove.
E questo mi basta.
Ma quel che attendo è la sorpresa di un suono che si fa oggi nuvola, domani fiore.
perchè la Musica questo può fare:costruire luoghi in cui abitare, dietro la forma normale
delle cose
E io so che dovrò aver nell'armadio mille vestiti, per ogni stagione e un corpo pronto al
cambiare dell'umore.
il mio, quello del mio corpo, quello di chi appena prima dell'inizio di quel brano..sarà
passato di qua.
Perchè la voce di Michele...sarà un piede più avanti ...e quel pezzo, forse sarà un altro
scenario
o solo la parte più libera di me.
Tutto fa la Musica,
nelle pause, nei silenzi.
Tutto fanno di me gli Aram.
E la mia enorme fortuna è provarne Meraviglia.
Il nuovo cd.
A leggerlo bene.
Parlerà di me.
anima (Franca)
Nel nuovo disco degli Aram mi piacerebbe tantissimo
trovare una canzone che racconti
di un amore a distanza.. della solitudine che si prova
quando si perde l'unica persona
che ti ama davvero, l'unica che ti capisce con uno sguardo,
l'unica che per te è l'ancora di salvezza..
Ma per scrivere certe cose forse bisogna averle vissute.. ?
Vale !!!
I "Quattro" ormai sanno cosa voglio sentire dal prossimo cd o ep che dir si voglia..Li ho
tormentati con mail e video e non ne potranno più...Rock!!
Adesso che stanno lavorando alla registrazione posso ripetermi, sperando che abbiamo
potuto approfittare delle loro voci, particolarmente adatte per questo genere musicale.
Anche qui...Shal we see..anzi, hear..!
aramaristella(Maristella)
Per tanti e diversi motivi nella vita mi trovo a sapere e sperimentare che la Musica può
fare tante cose..
so che mi può curare, so che mi può accompagnare, distrarre, emozionare, tenere
compagnia, riempire i vuoti, dare significati, conoscere altri nomi, colorare l'anima,
divertirmi, farmi viaggiare, immaginare, creare, farmi portare altrove, giocare, insegnato
ad ascoltare, imparato a raccontare.
E a tutte queste cose insieme ho voluto dare un nome.
E così è nata "Aramaica", come fosse una città, un luogo fisico, il posto perfetto dove tutto
può accadere, irreale ma così denso di cuore e di nomi. Tutti i vostri che sono già qui.
La voglia di coltivare la Meraviglia, l'anima, i colori, i suoni.
In Aramaica ci sono le canzoni, ci sono gli Aram, ci siete tutti voi che incrocio, incontro,
leggo, con cui rido, che immagino , di cui sto imparando a conoscere le forme delle frasi, i
sorrisi, le impressioni.
Aramaica è per tutti quelli che vogliono abitarci,
la nostra città che fa già un sacco di cose, è già piena di colori e di persone che girano, si
abbracciano, sperano, si divertono e fuori da Aramaica vivono e ancora di più quando si
siedono qui hanno mille altri colori da portare e mescolare
Aramaica è una stanza e mille insieme..è entrare ma non bussare...è attendere ma
non aspettare...colorare e mai cancellare..
Sentirsi a casa e essere già pronti a partire..
salutare ma col sorriso, chiedersi chi sarà mai arrivato...di chi sono le voci dietro l'angolo,
preparare feste anche senza compleanni e ricordare tutti i nomi e aspettare cosa avranno
da dire...
Aramaica, vuole anche dire grazie agli Aram per aver portato a questo..
alla nascita di Aramaica e della sua città..
E spera che anche loro ogni tanto si sorprenderanno a passare di qua...
A chiunque di voi auguro Meraviglia, a chiunque anche solo allegria..
Io apro casa, giro per le vie, chi vuol essere e si sente dentro Aramaica è il benvenuto.
E' solo che mi piace dare un nome alle cose che mi abitano dentro
e Aramaica mi sembrava quello più adatto
Franca (anima)
Aramaica è la città della Meraviglia ed è già piena di gente
è sapere che la Musica può salvare la vita.. è l'anima che trova la sua strada
è tutto quanto accade in un momento è il senso dell'incanto è l'insieme delle voci
è lo stringersi delle mani è lo scoppio dell'allegria
è cercare uno spazio o trovare solo un angolo di tempo
è nomi da ricordare è tempo per andare è gioia di aspettare
è solo colorare ogni giorno normale è mescolare realtà e fantasia
è giocare con le parole è scoprire la bellezza di ascoltare
e sentire la gioia di condividere e raccontare è il tempo di incontrare
è trovare quello di cui ognuno di noi ha bisogno è l'ombra e il suo contrario
Aramaica è un libro di storie, una casa appena aperta, una canzone da ripetere o semplicemente
Aramaica è
quello che vuoi che sia
Aramaica City is now here…Nothing as before…
..un percorso strano, il mio…mi sembra di aver svoltato l’angolo un paio di anni fa,…e da
allora sto camminando su una strada completamente diversa da quella percorsa fino a
quel momento…E’ iniziato tutto con i mercatini di artigianato e col creare
oggetti…Finalmente una cosa che mi appassionava e alla quale dedicavo davvero tutto il
mio tempo libero…e per la quale ricevevo gratificazioni…Il tran tran quotidiano è stato a
quel punto stravolto ed il senso di libertà che oltretutto riuscivo ad assaporare, non aveva
prezzo…
Arrivata ad un altro bivio:
…scelta difficile quella di licenziarmi a 46 anni, da un lavoro sicuro anche se
psicologicamente pesante. Il problema è stato risolto nonostante non abbia una famiglia e
dei figli…oppure proprio per questo motivo, ho definitivamente realizzato di non avere
alternative…e mi sono buttata…come avevo già precedentemente fatto…
Libera ed incosciente,…ma con gli occhi dei miei genitori addosso e la loro espressione
allibita. Meno male che capiscono, oppure si adeguano…non so…Ma non posso
preoccuparmi troppo per evitare che loro si preoccupino…
Inizia la disintossicazione da tutto…certo…”nothing as bofere”…è una realtà…
Il resto è storia recente e forse comune a molte…ma per una che non ha mai seguito
nessuna trasmissione in particolare, ascoltato musica o visto concerti…è abbastanza
paradossale…
Quello che è nato attorno a tutto ciò è un turbinio di sensazioni, conoscenze e
condivisione…su questa strada si stanno intrecciando le emozioni e la vita vera di tante
persone che solo al primo approccio sembrano virtuali, ma non lo sono affatto…Si vivono
emozioni comuni, ma ognuna le trasporta nella propria vita e questa diventa speciale e le
emozioni diventano uniche…
Io ringrazio tutte le ragazze presenti sul Forum, e sono tante ed in continuo aumento…Si
vede che le nuove iscritte, si riconoscono in un gruppo di “persone” che vanno oltre
l’apparenza…e che piano piano stanno migliorando anche il forum stesso…
Ad esempio con questa iniziativa: spero che il senso di questo topic arrivi a tutte ben
chiaro…
E' mio dovere oltre che un privilegio, ringraziare due persone in particolare…Una sola di
queste è presente sul forum ed è superfluo che io le nomini…Si riconosceranno entrambi,
dovessero capitare da queste parti…
Non si libereranno di me facilmente…come non mi libererò di questo spazio virtuale che di
virtuale ha davvero poco…e di tutti gli abitanti che vorranno condividerne le emozioni…
Un bacio a tutte.
Maristella (aramaristella)
Salve a tutti gli abitanti di Aramaica.. io ho aderito a Aramaica e ne ho voluto far parte da
subito perché è una città dove c'è posto per tutti e per ogni esigenza che uno ha; sono già
state create appunto molte stanze e se ne costruiranno sempre di più affinché si crei una
vera città grandissima contenente la storia di ognuno di noi... ogni nostro pensiero, ogni
nostra emozione, ogni nostro pianto.. insomma Aramaica è la città in cui tutti vorrebbero
abitare .. Aramaica è l'unico posto dove i nostri sogni si possono realizzare. io spero che la
costruzione di questa città faccia infiniti progressi ma soprattutto spero che ogni nostro
sogno contenuto in ogni angolo di Aramaica possa avverarsi... anche se solo il fatto di
essere riuscite solo grazie a grandi idee e tanta passione, una città così bella mi sembra
già un gran passo avanti però.. MAI DIRE MAI.. auguro a tutte le mie concittadine una
buona permanenza nella città dei sogni.. a presto..
la vostra Vale!!!
....AARRAAMMAAIICCAA EE''......LLAA CCIITTTTAA'' II CCUUII AABBIITTAANNTTII OOGGNNII VVOOLLTTAA CCHHEE SSII IINNCCOONNTTRRAANNOO SSII AABBBBRRAACCCCIIAANNOO EE SSII CCHHIIEEDDOONNOO CCOOMMEE VVAA!!......AARRAAMMAAIICCAA EE'' IILL PPOOSSTTOO DDOOVVEE LLOO SSPPIIRRIITTOO DDEELLLL'' UUOOMMOO PPUUOO''
SSEENNTTIIRRSSII SSEEMMPPRREE PPRROOTTEETTTTOO EE CCRREESSCCEERREE
IISSPPIIRRAANNDDOOSSII AALLLLEE CCOOSSEE PPIIUU'' BBEELLLLEE DDEELLLLAA VVIITTAA......
LL''AAMMIICCIIZZIIAA LLAA SSIINNCCEERRIITTAA'',, LLAA PPRROOFFOONNDDIITTAA''......LLAA BBEELLLLEEZZZZAA......
AARRAAMMAAIICCAA EE'' UUNN''AATTLLAANNTTIIDDEE VVIIRRTTUUAALLEE CCHHEE NNOONN SSCCOOMMPPAARRIIRRAA''......MMAAII......
RRAAFFFFAAEELLEE SSIIMMOONNEE ((AARRAAMM QQUUAARRTTEETT))
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UUNN PPOOSSTTOO DDOOVVEE UUNNAA CCAANNZZOONNEE CCII FFAA SSTTAARREE IINN PPIIEEDDII
EE CCOORRRREERREE IINNCCOONNTTRROO AAII NNOOSSTTRRII SSOOGGNNII...... DDOOVVEE LLAA MMUUSSIICCAA CCII TTIIEENNEE SSVVEEGGLLII......
MMEENNTTRREE ""QQUUII PPEERR SSOOGGNNAARREE CCII TTOOCCCCAA DDOORRMMIIRREE OO CCOOMMEE SSEEMMPPRREE SSUUOONNAARREE
SSUUOONNAARREE......”” MMIICCHHEELLEE CCOORRTTEESSEE ((AARRAAMM QQUUAARRTTEETT))
AARRAAMMAAIICCAA...... AALLLLAA FFIINNEE DDII UUNNAA SSTTRRAADDAA...... CCOOMMEE UUNN SSOOLLEE CCHHEE SSPPUUNNTTAA......
AARRAAMMAAIICCAA CCIIVVIILLTTAA'' PPRROOTTEETTTTAA DDAALL TTEEMMPPOO...... AARRAAMMAAIICCAA NNOOSSTTRRAA EE VVOOSSTTRRAA...... DDOOVVEE IILL SSEENNSSOO DDII AAPPPPAARRTTEENNEENNZZAA
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AANNTTOONNIIOO AANNCCOORRAA ((AARRAAMM QQUUAARRTTEETT))
AARRAAMMAAIICCAA SSIIAAMMOO NNOOII......
DDOOVVEE PPEERR NNOOII NNOONN SSII IINNTTEENNDDEE SSOOLLOO AANNTTOONNIIOO,, RRAAFFFFAAEELLEE,, AANNTTOONNIIOO EE MMIICCHHEELLEE...... DDOOVVEE NNOOII VVUUOOLL DDIIRREE AANNCCHHEE VVOOII......
DDOOVVEE NNOOII EE VVOOII MMEESSSSII LL''UUNNOO AACCCCAANNTTOO AALLLL''AALLTTRROO VVUUOOLL DDIIRREE MMUUSSIICCAA......
SSII'',, EE'' PPRROOPPRRIIOO,, QQUUEESSTTOO AARRAAMMAAIICCAA...... UUNN PPUUNNTTOO DD''IINNCCOONNTTRROO,, DDII GGIIOOIIAA
EE CCOONNDDIIVVIISSIIOONNEE,, MMAA AANNCCHHEE DDII RRIIFFLLEESSSSIIOONNEE......IILL LLUUOOGGOO IIMMMMAAGGIINNAARRIIOO,, MMAA NNOONN TTRROOPPPPOO,, DDOOVVEE CCOONNFFRROONNTTAARRSSII EE'' LLEECCIITTOO,, DDOOVVEE NNOONN CCII SSOONNOO DDIIVVIISSIIOONNII DDII NNEESSSSUUNN TTIIPPOO,, UUNNOO SSPPEECCCCHHIIOO
BBIILLAATTEERRAALLEE,, UUNNAA LLEENNTTEE DD''IINNGGRRAANNDDIIMMEENNTTOO SSUU QQUUEELLLLOO CCHHEE FFAACCCCIIAAMMOO,, UUNNAA FFOONNTTEE DDII AAMMIICCIIZZIIEE,, UUNN CCOOLLLLEEGGAAMMEENNTTOO SSEEMMPPRREE AAPPEERRTTOO......CCHHEE PPOORRTTAA VVOOII
AA NNOOII,, EE NNOOII AA VVOOII...... AANNTTOONNIIOO MMAAGGGGIIOO ((AARRAAMM QQUUAARRTTEETT))
E se Aramaica è la città delle Meraviglia, va abitata,vissuta, colorata. Va fatta accomodare
nei pensieri. Inventata, distrutta e ricostruita, anche ogni giorno, perché no. Vanno aperte
stanze, accolto vite nuove.
Buongiorno ...quello che ci ha fatto stare insieme è solo quel pezzo di carta su cui c'è
scritto Manifesto. Ma la scoperta è continua, è di ogni giorno, di ogni nome che dietro al
girotondo, alla giostra, agli Aram Quartet, dietro quel palco ...c'è il nostro piccolo palco
quotidiano. Di nomi che impariamo a ricordare, di visi che non conosciamo,ma
immaginiamo, di abitudini a cui possiamo affezionarci, al suono delle risate, ai pensieri seri
e a quelli che durano solo un attimo. E di quella nostalgia particolare che è quella di chi è
troppo lontano per abbracciarsi quando c'è un momento triste, o solo quando il bene ti
porterebbe a volerlo fare. allora abitiamo qui, fra le parole, fra le immagini e le sensazioni.
Impariamo a giocare con le distanze
Franca (anima)
Mi trovo nella stanza dei sogni...sono in compagnia di tutte le forumuppesse...nel
forumraduno...che sarebbe bello fare anche nella realtà...non so in quale luogo ci
troviamo...né il giorno...ma so per certo che ci siamo proprio tutte...e tutti...le care
MAFAG...THE FRAF...il cugino Matteo...Proggiettiste...Cortesine...Raffa Victims...e
Ancorine...ce n'è per tutti i gusti...e sì ci sono anche loro...gli ARAM...come potrebbero
mancare?!?...in questo luogo, a me sconosciuto,ridiamo,parliamo,cantiamo...le ore
passano ma non ce ne rendiamo conto...sembra quasi che il tempo si sia fermato per
immortalare questi momenti così speciali come in una fotografia...questo posto dove i
problemi non esistono,esistono solo le speranze e dove i sogni diventano realtà...ma
purtroppo spesso si torna alla realtà...anche se non si vuole...alla vita di tutti i giorni...con
i suoi problemi..con la sua freneticità.....ma a me basta tornare qui sul forum...lasciare un
messaggio,un saluto,un bacio,una battuta idiota...oppure leggere i messaggi delle
ragazze...o un Loro commento dolce,poetico,provocante,simpatico...e come per magia ho
di nuovo la sensazione di ritrovarmi ho questo sogno...da cui non voglio risvegliarmi...e
che non voglio dimenticare mai...
mixy86
Noi ci troviamo nella casa della musica...dove tutto ha un senso, dove tutto è suono,
rumore. Dove qualunque piccolo bisbiglio, semplice respiro,
dolce nota musicale, ti regalano emozioni, ti regalano un mondo fatto solo di sensazioni.
Dove occhi, tatto, gusto non servono a nulla.
Regnano i colori dei suoni e la pace portata dall'arcobaleno.
Dove tutto e niente, dove tutto è percepibile, ma nello stesso tempo non lo è, tutto è
tranquillo, ma in un ordine confusionario.
Niente odori, niente sapori
Solo Musica. Solo Loro.
Siamo nella nostra casa dove tutto il male sparisce, dove la sofferenza è cancellata
dall'unico grande amore:la musica.
Solo udito. Solo il cuore.
Si, felici, nella NOSTRA casa...ma dove siamo sedute? Cosa stiamo facendo? Chi c'è con
noi? Non si sa. Non ci interessa.
Sappiamo solo che intorno a noi c'è tutto quello che
vogliamo, il nostro mondo: dove anche il silenzio ti dice
qualcosa.
Ed è qui, che l'arte dell'ascolto si unisce a quella dei
movimenti: movimenti delicati, leggeri, sentiti, amati...
Eccoci nella sala di danza.
Parquet, specchi, sbarre.
Pece bianca dentro una scatolina, in un angolo.
Lei mette le scarpette, si sistema lo chignon.
Lega la gonnellina nera intorno al body.
È avvolta dalla musica.
Plié, demiplié, ron de jambe, grand battement.
Qui non rinuncia al suo sogno.
Qui non abbandona la danza.
Qui la vive.
LiLi&Sbrì
La mia stanza di Aramaica è un po’ particolare, come la vita d'altronde… non sai mai cosa
ti aspetta, non sai se dietro l’angolo che stai per svoltare c’è qualcosa o qualcuno che ti
favorisca il passaggio, o se vuole impedirtelo, e questi sono i problemi, sempre pronti,
sempre all’agguato… ma il paese di Aramaica non è così… nel paese di Aramaica c’è tutto
ciò che tu desideri…
La mia stanza ha solo il pavimento e quattro colonne, collocate nei rispettivi angoli della
camera; queste servono per distinguere i miei mondi, e per simboleggiare qualcosa
d’importante… la prima colonna simboleggia l’importanza della famiglia, dell’unità, dello
stare insieme… la seconda simboleggia invece la musica, in tutta la sua importanza… chi
passa nella mia stanza, può lasciare su questa colonna un biglietto con scritto il nome di
una canzone che in quel momento rappresenta di più il suo stato d’animo… la terza
colonna simboleggia l’amicizia e l’amore, mentre la quarta simboleggia la sincerità,
l’umiltà, la speranza e la fede… quindi, per me, le colonne della mia stanza simboleggiano
i valori che io mi sono posta nella vita… sono i pilastri della mia esistenza…
Il pavimento della mia stanza è ricoperto da tante
piastrelle gialle…gialle come il sole, gialle come le
stelle di notte, gialle come i petali dei girasoli,
gialle come la felicità…infatti, solo a guardarle il
mio cuore si riempie d’ilarità ed armonia…il soffitto
non esiste, così che di giorno io possa osservare il
cielo di quell’azzurro che quando lo guardo resto
come pietrificata, e allora la mia fantasia comincia
a volare come una farfalla, ed in esso trovo quella
serenità che mi mette il cuore in pace…e così
d’altra parte la notte posso osservarlo in tutta la sua
bellezza che m’incanta ogni volta…posso contare le stelle,
oppure guardare la luna, che se ne sta lassù tutta la notte,
ad aspettare che qualcuno s’innamori di lei…
Anche le pareti non esistono, perché attraverso ognuna di
esse posso fare ciò che più mi piace, ciò che più desidero
ma che nella realtà non riesco a realizzare...attraverso la
prima parete posso entrare nel mondo Aram, un mondo
fatto di musica, della loro musica…appena entro in quella
parete, automaticamente partono le loro canzoni, che
sono così speciali ed importanti per me che nemmeno
m’accorgo che sul mio volto nasce un sorriso, un sorriso
sincero…più in là ci sono loro, quei quattro angeli, pronti a chiacchierare con me, che sono
una loro amica, entrata nel loro mondo…
Nella seconda parete invece, c’è un mondo ben diverso: è il mondo dei poveri, degli
ammalati, dei portatori di handicap…in generale, è il mondo dei bisognosi, che provengono
dal mondo di tutti i giorni, provengono dalla realtà…lì mi basta metterci piede perché io
possa aiutarli…in qualsiasi modo ne abbiano bisogno…a volte basta anche un semplice
sorriso per aiutare una persona, non serve fare chissà che, però nella realtà molte persone
non lo capiscono, e pensano solo a sé stesse…nella terza parete c’è il mondo come io lo
vorrei…non ci sono guerre, ma regna ovunque la pace…non ci sono discordie, ma solo
persone che si scambiano favori…non c’è la schiavitù, e non ci sono nemmeno i criminali:
tutte le persone sono buone e generose, ma ognuna è ben diversa dall’altra…e non ci
sono nemmeno le malattie, che nella realtà sono solite portarsi via le persone senza
preavviso, e senza lasciargli godere la vita…anche la società è ben differente: non è la
solita isolatrice, dove se una persona non beve o non fuma, allora è anormale, ma si
rispettano le idee e le decisioni di ognuno, perché tutti abbiamo il diritto di esprimere la
nostra opinione, di pensare e di agire come crediamo sia giusto…inoltre in questa società
non esiste il razzismo: tutti siamo uguali, indipendentemente dalla religione o dal colore
della pelle, perché tutti siamo stati creati da Dio, e tutti possono avere una vita che sia
degna di essere chiamata tale…nella quarta parete c’è un prato infinito, coperto da una
bella erbetta verde…qua e là ci sono anche dei fiori; li posso annusare, oppure ammirare
in tutta la loro bellezza, e poi ci sono anche degli alberi, sotto i quali posso sedermi se ho
bisogno di un po’ d’ombra…in questo prato posso correre libera, fare ciò che voglio…posso
sdraiarmi sull’erbetta e canticchiare, osservare il cielo azzurro, oppure guardare le nuvole
e pensare se assomigliano a qualcosa…
Chiaramente i quattro mondi sono collegati, cioè io o chiunque altro può liberamente
passare da un mondo all’altro senza problemi…la mia stanza serve quindi per essere un
punto di riferimento, cosa che tutti dovremmo
avere, allo scopo di non perderci mai, e anche
allo scopo di non dubitare mai di noi stessi.
Cristina Ghirardini(cristinag)
Le pareti sono azzurro chiaro, morbide come di
velluto, il pavimento è di legno, ricoperto da
morbidi tappeti tinta panna, con grandi cuscini
sparsi qua e la.
In un angolo si trova un pianoforte a coda bianco, nell'angolo opposto una batteria
scintillante, nell'altro angolo alcune chitarre appoggiate al muro e nell'angolo di fronte un
basso.....tutto ciò che occorre per fare musica...buona musica.
Mi siedo al centro del locale, appoggiata ad alcuni cuscini, mentre la luce dell'alba inizia
pian piano ad illuminare la stanza, chiudo gli occhi ed immagino i suoni, le melodie, i ritmi
che mi piacerebbe ascoltare.
Già perche io amo la musica, senza di lei la vita sarebbe incolore, la musica è emozione,
gioia, partecipazione, serenità e perchè no anche amore, la musica unisce le persone, le
rende libere, non ha lingua, ne razza, ne religione, ne ceto sociale.
Però ho un grosso limite, la musica la posso solo ascoltare, sperando che ci sia qualcuno
in grado di scrivere i suoni, le melodie e ritmi che ho immaginato in questa stanza, che sia
in grado di scrivere parole che toccano il mio animo nel profondo e che riesca ad
interpretarle con la sua voce.
Spero che le persone che cerco possano passare di qui in Aramaica, lasciandoci delle note,
delle parole, un ritornello o magari una canzone.
Laura (laura17)
La stanza del sorriso...
questa stanza è situata al al centro di Aramaica perchè è il sorriso di ognuno che da luce
alla città ogni giorno .. una luce che si distingue dal giorno alla notte per la diversa
atmosfera che deve creare .. quella del mattino ci da la gioia di cominciare una nuova
giornata, quella del pomeriggio ci sostiene e ci consola per qualsiasi cosa succeda .. e
quella della notte è la luce che ci accompagna nel sonno serenamente.
ogni giorno, ciascun abitante di Aramaica, passa per lasciare il suo sorriso, le sue
emozioni: qui ci si incontra, si parla e si scherza .. si parla solo di cose allegre affinchè tutti
siano felici anche se hanno dei problemi che li rendono tristi ... e voi, l'avete già lasciato il
vostro sorriso? Sorriso Emoticon la stanza del sorriso è aperta a tutti e non ha solo lo
scopo di illuminare, ma è anche un luogo di conforto quindi non abbiate paura di varcarne
la soglia se siete tristi!
la vostra.. Vale!!!
Sono nella stanza del tempo.
Scorre lento, lentissimo, i minuti sono ore, le ore
giorni.
E' una stanza buia, ma di un buio che avvolge, che
conforta.
Posso sdraiarmi a terra, ad occhi aperti e lasciarmi
avvolgere dal silenzio, dalla pace.
Posso fermarmi.
Posso "vedere" tutto cio' che durante il giorno mi è passato davanti e non sono riuscita a
cogliere.......facce, sorrisi, sguardi che incrocio e che passano via nella fretta e nella
frenesia quotidiana...............qui riprendo possesso del mio tempo, del mio spazio, delle
mie sensazioni.
Qui sono io, con i miei sogni e con le mie paure.
Tutto riacquista la propria dimensione.
E riprendo forza, carica, energia.
Cristina (April)
La stanza delle cose non fatte.
Lassù, in cima alla collina, c’è una strana costruzione che mi incuriosisce. La strada è in
salita, a volte il sentiero si restringe e la boscaglia diventa fitta, ma la curiosità è troppa ed
io non voglio mollare. Quando la strada finisce mi trovo davanti a questa strana
abitazione. La porta è aperta ed io entro.
La stanza in cui mi trovo è buia.
In centro c’è una poltrona sulla quale mi siedo perché sono stanca.
Filtra appena un po’ di luce qui dentro e sul muro, come in un film, viene proiettata una
scritta:” Stanza delle cose non fatte”.
Guardo le immagini che a rallentatore passano davanti ai miei occhi.
Sì, quella sono proprio io… quello è il bacio che non ho dato per paura di amare, quella
invece è quella volta che non ho chiesto scusa perché pensavo di avere ragione ed ho
perso un amico. Quell’altra invece è la volta in cui non ho seguito i miei sogni.
Poi le immagini continuano ed io capisco che davanti a me c’è un futuro che mi attende,
che posso tornare indietro e far diventare le cose da fare in cose fatte.
Nella stanza delle cose non fatte ho ritrovato il coraggio di credere nei miei sogni. Nella
stanza delle cose non fatte ho scoperto che c’è un tempo per tutto, ma ho scoperto anche
che si può tornare indietro cambiando il passato per ottenere un futuro migliore.
Grazie ad Aramaica, la città fantastica, mi sono letta dentro e ho cambiato la mia realtà.
Elisa
Se Aramaica è una città, con le sue case le sue stanze...ognuno prenda un pennello e colori il suo mondo, un colore per raccontarsi un colore per vivere un momento, l'emozione, per dipingersi dentro...e ricominciare da un altro muro...il giorno dopo..per scrivere un'altra pagina di noi....
Franca è il Bianco.
Il Bianco per essere trasparente,
il bianco per scivolare, per confondersi
e assorbire la luce
E riflettere in un cristallo mille colori
Franca è il bianco perchè vuole che la gente le scriva addosso i suoi nomi.
E promette che mai si laverà di dosso la forma di quelle vite che la attraversano.
Perchè nel bianco tutto rimane,per un attimo, anche l'ombra impressa
di chi passa
ed è già Altrove Franca (anima)
Valentina è Azzurro.
Azzurro come il cielo, azzurro come il mare.
Azzurro come i suoi occhi .
Valentina è trasparente,
ti avvolge fino a farti sentire bene .
Una volta "guarite", le persone
abbandonano l'Azzurro.
Tornano indietro solo quando
stanno nuovamente male.
Questa sono io, un manto che avvolge d'Azzurro tutte le persone che soffrono
Valentina (Sbrì)
Laura è Rosso
Rosso come la passione
Rosso come le rose, come la luna al tramonto
Rosso come il fuoco che lancia i suoi bagliori nel caminetto acceso
Rosso come il sangue che pulsa, come il cuore che batte
Rosso come la macchina che corre veloce con il suo rombo simile al tuono
Rosso come il vino che scalda l'anima e rallegra il cuore
Rosso come l'amore
Rosso come la vita
Io amo tutte queste cose....io sono Rosso!
Laura17
Aramaica è la città dei colori.
Aramaica è azzurra, come il colore del suo cielo. Ogni tanto passa una nuvola bianca e
sembra di vedere della panna montata. Gli abitanti di Aramaica, quando le nuvole bianche
invadono l’azzurro, alzano il naso all’insù e giocano ad immaginare che draghi, principesse
e guerrieri riempiano il cielo della loro città.
Ma Aramaica è anche rosa… rosa come il colore con cui gli innamorati dipingono il mondo
davanti ai loro occhi. Rosa come i fiori di pesco in primavera, la stagione in cui la Terra si
rivela a noi esplodendo con l’euforia dei colori ed il profumo dolce che segna la fine
dell’inverno e promette un’estate calda e limpida.
Ma Aramaica, se la guardi dall’alto, è dipinta di giallo. Giallo come energia, come il
pullulare delle persone che abitano nella città, giallo come i girasoli, giallo come le api
sempre impegnate a lavorare. Perché le persone che abitano Aramaica sono così: allegre,
spontanee, collaborative, sempre piene di nuove idee.
Aramaica, nel suo centro, si colora di rosso… rosso come i cuori che battono all’unisono
perché uniti dalla e nella stessa passione.
Aramaica ogni tanto è anche nera, e non solo quando cade sulla Terra la notte,
perché la notte ad Aramaica è rischiarata da tantissime stelle e le galassie che girano
intorno producono musica. Aramaica non è semplicemente nera come le note scritte sulla
carta pentagrammata… Aramaica è nera quando le cose non vanno, quando si guarda la
realtà e sembra che non ci sia futuro.
Ma ad Aramaica i problemi si risolvono insieme, la tristezza si condivide ed è così che su
Aramaica le tenebre si dissolvono.
Aramaica è la città dei colori perché all’ingresso ti forniscono di pennello e acquarelli… in
base al tuo umore puoi cambiare il colore della tua casa, della tua giornata, della tua vita…
perché ad Aramaica, se lo vuoi, tutto può succedere.
Elisa (ely85)
Io sono rappresentata dal colore giallo ... questo è il mio colore perchè io sono sempre
felice, serena.. anche se ho dei problemi riesco a sorridere, sempre.. perchè sorridere è il
regalo più bello che puoi fare a una persona, un sorriso può regalare forza a una persona
in difficoltà.. il primo sorriso che sprigiona il neonato è il più bello.. è quel sorriso che fa
piangere di felicità.. è quel sorriso che non
scorderai mai..
il giallo rappresenta la serenità quindi il
sorriso.. non dimentichiamoci mai di sorridere
.. perchè il sorriso unisce le persone, e tante
volte porta ad amare una persona un
semplice sorriso.. siate sempre in grado di
sorridere, in ogni momento, anche se siete
tristi.. sorridete con le persone alle quali
volete bene o che amate.. ma non importa
con chi siete.. perchè anche in solitudine,
guardando una foto, ricordando qualcosa, si
può sorridere.. l'importante è farlo.. perchè senza sorriso il mondo sarebbe tutto grigio e
nero.. invece con tanti sorrisi può diventare giallo, arancione, rosa.. può diventare un
grande arcobaleno di felicità.. e se volete fare diventare ARAMAICA non più solo un
sogno regalate tanti sorrisi che questo sogno potrebbe un giorno realizzarsi ..
con affetto..
la vostra Vale!!!
MMAANNTTOOVVAA 1122..0099..22000088
Parto alla volta di Mantova col babbo...e una volta approdata alla piazza fatidica...mi si
materializza laura17 che comincia a spingermi la monoposto e lo farà insieme a
aramaristella per tutta la missione...a loro la mia gratitudine totale e commossa...,
chiacchiere varie e primo appostamento in piazza Canossa.
Veniamo a sapere dal tecnico del suono che il soundcheck dei ragazzi è previsto per le
19.30 ergo a una cert'ora pensiamo di tornare al B&B per prepararci per la serata,
imbocchiamo il marciapiede e ..
quello che vedo è ..Raffaele.
Inebetita smanaccio ciao ciao ovviamente senza dire ciao.
Poi cominciano a affollarsi i pensieri, le cose da fare, le cose da portare a termine...
e mollo in mano al pover'uomo il mio pacchetto regalo con tanto di letterine
premurandomi di suggerirne la lettura. Lui subito scarta, guarda, gira, e infila
provvidenzialmente nello zainetto.
Come avrete notato in tutto questo io non ho proferito parola...infatti Raffaele dice
qualcosa tipo..."Grazie del regalo..ma magari adesso ci salutiamo anche eh?". Boh prima
figuraccia archiviata.
Si..ecco Franca, mi chiamo Franca. bacini, abbracci , autografo.
Panico, gente panico.
Io ho con me le quattro pergamene di Aramaiche, ho stampato le tessere,plastificato il
manifesto...chiunque può pensare sia una stupidaggine...ma io ci credo lo devo a tutte
quelle che hanno creduto con me.
E comincio a sparare...ohhhh è nata Aramaica.
Lui ovviamente non capisce un cavolo di cos'è ma s'agguanta gentile la pergamena e
comincia a scorrere il manifesto.
Bellissimo dice, davvero bellissimo.
Gente..voi non immaginate quante giovani donne, bipedi e alte ci sono a questo
mondo...Maggio e Cortese non li vedo tanto sono accerchiati.
La prendo larga e vado con la mia
pergamena da Ancora.
Anche lui legge, anche lui si
stranisce, anche lui abbraccia.
Tento la scalata a Maggio e arriva la
sua manina accanto a me...troppa
gente impossibile che riesca a
leggere...ma ripete..la città della
Meraviglia...e spero se ne ricordi
ancora.
Tento la scalata al Cortese...è
durissima...ma eccomi ruota accanto
alla di lui gamba e s'allarga in un
sorriso e abbraccia e santo cielo con tutti i femminili spasmi attorno, legge tutto il
Manifesto di Aramaica.
Io realizzo che sta accadendo..proprio quando lui dice che cos'è?
Io replico che è un'idea che mi è venuta è altra gente si è aggregata...
lui dice ma questa cosa l'hai scritta tu? io dico di si e lui ripete" Aramaica è l'ombra e il suo
contrario"..è veramente bellissima...grazie.
Io con gli ultimi sprazzi di lucidità butto lì un "Raffaele ha nello zaino due lettere...se puoi
leggi" e lui mi rassicura.
Capirete poi perchè insisto con queste lettere.
Una è la copia del topic con cui spiego i motivi che mi hanno portato ad aprire Aramaica
L'altra si intitola la Regina degli immobili
La Regina degli immobili sono io e tutta la gente come me che vede il mondo da seduta,
che ha desideri in scatola, lunghi fin dove arriva una mano...e tante altre cose che non mi
dilungo a dire.
E sogno una canzone che racconti anche la mia vita.
Questo c'è in quella lettera.
Dagli altri resoconti già sapete cosa hanno cantato i ragazzi...
io vi devo dire un'ultima cosa... grazie alle spinte di Laura 17 sono riuscita anch'io a essere
nel marasma del retro palco.
E tutte quelle ragazze in piedi, tutte insieme, è una cosa che sinceramente nonostante gli
anni, un po' di male dentro me la da lo stesso.
Perchè il sogno grande è fare una foto dove non ho addosso tutto quel ferro, sentirmi
donna, completa, non in debito di sorte.
E io dannatamente lo sto sentendo forte quanto in quel momento, bloccata su quella
sedia, bloccata dalla folla in piedi che non mi fa vedere nulla..io sono totalmente la Regina
degli Immobili.
Ma davanti mi sbuca Raffaele che fa: "Ciao Franca".
Io nulla riesco a dire se non...ma ti ricordi il mio nome, fra tutti questi altri
E lui...certo che sì..ho una memoria di ferro;)
E gli dico...le lettere... e lui fa le abbiamo già lette a cena.
Oddio. Le parole lette a cena, mi scoppiano dentro.
Io non sono più sola, penso, adesso forse qualcuno canterà quello che provo.
Finchè il Cortese non mi si para davanti e io mi butto...gli dico...la Regina degli
Immobili...e lui totalmente basito e sincero mi dice che non capisce...io avverto che sto
per sprofondare nella seconda figuraccia ma ormai vado avanti
Raffaele m'ha detto che avete letto la lettera a cena...lui si volta e fa quale lettera...e
Raffaele replica..no..no l'abbiamo letta io e Ancora.
Dannazione e adesso?
E adesso succede che ho pochi secondi per dire quello che devo...mille ragazze che
reclamano scampoli di Cortese. io e la mia sedia.
Prendo coraggio e sparo.
La lettera diceva che sono la regina degli Immobili...e lui continua a equivocare Immobili
come case...finchè fo segno che immobili significa coloro che non si muovono.
E aggiungo ...non c'è nessuna canzone che racconti questo e poi ragazze mi inghippo, ho
il magone, realizzo in un secondo che non è il momento, il luogo, non c'è tempo per
questa storia, non lì e anche se volesse Cortese non può ascoltarmi. E mi si ingolfano le
parole di rabbia perchè so che non avrò un'altra occasione per reclamare Musica che
possa salvarmi la vita.
Ma Michele dice...adesso ho capito..lo racconterò io..farò in modo di scriverla io( le parole
esatte non riesco a ricordarle ma era il senso) e poi è inghiottito dalla gente. Una cosa è
stata splendida..
Il fatto che ogni volta che un Aram mi passava accanto, ogni volta che è successo si è
fermato, mi ha abbracciato e chiamata per nome senza che glielo ricordassi...e io ancora
non mi capacito di questo, del mio nome fisso anche solo per poco nella loro testa.
C'è un Maggio che ha detto..."Tu hai fatto qualcosa per noi e noi faremo qualcosa per
te"..ci sono io che ho detto a cuore basito "ma io non ho fatto nulla per voi"...e lui ma
come no...Aramai...la città della Meraviglia...
E in fondo a questa Storia ci sono due occhi grandi del Cortese che mi arrivano davanti e
dicono...
"Ci sentiamo".
Io dico va bene...non so come ne dove ma va bene.
Lui replica, con la Musica o in altro modo.
E io rimango aggrappata a tutte le parole che non son riuscita a dire, agli abbracci troppo
brevi e leggeri...che non so se si sentiva dentro il Bene...al pensiero che chissà quanto il
mio nome starà con loro e se davvero un giorno...avrò Musica a salvarmi la Vita.
ma io ho fatto quel che potevo e dovevo per me.
E lo vedete da voi quanto ho ricevuto.
Tutto dentro a queste lacrime che mi scendono grosse. Grazie ad ogni Aram, grazie a
laura e maristella, senza di loro questo giorno non ci sarebbe stato, grazie a tutte le
Aramaiche, a tutti i nomi che non sono riuscita ad imparare
Franca (anima)
Una serata bellissima e speciale, forse perchè la "prima volta"...ma non credo...Diciamo
che girarsi e vedere da lontano Raffa e Michele che parlano con i mariti di April e
Fedejt,...e rendersi conto che a quel punto mi "toccava" avvicinarmi...ha sortito l'effetto di
fitta allo stomaco...Meno male che è durato un attimo...perchè mi sono diretta su Ancora
che dovevo ringraziare in modo particolare per le mail scambiate ultimamente e ci siamo
scambiati complimenti e ringraziamenti...Rotto il "ghiaccio"...ho salutato Michele ed anche
lui riconoscendo il mio nome, ha ribadito alcune cose scambiate via mail...e a quel punto
potevo andare anche a casa...!!!
Scherzo, ma questo mi ha tranquillizzata e in un attimo mi sono ritrovata a salutare
Maggio e Raffa come se li conoscessi da sempre...Sono davvero speciali tutti...Non
pensavi di scatenarmi con le foto...ma così è stato...
Credete, (qualcuna lo ha provato...) avere a fianco Michele,...che si scioglie i capelli, e con
fare sexy si mette il cappello viola...è una mazzata psicologica e fisica...Comunque ho
pensato al reportage...e con nonchalance ho continuato a lavorare di macchina
fotografica, ed è stato meglio!!! Questo è il pre sondcheck, durato un'oretta, ma per
fortuna mi è sembrato un tempo infinito...!!
Ovviamente i nostri regali erano in albergo..mannagga!! E li abbiamo dimenticati anche
dopo...Ma,...verso le 23.00, visto che morivo di freddo ho fatto una corsa in albergo e
vedendo i pacchetti li ho presi...Infatti ho fatto bene, perchè ritornando in piazza sono
passata in prossimità del gazebo...visti, puntati, beccato Ancora che ero sicura si
ricordasse...gli ho lasciato tutte le buste, dicendo che comunque sarebbe stato troppo
lungo aprire e leggere tutto quello che c'era dentro...Ha chiamato Michele e Maggio
dicendo "...guardate che ci sono altri regali..."...grazie grazie...e sono andata a sedermi
appena in tempo, ma la missione era compiuta, anche perchè (dopo) sarebbe stato
impossibile consegnarli...Concerto bellissimo..Pinball fischia come un camionista, e canta
da Dio...io pure...eravamo davanti e solitarie, ma chissenefrega..!! Abbiamo cantato e
richiesto il bis...appoggiando gli urli delle altre alle nostre spalle...Serata davvero in
crescendo...che ha movimentato la piazza in una serata un po’ affettata...ma i Fab4 hanno
scaldato davvero tutti...
Il dopo concerto è stato un delirio...Posso solo dire che si sono prodigati in un modo
pazzesco...per un altra ora, credo...ma il tempo non si poteva sentire...
Voglio ringraziare davvero tutte le ragazze, peccato davvero perchè in tante così è
impossibile parlare a sufficienza e conoscersi tutte...
Un abbraccio a quelle che ho potuto avvicinare di più, che conoscevo già virtualmente
dapprima su YT e poi sul forum...Volevo precisare che le mail lette in questi mesi, mi
hanno dato un'idea delle persone che avrei poi conosciuto in questa occasione, e l'idea si è
rivelata giustissima...April, Fedejt con i mariti...Franca e Ily, che hanno condiviso la
giornata e l'albergo con tanto di visione dei regali...e la mitica Paoletta-Pinball!!!Grazie a
tutte ed agli Aram...splendide persone...davvero!!
Spero con le altre di poter parlare un po' di più...ma era davvero il caos...
I dettagli della giornata sono stati raccontati da Pinball Ily ed AnimaFra...grazie un bacione
ed alla prossima!!!
Maristella (aramaristella)
CCOOCCCCOONNAATTOO 1133..0099..22000088
Ciao...questo è il proseguo della
missione di Mantova,
praticamente...
Consegnati i regali, avevamo il
patema d'animo per poterli
vedere e parare con loro...ma
un po' in fibrillazione, direi...
Tempo da lupi, come sapete già,
ma tranquille perchè il
"concerto"(???) si svolgeva
all'interno in una sala tipo
oratorio, ma ieri mandavo
messaggi per far capire il
contesto...(disco anni '60 e '70
che però ha scaldato tutti..e va bene uguale).
Il passaggio verso le 19.30 dei Fab4 davanti a noi è stato strano..hanno salutato
praticamente senza guardare nessuna di noi...
Raffa solo ci riconosce e ci saluta, anche perchè aveva la sciarpa fatta da me che era il ns
regalo insieme alla pipa scelta da Laura, che ha detto di aver fumato la sera prima, mi ha
chiesto se dovesse ordinarmene un'altra come poteva fare, e gli ho pure detto che gli
avrei fatto un buon prezzo!! Abbiamo riso e ci ha chiesto di Franca (molto carino), e così
ho preso il cellulare chiedendo se avesse tempo e voglia di salutarla...Alla risposta
certamente...è dovuto andare a fare il sound check...(Non so se questo è successo subito,
ma Laura mi correggerà...)
Comunque...l'altro momento (forse successo prima, boh!) inaspettato è stato l'avvicinarsi
di Ancora e Michele a noi (Laura ed io),...Si sono scusati di non averci riconosciuto un
attimo prima e si sono prodigati in ringraziamenti per i regali ricevuti...(la sera precedente
li aveva in consegna il bodyguard, al quale ho raccomandato i ns pacchetti!!!)...
Michele (povero!) ha cominciato poi a chiedersi che razza di serata fosse, e che pure
facevano pagare...era davvero sconfortato, così gli ho chiesto di parlarci invece del mitico
trullo...così si è illuminato e ci ha raccontato qualcosa...che vanno tutte le volte che
possono...(mi stava quasi dicendo l'arredamento..!)...Quindi parlato delle canzoni che
stanno partorendo...poi abbiamo chiesto di San Remo...e vedendo la nostra faccia
perplessa...(anche la sua su questo argomento, non era molto diversa dalla nostra...) ci ha
spiegato che tecnicamente e come strategia sono obbligati a usufruire di questa vetrina e
soprattutto del dopo festival, con passaggi radio e pubblicità che questo
comporta...Insomma mi sembra di aver parlato una vita con due amici di sempre...Ancora
ha detto che ha gradito molto anche il libro sulla storia del Pop, come regalo come anche
la sciarpa rossa,...(una sciarpa a testa, rossa Ancora, argento Raffa, verde salvia Maggio,
e ovviamente viola a Michele, l'unico che ieri non l'aveva con se, peccato perchè aveva le
scarpe viola e avrei gradito la foto..ma fa niente)...
Ribadisco che Maggio è stato l'unico che, non so per quale motivo, mi mette soggezione,
non mi sono avvicinata per farmi riconoscere...e quindi, nonostante avesse la sciarpetta al
collo, non ci ha potuto ringraziare come avrebbe sicuramente fatto...Mea culpa...lo so, ma
così e stato...E pensare che è il più giovane, ma mi fa questo effetto...
Soundcheck assurdo con un impianto che quello di casa mia sarebbe stato più efficace per
poterli far cantare live...le canzoni che hanno fatto, anche se in playback, tipo Here comes
the sun e Banana boat, non le fanno quasi mai, quindi è stato comunque bello.
Il dopo concerto...altrettanto speciale...Laura a chiamato Franca al cellulare ed ha parlato
con Michele..(ieri era una cosa pazzesca..!! non solo fisicamente intendo!!)... Se mi avesse
guardato ancora un pò...non so che fine poteva fare...mannaggia...mi è scappato,
scusate...!!
Raffa e Ancora anche loro, unici...Ancora ha cantato con la sciarpa che ha poi tolto perchè
c'era da schiattare...carrinooo! e dopo, mi ha detto..."...ma dovrei venire a casa tua per
vedere le cose che fai..."..ma non ho raccolto...una signora...carino anche lui...
Maggio quindi mi manca, ma provvederò a Nichelino...
Dopo, il body guard proprio quando Michele si è seduto di fronte a me (noi)...gli ha detto
di comunicare il nome dell'albergo alle ragazze...ci ha chiesto se li raggiungevamo, ma
abbiamo declinato...BAci baci...e via a nanna, camminando a un metro e mezzo da
terra...(ci sono ancora adesso...)
O.k. Laura scriverà quello che non ricordo..e il suo resoconto...
Ciao a tutte quelle che erano lì, che hanno ballato gli YMCA, la Cuccarini e
quant'altro..(!!!)...Stamattina ho incontrato Vale87 al B&B e ci siamo date appuntamento a
Nichelino...non vedo l'ora...!!!
Maristella (aramaristella)
NNIICCHHEELLIINNOO 2277..0099..22000088
Parto sapendo che è, al momento, l’ultimo
possibile incontro con gli Aram. Parto con la vita
un po’ piena di guai dell’ultimo periodo.
Parto con due buste di regali, parto con i giorni
passati a scegliere ed immaginare quei regali,
come si fa per gli amici, per far nascere sorrisi,
per donare qualcosa che rimanga oltre la carta
lucida, anche solo quel sorriso.
E comincia a girare la gioia di prendere il treno,
di incontrare Laura e Maristella e stringermi
dentro quella gioia fino a coprirmi.
Ed è stato freddo sentire che i ragazzi avevano
già fatto le prove, è stato freddo pensare di non
poter consegnare quei regali, non tanto per il
valore, quanto per il bisogno di chiudere il cerchio delle cose.
E’ stato coraggio di non pensare alle ore che passavano, al treno del ritorno, alla vita che
torna uguale a se stessa.
E’ stata volontà e devozione di Laura e Maristella.
Totale, completa, infinita. E io piccola, con un grazie che mai sarà grande come quanto
loro hanno reso possibile.
E’ stata Musica e Meraviglia.
La stessa che mai smetto di trovare quando mi lascio andare alla vita. Antonio Maggio che
mi viene incontro e mi riconosce con quell’attimo di ritardo, perchè già ha altri nomi da
tenere a mente. E’ Raffaele che invece pare abbia appeso il mio nome negli occhi e mi
abbraccia stretta. E’ Antonio Ancora che sorride e ringrazia, quando mai io lo farò
abbastanza.
E’ Michele che promette arrivo…ma oggi è anche il suo compleanno e sembra abbia mille
mani e mille occhi da esaudire, buon per lui. E quando arriva allarga le braccia e si scusa
buttando lì il mio nome come fosse normale che se lo ricordasse davvero.
E ricordati Michele che hai due pacchi di regali da aprire…
Che spero ti facciano sorridere.
E stretto in quei quattro abbracci c’era tutto il tempo fermo che mi sta inchiodando ora a
questa sedia e le lacrime belle che scendono sul treno.
E l’altro freddo più silenzioso di non sapere quando potrà essere un altro giro di giostra.
Come i bambini che non vogliono mai scendere.
Come io che sono golosa di vita.
Franca (anima)
UN’ ESTATE MOLTO PARTICOLARE
Un’estate molto particolare quella di quest’anno, non credo solo per me, ma anche per
tutte quelle persone, e sono tante, che hanno vissuto in prima persona o attraverso i
resoconti del forum, l’avventura degli Aram Quartet iniziata, se la memoria non mi
inganna, il 17 Marzo durante la prima
puntata di XFACTOR.
Cercherò di spiegare come questi
quattro ragazzi siano entrati
prepotentemente nella mia vita
rompendo il tran tran quotidiano,
casa, lavoro e famiglia.
In un attimo mi sono ritrovata
nuovamente ragazzina, come quando,
più di vent’anni fa, collaboravo con
una mia amica irladese per il fan club
degli U2 ed a rivivere gli stessi entusiasmi di allora.
Così mi sono iscritta a Forumup, ho aperto un myspace e pure un canale you tube….tutte
cose di cui a malapena ero a conoscenza, prima di allora.
Ho tirato fuori i miei vecchi cd, sotterrati dalla polvere, e ho ripreso a fare quello che mi
era sempre piaciuto…..ascoltare musica!
Ricordo con piacere le serate passate sul notebook ad ascoltare le varie Radio Norba o
Ciccioriccio, a volte un vero strazio per le mie orecchie, fino magari a mezzanotte,
commentando con Maristella e le ragazze del forum, in attesa dell’esibizione degli
Aram…magari tre, quattro canzoni, a volte pure in play back, ma era bello ugualmente!
Ero certa che, visti i miei impegni, difficilmente avrei potuto partecipare anche solo ad una
“Aramissione”.
Poi è arrivata la data di Mantova ed io e Maristella ci siamo dette…perché non andarci, che
sarà mai.....si prenota in un b&b…..pieno nella macchina e via, con i miei a guardarmi
come se
fossi improvvisamente impazzita.
In quell’occasione ho scoperto che gli Aram, oltre che quatto grandi artisti, erano dei
ragazzi semplici, disponibili, gentili….insomma davvero splendidi!
Nessuno di loro ha mostrato il minimo fastidio di fronte all’assalto delle fans che
reclamavano una foto, un autografo, ne prima e ne dopo la loro esibizione, quando ormai
era tardi e credo avessero voglia di
tornarsene tranquilli in albergo.
L’indomani è stata la volta di Cocconato,
ben due giorni on the road, ridente
paesino delle colline astigiane patria del
buon vino.
In quella occasione abbiamo avuto modo
di parlare un po con loro e renderci in
parte conto delle loro aspirazioni e delle
velate delusioni ed apprensioni
Poi Nichelino….un vero e proprio turbinio
di emozioni, la delusione di non averli
visti per le prove, l’ansia di Franca con i suoi pacchetti e pacchettini per Michele, la
bagarre del dopo concerto e la fatica per aprirci un varco per poterli almeno salutare.
Ora questa strana e meravigliosa estate è finita….è stata come un lungo bellissimo sogno,
ci saranno altre date, altri concerti, spero con i loro pezzi, e prima o poi arriverà anche il
successo per gli Aram, magari non subito ma arriverà.
Ho un po di tristezza perché credo che sarà difficile ripetere queste esperienze, le cose
cambieranno con la fama e il successo e forse anche loro cambieranno…..è il prezzo da
pagare ed è giuso che sia così.
Noi continueremo a seguirli, magari un po’ più da lontano, ma con lo stesso affetto…..se lo
meritano davvero! Laura (laura17)
TANETO DI GATTATICO (10.10.2008)
Cavoli..sono passate tre ore dalla fine del concerto e mi devo ancora riprendere..non so
neanche trovare le parole per descrivere quanto sono stati bravi ed emozionanti, per
quanti brividi mi hanno fatto provare, per le lacrime di emozione e felicità che mi hanno
fatto scendere e per quanto sono stati eccezionali, sia durante il concerto che
dopo..fortunatamente il successo non li ha cambiati..rimangono ragazzi semplici, che fino
a pochi mesi fa erano nelle stesse nostre condizioni: disposti a fare follie pur di
raggiungere il loro sogno e, mi si riempie il cuore nel dirlo, ci sono riusciti..
Provo a raccontare..ma tenete presente che nessuna parola renderà giustizia alle emozioni
provate..... io e la mia amica Glenda siamo arrivate al Fuori Orario alcuni minuti prima
delle 19..non c’era ancora tantissima gente per fortuna e siamo state tra le prime 10 ad
entrare..una fortuna pazzesca..facciamo l’aperitivo con calma, il locale pian piano si sta
riempiendo ma ancora non c’è ressa. Ad un certo punto vedo un sacco di gente che esce
quasi correndo..li capisco che finalmente sono arrivati..ebbene si, proprio loro..i bravissimi
e bellissimi ARAM QUARTET..mi lancio fuori trascinando per un braccio la mia amica,
incurante del fatto che ero in maniche corte e fuori non facesse proprio caldissimo, mi
abbarbico alla ringhiera e provo a fare qualche foto..abbastanza brutte per la verità..ma
pazienza..
Morgan scende a razzo da un Mercedes nero ed entra nel locale, gli Aram scendono da un
Suv..Antonio Maggio è al telefono, Michele e gli altri si guardano intorno, salutano con le
mani e scappano dentro per le prove..
Un ragazzo che lavora nel locale fa entrare nel locale alcune persone per assistere alle
prove..poi si becca una strigliata pazzesca perchè non doveva farlo..Poverino!!!!
Ci piazziamo dietro al locale dove c’è una vetrata immensa che dà sul retro del palco per
vedere le prove: Morgan al piano e gli Aram dietro di lui che cantano e ridono..più ridono
forse che cantano..si girano, fanno ciao con le manine e di nuovo spariscono..
Dopo pochi minuti, loro escono dal locale e vanno chissà dove in macchina..noi entriamo
per accaparrarci le prime file..la seconda va più che bene, siamo sulla destra del palco
dove sono posizionati 4 microfoni in fila..benissimo..li ho perfettamente davanti!!! Non
resta altro da fare che aspettare.
Nelle due ore che quasi tutte passiamo in piedi ad aspettare, ci sono state diverse fugaci
apparizioni dei Fab 4 salentini, salutano, si mettono in posa 3 secondi netti e poi
spariscono nel vagone che fa da camerino per gli artisti..
Antonio Maggio (credo) disegna un cuore sul finestrino del camerino/vagone..ma quante L
L L L L L L L L gli vengono rivolte!!!!
Poco dopo le 22 il concerto inizia e sul palco sale Morgan ...elegantissimo, come un
signore d’altri tempi.. solo la sua voce e il piano..ci regala alcune perle pazzesche, una
ragazza vicino a me gli lancia una maglietta con l’effige di David Bowie, lui, che sta
suonando, la prende al volo con nonchalance e continua a cantare e suonare..
Dopo circa 40 minuti fa un cenno diretto al camerino: ultima canzone...4 minuti dopo
annuncia gli ARAM e lì mi è scoppiato il cuore..bellissimi, vestiti in modo egregio (anche
Michele con degli incredibili pantaloni rossi sembrava un Lord..) hanno cantato
favolosamente!! Tantissimi pezzi da " chiARAMente" ma anche “Owner of a lonely heart”,
“Another brick in the wall”, “With a little help from my friends”, “The lion sleeps tonight
(Aiummauè per intenderci..) e il medley Beatles ..tutti rigorosamente LIVE ed
accompagnati da Morgan al piano..i momenti clou della serata sono stati molti..l’emozione
nostra e loro era a mille anzi, ad un milione..la passione per la musica e l’emozione di
essere li a cantare tutti insieme era a livelli stellari..e poi i sorrisi..ma quanti sorrisi ci
hanno regalato..sembravano felicissimi..e secondo me lo erano davvero!!!
Sono stati divini!!!
Noi e loro eravamo una cosa sola ..
Mi sono venute le lacrime agli occhi dal ridere quando ad Antonio Maggio è partito il
microfono che se ne è volato a terra, quando Antonio Ancora, intonando “Se bruciasse la
città” e non trovandosi in sintonia con le note suonate da Morgan ha smesso di cantare e
abbiamo cantato noi..lui ha ripreso e ha cantato “..tua madre va dicendo che Antonio
Maggio sposerai..” e tutte noi..”SIIIIIIIIIIIII” e poi..non so..un mare di emozioni, la scossa
che ti percorre ogni cm di pelle, si insinua negli angoli + remoti della mente ed esplode in
tutta la sua grandezza..
Poi..purtroppo il concerto finisce..e gli ARAM tornano nel camerino/vagone..Antonio
Ancora torna sul palco per raccogliere un cappello bianco quello di Raffaele..io lo chiamo (
la Glenda mi spinge e a momenti finisco sotto il palco..) e lui si avvicina e senza che io gli
dica nulla mi dice "grazie mille di tutto.." e io lo guardo..mi sorride e gli dico.." Grazie a
me?? Grazie a voi!!! Faresti una foto con me??" Poi..Lui si sdraia sul palco, mi viene vicino
e mi mette il cappello in testa..la Glenda è la fotografa ufficiale e fa la foto..faccio per
ridare il cappello ad Antonio e lui, sempre sorridendo, mi dice " nooo..tienilo pure tu..te lo
regalo!!!"
Il cuore mi scoppia..una tipa di fianco a me dice " ma noooo....non è valiiidooo!!!" io ,
trionfante e contentissima mi tengo il cappello in testa e esco dal locale..faceva un caldo li
dentro!!!!! Io e la Glenda siamo fuori ad aspettare gli Aram quando ad un certo punto esce
quasi di corsa Ancora..mi faccio fare l' autografo sul singolo (ha scritto " a Sara con tutta
la mia amicizia" e poi ha firmato)..fa qualche foto con altre ragazze e poi lo portano via..
Dopo un altro tot di tempo esce Morgan..fugge anche lui ma assistiamo ad una scena
clamorosa: Morgan stava parlando con alcune persone nel cortile del locale quando dal
mucchio gli arriva vicino una ragazza piuttosto appariscente che "vuole dirgli una cosa in
privato"..lui cerca di glissare ma non ce la fa..alla fine lei gli sussurra qualcosa in un
orecchio e lui cambia espressione..da quasi scocciata a sorniona..dopodiche..la fa salire in
macchina con lui..lei si presenta alle altre due ragazze che erano già sulla macchina di
Morgan e, abbassando un finestrino, lancia un mazzo di chiavi ad una ragazza poco
lontano da noi urlandole "vai tu a casa con la mia macchina perchè io non so a che ora
torno!!!!" Faccia tosta a mille..poi non so come sia finita..
Comunque..io e la Glenda rimaniamo fuori in attesa quando passa un ragazzo che lavora
al Fuori Orario (per la cronaca si chiama Marco ed è quello che si è preso il cazziatone per
aver fatto entrare delle persone nel locale durante le prove..) e gli chiedo "Marco..ma dove
sono gli ARAM? Lui dice.."ma li ho visti dall'uscita di sicurezza dei camerini.." gli schiocco
un bacio in fronte e, sempre tirando la Glenda per il solito braccio, andiamo dietro il
locale..e li mi blocco..il Capitano è li..con una Ceres e una mela rossa in mano..parla con
un gruppetto di ragazze (sicuramente in mezzo c'era qualche Forumuppessa..) non mi
escono + parole dalla bocca..dopo qualche secondo mi ripiglio e vado da lui..gli chiedo
l'autografo e lui mi chiede il nome x la dedica..(mi ha guardata e ha scritto "A Sara, BACI
e buona musica!" con un cuoricino di fianco al nome..) a momenti MUOIO!!! Visto che
sono li faccio anche la foto..non mi sarei persa questo momento per nulla al mondo!!!
La Glenda mi fa notare che non c'è + spazio x scriverci nulla sulla cover del cd ma
continuo imperterrita..intercetto Raffaele che, tanto x cambiare ha un nugolo di ragazze
intorno..aspetto pazientemente e, quando lui mi guarda..mi riblocco..Santo cielo..quando
mi ripiglio gli chiedo l'autografo e una foto..lui mi dice "tutto quello che vuoi tesoro" io gli
dico di stare attento a quello che dice perchè potrei prenderlo in parola..
A questo punto mi manca solo Michele..passa di nuovo Marco e gli chiedo se ha visto "il
cantante con i ricci"..lui mi dice "quello con quella massa pazzesca di capelli è dietro
l'angolo.." Mi fiondo nella direzione che mi ha indicato e a momenti finisco addosso a
Michele che chiacchierava tranquillo con un gruppo di ragazze facendo vedere loro il dito
ferito..anche qui..autografo e foto (ALEEEEE missione compiutaaaaa!!!!!)
Poi mi metto in un angolo a guardare Antonio Maggio..Dio mio quanto è bello..quando ride
poi.. fortunatamente mi viene in mente di dare un'occhiata alle foto..quella con Antonio
Ancora è orrenda..sono venuta da schifo e non posso neanche farne un'altra..poi..l'orrore:
la foto con May è..SFOCATAAAAA!!!!!!!! Avrei ucciso la Glenda, massacrata di botte..al
che, ritorno da Antonio e mestamente gli dico "Possiamo rifare la foto?? quella disgraziata
l'ha fatta sfocata!!!!" E lui " Ma ceeerrrttoooooo!!! " Evviiiivaaaaaaaa!!!! poi dice alla mia
amica " L 'hai fatta bene questa?? Se no ti uccide eh!!" lo ringrazio e poi rimango i in
adorazione per un altro po'..finchè è ora di andare a casa..
Grazie Antonio Maggio per la tua voce e il tuo sorriso da angelo..
Grazie Antonio Ancora per il tuo meraviglioso sorriso..e per avermi regalato il cappello di
Raffaele..
Grazie Raffaele per essere sempre il mio dolcissimo Cavaliere del vento..
Grazie Michele per essere un artista a 360 °..
Grazie ARAM per ogni brivido, per tutto quello che siete e per come mi emozionate con le
vostre voci..non cambiate mai..
Grazie Morgan per aver lasciato spazio agli ARAM e non aver catalizzato l'attenzione su di
te e grazie... per averli fatti entrare nella mia vita!!!
Grazie anche a te Glenda..che mi hai accompagnato in questa avventura e per aver
contribuito a rendere meravigliosa la serata..
Sara
CASALECCHIO DI RENO 01.12.2008
Le luci della città con i primi addobbi natalizi ci fanno compagnia mentre percorriamo la
tangenziale che ci sta riportando a casa. Anche questa giornata trascorsa con i nostri Aram
è finita.
In macchina stiamo in silenzio. Nessuna ha voglia di parlare, le emozioni ancora forti
stanno chiuse lì, tutte insieme e hanno
la forma di un nodo in gola, di una
piccola lacrima che vorrebbe scendere
ma che cerchiamo di trattenere e allora,
per non farci scoprire, fissiamo il
finestrino.
Sotto i nostri occhi passano veloci case
e palazzi ma noi non li vediamo..altre
immagini ci passano davanti e allora ci
scappa un sorriso. E' il Capitano quello
che vedo io, con i suoi buffi occhiali
bianchi che ci chiede cosa ne pensiamo
della nuova cover...ora è
Ancora che sta imitando un cameriere..il
sorriso accennato si trasforma in una piccola risata..ora è Michele che con aria dolce
chiede ad ognuna di noi se ha risposto ai nostri messaggi..ora è Raffaele che mi ringrazia
per il cd che gli ho portato.
Dal ricordo delle immagini le nostre menti passano al ricordo dei suoni: "Sugar Plum Fairy
came and hit the streets..."..E' il mio Capitano che canta su di un palco davanti a 5.000
persone! E di nuovo l'emozione è troppo forte..sì, c'è ancora il sorriso sulle labbra ma quel
nodo in gola ora è più grande e quella lacrima proprio non vuole saperne di fermarsi.
Allora la mente passa oltre per non farsi troppo male. Ecco le ragazze, sentiamo ancora le
nostre chiacchiere, le nostre voci risuonano nella notte di Bologna mentre dietro alle
nostre spalle San Luca illuminata ci scorta ancora per un breve tratto.
E poi gli abbracci tra di noi, i saluti: alla prossima ragazze! ci sentiamo domani! Buon
rientro!
Tutto. Stiamo rivivendo tutto e intanto la strada ci porta lontano dai nostri Aram.
Chissà quando li rivedremo?
Ecco. La giornata è finita. Anche l'Aramissione di Bologna fa già parte dei ricordi.
Rompiamo finalmente il silenzio e le prime cose che diciamo sono: "Prossima data con gli
Aram? Che facciamo..iniziamo ad organizzarci?
Questa sezione è nata su proposta di Raffaele
Il Diario.
Tenere nota dei nostri pensieri, delle nostre riflessioni in modo che non vadano perse....e
così lasciare una parte di noi qui da condividere, un sentimento, un ricordo, uno stato
d'animo.
Ho tenuto poche volte un vero diario.
Scrivevo con passione e coinvolgimento, le mie emozioni, le riflessioni su me stessa e sulle
persone e sulla vita.
La mia fragilità mi ha da sempre portato a soffrire molto, vivendo un fallimento personale.
La conseguenza? E' sempre stata quella di dover cancellare tutto quello che avesse potuto
ricordarmi quel dolore.
Quindi tutto veniva strappato, buttato, anche il diario, ovviamente.
Con le cose materiali è facile, ed è liberatorio e simbolico aprire un cassonetto e "buttare"
tutto.
Altra cosa è gestire la mente o la coscienza: manovrare lì dentro è ben più complicato,
perché registriamo tutto, inconsciamente.
Il tasto per cancellare non l'ho ancora trovato, ma ci sto lavorando.
Maristella
Tu non lo sai com'è non capire cosa succede intorno a te
non sai com'è far finta di essere a tuo agio, che tutto vada bene.
Tu non sai com'è non sentire quello che sentono gli altri, ma vivere con loro, inizialmente
inconsapevole e poi consapevolmente ignorante ed inadeguata.
Tu non sai com'è capire anni dopo, di essere stata presa in giro per anni.
Tu non sai com'è far finta di convincersi che puoi fare le cose che fanno tutti e reggere il
gioco, finché non crolli.
Tu non sai com'è non aver avuto veramente 6-8-10-12 anni e non aver avuto per nulla 15-
17-20-25-30 anni.
Tu non sai com'è non sapere come si sta in un gruppo di persone.
Tu non sai com'è piangere nella notte perché per poter ridere un'ora ti sei fatta troppo
male.
Cathia (Sadstar)
Un’emozione da brivido: mi mancavano i suoi occhi, il suo viso, il suo sorriso, il suo modo
di suonare, il suo ricordarsi lo spartito a memoria, il suo correre sulle scale, il suo voler
cambiare ancia a metà prova, mi mancava perfino la scatola del suo strumento….mi
mancava sentire il mio cuore che comincia a battere in quel modo, mi mancava
l’osservarlo mentre sorride, mentre suona, mentre chiacchiera…è stato come rivedere cose
già successe, come aprire un cassetto che forse non era ancora chiuso del tutto, come
volare…volare nell’immensità del tutto, dove ogni cosa ha senso, dove tu puoi sentirti
felice, dove puoi dire: io sono felice…e ho capito che molte cose sono cambiate, ma i miei
sentimenti sono sempre rimasti uguali…era solo la mente che voleva prendere il
sopravvento, cancellare tutto, fare come se non fosse mai successo nulla…ma il cuore non
dimentica….e vivendo questa sensazione, ho capito che la vita è soprattutto questo:
AMARE…e ciò mi basta….
Backbeat the word was on the street That the fire in your heart is out I'm sure you've heard it all before But you never really had a doubt I don't believe that anybody feels The way I do about you now And all the roads we have to walk are winding And all the lights that lead us there are blinding There are many things that I would Like to say to you but I don't know how Because maybe You're gonna be the one that saves me? And after all You're my wonderwall.
Oasis, Wanderwall
Cristinag (Cristina Gherardini)
Musica
Come una bufera,tu,divina meraviglia chiamata musica,mi travolgesti all'improvviso.Ho
scoperto in te la concretezza infinita del sentimento,la forza e la solidità della
passione.Macchina d'amore e di poesia oltre il tempo e lo spazio,ti ho offerto la mia
anima,consegnato le chiavi del cuore.
Sei voce nel silenzio,ispirazione della verità,potenza vitale rivelatrice delle profondità
dell'anima,segno della ciclica ricerca dell'armonia e dell'espressione.
Piccola grande luce,rifugio dal dolore,spalanchi mondi,lanci sfide e apri spiragli...
Tu,mio destino,chiudimi nel tuo abbraccio immortale e conducimi verso l'infinito... per
vivere ancora.
Maria Rita Stefanini
ANALISI
Molte parole sono rimaste sulle mie labbra
Senza che trovassi il coraggio di pronunciarle
I propositi che ho fatto nel corso della vita
E che sono rimasti tali
Rimpianti di qualcosa che poteva essere
Ma non è stato
Fantasie sognate rimaste nell’aria
Come leggere bolle di sapone
Malinconie sottili che pian piano
Si fanno strada nella mia mente ….
E allora penso a tutto ciò
che ho potuto esprimere
Ai progetti che ho realizzato
Solo con le mie forze
Ai sogni che sono riuscita a trasformare
In vita reale
Guardo gli occhi di mio figlio
Limpidi e sinceri
Ed anche se solo per un attimo
Sono felice ….
Laura17
Ciao Franca,
contento di sapere che c'e' tanto entusiasmo e supporto per i miei fratellini minori Aram
Quartet, brave continuate cosi'!
Ecco le mie risposte qua sotto:
- Quale cover avresti fatto loro cantare a X-Factor e non si è potuto fare?
"Video killed the radio star" dei Buggles, si presta particolarmente alle armonizzazioni
Aramaiche! Ma a XFACTOR hanno preferito "Figli delle stelle" di Alan Sorrenti.
-Quale futuro vedi da esperto nel campo per loro?....
...a proposito di ALI, questa cara Franca e' per te: "per volare non servono le gambe, ma
un bal paio di ali, e tu le ali le hai!".
buon volo.
Gaudi
Aramaica è condividere ....pensieri..Musica...qualcosa di importante che ci
rappresenti...che magari sia occasione anche per gli altri di provare Meraviglia..di
conoscere...di ascoltare...o solo di soffermarsi a guardare...
e allora scriviamo testi di canzoni, incipit di romanzi, poesie, trame di film, guardiamo
assieme un dipinto...
una striscia di un fumetto, la ricetta della torta che ci ricorda quel profumo buono..
discorsi della Storia, eventi da ricordare, anniversari..
Tutto ciò che vogliamo regalare.
Piccoli pensieri..anche per gli Aram...da lasciare nero su bianco
Io vi regalo questa canzone di Massimo Bubola, per me un Grande cantautore
Per me un testo che è un respiro...
NIENTE PASSA INVANO
Ogni volta che ti ricordo mi si annebbiano gli occhi e il cuore
ogni volta che ti ripenso vedo immagini al rallentatore
tu in bicicletta col tuo cappotto mentre ritorni da lavorare
tu in bicicletta sotto il mantello che segui il fiume per dimenticare
la distanza infinita fra i tuoi capelli e la mia mano
… e amore niente niente, amore niente passa invano
nessun dolore, amore, amore niente passa invano
Ogni volta che alzo gli occhi non ho il coraggio di domandare
ogni volta che provo a scriverti mi si confondono le parole
rileggo e tutto mi sembra cenere contrabbandata per poesia
sono montagne russe i nostri cuori, la tua anima e la mia
sono cessati spari e grida. Questo è il silenzio che volevamo?
… e amore niente niente, amore niente passa invano
nessun dolore, amore, amore niente passa invano
Oggi ho ripreso quelle tue pagine, ho ripercorso tutte le stazioni
Mi son seduto nelle tue stanze, mentre cambiavano le stagioni
Ho aperto gli occhi e ho visto luci, macchine in fila al distributore
Gente che ha freddo, gente che ha fretta di ripartire o di rincasare
In questa sera di pioggia sporca e infinita su Milano
Nessun dolore, amore, amore niente passa invano
Franca (anima)
Sono i miei preferiti, torinesi come me, ammiro il loro essere “fuori dal coro”, pronti a
mettersi in prima linea per una giusta causa, la loro capacità di unire musica coinvolgente
e testi profondi e mai banali…..la loro voglia di sperimentare sempre cose nuove e la
grande energia che profondono in ogni cosa che fanno.
Subsonica “of course” e questo è un loro brano…
L'ULTIMA RISPOSTA
Forse quel silenzio d'immondizia in cortile
Forse quel destino spento da incatenare
Dentro un giorno sempre uguale
Quelle luci fredde o una corsia d'ospedale.
Via da questi luoghi, via da vecchie paure
Via da questi sguardi e dalla noia volgare
Via dal pregiudizio, gonfio di violenza
Dalle polveri sottili dell'indifferenza.
Come il fiore troppo raro
Di un'intelligenza condannata a sfuggire.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Via da chi rinuncia e non ti lascia tentare
Via da chi ti infanga e non rinuncia a mentire
In tutti quei ricatti stesi ad aspettare
Nel dispositivo umano definito amore.
La sconfitta è un'eleganza
Per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Libera quanto basta per
Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.
Libera quanto basta per
Dall’Italia all’Irlanda…..semplicemente U2……che altro dire…da “THE JOSHUA TREE” a mio
parere il loro album migliore….I STILL HAVEN'T FOUND
WHAT I'M LOOKING FOR
I have climbed the highest mountain
I have run through the fields
Only to be with you
Only to be with you
I have run, I have crawled
I have scaled these city walls
These city walls
Only to be with you
But I still haven't found what I'm looking for
But I still haven't found what I'm looking for
I have kissed honey lips
Felt the healing in her fingertips
It burned like fire
This burning desire
I have spoke with the tongue of angels
I have held the hand of a devil
It was warm in the night
I was cold as a stone
But I still haven't found what I'm looking for
But I still haven't found what I'm looking for
I believe in the kingdom come
Then all the colors will bleed into one
Bleed into one
Well, yes, I'm still running
You broke the bonds and you
Loosed the chains
Carried the cross
And all my shame
All my shame
You know I believe it
But I still haven't found what I'm looking for
But I still haven't found what I'm looking for
But I still haven't found what I'm looking for
But I still haven't found what I'm looking for
Laura17
Vorrei dedicare agli ARAM questa citazione, da "Sorpresa" di Francesco Renga … dopo
essermi ritrovata a canticchiare allegramente le loro canzoni, sorridente anche sotto il
diluvio che c'era a Milano la scorsa settimana, queste sono proprio le parole giuste!
Sei la sorpresa di un raggio di sole In una giornata di pioggia In città Un po' di pace tra tutto il rumore Che c'è Intorno e dentro… Come la luce di un raggio di sole Che trova spazio tra le nuvole All'improvviso ritorna il colore Che c'è Intorno e dentro di me asteriska
NEGRAMARO - L'IMMENSO
Adesso c’è che mi sembra strano parlarti Mentre ti tengo la mano e penso a te Che mi riesci a guardare senza occhi e lacrime amare... Se potessi far tornare indietro il mondo Farei tornare poi senz’altro te Per un attimo di eterno e di profondo In cui tutto sembra, sembra niente è E niente c’è... Adesso c’è che mi sembra inutile non capirti ancora... Se potessi far tornare indietro il mondo Farei tornare poi senz’altro te Per un attimo di eterno e di profondo In cui tutto sembra, sembra niente c’è Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo Per poi ridarlo un giorno solo a te A te che non sei parte dell’immenso Ma l’immenso che fa parte solo di te Solo di te... E tu, tu ti digrigni i tuoi denti mi lasci parlare non hai più paure Digringni i tuoi denti mi lasci guardare non hai più paura amore!
Se potessi far tornare indietro il mondo Farei tornare poi senz’altro te Per un attimo di eterno e di profondo In cui tutto sembra, sembra niente c’è Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo Per poi ridarlo un giorno forse a te A te che non sei parte dell’immenso Ma l’immenso che fa parte solo di te! Solo di te... E tu, tu digringni i tuoi denti mi lasci parlare non hai più paure Digringni i tuoi denti mi lasci guardare non hai più paura amore! Questa canzone mi rappresenta molto, non so come commentarla ma l'ho sentita mia dalla prima volta che l'ho sentita.. ve la regalo
Bibi
Io vi lascio questo testo di canzone:
James Taylor - You've got a friend
When you're down and troubled and you need a helping hand
and nothing, whoa, nothing is going right.
Close your eyes and think of me and soon I will be there
to brighten up even your darkest nights.
You just call out my name, and you know where ever I am
I'll come running to see you again.
Winter, spring, summer, or fall, all you have to do is call and I'll be there, yeah, yeah,
you've got a friend.
If the sky above you should turn dark and full of clouds
and that old north wind should begin to blow,
keep your head together and call my name out loud.
Soon I will be knocking upon your door.
You just call out my name, and you know where ever I am
I'll come running to see you again.
Winter, spring, summer, or fall, all you have to do is call and I'll be there.
Hey, ain't it good to know that you've got a friend? People can be so cold.
They'll hurt you and desert you. Well, they'll take your soul if you let them,
oh yeah, but don't you let them.
You just call out my name, and you know where ever I am
I'll come running to see you again.
Winter, spring, summer, or fall, all you have to do is call, Lord, I'll be there, yeah, yeah,
you've got a friend. You've got a friend.
Ain't it good to know you've got a friend. Ain't it good to know you've got a friend.
Oh, yeah, yeah, you've got a friend.
Maristella