MAGAZINE
ANNO II (YEAR 2) 2014SETTEMBRE OTTOBRE(SEPTEM BER OCTOBER)
09
Venezia
SCOPRI LA VENEZIA CHE NON TI ASPETTI
TRAVEL VENICE LIKE A LOCAL
Detourism è i l nuovo magazine del la Città di Venezia,
per viaggiatori curiosi che amano le deviazioni dai sol iti percorsi ,
al la ricerca dei luoghi più original i , insol iti e segreti del la città.
Detourism is the new magazine of the City of Venice, for curious
travel lers who enjoy wander off the beaten path looking for the Venice
most unusual and secret places and discovering its original characters.
PERCHÉ DETOURISM?
WHY DETOURISM?
Perché Venezia è la città perfetta in cui perdersi .
Per un modo diverso di viaggiare.
Per vivere Venezia da veneziani .
Per scoprire un’altra Venezia.
Vi invitiamo a diventare deturisti ,
scoprire quel lo che le guide non dicono,
percorrere itinerari fuori dai luoghi comuni
e sperimentare incontri inaspettati .
Because Venice is the perfect place to get lost.
Travel l ing in a different way.
Experiencing Venice l ike a Venetian.
Discovering another Venice.
So ditch the itinerary and become a detourist,
find out what travel guides never tel l ,
and discover an unexpected Venice.
BUON DETOUR!
HAPPY DETOURING!
Ufficio Turismo Sostenibi le del la Città di Venezia
The Venice Office of Sustainable Tourism
( venezia ) MAGAZINE
BIMESTRALE ONLINE A CURA DIBI -M ON TH LY ON LI N E M AGAZI N EUffi ci o Turi smo Sosteni bi l edel l a Ci ttà di Venezi a
Redazione /Edi torsLuca Bi anchettoFrancesca PerottoSara RossiM arta Zardi noni
Si ri ngrazi ano per l a col l aborazi one/We woul d l i ke to thankM i chel a Zanon, di rettri ce del M useo Ebrai co diVenezi a e M arco M ol i n, d i rettore del Centro StudiTorcel l ani .
Contatti /Contactsturi smososteni bi l [email protected] a. i twww.venezi auni ca. i t/i t/turi smo_venezi awww.comune.venezi a. i t/turi smo
Progetto grafico /Graphi c desi gnmi mi cocodesi gn.com
seguici su / follow us onTurismo - Città di Venezia @DetourismVenice
AN N O I I _2014numero 9SETTEMBRE / OTTOBRE
YEAR I I _2014i ssue 9SEPTEMBER / OCTOBER
I materi al i presenti i n questo magazi ne sono protettida di ri tto d’autore. È vi etata qual si asi ri produzi onetotal e o parzi al e senza l ’autori zzazi one formal edel l ’Uffi ci o Turi smo Sosteni bi l e del l a Ci ttà di Venezi ao senza ci tarne l a fonte.Al l materi al s publ i shed on thi s magazi ne are protectedby copyri ght. N one of the contents can be reproduced,nei ther i n whol e nor i n part, wi thout the wri ttenauthori zati on of the Offi ce of Sustai nabl e Touri sm ofthe Ci ty of Veni ce or wi thout ci ti ng the source.
MOSTRA DEL CINEMA/Veni ce fi l m festi val
01
LA 71 KERMESSECINEMATOGRAFICA/71 st fi l m festi val
L'ALTRA VENEZIA/The other Veni ce
04
ALLA SCOPERTADEL GHETTO EBRAICO/Di scoverthe Jewi sh Ghetto
FESTE VENEZIANE/Festi val s & Events
07
UN ANNO DITRADIZIONI/The greattradi ti onal festi vi ti es
ISOLE DELLA LAGUNA/Venice's Lagoon islands
02
TORCELLO:LA VENEZIADELLE ORIGINI/Torcel l o: the ori gi nsof Veni ce
LE PIETRE DI VENEZIA/The Stones of Veni ce
05
TRADIZIONIE CURIOSITÀ/Tradi ti onsand curi osi ti es
NON SOLO GONDOLA/N ot onl y gondol a
06
IMBARCAZIONIDA REGATA/Regatta boats
PER LE FAMIGLIE/Fami l y fri endl y Veni ce
03
VENEZIA CONMACACO TOUR/I n Veni ce wi thM acaco Tour
Dal 27 agosto al 6
settembre si terrà
presso lo storico Pa-
lazzo del Cinema del Lido la
71. edizione della MostraInternazionale d'Arte Cine-matografica che si svolge
annualmente a Venezia dal1932 . L’evento culturale
esclusivo permette di assi-
stere a prime di Fi lm interna-
zional i con attori di spicco e
di respirare l 'atmosfera rare-fatta e impalpabile propriadel mondo del cinema .I l festival si inquadra nel più
vasto scenario della Biennale
di Venezia, evento che include
la famosa Esposizione interna-
zionale d’arte contemporanea.
Diversi i premi che vengono
assegnati per l ’occasione ma
quel lo principale è i l Leoned’oro che deve i l suo nome al
simbolo del la città. Tale rico-
noscimento è considerato
uno dei più importanti dal
punto di vista del la critica ci-
nematografica, al pari di
quel l i assegnati nel le altre
71 . MOSTRACINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
71 st Veni ce Fi l mFesti val
La 71 . edi zi one del l a mostra, i l pi ùanti co festi val ci nematografi co almondo, si terrà quest'anno dal 27agosto al 6 settembre.
MOSTRA DEL CINEMA/Veni ce fi l m festi val
1
due principal i rassegne cine-
matografiche europee, la
Palma d'oro del Festival di
Cannes e l 'Orso d'oro del Fe-
stival internazionale del cine-
ma di Berl ino.
Dopo i l Leone d’oro conqui-
stato l ’anno passato con “Sa-
cro Gra” di Gianfranco Rosi
quest’anno il cinema italianotenta il bis con numerosi titol i
in concorso ma anche con
tanti fi lm nel le sezioni col late-
ral i e fuori concorso.
I l Direttore della Mostra,Alberto Barbera , afferma che
"Spesso ci si attende dai festi-
val quel lo che i festival non
possono dare. Altrettanto
spesso, non si pretende dai
festival quel lo che essi do-
vrebbero necessariamente
provvedere: non solo una fo-
tografia del presente, ma la
capacità di vedere le cose inaltro modo, d i percepire ciò
che talvolta risulta invisibi le o
poco chiaro, di venire acontatto con un altro cinemapossibile, d i intuire percorsi
( venezi a ) MAGAZINE
From 27th August to 6th
September the 71st
edition of the VeniceInternational Film Festivalwill take place in the historic
Palazzo del Cinema on the Li-
do; an event which has been
held every year since 1932.This exclusive cultural event is
an opportunity to see the pre-
mieres of international films
featuring world-class actors,
and to breathe the rarefied
and intangible atmosphere of
the world of cinema. The festi-
val forms part of the wider
panorama of the Venice
Biennale, an event that inclu-
des the celebrated Internatio-
nal Exhibition of Contempora-
ry Art. Several prizes are
awarded during the festival,
but the major one is the Leo-ne d’Oro (Golden Lion), whi-ch owes its name to the
symbol of Venice. This award
is considered one of the most
In alto /at the top
Esterno del Palazzo del Cinema/Exterior of the Palazzo del Cinema
Lido di Venezia
photo: Wikimedia Commons
A sinistra/On the left
I l leone d'oro/The Golden Lion
photo: Wikimedia Commons
/The Veni ce festi val , the worl d 'sol dest fi l m event, wi l l take pl acethi s year from August 27th toSeptember 6th.
important by cinema critics,
on a par with the prizes at the
other two major European
film festivals, the Palme d'Or
at Cannes and the Golden
Bear at the International Film
Festival in Berlin. After winning
the Golden Lion at last year's
festival with Gianfranco Rosi's
“Sacro Gra”, this year Italiancinema is aiming for an enco-re, with numerous titles in the
running, but also many films in
other categories and the out
of competition section.
The event's Director, AlbertoBarbera, states that: “Festivalsare often expected to provide
something they cannot
supply. And just as often, we
do not demand of festivals
what they must necessarily
provide: not just a snapshot of
the present, but the capacity
to see things in a differentlight, to perceive what so-
metimes remains invisible or
alternativi o sempl icemente
prossimi a venire. Se la 71 .
Mostra Internazionale d'Arte
Cinematografica di Venezia
sarà capace anche solo di
sfiorare per un istante uno o
più di questi intendimenti ,
avrà almeno in parte assolto
i l suo compito”.
E ancora “Cinquanta fi lm, o
giù di l ì , possono essere
troppi o troppo pochi a se-
conda dei punti di vista.
L'auspicio è che siano suffi-
cienti per dare a ciascun
spettatore la possibi l i tà di
trovare almeno un buon mo-
tivo per poter dire che la Mo-
stra è stata, una volta di più,
un’esperienza utile e persi-no necessaria”.
In alto /at the top
La locandina della manifestazione./poster of the event.
photo: dal sito ufficiale/from the
official website
unclear, to come intocontact with a different ideaof cinema, to sniff out new
alternative routes, or others
that are simply coming into
being. Should the 71st Venice
International Film Festival be
capable for even a second of
coming close to one or more
of these intents, it will at least
in part have accomplished its
purpose”. He continues: "Fifty
films or fewer might seem li-
ke too many or too few, de-
pending on your point of
view. The hope is that it will
be enough to give every
viewer the opportunity to find
a reason to say that the
Festival has once again been
a useful and even anecessary experience."
> M OSTRA DEL CI N EM A /VEN I CE FI LM FESTI VAL
( venezi a ) MAGAZINE
> LE GIURIE/I nternati onal j uri es
Giuria Leone d’Oro:A presiedere la GiuriaInternazionale di Venezia 71sarà i l compositore Ale-xandre Desplat.
Giuria Orizzonti:Ann Hui, regista di HongKong, sarà a capo della GiuriaInternazionale della sezioneOrizzonti, che assegnerà ilPremio Orizzonti per il mi-glior film, quello per la mi-gliore regia, il premio Specia-le della Giuria Orizzonti, i lPremio Speciale Orizzontiper il contenuto innovativo eil Premio Orizzonti per il mi-glior cortometraggio.
Giuria Opera Prima:Alice Rohrwacher presiede-rà e la Giuria Internazionaledel Premio Venezia OperaPrima Luigi De Laurentiis.Selezionerà i vincitori tra leopere prime di lungome-traggio nelle diverse sezionicompetitive della Mostra
Giuria Studenti:A presiedere la giuria stu-denti sarà Giul iano Mon-taldo (Sacco e Vanzetti,
L’Agnese va a morire, Gli
occhiali d’oro). Questa giu-ria assegnerà i l Premio Ve-nezia Classici per migl iorfi lm restaurato e Premio Ve-nezia Classici per migl iordocumentario sul cinema.
Golden Lion Jury:Presiding over the 71st Ve-nice International Jury wil lbe fi lm composer Ale-xandre Desplat.
Orizzonti Jury:Hong Kong director Ann Huiwill head the InternationalJury for the Orizzontisection, which will award theOrizzonti Prizes for the bestfilm and best director, theOrizzonti Special Jury Prize,the Orizzonti Special Prizefor innovative content andthe Orizzonti Prize for thebest short film.
Opera Prima Jury:Alice Rohrwacher will headthe International Jury for theVenice Luigi De LaurentiisDebut Film Prize. Thewinners will be selectedfrom the feature-length de-but films in the varioussections of the Festival.
Students' Jury:Heading the Students' Jurywil l be Giuliano Montaldo(Sacco e Vanzetti, L’Agnese
va a morire, Gli occhiali
d’oro). This jury wil l awardthe Venezia Classici Prizefor the best restored filmand the Venezia Classici Pri-ze for the best documenta-ry on the subject of cinema.
Aun passo dalla folla
di San Marco, nella
pace della laguna,
sorge un'isola quasi fantasma,
una città scomparsa che oggi
conta solo dieci abitanti: è
Torcello, il luogo mitico delleorigini di Venezia, la prima
isola abitata della laguna.
Oggi per viverci devi essere
appassionato di solitudine,
eppure mil le anni fa, quando
l’isola era al suo massimo
splendore, i torcellani erano
più di tremila.
Le rive di quest'isola sono
state predilette da grandi
artisti , teste coronate, stel le
dello spettacolo e capi di
stato: su tutti, lo scrittore Er-nest Hemingway che qui tra-
scorse lunghi periodi della
sua vita. Torcello è una meta
ricercata da cultori dell ’arte e
della storia o semplici
appassionati, mossi dal desi-
derio di fare un salto in un
passato che qui è tuttora
presente e la cui memoria è
sempre viva.
In questo angolo di laguna
dove l 'orizzonte è dominato
TORCELLO:LA VENEZIADELLE ORIGINITorcel l o: the ori gi nsof Veni ce
Tra canneti e barene, i tesori nascostidel la Venezia che non c'è più.
testo di /text by M arco M ol i nDi rettore Centro Studi Torcel l aniwww.studi torcel l ani . i t
ISOLE DELLA LAGUNA/Lagoon i sl ands
2
da canneti e barene, Torcello è
immersa in un’atmosfera ir-reale all ’apparenza statica e
immutabile, ma che nel corso
del tempo ha invece cambiato
enormemente la sua
fisionomia, soprattutto per l'a-
zione costante di fenomeni na-
turali quali l 'eustatismo delle
acque (innalzamento del l ivello
medio marino) e la subsidenza
(abbassamento) del suolo ma-
rino.
Abitata già nel I secolo d.C.,
grande centro lagunare dopo
le invasioni longobarde del VI I
secolo, Torcello fu il baricentro
politico, economico e religioso
prima che nascesse Venezia,centro di un grande arcipelago
lagunare ora in gran parte in-
ghiottito dalle acque.
Sbarcati sul l 'isola, s'imbocca la
lunga via dei Borgognoni che
porta al centro dell ’isola, i l cui
nome ricorda gli antichi monaci
qui giunti dalla Francia durante
il Medioevo. Lungo la fonda-
menta si erge solitario e mis-
terioso nella sua possente
struttura il famoso Ponte delDiavolo che ancora oggi da
( venezi a ) MAGAZINE
Astone's throw from
the crowds of Saint
Mark's, in the peace
of the lagoon, l ies a ghostly
island, a vanished city whose
inhabitants today number
only ten: this is Torcello, my-thical site of Venice's ori-gins, the first inhabited island
of the lagoon. To l ive here to-
day you need to love sol itu-
de, but a thousand years ago
when the island was at the
height of its splendour, there
were more than three thou-
sand islanders.
The shores of this island have
been beloved by great
artists, crowned heads, stars
of the stage and heads of
state: not least writer ErnestHemingway, who spend long
periods of his l ife here.
Torcel lo is a sought-after de-
stination for lovers of art and
history, or simply enthusiasts
who wish to take a step back
in time, to a past which is sti l l
present here, and whose me-
mory remains al ive today. In
this corner of the lagoon,
where the horizon is domi-
nated by sandbanks and
reeds, Torcel lo is steeped in
an unreal atmosphere, appa-rently static and unchanging,
but which in fact has vastly
altered its form over time,
with the constant action of
natural phenomena such as
eustatic changes in sea level
and the subsidence of the
sea bed.
Inhabited as far back as the
1st century AD, and an
important place in the la-
goon since the Lombard
invasion in the 7th century,
Torcel lo was the pol itical ,
economic and rel igious hub
before the birth of Venice, atthe centre of an extensive la-
goon archipelago now mo-
stly swal lowed by the sea.
Arriving on the island, the
long F dei Borgognoni leads
into the centre; the name re-
cal ls the monks who came
here from Burgundy in France
during the Middle Ages. Sol i-
tary and mysterious, from the
banks of the canal rises the
imposing structure of the fa-
mous Ponte del Diavolo
Dal l ’ alto/at the topChiesa di Santa Fosca, particolare./Santa Fosca Church, a detai l .
Fondamenta dei Borgognoni, sul losfondo la torre campanaria./In the background, the church to-wer.
Among reeds and sandbanks, thehi dden treasures of the Veni ce thatonce was.
> I SOLE DELLA LAGUN A /LAGOON I SLAN DS
A destra
/at the right
Ponte del Diavolo. L'u ltimo dei due
ponti rimasti senza parapetto (l 'altro
è i l Ponte Chiodo nel sestiere di
Cannaregio a Venezia).
/One of the last two bridges without
parapets (the other one is the Ponte
Chiodo in the district of Cannaregio,
in Venice).
vita a leggende a volte ro-
mantiche, a volte spaventose.
Poco oltre il ponte gli scavi
eseguiti dalla Fondazione Cini
di Venezia negli anni Sessanta
del secolo scorso hanno
portato alla luce i resti della
chiesa di San Giovanni Evan-gelista, un monastero bene-
dettino privilegiato dalle figlie
dei nobili patrizi veneziani,
soppresso nel 1810 e succes-
sivamente demolito.
Se si attraversa il Ponte del
Diavolo si percorre un sen-tiero da poco restaurato che
si inoltra nella laguna, che
conduce al centro dell’isola, in
alternativa alla più frequentata
fondamenta.
La piazza di Torcello resta
ancora oggi quale testimo-
nianza dell’antico grande mer-
cato lagunare menzionato
dall’imperatore bizantino Co-
stantino VII Porfirogenito alla
metà del X secolo, luogo un
tempo carico di merci e di
spezie, di marmi e di pietre
preziose, da dove forse salpò
assieme al compagno Buono
(Devi l 's bridge), which even
today is the source of legends
both romantic and frighte-
ning. Just beyond the bridge
are the excavations carried out
in the 1960s by the Fondazio-
ne Cini , which brought to l ight
the remains of the church ofSan Giovanni Evangelista , a
Benedictine monastery fa-
voured by the daughters of
wealthy Venetian aristocrats,
closed down in 1810 and
subsequently demol ished.
Crossing the Ponte del Diavo-
lo leads to a recently restoredtrack that goes further intothe lagoon , towards the
centre of the island, an
alternative to the busier ca-
nal-side path. Torcel lo square
remains today as testimony to
the great ancient lagoon
market mentioned by By-
zantine emperor Costantino
VI I Porfirogenito in the mid-
tenth century; a place once
ful l of dry goods and spices,
marble and precious stones,
perhaps the departure point
whence Torcel lo's most fa-
Un'i sol a da vi si tare i n punta di pi edi ,con l entezza e con amore
( venezi a ) MAGAZINE
> I SOLE DELLA LAGUN A /LAGOON I SLAN DS
da Malamocco quel tale Rus-
tico, i l torcellano più il lustre
della storia che la tradizione
ha reso famoso per aver
portato in laguna da Alessan-
dria d’Egitto le reliquiedell’evangelista Marco.Oltre alle poche abitazioni, i
due palazzetti di sti le gotico-
veneziano ancora in elevato,
un tempo luoghi deputati al le
magistrature civil i dell ’isola,
sono ora sede del MuseoProvinciale, diviso in due
sezioni, quella archeologica
con reperti rinvenuti non solo
in laguna e quella medievale-
moderna che conserva
testimonianze collegate alla
vita religiosa e politica
dell ’arcipelago torcellano.
La basilica di Santa MariaAssunta, cattedrale della la-
guna fino al 1818, conserva al
suo interno splendidi mosaici
di scuola bizantina risalenti ai
secoli XI-XI I , oggetto di con-
tinui restauri nei secoli suc-
cessivi; tra questi il più cono-
sciuto è il Giudizio Universale,fonte di ispirazione anche per
Giotto nella cappella degli
Scrovegni di Padova.
Fondata nell ’anno 639, la
chiesa venne completamente
ricostruita nel 1008 dal
vescovo di Torcello Orso,
figl io del doge di Venezia
Pietro Orseolo I I . Di fronte alla
cattedrale sono visibil i i resti
del battistero dell 'VI I I secolo,
demolito nel Settecento,
unito alla basil ica da un
nartece esterno che la collega
anche alla chiesa di SantaFosca, edificio coevo con
funzioni di sacello martiriale
mous son Rustico set out
with his companion Buono
da Malamocco; legend tel ls
that these two brought therelics of Saint Mark back to
the lagoon from Alexandria.
Beyond the few houses, the
two smal l Venetian-Gothic
palaces sti l l standing once
belonged to the island's civi l
judiciary, and now house theProvincial Museum , d ivided
into two sections: archaeo-logy, with finds from the la-
goon and further afield, and
the medieval-modern , with
exhibits relating to the rel i-
gious and pol itical l i fe of the
Torcel lo archipelago.
The Basilica of Santa MariaAssunta , cathedral for the
lagoon unti l 1818, contains
splendid mosaics from the
Byzantine school dating
back to the 6th to 7th
centuries and restored regu-
larly since; the best-known
of these is the Last Judge-ment, which inspired Giottofor his painting of the Scro-
vegni Chapel in Padua.
Founded in the year 639,
the church was completely
rebui l t in 1008 by bishop
Orso of Torcel lo, son of the
Doge of Venice Pietro
Orseolo I I . Opposite the
cathedral are the remains of
the 8th century baptistry,
demol ished in the
eighteenth century, alongsi-
de an external narthex whi-
ch connects it to the churchof Santa Fosca , a bui ld ing
from the same period which
served as a martyrial sa-
cel lum to preserve the rel ics
In alto/at the topBasilica di Santa Maria Assunta , cat-tedrale del la laguna fino al 1818.
/The Basilica of Santa Maria Assunta ,cathedral for the lagoon unti l 1818.
> I SOLE DELLA LAGUN A /LAGOON I SLAN DS
In alto
/at the top
Dalla zona retrostante la torre
campanaria, si percorre un sentiero a
tratti incolto per una passeggiatalungo le barene./Starting from the area behind the
bel l tower, there is a path for a walkalong the salt marshes.
> COME RAGGIUNGERE L'ISOLA/H ow to get to Torcel l o
Da Venezi a, con i servi zi d inavi gazi one ACTV dal l 'apprododel Ponte del l a Pagl i a (SanM arco) o dal l 'approdo del l eFondamente N ove.
From Ven i ce, ta ke th e ACTVwater bu s from Ponte d el l aPa g l i a (S a n M a rco) or th e pi erat Fon d a m ente N ove.
costruito per accogliere le
reliquie delle sante martiri
ravennati Fosca e Maura.
Dal campanile, anch’esso
risalente agli inizi dell secolo
XI , si può ammirare una dellevedute più incantevoli dellalaguna, ricordata anche da
John Ruskin nel suo “Le
Pietre di Venezia”, una visione
di quel territorio lagunare tor-
cellano che progressivamente
e lentamente è andato spo-
polandosi. Durante i secoli
XI I I -XIV, infatti , Venezia richia-
mava sempre più i traffici
commercial i che prima erano
stati di Torcello; così le nobil i
of the martyred saints from
Ravenna, Fosca and Maura.
From the campanile, also
dating to the early 11th century,
one of the most enchantingviews of the lagoon can be
seen, remembered by JohnRuskin in his "The Stones of
Venice", a vision of the lagoon
region of Torcel lo which has
gradual ly become increa-
singly depopulated.
During the 13th to 15th centu-
ries, Venice attracted ever
more commercial traffic whi-
ch had previously gone to
Torcel lo, and thus the noble
famil ies moved to the city, lu-
( venezi a ) MAGAZINE
> I SOLE DELLA LAGUN A /LAGOON I SLAN DS
famiglie si trasferirono in cit-
tà, attratte da nuove potenzi-
al ità di guadagno. I l territorio
non divenne più oggetto di
una manutenzione urbana
costante, di conseguenza i
canali si interrarono e le
acque putride portarono alla
mala aria, che rese ancora più
difficile la vita lagunare. Gli
antichi edifici furono nel
tempo demoliti , l ’isola diven-
ne sede di conventi che ces-
sarono di esistere con le sop-
pressioni napoleoniche del
1806 e del 1810. Torcello visse
così una secolare ed este-
nuante agonia che la portò al
suo aspetto attuale.
red by new possibi l i ties for
profit. The urban area was
no longer maintained conti-
nual ly, and consequently
the canals fi l led in and the
stagnant water brought
disease, which made l ife on
the lagoon increasingly diffi-
cult. In time, the ancient
bui ld ings were demol ished,
and the island became a si-
te for monasteries, which
ceased to exist with Napo-
leon's suppressions in 1806
and 1810. So Torcel lo endu-
red an exhausting centu-
ries-long agony which
brought it to its present
state.
In alto
/at the top
Le barene sono terre emerse, di poco
affioranti sul l ivello della laguna, pe-
riodicamente sommerse dalle maree./The emerged shoals are landsabove sea level , sl ightly appearingon the surface level of the lagoon,which are periodical ly submergedby the tides.photo: Centro Studi Torcel lan
Hai in programma una
visi ta a Venezia e te-
mi che i l tuo bambino
si possa annoiare seguendo-
ti nel le visi te in museo, nei
negozi e nel le aree più
affol late? Affidati a Macaco-tour, i l primo servizio
pensato per i piccoli turisti aVenezia.Un’offerta didattica orig ina-
le ed educativa per avvicina-
re i ragazzi dai 6 agl i 1 1 anni
al l ’arte e al la cul tura in modo
creativo e divertente fa-
cendo vivere loro un’espe-
rienza di viaggio indimenti-
cabi le.
L’ in iziativa propone ai visi-
tatori in erba di tutto i l
mondo passeggiate temati-che alla scoperta di una Ve-nezia nascosta e misteriosa ,sconosciuta al turismo di
massa, ma ricca di stimol i e
suggestioni .
A Venezia conMacacotourVeni ce wi thM acacotour
M acacotour è i l pri mo servi zi o perpi ccol i turi sti a Venezi aVi si tare l a ci ttà con i bambi ni daoggi non è pi ù un probl ema
PER LE FAMIGLIE/Fami l y-fri endl y Veni ce
03 Mentre gl i adulti saranno l iberi
d i dedicarsi a tutte quel le atti-
vità che spesso agl i occhi dei
bambini paiono noiose, g l i
operatori special izzati d i Ma-
cacotour condurranno i piccol i
esploratori tra cal l i e campiel l i
veneziani attraverso percorsi amisura di bambino.Fuori dal le aree più affol late i
g iovani turisti potranno scova-
re dettagl i curiosi e conoscere
la vera magia del la città fra gio-
chi , tradizioni e tante curiosità.
Loro compagno virtuale di
avventure è Macaco, lascimmietta mascotte dell ’i-niziativa . L’obiettivo è regalare
anche ai più piccol i un ricordo
indimenticabi le di Venezia:
quel lo di un museo a cielo
aperto, luogo di divertimento,
scoperta e aggregazione.
Una vacanza a loro misura per
imparare ad amare l’arte e lacultura divertendosi . Ricca
( venezi a ) MAGAZINE
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rience an unforgettable
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specia l i sed staff wi l l l ead
the l i tt l e explorers through
the streets and squares of
Ven ice on routes designed
speci fi ca l l y for ch i l d ren .
Away from the most crow-
ded areas , the young tou-
ri sts can d i scover curios i-
t i es and get to know the
true mag ic of the ci ty
through games, trad i t ions
and interest i ng deta i l s .
Thei r vi rtua l compan ion in
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l i tt l e monkey who i s the
scheme's mascot. The a im
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mories of Ven ice, as an
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of fun , d i scovery and
sharing .
A ch i l d -s i ze hol i day to l earn
to love art and cu l tu re
through en joyment.
There is a wide choice of
l ’offerta didattica per ri-
spondere al megl io al le
moltepl ici esigenze del le fa-
migl ie: Macaco, un cosmopo-
lita a Venezia, rivol to a bambi-
ni dai 6 agl i 1 1 anni (l ingua a
scelta tra: inglese, francese,
spagnolo e russo), propone
una passeggiata tematica di
gruppo e a seguire un labo-
ratorio creativo. I l servizio è
garantito al raggiungimento
di un minimo di quattro
partecipanti .
La proposta didattica di Un
macaco per amico, rivol to a
bambini dai 6 agl i 1 1 anni
(l ingue: i ta l iano inglese) si
articola in una parte intro-
duttiva al tema e un’espe-
rienza di osservazione e
apprendimento specifica per
i l percorso scelto (durante la
passeggiata verranno effet-tuati giochi e util izzatemappe per stimolare le capa-
cità creative e mnemoniche
del bambino).
Metti macaco in agenda, per
bambini dai 6 agl i 1 1 anni
(l ingue: i ta l iano inglese),
propone una passeggiata te-
matica di gruppo e a seguire
un laboratorio pratico dove
poter sperimentare quanto
appreso.
Infine, Venezia: istruzioni per
l'uso, rivol to a tutta la fami-
gl ia , vi porterà al la scoperta
del la città labirinto, una
caccia al tesoro dove potrete
conoscere sestieri , cal l i ,
campiel l i e fondamenta per
capire com’è organizzata lacittà di Venezia .
In alto /at the top
Laboratorio in occasione diArtNight Venezia 2014/ workshop
on the occasion of ArtNight Venezia
2014
Come fu costrui ta l a ci ttà sul l ’acqua?Da chi fu abi tata i ni zi al mente ecome di venne una grande potenzacommerci al e? Scopri l o con M acaco-tour!
H ow was the ci ty on water bui l t?Who l i ved here i n the begi nni ngand how di d i t become a greattradi ng port? Fi nd out wi thM acacotour!
educational visits to suit the
needs of every family:
Macaco, un cosmopol ita a
Venezia (a cosmopol itan in
Venice), aimed at chi ldren
aged 6 to 1 1 (choice of
languages: Engl ish, French,
Spanish, Russian), consists
of a themed group walk
fol lowed by a creative
workshop. The service is
guaranteed with a minimum
of four participants.
The educational tour Un
macaco per amico (a
monkey for a friend), aimed
at chi ldren aged 6 to 1 1
(languages: I tal ian, Engl ish)
consists of an introduction
to the theme and a specific
observation and learning
phase l inked to the chosen
tour (the walk wi l l feature
games and maps, to
stimulate the chi ldren's
creativity and memory
ski l ls).
Metti macaco in agenda (put
a monkey in your diary), for
chi ldren aged 6 to 1 1
(languages: I tal ian, Engl ish),
offers a themed group walk
fol lowed by a practical
workshop where the
chi ldren can put into
practice what they have
learned.
Final ly, Venezia: istruzioni
per l 'uso, (Venice:
instructions for use), aimed
at the whole family, wi l l take
you on a voyage of
discovery in the city, a
treasure hunt through
streets, squares and canal
banks to find out how
Venice is organised.
> PER LE FAM I GLI E /FAM I LY-FRI EN DLY VEN I CE
( venezi a ) MAGAZINE
> Informazioni utili/Useful I nfo
I l team Macacotour è acompleta disposizionenel l ’organizzare percorsiad hoc per singol i , gruppie scolaresche.Gl i operatori parlano ita-l iano, inglese, francese,spagnolo e russo.Gl i i tinerari , in continuoampl iamento, si articolanoal momento tra i l sestieredi Castello e quel lo diCannaregio.Sostengono l ’ iniziativaistituzioni e associazionicittadine. Tra queste:Fondazione QueriniStampal ia, Serra deigiardini , Ludoteca La cica-la e la formica.
E-mail:[email protected] Web:www.macacotour.com
The Macacotour team isavai lable to organisebespoke tours for individuals,groups and school groups.The staff speak Ital ian,Engl ish, French, Spanish andRussian.The itineraries, constantlyupgraded, currently coverthe sestieres of Castello andCannaregio.The scheme is backed bycivic institutions andassociations. These include:Fondazione QueriniStampal ia, Serra dei giardini ,Ludoteca La cicala e laformica.
E-mail:[email protected] Site:www.macacotour.com
N el sestiere di Cann-
aregio, in una zona de-
l la città appartata e
suggestiva, si estende il Ghe-tto veneziano, con le sue cinq-ue sinagoghe, il MuseoEbraico e le altissime case-torri , quartiere dove girando
per cal l i e campiel l i capita di
incontrare qualche ebreo
Lubavitch abbigl iato secondo
la propria tradizione.
Per quasi tre secoli, dal 1516 al
1797, il ghetto di Venezia, il pri-
mo del Vecchio Continente,
era un’area della città chiusa e
gli ebrei non potevano abitare
al di fuori dei suoi confini. Robu-sti cancelli chiudevano i due
ingressi del Campo del GhettoNuovo e ogni sera gli abitanti
dovevano rientrare e rimanere
rinchiusi fino al mattino succes-
sivo. Con la caduta della
Repubblica e l'avvento di
Napoleone furono eliminate le
discriminazioni nei confronti
degli ebrei. Le porte del ghetto
furono eliminate così come
l'obbligo di residenza. Oggi si
accede al ghetto attraverso tre
ponti, ma in passato ve neerano
ALLA SCOPERTADEL GHETTOEBRAICODi scoveri ng theJewi sh Ghetto
I l quarti ere ebrai co venezi ano è i lpi ù anti co d’Europa e da quasici nque secol i manti ene vi ve l epropri e tradi zi oni .
L'ALTRA VENEZIA/The other Veni ce
4
sosolo due: quello checonduce al
rio della Misericordia non esis-
teva. Negli stipiti in pietra del
sottoportico che conduce al
Ghetto Vecchio rimangono
ancora i segni dove si trovavano i
cardini delle porte e dei cancelli
che venivano richiusi al tramonto.
I l 1938, anno di promulgazione
del le leggi razzial i fasciste, vide
gl i ebrei privati dei diritti civi l i e
l 'inizio del le persecuzioni nazi-
fasciste che a Venezia portò al la
deportazione di 246 ebrei
veneziani : di questi solo 8
fecero ritorno dai campi di
sterminio.
Oggi i l Ghetto è un vivo e fre-quentato rione del la città:
l ’antica comunità ebraica ve-
neziana è ancora molto pre-
sente e conta circa 500 perso-
ne. Oltre al le funzioni di culto,
vengono assicurate lezioni per i
bambini e adulti : dal lo studio
dei testi sacri e del Talmud, a
corsi di ebraico moderno. Esi-
stono un asi lo, una casa di ripo-
so, una foresteria, la Kosher
House Giardino dei Melograni ,
un panettiere. Prima di una visi-
ta al Ghetto è uti le consultare i l
( venezi a ) MAGAZINE
I n the sestiere of Cannaregio,
a remote and evocative area
of the city far from crowded
tourist routes, l ies the VenetianGhetto, with its five synago-gues, the Jewish Museum and
towering multi-storey houses,where even today one can co-
me across a Lubavitch jew in his
traditional dress among the
narrow streets and squares.
For almost three centuries, from
1516 to 1797, Venice's ghetto, the
first in Europe, was an enclosed
area of the city, and Jews were
not permitted to live outside its
confines. Strong gates sealed
the two entrances to the
Campo del Ghetto Nuovo, andevery evening the inhabitants
had to go back inside and re-
main there until morning. With
the fall of the Republic and the
rise of Napoleon, discrimination
against the Jews was outlawed.
The gates of the ghetto were re-
moved, along with the obli-
gation to live within the area. To-
day the ghetto is reached by
three bridges, but in the past
there were only two: the bridge
leading to the Rio della Miseri-
cordia did not exist. On the sto-
ne posts of the portico leading
to the Old Ghetto, one can stil l
see the marks made by the
hinges of the gates which were
closed at sunset.
In 1938, with the introduction of
the fascist race laws, Jews were
stripped of their civil rights and
thus began the Nazi-fascist
persecution which led to the
deportation of 246 Venetian
Jews; of these, only eight re-
turned from the extermination
camps.
Today the Ghetto is a lively andbusy quarter of the city: Veni-ce's ancient Jewish community
is stil l thriving and currently has
around 500 members. In addi-
tion to worship, there are les-
sons for adults and children:
from the study of sacred texts
and the Talmud, to courses in
modern Hebrew. There is a
nursery school, an old people's
home, a visitors' hostel, the
Giardino dei Melograni Kosher
House, and a bakery. Before vi-
siting the Ghetto it is advisa-
ble to check the Jewish
community website,
Dal l ’ alto /at the top
Campo del Ghetto Novophoto: Paola Baldari
Ghetto vecchiophoto: Paola Baldari
Veni ce's Jewi sh quarter i s the ol desti n Europe, and has mai ntai ned i tstradi ti ons for al most fi ve centuri es
sito del la comunità ebraica,
www.jvenice.org, che riporta i l
calendario del le festività, l ’ i ti -
nerario al museo diffuso del
Ghetto emolti testi sul la storia
degl i ebrei a Venezia.
MUSEO EBRAICO
I l Museo Ebraico di Venezia
(www.museoebraico.it) non è
semplicemente uno spazio
espositivo, ma un museodiffuso, un complesso ur-
banistico architettonico e
museale unico nel suo genere.
Nel campo del Ghetto Novo,
incastonato tra le due più antic-
he sinagoghe veneziane, si
trova il Museo Ebraico di
Venezia; un piccolo, ma ricchis-
simo museo fondato nel 1954
dalla Comunità Ebraica
veneziana. I pregiati oggetti
esposti al pubblico, importanti
esempi di manifattura orafa e
tessile databili tra il XVI e il XIX
secolo, sono testimonianza
della viva tradizione ebraica. I l
museo propone inoltre
www.jvenice.org, which shows
the calendar of festivals, the
itinerary for the Ghetto
extended museum and nume-
rous texts on the history of
Jews in Venice.
/THE JEWISH MUSEUM
The Jewish Museum of Venice
(www.museoebraico.it) is not
merely an exhibition space, but
a wide-ranging museum , a
unique combination of archi-
tecture and history. The Jewish
Museum of Venice can be
found in the Campo del Ghetto
Novo, nestled between the ci-
ty's two oldest synagogues; a
smal l but extremely rich mu-
seum founded in 1954 by the
Jewish Community of Venice.
The precious objects on
display, remarkable artifacts
from the goldsmith and texti le
trades dated between the 16th
and 19th centuries, bear
witness to the city's buoyant
Jewish tradition. The museum
also houses an extensive
> L'ALTRA VEN EZI A /VEN I CE'S LAGOON I SLAN DS
A destra /at the rightLa Scola Grande Tedesca.Museo Ebraico di Venezia.photo: Paola Baldari
Spetta a Venezi a aver di ffuso l aparol a Ghetto, che deri verebbe dalnome del l 'i sol a dove un tempoesi stevano anti che fonderi e.
( venezi a ) MAGAZINE
un’ampia selezione di libri e
manoscritti antichi e oggetti in
uso nei più importanti momenti
del ciclodella vita ebraica. èdiviso
in due aree, la prima dedicata al
ciclo delle festività ebraiche e agli
oggetti util izzati per la liturgia, la
seconda - impostata più
didatticamente - racconta la
storia degli ebrei veneziani
attraverso immagini e oggetti.
Dal museopartonovisite guidatein diverse lingue grazie alle quali è
possibile visitare le sinagoghefondate nel XVI secolo.
Sopra /at the topLa Scola Canton.Museo Ebraico di Venezia. .photo: Paola Baldari
col lection of ancient books
and manuscripts, and items
used at significant moments in
Jewish l ife, and is divided into
two sections: the first is devo-
ted to Jewish festivals and ob-
jects used for worship, and the
second - presented more
formal ly - tel ls the story of the
Venetian Jews through ima-
ges and objects. The museum
is the starting point for regular
guided tours in several
languages, visiting the 16thcentury synagogues.
> L'ALTRA VEN EZI A /VEN I CE'S LAGOON I SLAN DS
E ra un antico luogo di
sal ine e di laghetti
stagnanti con i confi-
ni che si intrecciano a quel l i
del sestiere di San Polo.
Se si esclude l 'area del
Tronchetto, di origini recenti ,
i l sestiere risulta essere i l
meno esteso del la città.
I l nome deriva dalla chiesadi Santa Croce, fondata dai
primi coloni veneti intorno al
600 d. c. e successivamente
demolita nel 1810. Sul luogo
in cui sorgeva furono succes-
sivamente realizzati i giardini
Papadopoli.
Tutt’oggi, incassata in una
moderna struttura, è possibi-
le vedere una colonnadell’antico edificio abbattu-to (vedi immagine). Da non
TRADIZIONI ECURIOSITÀTradi ti onsand curi osi ti es
LE PIETRE DI VENEZIA/The Stones of Veni ce
5
perdere nel sestiere di Santa
Croce: la Chiesa di San Nicolò di
Tolentino con i dipinti di Jacopo
Palma il Giovane, la Chiesa di
San Simeone profeta detta SanSimeon Grande dov’è possibileammirare L’ultima cena di Ja-copo Tintoretto, la Chiesa dei
Santi Simeone e Giuda Apostol i
detta San Simeone Piccolo con
la sua grande cupola, per ci-
tarne solo alcune.
Nei dintorni Palazzo Mocenigo
sede del Centro Studi di Storia
del Tessuto e del Costume,
mentre si affacciano sul Canal
Grande, Ca’ Pesaro sede dellaGalleria internazionale d'artemoderna e del Museo d'arte
orientale e i l Fondaco dei
Turchi , attuale sede del Museo
di Storia Naturale.
Sesti eriSANTA CROCE
( venezi a ) MAGAZINE
Dal l ’ alto /at the top
Veduta del Canal Grande vicinoCa' Pesaro/View of the Grand Canal near Cà
Pesaro
di Michele Marieschi
Alte Pinakothek -
Monaco di Baviera
photo: Wikimedia
A sinistra/left
Colonna antica Chiesadi S. Croce/A Column of the ancient Church
of Santa Croce
photo: Marta Zardinoni
T his was once an area of
salt marshes and
stagnant pools,
bordering the sestiere of San
Polo. Excluding the recent
addition of the Tronchetto
area, the sestiere is the
smal lest in the city.
The name comes from thechurch of Santa Croce, which
was founded by the first Venetian
settlers around 600 AD, and
subsequently demolished in 1810.
The Papadopol i gardens were
later bui l t on the site where the
church once stood. Today it is
sti l l possible to see a columnfrom the ancient church ,incorporated into a modern
bui lding (see image).
Not to be missed in the sestiere
of Santa Croce: the church of
San Nicolò da Tolentino, with
paintings by Jacopo Palma i l
Giovane, the church of San
Simeone Profeta, known as
San Simeon Grande, toadmire Tintoretto's LastSupper, the church of Santi
Simeone e Giuda Apostol i ,
known as San Simeone
Piccolo, with its great dome,
to name but a few.
Also in the area is Palazzo
Mocenigo, home of the
Centre of History of Fabrics
and Costumes, and, facing
the Grand Canal , Ca’ Pesaro,with the InternationalGallery of Modern Art and
Museum of Oriental Art, and
the Fondaco dei Turchi ,
current home of the Museum
of Natural H istory.
/di stri ctsSANTA CROCE
/Tradi ti onsREGATA STORICA
This event takes place on thefirst Sunday in September,and consists of two distinct
stages: the historical pageant,followed by the boat races.The historical pageant comme-
morates the welcome given in
1489 to Caterina Cornaro, wifeof the King of Cyprus, who ga-
ve up her throne in favour of
the Republic of Venice. The
spectacular pageant features
scores of boats in sixteenth-century style, brightly colou-red and rowed by gondoliers in
period costume, which trans-
port the Doge, his wife and all
the highest-ranking Venetian
officials, in a faithful re-
> LE PI ETRE DI VEN EZI A /TH E STON ES OF VEN I CE
In alto /on the top
La Regina di Cipro con il Doge/The Queen of Cyprus, with the
Doge
photo:Servizio
Videocomunicazione
del la Città di Venezia
A destra/right
Lo spritz/The spritz
photo:Wikimedia Commons
Tradi zi oniREGATA STORICA
La manifestazione, che ha luo-
go la prima domenica disettembre, è composta da due
fasi ben distinte tra loro: ilcorteo storico e, a seguire, leregate competitive.Nel corteo storico si rievoca
l ’accogl ienza riservata nel 1489
a Caterina Cornaro, sposa delRe di Cipro, che rinunciò al tro-
no a favore del la Repubblica di
Venezia.
Spettacolare la sfilata di decine
e decine di imbarcazioni multi-colori tipiche cinquecenteschecon gondolieri in costume, che
trasportano i l doge, la doga-
ressa e tutte le più alte cariche
del la Magistratura veneziana,
( venezi a ) MAGAZINE
> Pi atti ti pi ci /typi cal di shes
A Venezia lo Spritz è senz’altro l 'aperitivo per eccellenza.È composto da 1/3 di vino bianco, 1/3 di acqua minerale
gassata - o selz - e 1/3 di l iquore moderatamente alcol ico,
dolce o amaro. Viene poi decorato con una scorza di l imone o
un'ol iva verde. La parola Spritz risale ai tempi delladominazione austriaca a Venezia: i l verbo spritzen in l ingua
tedesca significa “spruzzare“, i l gesto appunto di al lungare i l
vino con l 'acqua.
A Venezia, ma anche in tutto i l Veneto, lo Spritz è un rituale
irrinunciabi le ed è spesso accompagnato da cicheti , gl i
stuzzichini veneziani . In città, i luoghi di ritrovo degl i
appassionati di questa bevanda sono sicuramente i l Campo
Santa Margherita e la zona del l ’Erbaria di Rialto, dove si
concentrano i bar frequentati soprattutto da giovani e
studenti universitari .
In Venice, Spritz is indubitably the aperitif par excellence.I t consists of one third white wine, one third sparkl ing mineral
water - or soda water - and one third moderately alcohol ic
l iqueur, either sweet or bitter. I t is then decorated with lemon
peel or a green ol ive.
The word Spritz dates back to the Austrian domination ofVenice: the verb spritzen in German means "splash", the
practice of di luting wine with water.
In Venice, but also throughout the Veneto region, Spritz is an
indispensable ritual , and is often accompanied by cicheti , the
Venetian version of tapas. In the city, the meeting places for
lovers of this tradition are Campo Santa Margherita and the
Erbaria di Rialto area, whose many bars are frequented
mostly by young people and university students.
LO SPRITZ
La Regata Stori ca è l 'appuntamentopri nci pal e del cal endari o annuo digare di Voga al l a Veneta, di sci pl i nauni ca al mondo prati cata dami l l enni nel l a l aguna di Venezi a.
in una fedele ricostruzionedel passato glorioso di una
del le Repubbl iche Marinare
più potenti e influenti del
Mediterraneo.
La processione parte dal Ba-
cino di San Marco e percorretutto il Canal Grande fino al
Ponte del la Costituzione, ri-
percorrendo quindi a ritroso il
tragitto fino al punto di arrivo
del le gare a remi.
La parte agonistica del la ma-
nifestazione è costituita dal le
regate e rappresenta ancora
oggi l ’evento remiero piùimportante e prestigiosodell’intera stagione. La più
famosa e attesa dai veneziani
Dal l ’ alto /at the top
Gondolini in gara ./Gondol ini race.
A destra/right
Particolare d'imbarcazioneda parata./Detai l of a parade boat.
photo: Servizio Videocomunicazione
del la Città di Venezia
construction of the glo-rious past of one of the Me-
diterranean's most powerful
and influential Maritime Re-
publ ics. The procession de-
parts from the Bacino di
San Marco and travels thelength of the Grand Canalto the Ponte del la Costitu-
zione, before fol lowing the
same route back to the fini-
sh l ine of the rowing races.
The competitive part of the
celebrations consists of the
boat races, and even today
this is the most importantand prestigious rowingevent in the Venetian ca-lendar. The most famous
> LE PI ETRE DI VEN EZI A /TH E STON ES OF VEN I CE
( venezi a ) MAGAZINE
è la regata dei campioni sugondolini , che sfrecciano in
Canal Grande fino al traguardo
di fronte alla celebre machina,il palco galleggiante posto
davanti al palazzo di Ca' Fo-
scari , sede del l ’Università di
Venezia.
Vincere in Canalasso, come
chiamano i l Canal Grande gl i
abitanti di questa città, è
ancor oggi i l desiderio piùambito di ogni regatante,oltre a essere i l sogno proibi-
to dei tanti veneziani che
tuttora vogano al la veneta.
race, hugely anticipated by
the Venetians, is the "Campio-ni su Gondolini", small gondo-
las which fly down the Grand
Canal to the finish line at thefamous "machina", thefloating stage moored in front
of the Ca' Foscari, seat of the
University of Venice. Winning
in 'Canalasso', as natives call
the Grand Canal, is still today
the most aspired to wish ofevery racer, besides being the
impossible dream of many
Venetians that are stil l ro-
wing 'alla veneta'.
> LE PI ETRE DI VEN EZI A /TH E STON ES OF VEN I CE
The Regata Stori ca i s the mai n eventi n the annual cal endar of Voga al l aVeneta boat raci ng, the onl ydi sci pl i ne of i ts type i n the worl d,practi sed for mi l enni a on theVeneti an l agoon.
Anti chi mesti eriGONDOLIERI
Prima del l ’ interramento dei
molti ri i del l ’800, la gondolacostituiva il mezzo piùutilizzato per il trasporto dipersone. La permanenza a
bordo poteva essere anche
lunga tanto che, durante
l’inverno veniva dotata di unacabina detta fèlze checoncedeva riparo e intimità. Igondolieri di un tempo erano
al servizio del loro padrone,
godevano di stipendio fisso, a
volte anche di alloggio,
conoscevano tutti i segreti
della casa ed erano molto
fedeli; i cosidetti gondolieri“de casada” che portavano
abiti in seta rossa con ricami in
oro e argento e cappello in
velluto nero; oppure giacche in
seta, scarpe bianche, calzoni
corti e una lunga sciarpa rossa.
Oggi il tipico abbigliamento
dei gondolieri è costituito dalla
classica maglia a righe e daltipico cappello a tesarotonda; i l loro compito è
quello di accompagnare turisti
e veneziani lungo i canali e rii
della città in occasioni speciali
come i matrimoni oppure
anche solo per un semplice
giro per scoprire la città da un
altro punto di vista.
Non meno importante il loro
contributo nel transito dei
canali da una sponda all’altra, il
famoso traghetto molto usatodai veneziani. In questo caso
le gondole util izzate sono
leggermente diverse. da quelle
da nolo e vengono chiamate
da parada .
I l gondoliere/The gondol iere
di Fabrizio Ol ivetti
/Anci ent craftsGONDOLIERI
Before the fil l ing in of
numerous canals in the 19th
century, the gondola was themost commonly-used way oftransporting people. It was
even possible to stay on
board for long periods, as
during the winter, the boats
were fitted with a cabinknown as a fèlze, which
provided shelter and privacy.
Once upon a time gondoliers
were at the service of their
employer, with a fixed salary
and sometimes lodgings; they
knew all the household
secrets and were extremely
faithful; known as gondolieri"de casada", they wore red
silk livery with gold and silver
embroidery, and a black
velvet hat, or a silk jacket,
white shoes, breeches and a
long red scarf.
> LE PI ETRE DI VEN EZI A /TH E STON ES OF VEN I CE
Today, the unmistakable
uniform of a gondol ier is the
classic striped shirt and the
typical round-brimmed hat;their job is to transport
tourists and Venetians on the
city's canals for special
occasions l ike weddings, or
simply for an excursion to see
the city from a different angle.
Their other important role is
to take people across canals
from one bank to the other,
the famous traghetto or ferry
service much used by
Venetians. In this case the
gondolas used are sl ightly
different from the nolo, or
charter type, and are known
as da parada.t
( venezi a ) MAGAZINE
Archi tettura venezi anaLA PATERA
La pàtera è un bassorilievo orna-mentale di forma circolare tipico
della laguna veneta del periodo
bizantino. Veniva realizzata in
marmo greco o in pietra d'Istria,materiali che meglio si adat-
tavano al microclima della la-
guna. Tale elemento ar-
chitettonico veniva inserito negli
edifici privati e pubblici e nelle
chiese di Venezia.
La maggior parte dei soggetti
rappresentati raffigurano animalicome leoni, uccelli, oppure fig-ure di persone o mestieri.
in alto /at the top
Una pàtera/A typical example of pàtera.
photo: Wikimedia
/Veni ti an archi tectureTHE PATERA
A patera is a circular orna-mental carving from the
Byzantine period, typical of
the Venetian lagoon. They
were made of Greek marbleor Istrian stone, the mate-
rials best suited to the la-
goon's microcl imate.
These architectural features
adorned private and publ ic
buildings and churches in
Venice. Most of them depict
animals such as lions andbirds, human figures or tra-des.
> LE PI ETRE DI VEN EZI A /TH E STON ES OF VEN I CE
La regata da sempre ha
coinvolto cittadini e
forestieri . Le prime te-stimonianze storiche ri-
salgono al la metà del secolo
XI I I e sono legate al la Festa
del le Marie, ma è probabi le
che, in una città come Vene-
zia da sempre proiettata sul
mare, la regata abbia avuto
origini più antiche, dettate
dal la necessità di addestrare
gl i equipaggi al remo.
Molto più tarda è la prima
immagine visiva: un gruppo
di barchette con la scritta“regata” si vede nella Piantadi Venezia di Jacopo déBarbari del 1500. Da al lora la
regata sarà uno dei temi pre-
di letti dai vedutisti per
rappresentare una Venezia
festeggiante.
L’etimologia del la parola re-
gata è incerta, ma è probabi-
le derivi dal termine aurigare
(gareggiare), usato e atte-
stato nel secolo XVI come si-
nonimo di gara.
Da Venezia i l termine passò
nel le principal i l ingue euro-
pee indicando sempre una
LE BARCHEDELLA REGATASTORICA/The boats of theRegata Stori ca
www.regatastori cavenezi a. i t
NON SOLO GONDOLA/N ot onl y gondol a
6
The regata has always
been extremely popular
with both Venetians
and visitors. The first histori-
cal record of the event dates
back to the mid 13th century,
when it was part of the “Festa
del le Marie” celebrations. Ho-
wever, it is l ikely that regattas
existed long before this, as
Venice has always been a
seafaring city and training re-
serves of oarsmen was a pri-
me necessity. The first visual
image of a regatta comes so-
mewhat later, in the View of
Venice drawn by Jacopo dé
Barbari in around 1500. This
map includes a detai l of a
group of boats with the word
“regata” written at the side.
From there onwards the re-
gatta became a favourite
subject with scene painters
wishing to capture the festive
spirit of the city. The etymo-
logy of the word is uncertain,
but it probably derives from
aurigare, a verb used in the
16th century as a synonym for
racing, and since then the
term has come to mean a
A destra /on the right
Regata dalla mappa di Jacopode'Barbari /Regata From Jacopo dé
Barbari map of Venice
( venezi a ) MAGAZINE
competizione agonistica su
barche. Anticamente le re-
gate si divisero in sfide tra
barcaiol i o gondol ieri e re-
gate grandi (queste ultime
motivate da eccezional i cele-
brazioni cittadine rel igiose o
laiche). Le spese per al le-
stirle però gravarono sempre
sui privati . Non di rado furono
indette per liberalità di prìncipi
stranieri.
Nel 1797, caduta la Repubbl i-
ca, le regate non cessarono.
Proprio in quel l ’anno i l go-
verno democratico veneto
indisse due competizioni .La regata moderna nacque
nel 1841 , da quando le spese
furono di spettanza non più
di privati ma del pubbl ico.
In quel l ’anno i l Municipio di
Venezia chiese al le autorità
austriache di indireannualmente una “corsa dibarchette lungo il CanalGrande a cura del Comuneper incoraggiare i gondol ieri
a mantenere in onore la de-
cantata loro destrezza”.
Con l ’annessione di Venezia
al Regno d’I tal ia (1866),
contrariamente a quanto
accadeva in precedenza, le
regate ebbero come final ità
la celebrazione del gloriosopassato della RepubblicaVeneta .Ma è solamente dal 1899, inoccasione del la I I I Biennale
Internazionale d’Arte, che -
su proposta del Sindaco di
Venezia, conte Fi l ippo Gri-
mani - la regata assumerà ilnome di “storica” .In alto /at the top
Pupparini a due remi in Regata Sto-rica /2 oars pupparini during the Re-
gata Storica
boat race in al l the main Eu-
ropean languages. Original ly
regattas were either races
between boatmen and
gondol iers or regate grandi
(organized for special rel i-
gious or civic occasions).
In time, financing the re-
gattas shifted from the Re-
publ ic to private individuals,
who were often foreign
princes. In 1797, when the
Republ ic official ly ceased to
exist, the regattas certainly
did not, and in that same
year, the city’s democratic
government announced two
races for its citizens. The
modern regata dates back
to 1841 , when the organi-
zational expenses moved
back from the private to the
publ ic sphere. In that year,
the Municipal ity of Venice
requested the Austrian au-
thorities to proclaim an
annual “boat race along the
Grand Canal , organized by
the local authorities to
encourage gondol iers to
uphold the honour of their
famed ski l ls”. In 1866 when
Venice became part of the
Kingdom of I taly, the focus
of the event changed, and
instead of just a race, the re-
gattas became a celebration
of the glorious history of the
Republ ic of Venice. Despite
this, i t was not unti l 1899,
the year of the 3rd
International Biennale Art
Exhibition, that this was offi-
cial ly recognised by Count
Fi l ippo Grimani , Mayor of
Venice, who coined the na-
me, “Regata Storica”.
Imbarcazione veloce usata un
tempo per la vigi lanza
marittima o come barca da
casada. Molto svi luppata nel la
poppa da cui prende i l nome.
Vogata a un remo fino ad un
massimo di 4, la sua lunghezza
varia da 9 a oltre 10 m. I l
profi lo sotti le e affi lato del lo
scafo e lo slanciamento
audace del la prua fanno del
pupparin una barca elegante e
raffinata.
Barca da lavoro, conserva le
forme originali . La si vede
riprodotta uguale nelle stampe
del XVI secolo. Adibita al la
pesca (caorlina da seragia) e
soprattutto al trasporto delle
primizie ortofrutticole dalle
isole al mercato cittadino. La
caratteristica principale è la
forma della poppa e della prua
che allungata e senza asta,
sono uguali . I l nome fa
presumere l’origine da Caorle.
Nato ed usato esclusivamente
per la Regata Storica, i l
gondolino fece la sua prima
apparizione in gara nel 1825 con
l’intento di rendere la regata
maggiormente competitiva e
più appassionante.
Imbarcazione più leggera e
svelta della gondola dalla quale
trae la sua forma, misura
attualmente 10.50 m di
lunghezza, 1 .10 m di larghezza e
0.65 m di larghezza del fondo.
Designed and bui lt exclusively
for the Regata Storica, the
gondol ino was first launched
in 1825 with the aim of
making the regatta, faster,
more competitive and more
exciting. Lighter and faster
than the gondola from which
it takes its shape, today’s craft
are 10.50 m long, with a width
of 1 .10 m and a keel width of
0.65 m.
GONDOLINO
A fast, agi le boat traditional ly
used by
maritime guards or as a barca
da casada (family boat).
Wider in the stern (poppa),
from which it takes its name,
the pupparin is general ly 9 or
10 m long and can be rowed
by between one and four
oarsmen. With its sl im, sleek
profi le and daringly soaring
bows the pupparin is a
distinctively elegant and
refined craft.
This work boat stil l preserves
the original shape you can
admire in numerous 16th
century prints. Built for fishing
(caorlina da seragia) and
especially for transporting fresh
fruit and vegetables from the
islands to the city market, the
craft’s main feature is its long,
symmetrical, spar-less stern and
bows. The boat’s name
suggests that it was originally
built in the town of Caorle.
PUPPARIN
CAORLINA
( venezi a ) MAGAZINE
Barca simile al la gondola dalla
quale si differenzia per lo
scafo leggermente più stretto
e tondeggiante. Di solito a
quattro o a sei remi. I l nome
deriva da balote di argil la
usate sia per la caccia sia
durante le regate, dai direttori
di gara per mantenere la
disciplina e rendere sgombro
il percorso della regata. E’
oggi usata come barca di
rappresentanza.
Era la barca più diffusa per la
sua estrema dutti l i tà
(trasporto cose, persone,
pesca). Non si conosce
l ’etimo: si suppone derivi da
sandal ium, tipo di scarpa
piatta come appunto i l fondo
del la barca. I l termine
sandolo si legge in un
documento del 1292. La sua
lunghezza varia dai 7 ai 9 m
e secondo l ’uso muta anche
i l nome: sandolo barcariol ,
buranel lo, sampieroro, da
fossina, ecc.
Imbarcazioni da parata che
appartengono al le più
importanti società remiere.
La più antica è la Dodesona
del la Bucintoro. Nel secolo
scorso un medesimo esempla-
re apriva il corteo della Regata
Storica. La Disdotona, invece,
con i suoi 24 m è la più lunga
barca a remi della laguna e
rappresenta la Società Querini.
La Quatordesona è una barca
di recente costruzione e
rappresenta la città di Mestre.
This boat is simi lar to the
gondola, with the only
difference being its narrower,
rounder hul l . I ts name derives
from the terracotta shot
(balote) used both for
hunting and by the regatta
authorities to clear race
courses and keep order.
Usual ly rowed by either four
or six oarsmen, today the
craft is used for ceremonial
purposes only.
This was once the most
common craft in the lagoon
on account of its immense
versati l i ty (for both fishing
and carrying people and
goods). The term sandolo first
appears in a document from
1292, but its origin is unsure,
even if it probably derives
from sandal ium, or sandal , as
both are flat-bottomed. The
length of the boat varies
This boat is simi lar to the
gondola, with the only
difference being its narrower,
rounder hul l . I ts name derives
from the terracotta shot
(balote) used both for
hunting and by the regatta
authorities to clear race
courses and keep order.
Usual ly rowed by either four
or six oarsmen, today the
craft is used for ceremonial
purposes only.
DODESONA,QUATORDESONADISDOTONA
BALOTINA
SANDOLO
36. Capodanno ibernisti36th edition of the NewYear wishes Ibernisti01/01/2014
Lido di Venezia Spiaggia
Blue Moon
www.ibernisti.com/?Auguri_di_capodanno
Regata delle BefaneEpiphany's Regatta06/01/2014
Venezia, Canal Grande
www.bucintoro.org
CarnevaleCarnival15/02/2014-04/03/2014
Venezia
www.carnevale.venezia.it
Gusto in scena16-17-18/03/2014
Scuola Grande San Giovanni
Evangel ista San Polo
Venezia
www.gustoinscena.it
36. Su e Zo per i Ponti30/03/2014 − Venezia
www.suezo.it
UN ANNO DITRADIZIONIi n Veni ce
FESTE VENEZIANE/Festi val s&Events i n Veni ce
7
Una Rosa per Venezia25/04/2014
Piazza San Marco, Venezia
www.veneziarivelata.it
Festa del Bocolo25/04/2014 − Venezia
www.comune.venezia.it
Vesti di fiori la tua città25-26-27/04/2014 − Piazza
Ferretto Mestre
www.immaginamestre.com
Festa del Carciofo ViolettoFeast of Violet Artichoke04/05/2014
Isola di Sant' Erasmo
www.carciofosanterasmo.it
Festa della Sensa31/05-01/06/2014 − Venezia
www.veneziaunica.it
14. Mostra Internazionale diArchitettura14th International ArchitectureExhibition07/06/2014-23/1 1/2014 −
Venezia
www.labiennale.org
( venezi a ) MAGAZINE
Festa di Sant' Antonio a SanFrancesco della VignaSant'Antonio festival at SanFrancesco del la Vigna07-14/06/2014 − San
Francesco del la Vigna
Castel lo, Venezia
www.comune.venezia.t
40. Vogalonga08/06/2014 − Venezia
www.vogalonga.com
9. Festival Internazionale diDanza Contemporanea9th International Festival ofContemporary Dance19/06/2014-29/06/2014 −
Venezia
www.labiennale.org
Festa de San Piero deCasteo 2014San Piero de Casteo Feast21-29/06/2014 − San Pietro di
Castel lo Castel lo, Venezia
www.comune.venezia.it
Festa patronale di S. Pietroin VoltaPatronal Feast in honour ofSan Pietro - S. Pietro in Volta22-29/06/2014 − Isola di
Pel lestrina
www.comune.venezia.it
Festa della Madonna diMarinaMadonna del la Marina Feast08-13/07/2014 − Malamocco,
Lido di Venezia
www.comune.venezia.it
Festa di San Giacomodell'OrioSan Giacomo del l 'Orio Feast17-27/07/2014 − Campo San
Giacomo del l 'Orio San Polo,
Venezia
www.comune.venezia.it
Festa del Redentore19-20/07/2014 − Venezia
www.veneziaunica.it
Festa della Madonna dell'ApparizioneMadonna del l 'ApparizioneFeast20/07/2014-04/08/2014 −
Isola di Pel lestrina
www.comune.venezia.it
Biennale College - TeatroBiennale Col lege - Theatre201430/07/2014 -10/08/2014 −
Venezia
www.labiennale.org
Sagra di PortoseccoFeast of Portosecco10/08 e 14/08/-17/08/2014 −
Isola di Pel lestrina
www.comune.venezia.it
Festa dell'Assunta15/08/2014 − Isola di Torcel lo
www.comune.venezia.it
Festa di San RoccoSaint Roch Feast Day16/08/2014 − Chiesa e Scuola
Grande di San Rocco Campo
San Rocco, 3052, Venezia
www.scuolagrandesanrocco.it
71. Mostra Internazionaled'Arte Cinematografica71st Venice Internaional Fi lmFestival27/08/2014-06/09/2014 −
Palazzo del Cinema Lido di
Venezia
www.labiennale.org
Mestre in Centro31/08/2014-26/10/2014 − Piazza
Ferretto, Mestre
www.mestreincentro.it
Regata Storica07/09/2014 − Venezia
www.regatastoricavenezia.it
Festa del Peocio06-07/09/2014 − Alberoni
Lido di Venezia
www.dunealberoni.it
ALTRO FUTURO 2014 - I I IFiera per la Decrescita e laCittà SostenibileALTRO FUTURO 2014 - I I IFair for Degrowth and theSustainable City19-21/09/2014 − Piazza
Ferretto Mestre
www.altrofuturo.net
26-28/09/2014 −
Fondamenta del le Zattere
Venezia
www.altrofuturo.net
Isole in rete27-28/09/2014 − Venezia
isoleinrete2014.wordpress.com
58. Festival Internazionaledi Musica Contemporanea58th International Festival ofContemporary Music20-21/09/2014 , 03-
12/10/2014 − Venezia
www.labiennale.org
Festa del mosto1 1/10/2014 − Isola di
Sant'Erasmo Venezia
www.comune.venezia.it
Festa di San Martino1 1/1 1/2014 − Venezia
Festa della Madonna dellaSalute21/1 1/2014 − Chiesa del la
Madonna del la Salute
Dorsoduro, Venezia
www.veneziaunica.it
Inverno VenezianoVenice Winter01/12/2014 - 06/01/2015 −
Venezia e Mestre
www.veneziaunica.it
CarnevaleCarnival31/01/2015 - 17/02/2015 −
Venezia
www.carnevale.venezia.it
56. EsposizioneInternazionale d'Arte56th International ArtExhibition09/05/2015 - 22/1 1/2015 −
Venezia
www.labiennale.org
( venezi a ) MAGAZINE