IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E
L’ARTIGIANATO “RENZO FRAU” - SARNANO
Via Aldo Moro,3 – 62028 Sarnano (MC)
Sede Coordinata di TOLENTINO
Anno Scolastico 2014-2015
MCRI040026
CLASSE 5 a IPTS “Produzioni Tessi l i e Sartorial i”
1Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015D
DOCUMENTODEL
CONSIGLIO DI CLASSE
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
I N D I C E 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 03
2. SITUAZIONE DELLA CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 04
3. PROGRAMMAZIONE DEGLI OBIETTIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 04
4. PROGRAMMI SVOLTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 06
Progettazione Tessile Abbigliamento Moda e Costume . . . . . . . . . . . . . . PAG. 06
Tecniche di Distribuzione e Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 07
Inglese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 10
Matematica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 11
Italiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 12
Storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 13
Tecnologie Applicate ai Materiali e ai Processi Produttivi . . . . . . . .. PAG. 15
Laboratorio Tecnologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 16
Scienze Motorie. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 17
Religione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 18
5. PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO. . . . . . .. . . . . . PAG. 19
6. VALUTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 23
7. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1a e 2a PROVA D’ESAME . . . . . . . . PAG. 25
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME E
COLLOQUIO PAG. 27
9. TESINE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 32
10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ALLA DIDATTICA SVOLTE NEL
BIENNIO POST-QUALIFICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PAG. 32
ALLEGATI
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO . . . . . . . . . . .
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO . . . . . . . . . .
DOCUMENTO 15 MAGGIO PARTE B
2Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
GLI ALUNNICognome e nome
(in ordine alfabetico)
1 Chanian Priya
2 Fuior Mihaela Anamaria
3 Galan De La Cruz Estefania
4 Lovaglio Giulia
5 Orazi Annalaura
6 Porfiri Giulia
7 Ranzuglia Alessia
8 Ridolfi Francesca
9 Tanoni Ludovica
I DOCENTIAREA COMUNE
Insegnante Materia Continuità didattica biennio post-qualifica
Luciana Mariani 50/A Italiano 4° e 5° anno
Luciana Mariani 50/A Storia 4° e 5° anno
Laura Cerquetella 346/A Inglese 4° e 5° anno
Fabiola Ciottilli 47/A Matematica 5° anno
Armando Sontari 17/A Tecniche di Distribuzione e Marketing
5° anno
Lucia Ciccarelli 29/A Educazione Fisica 5° anno
Valentino Morotti Religione 4° e 5° anno
Francesco Maria Falconi Docente Specializzato 4° e 5° anno
I DOCENTIAREA PROFESSIONALE
Insegnante Materia Continuità didattica biennio post-qualifica
Anna Gallina C/07 Laboratorio Tecnologico 4° e 5° anno
3Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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Debora Marziani 70/A Tecnologie Applicate ai Materiali e ai Processi Produttivi Tessili, Abbigliamento
5° anno
Nadia Guardati 24/A Progettazione Tessile Abbigliamento Moda e Costume
4° e 5° anno
2. SITUAZIONE DELLA CLASSE
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE V
Il 5° IPTS dell’indirizzo “Produzioni Tessili e Sartoriali” è composto da nove studentesse. La classe evidenzia nel complesso un comportamento non sempre corretto e collaborativo, né disponibile all’impegno, sia individuale che di gruppo; fatte salve alcune eccezioni. Alcuni dei problemi che si evidenziano consistono nella difficoltà di colmare le lacune pregresse. All’interno del gruppo classe non si è sempre instaurato un clima collaborativo, rispettoso nei confronti dei docenti e dell’ambiente scolastico.
RISULTATI AL TERMINE DEL V ANNO
Al termine del percorso di studio la classe presenta una situazione eterogenea sia in merito alla preparazione culturale generale che a quella delle discipline tecnico-pratiche.
In sintesi, alcune studentesse hanno raggiunto un discreto profitto grazie ad uno studio e ad un impegno generalmente adeguati, mentre le lacune pregresse e una saltuaria partecipazione alle attività didattiche hanno impedito ad altre di conseguire un profitto adeguato.
La disponibilità e l’impegno per le attività extra-scolastiche e professionalizzanti proposte sono stati nel complesso discreti; qualche allieva si è distinta per iniziativa, creatività e versatilità.Il processo educativo programmato è stato costantemente monitorato grazie al dialogo sistematico tra i docenti che, di volta in volta, hanno messo in atto strategie condivise di intervento, fornendo indicazioni mirate sulle modalità più efficaci per affrontare lo studio delle varie discipline. E’ stato così conseguito sia l’obiettivo di agevolare i percorsi di recupero sia di consolidare le competenze delle studentesse in vista dell’Esame di Stato.Per la programmazione così come per l’elaborazione di criteri e strumenti di valutazione, i Docenti si sono attenuti alle indicazioni emerse nelle riunioni per Dipartimenti e nel Collegio dei Docenti e hanno avuto cura di esplicitarle con chiarezza alle studentesse.Dal punto di vista dell’assiduità scolastica, alcune studentesse hanno seguito le lezioni con costanza e interesse, altre invece hanno mostrato una partecipazione discontinua che non ha sempre permesso una preparazione solida e organica. La partecipazione delle famiglie alla vita della scuola non è stata sufficientemente attiva. I genitori non hanno eletto i propri rappresentanti nel Consiglio di Classe e non sono stati quindi presenti agli incontri programmati con gli insegnanti. Obiettivi e finalità stabiliti in sede di programmazione sono stati, nel complesso, raggiunti, pur con esiti differenti, riconducibili all’impegno e alle attitudini di ciascuno.
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3. PROGRAMMAZIONE DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVI COMUNI
Obiettivi educativi
• socializzazione• rispetto delle persone e dell’ambiente• conoscenza e rispetto del regolamento scolastico• partecipazione attiva e responsabile all’attività scolastica, con rispetto della puntualità, della disciplina e della precisione• saper lavorare individualmente ed in gruppo• saper riconoscere situazioni di rischio per sé e per gli altri• saper accrescere la propria personalità ed individualità
Obiettivi didattici
• potenziamento del lessico• riconoscere termini e concetti chiave• prendere appunti in modo chiaro e corretto; studiare in modo autonomo• schematizzare problemi e situazioni usando un linguaggio scientifico• possedere un metodo di studio personale e proficuo• fare collegamenti interdisciplinari • usare correttamente manuali scolastici• sviluppo di capacità logiche e di sintesi• acquisizione di linguaggi specifici• possedere con sicurezza le principali tematiche culturali e tecnico scientifiche• saper esporre con proprietà, correttezza e coerenza logica sia negli elaborati scritti che nelle comunicazioni orali• saper formulare giudizi e valutazioni• saper applicare le conoscenze acquisite
OBIETTIVI SPECIFICI
Area Comune• consolidamento ed approfondimento delle capacità comunicative
e relazionali in vari ambiti• potenziamento delle capacità di deduzione ed induzione• potenziamento del ragionamento astratto
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Area di Indirizzo Le competenze professionali sono:
• disegnare e progettare modelli e grafici per l’abbigliamento• conoscere le proprietà e le caratteristiche del tessuto• realizzare il lavoro in fasi curandone i particolari senza tralasciare la visione di insieme di un prodotto finito• conoscere e saper utilizzare i materiali, le attrezzature, i macchinari e i sistemi computerizzati CAD presenti nei laboratori• progettare modelli attraverso l’impiego di sistemi grafici computerizzati associando tecnologie avanzate all’ideazione stilistica, riuscendo a gestire creatività e tecnologia• leggere e comprendere l’input creativo dello stilista nelle sue diverse forme e componenti• tradurre l’idea stilistica in possibili linee estetiche di sviluppo del modello• definire caratteristiche strutturali del capo campione per garantire le condizioni di realizzazione.
4. PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA PROGETTAZIONE TESSILE ABBIGL. MODA E COSTUME
DOCENTE NADIA GUARDATILIBRO DI TESTOADOTTATO
Gibellini,Schiavon,Tomasi,ZupoIL PRODOTTO MODA (5°anno) Clitt
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1IL CANONE MODA: IL FIGURINO DONNA, UOMO E BAMBINO
u.d. 1 Il figurino donna stilizzato: proporzioni, posizioni, inquadrature. Pose classiche e dinamiche.u.d. 2 Il figurino uomo: proporzioni, posizioni, inquadrature. u.d. 3 Il canone di proporzione dei bambini. Pose per bambini.
MODULO 2LA COLLEZIONE MODA(STREET STYLE INGLESE)
u.d.1 La struttura di una collezione di moda; individuazione di un target, ricerca materiali e cartella colori.u.d.2 lo sviluppo del progetto e la presentazione
MODULO 3IL DISEGNO PER L’ABBIGLIAMENTO.LA GIACCA E I CAPISPALLA in plat e su figurino
u.d. 1 La giacca classica (il blazer) ed il tailleur.u.d. 2 I Capispalla: classici, sportivi, il trench.Progettazione e realizzazione grafico-pittorica di tavole tecniche dei capispalla.
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MODULO 4GLI STILI, GLI STILISTI e le mode contemporanee.
u.d. 1 Analisi storica degli stilisti più significativi dagli anni '10 agli anni novanta. Le mode giovanili.
MODULO 5IL CALENDARIO DELLA MODA E LE FIERE DI SETTORE
• u.d. 1 Le stagioni della moda e le sfilate alta moda e pret-à-portere le fiere di settore.
MODULO 6IL PROGETTO MODA
u.d. 1 Input: arte, storia, cultura, natura (materiali ecologici e bio), collezione the Green Carpet.u.d. 2 Le tendenze moda:lo sviluppo delle tendenze, i quaderni di tendenza.Progettazione e realizzazione grafico-pittorica di tavole tecniche e illustrative.
MODULO 7PROGETTO E PRODUZIONE DEL PRODOTTO MODA
u.d. 1 la struttura e la produzione aziendale; conoscere il processo creativo della collezione e del lavoro aziendale.
MODULO 8INFORMATICA E DISEGNO PER LA MODA
u.d. 1 costruire e realizzare mood e presentazione del proprio lavoro.
OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto risultati da sufficienti a buoni,sia riguardo le conoscenze per le rappresentazioni delle immagini moda sia per le competenze di progettazione e di realizzazione grafico-pittorica. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi mini prefissati. Nonostante alcune lacune pregresse e la discontinuità nell'impegno scolastico per alcuni elementi; risultano sufficienti le abilità di rielaborazione personale e di originalità nelle soluzioni tecniche di una collezione moda.
METODOLOGIA •Lezione frontale•Lezione dialogata•Relazioni•Lavori di gruppo•Discussione guidata
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
•Libro di testo• Materiale fornito dal docente (dispense )•Riviste•Materiali multimediali•Laboratorio di disegno e di informatica (Lim)
STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
• Interventi spontanei, esercizi grafici individuali•Verifiche grafiche•Lavori di gruppo e ricerche•Discussioni guidate•Verifiche scritte, relazioni,ricerche•Esercizi individuali.
Per quanto riguarda la valutazione, si utilizzeranno i criteri esplicitati nella programmazione di classe,valutate tramite griglie approvate dal collegio dei docenti.
DISCIPLINA Tecniche di distribuzione e marketingDOCENTE Prof. Sontari ArmandoLIBRI DI TESTO Marketing e distribuzione – San Marco Editrice – Autore S. Hurui
CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 Confrontare le diverse strategie di marketing per la diffusione del
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IL MARKETING:Il marketing strategico, il marketing operativo, internet e marketing
prodotto. Individuare modalità e canali per la promozione commerciale del prodotto e per l'autopromozione professionale. Prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione secondo criteri di marketing operativo. Strategie di comunicazione pubblicitaria per la diffusione dei prodotti artigianali. Tecniche di commercializzazione e promozione dei prodotti. Utilizzare media innovativi per la commercializzazione e la diffusione del prodotto. Pianificare una campagna on-line. Gestire operativamente l'e-marketing.
MODULO 2 L’AZIENDA:Struttura del patrimonio aziendale, Budget e costi, Analisi di convenienza economica, business plan e marketing plan
Analizzare la composizione del patrimonio aziendale e la relazione tra investimenti e finanziamenti. Effettuare calcoli per analisi di convenienza economica. Comprendere e redigere un piano di marketing in relazione agli elementi indicati dal business plan.
CONTENUTI
MODULO 1
Il Marketing
U.D.1
SEGMENTAZIONE E POSIZIONAMENTO
• Gli obiettivi del marketing strategico• La segmentazione del mercato• Strategia e posizionamento di un’impresa sul mercato
U.D.2
IL PIANO DI MARKETING
• L’elaborazione del piano di marketing• Le motivazioni d’acquisto• La matrice Swot
U.D.3
IL PRODOTTO
• Il prodotto: elemento primo del marketing mix• La strategia del marketing sul prodotto• La strategia delle combinazioni di prodotti• La strategia del ciclo di vita del prodotto• Influenza del ciclo economico nel marketing di prodotto• Il marchio• La marca
U.D. 4
IL PREZZO
• Il secondo elemento del marketing mix• Determinazione del prezzo in base ai costi• Determinazione del Break Even Point• La determinazione del prezzo in base alla domanda• La determinazione del prezzo in base alla concorrenza• Le politiche di prezzo
U.D.5
LA PUBBLICITA’
• La comunicazione• Il sistema pubblicitario• La campagna pubblicitaria• I mezzi pubblicitari tradizionali• Le pubbliche relazioni• Il direct marketing (pubblicità diretta)• La vendita personale e promozione delle vendite
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U.D. 6
LA VENDITA
• Le politiche distributive (trade marketing)• La rete di vendita• La distribuzione fisica• Il merchandsing
U.D. 7
LE AZIENDE E INTERNET• Internet e web• Come è fatto un sito internet• Le aziende e internet
U.D. 8
LA COMPRAVENDITA ON LINE
• L’e-commerce
MODULO 2
L’AZIENDA
U.D.1
STRUTTURA DEL PATRIMONIO AZIENDALE
1. Struttura dello Stato Patrimoniale2. Struttura del conto Economico
U.D. 2
BUDGET, ANALISI DEI COSTI E ANALISI DI
CONVENIENZA ECONOMICA
3. Il Budget nel controllo di gestione4. Vari tipi di Budget5. Analisi dei costi6. La Break Even Analysis
U.D.3
BUSINESS PLAN E MARKETING PLAN
7. Il business plan8. Il marketing plan
OBIETTIVIRAGGIUNTI
La classe ha affrontato con impegno il corso proposto, raggiungendo un discreto livello di profitto.
METODOLOGIA 9. .Lezione frontale, lezione guidata, discussione guidata, lettura guidata del testo.
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
•Libro di testo, materiale fornito dal docente.
STRUMENTI DIVALUTAZIONE
ADOTTATI
• Interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, esercizi individuali, relazioni su materiali strutturati, quesiti a risposta aperta.
MATERIA LINGUA INGLESEDOCENTE Laura Cerquetella LIBRO DI TESTOADOTTATO
Costantini A., Looking into Fashion, Palumbo Editore
CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 The Origins of Costume
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Descrizione dell'abito egizio, romano, bizantino e gotico.
The Origins of Costume (pagg. 61-61) The Ancient Egyptian Costume (pag. 62) The Ancient Roman Costume (pag. 63) The Byzantine Costume (pag. 64) The Gothic Costume (pag. 68)
MODULO 2 The Renaissance Costume
Descrizione degli abiti del periodo elisabettiano, barocco, rococò e napoleonico.
• The Renaissance Costume (pag. 73)• The Baroque Costume (pag. 80)• The Rococo Costume (pag. 87)• The Empire Costume (pagg. 90-91 and photocopy)
MODULO 3 The Romantic and Victorian Costume
Descrizione degli abiti del periodo romantico e vittoriano.
• The “Demure” Costume (photocopy)• The Romantic Period (pagg. 94-95)• The Victorian Costume (pag. 97)
MODULO 4 The 20th Century Fashion and Couture
La moda dagli inizi del '900 fino agli anni sessanta. • Fashion in the Teens: Paul Poiret (pagg. 100-101-122)• Fashion in the '20s: Coco Chanel (pagg. 102-103)• Fashion in the '30s and '40s: Elsa Schiaparelli (pagg. 106-107)• Fashion in the '50s: Christian Dior (pagg. 110-111)• Dressing lines in the Sixties (pagg. 112 - 123)
OBIETTIVIRAGGIUNTI
Rispetto ai moduli affrontati, le studentesse hanno raggiunto risultati complessivamente sufficienti. Nonostante alcune problematiche relative a lacune pregresse e ad un metodo di lavoro talvolta discontinuo e non sempre efficace, si è apprezzato un maggiore impegno e una maggiore consapevolezza soprattutto nel corso del secondo quadrimestre.La capacità di utilizzare il linguaggio specifico e di rielaborare in maniera personale le conoscenze acquisite, sia nella produzione scritta che in quella orale, risultano sufficienti.
METODOLOGIA La presentazione degli argomenti in programma è avvenuta attraverso lezioni dialogate, discussioni guidate accompagnate da esercizi di comprensione scritta. Altre attività finalizzate al consolidamento degli argomenti svolti sono stati: descrizioni di immagini e rielaborazioni, sia orali che scritte, attraverso l’uso della microlingua acquisita.
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
• Testo adottato• Fotocopie• Riviste di moda inglesi e americane (Grazia UK Ed. e Vogue American Ed.)• Risorse on-line (raccolta di immagini riguardanti le creazioni più
10Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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note degli stilisti presentati)STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
Verifiche orali e scritte valutate tramite griglie approvate dal collegio dei docenti
MATERIA MATEMATICADOCENTE Prof.ssa Fabiola CiottilliLIBRO DI TESTOADOTTATO
Nuova Matematica a colori 4Dispense del docente
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1Modelli algebrici
• Le equazioni lineari : intere e frazionarie.• Le equazioni di secondo grado : intere e frazionarie.- Le equazioni di grado superiore al secondo : binomie, biquadratiche, risolvibili con le scomposizioni- Le equazioni irrazionali - Intervalli : intervalli aperti/chiusi, intervalli limitati/illimitati.- Disequazioni intere lineari: calcolo algebrico e interpretazione grafica- Disequazioni intere di secondo grado: rappresentazione grafica della parabola con asse parallelo all’asse delle y (cioè della funzione y=ax2+bx+c), interpretazione grafica- Disequazioni di grado superiore al secondo o fratte , sistemi di disequazioni: calcolo algebrico e relativa rappresentazione grafica- Disequazioni irrazionali
MODULO 2Funzioni reali
- Intervalli e intorni: definizione , differenza tra intorno e intervallo.- Funzioni reali di variabile reale: definizione e terminologia, grafico.- proprietà particolari di alcune funzioni: dominio e segno di una funzione: individuazione mediante l’analisi del grafico e/o procedimento algebrico.- Funzione pari/dispari - Definizione di funzione composta
MODULO 3Limiti di funzioni reali e continuità
• concetto di limite: approccio intuitivo, le diverse definizioni di limite, limite destro e limite sinistro. Verifica di limite finito per x che tende ad un valore finito-- calcolo dei limiti : riconoscimento delle forme indeterminate e relativa procedura di calcolo.- Funzioni continue in un punto: considerazioni intuitive, definizione, funzioni continue in un intervallo.- Punti di discontinuità: classificazione mediante definizione e relativa interpretazione grafica- Asintoti : asintoti verticali, orizzontali e obliqui; primo approccio al grafico di una funzione
11Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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MODULO 4Calcolo differenziale
- Derivate delle funzioni di una variabile: introduzione, derivata di una funzione in un punto: approccio intuitivo e definizione. Classificazione dei punti di non derivabilità. Significato geometrico della derivata.- Teoremi sul calcolo delle derivate : derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta. Tabella riassuntiva- Teorema di Rolle, Lagrange: enunciati e interpretazione graficaIl teorema di De l’Hopital: applicazione nel calcolo di limite.- Funzioni crescenti e decrescenti: studio del segno della derivata prima al fine di individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza.- Massimi e minimi relativi: definizione ; descrizione del procedimento di ricerca dei punti di massimo e minimo relativo.Problemi di massimo e minimo.- punti di flesso: definizione; descrizione del procedimento di ricerca dei punti di flesso; concavità e convessità.- Studio di una funzione: schema generale per lo studio di una funzione intera, fratta, razionale, irrazionale: dominio, intersezione con gli assi, studio del segno, asintoti, massimi e minimi relativi, punti di flesso.(
MODULO 5Calcolo integrale
- L’integrale indefinito : la primitiva e l’integrale indefinito. Integrali immediati: tabella. Integrazione per scomposizione e integrazione per sostituzione.- L’integrale definito - Applicazione geometrica degli integrali definiti: il calcolo delle aree.
OBIETTIVIRAGGIUNTI
La classe ha raggiunto nel complesso una preparazione sufficiente. Alcune alunne , tuttavia, a causa di lacune sull’uso dei modelli algebrici , di frequenza e partecipazione discontinui, hanno mostrato difficoltà nel calcolo, nella memorizzazione dei concetti e nell'applicazione di procedimenti studiati.
METODOLOGIA Lezione frontale, lezione dialogata con esempi anche pratici sull'utilità e la funzionalità di quanto espresso per via teorica, discussioni guidate e lettura guidata del testo.
STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO
Libro di testo per il confronto sugli argomenti affrontati, schemi concettuali, materiale fornito dal docente.
STRUMENTI DIVALUTAZIONE
Interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, esercizi individuali svolti alla lavagna, brevi trattazioni, quesiti a risposta aperta.
MATERIA ITALIANODOCENTE Mariani LucianaLIBRO di TESTOADOTTATO
Di Sacco Paolo “Chiare lettere” ed. B. Mondadori voll.II e III.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1 Naturalismo e Verismo
• Il Naturalismo francese: caratteristiche e tematiche principali.• Il Verismo italiano. Caratteri del romanzo e della novella. • G. Verga: vita, poetica e opere principali. • Lettura ed analisi delle novelle “La roba”, “La lupa”.• Lettura ed analisi stilistica e testuale dell’incipit e della conclusione del
romanzo “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”.
MODULO 2 La crisi del Positivismo ed il Simbolismo• La crisi del realismo e le prime manifestazioni decadenti. L’irrazionalismo e il simbolismo in Francia.
12Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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MODULO 3 Il Decadentismo in Europa e in Italia Il nuovo modo di intendere la poesia e la parola. Il culto della sensazione, dell’inconscio e dell’irrazionale in un clima di generale rifiuto dell’impegno sociale. Giovanni Pascoli: vita, poetica e opere principali. La poetica del fanciullino Da Myricae: Novembre, Lavandare, Il lampo. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera Gabriele D’Annunzio: vita, poetica e opere principali. La figura dell’esteta attraverso il romanzo “Il Piacere”. Da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana.
MODULO 4 Il romanzo del ‘900 in Europa e in ItaliaLe caratteristiche del romanzo del ’900: le nuove tecniche narrative, la nuova dimensione interiore del tempo, lo scardinamento della struttura causale, la scoperta dell’inconscio, il narratore/protagonista.Italo Svevo: vita, poetica e opere principali. Da La coscienza di Zeno: “Il dottor S, e Zeno”, “Il tempo della scrittura”, “L’incapacità di prendere sul serio la vita”, “Come si può prendere moglie”, “La salute di Augusta”, “La vita non sopporta cure”.Luigi Pirandello: vita, poetica e opere principali. Da Il comico e l’umoristico “L’umorismo”.Da novelle per un anno “La carriola”, “Il treno ha fischiato”. Da Il fu Mattia Pascal: “Il patto narrativo”, “Senza documenti non si può amare”, “L’ombra di un morto: ecco la mia vita”. Da Maschere nude “L’uomo dal fiore in bocca” “Lumie di Sicilia” “Il berretto a sonagli”
MODULO 5 La poesia del ‘900• Le nuove frontiere della poesia ermetica: la destrutturazione del verso, la ricerca della parola pura ed essenziale. • Giuseppe Ungaretti: vita, poetica e opere principali. • Da L’allegria: “Soldati”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura”, “Fratelli”, “Mattina” “Veglia”.• E. Montale: vita, poetica e opere principali. • Da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”• Da Le occasioni:”Non recidere forbice quel volto”.• Da Satura: “Ho sceso …”,• Il correlativo oggettivo in E. Montale
MODULO 6 Il neorealismo• Letteratura "impegnata": non opere di svago, ma racconti tratti dalla tragica esperienza della guerra e della Resistenza.• Beppe Fenoglio: Il partigiano Johnny
OBIETTIVIRAGGIUNTI
La classe ha raggiunto risultati differenziati: da sufficienti a buoni.Omogenea l’acquisizione degli obiettivi minimi, relativa alla semplice conoscenza dei contenuti disciplinari; diverse le capacità di utilizzare il codice linguistico in modo corretto ed efficace e di rielaborare, in maniera personale e originale, quanto appreso.
METODOLOGIA - Lezione interattiva- Lezione dialogata- Discussioni guidate
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
- Mappe concettuali- Libro di testo- Materiale fornito dal docente- Materiali multimediali
STRUMENTI DIVALUTAZIONE
- Interrogazioni formalizzate- Interventi spontanei
13Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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ADOTTATI - Saggi brevi- Testi referenziali, descrittivi, argomentativi- Quesiti a risposta aperta- Relazioni su materiali strutturati
MATERIA STORIADOCENTE Mariani LucianaLIBRO DI TESTOADOTTATO
C.Scarparo, Pagine di Storia, Il capitello, voll.1° e 2°.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1 Dall’Unità d’Italia allo scoppio della prima Guerra Mondiale
• La politica della destra storica• La politica della sinistra storica• L’età giolittiana • La prima guerra mondiale:le cause,lo scontro fra ideologie,le conseguenze. • 12-19-26 marzo:i mercoledì del centenario. Partecipazione alle conferenze e lectiones magistrales volute da Popsophia-Biumor di Tolentino• 23 aprile:visione di documenti e parti del film”la grande guerra”di Mario Monicelli a cura del prof. Elvio Hermas Ercoli
MODULO 2 I tre totalitarismi del ‘900• L’Italia e il fascismo:• Le origini e l’ascesa del fascismo• La costruzione della dittatura• La caduta del fascismo• La resistenza• La Germania e il nazismo:• Le origini del nazismo• I nazisti al potere• La Russia e il bolscevismo:• La Rivoluzione di Febbraio• La Rivoluzione d’Ottobre e la guerra civile• Lo stato sovietico
MODULO 3 La seconda guerra mondiale Le vicende legate alla guerra, Cause e conseguenze del conflitto, i paesi coinvolti, L’intervento italiano L’andamento e la conclusione del conflitto, le leggi razziali e la shoah, I trattati di pace e i nuovi equilibri mondiali. • 27 gennaio - giorno della memoria: letture e documentari 10 febbraio - giorno del ricordo: letture e documentari
MODULO 4L’Italia repubblicana La nascita della Repubblica La ricostruzione Gli anni ’50 e ’60:gli anni del centrismo e del miracolo economico La contestazione studentesca e le lotte operaie.
MODULO 5 L’Europa e il mondo dopo la II Guerra mondiale.
14Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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L’ONU, la NATO, il Patto di Varsavia e il MEC La guerra fredda La decolonizzazione I cambiamenti avviati da Kruscev, Kennedy, Giovanni XXIII:cenni.
OBIETTIVIRAGGIUNTI
Gli alunni conoscono: gli eventi principali che caratterizzano la storia d’Italia e d’Europa dalla fine dell’ ’800 alla prima metà del ’900gli aspetti fondamentali dei sistemi democratici e dittatoriali e le rispettive caratteristichecause e conseguenze dei due conflitti mondiali a livello politico, sociale ed economico
METODOLOGIA •Lezione interattiva•Lezione dialogata•Discussioni guidate
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
•Mappe concettuali•Libro di testo•Materiale fornito dal docente•Materiali multimediali
STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
• Interrogazioni formalizzate• Interventi spontanei•Saggi brevi•Testi referenziali, descrittivi, argomentativi•Quesiti a risposta aperta•Relazioni su materiali strutturati
MATERIA TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TESSILI, ABBIGLIAMENTO
DOCENTE DEBORA MARZIANILIBRO DI TESTOADOTTATO
Tecnologia e merceologia tessile 2, Cosetta Grana, Editrice San Marco
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1I MATERIALI DELLA MODA: FIERE, TENDENZE E SFILATE
u.d. 1 Le fiere del settore tessile-abbigliamento e moda.I quaderni di tendenza: concept e pannelli di presentazione dei materiali.u.d. 2 Le fashion week: le collezioni degli stilisti e i nuovi materiali.
MODULO 2I MATERIALI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO E MODA
u.d. 1 Denominazione e classificazione dei tessuti; pelli e pellicce.u.d. 2 Gli interni e le mercerie.u.d. 3 Etichettatura (labelling) e imballaggio (packaging).
MODULO 3PROCESSI ORGANIZZATIVI E PRODUTTIVI DEL TESSILE-MODA
u.d. 1 Gli strumenti e le macchine del meccano-tessile. Il capo prototipo.La scheda anagrafica del capo. u.d. 2 Il piazzamento. La stesura. Il taglio.u.d. 3 Il tessile-abbigliamento e la sicurezza.
15Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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MODULO 4I MATERIALI DELLA COLLEZIONE“STREET STYLE”
u.d. 1 L’ideazione della collezione e le fonti di ricerca tendenze. u.d. 2 La ricerca dei materiali e le campionature u.d. 3 La cartella colore / le tirelle. Controlli conformità del prodotto tessile e la qualità.u.d. 4 Presentare il proprio lavoro utilizzando software specifici.u.d. 5 Schede tecniche materiali.
MODULO 5I MATERIALI INNOVATIVI ED ECOSOSTENIBILI
u.d. 1 Ecomoda e le materie prime. I processi di lavorazione. Marchi volontari ecologici.u.d. 2 La ricerca dei materiali ecologici e di riciclo per innovare il prodotto. Campionatura di materiali su riferimenti progettuali assegnati. u.d. 3 Presentare il proprio lavoro utilizzando software specifici.u.d. 5 Schede tecniche materiali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe nonostante sia composta da un numero esiguo di alunne, nel suo insieme ha raggiunto risultati differenti: da sufficienti a buoni, ma solo per qualche elemento. Per quanto riguarda le conoscenze dei materiali e delle tecnologie nel tessile-abbigliamento tutti hanno raggiunto gli obiettivi mini prefissati, nonostante alcune lacune pregresse e la discontinuità nell'impegno scolastico per alcuni elementi. Risultano sufficienti le abilità di selezione e gestione dei processi della produzione tessile-sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. Discrete sono le competenze nella redazione di relazioni e schede tecniche relative a situazioni professionali.
METODOLOGIA - Lezione frontale- Esercitazione guidata- Discussione guidata- Problem posing- Problem solving- Lavori di gruppo
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
- Libro di testo- Materiale fornito dal docente (dispense)- Riviste- Materiali multimediali- Laboratorio di informatica
STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
- Interventi spontanei- Lavori di gruppo e ricerche- Discussioni guidate- Verifiche scritte, relazioni, ricerche- Esercizi individuali
Per quanto riguarda la valutazione, si utilizzeranno i criteri esplicitati nella programmazione di classe, valutate tramite griglie approvate dal collegio dei docenti.
MATERIA Laboratorio Tecnologico
DOCENTE Prof.ssa Anna GallinaLIBRO DI TESTOADOTTATO
Tecnologie della modellistica e della confezione vol. 1 e vol. 2Ed. Hoepli
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1Capispalla
Riconoscere il grafico di base e saper scegliere le tecniche di trasformazione
MODULO 2Maniche classiche e
Realizzare e trasformare le principali fogge di maniche e capispalla
16Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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fantasiaMODULO 3Modellistica da uomo
Realizzare alcuni capi d’abbigliamento base da uomo
MODULO 4Compilazione schede tecniche
Conoscere l’importanza delle schede tecniche relative ai vari capi di abbigliamento
MODULO 5Realizzazione collezione fine anno
Acquisire competenze e capacità per la realizzazione di capi in relazione alla collezione di fine anno
OBIETTIVIRAGGIUNTI
La classe formata solamente da 9 alunne è riuscita nell'insieme a raggiungere un discreto profitto.
METODOLOGIA - Lezione interattiva- Lezione dialogata- Discussioni guidate- Esercitazioni pratiche
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
Libri di testoRiviste specialistiche del settore fornite dal docenteMateriali multimediali Laboratori
STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
•Verifiche orali, interventi spontanei, esercizi pratici individuali•Verifiche scritte e pratiche, trattazioni brevi•Lavori di gruppo (laboratorio)•Discussioni guidate•Autovalutazione
Materia SCIENZE MOTORIEDOCENTE LUCIA CICCARELLIMODULO 1Potenziamento Fisiologico
A corpo libero, sui piccoli e grandi attrezzi. Miglioramento delle capacità condizionali; funzione cardio circolatoria, respiratoria, forza, velocità, resistenza e mobilità articolare.
MODULO 2Elaborazione e rielaborazione degli schemi motori di base
Miglioramento delle capacità coordinative generali ( apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione dei movimenti) Consolidamento schemi motori e posturaliMiglioramento delle capacità coordinative specifiche ( equilibrio statico e dinamico, ritmo, coordinazione oculo manuale e oculo – podalica, anticipazione e reazione, spazio temporale ecc.)
MODULO 3 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Conoscenza e padronanza delle proprie possibilità psicofisiche relative all'età sia nell'ambito delle attività motorie che sportiveCoinvolgimento a compiti di arbitraggio, organizzazione e guida del riscaldamento ( in particolare per gli alunni esonerati dall'attività motoria)
MODULO 4Conoscenza e pratica delle attività sportive
Acquisizione dei fondamentali individuali e rispettivi regolamenti della pallavolo, pallacanestro e specialità dell'atletica leggera.
MODULO 5Informazioni fondamentali sulla tutela della salute
Educazione alla salute :la salute dinamica e correzione degli stili di vitaLa dieta equilibrata e attività fisica come prevenzione delle malattie per unequilibrio psicofisico
17Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
Le valutazioni sono state sommative per gli esonerati con valutazione delle modalità di supporto alla lezione ed alle diverse attività.Sono state inoltre valutate delle ricerche specifiche sui temi di interesse per la classe.Le valutazioni delle attività tecnico pratiche sono state in itinere ( formative) e finali ( sommative) per ogni singolo quadrimestre.Le valutazioni teoriche sono state effettuate con test strutturali
OBIETTIVIRAGGIUNTI
Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti da tutti gli alunni anche se a diversi livelli.La classe ha partecipato con sufficiente interesse alle diverse attività proposte.La classe, durante l’ora di Scienze Motorie articolata ha mantenuto un buon livello di interazione e collaborazione.
METODOLOGIA Metodo globale, analitico e sinteticoMetodo direttivoProblem solvingScoperta guidata
Materia RELIGIONEDOCENTE Prof. Valentino MorottiLIBRO DI TESTOADOTTATO
Luigi SolinasTutti i colori della vita - ed. SEI
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATIMODULO 1
Pro e contro Dio
L’uomo alla ricerca di Dio e Dio alla ricerca dell’uomo.La Fede.La negazione di Dio. Ateismo. Agnosticismo.L’enigma della morte.Le generazioni giovanili e la “Generazione incredula”.La casa di Maria a Loreto e a Efeso.La persona di Gesù.Visione del film “The Passion” di Mel Gibson.
MODULO 2
L’etica della vita
Cos’è l’etica.Etica cristiana.Etica religiosa e etica contemporanea.Sacralità della vita.Perdonare.La vita come dono.Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.L’eutanasia.Evoluzionismo e creazionismo due tesi a confronto.Dipendenze. La trappola della droga.Visione della testimonianza di Suor Elvira, responsabile delle comunità Cenacolo che accolgono drogati, alcolizzati, prostitute, barboni.Visione della prima parte del film documentario “Fratelli d’Italia” che tratta dei problemi degli adolescenti stranieri nella scuola e nella società, come alcool e droga.Visione del film “Sbirri” con protagonista Raul Bova sulla problematica della droga a Milano.
MODULO 3La storia della carità e l’etica della solidarietà
Carità e giustizia.Il volontariato.I giovani e la comunicazione.Il dramma dei profughi.
MODULO 4Il Cristianesimo
Letture di alcuni brani biblici.Occidente e Islam. Situazione attuale nei paesi islamici.
18Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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e l’Europa Papa Francesco parla all’Europarlamento lettura degli articoli dei quotidianiOrigine del terrorismo di matrice religiosa
OBIETTIVIRAGGIUNTI
Le ore di religione si sono svolte insieme alla classe del 5° TIM; tra gli alunni e le alunne si è notata una buona integrazione e relazione. Il programma è stato svolto in maniera parziale a causa della frequenza agli stage e per le mie ore di assenza a causa della malattia. La classe dimostra di saper individuare, spiegare e applicare, in modo coerente, conoscenze e abilità religiose in una pluralità di situazioni di vita complesse. Le alunne sono in grado di consultare e comparare fonti religiose e di utilizzare gli elementi raccolti per elaborare e giustificare soluzioni a problematiche religiose non familiari. Dimostrano in modo chiaro e coerente una capacità di pensiero e ragionamento religioso. Sanno sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.La classe ha acquisito globalmente risultati ottimi, raggiungendo tutti gli obiettivi della materia. Nel complesso tutte le allieve hanno dimostrato interesse nei confronti della disciplina.
METODOLOGIA - Lezione interattiva- Lezione dialogata- Discussioni guidate
STRUMENTI E SPAZI DILAVORO
- Mappe concettuali- Materiale fornito dal docente, fotocopie, appunti, dispense- Dvd
STRUMENTI DIVALUTAZIONEADOTTATI
- Interventi spontanei- Quesiti a risposta aperta- Relazioni su materiali strutturati
5. PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO: ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ART.4 LEGGE 53/2003, D.LGS.77/2005)
19Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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Denominazione “Alternanza Scuola Lavoro” (il progetto prevede attività sia a scuola che in azienda)
Anno Il progetto può svolgersi su più annualità Prodotti • Relazione scritta individuale.
• Schede tecniche sullo sviluppo delle diverse fasi di lavorazione. (schemi, disegni, foto, ecc.)
Competenze mirate• assi culturali• professionali• cittadinanza
Assi culturali:
• Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.Competenze professionali:
• Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali.
• Predisporre e trattare materie prime/semilavorati, nel rispetto delle norme specifiche di settore in materia di igiene, sicurezza e salvaguardia ambientale
• Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute.
• Individuare le caratteristiche dei prodotti e dei materiali utilizzati. Cittadinanza:
• Rispettare le regole
• Collaborare
• Relazionarsi
• Riconoscere il ruolo
• ComunicareConoscenze Abilità
Indicare le conoscenze e abilità correlate, effettivamente acquisibili dallo studente (e verificabili dal tutor aziendale e tutor scolastico) nell’esperienza di ASL
Procedure, protocolli, tecniche di igiene,pulizia e riordino
Applicare procedure, protocolli e tecniche diigiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardiaambientale di settore
Applicare modalità di pianificazione eorganizzazione delle lavorazioni nel rispettodelle norme di sicurezza, igiene esalvaguardia ambientale specifiche di settore
Processi e cicli di lavoro Tecniche di comunicazione organizzativa
Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi,disegni, procedure, distinte materiali, ecc.)e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione
20Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Tipologie e caratteristiche dei principalimateriali
Individuare materiali, strumenti, attrezzature,macchinari per le diverse fasi di lavorazione
Attività a scuola Incontri con esperti:• Camera di commercio:
esperienza diretta delle imprese del territorio• Confartigianato:
ricerca attiva del lavoro, curriculum e colloquio di lavoro • Visite Aziendali• Conferenze• Attività laboratoriali• Sicurezza nel mondo del lavoro• Laboratorio informatico
Attività in azienda e metodologia
Le attività in azienda possono prevedere: incontro iniziale con presa visione di documentazione, ricerca, affiancamento di personale, servizi di supporto, gestione di processi, realizzazione di progetti, ma anche incontri formativi, di orientamento e di verifica/valutazione
Attività e ambito (reparto, ufficio…)
Metodologia
orientamento, formazione, valutazione
Colloquio, supervisione e affiancamento del tutor aziendale e scolastico
Allestimento e utilizzo di macchinari e o attrezzature idonei per le diverse fasi operative. Progettazione, organizzazione delle attività lavorative
Attività svolte con supporto costante del tutor aziendale
Ricerca, Tipologie di prodotti. Compiti autonomi con istruzione del tutor aziendale
Gestione di processi Compiti autonomi con istruzione e del tutor aziendale
Realizzazione di progetti, disegni o modelli.Applicazione di tecniche e metodiche di base per la trasformazione di prodotti. Applicazione di tecniche di vendita dei prodotti.Individuare la tipologia d’intervento inrelazione al prodotto.
Metodologia del progetto Tecniche di ComunicazioneAttività svolte con supporto costante del tutor aziendale.
Strumenti • Supporti informatici • Supporti laboratoriali
Valutazione • Valutazione del tutor aziendale
La valutazione avverrà mediante applicazione della apposita griglia, sulla base dei tre focus: prodotti, processi (e comportamenti), linguaggio.La valutazione realizzata dal tutor aziendale verrà assunta dal Consiglio di classe sia per l’inserimento dei voti nei registri delle discipline coinvolte nel progetto di ASL, sia per la certificazione delle competenze
Facilitazioni previste : si utilizzeranno sussidi qualora si rendessero necessari per supportare l’allievo durante lo stage aziendale. Obblighi del tirocinante:
• seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze;
21Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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• rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti o altre notizie relative all’azienda di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;
• rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza.
Si allegano tabelle esemplificative delle aziende in cui ciascuna studentessa ha svolto lo stage:
Periodo dal 13/01/2014 al 31/01/2014
n. CognomeNome Classe/Corso Azienda/Ente Comune
1 Chanian Priya 4° TAM Delsa Belforte(MC)
2Fuior Mihaela Anamaria
4° TAMAccesori
Cerimonia Pamì
Tolentino(MC)
3 Galan De La Cruz Estefania 4° TAM Arianna Sartoria
Corridonia(MC)
4 Lovaglio Giulia 4° TAM Punto Riparazione San Severino (MC)
5 Orazi Annalaura 4° TAM Arianna Sartoria
Tolentino(MC)
6 Porfiri Giulia 4° TAM NI.VA Tolentino(MC)
7 Ranzuglia Alessia 4° TAM Tally Weijl Tolentino(MC)
8 Ridolfi Francesca 4° TAM NI.VA Tolentino(MC)
9Tanoni Ludovica
4° TAMAccessori Cerimonia
Pamì
Tolentino(MC)
Periodo dal 26/01/2015 al 14/02/2015
n. CognomeNome Classe/Corso Azienda/Ente Comune
1Chanian Priya
5° IPTSAccessori Cerimo
nia Pamù snc Tolentino(MC)
2 Fuior Mihaela Anamaria 5° IPTS Accessori Cerimonia Pamù snc
Tolentino(MC)
3Galan De La Cruz Estefania
5° IPTSPelletteria
Minnozzi Anna Corridonia(MC)
4 Lovaglio Giulia 5° IPTSPoliartrite sr
Ancona
5Orazi Annalaura
5° IPTSFeliziani Elia Tolentino
(MC)
6 Porfiri Giulia 5° IPTS - -
7Ranzuglia Alessia
5° IPTSLa Bottega dei
Giovani San Severino(MC)
8 Ridolfi Francesca 5° IPTS Due Archi Visso (MC)(MC)
9 Tanoni Ludovica5° IPTS
Feliziani Elia Corridonia(MC)
22Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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ATTIVITA' CLASSE 4°-5° IPTS TOLENTINO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A. S. 2013/ 2014 - 2014/2015
Il percorso alternanza scuola - lavoro è una metodologia didattica particolarmente motivante ed educativa che consente di apprendere da esperienze dirette, non necessariamente vissute nell'ambito scolastico, un approccio reale ( e non simulato ) al mondo del lavoro nella sua globalità. Il percorso è rivolto alle classi quarte e quinte dell'IPIA "Renzo Frau " di Tolentino.
La classe 5° IPTS sez. Produzioni Tessili e Sartoriali, nell'ambito del progetto alternanza scuola – lavoro ha svolto uno stage aziendale (a.s.2013/14 - a.s.2014/15) della durata complessiva di 240 ore così suddivise:
a.s. 2013/14 dal 13/01/2014 al 31/01/2014
a.s. 2014/15 dal 26/01/2015 al 14/02/2015 svolgendo n.8 ore giornaliere per 5 giorni settimanali Tutte le allieve iscritte al corso “Produzioni Tessili e Sartoriali” hanno rispettato la durata complessiva dello stage con una frequenza assidua alle attività giornaliere. Inoltre, hanno avuto un comportamento serio e responsabile dimostrando rispetto dell’orario di lavoro, buone abilità operative, discrete conoscenze in una struttura organizzata diversamente da quella scolastica, disponibilità ai diversi compiti assegnati e consapevolezza dell’importanza di un periodo di stage professionale a scopo scolastico.Tutti i tutor aziendali hanno permesso alla prof.ssa Anna Gallina, tutor della scuola, di aver continui contatti settimanali con le allieve in modo da garantire una collaborazione reciproca nello svolgimento delle attività formative.L'alunna Porfiri Giulia, a causa di un infortunio, non ha svolto nell'anno scolastico 2014/2015 l'alternanza scuola-lavoro. La certificazione medica è depositata presso la segreteria della scuola.
6. VALUTAZIONE
La valutazione intesa come verifica delle ipotesi di lavoro, si è svolta durante il corso dell’anno sia “in itinere” (valutazione formativa) per l’accertamento dei micro-obiettivi, che in modalità sommativa per controllare e misurare il grado di apprendimento dell’allievo in relazione agli obiettivi previsti. Il Consiglio di Classe ha ritenuto utile illustrare agli studenti in modo corretto i criteri di valutazione e/o misurazione e ciò non solo per una scelta di trasparenza dell’azione didattica ma anche per consentire un controllo dei propri apprendimenti ed incrementare le abilità di autovalutazione. Il metodo che si vuole utilizzare consiste nel distinguere le fasi di misurazione degli obiettivi dalla valutazione della prova. La valutazione deve quindi necessariamente passare per la misurazione delle abilità del soggetto da valutare e quindi per la determinazione del cosiddetto punteggio grezzo. Per una prova didattica la misurazione consiste nell'attribuire punteggi relativi ai vari aspetti (indicatori). Gli indicatori non sono altro che gli elementi analitici rispetto ai quali è operata la misurazione, tali indicatori variano secondo le situazioni e si riferiscono a: CONOSCENZE –ABILITA’ - COMPETENZE.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
23Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Gli indicatori individuati per la valutazione delle prove scritte, orali, pratiche e grafiche sono i
seguenti:
prove scritte
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
aderenza alla traccia
conoscenza e approfondimento dei contenuti
coerenza interna
conoscenza lessicale (termini tecnici)
capacità di schematizzazione, anche grafica
capacità di risolvere semplici problemi
capacità di analisi e sintesi
capacità critiche
originalità e creatività dei contenuti esposti
prove orali
proprietà logica e di linguaggio, anche tecnico
conoscenza e approfondimento dei contenuti
capacità di utilizzare i contenuti
capacità di collegamento interdisciplinare
capacità di analisi e sintesi
prove pratiche
conoscenza e approfondimento dei contenuti
originalità e creatività progettuale
capacità di schematizzazione
manualità, padronanza delle apparecchiature, orientamento in laboratorio
prove grafiche
conoscenza e approfondimento dei contenuti
capacità di utilizzare e collegare le conoscenze
capacità di trovare soluzioni originali
correttezza precisione e pertinenza grafica nell’uso delle conoscenze
Scala di valutazione
Ad ogni indicatore è attribuito un peso, che esprime l'importanza che il valutatore intende
attribuire agli indicatori.
Il Consiglio di Classe, in fase di programmazione iniziale, ha deciso di adottare per la
valutazione una scala in decimi, con la possibilità di arrotondamento alla prima cifra decimale.
24Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
7. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1a e 2a PROVA D’ESAME
Per la prova scritta di Italiano si è scelto di far esercitare gli allievi sulle seguenti tipologie
indicate dal Ministero:
Analisi e commento di un testo letterario e non.
Saggio breve o articolo di giornale.
Sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno.
Trattazione di un tema di ordine generale (tema tradizionale).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti
(aderenza alla
traccia)
Correttezza e proprietà
nell’uso della lingua
Capacità di organizzare
un testo in modo organico
e coerente
Capacità di elaborazione
critica, originalità e/o
creatività
In sede di valutazione, per ciascun indicatore è assegnato un punteggio, mediante un numero che va da 0 a 5, secondo le seguenti corrispondenze:
Punteggio Livelli0 Prestazione assolutamente nulla
0,5 Prestazione quasi nulla1 Prestazione gravemente insufficiente
1,5 Prestazione insufficiente2 Prestazione scarsa
2,5 Prestazione mediocre3 Prestazione sufficiente
3,5 Prestazione discreta4 Prestazione buona
4,5 Prestazione ottima5 Prestazione eccellente
PESI degli INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
4 3 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
25Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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INDICATORI CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZEPunteggio grezzo massimo
50
PESI 4 3 3
DISCIPLINAPunteggio
grezzo totale
Percentuale
Punteggio grezzo
tot.
VOTO/15
Alunno 1Alunno 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Per la prova di Progettazione Tessile Abbigliamento, Moda e Costume si è scelto di far esercitare gli allievi attraverso una serie di realizzazioni grafico-pittoriche di capi di abbigliamento, maschile, femminile e da bambino ispirati o a stilisti di moda o a temi relativi a correnti artistiche e tendenze di moda, valorizzando anche le produzione tradizionali del territorio. Tali rappresentazioni, corredate di cartella colori e accessori hanno avuto lo scopo di far conoscere e utilizzare con competenza i materiali e le tecniche di rappresentazione grafico-pittorica; suggerire, tenendo conto anche del gusto del momento, le proprie proposte stilistiche e cromatiche corredate di apposite relazioni sulle scelte compiute. La conoscenza della metodologia, delle problematiche e delle tecniche per la progettazione di una collezione di moda, ha contribuito, infine, a completare l’iter didattico corredato di relazioni tecniche dei progetti e delle fasi lavorative. I progetti sono stati realizzati utilizzando adeguatamente gli strumenti informatici.
INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenza delle
tecniche di
visualizzazione,
delle tecniche e
dei materiali
innovativi per la
realizzazione di un
prodotto.
Correttezza,
precisione e
personalizzazione
delle proprie ipotesi
progettuali e
artistiche nell’uso
delle conoscenze.
Capacità di utilizzare
con originalità
innovazione e
valorizzazione sotto il
profilo creativo e
tecnico, soluzioni
grafico-pittoriche e
relazioni tecniche.
In sede di valutazione, per ciascun indicatore è assegnato un punteggio, mediante un numero intero che va da 0 a 5, secondo le seguenti corrispondenze:
Punteggio Livelli0 Prestazione assolutamente nulla
0,5 Prestazione quasi nulla1 Prestazione gravemente insufficiente
1,5 Prestazione insufficiente2 Prestazione scarsa
2,5 Prestazione mediocre
26Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
3 Prestazione sufficiente3,5 Prestazione discreta4 Prestazione buona
4,5 Prestazione ottima5 Prestazione eccellente
PESI degli INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
4 3 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
Punteggio grezzo massimo50
PESI 4 3 3
DISCIPLINAPunteggio grezzo
totale
Percentuale
Punteggio grezzo
tot.
VOTO/15
Alunno 1
Alunno 2
8. TERZA PROVA D’ESAME
Il Consiglio di Classe ha deciso di adottare per la terza prova scritta la tipologia B (domande
a risposta aperta) e ha individuato un numero di prove di simulazione pari a due.
Le materie coinvolte sono:
Tecniche di Distribuzione e Marketing
Laboratorio Tecnologico
Inglese
Matematica
Storia
I testi delle due prove simulate effettuate sono riportate negli allegati; in essi sono indicati
anche i punteggi ed i criteri di valutazione adottati.
27Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
28Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
INDICATORE 1:
CONOSCENZE
PESI
Tecniche di Distribuzione e Marketing
4
Laboratorio Tecnologico
4
Inglese4
Matematica4
Storia
4
INDICATORE 2:
ABILITA'
PESI
Tecniche di Distribuzione e Marketing
3
Laboratorio Tecnologico
3
Inglese3
Matematica3
Storia3
INDICATORE 3:
COMPETENZE
PESI
Tecniche di Distribuzione e Marketing
3
Laboratorio Tecnologico
3
29Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
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DescrittoriConoscenze
Conoscenza degli argomenti
Tecniche di Distribuzione e Marketing:conoscenza della terminologia specifica e degli argomenti
Laboratorio Tecnologico: Tecniche e fasi produttive per la realizzazione di prototipi e campionatura. Normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inglese: conoscenza della terminologia specifica e degli argomenti
Matematica: riconosce gli strumenti di analisi
Storia: conoscenza degli argomenti
Abilità
Correttezza e pertinenza nell'uso delle conoscenze
Tecniche di Distribuzione e Marketing: uso degli strumenti di analisi
Tecniche di settore: selezionare tessuti, materiali di sostegno e accessori per la realizzazione di prodotti anche in funzione del rapporto qualità-prezzo; realizzare prototipi e manufatti di campionatura; operare in ambiente lavorativo simulato secondo procedure e processi specifici di settore
Inglese: uso corretto della lingua
Matematica: usare gli strumenti di analisi
Storia: uso corretto della lingua
Competenze
Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze attraverso riflessioni critiche Tecniche di Distribuzione e Marketing: capacità di rielaborazione
Tecniche di settore: capacità di rielaborazione i processi di della produzione tessile-sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche; applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili-sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Inglese: capacità di rielaborazione
Matematica: interpretare situazioni problematiche
Storia: capacità di rielaborazione
30Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Punteggio Livelli0 Prestazione assolutamente nulla
0,5 Prestazione quasi nulla1 Prestazione gravemente insufficiente
1,5 Prestazione insufficiente2 Prestazione scarsa
2,5 Prestazione mediocre3 Prestazione sufficiente
3,5 Prestazione discreta4 Prestazione buona
4,5 Prestazione ottima5 Prestazione eccellente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Punteggio grezzo massimo50
PESI 4 3 3
DISCIPLINAPunteggio
grezzo totale
Percentuale
Punteggio grezzo
tot.
VOTO/15
Alunno 1
Alunno 2
TABELLA CONVERSIONE PUNTEGGIO GREZZO IN VOTO IN 15-ESIMI
TABELLA DI CONVERSIONEPunteggio massimo: 15
Punteggio sufficiente: 10Punteggio grezzo percentuale Punteggio in 15-esimi corrispondente
0.0 10.1 30.2 50.3 70.4 90.5 100.6 110.7 120.8 130.9 141.0 15
31Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenza e
approfondimento
dei contenuti
Capacità di
utilizzare i
contenuti
capacità di
analisi e
sintesi
Proprietà logica e di
linguaggio, anche
tecnico
Capacità di
collegamento
interdisciplinare.
In sede di valutazione, per ciascun indicatore è assegnato un punteggio, mediante un numero intero che va da 0 a 5, secondo le seguenti corrispondenze:
Punteggio Livelli0 Prestazione assolutamente nulla
0,5 Prestazione quasi nulla1 Prestazione gravemente insufficiente
1,5 Prestazione insufficiente2 Prestazione scarsa
2,5 Prestazione mediocre3 Prestazione sufficiente
3,5 Prestazione discreta4 Prestazione buona
4,5 Prestazione ottima5 Prestazione eccellente
PESI degli INDICATORI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
4 3 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORIConoscenza e
approfondimento dei
contenuti
Capacità di utilizzare i
contenuti
capacità di analisi e
sintesi
Proprietà logica e di
linguaggio, anche
tecnico.
Capacità di
collegamento
interdisciplinare
Punteggiogrezzo
massimo50 punti
PESI 4 3 3 Punteggio
32Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
grezzototale
LIVELLI% punteggiogrezzo totale VOTO IN 30ESIMI
33Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
9. TESINECognome e nome Titolo Tesina
1 Chanian Priya THE GIFTED MATHEMATICIAN
2 Fuior Mihaela Anamaria LA CRAVATTA E IL PAPILLON
3 Galan De La Cruz Estefania OSCAR DE LA RENTA
4 Lovaglio Giulia IL FUTURISMO
5 Orazi Annalaura LA RIVISTA DI MODA
6 Porfiri Giulia THE WEDDING DRESS
7 Ranzuglia Alessia LA VITA IN TRINCEA
8 Ridolfi Francesca LA FOTOGRAFIA DI MODA
9 Tanoni Ludovica LA STORIA DELLA BARBIE
10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ALLA DIDATTICA SVOLTE NEL BIENNIO POST-QUALIFICA Oltre alle attività e visite guidate legate agli stage dell’Area dell’alternanza scuola-lavoro, gli
allievi hanno partecipato a varie attività di Orientamento Scolastico e Professionale
comprendenti sviluppo di progetti, visite guidate, corso intensivo di moda:
Anno Scolastico 2013/2014
• Celebrazione della Giornata della Memoria attraverso la visione di un film seguito da
Dibattito;
• Manifestazione “L’IPIA si presenta” - Castello della Rancia (15 febbraio)
• Uscita Milano Unica (13-14 febbraio)
• Incontro con i docenti del Poliarte del Centro Sperimentale di Design di Ancona
• Incontro con l'Accademia Koefia di Roma ( 5 marzo)
• Conferenza organizzata dalla Provincia di MC sul “Gioco d’azzardo” (15 novembre)
• Partecipazione all’udienza del Papa a Roma del 18/12/2013
• Celebrazione della Giornata della Memoria (visione di un film seguito da dibattito)
• Celebrazione della Giornata del Ricordo (documenti e dibattito)
• Celebrazione del 70esimo Anniversario dell’Eccidio di Montalto
• Partecipazione al progetto “Incontra L’Opera” presso il teatro “Don Bosco” di Tolentino
34Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
• 23 aprile:visione di documenti e parti del film”la grande guerra”di Mario Monicelli a
cura del prof. Elvio Hermas Ercoli
• Anno Scolastico 2014/2015
• Partecipazione alle conferenze e lectiones magistrales organizzate da Popsophia-Biumor di Tolentino in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale
• Partecipazione al progetto “Incontra L’Opera” presso il teatro “Don Bosco” di Tolentino
• Partecipazione al progetto d’Istituto “School Games” a Sarnano
• Partecipazione al 1° Concorso Nazionale “Moda e Formazione”, Comune di Senigallia
• Sfilata in occasione della manifestazione “Proximus” organizzata dall’ANFAS
• Incontro con i docenti del Poliarte del Centro Sperimentale di Design di Ancona (19 novembre)
• Incontro con l'Accademia Koefia di Roma
• Visita Accademia Belle Arti di Macerata “Open Day”
• Partecipazione alla Manifestazione ASL “Premio Tombolini” (2 dicembre)
• Incontro con l’accademia NABA di Milano (11 dicembre)
• Partecipazione a Tolentino Expò (16-19 ottobre)
• Partecipazione al progetto Banca delle Marche
• Incontro con le Forze Armate (20 gennaio)
• Incontro con l’opinionista della moda Matteo Osso
35Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Il Consiglio di Classe
INSEGNANTE DISCIPLINA FIRMA
Luciana Mariani Italiano
Luciana Mariani Storia
Laura Cerquetella Lingua Inglese
Fabiola Ciottilli Matematica
Armando SontariTecniche di Distribuzione e Marketing
Valentino Morotti Religione
Anna Gallina Laboratorio Tecnologico
Lucia Ciccarelli Scienze Motorie
Nadia Guardati
Progettazione Tessile Abbigliamento, Moda e Costume
Debora MarzianiTecnologie Applicate ai Materiali e ai Processi Produttivi Tessili
Francesco Maria Falconi Docente Specializzato
Tolentino, 15 maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICOProf. Maurizio Cavallaro
___________________________________
36Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
A L L E G A T I
1^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ESAME DI STATO
2^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ESAME DI STATO
DOCUMENTO 15 MAGGIO PARTE B
37Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato“Renzo Frau”” – Via Aldo Moro, 3 – tel. 0733/657794 fax 0733/657870
62028 SARNANO
Via Nazionale, 8 – 62029 Tolentinoe-mail – [email protected]
PRIMA PROVA DI SIMULAZIONEa.s. 2014/15
Tolentino 13 Marzo 2015Classe V IPTS
TERZA PROVA TIPOLOGIA B
La terza prova consiste in una serie di quesiti (2 per materia) che riguardano le seguenti discipline :
Tecniche di MarketingIngleseMatematicaStoria Laboratorio Tecnologico
Durata della prova: 3 ore di lezione (9.20-12.20)
Candidato (Cognome e nome)
……………………………………………………………………
38Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
Sede Coordinata di Tolentino
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Materia: Tecniche di MarketingClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….……..…………….Nome: ………………………………..
Quesito 1 Determina quando un’impresa si trova in condizione di equilibrio patrimoniale e finanziario
Quesito 2 Che cosa è la segmentazione del mercato? e quali sono i relativi parametri e requisiti?
Materia: IngleseClasse: 5^ IPTS Cognome: …………….……..…………….Nome: ………………………………..
(E’ consentito l’uso del dizionario bilingue)
Quesito 1 The Elizabethan Costume (MAX. 10 righe)
Quesito 2 The Baroque Costume (MAX. 10 righe)
Materia: MatematicaClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….…….…………….Nome: ………………………………..
Quesito 1 Eseguire lo studio della seguente funzione:
xxxxf
212)(
2
−−=
sviluppando i punti di seguito indicati: dominio, intersezione con gli assi, studio del segno, asintoti.Tracciare il grafico.
Quesito 2 Fornire la definizione di funzione continua.
Classificare e definire i punti di discontinuità fornendo un esempio grafico per ogni tipo. Assegnata la funzione
xx
xxf4
|4|)( 2 −−=
classificare gli eventuali punti di discontinuità.
Materia: StoriaClasse: 5^ IPTS Cognome: …………...……..…………….Nome: …………….………………..…
Quesito 1 Le cause della prima guerra Mondiale
Quesito 2 Le cause della nascita del Fascismo
Materia: Laboratorio TecnologicoClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….…...…………….Nome: ……………….………………..
Quesito 1 Specifica che cosa studia l’ergonomia
Quesito 2 Descrivi le motivazioni che conducono a disporre un modello di traverso.
39Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato“Renzo Frau”” – Via Aldo Moro, 3 – tel. 0733/657794 fax 0733/657870
62028 SARNANO
Via Nazionale, 8 – 62029 Tolentinoe-mail – [email protected]
SECONDA PROVA DI SIMULAZIONEa.s. 2014/15
Tolentino 8 Maggio 2015Classe V IPTS
TERZA PROVA TIPOLOGIA B
La terza prova consiste in una serie di quesiti (2 per materia) che riguardano le seguenti discipline :
Tecniche di MarketingIngleseMatematicaStoria Laboratorio Tecnologico
Durata della prova: 3 ore di lezione (9.20-12.20)
Candidato (Cognome e nome)
……………………………………………………………………
40Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
Sede coordinata di Tolentino
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Materia: Tecniche di MarketingClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….……..…………….Nome: ………………………………..
Quesito 1 Indica i principali criteri della classificazione dei costi
Quesito 2 Che cosa è il Budget?
Materia: IngleseClasse: 5^ IPTS Cognome: …………….……..…………….Nome: ………………………………..
(E’ consentito l’uso del dizionario bilingue)
Quesito 1 The Roman Costume (MAX. 10 righe)Quesito 2 The “Demure” Costume (MAX. 10 righe)
Materia: MatematicaClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….…….…………….Nome: ………………………………..
Quesito 1 Risolvere il seguente problema:
Un’azienda produce e vende x oggetti alla settimana. In una settimana l’azienda può produrre al massimo 130 oggetti e il costo di produzione degli oggetti è espresso in euro dalla seguente funzione
Ciascun oggetto viene venduto al prezzo di 110 euro.• Determina la funzione G(x) che esprime il guadagno che deriva dalla vendita di x oggetti . Determina per quale valore di x il guadagno è massimo e il valore del massimo guadagno.
• Determina la funzione Costo medio di produzione di un oggetto e stabilisci per quale valore di x il costo medio è minimo.
Quesito 2 Stabilisci se alle seguenti funzioni è applicabile il Teorema di Lagrange nell’intervallo indicato. In caso negativo motiva la risposta, in caso affermativo, scrivi la tesi del teorema e determina il punto c di cui il teorema garantisce l’esistenza.
[0,1]2-x3| [-1,0]
Materia: StoriaClasse: 5^ IPTS Cognome: …………...……..…………….Nome: …………….………………..…
41Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015
IPIA “RENZO FRAU” - Sede di Tolentino - 5° IPTS
Quesito 1
In quali condizioni l’Europa uscì dalla II Guerra Mondiale e in quali blocchi era diviso il mondo?
Quesito 2
Quali fini si proponeva l’ONU?
Materia: Laboratorio TecnologicoClasse: 5^ IPTS Cognome:…………….…...…………….Nome: ……………….………………..
Quesito 1
Dare la definizione di malattia professionale
Quesito 2 Dare la definizione di valore di vestibilità
42Documento del Consiglio di Classe - 5°IPTS Anno Scolastico 2014-2015