Liceo Scientifico Elio Vittorini Documento del Consiglio di Classe
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DISTRETTO SCOLASTICO N° 43
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ELIO VITTORINI”
Via Domenico Fontana n° 172 – 80131 Napoli Tel. / Fax 081-5464554 – 081-5468723
C.F. 80035580630 http://www.vittorininapoli.it
e-mail: [email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe V sez M
Anno Scolastico 2015-2016
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INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI
Il Consiglio di Classe pag …..
Elenco degli alunni …..
Storia della classe nel quinquennio …..
Presentazione della classe …..
Struttura del piano di studi …..
2. ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI, STRATEGIE ATTUATE E VALUTAZIONE
Obiettivi comuni pag……...
Obiettivi cognitivi
Metodologie, mezzi e strumenti
Criteri di valutazione
Criteri di attribuzione del voto di condotta
Attività extracurricolari e formative
Tipologia delle simulazioni delle prove d‟esame
Griglie di valutazione
3. RELAZIONI
Italiano pag.
Latino
Lingua e Civiltà Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell‟Arte
Scienze Motorie
Religione
4. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
5. FIRME DEI COMPONENTI IL C.D.C. pag
6. ALLEGATI
Simulazioni delle prove d‟esame
Programmi
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INFORMAZIONI GENERALI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Cognome e Nome
ITALIANO/LATINO Troise Loredana
MATEMATICA/FISICA Caruso Immacolata
STORIA Pedone Antonella
FILOSOFIA Moccia Franca
INGLESE Guarino Paola
SCIENZE Saggese Ferdinando
DISEGNO / STORIA DELL‟ARTE Pagano Niocola
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Loreto Luigi
RELIGIONE Raffaele Licenziato
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. G.Tranchini
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ELENCO DEGLI ALUNNI
1) Albricci Francesco
2) Avolio Francesco
3) Celentano Antonia
4) Cinque Gennaro
5) Corvino Giovanni
6) D‟Iorio Salvatore
7) De Fenza Yuri Felice
8) De Vita Francesco
9) Denis Camilla
10) Diana Silvia
11) Festa Ciro
12) Filomena Francesco
13) Fontanarosa Matteo
14) Iannuzzi Gianluca
15) Inozemtsev Dmytro
16) Ippolito Marco
17) Martino Chiara
18) Pisa Davide
19) Ruggiero Luigi
20) Saggese Stefano
21) Sarnataro Simona
22) Senise Gaia
23) Vellotti Giuseppe
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24) STORIA DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO
Composizione del Consiglio di Classe nel quinquennio
Variazioni del gruppo classe nel quinquennio
MATERIE I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
Italiano Guarino
Giuseppina
Troise
Loredana
Troise
Loredana
Troise
Loredana
Troise
Loredana
Latino Guarino
Giuseppina
Guarino
Giuseppina
Troise
Loredana
Troise
Loredana
Troise
Loredana
Inglese Iervolino
Antonia
Grimaldi
Marina
Grimaldi
Marina
Grimaldi
Marina
Guarino
Paola
Storia Guarino
Giuseppina
Guarino
Giuseppina
Pucci
Floriana
Salerno
Chiara
Pedone
Antonella
Filosofia Alagia
Isabella
Moccia
Franca
Moccia
Franca
Matematica Tafuto
Anna
De Micco
Carmela
Trivellini
Fiorella
Napolitano
M.Grazia +
Murolo
Francesco
Caruso
Immacolata
Fisica Cogliano
Michela
Ranieri
Elisabetta
Murolo
Francesco
Di Martino
Christian
Caruso
Immacolata
Scienze Saggese
Ferdinando
Saggese
Ferdinando
Saggese
Ferdinando
Saggese
Ferdinando
Saggese
Ferdinando
Arte Neola
Maria
Pagano
Nicola
Pagano
Nicola
Pagano
Nicola
Pagano
Nicola
Scienze Motorie Fusco
Assunta
Loreto
Luigi
Loreto
Luigi
Loreto
Luigi
Loreto
Luigi
Religione Cecere
Carmela
Nittolo
Domenico
Nittolo
Domenico
Nittolo
Domenico
Licenziato
Raffaele
Anno
scolastico
Iscritti
Ritirati
Non promossi
Neoinseriti
2011/2012 24 3
2012/2013 22 3
2013/2014 23 1 3 4
2014/2015 24 5
2015/2016 24 1
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 23 alunni, 17 maschi e 6 femmine. Nel corso del quinquennio, al nucleo
originario, rimasto non completamente integro per il trasferimento di alcuni alunni in altra sezione o in
altro istituto, si sono aggiunti alunni provenienti da altre classi e altri istituti.
Nel triennio si sono avvicendati più docenti per l'insegnamento di quelle materie che in condizioni
normali prevedono una sola figura. Osserviamo tale discontinuità sia in senso orizzontale, docenti
diversi nelle materie di matematica e fisica, storia e filosofia, che in senso verticale: mancanza di
continuità didattica nel triennio nelle discipline di matematica, fisica, inglese, storia, filosofia. Molti
alunni provengono dal quartiere del liceo, ma solo una parte di loro giunge da una realtà socio-culturale
agiata, altri arrivano da zone più periferiche.
La classe, all' apparenza poco organizzata, ha, al contrario, mostrato in più occasioni una buona
coesione e una buona dote di socializzazione ed integrazione, specialmente quando si sono organizzate
visite didattiche, adesioni a progetti, e ha evidenziato un atteggiamento attivo relativamente a tutte le
proposte extracurricolari avanzate dai docenti, che hanno sempre portato a termine in maniera completa,
dimostrando sensibilità, rispetto e partecipazione sincera.
Sotto il profilo del profitto, la definizione più appropriata è quella di una classe divisa in tre gruppi. Il
livello medio, se nelle materie umanistiche è abbastanza elevato, risulta piuttosto basso in quelle
scientifiche, in quanto spesso il ritmo di assimilazione e di apprendimento è stato incostante, anche a
causa della mancata continuità didattica già evidenziata.
Inoltre, su decisione del consiglio di classe il coordinatore è ricorso spesso alla convocazione dei
genitori per richiedere la loro collaborazione per quanto riguarda un gruppo di studenti che hanno fatto
registrare, fin dal primo trimestre, un elevato numero di assenze.
Dalla media emerge, comunque, un primo gruppo che si distingue per un impegno soddisfacente, per
buona capacità e alto interesse e spirito di iniziativa autonoma. Questi studenti hanno ottenuto anche
riconoscimenti particolari, per la loro partecipazione a vari progetti. Un secondo gruppo, motivato, ma
meno costante, seppur composto da alunni con buone potenzialità, non ha seguito sempre con adeguata
linearità lo svolgimento dei programmi, attestandosi su un livello di preparazione che raggiunge risultati
sufficienti / buoni per la maggior parte delle discipline. Infine, vi è un gruppo caratterizzato da
attenzione e partecipazione saltuarie, composto da alunni che, per difficoltà pregresse e/o lacune nella
preparazione progressivamente accumulate, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi disciplinari,
soprattutto grazie all'impegno dei docenti, volto da sempre sul versante della valutazione per
competenze degli allievi, sul favorire recuperi e potenziamenti anche attraverso lezioni laboratoriali,
partecipazione a conferenze specifiche e funzionali.
Si può, in definitiva, affermare che sia gli obiettivi cognitivi sia quelli formativi sono stati nel complesso
per lo più raggiunti, pur tenendo conto della netta diversificazione, alquanto evidente, tra materie
umanistiche e materie scientifiche.
Per l‟attività di orientamento alla scelta degli studi universitari, gli alunni si sono avvalsi delle proposte
offerte dalla scuola. Anche i viaggi di istruzione, svoltisi hanno avuto la funzione di completare il
percorso didattico in modo il più possibile organico e coerente con la programmazione curricolare.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono avvenuti in
massima parte in occasione dei colloqui pomeridiani scuola-famiglia, durante i quali la partecipazione è
risultata parziale ma collaborativa.
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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI DEL TRIENNIO
ATTIVITA‟ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI, STRATEGIE ATTUATE E VALUTAZIONE
Nella attuazione delle singole programmazioni e nella valutazione dell‟apprendimento i docenti del Consiglio di Classe si sono ispirati alle finalità ed
agli obiettivi e criteri di valutazione comuni all‟istituto
Finalità
✓ favorire negli studenti l‟attitudine a riflettere sui grandi problemi, a cogliere la complessità dei processi storico-sociali, a meditare sul sapere e a
utilizzarlo come strumento nell‟individuazione delle scelte e delle direzioni della propria vita; ✓ promuovere lo sviluppo del senso di responsabilità e di solidarietà in rapporto alla comunità locale, nazionale e planetaria;
✓educare al principio della “cittadinanza attiva” nel rispetto consapevole del dettato costituzionale
✓favorire lo sviluppo di una cultura che diventi capacità di riconoscere, contestualizzandoli, i grandi problemi del nostro tempo. ✓ favorire l‟attitudine ad affrontare la sfida della crescente complessità del sapere nella realtà odierna.
□ promuovere il rispetto della diversità dell‟altro riconoscendo
Obiettivi cognitivi
1. Area metodologica ile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l‟intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati
in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
.
3. Area linguistica e comunicativa □ Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
□ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
□ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; □ curare l‟esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
□ Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento. □ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
□ Saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica □ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all‟Italia e
all‟Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l‟essere cittadini.
□ Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall‟antichità sino ai giorni nostri.
□ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione
spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l‟analisi della società contemporanea.
□ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio
delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
MATERIE NUMERO DI ORE
SETTIMANALI NUMERO DI ORE IN UN ANNO
Italiano 4 132
Latino 3 99
Inglese 3 99
Storia 2 66
Filosofia 3 99
Matematica 4 132
Fisica 3 99
Scienze 3 99
Arte 2 66
Scienze motorie 2 66
Religione 1 33
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5.Area scientifica, matematica e tecnologica
□ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
□ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone
le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
□ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza
metodologica dell‟informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell‟individuazione di procedimenti risolutivi.
6. Area motoria
□ Acquisire la percezione di sé ed il comportamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive conoscere le discipline
sportive, le regole ed il fair play. Formare una coscienza attenta alla salute , al benessere, alla sicurezza e alla prevenzione
METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI
Lezione
Frontale
Lezione
Partecipata Lavoro di gruppo Simulazioni Laboratorio
ITALIANO X X X X X
LATINO X X X X X
MATEMATICA X X X
FISICA X X X
STORIA X X X X
FILOSOFIA X X X X X
INGLESE X X X
SCIENZE X X X X
ARTE X X X
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE X
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Materia Verifiche orali Prove di scrittura
Prove strutturate Prove semistrutturate
Problemi
e/o esercizi
ITALIANO X X X X X
LATINO X X X X X
MATEMATICA X X X
FISICA X X X X
STORIA X X X
FILOSOFIA X X X
INGLESE X X X X
SCIENZE X X X
ARTE X X
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE X
CRITERI DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI
Il Collegio dei docenti del Liceo Elio Vittorini adotta criteri comuni per l‟attribuzione dei voti nelle fasi di valutazione sommativa. Gli stessi sono riportati nello schema che segue.
LIVELLO AVANZATO: VOTO 9-10 Collaborativo e costruttivo, rispettoso dei punti di vista , propositivo, usa in modo autonomo le conoscenze apprese ed approfondite anche
in relazione a problematiche complesse. Espone con linguaggio
fluido, disinvolto argomentando ed integrando gli apprendimenti in un personale bagaglio culturale.
LIVELLO INTERMEDIO: VOTI 7 -8 L'alunno è assiduo e motivato allo studio, costante nell'impegno e
attivo nella partecipazione. Mostra conoscenze sicure ed organiche, che esprime con linguaggio corretto e appropriato. Procede
speditamente e autonomamente in tutte le occasioni che richiedono
l'applicazione delle sue abilità.
LIVELLO BASE: VOTO 6 L'alunno si impegna e partecipa al processo educativo. Si esprime con terminologia corretta, anche se non del tutto appropriata, mostra
conoscenze essenziali. Procede, guidato, in operazioni di analisi e
sintesi, riesce ad usare i dati appresi.
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO: VOTO 4 - 5 L‟alunno mostra partecipazione e impegno discontinui e un metodo
di studio poco efficace. Possiede conoscenze superficiali e
frammentarie che espone con un linguaggio approssimativo. E‟ poco autonomo nella attivazione di procedimenti adeguati per la
risoluzione di problemi, nella rielaborazione e nell‟applicazione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE:
L‟alunno risulta disinteressato e/o poco assiduo; partecipa
passivamente e interagisce in modo poco costruttivo; le conoscenze
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VOTI 1 – 3 sono sporadiche o inesistenti, l‟esposizione confusa e impacciata.
Incontra difficoltà anche nelle applicazioni più semplici.
Le tecniche ed i tempi di rilevazione sono scelti badando alla loro coerenza con le altre fasi del processo di insegnamento-apprendimento; in particolare la tipologia delle prove ed il livello delle verifiche prescelte sono correlate al lavoro svolto. Le verifiche, scritte, orali e pratiche coprono un ampio ventaglio di tipologie in rapporto agli obiettivi didattici programmati. Nei documenti di programmazione dei docenti sono indicate le scelte operate coerentemente con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti e con il principio di libertà di insegnamento.
VOTO DI CONDOTTA E CRITERI DI ATTRIBUZIONE Dall‟anno scolastico 2008-2009, il D.M. n.5 del 16-01-2009 prevede l‟assegnazione del voto di condotta. La condotta, intesa come comportamento
evidenziato dall‟alunno nel contesto scolastico, è quindi oggetto di valutazione. La valutazione viene espressa in decimi e tiene conto della correttezza nel
comportamento, della frequenza e della partecipazione alla vita scolastica. Il voto di condotta è attribuito dal consiglio di classe in sede di scrutinio, concorre alla valutazione complessiva dell‟alunno e per le classi del triennio concorre in uno con le valutazioni delle singole materie all‟attribuzione del credito
scolastico.
Valutazioni positive sono quelle comprese tra il 6 ed il 10; il 5 viene considerato valutazione negativa e, se attribuito nello scrutinio finale, non permette il passaggio alla classe successiva.
Gli OO. CC. del Liceo Sc. Vittorini hanno deliberato i seguenti criteri per l‟attribuzione DEL VOTO DI CONDOTTA:
10 L‟alunno si dimostra
o assiduo nella frequenza, puntuale nell‟ingresso e nella giustificazione delle assenze
o costantemente propositivo, eccellente per correttezza, responsabilità e collaborazione, capace di coinvolgere in positivo l‟intera compagine della classe
o responsabile nell‟utilizzo delle strutture del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
9 L‟alunno si dimostra
o regolare nella frequenza, puntuale nell‟ingresso e nella giustificazione delle assenze o propositivo, corretto, responsabile e collaborativo verso i compagni e tutto il personale della scuola
o responsabile nell‟utilizzo delle strutture, del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
8 L‟alunno si dimostra
o nel complesso regolare nella frequenza, occasionalmente non puntuale nell‟ingresso e nella giustificazione delle assenze o corretto e responsabile nel comportamento nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola
o responsabile nell‟utilizzo delle strutture, del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
7 L‟alunno o non è sempre regolare nella frequenza, con numerosi ritardi e presentazione delle giustifiche oltre il terzo giorno
o Talvolta disturba il regolare svolgimento delle lezioni; ha riportato ammonizioni scritte o provvedimenti sanzionatori di un giorno per
comportamento non sempre consono alle regole durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambio d‟ora), durante le attività svolte fuori dall‟aula (assemblee d‟istituto, conferenze e simili) e/o durante attività svolte fuori sede (viaggi d‟istruzione,
visite guidate, cineforum)
o utilizza in modo non sempre responsabile le strutture, le suppellettili e/o le dotazioni tecnologiche
6 L‟alunno
o ha una frequenza miratamente discontinua, con ammonizioni scritte e convocazione delle famiglie per frequenti ritardi e/o mancata presentazione
delle giustifiche o disturba frequentemente il regolare svolgimento delle lezioni, con reiterate ammonizioni scritte e/o provvedimenti sanzionatori (sospensioni da 1
a 15 giorni) per comportamento scorretto e non rispettoso delle regole durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo,
cambio d‟ora), durante le attività svolte fuori dall‟aula (assemblee d‟istituto, conferenze e simili) e durante attività svolte fuori sede (viaggi d‟istruzione, visite guidate, cineforum, conferenze)
o è scorretto nell‟utilizzo delle strutture e del materiale scolastico, con lievi danni ad aule, suppellettili e/o dotazioni tecnologiche della scuola
5 L‟alunno o ha una frequenza miratamente discontinua, con ammonizioni scritte e convocazione delle famiglie per frequenti ritardi e/o mancata presentazione
delle giustifiche
o ha riportato reiterate ammonizioni scritte e provvedimenti sanzionatori per gravi inosservanze del regolamento d‟istituto (violenze intenzionali, offese alla dignità della persona, uso del cellulare o di altri dispositivi elettronici per l‟acquisizione di informazioni relative allo svolgimento di
prove scolastiche, diffusione di immagini offensive e lesive della dignità altrui, pericolo per l‟incolumità della collettività, comportamento
irresponsabile durante viaggi d‟istruzione e visite guidate) o è scorretto nell‟utilizzo delle strutture e del materiale scolastico, con gravi danni ad aule, suppellettili e/o dotazioni tecnologiche della scuola
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E FORMATIVE
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTUATI NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio sono stati attuati i seguenti interventi di recupero e sostegno extracurricolari a cui sono stati indirizzati gli alunni sulla base
delle carenze espresse nelle singole discipline:
a. s 2013-2014
Gennaio-Febbraio Discipline coinvolte
Matematica
Scienze
Inglese
filosofia
Giugno (alunni con sospensione del giudizio) Discipline coinvolte
Calì , Saggese Matematica
Fisica
Calì , Saggese Inglese
Scienze
Calì, De Vita, Inozemtsev, Martino, Saggese Filosofia (recupero individuale)
De Vita Storia (recupero individuale)
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a.s. 2014/2015
Nel corso del triennio sono stati attuati interventi di recupero e sostegno curricolari da parte di tutti i docenti sulla base delle necessità occorse
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
FREQUENTATE DAGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO
Anno scolastico Tipologia progetto ALUNNI
2013/2014
Staffetta Bimed Tutta la classe
Ed. finanziaria- B di Na Tutta la classe
Progetto Fai Tutta la classe
Cambridge Celentano, Ippolito, Sarnataro
Calcio Keller Corvino
2014/2015
Progetto Fai Tutta la classe
Cambridge Diana, Ippolito
Scuola calcio ASC Materdei 2003 Corvino
2015/2016
Ed economico-finanziaria
Banca d‟Italia Tutta la classe
Progetto Fai Tutta la classe
Progetto Fai resistenza Celentano, D’Iorio, De Vita, Denis, Diana,Ippolito, Saggese, Sarnataro, Senise
Open Day Tutta la classe
Cambridge Diana
Progetto Calvino, le Città invisibili Celentano, D’Iorio, Denis, Diana, Filomena, Inozemtsev, Ippolito, Sarnataro, Senise,
Vellotti
TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Simulazione seconda Prova
Simulazioni terza prova
Data Discipline coinvolte Tipologia Tempo
16/02/2016 Inglese, latino, arte, storia, fisica Mista B+C 2 ore
14/03/2016 Inglese,scienze, scienze
motorie,filosofia, fisica
Mista B+C 2 Ore
21/04/2015 Inglese, latino, scienze
motorie, storia, fisica
Mista B+C 2 Ore
Gennaio-Febbraio Discipline coinvolte
Matematica
Scienze
Giugno
(alunni con sospensione del giudizio) Discipline coinvolte
Avolio Matematica
Scienze
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Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
tipologia A – analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- tutti gli spunti presenti nella traccia sono
sviluppati nella trattazione
- le citazioni dal testo sono compiute
correttamente
1 1,5 2 2,5 3
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- l'analisi è ampia, corretta e precisa
- non ci sono parti fuori tema
- ogni affermazione è fondata su riferimenti
al testo
- il contenuto è arricchito da osservazioni
ulteriori rispetto a quelle richieste dalla
traccia
1 1,5 2 2,5 3
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata
- c'è equilibrio tra le parti
- l'uso dei connettivi è coerente
1 1,5 2 2,5 3
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
1 1,5 2 2,5 3
CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
1 1,5 2 2,5 3
OSSERVAZIONI
TOTALE…………………
Legenda del punteggio:
1: gravemente insufficiente; 1,5: insufficiente (livello base non raggiunto);
2: sufficiente (livello base) ; 2,5: buono (livello intermedio) ; 3: ottimo (livello avanzato)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
tipologia B – saggio breve o articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- sono stati usati i documenti forniti, le
citazioni e le note bibliografiche sono state
scritte correttamente, le fonti sono
riconoscibili
- il testo ha la lunghezza richiesta
- il testo è argomentativo (per il saggio
breve), espositivo o argomentativo (per
l'articolo saggistico)
- viene indicata la destinazione editoriale (per
l'articolo di giornale)
- è presente un titolo adeguato
1 1,5 2 2,5 3
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- non contiene parti fuori tema (pertinenza)
- ha un‟idea centrale generale (tesi)
riconoscibile e le idee presenti nel testo sono
coerenti rispetto all‟idea centrale
- le informazioni sono ampie, corrette e
precise; il contenuto non è limitato alla sola
sintesi dei documenti, ma è arricchito da
riferimenti ad altre conoscenze ed esperienze
1 1,5 2 2,5 3
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata (sono
rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una
conclusione)
- c'è equilibrio tra le parti
- c‟è continuità tra le frasi (non si salta da
un‟idea all‟altra, le idee sono legate, l'uso dei
connettivi è coerente)
1 1,5 2 2,5 3
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
- aderenza alle convenzioni testuali del
genere
1 1,5 2 2,5 3
CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
1 1,5 2 2,5 3
OSSERVAZIONI
TOTALE………….………
Legenda del punteggio:
1: gravemente insufficiente; 1,5: insufficiente (livello base non raggiunto);
2: sufficiente (livello base) ; 2,5: buono (livello intermedio) ; 3: ottimo (livello avanzato)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
tipologia C – tema di argomento storico
tipologia D – tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- è aderente all‟enunciato
- ha un‟ efficacia complessiva
- tutti gli spunti presenti nella traccia sono
sviluppati nella trattazione
1 1,5 2 2,5 3
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- non contiene parti fuori tema (pertinenza)
- le informazioni sono ampie, corrette e
precise;
- dimostra capacità si ri-uso delle conoscenze
e di ampliamento, padronanza dell‟
argomento, capacità di rielaborazione critica
e personale dei contenuti
1 1,5 2 2,5 3
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata
- c'è equilibrio tra le parti
- c‟è rigore logico e consequenziale
- c‟è continuità tra le frasi (non si salta da
un‟idea all‟altra, le idee sono legate, l'uso dei
connettivi è coerente)
1 1,5 2 2,5 3
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
1 1,5 2 2,5 3
CORRETTEZZA
Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
1 1,5 2 2,5 3
OSSERVAZIONI
TOTALE……………..
Legenda del punteggio:
1: gravemente insufficiente; 1,5: insufficiente (livello base non raggiunto);
2: sufficiente (livello base) ; 2,5: buono (livello intermedio) ; 3: ottimo (livello avanzato)
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14
GRIGLIA II PROVA SCRITTA COMMISSIONE---------------------------CLASSE----------------
--
CANDIDATO-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
--
Sezione A: Valutazione PROBLEMA (Valore massimo attribuibile 45/90 ) INDICATORI
LIVELLO DESCRITTORI Punti
Interpretare
Analizzare le richieste,
interpretarle in relazione alle
conoscenze possedute,
identificare i dati e
formalizzarli con linguaggio simbolico e grafico
.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o
inconsistente, utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con
gravi errori.
0-2
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale o molto
incompleta,commette errori nell‟utilizzare i codici matematici. 3-5
L3 Analizza in modo adeguato le richieste o la situazione problematica,
individuando e interpretando correttamente le informazioni e le relazioni
tra queste; utilizza adeguatamente i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze e/o errori.
6-8
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente le richieste o la
situazione problematica ; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con
buona padronanza e precisione.
9-12
Elaborare
Individuare strategie
risolutive, adottare eventuali
modellizzazioni
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
grado di individuare modelli standard pertinenti 0-2
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
poco coerente; usa con una certa difficoltà i modelli noti. 3-5
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i
possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato.
6-8
L4 Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti,anche con spunti
originali, effettua eventuali collegamenti. Utilizza nel modo migliore i
modelli noti, o ne propone di nuovi. Individua procedure ottimali
9-12
Calcolare
Sviluppare il procedimento risolutivo, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. I calcoli risultano del tutto incompleti e/o incoerenti e/o affetti da
frequenti e gravi errori
0-3
L2 Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto o parzialmente corretto.
I calcoli appaiono funzionali alla strategia risolutiva, ma incompleti e/o
affetti da errori significativi
4-7
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente.
Commette qualche errore o qualche omissione nei calcoli, non tali da
condizionare la coerenza della soluzione
8-11
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta, sviluppa il processo
risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Esegue i calcoli in
modo lineare,corretto e accurato, pervenendo a soluzioni coerenti con le
richieste
12-15
Argomentare
Presentare il procedimento, commentando e giustificando la scelta delle strategie applicate e/o i passaggi fondamentali del processo esecutivo. Valutare la coerenza dei risultati
L1 La forma è confusa e di difficile lettura,con eventuali rappresentazioni grafiche trascurate; non commenta o commenta in modo errato il processo esecutivo
0-2
L2
L’esposizione è chiara e sequenziale, con eventuali rappresentazioni grafiche curate ; fornisce giustificazioni coerenti e riferimenti teorici essenziali, anche se non valuta i risultati ottenuti
3-4
L3 L’esposizione è puntuale e coerente, precise e complete le eventuali rappresentazioni grafiche; giustifica in modo articolato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
5-6
Liceo Scientifico Elio Vittorini Documento del Consiglio di Classe
15
Sezione B: QUESITI (Valore massimo attribuibile 45/90 = 9x5)
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-2 3-6 7-10 11-15 16-20 21-25 26-31 32-37 38-44 45-51 52-58 59-65 66-73 74-82 82-90
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
LA COMMISSIONE
INDICATORI
Quesiti (Valore massimo attribuibile 45/90 = 9x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 .
Interpretare
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
Elaborare
.
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
Calcolare
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
Argomentare
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
(0-1) ___
Punteggio totale quesiti
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16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA MISTA(B+C)
Punteggio attribuito a ciascuna domanda a risposta aperta (fino a p.1):
1) risposta assente o del tutto inevasa ………………………...……..……….p.0
2) risposta inesatta o con omissioni rilevanti ………..….….…………….…p.0,25
3) risposta parzialmente corretta …………………………………………….p.0,50
4) risposta esatta, ma non molto approfondita o imprecisa sul piano linguistico … p.0,75
5) risposta bene articolata e corretta sul piano linguistico …....…….… .……p.1
Punteggio attribuito a ciascuna domanda a risposta multipla:
1)risposta corretta ………………………………………………………… p.0,25
2)risposta omessa o errata ………………………………………………… p.0
Il voto dell‟elaborato viene desunto dalla somma dei punteggi totali ottenuti nelle singole
discipline. Se il risultato della somma è un numero decimale il voto sarà approssimato per
difetto o per eccesso; se la prima cifra decimale è cinque, l‟approssimazione sarà effettuata per
eccesso.
ALUNNO………………………… punteggio…………………
MATERIA 1° domanda
Tipo B
2° domanda Tipo B
1° tipoC
2° tipoC
3° tipoC
4° tipoC
Punteggio
totale
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17
RELAZIONI
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
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18
DISCIPLINA ITALIANO e LATINO
DOCENTE LOREDANA TROISE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Durante tutto il triennio, gli studenti hanno interagito con la docente in modo corretto, dinamico e rispettoso, evidenziando
un atteggiamento attivo relativamente tutte le proposte didattiche avanzate, fra cui anche quella anche extracurricolari, che hanno portato a termine in maniera particolarmente entusiastica, dimostrando sensibilità, condivisione, rispetto e partecipazione sincera. In più occasioni sono stati, oltre che responsabili, anche affidabili e garanti, costituendo un riferimento positivo anche per gli altri alunni del medesimo corso. Nel corso del triennio, circa i rapporti interpersonali,
hanno positivamente preso atto dei ruoli e delle dinamiche sociali della comunità scolastica, pertanto, il livello di socializzazione raggiunto può definirsi davvero apprezzabile.
Articolazione delle competenze italiano Competenze Conoscenze Abilità
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa
verbale in vari contesti.
Utilizzare la lingua per scopi
comunicativi e operativi
diversificati.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in
relazione a differenti scopi
comunicativi.
Costruire percorsi,
rielaborando contenuti
afferenti ad ambiti disciplinari diversificati,
utilizzando strumenti di ricerca e codifica anche
multimediale.
Collegare tematiche letterarie
a fenomeni della
contemporaneità.
Stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi.
Lineamenti di storia letteraria
dal Romanticismo al
Novecento.
La divina commedia
(Paradiso) con lettura di almeno sei canti.
Aspetti stilistici e retorici del testo letterario.
Tipologie testuali e loro dimensioni qualificanti
(analisi del testo poetico,
narrativo e drammatico,
saggio breve e articolo di
giornale).
Aspetti e problemi della
lingua (nella sua evoluzione e
varianza) e dei linguaggi contemporanei.
Aspetti e problemi della
cultura contemporanea.
Ascoltare
Utilizzare tecniche di ascolto attivo ed essere consapevole della
propria concentrazione/partecipazione
Riconoscere le differenze tra testi ascoltati, rispetto a lessico, aspetti sintattico-morfologici, influenza di dialetti e lingue straniere.
Ascoltare e comprendere comunicazioni orali:
- individuando il nucleo essenziale del messaggio;
- individuando scopi e struttura del messaggio;
- discriminando fatti e opinioni. Sintetizzare in forme diverse (appunti, mappe, schematizzazioni,…)
il contenuto di una comunicazione ascoltata.
Parlare
Organizzare discorsi coerenti e coesi sotto il profilo
morfosintattico, diversificando il lessico in rapporto a: contesti
comunicativi, scopo del messaggio, differenti interlocutori.
Gestire un colloquio, utilizzando strategie comunicative efficaci.
Intervenire in una discussione in modo pertinente, argomentando
in modo efficace le proprie opinioni. Esporre un contenuto fatto oggetto di studio articolando un
discorso organico e utilizzando il lessico specifico.
Sintetizzare in modo efficace un‟esperienza (di studio, riflessione, dibattito, …) a cui si è preso parte.
Leggere
Leggere un testo letterario in modo espressivo. Leggere e comprendere testi letterari e non letterari:
- individuando il contenuto informativo e/o il significato letterale;
- individuando la tipologia testuale e/o il genere letterario di
pertinenza;
- analizzando i nuclei tematici e gli aspetti stilistico-retorici;
- formulando un giudizio di valore argomentato.
Scrivere
Produrre testi:
- curando la correttezza formale;
- selezionando e idee e informazioni pertinenti alla consegna ed alla
tipologia testuale;
- rielaborando contenuti e informazioni note in modo funzionale;
- utilizzando un registro linguistico e stilistico congruente con la
tipologia testuale;
- impostando la struttura in modo adeguato alla tipologia testuale;
- argomentando e confutando idee e posizioni in modo efficace;
- gestendo in modo consapevole e funzionale la variabile tempo e le
risorse disponibili.
Inquadrare fenomeni e testi letterari
Contestualizzare un testo all‟interno della produzione e poetica dell‟autore.
Contestualizzare un testo/autore/fenomeno letterario all‟interno di coordinate storiche e culturali
Analizzare un testo, alla luce del suo contesto e della poetica
dell‟autore.
Operare confronti tra testi e fenomeni letterari/artistici/culturali, sul
piano sia diacronico che sincronico.
Stabilire connessioni e confronti tra:
- letterature diverse (italiana, latina, straniera);
- codici espressivi diversi (letteratura, arte, cinema e teatro);
- codici, logiche, fenomeni e linee di ricerca di ambiti disciplinari
differenti.
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19
Articolazione delle competenze LATINO
Livello base Livello intermedio Livello avanzato
L‟alunno:
Si orienta sulle linee fondamentali della letteratura latina del periodo studiato,
collocando gli autori e fenomeni letterari
nell‟arco dello sviluppo storico e culturale Colloca i testi in riferimento all‟autore
studiato e ne sa esporre le linee essenziali
in rapporto al contesto storico-letterario Comprende almeno il senso generale di un
brano Confronta tra loro traduzioni diverse e
riflettere sulle scelte operate
Riconosce i principali costrutti morfologici e
sintattici
L‟alunno:
Padroneggia le linee fondamentali della letteratura latina del periodo studiato, collocando autori
e fenomeni letterari nell‟arco dello sviluppo
storico e culturale Opera opportuni collegamenti
Colloca i testi in riferimento all‟autore studiato,
al genere letterario di appartenenza e al contesto storico-letterario
Comprende il senso globale del testo, individua i nuclei concettuali e i nessi logici
Riconosce i principali costrutti morfologici e
sintattici
Sa trasferire termini e costrutti morfosintattici dal
latino all‟italiano
Si sa esprimere con proprietà nella comunicazione orale e scritta
L‟alunno:
Padroneggia in modo sicuro la letteratura latina del periodo studiato, collocando
autori e fenomeni letterari nell‟arco
dello sviluppo storico e culturale Colloca i testi in riferimento all‟autore
studiato, al genere letterario di
appartenenza e al contesto storico-letterario
Individua analogie e differenze all‟interno di generi letterari antiche e moderni
Riconosce la continuità e la variazione nei
valori fondanti delle civiltà antiche e
moderne
Riconosce le caratteristiche stilistiche e
retoriche dei testi letterari Comprende il senso e la struttura del testo
latino
Ricodifica efficacemente i testi latini in lingua italiana
Sa riflettere sulle proprie scelte di
traduzione, anche attraverso un confronto con traduzioni d‟autore
Sa argomentare adeguatamente nella
comunicazione orale e scritta
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20
DISCIPLINA STORIA DOCENTE PEDONE ANTONELLA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V M
La classe V sezione M è composta da 23 alunni. Nel corso dell‟anno il clima della classe, sotto il profilo comportamentale, è stato complessivamente tranquillo e collaborativo, il lavoro in aula è stato svolto serenamente anche se, talvolta (soprattutto inizialmente), in modo
faticoso a causa di un metodo di studio non sempre adeguato e alla difficoltà generalizzata di approcciare i problemi applicativi. L‟interesse e la
partecipazione al dialogo educativo sono, sufficientemente, stati costanti da parte di tutti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il livello di conoscenza risulta mediamentepiù che soddisfacente.Anche se solo un ristretto numero di allievi ha dimostrato costante e attivo interesse e impegno per la disciplina raggiungendo risultati eccellenti.Gli altri risultano in possesso di conoscenze completema basilari e non
sempre opportunamente approfondite a causa di uno studio domestico talvolta superficiale e non metodico.
COMPETENZE Circa un terzo della classe ha manifestato grande capacità di applicazione delle conoscenze acquisite e di sintesi espressiva raggiungendo un
livello ottimo. Per la rimanenteparte queste abilità si ritengono sostanzialmente acquisite, anche se non sempre padroneggiate con sicurezza.
CAPACITA‟ Solo una esigua parte di discenti si è distinta per la capacità di argomentazione e rielaborazione personale dei contenuti, mentre gran parte della
classe evidenzia una limitata capacità di formulare valutazioni critiche ed efficaci a causa di un percorso di disciplinare frammentato negli anni e,
quindi, di un metodo di studio non sempre produttivo.
Il docente ha privilegiato un approccio di tipo problematico alla disciplina al fine di sviluppare negli allievi la capacità di argomentazione e di
rielaborazione personale e critica dei contenuti. Pertanto l‟insegnamento della materia si è avvalso della lezione frontalein misura residuale, utilizzando prevalentemente a lezione interattiva, accompagnata da riferimenti a situazioni concrete. In particolare,riguardo alla parte del
programma relativa allo Stato democratico, i suoi caratteri e le sue istituzioni, sono stateimpiegate di frequente domandestimolo per introdurre una
discussione con la quale gli allievi sono stati coinvolti in modo diretto e stimolati ad esprimere i propri giudizi motivati.
Il programma è stato svolto con tempi diversi rispetto a quelli programmati per l‟esigenza di ripetere in aula continuamente i concetti con
modalità diverse. Si è lavorato in modo da far acquisire agli alunni autonomia nell‟applicazione di procedure e soprattutto sul metodo di studio. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti a livelli diversi. Nella valutazione sono stati valorizzati i miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.
Competenze(le competenze ,leconoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
· Capacità di interrogarsi e mettere in discussione le proprie convinzioni, i propri stereotipi e i propri atteggiamenti totalizzanti
· Attitudine al confronto, alla problematizzazione, all‟esame critico e all‟autonomia di giudizio
· Capacità di dialogo e di discussione con gli altri sui problemi culturali, esistenziali, politici e sociali della collettività ricorrendo all‟argomentazione razionale e al supporto della documentazione
· Capacità di decifrare la complessità dell‟organizzazione sociale e culturale, e di relativizzare e distinguere le diverse risposte ai problemi umani
in ordine al tempo storico e alle ideologie · Capacità di elaborare strumenti di decifrazione del presente individuando chiavi di lettura e indicatori – di natura economica, sociale e politica –
“messi alla prova” nell‟analisi del passato
- Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche affrontate, considerate dal punto di vista culturale, economico, politico, sociale e religioso.
- Affinamento e perfezionamento delle competenze relative all‟esposizione logico-consequenziale con l‟utilizzo di un linguaggio specifico, e
all‟individuazione di connessioni possibili all‟interno delle problematiche affrontate. - Affinamento delle capacità critiche e di rielaborazione autonome.
Snodi concettuali affrontati
Snodi concettuali (contenuti espressi in macro-argomenti)
· L‟Italia durante l‟età giolittiana.
· La Prima Guerra Mondiale · La Rivoluzione russa, la nascita dell‟Unione Sovietica e lo stalinismo.
· La crisi dello Stato liberale e l‟avvento del fascismo. Il fascismo al potere.
· La crisi del „29. · Il nazismo e la Germania di Hitler.
· La Seconda Guerra Mondiale.
· La Guerra fredda: momenti più significativi (fino al 1989). · L‟Italia nel secondo dopoguerra: dalla Costituzione repubblicana agli anni di piombo.
Abilità
1. Contestualizzare gli eventi storici sulla base delle coordinate spazio-temporali 2. Applicare categorie di analisi economiche, sociali, politiche e culturali
3. Comprendere e usare il lessico specifico
4. Analizzare documenti rintracciando la tipologia e le tesi dei medesimi
5. Utilizzare le letture storiografiche per assumere un punto di vista libero e critico
6. Riassumere un fenomeno complesso in una mappa concettuale
7. Dato un tema, produrre testi a carattere argomentativo (finalizzato al tema storico e al saggio breve) 8. Leggere la contemporaneità in una prospettiva storica
(Da intendersi anche come finali legate anche alla produzione di lavori personali di approfondimento)
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21
DISCIPLINA Filosofia DOCENTE Moccia Franca
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V M
La classe piuttosto eterogenea per competenze e abilità acquisite ha risposto alle attività proposte con un certo interesse e una discreta
partecipazione. Alcuni alunni in particolare hanno manifestato un atteggiamento attivo e motivato, maturando capacità critiche, autonomia di giudizio e capacità
di confrontare correnti filosofiche diverse.
Solo pochi alunni non si sono impegnati costantemente raggiungendo comunque risultati sufficienti. Sul piano della relazione interpersonale la classe non è apparsa sempre compatta ma si è sempre confrontata con l‟insegnante in un clima di
serenità e di apertura.
Competenze (le competenze ,le conoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Saper contestualizzare a partire da un testo il pensiero del filosofo; Saper operare confronti tra correnti filosofiche diversi;
Costruire autonomamente percorsi e approfondimenti tematici e interdisciplinari;
Saper ricostruire argomentazioni complesse; Saper rielaborare ed esporre i problemi filosofici in modo critico,articolato e attento alle loro relazioni.
Snodi concettuali affrontati
Inquadramento filosofico del 1800 e del 1900 e ricostruzione dei nessi che collegano temi, problemi e autori e testi dall‟Idealismo hegeliano alle
correnti filosofiche del 1900. Spiritualismo - La crisi delle certezze di Nietzsche – Esistenzialismo di Heidegger e Sartre.
Abilità
Ricostruire la posizione di un filosofo rispetto ad un problema e la sua articolazione tematica;
Controllare il discorso filosofico attraverso l‟uso consapevole di strategie argomentative e di procedure logiche;
Pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili per esercitare una riflessione critica; Individuare e analizzare problemi filosofici significativi della realtà contemporanea.
DISCIPLINA Matematica DOCENTE Caruso Immacolata
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che è stata seguita dalla sottoscritta a partire dal corrente anno scolastico, è andata incontro, nel corso del quinquennio, a diversi cambi di
docente per la disciplina in questione. Per molti alunni, si sono da subito evidenziati problemi sia per quanto concerne l‟impostazione di un adeguato metodo di studio, sia per quanto riguarda l‟acquisizione ad un livello significativo di diversi argomenti relativi agli anni precedenti. Tutto ciò ha reso
necessario nel corso dello sviluppo della programmazione del quinto anno, un rallentamento dei tempi, dovuto alla necessità sia di far fronte delle
difficoltà del gruppo classe e sia del tenere conto degli argomenti non acquisiti in precedenza. A fronte di questa situazione problematica, il
comportamento della classe è apparso disomogeneo. Un gruppo di alunni ha mostrato un impegno abbastanza carente, situazione che ha portato ad
apprendimenti provvisori e poco consolidati. Un‟altra parte di alunni è riuscita, ad acquisire gli obiettivi previsti ad un livello sufficiente. Un gruppo
molto ristretto ha profuso sin dall‟inizio un impegno adeguato, riuscendo ad ottenere risultati migliori in termine di acquisizione degli obiettivi prefissati.
Competenze(le competenze,le conoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche in forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando proprietà e relazioni
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi e le potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo
informatico
Risolvere problemi relativi a fenomeni o situazioni problematiche o dati proposti di natura sperimentale relativi a diversi contesti
formalizzandoli attraverso un modello matematico
Comprendere i passi di un ragionamento sapendoli ripercorrere anche in relazione alla costruzione di un sistema assiomatico
Snodi concettuali affrontati
Limiti di funzioni
La continuità di una funzione reale
La derivabilità di una funzione reale
L‟integrabilità di una funzione reale e la misura di arre e volumi
Le equazioni differenziali applicato alle scienze sperimentali
Abilità
Calcolare
- Applicare consapevolmente le strategie di calcolo dell‟analisi infinitesimale
- Utilizzare procedure e teoremi per sviluppare un processo risolutivo
- Valutare le soluzioni ottenute in relazione alla coerenza con il contesto
- Argomentare commentare e giustificare opportunamente le scelte di calcolo effettuate
Rappresentare
- Mostrare relazioni fra grandezze geometriche e numeriche attraverso la rappresentazione cartesiana nel piano e nello spazio
- Mostrare relazioni fra grandezze di ambito diverso da quello matematico attraverso la rappresentazione cartesiana nel piano e nello spazio e
attraverso la rappresentazione in tabelle
- Codificare dati e informazioni nel linguaggio matematico formale
Interpretare
- Distinguere i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni fra esse dei problemi proposti
- Riconoscere i modelli da applicare al contesto proposto dal problema
- Argomentare commentare e giustificare opportunamente le strategie risolutive scelte
- Riconoscere la struttura di un sistema ipotetico deduttivo, individuandone i vari elementi
Si segnala che in merito a quanto deciso in termine di programmazione in sede di dipartimento, non è stato possibile trattare gli ultimi argomenti
previsti, in quanto come già segnalato in precedenza, si è andati incontro ad un inevitabile rallentamento dei tempi dovuto alla necessità di riprendere e spesso integrare contenuti relativi agli anni precedenti e di svolgere numerosi esercizi viste le consistenti difficoltà degli studenti.
Liceo Scientifico Elio Vittorini Documento del Consiglio di Classe
22
DISCIPLINA Fisica
DOCENTE Caruso Immacolata
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che è stata seguita dalla sottoscritta a partire dal corrente anno scolastico, è andata incontro, nel corso del quinquennio, a diversi cambi di docente per la disciplina in questione. Sin dall‟inizio, la classe non è apparsa omogenea per quanto concerne impegno, interesse e concentrazione. Per
quanto riguarda il livello di partenza, si sono evidenziate da subito notevoli difficoltà da parte degli studenti in relazione alla modellizzazione
matematica di situazioni fisiche e alla definizione di procedure risolutive. Un gruppo di alunni, a causa dell‟impegno inadeguato, lo studio poco assiduo, ha ottenuto apprendimenti poco consolidati. Un secondo gruppo di alunni, seppur con grosse difficoltà, ha conseguito risultati globalmente
sufficienti in relazione agli obiettivi previsti. Migliori risultati sono stati ottenuti da un gruppo ristretto di alunni che ha lavorato in modo adeguato e
costante al conseguimento degli stessi.
Competenze(le competenze,le conoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti
disistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partire dall‟esperienza
Risolvere problemi relativi a fenomeni o situazioni problematiche o dati proposti di natura sperimentale formalizzandoli attraverso un modello fisico - matematico
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Essere consapevole della rivoluzione epistemologica introdotta dalla Fisica del 900
Snodi concettuali affrontati
La descrizione del campo elettrico con l‟energia e il potenziale
La corrente elettrica e le leggi che ne regolano il passaggio nei circuiti
L‟effetto magnetico della corrente e la descrizione del campo magnetico
L‟interazione fra magneti e corrente e fra correnti
L‟induzione elettromagnetica e la tecnologia collegata
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: la spettroscopia e le sue applicazioni
Crisi fisica classica: ipotesi dell‟etere, teoria della relatività ristretta
Abilità
Osservare
Evidenziare le grandezze fisiche di un fenomeno reale o artificiale o di una situazione problematica
Individuare il contesto fisico a cui riferire un fenomeno reale o artificiale o una situazione problematica
Analizzare
Ricondurre il fenomeno reale o artificiale o la situazione problematica ad un modello di riferimento noto
Formula ipotesi esplicative per giustificare il modello scelto
Specificare le condizioni per il quale il modello scelto è adeguato alla
situazione osservata
Formalizzare e rappresentare
Schematizzare e rappresentare graficamente le grandezze fisiche con le
adeguate unità di misura
Individuare le leggi che descrivono le relazioni tra le grandezze e spiegare
la loro applicabilità nei contesti in gioco
Riconoscere e utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per pervenire
alla soluzione di problemi relativi a fenomeni reali o artificiali o a situazioni problematiche
Inquadrare sviluppo tecnologico e teorie
Comprendere i nuovi significati dell‟“osservare”, “misurare” e
“sperimentare” e confrontarli con i corrispettivi deterministici
Comprendere i nuovi concetti di “spazio” e “tempo” e confrontarli con i
corrispettivi della fisica classica
Contestualizzare una legge o una teoria all‟interno di coordinate storiche e culturali
Riconoscere una legge o una teoria all‟interno dello sviluppo tecnologico collegato
Stabilire connessioni e confronti fra leggi, relative agli stessi fenomeni, all‟interno di coordinate storiche e/o culturali diverse
Liceo Scientifico Elio Vittorini Documento del Consiglio di Classe
23
DISCIPLINA SCIENZE DOCENTE SAGGESE FERDINANDO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da 23 elementi, ha da sempre mostrato una certa eterogeneità nell‟approccio ai doveri scolastici: infatti, accanto ad un gruppo che si è sempre mostrato interessato e partecipativo alle lezioni,diligente nello studio e motivato alla costruzione di una preparazione adeguata ad affrontare
l‟esame di maturità e gli studi universitari, un altro gruppo mostrava uno studio costante ma non sorretto da effettivo interesse per la materia mentre un
ultimo gruppo evidenziava una reiterata superficialità nell‟affrontare gli impegni sopra esposti. Ad eccezione di un gruppo di cui sopra che ha mostrato sempre interesse verso gli argomenti proposti e costanza nello studio, la partecipazione al
dialogo educativo di una buona maggioranza della classe si è presentata disordinata nel primo periodo dell‟a.s., andandosi poi a modificare , in senso
positivo, nella seconda parte dell‟a.s. che ha visto una sempre maggiore (ma non totale) e più costruttiva partecipazione di allievi alle attività scolastiche inerenti la disciplina.
Complessivamente pigra è stata l‟accettazione dei continui suggerimenti metodologici che fornivo alla classe allo scopo di migliorare il livello della
preparazione e raggiungere una maggiore autonomia nell‟uso del linguaggio specifico. Va infatti sottolineato che il conseguimento di un livello soddisfacente di preparazione, anche in vista dell‟esame di Stato, richiede, oltre al possesso
delle conoscenze “trasversali” di chimica e di fisica acquisite nel corso dell‟intero arco del triennio, un discreto rigore espressivo e argomentativo.
A quanto detto va aggiunto che, nonostante il nuovo ordinamento vede aumentare a tre ore settimanali l‟insegnamento delle Scienze, vi sono state comunque delle interruzioni nel normale svolgimento dell‟attività scolastica, che hanno comunque rallentato il percorso didattico programmato.
Competenze (le competenze ,le conoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
collegare in modo coerente ed esporre in modo chiaro e lineare i contenuti e i concetti
basilari usando la terminologia specifica
essere in grado di risolvere semplici problemi.
- acquisire un metodo di studio autonomo e organico.
acquisire capacità di trasferire le conoscenze apprese in altri contesti:
-saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della
società attuale.
Comprendere il linguaggio formale e specifico, padroneggiare le procedure e i metodi di
indagine propri delle discipline. -Collegare in quadri unitari e coerenti le conoscenze utilizzando i linguaggi specifici,
avvalendosi delle conoscenze di fisica e chimica acquisite negli anni precedenti.
- Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi
contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico- applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti.
- Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
Snodi concettuali affrontati
Elementi di Chimica organica.
Il carbonio:
-Principali classi di composti organici.
Biochimica.
Struttura e funzioni delle biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
Metabolismo dei carboidrati. Glicolisi, respirazione e fermentazioni . Biotecnologie. !Le Tecnologie del DNA ricombinante.
-Cellule staminali -Ingegneria genetica e OGM.
-Campi di applicazione delle biotecnologiche.
Scienze della terra.
Minerali e rocce -Vulcanismo e sismologia - Struttura e caratteristiche chimico fisiche della Terra. -La tettonica delle placche come teoria unificatrice-Rischio geologico in Italia.
Rischio geologico della Campania. Meccanismi focali.
Abilità
Abilità
Saper descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei gruppi funzionali
-Saper individuare i nomi dei composti organici.
-Saper definire i termini di monomero e polimero -Saper individuare, anche in molecole complesse, la presenza dei gruppi funzionali che li compongono-Saper spiegare le funzioni delle
macromolecole biologiche -Saper spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante
-Saper illustrare il
processo con cui si possono clonare sequenze di DNA -Saper spiegare cosa si intende per
transgenico e OGM
-Saper spiegare le cellule staminali -Saper descrivere, nella loro complessità e interazione, i fenomeni vulcani e sismici
-Saper spiegare la dinamica endogena basandola sul modello della Tettonica delle Placche.
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DISCIPLINA – Disegno e Storia dell’Arte DOCENTE – Prof. Nicola Pagano
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso dell‟anno scolastico la classe VM ha manifestato in modo sufficientemente omogeneo attenzione, partecipazione ed interesse al discorso didattico, dimostrando una maggiore sollecitudine nell‟ultima fase dell‟anno. L‟impegno nello studio è stato generalmente rispondente alle aspettative tranne in alcuni
casi in cui è apparso discontinuo ed appena accettabile
Il lavoro svolto è risultato non completamente aderente a quanto indicato in fase di programmazione, infatti, è mancata la possibilità di dedicare più ampio spazio ad approfondimenti didattici ed alla trattazione delle tendenze dell‟ arte del secondo 900.
In riferimento alle metodologie adottate, si è costantemente ed efficacemente impostato il rapporto interpersonale fra docente e discenti sulla “reciproca ed
esplicita disponibilità all‟ascolto e al dialogo”. I diversi argomenti di studio sono stati proposti secondo una impostazione non nozionistica, problematizzandoli nel contesto storico-culturale di appartenenza, stimolando soprattutto la capacità di analizzare, comprendere e interpretare criticamente le opere artistiche.
Le verifiche, atte ad accertare il livello di preparazione raggiunto, sono state effettuate durante il percorso di apprendimento mediante prove orali, prove
strutturate e semistrutturate. E‟ stato valutato il livello di conoscenza raggiunto, la capacità di esposizione ed elaborazione dei contenuti insieme ad un uso adeguato del lessico specifico
della disciplina, la partecipazione alle attività didattiche, l‟impegno.
Competenze (le competenze ,le conoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Saper usare il lessico specifico della disciplina
Saper utilizzare le conoscenze di rappresentazione grafica acquisite negli anni precedenti per analizzare e modificare l‟ambiente attraverso il metodo
progettuale (la scuola, il quartiere, la città, il paesaggio) (quando possibile)
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia attraverso il confronto fra epoche che attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Saper riconoscere le principali tecniche usate nella realizzazione di un‟opera d‟arte
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico anche al fine della sua tutela e conservazione
Snodi concettuali affrontati
Conoscere le terminologie specifiche relative al disegno e alla storia dell‟arte
Dal neoclassicismo all‟arte del novecento
Conoscenza delle tecnologie di uso e produzione di materiali e strumenti connessi al fare artistico nei diversi contesti ambientali e storici
Abilità
Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche.
Sa analizzare l‟ambiente costruito mediante il rilievo grafico e gli schizzi dal vero(quando possibile)
Saper leggere e interpretare l‟opera d‟arte
Saper rapportare i diversi stili e linguaggi artistici ai contesti storici, sociali, ambientali e culturali di riferimento.
Saper cogliere le interazioni esistenti tra arte scienza e tecnologia nei diversi contesti ambientali e storici
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dei beni culturali ed ambientali
Conoscere le principali normative relative alla conservazione ed alla tutela dei beni culturali ed ambientali
Riconoscere i beni culturali anche come risorsa economica e fonte di opportunità lavorative
RELAZIONE MATERIA scienze motorie OBIETTIVI ( in linea con quelli concordati nella riunione di dipartimento del 7 settembre 2014
acquisizione del valore della corporeità come manifestazione di una personalità equilibrata e stabile;
consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
raggiungimento di un completo sviluppo corporeo attraverso l‟utilizzo e l‟incremento delle capacità motorie e delle funzioni neuromuscolari;
Acquisizione di una solida conoscenza e pratica di alcuni sport individuali e di squadra valorizzando le attitudini personali;
sperimentazione e comprensione del valore del linguaggio del corpo.
Gli alunni con l‟esperienza diretta in ambito sportivo nei diversi ruoli hanno imparato a valutare e apprezzare lo sport come valore di confronto e come momento formativo utile a favorire l‟acquisizione di comportamenti sociali corretti per l‟inserimento consapevole nella società.
La classe ha generalmente dimostrato un discreto grado di maturità psicofisica e di partecipazione al dialogo educativo.
La valutazione ha verificato la differenza fra il livello delle abilità motorie possedute precedentemente e il livello acquisito al termine dell‟apprendimento. Nella valutazione hanno avuto pari importanza i livelli di maturazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l‟impegno, l‟interesse e la
partecipazione attiva dimostrata dagli alunni.
DISCIPLINA Religione DOCENTE Licenziato Raffaele
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Mi associo alla presentazione fatta dal coordinatore
Competenze(le competenze,leconoscenze,e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Lo studente è disponibile al confronto con regole e con esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei
fatti e dei comportamenti umani e sociali. Riconosce gli atteggiamenti di solidarietà e rispetto coerenti con il messaggio evangelico.
Lo studente sa utilizzare alcuni contenuti essenziali della religione cristiana come risorsa per orientarsi nelle esperienze di vita e per una lettura della realtà
personale e sociale. È in grado di trasferire valori e significatività nella propria esperienza concreta e quotidiana.
Lo studente sa riconoscere, in situazioni e vicende contemporanee, modi concreti con cui la Chiesa realizza il messaggio del comandamento dell‟amore
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(conoscere le dinamiche di una consapevole educazione affettiva).Inoltre sa cogliere le motivazioni che sostengono le scelte dei cristiani rispetto alle relazioni
affettive per la realizzazione del progetto di vita. Lo studente sa porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un‟identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati
dalla comunità cristiana. Inoltre è in grado di interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo,
manifestando un certo senso critico e un orientamento personale per un proprio progetto di vita. Lo studente sa riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella
comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
Lo studente è capace di confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
Lo studente sa cogliere le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cristiani, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.
Snodi concettuali affrontati
In particolare per quanto riguarda l‟IRC:
- Essere e Apparire
- Scienza e fede - Il messaggio cristiano oggi
- Identità personale, tradizione e pluralismo religioso e valoriale
- Educazione ai sentimenti - La famiglia oggi
Abilità
Lo studente:
Riesce a cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita religiosa.
Sa confrontarsi con la dimensione religiosa nel contesto laico contemporaneo.
Sa motivare le scelte etiche dei cristiani nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine.
Prende atto che esiste una sfera di desideri e illusioni, di relazioni con dimensioni trascendenti che sono intrinseche all‟uomo stesso e che, portate
alla coscienza, schiudono orizzonti più vasti, formativi e creativi, importanti e fecondi per l‟uomo.
Comprende il dialogo nella diversità.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Cognome e Nome
Firma
ITALIANO/LATINO Troise Loredana
MATEMATICA/FISICA Caruso Immacolata
STORIA Pedone Antonella
FILOSOFIA Moccia Franca
INGLESE Guarino Paola
SCIENZE Saggese Ferdinando
DISEGNO E ST.ARTE Pagano Nicola
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE Loreto Luigi
RELIGIONE Licenziato raffaele
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