COMMISSIONE VALUTAZIONE
ESITI PROVE INVALSI 2010-2011CLASSI PRIME e CLASSI TERZE
Scuola Secondaria di I grado
Premessa Le prove INVALSI hanno lo scopo principale di misurare i livelli
di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali: la comprensione della lettura e la matematica. In termini ancora più espliciti, mediante le prove del Servizio nazionale di valutazione (SNV) si vuole giungere a una misura dei livelli di apprendimento nei suddetti ambiti, comunemente ritenuti condizione necessaria per un accesso consapevole alla cittadinanza attiva. Da ciò segue immediatamente che gli ambiti oggetto di misurazione delle prove INVALSI non esauriscono di certo i saperi e le competenze prodotte dalla scuola.
Le prove INVALSI si pongono come obiettivo di fornire alla scuola nel suo complesso misure solide e robuste e, soprattutto, utilizzabili in un’ottica comparativa.
Classi prime: prova di italiano Percentuale di risposte corrette
ISTITUTO LOMBARDIA ITALIA55%
56%
57%
58%
59%
60%
61%
62%
63%
64%
65%
Classi prime: prova di matematica Percentuali di risposte corrette
ISTITUTO LOMBARDIA ITALIA0.44
0.45
0.46
0.47
0.48
0.49
0.5
0.51
BGIC83
8007
_I
Lomba
rdia
_I
Nord
oves
t_I
Italia
_I
BGIC83
8007
_S1
Lomba
rdia
_S1
Nord
oves
t_S1
Italia
_S1
BGIC83
8007
_S2
Lomba
rdia
_S2
Nord
oves
t_S2
Italia
_S2
30.0
35.0
40.0
45.0
50.0
55.0
60.0
65.0
70.0
SNV 2010/2011Risultato della prova di Italiano rispetto alla
cittadinanzaClasse I secondaria di I grado
BGIC83
8007
_I
Lomba
rdia
_I
Nord
oves
t_I
Italia
_I
BGIC83
8007
_S1
Lomba
rdia
_S1
Nord
oves
t_S1
Italia
_S1
BGIC83
8007
_S2
Lomba
rdia
_S2
Nord
oves
t_S2
Italia
_S2
30.0
35.0
40.0
45.0
50.0
55.0
SNV 2010/2011Risultato della prova di Matematica rispetto alla
cittadinanzaClasse I secondaria di I grado
Ripartizione della variabilità dei risultati all’interno delle classi : tanto più è basso il peso della variabilità tra le classi su quello totale, tanto più omogenee tra di loro sono le classi medesime in termini di risultati conseguiti (E’ sintomatica una varianza superiore al 5-10 %)
TRA/TOT DENTRO/TOT0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
80.0
90.0
100.0
SNV 2010/2011Incidenza della variabilità TRA le classi e DENTRO le classi nella prova di Italiano
Classe I secondaria di I grado
BGIC838007 Italia
Va
lori
pe
rce
ntu
ali
TRA/TOT DENTRO/TOT0.0
20.0
40.0
60.0
80.0
100.0
120.0
SNV 2010/2011Incidenza della variabilità TRA le classi e
DENTRO le classi nella prova di MatematicaClasse I secondaria di I grado
BGIC838007 Italia
Va
lori
pe
rce
ntu
ali
Classi terze: prova di italiano Percentuali di risposte corrette
ISTITUTO LOMBARDIA ITALIA0.64
0.65
0.66
0.67
0.68
0.69
0.7
0.71
Classi terze: prova di matematica Percentuali di risposte corrette
ISTITUTO LOMBARDIA ITALIA0.51
0.52
0.53
0.54
0.55
0.56
0.57
0.58
0.59
0.6
0.61
BGIC83
8007
_I
Lomba
rdia
_I
Nord
oves
t_I
Italia
_I
BGIC83
8007
_S1
Lomba
rdia
_S1
Nord
oves
t_S1
Italia
_S1
BGIC83
8007
_S2
Lomba
rdia
_S2
Nord
oves
t_S2
Italia
_S2
50.0
55.0
60.0
65.0
70.0
75.0
80.0
85.0
90.0
PN 2010/2011Risultato della prova di Italiano rispetto alla
cittadinanza
BGIC83
8007
_I
Lomba
rdia
_I
Nord
oves
t_I
Italia
_I
BGIC83
8007
_S1
Lomba
rdia
_S1
Nord
oves
t_S1
Italia
_S1
BGIC83
8007
_S2
Lomba
rdia
_S2
Nord
oves
t_S2
Italia
_S2
30.0
35.0
40.0
45.0
50.0
55.0
60.0
65.0
PN 2010/2011Risultato della prova di Matematica rispetto alla
cittadinanza
Ripartizione della variabilità dei risultati all’interno delle classi : tanto è più basso il peso della variabilità tra le classi su quella totale, tanto più omogenee tra di loro sono le classi medesime in termini di risultati conseguiti (E’ sintomatica una varianza superiore al 5-10 %)
TRA/TOT DENTRO/TOT0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
80.0
90.0
100.0
PN 2010/2011Incidenza della variabilità TRA le classi e DENTRO le classi nella prova di Italiano
BGIC838007 Italia
Va
lori
pe
rce
ntu
ali
TRA/TOT DENTRO/TOT0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
80.0
90.0
100.0
PN 2010/2011Incidenza della variabilità TRA le classi e
DENTRO le classi nella prova di Matematica
BGIC838007 Italia
Va
lori
pe
rce
ntu
ali
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
BGIC838007 Lombardia Italia
-6.0
-4.0
-2.0
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
Confronto tra il risultato di scuola e il risultato regionale e nazionale nelle diverse rilevazioni
Prova di Italiano
Confronto tra il risultato di scuola e il risultato regionale e nazionale nelle diverse rilevazioni
Prova di Matematica
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
Classe II prim
Classe V prim
Classe I sec
Classe III sec
BGIC838007 Lombardia Italia
-6.0
-4.0
-2.0
0.0
2.0
4.0
6.0
ANALISI RISULTATI
INCONTRO DI COMMISSIONE DEL 19 -01-2012
PROVE DI ITALIANO E MATEMATICA CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROVA DI ITALIANO
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
A9
A10
A11
A12
A13
A14
A15
A16
A17
A18
A19
A20
B1
B2
B3
B4
B5
B6_a
B6_b
B6_c
B6_d
B6_e B7
B8
B9
B10
B11
B12
B13
C1_1
C1_2
C1_3 C2
C3_a
C3_b
C3_c
C3_d
C3_e
C3_f
C4_a
C4_b
C4_c
C5_a
C5_b
C5_c
C5_d C6
C7
C8
C9_a
aC
9_a
bC
9_a
cC
9_a
dC
9_a
eC
9_a
fC
9_a
gC
9_a
hC
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iC
9_a
lC
9_a
mC
9_a
nC
9_b
aC
9_b
bC
9_b
cC
9_b
dC
9_b
eC
9_b
fC
9_b
gC
9_b
hC
9_b
iC
9_b
lC
9_b
mC
9_b
n
Testo Narrativo Testo Informativo Grammatica
-40.0
-30.0
-20.0
-10.0
0.0
10.0
20.0
SNV 2010/2011Confronto tra il risultato di scuola e il risultato nazionale (item per item) nella prova di Italiano
Classe I secondaria di I grado
Dif
fere
nza
in p
erc
en
tua
le
____ Italia
Aspetti della competenza di lettura presi in considerazione nella formulazione dei quesiti
1 Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.
2 Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più
informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. 4 Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la
frase) e coerenza testuale. 5a Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo,
integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. 5b Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e
concetti, anche formulando inferenze complesse. 6 Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o
dalla sua forma, andando al di là della comprensione letterale. 7 Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed
esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa del testo …).
Difficoltà maggiori riscontrate negli aspetti della competenza di lettura
Testo narrativo: Ricavare informazioni implicite dal testo; (ASPETTO 3)Riconoscere e comprendere il significato letterale e
figurato di parole ed espressioni; (ASPETTO 1)Rielaborare un testo per poterne comprendere la morale;
(ASPETTO 6)
Testo espositivo: Organizzazione logica entro e oltre la frase (cogliere
relazioni di coesione); (ASPETTO 4)Estrapolare più informazioni dal significato globale;
(ASPETTO 5)
Ambiti grammaticali presi in considerazione nella formulazione dei quesiti
Difficoltà maggiori riscontrate in ambito grammaticale
Punteggiatura; (AMBITO 6)Sintassi: accordo tra aggettivo e nome o tra
soggetto e predicato; (AMBITO 5)Uso del passato remoto; (AMBITO 2)
PROVA DI MATEMATICAD
1D
8D
11
D14_a
D14_b
D18
D22_a
D22_b
D22_c
D23
D24
D28
D2
D5
D6
D7
D9
D12
D16_a
D16_b
D17_a
D17_b
D26
D29
D4
D13_a
D13_b
D13_c
D15
D21
D27_a
D27_b
D3_a
D3_b
D3_c
D3_d
D10_a
D10_b
D10_c
D19
D20
D25_a
D25_b
Numeri Spazio e figure Dati e previsioni Relazioni e funzioni
-20.0
-10.0
0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
SNV 2010/2011Confronto tra il risultato di scuola e il risultato nazionale (item per item) nella prova di Matematica
Classe I secondaria di I grado
Dif
fere
nza
in p
erc
en
tua
le
____ Italia
Ambiti e processi presi in considerazione nella formulazione dei quesiti
Difficoltà maggiori riscontrate in ambito:
NUMERI:Decodifica del testo;Traduzione del testo in linguaggio matematico;Interpretazione della simbologia specifica;Mancanza di precisione nelle risposte aperte.SPAZIO E FIGURE:Mancata conoscenza sull’utilizzo di alcuni strumenti
didattici (es. compasso);Mancata conoscenza dell’asse di simmetria di una
figura;Difficoltà nel ragionare su figure geometriche non
disegnate in modo standard.
Difficoltà maggiori riscontrate in ambito:
DATI E PREVISIONI:Analisi del grafico per risalire al dato.
RELAZIONI E FUNZIONI:Utilizzo di processi logici;Utilizzo di modelli matematici per descrivere
ed interpretare situazioni o fenomeni concreti e quotidiani.
NOTE Nel report dei dati INVALSI viene messo in
evidenza che gli allievi della scuola secondaria di secondo grado hanno fornito risposte corrette a domande che fanno riferimento a contenuti sviluppati nella scuola secondaria di primo grado, come ad esempio i contenuti che fanno riferimento all’interpretazione dei grafici.
E’ importante investire energie e sforzi nella continuità tra i diversi cicli di istruzione, perché ciò produce nel medio - lungo periodo effetti positivi e, soprattutto, stabili.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Abituare i ragazzi, fin dalla scuola primaria, ad interrogazioni orali al fine
di arricchire il bagaglio lessicale specifico delle varie discipline. Abituare i ragazzi, nell’ultimo biennio della scuola primaria, a svolgere
compiti di apprendimento leggendo in autonomia le consegne di lavoro. Utilizzare mappe concettuali per la rielaborazione di testi ed insegnarne
la costruzione. Introdurre nell’insegnamento della matematica sempre più problemi
legati a situazioni concrete e quotidiane, al fine di evitare la sola conoscenza delle regole, per prediligere la loro reale comprensione e, di conseguenza, la loro acquisizione stabile.
Nella geometria svincolare le definizioni dalla loro rappresentazione figurata: il disegno aiuta a comprendere meglio il concetto, ma non lo deve sostituire. (Potrebbe essere d’aiuto accompagnare ogni nuovo argomento con più figure)
Inserire nella programmazione di matematica anche alcuni quesiti (più o meno ludici) di logica, per abituare gli studenti a ragionare sui testi dei problemi o sulle consegne degli esercizi, troppo spesso lette con superficialità.