PROGETTO FARMACO AMICO
2 Ottobre 2019
DAF AUSL ROMAGNA FRANCESCA CARUSO
FARMACO AMICO - MISSION
� SCOPO : REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN SISTEMA DI
RACCOLTA SEPARATA DI FARMACI NON SCADUTI AL FINE DI
RIUTILIZZARLO A SCOPO BENEFICO
� PARTECIPANTI : HERA SPA, LAST MINUTE MARKET ,COMUNE
DI CESENA, AUSL ROMAGNA, ORDINE DEI FARMACISTI DELLA
PROVINCIA DI FC, FA.CE.–FARMACIE COMUNALI, FEDERFARMA
FC, UNIONE FARMACIE INFORMATIZZATE, AUSER CESENA
L’art. 3 della Direttiva 2008/98/CE, recepita dal Governo italiano col Dlgs 3
dicembre 2010, n. 205, indica la necessità di rafforzar le azioni di prevenzione e di
riutilizzo, e pone queste in cima alla gerarchia di azioni da adottare nella gestione
dei rifiuti stessi.
In questo contesto s'inserisce perfettamente il progetto di recupero dei prodotti farmaceutici resi dai privati cittadini quale azione concreta di prevenzione dei
rifiuti, estensione del ciclo di vita dei beni, e soprattutto riutilizzo per la stessa
finalità per cui sono stati concepiti.
Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) detta le disposizioni
per il recupero dei medicinali. I medicinali, oggetto dei suddetti commi, devono essere in corso di validità conservati nel loro confezionamento integro e
correttamente conservati.
- La legge 166 del 19 agosto 2016, “Disposizioni concernenti la donazione e la
distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per
la limitazione degli sprechi”, anche detta “Legge Gadda”.
FARMACO AMICO – NORMATIVA
- HERA S.p.A. riconosce e promuove interventi volti a sostenere l’innovazione finalizzata alla riduzione alla fonte dei rifiuti :- da alcune indagini effettuate a campione, una parte non trascurabile dei medicinali
conferiti dai cittadini è costituita da farmaci non utilizzati ma ancora non scaduti e che, se raccolti separatamente, potrebbero essere utilizzati da altre persone;
- Last Minute Market–ImpresaSociale s.r.l. Spin-off dell’Università di Bologna ha creato il Modello “Last Minute Market” partendo dal recupero dei beni alimentari ma ha esteso i propri servizi anche ad altre categorie merceologiche di beni, allargando l’applicazione del modello anche ai prodotti parafarmaceutici e medicinali da banco; - il modello Last Minute Market è stato applicato alla raccolta di prodotti
parafarmaceutici e medicinali da banco in diversi territori della RER;
- Le amministrazioni comunali del territorio di Cesena si sono dimostrate fortemente interessate all’iniziativa ed hanno approvato la presente convenzione con delibera di Giunta comunale di Cesenan°91 del 18/03/2019.
FARMACO AMICO – NORMATIVA - CONVENZIONE
ART. 1
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un sistema di raccolta separata di
farmaci non scaduti, al fine del riutilizzo, a favore degli Enti No Profit che
operano in progetti locali o di cooperazione decentrata.
I farmaci possono essere depositati dai cittadini in appositi contenitori a
disposizione presso le farmacie, distinti dai contenitori di farmaci scaduti
destinati invece allo smaltimento.
La raccolta è effettuata attraverso il posizionamento di tali contenitori, idonei
e ben identificati, all’interno di ogni farmacia che partecipa al progetto.
FARMACO AMICO – IL PROGETTO
FARMACO AMICO - FARMACI
Sono stabiliti i requisiti minimi da diffondere nella comunicazione pubblica dell'iniziativa
ai privati quali ad esempio:
- minima validità residua richiesta: 6 mesi;- confezione integra(completa di foglietto illustrativo o fotocopia o scheda tecnica,
con lotto e scadenza perfettamente leggibili);
- esclusi prodotti che richiedono particolari precauzioni per la conservazione come la
catena del freddo;
- esclusi campioni omaggio;
- esclusi forme farmaceutiche iniettive e forme farmaceutiche liquide;
- esclusi farmaci stupefacenti o psicotropi, ad eccezione di quelli appartenenti alla
tabella dei medicinali sezione E (legge 79/2014);
- esclusi i farmaci il cui uso è previsto esclusivamente in ambito ospedaliero (Farmaci
classe H).
TABELLA MEDICINALI SEZIONE EMEDICINALI E SOSTANZE ATTIVE AD USO FARMACEUTICO.
Medicinali soggetti a prescrizione medica: ricetta ripetibile.
“Composizioni per somministrazioni ad uso diverso da quello parenterale contenenti acetildiidrocodeina, codeina**, diidrocodeina**,etilmorfina, folcodina, nicocodina, nicodicodina, norcodeina e loro sali in quantità, espressa in base anidra, non superiore a 10 mgper unità di somministrazione o in quantità percentuale, espressa in base anidra, inferiore all’1% p/v (peso/volume) della soluzionemultidose; Composizioni per somministrazione rettale contenenti acetildiidrocodeina, codeina**, diidrocodeina**, etilmorfina,folcodina, nicocodina, nicodicodina, norcodeina e loro sali in quantità, espressa in base anidra, non superiore a 20 mg per unità disomministrazione”.
COMPOSIZIONI le quali, in associazione con altri principi attivi, contengono i barbiturici od altre sostanze ad azione ipnotico sedativa comprese nella tabella medicinali sezioni A e BCOMPOSIZIONI ad uso diverso da quello parenterale contenenti:ALAZEPAM
ALPRAZOLAMBROMAZEPAMBROTIZOLAM
CLOBAZAMCLONAZEPAMCLORAZEPATO
CLORDIAZEPOSSIDOCLOTIAZEPAMDELORAZEPAM
DIAZEPAMESTAZOLAMETIZOLAM
FLURAZEPAMKETAZOLAMLORAZEPAM
LORMETAZEPAMMEDAZEPAMMIDAZOLAM
NIMETAZEPAMNITRAZEPAMNORDAZEPAM
OSSAZEPAMOSSAZOLAM
PINAZEPAMPRAZEPAMQUAZEPAM
TEMAZEPAMTRIAZOLAMZALEPLON
ZOLPIDEMZOPICLONE
FARMACO AMICO – Art 2 HERA
ART. 2– Compiti di Hera
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, Hera si impegna a:
- Fornire a tutte le farmacie che aderiranno all’iniziativa un idoneo contenitore per i prodotti non scaduti;- garantire, per tutto il periodo di durata della presente convenzione, il servizio
di ritiro dei farmaci non utilizzabili presso i locali individuati nella sede di
Auser Cesena;
- i farmaci raccolti da Hera, in tale sito, sono da considerare come rifiuti urbani
a tutti gli effetti (codice CER 200132), e pertanto verranno gestiti con le stesse
modalità con cui vengono prelevati ed avviati a smaltimento i farmaci scaduti
e raccolti dalle farmacie del territorio, attraverso la raccolta territoriale prevista
nei servizi di gestione rifiuti urbani e assimilati(SGRUA);
- sostenere i costi relativi all'attivazione e al monitoraggio del progetto da parte di
Last Minute Market;
- mettere in atto attività di comunicazione ai cittadini in collaborazione con il
Comune di Cesena
ART. 8 – Compiti delle Farmacie aderenti
Le farmacie che aderiranno all'iniziativa s'impegnano a:
- conservare esclusivamente all'interno della farmacia il contenitore di
raccolta dei farmaci relativo al progetto “FARMACO AMICO” messo a
disposizione da Hera;
- essere disponibili a fornire informazione corretta ai clienti all'interno delle
farmacie attraverso il materiale di comunicazione predisposto dal gruppo
di lavoro;
- sottoscrivere il protocollo di adesione per farmacie(Allegato 1 alla
presente Convenzione) con la relativa procedura operativa;
- promuovere l’iniziativa e garantirne la visibilità all’interno delle farmacie,
verso i clienti, anche attraverso l’esposizione del materiale di
comunicazione(vetrofanie, poster e dépliant,etc).
FARMACO AMICO – Art 8 Farmacie
ART. 6–Compiti di Auser Cesena e di eventuali altre onlus coinvolte
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, Auser si impegna a:
- effettuare attraverso proprio personale e volontari il ritiro periodico dei
farmaci non scaduti presso le farmacie aderenti all'iniziativa ed i punti di
raccolta individuati dall’Azienda USL se previsti, indicativamente una volta
al mese;
- consegnare presso la propria sede di cernita, individuata in via
Comandini 7 a Cesena, i farmaci ritirati presso le farmacie e i punti di
raccolta individuati dall’Azienda USL;
- aiutare il farmacista volontario nelle operazioni di selezione dei farmaci
raccolti in collaborazione con i volontari messi a disposizione da altri
enti;
- prendere in carico farmaci che possano risultare utili per i propri assistiti;
- fornire un riscontro di eventuali criticità rilevate in fase di raccolta dei
farmaci presso le farmacie.
FARMACO AMICO – Art 6 AUSER CESENA
ART.5–Compiti dell’Azienda USL Romagna
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, Ausl Romagna si impegna a:
- effettuare attività di segnalazione di farmacovigilanza e
comunicazioni relative a ritiri e sequestri di farmaci oggetto di raccolta tramite informativa scritta al responsabile del progetto della
Onlus;
- Collaborare se necessario nelle fasi di stesura delle procedure
operative inerenti stoccaggio e selezione dei farmaci raccolti;
- collaborare nel determinare le caratteristiche di idoneità del luogo deputato a selezione e stoccaggio dei farmaci recuperati.
FARMACO AMICO – Art 5 AUSL ROMAGNA
ART.3 –Compiti dell’Ordine dei Farmacisti di Cesena
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, l’Ordine dei Farmacisti di
Cesena s’impegna a:
- promuovere l’iniziativa presso i propri iscritti, attraverso le forme
usuali di comunicazione, ma anche con iniziative mirate (lettere,
assemblee, ecc.);
- formazione ai professionisti coinvolti in collaborazione con la Ausl e
col supporto di Last Minute Market se necessario;
- offrire collaborazione per la cernita e la registrazione dei farmaci
recuperati attraverso l’individuazione di farmacisti volontari che si
renderanno disponibili per le attività suddette
FARMACO AMICO – Art 3 Ordine dei Farmacisti FC
ART. 7 –Compiti di Last Minute Market–Impresa Sociale s.r.l.
Last Minute Market si impegna a supervisionare le fasi tecniche e dei momenti di
comunicazione esterna del Progetto, ed in particolare a:
- coordinare operativamente le fasi progettuali e di promozione del progetto;
- monitorare l'andamento dell'iniziativa, raccogliere i dati e successiva
valorizzazione dei dati e delle informazioni;
- individuare potenziali enti beneficiari dei farmaci da proporre al gruppo di lavoro per accreditamento;
- verificare il corretto andamento del progetto e la destinazione finale dei prodotti,
indicando eventuali correttivi organizzativi atti a migliorare il servizio;
- verificare, in coordinamento coni diversi partner di progetto, le modalità di
sviluppo e potenziamento dell'iniziativa nell'ambito territoriale individuato.
FARMACO AMICO – Art 7 LAST MINUTE MARKET
ART 9–Compiti dell’Unione Farmacie Informatizzate
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, l’Unione delle Farmacie
Informatizzate si impegna a:
- fornire il software gestionale che verrà utilizzato come registro di carico e
scarico dalla Onlus, attraverso la predisposizione di un profilo semplificato
per la Onlus;
- in collaborazione con last Minute Market occuparsi della formazione agli
operatori della Onlus sul funzionamento del software gestionale.
FARMACO AMICO – Art 9 UNIONE FARMACIE INFORMATIZZATE
ART.4–Compiti di FEDERFARMA Cesena
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, Federfarma Cesena si impegna
a:
- promuovere l’iniziativa presso i propri associati, attraverso le forme
usuali di comunicazione, ma anche con iniziative mirate;
- garantire la visibilità dell’iniziativa all’interno delle farmacie, verso i
clienti;
- sottoporre alle farmacie aderenti il “Protocollo di adesione Farmacie
“(Allegato 1 alla presente Convenzione);
FARMACO AMICO – Art 4 FEDERFARMA CESENA
ART. 10–Compiti del Comune di Cesena
Al fine di realizzare gli obiettivi del progetto, l’amministrazione comunale di
Cesena si impegna a:
- sostenere i partner nella presentazione delle buone pratiche implementate
e per le eventuali autorizzazioni e pratiche amministrative;
- mettere in atto attività di comunicazione ai cittadini in collaborazione con
Hera e con i partner di progetto;
- coordinamento istituzionale del progetto;
- dare la massima valorizzazione e visibilità pubblica del progetto e dei suoi
risultati.
FARMACO AMICO – Art 10 COMUNE DI CESENA
ART. 11–Enti beneficiari secondariIn aggiunta alle Onlus individuate.Si individuano quali Enti beneficiari secondari gli Enti di assistenza locali o Enti No
Profit coinvolti in progetti di cooperazione in Paesi in via di sviluppo. Questi enti
verranno accreditati dal gruppo di lavoro e potranno richiedere la presa in
carico di farmaci impiegandoli per i propri fini istituzionali sotto la supervisione di un
medico.
Sarà cura di tali enti il ritiro presso la sede della cernita sita negli spazi dedicati ed
il corretto mantenimento del registro di utilizzo dei farmaci.Il personale degli Enti aderenti s'impegna ad usare i prodotti recuperati secondo le
indicazioni autorizzate AIFA e avrà accesso autonomo alla Banca dati dei farmaci
in commercio.
Prioritariamente verranno selezionate strutture del territorio limitrofo che abbiano le
caratteristiche richieste.
Gli Enti saranno individuati e inclusi nel progetto quali beneficiari solo in seguito
alla sottoscrizione del “Protocollo adesione Enti Beneficiari“(Allegato 2 alla
presente Convenzione).
FARMACO AMICO – Art 11 ENTI BENEFICIARI
ART. 12–Ampliamento del numero delle parti
Il Progetto prevede l’allargamento a soggetti che si rendano disponibili ad
accettare tutte le condizioni contenute nella presente Convenzione, tramite
stipula di una nuova Convenzione, che dovrà essere sottoscritta da tutti gli attori
della presente.
La presente Convenzione potrà essere allargata ad altre farmacie dopo
valutazione preventiva di ogni aspetto gestionale ed organizzativo e previa
verifica della capacità di sostenere operativamente l’ampliamento della raccolta
e della disponibilità a partecipare all’iniziativa di Enti beneficiari.
FARMACO AMICO – Art 12 ESTENSIONE CONVENZIONE AD ALTRE FARMACIE E ENTI BENEFICIARI
ART. 13–Costi del Servizio
Tutte le attività e gli adempimenti oggetto del presente accordo sono da intendersi per le farmacieaderenti e per gli altri partner a titolo gratuito. I costi relativi alla fornitura, collocazione emanutenzione dei contenitori per la raccolta così come quelli relativi alla campagna informativa(predisposizione e stampa di un cartello e una vetrofania, convocazione di una conferenza stampadi lancio) sono a carico di Hera.
ART. 14–Informazione
Oltre a quanto previsto negli articoli precedenti quale compito di ciascun ente, le parti si impegnano a fornire, d’intesa e congiuntamente fra loro, la opportuna informazione pubblica delle attività intraprese, attraverso le iniziative che saranno concordate ed avviate dai rispettivi uffici a ciò dedicati.
ART. 15–Durata La presente Convenzione ha durata di anni tre (3) a decorrere dalla data di apposizione dell’ultima sottoscrizione. E' rinnovata su espressa richiesta delle parti per una durata anche superiore all'anno. La Convenzione potrà essere aggiornata, eventualmente modificata e integrata nel tempo, alla luce di eventuali nuove esigenze delle parti, previo nuovo accordo scritto. Resta salva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dalla presente Convenzione, previo avviso di mesi 3, comunicato tra le parti a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o posta PEC.
FARMACO AMICO – Art 13-14-15 COSTI INFORMAZIONE DURATA CONVENZIONE
Documento regionale “Indicazioni per il recupero dei farmaci inutilizzati e in corso di validità”
REQUISITI DEI MEDICINALI IDONEI AL RECUPERO
Tipologia dei farmaci oggetto del recupero a fini solidali
Possono essere oggetto di recupero i farmaci:
- soggetti o meno a prescrizione medica
- appartenenti alle fasce di rimborsabilità A e C (compresi SOP ed OTC)
- in qualunque forma farmaceutica
purché siano rispettati i seguenti requisiti:
• confezione integra, quindi non aperta (con particolare riferimento a formulazioni liquide o multidose), completa di
foglietto illustrativo (eventualmente il foglietto illustrativo, se mancante, può essere stampato dalle banche dati ufficiali),
confezionamento secondario, possibilmente senza annotazioni scritte a mano, privo di macchie o alterazioni riconducibili
a errata conservazione, con data di scadenza e lotto ben leggibili. NB: In caso di presenza di annotazioni sulla confezione è
necessario che siano rimosse od oscurate al fine di non indurre errori nell’assunzione.
• periodo di residua validità > 6 mesi, se non diversamente definito a livello locale in funzione di un’organizzazione
specifica in grado di garantire un tempestivo utilizzo del farmaco.
Documento regionale “Indicazioni per il recupero dei farmaci inutilizzati e in corso di validità”
ELEMENTI DI QUALITÀ CHE L’ENTE BENEFICIARIO DEVE POSSEDERE Nel rispetto delle norme che regolano l’assistenza farmaceutica, ogni ente beneficiario che aderisce al percorso di
recupero dei farmaci deve:
1. disporre di personale sanitario adeguato per ciascun ambito di competenza in ottemperanza alla normativa vigente,
unitamente ai requisiti tecnologici-gestionali di cui all’art. 7 del DM 13 febbraio 2018:
- farmacista, iscritto all’Ordine e adeguatamente formato in materia di recupero dei farmaci donati, così come previsto
dall’art. 9 del DM 13 febbraio 2018, responsabile della dispensazione dei farmaci al paziente e/o ad enti di solidarietà
sociale secondari di cui al punto c sopra descritto. Nel caso in cui l’ente beneficiario non disponga di personale
farmacista, dovrà rivolgersi all’Ordine professionale per richiedere la disponibilità di un farmacista volontario;
- medico iscritto al relativo ordine, così come previsto dall’art. 8 del DM 13 febbraio 2018, in caso di somministrazione
diretta dei farmaci;
2. fornire i recapiti dell’ente beneficiario, e preferibilmente di un professionista sanitario referente, al responsabile
della Farmacovigilanza dell’Ausl di pertinenza al fine di garantire la tempestiva diffusione e applicazione di ogni
provvedimento inerente la sicurezza dei farmaci (revoche, ritiri, segnalazioni, etc.);
3. disporre di un collegamento informatico (internet) per l’accesso alla banca dati sui farmaci, di una stampante e di un
indirizzo e-mail;
4. garantire il trasporto dei farmaci alle condizioni di temperatura adeguate e nel rispetto delle norme igieniche, con
mezzi propri o avvalendosi di terzi (le modalità devono essere previste nel percorso locale);
5. registrare le movimentazioni dei farmaci selezionati in entrata e in uscita (mediante supporto informatico o
cartaceo) per assicurare la rendicontazione sui farmaci recuperati;
6. possedere locali e attrezzature adeguati per garantire la corretta conservazione dei farmaci, ossia di un magazzino
con i requisiti di cui all’art. 6 del DM 13 febbraio 2018, inaccessibile al personale non addetto e al pubblico.
LE FASI DEL RECUPERO
Punti di raccolta
La raccolta finalizzata al recupero dei farmaci ai fini di solidarietà sociale viene effettuata presso le farmacie
convenzionate e/o altre strutture ed esercizi definiti a livello locale aderenti al progetto.
I farmaci devono essere collocati dal cittadino che intende donarli all’interno di appositi contenitori, ben
distinguibili da quelli destinati alla raccolta dei farmaci scaduti.
Tali contenitori devono essere:
- ubicati all’interno dei locali individuati dal percorso locale,
- muniti di apertura a bocca di lupo per l’inserimento dei farmaci o comunque dotati di accorgimenti che
impediscano l’eventuale prelievo dei farmaci da parte di soggetti non autorizzati,
- dotati di serratura con accesso esclusivo tramite chiave da parte dei soli soggetti autorizzati.
-
Il personale della struttura presso cui è posto il contenitore deve rendersi disponibile a fornire le corrette
informazioni agli utenti circa i requisiti dei farmaci che è possibile donare
Prelievo dei farmaci e trasporto all’ente che persegue fini di solidarietà sociale
Periodicamente, con cadenza definita da procedura, l’addetto alla raccolta, preleva
i sacchi in plastica situati all’interno dei contenitori.
I sacchi devono essere sigillati ed etichettati col nominativo della struttura presso
cui sono prelevati.
Il trasporto può avvenire con mezzi propri dell’ente destinatario o questo può
avvalersi di terzi, nel rispetto delle norme igieniche e delle corrette condizioni di
conservazione del farmaco relativamente a temperatura, luce e umidità.
L’addetto al trasporto deve disporre di apposita documentazione (firmata dal
personale della struttura presso cui è collocato il contenitore) che attesti l’avvenuta
operazione di prelievo dei farmaci dal contenitore presso il punto di raccolta e il
trasporto presso l’ente destinatario, indicando denominazione e indirizzo delle
strutture coinvolte.
Selezione dei farmaci
Il personale farmacista dell’ente che riceve i farmaci seleziona i farmaci secondo i
requisiti di idoneità precedentemente esposti.
I farmaci ritenuti idonei vengono opportunamente contrassegnati con un segno
distintivo sul confezionamento secondario che lo identifichi come farmaco recuperato
e ancora valido (es apponendo sigla/titolo del progetto locale).
I farmaci che, seppur raccolti, non risultino idonei al recupero secondo i criteri sopra
esposti, dovranno essere gestiti come i farmaci scaduti ai fini del loro smaltimento.
Documento regionale “Indicazioni per il recupero dei farmaci inutilizzati e in corso di validità”
Registrazione dei farmaci
1. Movimentazione dei farmaci in entrata
I farmaci ritenuti idonei al recupero dovranno essere registrati in entrata tracciando:
• codice Minsan (facoltativo, se leggibile sulla confezione)
• nome commerciale del farmaco
• principio/principi attivi (facoltativo)
• dosaggio
• forma farmaceutica
• lotto (preferibilmente)
• data di scadenza
• numero di confezioni
• data di presa in carico del farmaco.
I farmaci ritenuti idonei, una volta registrati in entrata, risultano in giacenza presso l’ente beneficiario primario.
2. Movimentazione dei farmaci in uscita (utilizzo diretto su pazienti, dispensazione a pazienti o ad altri enti che perseguono fini di solidarietà sociale)
La registrazione in uscita deve essere opportunamente effettuata indicando la destinazione dei farmaci in giacenza sia nel caso in cui
i farmaci vengano utilizzati direttamente sui pazienti da parte di personale dell’ente stesso, sia nel caso in cui i farmaci siano erogati
ad altri enti.
In particolare, i farmaci in uscita destinati ad enti secondari devono essere accompagnati da un documento che riporti gli elementi
descritti nel punto 1 precedente; tale documento deve essere datato e firmato in duplice copia per accettazione da parte
dell’incaricato dell’ente beneficiario ricevente.
La consegna di farmaci direttamente a soggetti bisognosi dovrà avvenire nel rispetto del regime di dispensazione definito per ogni
farmaco ovvero a fronte di prescrizione medica se previsto dal regime medesimo.
Stoccaggio dei farmaci e controlli periodici
Solo una corretta conservazione dei farmaci può assicurare il mantenimento dell’integrità del prodotto
farmaceutico e, quindi, anche sicurezza ed efficacia terapeutica.
La corretta conservazione dei farmaci, infatti, è necessaria per mantenere inalterate le caratteristiche
farmacologiche per tutto il periodo di validità indicato sulla confezione.
Inoltre, un corretto stoccaggio può prevenire il rischio di errore, come ad esempio quello di confondere tra loro farmaci diversi con confezioni o nomi simili (“Look-Alike/Sound-Alike” -LASA).
Le modalità di stoccaggio e di controllo periodico dei farmaci presso i locali degli enti destinatari devono
essere declinate nella procedura locale relativa a ciascun progetto, in conformità a quanto previsto nel
Documento tecnico regionale per la Sicurezza nella terapia farmacologica n.1, ottobre 2014, “LINEE DI
INDIRIZZO PER LA GESTIONE CLINICA DEI FARMACI rivolte alle Strutture del Servizio Sanitario Regionale”.
I farmaci scaduti, alterati, revocati o difettosi devono essere prontamente separati dai prodotti in corso di validità, racchiusi in un contenitore (utilizzato anche per i farmaci “scartati” nel processo di selezione iniziale perché non idonei al recupero) recante la dicitura “FARMACI SCADUTI - DA SMALTIRE”, secondo indicazioni contenute nella DGR 1155/2009 e registrandone l’uscita con la corretta causale.
RENDICONTAZIONI PERIODICHE
Rendicontazioni alle AUSL da parte degli enti primari che perseguono fini di solidarietà sociale
Gli enti beneficiari, nella veste di enti primari, dovranno rendicontare, con cadenza annuale, entro la fine del mese di febbraio, le attività riferite al recupero di farmaci svolte nell’anno precedente, derivanti dal contributo dei progetti attivi nella nostra regione, attraverso la compilazione di una scheda di raccolta dei dati, indipendentemente dalla destinazione che avrà o che ha avuto il farmaco recuperato, riportando: • numero di confezioni raccolte e ritenute idonee alla donazione, suddivise per 1. nome commerciale del farmaco 2. dosaggio 3. forma farmaceutica
Il monitoraggio regionale non riguarderà pertanto la raccolta presso gli enti della nostra regione svolta nella veste di enti secondari e la raccolta nell’ambito di iniziative quali donazioni da industrie farmaceutiche o da banco farmaceutico. Tali informazioni dovranno essere inviate ai referenti aziendali individuati nella procedura locale. Rendicontazioni da parte delle Aziende USL alla Regione Ciascun referente della gestione del farmaco dell’Azienda USL individuato nella procedura locale dovrà trasmettere i dati complessivi per numero di confezioni suddivise come indicato sopra,al Servizio di Assistenza Territoriale della Regione, entro la fine del mese di marzo.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
• Documento tecnico regionale per la Sicurezza nella terapia farmacologica n.1,
ottobre 2014, “Linee di indirizzo per la gestione clinica dei farmaci rivolte alle
strutture del servizio sanitario regionale”.
http://salute.regione.emilia-
romagna.it/documentazione/rapporti/Linee%20di%20indirizzo%20per%20la%2
0gestione%20clinica%20dei%20farmaci%20-%202014.pdf
• Raccomandazione Regionale per la Sicurezza nella terapia farmacologica n.2.,
ottobre 2015 (recepimento della Racc. Ministeriale n. 17), “Processo di
ricognizione e di riconciliazione farmacologica per una prescrizione corretta e
sicura”.
http://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/sicurezza-della-terapia-
farmacologica
graziegrazie