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Guida progettualealle specifiche di fissaggio
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Introduzione alla SFS intecIl Gruppo SFS intec, con sede centrale a Heerbrugg (Svizzera),rappresenta oggi uno dei principali sviluppatori, produttori e fornitori
internazionali di componenti di alta precisione per molteplici contestiindustriali.
Grazie ai moderni impianti di produzione situati in Svizzera, Francia,Stati Uniti, Italia e Gran Bretagna - oltre a vari uffici commercialinel mondo - la SFS intec impiega direttamente circa 3600 addetti,con un fatturato che nel 2004 ha superato i 690 milioni di euro.
Con il supporto delle molte risorse garantite dall’appartenenzaad un grande gruppo internazionale, la SFS intec può offriread architetti, progettisti, consulenti di engineering ed appaltatori,una provata esperienza ed un forte impegno in funzione di qualitàdel prodotto, idee innovative, soluzioni tecniche mirate ed efficienza
di servizio.
Il Centro Tecnico SFS intec di Heerbrugg, Svizzera Lo stabilimento SFS intec Pordenone
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Consulenza tecnica: Tel +39 0434 9951 Fax +39 0434 995278
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Guida Progettuale alle Specifiche di Fissaggio
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Introduzione alle funzioni principali dei fissaggi 3-4
Sezione 1 - Durata 5 1.1 - Materiale dei fissaggi 5 1.2 - Il problema 6 1.3 - Tipi di corrosione 7 1.4 - Limiti dell’acciaio al carbonio rivestito 8 1.5 - Tipologie di acciaio inossidabile/Altri tipi di fissaggi “inossidabili” 9-10 1.6 - Al carbonio o inox? Parametri di scelta 11
1.6 a) Materiali di sistema 12 1.6 b) Requisiti per la durata del progetto 13-14 1.6 c) Ambiente esterno 15 1.6 d) Ambiente interno (impiego negli edifici) 16
1.6 e) Requisiti di garanzia 17
1.7 - Sommario e guida alla scelta del materiale per i fissaggi 18 1.8 - Gamma dei prodotti SFS intec in acciaio inossidabile austenitico 19
Sezione 2 - Impermeabilizzazione 20 2.1 - Il problema 20
2.2 - La soluzione WRS 212.3 - Design speciali di fissaggio contro le intemperie 22-23
Sezione 3 - Estetica 24 3.1 - Il problema 24 3.2 - La irius® 25
3.3 - Estetica e sicurezza 25Sezione 4 - Efficienza strutturale 26 4.1 - Resistenza all’estrazione 26 4.2 - Resistenza alla spinta 27 4.3 - Resistenza alla curvatura dinamica 27 4.4 - Resistenza alla pressione 27 4.5 - Resistenza al taglio 28
4.6 - Svitamento 28 4.7 - Fissaggio della membrana 28 4.8 - Sovratorsione 28 4.9 - Calcoli per il dimensionamento dei fissaggi 29
4.10 - Compatibilità dei materiali 29 4.11 - Sistemi utensili 29
Sezione 5 - Conclusioni 30 5.1 - Soluzioni alle quattro principali funzioni 30 5.2 - Modelli di schede di specifica 31 5.3 - Informazioni di supporto per la specifica 32-34
Esempi applicativi dei fissaggi 35 Progetti di referenza 35-42
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Guida Progettuale alle Specifiche di Fissaggio
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Introduzione
La specifica dei fissaggi, pur essendo questi dei componenti di piccoledimensioni, costituisce un punto critico quando il sistema di coperturae rivestimento deve garantire l’efficienza richiesta per tutto il periodo didurata e manutenzione. La specifica dei fissaggi deve, per tale ragione,essere definita già in fase di design del progetto.
La presente guida prende in considerazione le quattro principali funzionipreviste per i fissaggi, ovvero:
Durata Impermeabilizzazione Estetica Efficienza strutturale
Per ciascuna applicazione si dovranno impiegare fissaggi in gradodi rispondere almeno a due o tre di queste funzioni, in qualche casoa tutte quattro. La mancata conformità del fissaggio ai requisiti previstipotrebbe causare l’inevitabile, e a volte catastrofica, inefficienza delsistema o, quanto meno, il necessario ricorso a rimedi molto onerosi.Questa guida intende offrire le necessarie informazioni per compilareuna specifica dei fissaggi adeguata a minimizzare il rischio di inefficienzadelle coperture.
I contenuti della guida sono in generale conformi alle norme ed allepubblicazioni:
DM del 16 genn 1996 pubblicato sulla GU del 5 febb 1996 e successivacircolare del 4 luglio 1996 pubblicata sulla GU del 16 sett. 1996.Il decreto, relativamente alla depressione del vento, indica la procedura
di calcolo per la determinazione della depressione stessa, considerandole variabili del territorio italiano nonchè morfologiche della costruzionestessa.
Successivo T.U. 30 marzo 2005, norme tecniche per le costruzioni.Introduce, relativamente alle azioni del vento, la variabile locale dellapressione del vento.
DIN 1055 parte 4. Sono norme tedesche riconosciute in tutta Europaed indicano in modo puntuale la modalità di dimensionamento dei gruppidi fissaggio, considerando le variabili della velocità del vento presunta(m/sec), e la morfologia della costruzione.
Eurocodice 1. Già in uso in Germania.
BS 7543. Guida per la durabilità dell’involucro edilizio, dei suoi elementie componenti. Utile indicazione per la scelta dei materiali nel casodi ambienti aggressivi (es. umidità localizzata).-Table 1 indicates DesignLife of buildings. Most industrial, retail, commercial and public buildingswould fall within the “Medium Life” category of 30years. -Table 2can be used to show that fasteners must be classed as “Lifelong”i.e. They must have a life at least equal to the life of the material theyare fastening. Fasteners cannot, normally, be classed as “Maintainable”or “Replaceable”.
Direttiva Europea 89/106/CEE Per la durabilita dell’involucro edilizio,i “sei requisiti essenziali delle costruzioni”UEAtc, April 1991 Guida supplementare per la valutazione delle
coperture impermeabili fissate meccanicamente.
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-Clause 3.321; Fasteners have to be corrosion tested “unless they aremade of materials which have been proven to be resistant to corrosion.The resistance to corrosion of austenitic steel.. A2 (304) and A4 (316)is considered acceptable.” -Clause 5.2; Carbon steel fasteners haveto be corrosion tested as defined in the guide. Fasteners are thenclassified as Class 1 (2cycles no corrosion) or 2 (12 cycles no corrosion).The SPRA have adopted Class 2 as the minimum standard for theUK market. -Clause 3.22 states “ ..tests are to be carried out on theroof system...”, this is to determine the allowable wind uplift loadingon the mechanically fastened single ply. SFS have participated in such
tests with the principal OEMs and the results with the IF30 systemwith a reinforced single ply permits the working load to be increasedby 25% from 400N to 500N per fastener.This can lead to a maximum 25% saving on the numbers of fasteners,depending upon the windloads and deck profile.
BS6399:Part2:1997 Codice di pratica per carico del vento. (SupercedesCP3 on 1/1/2000)
CP3:ChV:Pt2:1972 Codice di base per la progettazione delle costruzioni.Part 2, Windloads
BS5427:Part1:1996 Codice di pratica per l’uso di profilati metallici incopertura e parete. -Clause 2.8.3. states; “Stainless steel for fasteners
should be of grade 304,305 or 316 to BS1449...” i.e. Austenitic.PD6484:1979 Commento sulla corrosione per contatto tra metalli diversie sua attenuazione.-Clause 2.4; Consider area relationships between the dissimilar metals. A stainless fastener is more noble than a galvanised deck,therefore,with the more noble metal (fastener) being relatively small in areacompared to the less noble metal (deck) the corrosion risk is insignificant.
NDI Acciaio inossidabile nelle piscine, pubblicato da the NickelDevelopment Institute. Confirms theoretical risk with austeniticstainless components in chlorine environment in certain conditions;raised temps, condensation. Therefore the documents suggeststhat austenitic stainless steels should be limited to components
that are not considered “safety critical”. We, and leading designersof leisure pools, would not consider fasteners for over-purlin flatroof decking systems are safety-critical and therefore 316 wouldbe the most appropriate and readily available fastener material.(Coated carbon steel WILL corrode).
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Principali funzioni dei fissaggi
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Sezione 1Durata1.1 - Materiale dei fissaggi
I fissaggi filettati per sistemi di copertura e facciata sono disponibilisul mercato in una vasta gamma di materiali, fra cui i più comuni sono:
• Acciaio al carbonio(rivestito)
Considerato che l’acciaio al carbonioè soggetto a rapida corrosione peresposizione all’umidità, i fissaggi realizzatiin questo materiale vengono protetticon qualche forma di rivestimento,comunemente metallico o organico,ovvero in combinazione.
• Acciaio inossidabile Per incrementarne la durata, i fissaggisono forniti anche in acciaio inossidabilidi diversi gradi. L’efficienza relativadei diversi gradi sarà discussa più avantiin questa guida.
• Alluminio L’alluminio offre una maggiore duratarispetto all’acciaio al carbonio rivestito.Tuttavia, a causa della sua tenerezza,esso non è idoneo a perforazione ofilettatura in lamiere o supporti d’acciaioed il suo impiego è quindi limitatoai profilati di alluminio di sicurezza peri supporti delle travi e alcune applicazioni
limitate di alluminio con alluminio.
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 1 - Durata
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1.2 - Il problema
La corrosione dei fissaggi per coperture e rivestimenti può dare luogo
ad una serie di problemi che, se lasciati progredire, possono causareun deficit dell’intero sistema.
Corrosione della testae della rondella)
• Macchie sui rivestimenti• Riduzione dell’efficacia di copertura• Possibili infiltrazioni• Maggiore manutenzione
Corrosione del gambo • Riduzione dell’efficacia antirottura• Riduzione dell’efficacia antitranciatura• Riduzione dei valori di estrazione• Macchiatura delle superfici interne
Corrosione nascosta • Mentre la corrosione delle teste espostesulla facciata esterna dell’edificio e lacorrosione del gambo visibile all’internodell’edificio sono di facile identificazione,ciò che viene considerato come un rischiomolto più serio per la sicurezza è lacorrosione dei fissaggi interni alle strutturedi copertura e rivestimento di tetti efacciate.Quest’ultima può manifestarsi anchesolo quando il fissaggio interessatocede, con conseguente parziale o anchepotenzialmente totale distacco del
sistema.
Corrosione sulla testa della vite
Corrosione nascosta sul gambo della vite
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 1 - Durata
iron/steel
airdrops of water
cathode (no corrosion) anode (corrosion)
high oxygen concentration low oxygen concentrationalta concentrazione di ossigeno
gocce d’acqua
anodo (corrosione)catodo (nessuna corrosione)ferro/acciaio
bassa concentrazione di ossigeno
aria
iron/steel
air
drops of water
rust
cathode (no corrosion)
anode (corrosion)
catodo (nessuna corrosione)
aria
anodo (corrosione)
gocce d’acqua
ferro/acciaio
ruggine
anodo
catodoiron/steel
Anode
damaged zinc coating on steel
Cathodeferro/acciaio
rivestimento in zinco danneggiato sull’acciaio
Bitumen
AnodeCathode
dry insulation
Anode Cathode
humid insulation
Cathodeanodo catodo
catodo
anodo catodo
is ola me nt o a nt iu mi dit à i so la me nt o s ec co
bitume
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1.3 - Tipi di corrosione
Esistono diverse tipologie di corrosione, sebbene quelle rilevanti
per i fissaggi in acciaio al carbonio (rivestiti) possono essere riassunticome segue:
• Corrosione generalizzata (tipo ossigeno)
Gli acciai comuni a bassa lega che contengano meno del 13% di cromosi corrodono in acqua neutra ed atmosfere umide, creando in questomodo una perdita di uniformità delle superfici.
La pellicola d’acqua consente alle reazioni elettrochimiche di svilupparsisulla superficie dell’acciaio, con una conseguente corrosione progressiva.Il tasso di corrosione aumenta rapidamente in presenza di altri inquinantie con livelli maggiori di umidità (vedi capitolo pag. 42).
• Corrosione galvanica (tipo idrogeno)Quando due differenti metalli di pari superficie vengono in contattoalla presenza di un elettrolito (liquido), si produce una corrente elettricaed il metallo meno nobile migra e si dissolve nella soluzione.La corrosione galvanica si impiega a scopo preventivo con metalli menonobili (anodo), come lo zinco, per proteggere il catodo ovvero l’acciaio alcarbonio. Tuttavia, nei punti in cui il rivestimento è danneggiato l’efficaciaprotettiva diminuisce. I rivestimenti superficiali sui fissaggi di acciaioal carbonio sono soggetti ad inevitabile danneggiamento duranteil montaggio (vedi capitolo pag. 43).
• Corrosione biochimica
I metalli si dissolvono a contatto con soluzioni acide e caustichedi forza diversa - questo tipo di corrosione è di natura chimicae si sviluppa in quanto i metalli tendono a combinarsi con l’ossigenoper formare ossidi.Questa tendenza è ancora più forte quando il metallo è meno nobile.Gli acidi che attaccano i fissaggi provengono spesso dall’atmosfera,es. acido solforico, sotto forma di emissioni di biossido di zolfo prodottedal consumo di carburanti fossili, purtroppo comuni nell’ambiente urbanoed industriale; ossidi nitrici, cloro, idrocloruro, acido formico, acidoacetico, ecc. si rilevano comunemente in prossimità degli stabilimentiindustriali; cloruro e cloruro di sodio in particolare sono agenti inquinantifrequentemente riscontrati nelle regioni costiere (vedi capitolo pag. 49).
• Corrosione per aerazione cellulare
Un deficit di ossigeno può creare un isolamento termico antiumiditànegli strati di lamiera ove l’umidità risulti intrappolata, così come in altricontesti in cui l’umidità resti imprigionata causando la condensazionedegli agenti inquinanti. L’area a basso contenuto di ossigeno si trasformain anodo dando origine alla corrosione, anche in regioni non inquinatead elevato pH. Un minor valore PH ovvero in presenza di altri inquinanti,possono incrementare il tasso di corrosione (vedi capitolo pag. 45).
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1.4 - Limiti dell’acciaio al carbonio rivestito
• L’acciaio al carbonio si corrode rapidamente per esposizione a umidità
ed inquinamento.• I rivestimenti superficiali con ottima resistenza anticorrosiva possonoessere applicati al fine di prolungare la durata dei fissaggi, ma la loroazione è semplicemente quella di rallentare il processo di corrosione.
• L’efficacia di tali rivestimenti può essere controllata solo dopo aververificato le condizioni del rivestimento una volta effettuata la posadel fissaggio.
• I rivestimenti anticorrosione tendono ad avere una scarsa resistenzaall’abrasione.
• I rivestimenti di fissaggi incorporati all’interno di qualsiasi tipo disistema di copertura in metallo per tetti a colmo sarà inevitabilmentesoggetto ad essere danneggiato durante il montaggio, in quantola maggior parte del gambo deve perforare la lamiera e la bordatura
in metallo.
I sistemi di copertura per tetti a colmo includono:
• Strutture composite - con assemblaggio in fabbrica o in cantiere• Sistemi a pannelli lineari• Sistemi a piani lineari• Sistemi a “fissaggio nascosto”• Sistemi sovratetto
Nuove costruzioni per tetti piani (strati di isolamento edimpermeabilizzazione sovrasolaio): Il rischio di danneggiareil rivestimento è in questi casi trascurabile.
Rifacimento e sovrapposizione: Esiste un elevato rischio di danneggiare
il rivestimento se fatto passare attraverso materiali abrasivi (schegge)all’interno della costruzione originale.
I fissaggi devono avere una durata almeno pari a quella attesaper il sistema di copertura prescelto.
• Un rivestimento danneggiato riduce la durata del fissaggio• La corrosione provoca una riduzione dell’efficacia tecnica• La corrosione può causare potenziali infiltrazioni d’acqua• La corrosione riduce il pregio estetico tanto della vite che dei materiali
associati• L’acciaio al carbonio rivestito può risultare idoneo per alcune
applicazioni meno onerose, ma vanno considerati anche gli eventualirischi in caso di successivo cambio d’uso dell’edificio e condizioni
interne più aggressive.• La corrosione dei fissaggi può causare a posteriori costi molto elevatiper danni, demolizioni ed opere di ripristino.
L’acciaio al carbonio rivestito soddisferà i vostri requisiti?
Corrosione dell’acciaio al carbonio
rivestito su un fissaggio per tetti a colmo
Corrosione dell’acciaio al carboniorivestimento su un fissaggio per tetti piani
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1.5 - Tipologie di acciaio inossidabile
Vite autoforante in acciaio austeniticospedec SX
La “ruggine” è da molti vista come un processo che non riguarda
l’acciaio inossidabile - ciò tuttavia non è corretto. Acciaio “inossidabile”è un termine generico che si applica a oltre 200 differenti tipologiedi lega. Ciascuna di queste, a vario livello, si ossida meno dell’acciaioal carbonio. L’acciaio inox si suddivide in tre principali categorie:
Ferritico• Contiene almeno 12% di cromo• Minore duttilità rispetto alle categorie austenitiche• Non può essere indurito• Soggetto a fragilità
Per tali ragioni, l’acciaio ferritico non è idoneo alla produzionedi fissaggi per tetti e facciate.
Martensitico (Tipicamente A1S1 410)• Contiene il contenuto minimo di cromo - 11%• Scarsa resistenza alla corrosione• Soggetto a stress di corrosione• Può essere indurito (a spese della resistenza allo stress di corrosione)• Elevata conducibilità termica - come l’acciaio al carbonio• Magnetico
Per tali ragioni, l’acciaio martensitico è considerato non idoneoai fissaggi per tetti e facciate.
Austenitico (Tipicamente AISI serie 300)• Contiene almeno 17% di cromo
• Contiene almeno 8% di nichel• É possibile addizionare molibdeno per una maggiore resistenzaalla corrosione
• Non induribile *Nota 1• Non magnetico *Nota 2• Bassa conducibilità termica, 25% di acciaio martensitico e al carbonio• Le migliori classi note sono 304 e 316• Ottima resistenza alla corrosione *Nota 3• Conforme a BS 5427: 1996 *Nota 4
Per tale ragione, l’acciaio austenitico è l’unico tipo di acciaio inoxraccomandato per i fissaggi per tetti e facciate (vedi capitolo pag. 66).
* Nota 1: Il processo di rullatura del filetto indurisce sufficientemente i filetti dei fissaggi, ma non sufficientemente perl’autoforatura su bordi e traverse in acciaio. Esistono tecniche speciali che incorporano una punta forante trattata a caldo(tempera) da aggiungere al fissaggio in acciaio austenitico per garantire l’autoforatura. É fondamentale che, una volta installati,tutti i filetti all’interno e al di sopra della linea dell’arcareccio siano in acciaio austenitico inossidabile.
* Nota 2: Lo stampaggio a freddo del filo in acciaio inox austenitico può impartire un basso grado di magnetismo senzacondizionare le caratteristiche del materiale.
* Nota 3: Alcune classi di acciaio austenitico sono soggette al rischio di rottura per corrosione indotta da cloro.É pertanto necessario prestare attenzione quando l’opera risulta esposta a cloro e condensa combinati a valori PH bassi.Quando tali condizioni si presentano, non si dovranno impiegare fissaggi realizzati con questo materiale per contestia “rischio sicurezza”, ovvero quando ciò potrebbe provocare lesioni di carattere personale. In tali circostanze, è improbabileche i fissaggi in acciaio rivestito al carbonio possano essere meno inefficaci per via del loro elevato potenziale di corrosione.
* Nota 4: BS 5427: Parte 1:1996 - Codice di Procedura per: Impiego di lamiere profilate per la copertura di tetti e facciatesugli edifici. Parte 1: Disegni, comma 2.8.3
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1.5 - Altri tipi di fissaggi “inossidabili”
L’acciaio austenitico è l’unico tipo di inox raccomandato dagli standard
britannici per i fissaggi di tetti e facciate. Considerati i rilevanti investimentitecnologici richiesti per la produzione di fissaggi autoforanti austenitici,in questi ultimi anni il mercato ha proposto altri materiali alternativi chevantano una performance comparabile a quella delle classi austenitiche.Test indipendenti hanno dimostrato la debolezza di fondo di questi prodottiinossidabili alternativi:
Fissaggi inossidabili nitridati
Esiste un processo per indurire sufficientemente i fissaggi in acciaioaustenitico così da renderli autoforanti nell’acciaio tenero, senzabisogno di incorporarvi una punta in acciaio al carbonio trattato acaldo (temprato). (Ved. Nota 1 alla pagina precedente)
Questo processo impedisce al cromo di fissarsi sulla superficiedella struttura austenitica associata; in questo modo il materialedi base perde la capacità di formare uno strato di protezione passivae ciò riduce la resistenza anticorrosione del fissaggio.
Per ristabilire la protezione anticorrosiva, i fissaggi possono a quel puntoessere rivestiti con un normale materiale organico.É questo rivestimento di superficie che garantisce la principale protezioneanticorrosione e (come descritto alla Sezione 1.4, Limiti dell’acciaiorivestito al carbonio) il rivestimento finirà inevitabilmente per esseredanneggiato durante la posa del fissaggio con una conseguenteprotezione anticorrosione solo temporanea.
Fissaggi in acciaio martensitico inossidabile modificato
Sebbene le classi martensitiche di fissaggi in acciaio inossidabilecon solo 11% di cromo sono note per avere una bassa resistenzaalla corrosione, la loro efficacia anticorrosiva può essere miglioratamodificando il materiale con una variazione del mix di elementinella formula e con l’impiego di particolari tecniche di produzione.
Una simile tecnica di produzione include l’indurimento della superficiedei fissaggi così da renderli autoforanti nell’acciaio tenero, senza bisognodi punta autoforante in acciaio temprato al carbonio.La tecnica crea sui fissaggi una superficie dura e liscia.
Considerati i limiti di produzione e posa, è comprovata la difficoltàdi riuscire a mantenere una finitura di qualità costantemente elevata,
mentre la corrosione visibile diviene evidente sia durante i test Kesterniche di nebulizzazione salina sia in condizioni atmosferiche normali.Questi fissaggi sono noti per la loro superficie dura (550HV) e qualsiasicorrosione della superficie può produrre in materiali così duri un rischioaggiuntivo di rottura e fragilità per stress da idrogeno.
I fissaggi realizzati con materiali così duri non sono raccomandatiin Giappone per l’impiego su strutture portanti.
I fissaggi in acciaio martensitico modificato sono ancora nuovi sui mercatiinternazionali e la loro efficacia non è ancora stata comprovata dalla prassiin cantiere per prolungati periodi di tempo.
I fissaggi in acciaio inossidabile austenico, come le classi 304
e 316, sono stati collaudati nella prassi per oltre 40 anni in contestiapplicativi internazionali. L’acciaio austenitico è un tipo di inoxraccomandato dalla normativa BS 5427: Parte 1: 1996, Codicedi Procedura per: Impiego di lamiere profilate per coperture di tettie facciate negli edifici.
Corrosione su inox nitridato
Corrosione su acciaio martensiticomodificato
Corrosione interstiziale su acciaio
martensitico modificato
Rottura per corrosione da stresssu martensitico modificato
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1.6 - Al carbonio o inox? Parametri di scelta
Affinché il progettista o lo specificatore possano scegliere il materiale
più appropriato per i fissaggi, si consiglia di prendere in considerazionei seguenti parametri.
1.6 a) Materiali di sistema
1.6 b) Requisiti per la durata del progetto
1.6 c) Ambiente esterno
1.6 d) Ambiente interno (impiego negli edifici)
1.6 e) Requisiti di garanzia
Per supportare la scelta del materiale per i fissaggi, i parametri di cui
sopra vengono illustrati alla sezione 1.7.
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1.6 a) - Materiali standard
Nella scelta del materiale per i fissaggi per tetti a colmo e sistemi
di rivestimento, è necessario considerare la compatibilità dellabordatura con il materiale profilato.
Fra i materiali tipici si distinguono:
Acciaio inossidabileAcciaio tenero rivestitoAlluminioFibrocementoPlastica (GRP, PVC, Policarbonato)Legno
Nei sistemi di copertura per tetti piani è in genere la compatibilitàcon il materiale del solaio ad avere un’influenza diretta sulla scelta
del fissaggio.I solai possono essere realizzati in:
Acciaio tenero rivestitoAlluminioLegno“Calcestruzzo”
Sommario:
É consuetudine nell’industria impiegare sempre fissaggi in acciaioinossidabile austenitico in combinazione con materiali standard
in alluminio e acciaio inox, es. lamiere, solette e bordature.I fissaggi in acciaio al carbonio rivestito possono essere presiin considerazione quando incorporati in combinazione con tuttigli altri materiali di sistema soggetti a idoneità in base ai restantipunti 1.6 b), c), d) ed e).
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1.6 b) - Requisiti di durata del progetto
• Qual è la durata attesa dell’edificio da realizzare e dei componenti
individuali o assemblati in base alle esigenze ed alle specifiche delcliente (o suo agente)?
Guida a: Durata degli edifici e dei relativi componenti, elementi,prodotti ed accessori strutturali.
Tabella 1 - Categorie di durata del progetto per gli edifici
CategoriaDescrizione
per categoriaVita dell’edificio Esempi
1 TemporaneaPeriodo concordato
fino a 10 anniBaracche di cantiere non fisse ed edifici espositivitemporanei.
2 Vita brevePeriodo minimo
10 anni
Aule temporanee; edifici per processi industriali dibreve durata; ristrutturazioni interne di uffici; magazziniall’ingrosso e dettaglio: (ved. nota 1)
3 Vita mediaPeriodo minimo
30 anniLa maggior parte degli edifici industriali; ristrutturazioniabitative.
4 Vita normalePeriodo minimo
60 anniNuovi edifici sanitari e scolastici; nuove abitazioni eristrutturazioni qualitative di edifici pubblici.
5 Vita lungaPeriodo minimo
120 anniEdifici civici e di altro tipo di elevato pregio
Nota 1. Periodi specifici possono essere concordati per particolari edifici appartenenti alle categorie da 2 a 5, acondizione che non si superino i periodi suggeriti per la categoria sottostante nella tabella; per esempio, molti magazzinial dettaglio e all’ingrosso vengono progettati per una durata di servizio di 20 anni.
Nota 2. Fra gli edifici possono rientrare componenti di ricambio e manutenzione
Tabella 2 - Categorie di durata per componenti ed assemblati
Categoria Descrizione Vita Esempi tipici
1 Sostituibile
Durata inferiorealla vita dell’edificio esostituzioni prevedibili
in fase di progettazione.
La maggior parte delle pavimentazionie della componentistica per gli impiantidi servizio
2 MantenibileDurerà con opportuna
manutenzione periodicaper la durata dell’edificio.
La maggior parte dei rivestimenti per facciate, portee finestre.
3 Lunga durataDurerà per l’interavita dell’edificio.
Fondamenta e principali elementi strutturali.
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1.6 b) - Requisiti di durata del progetto (continua)
La maggior parte degli edifici industriali sui quali vengono posati i citati
sistemi di rivestimento per tetti e facciate rientrano nella categoriadi durata media di cui alla Tabella 1 pari ad almeno 30 anni.
• Quesito 1: É possibile classificare i fissaggi come “sostituibili”- Categoria 1 Tabella 2?
L’accesso ai fissaggi non esposti è possibile solo previa rimozionedel rivestimento esterno impermeabilizzante, ovvero della membranamonostrato, del pannello lineare, degli assemblati a più piani o deisistemi a fissaggio nascosto.In alcuni casi le lamiere esterne, una volta rimosse, potrebbero richiedereun rinnovamento o la sostituzione totale.La posa di nuovi fissaggi, sia di tipo esposto che non, utilizzando i foripreesistenti dai quali sono stati estratti i fissaggi corrosi, produrrebbe
dei valori di estrazione molto ridotti e quindi un rischio per la sicurezza,a meno che non si utilizzino fissaggi di diametro maggiorato.I fissaggi per pannelli compositi presentano filetti allargati sottotestaper “supportare” il rivestimento esterno. Considerato che la lamierapuò aver sofferto danni e corrosione, la semplice posa di un nuovofissaggio nel foro preesistente potrebbe non garantire un adeguatosupporto, esponendo il manufatto a rischio di infiltrazioni.Con alcuni sistemi si presenterebbero altre difficoltà pratichenel rimuovere ed installare nuovi fissaggi.
Risposta 1: - NO, i fissaggi non possono essere classificaticome “sostituibili”.• Quesito 2: É possibile classificare i fissaggi come “mantenibili”
- Categoria 1 Tabella 2?
I fissaggi interni non possono essere riparati o “rivestiti” in sito.I fissaggi esposti possono essere “riverniciati” sulle parti esternema tale operazione non può essere considerata sufficiente in fasedi progettazione. Oltre a ciò, l’applicazione di un rivestimento sullatesta, oltre ad essere in molti casi esteticamente inaccettabile,non aumenterebbe il livello di protezione del gambo nascosto,che potrebbe a sua volta già essere stato intaccato dalla corrosione.
Risposta 2: NO, i fissaggi non possono essere classificati come“mantenibili”.I fissaggi per sistemi di copertura di tetti e facciate devono esserepertanto classificati come A LUNGA DURATA (rispetto al sistemaspecificato) come previsto alla Tabella 2 - Categoria 3.
Sommario:I fissaggi devono garantire una durata di servizio pari almeno a quellaprevista per lo specifico sistema nel quale saranno incorporati.I fissaggi in acciaio al carbonio dovrebbero essere considerati solo per gliedifici con requisiti di durata conformi alle Categorie 1 e 2 della Tabella 1e limitati esclusivamente agli edifici di cui alla Categoria 3, per i qualil’aspettativa di vita prevista non supera i 30 anni.Tutti i fissaggi sono soggetti alla propria idoneità in base alle restanticonsiderazioni di cui ai paragrafi 1.6a), c), d) ed e).I fissaggi in acciaio inox austenitico dovrebbero essere scelti in automaticoper gli edifici con durata prevista per le Categorie 4 e 5, nonché esserepresi seriamente in considerazione per quelli della Categoria 3, dovela durata del progetto supera 10/15 anni.
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1.6 c) - Ambiente esterno
Il clima italiano è classificato come temperato mite con precipitazioni
piovose in tutte quattro le stagioni. Gli edifici del territorio italiano sonopertanto sottoposti ad un’ampia gamma di condizioni atmosfericheche, di per se stesse, presentano condizioni onerosi per i sistemi dicopertura di tetti e facciate in termini di resistenza a vento, infiltrazionid’acqua, U.V. e corrosione.Oltre alle condizioni climatiche presenti in ciascuna stagione, le condizioniatmosferiche locali nell’immediata vicinanza dell’edificio risultanopiù critiche ai fini della scelta di un materiale durevole per i fissaggi.Le atmosfere tipiche possono essere distinte come segue:
• Marina Fino a 2 km dal mare. Livelli elevati di cloruroe cloruro di sodio.
• Costiera Da 2 km a 10 km dal mare.
• Industriale Atmosfera pesantemente inquinata da biossidodi zolfo ed altri inquinanti, tipicamente ossidi nitrici,cloro, idrocloruro, acido formico, acido acetico,sempre in prossimità di impianti industriali.
• Urbana Area densamente popolata, inquinata da biossidodi zolfo.
• Rurale La maggior parte delle piccole città e paesiin genere privi di inquinamento atmosfericoinducente corrosione.
Nota: Molto spesso, questi differenti tipi di atmosfera si sovrappongono,producendo un ambiente esterno ancora più aggressivo tanto per ilrivestimento esterno che per il fissaggio. Per esempio, esistono diversezone marine e costiere altamente industrializzate.
Sommario:Naturalmente, non è facile definire con precisione i contesti in cuii fissaggi in acciaio al carbonio rivestiti possono essere idonei o meno.Tuttavia, è appurato che i fissaggi di acciaio al carbonio risulterannocorrosi se esposti ad una qualsiasi delle atmosfere sopra descritteed il tasso di corrosione risulterà via via maggiore risalendo la tabella.L’acciaio inox austenitico è durevole in tutte queste atmosferee dovrebbe essere sempre prescritto nelle applicazioni marine. Esso costituirebbe, inoltre, una scelta sempre corretta nella maggior
parte delle atmosfere costiere ed industriali.
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1.6 d) - Ambiente interno (impiego negli edifici)
In molte applicazioni in cui i fissaggi risultano incorporati in un sistema di
rivestimento per tetti e facciate, l’ambiente interno (impiego negli edifici)non è aggressivo e, con idonei livelli di isolamento e controllo dei vapori,la formazione di umidità ed inquinanti interni derivanti dai processi internisi collocherebbe a livelli tanto minimi da non rappresentare un rischiodi corrosione per i fissaggi in acciaio al carbonio rivestito.
Alcuni tipi di edifici e di processi possono, tuttavia, presentare condizioniaggressive per il fissaggio. L’impiego negli edifici deve, pertanto, essereuna delle preoccupazioni primarie nella scelta del tipo corretto di fissaggiofra acciaio al carbonio e acciaio inox.
I contesti di impiego in edilizia che possono dare origine ad ambientecorrosivo all’interno di sistemi di rivestimento per tetti e facciatee che pertanto richiedono la specifica di acciaio inox austenitico,
tanto per i fissaggi esterni che interni, includono:Industria del divertimento •Coperture e rivestimento per stadi•Piscine •Centri sportivi.
Industria dei trasporti •Edifici aeroportuali •Edifici per traghetti•Edifici portuali •Infrastrutture per le ferrovie •Volte e passaggipedonali coperti.
Industria idrica •Impianti per il trattamento delle acque di fognature•Impianti per il trattamento delle acque •Acquedotti.
Industria energetica •Impianti di desulfurizzazione dei gas liquidi(F.G.D.) •Centrali termiche - Edifici per la condensazione ad aria fredda.
Industrie manifatturiere •Cartiere •Farmaceutiche •Chimiche/ Petrolchimiche •Fonderie •Mattoni, assemblati e prodotti per l’edilizia•Tabacchi •Distillerie •Tessili •Alimentari.
Al dettaglio
Distribuzione
Produzione •Assemblaggio •Porte e finestre •Automobili•Elettrodomestici •Lavorazione dei metalli
Esistono alcuni contesti applicativi per edifici che, sebbene l’ambienteinterno non sia aggressivo, richiedono l’impiego di fissaggi in acciaio
inox austenitico. Fra questi rientrano gli edifici destinati allo stoccaggiodi merci di elevato valore, edifici la cui igiene sia di estrema importanza,nonché edifici contenenti attrezzature sensibili. Qualsiasi infiltrazioned’acqua dovuta alla corrosione dei fissaggi o altri difetti sarebbe moltodistruttiva ed i costi per le riparazioni e la rimessa in opera delle strutturedanneggiate sarebbero molto elevati.
L’acciaio inox austenitico dovrebbe pertanto essere prescritto nellespecifiche per edifici contenenti:
Elettronica Impianti informaticiIgiene Trasformazione degli alimentiMerci di elevato valore
Industria del divertimento
Industria dei trasporti
Industria manifatturiera
Edifici contenenti attrezzaturedi elevato valore
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Esiste una domanda crescente da parte della clientela e dei proprietari
di immobili per una prestazione garantita dei fissaggi all’interno dellecostruzioni. L’industria di copertura di tetti e facciate ha rispostoa queste aspettative, elaborando una serie di programmi qualitativi:
Per esempio:
La MCRMA inglese (Associazione Produttori Rivestimenti Metallici perTetti e Facciate) offre un programma denominato CLADSAFE.
La NFRC inglese (Federazione Nazionale di Roofing Contractors) offre unprogramma denominato Programma Garanzia Co-Partner NFCR).
La normativa IFBS tedesca che regolamenta la corretta applicazione dellelamiere di copertura e parete.
Clienti e proprietari immobiliari devono assicurarsi che le garanziedel produttore siano realistiche ed il cliente deve poter riconoscerela differenza fra aspettativa di vita funzionale e garanzia effettiva.
Quando la performance di durevolezza del fissaggio necessitadi garanzia, il limite superiore dei fissaggi in acciaio al carboniosarebbe normalmente di 10 anni a seconda del tipo di condizioni,sia interne sia esterne, dichiarate.
I fissaggi in acciaio inox austenitico possono essere garantiti finoa 30 anni nella stragrande maggioranza delle applicazioni.Eventuali garanzie specifiche di progetto sono disponibili - previoaccordi con la SFS intec. Su determinate applicazioni, per esempio
nel caso delle piscine, sarà indispensabile disporre di maggioriinformazioni per consentire l’emissione della garanzia.
É tuttavia importante sottolineare che l’acciaio inox austenitico supera,senza eccezioni, la performance offerta dall’acciaio al carbonio in qualsiasiapplicazione, in particolare se si prendono in considerazione tuttigli aspetti della prestazione.
Assicurazione di responsabilità civile SFS intec
Gli standard di qualità e le procedure SFS intec sono state verificatein modo rigoroso ed autonomo dalle Assicurazioni Winterthur,
che hanno concesso al Gruppo SFS intec una assicurazione per
1.6 e) - Requisiti di garanzia
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Sommario
Le sezioni 1.1 - 1.6 di questa guida hanno richiamato l’attenzione
di progettisti ed appaltatori sui problemi legati alla durevolezza dei fissaggio, illustrando nel dettaglio tutti i parametri da considerareper giungere alla specificazione del materiale più idoneo per i fissaggi.
La tabella sotto riportata è concepita per assistere lo specificatorenella scelta del materiale dei fissaggi più appropriato al singolo progetto.
1.7 - Guida alla scelta del materiale per i fissaggi
Per fissaggi esposti - vedere la nota 2 per i fissaggi non esposti
Materialefissaggi
AmbienteVita funzionale
attesa per ilfissaggio in anni
Materiale lamiera / solaio ( ved. nota 1 )
Interno Esterno Alluminio Acciaio rivestito Acciaio inoxGRP/PVC
fibrocemento
Acciaioal carboniorivestitocon cappuccioa spinta
Secco/Bassaumidità
Urbano/Rurale 10/20 O O
Industriale 10/15 O C O C
Costiero/Marino - O O
AltaUmidità
Urbano/Rurale 10/15 O C O C
Industriale 10 O C O C
Costiero/Marino - O O
Acciaioal carbonio
rivestitocon testacolorataintegrata
Secco/Bassaumidità
Urbano/Rurale 15/25 O O
Industriale 15/20 O C O C
Costiero/Marino - O O
AltaUmidità
Urbano/Rurale 10/15 O C O C
Industriale 10 O C O C
Costiero/Marino - O O
Acciaioinossidabileaustenitico
Tutte le condizioni
Urbano/Rurale 30+
Industriale 30+
Costiero/Marino 30+
Legenda RaccomandatoNon raccomandatoNon idoneoVerificare l’idoneità con il costruttore
OC
Nota 1 - Questa tabella guida alla selezione dei fissaggi espostiin base alla relativa aspettativa di vita funzionale nei diversi tipidi materiali per lamiere.Consultarsi con il produttore delle lamiere per scegliere il più idoneomateriale per le lamiere ed il sistema di rivestimento, considerandoanche la sua durata funzionale nell’ambiente previsto.
Nota 2 - Per i fissaggi in acciaio al carbonio non esposti all’ambienteesterno, la vita funzionale sarebbe simile a quella indicata nella tabellasopra per l’acciaio al carbonio con testa colorata integrata.
Nota 3 - Il periodo indicato rappresenta l’aspettativa di vita funzionale.Se per un determinato progetto è richiesta una garanzia specifica,si prega di consultare la SFS intec.
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1.8 - Gamma dei prodotti SFS intecin acciaio inossidabile austenitico
Avendo individuato la necessità di fissaggi che offrano una maggioredurevolezza rispetto a quelli in acciaio al carbonio rivestito, la SFS intecha sviluppato un’ampia gamma di fissaggi in acciaio inossidabileaustenitico compatibile virtualmente con tutti i sistemi di coperturaper tetti e facciate disponibili non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Gli assortimenti indicati in questa pagina (a fianco) rappresentanouna scelta dei fissaggi in acciaio inox austenitico della SFS intec idoneiper i principali sistemi di copertura di tetti e facciate offerti sul mercatoitaliano Sono inoltre disponibili molti altri tipi di fissaggi e la SFS intecsarà lieta di presentarvi quello più idoneo alle vostre specifiche esigenzedi fissaggio. Rivolgetevi senza esitazioni al servizio di consulenza tecnicaal numero telefonico sotto indicato.
La gamma di viti autoforanti spedec SX è prodotta nel Grado 304di acciaio inox austenitico ed è concepita per i vari sistemi di coperturadi tetti a colmo e facciate.
La gamma di fissaggi isofast S è stata studiata per le applicazionisu tetti piani al fine di garantire l’isolamento sicuro dei solai conmembrana impermeabilizzante. Considerato il rischio potenzialmenteelevato di corrosione, la vite è prodotta con un acciaio austeniticodi Grado 316.
Anellose
richiesto
Tett o Facci at a
1 SX3 S19 S16 5,5xL
2 SX6 S19 S16 5,5xL
3 SX14 S19 S16 5,5xL
4 SXC5 S19 S16 5,5xL
5 SXC14 S19 S16 5,5xL
6 SXW S16 S16 6,5x50
7 SXL2 S16 S16 6,3x25
8 SL2-S S14 S14 4,8x25
9 TDA-S S19 S16 6,35xL
10 TDB-S S14 S14 6,3xL
Le viti automaschianti sono un’alternativa alle autoforanti ma necessitano
di foro pilota.
11 SX3-D12 - - 5,5XL
12 IR2-S - - 4,8XL
13 IF2-S - - 4,8XL
14 TDC-S S19 S166,6XL
7,1XL
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Sezione 2Impermeabilizzazione2.1 - Il problema
I fissaggi esposti, ovvero quelli che penetrano all’interno del rivestimentodi protezione dalle intemperie, devono essere sigillati nel forodi penetrazione così da garantire la durata del sistema di coperturadel tetto e delle facciate.
I fissaggi esposti sono per questa ragione provvisti di un elementosigillante o di un anello di tenuta.
Il design dell’anello ed, in alcune applicazioni, quello del fissaggiostesso nei punti di interfaccia con la lamiera, rappresenta un puntocritico al fine di garantire una performance di lunga durata compatibile
con il resto del sistema.Il design integrale dell’anello deve risultare resistente a:
• Oscillazioni termiche• Acqua• Acidi• Alcali• Ozono• Intemperie in generale• Raggi U.V.• Invecchiamento
• Abrasioni e fessure• Sovrasollecitazioni• Spinte oblique e non perpendicolari• Difetti di estrazione
L’anello deve sigillare i l forodi penetrazione contro le intemperie
Anello di tenuta di design mediocre
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2.2 - La soluzione WRS
La SFS intec ha preso in considerazione i diversi requisiti funzionali
dell’anello di tenuta, in combinazione con il design del fissaggiorelativo a ciascun particolare sistema di copertura per tetti, ed hasviluppato il nuovo sistema WRS per garantire una sicurezza a lungotermine compatibile con il tipo di fissaggio ed il materiale da fissare.
Elemento sigillante
Tutti gli anelli SFS intec WRS sono provvisti di un elemento sigillante inelastomero EPDM. Si tratta di un materiale che può essere ripetutamenteesteso per almeno il doppio della sua lunghezza e che ritorna alla sualunghezza originale non appena il carico di trazione viene rimosso.Grazie alla sua capacità di resistere alle intemperie, l’EPDM (diene-monomero etilene-propilene) si è imposto come materiale d’impiego
nell’industria dei fissaggi e delle costruzioni e come valida alternativaal neoprene, la cui debolezza include la tenuta in generale, nonchéradiazioni ultraviolette, ozono, acqua, escursione termica edinvecchiamento.
Lo spessore e consistenza dell’EPDM sono studiati in base al tipodi fissaggio e al diametro dell’anello.
Supporto metallico
Per garantire la compressione dell’elemento sigillante in EPDMsia contro superfici di lamiera piana sia del gambo della vite, l’EPDMviene vulcanizzato all’anello di supporto metallico. Il semplice incollaggio
rischierebbe il distacco dell’EPDM mentre il fissaggio viene stretto.Un problema di elementi sigillanti troppo laschi è illustrato chiaramentealla pagina precedente, dove si può vedere come, a causa di moltepliciragioni associate al design inadeguato del fissaggio, l’elemento sigillantesi è “estruso” oltre la testa del fissaggio. Il suo danneggiamento haprovocato l’inefficacia totale della tenuta. Questo supporto metallico,che può consistere tanto in acciaio galvanizzato che austeniticoo alluminio, a seconda dei requisiti di durata previsti, presenta unaforma conica ed uno spessore tale da assicurare un’elevata resistenzaa sovrasollecitazioni e deformazioni.
Diametri
Gli anelli sigillanti WRS variano nel diametro da, tipicamente, 10 mma 32 mm. Per il fissaggio di compluvi primari con profili metallicisi raccomanda normalmente il diametro da 19 mm. Gli anelli da 32 mme 29 mm sono indicati per il fissaggio primario di profilati “plastici”per tetti leggeri, mentre i diametri inferiori sono generalmenteraccomandati per il fissaggio primario di profilati a parete, nonchéper la maggior parte delle applicazioni secondarie, quali impunturee fondali laterali.
Anelli di tenuta SFS intec WRSin EPDM vulcanizzato
Tenuta totale con gli anelli SFS intecWRS
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2.3 - Design speciali di fissaggiocontro le intemperie
Fissaggi per pannelli compositi
I profili metallici trapezoidali, a strato unico ovvero come partedi un sistema composito (pannelli lineari) con assemblaggio in cantiere,sono di norma fissati a compluvio o all’arcareccio o alla traversadistanziale, a seconda dei casi.Questa operazione viene denomina “fissaggio diretto”, nel senso chefra la lamiera ed il relativo supporto non vi è alcun materiale compressoche potrebbe, durante l’uso, comprimersi ulteriormente fino a causarela rottura dell’anello di tenuta. I pannelli compositi, tuttavia, per lorostessa natura presentano una sezione non-rigida (nucleo isolante) frail rivestimento esterno e l’arcareccio. Per garantire una compressioneduratura e la tenuta dell’anello, i fissaggi per pannelli compositi sonoprogettati con un “doppio” filetto. Il filetto inferiore che fora e penetra
nell’arcareccio presenta un diametro specifico di 5,5 mm.In prossimità dell’anello, viene realizzata una seconda zona filettatadi maggiore diametro, il cui scopo è quello di innestarsi e sostenereil rivestimento esterno del pannello, creando in questo modo forzedi compressione permanenti contro l’anello. Il filetto superioredovrebbe essere disegnato in modo tale da continuare a sostenerelo strato esterno con qualsiasi carico positivo applicato, inclusa la neveed il carico dinamico concentrato indotto dal calpestio.Con un appropriato fattore di sicurezza, il filetto superiore dovrebberiuscire a sopportare un carico di 1.26kN concentrati sul pannelloattorno il fissaggio. Un test eseguibile è quello descritto nella normaBS 5427: Parte 1: 1996, Codice di Procedura per: Impiego di lamiereprofilate per la copertura di tetti e facciate sugli edifici. Appendice A,Paragrafi A.4.3 e A.5.c.
Per soddisfare tali criteri, tutti i fissaggi per pannelli compositi dellaSFS intec sono dotati di filetti superiori con diametro minimo di 7 mmper i rivestimenti in acciaio e di 8 mm per quelli in alluminio.
I fissaggi della SFS intec presentano un ulteriore caratteristica speciale.Immediatamente sotto e dietro l’anello vi è una zona “senza filetto”che garantisce supporto e contemporaneamente tenuta stagnae durevole, anche nel caso in cui il fissaggio risultasse spanato ovveroquando il fissaggio dovesse essere stretto ulteriormente per tenereinsieme panello ed arcareccio.
Zona senza filetto per la tenutaanti-intemperie dei fissaggiSFS intec di cucitura.
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2.3 - Design speciali di fissaggiocontro le intemperie
Fissaggi di cucitura
I fissaggi di cucitura sono specificatamente pensati per i materialisottili (sovrapposizioni di lamiere profilate in metallo) e per il fissaggiodi aperture sui profilati metallici e viceversa. L’impiego di fissaggiinappropriati può causare la spanatura del filetto (sovratorsione),nel qual caso non solo l’impermeabilizzazione si annulla, ma anchela funzionalità strutturale del fissaggio è vanificata, con conseguentepossibile distacco dei vari componenti. I fissaggi di cucitura sviluppatie prodotti dalla SFS intec incorporano tre caratteristiche principali pergarantire l’efficienza strutturale e l’impermeabilizzazione;
Punta forante a diametro ridotto - valori di estrazioni elevati
Anello di tenuta WRS - più spesso e morbido rispetto ai fissaggi primariper garantire una tenuta sicura con una vasta gamma di spessori.
Zona senza filetto (senza avvitamento) - per serrare e tenere insiemei materiali, eliminando qualsiasi rischio di infiltrazioni associato allospanamento.
Supporto della lamiera e sezioni senza
filetto sui fissaggi SFS intec per pannellicompositi.
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Sezione 3Estetica3.1 - Il problema
A metà degli anni ’70, la quota di mercato detenuta dai materialidi rivestimento colorati è aumentata relativamente al settoredell’edilizia industriale, ed oggi i rivestimenti colorati rappresentanooltre il 90% del mercato totale.
I materiali con rivestimenti colorati vengono impiegati per la copertura difacciate su edifici non-industriali come scuole, ospedali, edifici connessiai trasporti, sedi commerciali e palazzi residenziali a più piani.
La gamma di tonalità offerta da questi materiali offre oggi agli architettimaggiore libertà di design, mentre grande attenzione viene rivoltaa dettagli ed interfaccia architettonici. I progettisti utilizzano il coloreanche per creare effetti estetici ed un impatto di supporto all’immagineaziendale del cliente.
Nei contesti in cui per la posa di questi materiali colorati si impieganofissaggi a vista è opportuno, quasi senza eccezione, che la testa delfissaggio mantenga durevolmente il proprio colore.
Un’operazione a cui si ricorre frequentemente per garantire il medesimocolore di fissaggio e facciata è quello di impiegare un cappuccio inplastica colorata. Questa soluzione, tuttavia, crea diversi “problemi”potenziali:
1. Il cappuccio decorativo salta via2. I cappucci si spostano3. Degrado UV4. Instabilità del colore5. Umidità intrappolata macchie per corrosione6. Breve durata7. Tempo di posa
Si tratta di problemi che coinvolgono tanto l’impresario, che dovràtornare più volte sul posto per sostituire i cappucci (intoppi), cheper il proprietario dell’immobile. Quest’ultimo vedrà diminuireil pregio estetico dell’edificio e quindi della sua immagine, oltrea dover sostenere i costi di ripristino della finitura originale.
Umidità intrappolata - Processodi corrosione accelerato che porterà a…
… macchie di ruggine sulla facciata
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 3 - Estetica
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3.2 - La irius®
La testa irius® viene prodotta presso lo stabilimento SFS intec Heerbrugg
e Valence mediante stampaggio a freddo del metallo.Quando il designer sceglie il profilo di rivestimento per le facciatein base a criteri di elevato pregio estetico, egli potrebbe desiderare cheil sistema di fissaggio rimanga virtualmente invisibile, armonizzandosiperfettamente al rivestimento. Le teste dei fissaggi a sporgere, anchequando colorati in fabbrica, possono non soddisfare i criteri estetici delprogettista. In simili casi, la SFS intec può fornire una gamma di fissaggiprimari e secondari con testa a basso profilo disponibili in versionelaccata in diversi colori, che si sposeranno perfettamente al rivestimentoformando un insieme piacevole ed armonioso.
Questa tecnica unica e brevettata assicura un perfetto e permanenteaccostamento cromatico della testa al momento della posa, offrendo
sia al costruttore sia al proprietario dell’immobile una soluzione sempliceed ottimale a tutti i problemi derivanti dal possibile sfilamentodei cappucci di plastica inseriti a pressione.
irius® offre:
• Accostamento cromatico permanente• Nessun rischio di scrostamento della vernice• Nessun rischio di corrosione nella versione in inox• Una sola operazione• Niente intoppi o visite ripetute
La SFS intec ha recentemente introdotto una nuova gamma di prodottilaccati con testa estetica a basso profilo dotati di un innovativo sistemadi avvitamento. La superficie visibile della testa a basso profilo è liscia,contrariamente ai tradizionali prodotti con filetto interno ed impronta
Torx, Phillips o recessi pozi. Per consentire l’avvitamento del fissaggio,sotto la testa a basso profilo sono nascosti dei “denti” sui quali si innestal’incastro sagomato. Oltre a garantire un aspetto estetico armonioso,la nuova forma di testa offre anche elevati livelli di resistenza e sicurezza.
Basso profilo SFS intec, teste estetiche
Sistema innovativo di avvitamento3.3 - Estetica e sicurezza
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Sezione 4Efficienza strutturale
Oltre a durata, impermeabilizzazione ed estetica, un fissaggio deveessere anche in grado di sopportare una serie di sollecitazioni.Le tipologie di carico sono specifiche per ciascun sistema ed i fissaggidevono essere pertanto progettati in modo tale da offrire un’efficienzaottimale conforme ai requisiti del sistema stesso.
I criteri tipici di performance strutturale che possono influenzare il designdei fissaggi includono:
4.1 Resistenza a estrazione e trazione 4.6 Svitamento4.2 Resistenza alla spinta 4.7 Fissaggio della membrana4.3 Resistenza alla curvatura dinamica 4.8 Sovratorsione4.4 Resistenza alla pressione 4.9 Frequenza dei fissaggi
4.5 Resistenza alla tranciatura 4.10 Compatibilità dei materiali
Questa è data dalla capacità del filetto di rimanere intatto e resisterealle sollecitazioni assiali e di rottura.
I fissaggi automaschianti necessitano di foro pilota da eseguireprima del montaggio nella sezione di supporto in acciaio (o alluminio).La resistenza all’estrazione sarà direttamente legata al diametrodel foro pilota effettivamente eseguito. Gli spessori specifici di supportonecessitano di specifici diametri per il foro pilota, con un aumento
del diametro proporzionale al maggiore spessore del supporto. Se ilforo eseguito è troppo grande rispetto allo spessore del supporto, ilvalore di estrazione si riduce con conseguente aumento del rischio disovratorsione. Se il foro eseguito è al contrario troppo piccolo, il fissaggiorichiederà una maggiore torsione per il montaggio. Questa maggioretorsione potrebbe causare una riduzione della resistenza del fissaggioalla trazione. L’efficacia dei fissaggi automaschianti dipende pertantointeramente da una corretta scelta operativa del diametro. La puntaforante dovrà essere di qualità e non usurata, mentre la preforaturadovrà essere praticata senza rotazione fuori piano, così da poter ottenerecostantemente i medesimi valori di estrazione. Inoltre, i fissaggiautomaschianti richiedono molto tempo per il montaggio per via delladoppia operazione e del ricorso a due utensili. Ciò può allungare i tempi(ed i costi) di costruzione, in quanto ci sarà bisogno di maggior tempo per
impermeabilizzare il tetto e consentire il prosieguo dei lavori al coperto.
I fissaggi autoforanti sono oggi disponibili per la maggior parte delleapplicazioni su spessori metallici fino a 12 mm. Questo tipo di fissaggiè prodotto con punta forante integrata appositamente concepita perforare e facilitare un’idonea filettatura negli spessori metallici prestabiliti,con conseguenti valori di estrazione ottimali e nessuno dei rischiassociati agli automaschianti. La SFS intec definisce gli autoforanti conriferimento alla relativa capacità perforante, così da fornire a progettistie costruttori un utile supporto nella scelta del fissaggio più idoneo,es. SX3…, SX6…, SX14… Questi fissaggi sono dotati di punte forantie filetti appositamente concepiti per consentirne l’impiego su metallirispettivamente fino a 3 mm, 6 mm e 14 mm.Dal diagramma a lato si osserva come la punta forante aumenta sia di
diametro sia di lunghezza man mano che aumenta lo spessore.
Punte foranti spedec SD e SXconcepite per…
… resistenza all’estrazione e sicurezzaottimali
4.1 - Resistenza all’estrazione
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 4 - Efficienza strutturale
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4.2 - Resistenza alla spinta
Questa è data dalla capacità della vite di prevenire il danneggiamento
della lamiera per effetto della spinta indotta sulla testa del fissaggio.Come precisato alla precedente Sezione 2 “Impermeabilizzazione”,il deficit di resistenza alla spinta dipende dalla forza e dal diametrodell’anello WRS.
L’illustrazione non solo fornisce un’indicazione sugli elevati valoridi estrazione delle viti autoforanti SFS intec, ma dimostra anchela resistenza alla spinta estremamente elevata della testa realizzatadalla Sela.
I fissaggi lunghi impiegati per l’ancoraggio dei pannelli compositie fibrocemento, nei quali la testa è distanziata dal supporto, sonotendenzialmente soggetti alle forze di curvatura.
Nel caso dei compositi, tali forze di curvatura tendono ad esseredinamiche e ripetitive. Le forze si generano per le deflessionied i movimenti termici dei pannelli. La curvatura del fissaggioè generalmente maggiore nelle sezioni di supporto rullate a caldo,in quanto meno flessibili, rispetto alle sezioni più sottili stampatea freddo. Esiste un metodo di prova industriale per tali fissaggidefiniti nella Convenzione Europea per gli Acciai in Edilizia (ECCS)Documento N°66, Raccomandazioni Europee Preliminari per PannelliSandwich, Parte 1 - Design.
I produttori di fissaggi per pannelli compositi sono pertanto tenutia considerare tali forze di curvatura nell’ambito del design e adimostrarne la conformità con i test.
Tutti i fissaggi per pannelli compositi della SFS intec, appartenential gruppo di prodotti SXC e SDT, soddisfano questi requisiti.Per esempio, le tre scanalature assorbenti la curvatura ben visibilisul gambo della SXC14 provvedono alla distribuzione della dinamicacurvante fra le sezioni filettate superiore ed inferiore.
Come descritto alla Sezione 2 “Impermeabilizzazione”, i fissaggi perpannelli compositi sono provvisti di un filetto secondario di diametrocrescente posto immediatamente sotto la testa.Tale filetto deve poter resistere alle sollecitazioni concentrate comedefinito nelle raccomandazioni ECCS e nelle BS 5427: Parte 1: 1996Codice di procedura per l’impiego di lamiere profilate per il rivestimentodi tetti e facciate negli edifici, Appendice A, Paragrafi A.4.3. e A.5.c.I fissaggi SXC e SDT della SFS intec per pannelli compositi soddisfanoquesti requisiti di carico, offrendo al contempo una maggioreimpermeabilità grazie alla zona non filettata.
Danneggiamento della lamieraper pressione
Test sulla testa stampata Sela
Test di curvatura ECCS ripetuti suifissaggi SFS intec per pannelli compositi
Supporto alla lamiera e sezioni senzafilettatura sui fissaggi SFS intec perfissaggi compositi
4.3 - Resistenza alla curvatura dinamica
4.4 - Resistenza alla pressione
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4.5 - Resistenza al taglio
In alcune applicazioni, i fissaggi vengono sottoposti ad un carico diretto
di taglio. La SFS intec pubblica opportuna documentazione che illustrail valore finale di fallimento del fissaggio e, dove applicabile, il caricocon il quale i materiali fissati vengono spostati di 3 mm.
Questo fenomeno non è normalmente associato ai sistemi per tettia colmo, ma deve essere progettato “su misura” per i fissaggi cheassicurano i rivestimenti a strato singolo su solette metalliche.
Quando il vento passa sopra la membrana flessibile, una forza eccentricaattraversa il fissaggio. Il sistema SFS intec isofast è in grado di assorbire
il carico dinamico del vento grazie al diametro “ridotto” della puntaforante, alla sezione filettata affusolata e alla geometria del filetto.Queste caratteristiche si combinano per garantire un perfetto incastrodel filetto con il solaio, nonché un valore ottimale di estrazione persolai “sottili”, minimo 0,63 mm, in acciaio.
Sulle membrane a strato singolo con fissaggio a cucitura, l’anelloo la piastra di tenuta sono progettate per resistere a qualsiasi movimentolaterale della membrana, in quanto ciò potrebbe in ultima analisi causareuno strappo nella medesima con conseguenti danni.
La SFS intec può offrire una gamma di rondelle che, grazie alle elevatequalità di tenuta, possono aumentare del 25% la sicurezza del fissaggiosollecitato su membrane classificate come “rinforzate”.In caso di membrane particolari, sarà necessario consultare il relativoproduttore per assicurarsi che il sistema di fissaggio proposto edi carichi ammessi siano appropriati alla membrana in questione.
Lo spanamento dei fissaggi può causare graffi sul filetto nelle sezionistampate a freddo, nonché graffiature del filetto o tranciatura della testadei fissaggi nelle sezioni stampate a caldo.
Il controllo del processo di avvitamento e, quindi, la prevenzionedi una possibile torsione eccessiva, dipende chiaramente dall’operatodel montatore. Gli avvitatori dovrebbero sempre essere provvistidi idonei rilevatori di profondità.La SFS intec è in grado di fornire anche gli inserti per pistole avvitatriciche assicurano una posa costantemente corretta ed aumentanola velocità di montaggio.La Sezione 4.10 qui sotto presenta una gamma di utensili disponibilialla SFS intec.
Consapevole del maggior rischio di spanatura connesso con il fissaggioin materiali sottili, la SFS intec ha sviluppato un nuovo concettodi fissaggio, illustrato a fianco, per garantire l’operatore dal rischiodi produrre una torsione eccessiva sul fissaggio.
Punta forante SFS intec isofast e forma
del filetto
Nuovo concetto di fissaggio primarioper prevenire la torsione eccessiva
Sistema SFS intec isofast IF80 perun fissaggio sicuro delle membrane
4.7 - Fissaggio della membrana
4.8 - Sovratorsione
4.6 - Svitamento
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4.9 - Calcoli per il dimensionamento dei fissaggi
La SFS intec pubblica un’ampia scelta di dati tecnici sulle performance
dei propri fissaggi. Generalmente, i valori forniti si riferiscono agli ultimidati aggiornati. Per determinare l’effettiva frequenza dei fissaggi ènecessario che tutti i criteri di carico siano consultabili, inclusa la spintadel vento in conformità al DM del 16 genn 1996 e successivo T.U.30 marzo 2005 oppure al BS 6399: Parte 2: 1997 Codice di proceduraper le sollecitazione del vento ovvero CP3: Capitolo V: 1972 Dati baseper la progettazione degli edifici, Parte 2, Carichi del vento, se applicabile.
Disponendo di tali informazioni, la SFS intec può lavorare in strettacollaborazione con il designer, il fornitore e l’impresa, offrendo la propriaassistenza nel calcolo delle frequenze di fissaggio.
Il rischio di corrosione bi-metallica fra componenti di materiale diversodeve essere verificata a cura del progettista.A tal fine, è possibile fare riferimento alla norma PD 6484: 1979Commento alla corrosione per contatto fra metalli diversi e misurepalliative. É importante prendere in considerazione le aree superficialidei metalli in contatto. Per prevenire la corrosione bi-metallica, il fissaggiodovrebbe essere realizzato in un materiale di resistenza anticorrosionealmeno equivalente a quella del materiale sui cui viene fissato.Per tali ragioni, i fissaggi in acciaio inox austenitico per la giunzionedi profilati in alluminio o acciaio a sezioni di supporto in acciaio sonoconsiderati una combinazione idonea, mentre i fissaggi in acciaio alcarbonio sono giudicati non idonei per il fissaggio di laminati in acciaio.
Il principale rischio connesso ai sistemi di rivestimento metallicoper facciate si verifica, forse, quando i profilati in alluminio vengonoa contatto con distanziatori o supporti in acciaio galvanizzato.É prassi raccomandata, pertanto, applicare in simili contesti uno stratodi separazione, solitamente un nastro isolante, sull’intera superficiedel supporto a contatto con l’alluminio.
Come evidenziato al paragrafo 4.8 alla pagina precedente, il rischiodi spanare i fissaggi può essere eliminato assicurandosi sempre chegli avvitatori siano dotati di precisi rilevatori di profondità.
La SFS intec ha sviluppato ulteriormente questa operazione, sviluppandodei sistemi di fissaggio che includono utensili progettati espressamentea misura dei fissaggi da impiegare su vari assemblati per tetti e facciate.Tali sistemi contribuiscono a garantire maggiore sicurezza al cliente edassistono l’impresa offrendo maggiore rapidità e sicurezza di posa.
I sistemi di utensili includono:IF80 - Sistema semi-automatico per isolamenti e membrane
su solai metalliciIF240 - Sistema completamente automatico per isolamenti
e membrane su solai metalliciCF40 - Sistema semi-automatico per fibrocementoCF55 - Sistema semi-automatico per pannelli compositiCF400 - Sistema completamente automatico per rivestimenti
metallici, coperture e sovragiunture
4.11 - Sistemi utensili
4.10 - Compatibilità dei materiali
IF80
IF240
CF40
CF50
CF400
CF400
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Principali funzioni dei fissaggi
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Sezione 5Conclusioni
Questa guida mira a dimostrare l’importanza di una corretta specificazionee selezione dei fissaggi come componenti fra i più piccoli, se non i piùpiccoli, di un sistema di copertura per tetti e facciate.
Nelle precedenti sezioni, sono state esaminate in dettaglio le quattroprincipali funzioni dei fissaggi per consentire al progettista e allospecificatore di riuscire a considerare tutti gli aspetti di un progetto.Ciò al fine di garantire che la scelta dei fissaggi sia quanto più appropriataalle esigenze specifiche del singolo progetto.
Durata
• Acciaio inossidabile - austenitico, tipicamente di Classe 304 o 316• Tutti i filetti all’interno e al di sopra dei supporti devono essere
in acciaio inossidabile austenitico
Impermeabilizzazione
• Anelli di tenuta in elastomero EPDM
• Vulcanizzato (a fissaggio permanente) su supporto metallico• Filetti di supporto sui fissaggi per pannelli compositi• Zone non filettate sui fissaggi ed i punti per pannelli compositi
Estetica
• Teste colorate integrali prodotte in fabbrica• Rivestimento in nylon• Verniciatura a lacca• Forma della testa a basso profilo
Struttura
• Design coordinato• Documentazione tecnica• Approvazioni di terzi e dell’industria• Sistemi di utensileria specifica• Fonti di produzione a qualità garantita
5.1 - Di seguito vengono riassunte le principalisoluzioni alle quattro principali funzioni
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 5 - Conclusioni
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5.2 - Modelli di schede di specifica
Per fornire un supporto allo specificatore, i consulenti della SFS intec
predispongono delle specifiche propedeutiche al progetto che possonoessere in seguito incorporate nei capitolati d’appalto. Tali specifichesono disponibili nel formato conforme alla prassi adottata nello specifico.
Per ottenere una consulenza immediata nella scelta e specificazionedei fissaggi più idonei al progetto in corso, potete telefonareo inviare un fax al numero di assistenza tecnica indicato a fianco.
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 5 - Conclusioni
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5.3 - Informazioni di supporto per la specifica
Sicurezza e qualità attraverso la programmazione
Ogni progetto è diverso al numero di prodotti per il fissaggio offertisul mercato cresce sempre più. Il tempo a disposizione anche soloper vagliare la gran mole di informazioni disponibili non basta.Cosa si può fare allora per riuscire a specificare il fissaggio più idoneo?
La risposta è quella di affidarsi alla consulenza della SFS intec. Il nostroteam tecnico è in grado di collaborare con architetti, designer, progettistitecnici ed impresari, fornendo informazioni e suggerimenti precisie particolareggiati, partendo dalle prime fasi di programmazione finoal compimento dell’opera. Grazie al servizio telefonico di assistenzatecnica, ricevere il suggerimento di un esperto può essere ora più rapidoe semplice.
Servizio di consulenza per ingegneri ed architetti
Durante la fase di progettazione di un edificio, alcuni requisiti complessi ea volte contradditori potrebbero porre diverse esigenze riguardo i fissaggi.Il competente team tecnico della SFS intec può contribuire a risolvereogni problematica di fissaggio durante le fasi di progettazione, lavorandofianco a fianco con architetti ed ingegneri affinché ogni requisitofunzionale sia soddisfatto ed il progetto proceda senza intoppi.
Siamo in grado di offrire anche seminari e documentazione tecnica peraiutarvi a comprendere le problematiche connesse a specifiche e funzionidei fissaggi. Per maggiori dettagli, contattate il nostro servizio telefonicoal N° +39 0434 9951.
Traendo spunto dalle vostre esigenze
La costruzione di un edificio richiede la creazione di efficienti partnership.Mentre lavorate su un progetto, avrete bisogno di poter contaresu un fornitore di fissaggi che non sia solo un esperto nel suo settore,ma che possa anche avere una visione di insieme del progettoe comprenderne i requisiti, lavorando con voi per risolvere gli specificiproblemi. Grazie alla nostra rete di consulenti tecnici, la SFS intec puòcontare sulla stretta collaborazione di architetti, ingegneri e costruttoriedili ovunque nel mondo, che possono aiutarci a soddisfare le vostreesigenze commerciali.Questo fondamentale dialogo fra noi e gli utenti finali del prodotto
ha stimolato la nascita di molte nuove idee per la soluzione dei problemidi fissaggio comunemente incontrati.
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 5 - Conclusioni
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5.3 - Informazioni di supporto per la specifica
Far fronte alle aspettative di un mercato competitivo
Come chiunque operi nell’edilizia sa bene, normative e tecnichedi edificazione sono in costante evoluzione, tanto che architettiprogettisti e costruttori si trovano a dover rispondere a requisitisempre nuovi in tema di sicurezza, risparmio energetico, durataed estetica. La SFS intec è rappresentata in seno alle commissionitecniche delle associazioni industriali e ciò ci consente di garantirefissaggi che soddisfano sempre le crescenti esigenze in materia difissaggi. Fra tali organismi figurano la NCRC (National Federation ofRoofing Contractors), la MCRMA (The Metal Cladding and RoofingManufacturers Association) e la SPRA (Single Ply Roofing Association)AIPPEG (associazione italiana produttori pannelli e lamiere grecate)UNI (Ente nazionale di Unificazione). Lavoriamo inoltre in partnershipcon i principali fornitori di sistemi e tecniche di engineering e design,
nonché con un network in continua espansione di imprese di copertureper tetti. Ciò ci consente di anticipare le nuove esigenze dell’industria.I continui investimenti nella ricerca e nello sviluppo ci garantisconouna posizione di avanguardia nello sviluppo di nuove soluzioni ai nuovie crescenti requisiti del settore.
Partnership a lungo termine con i fornitori di sistemi di copertura
I principali produttori di sistemi di copertura per tetti e facciate comeHoogovens Aluminium Building Systems Ltd, Precision Metal FormingLtd, Kingspan Building Products Ltd, SpeedDeck Building Systems Ltd.e Sarnafil International, sono costantemente impegnati nello sviluppoed ottimizzazione dei propri prodotti. La SFS intec affianca tali aziendenella ricerca di nuove tecniche di fissaggio. Nel Regno Unito e nel resto
del mondo, gli esperti della SFS intec collaborano come partner deiprincipali produttori di sistemi per la copertura di tetti e facciate peroffrire al mercato nuove soluzioni di fissaggio efficienti e competitive.I prodotti SFS intec registrati, spesso con marchio esclusivo, da moltifornitori dell’industria - testimonianze del nostro impegno come partneraffidabili per la creazione di soluzioni pratiche e studiate su misuradell’odierno mercato competitivo.
Soluzioni innovative a beneficio di tutti - dall’architetto al cliente
Con il progresso del design architettonico, progettisti, ingegnerie costruttori si trovano a fronteggiare nuove sfide e nuovi problemiche richiedono soluzioni innovative. Alla SFS intec, noi lavoriamoper soddisfare e superare le vostre aspettative di efficienza prodotto,
attraverso una ricerca costante e lo sviluppo nella prassi di efficientisistemi di fissaggio. Grazie ai rapporti di collaborazione diretta convari istituti di collaudo, laboratori di ricerca e produttori di sistemidi rivestimento per tetti e facciate, oltre alle infrastrutture internedi ricerca, metallurgia, prove di perforazione e corrosione, noi siamoin grado di offrirvi le soluzioni oggi tecnicamente più innovative nelsettore dei fissaggi.
Per citare qualche esempio:
• Fissaggi autoforanti in acciaio inossidabile austenitico specificiper progetto
• Fissaggi colorati in fabbrica• Fissaggi di nuova concezione per metalli “sottili”
• Sistemi automatici di posa
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Principali funzioni dei fissaggi - Sezione 5 - Conclusioni
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5.3 - Informazioni di supporto per la specifica
Aggiungere valore al progetto con la garanzia di qualità SFS intec
Su questo mercato competitivo, la clientela è alla ricerca costante diplusvalore, sia che si tratti di livello più elevato delle specifiche tecniche,maggiore longevità dell’edificio, manutenzione ridotta o performanceottimizzata. Per creare un valore aggiuntivo è necessario poter contare,anche nel caso dei componenti più piccoli, su standard qualitatividi massima affidabilità.
Riconosciuti nel mondo per la conformità ai più elevati standard diefficienza e assistenza tecnica, i prodotti ed i sistemi della SFS intecpossono giocare un ruolo molto importante nell’aiutarvi a soddisfarele aspettative dei vostri clienti.
Ad ogni livello della struttura organizzativa SFS intec, un training
specialistico costante può garantirvi il supporto di un team competente,tecnicamente esperto e capace ad ogni livello.In termini di produzione, il sistema di qualità della SFS intec superagli standard internazionali, offrendovi la garanzia di potervi fidare deidati tecnici e delle specifiche funzionali sui prodotti e i sistemi impiegati.
Qualità e Ambiente
I prodotti SFS intec sono prodotti secondo i massimi standard qualitativi,consentendovi così di formulare specifiche sicure.Dal 1967, la SFS intec è certificata secondo ISO 9001. All’inizio del 1996,il nostro stabilimento principale ha ottenuto la certificazione ambientaleISO 14001, oltre a VDA N°6 dalla produzione fino al confezionamento
e alla distribuzione.Il nostro obiettivo non è solo di soddisfare gli standard di qualità,ambiente e sicurezza - bensì quello di superarli.I nostri standard qualitativi sono stati verificati in piena autonomiadalla Winthertur Assicurazioni, ci ha concesso una polizzadi responsabilità civile per progetto contro il rischio di dannia persone e cose.
Addestramento e montaggio in cantiere
La precisione durante il montaggio può fare la differenza fra un tettosicuro ed uno pieno di problemi. Per aiutarvi ad eliminare qualsiasi rischio,la SFS intec offre dei corsi di addestramento per l’impiego in cantiere
degli utensili di posa SFS intec. Questi utensili di tipo semiautomaticoo automatico sono stati appositamente studiati per l’applicazione e sonoa vostra a disposizione per garantire la posa sicura e costantementecorretta dei fissaggi in modo ergonomico ed economico. Se desideraterichiedere l’intervento di un nostro team per l’addestramento in cantiereo se invece preferite visitare il centro di addestramento tecnico pressole nostri sedi di Fontanafredda o Heerbrugg, non esitate a contattarcitelefonicamente.
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Esempi applicativi
dei fissaggi
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 36
Progetti
Nome del progetto 485, Berkshire Avenue
Ubicazionedella costruzione
Slough, Berkshire
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 37
Progetti
Nome del progetto Cadbury Distribution Center
Ubicazionedella costruzione
Minworth, Staffordshire
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 38
Progetti
Nome del progetto British Midland Hangar
Ubicazionedella costruzione
Heathrow, London
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 39
Progetti
Nome del progetto Aston Expressway
Ubicazionedella costruzione
Birmingham
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 40
Progetti
Nome del progetto Birmingham Sea Life Centre
Ubicazionedella costruzione
Birmingham
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 41
Progetti
Nome del progetto British Airways World Cargo Centre,
Heatrhrow
Ubicazionedella costruzione
Heatrhrow, London
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intec
Esempi applicativi dei fissaggi
Partner nel design di qualità 42
Progetti
Nome del progetto British Airways World Cargo Centre,
Heatrhrow
Ubicazionedella costruzione
Heatrhrow, London
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intec
SFS intec FZCOJebel Ali Free ZoneP.O. Box [email protected]
SFS intec Inc.Oakville Service Center880 Cranberry Court
CA-Oakville, Ontario L6L [email protected]
SFS intec AGRosenbergsaustrasse 10CH-9435 [email protected]
SFS intec s.r.o.Vesecko 500CZ-51101 [email protected]
SFS intec GmbH& Co. KGIn den Schwarzwiesen 2DE-61440 Oberursel/[email protected]
SFS intec Oy Eesti filiaal
Madara 31EE-10613 Tallinn, [email protected]
SFS intec E. y F. S.A.P.I. Los RosalesC/Fragua, 1 OF. 2105ES-28933 Mostoles (Madrid)[email protected]
SFS intec OyTarrantie 4FI-08500 Lohja [email protected]
SFS intec SAS39 rue Georges MélièsBP 55FR-26902 Valence Cedex 9
SFS intec Ltd.153 Kirkstall RoadGB-Leeds, LS4 [email protected]
SFS intec Kft.Vásártér 18HU-9241 Já[email protected]
SFS intec s.p.a.Via Monti 24IT-33074 Fontanafredda [email protected]
SFS intec ASSolheimveien 44
NO-1473 Lø[email protected]
SFS intec Sp.z o.o.ul. Torowa 6PL -61-315 [email protected]
SFS intec Sucursal em PortugalRua Vasco da Gama 5bInfanradoPT-2670-395 Loures, [email protected]
SFS intec S.R.L.B-dul Decebal 14,BI. S6, Parter, Sector 3
RO-030967 [email protected]
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K-Plast ABOlivehällsvägen 10SE-645 42 Strängnäswww.k-plast.se
SFS intec s.r.o.Bojnická 20SK-831 04 [email protected]
SFS intec s.p.a. Irtibat Bürosu
Faziletli Sokak Çiçek Apt. 5/1TR-34740 Bakirkö[email protected]
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t t e a l l a d a t a d e l l a l o r o p u b b l i c a z i o n e .
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