Moodle si può installare
in modo semplice e veloce su un Hosting Linux.
Ecco tutti i passi da seguire
per avere Moodle
completamente funzionante.
#e-Commerce
Contenuti a cura di HostingTalk
Può un hosting Linux trasformarsi in un punto di aggregazione per docenti e studenti,
in un’agorà virtuale dove professori e discenti possono interagire via web
per imparare e crescere nella cultura?
La risposta è affermativa e il progetto Moodle è la dimostrazione che interazione e insegnamento possono diventare due caratteri intimamente connessi
di un unico aspetto: l’e-learning.
Si parla spesso di e-learning e modalità di apprendimento nuove,
capaci di superare i metodi tradizionali per agevolare i discenti attraverso
l’uso delle nuove tecnologie e di Internet, e Moodle è un CMS che ha riscosso
parecchio successo.
Per quanto in Italia l’uso delle nuove tecnologie non abbia ancora
superato i metodi di insegnamento tradizionali,
ci sono comunque realtà che hanno già usato Moodle,
in ambienti di hosting Linux e Windows.
Non è un caso dal 2005, ogni anno si tiene il MoodleMoot.
Il successo di Moodle, acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Enviroment,
è da imputare a tre caratteristiche proprie di questo CMS:
• ideologia costruzionista su cui si basa: è pensato per soddisfare il principio secondo cui ogni apprendimento è facilitato dalla produzione di oggetti tangibili. Il CMS è teso a costruire una forte collaborazione tra studenti e docenti, in modo che l’apprendimento non avvenga a senso unico, ma con contributi bidirezionali che migliorino e rendano più complete le attività didattiche;
• natura open source: è rilasciato con licenza GPL, per cui intorno al progetto esiste una rigogliosa attività di community, produttiva nel rilascio dei bugfix, dei miglioramenti e dei plugin per l’estensione delle funzioni di base;
• sviluppo in PHP e Javascript che gli permettono di funzionare sulla maggior parte dei server e dei servizi hosting Linux e Windows.
Queste sono le tre caratteristiche che rendono Moodle un ambiente completo
per la gestione dell’e-learning, che permette la creazione
di unità didattiche, forum, blog, chat, wiki, glossari e quiz
a supporto di docenti e studenti.
Chi vuole provare tutte le funzionalità indicate, non deve far altro che
installare l’ultima versione (in questo momento è la 2.7.2+) su un
servizio di hosting Linux che sia dotato di motore PHP in versione successiva alla 5.4.4, webserver Apache e database MySQL (con versione uguale e successiva alla 5.5.31),
come quelli disponibili nell’offerta con database MySQL.
Una volta attivato, bisogna poi proseguire con l’installazione di Moodle.
Per prima cosa, dobbiamo avviare il browser e nella barra degli indirizzi digitare l’URL: http://download.moodle.org
e cliccare sul
pulsante Moodle 2.7.2+
(o la versione indicata al
momento in cui si segue
la procedura).
Nella nuova pagina,
bisogna cliccare su Download .zip e
attendere che termini il download
del pacchetto compresso contenente
tutto il necessario per installarlo
sull’hosting Linux.
Una volta terminato il
download, bisogna
scompattare l’archivio.
Questa operazione potrebbe
richiedere qualche minuto…
Nel frattempo,
possiamo prepararci al trasferimento
dei file via FTP.
Colleghiamoci all’area utenti,
autentichiamoci con i dati forniti
in fase di acquisto dell’hosting Linux
e clicchiamo
su Hosting Linux/Filtro Accessi FTP.
In alto, accanto a Utente,
è riportato l’IP di navigazione.
Selezioniamolo e incolliamolo
nel campo Tuo indirizzo IP
di navigazione.
Clicchiamo su Aggiungi IP.
Digitiamo il captcha e
confermiamo con Salva e OK.
Sempre nel pannello di controllo, scegliamo
Hosting Linux/Gestione Hosting Linux dal menu laterale.
Nella nuova finestra,
selezioniamo il pannello
Strumenti e Impostazioni.
E da qui, clicchiamo su
Personalizzazione del file PHP.INI.
Selezioniamo la voce Moodle
e clicchiamo su OK e Chiudi.
Prima di procedere al trasferimento dei file via FTP, apriamo la cartella Moodle appena scompattata. Clicchiamo sulla cartella lib e apriamo il file adminlib.php
utilizzando Notepad o un editor di testo come RJ TextEd.
Una volta aperto il file con un editor adeguato, individuamo la riga:
$siteroot = str_replace(‘\\’, ‘/’, strrev($CFG->dirroot.’/’)); // win32 backslash workaround
e al di sotto, digitiamo
la seguente istruzione:
$siteroot = $CFG->dirroot.’/';
Salviamo il file
e chiudiamo l’editor.
Avviamo il client FTP che preferiamo e colleghiamoci allo spazio hosting Linux, compilando i campi superiori del client FTP (host, nome utente e password).
Navighiamo nel pannello di sinistra del client FTP fino alla cartella scompattata di Moodle e spostiamo con un drag&drop tutti i file visualizzati nel pannello di destra, corrispondente alla
root dell’hosting Linux. Il trasferimento potrebbe durare qualche minuto…
Prepariamoci ad identificare i dati del database MySQL da fornire a Moodle durante l’installazione. Colleghiamoci alla pagina phpMyAdmin ed autentichiamoci con le
credenziali apposite.
Dal pannello, rileviamo l’indirizzo IP del database (al centro in alto) e scegliamo uno dei 5 database attivi, appuntandoci il nome, fra quelli in lista. Poi usciamo dal phpMyAdmin, cliccando sulla seconda icona in alto a sinistra.
Una volta terminato il trasferimento FTP, sempre nella finestra del client,
clicchiamo sulla cartella corrispondente al nome a dominio con il pulsante sinistro del mouse.
Avviamo il browser e visitiamo
il nostro dominio attivo sull’hosting Linux Aruba.
Scegliamo la lingua e
clicchiamo su Successivo.
Se non abbiamo esigenze specifiche,
lasciamo indicati i percorsi predefiniti,
avendo cura di inserire la
dicitura/home/moodledata
nel campo Cartella dati
(come in figura)
e clicchiamo su Successivo.
Ora, bisogna confermare il driver database da usare.
Dal menu a tendina Tipo, selezioniamo Improved MySQL (native/mysql) e clicchiamo su Successivo.
In Host Database, digitiamo l’indirizzo IP del database recuperato prima,
in Nome database, il nome del database prescelto e
in Utente database e Password database, il nome utente e la password usati per collegarci al database e all’area phpMyAdmin.
Lasciamo inalterate le altre impostazioni e clicchiamo su Successivo.
Confermiamo
le note legali...
Appare una pagina
(come in figura),
che mostra se i requisiti
minimi necessari a
Moodle, sono rispettati
dall’hosting Linux su
cui si sta procedendo.
Se tutto in ordine,
clicchiamo
su Continua.
A questo punto, lo script di installazione mostra una lista di tabelle che vengono create nel database. Ciascuna deve avere la scritta Success verde e al termine,
in seguito passiamo alla schermata successiva con un clic su Continua.
Viene mostrata la finestra di
personalizzazione
dell’account amministratore.
Compiliamo tutti i campi obbligatori e clicchiamo su Aggiornamento profilo.
Nella pagina successiva, indichiamo tutte le informazioni che compariranno nella home page del sito di e-learning creato con Moodle e lasciamo inalterata
l’impostazione Self registration. Confermiamo il tutto con Salva i cambiamenti.
Non compare una notifica di installazione terminata, ma viene mostrata direttamente la home page del nuovo portale Moodle.
Ora, l’hosting Linux con Moodle è pronto ad accogliere il progetto di e-learning
che abbiamo in mente, e trasformare la semplice formazione
in un’esperienza didattica coinvolgente per docenti e studenti.