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febbraio 2013

“organo ufficiale ENCI”

ASSEMBLEA ENCI: LISTE E PROGRAMMIL’ENTE NEL SOCIALE

WEIMARANERAUTISM SERVICE DOG

JUNIOR CLUBEXPO

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SOMMARIO

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SOMMARIOLa passione e il cuore 4Rodolfo Grassi

ENCI: rinnovo cariche sociali 6

Notizie ENCI 12

Il Weimaraner allo specchio 16Rossana Pinca

Affetto senza frontiere 20Renata Fossati

L’Australiano e il Bassotto 24Lidio Riva

Insubria Winner da record 26Rosita Trotti

Erba, neve e campioni 28Maria Cristina Guidi

Milano, ancora un successo 30Rodolfo Grassi

Junior Club 32

Belluno e Verona sul podio 36Claudio Cordioli

31 Campionato IPO Buona prova dei tricolori

Carlo Mezzetti

38 La prima Expo in EgittoIlenia Copetti

40 Il Segugio dalla bella voceGian Carlo Bosio

42 Il cane sotto l’alberoAnna G. Taucci

44 Aggressività ed educazioneGiusy Mazzalupi

46 Il cane lavora cosìMarcello Massardi

48 Ieri, oggi, domaniCarlo Capua

50 Buona educazione a BustoMarta Zampolli

CHI E DOVE

52 I successi

58 I club

62 Gli allevatori

Campioni in www.enci.itI campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione

più diffusa.

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile

inviare a [email protected] ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it

Le classifiche del TOP DOG sono visibili

sul sito dell’ENCI

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E’ una battaglia vinta in un impegno che continua. Nel sociale. E pone l’ENCI fra le grandi protagoniste della Società civile. Merito dei Gruppi Cinofili, dei Soci alleva-tori, di una silenziosa, concreta mobilita-zione che ha avuto inizio con una presa di coscienza del Consiglio e del direttore ge-nerale Fabrizio Crivellari ed è proseguita nel coinvolgimento di molti. La selezione continua ed acquista nuovi valori, il cane di razza prosegue nella sua strada sospinto da nuovi stimoli, altra Gente. Fa ancor più parte, in un impiego sempre più diffuso nel “lavoro”, nello sport e nella compagnia, di una Comunità allargata.Le iniziative sono state tante: locali, regio-nali e di respiro nazionale. Tutte hanno centrato il bersaglio della partecipazione allargando i confini per il cane ma, soprat-tutto generando altri impegni, scoprendo nuovi orizzonti anche per quanti osavano guardare da lontano- come dai vetri d’una finestra chiusa alla cinofilia- al vivere con il cane. “Abbiamo mantenuto le promesse, dice il presidente nazionale Francesco Balducci, e posto le basi per altri successi che non possono mancare. C’è infatti l’im-pegno, ammirevole, dei Gruppi Cinofili, dei volontari, di allevatori che si sono mo-strati, con un opera persino commovente e

che non trova riscontro in nessuna altra categoria di lavoratori professionisti.

DALL’OSPEDALE S. RAFFAELE AI CANI GUIDA PER I CIECHI

In prima linea gli interventi presso l’Ospe-dale San Raffaele con una sinergia che ha dimostrato la validità dell’impiego del cane nelle terapie dei disturbi dell’umore, dalla depressione all’ansia, agli attacchi di panico. Un successo ampio che ha contri-buito a far conoscere il cane come medi-cina. Poi l’ingresso nelle scuole con un’azione mirata sugli scolari per avvici-narli alla cinofilia in un percorso formativo originale e stimolante nella convinzione, dome scriveva Mazzini, che l’“Educazione è il pane dell’anima”. In primo piano anche le manifestazioni fra la popolazione con il cane che diventa “buon cittadino” e costringe - ecco il grande impegno dei Gruppi Cinofili- gli amministratori pubblici a prenderne atto, a creare strutture idonee. Ed ancora: gli interventi nelle zone terre-motate. Eppoi, la grande sinergia con i Lions per aumentare il numero dei cani guida per

ciechi. Un’alleanza operativa importante e fondamentale voluta fra gli altri da Elisabetta Bucalossi e Riccardo Soderi e che si è concretizzata in una sinergia fra i vertici dell’organizzazione rappresentati dal presidente nazionale servizio cani guida per ciechi, Giovanni Fossati, Maurizio Bo, consigliere e il presidente Francesco Balducci con il vicepresidente Dino Muto in prima linea nel program-mare la svolta. “Un impegno importante nella solidarietà ed una ancor più qualifi-cante assunzione di responsabilità civile, ha confermato Dino Muto precisando che l’iniziativa apre una nuova strada verso la solidarietà e gli allevatori si trovano ancora una volta ad essere autentici protagonisti”.

LA BELLA “CITTÀ DEI CANI” IL MASTER DELL’ALLEVATORE

L’impegno prosegue nella grande inizia-tiva denominata “La città dei cani” per una “serena convivenza nella moderna società civile”. Il programma, indirizzato ai Gruppi Cinofili è gratuito, comprende argomenti di stretta attualità ed accattivanti. Fra essi la scelta del cucciolo, (taglia, indole, man-tello, cure), l’organizzazione famigliare

La passione e il cuoreGruppi cinofili ed allevatori confermano

con la loro partecipazione il grande successo della promozione del cane nella società

“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”.

Blaise Pascal

Il cane nel sociale, un impegno che continua

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(esperienze cinofile, famiglia, logistica, stili di vita), educazione ed addestramento, regole cittadine (guinzaglio, museruola, aree per cani ecc), alimentazione, cure ve-terinarie e infine benefici e costi. E’ un impegno importante mitrato anch’esso a coinvolgere la gente. Infine la grande ini-ziativa, denominata “Master allevatore ci-nofilo”, coordinata dal direttore generale ENCI e che ha avuto un successo notevo-lissimo. Suddiviso in tre Moduli Formativi, si attua in stretta collaborazione con l’As-sociazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. I relatori sono tutti di fama ricono-sciuta, le relazioni del secondo modulo ri-

guardano la pediatria e le malattie dell’ac-crescimento, l’attività sportiva e la salute. Il terzo modulo formativo che riguarda la gestione professionale dell’allevamento è stato programmato a Cremona – Palazzo Trecchi - il 21 e 22 maggio prossimo. Tante iniziative svolte e molte altre in pro-gramma ma è significativo come nel tempo -brevissimo- sia aumentata la partecipa-zione ed è un altro record dell’Allevamento italiano che ha raggiunto soglie di auten-tica eccellenza tanto da aver conquistato la fama di primo in Europa. Anche nella par-tecipazione alla solidarietà.

Rodolfo Grassi

Fare del cane un buon cittadino

Un’importante funzione sociale

EVENTO PATROCINATO DALL’ENCI

Allevare bene significa far riprodurre bene:

ecco cosa c’è da sapereBologna Zoomark, 10 Maggio 2013

PROGRAMMA8.30 Registrazione 9.25 Saluto e introduzione del relatore9.30 Monitoraggio del ciclo sessuale nella cagna: perché insistiamo tanto Maria Carmela Pisu, Medico Veterinario10.15 Gravidanza e parto: tutto cio che bisogna sapere Michela Beccaglia, Medico Veterinario11.00 Relazione a cura di ROYAL CANIN La risposta nutrizionale su misura per le cagne in riproduzione Flavio Morchi11.15 Pausa caffè11.30 Principali patologie della cagna: conoscerle per riconoscerle e prevenirle Giovanni Majolino, Medico Veterinario12.15 Monta naturale o IA? Giovanni Majolino, Medico Veterinario13.30 Termine dei lavori

INFORMAZIONI GENERALISegreteria EV - Elisa Feroldi - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20

26100 Cremona - Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected] www.enci.it - www.anmvi.it - Segreteria ENCI - Tel. 02 70020324

MONDIALE 2015 IL SITO E IL BLOGDopo il successo avuto con la mondiale di Parigi 2011 è ripartito l’aggiornamento del sito web dedicato alla mondiale che l’ENCI organizzerà nel 2015. Il sito è arricchito di un blog e di tutte le notizie che permetteranno di avere on-line le informazioni essenziali sull’avanzamento dei lavori di preparazione, conoscere in tempo reale tutte le novità, ricevere la news-letter mensile, dare suggerimenti, seguirci su twitter e su face-book!

Vi aspettiamo su www.wds2015.it

NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI AGILITY IN ITALIA

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, a seguito della richiesta del Consiglio Direttivo del 30.10.2012, su conforme proposta della Commissione Tecnica Centrale, con Decreto ministeriale n. 849 del 17.1.2013, ha approvato le nuove Norme Tecniche ed organiz-zative delle prove di agility in Italia. Il testo com-pleto è scaricabile dal sito www.enci.it

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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NOTIZIE ENCI

ENCI: RINNOVO CARICHE SOCIALI

PROGRAMMA DELLA LISTABALDUCCI

Ai sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di Attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo, in ordine di presentazione, le liste con i relativi programmi ammesseall’Assemblea dei Soci, che si terrà a Milano presso l’hotel Michelangelo, via Scarlatti 33, alle ore 20.00 di venerdì 5 aprile 2013 in 1° convocazione

e alle ore 9.00 di sabato 6 aprile 2013 nello stesso luogo in 2° convocazione

PREMESSA

I numeri parlano da soli.Al termine di un lungo periodo di contra-zione, i dati riferiti alle iscrizioni ai diversi registri del Libro genealogico negli ultimi anni hanno avuto il seguente andamento. 2009: 123.6662010: 129.5272011: 136.2082012: 140.000 (proiezione)Rispetto alla chiusura dell’annualità che precede l’insediamento del Consiglio Direttivo, i dati riferiti alle iscrizioni ai di-versi registri del Libro genealogico negli ul-timi anni hanno avuto un andamento molto positivo, con un incremento di circa 10.000 unità. Se consideriamo questo dato nel con-testo della decrescita economica globale, della crisi italiana e, in particolare, di quella del settore allevamento possiamo affermare che si tratta di un vero successo.Al raggiungimento di questi risultati hanno concorso diversi fattori, a partire dall’im-pegno, dalla capacità di adeguamento alle nuove esigenze e dalla straordinaria pas-sione che hanno ancora una volta dimo-strato i Gruppi Cinofili e le Associazioni Specializzate dell’ENCI. Senza il fattivo con-tributo dei Presidenti e dei Consigli Direttivi e Tecnici dei nostri soci collettivi, ogni ri-sorsa destinata e ogni progetto messo a punto dall’Ente non avrebbero potuto con-durre al raggiungimento di alcun risultato utile. Da sottolineare, poi, la dedizione dei nostri soci allevatori che hanno dato il mas-simo quanto a capacità tecniche e passione, attenzione e tempo in favore delle razze tu-telate dall’Ente, reagendo ogni volta con spirito positivo ai cambiamenti che l’ENCI ha via via introdotto e fornendo costante linfa vitale all’intero sistema cinofilo nazio-nale. Il Consiglio Direttivo uscente, che in buona sostanza si ripresenta compatto e con qualche preziosa novità nella “Lista Balducci”, ha tenuto saldamente il timone in situazioni anche difficili e ha puntato

sempre a interventi precisi, nell’ambito di una strategia chiara e condivisa, sulla cui continuità, consolidamento e sviluppo chiede all’Assemblea di rinnovare la propria fiducia.

UNA DOMANDA DA STIMOLARE, UN’OFFERTA DA QUALIFICARE

Il mercato che l’ENCI può aggredire è an-cora enorme: secondo recenti stime, i cani importati sarebbero 200.000. Dunque, una vasta domanda di cuccioli può essere ulte-riormente intercettata grazie alle azioni di incentivo che il prossimo Consiglio Direttivo dovrà produrre.La domanda di cuccioli proveniente dalle famiglie italiane dovrà essere condotta verso l’offerta dell’ENCI, vale a dire verso un’offerta rispettosa degli standard di razza, delle regole tecniche e del benessere ani-male, frutto di una capacità d’allevamento che sappia armonizzare la scienza moderna all’esperienza. Un’offerta di cani che, ade-guatamente stimolata dal Consiglio Direttivo, tenga sempre ben presente che la salute psico-fisica dei soggetti allevati è il centro di ogni attività di selezione.Ma per intercettare meglio la domanda di cuccioli occorre che le famiglie italiane im-parino a conoscere il nostro Ente, a cono-scere l’importanza del Libro genealogico e del pedigree, a riconoscere e distinguere, in un settore ormai saturo di pericolosa im-provvisazione, le attività che vengono rea-lizzate sotto l’egida dell’Ente. Dovranno es-sere le famiglie a richiedere un cucciolo solo se provvisto del certificato genealogico, per-cepito quale attestato di qualità. Conseguentemente, gli allevatori hanno bi-sogno, di un aiuto concreto in termini, come si vedrà in seguito, di consulenza qualifi-cata, oltre che di formazione.Per stimolare la domanda il pensiero corre subito verso le campagne di comunica-zione, che però realizzate su larga scala e con alta professionalità, hanno prezzi

enormi che riteniamo al momento fuori dalla portata del bilancio dell’ENCI (un bi-lancio sano anche perché non sono mai stati effettuati passi avventati). Prioritario, dunque, è il lavoro che si può fare nelle scuole, con progetti mirati come quello con-cluso qualche mese or sono con la Regione Umbria o con diversi comuni della Toscana e che porta l’ENCI a diretto contatto con alunni e studenti.In questi ultimi tre anni, il Consiglio Direttivo ha sempre visto con favore ogni progetto proposto dai Gruppi Cinofili e dalle Associazioni Specializzate avente per obiettivo, oltre che il miglioramento delle razze canine, il contatto diretto tra l’ENCI e la società civile. Ulteriori progetti possono e devono essere realizzati, anche sfruttando l’esperienza accumulata nell’ultimo pe-riodo. Il Consiglio Direttivo li valuterà atten-tamente ed è pronto a concedere risorse, perché la crescita dell’Ente non può che passare per la maggiore divulgazione delle nostre numerose attività e del nostro storico marchio, simbolo universalmente ricono-sciuto di autorevolezza nel campo della ci-nofilia.Naturalmente, per intercettare ulteriore do-manda vi è anche bisogno di migliorare i servizi e realizzarne di nuovi, che rispon-dano alle esigenze determinate dal nuovo ruolo che il cane ha all’interno del nucleo familiare.

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NOTIZIE ENCI

ENCI: RINNOVO CARICHE SOCIALIAi sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di Attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo, in ordine di presentazione, le liste con i relativi programmi ammesse

all’Assemblea dei Soci, che si terrà a Milano presso l’hotel Michelangelo, via Scarlatti 33, alle ore 20.00 di venerdì 5 aprile 2013 in 1° convocazione e alle ore 9.00 di sabato 6 aprile 2013 nello stesso luogo in 2° convocazione

APRIRSI PER CRESCERE

Anche i numeri di cani iscritti alle nostre prove ed esposizioni sono oggi più che con-fortanti, ma non si possono trascurare i fe-nomeni che nascono sul territorio e che danno luogo a un numero considerevole di manifestazioni non ufficiali. L’ENCI ha il compito istituzionale di vigilare su queste dinamiche e, ove possibile, di condurre nella direzione della cinofilia ufficiale, inte-ressi e passioni cinofile, che prendono tal-volta forme diverse, quella delle regole certe, del benessere animale, dell’efficienza del sistema e degli esperti giudici preparati. L’ENCI ha dunque il compito di non chiu-dersi a riccio, ma di aprirsi perché è forte della sua storia e della sua autorevolezza. Così facendo, un popolo sempre più grande di appassionati potrà contribuire al pro-gresso della cinofilia e della sua cultura in Italia.A tal proposito, non si può sottovalutare la crescita come numero e qualità dei centri cinofili sparsi sul territorio, dove spesso si concentra l’attenzione di molti giovani ap-

passionati che si affacciano alla cinofilia. Tra le attività che ormai l’ENCI ha inserito nel proprio lavoro quotidiano c’è anche il riconoscimento di alcuni di essi, o meglio, il riconoscimento di quei centri che ne fanno richiesta, soddisfacendo precisi requisiti di affidabilità e rispetto delle normative vi-genti. Si tratta ormai di una cinquantina di centri che svolgono una serie considerevole di attività, legate all’universo del cane e al rapporto con l’uomo nel contesto della so-cietà moderna.Il Consiglio Direttivo ha rivolto attenzione a questi centri perché essi possono costituire un importante serbatoio di idee, di risorse, di interessi cinofili e di nuovi associati. La loro costante crescita ha fatto comprendere che l’ENCI ha il dovere di costruire un per-corso istituzionale per collegare tali realtà all’Ente e alle sua diramazioni ufficiali al fine, anche, del controllo delle dinamiche territoriali da parte dei nostri Gruppi Cinofili, che tanto possono offrire anche a queste realtà emergenti. L’obiettivo, per il futuro, è quello di continuare a sostenere i Gruppi Cinofili nell’attività di sinergia con il

movimento dei centri cinofili presso i quali ormai si raccolgono migliaia di appassio-nati.Altro settore in forte crescita che in questi ultimi anni ha destato la doverosa atten-zione dell’ENCI è quello dell’addestra-mento. Anche in questo caso l’Ente ha for-nito precise regole e si è attivato per offrire il riconoscimento a corsi organizzati secondo il disciplinare di riferimento e sottoposti al controllo di un tecnico delegato, inviato dall’Ente. Sono stati particolarmente apprezzati i corsi per addestratori organizzati dai nostri Soci Collettivi, che hanno così utilizzato uno strumento fornito dall’ENCI, come del resto anche il CAE1, pensato anche per avvici-nare gli appassionati alla cinofilia ufficiale.Se sotto il profilo dei ricavi ormai tale atti-vità non risulta più essere trascurabile, l’aspetto più importante è quello legato all’insediamento strategico dell’Ente in un settore in vasta espansione. L’ufficialità, che nel settore cinofilo solo l’ENCI può oggi rappresentare, è ancora una volta richiesto come valore aggiunto: il marchio ENCI è vissuto dagli utilizzatori dei corsi quale sim-bolo di prestigio e autorevolezza. Doverosa, infine, la considerazione che l’ENCI ha avuto della figura degli handler per i quali è stato recentemente ricono-sciuto dal disciplinare di riferimento un ap-posito registro in qualità di conduttori cino-fili di Esposizione. Il Consiglio Direttivo neo eletto dovrà, dunque, continuare a percor-rere questa strada ai fini della sempre mi-gliore qualificazione delle persone che si occupano di addestramento e della evolu-zione stessa dell’attività in questione, sempre più richiesta dal vasto pubblico.Le attività del Consiglio Direttivo si sono poi concentrate, dopo tanto parlare negli anni precedenti, sul settore della formazione, che ormai è stato avviato con iniziative con-crete. Sono stati realizzati, oltre ai corsi per addestratori di cui sopra si è accennato, anche corsi per allevatori e moduli formativi per esperti giudici. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di dare risposte concrete e istituzionali alle ri-chieste che sorgono dal mercato. Il mondo che ruota attorno alla cinofilia ha bisogno dell’ENCI, dei sui uomini e della loro com-petenza.

Lista “BALDUCCI”

Prima sezione:1. BARBATI ABELE2. FRANCINI ANGELA3. GROSSO CLEMENTE GIORGIO4. PACIONI SANDRO5. PASQUALETTI GIANLUCA

Seconda sezione:1. BALDUCCI FRANCESCO – Capolista2. BIONDOLILLO FRANCESCO3. MUTO ESPEDITO4. PASSINI GIANCARLO5. PEROSINO GUIDO6. PICCINELLI BRUNO

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Sarebbe un grave errore non cogliere tali opportunità perché, così facendo, il nostro Ente finirebbe, semplicemente, per essere scavalcato da altri soggetti con una storia molto più breve e una competenza tecnica tutta da dimostrare.

CONCRETEZZA: QUALCHE OBIETTIVO

All’interno del contesto strategico che ab-biamo cercato di riassumere partendo da ciò che concretamente si è fatto, se conti-nuerete a darci la fiducia che fin qui ci avete accordato, i punti che moduleranno l’ope-rato del prossimo Consiglio Direttivo sa-ranno i seguenti.

• Ottimizzazione dei processiNegli ultimi anni l’Ente ha avviato una pro-fonda rivisitazione del proprio sistema in-formatico con notevoli benefici per tutto il sistema ENCI. Basti ricordare i tempi di emissione dei pedigree drasticamente ri-dotti, la corretta verifica nell’immissione dei dati e la contestuale iscrizione al Libro, la possibilità data ai Soci allevatori di accredi-tarsi al sistema per inserire le singole pra-tiche direttamente on line senza penalizzare economicamente i Gruppi Cinofili aventi funzione di Delegazione. Altre importanti funzioni sono state implementate; ricor-diamo su tutte la gestione dei soci, la ge-stione dei calendari Expò, la gestione degli affissi. Questi applicativi, come altre funzio-nalità in fase di implementazione, garanti-scono la coerenza del dato e la trasparenza delle informazioni riferite al Libro Genealogico. Risultati straordinari, pur tra mille difficoltà, perché realizzati nel rigo-roso rispetto delle norme che sovrainten-dono alla vita associativa o che concorrono alla tenuta del Libro genealogico. A breve saranno in linea ulteriori rilasci di applicativi relativi alla gestione dei risultati delle prove, delle manifestazioni (expò e prove) e degli esperti giudici. La chiusura di questa seconda fase di imple-mentazione prevede la realizzazione dell’applicativo di gestione delle manifesta-zioni, in particolare, iscrizioni delle manife-stazioni on line con il prelievo dei dati certi-ficati dal Sistema Informatico ENCI per i cani iscritti al Libro genealogico e la conte-stuale acquisizione dei dati per la pubblica-zione del catalogo e delle schede di rela-zione.Il fine unico sarà quello di fornire servizi e organizzazione di eccellenza a supporto di Gruppi Cinofili, Società Specializzate, comi-tati organizzatori, garantendo corrette pro-cedure in applicazione delle norme vigenti.

• AllevatoriDall’analisi precedentemente effettuata ri-sulta chiaro che il nuovo Consiglio Direttivo dovrà ulteriormente lavorare sulla prepara-zione professionale degli allevatori perché possano fornire sempre soggetti con uno standard qualitativo elevato e perché com-prendano le nuove esigenze delle famiglie rispetto ai soggetti acquistati. Visti i brillanti

risultati ottenuti con il primo Master per gli allevatori cinofili, obiettivo della squadra che fa parte della Lista Balducci è quello di realizzare ulteriori giornate di formazione per allevatori, modulate sulla base delle esigenze dei singoli allevatori. Un ventaglio di proposte per venire incontro ai reali bi-sogni formativi dei nostri allevatori. Particolare attenzione verrà inoltre riservata agli allevatori attraverso la costituzione di un proprio comitato e di eventuali gruppi di lavoro, su specifiche tematiche, affinché maggiormente si rinsaldi il legame tra la base associativa e il Consiglio Direttivo. L’aumento dei momenti di confronto facili-terà la comprensione da parte dell’ENCI delle reali esigenze e delle problematiche relative all’allevamento in Italia. Tematiche quali l’inquadramento giuridico e sanitario dell’allevamento canino, l’impo-sizione fiscale, il management organizzativo e commerciale, le responsabilità legali dell’allevatore saranno temi trattati non solo dai corsi di formazione, ma da consulenti che l’ENCI metterà a disposizione degli as-sociati e che potranno anche realizzare con-tratti tipo per gli allevatori volontariamente utilizzabili nei propri rapporti di compra-vendita.

• Le Razze ItalianeL’ENCI ha il dovere di conferire grande at-tenzione alla diffusione e alla tutela delle razze italiane. Nell’ultimo triennio il Consiglio Direttivo, in stretta sinergia con il Comitato Razze Italiane, ha sempre valutato con reale interesse ogni proposta e mate-rialmente favorito, ogni iniziativa volta in tale senso, a partire dai raduni o dai semi-nari, per finire all’importantissima realizza-zione delle prime prove ufficiali, con esperti giudici ENCI, per la razza Lagotto Romagnolo. Naturalmente, il grosso del lavoro lo hanno realizzato le associazioni specializzate, con la solita dedizione. Il Consiglio Direttivo ha cercato di favorire le iniziative più utili, con-sentendo oggi a tutte le razze italiane di avere un’associazione specializzata di riferi-mento. Inoltre, la Lista Balducci ha in pro-gramma di sfruttare l’attenzione dei media sulla Esposizione Mondiale 2015 per ulte-riormente incentivare la diffusione delle razze italiane tra le famiglie, programmando anche seminari e incontri ad hoc che appro-fondiranno le tematiche di maggior inte-resse. L’impulso conferito al riconoscimento del Cane Fonnese, altro patrimonio rilevante (in passato trascurato) della nostra cinofilia, è stata un’altra importante azione intra-presa, che consentirà, nel prossimo triennio, di raggiungere i risultati prefissati. In tema di diffusione, infine, il recente prestigioso volume Italiani di Razza, che contestualizza le nostre razze negli ambiti sociali, culturali e paesaggistici che ne hanno determinato la nascita e lo sviluppo, rappresenta uno sti-molo per tutti a proporre idee e progetti che potranno senz’altro trovare realizzazione grazie al nuovo Consiglio Direttivo.

• Federazione Cinologica Internazionale (FCI)A livello internazionale, in questi ultimi anni, grazie all’azione del Consiglio Direttivo, l’ENCI ha acquisito una visibilità diversa. La considerazione che abbiamo oggi in seno alla FCI è cresciuta rispetto al passato e ne è dimostrazione l’assegnazione all’Italia dell’esposizione Mondiale 2015, avvenuta nell’assemblea generale di Parigi, con l’unanimità dei consensi. Inoltre, nella commissione della FCI per cani da ferma inglesi, il Presidente ENCI Francesco Balducci è stato nominato, per acclama-zione, Presidente della commissione, a di-mostrazione della stima di cui gode a livello europeo l’allevamento italiano. Sempre nel settore caccia, il sig. Passini ha ricevuto l’im-portante carica di Vice Presidente nella commissione cani da ferma continentali. Conferma anche per il Cav. Bruno Piccinelli alla carica di Vice Presidente della commis-sione FCI cani da soccorso.Per il futuro, il lavoro in seno alla FCI sarà maggiormente coordinato, anche con riu-nioni ad hoc, affinché i nostri qualificati rappresentanti in seno alle Commissioni si muovano secondo una strategia condivisa a livello centrale. L’ENCI, insomma, anche a livello internazionale non navigherà a vista, ma avrà un sistema, un metodo, un disegno destinato a tutelare l’allevamento italiano e a migliorare, assieme ai nostri amici della FCI, la tutela delle razze canine.

• Rapporti IstituzionaliIn questi ultimi anni sono stati ottimizzati i rapporti con le istituzioni. In particolare la collaborazione fattiva e puntuale con il Ministero delle Politiche Agricole, tramite i propri rappresentanti in seno ai comitati, ha determinato apprezzamento per il nostro lavoro. Riteniamo determinante per il fu-turo un continuo dialogo, al fine di attuare in modo sinergico, oltre alla possibile armo-nizzazione e semplificazione delle proce-dure, verifiche di medio termine sulle norme attualmente emanate attraverso i decreti del MIPAAF. L’obiettivo della Lista Balducci, lo diciamo chiaro e tondo, è la semplificazione delle regole, per quanto ovviamente possibile, visti gli intrecci con le leggi regionali e nazionali. Il Ministero delle Salute guarda da tempo con interesse il la-voro che si sta svolgendo nell’ambito del sociale. Il continuo dialogo ha permesso di essere presenti in numerosi tavoli tecnici per la definizione di importanti norme ri-guardanti il nostro settore.Il Ministero dell’Interno ha chiesto espres-samente la nostra collaborazione per l’orga-nizzazione dei corpi specializzati nelle per-sone disperse e quanto necessario per la formazione del personale che operi nella protezione civile. Continueremo, dunque, sulla strada di un sereno confronto e di una fattiva collabora-zione con tutte le istituzioni, per rendere visibile e garantire l’assoluta trasparenza dell’operato dell’ENCI, nel rispetto della piena autonomia del nostro Ente.

NOTIZIE ENCI

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• Statuto e Regolamento di attuazione dello StatutoQuesta lista è nata anche con diversi obiet-tivi prefissati, tutti sospinti da un’unica idea di rinnovamento e ringiovanimento sia degli scopi e dei fini statutari, sia di tutti gli organi che compongono il nostro Ente, che i tempi siano ormai maturi per attuare un sensibile e fattivo ammodernamento so-ciale, statutario e organizzativo dell’Ente avente ad oggetto la proposizione della mo-difica di alcuni articoli dello Statuto e del regolamento di attuazione sociale dell’ENCI. Così come di tutti gli organi che compon-gono l’Ente.Tale esigenza è dettata dalla necessità di rendere più moderno, attuale e maggior-mente operativo il nuovo sistema organiz-zativo dell’ENCI nel rispetto dei soci alleva-tori, dei soci collettivi e di chi ha a cuore il nostro Ente e la cinofilia,Riteniamo, pertanto, che i soci ENCI deb-bano condividere maggiormente la vita as-sociativa e, in modo particolare, si rileva la necessità di consentire una ancor più mas-siccia partecipazione alle elezioni del Consiglio Direttivo. Concretamente, si dovrà dare l’opportunità di voto a livello periferico, nella propria Regione o, meglio ancora, nella propria Provincia. Riteniamo altresì che bisogna riformulare regole sem-plici e dare il necessario supporto alle com-missioni di disciplina per poter emettere decisioni in tempi molto più rapidi, pur continuando a garantire la parità di tratta-mento per tutti e la più grande attenzione per ciascuna denuncia.A tale scopo, circa tre anni fa era stata nomi-nata una commissione composta da tre esperti ai quali era stato affidato l’incarico di proporre modifiche al Regolamento di at-tuazione dello Statuto relativamente ai punti sopra menzionati. Non si sono visti risultati concreti. Abbiamo predisposto una bozza di aggior-namento dello Statuto Sociale che verrà pubblicata sul nostro sito, affinché tutti i soci possano esprimere le loro idee e opi-nioni in merito.

• Marchio ENCIAttraverso i rapporti con le istituzioni, con importanti partner commerciali e con le associazioni di categoria, abbiamo potuto osservare che il marchio ENCI esprime grande autorevolezza. Il marchio ENCI è la storia e l’ufficialità della cinofilia italiana. Il marchio ENCI rap-presenta dunque una grande potenzialità per il nostro Ente. Saranno conseguente-mente sviluppate tutte le azioni necessarie per aumentarne la visibilità attraverso stru-menti di comunicazione e di marketing estremamente mirati. Questo può avvenire sia a livello centrale, come già accaduto quest’anno, sia rece-pendo le indicazioni e le proposte che per-verranno direttamente dai Soci Allevatori, dai Gruppi Cinofili e dalle Associazioni Specializzate, compatibilmente con le ri-sorse economiche destinate.

• Junior ClubCrediamo fermamente nell’attuazione di questo progetto. A livello periferico si è re-cepita l’indicazione di iniziare a fare cultura nelle scuole con un progetto pilota che educhi i ragazzi al giusto approccio con il cane. Pianificheremo, destinando ulteriori risorse, progetti didattici educativi-interat-tivi basati su principi di zooantropologia, in collaborazione con i singoli Distretti Scolastici. Inoltre si darà attuazione alla fase costitutiva della sezione giovani, come già deliberato dal Consiglio Direttivo uscente.

• Il cane nel socialeRiteniamo che nel prossimo triennio l’ENCI dovrà prestare ancora più attenzione all’in-serimento del cane nel contesto sociale della nostra nazione, favorendone ogni im-piego sul territorio, teso allo sviluppo del rapporto tra uomo e cane come valore fon-damentale per l’arricchimento della per-sona e dell’intera società. A tal proposito l’UCIS, il socio collettivo ENCI che orga-nizza l’attività delle unità cinofile di soc-corso, distintosi sempre per abnegazione e capacità d’intervento, è diventato, con il passare degli anni, il punto di riferimento tecnico ai più alti livelli della Protezione Civile. L’attività dell’UCIS sarà ulterior-mente incentivata.Non è poi un fatto casuale o episodico, ma fa parte di un progetto complessivo di più ampio respiro, la recente partnership tra ENCI e fondazione LIONS per la reperibilità presso gli allevatori (e la relativa socializza-zione) di adeguati soggetti che, una volta addestrati, diventeranno cani guida per ciechi.A dimostrazione dell’impegno della cino-filia italiana nella società civile non vanno neppure dimenticati i contributi dell’ENCI per le popolazioni terremotate, che hanno fortemente apprezzato l’intervento ringra-ziando l’Ente, e quindi tutti voi, attraverso le commosse parole dei sindaci. Tra i progetti di attività del cane nel sociale, la lista Balducci prevede, al fine dell’amplia-mento delle attività sul territorio, la crea-zione di un centro di accreditamento nazio-nale, a tutela del cane di razza, che sia di indirizzo operativo rispetto all’impiego nelle attività di utilità sociale (cani da ri-cerca specifica, da cadavere e da superficie, per disabilità visiva, uditiva, motoria, da autismo, da pet therapy ed attività assistite, da soccorso in mare e montagna ecc.) me-diante interventi nel settore dell’alleva-mento, selezione ed addestramento. Il pro-getto prevede il coinvolgimento attivo di una rete costituita dai Gruppi Cinofili, ma-terialmente supportati a livello centrale, che si rapporteranno con le proprie realtà terri-toriali del settore del cane di utilità sociale, con le quali sono previsti appositi atti di convenzione, riconducendo alla centralità dell’ENCI le specifiche eccellenze. La for-mazione continua certificata da parte dell’ENCI sarà lo strumento di reclutamento ed affiliazione che si tradurrà in una certifi-cazione del team uomo cane, fissando e ga-

rantendo i requisiti di benessere e di opera-tività del team.ENCI diverrà così, per le proprie specifiche competenze, centro di referenza nel settore.

• Cinofilia venatoria e razze da cacciaLe razze da caccia sono parte integrante della storia dell’ENCI. La cinofilia venatoria è la storia dell’ENCI.L’Ente che guarda al futuro con serenità, coraggio e apertura culturale non può che tutelare con forza il patrimonio rappresen-tato dalle diverse razze da caccia. Un patri-monio, strettamente cinofilo, di grandi va-lori, di grandi uomini del passato e di sin-cera amicizia con i nostri cani che, anche a fronte della crisi del settore venatorio in Italia, si può ulteriormente rafforzare con specifiche iniziative che coinvolgano i più giovani.Attenzione particolare riporrà il prossimo Consiglio Direttivo per fare arrivare i conte-nuti più alti della cinofilia venatoria anche ai non cacciatori, per convincerli ad immer-gersi nella straordinaria bellezza della na-tura al fine di consentir loro di vivere una delle esperienze in assoluto più affascinanti ed appaganti: quella di ammirare il proprio cane “fare quel lavoro” per il quale è nato.Quanto alle nostre prove, l’obiettivo è quello di effettuarne il maggior numero possibile in Italia, visti anche i costi quando si va all’estero, purché vi siano le condizioni tec-niche adeguate. Non si può nel contempo rinunciare alle “palestre” all’estero, attualmente insostitui-bili, ideali terreni per la preparazione dei soggetti da selezionare.

• EsposizioniOrganizzazione e semplificazione, la Lista Balducci è al fianco di tutti i gruppi cinofili, società specializzate e comitati organizza-tori che ogni fine settimana svolgono la fondamentale funzione di organizzare veri-fiche zootecniche. Con lo sviluppo del Sistema Informatico ENCI, gli organizzatori avranno la possibilità di amministrare ogni azione necessaria alle corrette procedure di gestione delle manifestazioni (dalle iscri-zioni alla gestione di tutte le fasi di realizza-zione del catalogo, all’inserimento dei risul-tati nel Sistema Informatico ENCI). Pensiamo di poter fare affidamento su di un sistema efficiente e moderno che porterà enormi benefici, sia per un minore aggravio di spese, che nel riscontro della certezza delle procedure e certificazione dei dati contenuti nelle iscrizioni.Riteniamo che contestualmente sia possi-bile rivedere anche le regole che discipli-nano le esposizioni. In particolare semplifi-cando le procedure e ottimizzando i tempi delle manifestazioni al fine di arrivare al best in show in un orario ragionevole per consentire il rientro a casa.Per il conseguimento del campionato ita-liano, al fine della maggiore aderenza del risultato alla selezione zootecnica, si ren-derà valida la Riserva di CAC. Inoltre il CAC verrà assegnato in tutte le classi.

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• Le prove di utilità e difesaSulla scia del percorso intrapreso con suc-cesso dalla FCI, e recentemente seguito da alcune associazioni specializzate di razza, la nostra lista si propone di valorizzare ed en-fatizzare la tripartizione che si è andata de-lineando nell’ambito delle prove di Utilità e Difesa. Le Classi IPO 1-2-3 hanno assunto sempre di più i connotati di prove sportive, distan-ziandosi dallo spirito originario di selezione delle qualità naturali ai fini dell’alleva-mento. Sono sorti nuovi brevetti, IPO-V ed IPO ZTP, espressamente realizzati per sod-disfare quest’ultima esigenza: la maggiore semplicità soprattutto della sezione B, ri-chiede una minore tempistica per l’adde-stramento ed è destinata ad avvicinare alla disciplina un maggior numero possibile di conduttori. Infine le prove di BH ed CAE-1, di nuova introduzione e di ampio consenso,

sono destinate a valorizzare le doti di equili-brio caratteriale e la capacità di controllo del conduttore sul proprio cane.La sfida della cinofilia moderna consiste proprio nella differente valorizzazione delle prove previste dal regolamento: da un lato la sempre maggiore professionalizzazione degli addestratori che competono a fini sportivi. Dall’altra la necessità di allargare il più possibile la base degli appassionati e degli allevatori che, a fini selettivi o educa-tivi, si avvicinano alle nostre discipline.

• La nuova classe dirigenteNon deve sfuggire la necessità di creare le condizioni di un ricambio generazionale continuo e del valore aggiunto che all’Ente possono portare le nuove generazioni di ci-nofili ed i giovani. L’attività dell’Ente deve specificatamente prevedere aree di formazione e di inseri-

mento che stimolino non solo l’interesse alla cinofilia ma anche la capacità di muo-versi in un ambito associativo cogliendone i valori collettivi. L’Ente si deve saper proporre anche come palestra di nuovi dirigenti e di innovazione e lo può fare attraverso il miglior utilizzo dei comitati tecnici e dei gruppi di lavoro, sia a livello centrale sia a livello periferico. In prospettiva futura, la nuova classe dirigente emergerà, oltre che dalle attività stretta-mente cinofile, anche attraverso il lavoro presso tali organismi. Un lavoro che dovrà essere di concreta proposta al Consiglio Direttivo rispetto alle problematiche dei set-tori di competenza, di stimolo per la ricerca di nuovi settori cinofili da sviluppare e di dimostrazione di capacità strategiche e or-ganizzative.

Info: www.balducci2013.it

PROGRAMMA DELLA LISTADE GIULIANI

Il nostro deve essere un percorso da attuare nel pieno rispetto della trasparenza, aperto al confronto tra le varie parti, all’arricchi-mento personale e all’approfondimento dei temi cinotecnici che sono alla base della cultura cinofila italiana. L’obiettivo primario è quello di cogliere ap-pieno, incrementandole, le potenzialità del sistema Enci centrale e periferico, con ini-ziative atte a rendere la cinofilia e l’alleva-mento del cane di razza fulcro delle famiglie italiane, coinvolgendo queste ultime, in uno stile di vita diverso, dove il cane sia al centro del loro quotidiano, grazie anche al mondo delle esposizioni, delle verifiche zootec-niche, delle prove sportive, della forma-zione personale e del volontariato.Insieme ai Soci vogliamo giungere ad un Enci nuovo, moderno e rispettoso delle aspettative di tutti i cinofili e dell’intera ci-nofilia.

Cari Soci, la nostra proposta di lista non è in con-trapposizione, bensì in alternativa alle altre. Nasce dallo stimolo di idee nuove e diverse. Vuole essere complementare alle volontà degli allevatori e alle esigenze di tutti i cinofili. Al di là della propaganda elettorale siamo certi che i nostri progetti saranno di in-centivo al miglioramento della cinofilia italiana. Scorrendo ogni paragrafo del nostro pro-gramma, in molti potranno riconoscere le proprie esigenze. Altri incontreranno le aspettative recenti e quelle antiche non an-

cora realizzate; tutti potranno scoprire come la nostra lista si stia facendo porta-voce di richieste rimaste sempre, per pu-dore, modestia e riservatezza, nell’intimo dei propri pensieri. Riteniamo di porre al servizio della cinofilia la nostra esperienza e le nostre conoscenze in ossequio alla storia, ma senza preclusioni per il “nuovo” rappresentato anche da quelle cinofilie giovani, ma qualificate, che abbiamo incontrato nel mondo e che stanno sperimentando vie diverse ed interessanti. Crediamo che l’Enci, forte dei quasi 130.000 cani iscritti ogni anno ai registri origine, possa, anzi, debba offrire di più a Soci e ai possibili Soci, ampliando l’offerta dei servizi erogabili. Non troverete nella nostra lista i rappresen-tanti di ogni singola razza o disciplina, né di ogni area territoriale italiana ma, nono-stante tali limiti non dipendano dalla nostra volontà, offriremo il nostro impegno e la nostra attenzione alle esigenze e alle ri-chieste di ognuno. Ascolteremo le istanze degli allevatori ita-liani che si aspettano un aiuto dal loro Ente,

per una cinofilia moderna con uno sguardo al passatoed una vista al futuro

PREMESSA

La lista DE GIULIANI è una lista composta da persone provenienti da esperienze e cul-ture cinofile diverse che si mettono a dispo-sizione dell’Enci e dei suoi Soci. I richiami all’IMPEGNO e alla PARTECIPAZIONE, scritti sullo sfondo del nostro simbolo, rap-presentano le linee guida sulla base delle quali la nostra squadra lavorerà nel pros-simo triennio, cercando di coinvolgere i Consiglieri eletti in qualsiasi altra lista.Grazie alle competenze che i nostri candi-dati hanno maturato nella loro vita cinofila e per un reale miglioramento del nostro Ente, abbiamo formulato un programma “per” i Soci e “con” i Soci, riservandoci di raccogliere ed utilizzare le richieste ed i sug-gerimenti che perverranno e che stanno giungendo da ogni parte d’Italia.

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sia dal punto di vista burocratico/fiscale sia gestionale. E’ nostra ambiziosa volontà poter dare soddisfazione ad ogni sportivo, come ad ogni allevatore. Sapremo compendiare il ruolo delle varie figure professionali, che ruotano attorno al nostro mondo, con le esigenze dei Soci e dei comitati organizzatori, non perdendo di vista ogni singolo aspetto del benessere ani-male. Avremo una particolare attenzione per il mondo del Sociale, e per gli insegnamenti che questo può darci. Ogni giorno, ad esempio, sempre più impariamo la fun-zione culturale ed emotiva svolta dalla “Pet Therapy”. Sarà nostro obbiettivo primario ridare forza e prestigio ai gruppi cinofili, alle delegazioni ed alle Società specializzate, alle quali si sta oggi chiedendo un im-menso lavoro a titolo di volontariato, re-stituendo poco in cambio. Il nostro codice di impegno è quindi per una cinofilia moderna, rivolta ad un futuro che sempre più velocemente cambia, senza mai dimenticare quei nobili trascorsi in cui i veri “Signori” della cinofilia, che presuntuosa-mente definiamo “i nostri maestri”, saranno un costante riferimento.

Claudio De Giuliani

L’ENCI - I SOCI E LE FIGURE ISTITUZIONALI

(le nostre proposte di modifiche regolamen-tari o di integrazione dello Statuto)

1. Consiglio Direttivo dell’Enci L’Assemblea dell’Enci – norme elettorali.a- eliminazione dei privilegi di lista che at-

tualmente vengono concessi dallo statuto ai Consiglieri uscenti che decidano di presen-tare una nuova lista; b- eliminazione delle deleghe per il voto in assemblea; c- Introduzione della possibilità del voto tele-matico; d- eliminazione dei due Consiglieri cooptati; e- composizione del Consiglio Direttivo in 12 Consiglieri eletti dall’assem-blea da e tra i Soci allevatori, più un consi-gliere eletto dai Gruppi Cinofili ed uno eletto dalle Società Specializzate. Il Consiglio Direttivo. Il Presidente non potrà ricoprire la carica per più di due man-dati consecutivi e il Consigliere per non più di tre. Qualora esperti giudici, Presidente e Consiglieri non potranno esercitare tale mansione per più di dieci volte all’anno in Italia (per tipo di verifica zootecnica). Nessuna restrizione per impegni all’estero. Le Commissioni di disciplina. Nella com-posizione delle commissioni di disciplina imporremo la logica della scelta di figure professionali e non quella di estrazione po-litico elettorale. Modificheremo l’attuale composizione dei due collegi e la loro meto-dologia operativa, in maniera tale da offrire a tutti i Soci e a tutte le situazioni, tempi certi di giudizio e uguaglianza di tratta-mento.

2. Vantaggi per i Soci collettivi Le Società Specializzate. Offriremo alle Società Specializzate spazi tecnico-decisio-nali ai vari livelli interni dell’Ente. In virtù di questo maggior coinvolgimento, l’Enci si farà garante nei confronti dei loro associati circa il controllo e la verifica del manteni-mento ed implementazione delle attività svolte, del numero degli associati e della loro capacità promozionale. Ai fini della istituzione di nuovi sodalizi dovrà essere tenuta in considerazione la crescita qualita-

tiva e quantitativa delle razze sino ad ora poco diffuse o fino ad oggi rappresentate da un’unica Società specializzata. Circa l’indi-cazione dei criteri di scelta dell’esperto giu-dice specialista, nell’individuazione delle prerogative per la sua nomina, ci affideremo alla collaborazione delle-Società specializ-zate.La razionalizzazione dei costi. Con la col-laborazione dei comitati organizzatori delle manifestazioni ufficiali Enci, cercheremo di individuare fonti di razionalizzazione e ri-duzione dei costi e delle spese organizzative (iscrizioni, promozione e location). Premio a consuntivo per Gruppi Cinofili e Delegazioni Enci. Riconosceremo maggiori contributi finanziari attraverso la ridistribu-zione sul territorio degli accresciuti introiti ricevuti dall’Ente a seguito della cancella-zione obbligatoria degli sconti, un tempo riservati ai Soci aggregati, sulle pratiche di iscrizione dei cuccioli.

3. Vantaggi per gli allevatori La formazione. Gli allevatori ed in partico-lare i neofiti, saranno aiutati nel loro per-corso formativo e di aggiornamento, attra-verso l’organizzazione di corsi “ad hoc” con la collaborazione dei gruppi cinofili che ab-biano offerto la propria disponibilità.L’allevatore “Doc”. Per valorizzare la pro-fessionalità della figura dell’allevatore, mo-tore dello scenario cinofilo, verrà promosso il riconoscimento di “Allevatore DOC” ai Soci che rientreranno negli standard di uno specifico disciplinare. Razionalizzazione dei costi. Annul lamento delle sperequazioni tra allevatori italiani e stranieri cercando di adeguare i costi relativi alle pratiche di affisso alla media dei Paesi dell’Eurozona, non trascurando una mag-gior omogeneizzazione delle varie tariffe relative ai libri origine. Per maggiormente rispondere alla necessità di riduzione delle spese sostenute dall’allevatore nei controlli medico-scientifici obbligatori, introdur-remo il principio del libero mercato, aprendo la possibilità di riconoscimento delle certificazioni emesse, agli istituti, anche stranieri, che rispondano ai para-metri dell’apposito disciplinare. Premio d’allevamento di fine anno. Sempre per superare l’impedimento sorto a seguito dell’intervento dell’autority per la concorrenza, che ha cancellato gli sconti ai Soci individuali, è nostra intenzione istituire un premio di fine anno che vada a coprire la maggior spesa sostenuta dagli allevatori per l’iscrizione di ogni cucciolo. Applicazioni legislative e figura di colle-gamento con Governo e Pubblica Amministrazione. Un Enci moderno non può non confrontarsi con le difficoltà della giungla legislativa che sta opprimendo l’al-levamento cinofilo, anziché risolverne le problematiche. La grande differenza espres-siva e sostanziale che, a volte, riguarda le molteplici norme varate nelle varie regioni o la diversa interpretazione applicativa a li-vello locale delle leggi nazionali in materia igienico sanitaria, in quella fiscale o in

Lista “DE GIULIANI”

Prima sezione:1. ALBRIGO ANNA2. GAZZETTA FAUSTO3. GERARDI CORRADO4. MERATI LORENA5. MOLINARI KUNDERFRANCO LUISA

Seconda sezione:1. DE GIULIANI CLAUDIO – Capolista2. COCHETTI FRANCESCO3. GALLICCHIO BARBARA4. PERRICONE OTTAVIO5. RECCHI SILVIA6. TRICOMI DOMENICO

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NOTIZIE ENCI

quella relativa alle previsioni tecniche sulle strutture dei canili delle diverse parti d’Italia, portano grande confusione e diso-rientamento tra gli allevatori e generano la necessità di una omogeneizzazione norma-tiva su tutto il territorio nazionale. All’uopo verrà individuata una figura di collega-mento con i ministeri e con gli assessorati regionali competenti, al fine di riportare nelle sedi opportune le istanze degli alleva-tori e trarne con efficacia, chiarimenti e so-stegno. Cercheremo di istituire un gruppo ristretto di esperti per lo studio approfon-dito per la stesura di un contratto tipo, con clausole appositamente studiate, per le varie fattispecie concrete, a giusta tutela della professionalità degli allevatori.

4. Esperti Giudici, Delegati Enci, Commissari di ringSaranno sviluppati ed intensificati i corsi di formazione e di aggiornamento tecnico pro-fessionale per tutte le figure che svolgono le principali mansioni decisionali, organizza-tive ed esecutive nell’ambito delle prove ed esposizioni ufficiali. A tutte verranno rico-nosciuti attestati a seguito di frequenza e superamento dei percorsi formativi. Saranno inoltre istituiti gli albi o ordini di categoria e verrà ricercata la via per un eventuale inquadramento professionale delle diverse figure, anche nei settori dell’ar-tigianato cinofilo (handler, toelettatori, die-tologi, educatori, addestratori, ecc.). Ci impegneremo a costituire l’Associazione Italiana Esperti Giudici Valutatori delle ve-rifiche zootecniche (AIEGV), associazione culturale e non politica, per promuovere at-tività sociali e momenti d’incontro tra gli esperti giudici dell’Enci. Niente Presidenti o Consiglieri, ma solamente un direttivo che si prenda in carico il lavoro da portare avanti che è si, soprattutto quello tecnico (corsi, meeting, formazione in generale), ma è anche sociale e di aggregazione di queste importantissime figure per l’allevamento del cane di razza pura.

LE VERIFICHE ZOOTECNICHE

1. La valutazione delle caratteristiche morfologiche, funzionali e caratteriali nelle esposizioni.La cinofilia italiana si esprime ai massimi livelli, come patrimonio genetico e sportivo, senza però giungere al successo numerico delle presenze di pubblico e di partecipanti, che riescono ad ottenere molte manifesta-zioni all’estero. Nella ricerca di un riallineamento quantita-tivo con le esposizioni di oltre confine, coin-volgeremo maggiormente sia i privati pro-prietari sia gli allevatori, come pure le Società specializzate, attraverso nuovi in-centivi, tra cui: modifiche al percorso per il raggiungimento del titolo di campione ita-liano di bellezza; valorizzazione delle espo-sizioni regionali pur mantenendone le sem-plificazioni attuali rispetto ai livelli supe-riori; istituzione di veri e propri titoli di “campione giovani” e “campione veterani”

ed infine, dando più visibilità al campionato Junior Handler per coinvolgere maggior-mente le nuove leve.

2. La valutazione delle caratteristiche atti-tudinali, del carattere e del grado di adde-stramento nelle prove di lavoro.Possiamo senz’altro ritenerci soddisfatti della qualità raggiunta ad ogni livello. Riteniamo, però, che in tutte le cose esista sempre un certo margine di miglioramento. Nei vari settori organizziamo molte prove non impegnative, con tanti iscritti, e ab-biamo invece poche prove di “eccellenza”, che si esprimono, inoltre, con scarse iscri-zioni. L’antieconomicità delle prove più im-pegnative ne scoraggia, infatti, l’effettua-zione da parte dei comitati organizzatori. L’Enci deve intervenire, attraverso incenti-vazioni, aiuti e tutele tese al contenimento dei costi, in favore dei comitati più impe-gnati. In considerazione del forte sviluppo avuto dai cani di utilità e difesa e dai cani da soc-corso e nell’ottica dei principi che muovono l’Enci (e tutto il nostro ambito cinotecnico), ma non perdendo mai di vista il fondamen-tale benessere animale, saranno individuati e riconosciuti dall’Enci, attraverso le delega-zioni regionali e provinciali, che ne avranno la gestione, alcuni campi di addestramento, lavoro e prove, ove il binomio uomo-cane possa esercitarsi durante tutto l’anno e dove verranno effettuati test ufficiali di verifica cinotecnica, dimostrazioni pubbliche ed istituzionali, nonché competizioni nazio-nali ed internazionali. Il candidato Presidente Claudio De Giuliani, anche nella sua veste di cacciatore cinofilo, assumerà nel Consiglio, in prima persona, la delega allo sviluppo e tutela delle esi-genze dei proprietari ed allevatori di cani da caccia e di chi partecipa ed organizza le prove per cani da ferma, cerca e riporto, le prove per cani da seguita, le prove per cani da tana (compresi quelli impiegati anche in superficie), le prove per cani da traccia e le prove per cirnechi dell’Etna. In parti-colare si renderà garante delle necessità dell’intero settore circa l’adeguamento dei regolamenti delle prove, del mantenimento ed incremento dei terreni ad esse dedicati, dei progetti di salvaguardia delle prove sto-riche e DOC, del sostegno alle rappresenta-tive nazionali impegnate nei vari campio-nati. Sarà dato spazio d’azione ai gruppi ci-nofili ed ai club affinché non sorgano dua-lismi nocivi e rivalità tra le persone e tra i sodalizi. Con i clubs specialistici e con il concorso delle esperienze di cinofile estere, daremo ampio sviluppo alle prove per cani da pa-store per conduzione del bestiame, alle corse amatoriali e di coursing, alle prove di agility e di obedience e mondioring (anche con l’individuazione presso le Pubbliche Amministrazioni di spazi idonei allo svolgimento delle relative manifesta-zioni al Sud, al Centro e al Nord). Ci impe-gniamo inoltre a dare impulso alle prove di ricerca tartufi per il lagotto romagnolo,

nuova disciplina nel campo delle verifiche zootecniche.

LO SVILUPPO DELL’ENTE

La promozione, attraverso il coinvolgimento e la collaborazione degli organi periferici dell’Ente e dei Gruppi cinofili sarà il mezzo con cui la cinofilia ufficiale entrerà nella Società civile, per reclutare consenso e ade-sioni. I giovani saranno raggiunti diretta-mente nelle scuole con l’indizione di gior-nate studio, concorsi e visite guidate.Tramite l’Osservatorio Cinologico, che in-tendiamo riattivare e rivalutare, l’Enci di-venterà anche un dinamicissimo punto di riferimento culturale attraverso una serie di attività già individuate e che saranno svilup-pate sin dal primo triennio.Attiveremo un ufficio stampa e di pub-bliche relazioni che avrà i compiti di: divul-gare le attività istituzionali dell’Ente; parte-cipare all’opinione pubblica gli aspetti tec-nici, sportivi e Sociali della cinofilia uffi-ciale. Altro compito importante sarà la ri-cerca del dialogo con la Pubblica Amministrazione e con le associazioni agri-cole, animaliste e protezioniste. Particolare attenzione sarà posta però anche ad argi-nare i sentimenti contrari dell’opinione pubblica nei confronti delle attività vena-torie e cino-venatorie.Il sito web istituzionale dovrà diventare il fulcro di tutta l’attività di divulgazione dell’Ente, sia per quella istituzionale e sia per la promozione dei Soci Allevatori e dei Soci Collettivi, garantendo loro una pagina istituzionale per pubblicizzare l’attività ci-nofila e cinotecnica proposta. Il sito web dovrà diventare anche lo strumento princi-pale per la divulgazione delle verifiche zoo-tecniche, quindi la pubblicazione delle giurie, la location, e tutto quello che potrà interessare i Soci.

IL CANE NEL SOCIALE ED IL BENESSERE ANIMALE

E’ un bacino immenso di opportunità per i nostri cinofili. Tanto è stato fatto e tanto an-cora si può fare. Si possono ipotizzare dei corsi preparatori di binomi, uomo – cane, per attività assistite, (Pet therapy) così come organizzare eventi per le scuole, tutti volti ad aumentare le competenze relazio-nali e a minimizzare le situazioni e i com-portamenti a rischio, come il Blue Dog per la scuola materna. Altra situazione che vo-gliamo affrontare, con la collaborazione degli Enti preposti, riguarda le dimostra-zioni dei cani guida, così come la presenta-zione alle autorità sanitarie, civili e politiche dei cani cosiddetti Cancer Detector Dogs o dei cani allertatori per epilettici. Promuoveremo corsi per conduttori per cani da assistenza ai disabili (anche quelli meno noti come gli Hearing dogs), così come coinvolgeremo maggiormente le unità di protezione civile nelle nostre espo-sizioni.

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NOTIZIE ENCI

Cercheremo di diffondere il CAE1 chie-dendo una più fattiva ed ufficiale collabora-zione alla Pubblica Amministrazione per coinvolgere, in questo test di affidabilità ed equilibrio, il maggior numero possibile di cittadini possessori di cani.Molti centri cinofili e di addestramento hanno richiesto il riconoscimento dell’Enci e riteniamo che l’Ente abbia fatto la scelta corretta di concedere il proprio patrocinio a queste strutture. In futuro, però, ci dovrà essere una maggiore sorveglianza mirata alla verifica del principale obiettivo che questi centri hanno, ovvero quello di impar-tire insegnamenti aventi la finalità di favo-rire la convivenza tra uomo e cane, l’inseri-mento del cane nella vita sociale, svilup-pandone le capacità di apprendimento pro-prie per l’impiego specifico della razza di

PROGRAMMA DELLA LISTAATTIMONELLI

La lista si propone un programma forte-mente innovativo rispetto al passato sotto una serie di profili.Posta questa premessa, può sembrare con-traddittorio che a capo della lista stessa non ci sia un giovane, ma chi si è deciso a questo passo lo ha fatto con la piena consapevo-lezza dell’impegno che esso comporta e con

appartenenza. Riprenderemo in esame l’attivazione del Comitato contro il Maltrattamento Genetico che, con il compito di individuare le strategie basate non sull’eliminazione ge-netica dei potenziali riproduttori, ma sull’uso accorto dei DNA test e dei progeny test, era stato ideato nel 2009 e poi stoppato. Saranno poi istituiti registri consultabili per “riproduttori consigliati” con le loro carat-teristiche genetiche, dando rilievo e priorità agli indici genetici, al posto delle classifica-zioni convenzionali per le patologie multi-fattoriali o a penetranza variabile.

Info: www.elezionienci2013lista.

claudiodegiuliani.it

altrettanta serena coscienza di avere l’energia e l’esperienza necessarie per con-durre in porto, se la fiducia dei soci lo con-sentirà, alcune impegnative riforme, che debbono segnare una decisa svolta rispetto all’oggi. Del resto la lista annovera anche fi-gure nuove ed una qualificata presenza femminile.

ASSETTO ASSOCIATIVO

Le innovazioni debbono realisticamente av-venire, almeno nel breve periodo, attraverso una incisiva modifica di alcune parti del Regolamento generale.In primo luogo nel sistema di presentazione delle liste: va infatti abolita l’oligarchica pos-sibilità che un certo numero (pochi) di con-siglieri uscenti possano ripresentare una lista senza altre sottoscrizioni, ma ancor meglio deve essere riconosciuta ad ogni gruppo di candidati la possibilità di sotto-porsi al giudizio degli elettori senza altre formalità che non siano il deposito della lista e del relativo programma.E’ di immediata evidenza come tutto ciò varrebbe a democratizzare questa prima fase del confronto elettorale.Per favorire una maggiore partecipazione al voto, le elezioni dovranno avvenire sul terri-torio nazionale, e precisamente presso i

Lista “ATTIMONELLI”

Prima sezione:1. CAPRINO MATILDE2. LA BARBERA ANTONINO3. MARANTO PAOLO4. OPPIZZI CARLO5. TURRINI GAETANO

Seconda sezione:1. ATTIMONELLI DOMENICO – Capolista2. BAGNI SILVIA3. CAVICCHI CRISTIANA4. DAMIANI PAOLO5. NERILLI LUIGI6. PERES DANIELE

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NOTIZIE ENCI

Consigli Regionali, limitandosi la facoltà di delega tra soci allevatori all’ambito della stessa regione. E’ ovvio che le operazioni relative dovranno svolgersi con le più asso-lute garanzie, formali e sostanziali, di totale regolarità.Altra innovazione che vorremmo introdurre è la possibilità di prevedere un limite tem-porale ai mandati (2) che possono assu-mersi consecutivamente, sulla falsariga di quanto avviene negli Enti pubblici (es. i sin-daci, che non possono essere eletti più di due volte di seguito). Ciò consentirebbe di evitare cristallizzazioni del “potere” e di permettere ad un maggior numero di soci, che ne sentissero la vocazione e ritenessero di averne le capacità, di proporsi per le fun-zioni di amministratori dell’ Ente.Infine dovrà essere previsto un diverso si-stema di designazione dei componenti delle Commissioni di Disciplina. E’ da premettere che la massima stima e considerazione, personale e professionale, verso i componenti attualmente in carica sono assolutamente fuori discussione, ma sembra improcrastinabile che la designa-zione ne avvenga da parte di un organo estraneo all’Enci e la candidatura sia fatta propria da tutte le liste concorrenti perché questi organi non solo siano, come sono, ma appaiano anche sopra le parti.

RAPPORTI COL TERRITORIO

Deve essere riconosciuto con maggiore, concreta incisività lo straordinario contri-buto che le Delegazioni forniscono all’ Ente nella gestione dei libri genealogici. Non è azzardato affermare che oggi la quasi tota-lità del lavoro di raccolta ed informatizza-zione dei dati necessari per la produzione dei certificati avviene a cura delle Delegazioni e del personale dalle stesse im-piegato, con gli immaginabili oneri econo-mici che tutto questo comporta. Se a fronte di ciò si considera che l’Ente è impegnato ad investire cospicue liquidità in settori finan-ziari che con la cinofilia nulla hanno a che vedere è conseguente ritenere e doveroso operare perché, salvaguardata la solidità economica di quest’ultimo, maggiori risorse materiali siano destinate alle prime se non si vuole che il servizio - attualmente enco-miabile – progressivamente peggiori e favo-risca disegni di espropriazione, magari a fa-vore di strutture pubbliche o pubblicistiche. In questa stessa prospettiva va adeguata-mente tenuto conto anche di quei gruppi cinofili che pur non essendo delegazione, si prodigano fattivamente per la raccolta del materiale cartaceo da inoltrare alla Delegazione, del quale costituiscono pre-zioso supporto territoriale.Per tutti, più in generale, va concretamente studiata la possibilità di restaurazione della base associativa, falcidiata dal noto inter-vento dell’ Autorità Antitrust, mediante in-terventi meno aleatori di quelli finora posti in essere, in primo luogo non rimettendo

soltanto alla capacità di inventiva dei singoli la ricerca di possibili ragioni che favori-scano localmente l’associazione al gruppo. Ricordiamo che l’anno 2011 ha segnato il punto più basso nel numero degli associati, che risulta dimezzato rispetto ad un passato assai poco remoto.

TRASPARENZA E AZIONE AMMINISTRATIVA

• E’ di fondamentale importanza non limi-tarsi a pubblicare brevi informazioni sull’attività del Consiglio Direttivo ma è necessario informare i Soci sul contenu-to dell’ordine del giorno e le delibere adottate di tutti gli organismi presenti in ENCI e quindi quelle del Consiglio Direttivo, quelle della Commissione Tecnica Centrale (C.T.C.), quelle del Comitato Consultivo degli Esperti, quelle dei Comitati, ecc.

• Il Socio ha diritto ad avere una risposta entro 30 giorni dalla data di inoltro.

INFORMAZIONE

Potenziamento del sito e più facile accessi-bilità. Sezione Eventi da dedicare all’attua-lità: foto e reportage dal mondo delle espo-sizioni, delle prove, agility, obedience, dall’universo cinofilo, in tempo reale.

NUMERO VERDE

Un numero unico telefonico alla stregua del front-office dedicato alle esigenze dei Soci per essere indirizzati alla risoluzione di pic-cole o grandi questioni.

MAILING LIST

L’invio ai Soci iscritti alla mailing-list di una informativa sugli eventi e le news sull’atti-vità dell’Ente.

TESTO UNICO DELLA CINOFILIA E REGOLAMENTI • Un’unica fonte della normativa senza

dovere cercare qua e là le informazioni di cui si ha bisogno.

• Rivisitazione di tutti i Regolamenti.

ENCI MODERNA SOCIETÀ DI SERVIZI

• Dopo gli sforzi avvenuti negli ultimi anni l’Enci deve passare ad una nuova fase informativa che preveda, fin dove possi-bile, l’abolizione di tutto ciò che è carta-ceo con l’analisi delle procedure attuali e la loro semplificazione.

L’ESPERTO GIUDICE COME RISORSA

• Il sacrificio e l’abnegazione dell’Esperto Giudice devono ancor di più essere valo-

rizzate anche nella prospettiva della prossima Mondiale che si terrà in Italia nel 2015. Promozione dell’Esperto Giudice non solo in campo nazionale ma anche in campo internazionale.

• Rivisitazione del “Disciplinare” e certez-za di norme: nessun provvedimento in “ sede applicativa/interpretativa”.

• Coinvolgimento diretto degli Esperti Giudici nella rivisitazione dei Regolamenti.

TUTELA DEGLI ALLEVATORI

• E’ necessario adoperarsi perché sia rivi-sta la legga quadro nazionale in materia di tutela degli animali d’ affezione per uniformare le leggi regionali in materia sanitaria e per ottenere una comune definizione dell’ allevatore ai fini sanitari ed amministrativi.

• L’Enci dovrà sostenere la suddivisione degli allevatori in diverse categorie secondo le rispettive dimensioni e carat-teristiche. In relazione a queste dovrà essere perseguita una migliore definizio-ne delle figure ai fini fiscali.

• Dovrà, inoltre, essere propugnata l’uni-formità sul tutto il territorio nazionale della normativa per il riconoscimento dell’ allevatore quale imprenditore agri-colo.

• Incremento dei corsi obbligatori per il riconoscimento della figura dell’allevato-re.

• Riconoscimento della comproprietà, armonizzandosi le norme tecniche con quelle del codice civile.

• Revisione del sistema tariffario.

TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO

• Graduale introduzione, di concerto con le società specializzate, dei requisiti minimi in materia di salute, malattie genetiche e benessere animale per la riproduzione.

• Periodiche campagne informative per indirizzare l’acquisto di un cucciolo da allevatori Enci che hanno sottoscritto il codice etico. Sostegno alle iniziative legi-slative sul divieto di vendita on line o presso negozi di animali d’affezione.

ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE

Primario ruolo devono assumere le Società Specializzate di Razza che nel rispetto dello Standard e delle direttive del Paese deten-tore dello stesso e della FCI promuoveranno la razza tutelata.

RAPPORTI CON LA F.C.I.

• L’ENCI deve ritornare ad avere il ruolo internazionale che le compete poiché esprime una delle migliori Cinofilie al mondo. Negli ultimi anni questo ruolo

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Page 15: I Nostri Cani - febbraio 2013

NOTIZIE ENCI

non è stato adeguatamente riconosciuto e, crediamo, che sia giunto il momento per fare comprendere ai nostri partner internazionali le nostre giuste rivendica-zioni.

• Tutte le Circolari e Regolamenti tradotti in Italiano e pubblicati sul sito dell’ENCI.

ESPOSIZIONE MONDIALE GIUGNO 2015

E’ di fondamentale importanza che gli atti, le decisioni e gli impegni economici assunti siano connotati da effettiva trasparenza. Compresa la formulazione delle Giurie.

RAZZE ITALIANE

Agevolazioni per le razze italiane in diffi-coltà demografica con riguardo alla gratuità delle iscrizioni ai Libri Genealogici e alla gratuità delle iscrizioni nelle esposizioni.

ALLEVAMENTO ITALIANO

• Tutela e salvaguardia dell’allevamento italiano contro la massiccia importazio-ne dei cani dai Paesi dell’Est Europa.

• Contratto di compravendita dei cani redatto dall’ENCI che tuteli sia l’allevato-re che l’acquirente.

• Formazione continua dedicata agli alle-vatori.

• Anagrafe canina e allineamento ai Registri ENCI.

• Effettività delle norme sulla riproduzione selezionata.

BENESSERE ANIMALE E VETERINARIA

• Piena adesione al Piano di Azione Comunitaria della U.E.

• Sostegno ad iniziative di banca del seme;• sostegno alle iniziative per la lotta alle

malattie ereditarie.

IL CANE NELLA SOCIETÀ

Rafforzamento e promozione di tutte quelle attività che fanno del cane un componente a tutti gli effetti del mondo degli ”umani”: pet-therapy, CAE1 e BH le aree di inter-vento.

VERIFICHE ZOOTECNICHE

• Sostegno concreto per le verifiche zoo-tecniche per i cani da ferma, per i terrier e i bassotti, per i cani da cerca ed i retrie-vers, i cani da pastore.

• Cinofilia all’interno di Ambiti Pubblici Protetti: l’ENCI deve intervenire a livello di Ministero dell’Ambiente per promuo-vere la cinofilia nelle aree protette. La Cinofilia può anche essere una risorsa nei territori svantaggiati economicamente.

Info: www.encielezioni2013.it

Assemblea dei Soci 2013

In favore di una serena convivenza nella moderna società civile, l’ENCI presenta

“La città dei cani”La vita dei cani in famiglia e nell’ambiente urbano

1. Il ruolo dell’ENCI nella società moderna

2. SCELTA DEL CUCCIOLO

3. ORGANIZZAZIONE FAMIGLIARE

4. EDUCAZIONE E ADDESTRAMENTO

5. REGOLE CITTADINE

6. L’ALIMENTAZIONE

7. LE CURE VETERINARIE

8. BENEFICI E COSTI

AI GRUPPI CINOFILI

Siamo convinti che l’educazione, la consapevolezza delle regole e il buon senso possano contribuire a rendere la vita dei cani in famiglia, nel tessuto sociale e nell’ambiente urbano, più serena e produttiva. Evitando contrapposizioni, liti, malintesi tra cittadini proprietari e non proprietari di cani. Le città sono di tutti: dei bambini, degli anziani, degli adulti, e dei cani che le abitano.Viverle in maniera costruttiva è compito di tutti.In quest’ottica, l’ENCI propone ai Gruppi Cinofili sparsi su tutto il territorio italiano un breve corso di formazione gratuito al fine di promuovere una corretta convivenza.Successivamente, sarà compito dei Gruppi Cinofili riproporre la tematica alla cittadinanza nei rispettivi territori di compe-tenza.

PROGRAMMA

I Gruppi Cinofili interessati possono contattare l’ENCI inviando una e-mail a: [email protected]

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Page 16: I Nostri Cani - febbraio 2013

È sufficiente dare un’occhiata al suo stan-dard di razza per comprendere che il Weimaraner è un cane assolutamente de-siderabile. Sono le sue caratteristiche fi-siche a colpire a prima vista, “la muscola-tura potente e le forme armoniose” sono ciò che affascina chiunque si avvicini alla razza per la prima volta, ma sono poi il temperamento dolce ed equilibrato, il suo cuore d’oro e le sue molteplici altre qualità a conquistare definitivamente. Il suo carattere simpatico e affettuoso fa sì che questo bracco si integri facilmente alla vita familiare, mostrando devozione asso-luta e un attaccamento quasi morboso nei confronti del suo padrone e una dolcezza senza pari verso i bambini, con i quali in-staura un forte legame affettivo. A riprova di ciò, ogni amante di questa razza sarà pronto a testimoniare la ten-denza del proprio cane a seguirlo da una stanza all’altra della casa e ad accucciarsi ai suoi piedi con sguardo languido alla ri-cerca di contatto! Tutte queste qualità non devono però far dimenticare che il Weimaraner è prima di tutto un cane da caccia che è stato selezio-nato con questa finalità e in funzione delle sue attitudini: è pertanto assolutamente impensabile possederne uno e non avere con lui un rapporto fisico costante e quoti-diano.Il Weimaraner di oggi possiede ancora molti dei tratti che lo resero una leggenda nel mondo venatorio del passato. Ha una grande resistenza sul campo: è ideale per il cacciatore che predilige il cane che copra il terreno con metodo e resistenza e che abbia un efficace riporto in ogni condi-zione, ma è soprattutto adatto a colui che cerca un amico affettuoso e devoto anche fuori dalla stagione venatoria.Alcune teorie moderne spiegano questo suo comportamento nell’amore che ogni Weimaraner prova per il suo padrone, de-siderandone sempre la sua vicinanza. Queste teorie sono verosimili, se si consi-dera quanto i Weimaraner siano leali e protettivi nei confronti dei loro padroni, e come riescano ad integrarsi perfettamente nella vita familiare. Nonostante svolgano egregiamente il ruolo di “compagni di vita”, non si deve di-menticare che il loro istinto venatorio resta sempre molto forte; si tratta di cani audaci e forti, testardi e molto energici, qualità che potrebbero renderli inadatti per chi non ha dimestichezza con i cani da caccia o, soprattutto, con chi abbia a che fare con un cane per la prima volta.Insomma, per citare il Dott. Petri “il Weimaraner è per origine e destinazione prima di tutto un cane da caccia. Pertanto dovrebbero essere contrastate le scelte di destinare il Weimaraner alla “sola” fun-zione di cane da compagnia”.Per questi motivi, nel non auspicabile caso

Virtù e carattere del Bracco d’argento

Il Weimaraner allo specchio

Autentico cane da sport, si rivela un compagno di vita affettuoso

Page 17: I Nostri Cani - febbraio 2013

in cui il vostro cane sia destinato solo alla vita in casa, non dovrete essere meno de-terminati nella sua educazione. È un cane molto espressivo che sa essere un attore perfetto in caso di bisogno e molto testardo quando gli conviene, il suo padrone ideale dovrà perciò saperlo edu-care, tenendo a freno il suo carattere ir-ruento con coerenza e fermezza.In effetti, nonostante impari molto veloce-mente se seguito in maniera corretta (è adatto quindi a discipline come l’obe-dience), il Weimaraner può rivelarsi in mani sbagliate un campione di ostina-tezza. A causa della sua natura vivace e di-namica, potrebbe essere necessario dedi-carsi a un corso di socializzazione (e, in seguito, di educazione) al fine di control-larne il carattere esuberante. Le puppy class e i corsi di educazione servono es-senzialmente per insegnargli che deve ri-spettare tutti i membri della sua famiglia e vi aiuteranno, soprattutto se per la prima volta alle prese con l’educazione di un cane, a inculcare le basi dell’educazione che vi permetteranno di apprezzare ap-pieno il vostro bracco. Più il vostro cane sarà educato e facile da gestire, più la vo-stra famiglia potrà approfittare serena-mente del suo carattere incredibile e delle sue innumerevoli qualità.

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI

“PER-THERAPY”APERTE LE ISCRIZIONI 2013

Contatti, preiscrizioni, informazioni, dettagli, logistica, programmi, recapiti: e-mail: [email protected]

Cell. 346 5165600 - Fax: 0364 456700Web: www.accademiacinologia.it

Presidente: Cav. BRUNO PICCINELLI

Altre proposte foramtive:- Corsi per Educatori Cinofili.- Corsi per Istruttori Cinofili.- Corsi per Addestratori Cinofili.- Corsi per Addestratori di Cani da Soccorso.- Corsi per Operatori Cinofili nelle Attività e Terapie Assistite.- Corsi di aggiornamento ed accreditamento per Cani da Utilità

Sociale.- Corsi di specializzazione.

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Page 18: I Nostri Cani - febbraio 2013

Bisogna tenere sempre a mente, però, che i metodi di insegnamento devono essere decisi ma gentili, in quanto il Weimaraner è un cane tanto energico quanto sensibile, e un trattamento rude potrebbe inibire la

non è adatto a vivere in canile, contraria-mente ad altre razze selezionate per la caccia; se vi fosse costretto, tenderebbe a diventare chiuso e introverso, reagirebbe tentando di attirare l’attenzione in mille modi, sovente con comportamenti distrut-tivi o abbaiando eccessivamente. Idealmente, si tratta di un cane che ha bi-sogno di molto spazio a disposizione come un bel giardino (soprattutto se non desti-nato all’attività venatoria), per sfogare tutta la sua fisicità e mantenere attiva la musco-latura, evitando quindi che si appesan-tisca.Inoltre, non è consigliato destinarlo a cane da guardia: certo, molti Weim abbaiano per avvertire i proprietari di estranei che si avvicinano o qualsiasi cosa loro percepi-scano come una minaccia ma se lasciati soli per troppo tempo, potrebbero abba-iare incessantemente e diventare distrut-tivi o sviluppare abitudini indesiderate. Se, al contrario, adottate un Weimaraner con l’idea di destinarlo alla vita di apparta-mento, sarà necessario adattare le sue ne-cessità al vostro stile di vita: portare questo bracco a spasso per pochi minuti di pas-seggiata prima di recarvi al lavoro e la-sciarlo quindi tutto il giorno da solo in ap-partamento è decisamente sconsigliato, oltre che insufficiente, per questo instan-cabile atleta… dovrete rivedere la vostra agenda e inserirvi frequenti uscite con il vostro amico.Come tutte le razze da caccia, ha, infatti, bisogno di molto esercizio: si tratta di cani allevati per cacciare tutto il giorno e, per-tanto, hanno una buonissima resistenza fisica. Potete quindi proporgli numerose attività sportive: footing, uscite in bici-cletta, lunghe passeggiate o ancora agility e obedience (disciplina che richiede un impegno mentale non indifferente, oltre che un’intesa notevole tra cane e condut-tore).Date queste invitanti premesse molti po-trebbero sentirsi tentati ad acquistare un Weimaraner ma, nonostante il mito che si è creato negli anni intorno al bracco di Weimar e il carattere meraviglioso di questi cani, mi preme sottolineare che non si tratta di un cane prodigio. Il Weimaraner non è per tutti e alle sue eccellenti doti si accompagnano altri tratti caratteriali ed esigenze che potrebbero non farne il cane perfetto per voi. Tutto dipenderà da quanto tempo e amore gli dedicherete e dalla vostra disponibilità ad adattarvi ai suoi bisogni e proporgli una vita che corrisponda il più possibile alla sportività della razza. Che sia a caccia, a casa o nelle molteplici discipline nelle quali eccelle, il Weimaraner ha senza dubbio bisogno di trovare costantemente sicurezza nel suo rapporto col padrone.

Rossana PincaFoto di Dario Raimondi Cominesi

sua indole.Insomma, il Weimaraner è davvero un ani-male “sociale” e richiede le attenzioni e l’affetto dei suoi familiari, è fondamental-mente un cane di casa e per questo motivo

DOPPIA ESPOSIZIONE NAZIONALE 2 CAC 16 e 17 Marzo 2013 - Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

1a chiusura 25 febbraio 2013 - 2a chiusura 6 marzo 2013

Gruppo Cinofilo Piacentino - Sabato 16 Marzo 2013ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA di PIACENZA CAC

Informazioni e iscrizioni: www.expocani.net

Gruppo Cinofilo Parmense - Domenica 17 Marzo 2013ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA di PARMA CAC

Informazioni e iscrizioni: www.expocani.net

60a ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CAC CACIB 23 Marzo 2013 - Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

1a chiusura 21 febbraio 2013 - 2a chiusura 4 marzo 2013Gruppo Cinofilo Reggiano

Sabato 23 Marzo 2013Mostre speciali

Tutte le razze del GRUPPO 1, tutte le razze del GRUPPO 2, tutte le razze del GRUPPO 3, tutte le razze del GRUPPO 4, tutte le razze del GRUPPO 5, tutte le razze del GRUPPO 6, tutte le razze del GRUPPO 7,

GRUPPO 8: Labrador Retriever e Golden Retriever, tutte le razze del GRUPPO 9, tutte le razze del GRUPPO 10.

raduni (inizio ore 12,00) Club Cane Lupo Cecoslovacco (giudice Novakova Iveta - CZ), Circolo Italiano Bulldog (giudice Hayley Seal - UK),

Italian Australian Shepherd Association (giudice Teixeira Luis Pinto - PT), Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri (giudice La Rocca Fabrizio - IT), Dogo Argentino Club Italia (giudice Poggesi Manola - IT),

Springer Spaniel Club d’Italia (giudice Balducci Francesco - IT).

Prova di CAE1 domenica 24 marzo 2013 inizio ore 10,00 Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

Informazioni e iscrizioni: www.expocani.net - Tel. 0522 381591 • Fax 0522 015353 - Mail: [email protected] Sistemi di pagamento accettati:

On-line con Carta di Credito sul sito www.expocani.netVaglia Postale da intestare a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio EmiliaBonifico Bancario intestato a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio Emilia

IBAN: IT26Y0303212811010000091130 SWIFT: BACRIT 21061 (only foreign bank transfer)Bollettino Postale sul C.C.P. 88428495 intestato a TRATTO - Reggio Emilia.

Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire a TRATTO via J.B. Tito 11/c 42123 Reggio Emilia, insieme alla copia del paga-mento entro le date sopraesposte. Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. Non inviare assegni o denaro contante.

TOP DOG 2012SEMIFINALE venerdì 22 Marzo 2013 ore 17,00

Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

FINALE domenica 24 Marzo 2013 ore 17,00

Ann. I nostri caniRE.indd 1 03/01/13 08.44

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DOPPIA ESPOSIZIONE NAZIONALE 2 CAC 16 e 17 Marzo 2013 - Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

1a chiusura 25 febbraio 2013 - 2a chiusura 6 marzo 2013

Gruppo Cinofilo Piacentino - Sabato 16 Marzo 2013ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA di PIACENZA CAC

Informazioni e iscrizioni: www.expocani.net

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60a ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CAC CACIB 23 Marzo 2013 - Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

1a chiusura 21 febbraio 2013 - 2a chiusura 4 marzo 2013Gruppo Cinofilo Reggiano

Sabato 23 Marzo 2013Mostre speciali

Tutte le razze del GRUPPO 1, tutte le razze del GRUPPO 2, tutte le razze del GRUPPO 3, tutte le razze del GRUPPO 4, tutte le razze del GRUPPO 5, tutte le razze del GRUPPO 6, tutte le razze del GRUPPO 7,

GRUPPO 8: Labrador Retriever e Golden Retriever, tutte le razze del GRUPPO 9, tutte le razze del GRUPPO 10.

raduni (inizio ore 12,00) Club Cane Lupo Cecoslovacco (giudice Novakova Iveta - CZ), Circolo Italiano Bulldog (giudice Hayley Seal - UK),

Italian Australian Shepherd Association (giudice Teixeira Luis Pinto - PT), Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri (giudice La Rocca Fabrizio - IT), Dogo Argentino Club Italia (giudice Poggesi Manola - IT),

Springer Spaniel Club d’Italia (giudice Balducci Francesco - IT).

Prova di CAE1 domenica 24 marzo 2013 inizio ore 10,00 Presso Fiere di Reggio Emilia Via Filangieri, 15

Informazioni e iscrizioni: www.expocani.net - Tel. 0522 381591 • Fax 0522 015353 - Mail: [email protected] Sistemi di pagamento accettati:

On-line con Carta di Credito sul sito www.expocani.netVaglia Postale da intestare a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio EmiliaBonifico Bancario intestato a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio Emilia

IBAN: IT26Y0303212811010000091130 SWIFT: BACRIT 21061 (only foreign bank transfer)Bollettino Postale sul C.C.P. 88428495 intestato a TRATTO - Reggio Emilia.

Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire a TRATTO via J.B. Tito 11/c 42123 Reggio Emilia, insieme alla copia del paga-mento entro le date sopraesposte. Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. Non inviare assegni o denaro contante.

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Le ricerche dimostrano che vantaggi e benefici si ottengono solo attraverso un’adeguata preparazione di quanti sono coinvolti nel progetto

Di origine misteriosa e complessa nei suoi atteggiamenti manifesti la Sindrome di Autismo colpisce molti bambini. Per le fa-miglie è difficile arginare comportamenti imprevedibili, specialmente sotto il profilo della sicurezza poiché il soggetto autistico non è grado di valutarne l’entità e le conse-guenze; un’altra barriera è costituita dalla mancanza di linguaggio che spesso ac-compagna l’autismo. In questo scenario complicato e a volte drammatico, fa la sua comparsa il cane in qualità di “mediatore ambientale”, con compiti diversi a seconda dei casi e delle situazioni famigliari.Mediare l’ambiente significa renderlo più accessibile, alla portata di chi, per com-prenderlo, usa strumenti differenti da quelli che abitualmente vengono utilizzati dalle persone normo dotate. In altre pa-

role, un cane adeguatamente preparato e addestrato è in grado di fare da tramite fra il nostro mondo e quello percepito da un bambino autistico.Ottenere il giusto equilibrio tra gli attori sociali di questo scenario quotidiano che tende continuamente a modificarsi non è semplice.Il compito del cane è fondamentale, come hanno dimostrato anche recenti ricerche ma per far si che possa lavorare in serenità e sicurezza, dovrà essere preparato e adde-strato in maniera adeguata in funzione dei compiti che dovrà svolgere.

IL CANE VISITATORE

Un cane da pet therapy (therapy dog) im-piegato in un progetto scolastico (poniamo

che vada in visita al bambino una volta a settimana per 1 ora) dovrà avere un’indole mite, conoscere i comandi dell’educazione di base, essere disponibile al gioco, a farsi accarezzare e spazzolare e sopportare con disinvoltura il chiasso ed il vociare degli

Affetto senza frontiere

L’efficace ruolo dei cani per assistere i bambini colpiti

da Autismo

AIUTO E SOSTEGNOIl cane aiuta il bambino a camminare in modo sicuroLo protegge dai pericoliLo rassicura mentre si addormentaGioca con luiLo sostiene fisicamenteFavorisce l’interazione in famigliaConsente ai genitori più libertàFacilità nuove amicizie

Page 21: I Nostri Cani - febbraio 2013

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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altri scolari.Le sedute iniziali saranno di osservazione per tutti gli attori sociali coinvolti, cane compreso.Nel primo periodo, si tratterà di una “inte-razione assistita”, in quanto sia il bambino che il cane dovranno imparare a cono-scersi. Con l’andare del tempo, le dina-miche si affineranno. Il cane avrà confi-denza con l’ambiente, metterà in atto com-portamenti spontanei, atti a rasserenare il bambino, questa “interazione spontanea” è produttiva e meno stressante per le parti in gioco. Ovviamente, più il progetto si protrarrà nel tempo e più i vantaggi sa-ranno facilmente osservabili.

BENEFICI OSSERVABILI

I progetti scolastici sortiscono sempre due tipi di benefici: diretto e indiretto, e sono comodamente osservabili anche dal punto di vista oggettivo. Il primo è sul bambino, misurabile con la modificazione del comportamento: mag-giore rilassatezza, più concentrazione e collaborazione; all’inizio sono piccoli se-gnali che non andrebbero mai sottovalu-tati. La conseguenza di un comportamento adeguato si traduce in gratificazione che induce ad atteggiamenti più disponibili. Un altro vantaggio di tipo indiretto è in-vece riscontrabile nei compagni di classe che attraverso la presenza del cane impa-reranno ad osservare il bambino autistico in maniera diversa, scoprendo in lui abilità sconosciute come quella di saper abbrac-ciare un cane, accarezzarlo e portarlo al guinzaglio.

AUTISM SERVICE DOGS

A partire dal 2008, una nuova frontiera si è aperta in aiuto ai bambini autistici, è stato infatti sviluppato un nuovo progetto (negli USA come in Canada) denominato Autism Service Dogs. Un modello di addestra-mento innovativo che si pone un duplice obiettivo: assistere i bambini autistici in ambito famigliare come mediatori am-bientali e proteggere i piccoli anche sul territorio (per strada, al parco ecc.), sono anche denominati “cani sentinella”.L’inserimento in famiglia è programmato in tutti i particolari. Dopo un addestra-mento durato all’incirca due anni, molto costoso (si parla di 20.000 dollari) il cane è accompagnato e sostenuto nel suo lavoro per 2 settimane dalla presenza dell’istrut-tore cinofilo che ha curato l’addestramento e che dovrà insegnare a tutti i membri della famiglia le modalità di comunica-zione con lui. L’originalità del progetto sta nel fatto che il cane conosce sia i comandi principali che caratterizzano i “cani guida per non ve-

denti” (stima del traffico, evitamento degli ostacoli, concetto di linee retta ecc.) sia quelli basilari dei “service dogs” come ri-portare gli oggetti, aprire le porte ecc. Il lavoro in famiglia consiste nel condivi-dere col bambino buona parte della gior-nata (se consentito, anche a scuola). La presenza del cane, se accettato dal bam-bino, suscita curiosità, induce rilassa-mento e maggiore concentrazione. Spesso questi bambini amano toccarlo, appog-giarsi, dormire con lui, sentendosi più tranquilli. All’inizio, è come avere un sal-vagente nel mare in tempesta: ci si attacca per non affogare nel mare della dispera-zione; poi, col tempo, la relazione si stabi-lizza e il bambino sviluppa una vera e propria relazione affettiva con proprio cane.Tutti i componenti della famiglia possono godere di questa relazione fruttifera. Per esempio, molti genitori raccontano della prima volta che sono riusciti ad andare al ristorante e restare seduti al tavolo tutto il tempo necessario per gustarsi una pizza senza dover rincorrere il loro bambino che non era in grado di stare seduto nemmeno per 2 minuti consecutivi. Oppure, riuscire a guardare un telefilm in tv senza doversi alzare dal divano in continuazione.La presenza di questi cani in famiglia è un autentico salvacondotto per tutte le rela-zioni sociali. Spesso , infatti, queste fami-glie tendono a chiudersi per non creare disagi nel tessuto sociale, oppure, tendono a ritrovarsi tra di loro e ciò crea una sorta di circuito sociale che non favorisce la cre-scita di nuove relazioni. La presenza del

cane, invece, costituisce un vero e proprio vantaggio poiché cattura l’attenzione di tutte le persone che possono all’inizio es-sere solo incuriositi dalla bravura del cane ma che in seguito tendono ad appassio-narsi e a interessarsi a questo mondo che circonda l’autismo.

LA TUTELALe condizioni di vita in famiglia di questi particolari cani, dipenderà dall’equilibrio che mano, mano si andrà a creare. Al di là, dell’addestramento, della disponibilità e della grande generosità che i cani sempre mettono in atto nell’adempiere le nostre richieste, sarà necessario valutare attenta-mente, a priori, tutti i fattori che saranno messi in gioco.Per esempio, lo stile di vita del nucleo fa-migliare, la logistica dell’abitazione, la co-noscenza delle esigenze del cane, la capa-cità di mettersi in gioco per imparare le tecniche che gli consentiranno di svolgere correttamente il lavoro per cui è stato ad-destrato, la consapevolezza che il cane abbia necessità di trascorrere del tempo in serenità per correre, giocare, annusare e rilassarsi. Sono questi alcuni degli aspetti importanti che regolano una relazione famigliare pro-duttiva tra il cane e il bambino autistico. Sottovalutare ciò significherebbe stressare l’animale con rischi per la sua salute e di vanificare tutte le energie spese per farlo diventare un vero e proprio ausiliare della famiglia intera.

Renata Fossati

OHIO, A SCUOLA CON HARRY L’Associazione “4 Paws For Ability” ha pubblicato il resocon-to di un progetto portato avanti da Cathy Foust e da Harry un Golden retriever in una scuola pubblica.Partito in sordina a causa della diffidenza di alcuni insegnanti, il progetto, che ha coinvolto un bimbo autistico di 7 anni per la durata di 30 sedute, ha letteral-mente sconvolto in maniera positiva l’intera scuola che conta in tutto ben 900 bambini.Il corpo docenti si è detto “stupefatto” dai risultati ottenuti in un lasso di tempo così con-tenuto.Prima del progetto, il piccolo contava una media di 15- 20 fughe giornaliere. Pur sorve-gliato a vista, le insegnanti dovevano continuamente inseguirlo per impedire che si faces-se del male. Già durante i primi giorni del progetto, le fughe erano scese a zero!!!Le “aggressioni” verso il personale scolastico, prima erano in ordine di 100 al giorno: pizzicare, colpire, calciare. Dopo l’avvio del progetto sono scese a 10 - 20 al giorno.Alla fine del progetto, il Golden Harry è stato premiato per la sua disponibilità e la sua capacità di catturare l’attenzione del piccolo, inducendolo a un maggiore rilassamento e disponibilità.

Page 22: I Nostri Cani - febbraio 2013

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53ª ESPOSIZIONE NAZIONALE

SIENAlocalità PONTE A TRESSA

7 APRILE 2013

CAC

ISCRIZIONI: 1^ chiusura 17/03/2013 2^ chiusura, con maggiorazione, 27/03/2013

da inviare a: CASA EDITRICE KALLISTE - Via T. Ferreri, 73/G 10070 BARBANIA (TO)

Con le seguenti modalità: - a mezzo posta - a mezzo fax al nr. 011 9243916

on-line sul sito www.miglioredirazzareport.it (in questo caso è possibile effettuare il pagamento con carta di credito)

Le schede di iscrizione devono essere corredate della ricevuta del pagamento e dalla dichiarazione che il soggetto

è iscritto all’anagrafe canina.Pagamenti: a GRUPPO CINOFILO SENESE

sul c/c postale n° 10149532 o a mezzo vaglia, oppure con carta di credito se l’iscrizione avviene on-line

(www.miglioredirazzareport.it).Le schede illeggibili o prive della documentazione saranno cestinate.

Giuria: consultare i siti internetwww.gruppocinofilosenese.itwww.miglioredirazzareport.it

www.canitalia.ito la pagina Facebook

del Gruppo Cinofilo Senese

GRUPPO CINOFILO SENESEStrada di Pescaia, 34 - 53100 Siena

Telefono 0577 47442 - c/c postale n° 10149532

SIENASIENA

7 APRILE 20137 APRILE 2013

53ª ESPOSIZIONE 53ª

Con il patrocinio del

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINAMERCOLEDÌ

1 MAGGIO 2013ALESSANDRIACAC/CACIB

1a chiusura 1° aprile 2013 - 2a chiusura 10 aprile 2013Programma, giuria, modulo d’iscrizione e informazioni:

www.bremadog.it - www.gruppocinofiloalessandrino.comTel. 0131 772837 - Fax 0131 772275 Mail: [email protected]

Sistemi di pagamento accettati:On-line con Carta di Credito sul sito www.bremadog.it

Vaglia Postale da intestare a Gruppo Cinofilo Alessandrino Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL

Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire a Gruppo Cinofilo Alessandrino

Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL insieme alla copia del pagamento entro le date sovraesposte.

Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. Accertarsi dell’avvenuta ricezione.Iscrizioni on-line www.bremadog.it

Mostre Speciali: GRUPPO 1: Cani da Pastore Belgi;

GRUPPO 2: Bovari SvizzeriAl Miglior Soggetto dell’Expo

BRILLANTEAl 2° e 3° classificato Premio in Oro

Presso: Padiglione del GioielloValenza Expo Piemonte SpA

Strada del Gioiello, 1

ALESSANDRIA1 MAGGIO 2013

Comune di Valenza

10ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALECAMPOBASSO

13 APRILE 2013CAC/CACIB

Presso zona industriale centro Commerciale Monforte

Via Colle delle Api - Campobasso (coordinate navigatore

nº 41°35’12.47 e 14°40’19,66)

DOPPIA ESPOSIZIONE CANINA A FERRARA

FERRARA Fiere, Via della Fiera 11 A13 uscita Ferrara Sud

SABATO 6 APRILE 2013 CAC CACIB DI FERRARAMostre Speciali: Gruppo 4 - Gruppo 6 (Pro Segugio) Gruppo 8 - Gruppo 10

DOMENICA 7 APRILE 2013 CAC DI BOLOGNA Mostre Speciali: Gruppo 8 - Lagotto Romagnolo

MOSTRA SPECIALE PER LE RAZZE:

PASTORE DEL CAUCASO PASTORE DELL’ASIA CENTRALE

Giudice specialista VASILY MARKOV (RUSSIA)

GIURIA - INFORMAZIONI - ISCRIZIONI CONSULTARE IL SITO:

www.miglioredirazzareport.it [email protected]

COMITATO ORGANIZZATOREGRUPPO CINOFILO

MOLISANOVia Ferrari nº 13 - 86100 Campobasso

Telefono/Fax 0874/441308 Cell. 339/8089194 - 330/430729

13 APRILE 201313 APRILE 2013

10ª ESPOSIZIONE 10ª

Le iscrizioni firmate e il relativo pagamento a nome del proprietario dovranno pervenire a:

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42100 REGGIO EMILIA Per informazioni ed iscrizioni on line www.expocani.net - [email protected]

Pagamenti: bonifico bancario intestato a TRATTO: IBAN IT26 Y 0303212811010000091130

on-line su www.expocani.net, vaglia postale o bollettino postale c.c.p. 88428495 intestato a

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio Emilia Gruppo Cinofilo Ferrarese tel. 0532/909543

CONCORSO JUNIOR HANDLER BIS JUNIORES

Programma, giuria, modulo di iscrizione e informazioni su

www.expocani.net - [email protected] tel. e rax 0522/382145

fax 0522/015353

DOMENICA 7 APRILE 2013

SABATO 6 APRILE 2013

Page 23: I Nostri Cani - febbraio 2013

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SIENAlocalità PONTE A TRESSA

7 APRILE 2013

CAC

ISCRIZIONI: 1^ chiusura 17/03/2013 2^ chiusura, con maggiorazione, 27/03/2013

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1 MAGGIO 2013ALESSANDRIACAC/CACIB

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DOPPIA ESPOSIZIONE CANINA A FERRARA

FERRARA Fiere, Via della Fiera 11 A13 uscita Ferrara Sud

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DOMENICA 7 APRILE 2013 CAC DI BOLOGNA Mostre Speciali: Gruppo 8 - Lagotto Romagnolo

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DOMENICA 7 APRILE 2013

SABATO 6 APRILE 2013

Page 24: I Nostri Cani - febbraio 2013

Se le expo organizzate negli anni scorsi hanno segnato una progressione tecnica del Gruppo Cinofilo Desiano, l’edizione del 2012, con le sinergie portate dalla col-laborazione con il Gruppo Cinofilo di Varese, ha raggiunto un livello di parteci-panti e di successo davvero inaspettato.Oltre 800 iscritti, 780 presenti nei ring, una folla di appassionati che sin dalle prime ore del mattino hanno presenziato con grande interesse ai giudizi per poi assi-stere, nel pomeriggio, alla sfilata dei rag-gruppamenti per terminare con il Best in Show che ha tenuto con il fiato sospeso concorrenti e pubblico, il tutto magistral-mente organizzato dal duo Katia e Bruno Maffezzoni e dai loro affiatatissimi colla-boratori.

I giudizi espressi nella mattinata e le scelte di indirizzo effettuate nel pomeriggio dagli esperti hanno portato ad una serrata com-petizione durante la finalissima, giudicata impeccabilmente dal Presidente ENCI Francesco Balducci. Alla proclamazione dei vincitori ha fatto eco un boato da parte dei presenti, segno della condivisione della scelta operata dal giudice.Gli organizzatori, visto il grande successo riscosso si sono ripromessi di confermare il programma per la prossima edizione a calendario il giorno 1° novembre 2013.A tutti i presenti dovuti ringraziamenti ed un cordiale “in bocca al lupo” per le pros-sime manifestazioni !

Lidio Riva

BEST IN SHOW

1° PASTORE AUSTRALIANO CH. Schaefer Vinelake ImpulsiveProp. Karras / Hanlin

2° BASSOTTO KANINCHEN PELO DURORosslijllnau Del WanhelsingProp All.to Del Wanhelsing

3° GREYHOUNDFionn Clann DeanstonProp. All.to Druidwood

Con i vincitori del Best in Show, al centro Francesco Balducci (Presidente ENCI), a sinistra Massimo Radaelli (Vice Presidente Gruppo Cinofilo Desiano), a destra Lidio Riva (Segretario CCR Lombardia)

Grande successe dell’expo del “desiano”

L’Australiano e il Bassotto

I due campioni si sono imposti su magnifici altri concorrenti

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Page 25: I Nostri Cani - febbraio 2013

SETTIMANA DEL MEDITERRANEO

La Société Canine de Monaco organizza

l’Expo di Fontvieille 11/12 Maggio 2013

Facente parte della Settimana Canina Internazionale

del Mediterraneo

Info: SOCIÉTÉ CANINE DE MONACOAvenue d’Ostende 12 - Palais des Congrès

98000 MONTE CARLO Tel. 00377 93 505514 - Fax: 00377 93 305503

Email: [email protected]

Page 26: I Nostri Cani - febbraio 2013

Best in Show. Il Giudice Ferdinando Asnaghi premia i vincitori

Quattro giorni di esposizione e di vero spettacolo sono sta-ti quelli offerti dal Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese per Insubria Winner, giunta quest’anno nella sua configurazione attuale alla settima edizione, ma che, non ci stancheremo mai di ribadirlo, nasce da una tradizione di oltre mezzo secolo di cinofilia. Pubblico e “addetti ai lavori” non hanno avuto di che annoiarsi. Nelle quattro giornate espositive sono state infatti numerose le opportunità di vedere da vicino alcuni tra i miglio-ri rappresentanti delle razze canine riconosciute, esaminati da giudici di caratura internazionale. E i numeri parlano chia-ro: circa 2800 i soggetti a catalogo, suddivisi tra i vari eventi (Expò Nazionale di Desio, Raduni, Expò Internazionale/Allean-za cinofila Latina), 10000 i visitatori convenuti negli accoglienti padiglioni del polo di “Malpensa Fiere”, che, con i suoi 13.000 mq. di superficie espositiva, ha permesso al Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese la realizzazione dell’ambizioso progetto di far diventare questa manifestazione una delle più acclarate a livello europeo, oltre che un appuntamento zootecnico fis-so per allevatori ed espositori italiani e stranieri. La kermesse cinofila si è aperta giovedì 1° Novembre con un’Esposizione Nazionale, organizzata in collaborazione con il Gruppo Cinofilo

Quattro giornate cinofile entusiasmanti all’insegna della modernità con l’Alleanza Latina per l’attribuzione dei CAC esteri

INSUBRIA WINNER DA RECORD

10.000 visitatori, 2.800 cani. Il supercampione è il Lakeland Terrier Saredon Unveiled to Mikeland di Stefania Savini

di Desio, e con i Raduni, cui hanno aderito numerose Società Specializzate (Schnauzer & Pinscher, Bovari Svizzeri, Bulldog, Shar Pei, Weimaraner, Pastore Australiano, Retriever, Dogo Argentino, Bobtail, Shetland, Hovawart). Venerdì è stato poi il turno della prima edizione del Contest “Dog of the Year”, reso possibile grazie al contributo di Frontline Combo e di Bre-madog. Con il “Dog of the Year” il Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese ha voluto creare un evento nuovo ed originale, per valorizzare il lavoro degli allevatori italiani che si sono maggior-mente distinti a livello espositivo. La serata era infatti rivolta a vincitori di Best in Show conseguiti sia in Italia sia all’Estero in Dog Show Internazionali, ed a coloro che si sono aggiudica-ti i raggruppamenti alla passata edizione dell’Expò Nazionale di Laveno Mombello. Giudici dell’ evento Francesco Balducci, Presidente dell’ENCI, Ferdinando Asnaghi, Gianfranco Bau-chal, Laurent Pichard (Confederazione Elvetica), e Ulveit Moe (Svezia), che hanno decretato la vittoria della femmina di La-keland Terrier Ch. Saredon Uunveiled to Mikeland, di proprietà di Stefania Savini. Il tutto si è svolto sul Ring d’Onore di Insu-bria Winner in una cornice elegante, degna delle più ambite serate di gala, frutto di un sapiente studio di luci e di melodie,

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Page 27: I Nostri Cani - febbraio 2013

BEST IN SHOW INSUBRIA WINNER

1 Lakeland Terrier: SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Prop.

Stefania Savini

2 Saluki: DEL BORGHINO OSCARDELARENTA Prop. All.to del Borghino

3 Barbone nano nero: HEIDI CLUM DEI GINI Prop. All.to dei Gini

RAZZE ITALIANE SABATO

1 Lagotto: EMILIA DELLA TAPARINA Prop. All.to della Taparina

2 Volpino italiano: LARA Prop. Francesco Penso

3 Cane da pastore bergamasco: RUKMINI DEI LUPERCALI

Prop. All.to dei Lupercali

RAZZE ITALIANE DOMENICA

1 Maltese: CINECITTA’ DIANE LANE Prop. Franco Prosperi

2 Mastino napoletano: DIABOLIK Prop. Gianni Rinaldi

3 Piccolo levriero italiano: GILBERTO DEI RAGGI DI LUNA

Prop. All.to Dei Raggi di Luna

unico nel suo genere, con coreografie “mozza-fiato” e colonne sonore dei più noti repertori, studiate nei minimi particolari. Da segnalare infine che, dopo le esperienze positive degli anni passati, anche questa settima edizione di Insubria Winner ha riproposto il binomio “cane-gatto”, con un’Esposizione Felina Internazionale parallela, organizzata dall’AFeF (Associazioni Feline Federate), federata al prestigioso WCF (World Cat Fede-ration), cui il Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese ha offerto il suo prezioso contributo. Inutile dire che con una tale offerta di contenuti e di spettacolo, uniti alla capacità del Gruppo Ci-nofilo Provinciale di Varese di rinnovarsi ogni anno, Insubria Winner ha confermato anche in questa edizione un potenziale attrattivo notevole, non solo da un punto di vista scenografico, ma anche, e soprattutto, da un punto di vista tecnico, come dimostra la sempre numerosa presenza di espositori stranieri provenienti da tutta Europa.

Rosita Trotti

BIS Razze Italiane del sabato

La delegazione francese sul Ring d’Onore

BIS Razze Italiane della domenica

Dog Of The Year. Al centro, Stefania Savini con il Lakeland Terrier Saredon Unveiled to Mikeland, a sinistra il Giudice Ferdinando Asnaghi, a destra il Presidente ENCI Francesco Balducci

degno delle più ambite serate di gala. Ma il “clou” dell’evento è arrivato nelle giornate di sabato 3 e di domenica 4 Novembre, occupate dalla vera e propria Expo Internazionale “Insubria Winner”. Novità di quest’ anno, l’“Alle-anza Latina”, in occasione della quale sono stati attribuiti CAC validi per i titoli di Campione Francese e Spagnolo. Per l’occa-sione, la giuria comprendeva, tra gli altri, quattro giudici fran-cesi e quattro spagnoli. Presente anche la delegazione della Société Centrale Canine, con il suo Presidente, Cristian Eymar-Dauphin, e con il Direttore delle Relazioni Istituzionali, André Varlet. Per il secondo anno consecutivo, visto il successo della precedente edizione, il Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese, primo in Lombardia, si è fatto promotore anche dell’organiz-zazione di una sessione di “Test di Controllo dell’Affidabilità e dell’ Equilibrio psichico per cani e padroni buoni cittadini”, o CAE-1, giudicata da Fabrizio Bonanno, con il rilascio del co-siddetto “patentino”, in linea con quanto avviene già in gran parte degli altri Stati membri della Comunità Europea. Il top dell’ evento è arrivato anche quest’anno con lo spettacolo del “Best in Show”, giudicato dal Ferdinando Asnaghi, che ha de-cretato ancora la vittoria del Lakeland Terrier Ch. Saredon Un-veiled to Mikeland. Il tutto nella cornice di un impianto scenico

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Page 28: I Nostri Cani - febbraio 2013

Best in Show 1° Barbone grande mole Samarcanda Magnum Psyche di Elisabetta Colombo, 2° Bullmastiff Game Keeper’s Play My Game di Todor Baey, 3° Levriero Spagnolo Baribal De Boscolo di Renato Dal Cero

Qualche fiocco di neve alla vigilia ha fatto più bella la festa della cinofilia. Due giorni di confronto autentico, l’8 ed il 9 di-cembre scorso ad Erba negli stupendi padiglioni di Lariofiere. Addobbati per l’imminente Natale con abeti carichi d’argen-to e d’oro e stelle che parevano di ghiaccio hanno fatto da cornice a confronti davvero carichi d’emozione e sottolineati da frequenti applausi del pubblico ai margini dei diversi ring. Un’autentica ovazione ha salutato la vittoria nel Best del campione Samarcanda Magnum Psyche di Elisabetta Co-lombo. E come dir di no? Barbone di grande mole bianco, pareva una statua meravigliosa in sintonia con il cielo simile ad uno specchio tant’era d’inverno. Ed a render ancor più vicino, ancor più atteso il Natale con il suo fascino antico e mera-vigliosamente vero in quel suo essere ripetitivo eppur nuovo ogni anno.Così l’Expo di Erba ha scritto un’altra pagina di cinofilia au-tentica con 2060 esemplari iscritti che hanno dato vita ai so-gni dei loro proprietari e all’ammirazione del folto pubblico. Di ring in ring le emozioni si sono susseguite non solo per il

pubblico. Ed è una caratteristica dell’Expo di Erba riuscire a coinvolgere i visitatori in una partecipazione che costituisce un ulteriore passo verso la cinofilia più vera ed autentica.I gradini del podio lasciano il secondo posto ad un imponen-te Bullmastiff, Game Keeper’s Play My Game di Todor Baev ed il Levriero spagnolo, stupendo in quel suo profilo disegna-to nei secoli e dal vento, Baribal de Boscolo di Renato Dal Cero ha conquistato il terzo posto. Ma la classifica, obbligatoria e necessaria in ogni confronto rende solo parziale giustizia, scegliendo gli ottimi fra i miglio-ri, ad una miriade di concorrenti che si sono succeduti nei ring ed hanno costruito insieme ai giudici ed al pubblico il fascino dell’expo di Erba. Vi ha contribuito anche un Gruppo Cinofilo Comasco meravi-glioso, fatto di autentici appassionati che hanno interpretato nel suo significato più alto il volontariato in cinofilia. Fra le razze più numerose i Bassotti (160), i Cocker ed i Chihuahua nelle due varietà a pelo lungo e corto. Soddisfatto il pubblico, nessun reclamo degno di nota da parte degli espositori, contenti i giudici (provenivano da Nuo-

Grande successo della grande esposizione internazionale

ERBA, NEVE E CAMPIONIHanno sfilato oltre duemila concorrenti e vince un Barbone bianco. Pubblico entusiasta

Risultati expo di Erba

SABATOCOPPIE: Giudice Salvador Janeiro

1° Piccoli Levrieri Italiani Prop All.to Del Barone Rampante

2° Kerry Blue Terrier Prop Pecherkiny A.& N.

3° Cirneco dell’Etna Prop Moor Jane

GRUPPI: Giudice Sedyh Nicolay

1° Levrieri lrlandesi All.to Della Bassa Pavese

2° Pastori Bergamaschi All.to Dei Lupercali I

3° Spinoni Italiani All.to Delle Valle Delle Anatre

RAZZE ITALIANE: Giudice Zacco Piersecondo

1° Pastore Bergamasco HIDO DEIN LUPERCALI Prop All.to Dei

Lupercali

2° Bracco Italiano MIA CARMEN DI ALA D’ORO Prop Muller Japp

3° Piccolo Levriero Italiano ZELDA DEL BARONE RAIVIPANTE

Prop All.to Del Barone Rampante

DOMENICACOPPIE: Giudice Rodrigues Pereira M. Lucia

1° Cocker Spaniel Inglesi Prop Opris Roxana Liliana

2° Terrier Nero Russo Prop Rinaldi Gianni

GRUPPI: Giudice Cekic Ratibor

1° BuIlmastiff All.to I Bravi Ragazzi

2° Bassotti Standard a Pelo Duro AlI.to Dell’lmpero

RAZZE ITALIANE: Giudice Zacco Piersecondo

1° Maltese Missis White Bollinger Prop Barbara Vezzani

2° Cane Corso FULVIA Prop Bianchi Angelo

3° Mastino Napoletano ASIA Prop Limido Fabio Carlo

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Page 29: I Nostri Cani - febbraio 2013

BIS Coppie del sabato

va Zelanda, Cile, Portogallo, Olanda, Croazia, Serbia, Irlanda, Russia, Regno Unito e Brasile). Chiamato a scegliere il vinci-tore assoluto il croato Danir Skok. Applaudito insieme ai suoi colleghi per le scelte che il pubbli-co ha sottolineato con palesi consensi.Ed anche questo è l’expo di Erba.

Maria Cristina Guidi

BIS Coppie della domenica

BIS Gruppi del sabato

BIS Gruppi della domenica

BIS Razze Italiane del sabato

BIS Razze Italiane della domenica

Risultati expo di Erba

SABATOCOPPIE: Giudice Salvador Janeiro

1° Piccoli Levrieri Italiani Prop All.to Del Barone Rampante

2° Kerry Blue Terrier Prop Pecherkiny A.& N.

3° Cirneco dell’Etna Prop Moor Jane

GRUPPI: Giudice Sedyh Nicolay

1° Levrieri lrlandesi All.to Della Bassa Pavese

2° Pastori Bergamaschi All.to Dei Lupercali I

3° Spinoni Italiani All.to Delle Valle Delle Anatre

RAZZE ITALIANE: Giudice Zacco Piersecondo

1° Pastore Bergamasco HIDO DEIN LUPERCALI Prop All.to Dei

Lupercali

2° Bracco Italiano MIA CARMEN DI ALA D’ORO Prop Muller Japp

3° Piccolo Levriero Italiano ZELDA DEL BARONE RAIVIPANTE

Prop All.to Del Barone Rampante

DOMENICACOPPIE: Giudice Rodrigues Pereira M. Lucia

1° Cocker Spaniel Inglesi Prop Opris Roxana Liliana

2° Terrier Nero Russo Prop Rinaldi Gianni

GRUPPI: Giudice Cekic Ratibor

1° BuIlmastiff All.to I Bravi Ragazzi

2° Bassotti Standard a Pelo Duro AlI.to Dell’lmpero

RAZZE ITALIANE: Giudice Zacco Piersecondo

1° Maltese Missis White Bollinger Prop Barbara Vezzani

2° Cane Corso FULVIA Prop Bianchi Angelo

3° Mastino Napoletano ASIA Prop Limido Fabio Carlo

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Best in Show 1° Cane da Orso della Carelia Tsarshadow’s I Speak of War di Dawne Deeley 2° Barbone Toy Nero Smash Jp Take It All di Owada Akiko 3° Setter Irlandese Cordarraghs Rachmaninov di Casa Bertolini

Il successo dell’expo di Milano è l’augurio di prospero 2013. Perché tutto è cominciato bene la mattina del 12 gennaio e finito meglio con gli applausi del pubblico per il Best e le pre-senze record nei ring il 13 nel tardo pomeriggio per una due giorni da ricordare. Come le altre 47 precedenti edizioni. E come le altre anche questa ha i suoi record in trecento razze, quasi quattromila concorrenti, oltre diecimila visitatori. Così sul podio, insieme al vincitore assoluto, Tsarshadow’s I Speack of War di Dawne Deeley Cane da orso della Carelia destinato dopo la scomparsa dei plantigradi ad essere ora e per sempre soltanto bello, il Barbone toy Smash Jp Take It All del giapponese Owada Akiko per il posto cadetto e dopo di lui Cordarraghs Rachmaninov Setter irlandese di due anni di Alessandro Bertolini. A far da teatro alla rassegna, come accade oramai da tempo, gli stupendi padiglioni di Fierami-lano, proprio ai margini dei terreni in cui si sta dando vita al progetto tecnologico dell’Expo mondiale fra due anni. Un so-

Record di concorrenti e pubblico all’Esposizione internazionale

MILANO, ANCORA UN SUCCESSO

Migliaia di visitatori, quasi quattromila cani, applausi ai giudici. Il Best a un Cane da orso della Carelia

Podio Junior Handler del sabato

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Page 31: I Nostri Cani - febbraio 2013

gno ad occhi aperti in cui troverà posto- ed è una conquista importante voluta dal Consiglio e dal Direttore generale- an-che l’esposizione cinofila dei cinque continenti. Un disegno che comincia a prendere identità mentre passa agli archivi la grande esposizione che dà inizio, come nella tradizione, ad un altro anno di incontri, manifestazioni e confronti. Inau-gurazione sabato, come da programma con alzabandiera e Jolanda Vandoni, presidente del Gruppo Cinofilo Milanese una volta ancora commossa. Ed insieme a lei i tre vicepresi-denti Giulio Candela, Angelo Mocchi e Sergio Rebosio e tutti i componenti del Gruppo fra cui la nota pittrice Maria Luisa Simone, che partecipano a quel volontariato meraviglioso che caratterizza l’ENCI. Giudici, tanti italiani e tantissimi pro-venienti dall’estero, nei ring e fra loro anche il presidente ENCI Francesco Balducci, i consiglieri Abele Barbati e Bruno Piccinelli. Nello stand ENCI fra gli altri il Direttore generale Fabrizio Crivellari, il direttore amministrativo Mirella Gritti, il direttore tecnico Angelo Pedrazzini. La cronaca scivola in tanti capitoli quanti sono i ring e ciascuno diventa un uni-verso e tutti insieme le tessere di un mosaico che muta in continuazione per rimanere se stesso, con gente e cani, ansie e trepide attese, rapide gioie e altrettanto improvvise delusioni. Perché questa è la cinofilia vera ed autentica. Ed il giorno il successo diventa come le lucciole: brilla da lontano. I giudizi tecnici trovano riscontro negli applausi del pubblico fra cui molti che per la prima volta si avvicinano al mondo della cinofilia e vogliono sapere, conoscere, informarsi. Oltre i ring altri incontri, altri motivi di spettacolo in quel caleido-scopio che è ogni esposizione internazionale canina e quella di Milano in particolare sponsorizzata dalla Royal Canine. Ci

Podio Junior Handler della domenica

sono manifestazioni di Flyball, una sorta di staffetta a squa-dre, naturalmente fra cani, poi il Disc dog che non è altro che un gioco con il frisbee e la Dog dance, una coreografia a tempo di musica interpretata dal conduttore e dal proprio cane e più la guardi più ti chiedi chi sia l’interprete. Grande entusiasmo per l’Agility dog, sport cinofilo di abilità e per la prima volta la Paragility. Infine si sono esibite le Unità cinofile da soccorso l’UCIS e quelle della Guardia di Finanza. Insomma, tante manifestazioni a render più tecnica, più bel-la, ancor più coinvolgente la grande festa della cinofilia be-neaugurante per il un nuovo anno.

Rodolfo Grassi

La rappresentativa della nuova disciplina denominata “Paragility” che si è esibita a Milano vede protagonisti persone diversamente abili, sostenute da volontari esperti che li allenano e li incoraggiano, ottenendo risultati sorprendenti. In alto al centro il Consigliere ENCI Bruno Piccinelli

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Page 32: I Nostri Cani - febbraio 2013

ENCI JUNIOR CLUB

sette cani con i riccioli... e una razza misteriosa

indovina chi

sono!

e e

e

e

1E 2A

5I

la razza misteriosa*

e3B

e4J

e6S

e7N

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Page 33: I Nostri Cani - febbraio 2013

ENCI JUNIOR CLUB

*la razza misteriosaindizi: vengo dall’Africa e non abbaio mai…per scoprire chi sono, associa i numeri alle lettere corrispondenti in questa sequenza:

1E Vengo dalla Francia. Sono piccolo, piccolo ma anche… gigante. Sono simpa-tico e molto intelligente, i miei riccioli sono famosi in tutto il mondo ed il mio ciuffo è insuperabile!

2A È vero… sembro una pecora… ma vi assicuro che sono un cane! Faccio parte della grande famiglia dei Terrier e il mio profilo è davvero unico!

3B Vengo dalla Lombardia, sono grande robusto ed i miei riccioli sono unici perché non li taglio mai! Le valli e le montagne sono il mio regno: sono un cane pastore!

4J Vengo dal Portogallo e adoro l’acqua. Sono un cane tutto fare. Aiuto i pesca-tori, salvo le persone che stanno per annegare e mi diverto a giocare con l’agi-lity dog. Dimenticavo, mio cugino Bo vive alla Casa Bianca!

5I Anch’io faccio parte della famiglia allargata dei Terrier. I miei antenati erano attori nel cinema muto. Mi chiamano “cane di pezza” perché assomiglio ad un peluche!

6S Vengo dalla Romagna e…modestamente… sono unico al mondo perché nes-suno è più abile di me a tr ovare dei tuberi speciali che crescono sotto terra: i tartufi! Sono adorabile, allegro e sto benone anche sul divano di casa!

7N Io vengo dall’Ungheria. Sono piccolo, forte e instancabile. Non ci crederete ma anch’io sono un cane pastore e il mio nome ha solo quattro lettere. Faccio la guardia e mi piace correre a perdifiato nei prati.

indovina chi

sono!

Le risposte esatte

le troverai sul sito

www.enci.it/juniorclub

All’ENCI JUNIOR CLUB le iscrizioni sono gratuite.Sul sito www.enci.it/juniorclub è possibile scaricare la scheda di adesione.

Info ENCI JUNIOR CLUB: 0270020325 - 0270020374

3 2 6 1 7 4 5

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Page 34: I Nostri Cani - febbraio 2013

Mi chiamo Lilli, sono piccola col pelo morbido e mi piace dormire sui divani! Mio nonno era un Maltese, mia nonna un Volpino e mio zio un Terrier. I miei padroni sono partiti per l’Australia e non hanno potuto portarmi con loro. Sono in canile da pochi giorni e mi hanno detto che domani… forse un’altra famiglia mi adotterà… Lo so… nessuno può resistere al mio fascino!!!

ENCI JUNIOR CLUB

Mi chiamo Leo e sono davvero unico! Ho un mantello lungo e affascinante come quello di Lassie, un colore nero e marrone come Rex e una folta coda come Balto.Sono un miscuglio miracoloso, bello e simpatico, intelligente e affettuoso. Vivo in un canile … e aspetto che qualcuno mi porti a casa…

Io sono Bart, un simpaticone, grosso, grasso e tranquillo! Mio nonno era un

San Bernardo, mio padre un Bracchetto e mia madre una bellissima meticcia. La

nostra è una famiglia allargata…Da piccolo mi volevano tutti bene , poi sono cresciuto così tanto che non ci stavo più

nella cuccia, così mi hanno portato al canile, anche se qui

ho una cuccia grande e

tanto cibo, mi piacerebbe

trovare una nuova casa…

al canile, anche se qui

divertiti a comporre i puzzle

Ricordati: i cani meticci e i cani di razza hanno un cuore grande che ci vuole bene!

SONO UN METICCIO… E ME NE VANTO!!!

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Page 35: I Nostri Cani - febbraio 2013

GUARDAMI E… ASCOLTA QUELLO CHE DICOAnche se i cani non sanno parlare, sono capaci di comunicare con noi attraverso il “linguaggio del corpo”. La posizione della coda, delle orecchie, delle zampe e di tutto il resto del corpo cambia a seconda se il cane è contento, triste, arrabbiato, oppure ha paura. Osserva i disegni e descrivi cosa vedi. Per esempio, coda alta, orecchie basse ecc. ecc. Colora le macchie e dai un nome al tuo “cane preferito”.

ENCI JUNIOR CLUB

Un cane rilassato, tranquillo, si guarda intorno senza agitarsi e senza avere paura. È molto sicuro si sé.

Un cane in allerta che osserva con molta attenzione quello che succede intorno a lui, è

curioso, forse qualche cosa ha attirato la sua attenzione.

Invito al gioco. I cuccioli ma anche i cani adulti

quando vogliono giocare cercano di farcelo capire

assumendo curiose posizioni davvero molto

simpatiche.

Un cane spaventato e molto pauroso. Qualche cosa lo ha terrorizzato. Forse un forte rumore come i botti di capodanno, oppure ha paura di essere colpito. 35

Page 36: I Nostri Cani - febbraio 2013

All’ombra dell’Arena con la ferrea volontà di proseguire il cammino intrapreso il Gruppo Cinofilo Veronese anche quest’anno si è rimboccato le maniche e ha allestito l’Esposizione Internazionale Canina, giunta alla 42ma edizione, in col-laborazione con il Gruppo Cinofilo Bellunese che ha simpaticamente traslo-cato al sabato con la sua Nazionale. La crisi c’è, inutile negarlo, ma la location da sempre molto apprezzata, gli ampi spazi espositivi, il parcheggio a bordo ring, l’ingresso al coperto, una apprezzata giuria e altri ingredienti tutti sapientemente mi-xati e non agitati hanno comunque con-sentito al week end espositivo veronese di raggiungere la ragguardevole cifra di oltre 2.600 soggetti a catalogo.Dei Best in Show sono stati incaricati due giudici stranieri e per la precisione Kresten Scheel al sabato che ha scelto per il gra-dino più alto del podio il Bassethound Un fine settimana di vera cinofilia

Belluno e Verona

sul podioOltre 2600 iscritti, pubblico entusiasta.

Hanno vinto un Bassethound e un Cocker dei Francini’s

NAZIONALE DI BELLUNOBest in ShowGiudice Scheel Kresten1° Bassethound BASSJOY NIGHT OF LOVE pr. Federica Vicarini 2° Jack Russel Terrier WHITETAN MOWGLI pr. allevamento Whitetan3° Levriero Russo RUSSKIJ AZART VIENNA VIRTUS CLAR pr. Maria Lazareva

Best in Show giovaniGiudice Gianni Pentenero 1° Chow Chow DODGE NATURAL CHOW DEL FIUME GIALLO pr. I. Lovas 2° Golden Retriever LEONGOLDEN KNIGHT IN THE SHINING ARMOUR pr. Carlotta Pegorari3° Riesenschnauzer nero SPIKE DI VILLA DEL BOSCO pr. E. Cecchetto.

INTERNAZIONALE DI VERONABest in ShowGiudice Hans Wiblishauser1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY pr. Allevamento Francini’s2° Chow Chow MOIMA ALBERTO TOMBA pr. Moira Stocco 3° Cane da Pastore Bergamasco RUKMINI DEI LUPERCALI pr. Allevamento dei Lupercali

Best in Show giovaniGiudice Wilmos Kardos1° Chow Chow SHIMON pr. Natale Chierico 2° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO pr. Olga Klimova 3° Barbone Grande Mole GABBANA DES ELEGANTS DE CYRTHOS pr. Giuseppe Festa

Belluno il Best in Show

Verona il Best in Show

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i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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BASSJOY NIGHT OF LOVE, secondo posto per il Jack Russel Terrier WHITETAN MOWGLI e terzo posto per il Levriero Russo RUSSKIJ AZART VIENNA VIRTUS CLARA, mentre la domenica è stata la volta di Hans Wiblishauser che ha incoro-

nato il Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY davanti al Chow Chow MOIMA ALBERTO TOMBA e al terzo posto Cane da Pastore Bergamasco RUKMINI DEI LUPERCALI.Il Comitato Organizzatore desidera in

chiusura ringraziare gli espositori e tutte le Associazioni specializzate di razza che con mostre e speciali e raduni ribadiscono anno dopo anno stima e apprezzamento nei confronti della due giorni veronese.

Claudio Cordioli

Anche questo anno il Campionato Europeo di Pista IPO-FH è stato organizzato dall’Au-stria, dal 22 al 28 di Ottobre, nel paese di Ohlsdorf, conosciuto come città della carta per le sue cartiere, circondati da boschi e prati ad una altitudine madia di 1.400 mt, un paesaggio veramente rilassante, pec-cato solo che la stagione non sia stata allo stesso modo accogliente.Infatti, per tutta la settimana abbiamo po-tuto sperimentare quanto fosse ostica..., la Stagione. Dal forte vento si passava ad im-

provvisi temporali per finire al sabato con una nevicata notturna che al mattino era intervallata da acqua, vento e nevischio, trasformando i solchi lasciati dai trattori in rivoli d’acqua (purtroppo) e su questi ter-reni sono state tracciate alcune piste, di cui una è toccata alla squadra italiana.A parte tutto questo i rappresentanti della squadra Italiana sono riusciti ad ottenere una buona qualificazione, piazzandosi al sesto posto nella qualifica a squadre. Nella classifica individuale alla fina della

prima prova vedeva Franco Zappi con il Pastore Tedesco, Baro di Bastiglia otteneva 91 punti (M.B) su 100, ed anche Pier Luigi Torri, con Vicks, Pastore delle Brie, otte-neva lo stesso punteggio di 91 punti (M.B) su 100.Nella seconda prova Franco Zappi riusciva ad ottenere (sotto un vero diluvio) 96 punti (Ecc).Conquistando il quarto posto nella classi-fica individuale, mentre Pier Luigi Torri all’ultima pista della domenica doveva mi-surarsi con le tracce dei trattori , ottenendo ugualmente la qualifica con 74 punti (Suf.) riuscendo così ad uscire con la testa alta per il superamento in positivo della gara ottenendo nella classifica individuale la nona posizione.Così ancora una volta la squadra selezio-nata ha dimostrato che non è andata ad una scampagnata ma ad un Campionato dove le avversità meteo hanno messo a dura prova i cani, ma che con la dovuta preparazione sono riusciti ad ottenere la tanto sospirata qualificazione. Ancora una volta sono a ringraziare Torri e Zappi per aver regalato l’emozione di veder lavorare due cani a grandi livelli nei lunghi minuti in cui hanno gareggiato.

Il selezionatore ENCI Carlo Mezzetti

Belluno BIS GiovaniVerona BIS Giovani

Un momento della manifestazione

Campionato IPO - Buona prova dei tricolori

Page 38: I Nostri Cani - febbraio 2013

“Vorrei esprimere il profondo apprezza-mento dell’Egyptian Kennel Federation ed il grande onore da noi provato per la parte-cipazione del Sig. Esperto Giudice Adinolfi Enrico alla prima esposizione cinofila del nostro Paese a dimostrazione del nostro così grande entusiasmo, dell’atteggia-mento positivo e di interazione concer-nenti l’intera esposizione. Dobbiamo il completo successo dell’esposizione al grande Adinolfi Enrico che non ha neces-

sitato né di alcun supporto né di alcun aiuto e che ha saputo sorprendere ogni singola persona con il suo lavoro durato ben dodici ore, dalle dieci del mattino fino oltre le ventidue di sera. Ha mostrato a tutti quanto grande sia la sua passione per la cinofilia, la quale è stata oltremodo chiara anche durante il seminario svoltosi il giorno antecedente la manifestazione e durato fino a mezzanotte. Egli ci ha perso-nalmente insegnato che il mondo della ci-

nofilia è composto da temi e sfaccettature interamente da scoprire al di là di ciò che possiamo soltanto vedere di fronte ai no-stri occhi e di ciò che possiamo solo calpe-stare con i nostri piedi. Ringraziamo l’ENCI per essere stato al nostro fianco e per aver concesso al Sig. Adinolfi di giudicare alla nostra manifestazione. Sentiti ringrazia-menti a De Clercq per averci dedicato il suo tempo ed il suo impegno nel consi-gliarci circa ogni dettaglio in merito all’FCI.” - Sono queste le parole con cui il Presidente e Capo Esecutivo dell’Egyptian Kennel Federation (EKF) Mohamed El Azahry ha commentato la riuscita dell’“Anubis 2012”, la prima esposizione cinofila nazionale dell’Egitto, un avveni-mento di fondamentale importanza nella storia della cinofilia internazionale che si-curamente non avrebbe raggiunto il suc-cesso ottenuto senza la preziosa e fonda-mentale collaborazione di uno tra i più stimati ed apprezzati giudici italiani.L’Egyptian Kennel Federation for Breeds Puryfing, ente cinofilo egiziano di recente fondazione, si erge sulla passione dei suoi membri e manifesta nella sua opera i va-lori di integrità, trasparenza e onestà; il suo obiettivo è incentrato sulla promozione e sull’avanzamento dei cani di razza in Egitto. Di seguito viene riportato l’estratto di un articolo pubblicato il 20 dicembre sul quo-tidiano arabo Al Masry Al Youm che dimo-stra il costante impegno, la perseveranza e la serietà dell’EKF di fronte agli ostacoli generati da un contesto sociale ostile per motivi religiosi estremamente radicati nella rigida cultura araba: “Nonostante le molteplici manifestazioni verificatesi in segno di protesta contro la nuova costitu-zione dell’EKF, gli organizzatori della prima esposizione canina egiziana non intendono tirarsi indietro e abbandonare il loro progetto; la competizione si svolgerà venerdì e sabato al Cairo International Stadium e ai vincitori spetteranno meda-glie e coppe scintillanti.”.Il 22 dicembre al Cairo International Stadium, durante una soleggiata giornata dalle temperature quasi primaverili, si è svolto l’Examination Day, un ulteriore passo mosso all’insegna della ricerca della purezza. I soggetti che hanno preso parte all’evento sono stati giudicati singolarmente secondo le caratteristiche proprie della razza indi-cata come proposta di appartenenza: tutti i cani che hanno dimostrato di rispettare i parametri richiesti sono stati designati in tipo e hanno potuto ricevere un primo do-cumento di riconoscimento che va a certi-ficare la loro idoneità e conformità allo standard di razza.“Anubis 2012” sono queste le parole che rimarranno nel cuore degli appassionati cinofili egiziani e non solo: si tratta della

La prima Expo in Egitto

Enrico Adinolfi ha rappresentato l’ENCI e la FCI al Cairo

Un giudice italiano invitato d’onore

Best in Show 1° Pastore Tedesco Yanox Vom Bad Boll di Motaz Ibrahim

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Page 39: I Nostri Cani - febbraio 2013

prima esposizione cinofila dell’Egitto, svoltasi il 23 dicembre 2012. 141 soggetti hanno preso parte alla manifestazione e hanno sfilato, accompagnati dall’emo-zione e dall’eccitazione dei loro condut-tori, sul verde e vasto manto erboso dello stadio, ornato per l’occasione da rossi tap-peti persiani. Cani di alta qualità hanno percorso i ring suscitando l’entusiasmo e l’ammirazione degli spettatori; tra le varietà più cospicue vanno menzionati i 41 splendidi Rottweiler e gli altrettanto numerosi Pastori Tedeschi: soggetti che sono stati in grado di attirare l’occhio esperto del giudice grazie all’ar-monia delle proporzioni e alla spettacolare potenza caratterizzante il movimento. Hanno inoltre saputo distinguersi esem-plari di Cane Corso dal portamento fiero e austero, Boxer dalle teste notevoli ed al-cuni Alani solenni ed estremamente ele-ganti. Una nota di merito va ai proprietari, privati e allevatori, che hanno saputo destreg-giarsi, qualcuno per la prima volta, nei ritmi scanditi dell’esposizione dimo-strando grande bravura e tutta la loro pas-sione. Una giornata espositiva intensa e suggestiva, arricchita da iniziative stimo-lanti quali dimostrazioni di obedience ed esibizione di utilità e difesa eseguite dagli operatori del centro cinofilo gestito dall’EKF e dai Pastori Tedeschi da loro ad-destrati, un binomio che è stato in grado di evidenziare il feeling e la complicità tra cane e conduttore, indispensabili in questo tipo di attività. Alle 22:30 del 22 dicembre 2012, i soggetti più belli sfilano nel ring d’onore illuminati dai fari del maestoso ed imponente Cairo International Stadium ed il giudice ita-liano Adinolfi Enrico sta per proclamare i

SEMINARIO ALL’HOTEL LE MERIDIEN HELIOPOLIS DEL CAIRO

Il termine “standard” risuona quotidianamente nel mondo cinofilo; molti, però, ignorano la reale origine etimologica di quello che è uno dei vocaboli che stanno alla base della scienza attua allo studio del cane, la cinognostica, o più semplicemente il perno di ogni descrizione delle caratteristiche fisiche e comportamentali del “rappresentate ideale” di una determinata razza canina o, più in generale, animale. La consonante finale della parola “standard” suggerisce l’origine non italiana del termine; sebbene la derivazione senza adattamenti dall’inglese sia esplicita, meno evidente risulta il nesso con la lingua francese, dalla quale il termine è stato originariamente adottato, e precisamente con la voce “etandart”. Il significato di “modello”, “tipo” o “esempio” oggi comunemente attri-buito non è, chiaramente, quello arcaico: in italiano, “standard” con l’accezione di “modello” compare alla fine dell’Ottocento (1892) nel Dizionario del turf italiano di G. Ballarini e viene in seguito registrato nel Dizionario moderno di A. Panzini nel 1905 come “voce inglese usata in commercio per indicare che la qualità di una merce o di un prodotto dell’industria è quella tipica, normale”; nonostante ciò, le prime attestazioni si riscontrano in lingua inglese dal 1154 col significato di “stendardo”, “insegna” e solo successivamente viene registrato come “esemplare di misura” (1429), “criterio di eccel-lenza” (1563) e “livello definito” (1711). Essendo lo standard una linea guida sul piano morfologico, la sua conoscenza e ancor di più la sua osservanza e conformità risultano di primaria importanza nel processo di purificazione delle razze: è stato questo il primo argomento trattato dal Enrico Adinolfi durante il suo seminario tenutosi il 20 dicembre nella sala conferenze del prestigioso Le Meridien Heliopolis Hotel situato presso il cen-tro del Cairo. Nel corso di questa riunione, conclusasi a notte inoltrata, sono state ripercorse le tappe principali della storia della cinofilia internazionale, a partire dal IV secolo a. C. con i greci Senofonte e Aristotele, proseguendo con l’epoca romana, il De Canibus Britannicis di John Keys (1576), elencando i criteri morfologici adottati nel corso dei secoli per la suddivisione delle varietà canine quali il portamento delle orec-chie (Buffon, 1775), lo studio delle proporzioni diametriche del cranio (Cuvier, 1800) e delle proporzioni corporee (Cornevin), fino a giungere alla nostra quotidianità e alla suddivisione delle razze in gruppi. Best in Show 2° Alano Cash Des Terres De La

Rairie di Ayman Ezzeldin

Best in Show 3° Bassotto nano a pelo corto Fanta Della Corte Dei Barbagrigia di Susanna Cori

vincitori del Best in Show della prima esposizione cinofila egiziana: un mo-mento che rimarrà nella storia. Sullo sca-lino più alto del podio troviamo Yanox Von Bad Boll (allevatore: Max Wittmann), sfol-gorante esemplare di Pastore Tedesco con alle spalle una mirabile carriera agonistica coronata, tra gli altri successi, dal titolo di Campione mondiale ottenuto in

Germania: assieme al suo conduttore Motaz Ibrahim ha conquistato il pubblico con la sua fierezza. Medaglia d’argento per l’Alano Cash Des Terres De La Raire (alle-vatore: Labrousse Marie) ed il suo proprie-tario Ayman Maged Ezzeldin: eccellente esemplare proveniente da un noto alleva-mento francese, dispone anch’esso di un curriculum di tutto rispetto, essendo Campione francese ed internazionale. Anche l’Italia può vantare la presenza sul podio della prima esposizione cinofila egi-ziana: il terzo posto è stato meritatamente conquistato dalla Campionessa italiana Fanta della Corte Dei Barbagrigia, orgoglio della sua proprietaria Susanna Cori tito-lare dell’allevamento “Del Canova”; un Bassotto nano a pelo corto che ha saputo distinguersi e affascinare tutti i presenti con la sua tipicità e la sua classe.“Anubis 2012” si configura come una tappa di fondamentale importanza nella diffu-sione della scienza cinofila a livello mon-diale e sarà annoverata nella cultura egi-ziana come pietra miliare della divulga-zione e conoscenza di tale dottrina. “Anubis 2012” è la reale dimostrazione di come, grazie all’ammirevole tenacia dei fondatori dell’EKF e alla professionalità del Cavaliere di San Rocco Adinolfi Enrico, sia stato possibile trasformare un’idea in un successo.

Ilenia Copetti

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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Page 40: I Nostri Cani - febbraio 2013

La razza esisteva da molto tempo e molti cinofili come M.M Legeron, A. Hublot du Rivot, Gairal, Daubignè, avevano invano tentato di far riconoscere la razza in modo ufficiale. Ma è solo grazie alla passione di quel grande cinofilo che fu il dottor Emile Guillet che l’Anglo-francais de Petit Vénerie è riuscito alla fine ad avere un suo standard e il suo riconoscimento. Si am-mette per questi segugi una sola taglia da 48 cm a 56 cm e tre colori: tricolore, bianco arancio e bianco nero. Allo stesso tempo viene fondato il 10 settembre 1978 il club de l’Anglo-Francais de Petit Vènerie, pre-sieduto da Emile Guillet.

Il Segugio dalla bella voce

Cucciolo di 5 mesi d’età

Una muta di Anglo Francais de Petit Venerie razza che si sta diffondendo anche in Italia

Le caratteristiche dell’Anglo Francais de Petit Vènerie ideali per la seguita italiana

Una razza francese sempre più apprezzata

10ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE

CANINACAMPOBASSO

13 APRILE 2013C

Presso zona industriale centro Commerciale Monforte

Via Colle delle Api - Campobasso (coordinate navigatore

nº 41°35’12.47 e 14°40’19,66)

DOPPIA ESPOSIZIONE CANINA A FERRARA

FERRARA Fiere, Via della Fiera 11 A13 uscita Ferrara Sud

SABATO 6 APRILE 2013 CAC CACIB DI FERRARAMostre Speciali: Gruppo 4 - Gruppo 6 (Pro Segugio) Gruppo 8 - Gruppo 10

DOMENICA 7 APRILE 2013 CAC DI BOLOGNA Mostre Speciali: Gruppo 8 - Lagotto Romagnolo

MOSTRA SPECIALE PER LE RAZZE:

PASTORE DEL CAUCASO PASTORE DELL’ASIA CENTRALE

Giudice specialista VASILY MARKOV (RUSSIA)

GIURIA - INFORMAZIONI - ISCRIZIONI CONSULTARE IL SITO:

www.miglioredirazzareport.it [email protected]

COMITATO ORGANIZZATOREGRUPPO CINOFILO

MOLISANOVia Ferrari nº 13 - 86100 Campobasso

Telefono/Fax 0874/441308 Cell. 339/8089194 - 330/430729

13 APRILE 2013

10ª

Le iscrizioni firmate e il relativo pagamento a nome del proprietario dovranno pervenire a:

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42100 REGGIO EMILIA Per informazioni ed iscrizioni on line www.expocani.net - [email protected]

Pagamenti: bonifico bancario intestato a TRATTO: IBAN IT26 Y 0303212811010000091130

on-line su www.expocani.net, vaglia postale o bollettino postale c.c.p. 88428495 intestato a

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio Emilia Gruppo Cinofilo Ferrarese tel. 0532/909543

CONCORSO JUNIOR HANDLER BIS JUNIORES

Programma, giuria, modulo di iscrizione e informazioni su

www.expocani.net - [email protected] tel. e fax 0522/382145

fax 0522/015353

DOMENICA 7 APRILE 2013

SABATO 6 APRILE 2013

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FISICO DA ATLETASolidamente costruito ma senza pesan-tezza, è caratterizzato da un passo velo-ce, molto resistente.Psiche: appassionato cacciatore, si ammuta facilmente, coraggioso, tenace, attivo nella cerca, grande saggezza, facile da educare.

Page 41: I Nostri Cani - febbraio 2013

Un raduno di razza con numerosi appassionati

I Veneurs che cacciavano la lepre avevano creato questo piccolo cane d’ordine a par-tire dalle razze francesi di taglia media; Porcelaine, Saintongeois, Petit Poitevin con incroci con cani inglesi come il Beagle, diverse varietà di Harriers, e dei piccoli Fox-Hounds. Questi incroci avevano come obiettivo il miglioramento della costru-zione dei loro cani e quindi di aumentare la velocità e la predisposizione a prendere, forzare, il selvatico. La silhouette de

l’Anglo-Francais de petit vènerie è quella di un cane francese e il ricordo del sangue inglese (cranio largo, orecchi corti o attac-cati troppo alti) è da proscrivere. I tricolori e i bianchi arancio sono attualmente i più numerosi. Ma i bianchi arancio stanno in-teressando sempre di più i veneurs.Questi Anglo-Francais de Petit Vènerie, (AFPV) costituiscono oggi la stragrande maggioranza delle mute che cacciano la lepre e la volpe a correre (forzare). Ma anche i cacciatori che cacciano con il fu-cile apprezzano sempre di più le sue qua-lità e vale a dire la finezza del naso, la resi-stenza, la bella voce, la facilità con cui si educano, l’equilibrio e la saggezza a caccia ed in canile. In questi ultimi venti anni gli AFPV sono migliorati moltissimo sia in qualità che in quantità. Faccio notare che gli allevatori e i cacciatori fanno iscrivere i loro cani al LOF al fine di meglio control-lare la selezione.La voce è bella, e l’“hurleur “ può variare a seconda della selezione.Particolarità: il comportamento e certe attitudini: accostare-voce(hurleur o sca-gnatore) possono essere in funzione della selezione di allevamento, dell’educazione e dell’addestramento.E’ un segugio da muta per eccellenza.

Gian Carlo BosioMedico veterinario

10ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE

CANINACAMPOBASSO

13 APRILE 2013C

Presso zona industriale centro Commerciale Monforte

Via Colle delle Api - Campobasso (coordinate navigatore

nº 41°35’12.47 e 14°40’19,66)

DOPPIA ESPOSIZIONE CANINA A FERRARA

FERRARA Fiere, Via della Fiera 11 A13 uscita Ferrara Sud

SABATO 6 APRILE 2013 CAC CACIB DI FERRARAMostre Speciali: Gruppo 4 - Gruppo 6 (Pro Segugio) Gruppo 8 - Gruppo 10

DOMENICA 7 APRILE 2013 CAC DI BOLOGNA Mostre Speciali: Gruppo 8 - Lagotto Romagnolo

MOSTRA SPECIALE PER LE RAZZE:

PASTORE DEL CAUCASO PASTORE DELL’ASIA CENTRALE

Giudice specialista VASILY MARKOV (RUSSIA)

GIURIA - INFORMAZIONI - ISCRIZIONI CONSULTARE IL SITO:

www.miglioredirazzareport.it [email protected]

COMITATO ORGANIZZATOREGRUPPO CINOFILO

MOLISANOVia Ferrari nº 13 - 86100 Campobasso

Telefono/Fax 0874/441308 Cell. 339/8089194 - 330/430729

13 APRILE 2013

10ª

Le iscrizioni firmate e il relativo pagamento a nome del proprietario dovranno pervenire a:

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42100 REGGIO EMILIA Per informazioni ed iscrizioni on line www.expocani.net - [email protected]

Pagamenti: bonifico bancario intestato a TRATTO: IBAN IT26 Y 0303212811010000091130

on-line su www.expocani.net, vaglia postale o bollettino postale c.c.p. 88428495 intestato a

TRATTO, Via J.B. Tito 11/c - 42123 Reggio Emilia Gruppo Cinofilo Ferrarese tel. 0532/909543

CONCORSO JUNIOR HANDLER BIS JUNIORES

Programma, giuria, modulo di iscrizione e informazioni su

www.expocani.net - [email protected] tel. e fax 0522/382145

fax 0522/015353

DOMENICA 7 APRILE 2013 CAC DI BOLOGNA DOMENICA 7 APRILE 2013

SABATO 6 APRILE 2013CAC CACIB DI FERRARASABATO 6 APRILE 2013

COMPORTAMENTOL’Anglo-Francais de Petit Vènerie è utiliz-zato in due forme di caccia:a correre e con il fucile (a tiro).Chasse a courre: principalmente sulla traccia della lepre ma anche alla volpe. La passione per la caccia, il velocità sostenuta, la resistenza, la saggezza, l’obbedienza sono le qualità necessarie per forzare il selvatico. E’ utilizzato da moltissimi equipaggi di Vènerie.Chasse a tir: è un segugio polivalente, si adatta perfettamente ai biotopi, caccia i grandi e i piccoli selvatici particolarmente il cinghiale. Coraggioso e tenace. I caccia-tori lo utilizzano per cacciare la volpe. Non ha paura dei forteti.

Page 42: I Nostri Cani - febbraio 2013

Favorita da una fredda, ma teneramente assolata, giornata quasi invernale, si è svolta domenica 16 dicembre la prima edizione di “Un cane sotto l’albero”, un nuovo appunta-mento del Kennel Club Roma, ospitata, come di consueto, nella location del Feronia Village e con la collaborazione della Royal Canin. Per Natale, il Kennel Club Roma ha progettato una “giornata pelosa” in cui i bambini sono stati protagonisti insieme ai cani, i loro o quelli degli amici Soci. Lo scopo era quello di far conoscere e avvici-nare grandi e piccoli alla realtà dei cani, in-separabili e fedeli amici da sempre. L’iniziativa ha esplorato l’universo “cane” grazie all’aiuto di esperti allevatori, ma non solo. Ci hanno fatto compagnia gli amici dell’A.N.C.U.S.S., Associazione Nazionale Utilizzo del Cane per Scopi Sociali, che pro-pone programmi di attività e terapie a me-diazione animale con l’ausilio del cane. La Pet Therapy lavora nel campo della riabili-tazione psichica e motoria, per persone portatrici di handicap, anziani, bambini ed

in tutti quei casi in cui è necessario assicu-rare benessere e miglioramento della qua-lità della vita. L’educatore Massimiliano Cavallari ha illustrato semplicemente i se-gnali con i quali i nostri cani si mettono in contatto con noi: ha raccontato ai bambini come il loro cane trasmette anche solo con uno sguardo il suo sentire. L’angolo del ve-terinario, coordinato dal dott. Massimiliano Nori,oltre a rispondere alle curiosità dei piccoli, ha fornito semplici informazioni di pronto soccorso domestico. Non è certo mancato un momento ludico e, grazie agli eccezionali Schipperke di Alessandro Giuliani e Barbara Piacente tutti i bambini hanno potuto avvicinarsi all’agility e pro-vare l’emozione di… condurre un cane fra i birilli e dentro il tubo. Gran finale con lo Junior Handling per tutti, persino il più pic-colo, Giorgio 1 anno e mezzo! Tutti premiati con una gran coccarda e una copia della nuova pubblicazione Enci dedicata ai ra-gazzi “Cuccioli & Cani”.

Anna G. Taucci

Il cane sotto l’alberoUna originale iniziativa del Kennel Club Roma

53ª ESPOSIZIONE NAZIONALE

SIENAlocalità PONTE A TRESSA

7 APRILE 2013

CAC

ISCRIZIONI: 1^ chiusura 17/03/2013 2^ chiusura, con maggiorazione, 27/03/2013

da inviare a: CASA EDITRICE KALLISTE - Via T. Ferreri, 73/G 10070 BARBANIA (TO)

Con le seguenti modalità: - a mezzo posta - a mezzo fax al nr. 011 9243916

on-line sul sito www.miglioredirazzareport.it (in questo caso è possibile effettuare il pagamento con carta di credito)

Le schede di iscrizione devono essere corredate della ricevuta del pagamento e dalla dichiarazione che il soggetto

è iscritto all’anagrafe canina.Pagamenti: a GRUPPO CINOFILO SENESE

sul c/c postale n° 10149532 o a mezzo vaglia, oppure con carta di credito se l’iscrizione avviene on-line

(www.miglioredirazzareport.it).Le schede illeggibili o prive della documentazione saranno cestinate.

Giuria: consultare i siti internetwww.gruppocinofilosenese.itwww.miglioredirazzareport.it

www.canitalia.ito la pagina Facebook

del Gruppo Cinofilo Senese

GRUPPO CINOFILO SENESEStrada di Pescaia, 34 - 53100 Siena

Telefono 0577 47442 - c/c postale n° 10149532

SIENA

7 APRILE 2013

53ª

Con il patrocinio del

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINAMERCOLEDÌ

1 MAGGIO 2013ALESSANDRIACAC/CACIB

1a chiusura 1° aprile 2013 - 2a chiusura 10 aprile 2013Programma, giuria, modulo d’iscrizione e informazioni:

www.bremadog.it - www.gruppocinofiloalessandrino.comTel. 0131 772837 - Fax 0131 772275 Mail: [email protected]

Sistemi di pagamento accettati:On-line con Carta di Credito sul sito www.bremadog.it

Vaglia Postale da intestare a Gruppo Cinofilo Alessandrino Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL

Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire a Gruppo Cinofilo Alessandrino

Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL insieme alla copia del pagamento entro le date sovraesposte.

Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. Accertarsi dell’avvenuta ricezione.Iscrizioni on-line www.bremadog.it

Mostre Speciali: GRUPPO 1: Cani da Pastore Belgi;

GRUPPO 2: Bovari SvizzeriAl Miglior Soggetto dell’Expo

BRILLANTEAl 2° e 3° classificato Premio in Oro

Presso: Padiglione del GioielloValenza Expo Piemonte SpA

Strada del Gioiello, 1

ALESSANDRIAALESSANDRIA1 MAGGIO 20131 MAGGIO 2013

Comune di Valenza

Recensione

Agnese Spaziani ITALIANI DI RAZZAEdizioni Altea - in collaborazione con ENCI“Italiani di Razza” racconta la storia e le caratteristiche delle sedici razze canine italiane attraverso i mutamenti del contesto sociale nazionale, fornendo impressioni e sintesi, affidate a spunti descrittivi fatti di immagini letterarie e fotografiche. Le Razze Italiane sono viste, in questo volume, come l’espressione concreta di una risorsa biologica arcaica, intrisa della memoria genetica d’una popolazione dalle origini antiche ed insieme, gli equilibri naturali creati dalle caratteristiche del territorio, in rapporto con la funzione e le attitudini degli animali che lo popolano. Per mano di Agnese Spaziani, si rende omaggio alle Razze nazionali, riportandone le alterne fortune nel corso dei secoli, calate nelle meraviglie, le asperità e le varie e svariate bellezze della natura.

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Page 43: I Nostri Cani - febbraio 2013

53ª ESPOSIZIONE NAZIONALE

SIENAlocalità PONTE A TRESSA

7 APRILE 2013

CAC

ISCRIZIONI: 1^ chiusura 17/03/2013 2^ chiusura, con maggiorazione, 27/03/2013

da inviare a: CASA EDITRICE KALLISTE - Via T. Ferreri, 73/G 10070 BARBANIA (TO)

Con le seguenti modalità: - a mezzo posta - a mezzo fax al nr. 011 9243916

on-line sul sito www.miglioredirazzareport.it (in questo caso è possibile effettuare il pagamento con carta di credito)

Le schede di iscrizione devono essere corredate della ricevuta del pagamento e dalla dichiarazione che il soggetto

è iscritto all’anagrafe canina.Pagamenti: a GRUPPO CINOFILO SENESE

sul c/c postale n° 10149532 o a mezzo vaglia, oppure con carta di credito se l’iscrizione avviene on-line

(www.miglioredirazzareport.it).Le schede illeggibili o prive della documentazione saranno cestinate.

Giuria: consultare i siti internetwww.gruppocinofilosenese.itwww.miglioredirazzareport.it

www.canitalia.ito la pagina Facebook

del Gruppo Cinofilo Senese

GRUPPO CINOFILO SENESEStrada di Pescaia, 34 - 53100 Siena

Telefono 0577 47442 - c/c postale n° 10149532

SIENA

7 APRILE 2013

53ª

Con il patrocinio del

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINAMERCOLEDÌ

1 MAGGIO 2013ALESSANDRIACAC/CACIB

1a chiusura 1° aprile 2013 - 2a chiusura 10 aprile 2013Programma, giuria, modulo d’iscrizione e informazioni:

www.bremadog.it - www.gruppocinofiloalessandrino.comTel. 0131 772837 - Fax 0131 772275 Mail: [email protected]

Sistemi di pagamento accettati:On-line con Carta di Credito sul sito www.bremadog.it

Vaglia Postale da intestare a Gruppo Cinofilo Alessandrino Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL

Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire a Gruppo Cinofilo Alessandrino

Cascina Nuova - Strada Felizzano,12 15043 Fubine AL insieme alla copia del pagamento entro le date sovraesposte.

Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. Accertarsi dell’avvenuta ricezione.Iscrizioni on-line www.bremadog.it

Mostre Speciali: GRUPPO 1: Cani da Pastore Belgi;

GRUPPO 2: Bovari SvizzeriAl Miglior Soggetto dell’Expo

BRILLANTEAl 2° e 3° classificato Premio in Oro

Presso: Padiglione del GioielloValenza Expo Piemonte SpA

Strada del Gioiello, 1

ALESSANDRIA1 MAGGIO 2013

Comune di Valenza

Page 44: I Nostri Cani - febbraio 2013

Negli ultimi tempi il comportamento ag-gressivo dei cani nei confronti delle per-sone ha ricevuto sempre più attenzione. Spesso le notizie fornite dalla stampa e dalla televisione vanno interpretate in modo più complesso e con maggior cau-tela. Innanzitutto alcune razze, rispetto ad altre appaiono particolarmente interes-santi per i media circa episodi di morsica-ture. Sembrerebbe, dati alla mano, che gli attacchi alle persone si verifichino mag-giormente in ambito domestico, vittime solitamente amici o vicini ben conosciuti dal cane. Le motivazioni che portano un cane a morsicare sono molteplici e variano da caso a caso. Una mancata conoscenza del comportamento canino può portare un proprietario ad interagire con il proprio cane in modo assolutamente errato, che talvolta provoca aggressione. Tra le cause più comuni di episodi di mor-sicature, una mancata socializzazione del cane; un comportamento della vittima ed un’interpretazione di tale comportamento da parte del cane; una mancata cono-scenza del comportamento canino da parte della vittima stessa. Proprio il ruolo della “vittima” è spesso sottovalutato, se-condo una ricerca condotta in Germania i proprietari di cani decisamente aggressivi sono soggetti emotivamente instabili e in-disciplinati, convinti che l’educazione del cane non serva. Lo stato di tensione po-trebbe acutizzare un problema già esi-stente e far scaturire comportamenti ag-gressivi. Gli uomini solitamente reagiscono in modo più deciso, alla disobbedienza del loro cane, rispetto ad individui di sesso femminile, assumendo un comporta-mento autoritario. Un comportamento aggressivo può asso-lutamente essere appreso. Spesso i pro-prietari sono inconsapevoli del fatto che quotidianamente i loro cani incontrandosi con altri cani o con persone sviluppano comportamenti indesiderati, compresa l’aggressività. Il cane apprende sempre ed in ogni momento. La risposta appresa è più forte se il rinforzo viene dato in modo variabile, tale rinforzo consiste ad esempio nel toccare l’animale, accarezzandolo o al contrario tirandolo; parlargli, lodare il cane o rimproverarlo; gesti o posture,il semplice contatto visivo o risposte emo-tive. Il cane impara ad essere aggressivo per raggiungere un determinato traguardo se rinforzato! I proprietari dovrebbero aste-nersi da qualsiasi punizione fisica o ver-bale in caso di comportamento aggressivo manifestato dal proprio cane. La punizione non risolve il problema anzi potrebbe far aumentare l’aggressività per paura. Molti cani morsicatori, infatti, agi-scono in un contesto ansioso, la punizione non potrà che peggiorare il comporta-

La corretta socializzazione è il primo passo da compiere per consentire ai cuccioli una crescita equilibrata e serena nell’ambiente urbano

Come si consolidano i comportamenti errati

Aggressività ed educazione

L’importanza d’interventi tempestivi e specifici. Gli effetti della castrazione

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Page 45: I Nostri Cani - febbraio 2013

mento aggressivo in quanto provocherà sicuramente un incremento dello stato ansioso. La punizione non insegna agli animali a rispondere agli stimoli ambien-tali in modo alternativo. Le varie forme di aggressività sono classificate, ma a mio avviso ogni forma di classificazione con-tiene una serie di limitazioni. In genere parliamo di aggressività competitiva o da status; aggressività sociale (tra cani fami-liari della stessa casa); aggressività intra-specifica (tra cani non familiari); aggressi-vità da paura; aggressività territoriale; ag-gressività materna; aggressività indotta dal dolore; aggressività da gioco; aggressività predatoria. Spesso la castrazione è utilizzata come prevenzione e trattamento di problemi comportamentali, compresa l’aggressività. Hopkins nel 1976 riporta che per i cani solo l’aggressività tra maschi era ridotta (del 60% dei casi) con questo tipo d’inter-vento. I suoi studi segnalano qualche ef-fetto solo sull’aggressività da paura, su quella territoriale e su quella tra maschi; l’aggressività sociale o da dominanza nei confronti dei proprietari non è influenzata dalla castrazione. O’Farrell e Peachey nel 1990, in uno studio sugli effetti dell’ovario-isterectomia nei cani di sesso femminile, hanno messo in evidenza che le femmine sottoposte a ovario isterectomia e che ave-

vano manifestato aggressività prima dell’operazione, presentavano un aumento dell’aggressività (rispetto a femmine in-tere) nei confronti di alcuni membri della famiglia. Non sono state individuate significative differenze tra le femmine sterilizzate e quelle intere per quanto riguarda l’aggres-

sività territoriale o intraspecifica. Voith e Borchelt ipotizzano che l’ovarioisterec-tomia faccia esprimere alcune caratteri-stiche del comportamento maschile, come ad esempio l’aggressività nei confronti del proprietario.

Giusy Mazzalupi Ricercatrice Università di Pisa

RETTIFICAINC gennaio 2013

A parziale rettifica dell’articolo riguardante il Raduno Bassotti di Cesena si comunica che la foto in basso di pag. 32 non è riferita al miglior soggetto assoluto del Jubileum WUT 2012. Qui sotto, la foto corretta.

CH. Magik Rainbow Primadonna Campione assoluto del Jubileum Welt teckel Union 2012.Allevatore Victoria IvanovaProprietario Gaetano Caramico & Victoria Ivanova.

Ci scusiamo per l’errore del tutto involontario.

Domenica 7 aprile 2013 Domenica 7 aprile 2013 364^ Esposizione Internazionale

Canina di Sanremo - inizio giudizi ore 10.00 Manifestazione al coperto nei 18000 mq del Mercato dei Fiori di Valle Armea

Per impostare il navigatore: San Remo - via Quinto Mansuino, 12 - incrocio via Armea (uscita autostradale di Arma di Taggia) - Organizzazione a cura del

Comitato di Promozione Attività Cinofile di SanremoArmea (uscita autostradale di Arma di Taggia) - Organizzazione a cura del

Comitato di Promozione Attività Cinofififiifififif le di Sanrem l

mo con la collaborazione del Comune di Sanremo

e del Gruppo Cinofilo Sanremese

Sabato 6 aprile 2013 Sabatoooooo 6 aprile 2013Prova di Obedience

SabatProvvvvvvaaa di Obedienc -

toce oe gara di selezione per il Campionato

6 apr e 0136ooe -- gggggggara di selezione per il Campionato

Mondiale 2013 ovvvvvvaa di Obedienc

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Prova valida per il Trofeo I.B.C. aaara di selezione per il Campionatoggggggaggggggge gg

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Sabato 6 aprile 2013 MMMMMMMMMMoooooonnnnnnnnnnddddddiiiiiiaaaaaaalllllleeee 22222220000111111333333333333333333---- PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPrrrrrrroooovvvvvvvvaaaaaaa vvvvvvvvaaaaaaalllllliiiiiiddddddaaaaaaa ppppppppeeeerrrrrrr iiiiiillllll TTTTTTrrrrrrroooooofffffffefefeefeffefeefefeooooIIIIII.BBBBB

SSSSSSSSabbbbbbbattttttto 6666666666 apriiilllllle 222222200000000011111113333 BBBBBB.CCCCCC.

3333333Raduni Società Specializzate

Sabato 6 apRaduni Società Specializzate Raduni Società Specializzate Raduni Società Specializzate -

pRaduni Società Specializzate

pRaduni Società Specializzate inizio giudizi ore 15.00

ile 20133irir- inizio giudizi ore 15.00 inizio giudizi ore 15.00 inizio giudizi ore 15.00 inizio giudizi ore 15.00 inizio giudizi ore 15.00 inizio giudizi ore 15.00

Club Cani Compagnia (prova obbligatoria per il Mediterranean Winner Coast Toy Cup 2013)

Club Amatori Pastori Belgi - Italian Border Collie Club Rhodesian Ridgeback Club d'Italia - Hovawart Club Italia

Società Italiana Basset Hound - Società Amatori Cane Corso Società Amatori Mastino Napoletano

Le giurie sono consultabili sui siti Le giurie sono consultabili sui sitiexpocaninasanremo.it

Le giurie soexxxxxpppppppocaninasanremo.it -

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miglioredirazzareport.it o consultabili sonon

- mmmmmmmmmmmigggggglioredirazzareppppppport.i -suit ut doglle.com

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Hotel e Informazioni sulla Città di Sanremo e sulla Manifestazione expocaninasanremo.it - [email protected]

Trofeo del Mediterraneo 2013 Esposizione Internazionale Canina di Sanremo - 7 aprile

Exposition Canine Internationale de Marseille - 8-9 maggio Exposition Canine Internationale de Monaco - 11-12 maggio

1^ CHIUSURA: 8 marzo

2^ CHIUSURA: 18 marzo (+ 30%) Le schede d'iscrizione devono essere inviate a Kallisté Casa Editrice

via Tommaso Ferreri 73/G - 10070 - Barbania (TO) - tel. 011.9242660 fax 011.9243916 - fax 011.9243855 - [email protected] I pagamenti con Vaglia Postale Ordinario (no online) devono

essere intestati a Kallisté Casa Editrice Le iscrizioni incomplete o illeggibili o pervenute senza pagamento saranno rifiutate senza preavviso - Non inviare denaro contante

Le iscrizioni inviate VIA FAX devono essere accompagnate dalla fotocopia dell'avvenuto pagamento e occorre accertarsi della ricezione

Liguria International Li i I t ti lDog Show

Liguria InnnnternationalDDog SSSSSShhhhhhhowSanremo

Dog ShowSSSSSSSaaaaaannnnnnnnnnnnnrrrrrrrrreeeemmmmmmmmmmmmmmoooooo

Raduni Saaannnn

RRaaaaaddddddduuuuuuunnnnnnn -nnnnrrnnnnnniiiii rriii CACIB

momemrre- CCCCCCCCCCCCCAAAAAAAAAAAACCCCCCCCIIIIII BBBBBBBBB

Domenica 7 aprile Mostre Speciali per le razze tutelate da

pDomenica 7 aprile

MMMMMMMMMMoooossssssttttttttre Speciali per le razze tutelate daSocietà Italiana Amatori Schapendoes

Rottweiler Club – Club Italiano del Molosso Club Italiano Schnauzer & Pinscher

Iscrizioni ON LINE doglle.com

miglioredirazzareport.it

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

Page 46: I Nostri Cani - febbraio 2013

STANDARD DI LAVORO DEL CANE DA SEGUITA

VOCE NEL CANE DA SEGUITA

• TIMBRO

• TONO

• RITMO O CADENZA

Dice la razza

Dice il sesso e parte dell’azione di

caccia secondo l’intensità dell’usta

Dice la fase di caccia secondo l’intensità

dell’usta

VOCE STANDARD

Lo standard di lavoro del cane da seguitaIl cane da seguita è il cane che “cerca” e trova la pastura o la passata notturna del selvatico, lo“accosta”, fino in prossimità del letto, del covo o della lestra, lo “scova” o “abbaia a fermo”, lo costringe alla fuga e lo “insegue” emettendo voce in maniera ade-guata ad ogni fase della cacciata. Il timbro della voce indica a che razza da seguita il cane appartenga, il tono identifica il sesso e quale parte della fase della cacciata sia in corso, a seconda all’intensità dell’usta; il ritmo e la cadenza consentono di com-prendere la fase della cacciata in riferi-mento all’intensità percettiva. Le “uste” si manifestano con diversi gradi di intensità: poco intense ma molto persistenti quando sono impresse sul terreno e sugli arbusti in condizioni di tranquillità, in particolare durante il percorso che conduce dalla pa-stura al luogo di rimessa; molto più in-tense, ma abbastanza evanescenti quando vengono lasciate dal selvatico sul terreno nel momento della fuga. La voce e le doti fisiche, fisiologiche, psichiche, psicofisiche e psicofisiologiche caratterizzano lo stan-dard di lavoro di ogni razza di cani da se-guita. Le doti fisiche sono le caratteristiche mor-fologiche disposte dallo standard morfolo-gico. La capacità percettiva delle micro particelle olfattive sul terreno sono il risul-tato della combinazione tra la natura del suolo e le condizioni climatiche ed am-bientali e alcune delle caratteristiche della conformazione anatomica e fisiologica del cane. Alla struttura dell’apparato percet-tivo ed olfattivo, corrisponde anche un di-verso comportamento nell’azione vena-toria. La testa può essere portata bassa con il tartufo che sfiora il terreno, a mezza aria o alta secondo quanto consentito da caratte-ristiche morfologiche quali la divergenza degli assi cranio-facciali, la lunghezza della testa e dei rapporti cranio – muso, la costruzione del tartufo e l’inclinazione dello stesso, l’inserzione, la conforma-zione e la lunghezza dell’orecchio e la lunghezza del collo. Razze come il Segugio Istriano, il Maremmano o razze il cui stan-

Le caratteristiche degli ausiliari da seguita

Il Segugio lavora così

STANDARD DI LAVORO DEL CANE DA SEGUITA - DOTI

DOTI FISICHE

DOTI FISIOLOGICHE

DOTI PSICHICHE

DOTI PSICO-FISICHE

DETERMINANO LO STANDARD DI LAVORO DELLA RAZZA

DOTI PSICO-FISIOLOGICHE

La cerca, la percezione, l’andatura e le doti

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Page 47: I Nostri Cani - febbraio 2013

forme alternative dei geni (alleli), la cui combinazione favorisce la risposta dell’in-dividuo alle esigenze imposte dalle condi-zioni ambientali. Quindi, da un lato, la se-lezione dei genotipi risulta mediata dai fe-notipi. Quindi alla varianza fenotipica contribuirebbero, oltre ai fattori genetici, anche i fattori ambientali. Lorenz dice: “ ….differenze e somiglianze nei moduli comportamentali dipendono da un cor-redo genetico e quindi sono ereditabili e sottoposti a modificazioni dovute all’adat-tamento …”.Le doti psichiche sono determinate da azioni comportamentali che esprimono nell’individualità il carattere della razza. Infatti, l’intelligenza, l’equilibrio psichico, l’indice di coesione, la maneggevolezza e il temperamento sono doti psichiche indivi-duali che però identificano comporta-menti generalizzati nello standard di la-voro.Le doti psicofisiche sono la sagacia e la caparbietà ovvero l’espressione dell’animus. Anche queste doti sono espresse soggettivamente ma contraddi-stinguono comportamenti standardizzati nel lavoro.Le doti psicofisiologiche consentono di adattare le capacità percettive alle caratte-ristiche morfologiche e quindi la manife-stazione dello stile di lavoro di ogni singola razza. La capacità di percepire le micro particelle olfattive è una funzione delle doti fisiologiche manifestate da azioni consequenziali dettate dall’istinto e dall’intelligenza, quindi connesse al carat-tere ed alle caratteristiche psichiche della razza stessa. Dopo un’analisi generale sul perché le razze dei cani da seguita, nel lavoro, si esprimano con azioni consequenziali alle loro caratteristiche psichiche, morfolo-giche e fisiologiche, è importante indivi-duare delle caratteristiche comportamen-tali comuni delle razze da seguita per age-volare il compito dell’Esperto Giudice nell’espletamento delle sue funzioni. Il processo selettivo volto al miglioramento delle razze canine è affidato al sapere (e alla responsabilità) dell’Esperto Giudice che quindi, non può prescindere dalla pro-fonda conoscenza degli standard morfolo-gici prima che degli standard di lavoro di tutte le razze giudicate, essendo questi ul-timi inscindibilmente connessi ai primi. I commenti agli standard riportati nelle se-zioni seguenti sono il risultato di attente osservazioni durante l’azione venatoria con i miei cani e durante le innumerevoli prove giudicate nella mia ormai trenten-nale carriera di giudice e di alcuni studi a cui ho partecipato svolti con metodo scientifico su campioni statisticamente va-lidi selezionati sull’intero territorio nazio-nale.

Marcello Massardi

STANDARD DI LAVORO DEL CANE DA SEGUITA

DOTI FISICHE

• Divergenza degli assi cranio-facciali • Lunghezza della testa e dei rapporti cranio – muso • Costruzione del tartufo ed inclinazione • Inserzione – conformazione e lunghezza orecchio • Lunghezza del collo • Lunghezza dei segmenti ossei • Angolazione dei segmenti ossei • Inclinazione della groppa

DETERMINANO LE ANDATURE

STANDARD DI LAVORO DEL CANE DA SEGUITA

DOTI PSICHICHE

• Intelligenza – riflessività – equilibrio psichico • Indice di coesione • Maneggevolezza • Temperamento • Carattere della razza

dard morfologico prevede orecchie corte, linee cranio facciali poco divergenti e/o parallele, collo più corto della testa, canna nasale più corta del cranio e rettilinea la-vorano prevalentemente a testa alta o a mezza altezza; per contro tutte le razze con collo lungo almeno come la testa, gli assi cranio-facciali divergenti, orecchie relati-vamente lunghe (fino al margine anteriore del tartufo) e canna nasale montonina e lunga quanto il cranio lavorano con la testa bassa ed il tartufo sfiora il terreno. Anche le andature, il fondo e la resistenza, caratteristiche funzionali degli standard di lavoro e morfologici, sono determinate da caratteristiche morfologiche come l’indice toracico e corporale, la struttura musco-

lare, la lunghezza dei segmenti ossei, l’an-golazione dei segmenti ossei, la conforma-zione e l’inclinazione della groppa. Le doti fisiologiche che esprimono la capa-cità percettiva (il cosiddetto “naso utile”), sono determinate dall’influenza del feno-tipo sul genotipo e cioè dagli habitat di origine e dalla specie d’impiego. Le stesse teorie evoluzionistiche di Darwin si ba-sano sulla risposta del patrimonio gene-tico a condizionamenti fenotipici. I geni codificano la sintesi delle proteine regolando lo sviluppo del sistema nervoso, dei muscoli e della struttura dell’individuo stesso, determinandone così il comporta-mento. La selezione naturale non è altro che l’espressione della sopravvivenza delle

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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“Una sera del 1882, un gruppo di “egregi gentiluomini” milanesi si riunì per discu-tere di cani, razze, esposizioni e prove”.Questo l’incipit del bellissimo volume “I cento anni dell’ENCI”, pubblicato nel 1982.Era l’atto di nascita del Kennel Club Italiano con 31 Soci, avente lo scopo di pro-muovere con “ogni mezzo” il miglioramento delle razze canine. Sono trascorsi 130 anni esatti e l’ENCI è cresciuta molto; addirittura esponenzial-mente, si potrebbe dire, perché quelle erano parole semplici ed – in quanto tali – conte-nevano grandi idee.Ora i Soci allevatori sono 1.600, quelli “ag-gregati” c.a. 80.000, i Giudici nelle esposi-zioni sono 328, nelle prove per le razze da caccia 668, nelle altre razze (esclusa caccia) 205 ed i cani iscritti nel 2011 hanno rag-giunto la ragguardevole cifra di oltre 130.000.Nel 2012 si sono svolte – infine – 469 esposi-zioni e 1533 prove di lavoro (tutte le razze).Cifre da capogiro, insomma!Siamo di fronte a qualcosa di veramente consistente, anche per l’economia del set-tore.Ma ritorniamo al tema.Il Corso (205 partecipanti) si è svolto in un’atmosfera piacevole e di grande sere-nità. Interessanti gli interventi dei relatori che hanno fatto il punto sullo “stato dell’arte” della cinofilia italiana.Dalla riunione è emersa a mio avviso, un’importante realtà che – probabilmente – non tutti hanno colto: l’ENCI nel corso di questi anni si è evoluto modificandosi pro-fondamente divenendo qualcosa di “di-verso” da quello che avevano voluto i “Padri Costituenti”. Con numeri di tale en-tità – infatti – non si tratta più di un Club inteso come un gruppo omogeneo e ristretto di persone aventi le stesse finalità (sportive in questo caso), ma di un conglomerato di persone aventi – per altro – gusti e prefe-

renze diversissimi l’uno dell’altro e che pur-troppo – per fattori evolutivi – sta diven-tando una Babele (absit iniuria!) composta da diversi “corpi”: dei cani da caccia, dei cani da difesa, dei cani da compagnia, da utilità, etc. Inoltre ad ognuno – diciamolo pure – non interessa nulla di quanto accade nel “corpo” del vicino. Per esempio (e sempre senza offesa!): non credo che siano in molti tra gli allevatori dei cani da caccia interessati, per esempio, ai problemi legati ai colori del mantello di alcune razze da pastore o di quello di razze nuove o poco note.Inoltre c’è una tendenza a complicare le cose semplici e ad aumentare la burocrazia già abbastanza opprimente anche per le continue ed a volte inevitabili intromissioni della F.C.I. come del resto avviene per le questioni dell’U.E. Un Giudice, per esempio, ha prospettato l’opportunità di creare un Albo dei Commissari di ring. Un altro Giudice ha chiesto chiarimenti sul comportamento da tenere nel caso dell’effetto “wurstel”. Ho chiesto lumi in proposito e qualcuno mi ha detto che è il trucchetto usato da taluni espositori per abituare il cane ad assumere una posizione “gagliarda” al momento dell’esame del Giudice: il salsicciotto dopo lo… sforzo. La questione è grave, va re-pressa con la necessaria durezza ma non credo debba essere oggetto di discussione in simili consessi. Questo fatto mi ricorda – però – un caso veramente accaduto e che si presentò alla Commissione di Disciplina d’Appello pa-recchi anni addietro, quando ne ero il pre-sidente.All’esame c’era l’appello proposto da un espositore condannato in primo grado sulle doglianze di un concorrente che sosteneva che il doberman del denunziato si era pre-sentato al Giudice in tutta la sua plastica bellezza solo perché aveva annusato un

gatto che era in un cestino tenuto a giusto vento da un “compare” fuori ring. L’avvocato che aveva stesso l’appello nel sostenere l’assoluta estraneità del cliente, raccontò che dopo lunghe e meticolose ri-cerche era venuto finalmente a sapere che a portare il gatto era stato – invece – un gio-vanotto a lui sconosciuto che pur amando le esposizioni canine era anche e soprat-tutto molto legato al suo micio, che portava sempre con sé.Ed infatti a quell’esposizione era giunto dopo un lungo viaggio portando il suo gatto in un confortevole cestino.L’avvocato chiese formalmente che il giova-notto (padrone del gatto) venisse escusso come teste.Chiamato a deporre, il teste si presentò in un piovoso pomeriggio di novembre. Gli fu chiesto di raccontare come e perché fosse andato ad un’esposizione canina con un gatto.Rispose che – pur amando molto i cani – quel gatto era il vero compagno della sua vita e che lui lo portava sempre con sé per non separarsene mai. Tutta la Commissione – com’èra logico – espresse tutto il suo com-piacimento per l’affetto che il teste aveva espresso per il suo micino. Noi cinofili – in-fatti – apprezziamo anche chi ama animali diversi dai cani.E così, quando il giovanotto concluse il suo dire con un ampio sorriso di soddisfazione e stava per alzarsi, io gli chiesi: “Ce lo fa vedere anche a noi il suo gatto?”Seguì qualche colpo di tosse, come per schiarirsi la voce e poi disse: “Ma io oggi non l’ho portato”... Ed allora – gatto o non gatto – non poté che esserci la conferma della sen-tenza di 1° grado. Il che sarebbe avvenuto – ritengo – anche se protagonista dell’epi-sodio fosse stata una succulenta salsiccia.Un altro ha raccontato che nelle esposizioni sta dilagando il malvezzo di sottoporre per motivi, diciamo cosi, estetici i cani alla tin-

Ieri, oggi, domaniRIFLESSIONI , CONSIDERAZIONI E PROVOCAZIONI

(in margine al Corso di aggiornamento per Giudici del 7 novembre 2012 a Bologna)

LETTERE

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tura di quella parte o quelle parti che ne hanno bisogno per nascondere eventuali magagne del mantello. A questo punto per coerenza, bisognerebbe istituire prima o poi un Albo di... Parrucchieri accreditati presso l’ENCI che collaborino col Giudice per scoprire a botta sicura i trucchi degli espositori.I quali... Parrucchieri (come i Commissari di Ring, del resto) dovrebbero, poi, essere obbligati a partecipare a corsi di... aggior-namento tecnico (indetti dall’ENCI!) per essere sempre ben informati sui comporta-menti dei concorrenti e sull’evoluzione delle tecniche di tintura, come per il doping.E si potrebbe continuare all’infinito se-guendo lo stile paradossale ma sempre esi-larante del miglior Achille Campanile.Scherzi a parte a me sembra sia questa l’at-tuale tendenza che aleggia in queste riu-nioni.A questo punto mi viene a mente un arti-colo pubblicato anni ed anni addietro sul periodico “L’Astrolabio” di Ernesto G. Rossi.L’articolo – dedicato al famoso “carrozzone di stato” noto come “Ente Risi” – raccon-tava una storiella che sembra essere stata vissuta da napoletani ma che invece era accaduta in Piemonte a riprova che tutto il mondo è paese.Nell’alto medio evo una comunità di mon-tagna del Piemonte venne invasa dai lupi che in breve tempo sterminarono tutto il bestiame. Il capo della comunità montana, il sin-daco, diciamo così, chiamò a raccolta i contadini e disse:“Così non si può continuare, dobbiamo agire immediatamente” ed aggiunse: “Ho pensato di istituire una squadra di caccia-tori di lupi e per premio darò quattro talleri per ogni testa di lupo che mi sarà portata. Voi ne guadagnate uno solo al giorno come braccianti e quindi vi conviene anche eco-nomicamente”. Detto fatto la squadra di cacciatori si mise all’opera di buona lena ed in poco tempo sterminò tutti i lupi.A questo punto uno della squadra (forse un... napoletano infiltrato) disse ai suoi so-dali: “Amici, i lupi sono finiti e sono finiti pure i nostri lauti guadagni. Ho pensato, perciò, ad una soluzione: metà della squadra va nei Pirenei a catturare lupi per ripopolare le nostre campagne e poi l’altra metà della squadra catturerà i lupi da noi immessi e si farà dare il premio di quattro talleri per ogni testa. Questo premio sarà diviso a metà tra quelli che hanno cattu-rato i lupi a scopo di ripopolamento e quelli che li avranno ammazzati. Guadagneremo sempre di più di quanto ci pagano per van-gare per l’intera giornata!”

Così fecero e restarono tutti felici e contenti.Temo perciò che la burocrazia che oggi, in senso buono, s’intende, ci governa si espan-derà certamente nel nostro ambiente che a poco a poco sarà snaturato con la buona pace degli “egregi gentiluomini”. Ognuno si inventerà qualcosa per mettere su un orti-cello... Come si risolve questo problema che s’è definito ai soli fini semantici, si badi bene, una Babele?Modificando forse (ripeto forse!) l’intera struttura dell’ENCI, dividendolo in due (o più) diverse divisioni o settori come avviene nelle grandi aziende dove c’è il settore indu-striale, quello commerciale e magari pure l’ufficio studi e progetti sotto la guida – ov-viamente - di un solo Presidente che abbia sotto di sé dei Vicepresidenti addetti alla guida ed alla cura ed (eventualmente) allo sviluppo di queste divisioni.Perché questa divisione che non è, si badi bene, una frammentazione? Perché nel corso della riunione ho seguito con lo sguardo il Presidente Balducci per tutta la giornata e nel congratularmi con lui per come ha svolto il ruolo di padrone di casa ho notato di non averlo mai visto fermo, seduto e rilassato neanche per un minuto. Andava e veniva in continuazione attra-verso una porticina laterale come un’anima in pena, preoccupandosi di Tizio, di Caio e di Sempronio, sorridendo, rabbonendo, ammiccando, dando pacche sulle spalle a tutti. A Roma si direbbe: “Non sapeva a chi dare il resto”. Perché? Perché è a capo di un’entità molto complessa e frastagliata, dove tutti – proprio tutti – vogliono veder affermati solo i propri desideri: la razza X è la migliore del mondo e solo quella merita

il massimo dell’attenzione! Questo mi è sembrato essere il convincimento di ognuno di quelli che sedevano nella sala congressi, quel giorno. Ma chi se ne frega quanto sia determinante la ferma di scatto di un pointer o come debba essere la guidata nel setter inglese o il trotto nel pastore tedesco... L’importante è che sia garantita nel sog-getto di proprietà dell’interessato la cor-retta percentuale dei colori del mantello nel cane da pastore di una nuova varietà che da poco è comparsa nel firmamento delle razze...Mi è sembrato, poi, che il Presidente agisse meccanicamente, più per “mestiere” che per convincimento, perché è chiaro che anche una persona sveglia ed intelligente come lui non può avere la risposta giusta per ogni richiesta nascente da interessi diversi di ogni singolo amante di una razza specifica con l’intento di proteggere la propria razza anche a discapito di altre. Insomma – per dirla in breve – sono più importanti le prove a grande cerca su starne oppure i percorsi di agility? Questo è il problema. Se l’ENCI destina mille euro per organiz-zare una manifestazione per cani da ferma si dispiaceranno gli amanti del tunnel e dello scivolo? E viceversa.Trovare la quadratura di questo problema non è affatto agevole, lo riconosco, ma ciò non significa che il problema non esista.Se ci muoveremo subito, precorrendo i tempi, sarà un vantaggio per tutti e chi lo realizzerà entrerà di diritto nella Storia, quella vera, della Cinofilia italiana.Sotto a chi tocca!

Carlo Capua

Il problema posto con la solita riconosciu-tagli arguzia e l’indubbia esperienza dall’avvocato Carlo Capua è effettivo ma rispecchia la realtà di un tempo – il 1882 - quando votavano solo 600 mila persone, solo i ricchi andavano in bicicletta, erano vivi Verga e Fucini, Carducci, Pascoli e Tolstoj e Bava Beccaris ordinava a Milano di sparare sulla folla. I tempi (per fortuna!) sono mutati, la cino-filia è diffusa ed appartiene al sociale, nelle esposizioni e nelle prove vi è un inter-scambio di giudici che conferma l’interna-zionalità e l’ENCI non solo la rispecchia ma continua ad esserne protagonista in una evoluzione che la pone ai vertici in Europa per risultati in allevamento, espo-

LETTERE

sizioni e prove ma anche in convegni di approfondimento, sensibilizzazioni della gente e sviluppo della pet therapy. Il cane un tempo solo guardiano o strumento di pastori e cacciatori è diventato importante nelle terapie e nel tempo libero, nello sport e contro la solitudine. Se il passato è stato grande, i nostri giorni possono e devono esserlo ancora di più in un cambiamento che significa progresso. Discutiamo pure, amico Capua senza smarrirci nelle ombre lunghe dei ricordi, persino in quelli che non ci appartengono, ma continuiamo ad evitare che il futuro giunga prima di noi. Con la solita amicizia.

Francesco Balducci

Risponde il presidente Francesco Balducci

i nostri CaniAnno 59 num. 2febbraio 2013

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gruppi cinofili & filo diretto

Sabato 17 e domenica 18 novembre scorso presso il Gruppo Sportivo Cinofilo Cani Utilità e Difesa di Busto Arsizio, in collabo-razione con il Club Italiano Bovaro delle Fiandre, si sono tenute le prove CAE-1 e di Utilità e Difesa con BH, CAL2 e nelle classi Avviamento, IPOV, IPO1, IPO2, IPO3; giu-dice Fabrizio Bonanno, figurante Davide Codebue.Trenta i binomi partecipanti, di cui 10 al CAE-1, 5 al BH, 1 al CAL2, 4 in Avviamento, 2 in IPOV, 4 in IPO1, 1 in IPO2 e 3 in IPO3.Le giornate sono state allegre e variegate non solo perché pervase da spirito spor-tivo e collaborativo, ma anche perché allie-tate dalla presenza di cani appartenenti a diverse razze: Pastori Tedeschi, Dobermann, Beauceron, Pastore svizzero bianco, Boxer, Pastori della Piccardia, Bovaro delle Fiandre, Jack Russel terrier, American Pitbull, Terrier, Siberian Husky, bassotto, Cane corso, Beagle, Golden Retriever, Border Collie, Rottweiler, Cane da Pastore Scozzese Shetland.Hanno regalato lo spettacolo della loro funzionale bellezza, della loro prepara-zione, della gioia di lavorare in sintonia con i conduttori.Tutti hanno dimostrato equilibrio caratte-

riale e comportamentale; anche razze con-siderate più difficili di altre da addestrare hanno gareggiato con successo: un Pastore Svizzero in Avviamento, un Pastore della Piccardia ha debuttato conseguendo il BH, un Pastore della Piccardia ha ottenuto l’IPO V, il Beauceron l’IPO1 e il Bovaro delle Fiandre ha conseguito il CAL2 riem-piendo di speranza i “bovaristi” presenti per il temperamento e la reattività eviden-ziati dalla giovane bovara.La peculiarità dei campi G.S.C. C.U.D. del resto è quella di essere aperti a tutte le razze -anche ai meticci- e di dare molta importanza all’educazione di base del cuc-ciolo e della sua guida umana in modo da favorire un corretto rapporto fra i due che renda più ricca la vita, oltre che possibile l’attività sportiva declinata nei settori dell’utilità e difesa, dell’obedience, dell’agi-lity.Le piste si sono svolte su arati bellissimi e alcuni binomi hanno meritato un pun-teggio eccellente, ma è da segnalare la Miglior Pista da 100 punti dell’IPO3 Caddy del Frutteto condotta da Livio Zanella: Caddy ha mostrato tutta la sua capacità di riflessione e di concentrazione lavorando con perfezione assoluta!

La Miglior Obbedienza è spettata All’IPO3 Artcacib-98 punti- condotto da Stefano Ceriani per la precisione, la velocità, la gioia nel lavoro. Il Miglior Morso-100 punti- è stato quello pieno, pulito ed ener-gico del Beauceron Cobrak in IPO1 con-dotto da Marie Baranzini. Si sono inoltre distinti altri due meritatis-simi “100 Punti”: Dream del Ceresio in di-fesa-Avviamento con Nadia Crespi e Danaka detta Amélie in Pista-IPO1 con Mirko Zago. Il 1° posto in IPO3 è stato raggiunto da Sophie di Casa Grasso, una Dobermann che ha mostrato equilibrio fra l’attitudine alla pista, all’obbedienza, alla difesa, con-dotta da Antonio Perrotta. In generale tutte le “coppie” erano ben affiatate e fra i vari “piazzamenti” si riscontrano per lo più lievi differenze di punteggio.Al momento delle premiazioni i compo-nenti della giuria e in particolar modo il giudice Fabrizio Bonanno e il responsabile della sezione del C.U.D. di Busto Arsizio Celso Rosati hanno sottolineato l’impor-tanza, anche ai fini dell’attività sportiva, di “colloquiare” con il cane e di vivere con lui. Celso ha inoltre aggiunto che da sempre, ma oggi più che mai , i campi G.S.C. C.U.D. hanno la funzione di formare il binomio cane-conduttore in modo da creare il me-raviglioso connubio fra cane educato, ur-bano, sociale, e cane sportivo e da utilità e difesa.

Marta Zampolli

Prove di Utilità e difesa e CAE1

Buona educazione a BustoIl successo della partecipazione e dei confronti

Risultati:CAE-1: tutti approvatiBH: approvati 4 su 5CAL2: Bovaro delle Fiandre Ferroefuoco Contessa Cloezia con Paolo Lapucci approvato AVVIAMENTO: 1° Dream del Ceresio con Nadia Crespi2° Selosse dei Carpasi con Stefano Bacchiega3° Fable Asia di Casa Praderio con Michele MontaniIPOV: 1° Onix dei Bonaccorso con Eugenio Brero2° Elba des Garous D’Ebène con Simonetta VandonIPO 1: 1° Hiris di F.D.D. con Carola De Tomasi2° Cobrak de la Caste du Clos Thomas con Marie Baranzini3° Danaka detta Amélie di Casa Libardi con Mirko ZagoIPO 2: 1° Shelly di Casa Libardi con Luigi MagonIPO 3: 1° Sophie di Casa Grasso con Antonio Perrotta2° Artcacib con Stefano Ceriani3° Caddy del Frutteto con Livio Zanella

Alcuni partecipanti in relax: Pastore della Piccardia Dingo di Poggio al Vento con Celso Rosati, Bovaro delle Fiandre Ferroefuoco Contessa Cloezia con Paolo Lapucci, Pastore della Piccardia Elba des Garous d’Ebène con Simonetta Vandone e il Beauceron Cobrak de la Caste du Clos Thomas con Marie Baranzini.

Le sfide che ci emozionano, tutti.

SI ENTRA NEL VIVO, il 22 e 24 marzoci attendono le semifinali e la finale dell’edizione del 2012.Vi aspettiamo presso fiere di Reggio Emilia.

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Le sfide che ci emozionano, tutti.

SI ENTRA NEL VIVO, il 22 e 24 marzoci attendono le semifinali e la finale dell’edizione del 2012.Vi aspettiamo presso fiere di Reggio Emilia.

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succ

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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati:

ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato

Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificatoRADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veteraniDAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.

Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

I BRAVI RAGAZZI BYE BYE BABYBullmastiffClub Molosser Vrtojba (SLO) 10/11/12Riserva di Best In Show Giudice O.SinkoAllevatore Nadia Furlon Proprietario Allev. I Bravi Ragazzi

TIBERIO TANCREDI GANDAMAKLevriero Afgano Raduno levrieri di Zagabria 16/11/122° classificato BISGiudice Andrew BraceAllevatore Vojtek Proprietario M. Cristina Leonardi

CHANCJS-GRU NEVER ENDING STORYShar PeiSpeciale di San Marino 24/11/12CAC BOBGiudice S. Kelveri Philippou Allevatore Damiana TrettelProprietario Elisa Marson

HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALIShar PeiExpo San Marino 26/08/122° classificato gruppo 2Giudice Panos Demetriou (CY)Allevatore Iolanda Bergagna Proprietario Valentina Foroni

DIDA DI TORRE SAN FRANCESCO Alano Klubsiegerschau Tulln (A) 29/9/12CACAGiudice K. Oseli DonatiExpo di Wels 8/12/12Cl. Campioni CACA Klubsieger Giudice Hans BierwolfAllevatore e proprietario Giuliano Paolini

GRACE KELLY BRZDACBassotto nano p/dLandessieger A.B.D. di Bad Feilbach (D) 30/9/121° cl. Ch. Miglior FemminaGiudice Iris SteigmullerAllevatore K. e A. KlusakProprietario Silvia Bagni

Page 53: I Nostri Cani - febbraio 2013

i successi all’estero

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ANEESH SECRET CRUSHBarbone toy National d’Elevage Club Du Caniche Orleans (F) 13/10/12CAC BOSGiudice C.Coppel Speciale di razza Orleans (F) 14/10/12CAC – R/CACIBGiudice Bruno Nodalli Allevatore Aneesh Poodles Proprietario Antonio Di Bitetto

BUCEFALO DELLA BAIA AZZURRAAlano bluClubshow di Zagabria 16/11/12Cl. Libera CAC – Club WinnerGiudice J.V. Pocas (P)Allevatore Patrizio DonatiProprietario F. Ottaviani

ATENAMastiffCh.to Club Vrtojba (SLO) 10/11/12Cl. Campioni CAC Ch. di ClubGiudice O. Sinko KupriyanovaAllevatore Paola BarlettaniProprietario All.to di Terabithia

ICICLE CREEK’S SUPERSTAR AT MAGICIANAlaskan MalamuteAmsterdam Winner Show (NL) 24/11/122° classificato gruppo 5 Giudice Ole Staunskjaer Allevatore Kathleen & Dan Fraser Proprietario Franco Tozzi

MIRO’Bassotto p/dExpo di Marsiglia 24/11/121° classificato gruppo 4Giudice M.G. Lhermite Allevatore e proprietario Piero Cannizzo

KHARASAHN THE GREAT GIG IN THE SKYLevriero Afghano Expo di Celje (SLO) - 8/12/122° classificato gruppo 10 Giudice Bruno Nodalli Allevatore e proprietario Tiziana Azzolini

ABSOLUTELY BLUE SEAPastore Scozzese p/l Expo di Malta 24 /11/ 12 2 ° classificato gruppo 1 Giudice Monica Blaha Allevatore e proprietario M. Alessandro Miccichè

AGGIUNTA CACIB EUROPEA BUCARESTMAGIK RAINBOW PRIMADONNA FBassotto p/dAllevatore Magik RainbowProprietario Gaetano Caramico & Victoria Ivanova

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i successi all’estero

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TERABITHIA DAGON MastiffCh.to di Club SKVPM Vrtojba (SLO) 10/11/12Cl. Giovani 1 Ecc Giovane Ch. di ClubGiudice O. Sinko KupriyanovaAllevatore Paola BarlettaniProprietario Allev. di Terabithia

TAKESHIIAkitaExpo di San Marino 25/8/122° classificato gruppo 5Giudice Gabriella Mondo Allevatore Mauro Virgini Proprietario Oletta Taddei

BARONEBassotto nano p/dSpeciale Dachshundklub di Bad Feilnbach (D) 29/9/121° classificato Best in ShowGiudice D. Svegelj- ZnidarsicBARONE & GRACE KELLY BRZDACBassotto nano p/dSpeciale Dachshundklub di Bad Feilnbach (D) 29/9/121° classificati BIS Coppie Landessieger A.B.D. di Bad Feilbach (D) 30/9/121° classificati BIS CoppieGiudice Damiana Svegelj- Znidarsic Allevatori M. Perna – K. e A. Klusak Proprietario Silvia Bagni

FRED THE REDBassotto standard p/lIHA Wels (A) 9/12/122° classificato gruppo 4Giudice Z. Drváczi-BaloghAllevatore e proprietario Dario Corallo

WHPPRIOR’S EGOISTE Whippet Raduno di Lotzwill (CH) 25/8/12 CACGiudice A. NovakRaduno di Lostallo (CH) 22/9/12CAC 1° BIS giovani Giudice E. M. KleppAllevatore e proprietario Marina Del Prior

COME TE MAI NESSUNOBassotto nano p/cExpo di Malta 24-25/11/12 2° classificato gruppo 4Giudice Orietta ZilliAllevatore Giorgio AmoreProprietario Allev. della Kafara

AMELIA DELLA BAIA AZZURRAAlano neroExpo di Wels (A) 8/12/12Cl. Libera CACA - CACIB - BOBGiudice Michael NeugelsKlustiegerscha di Wels (A) 8/12/12Cl. Libera CACA - Giudice Hans BierwolfAllevatore Patrizio DonatiProprietario Giuliano Paolini

Page 55: I Nostri Cani - febbraio 2013

i successi all’estero

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AS A KINGDOM BEYOND THE SKIES Levriero Afghano Expo di Celje (SLO) 9/12/121° classificato gruppo 10 Giudice Zlatko Kraljic Allevatore e proprietario Tiziana Azzolini

NISUS DEGLI ANTICHI DEI & ANFITRITE DEGLI ANTICHI DEI UNA SOLA FOTO GRUPPOWhippetExpo di Malta 25/11/121° classificato BIS CoppieGiudice Orietta ZilliNISUS DEGLI ANTICHI DEI - ANFITRITE DEGLI ANTICHI DEI - CEO DEGLI ANTICHI DEIExpo di Malta 25/11/121° classificato BIS GruppiGiudice Monica BlahaAllevatore e proprietario Allev. Degli Antichi Dei

MASAAL USHERSchnauzer medioClubsieger Tulln (A) 29/9/121° cl. Giovani, JClub CH, BOBGiudice Miroslav ZidarAllevatore Sabina Favaro Proprietario Barbara Flisi

ROHAN DEL BIAGIOAlaskan MalamuteExpo Wels (A) 8/12/123° classificato Best in ShowGiudice Y.Nagler (IL)Allevatore e proprietario Allev. del Biagio di G.Biagiotti

ARAGON GEORGE DREAMBLACK & EXTRAORDINARY DREAMBLACK GIRLTerranovaExpo di Celje (SLO) 8/12/122° classificata BIS Coppie Giudice Bruno NodalliAllevatore e proprietario Allev. Dreamblack

OSCARWelsh Corgi CardiganExpo di San Marino 15/12/12 1° classificato gruppo 1Giudice Omarov Zaza Raggruppamento Georgia3° classificatoGiudice Giuliano BiasioloRaggruppamento Azerbaijan3° classificato Giudice A. SutuncAllevatore Corrado MuzioProprietario Rossano Pierotti

HOLSTEINER DEL WANHELSINGBassotto nano p/dExpo di Wels (A) 9/12/122° classificato Best in ShowGiudice P. Poduschka AignerAllevatore e proprietario Allev. del Wanhelsing

Page 56: I Nostri Cani - febbraio 2013

i successi all’estero

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THOR DEGLI ANTICHI DEIBulldog ingleseExpo di Malta 25/11/121° classificato gruppo 2 giovani Giudice Orietta ZilliAllevatore e proprietario Allev. degli Antichi Dei

ROULETTE DEL CAVIANO Bassotto kaninchen p/c, Expo di Vrtojba 11/11/122° classificato gruppo 4,Giudice Claudio de Giuliani Allevatore Maria Battilani Proprietario Valeria Mazza

ROSMARY DELL’ELSAAlano arlecchinoExpo Speciale di Sempeter (SLO) 10/11/12Cl. Ch. CAC Ch di ClubGiudice Olga Sinko Kupriyanova Allevatore Allevamento dell’ElsaProprietario Francesca Tanzi

OSMANTHUS HYPNOTIC POISONBarbone toy neroCam.to Anniversary Show – Australia 21/11/122° classificato Best in ShowGiudici D. Cozart & R. WatsonAllevatore Bruno NodalliProprietari S. Budd & R. Schipp

WHPPRIOR’S AMIDALAWhippet Raduno di Schaffhausen (CH) 28/7/121° classificato Best in ShowGiudice M. SistermannAllevatore Marina Del PrioreProprietario Alessandra Capra

CAJALNOIR DELLA BAIA AZZURRAAlano tigratoClub Show Zagabria 16/11/12Classe libera ECC 1° Giudice J.V. Pocas (P)Allevatore e propr. Patrizio Donati

DORIAN GRAYBassotto nano p/dExpo di Malta 24-25 novembre 20121° BIS Giovani - 3°Best in ShowGiudice Orietta ZilliAllevatore Giorgio AmoreProprietario All.to della Kafara

Page 57: I Nostri Cani - febbraio 2013

successi italia

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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI IN ITALIA occorre aver conseguito questi risultati:

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi,

in Esposizioni Internazionali in Italia.1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

DAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.

Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

BERGHEMDAX FIONABassotto kaninchenExpo di Verona 2/12/12 1° classificato gruppo 4 Giudice Demitris AntonopolousAllevatore Paola Abbiati Proprietario Jennifer Ranghetti

CRY OUT THE LONG RUNSiberian HuskyExpo di Erba 8/12/121° classificato 5 gruppoGiudice: Ramon Podestà Allevatore: Cry Out Kennel Proprietario: Katia Introzzi

AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING Bassotto nano p/dExpo di Erba 10/12/121° classificato gruppo 4 Giudice P. ZaccoAllev. e propr. Allev. del Walnhelsing

IL PICCOLO DELL’OVO MARIOLA’ DELL’OVO DIANA DELL’OVO PINA DELL’OVOCirneco dell’EtnaExpo di Messina 28/10/121° BIS Gruppi Giudice Petenero Giovanni Allevatore e propr. Allev. dell’Ovo

I BRAVI RAGAZZI BYE BYE BABY I BRAVI RAGAZZI EDWARD SCISSORHANDS I BRAVI RAGAZZI JULIET OF THE SPIRITS I BRAVI RAGAZZI JACK THE RABBIT I BRAVI RAGAZZI JORDAN AIRBULLBullmastiffExpo di Verona 2/12/121° BIS GruppiGiudice J. SpagnaAllevatore Nadia Furlon Proprietari Allev. I Bravi Ragazzi, Denise Solimano, Gionata Brambilla, Michele Rocca

SCEDIR HUMPREY BOGARTZwergschnauzer nero-argento Expo di Genova 18/11/121° classificato gruppo 2Giudice G.B. Tabo’Expo di Milano 13/1/131° classificato gruppo 2Giudice Carla Molinari Allevatore e proprietario Fabio Ferrari

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i clubCLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI

Bovaro del Bernese BOS

Bovaro del Bernese classe Libera Femmine

Bovaro del Bernese classe Libera Maschi

Raduno Erba 8 DICEMBRE 2012Giudice Alfonso Thovar y Del Solar (E)

Bovari dell’Appenzell iscritti: 4CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc CAC BOB CA’ DEL CORSI TOTO’ pr. All. Ca’ del Corsi2° Ecc DOLMEN DU VAL DE LA GRANDE EAU pr. Vaucher S.

I soggetti delle 4 varietà di Bovari Svizzeri che hanno conquistato il BOB. Da sinistra, Bovaro dell’Appenzell, Grande Bovaro Svizzero, Bovaro dell’Entlebuch e Bovaro del Bernese

CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc LADY MARGOT DELL’ALBALLEGRA pr. Battaglia M.

Bovari del Bernese iscritti: 64CLASSE BABY MASCHI 1° MP KELLER pr. Bianchi S.2° MP A DREAM GUARDIAN FROM ABERASH

pr. Zatini S.3° P TOBY pr. Buffoli L.CLASSE JUNIORES MASCHI 1° P GOOGLE KEEP IN MIND pr. Carvelli G.CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc CA’ DEL CORSI RAUL pr. Volpe A.2° Ecc MARRON GLACE DEL MOLINASCO pr. Gervasoni L.

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i club i club

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3° Ecc DOCTOR DOLITTLE DI RICASSO’ pr. Scatto M.CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc CAC HIGH OAKS X-TREME MAKEO-VER pr.Manciani M.2° Ecc VARDAMAK AIACE IL GRANDE pr. All. Vardamak3° Ecc JESSE pr. Didonè D.CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc R.CAC JESSE JAMES pr. Niccoli C.2° Ecc STARRY TOWN FRIEND ESPECIALLY FOR YOU pr. Zele A. 3° Ecc XANTUS VOM LEHMWALDLI pr. Co-lombani P.R.CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOB OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO pr. All. la Signora dei 100 cani2° Ecc TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBE-TROTTER pr. Monteggia B.3° Ecc CUSTOM BERSETT pr. Dorelli A.CLASSE BABY FEMMINE 1° MP UBI MAIOR MINOR CESSAT KEEP IN MIND pr. Colombo A.CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP AMBER GEM AL TIGLIO pr. Lodetti M.A.2° MP NADA DE NADA DEL LAGO DI TEN-NO pr. Bertuzzi S.3° MP CASSIDY PRINCESS pr. Del Vecchio D.CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc DOROTEA DELLA ROCCA D’ ANGERA pr. Monteggia B.2° Ecc CINDARELLA’S GHOST pr. Accatino A.3° Ecc CLOTHILDE JNES BERNESI DAL PIE-MONTE pr. Meloni R.CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc BABYLON BY BUS pr. Niccoli C.2° Ecc ERRA BERMONDO BOHEMIA pr. Scita R.3° Ecc LUCIA DELLA VAL DI VARA pr. Ferraro L.CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc CAC ORANGEBALL OF HIGHOAKS pr. Manciani M.2° Ecc R.CAC BEAUTIFUL ELECTRA TO INFI-NITY DEL MOLINASCO pr. All. del Molinasco3° Ecc JOBETH DELL’ ALBALLEGRA pr. Scita R.CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOS PANQUECA DA CASA DOS HER-DEIROS DO LOBO pr. All la signora dei 100 cani 2° Ecc MISS ITALIA VON DE WILDENHAYN pr. Monteggia B.3° Ecc ALPENLIEBE pr. Pietrini A.

Bovari dell’ Entlebuch iscritti: 2CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOB DIANA AB DEM GUT HEID pr. D’Amato M.

Grandi Bovari Svizzeri iscritti: 2CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc BOB LUCIA pr. Cavina S.

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERIc/o ROBERTO MRVCICVIA BORGO VIOLA 4 – 33050 RUDA (UD)Tel e Fax [email protected] - www.ciabs.it

GRANDI NOVITA’ PER I PROSSIMI RADUNI DEL CISBAl fine di monitorare l’attuale livello morfo-funzio-nale e di selezione del cane di San Bernardo, non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa, il Club

Italiano San Bernardo, su proposta del presidente, ha deciso di inserire nelle modalità operative dei raduni un’importante novità, già sperimentata una prima volta con successo al raduno delle Isole Tremiti 2012. Con lo scopo primario di introdurre nuova linfa vi-tale negli eventi espositivi cinofili come il nostro e di rendere sempre più comprensibili e utili i giudizi morfologici, non solo per tutti gli espositori e gli appassionati della razza, ma anche i colleghi giudici specialisti e all rounders (che speriamo vorranno farci l’onore di presenziare più numerosi ai raduni e alle speciali), il Comitato Tecnico del CISB ha deciso, in via sperimentale, di inserire nel programma (per la prima volta al mondo) alcuni elementi innovativi che segneranno tutto lo svolgimento dei raduni e che, secondo noi, potranno risultare oltre modo graditi e didatticamente utili. Si tratta di introdurre per la prima volta un nuovo sistema di concepire i giudizi di un’esposizione cani-na (nell’ambito di un raduno di una sola razza) che possa risultare veramente utile e meno difficile da comprendere, favorendo così la vera conoscenza cul-turale e cinotecnica di una razza difficile, tipicizzata e complessa come il cane di San Bernardo. Per questi motivi, a differenza del solito metodo or-ganizzativo altre volte utilizzato, si è deciso, ove possibile, di allestire un solo grande ring di forma circolare dove i giudici specialisti invitati (o il giudice se unico) saranno chiamati uno dietro l’altro a giudi-care le classi loro assegnate seguendo l’ordine di cata-logo. In questo modo tutti indistintamente, compresi gli altri giudici, potranno assistere da bordo ring ed in tempo reale allo svolgimento dei giudizi che saranno espressi a voce alta ed al microfono (e tradotti simul-taneamente) per ogni singolo soggetto. Alla fine di ogni classe il giudice sarà chiamato a spiegare, sempre al microfono, in modo il più possibile dettagliato, il perché delle sue scelte. Subito dopo ecco la novità più grossa: coi primi 4 soggetti ancora piazzati nel ring, si darà spazio alle domande degli espositori e del pubblico che potran-no rivolgersi direttamente al giudice con tutte le os-servazioni e/o critiche costruttive che riterranno op-portune ed alle quali il giudice, in qualità di esperto di turno in quel preciso momento, potrà e dovrà fornire adeguata risposta. La durata e lo svolgimento corretto, maturo e rispettoso di questa fase totalmen-te nuova saranno gestiti e moderati dal nostro presi-dente Giovanni Morsiani e dal nostro vice-presiden-te, Gianluigi Streparola o da persone da questi dele-gate. In altre parole si tratta di mettere in atto un conve-gno tecnico “sul campo”, con i cani di fronte agli occhi di tutti e la possibilità forse irripetibile di com-prendere molto più a fondo i motivi delle varie qua-lifiche e classifiche finali. Riteniamo che la funzione didattica ed educativa di questa iniziativa sia indiscutibile, responsabilizzando tutti e consentendo così ai giudici di farsi compren-dere meglio ed agli espositori e al pubblico di diveni-re parte attiva comune dell’evento, ciascuno nel ri-spetto del proprio ruolo, senza inutili esasperazioni, in un clima di rinnovata sportività e reciproca corret-tezza. Riteniamo infatti che, dopo 45 anni di vita, il nostro club sia maturo per mostrare al mondo la sua voglia di rinnovarsi sempre, di continuare a divertirsi coi cani, presentando nuove idee che possano attirare e stimolare giovani appassionati, conservando intatto, nel contempo, l’interesse e il desiderio di ognuno di fornire un proprio contributo. Rafforzando così, an-cora di più, la considerazione internazionale che il CISB si è saputo guadagnare sul campo in tanti anni di dedizione totale alla razza.

Giovanni MorsianiPresidente del Club Italiano San Bernardo

CLUB ITALIANO SAN BERNARDOC/O GAINO - VIA SALVADEO 78/B27020 TROMELLOTel. 0382-868514 Fax. 0382-86566

PROTOCOLLO PLL (Primary Lenx Luxation)Regolamento di AttuazionePremessaIl Protocollo per il controllo della PLL (Primary Lenx Luxation) = (Lussazione della Lente Primaria, cioè il cristallino dell’occhio), redatto dall’ATAVI (Associa-zione Tecnica Amatori Volpino Italiano), società specializzata riconosciuta dall’ENCI per la tutela della razza in Italia, che è entrato in vigore in Italia per i soci dell’ATAVI stessa dal 1 ottobre 2012, per poter essere applicato in modo più preciso necessita del presente “Regolamento di Attuazione”, che di-venta parte integrante del Protocollo stesso.Punto 1A) I test del DNA eseguiti precedentemente al 1 ot-tobre 2012 hanno valore di ufficialità, anche se effet-tuati in altri laboratori diversi dall’OFA. B) Pure dal 1 ottobre 2012 il test del DNA può esse-re effettuato anche presso altri laboratori, oltre all’OFA; tuttavia l’ATAVI consiglia di effettuarlo presso l’OFA per questione di uniformità diagnostica e per favorire con più semplicità la formazione di un database che ne raccolga i risultati. In ogni caso, qualunque sia il laboratorio in cui si è eseguito il test, il risultato dovrà essere inviato in copia del documen-to ufficiale rilasciato dal laboratorio direttamente alla Segreteria dell’ATAVI, che lo archivierà.C) I figli di genitori entrambi CLEAR/NORMAL devono fare il test per motivo di conferma, consen-tendo in tal modo di monitorarne i risultati per futu-re considerazioni in merito. Questa procedura verrà applicata finché il Consiglio Direttivo dell’ATAVI, sentito il parere del proprio Comitato Tecnico, deci-derà che ci sarà un margine di sicurezza per trarre delle conclusioni positive al fine di non richiedere più il test ai figli di genitori entrambi CLEAR/NOR-MAL.D) Si richiede che il prelievo del campione biologico venga fatto da un veterinario affinché il valore di uf-ficialità abbia decorso fin dalla prima operazione. Per il prelievo da parte del veterinario del campione biologico e l’invio al laboratorio, l’ATAVI per unifor-mità di documentazione ha predisposto un apposito modulo che può essere scaricato dal sito ufficiale dell’ATAVI o richiesto alla Segreteria. Punto 2L’elenco dei veterinari abilitati è riferibile solo alle visite oculistiche facoltative (altresì obbligatorie solo per ottenere la qualifica di “Riproduttore Selezionato ENCI” rilasciata dall’ENCI stesso). Questo elenco è quello aggiornato dalle organizzazioni veterinarie preposte.Punto 3Quando l’ATAVI avrà stipulato delle convenzioni per ridurre i costi ne darà tempestiva comunicazione ai Soci.Punto 4A) Essere Socio dell’ATAVI comporta la conseguente automatica sottoscrizione del Codice Etico, relativo alle modalità degli accoppiamenti previste nel Proto-collo PLL.B) Saranno ritenuti soggetti tipici utili all’allevamen-to tutti i soggetti qualificati “Eccellente” al raduno annuale organizzato direttamente dall’ATAVI a parti-re dal 2013. Fino al raduno annuale 2013 vige la norma transitoria in cui tutti i CARRIER potranno essere accoppiati (ovviamente solo con CLEAR/NORMAL).C) Il Protocollo PLL con il Codice Etico ivi contenu-to verrà applicato nei Paesi esteri aderenti all’UMAVI secondo le procedure adottate dai singoli club nazio-nali o dal rispettivo Presidente Junior seguendo le modalità del relativo Ente cinofilo nazionale, con i tempi necessari in ciascun Paese.

CLUB ITALIANO SAN BERNARDO

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO

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i club

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D) I soggetti tipici utili all’allevamento di proprietà di residenti all’estero verranno riconosciuti tali in un raduno di ciascun Paese equivalente al raduno an-nuale italiano o secondo un’altra modalità decisa dai singoli club nazionali o dal rispettivo Presidente Ju-nior, purché con l’approvazione sia del Consiglio Direttivo dell’UMAVI che del Consiglio Direttivo dell’ATAVI.E) Un soggetto CARRIER utile all’allevamento verrà sconsigliato come riproduttore se, tenendo in consi-derazione che la legge dell’ereditarietà è del 50%, nella sua discendenza vi saranno soggetti CARRIER nella misura del 70% calcolata su un numero minino 10 (dieci) figli. L’ATAVI potrà decidere di sconsiglia-re di mettere in riproduzione tutti i CARRIER quando le circostanze sia quantitative che qualitative lo consentiranno. F) Il Socio che non seguirà il Protocollo PLL e non rispetterà il relativo Codice Etico subirà una delle seguenti sanzioni disciplinari in ordine di gravità:1) richiamo;2) sospensione cautelativa (finché non si adeguerà, con un termine massimo di 6 [sei] mesi);3) espulsione.Il Socio sospeso in via cautelativa non potrà esercita-re i propri diritti sociali durante il periodo in cui è sospeso.Per il Socio espulso vigono le relative norme dello Statuto Sociale ATAVI. Il “Regolamento di Attuazione” del Protocollo PLL, come il protocollo stesso, dovrà essere recepito ed adottato, con gli aggiustamenti relativi a ciascun Pa-ese, da ogni club o Presidente Junior aderente all’UMAVI.Il Consiglio Direttivo dell’ATAVI, sentito il parere del proprio Comitato Tecnico, potrà modificare sia il Protocollo PLL che il relativo Regolamento di Attua-zione ogni qualvolta interverranno oggettivi aggior-namenti scientifici.L’ATAVI si adopererà affinché il Protocollo PLL venga recepito dall’ENCI ed il relativo test del DNA venga richiesto tra i requisiti per ottenere il titolo di “Riproduttore Selezionato ENCI”.

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANOVIA GERBIASCO 58/2 - 21020 MERCALLO DEI SASSITel. 0331-968894 - Fax. 0331-968894

Esposizione Nazionale di Ostiglia (MN) - 29/4/2012Giudice: Sonia Falletti BellanNERO MaschiClasse Campioni1° Ecc - Doncarlos del Bel PasturAll.re: All.to del Bel Pastur – prop. Rubagotti G.Classe Libera1° ECC - CAC - Dior del Vizir NeroAll.re: All.to del Vizir Nero - Prop. Baldo G.2° ECC – R/CAC – Cupido del NebbiosoAll.re: All.to del Nebbioso – Prop. Pacchioni E.FemmineClasse Libera 1° ECC – CAC - Baguette del NebbiosoAll.re e Prop. All.to del NebbiosoClasse Lavoro 1° ECC – CAC - Desir Noir D’Unik des Enfants des PieraillesAll.re Perelli C. – Prop, Comby/PerelliClasse Giovani1° ECC - Gerda Gran PastoreAll.re e Prop. Rubagotti G.

FULVO - GRIGIOMaschiClasse Campioni 1° ECC – BOB - Damonridenow delle Nebbie di AvalonAll.re: All.to delle Nebbie di Avalon - Prop. Soddu B.Classe Libera1° ECC - CAC - Eldorado des Uns et des AutresAll.re: All.to des Uns et des Autres - Prop. Lo Porto I.Classe Lavoro1° ECC – CAC - CaspiandinarniaAll.re: Viezzer M: - Prop. Ferroni E.Classe GiovaniGunssn’roses delle Nebbie di AvalonAll.re: All.to delle Nebbie di Avalon - Prop. Mazzotti G.FemmineClasse Libera1° ECC – CAC - Eubea del nebbiosoAll.re All.to del Nebbioso – Prop. Arfiero S.2° ECC – R/CAC – Billiejean delle Nebbie di Ava-lonAll.re e Prop. All.to delle Nebbie di Avalon - Prop. Classe Lavoro1° ECC - CAC – Elamiavita delle Nebbie di AvalonAll.re: All.to delle Nebbie di Avalon - Prop. Rosa G.ECC – R/CAC – Felpa des Enfants des PierraillesAll.e Perelli C. – Prop . Mazzotti G.Classe Giovani1° ECC - Gwenstefani delle Nebbie di AvalonAll.re e Prop. All.to delle Nebbie di Avalon2° ECC – Febe del Castello degli UrogalliAll.re e Prop. Viezzer M.

Esposizione Nazionale di Chiaramonte (SS) - 3/6/2012Giudice: Anna AlbrigoNEROMaschiClasse Libera1° ECC - CAC - Dionisio del NebbiosoAll.re e Prop. All.to del NebbiosoFemmineClasse Libera1° ECC - CAC - Baguette del NebbiosoAll.re e Prop. All.to del Nebbioso

FULVOMaschiClasse Libera1° ECC - CAC -Eldorado des Uns et des AutresAll.re: All.to des Uns et des Autres Prop. Lo Porto I.FemmineClasse Libera 1° ECC - CAC - BOB - Eubea del NebbiosoAll.re: All.to del Nebbioso – Prop: Arfiero S.Classe Lavoro 1° M.B. – CarrierbradshawvalfogliaAll.re: Baboni R. – Prop: Cernivani E.

Esposizione Internazionale di Messina - 28/10/2012Giudice: Andras Korozs (H)FULVOFemmineClasse Libera1° ECC – CAC – CACIB – BOB -Gwenstefani delle Nebbie di AvalonAll.re e Prop. All.to delle Nebbie di AvalonClasse Lavoro1 ECC – R/CAC – R /CACIB - Felipa des Enfants des PierraillesAll.e Perelli C. – Prop. Mazzotti G.Classe JunioresMP - Hanastasia de la Chaume du Bois DieuAll.e C. Brouver – Prop. Mazzotti G.

CLUB BRIARDS & AMICIVIA PONTEMANCO 9 35020 DUE CARRARETel. 049-5290253 Fax. 049-5290253

SPECIALE MILANO RHO 13 gennaio 2013Giudice: Gianercole Mentasti

MASCHIClasse Campioni1° CACIB LETE DEL PIERVEZAllevatore del Piervez, prop: Bignamini Claudia2° Ecc NHA DEI LUPERCALIAll: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei LupercaliClasse Libera1° CAC RYMMER DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei Lupercali2° MB ZEBU’ All: Nava Fabrizio • Prop: Siri AlineClasse Veterani1°Ecc BOB HIDO DEI LUPERCALIAll: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Colombo PierluigiFEMMINEClasse Campioni1° CACIB RUKMINI DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Colombo PierluigiClasse Libera1° CAC NARGAL DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei Lupercali2°Ecc VESTA DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei LupercaliClasse Intermedia1° R/CAC YOGINI DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei LupercaliClasse Giovani1° MB YAMI DEI LUPERCALI All: Allevamento Dei Lupercali • Prop: Allevamento Dei Lupercali

ASS. AMAT.DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCOC/O STILCI FIAMMA - VIA GARIBALDI 5120013 MAGENTATel. 335-8242082

BRIARD&AMICI

ASSOCIAZIONE AMATORI DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCO

GRUPPO CINOFILO TERNANO

Convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci GIOVEDI’ 28 MARZO 2013presso la sede sociale: Zona Fiori 3 int. 1 TERNI

Alle ore 16.00 in 1° convocazione e alle ore 17.00 in 2° convocazionePer discutere il seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) Relazione del Presidente2) Rendiconto economico finanziario 20123) Varie ed eventuali

GRUPPO CINOFILO TERNANOTel.0744-432271 Fax:[email protected]

La competizione che non si ferma mai,è già cominciata l’edizionedel TopDog 2013.

Le sfide che ci emozionano, tutti.

EMOZIONI CHE NON FINISCONO MAILa manifestazione che si conferma.

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FTB - TopDog febbraio 2013 [ADV 210x297] edizione [email protected] 1 29/01/13 12:33

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La competizione che non si ferma mai,è già cominciata l’edizionedel TopDog 2013.

Le sfide che ci emozionano, tutti.

EMOZIONI CHE NON FINISCONO MAILa manifestazione che si conferma.

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FTB - TopDog febbraio 2013 [ADV 210x297] edizione [email protected] 1 29/01/13 12:33

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Premi per tutti

i partecipanti

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