regolazione regolazione e e investimentiinvestimenti
Il finanziamento Il finanziamento dei Piani di investimento dei Piani di investimento pluriennali: autofinanziamento MTI, pluriennali: autofinanziamento MTI,
contributi a fondo perduto e ricorso al contributi a fondo perduto e ricorso al creditocredito
Lecco, 3 luglio 2014Lecco, 3 luglio 2014
NovitàNovità deldel quadroquadro istituzionaleistituzionale
Legge 42/2010Abolizione Autorità d’ambito erinvio alle Regioni di procedereall’individuazione dei soggettiai quali trasferire i poteri
Decreto legge 201/2011 Trasferimento delle funzioni diregolazione all’Autorità perl’Energia Elettrica, il Gas e ilSistema Idrico
D.P.R. 18 luglio 2011, n. 116Promulgazione degli esiti dei referendum popolari di giugno 2011 e giurisprudenza inerente e conseguente
� Affidamenti: rinvio diretto alla disciplina eurounitaria
� Conferma del principio dell’integrale copertura di costi di esercizio e di investimento e della rilevanza economica dei servizi idrici, fondamenti su cui si basa la natura industriale del settore
� Avvio della regolazione nazionale su tariffa, qualità, misura
� Primo ciclo tariffario 2012-2015: Metodo Tariffario Transitorio(MTT) e Metodo Tariffario Idrico (MTI)
� Tendenza verso AATO regionali e riduzione ATO dai 93 ante Legge 42/2010
� Iter legislativo in corso (Campania), norme transitorie (Sardegna, Calabria, Sicilia), ancora da attuare (Lazio, Umbria, Liguria)
� Tra transitori e gestioni commissariali non è noto quante sono gli ATO oggi (70 ?)
MMappaappa deldel SIISII aa 2020 annianni dalladalla GalliGalli
� Ancora circa 2.000 comuni gestiti in economia (25%)
� Ancora 10 milioni di abitanti gestiti da società conaffidamenti pre-Galli
� Solo il 70% della popolazione gestita sulla base diconvenzioni assentite ai sensi del Dlgs. 152/06
� Grossisti per servizi di approvvigionamento /fognatura / depurazione: oltre 70 aziende e 2.000+comuni
Gestioni ex Dlgs. 152/2006
Altre Gestioni
Gestioni in economia
Comuni Serviti 4.831 1.304 1.957
% Comuni 60% 16% 24%
% Popolazione 70% 19% 11%
n° ATO ante L.
42/2010
Gestione unica
Gestione unitaria
Plurigestione
Attuazione incompleta
Non affidato
Nord 46 21 3 10 2 10
Centro 19 16 - 2 - 1
Sud 28 14 - 1 5 8
TOT 93 51 3 13 7 19
ModelliModelli didi ((disdis)attuazione)attuazione deldel DlgsDlgs.. 152152//0606
� Gestione unica : individuazione di un unico soggettoaffidatario sull’intero territorio dell’ATO
� Gestione unitaria : il soggetto affidatario si avvale disocietà operative per la gestione dei servizi
� Pluri gestione : trasformazione delle gestioniesistenti in affidamenti ai sensi del D.lgs.152/2006
� Attuazione incompleta : mancato trasferimento delservizio al soggetto formalmente affidatario
� Mancata attuazione : allo stato esistono 19 ambitinei quali non si è proceduto all’affidamento
considerando gli accorpamenti in corso degli ATO
16
AssettoAssetto sulsul territorioterritorio gestionigestioni exex--DlgsDlgs.. 152152//0606
� A che punto siamo con il superamento dellaframmentazione del servizio ?
� Società affidataria ex Dlgs. 152/06 con minornumero di abitanti serviti gestisce un 1singolo comune con una popolazione di 542abitant i
� Società affidataria ex Dlgs. 152/06 con minornumero di abitanti serviti gestisce 238singolo comune con una popolazione di4.021.160 abitanti
N° Gestori Gestioni
Gestioni ex Dlgs. 152/06 102 115
Altre Gestioni 130 168
78,5%
85,0%
93,1%
95,6%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Depurazione
(carico trattato)
Depurazione
(capacità)
Fognatura
Acquedotto
Tota le Italia Nord
FabbisogniFabbisogni:: coperturacopertura deldel servizioservizio
� Malgrado gli sforzi di miglioramento del servizio realizzati negli ultimi anni, si registra ancora unarilevante carenza nella copertura del servizio
Copertura del servizio
66,4%
74,7%
78,5%
60%
65%
70%
75%
80%
0
20
40
60
80
100
120
1999 2005 2008
Mili
on
i a
.e.
carico totale carico trattato copertura del servizio
Evoluzione del servizio di depurazione
92,5% 67,0% 77,7%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Fognatura Trattamentosecondario
Trattamentospinto
Agglomerati conformi non conformi
FabbisogniFabbisogni:: lala DirettivaDirettiva 9191//271271/CE/CE
� L’Italia ha già subito due condanne dalla Corte di Giustizia europea ed è sotto una terzaprocedura di infrazione per mancata attuazione della Direttiva 91/271 sulle acque reflueurbane. Si stima un fabbisogno di nuovi impianti/adeguamenti per 17,5 milioni di A.E.
� Un agglomerato è considerato conforme se il relativo criterio di raccolta/trattamento èintegralmente soddisfatto: una copertura parziale è considerata non conforme
Conformità alla Direttiva 91/271/CE (al 31/12/09)
66,4%
74,7%
78,5%
60%
65%
70%
75%
80%
0
20
40
60
80
100
120
1999 2005 2008
Mili
on
i a
.e.
carico totale carico trattato copertura del servizio
Evoluzione del servizio di depurazione
QuantoQuanto sisi investeinveste neinei serviziservizi idriciidrici 20112011
Investimenti pro-capite, 2011 [€/ab]
23
4
27
2
1
3
Invest. netto contributi
Contributi
Investimenti totali
Gestore Proprietari (EELL)
Contributi pubblici
1,6 Mld €/anno(*) pari a 30 €/abitante/anno
5 contributi pubblici25 in tariffa
23 gestori2 enti proprietari
(*) proiezione su 16 regioni
Investimenti in calo dal 2008 per effetto della riduzione dei contributi pubblici
9
DistribuzioneDistribuzione territorialeterritoriale deglidegli investimentiinvestimenti
Fonte Federutility, Dossier investimenti nei servizi idrici, 2013
ChiChi investeinveste neinei serviziservizi idriciidrici ??
� Dall’analisi emerge l’evidente correlazione tra il grado attuazione del Dlgs. 152/2006 e l'indice di investimento pro capite (per regione)
Stato attuazione della normativa
Investimenti pro-capite
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5
inve
stim
en
tip
ro c
ap
ite
[€/a
b]
abi tanti serviti (Mln)
Investimenti pro-capite per
gestore[euro/ab]
Media italiana di investimenti pro capite
(30,2 euro/ab)
0
10
20
30
40
50
60
0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%
inve
stim
en
to p
ro-c
ap
ite
[€
/ab
]
% pop. servita con affidamenti ex D.lgs.152/06 per regione
Gestioni uniche/ unitarie
Plurigestioni
� Aree di efficacia di capacità di investimento dei gestori:
� Grandi gestori (10%) realizzano il 45% degli investimenti
� Medie e piccole realtà dinamiche (45%) realizzano 45% degli investimenti
� Medie e piccole gestioni (45%) con scarsa capacità di spesa
ProspettiveProspettive didi investimentoinvestimento 20082008 -- 20152015
Analisi Piani Economico Finanziari (PEF) del MTT
preconsuntivo
33 30
32
51
-
10
20
30
40
50
60
-
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
2008-2009 2010-2011 2012-2013 2014-2015
[€/a
bit
]
[Mld
€]
Investimenti Media per abitante
previsionale
ProspettiveProspettive didi investimentoinvestimento 20082008 -- 20152015
Gap infrastrutturale
Rimpiazzo delle opere
1,6 Mld€/anno
2,7/3,5 Mld€/anno
80 €/ab./anno
� Corrisponde ad un valore implicito di ricostruzione a nuovodell’infrastruttura esistente di circa 60-90 miliardi di e uro pari acirca 1000-1500 euro/abitante
∼4,8 Mld€/anno
33 30
32
51
-
10
20
30
40
50
60
-
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
2008-2009 2010-2011 2012-2013 2014-2015
[€/a
bit
]
[Mld
€]
Investimenti Media per abitante
Analisi Piani Economico Finanziari (PEF) del MTT
13
GapGap didi investimentoinvestimento
3051
80
Il livello di investimenti nei settori idrici a valere sulla tariffa (25 €/ab/anno) deve essere almeno triplicato , nell’ipotesi di poter avere contributi pubblici allo stesso valore del 2011
di cui25 euro/ab/anno
in tariffa
ConfrontoConfronto aa livellolivello europeoeuropeo
� Dal confronto con i paesi europei, risulta chiaramente il gap tra gli investimenti realizzatiin Italia e lo standard internazionale , essenzialmente connesso ai ridotti interventi dirinnovo di impianti e reti
30
7988
102
129
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
0
20
40
60
80
100
120
140
Italia Germania Francia UK Danimarca
[€/m
c]
[€/a
bit
/an
no
]
Investimenti pro-capite Tariffa media
� Il fabbisogno finanziario delle gestioni idriche è acuito dall’ingente necessità di capitalecircolante per finanziare il credito commerciale verso l’utenza
15
Credito scaduto fino 24 mesi
Credito scaduto oltre 24mesi
6,1 Mld€
2,7 Mld€
1,1 Mld€
18%18%
Credito per fatture da emettere e emesse
non scadute
2,3 Mld€
99 ggDSO
non scaduto
261 ggDSO
non scaduta
162 ggDSO credito
scaduto
FabbisognoFabbisogno perper circolantecircolante
� Il DSO considerato nel MTT (90 gg) trascura integralmente l’effetto morosità
� I conguagli tariffari dilatano il DSO: i conguagli tariffari 2012 e 2013 MTT saranno fatturabili nel 2015 (!)
� Inoltre il tasso di impagato del settore idrico è più del triplo di quello del settore elettrico
3,8 Mld€totale credito
scaduto
Fonte Federutility, Dossier morosità nei servizi idrici, 2013
la leva tariffaria deve essere lo strumento per sostenere gli investimenti con ricorso al debito , permettendo agli utenti di pagare ‘a rate’ l’infrastruttura
QualiQuali risorserisorse perper gligli investimentiinvestimenti ??
Contributi pubbliciContributi pubblici
Fondi europeiFondi europei
in riduzione dal 2008
fondi strutturali 2014-20 non dedicati al settore idrico
Fondi nazionaliFondi nazionalipossibile ‘recupero’ 30 mld su passata programmazione FSC / nuovo ciclo
questione «aiuti di stato»
TariffaTariffa
La triplicazione dei livelli di investimento richiede un grande sforzo di sistema , tecnico-organizzativo ed in primo luogo di risorse
16
LevaLeva tariffariatariffaria
Per ricorrere al credito servono condizioni di bancabilità dei Piani d’Ambito, in primo luogo la credibilità del settore: governance, regolazione , metodo tariffario
Durata dei prestitiDurata dei prestiti
� oltre un quarto delle concessioni (in termini di popolazione servita) è in scadenza entro i prossimi 10 anni
� queste gestioni non avranno facilmente accesso al credito a M/L termine
Durata residua affidamentifino a 10 anni 27%da 11 a 15 anni 25%da 16 a 20 anni 34%oltre 21 14%
17
� disponibilità di prestiti a LT (ruolo CDP)� disciplina valore terminale / fondo garanzia� durata residua concessioni
� disponibilità di prestiti a LT (ruolo CDP)� disciplina valore terminale / fondo garanzia� durata residua concessioni
� RAB in tariffa � perizie, gestioni CIPE, FONI � ammortamenti accelerati� copertura effetti morosità
Per ricorrere al credito servono condizioni di bancabilità dei Piani d’Ambito, in primo luogo la credibilità del settore: governance, regolazione , metodo tariffario
Flussi di cassaFlussi di cassa
18
Durata dei prestitiDurata dei prestiti
LevaLeva tariffariatariffaria
� in linea con mercato per la situazione del settore idrico (premio su debito, leva, beta)
� premialità per opere prioritarie/incentivi fiscali
Flussi di cassaFlussi di cassa
Oneri finanziariOneri finanziari
19
Durata dei prestitiDurata dei prestiti
LevaLeva tariffariatariffaria
Per ricorrere al credito servono condizioni di bancabilità dei Piani d’Ambito, in primo luogo la credibilità del settore: governance, regolazione , metodo tariffario
� disponibilità di prestiti a LT (ruolo CDP)� disciplina valore terminale / fondo garanzia� durata residua concessioni
� RAB in tariffa � perizie, gestioni CIPE, FONI � ammortamenti accelerati� copertura effetti morosità
� OK ma sono comunque basati su flussi tariffa� se misure di finanza agevolata hanno limiti di sostenibilità
MT e criticità di profilo equitativo� componenti perequative richiedono tariffa unica
nazionale/distretto
Flussi di cassaFlussi di cassa
Oneri finanziariOneri finanziari
Altri strumenti finanziariAltri strumenti finanziari
20
Durata dei prestitiDurata dei prestiti
LevaLeva tariffariatariffaria
Per ricorrere al credito servono condizioni di bancabilità dei Piani d’Ambito, in primo luogo la credibilità del settore: governance, regolazione , metodo tariffario
� in linea con mercato per la situazione del settore idrico (premio su debito, leva, beta)
� premialità per opere prioritarie/incentivi fiscali
� disponibilità di prestiti a LT (ruolo CDP)� disciplina valore terminale / fondo garanzia� durata residua concessioni
� RAB in tariffa � perizie, gestioni CIPE, FONI � ammortamenti accelerati� copertura effetti morosità
IlIl casocaso ViveracquaViveracqua
21
IlIl casocaso ViveracquaViveracqua
22
OperazioneOperazione didi finanziamentofinanziamento ViveracquaViveracqua
23
OperazioneOperazione didi finanziamentofinanziamento ViveracquaViveracqua
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� Emissione obbligazionaria a tasso fisso� Importo: 150/160 Meuro� Investitore istituzionale: Banca Europea degli invest imenti� Scadenza: 20 anni� Preammortamento: 2 anni
OperazioneOperazione didi finanziamentofinanziamento ViveracquaViveracqua
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GrazieGrazie perper l’attenzionel’attenzione
26