Download - Il recupero delle aree marginali del bosco - Filiera Bosco - legno - energia della Valle di Sole
FILIERABOSCO LEGNO ENERGIA
PROPOSTA PER L’ATTUAZIONE DI UN PROGETTO PER IL
RECUPERO DELLE AREE MARGINALI INTERESSATE DA RIPRISTINO AMBIENTALE
Dott. For. Massimo NegrinTel: 347 9150322Mail: [email protected] PEC: [email protected]
CARATTERISTICHE FORESTALI DELLA VAL DI SOLE
• 78% delle superfici assestate• 84,6% proprietà pubblica• 23.992 ha conifere• 526 ha latifoglie (440 ha privati)
Fonte: banca dati della pianificazione forestale al 31.12.2007
CARATTERISTICHE FORESTALI DELLA VAL DI SOLERipresa annua, legna potenzialmente ritraibile, usi civici assegnati, legna teoricamente
rimasta in bosco e legna raccolta dalle imprese nel distretto di Malè (VdS).TOTALE
Ripresa annua (m3) 51.630
Legna disponibile (m3) 15.659
N° sorti concesse 1.986
m3/sorte 5,2
Usi civici assegnati (m3) 10.352
Usi civici da ripresa (m3) 4.881 47%
Usi civici da cascami (m3) 5.471 53%
Legna rimasta in bosco (m3) 5.308
Legna Raccolta dalle imprese (m3) 2.214
mc tariffari 51.000
indice mct/mca 0,7
mc assortimentali 35.700
Volume tariffario e assortimentale annuo, mediamente esboscato dalla VdS.
1. Determinazione domanda e localizzazione cippato (< 500 kW; tra 500 e 1.000 kW; > 1.000 kW)
2. Definizione dello stato dell’arte e potenzialità produttiva in VdS (analisi quantitativa e qualitativa)
3. Definizione del modello logistico
4. Possibile sviluppo della filiera
5. Valutazione benefici ottenibili, in termini di approvvigionamento di biomassa, dagli interventi di ripristino e riqualificazione ambientale
OBIETTIVI DELLO STUDIO
• distribuzione non concentrata della biomassa• problematiche logistiche viabilità• dimensione dei lotti e possibilità di intervenire con
meccanizzazione spinta• scarsa trasparenza nel mercato del cippato (qualità)• necessità di stoccaggio di cascami organizzazione
logistica invernale
PROBLEMATICHE FILIERA BOSCO-LEGNO-ENERGIA IN VAL DI SOLE
• necessità di trovare una collocazione al materiale di scarsa qualità (cantieri esbosco pianta intera + processore)
• problematiche a fornire un prodotto di qualità impianti di piccola taglia
DISPONIBILITÀ DI BIOMASSA FORESTALE IN VDS
Fonte dati: Stakeholders locali
DISPONIBILITÀ DI BIOMASSA TOTALE IN VDS
Disponibilità complessiva di cippato attuale, potenziale nel breve periodo e potenziale teorica in VdS distinta per origine e qualità.
DISPONIBILITÀ DI BIOMASSA TOTALE IN VDS
Disponibilità di biomassa, suddivisa per classe di qualità
Distribuzione della disponibilità attuale e potenziale nel breve periodo di cippato in VdS, distinta per tipologia origine.
20.100 20.100
6.555 9.500
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
50.000
Stato dell'arte (msr) Potenziale [breve periodo] (msr)
msr/y
Ripulitura alvei
Ripristini ambientali
Bosco diradamenti
Bosco - Cimali
Bosco - Tondame A/B
Bosco - Tondame A
Segherie
tot. 34.150 msr/y
tot. 41.150 msr/y
Cip A: 26.655Cip. A: 29.600
Cip B: 7.495
Cip B: 11.550
DISPONIBILITÀ DI BIOMASSA TOTALE IN VDS
Disponibilità annua attuale di cippato in VdS, distinta per origine e qualità
MERCATO …
4.800
9.250
20.100
34.150~26.650 ~7.500
0 10.000 20.000 30.000 40.000
Az. VdS + cip. VdS
Az. VdS + cip. extra-VdS
Segherie VdS
Totale
msr/y
Cip A Cip B
Cip A Cip B Tot
Az. VdS + cip. VdS 1.680 3.120 4.800Az. VdS + cip. extra-VdS 4.875 4.375 9.250Segherie VdS 20.100 0 20.100Totale 26.655 7.495 34.150
DISPONIBILITÀ DI BIOMASSA TOTALE IN VDS
Volumi di cippato consumati in VdS e numero di impianti per categoria di impianto considerato
02.0004.0006.0008.000
10.00012.00014.00016.000
Singoli impianti TLR o CHP
Domanda annua (MWh EP)
~ 7.800 MWh EP
~ 14.800 MWh EP
< 500 kW
500-1.000 kW
TLR >1.000 kW
N° 7 imp.
N° 6 imp.
N° 3 imp.
Consumo msr Consumo t N° impianti MCons.
MWh EP
Singoli impianti<500 kW 3.300 795 7 35 2.462500-1.000 kW 7.240 1.745 6 35 5.401
TLR o CHP >1.500 kW 20.500 6.417 3 50 14.852Totale 31.040 8.957 16 22.715
DOMANDA DI CIPPATO IN VDS
Distribuzione degli impianti sul territorio della VdS in relazione al consumo annuo di cippato, espresso in MWh di energia primaria (EP).
LOCALIZZAZIONE DELLA DOMANDA DI CIPPATO IN VDS
DOMANDA VS DISPONIBILITÀ DI CIPPATO IN VDS
Incrocio tra domanda attuale e offerta di cippato attuale, potenziale nel breve periodo e potenziale teorica, espressa in MWh EP/y.
19.127
3.764
22.89119.885
5.224
25.10922.082
8.050
30.13227.304
14.532
41.836
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
Cip A Cip B TOTALE
MWh EP/y
DOMANDA OFFERTA OFFERTA potenziale BP OFFERTA potenziale teorica
Flussi di compravendita del cippato in Val di Sole
Venduto in valle Venduto fuori valle msr msr
Az. VdS + cip. VdS 4.800 0Az. VdS + cip. extra-VdS 7.250 2.000Segherie VdS 5.300 14.800Totale 17.350 16.800
Acquistato in
valleAcquistato fuori
valle
msr/y msr/y
Singoli impianti<500 kW 2.455 475500-1.000 kW 5.980 1.630
TLR o CHP >1.500 kW 8.915 11.585Totale 17.350 13.690
FLUSSI DI BIOMASSA IN VDS
PROPOSTA 1: PIATTAFORMA LOGISTICO COMMERCIALE
Taglio e raccolta
Logistica intermedia
Conferimento agli impianti
PROPOSTA 1: PIATTAFORMA LOGISTICO COMMERCIALEDifferenza degli utili netti finali. Viene rappresentata la variazione degli utili netti finali, al variare della frazione (%) di materiale tal quale conferito in piattaforma prima della cippatura.
-10.000
0
10.000
20.000
30.000
40.000
10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% 55% 60% 65% 70% 75% 80% 85% 90% 95% 100%
Differenza utili SI-NO piattaforma (€/ y)
% di materiale che arriva in piattaforma
-200.000
-150.000
-100.000
-50.000
0
50.000
100.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
VAN (€)
PROPOSTA 2: INCREMENTARE IL NUMERO DI IMPIANTICalcolo del carico termico soddisfabile e
dimensionamento di un ipotetico impianto
• Abbandono aree a pascolo e prato mancata gestione attiva del
paesaggio da parte della popolazione locale
• Deterioramento delle strutture che caratterizzavano il paesaggio locale
• Modificazione degli habitat utilizzabili dalla fauna selvatica
• Semplificazione/omogeneizzazione del paesaggio
• Riduzione attività agricola turismo meno collegato al territorio
• Trasformazione dei prati in colture frutticole
• Comparto zootecnico maggiormente estensivo (riduzione allevatori)
• Urbanizzazione del fondovalle
Implicazioni portate dalla ricolonizzazione forestale
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI
Aumento della superficie boscata e riduzione della superficie a preti e pascoli in Val di Sole dal 1930 a oggi
ANNOBosco [ha]
Prati e pascoli [ha]
1930 21.499 15.644
1970 21.911 14.679
1982 21.739 13.809
1990 22.246 14.235
2000 24.447 13.392
2010 26.364 12.241
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI
+ 4.865 ha di bosco (+22,6%)- 3.400 ha prati e pascoli (-21,8%)
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
Attuale 4,5 ha
Potenziale BP - 10 ha
20 ha 30 ha 40 ha 50 ha
msr/y
Sup. a Ripristino Ambientale (ha)
Ripristini ambientali (RA) Cippato Cl. B - RA Cippato Cl. A
Obiettivi del recupero delle aree marginali
• Aumento della diversità biologica maggiore resistenza del sistema
• Maggiore stabilità idrogeologica nel lungo periodo (rispetto a boschi abbandonati)
• Diversificazione del territorio Impatto paesaggistico (zonizzazione)
• Attrazione turistica (cura del paesaggio)
• Coinvolgimento attori locali:
• Proprietari fondiari
• Imprese che operano la gestione attiva
• Aziende agricole/zootecniche (concessione fondi pubblici)
• Esercenti
• Valorizzazione energetica delle risorse ottenibili dagli interventi di ripristino ambientale
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI
PROPOSTA 3 – RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI - AZIONI DEL PROGETTO
Azione 1 - Redazione di una pubblicazione divulgativa
Azione 2 - Coinvolgimento della popolazione locale attraverso la presentazione del progetto
Azione 3 - Individuazione e studio delle possibili aree destinate ad intervento
Azione 4 - Definizione delle linee guida per il recupero delle aree marginali: pianificazione delle superfici, logistica e definizione del programma
1. ripristino e/o mantenimento del paesaggio2. valorizzazione energetica della biomassa ottenuta dagli interventi 3. conservazione della biodiversità e degli habitat di animali e piante4. valorizzazione culturale e turistico-ricreativa della foresta
Azione 5 - Diffusione dei risultati
Azione 6 - Programmazione degli interventi
5. raccolta degli intenti degli stakeholders6. progettazione delle azioni pratiche, 7. progettazione delle pratiche di mantenimento dell’intervento
Grazie per l’att enzione