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ISTITUTO COMPRENSIVO SQUILLACE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Inclusione scolastica,
uno strumento di Autovalutazione”
INDEX VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA
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L’INDEX per l’inclusione è una risorsa di sostegno allo sviluppo inclusivo delle scuole
ossia è uno strumento di:
ANALISI DEI CONTESTI SCOLASTICI ESISTENTI
PROGETTAZIONE DI UNA CULTURA, DI POLITICHE E DI PRATICHE EDUCATIVE MAGGIORMENTE INCLUSIVE
RICERCA NEI CONTESTI FORMATIVI
L’Index come strumento analitico L’Index è un supporto per lo sviluppo della capacità di analisi e di autoanalisi di Dirigenti scolastici e di docenti, in quanto si fonda sulle rappresentazioni sociali che il gruppo docente, il Consiglio di Istituto, il team dirigenziale, gli alunni, le famiglie e la comunità locale hanno della scuola.
L’Index come strumento progettuale
L’Index si pone anche come strumento di riflessione critica e trasformativa dell’esistente, che può aiutare il corpo docente e la dirigenza a meglio progettare il Piano dell’Offerta Formativa secondo dei
valori inclusivi.
L’Index come strumento di ricerca
L’Index può essere usato dai docenti come strumento di ricerca-azione all’interno delle scuole.
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Concetti chiave
per sviluppare un linguaggio per dire e fare
l’inclusione
Quadro di riferimento
per organizzare l’approccio di valutazione dell’esistente e di sviluppo
del possibile
Materiali d’analisi
indicatori e domande
Progettazione e realizzazione di interventi
inclusivi
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Inclusione
Ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione
Risorse per l’inclusione
Sostegno
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Percorso di crescita e sviluppo degli apprendimenti (individuali e
collettivi), della partecipazione e della collaborazione di tutti gli
alunni al di là degli ostacoli posti da differenze culturali, di
genere, socio- economiche, pedagogico-didattiche o ancora alle
differenze relative agli interessi, alle conoscenze, alle abilità, alle
attitudini, ecc.
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non semplicemente «fare posto» alle differenze —principio di
tolleranza della diversità — ma piuttosto affermarle,
metterle al centro dell’azione educativa in quanto nucleo
generativo dei processi vitali.
L’inclusione massima è sempre un ideale irrealizzabile, ma non
appena si inizia a progettare in senso inclusivo il grado di
partecipazione aumenta sensibilmente e produce cambiamento.
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abbandonare il riferimento ai Bisogni Educativi
Speciali (disabilità come problema che
riguarda il singolo individuo)
e sostituirlo con quello di
.
9
Ogni attore sociale/soggetto, nel corso dello svolgimento
delle proprie azioni quotidiane, incontra degli ostacoli
che gli vengono posti dal contesto ossia dalle relazioni
che si creano tra le persone, tra le persone e le cose, tra le
persone e le norme sociali.
In questo senso, ogni alunno – indipendentemente dai
suoi deficit psicofisici, dai suoi disturbi comportamentali
e/o apprenditivi o difficoltà – incontra degli ostacoli nel
raggiungimento degli obiettivi formativi.
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Per creare comunità inclusive è necessario che tutti
gli attori sociali interessati mobilitino le proprie
risorse sociali, economiche, conoscitive, relazionali
ed emotive. In questo senso, anche il contributo
collaborativo e affettivo-relazionale di un bambino
nei confronti di un altro bambino può caratterizzarsi
come risorsa per il raggiungimento di una maggiore
inclusività della comunità educante.
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Qualunque intervento o attività che un’organizzazione – come la scuola o come
le altre agenzie formative (formali, non formali e informali) – può proporre al
fine di migliorare lo sviluppo degli apprendimenti e della partecipazione di tutti i
soggetti. Il sostegno è quindi prodotto dall’intera comunità: dai dirigenti, dai
docenti tutti, dagli alunni stessi attraverso pratiche di cooperazione e
collaborazione.
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LE TRE DIMENSIONI DELL’INDEX
Produrre politiche inclusive
Sviluppare pratiche inclusive
Creare culture inclusive
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Le culture rappresentano il cuore del processo
Principi e i valori che orientano le decisioni
sulle politiche educative e gestionali e sulle
pratiche quotidiane nella classe
ARTICOLAZIONE:
Sezione A.1 Costruire
comunità
Sezione A.2 Affermare
valori inclusivi
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15
16
Questa dimensione assicura
che i valori inclusivi permeino
tutta la progettazione
scolastica. Le politiche
inclusive incoraggiano la
partecipazione. Ogni decisione
implica chiare strategie per il
cambiamento.
Sostegno
Viene considerato sostegno ogni attività in grado di
accrescere la capacità della scuola nel rispondere alla
diversità degli alunni, tutte le forme di sostegno vengono
sviluppate secondo principi inclusivi e in modo coordinato
all’interno di un quadro unitario.
ARTICOLAZIONE:
Sezione B.1 Sviluppare la
scuola per tutti
Sezione B.2 Organizzare il
sostegno alla diversità
17
18
19
Questa dimensione promuove le
pratiche scolastiche che
riflettono le culture e le
politiche inclusive della scuola.
Le attività formative vengono
progettate in modo da
rispondere alla diversità degli
alunni, e gli alunni sono
incoraggiati a essere
attivamente coinvolti in ogni
aspetto della loro educazione,
valorizzando anche le loro
conoscenze ed esperienze fuori
della scuola.
Il personale individua nella collaborazione
con i colleghi, gli alunni, le famiglie e la
comunità locale le risorse materiali e umane
per il sostegno all’apprendimento e alla
partecipazione
ARTICOLAZIONE:
Sezione C.1 Coordinare
l’apprendimento
Sezione C.2 Mobilitare
risorse
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21
22
23
.
24
25
Fase 1
Cominciare a utilizzare
l’Index
Fase 5
Revisione del
processo
Fase 2
Analisi della
scuola
Fase 4
Realizzare le
priorità
Fase 3
Produrre un
progetto di sviluppo
inclusivo
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Monitoraggio e valutazione dell’inclusione
“Siamo una scuola inclusiva ?”
Procediamo alla compilazione ed analisi dei questionari di autovalutazione.
Elaborazione di n° 3 Questionari
• I gruppi sono misti, ovvero composti sia di docenti di sostegno sia di docenti curricolari, sia di genitori di alunni disabili o BES sia di alunni
normodotati
Il linguaggio delle domande viene tradotto in funzione dei livelli di comprensione, età, contesto di vita.
Tra i tre questionari si è tenuto conto di mantenere coerenza nelle proposte delle domande (cioè quasi tutte uguali)
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QUESTIONARIO QUALITA’ INCLUSIONE – alunni 43
Molto Abbastanza
Poco Per niente
Quando entri a scuola vieni accolto in modo amichevole? 18 22 3 Chiedi e offri aiuto ai compagni se ne hai bisogno? 15 16 11 1 Quando ottieni un buon risultato gli insegnanti ti fanno sentire orgoglioso? 21 19 2 1 Secondo te gli insegnanti accolgono e accettano tutti senza fare
differenze? 24 13 6
Hai la possibilità di relazionarti agli insegnanti ogni volta in cui ne hai
bisogno? 15 25 3
Vieni incoraggiato da compagni e insegnanti a partecipare a tutte le attività proposte dalla scuola?
15 12 5 1
Sai a chi rivolgerti se incontri difficoltà? 15 24 4 Se hai qualcosa che non va (sei triste, arrabbiato, stai male…) gli insegnanti se ne accorgono?
10 23 8 2
Gli insegnanti riescono a rendere interessante la lezione? 26 14 3 Se incontri delle difficoltà nello studio gli insegnanti ti aiutano a capire come puoi superarle?
28 15
Gli insegnanti ascoltano i tuoi suggerimenti per rendere piacevole la vita in classe?
9 26 5 3
28
molt
35%
abbastanza
37%
poco
26%
per niente
2%
Chiedi e offri aiuto ai compagni se ne
hai bisogno?
molto
49% abbastanz
a
44%
poco
5%
per niente
2%
Quando ottieni un buon risultato
gli insegnanti ti fanno sentire
orgoglioso?
molto
56%
abbastanza
30%
poco
14%
per niente
0%
Secondo te gli insegnanti accolgono e
accettano tutti senza fare differenze?
molto
42%
abbastan
za
51%
poco
7%
per
niente
0%
Qundo entri a scuola vieni accolto
in modo amichevole
29
molto
35%
abbastanza
58%
poco
7%
Hai la possibilità di relazionarti agli insegnanti
ogni volta che ne hai bisogno?
molto
46%
abbastanza
36%
poco
15%
per niente
3%
Vieni incoraggiato da compagni e insegnanti a
partecipare a tutte le attività proposte dalla
scuola?
molto
35%
abbastanza
56%
poco
9%
Sai a chi rivolgerti se incontri difficoltà?
molto
23%
abbastanza
53%
poco
19%
per niente
5%
Se hai qualcosa che non va (sei triste,
arrabbiato, stai male…) gli insegnanti se
ne accorgono?
30
molto
60%
abbastanza
33%
poco
7%
Gli insegnanti riescono a rendere interessante
la lezione?
molto
65%
abbastanza
35%
Se incontri delle difficoltà nello studio gli
insegnanti ti aiutano a capire come puoi
superarle?
molto
21%
abbastanza
60%
poco
12%
per niente
7%
Gli insegnanti ascoltano i tuoi suggerimenti
per rendere piacevole la vita in classe?
31
QUESTIONARIO QUALITA’ INCLUSIONE – genitori N°18
Molto Abbast. Poco Per niente
Il primo contatto con la scuola è amichevole e accogliente? 12 6
Tuo/a figlio/a sa a chi rivolgersi quando ha un problema? 8 9 1 Trovi che ci sia una buona comunicazione con il personale scolastico? 11 5 2
Trovi che tuo/a figlio/a venga incoraggiato/a a essere orgoglioso/a dei risultati che ha raggiunto?
7 9 2
Secondo te tutti gli alunni vengono accettati indipendentemente dalla
storia personale, dalle capacità e dalle disabilità? 7 10 1
Ritieni che l’ambiente scolastico sia adeguato per favorire la crescita
globale di tuo/a figlio/a (aspetto emotivo, relazionale, fisico, di
apprendimento)?
9 8 1
Secondo te tutti gli alunni, indipendentemente dalle situazioni personali, vengono incoraggiati a frequentare le attività proposte dalla scuola?
12 6
Sei a conoscenza delle attività di continuità che sono state svolte per facilitare il passaggio tra i diversi ordini di scuola?
4 7 5 2
Ritieni opportuno essere contattato dalla scuola qualora si noti che tuo/a figlio/a manifesti disagio a scuola?
11 7
Trovi che tuo/a figlio/a venga stimolato/a ad assumersi responsabilità riguardo al suo percorso di apprendimento?
10 6 2
Pensi che tuo/a figlio/a venga adeguatamente coinvolto/a nello sforzo di superare le difficoltà che incontra?
7 9 2
32
molto
67%
abbastan
za
33%
Il primo contatto con la scuola è
amichevole e accogliente? Tuo/a figlio/a sa a chi rivolgersi quando
ha un problema?
molto
abbastanza
poco
per niente
molto
57%
abbastanza
26%
poco
11%
per niente
6%
Trovi che ci sia una buona comunicazione con
il personale scolastico? Trovi che tuo/a figlio/a venga incoraggiato/a a
essere orgoglioso/a dei risultati che ha
raggiunto?
molto
abbastanza
poco
per niente
33
molto
39%
abbastanza
56%
poco
5%
Secondo te tutti gli alunni vengono accettati
indipendentemente dalla storia personale, dalle
capacità e dalle disabilità?
molto
50% abbastanza
44%
poco
6%
Ritieni che l’ambiente scolastico sia adeguato
per favorire la crescita globale di tuo/a figlio/a
(aspetto emotivo, relazionale, fisico, di
apprendimento)?
molto
67%
abbastanza
33%
Secondo te tutti gli alunni,
indipendentemente dalle situazioni
personali, vengono incoraggiati a
frequentare le attività proposte dalla
scuola?
molto
22%
abbastanza
39%
poco
28%
per niente
11%
Sei a conoscenza delle attività di continuità che
sono state svolte per facilitare il passaggio tra i
diversi ordini di scuola?
34
molto
57%
abbastanza
37%
per niente
6%
Ritieni opportuno essere contattato dalla scuola
qualora si noti che tuo/a figlio/a manifesti disagio
a scuola?
molto
52% abbastanza
31%
poco
11%
per niente
6%
Trovi che tuo/a figlio/a venga stimolato/a ad
assumersi responsabilità riguardo al suo percorso
di apprendimento?
molto
37%
abbastanza
47%
poco
10%
per niente
6%
Pensi che tuo/a figlio/a venga adeguatamente
coinvolto/a nello sforzo di superare le difficoltà
che incontra?
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QUESTIONARIO QUALITA’ INCLUSIONE – docenti N°17
Molto Abbast. Poco Per niente
Il primo contatto delle persone con la scuola è amichevole e accogliente? 9 8
Conosci e condividi il piano di sviluppo della scuola? 5 12
Tutti gli alunni vengono incoraggiati a essere orgogliosi dei risultati che hanno raggiunto? 9 8
È presente un sentimento condiviso di accettazione di tutti gli alunni della comunità,
indifferentemente dalla storia personale, dalle capacità e dalle disabilità?
8 9
Ti senti valorizzato e sostenuto? 6 7 4
L’ambiente di insegnamento/apprendimento è pensato con attenzione alle relazioni tra alunni e
insegnanti, agli edifici, alle culture, alle pratiche gestionali e didattiche e agli approcci educativi?
4 10 3
Le opportunità di promozione vengono percepite come aperte a chiunque abbia i requisiti all’interno o all’esterno della scuola?
5 10 2
Tutti gli alunni della comunità locale, indipendentemente dalle capacità o disabilità, vengono incoraggiati a frequentare la scuola?
14 3
Gli alunni hanno chiaro a chi devono rivolgersi se si trovano in difficoltà? 11 6
Sono previste attività di continuità per facilitare i passaggi tra ordini differenti di scuola? 9 8
La disposizione degli alunni in aula viene adeguata per ottimizzare le potenzialità di apprendimento?
12 4 1
I tentativi di rimuovere gli ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione di un alunno vengono visti come un’occasione per la crescita di tutta la classe?
10 7
Le relazioni riguardanti i Bisogni Educativi Speciali sono fondate sulle abilità degli alunni e sulle
loro capacità di crescita piuttosto che concentrarsi sull’identificazione delle carenze?
7 9 1
Le lezioni incoraggiano lo sviluppo di un linguaggio che aiuti a riflettere e discutere sull’apprendimento?
11 6
Gli alunni vengono incoraggiati a esplorare punti di vista diversi dai loro? 11 6
I risultati di differenti gruppi di alunni (ragazzi/ragazze/minoranze etniche/alunni con disabilità) vengono monitorati attentamente così che le difficoltà possano essere individuate e contrastate?
7 10
36
37
38
39
40
Alla luce di quanto emerso dalla lettura dei risultati conseguiti, I.C. Squillace si configura
come contesto inclusivo in grado di rispondere ai bisogni formativi di tutti gli alunni in quanto
propone e realizza percorsi finalizzati al successo formativo secondo “ l’ottica logica”
dell’intervento. Esiste una politica generale sul sostegno chiara a tutti i membri della scuola
Tutti i membri della comunità scolastica si assumono la responsabilità di rendere la scuola più
inclusiva.
La scuola realizza interventi sistematici, attraverso una progettualità adeguata che consente di
gestire un’accoglienza efficace e competente attuando percorsi flessibili e operativi di
alfabetizzazione.
L’ I.C. Squillace opera su tutto il contesto ambientale attraverso l’impiego di risorse umane,
organizzative e strutturali di cui dispone e, favorisce così una piena cultura dell’Inclusione ma
altresì, una sempre più alta qualità dell’Inclusione.
Considerato che il processo dell’Inclusione scolastica viene definito come approccio costante
e continuativo e, in tal misura, esso è, e dovrà essere, continuamente , in atto, si prospetta
un’ipotesi progettuale di priorità e strategie di cambiamento, tenendo conto
dell’autovalutazione (obiettivi-strumenti percorsi-metodologie), con il coinvolgimento
dell’intero Collegio Docenti
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A 1 INDICATORI - Costruire comunità Formazione di classi iniziali.
-Accoglienza Continuità
-Cura particolare nella fase dei vari “passaggi” Gruppi classe ben ponderati, con un numero adeguato di alunni (
max 22) e con la presenza di alcuni alunni che già conoscono l’alunno disabile...
Assegnazione del “gruppo” docenti : sostegno e colleghi di classe
Docenti con Formazione/Aggiornamento Inclusione
-Maggiore raccordo attraverso incontri programmati verticale tra infanzia primaria e secondaria
Cura e predisposizione team e/o consigli di classe. Continuità dei punti di riferimento è un’altra condizione molto
incisiva, presenza di docenti che possano garantire continuità.
Coinvolgimento degli Organi Collegiali Pianificazione di momenti di coinvolgimento
A 2 INDICATORI - Affermare valori inclusivi Formazione degli insegnanti curricolari
Iniziative di formazione “continua” come elemento imprescindibile per la riuscita dell’inclusione
:incontri calendarizzati annualmente per tutti i docenti ( non solo sostegni)
Assistenza di base
Presenza di collaboratori con formazione specifica
Famiglie Compartecipazione e condivisione di obiettivi; Miglioramento della collaborazione.
INCONTRI CON OPERATORI ASP E/O PRIVATI. -Favorire rapporti, formalizzati o meno (con
intese,- anche verbali, accordi di programma, convenzioni o altro), fra la singola scuola ed i servizi
socio-sanitari del territorio, concernenti l’inclusione
scolastica
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B1 INDICATORI - Sviluppare la scuola per tutti Gruppi di lavoro di istituto GLI- GLHO
Ampliare funzioni GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) finalizzate ad incrementare il livello di inclusività dell’I.C.
Partecipazione docenti incaricati di specifiche funzioni riguardanti la vita della comunità.
Formulazione PEI - PDP
Predisposizione e realizzazione di un percorso educativo e didattico articolato, anche con partecipazione a
laboratori, a classi aperte ed attività parascolastiche, fermo restando il rapporto stretto con la classe di appartenenza
e coi compagni.Verifiche frequenti del progetto didattico in itinere,
Il PEI è formulato oltre che dall’insegnante per le attività di sostegno, anche da tutti gli insegnanti curricolari,
integrato dalla famiglia e dagli operatori sociosanitari del territorio.
Il PDP per alunni con BES previa informazione alla famiglia.
Azioni di sensibilizzazioni dei cdc su strategie da adottare e predisposizione PDP Monitoraggio in itinere delle
situazioni in oggetto
Utilizzo di strumenti digitali e multimediali .La scuola ha predisposto un modello di PEI e PDP condiviso.
B 2 INDICATORI - Organizzare il sostegno alla diversità Metodologie didattiche attive, centrate sull’ascolto, sul coinvolgimento, sulla partecipazione, sul lavoro di gruppo, sulle attività laboratoriali; Prevedere metodologie d’insegnamento e materiale didattico calibrato alle effettive potenzialità (punti di forza) dell’alunno in modo da favorire la sua inclusività e contemporaneamente quella della classe.
- utilizzo di misure dispensative e/o strumenti compensativi;
-scelte metodologiche inclusive: cooperative learning, problem solving, tutoring, peer tutoring.
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C 1 INDICATORI - Coordinare l’apprendimento Monitoraggio , in itinere, dei progressi ottenuti: attraverso indicazioni condivise
Adottare sistemi di valutazione programmati e condivisi in modo verticale ed orizzontale
Maggiore attenzione all’inclusività tra insegnati di tutti gli ambiti disciplinari per promuovere una vera continuità tra i
diversi ordini di scuola.
Progettare momenti di incontro e di confronto su tematiche specifiche
C 2 INDICATORI - Mobilitare risorse Risorsa Gruppo. Gruppo classe adeguatamente informato e preparato : attività di mediazione dei docenti di classe nei confronti degli alunni
finalizzata ad accogliere l’alunno disabile ed instaurare un rapporto di interazione. Valorizzare la risorsa “alunni” attraverso
l’apprendimento cooperativo per piccoli gruppi, per mezzo del tutoraggio tra pari.
-Lavorare a classe articolata assegnando ai due sottogruppi presenti (recupero e eccellenza) attività diversificate
Ottimizzare l’utilizzo di spazi per il confronto e l’ascolto da parte dei docenti, Ottimizzare l’Utilizzo di strumenti
informatici TIC
Costituire di una biblioteca con materiale sui BES
Esito della valutazione finale: formulazione di una valutazione orientativa verso ulteriori sviluppi dell'iter scolastico ed
extrascolastico dell'alunno.
Esito dell’evoluzione del contesto nell’ottica dell’inclusione.
-Maggiore attenzione all’inclusività nei Progetti per l’orientamento in uscita.