Programma – Razionale – Curricula – Ore formazione
MOD-PROG Rev2 – 15/11/2013
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Titolo:
L’IPNOSI E L’UMANIZZAZIONE DELLE CURE
Sede: Centro di Formazione e Aggiornamento A.A.R.O.I. -‐ EM.A.C. “SIMULEARN®” -‐ Via Piero Gobetti, 52/2 -‐ 40129 Bologna
Date 25 Novembre 2016
Responsabile Scientif icoResponsabile Scientif ico :: Prof. Franco Marinangeli Università degli Studi dell’Aquila – ASL Avezzano-‐Sulmona-‐L’Aquila
DocenteDocente :: Dott.ssa Cristina Scala Anestesista Rianimatore -‐ Area Vasta Romagna – Presidio Ospedaliero Cattolica-‐Riccione
TIMETABLETIMETABLE
08.30 – 09.00 Registrazione partecipanti 30’
09.00 – 11.00
Introduzione • Relazione terapeutica: il concetto di alleanza terapeutica e la condivisione
di obiettivi realistici • Educazione terapeutica
− Come fare, quando fare, perché fare − Il buon farmaco alla buona dose nel buon momento − Il sintomo come elemento di comunicazione − Presupposti: motivazione, cooperazione, fiducia
• Presentazione di due casi clinici
120’
11.00 – 11.30 Coffee Break 30’
11.30 – 13.30
L’ipnosi come tecnica relazionale • Cenni storici • Le neuroscienze • Tre aspetti dell’ipnosi: comunicazione ipnotica, ipnosi formale
dissociativa, autoipnosi. • La regola delle tre O e delle tre V • La trance spontanea/indotta positiva e negativa • Elementi di comunicazione ipnotica (il mirroring, il pacing, le metafore, le
suggestioni dirette ed indirette) • Tre esercizi a gruppi di tre discenti
120’
13.30 – 14.15 Light Lunch ‘45
14.15 – 15.30 Tre simulazioni con discussione 75’
15.30 – 16.15 L’impiego dell’Ipnosi in Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica 45’
16.15 Termini lavori e TEST FINALE
Programma – Razionale – Curricula – Ore formazione
MOD-PROG Rev2 – 15/11/2013
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INFORMAZIONI GENERALIINFORMAZIONI GENERALI
RAZIONALERAZIONALE Con l’ampliamento delle conoscenze e delle competenze i campi di applicazione dell’ipnosi si allargano continuamente. Inizialmente impiegata per patologie croniche in ambito psichiatrico, essa ha mostrato la sua efficacia anche in ambito anestesiologico ed in contesti acuti oltre che cronici. Viene impiegata con successo nell’esecuzione di colonscopie, posizionamento di porth, esecuzione di medicazioni dolorose ad ustionati o pazienti oncologici, esecuzione di ALR, per l’ansiolisi preoperatoria, per accompagnare i piccoli pazienti nell’esecuzione di prelievi ematici o di altra natura. Consente infatti al paziente di attivare le proprie risorse per proteggersi, per mantenere un equilibrio psicologico e ridurre lo stimolo algogeno. I medici dal canto loro grazie all’utilizzo dell’ipnosi ritrovano una dimensione umana che negli ultimi decenni si è persa tra i corridoi degli ospedali. Il medico spesso dimentica l’uomo dietro al malato nell’erronea presunzione che curare l’organo basti per ritrovare uno stato di salute. Lo sviluppo delle cure palliative, la creazione degli hospice, il dibattito sul fine vita, l’allungamento della vita media e la cronicizzazione di gravi malattie hanno fatto sì che l’umanizzazione delle cure mediche sia divenuta un’esigenza di società prima ancora che sanitaria. Umanizzare le cure significa comunicare, riscoprire il valore del dialogo, vuol dire acquisire tecniche semplici di linguaggio affinché la parola “curata” diventi “curante”. Si riscoprono i silenzi, le pause di riflessione, il valore della domanda, della stretta di mano, del guardarsi negli occhi, dell’osservare il paziente in ogni suo movimento o postura. Ciò implica una responsabilizzazione del paziente che non potrà più accusare i medici di fretta, freddezza e poca chiarezza. L’umanizzazione delle cure prevede un ruolo attivo per entrambi gli attori: il medico ed il paziente adottano assieme una strategia terapeutica condivisa e chiarita in ogni suo punto.
Obiettivo
Professioni alle Quali si Riferisce l’Evento
MEDICO CHIRURGO: Anestesia e Rianimazione, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza
Ore Formative: 6
Crediti Assegnati:
Numero Partecipanti 25
Costo Iscritti all’AAROI-EMAC: € 50.00 Non Iscritti AAROI-EMAC: € 122,00
Evento Tipo Attività Formativa Residenziale
Provider Intesa Provider ECM ID 771
Programma – Razionale – Curricula – Ore formazione
MOD-PROG Rev2 – 15/11/2013
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Nel fare questo l’ipnosi offre validi strumenti oratori per inviare un messaggio verbale/ non verbale e verificare istantaneamente che questo sia arrivato a destinazione. Tali strumenti possono essere appresi e applicati nel quotidiano. Tutto questo oltre a migliorare la presa in carico dei malati ha il grande merito di migliorare la qualità di vita lavorativa della categoria medica. Avere gli strumenti giusti per affrontare la malattia, la morte, il dolore altrui ci consente di modulare il nostro stress psicofisico e avere relazioni con malati, famiglie e colleghi più serene. Ultimo ma non ultimo aspetto connesso con una tale evoluzione della relazione medico paziente è il fatto che molto spesso le cause giudiziarie insorgono a seguito di colloqui informativi ritenuti insufficienti. Un miglioramento del linguaggio e del dialogo farà si che il paziente e la sua famiglia si fidino del medico e si lascino guidare nel prendere delicate decisioni. Per realizzare tutto ciò si presuppone che il medico abbia competenze tecniche di base ed esperienza clinica così da distaccarsi a sufficienza dal gesto da compiere a vantaggio della relazione. DestinatariDestinatari Medici Anestesisti Rianimatori impegnati in Anestesia, Rianimazione, Terapia del Dolore
e Cure Palliative ACQUISIZIONE COMPETENZE TECNICOACQUISIZIONE COMPETENZE TECNICO-‐-‐PROFESSIONALIPROFESSIONALI La frequenza dei medici specialisti presso la struttura dedicata all’aggiornamento con l’ausilio della simulazione ha lo scopo di consentire il miglioramento di conoscenze, di abilità tecniche, non tecniche, di relazione per prevenire i contenziosi tra i medici e tra medici e i pazienti (o parenti). La problematica della comunicazione, infatti, non e’ mai stata trattata nell’ambito dell’anestesia, rianimazione, terapia del dolore, competenze specifiche degli anestesisti rianimatori. E’ indispensabile che il medico anestesista rianimatore sia aggiornato sulle più recenti acquisizioni scientifiche teoriche e pratiche che consentano di garantire la migliore sicurezza del malato, e la gestione della comunicazione è un’area strategica.
ACQUISIZIONE COMPETENZE DI PROCESSOACQUISIZIONE COMPETENZE DI PROCESSO L’impiego della simulazione in campo anestesiologico rianimatorio permette un addestramento finalizzato all’acquisizione e all’aggiornamento di specifiche competenze tecniche e non tecniche dei singoli operatori. Ha la finalità, inoltre, di favorire l’addestramento interdisciplinare nel lavoro di squadra in ambiti ben precisi dell’attività dell’ospedale, quale è quello in cui si svolge l’attività anestesiologica, rianimatoria e di terapia del dolore, dove si individua la forte necessità di rafforzare le capacità di comunicazione tra i medici e con i pazienti/parenti.
ACQUISIZIONE COMPETENZE DI SISTEMAACQUISIZIONE COMPETENZE DI SISTEMA Accrescere la consapevolezza della cultura del corretto uso dell’informazione da e per il paziente secondo quanto riportato dalla letteratura internazionale, valorizzando un aspetto, quello della comunicazione, mai trattato precedentemente in Italia per gli anestesisti rianimatori. Ciò per favorire l’acquisizione di capacità importanti secondo i principi della appropriatezza, efficacia ed efficienza delle risorse, che sono specifiche competenze specialistiche di chi opera nel complesso sistema assistenziale del settore della anestesia, rianimazione, terapia intensiva, terapia del dolore e cure palliative.