![Page 1: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/1.jpg)
ITALIANI IERI E OGGI150 anni dall’Unità
Valori ispiratori e questioni irrisolte a150 anni dall’Unità
Come affrontarne lo studio a scuola
Silvana Citterio23 febbraio 2011 – La Spezia
![Page 2: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/2.jpg)
Struttura della Comunicazione
• Risorgimento e processo di unificazione nazionale– L’analisi di IRIS
• Perché e come insegnare a scuola il Risorgimento?
• Italiani ieri e oggi. 150 anni dall’Unità– Laboratorio di formazione storica: l’Educazione al
Patrimonio per una cittadinanza condivisa– Un laboratorio professionale e didattico per la lettura
del territorio attraverso fonti letterarie e documentarie
![Page 3: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/3.jpg)
Interpretazioni storiche sul Risorgimento
1) Critiche: conquista sabauda, rivoluzione borghese fallita perché incapace di intrecciare la questione nazionale con quella sociale, rafforzamento di industriali e agrari contro le classi operaie e contadine (Gobetti, Salvemini, Gramsci)
2) Apologetiche: capolavoro dei movimenti liberal-nazionali, religione della nazione che precorre il fascismo (Croce, Gentile, Volpe)
3) Neo-materialiste: analisi puntuali delle trasformazioni economiche, sociali e istituzionali. Disinteresse per quelle politico-ideologiche
4) Dibattito attuale: • ripresa di studi anche sui protagonisti e sui simboli nella costruzione
dello Stato-nazione (Riall, Ginsborg, Banti, Isnenghi)• controstorie
![Page 4: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/4.jpg)
Il Risorgimentocome processo di lunga durata
• Materiali del Seminario IRIS L’Italia e gli italiani.150 anni (e più) di storia fra ricerca e didattica (22 e 29 novembre 2010)
- Presentazioni in PowerPoint delle comunicazioni di Antonella Olivieri e Marina Medi, scaricabili da www.storieinrete.org/storie_wp/?p=2327
• I soggetti e le loro motivazioni• La formazione dello Stato e l’identità nazionale
(appartenenza alla comunità)• Un processo incompiuto e non condiviso
![Page 5: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/5.jpg)
I patrioti : “italiani” prima dell’Italia5
• Giovani… ma appoggiati spesso dai
veterani napoleonici Cfr., nel romanzo Signora Ava di Francesco Jovine (Donzelli, 2010; I ed.: Tumminelli, Roma, 1942), le
figure di Don Giovannino de Risio detto il Colonnello, il maestro, e dello studente Stefano Leone
• Maschi … ma sostenuti e incoraggiati da
madri, sorelle, mogli e fidanzateEs.: Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Adelaide Cairoli, Jessie White Mario
• Di ceto medio: prevalentemente intellettuali,
ma via via raggiunti da artigiani,
borghesi, basso clero, alcuni nobili
![Page 6: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/6.jpg)
I patrioti : “italiani” prima dell’Italia6
“Ella [la coscienza nazionale] si svolse prima in coloro che avevano più bisogno di libertà negli studj, nei commerci, nei viaggi […]. Poi si destò mano mano, anche nei magistrati, ch’erano pure accuratamente spiati e trascelti a essere arnesi di obbedienza: nei sacerdoti, benché domati dall’episcopale superbia a tradurre anche l’evangelio in dottrina di servitù: nei contadini, benché tenuti dagli avari e gelosi padroni quanto più vicino si potesse alla natura di bestiami: per ultimo nei cortigiani medesimi, a cui le dovizie e la nobiltà non sembravano presidio alla dignità del vivere, ma diritto ad andare inanzi a tutti nella viltà. Questa mutazione degli animi era lenta, ma continua, universale; irreparabile a qualsiasi scaltrimento di polizia.”
C. Cattaneo, Considerazioni, in Archivio trimestrale delle cose d’Italia (1850), cit. da P. Ginsborg, Salviamo l’Italia, Einaudi,Torino 2010, pp.125-126
![Page 7: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/7.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
I patrioti : “italiani” prima dell’Italia7
• UFFICIALI provenienti dalle file degli eserciti napoleonici, soprattutto nel Regno delle Due Sicilie, a Modena e nelle Legazioni
• FUNZIONARI provenienti dalle amministrazioni
napoleoniche, soprattutto nel Lombardo-Veneto e nei domini pontifici
• Coinvolti nelle società segrete, soprattutto nella Carboneria
• Ritrovare la dignità avuta durante il periodo napoleonico
• La Costituzione come garanzia di diritti, dignità professionale, “modernità”
![Page 8: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/8.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
I patrioti : “italiani” prima dell’Italia8
• ARTIGIANI vessati da controlli
polizieschi e imposte, limitati da vincoli doganali, soprattutto nel Lombardo-Veneto e nell’Italia centrale
• BORGHESI limitati dall’arretratezza
delle amministrazioni, dai vincoli doganali, soprattutto nel Lombardo-Veneto e nell’Italia centrale
• Idee di maggiore giustizia sociale
• Speranze di tassazione più equa
• Aspirazioni alla “libertà”
• Prospettive di abolizione dei vincoli daziari
• Speranze di modernizzazione• Speranze di partecipazione
all’amministrazione e al governo
![Page 9: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/9.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
I patrioti : “italiani” prima dell’Italia9
INTELLETTUALI
– Artisti– Letterati – Universitari– Basso clero
• Adesione ideale alle idee europee di liberalismo
• Adesione “romantica” alle idee di libertà e di indipendenza
• Esperienza dell’esilio• Coinvolgimento nelle società
segrete e nella Giovine Italia
• Speranza in una maggiore giustizia sociale
• Speranza di un futuro con maggiori prospettive anche professionali
![Page 10: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/10.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
Il ruolo degli intellettuali10
RIVISTE CULTURALI
“Il Conciliatore”
(Milano 1818 – 1819)
“L’Antologia” (Firenze 1821 – 1831)
“La Giovine Italia”(1832 - 1834)
“Il Politecnico” (Milano 1839 – 1844)
• Risposta alle critiche di scrittori stranieri
• Ricerca delle origini dell’Italia nel Medio Evo• Costruzione della lingua • Aderiscono o
simpatizzano per le società segrete
• Partecipano ai moti liberali
• Animano il dibattito sulla natura del futuro Stato
![Page 11: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/11.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
Il ruolo degli intellettuali11
SAGGI
Del Primato morale e civile degli italiani (V. Gioberti – Bruxelles 1843)
Le speranze d’Italia (C. Balbo – Parigi 1844)
La Giovine Italia (G. Mazzini – Marsiglia 1832)
• Educazione al sentimento nazionale
• Dibattito sulle strategie per giungere all’indipendenza
• Dibattito sulla forma del futuro Stato italiano
![Page 12: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/12.jpg)
Antonella Olivieri x IRIS
QUALE ITALIA ?12
1861Nasce l’
ITALIA
INDIPENDENTE
UNIFICATA
MONARCHIA LIBERALE
COSTITUZIONALE
ACCENTRATA
Molti patrioti accettano compromessi
sull’assetto della PATRIA che
contribuiscono a costruire.
Quali sacrifici e delusioni
comportano questi compromessi ?
![Page 13: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/13.jpg)
Carte scelte da Cristina Cocilovo
L’Italia dal 1815 all’Unità
![Page 14: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/14.jpg)
La formazione dello Stato-nazione
• L’unificazione politica dell’Italia si realizza rapidamente tra il 1859 e il 1870 grazie– alle abili e fortunate manovre diplomatiche– all’azione militare di volontari e dell’esercito sabaudo– alla pressione di un’opinione pubblica nazional-
patriottica
• Il risultato è un ampliamento territoriale del Regno di Sardegna che cambia nome, ma mantiene tutte le sue istituzioni.
![Page 15: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/15.jpg)
Marina Medi x IRIS
E gli italiani?
• Il modo con cui si è svolto il processo risorgimentale per l’indipendenza e l’unità ha permesso di formare una comunità nazionale unita perché fondata su diritti riconosciuti e valori condivisi?
• L’idea di Italia preesistente è riuscita a diventare uno degli elementi di identità a livello personale e collettivo?
![Page 16: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/16.jpg)
Marina Medi x IRIS
Lo scontro politico-ideologico
• Quattro progetti politicamente alternativi per un’Italia indipendente:– repubblicano centralista (Mazzini)– repubblicano federalista (Cattaneo)– monarchico centralista (Cavour)– monarchico federalista (Gioberti)
• Due modelli della società: moderato e democratico– a volte con momenti di azione comune o almeno parallela – in genere fortemente conflittuali
=Durante il processo: divisione e ostilità
In chi perde: risentimento, delusione, estraneità
![Page 17: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/17.jpg)
Cavour - Mazzini
Consiglio di lettura: Giancarlo De Cataldo, I Traditori, Einaudi, 2010
Ritratto di Francesco Hayez (1864) Foto Alinari (1860 circa)
![Page 18: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/18.jpg)
Marina Medi x IRIS
Lo scontro militare• I conflitti armati hanno nemici diversi:
- l’Austria- i governi degli Stati italiani legittimisti, compreso lo Stato
pontificio- la Francia di Napoleone III- gli “insurrezionalisti” (mazziniani e altri democratici)- i “briganti”
• Gli scopi sono diversi, a seconda dei protagonisti: • conquiste territoriali• indipendenza dallo straniero• Costituzione• maggior giustizia sociale• unificazione politica ed economica• abolizione del potere temporale della Chiesa• mantenimento dell’ordine sociale
![Page 19: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/19.jpg)
Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta Giovanni Fattori (1861- 62), Firenze, Galleria d’Arte Moderna
![Page 20: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/20.jpg)
Marina Medi x IRIS
Che cosa comporta questa diversità?
• Manca un nemico comune contro cui riconoscersi come fronte unito
• I rari momenti in cui c’è alleanza sono subito seguiti da sconfessioni e rifiuti
=
Tra gli stessi “vincitori” del processo risorgimentale prevalgono sentimenti di sospetto e astio
reciproco.
Per molti anche di rancore e sconfitta
![Page 21: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/21.jpg)
marina Medi x IRIS
Ma il processo lascia anche molti “vinti”
• I sovrani legittimisti e chi è rimasto a loro fedele– per loro: esilio, prigionia, isolamento
• Il papa e la Chiesa cattolica– perdita del potere temporale ed esproprio dei beni
della Chiesa
• Le popolazioni contadine, specie del Sud– nessun beneficio, nessuna promessa mantenuta,– meno carità per la soppressione dei beni ecclesiastici,– nuove tasse, coscrizione, proprietari più esigenti,– governo estraneo, repressione armata
![Page 22: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/22.jpg)
Marina Medi x IRIS
Il Risorgimento è stato una guerra civile?
• Ogni processo di unificazione nazionale è in qualche misura una guerra civile
• Tra il 1815 e il 1870 le azioni armate sono di italiani contro altri italiani:– lombardi e veneti nell’esercito austriaco– eserciti degli stati legittimisti– insorti mazziniani e garibaldini– “briganti”
=Inevitabile difficoltà per molti a identificarsi
nella nuova realtà nazionale
![Page 23: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/23.jpg)
Un processo incompiuto
Nel Risorgimento l’idea romantica di nazione (comunità di sangue, terra, cultura, storia, religione, destino)
“Una d’arme, di lingua, d’altare / Di memorie, di sangue e di cor” (A. Manzoni, Marzo 1821, vv.30-31)
• assume valenza di rivoluzione liberale contro il legittimismo (cfr. il bottom wind di Coleridge)
• convive con pratiche di internazionalismo per la libertà e l’indipendenza di tutti i popoli oppressi
• non riesce però a concepire l’inclusione dei ceti sociali poveri e delle donne
![Page 24: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/24.jpg)
Marina Medi x IRIS
Altri aspetti del processo ostacolano la formazione del “senso dello Stato”
• Unificazione come conquista sabauda:– piemontesizzazione degli apparati statali– incameramento brutale del patrimonio degli Stati vinti
• Gattopardismo: gruppi possidenti e di potere saltano sul carro dei vincitori per difendere i loro privilegi
• Appoggio chiesto alla mafia (conquista della Sicilia) e alla camorra (ordine a Napoli): inizio della collusione tra Stato e criminalità organizzata
• Corsa a trovare vantaggi personali nella fase di transizione. Poi lottizzazione clientelare del potere
• Interessi all’esproprio dei beni ecclesiastici: radicalizzazione dello scontro tra Stato e Chiesa
• Sistema elettorale censitario ristretto che esclude donne, poveri e analfabeti
![Page 25: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/25.jpg)
Perché studiare il Risorgimento? 1
MOTIVAZIONI OGGETTIVE È vero che ci sono molti altri temi di grande importanza e
urgenza, eredità del Novecento,ma
il processo risorgimentale• porta alla formazione dell’Italia e condiziona la sua storia
successiva• ha lasciato tracce simboliche nel territorio• è presente nel dibattito e nelle polemiche politiche del
presente• mette a disposizione fonti diverse su cui lavorare come
in un’”officina dello storico”
![Page 26: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/26.jpg)
Perché studiare il Risorgimento? 2
MOTIVAZIONI SOGGETTIVEPer gli studenti italiani:
– ma come siamo arrivati all’Italia e agli/alle italiani/e di oggi? – in che cosa mi sento (o no) italiano/a?– sono orgoglioso/a di esserlo? o no?– si potrebbe essere qualcosa di diverso? – che cosa fare a questo scopo?
Per gli studenti stranieri:– qual è la storia del paese dove sono arrivato?– quali aspetti di somiglianza ha con quella del paese di origine
della mia famiglia?
![Page 27: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/27.jpg)
Marina Medi x IRIS
Il Risorgimento nei manuali scolastici
La storia del canone scolastico come “biografia della nazione”
• I fatti che portano all’Unità sono trattati rapidamente come un processo organico e coerente
• I protagonisti sono presentati come “padri della patria” ed è facile trovare il loro nome nelle vie e nei monumenti
• Sono smussati gli aspri conflitti sia tra i “vincitori” sia con i vinti
• Sono censurati gli episodi che possono gettare ombra sulla positività del processo. Per es.:– nel 1860 l’ordine pubblico a Napoli affidato alla camorra– nel settembre 1866 il bombardamento di Palermo
![Page 28: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/28.jpg)
Italiani ieri e oggi150 anni dall’Unità
Obiettivi• Promuovere e approfondire la conoscenza delle vicende
storiche che hanno portato all’unificazione dello Stato italiano.
• Stimolare fra gli studenti la curiosità e la conoscenza della storia della propria città e del suo territorio
- v. la Mostra La Spezia s’è desta e il restauro del monumento di Garibaldi
• Mettere in relazione storia locale e storia nazionale (fuoco su Risorgimento e processo di unificazione).
• Approfondire, attraverso la lettura attiva (libri, passi scelti, giornali, documenti del tempo), la riflessione e il confronto sui valori che hanno portato a
– essere – sentirsi - diventare italiani e italiane ieri e oggi – essere eroi di ogni paese ieri e oggi – morire per la patria ieri e oggi.
![Page 29: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/29.jpg)
Italiani ieri e oggi150 anni dall’Unità
Le parole chiaveEducazione al patrimonioScambio interculturaleStoria locale/nazionale/europeaIdentità/comunità di
appartenenzaScuola e TerritorioApproccio interdisciplinare
Esplorazione e scopertaApprendimento collaborativo econsapevoleLaboratori di ricercaUso di linguaggi e fonti diverse
• “La scuola è luogo in cui ilpresente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto”.
![Page 30: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/30.jpg)
Educazione al patrimonio, lettura attiva, storia nei percorsi di lavoro
• Scuola primariaScuola primaria– Visita didattica al Museo Navale di La Spezia (caccia al
tesoro con intervista alle polene: cfr. Günter Grass, Il tamburo di latta, Feltrinelli, 2009, pp.186-190)
• Scuola secondaria di 1° gradoScuola secondaria di 1° grado– Laboratori di lettura animata sui valori risorgimentali Laboratori di lettura animata sui valori risorgimentali
attraversoattraverso• La conoscenza della propria città (toponomastica e sviluppo La conoscenza della propria città (toponomastica e sviluppo
urbano: cfr. mostra urbano: cfr. mostra La Spezia s’è destaLa Spezia s’è desta): ): cfr.cfr. Sergio Raffaelli, Sergio Raffaelli, I nomi I nomi delle viedelle vie,, in M. Isnenghi (a c. di), Isnenghi (a c. di), I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unitaunita, Laterza, Roma-Bari, 1996, pp.215-242; , Laterza, Roma-Bari, 1996, pp.215-242;
• Figure di patrioti locali e nazionali (v. Garibaldi e il restauro del Figure di patrioti locali e nazionali (v. Garibaldi e il restauro del suo monumento); suo monumento); cfr.cfr. Mario Isnenghi,Mario Isnenghi, Garibaldi Garibaldi,, in M.Isnenghi (a c. di), in M.Isnenghi (a c. di), I I luoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unitaluoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unita, ivi, 1997, pp.25-45, ivi, 1997, pp.25-45
![Page 31: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/31.jpg)
Che cos’è il patrimonio culturale?• L’insieme delle tracce materiali e immateriali che
testimoniano dei modi di vivere di una popolazione in un certo momento storico:
– modi con cui si insedia, si sposta, si alimenta, si veste, nasce e muore, fa festa, produce e consuma, si incontra o si scontra con altri popoli, elabora prodotti musicali, artistici, letterari, nonché rappresentazioni e concettualizzazioni del proprio modo di vivere
• Dal latino patris munus = dono del padre (valore, possesso, ereditarietà, perché munus è un “dono” che obbliga allo scambio)
• L’evoluzione del concetto (UNESCO 1994 e Consiglio d’Europa 1998) vi comprende oggi– Beni culturali
– Beni paesaggistici
Il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici ( art. 2 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004)
![Page 32: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/32.jpg)
Le dimensioni del patrimonio culturale
• Multi- interdisciplinare: oggetti complessi da indagare con discipline diverse: storia, geografia, toponomastica, cartografia, demografia…
• Identitaria: rappresenta l’identità culturale di ogni collettività umana, configuratasi nel tempo attraverso processi di trasformazione e di osmosi interculturale.
• Interculturale: portatore di segni plurimi e complessi, caratterizzato da processi di contaminazioni e di continue integrazioni, è eccellente strumento per il riconoscimento e la comprensione critica dell’identità come della diversità culturale, del mondo proprio e altrui.
![Page 33: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/33.jpg)
Perché Educare al Patrimonio? 1
EP e mission della scuola
• La Scuola è storicamente la mediatrice del patrimonio culturale – Ieri “patrimonio” legato al concetto di nazione e percepito come
una fortezza da difendere, un’identità immutabile da trasmettere.– Oggi “patrimonio” come diritto e dovere verso ogni civiltà per
assumere in prospettiva un’identità culturale a scala mondiale che trova espressione nel patrimonio dell’umanità.
![Page 34: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/34.jpg)
Perché Educare al Patrimonio? 2
• Effetti dell’assenza di Educazione al Patrimonio
– sull’educazione alla cittadinanza dall’inconsapevolezza del proprio patrimonio culturale all’incuria e al vandalismo
– sull’educazione interculturale da un’errata percezione del proprio patrimonio, statico e non modificabile, alla chiusura verso i patrimoni altrui e all’intolleranza verso i soggetti che ne sono portatori.
Il patrimonio per essere “compreso” va agito (guardato con occhi nuovi)
![Page 35: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/35.jpg)
Per una nuova cittadinanza“L’elaborazione dei saperi necessari per
comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale, è la premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria.” (NIC)
• Educazione al Patrimonio: un’opportunità per– Cittadinanza attivaCittadinanza attiva (appartenenza e responsabilità)– Cittadinanza democratica e dialogo interculturaleCittadinanza democratica e dialogo interculturale
(riconoscimento di patrimoni “altri” e di chi li ha prodotti)
![Page 36: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/36.jpg)
Storia, Educazione al Patrimonio e interculturale
• Riflettere sulle ragioni e le modalità con cui un popolo conserva la memoria di parti del proprio passato, mentre altre le censura o le oblia
• Conoscere il processo di unificazione italiano e confrontarlo con analoghi percorsi di indipendenza nazionale in altri paesi
• Riflettere su come ovunque l’unità nazionale sia ricordata e ribadita attraverso elementi simbolici (inno, bandiera, festa, eroi)
• Avere consapevolezza del presente come “prodotto storico” e strumenti per leggerne la complessità e per immaginarsi un futuro
• = Sviluppare Competenza storica
![Page 37: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/37.jpg)
Tra storia e memoria
• «Figurarsi tutto il Risorgimento come congiura massonica e imposizione dei protestanti inglesi può valere a tardive vendette e ideologici risarcimenti. Ma certo, sporcare con le politiche della memoria la storia così come è stata non porterà a sostituirla con nessuna antistoria. Si può solo riuscire ad essere - tutti - ancora più confusi, disancorati, poveri di autostima. […] Siccome i grandi progetti non ci riesce più di pensarli e realizzarli noi neghiamo e sporchiamo anche quelli che hanno fatto gli altri. Processiamo il Risorgimento, riduciamo la Resistenza a truci ammazzamenti».[1]
•[1] Intervista di Simonetta Fiori a Mario Isnenghi, Liberateci dall’abuso della memoria, “La Repubblica”, 20 agosto 2010
![Page 38: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/38.jpg)
Patrimonio, istituzioni, risorse umane
“Accedere al patrimonio culturale è un diritto, essenziale per lo sviluppo della persona e delle collettività e per l’esistenza stessa del patrimonio […]”.
“ L’accessibilità del patrimonio – fisica, economica, sensoriale, cognitiva, culturale – deve essere resa possibile e sostenuta dalle istituzioni che lo custodiscono, dagli studiosi e dai mediatori, con l’unico vincolo rappresentato dalle necessità di tutela […]” (A. Bortolotti – M. Calidoni – S. Mascheroni – I. Mattozzi, Per l’educazione al patrimonio culturale. 22 tesi , Angeli, Milano, 2008, p.38)
Artemisia e Museo Tecnico Navale di La Spezia per l’Educazione al Patrimonio
• La scelta di temi e materiali significativi • L’offerta formativa alle scuole: le piste di ricerca• I laboratori di ricerca con le scuole
![Page 39: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/39.jpg)
Laboratorio storico e interdisciplinare delle fonti per educare alla cittadinanza
Laboratorio =– Bottega artigiana– Spazio attrezzato per la sperimentazione scientifica– Luogo professionale e protetto (apprendimento
cooperativo)– Approccio disciplinare aperto (storia per passato-
presente-futuro)– Multi-interdisciplinarità
• Oggetti complessi
• Processo (metodologia della ricerca scientifica)
• Risultati (prodotti e competenze = incremento e valorizzazione del patrimonio)
![Page 40: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/40.jpg)
Laboratorio professionale e (poi) didattico
TITOLO ?Raccontare luoghi, percorrere testi,
viaggiare nel tempo• Definire il problema:
– Un modello di racconto da far riprodurre?
• Analizzare il testo• Discutere l’ipotesi di lavoro • Decidere nel merito immaginando la
trasferibilità didattica
![Page 41: ITALIANI IERI E OGGI 150 anni dallUnità Valori ispiratori e questioni irrisolte a 150 anni dallUnità Come affrontarne lo studio a scuola Silvana Citterio](https://reader034.vdocuments.net/reader034/viewer/2022051616/5542eb4e497959361e8bc482/html5/thumbnails/41.jpg)
Grazie per l’attenzione
Silvana Citterio
www.storieinrete.org
www.reteellis.it