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YHV.ÌV.1 O - A H H O N À M Ì - N T " 1 KntùT^ "~ UNITA' ! ; . 62S0" (con «dizione dal lunedi) . j 7.250 RINASCITA I 1200 VIE NUOVE ,800 1000 600 Spedlzlnne In abbinamento postale . Cimi» corrente postale 1/2:1193 PUBBLICITÀ': mm colonna . Commerciale: Cinema L. 150 . Dome-nlcale L. 200 . Echi spettacoli L. 150 - Cronaca L, 160 . Necrologia L. 130 . Finanziarla Banche L znu . Legali U 2110 . Rivolgersi (SPI) Via del Parlamento 9 . Roma - Tel. 6BB.54J 2-3.4*5 e succine, in Italia
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ORC ->EL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
LE IMPRESSIONI dlSARTBBsull'U.R.S.S.
Leggete hi iti pag. il fguarto servizio
ANNO XXXI (Nuova Ser-) - N. 200 MARTEDÌ' 20 LUGLIO 1954 Una copia L. 25 - Arretrata L. 30 3f,
La centrale e il sottomarino
Alcuni {riunii ur -uno un comunicato del Consiglio dei Ministri dell 'URSS ha annunciato che la pr ima centrale elettrica azionata da energia atomica, avente una potenza utile di 5000 chilowatt , è entrata in funzione il 27 giugno 1054 e per lu pr ima volta nel mondo ha fornito energia elettrica ricavata da combustibile- atomico alle imprese industriali e alle aziende agricole delle zone circostanti . Con temporaneamente veniva annunciato che gli scienziati e gli ingegneri sovietici s tanno lavorando alla creazione di centrali nucleo - elettriche aventi potenze tra 50.000 e 100.000 chilowatt.
Per valutare l ' importanza di quel comunicato, è necessario il raffronto con quanto è stato fatto negli Stat i occidentali . Cominciamo dagli Stat i Uniti, e serviamoci come documento del recente libro di Cordon Dean, ex presidente della Commissione americana per l'energia atomica.
Dal libro di JDeau si può desumere che negli Stati Uniti la utilizzazione prat ica dell'energia atomica è uvveuuta sinora solo su piccolissima «cala (poche cent inaia di chilowatt) e — ciò che è più importante — nei limiti di o esperimenti collaterali » ul funzionamento di reattori atomici destinati ad altr i scopi (situazioni analoghe esistono in Inghilterra). L'unico esempio di utilizzazione effettiva di energia atomica in America è dato dal motore del noni-niergibile atomico .Yaufiius. Pur non indicando quale sia hi potenza di questo motore. Cordon Dean afferma che il motore atomico del Nautilus e ha un considerevole significato storico, poiché esso sarà la prima utilizzazione pratica dell'energia atomica. Si tratterà di energia' utile in un significato molto concreto. ìYon sarà energia economicamente conveniente; ma in una questione che ha a <?/ie fare coti la sicurezza nazionale, la con-venienza economica non è il fattore determinante... > (il lorsivo è nostro).
Q u e s t a affermazione del Doan è interessante anzi tut to perchè da essa scaturisce netta la contrapposizione centrale sovietica - sommergibile a-mericano. che in modo davvero simbolico cara t ter izza le due politiche opposte. Ma è interessante anche perchè da rssa scaturisce evidente la diversità sostanziale fra un motore atomico per sommergibile e il motore atomico di una centrale nuc leo-e le t t r i ca (il quale deve essere economicamente conveniente). A tal proposito, ecco come si esprimeva pochi mesi fa il premio Nobel Urcy : « Io dubi to che la progettazione e la costruzione di impiant i atomici a -copi militari faccia progredire la tecnologia degli impianti di pace, perchè questi ultimi devono far fronte alla toncorrenza economica con le al t re sorgenti di energia, laddove i primi devono .-oildi-
>farc a requisiti di tu t t ' a l t ro ìd is tacco » i * -
da; per quanto oggi s i può giudicare, con tut ta probabilità gli americani si t rovano effet t ivamente nella posizione di « terzo Paese > per quel che r iguarda i progressi nel campo del l 'energia atomica per scopi pacifici. L'U.R.S.S. in questo momento ha senz'altro il pr imo posto, in quan to In centrale atomica en t r a t a in finizione costi tuisce un reale vantaggio tecnico siili'Americu e sull'Inghilterra.
11 comunicato del Consiglio dei Ministri dell'U.R.S.S. ha un ' impor tanza politica di pr i -m'ordine non solo per l 'immenso prestigio che ne viene all 'Unione Sovietica, md perchè è un impulso u indirizzare in senso pacifico i programmi atomici di tutt i i Paesi.
\1 di là del fatto politico, resta il fatto storico di portata mondia le : il 27 giugno 1954, per la prima volta nel mondo, il combustibi le atomico, ut i lizzando processi analoghi a quelli che forniscono l 'energia solare, ha azionato dei torni, delle ti at tr ici , degli a p parecchi radio, dei televisori, dei rasoi elettrici, ha reso più produt t iva , più facile e più comoda lu vitu degli uomini . Questa circostanza dà senz'altro al 27 giugno 1954 la caratterist ica di una data clic farà epoca.
G I U L I O C O R T I N I Docente di Fisica presso l Unaersità di Roma
STORI1 TORI A D E L L E F O R Z E D E L L A P A C E IN TUTTO I L HOYOO
I/accordo sulla tregua raggiunto a Ginevra Tra poche ore cesserà il fuoco in Indocina
Oggi la seduta conclusiva - La linea d'armistizio verrebbe fissata tra il 17* e il 18* parallelo Il Viet Nam sarà riunificato attraverso libere elezioni entro 18 mesi - // drammatico retroscena delVaccordo - Il testo di un messaggio cifrato di Foster Dulles - Bedell-Smith si mette a letto
GINEVRA (Telcfoto)
IMBARAZZATI COMMENTI DEI « MINORI » AL DISCORSO DI TOGLIATTI
La minaccia dell'autoritarismo clericale ammessa a denti stretti dai partitini
Contorta e faziosa replica delV^« Osservatore Romano » — « L'Integralismo . ci fa paura » scrive la « Voce Repubblicana » — Disperato e sconclusionato articolo di Saragat
Al centro dei comment i d e gli ambient i politici è s ta to ieri il discorso che Togliat t i ha pronuncia to domenica mat t ina davant i al Comita to cent ra le del Par t i to comunis ta .
L'analisi t racciata dal S e gre ta r io del PCI sugli u l t imi avveniment i in tern i della DC. che hanno visto il rovesciamento del vecchio gruppo d i r igente e l 'avvento degli « i n tegral ist i » di Fanfani in tu t t i i posti chiave del part i to, ha costret to molti osservatori po litici, che finora avevano p r e ferito manteners i « r iservat i », ad uscire dalla posizione di comoda attesa.
T ra i primi a reagire è s t a to l'Osservatore Romano, il qua le ha preso spunto dalla crit ica di Togliatt i al modo con cui le at tual i gerarchie cat tol iche hanno creduto d i sfuggire al problema dei r a p porti t r a mondo comunista e mondo cattolico, per r ipetere fin forma tu t tav ia più contorta che esplicita) concetti i spirat i a una conclamata necessità dello stato di « non collaborazione » e di « i rreducibile
a uomini e paesi
prì - alleati , r icavandone un uti le net to in termini di rafforzata egemonia di par t i to ed una perdi ta secca per la demqcrazia in generale )•. D o po aver spiegato, in termini così edificanti, in che consiste dunque il metodo gangster i -stico-politico che è alla base dei rapport i tra D.C. e suoi alleati . Sa raga t passa a di re che tut to questo « è colpa di Nenni . . che con la sua p r e senza impedisce lo svolgersi di un vero dialogo <c t ra il movimento cattolico democratico e il movimento socialista democratico ». ! -. A questo proposito, in luogo della •< falsa aper tura a s i nistra . che tènde ' a servirsi della car ta Nenni o dei suoi surrogat i per aggirare la socialdemocrazia » (!) Saragat chiede, piut tosto vagamente invero, come . tu t ta pre tesa e prospett iva « l ' inserimento di sempre più larghe zone della classe lavorat r ice nella • vita politica dello S ta to democratico >.. E infine, dopo a v e r fieramente minacciato « cont romisure » nel caso in cui F a n fani volesse davve ro fare de i -
posizione si è sprofondata ieri anche la Voce Repubbl icana, la quale , dopo aver scri t to r i pe tu tamente che « l ' integral ismo cattolico ci fa p a u r a », e dopo aver par la to cont inuamente del l 'avvento d i Fanfani come del possibile inizio di un periodo dj « total i tar ismo cattolico >>, conclude espr i mendo, piut tosto incer tamente, la tesi secondo cui « gli un . De Caro, Sa raga t e P a c -ciardi sa ranno minuscoli , piccoli o incapaci , ma r a p p r e sentano la contrapposizione di un ' I ta l ia r isorgimentale, laica e democrat ica a l l 'eventuale integral ismo cat tol ico»
Echi di questa posizione, per lomeno presuntuosa , ' s e condo cui i « m i n o r i » ' s o n o oggi in Italia Punica garanzia contro l 'assalto al potere dello Stato da par te degli «integralisti », si sono r i t rovat i anche negli editorial i di giornali che rappresen tano larghi s t ra t i di opinione, come La Stampa e il Corriere delta Sera.
Ora c'è da notare , sia a proposito della Voce che di Sa taga t e degli a l t r i , che non è certo da oggi, con l 'avvento
f i l e r ò . Esiste dunque una Idei mondo. Singolare differenza netta t ra i progrcs M che si conseguono uella co r ig idamente se t tar io ed esclu-
. . . . .... . is ivis ta , la missione di chi p r e sunz ione eh impianti mi l i t a r i ! t e n c j e essere alla testa del l 'o-(come i motori dei sommergibili) e i progressi nel campo degli impianti di pace. Anzi.
modo i fre ancora una volta allo s tes-davvero di concepire, in modo so Fanfani ««schietta e sincera
pera d i edifìcazJone della pace nel mondo
Ancora più
1*« integralismo ». Saragat o f - id i Fanfani , che i part i t i « d i democrazia l a i ca , d icono, d porsi l 'obiettivo di fungere da
collaborazione ? In questa davvero ridicola
«garanzia>. contro il monopolio clericale. Fin dal.1947 i co
siddetti partitini hanno a v a n zato questo loro titolo e h a n no avuto tu t to l'agio di d i m o s t r a re come essi sanno svolgere questa funzione di « garanzia ».
Ma qui è il problema. E ' già patr imonio di giudizio s to rico che i partitini lungi dal « contrapporsi ». come dice la Voce, al totali tarismo cler icale, lo hanno sempre fiancheggiato, in tu t te le sue imprese e lo hanno sempre coperto, con la loro funzione di « inu tili idioti ». Questo avvenne nel 1948. all 'epoca del 18 a p r i le, questo avvenne il 14 luglio dello stesso anno, questo a v venne in occasione di tut t i i
(Continua in 6. pae. 4. rol.)
DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE
Malenkov riceve» Urho Kekkonen
MOSCA. 19 — 11 p r i m o Minis t ro sovietico Malenkov ha r icevuto oggi al Creml ino il min is t ro degli Es ter i f inlandese. Urho Kekkonen . che si e ra reca to nella capi ta le so vietica per firmare il nuovo t r a t t a to commercia le . Al col loquio era presente il vice p r imo minis t ro sovietico. Vi-scinski .
GINEVRA. 19. — Se non stanot te , l'accordo sul « cessale il fuoco » iti Indocina sarà firmato domani: ceco la grande uoti:ia clic nessuno, urumi, può più tenere nnsco-sta. Essa è trapelata soltan-to nel pomeriggio: sino alle prime ore di sfamane, in/affi, la s i t andone era fole da consigliare le più ampie riserve, sebbene l'atmosfera generale fosse piena dì o t t i mismo. Ancora in questo momento, sussistono alcune difficoltà, ma esse, saranno senza dubbio superate . L 'accordo sul « cessate il fuoco » nel Viet Nam sarà firmato dai rappresenta ufi dei due co-mandi militari a Ginevra: tra coloro, cioè, che tu queste Ultime set t imane si sono riuniti ogni giorno al Palazzo delle Nazioni, r iuscendo a c i r condare le loro trattative nel segreto più assoluto, tanto che ancora oggi nessuno è In grado di r ive la re con esattezza i particolari del documento conclusivo.
Sulla base di iudiscret ionl di buona fonte, comunque, riteniamo di poter dire che la linea di demarcazione tra le forze armate delle due parti sarà stabilita fra il 18. e il 17. parallelo. La città di Hanoi toccherà alla Repubblica democratica del Viet Nam, e così pure il porto di llaifong, che i francesi conserveranno soltanto per il tempo necessario a l la evacuazione delle loro t ruppe .
Jl Viet Nani sarà r i iui i / i -cafo a t t raverso l ibere elezioni che, secondo le ultime notizie di fonte ufficiosa, si terranno diciotto mesi dopo il « cessate il fuoco ».
La seduta conclusiva della conferenza avrà luogo domani: l ministri degli Esteri prenderanno atto dell'accordo firmato dai militari ed assisteranno alla lettura di una dichiarazione finale. Vi sarà, poi, un documento concernente le questioni politiche, in particolare la composizione della coni missione neutrale di controllo (Canada. India e Polonia) e due documenti concernenti il Laos e il Cambogia. Le difficoltà tuttora esistenti riguardano il primo di questi due paesi. Numerosi protocolli aggiuntivi riguarderanno i rapporti futuri tra la Francia e il Viet Nam.
La cronaca di queste ultime ore è quanto mai ricca e drammatica. Sino a ieri, come abbiamo detto. Ir più gravi perplessità r e g n a v a n o ancora in molti ambien t i . Esse erano giustificate, da una parte, dall'interrogativo sullo atteggiamento che avrebbe assunto il delegato americano, r dall'altra, dal tentativo evidente di Mcndcs-France di imporre un ricatto all'altra parte. La dichiarazione resa ieri da Bedell Smith era qualcosa di vago e. in effetti,
il delegato americano, sorpreso dalla richiesta di Molotov di tenere una seduta della conferenza domenica, non aveva fatto in tempo a ricevere Ir u l t ime istruzioni da Washington, sicché si era l imita to a r ipe tere , con altre parole, il contenuto del comunicato di Parigi.
Gli altri delegati occidentali, però, accettando il b i lancio tracciato dal Ministro degli Esteri dell'URSS, creavano una situazione tale per cui difficilmente il delegato americano avrebbe potuto effettuare con successo un estremo tentativo di sabotaggio. Le istruzioni di Washington sono (irritiate co» im messaggio cifrato, a mezzanotte, circa, e poco dopo Bedell Smith
indipendenti e, pertanto, essi Ti possono aderire, se lo vogliono. Ritengo però, che nemmeno per ques t i governi ciò sarebbe augurabile.
Questo è il succo della conversazione. Un impegno assunto ci impedisce di r ive la re il nome de l l ' autore delle risposte. Possiamo dire, tuttavia, che si tratta di -una altissima personal i tà responsabile della delegazione francese, che ha parlato in presenza di almeno dicci giornalisti. Il significato delle risposte è enorme: esse vogliono dire, infatti, che oltre a r i s tab i l i re la pace tu Indocina, la conferenza di Ginevra avrà impedito agli americani di organizzare in Asia, contro la Repubbl ica popo la re cinese, mio schieramento
era stato firmato n che stava per essere firmato. La fonti responsabil i non sment ivano né cou/ermavai io , ma avver-tivano che ogni minuto, in queste ore, poteva essere. quello decisivo.'
Alle 17, Fani Van Dong riceveva nel giardino della sua abitazione i giornalisti francesi: l'incontro era caratterizzato dalla più grande cordialità. Il capo della delegazione del Viet Nam si prestava volentieri a rispondere a tutte le domande che gli venivano rivolte, la maggior parte delle quali riguardavano i rapporti futuri fra la Franciu e la Repubblica democra t ica del Viet Nam. Nel separarsi, i gtornatisfj francesi stringevano la mano a Fani Van Dong, riconoscendo in lui un sincc-
contraddi t tor ia nella misura in cui si devejè apparsa d 'a l t ra pa r t e la pò scegliere tra le destinazioni di sizione dei « m i n o r i » . fondi al l 'uno o al l 'a l t ro d i ; Tipico, a questo proposi to. questi scopi, esiste a d d i r i t t u r a ' u n articolo d ispera to e scon-un contrasto. | c lus ionato scri t to da Sa raga t
ipe r la Giustizia che appar i rà oggi, nel qua le il Segre tar io Ecco come il fisico atomico
americano R. E. Lapp descrive i risultati di questo contras to negli Stati Unit i : «...una cosa e ce r t a : oggi noi abb iamo o stiamo per avere la propulsione nucleare (di un sommergibile - Xd.r.). Ma occorreranno
del PSDI offre abbondan te men te ai suoi lettori la mi sura d: quan to manchi d i ! oro5pettiva la sua linea pol i tica. fatta o rmai soltanto di r isent iment i , di paura e d i r i cat t i .
che noi abb iamo un impianto atomico terrestre. Gli inslcs
lmcno qua t t ro anni prima J H ™ 8 3 ^ 0 ^ ^ ^ ? , ! * ;™,;.-,„. „ ch ia ra re che i pericoli d e n u n -" " ' " ciati da Togliat t i « sono t u t -
.. , . . t ' a l t ro che immaginar i » e poi d al t ra par te , ment re non pos- s i van ta di ave r sempre s o --ono vantare un motore pcr js ienuto . (p r ima di ogni a l la propulsione nucleare. <c-:tro!) i pericoli insiti nel la <ondo ozni indizio ci stanno}posizione d e l l ' i n t e g r a l i s m o . battendo" nella b a t t a z l u p e r ; P e r Saragat Fanfani è " V i r oli impianti atomici di pace, tua ìmente or ienta to a s m i -.>e ci r i u n i r a n n o . e~ i ne trar- £ t r a » tu t tavia il a » a r f t r j o
• • -_ t« r ipone il problema di u n i n -ranno g rande p r e s t i l o e prò- t e g rT<Ì5mo democris t iano che lab i lmen te ciò produr rà net nostro Paese un aspro dibatt i to sulla si tuazione di buoni M'condi in cui ci troveremo. Ciò evidentemente nell 'ipotesi che noi saremo secondi e non terzi. Da questo lato della cort ina di ferro, nessuno sa quali progressi abbia fatto h\ Unione Sovietica nella tecni-
teg po t rebbe r ipe te re gli stessi e r ro r i del passato >. Qui S a ragat non teme- di svelare gli al tar ini e di d imost rare d i quale pasta sia formato Io spir i to della tan to decanta ta » solidarietà democrat ica >. su cui si fonda l 'a t tuale governo. E spiega che « nel l 'a t to in cui la socialdemocrazia ne l l ' in te resse super iore del paese sì
ca dei reattori... i sovietici ; a u o a con i a D C . \n u n cer to hanno dichiarato clic essi s i 'c^nso resta scoperta alle spa l -dedichcranno ajrli usi pacifici j le e non può essere conside-dcl lenergia atomica, e sebbe-i ra ta buona regola del gioco ne sia 'possibile che questa sia 'democrat ico valersi di questa u n t a propasranda. che a v v c r - . s u a difficile posizione per a g -rebbe se nou lo fosse? , . W™?^ .A colpir la . E ' molto
facile, in queste condizioni, L americano Lapp può tran-
qiiillizzarsi : e v i d e n t e m e n t e aoa si trattava di propagali-
alle corrent i integral iste del la d.c. pra t icare la tat t ica dello aggiramento sul le ali de i p r ò -
MILIARDI SOTTRATTI Al CONTADINI E AL PROGRESSO DELL'AGRICOLTURA
Tre giorni di sciopero dei mezzadri contro le ruberie degli agrari a Siena
L'agitazione mezzadrile nell'Aretino si allarga al \ al d a m o e alla Val di Chiana
GINKVKA — Citi F.n-lai e Cliurlot fotografati durante il ricevimento che il Primo Ministro cinese ha offerto in onore ilei grande artista . < " (Telefoto)
Da domat t ina , per t r e g ior ni consecutivi, mezzadri e c o loni della provincia di S i e na scenderanno in sciopero pe r costr ingere gli agrar i a r i spe t ta re le leggi e i cont ra t t i vigenti . Questo sciopero di 72 ore. nella provincia che può essere considerata una delle roccheforti del vec chio contra t to di mezzadria . costi tuirà una manifestazione di p r imo piano nella lotta in corso nel le campagne ccn t ro -set tentr ional i .
All 'or igine dello sciopero vi è l 'appropriazione, da p a r te degli agrar i , di ingenti somme di danaro che spet te rebbero invece ai mezzadri e a tu t t a l 'economia agr icola della provincia senese. A d debi tando a rb i t r a r i amente ai mezzadri i contr ibut i unif i cal i , gli agrar i si impossessano di u n mi l ia rdo e 150 m i lioni; o l t re 950 milioni v e n gono sottratt i- poi ai contadi ni a causa del coefficiente di svalutazione del bes t iame: e ben 5 mil iardi , infine, ven gono i l legalmente t ra t tenut i dai p ropr ie ta r i col mancato re inves t imento i n opere d i
miglioria del 4 pe r cento de l la produzione lorda vend ib i le . Sol tanto con l 'utilizzazion e del 4 pe r cento, i -13 mila disoccupati del senese p o t rebbero t rovare un 'occupazione sufficientemente s ta bi le .
In 250 aziende agricole de l la provincia di Siena è già stato r agg iun to l 'accordo t ra mezzadri e propr ie ta r i , il che porterà al l ' immissione nel merca to e nel la vita economica della provincia di c i r ca un mi l ia rdo di lire. Sono però ancora le • aziende più grosse a res is tere , ed è a p punto per piegare l ' in t rans i genza dei g rand i proprie tar i che è stato proclamato lo «sciopero che av rà inizio d o mani .
Anche ne l l ' a re t ino l 'agi tazione mezzadri le si va facendo ogni giorno p iù larga. Da sabato è sceso in lotta anche il Valdarno , e in part icolare Bucine. Montevarchi , T e r r a nova. Cavrigl ia . I n quest 'u l t ima località, la fattoria San Pancrazio, comprendete 24 poderi, ha concesso la chiusura .-dei conti-colonici senza
addebit i a rb i t ra r i . Al t r i t r e accordi sono stat i raggiunt i a Montesansavino.
In vas te zone della p rov in cia di Arezzo ogni a t t iv i t à è stata soppesa nei campi e le trebbiatr ici restano inoperose. Oggi l 'agitazione si e s t en derà ancora alla vai di Ch ia na.
I lavoratori della Difesa per l'acconto e gli aumenti
Il comitato esecutivo del Sindacato nazionale personale civile del Ministero Difesa ha constatato che il problema de gli adeguamenti economici desìi statali non ha avuto ancora soluzione. Preso atto con soddisfazione deila lotta condotta de: lavoratori finanziari contro la riduzione del loro tenore di vita mediante l'abolizione dei «diri t t i casuali », contribuendo cosi a l rafforzamento della posizione dell'organizzazione uni . tari» relativamente all 'allineamento- dei settori particolare
le comunicava a iWendcs-Frnnce e a Eden.
Il caso ci ha permesso, stamane, di prendere visione dello straordinario documento, della lunghezza di una pagina dattiloscritta: Foster Dulles, che affermava di parlare anche a nome di Eise-nhuwer, raccomandava a Bedell Smith di non prendere alcuna iniziativa, ne per favorire, né per impedire un accordo. Non gli vi:tiìvn data nessuna spiegazione •politica: il dispaccio era redatto nello stile secco di un ordine. Il delegato americano poteva considerare esaurito il suo compito. E, infatti, egli se ne andava a letto e. vi restava sino alle due del pomeriggio di oggi. Un appuntamento con Mcndcs-France, • fissato per le 13, veniva rinviato. Bedell Smith si faceva scusare annunciando di essere ammalato. Il Ministro degli E-steri francese r quello inglese infanto si consul tavano febbr i lmente . Le loro deci- ) sioni f r u i r o n o comunica te a, Molotov e a Ciu En-lai, ili quale si era separato poco | prima da Chnrl ie Chaplin da lui invitato a cena e trattenuto per cinque ore in una conversazione cordiale ed a-michevole.
Verso le quattro del mut-
I lino, finalmente, un'altissima personalità della delegazione francese r iuniva t pochi gior-
i ualisfi rimasti .«alla brccriai jc li avvertiva .c^c l'accordoi j pofefa considerarsi r i r fua l - j 1 mente concluso. i j Nonostante l'ora, tuttavia. j egli veniva assediato da una serie di domande, e così la
'• conversazione risultava di e-, stremo interesse. Il centro di essa era costituito dal patto del vud-est asiatico. Trascriviamo integralmente le domande e le risposte giacché esse sono tali da illustrare
verno. co» grande efficacia la por-L'E^cut ivo ha ritenuto v a h - j r a l a (1clìa confìtta subita dai
da e rispondente agli i n t e r e s t \ d j £ a P ? n dcoU S t a t i Uniti di
dei lavoratori la proposta avan- j ' nTAdcrirà la Francia tata .1 governo ed al Sonato M ^ « da; parlamentar: del!a ^^"
militare analogo a quello organizzato in Europa contro l'Unione Sovietica.
Ciò non vuol dire, evidentemente, che il pericolo di una aggressione americana in Asia possu considerarsi definitivamente scongiurato. E' c-videntc, tuttavia, che mentre in Europa gli americani potrebbero, in teoria, trascinare altri paesi in una avventura criminale, in virtù del Patto atlantico, in Asia essi dovrebbero correre il rischio da soli: in quel la p a r t e del mondo. infatti, i dirigenti americani non possono contare che su Ciana Kai Scek e su Si Man Ri.
Anche le ore della mattinata, del pomeriggio e della serata di oggi sono state assai agitate. I colloqui a due e
ro combattente della causa della pace, un avversario leale e generoso.
La cronaca registra infine. nella tarda serata, un nuovo colloquio fra Mendès Francc e Fani Van Dong, che si è protratto fino alle 0,40. Secondo indiscrezioni dell'ulti* m'ora nemmeno in questa i n contro sarebbero state definitivamente risolte tutte le q u e -sioni pendenti. Questo fatto, unitamente al grosso lavoro materiale richiesto dalla preparazione dei documenti che dovranno essere firmati, fa ritenere che la seduta conclusi*-va della Conferenza non possa aver luogo domani che ad ora inoltrata.
Nella H a l l della Maison d e
mente depredi: a quell: meno depressi, j lavoratori della Dit e » sono decisi alla in'.ensifica-zfonc della lotta per ottenere le giuste e moderate rivendi-cazion. economiche poste al go-
CGIL per la corresponsione di un acconto mensile minimo di 5.000 lire .n attera che venga approvata dal!a Camera la proposta di legge presentata dalla CGIL che prevede la soluzione organica del problema economico degli statali. Con l'accoglimento dj tale richiesta i lavoratori della Difesa conseguirebbero anche l'allineamento delle laro retribuzioni, ottenendo :r. tal modo giusto riconoscimento delle loro particolari condizioni di disagio.
I lavora'ori della Difesa sono pronti ad intensificare l'azione sindacale non escludendo, qua lora il governo non accetti le moderate richieste economiche, l'astensione dal lavoro.
al
R.: Questo patto non si fa- \ rà. nell'avvenire immediato.* In ogni caso, non è a u a u r a b i - j le che la Francia vi aderisca.
D.: Questo è soltanto il vostro pensiero o anche audio degli altri? •
R-: Jl signor Eden la ppnsa allo stesso modo.
D.: Ma il governo inglese ha consentito ad iniziare con Olì americani le trattative per la o rgan i r ra^ ione di questo patto.
R.: E' fero; gli americani e gli inalcsi discutono. Ma sono poi d'accordo? lo ne dubì-fo profondamente.
D.: I governi del Laos e del Cambogia vi aderiranno indipendentemente dalla Francia? , R.; Si tratta di due paesi
tre si sono intrecciati senza' soste. Grande rilievo, fra essi, hanno avuto il colloquio a tre Edcn-Mcndès-France- Ciu En Lai, quello fra l tre occidentali e quello fra Molotov-Ciu En Lai-Fam Van Dong. Contemporaneamente i f ico ministr i e gli esperti delle varie delegazioni si incontravano allo scopo di superare le ultime divergenze sulle questioni minori.
Dirci vol te , nei corridoi del Palazzo dell'O.N.U. e degli uffici della Maison de la Presse , si spargeva la nofù ia che l'accordo fra i militari
la P r e s s e s i è cominciato a brindare e a bere. Tale è li atmosfera di queste ore. In-terveranno, all'ultimo m i n u to, fatti nuovi? E estremamente improbabile, e tuttavia sino a quando non verrà l'annuncio ufficiale che lo accordo è siato firmato, tiri velo d ' t n c e r t e ^ a peserà sul cuore di tutti: qui a Ginevra, in Indocina dove si combatte ancora, e nel mondo intero che attende la fine dell'ultimo conflitto che insanguina la terra,
ALBEBTO JACOV1ELLO
Pag. 2 — Martedì 20 luglio 1954 « L'UNITA'
S I ALLARGA LA FRATTURA KEL FROMTE DELLA COÌ\FI]\DI STRIA
Aumenti salariali conquistali con la lotta nelle Centrali del latte e nei Cementine! Marchino
Per l'intransigenza padronale si inasprisce la lotta in corso da sessanta giorni nelle Cartiere Burgo - Oggi sciopero di ventiquattro ore in tutti i Cantieri Navali Piaggio
I lavoratori delle Centrali del latte, da lungo tempo in lotta per ottenere miglioramenti salariali, hanno realizzato un primo ed importante successo. Tale successo è significativo non solo per la categoria stessa, ma per tutti i lavoratori che in questo momento stanno lottando, sotto la guida della CGIL, per il superamento dell'accordo truffa firmato a Milano Ira scissionisti e Conflndustria.
L'accordo raggiunto dai lavoratori con la Associazione nazionale dei datori di lavoro prevede un aumento delle r e tribuzioni del 12 per cento circa sulla paga globale. Nei prossimi giorni verranno definite le nuove tabelle sala-ìialj e degli stipendi che andranno in vigore dal 1. luglio 1U54. Le parti, inoltre, si sono impegnate ad operare l'accorciamento delle distanze tra i salari dei lavoratori e quelli delle lavoratrici, e di condurre avanti con sollecitudine le trattative per la stipulazione del contratto nazionale di lavoro.
Ma se da una parte i la •
voratori delle Centrali del latte sono riusciti a concludere un accordo che garanti-fica un effettivo miglioramento salariale, dall'altra, in generale, le aziende monopolistiche continuano ad essere le più intransigenti e preferiscono affrontare gravi perdite piuttosto che discutere ed accordarsi con i lavoratori sulle modeste richieste avanzate. E* il caso delle Cartieie Burgo dove i lavoratori sono in lotta da 60 giorni. Qui gli industriali hanno dimostrato chiaramente come la loro resistenza sìa una resistenza politica. Infatti essi hanno segnalato all 'Ente Nazionale Cellulosa che sono costretti a ridurre le forniture mensili di carta di 25.000 quintali, dei quali una parte in seguito al grave incidente di Corsico che costò la vita a tre lavoratori e la rottura di due macchine, e 15.000 quintali in seguito alla lotta salariale che è in corso in tutto il complesso. Questa diminuzione della fornitura della carta da giornali potrebbe essere immediatamente (almeno in gran parte
IL SABOTAGGIO AGLI SCAMBI CON L'IRAN
I Irosi petroliferi conlro la San Giorgio Una delegazione di lavoratori genovesi a Roma
Oggi o domani andrà discussione alla Camera la mozione presentata dal compagno Di Vittorio e da altri deputati sindacalisti unitari per la sospensione dei licenziamenti alla San Giorgio di Genova. Nell'occasione, una delegazione di lavoratori dei-la San Giorgio esponenti di tutte le correnti sindacali, è venuta a Roma per prendere contatto con le autorità e i parlamentari. La delegazione è stata ricevuta ieri nelle sedi della CGIL, della CISL e dell'UIL, e ovunque è stata data assicurazione ai lavoratori che le confederazioni sono unanimi nel sostenere la sospensione dei licenziamenti.
La delegazione si è recata poi alla sede del PSDI, dove è stata ricevuta dal membro della direzione Ippoliti, e alla sede della DC dove invece non è riuscita a farsi ricevere. La delegazione genovese avrà contatti anche con i vari gruppi parlamentari: essa sarà comunque nelle t r i bune di Montecitorio quando
. andrà in discussione la mozione Di Vittorio, in modo da poter costatare direttamente e da riferire poi ai lavoratori della San Giorgio sul comportamento dei deputali dei singoli gruppi.
E ' a Roma in questi giorni, ma con scopi del tutto opposti, anche un alto esponente del cartello internazionale del petrolio Per conferire con le più alte autorità responsabili a proposito dei contratti stipulati con l'Iran dall'Ansaldo. dalla San Giorgio. dall'Uva e da molte altre industrie italiane per scambiare merci nostre con petrolio persiano. Il motivo di questo viaggio è dato dalla situazione maturata in seno alla opinione pubblica in seguito al « caso San Giorgio » e alle r i percussioni che questo orien lamento di opinione va determinando anche in ambien ti non della sinistra-
I fatti sono ormai abba stanza noti: i contratti per 22 miliardi di lire stipulati dalle tre aziende IRI e gli altri per 42 miliardi firmati da altre aziende private d i sturbano fortemente il monopolio internazionale del petrolio. Con questi contratti l 'Iran, infatti, riuscirebbe a vendere per conto proprio, attraverso la sua società nazionale. il petrolio: turbando assai gli interessi delle potenti società anglo-americane.
Per ostacolare l'accordo tra industrie italiane e società petrolifera persiana la Standard Oil (americana) e __ la Anglo-Iranian (la società inglese spossessata in Persia) hanno costituito un consorzio. scopo del quale è operare per l'acquisto diretto del petrolio, iraniano, mandando all'aria — ovviamente — i contratti stipulati direttamente tra industrie italiane e Iran.
Ora lo scandalo è scoppiato e dilaga: perchè in Italia vi sono le raffinerie in cui è presente l'A.G.I.P. — l'Azienda Generale Italiana dei petroli di proprietà statale — e si è saputo che 1*A*GJ.P. guidata dall'esponente d.c. Mattei si è accodata alle grandi società straniere e non fa nulla per agevolare la effettuazione dello scambio!
Efrisoit é rfelitfKwa contro f w j e w m e del PCI MILAXO. J9. — Un episodio
di delinquei»* t cut autori 6ono rtnora rimasti al coperto, è avvenuto verso le 3 In via Lario 20 dove esiste la sede rionale del PCI che tre individui hanno tenuto di d*re «!!« fiamme.
La criminosa, azione che fortunatamente ha solo raggiunto parzialmente lo scopo e etata
jn rapida: l tre delinquenti bcest da una moto dopo aver infranto I vetri di una finestra hanno gettato all'interno una bottiglia infuocata di benzina e un certo quantitativo di petrolio; dopo di che sono ripartiti velocemente senza lasciare tracce.
Un passante che causalmente transitava nei pressi, il 6lgnor Gianni Pagana provvedeva ad avvertire 1 vigili del fuoco e la questura.
Chiesta per De Toma la libertà provvisoria
MILANO. 10. - - Per Enrico De Toma è slata stamane richiesta la libertà provvisoria. L'avv. Nencionj che è stato ri cevuto nella mattinata dal Sostituto procuratore della Repub. blica dr. Gresil, il quale sta conducendo l'inchiesta sul falso carteggio «Churchill-Mussolini»., ha fatto presente ai magistrato che l'ordine di carcerazione per il De Toma fu spicca. to «per ipotesi criminose.» che non prevedono il mandato di cattura obbligatorio.
eliminata) solo che il grosso gruppo monopolistico sì deci ' desse ad accogliere le modeste rivendicazioni salariali dei lavoratori che non scalfirebbero i grossi profitti accumulati in questi ultimi anni.
In tutte le fabbriche del gruppo: a Verzuolo, a Corsico, a Treviso, a Maslianico, Romagnano Sosio, Mantova, Ferrara, Pavia, In lotta, che tuttora è in corso, ha VÌBIO la partecipazione quasi totale delle maestranze. L'adesione dei lavoratori alla lotta è, infine, sensibilmente aumentata dopo che a Milano fu firmato l'accordo truffa. In tutto il complesso la lotta e articolata azienda per azienda con fermate giornaliere dei vaii turni di lavoro. Tanto per fare un esempio citiamo lo stabilimento di Verzuolo dove, nella settimana che va dal 5 al 10 luglio, dalla fermata di 2 oie giornaliere i lavoratori sono passati ad una fermata di 3 oie con la pattecipazione pressoché totale. Come si può costatare, se i monopolisti della Burgo continuano a persistere tenacemente nella loro intransigenza, gli operai coscienti della giustezza delle richieste avanzate, continuano a battersi con unità e tenacia
Oggi in un altro gruppo gli operai incroceranno lo braccia per 24 ore. I lavoratori dei cantieri navali Piaggio di Palermo, Anconu. Genova e Riva Trigoso effettuano questa unitaria manifestazione per rivendicare un effettivo aumento salariale e per protestare contro l'accordo truffa.
In pieno sviluppo è la lotta degli edili nella provincia di Catanzaro. Da cinque giorni i cantieri sono fermi e, in questo periodo di sciopero a tempo indeterminato dichiarato dalla categoria, ben undici aziende ' hanno accettato di corrispondere ai lavoratori un aumento di 2.(100 lire mensili. Le speranze degli industriali sono andate completamente deluse. Essi speravano che gli edili di Catanzaro non avrebbero resistito a lungo andare. invece le parti si sono invertite: mentre gli industriali cedono i lavoratori continuano. con una percentuale che si aggira intorno al 100 per cento. a condurre avanti la loro lotta.
Un'altra importante lotta è in atto in nrovincia di Macerata e vede impegnati 1 700 edili dei cantieri elettrici di Belforte sul Chienti. Nonostante le intimidazioni e gli arbitrari arresti eseguiti dalla polizia i 700 lavoratori continuano lo sciopero
Sempre nel settore edile un grande successo è stalo conseguito dai lavoratori del gruppo monopolistico Marchino. Come si ricorderà, alla
Cementi Marchino anche re centemente i lavoratori avevano attuato uno sciopero di 48 ore. A conclusione del duro ciclo di lotte sostenute è stato strappato un soddisfacente accordo. Tale accordo prevede la corresponsione di un premio di 9.000 lire per 1 mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre ed è rinnovabile alla sua scadenza qualora entro tale data non siano stati concessi altri miglioramenti tramite accordo sindacale generale o at traverso II rinnovo del contratto di lavoro. Questi miglioramenti. sommati a quelli ben più modesti dell'accordo truffa, portano al lavoratori un aumento complessivo dì salario superiore, in quasi tutte le Provincie, alle 2.000 lire mensili.
Precipitato in mare un aereo militare italiano TARANTO, 1». — Un aeieo mi
litare tipo « Haitbum » dell'Aeronautica Italiana, con H bordo 4 uomini di equipaggio, si era
levato la volo nei pomeriggio di oggi dall'aeroporto di Catania per partecipare alle eseicitazloni aero-navali in coreo nei Mediterraneo. Verso le ore 16.30 l'aereo lanciava l'SOS. pei che un-da\a rapidamente perdendo quota per una improvvisa u\arlu e poco dopo precipitava in mare a 45 miglia da Capo spartivento. Immediatamente si poneva in azione il gruppo sottolio aereo• al contando del col Krcoiani che si trovava u Tnianto in vj.sita Ispettiva Due winoli. facenti parte de; gruppo soccorso aerro partivano da Taranto ed uno da' Augusta. Altri tre '.elivoli aml-soinmergibill prendevano 11 volo tra Orottaglit- e Catania. L'n aeteo inglese partiva eia Malta ed un aereo americano da Til-poli. Nei corso tifila nottata alti! duo velivoli lngiOM hanno spiccato il volo da Malta mentre da vane località delia Sicilia tono partite quattio unità leggete della Marina the sono già giunte nella ?ona
Le ricerche continuano affannosamente ma lino a questo momento sono ancoia infruttuose. Domattina aUaiha alttl 5 aerei dei hoccoreo aerei, parteciperanno alle ricerche
Interrogato il fidanzato di Wilma l'uomo che non crede al "pediluvio,,
<' Me l'hanno ammazzata! » - Il mistero di una corrispondenza e il caso delle macchie sul volto dell'infelice ragazza - Clamoroso ritorno sulla scena di Gennaro Abbatemaggio
11 dottor Sepe ha proseguito ieri nella fase degli interrogatori che mirano a scrutare da una parte nell 'intimità di Wilma Montesi e dall'altra la cosiddetta zona di via Tagliamento, il quartiere abitato dai Montesi. Così ieri è stata la volta dell'agente di P. S. Angelo Giuliani, ex fidanzato di Wilma e di una giovane donna bionda che si ritiene abiti nel quartiere dei Montesi.
E ' noto che il Giuliani e-scluse fin dal primo momento ^ia la te'si del suicidio sìa quella del pediluvio. « Quando ci trovammo all'Obitorio per adempiere alla penosa formalità del riconoscimento del cadavere — dichiarò a suo tempo Giuliani — dissi al signor Rodolfo Montesi che per me Wilma era stata uccisa »>. E il dottor Aldo Mor-lacchj che come commissario della Squadra Mobile condusse di persona, nell'aprile del 1953, le indagini sul mistero di Torvajanica, così descrive quel momento: a II fidanzato vide sul viso di Wilma delle macchie ipostatiche cho ne deturpavano l'incarnato. Quella vista lo turbò profon
damente. All'uscita dell'Obitorio, avvicinato dai cronisti, esclamò quella frase che doveva avere poi tante conseguenze: "Me l'hanno ammazzata!". La frase venne riportata con grande rilievo dai giornali e ci costrinse ad intervenne. Fui incaricato personalmente delle indagini ».
Il particolare delle macchie ipostatiche, che tanto colpirono l'ex fidanzato di Wilma, è stato oggetto di una curiosa polemica fra il collega Fabrizio Menghini. de <' Il Messaggero » e i magistrati inquirenti, tanto che si giunse, com'è noto, all'incriminazione per falso del Menghini —- il quale sosteneva di aver notato nersonalmente. la presenza di macchie violacee sulla salma della Montesi — estendo risultato ai magistrati inquirenti che il Menghini non avrebbe notuto osservare quel particolare, non essendo .stato ammesso alcun giornalista, in quella circostanza. all'Obitorio. Non conosciamo gli sviluppi della polemica, ma rileviamo che in definitiva essa ha sortito un positivo risultato, non fos-
UNA TENACE BATTAGLIA DELL'OPPOSIZIONE AL SENATO
Bìtossi smaschera il contenuto ricattatorio della legge delega verso i dipendenti statali ti fjoverno si sarebbe deciso a, concedere un secondo acconto
Al Senato è proseguita ieri pomeriggio la discussione sul disegno di legge di delega al governo per il nuovo statuto giuridico degli impiegati statali. Conclusasi venerdì mattina la discussione generale sulla legge, la seduta di ieri è stata dedicata alle repliche del relatore di maggioranza, il democristiano Zotta. dei due relatori di minoranza. compagni Bitossi e Marzola e del ministro Tu-pini.
Per primo ha preso la parola il relatore di maggioranza sen. ZOTTA (d.c.) il quale si è sforzato di dimostrare che questo disegno di legge era ciò che di meglio si poteva fare per dare un nuovo regolamento giuridico agli statali.
E' stata quindi la volta del primo dei due relatori di mi noranza. il compagno socialista MARZOLA, che si è particolarmente soffermato su uno dei più significativi a-
I l DIBATTITO A I U CAUTO SUtf ASSISTENZA Al «fMTEUl D'OMBRA»
Di Vittorio chiede per i ciechi i l diritto a un congruo assogno
Numerosi ciechi sono venuti con i loro accompagnatori ieri a Montecitorio per assistere alla discussione della proposta di legge presentata dal socialista Pieraccini, dal comunista Barbieri, dal socialdemocratico Chiaramel-lo e da altri deputati di sinistra per la concessione di una pensione ai ciechi civili.
Le vicende di questa proposta di legge sono note. Quando i ciechi, con la marcia del dolore da Firenze a Roma richiamarono l 'attenzione degli italiani sul loro dramma, la proposta fu assegnata all'esame della Commissione Finanze e Tesoro della Camera e questa approvò all'unanimità un ordine del giorno che stabiliva di concedere ai ciechi civili un assegno a vita e demandava a un comitato ristretto il compito di precisarne le modalità. Questo avveniva il d i ciannove maggio scorso. Se-nonchè. due giorni dopo, il governo ignorando il voto della Commissione propose un piano assistenziale basato sui seguenti punti: aumento dello stanziamento a favore dei cicchi civili fino a quattro miliardi e 200 milioni; rigetto del princìpio dell'assegno a vita; creazione di un'Opera nazionale per ì ciechi civili per l 'amministrazione e l'erogazione dei fondi. La maggioranza della Commissione, rimangiandosi il precedente voto, fece proprio il piano proposto dal governo.
Aperto il dibattito, numerosi oratori hanno precisato il punto di vista dei vari gruppi. Il democristiano SE-MERARO ha proposto che. per finanziare l'assistenza ai ciechi, in luogo di una addizionale su tutti i biglietti dei pubblici spettacoli, si estenda a tutte le domeniche dell 'anno il sovraprezzo attualmente applicato per il soccorso invernale. I compagni MAGLIETTA e BARBIERI hanno riaffermato il diritto dei ciechi indigenti ad un assegno fissato dal Parlamento dimostrando come in tutti i paesi civili, dall'Unione Sovietica agli Stati Uniti, i ciechi di
inoltre contestato l 'opportunità di istituire una nuova Opera nazionale ciechi che si sostituisca all'Unione italiana ciechi e che gestisca l'assistenza con criteri indeterminati e incontrollabili. Il liberale DI GIACOMO e il social democratico CHIARA-MELLO, hanno proposto una soluzione transattiva: r i manga acquisita l'assistenza generica prevista dal governo ma, nei casi in cui l'unica forma di assistenza possibile è quello in danaro, si provveda alla corresponsione al cieco civile dì un assegno mensile variabile da 9 a 15 mila lire a seconda del grado di bisogno dell'interessato.
Il compagno socialista SANTI ha notato che il governo non ha alcun fondato motivo di negare il riconoscimento all'assegno perchè questa proposta importa praticamente Io stesso onere finanziario della creazione di un'Opera per
ciechi. Il missino ANGIOY si è invece riservato di chiarire in un secondo tempo "«a posizione del suo gruppo.
Infine è intervenuto il compagno DI VITTORIO portando nella discussione una nota di grande umanità e dì buon senso. Dal momento che il governo — egli ha detto — è stato ormai costretto a stanziare una somma per l'assistenza ai ciechi perchè vuole negare ai ciechi il diritto alla assistenza e limitarsi a considerarla una paternalistica concessione dall'alto? Forse si vuol far credere ai ciechi che quello che otterranno lo dovranno al governo e ai capi elettori della D. C. che saranno posti alla testa di questa Opera assistenziale? Ma la Costituzione parla di diritto all'assistenza e non di concessioni graziose! Se si vuol creare un istituto per concessioni graziose lo si crei a ipe-se della D.C, e non a spese dello Stato. Quando l'assistenza è pagata dallo Stato essa reppresenta un diritto
E ' possibile che il governo non comprenda cosa significhi per ì ciechi avere un dì-ritto invece di una concessione precaria, revocabile, stabilita in base a criteri di discriminazione che neppure si
a criteri democratici ma autoritari: il presidente sarà nominato dal governo e lo statuto sarà elaborato dal governo II governo ha dunque applicato il detto romanesco: « fama come ce pare ». Ma questa concezione burocratica, paternalistica e antidemocratica è in contrasto con i princìpi della Costituzione e con la volontà degli stessi interessati. Se proprio il governo vuole dar vita ad un ente che organizzi l'assistenza, ebbene trasformi in Opera nazionale l'Unione ciechi che è stata creata dai ciechi slessi ed è retta su basi democratiche e. nel contempo, riconosca il diritto dei ciechi ad un assegno
E* finita così la discussione generale. Stamane alle l i cominceranno le votazioni dei vari emendamenti proposti.
spetti del dibattito in corso a Palazzo Madama; il completo assenteismo del gruppo democristiano. Con tale atteggiamento infatti la maggioranza ha voluto dimostrare l'assoluto rifiuto di partecipare al dialogo aperto dalle sinistre per avviare l'importante problema del nuovo .stato giuridico dei dipendenti, ad una soluzione che rispecchiasse effettivamente le aspirazioni di questa importante categoria.
Il compagno BITOSSI. intervenuto subito dopo, ha posto all'assemblea alcuni interrogativi di grande importanza che, da soli, delini-scono la portata e il significato della legge delega e lo atteggiamento preso in proposito dai vari gruppi politici. Egli si e chiesto innanzi tutto se sia possibile affidare unicamente al governo il compito dì risolvere il contrasto esistente tra l'atteggiamento dello Stato, cioè del governo stesso, e le richieste dei pubblici dipendenti. Rispondere affermativamente n un simile interrogativo, cosi come tentano di fare i democristiani, vuol dire solo •che dietro questo presunto arbitrato esìstono altri intendimenti: esiste la volontà di risolvere a favore dello Stato una questione che tocca argomenti delicatissimi .quali la salvaguardia e l'indipendenza della pubblica amministrazione.
Passando ad esaminare un altro aspetto della leggfe-de lega, Bitossi si è chiesto perchè mai il governo abbia condizionato l>deguamento delle retribuzioni agli statali a un non ben definito r iordinamento delle carriere. E ' evidente — egli ha detto — che con tale subordinazione il governo cerca di esercitare una pressione morale sugli statali per indurli a rinunciare ad una giusta regolamentazione del loro rapporto d'impiego. Del resto la stessa intransigenza con cui la maggioranza ha respinto la procedura di urgenza per la legge Bitossì-Marzola (la quale si proponeva appunto di eliminare per i dipendenti statali con l'acconto delle 5 mila-10 mila lire, i danni economici della svalutazione monetaria) conferma questi intenti governativi.
Ult ima questione toccata da
Bitossi è stata quella degli strani rapporti che corrono tra i gruppi politici democristiani. repubblicani e socialdemocratici e i loro sindacati autonomi, per quanto concerne la legge delega. Mentre questi ultimi si son fatti promotori di numerosi emendamenti correttivi della legge, non s'è trovato in assemblea un solo deputato democristia-, no o socialdemocratico che abbia avuto il coraggio di prendere l'iniziativa dì farli propri. Questo compilo lo hanno assolto solo ì socialisti e i comunisti che. in sede di commissione, hanno proposto gli emendamenti formulati dalla CISL. e li hanno visti bocciare dagli stessi democristiani.
Terminati i discorsi dei t re relatori, ha preso la parola il ministro TUPINI che, in uno scialbo discorso, ha cercato di difendere soprattutto la legge delega dalle accuse di anticostituzionalità, r ivoltele dalle sinistre. Unico accento interessante, di tutto il
discorso, è stato quello re lativo ai miglioramenti economici e al secondo acconto per i pubblici ' dipendenti. Dopo aver affermato che i .miglioramenti saranno « non'-indifferenti ». Tupmi ha affrontato il problema del secondo acconto richiesto dagli statali. Se il Par lamento — egli ha detto — prima delle prossime ferie potesse concludere la approvazione del disegno di legge in esame, non sarebbe tanto il caso di parlare di nuovi acconti, quanto di pensare alla eventuale erogazione mensile delle somme disponi bili. Egli ha assicurato il Senato, in ogni caso, che il Governo ha già posto allo studio l'argomento della concessione di un secondo acconto agli statali e si riserva di presentare proposte concrete prima della chiusura dell 'attuale ciclo dei lavori parlamentari . Egli, infine, ha ribadito che con le future norme delegate. il governo non procederà ad alcun licenziamento.
In apertura di seduta, i se-
~& s'altro che per aver attirato l'attenzione del dottor Sepe sul particolare, menzionato. Questo crede di sapere lo stesso collega scrivendo sul suo giornale che l'interrogatorio del Giuliani deve essere servito, in modo pai lieo-lare, a puntualizzare lo stato del volto dell'infelice ragazza.
A nostra volta, pensiamo che altri temi di un certo interesse devono essere stati al centro di questo importante interrogatorio. Per esempio quello relativo alla corrispo_n-denza fra il Giuliani e la Montesi, che fu sequestrata dal capo della Mobile dottor Magliozzi, in casa della Montesi e, a questo proposito valila pena ricordare che poco tempo dopo il sequestro di quelle lettere, la polizia tirò fuori la famosa tesi del <- pediluvio». Vi è forse qualche relazione fra le frasi pronunciate dal Giuliani — <' Se io dovessi parlare, salterebbero fuori molti grossi nomi ~> — e il contenuto di quelle lettere?
Il secondo interrogatorio di un certo interesse effettuato ieri da Sepe, è stato come già si è detto di una giovane donna bionda, l'identica sconosciuta persona interrogata già sabato scorso dal magistrato. Qualcuno pratico della zona di via Tagliamento assicura che codesta nuova testimone potrebbe rimetterò in discussione l'ora in cui Wilma uscì per l'ultima volta.
Com'è noto. la portinaia dello stabile in cui abitano ì Montesi, assicurò dì aver veduto uscire Wilma alle ore 17,30; ora la signora ieri interrogata sarebbe in grado di affermare che ella vide Wilma attraversare il cortile dello stabile due ore dopo.
natori CORNAGGIA MEDICI alle 19.30, e che il fatto le (DC), BARDELLINI (PSI) , rimase impresso perchè era ANGELINI (DC), BITOSSl | l a prima volta che notava la
Angelo Giuliani
(PCI), TADDEI (PNM), il ministro TUPINI e il Presidente MERZAGORA avevano commemorato la figura del sindacalista della CISL onorevole Morelli, deceduto l 'altro ieri.
Il dibattito sulla delega proseguirà stamane alle 10,30.
75 licenziamenti alla Ciavolotta
PALERMO. 19 — La direzione della miniera Ciavolottu, occupata da ^ette giorni dai minatori l quali i»i battono contro la smobilitazione dell'azienda e per ottenere i salari arretrati di tre mesi, ha oggi notificata 75 licenziamenti.
La decisione padronale è stata respinta dana Lega minatori ed è stata condannata dal consiglio comunale di Favara.
Nelle /oliare della provincia di Agrigento U ia\oro è stato sospeso per due ore in segno di solidarietà con i minatori
Oggi alle 17 a Busto Àrsizio i funerali dell'oli. Luigi Morelli
Telegrammi di cordoglio di Einaudi, della C.B.I.L, II.I.L, Confindustria e di Vigorelli
I funerali dell'on. Luigi Morelli, Segretario generale aggiunto della CISL, morto ieri l'altro in un tragico incidente d'auto, si svolgeranno oggi alle 17 a Busto Àrsizio a cura dell'organizzazione sindacale. Cosi ha deciso la segreteria della CISL riunitasi ieri per commemorare il suo dirigente scomparso.
L'improvviso decesso dell'on. Morelli ha destato commozione nel mondo sindacale. La segreteria della CGIL ha inviato alla CISL il seguente telegramma: « Improvvisa tragica scomparsa Luigi Morelli segretario vostra confederazione ci ha profondamente e dolorosamente colpiti. Elevando commosso pensiero alla sua memoria è vivo in noi il ricordo delle lotte condotte insieme contro il fascismo e per assicurare ai
spongano di una pensione. I [conoscono? E poi. quest'Opera due oratori comunisti hanno'sarà organizzata non in base
£' stata identificata fa ragazza morta annegata a Salerno
1 genitori non si som» mai interessati alla vicenda del misterioso cadavere
SALERNO, 19. — Grande emozione ha suscitato in tutta la città la notizia diffusasi stamane dell'avvenuta identificazione della giovane donna annegata nel golfo. La sventurata sarebbe la trentenne Antonietta Belmonte, di Raffaele e di Angela Go-rida, nata a Salerno il 26 febbraio 1924, operaia presso il sanatorio «Villa Maria > dì Mercato San Severino. E* risultato infatti che la Belmonte si allontanò dal sanatorio il 27 giugno per t rascorrere un breve periodo di riposo a Salerno presso i suoi genitori. Il 30, salutati i suoi, ella ripartiva alla volta di mercato San Severino.
Se l'annegata sarà effettivamente riconosciuta dai genitori della Belmonte come la loro Antonietta, resterà ancora da stabilire come mai la
cosi tragicamente la notte il 5 luglio nel mare di Salerno, dal momento che da Salerno ella >ì era alontanata 5 giorni prima. Quale oscura vicenda l'ha trattenuta in segreto proprio nella città dei suoi genitori, dove era conosciuta e avrebbe DOtuto essere incontrata da un momento all'altro dai suoi? Ovvero ella si era portata sulla costiera amalfitana, ed è là che, dopo una breve e drammatica storia d'amore, ha cercato la morte gettandosi da qualche scoglio? In tal caso sarebbe stata la corrente a trasportarla verso levante e cioè in direzione di Salerno. Questa ipotesi sarebbe stata avanzata dall'operaio che rinvenne il cadavere. Egli ancorò un remo come segnale, prima di recarsi alla capitanerìa di porto a dare l 'allarme e
giovane abbia potuto finire quando il battello della capì- sati al caso?
taneria tornò sul Dosto indicato. il cadavere sì era scostato in direzione est di parecchi metri.
I genitori della giovane sicuri che la loro figliola fosse ritornata al suo lavoro, non avevano motivo di preoccuparsi, nò si interessarono troppo al caso dell'annegata
Q u e s t ' u l t i m a circostanza, però, appare un po' strana; infatti si deve ammettere che la ragazza doveva essere sconosciuta nel suo quartiere, altrimenti qualcuno a-vrebbe dovuto trovare alme no una somiglianza con le foto dell'annegata che tutti i giornali napoletani hanno pubblicato e in conseguenza parlarne ai genitori. Si può spiegare il ritardo dell'identificazione affermando che i genitori, che pur vivono a Salerno, non 6i sono interes-
lavoratori italiani migliori condizioni di vita. Anche a nome dei lavoratori tutti la CGIL partecipa vostro lutto con sincero cordoglio «.
La segreteria della CGIL ha inoltre inviato un telegramma di cordoglio alla vedova dell'on. Morelli ed ha decìso che una propria r ap presentanza parteciperà ai funerali.
Telegrammi di cordoglio sono giunti alla CISL da parte dell'UIL e della Confindustria. Delegazioni delle due organizzazioni parteciperanno alle esequie. Hanno inviato telegrammi di condoglianze oltre al Presidente del Consiglio e ai Presidenti della Camera e del Senato, numerose personalità politiche.
Il Presidente della Repubblica ha inviato alla famiglia dell'on. Morelli un telegramma di commossa solidarietà.
A Ferrara, per tutta la notte di ieri l'altro nella camera ardente approntata all 'ospedale San Camillo di Comac-chio, la salma dell'on. Luigi Morelli è stata vegliata dai iindacalistì della CISL. Lungamente ha sostato accanto al compagno dj lavoro e amico, il segretario generale della CISL on. Pastore che, alle 23.35 ha ricevuto e accompagnato a visitare la salma la signora Vittorina Som-mamga, vedova delPon. Morelli.
Nel pomeriggio, a Cornac-c h i c è stato celebrato un ufficio funebre. La salma è stata poi deposta su un autofurgone funebre che ha sostato brevemente a Ferrara per permettere un estremo saluto al sindacalista scomparso. Successivamente, sempre "accompagnato dalla s ignora Vittorina e dall'on. P a store, l'autofurgone funebre è partito per Castellanza
Tre erfistoli chiesti per la strage i fcelMampo
PALERMO. 19. — All'inizio dell'udienza dì oggi ha deposto l'ultimo teste a carico, il carabiniere Vito Caffarelli, ferito dalla esplosione della mina sulla strada di Bellolampo.
Si sono poi susseguiti sulla pedana alcuni testi « discarico.
La difesa he chiesto un so
praluogo per conoscere l'esatta ubicazione delle località dove avvennero gli attentati, ma la istanza è stata rigettata delle Corte.
Successivamente il P.M. ha pronunciato la sua requisitoria. Egli ha messo in rilievo lo operato delle forze dell'ordine in Sicilia ed ha sostenuto la spietata premeditazione deli'ec. cidio, che r.sulta altresì anche da una lettera inviata dal ben dito Giuliano ad un quotidiano di Palermo.
Esaminata la posizione dei tre imputati la pubblica accusa ha concluso chiedendo l'affermazione della piena responsabilità e la condanna all'ergastolo per Nunzio Badalamenti, Vito Vitale e Giuseppe Zito.
Domani continueranno le arringhe difensive.
E' terminato lo sciopero nelle dogane Lo sciopero dei dipendenti
de-i'Amministrazione finanziaria (imposte, tasse e dogane) — iniziatasi alle 17.30 ai giovedì scorso — è termtnato alle 17.30 di ieri. La ripresa del lavoro è avvenuta **nza Incidenti.
la lotta fWOffositioiie contro l 'amato dei fitti Sono proseguiti i lavori del
la Commissione speciale senatoriale per Tesarne del progetto di legge sull'aumento dei fitti, presentato dai governo Pella e successivamente ripresentato dal governo Sceiba. Nel corso del dibattito, il compagno Montagna ni e il compagno Minio hanno illustrato un od-g. che sottolineava la continua diminuzione della capacità di acquisto dei ceti operosi del paese ed il pericolo di un restringimento del mercato — e quindi della produzione — in conseguenza del passaggio di centinaia di miliardi da: modesti bilanci dei ceti popolari a quelli della grande proprietà edilizia.
La maggioranza ha bocciato l'o-d.g. anche nella parte tendente a riconoscere la giustezza degli aumenti per I piccoli proprietari edilizi ed il diritto ad un pronto risarcimento dei danni di guerra ai piccoli proprietari di immobili. Il dibattito continua.
ragazza sola, senza madre né sorella.
Se la nuova testimonianza ha qualche consistenza, sì potrebbe arrivare a supporre che la Montesi uscì una pr i ma volta; ritornò in casa; se ne allontanò definitivamente poco prima che i parenti tornassero. In questo spazio di tempo Wilma avrebbe potuto fare o ricevere una telefonata e si sarebbe sbarazzata degli oggetti c h e abitualmente portava con sé, un orologio d'oro, documenti personali, una fotografia del fidanzato che portava sempre nella borsetta.
Perchè Wilma lasciò queste cose nella sua stanza? E sopratutto — ci sì chiede — «quandoii li lasciò? Al momento d'uscire alle ore 17,.o quando ritornò più tardi, allorché la casa era deserta? Il quesito è di un certo interesse e può giustificare la insistenza con cui il magistrato sta indagando su questo punto.
Se si eccettuano i due interrogatori che a b b i a m o menzionato, la cronaca di ieri non registra altri interrogatori di un certo interesse. Alle ore 10, il giudice istruitole D'Aniello, che coadiuva il dottor Sepe, ha ricevuto un giovane del e Baretto » il famoso caffè « esistenzialista » di Roma e qualcuno ha voluto inquadrare questo interrogatorio nelle indagini sul traffico degli stupefacenti. Il giudice D'Aniello ha poi interrogato una serie di persone. per merito delle quali il «marchese» Montagna, si sta gratuitamente facendo una piccola fama di vittima, buona non foss'altro che ad alleggerire la pesante atmosfera di condanna che dall'opinione pubblica gli è stata già decretata. Si tratterebbe di due coniugi che la polizia avrebbe f e r m a t o perche avrebbero tentato di ricattare il Montagna e dell'ex pugile di Latina, Franco Papa anche egli fermato. Secondo quanto il Papa afferma, egli sì sarebbe incontrato con Ugo Montagna, al quale avrebbe consegnato la somma di 8 milioni e 700 mila lire quale corrispettivo del collocamento di un certo quantitativo d: cocaina. Venerdì sera il Papa avvertiva un giornale di avere un nuovo appuntamento con Montagna, e infatti fu arrestato proprio in via del Corso, ove si era recato, sembra per ricattare il Montagna.
Merita infine di essere segnalata la notizia che un quotidiano della sera napoletano pubblicava ieri sul conto di Gennaro Abbatemaggio. il famoso ex-camorrista le cui vicende oscillano fra l'ameno e il romanzesco. Secondo il quotidiano in questione, l 'Abbatemaggio avrebbe avuto al-lastazìone di Savona dal sindago Rago di Battipaglia una lettera, nella quale dopo avei dato rassicurazioni sulla sua salute, il Rago, chiede se il marchese Ugo Montagna ha o no consegnato a sua moglie 8 milioni quale ricavato da una partita di stupefacenti.
L'Abbatemaggio sarebbe en~ trato in possesso della lettera dopo aver fatto indagini nel Salernitano per conto del direttore del predetto giornale: egli potè. cosi, vedere il Rago alla stazione dì Savona dove avvenne la consegna della famosa lettera diretta alla signora Rago; invece la lettera fu consegnata al direttore del predetto foglio partenopeo perchè la facesse pervenire alla signora in parola.
Pag. 3 — Martedì 20 luglio 1954 « L'UNITA' i>
5 1 I I O I M KIHCATMVI CI Kit I I A l T
11:1111,111,11 E ninnili: U n i n t e r e s s a n t e d o c u m e n t o
d i p e d a g o g i a c l e r i c a l e è il b o l l e t t i n o de l m o v i m e n t o « A m i c i d i G e s ù >, c h e si p u b b l i c a in l i o l o g n a , t l o \ u t a l e m o v i m e n t o è n a t o a l c u n i a n n i fa, ne l 1930, a n c h e se n o n si p u ò d i r e c h e v i p r o s p e r i .
11 m o t i n t e n t o r a f f i n i p p a b a m b i n i e b a m b i n i ' j i a i o a i 13 a n n i . Lu s u a p a r o l a d ' o r d i n e c e n t r a l e , c o m e s a r e b b e » d i r e la s u a l inea p o l i t i c a ed e d u c a t i v a , è e s p r e s s a nel m o t t o : * Ripunti e i peccati dei cattivi, con particoluie riferimento ni peccati dei piameli e di chi etìlica al male i fancmili ». < 11 p a r t i c o l a r e r i f e r i m e n t o » fa c h i a r a m e n t e i n t e n d e r e c h e i < c a t t i t i » s a r e m m o noi . i co m u n i s t i .
Q u a l e l ' a t t u i l a de i p icco l i e A m i c i d i G e s ù >?
Kssa c o n s i s t e e s s e n z i a l m e n te ne l f a r e f io re t t i e p e n i t e n z e s p o n t a n e e , ne l s o t t o p o r r a m o r t i f i c a z i o n i , u m i l i a / i o n i e s a c r i f i c i d i o g n i g e n e r e , a p p u n t o p e r < r i p a r a r e i p e c c a t i d e i p i o n i e r i » , l i ceo q u a l c h e e s e m p i o . D a l b o l l e t t i n o de l 20 m a g g i o d i q u e s t ' u n n o : e .Von lio toccato una goccia d'acqua per tre giorni. Ilo tenuto nelle scarpe per tre giorni dei sassi. Sei caffè ho messo il sale iiwece dello zucchina. Nel letto ho tenuto dei sassolini per una settimana. Nella minestra ho messo mollo sale per renderla disgustosa 1. K cos i v i a .
M a < il m o d e l l o d i t u t t i gli a m i c i d i G e s ù > — la d e f i n i z i o n e è u f f i c i a l e — è u n a b i m b a . G i a c i n t a M a r i o . Di essa e d e i suo i p i cco l i a m i c i il b o l l e t t i n o t o s i n a r r a i f i o r e t t i : e ... Cominciarono a dare la merenda alle pecore, poi ai poverelli che incontravano. Quando sentivano fame rosicchiavano radici, more, ghiande... D'estate lu sete li tormentava... Riuscirono a passare tutto agosto senza prendere un goccio d'acqua-.
11 b o l l e t t i n o a g g i u n g e c h e G i a c i n t a e i p a s t o r e l l i a m i c i s u o i .si m o r t i f i c a v a n o c o n le o r t i c h e , e si . s o t t o p o n e v a n o a l s a c r i f i c i o d e l l a c o r d a , %.<•/«• tenevano stretta stietta attorno alla vita v
N o n so cosa p o - s u p e n s a r n e u n m e d i c o , ^ o c h e u n a m a d r e d i b u o n s e n s o p r e n d e r e b b e a s c a p a c c i o n i la p r o p r i a b a m b i n a . .se d e s s e la s u a m e r e n d a a l l e p e c o r e : con q u e l c h e c o s t a il p a n e . E a n d r e b b e d a i c o m p i l a t o r i d e l b o l l e t t i n o , t e n e n d o l o r o p r e s s a p o c o q u e s t o d i s c o r s o : « S e v o l e t e f r u s t a r t i c o n le o r t i c h e , e r o v i n a r v i hi p e l l e e l o s t o m a c o con u n a c o r d a , s i e te p a d r o n i d i f a r l o ; m a a i mie i b a m b i n i q u e s t e cose n o n le i n g e g n a t e . L a p o v e r a g e n t e d e t e g i à f a r e t a n t i f i o r e t t i , c o n l r o -t o g l ì a . La s a l u t e d e i n o s t r i b a m b i n i ci c o s t a d e n a r o , s u d o r e e s ac r i f i c i , e, se si g u a s t a . t o c c a a no i p a g a r e il m e d i c o e le m e d i c i n e . Ma c e r t e c o s e . s c u s a l e , p e r c h è n o n le i n s e g n a t e a i r i c c h i e a i p o t e n t i ? C h e b e l l o s a r e b b e , p e r e s e m p i o . se S c e i b a f acesse il f io re t to d i n o n f a r p i c c h i a r e p e r tu» a n n o i n t e r o d a l l a s u a C e l e r e o p e r a i , c o n l a d i n i , d i - o c c u p a t i . m u t i l a t i , c i e c h i c i t i l i e p e n s i o n a t i : se G u g l i e l m o n e r i n u n c i a s s e p e r u n i n e - e a i s u o i p r o f i t t i a f a t o r e d e l l e c o l o n i e c -.s t ivc; se V a l l e t t a \ i \c-»ae u n mese" d i r a d i c i , d i m o r e e d i g h i a n d e . . . :-.
T u t t a v i a l 'aspet t i» p e g g i o r e d i q u e s t o i n s e g n a m e l i l o ( p r o p o r r e a m o d e l l o t a l p u r e i n s e g n a r e ) . a ba«c d i - a s s i in l e t t o e d i f u s t i g a z i o n i c o n le o r t i c h e , n o n e q u e l l o d e l d a n n o f is ico c h e le i n i z i a t i v e s u g g e -r i l e p o s s o n o p r o d u r r e , e c h e . a t te^u. l ' i m p r u d e n z a e l'iiu"-^pe r i en / . a d e i b a m b i n i , p o t r e b b e a s s u m e r e i a n i I t e r i p e r i c o l o s i : c e r t e cose a i b a m b i n i b i s o g n a i m p e d i r l e , p e r c h è n o n ' i f a c c i a n o de l m a l e ; e c o n s i g l i a r l e è p e r lo m e n o a n t i e d u c a t i v o . Il p e g g i o , si d i c e v a , è u n a l t r o , e s t a ne l m o l i t o , n e l c o l o r e i d e o l o g i c o d i e t t i i s a c r i f i c i e s a l t a t i e s u g g e r i t i s i a m m a n t a n o .
C o n t r a r i a m e n t e a d o g n i s p i r i t o d i f r a l e r n i t à . c h e p u r s e m b r e r e b b e a l l a b a - c de l \ a n g e lo . s i i n s e g n a — e a d d i r i t t u r a c o n la v i o l e n / a . a n c h e - e si t r a i l a d i a t i t o t i o l e n / , i — <i v e d e r e ne l p i o n i e r e , d i c u i -i v o r r e b b e r o ^ c s p i c i r e l e c o l p o . n o n il f r a t e l l o , l a m i c o , n i d g a -r i d a c o n q u i s t a r e . d d p e r s u a d e r e . d a c o n v e r t i r e ; m a il r e i e t t o . il r e p r o b o , il p e c c a t o r e : il n e m i c o . >i i n - c g n a l ' o d i o .
t I pionieri che offendono Gesù piantano spine nella sua tesla. ma io devo levargliele. Appena andata a casa ho bevuto Folio di merluzzo per difendere Gesù dagli sputi dei pionieri . «Bol le t t ino d e g l i : A -m i c i d i G c - ù - de l -<» m a r / o ) . I n u t i l e p o i c h i e d e r s i d i c h e op l i t i , e d i c h e p e c c a l i s i t r a t t i : s o n o le so l i t e i n v e n z i o n i s u i c o m u n i s t i c h e i n s e g n a n o a i b a m b i n i a b e s t e m m i a r e e c o s ì -via ( q u a n d o , p e r e s e m p i o , c i s o n o a d d i r i t t u r a o r g a n i z z a z i o n i c o m u n i s t e c h e h a n n o c o n d o t t o c a m p a g n e c o n t r o c e r t e b e s t e m m i e a b i t u d i n a r i e , p u r o f r u t t o d i f a c i l i t à d i p a r o l a , e a l m a s s i m o s e g n o d i c a t t i v a e d u c a z i o n e : e lo s a n n o a n c h e i p r e d i c a t o r i c a t t o l i c i ) . L n a v o l t a si f a c e v a p a u r a a i b a m b i n i con l ' o r c o : a d e s s o si t e n t a d i f a r l o r o p a u r a c o n a l t r i b a m b i n i , i n n o c e n t i c o m e l o r o . a l l e g r i o l i t ig ios i c o m e l o r o . c h e n e l l a f a n t a s ì a e c c i t a t a d i v e n t a n o i n c a r n a z i o n i d e l d e
lio di f e g a t o d i m e r l u z z o . C 'è u n f o n d o d i c a t t i v e r i a , in q u e s t a p e d a g o g i a d e l l e o r t i c h e e d e l l ' o d i o p e r i p r o p r i «iniil i . c h e s t u p i s c e e s p a v e n t a , q u a n d o si p e n s i a q u e l c h e p o t r e b b e s u c c e d e r e se i c l e r i c a l i r i u s c i s s e r o . . u n a v o l t a 0 l ' a l t r a . a < f a l u n g i z z a r e » l ' I t a l i a e a i m p o r r e q u e s t e cose n o n so lo ne i b o l l e t t i n i p a r r o c c h i a l i , ma nei t r a t t o t i e fra i b a n c h i d i s c u o l a .
C h e d i s t a u / a . pe i e s e m p i o (ed è u n e s e m p i o d a t a n t i a l q u a l e i c a t t o l i c i d i b u o n senso p o s s o n o r e s p i r a r e di s o d d i s f a z ione ) . c h e d i s t a n z a d a l l a ser e n i t à , d a l | a c o m p r e n s i o n e , d a l l a l a r g h e z z a ili v e d u t e di S a n G i o v a n n i Bosco. I) q u a l e , s p i e g a n d o il s u o < s i s t e m a p r e -v e n t i t o p e r l ' e d u c a z i o n e de l l a g i o v e n t ù >, lo d e s c r i v e v a fond a t o * sulla ragione, sulla religione e sopra V amorevole z-id » e ne escludevi» c u ^ n i castigo violento e... gli stessi ,c«-slighi leggeri >. In un altro s c r i t t o (la l e t t e r a su l < m e t o d o r e p r e s s i v o >) lo s t e s so D o n Bosco , p a r l a n d o de i c a s t i g h i , s c r i v e v a : < Nelle mancanze più graoi si può acuire ai seguenti castighi: pranzare in piedi al suo pos to , ed a tavola a parte: pranzare diritto in mezzo al refettorio. Ma in tutti i casi sia somministrato al colpe
vole tutto quello che è dato alla mensa dei compagni. Castigo grave e privarlo della ricreazione, ma non metterlo mai al so/c c</ alle intemperie in modo che ne abbia a putire danno ».
L a n c o r a D o n Bosco , in u n a l t i o passo : « Si dia ampia libertà di saltare, correre, schiamazziti e u piacimento. La ginnastica. la m u s i c a , fa declamazione, il teatrino, le passeggiate, sono m e z z i efficacissimi per ottenere la disciplina, giovare alla moralità ed alla sanità... ».
Il g ioco , la g i n n a s t i c a , lu re c i t a z i o n e , le p a s s e g g i a l e : s o n o p r o p r i o i « p e c c a t i » d e l l ' A P I , e de i p i o n i e r i ; o p i u t t o s t o s o no p e c c a t i d i q u e s t a s o c i e t à , c h e d i s imi l i s e m p l i c i b e n i p r i va t a n t a p a r t e d e l l a n o s t r a in f a n z i a , 11 g i o c o , le p a s s e g g i a l e , le v a c a n z e s e r e n e : e c c o d i c h e cosa h a n n o b i s o g n o i b a m b i n i , non d i r a d i c i e d i g h i a n d e , e d i o s c u r a n t i s m o m e d i e v a l e . D o n Bosco , p e r a v e r d e t t o e f a t t o q u e s t e cose , è s t u t o d i c h i a r a t o S a n t o . C ' è d u n q u e d a s p e r a r e c h e » f o n d a t o r i ed o r g a n i z z a t o r i d e g l i « A m i c i d i G e s ù > r a p p r e s e n t i n o so lo u n a e c c e z i o n e . S e m p r e , p e r ò , u n a b r u t t a e c c e z i o n e .
G I A N N I R O D A R I
J a n e t t e Scot t , a t t r i c e inglese Quindicenne il.U f resco s o r r i so , è g i u n t a a R o m a per i n t e r p r e t a r e il non l i e t o p e r sonaggio eli C a s s a n d r a nel n u o v o film « Elona di T r o i a »
ET I IV I I O N I D I S A R T R E S U L L ' U . R . 3 . 6
L'atteggiamento dei sovietici verso gli altri popoli del mondo
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Non esiste un complesso di superiorità ma la coscienza delle proprie conquéste storiche e politiche - Lo studio della filosofìa nelle scuole sovietiche
t Impressioni sutl'U.R.S.S. »: certamente egli tornerà più impressioni di un rapido viag gio nel paese del socialismo. Questa è l'indicazione che Jean Paul Sartre ha voluto dare u Jean lìedel come titolo generale per Iti serie di interviste di cui L i b e r a t i o n e Il'Unità presentano contemporaneamente il lesto stenografico ai lettori francesi e italiani.
Egli stesso ha, dunque, voluto fissare i limiti di questa immediata presa di posizione di fronte all'esperienza compiuta guardando liberamente e direttamente l'umanità sovietica. Queste < impressioni » sono il primo lesoconto, eseguito col calore, ma anche con la rapidità, della conversazione improvvisa.
Come i nostri lettori hanno rilevato, leggendo le puntate dei giorni scorsi, a Sartre si sono presentati elementi e possibilità di giudizio d'ogni genere. Ma, come sempre accade, sono elementi sui quali
tardi, nella forma più attenta e meditata del suo lavoro precìso di uomo di cultura.
Dalla sua testimonianza e-mergono già osservazioni di notevole valore. Così, fra le tante, riferendoci appunto alle precedenti puntale di queste « impressioni », ne ricorderemo alcune: la concezione delta libertà e della critica recìproca nella democrazìa sovietica. e 1/ valore effettivo the essa ha nel icgolare i rapporti fra gli uomini, rispetto alle libertà concesse nella solida occidentale; la costruzione di una civiltà, anche poetica e art is t ica , nell'Usbe-kistart, sulla base strutturale di una costruzione economica determinata dall' ingigantirsi della produzione ilei cotone; l' s orgoglio » dell'uomo sovietico nel suo integrarsi sin dall'infanzia alla società di tipo nuovo che lo accoglie.
Proprio da quest'ultimo motivo è partito Jean Bedel. m
4 l l l l l l l l t l l l l l l l t l l l l l t l l l l l l l l t l ) l l l l l | l l l t l l l l t l l l t l l l l l l l l l l l l l l l l l l « I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I U I I I I I I I I I t l U I I I I 1 t l l t t Ì l t l l l l i l l l < l l l l l l l l l l < l l l l l l l l l > l * > I I I I I I I I I I I I I M I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I
Ws\ l>OIA>\l\ POPOLAttE COMiPiE MÈtECI ANNi M VETI
Attraverso le vie di Lublino antica e nuovissima città
Al centro delle celebrazioni di giovedì per la festa nazionale - Nel vetusto Castello, un tempo alloggio regale, oggi hanno sede istituzioni culturali, teatri, cinema - L'inaugurazione del primo altoforno a Nowa Huta
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
L U B L I N O , l u g l i o . L u b l i n o s a r à , q u e s t ' a n n o , n(
centro delie grandi manifestazioni indette per il 22 luglio, data in cui ricorrono la festa nazionale del popolo p o l a c c o e il d e c e n n a l e de l l a Polonia popolare.
Quando son g i u n t o , or è q u a l c h e g i o r n o , n e l l a c i t t à , una fra le più i l lus tr i e fra le più belle della Polonia. c'era nell'aria un sentore di festa e di novità, i n s i e m e con un piacevole odor? di calce fresca.
Nuova, intanto, la stazione ferroviaria nella quale d i s c e s i , risorta dalle rovine della guerra e adorna di b a n d i e r e , di striscioni e di grandi scritte che ricordano le tappe fondamentali della ricostruzione e d e l l a e d i f i c a z i o n e s o c i a l i s t a nei dieci anni della Polonia popolare. Nuova, per quanto r i c o s t r u i t a f e d e l m e n t e n e l l o i t i l e dì quattrocento anni fa,
dina non molto distante di qui, veniva gettato il seme di una vita nuova, comiticiava a p a l p i t a r e ti c u o r e d e l l a democrazìa popolare polacca. Sono pagine della storia recente che vale la pena di ricordare.
Nel settembre 1941, in Unione Sovietica, si era costituita u n ' a r m a t a p o l a c c a a l comando del generale Anders, m a costui, animato da un cieco a n t i c o m u n i s m o e m a n o v r a t o dal governo di Londra, ritirava le sue truppe dal Paese del Socialismo nel momento s t e s s o iu c u i le s o r t i del mondo si d e c i d e v a n o a Stalingrado. Un comitato di patrioti polacchi decideva, allora, di organizzare una nuova armata, forte 'di tre di v i s i o n i , che nel '44 entrava in Polonia accanto alle truppe sovietiche.
Nel frattempo sì era costituito il Comitato polacco di l i b e r a z i o n e net r i o ita l e , il quale, allorché il 22 luglio '44
la « Città Vecchia », c h e , co- C h e l i » , la prima città polac-
P C L O X I A — I g igan tesch i s e r b a t o i de l p r i m o a l t o fo rno in funzione I r a b r e v e ne l l e F o n d e r i e L e n i n di X o m H u t a
ine « Srnr<> Miasto •• a V a r s a v i a , appare in u n a c o r n i c e scenografica rinascimentale carica di colori e di fantasia, ma dominata da un gusto attento e sempre misurato.
Del vecchio Castello ricostruito, dei nuovi quartieri di a b i t a z i o n e sorti alla periferia e delle fabbriche le cui c i m i n iere sovrastano, con ardito contrasto, il p a n o r a m a d i questa antica città, vi dirò in seguito. Fermiamoci per il momento i n s i e m e c o n u n g r u p p o di c i t t a d i n i c h e , c o m e m e , vanno a scoprire il nuovo volto di Lublino, dinanzi a d u n a m p i o q u a d r o , s o s t e n u t o da due pali, al centro di una piazza. In lettere bianche, sullo sfondo di p a n n o rosso, è riprodotto in esso lo stori co manifesto del l u g l i o 1944.
monto, da esorcizzare eoa Io-In quell'anno a Chelmt citta'
ca, renne l iberata dall'eroica Armata Rossa, pubb l i co u n manifesto con cui venivano gettate te fondamenta della n u o r a Po lon i r t . I l documento faceva appello a tutti i polacchi, perchè si levassero in massa e si affiancassero allo esercito s o v i e t i c o : •• ... L a p i ù larga partecipazione dei polacchi ai combattimenti diminuirà le sofferenze della popolazione e accelererà la fine della guerra ». Le frontiere del n u o r o Stato vengono già definite n e l documento: « .«Polacchi!v P a r t e c i p a t e a l la lotta per la liberazione della P o l o n i a , p e r t i r i t o r n o de l la Pomerania polacca, della Slesia e della Prussia orientale alla madre patria, per un largo accesso al mare Baltico, per le frontiere polacche sull'Odcr, Quanto alle
frontiere orientali, il Consiglio n a z i o n a l e e il Comitato di liberazione nazionale riconoscono che onesta questione d o v r à e s s e r e eie/i nitri con l'accordo reciproco ».
71 programma di politica estera, enunciato nel manifesto, prevedeva, inoltre, s t a bil i a l l e a n t e con la C e c o s l o v a c c h i a , la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la F r a n c i a , a l / i n e di s c o n g i u r a r e u n ritorno alla politica dì forza del militarismo tedesco. Circa l'organizzazione d e l nuouo Staio, il manifesto di Chelm dichiarava solennemente lo impegno di realizzare una d e m o c r a z i a s o c i a l e e di procedere immediatamente alla riforma agraria e alla riforma s c o l a s t i c a : « L a terra a coloro che la lavorano, l'insegnamento gratuito a tutth>.
1 princìpii contenuti nel manifesto di luglio sono stati realizzati dal governo popolare e oggi, a distanza di dieci anni, il popolo polacco p a s s a in r a s s e g n a le c o n q u i s t e di due lustri di politica di pace e di benessere. E' questo il significato, la grande lezione storica delle o d i e r n e c e l e b r n r i o n i .
Lublino, che ho già avuto modo di c o n o s c e r e , n e i t r e a n n i d i permanenza in P o l o n i a , n o n è soltanto la città cara per il ricordo dei primi atti compiuti da un governo dì p o p o l o : essa è un esempio magnifico della rinascita della terra e della gente polacca i n u n a T e n t o n e c h e s i n o a p o c h i anni fa era tra le più arretrate del p a e s e .
Cammino serrato ! In quella •• Citta Vecchia »,
un muratore, che si fregia fieramente del d i s t i n t i v o di lavoratore di avanguardia,
salo le fondamenta e la possente s l r u t t u r a in a c c i a i o , ma mi è stato assicurato che, nel b i enn io '55-'56, alcuni dt essi e n t r e r a n n o in f u n r i o n e .
L ' i m p e t u o s o s n i i u p p o industriale impresso nella zona ha provocato un afflusso di contadini nella città e il c o n s e g u e n t e alleggerimento della p r e s s i o n e d e i u o g r a / ì c a n e l l e c a m p a g n e . Ma d o u e a l l o g g i a r e in u n a città come L u b l i n o , d i s t r u t t a p e r i l 45'f* dalla guerra, l e d e c i n e d i m i g l i a i a di nuoui arrivati? 1 nuoinssimi quartieri di abitazione di « Zochod », « Ta-try » e « B r o n o t o i c e » accolgono già 20.000 persone. Altre migliaia verranno sistemate, e n t r o q u e s t ' a n n o , n e l q u a r
zi! p i e d i d ' u n a di queste sta sorgendo , su un'area di cinquanta ettari, la Città universitaria, poìcìiè anche la p o p o l a z i o n e s t u d e n t e s c a è in c o n t i n u o a u m e n t o . P r i m a d e l la guerra a Lublino esisteva soltanto u n i s t i t u t o s u p e r i o r e . la celebre U n i v e r s i t à c a t t o l i c a . Ora vi sono l'Università s t a t a l e « M a r i a C u r i e ->. la scuo la di ingegneria e la s c u o l a d i m e d i c i n a . L ' a n n o venturo, non appena saranno ultimati i locali, verrà aperta a n c h e la s c u o l a s u p e r i o r e ; d i agricoltura.
Dai giornali di ieri ho ap p r e s o ti programma delle celebrazioni del 22 l u g l i o . A Lublino saranno presenti i membri del governo e del
tiere « Podzamcze ». ancora in partito, ì m e m b r i del c o r p o cos truz ione . diplomatico e una gran folla
i d i cittadini proveniente da L ' U n i v e r s i t à C u r i e \tutta la Polonia. Sono previ-
\stc feste popolari, esibizioni E s e g u i t e m i , ora, i n un ra- di complessi artistici e gare
puìo giro per la citta. E' i l " - s p o r t i n e di massa con la partile dire che ovunque ferve t e c i p a z i o n e d i o l t r e s e i m i l a un l a v o r o v e r t i g i n o s o . Tra le\atìcti selezionati. Sempre a impalcature di ferro si scor- Dubl ino , verrà aperta una gono operai che danno gli ul- Mostra n a z i o n a l e de l l 'apr i -timi ritocchi alle facciate del- coltura le case. Diffìcile. c i r c o l a r e in ^ ^ ft V a r j t a t ? i a fll,rallllo m a c c h i n a p e r c h è si stanno riattando strade e marciapiedi. NeVe v i c inanze d e l Castello. anche li, si rimette a posto la strada e siamo costretti a fare un l u n g o g i r o per giungere sulla co l l ina . 71 Castello, nei tempi lontani, fu una sontuosa residenza reale, t r a s f o r m a t a s u c c e s s i v a m e n t e in p r i g i o n e . Ogg i , s u l l a collina, sorge il centro ctilturale di L u b l i n o . L ' a l a s e t t e n t r i o n a l e d e l C o s t e l l o ospita la Casa centrale della cultura
luogo v a r i e m a n i f e s t a z i o n i artìstiche e una grande parata della gioventù sportiva. Tra l ' a l t r o s a r à i n a u c j u r a l o il quartiere della » Città Nuova * e prenderà il via una corsa c ic l i s t ica , cui parteciperanno ben duemilatrecento atleti.
A JVotca 7 /u ta e n t r e r à in funzione il primo a l to forno d e l l e Fonderie Lenin, la più i m p o n e n t e r e a l i z z a z i o n e del piano di se i « i m i . c h e p e r
coli un teatro, due sale c i n e - i metterà di raddoppiare l'at-matogra / ì che . un auditorium.Ituale produzione dell'acciaio. sale dì lettura, una grande i U n a n u o v a m i n i e r a c o m i n c c
un colloquio successiti), per chiedere unii precisazione su quello che tanti ossernatort e propagandisti prezzolati definiscono < un complesso di superiorità » dei snntetici, quando non parlano di ben peggio, net confronti dei>lt alili popoli. Esiste tpteslo c o m plesso?
S A H f R K : - \on mi puro esatto. Non ho atitUo occas ione ili sentirlo esprimete. Se si miai dire cito in U.li.S.S. esiste In coscienza, e I>OJ>II'O r//re anche la coscienza polì. tica, delle realizzazioni compiute, tptesto è un altro discorso. Voglio ruorilarm l'aneddoto che ho già riferito. del ragazzo incontrato nel museo, e ch'era fiero, lui con-tathno, contadino colcosiano. di poter liberamente ammirare e studiare le meraviglie artistiche, i tesori pittorici d'una grande galleria.
Busta una conversazione come quella, a uolte, per guardare, attraverso infiniti spiragli, su un mondo col quale si entra in contatto, incorderete la frase di quel giooane: i Ma fatela presto, allora, la nostra rinotuziotie •». Il sentimento del loro valore non manca, dunque. Essi l'hanno ben fatta la loro rivoluzione.
Detto questo, non ho notato da itesstina parte un sentimento di superiorità. Considerando a fondo le cose, il ragazzo es / i r j ineoa a b b a s t a n z a ingenitamente la sua idea. Ma, sitilo stesso argomento, non ho colto solo questa battuta di una conversazione casuale. Ilo incontrato un'infinità di persone annertile e coscienti, le quali pensano che noi non / a e r i a m o la mis t i a rivoluzione pert he non sono esistile e non e s i s tano finora le condizioni storiche favorevoli. E poiché essi fintino una totale fiducia nei popoli, essi non affermano mai la superiorità del popolo sovietico come tale. sul popolo francese o italiano o inglese.
Ma. se proprio si Ditole, il popolo sovietico Ita raggiunto, secondo loro, un grado superiore dell'evoluzione politica.
li.: — H a n n o c o s c i e n z a d e l le ri-,pellhc d i f f e r e n z e «li r o n d i / i o n i s i o r i c h e ?
In un cotonificio •V.; — i\oii c'è dubbio. Ho
notalo, d'altra parte, clic alcuni sovietici — non certo, però, i lecitici — immaginano una superiorità tecnica dellUJi.S.S
Mi fumilo mostrato uno stupendo cotonificio, organizzato a meraviglia. A visitarlo si ricavava netta l'impressione che lu condizione operaia è mutata: questo è l'aspetto che rilevavo. Ma sapevo che officine di questo genere esistono in Francia e in America.
Con me si trovavano due o tre non-specialisti. Mi dissero: < E" ammirevole, è una cosa eccezionale >. Io osservai subito: < Ma ce ne sono anche nell'Europa occidentale >. Sorpresi , vollero verificare la mia affermazione, e ne parlarono-al tecnico che ci serviva di guida. Senz'altro egli confermò la cosa.
In fondo, sia in queste che in altre conversazioni, rilevai die i tecnici sono aggiornatissimi sul rapporto fra lo
aspetti, quelli che toccano immediatamente la vita di tutti, l'impressione è assai diversa. Così, per esempio, non è affatto nero che essi i m m a » i -nano di essere* t soli a possedere una ferrovia metropolitana. Del loro < metrò » sono fiett, ed fiatino ragione perchè è una cosa bellissima, in un cerio senso, anche se con una architettura un po' pesante. Monumento e, insieme, strumento della loro quotidiana esistenza, lo guardano con un sentimento di orgoglio e di ricottoti enzn.
Ricerca sui "conflitti,, Pensano die il < metrò > sta
proprio loto, gli appartenga, che sia stato costruito con l'e-vtdenie pieoccitpaztoiie di rendere più piacevole e rapida la loro oita. Che a Parigi ci sta un < metrò > vecchio e sudicio, ma con l inee più numerose e più lunghe che servono l'intera città, questo è un aspetto che non ignorano, e die anzi conoscono assai bene.
Essi posseggono, (putidi, gli elementi necessari di confronto. Se sono legittimamente orgogliosi delle loro realizzazioni, è per una forma di fierezza collettiva, giaccfiè queste loro realizzazioni —- il « metrò > o la fabbrica automatica — sono compiute per e dalla collettività.
U.: — l i ' d i f f u s o il d e s i d e r i o d i c o n o s c e r e e d i v i a g g i a r e in p a e s i s t r a n i e r i ?
S.: — Di venirci no. Tranne in alcuni, non Ito osservato un desiderio diffuso di uscir di ca sa . A molti fio cliiesto € perche non verreste in Francia. Spesso noi vi ingannate sul nostro confo >. Ma l'invito non li alletta particolarmente. A o n hanno molta voglia di viaggiare in questo momento. Hanno altro da fare.
li.: — Nel c a m p o p a r t i c o l a re d e l l a r e c i p r o c a c o n o s c e n z a d e l l e i t lee. h a n n o i s o v i e t i c i c u r i o s i t à eli c o n o s c e r e i v o s t r i l i b r i e d i t r a d u r l i , p e r s t a b i l i re u n c o n f r o n t o ?
S.: — La cosa non li interessa. Bisogna capire che i loro problemi filosofici non sono i nostri. Un loro filosofo imposta il sito studio sulle contraddizioni, la sua meditazione aorà sempre una direttrice pratica e, nei lo si esso tempo, offrirà agli scrittori il mezzo per appoggiare a tuta base teorica la foro ricerca sui e confluii >. Ho conosciuto uno studente che preparava la sua tesi. Il suo argomento era questo: « Interessi delle masse, ,,*.>ia cosa bisogna individuare, incoraggiare, sviluppare fra le masse affinchè esse ricavino da se stesse maggiori possibilità di lavoro, rispetto alle attuali. Come far partecipare avelie più la massa alla edificazione w< i,//i<f/,i? Diceva Ehrenburg: E r/a/fa massa iftc bisogna cavar fuori la società, non da una é l i t e che trascina la massa >. Come sì vede, la sua era una tesi d'ordine pratico.
Quando in una conversazione con alcuni giovani apprendisti-filosofi. questi mi tianno ctticsto: < Ma insomma, quale differenza c'è fra la vostra posizione e il marxismo; in che consiste? Dov'è? s. Io ho
mi parla di tante c o s e e c o n - ' s t a t o i s t a l l a t o u n o s s e r v a t o -c l u d e con una frase che ri-rio astronomico, mentre d a l l e marra sempre scolpita nettai spaziose terrazze sottostanti mia memoria: * A guardarci$Ì vede il panorama della cit-dalla sommità di questi d i e - j fa. con le verdi alture che ci anni, mi sembra di avere^e fanno corona. camminato tutta la vita, ma' senza s t a n c a r m i , p i ù leggero, | * » , " , i ' " " » a n z i , e p i ù forte dì p r i m a » . ! _ • 77 cammino serrato, ì m p e t t / o - 1 | %j \o di q u e s t o vecchio operaio* è cominciato soltanto d i e c i ' a n n i fa. Prima, se ne stava disoccupato sei mesi all'anno e n e l l e sue c o n d i z i o n i , n e t r 1933. vi erano nella sola prò--vincia di Lublino 40.000 operai e o l t r e ZÙOJOOO c o n t a d i n i , j Proprio ieri su un q u o t i d i a - ] no locale leggevo un comunicato dell'Ufficio p r o v i n c i a l e ] l n e f a s t i d e l l a « I n c o r r i » d e i lavoro, col quale si ri-\ chiedono 5000 spec ia l i s t i per1
l'industria e l'agricoltura. Non > mi ha s t u p i t o q u e l l ' a n n u n c i o che spiccava in neretto tra ' la pubblicità. Da una visita. sia pure affrettala, alle principali i n d u s t r i e l oca l i , a v e v o r i p o r t a l o l'impressione di una certa carenza di manodopera E il fatto e s p i e g a b i l i s s i m o .
sviluppo industriale del loroìcereato di precisare due o tre paese e quello straniero. Mal * differenze >. .l/,i essi, a brìi-
SSioVecir^'s^: io'rTè ^àVprovare'n^^Slès^e è eerto che i non-specialisti dapelo: W « pratica side di 1 " ' - " " • » " »«»«,v. *- , . , - j - • , - - r n n i o iin »»rti tini r o c l n .in-nriln culla n n i < i i f M l n n*cs>-parecchie decine di migliaia
di n u o v i appartamenti saranno consegnati ai lavoratori in tutte le città piccole e grandi della P o l o n i a popolare.
VITO S A N S O N E
— c o m e da noi. del resto — hanno una tendenza a generalizzare e a pensare che le proprie realizzazioni sono a nn livello superiore.
Ma, passando poi ad altri
iccordo sulla necessita asso luta della paccY Riconoscete che in Francia esiste una lotta di classe? J . E altre questioni altrettanto concrete, sulle quali io ero perfettamen
te d'acconto con loro. < .-Il/ora — esclamavano — siamo amici *. Alle dissonanze teoriche non mostravano di dare ascolto, t Siete idealista? » chiedevano. r \o, non sono idealista >. Dal momento che noti ero idealista, si poteva stabilire più facilmente un punto di incontro, e non insistevano nell'approfondire punti di dissenso. Il loro impegno è nella ricerca opposta dei punti atlioi e concreti di convergenza nel pensiero limano.
fi.: — Mi p e r m e t t e r e t e a l lo ra u n a q u e s t i o n e p e r s o n a l e . ^ i p a r e poss ib i l e c o n c i l i a r e la \ o b t r a d o t t r i n a filosofica c o n la d o t t r i n a m a r x i s t a ?
S.: — Sì, questa conciliazione è possibile, io penso, ed è appunto in questo senso che lavoro.
fi.: — Si p o t r e b b e c h i e d e r e d ' a l t r a p a r i e se gl i s t u d e n t i sov ie t i c i c o n c e p i s c o n o u n a c e r t a p l u r a l i t à i d e o l o g i c a ?
S.: — Sicuramente. Il marxismo è per essi un'ideologia di base, assimilata anche, come possono essere da noi le ideologie deli 80. A partire da questa ideologia, che è comune, oi possono essere posizioni particolari di pensiero, anche divergenze, ma esse non metteranno mai in causa l'insieme della dottrina che è davvero assimilata. Così è innanzi tutto per il materialismo, come per la dialettica o per la concezione della natura di Engels, come per la dottrina della conoscenza di Lenin, ad esempio. Così pure per il materialismo storico, e infine per la storia come la vede il marxismo. Tutto ciò è assolutamente assimilato.
Dibattito teosofico Son convinto che sulla que
stione degli interessi delle masse o sulla questione del conflitto in una società socialista, vi sono state e oi saranno discussioni assai vive fra filosofi e che si sono manifestate e potranno manifestarsi delle discordanze. Ma quando noi, in occidente, parliamo di discordanze, non teniamo conto, mi pare, che crediamo di rimettere in questione i nostri prìncipii, mentre ci muoviamo proprio intorno ad essi. Ce una certa concezione dell'uomo dell'89, un certo numero di prìncipii che il piccolo borghese radicale o l'intellettuale francese non rimettono mai in questione. Su tali premesse, possono scoprirsi poi tutta una serie di disaccordi. Anche nella U.R.S.S. è press'a poco la stessa cosa. Dico press'a poco perchè la situazione è più sensibile come ogni situazione più nuova.
B.: — In q t t a l m o d o s t u d i a n o l e d o t t r i n e i d e a l i s t i c h e ?
S.: — Nei loro licei o net loro corsi universitari devono studiare press'a poco la filosofìa non marxista come si studiano in un istituto reli-Hioso francese Kant o Hegel o Marx. Le dottrine vengono spiegate, e poi si mostrano i loro errori o ciò che si crede sia errore. Son convinto che essi non li studiano come noi studiamo Kant o Hegel.
Non esiste un interesse manifesto o approfondito. A loro modo, per i sovietici, il filosofo è un costruttore. E* una filosofia costruttiva e pratica che essi ricercano. E* gente di spirito concreto. Si tratta, per loro, di elaborare una filosofia che quadri col socialismo attuale e n e i l l u m i n i i problemi.
G A Z Z E T T 11\ O C U L T U R A L E
NOTIZIE DEL CINEMA t i s iamo occupati tempo fa,
*a queitr colonne, detta Sel-•tmana m^nm. prr denunaa-e. r o n a'tc e {fati prrciSi. jlfi
TO'idnIo.1» profitti realizzati .71 q-uppetlo dei dirigenti di • vr^'o i o - rtn. rr>i senatore de
.iji'rc.'mnnr of.'a *'*«*<l F. Ttl*-zrarrn e.w*' quC'ti p'ofitti i* >'\<PTr, tre} ^zati a *pfs'" dello ? a/o *• rlfij i f-.c/ntoft pa-
Prima d e l l a guerra, i n t u t t a 7™f» la provincia, s i contavano sol- J~rr quanto .'e nostre ainmc tanto due fabbriche di mac-\ r ' fa'1' da no> rTortati t i enine agricole, sei zuccheri-1 *<•'» motto grar,, ?a « incom > fìci e una quarantina di1 nr'n fbbe '-' < t>Ta09>o di <wen-aziende artigiane. Nei corso t,Tr' 9«"*o eloaumtc *«en-
ryafica » deforma, secondo un punto »f« ruta rigidamente gorematiro. quaistaii arreni-tnenfo «azionate . Citiamo le esempio più recente: e foise pn'i rlamoroso, quello che «i riferire ai « mondiali » dt gin-na^fiffl
l.a « Inrom » ha òrdicato im tnumcro-% al recente arren,men. to rur non eiiendo noi sp*"-ciahs'i in tale malaria, sapevamo. rome cqni spettatore
scono non vamitrc artrite ti pubblico, perehè. m fondo. qucllt delta « tncom » sono do-cumentari trattarti. Pensa te un po' che beila figura a fanno fare come nazione ospite dei c a m p i o n a t i /
E' un fatto tntoHCTaoile ene il monopolio dei documentario na:ionalr sia mantenuto da un gruppo di gretti speculatori, i quali, ti nlgcndo una propaganda contraria alta maggio-
dell'ultimo decennio il potere popolare ha co s t ru i to ottanta stabilimenti industriali grandi e medi, che assorbono p i ù d i 65.000 o p e r a i . Personalmente ho visitato la grandiosa fabbrica di autocrri pesanti « Bierut ». i s ta l la ta q u a t t r o a n n i fa con i l valido aiuto dell'Unione Sovietica, la fabbrica di materiale r o tab i l e . l ' i m p o n e n t e c o m p l e s s o per la fabbricazione di b i l a n c e e di strumenti di misurazione. Di alcuni complessi i n d u s t r i a l i e di due centrali elettriche ho vitto
io r ìtato la migliore conferma tieiresattezsa delie nostre affermazioni
Ora torniamo a occuparci della e tncom •»: l'appetto scandaloso Su cui desideriamo porre questa rotta l'attenzione non r dt carattere finanziario. ma politico
Ogni documentario « /nco*n ». rot lo sapete t>ene, ha come sua mcon/ondibife carattcristu ca quella dt essere noioso e superficiale; ma, come se ciò non bastasse, ogni numero iti questa « a t t u a l i t à c m e m a t o -
chr , campionati rrano Mal,] ranca d « n o w o popolo. imOro-Vtnti dalle due squadre Tor.iC-\ _ . _ _ „ .„„. .„ „, ._ ».,, ficfte mrncn.tr> e femmina '7hann m IJ,andr xl"e P«M»Itco Son solo, ma che i s o n d i c i ! c stato- B necetsano che. nel-arctano sbalordito giudici « ** prossima divulsione dello pubblico con la loro braiura j legge sul emema. it Parlamento Ebbene, su dieci minuti di do-l c i m e n t a r l o , solo pocht secondi sono « a j i dedicat i , dt sfuggita e quasi senza commento, a illustrare « n o e due atteggiamenti dt qualche atleta sovietico. Abbiamo visto a lungo, per esempio, gli suzzert (ottimi atleti del resto) e tanti altri ginnasti, che però a t e c a n o svolto durante i campionati un ruolo secondar io; ( s o n e t t o , invece. non li abbiamo rtstt quasi mai.
faziosità di questo genere teina talmente, meschine che fini-
si occupi anche della « Incc.m • e delle altre case produttrici dt « attualità ». ponendo un or o m e a i loro nefasti.
t. r. Nmoc* fdm di Cor*
Claudio Oor». il regista dt Febbre di rtrere, s ta p :eparan-Co con Alfredo Ange» e Giann i Pucc in i un film dal t i to lo Polcerc di stette. Il n im narre rà te avven tu re di sedici ra-Kt tze a t t r a i l e da i miraggio de i c inema. I protagonist i della vicenda , che descriverà 11 m o n d o
de i io s che rmo da u n p u n t o d i vis ta cr i t ico, s a r a n n o Aldo Fa-brizi. Massimo Giro t t i . A n n a M e n a Fei rero . Marina BertJ. Eva Vanlceìc. Marta P ia Casino . Brune l l a Bovo ed a i t r i .
CÒKWUI a w w
A pa r t i r e dal minsero 38 la r ivis ta Cinema nuoio. d i re t ta da G u i d o Ans:a :co. e^cecon u n maggior n u m e r o d i pagn.e •» prezzo invariato. E" annunc i a t a la pubblicazione, net pross imi numer i , dei «Bol le t t ino dei neorealismo ». u n foglio a q u a t t r o p*gtr.e che vuol essere u n a raccolta essenziale e rag ionata d i discussioni, n o t i n e . d o c u m e n t i ; temi d i d iba t t i to . confront i d i opinioni , p ropos te e domande sugli a rgomen t i che interessano p i ù d a v ic ino il c i nema i ta l iano. Cinema nuovo i n t ende i no l t r e pubbl i care fotoservizi che . i sp i randosi al la c ronaca e a l cos tume . possano sugger i re s p u n t i di r acconto a i nos t r i registi .
/ cwti'attai i TI regis ta francese Marc*;
C a r n è di r igerà pross imament e u n film m co-produzior.1» Italo-francese, dai t i t o lo : / co-
Struttort. ispirato al la vicenda delia diga d i Tìgnes e dei vi.-laggio c h e fu evacuato pe r permet te re la costruzione. Il film. a q u a n t o sembra, n o n sarà par lato. ma commenta to con sot totitoli
jVapo/i mlimtttrm triWa a New Yvth
Dopo il g rande successo ott e n u t o r ecen temen te a Mcvsca e >r. a:;rv c i t t à d e u X n t o n e 5s^-v-.etica, .vapofi mi l ionar ia r i scuote o ra u n a n i m i c o n s e r t i a n c h e a Kew Tork . La c i l l io* vede r a p p r e s e n t a t a n e i film « '.a d u t t i l e resistenza, del popo:o I ta l iano, che soppor t a p a r l e r t e m e n t e i colpi avversi de . -la f o n u n a in attesa, che es>A gii so r r ida d i nuovo ». « F;i piacere — dice li c r i t ico delia A'eir York Herald Tribune — vedete 1 c ineas t i i ta l iani vo".-gere nuovamen te 1 toro obiettivi s u u o m i n i e problemi vivi e reali , abbandonando U falso sensazionale e i sen i scoperti . Xapolt milionaria è u n pas^n c o m p i u t o nel la g r a t a direzione. L 'unico rammarico COT>I-s te net fatto che il pasao co . i sia s t a to p iù due t to , p i ù sicuro . p i ù decise t .
P«*. 4 — Martedì 20 luglio 1954 « L'UNITA' »
11 cronista riceve dalle 1? alle 22 Cronaca di Roma Telefono diretto
numero 683.869
«OPERAZIONE REBECCHINl » PER COLPIRE LA CITTADINANZA
Sfacciata manovra della maggioranza per Imporre l'aumento delle tariffe ATAG Cosa nasconde una doppia convocazione del Consiglio comunale — La seduta di ieri mandata deserta dai d.c. per poter approvare, teoricamente, gli aumenti anche con 4 consiglieri!
La farsesca manovra architettata in Campidogl io dalla maggioranza clericale , a l lo scopo di aprire p iù fac i lmente la .strada al l 'aumento del le tariffe del l 'ATAC, è stata posta in atto, come prev is to dalla s tampa di sinistra, ne l corso della .seduta di ieri. Il Consigl io comunale , che era stato chiamato n riunirsi in prima convoca zione al le 21 di ieri e in seconda convocaz ione alle 21 di domani, tornerà in seduta appunto alle 21 di domani sera. La farsa, ignobi le veramente per gli scopi che persegue, ha una spiegazione che deve essere ripetuta per essere compresa in tutto il suo basso significato.
Riunendo il Consigl io in doppia convocazione, si apre la possibilità teorica per i democrist iani di approvare l'aumento del le tariffe con la sola presenza di quattro consigl ieri . Cosi stabil isce, infatti , il regolamento per la seduta in dop pia convocazione . Lo scopo ap pare evidente.
Per la maggioranza democristiana e dei pat t i t i apparentati si trattava di porsi al riparo dalla v ig i le az ione condotta dalla Lista c i t tadina contro l 'aumento de l le tariffe tranviarie. Come si ricorderà i consigl ieri del la Lista c i t tadina, nel corso di una recente seduta del Consigl io , abbandonarono in parte l'aula e chiesero quindi la verìf ica del numero legale . Il S indaco fu costretto a sospendere la seduta e a rinviarla non già al giorno dopo c o m e era sua intenzione, ma a due giorni di distanza, occorrendo, per la nuova convocazione del l 'assemblea, non meno di 24 ore di preavv i so . La richiesta di verif ica del numera legale fu ripetuta nel corso di un'altra seduta e per sole due presenze in p iù la riunione non dovet te essere sospesa e di nuovo r inviata.
La reazione del la maggioranza d.c. al l ' intel l igente battaglia consi l iare sostenuta con ogni mezzo regolamentare dalla opposizione di sinistra fu di una violenza rabbiosa. I d.c. gridarono al l 'ostruzionismo e al sabotaggio dei lavori del la assemblea , pur disponendo, in v ir tù del la legge-truffa amministrat iva di ben 53 consiglieri di maggioranza, e c ioè 13 in p i ù di quanti ne occorrono per raggiungere il numero legale . 11 Sindaco, dal canto suo, non mancò di « deplorare » quei
consigl ier i (del la Lista cittadina, na tura lmente ) che, allontanandosi dall'aula, avevano fatto venir meno il numero legale .
Ora, il fa iscsco della manovra, suggerita — a quanto si dice — né da un assessore e nepnure da un consigl iere di maggioranza, bensì da un alto funzionario del Comune , sta appunto nel fatto che i democristiani e i paicnt i si servono, per poter dar corso agli au menti del le tariffe, di una operazione da loro stessi consi derata come un • atto di sabotaggio » dei lavori del Cons ig l io .
E' ben facile comprendere , tuttavia , che m e n t i e l'abban dono del l 'aula da parte del la minoranza del la Lista cittadina — ahbandono del resto apertamente dichiarato — ha cost i tuito un mezzo di lotta consi l iare per ev i tare il salas so agli utent i de l l 'ATAC, il l i corso da parte del la maggio ranza ad un m e z / o analogo (doppia convocazione, assenza calcolata dei consigl ieri d.c. e dei parenti alla prima seduta e via l ibera per la seconda riun i o n e ) cost i tuisce un atto odio so, in quanto tende ad neccie rare l 'approvazione dell'air mento de l le tariffe. La mano vra stessa, anzi, denuncia il proposito di volere ad ogni costo l 'aumento de l le tariffe con una intransigenza che straccia ogni v e l o di pudicizia.
Dopo questa necessaria premessa, v e d i a m o come si è giunti al compimento del la scontata manovra .
Il S indaco fa il suo ingresso nell'aula del Campidogl io al le 21,15 c h e a e invita il segretario a leggere il testo del la prima interrogazione, che reca la firma del compagno socialista A R C E S E , il quale ch iede di sapere lo stato degli accertamenti sul la stabil i tà del ponte Garibaldi, impedito al traffico della circolare, della l inea tranviaria 13, del ce lere C e dei veicol i privati pesanti . L'assessore GIANNELLI , in un'aula semivuota , nel la quale sono present i , tuttavia , quasi tutti i consigl ieri del la Lista cittadina, comunica che le indagini sono ancora in corso e che occorrerà del t empo prima che s iano u l t imate . E' stato comunque accertato — informa l'assessore — che il ced imento del la campata verso v ia Are nula misura ben 14 cent imetri .
L'assessore parla con tono
ancor più t imido del solito, con disagio ev ident i s s imo. A testa china sono vic ino a lui gli assessori repubblicani Bar danze l lu e Borruso. Il Sindaco, che alla sua sinistra ha anche l 'assessore L'Eltore e alla sua destra il solo Ange l in i , nasconde la faccia d ie t io il grosso microfono con lo sguardo rivolto vor.^o gli squallidi o SP midesert i banchi della maggioranza.
Si passa finalmente alla se conda intei legazione , che e sottoscritta dai consiglieri della Lista cittadina BUSCHI e CIANCA, ì quali avevano chies to al S indaco di intervenire per gli HO licenziati della Per-mol io . Il SINDACO ha un att imo di ripresa e legge un telegramma della direzione dell'azienda col quale si comunica che la quest ione è « favorevo lmente risolta ».
S iamo giunti alle 21.5B minuti , nll'incirca all'ora in cui si procede all 'appello. Il segretario legge lentamente i nomi dei consigl ieri presenti . I dc-mocr.st iani . fatta qualche eccezione, sono quasi tutti as
senti per p i o v o c a i e il rinvio della seduta alla seconda con vocazione. Ma la presenza qua si completa dei consigl ieri di sinistra fa salire oltre i! prevedibile il numero dei present i ; cht risultano essere 36 m tutto.
Il Sindaco, che già d i n a n t e la chiamata d'appello aveva chiuso i fascicoli del le pratiche cons i l iau deposte sul suo banco, si aff ietta a convocar»: ì! Consiglio per mei colerti. Da sinistra partono allora frecciati ironiche vrr-'o i banchi dò-serti della maggio!anza e verso lo scanno pres idenziale ,
« La parola e a te, Libot te ! » dice GIGLIOTTI rivolto al consiglici e censore del gruppo democrist iano, focoso e abituale interlocutore della maggioranza, che però questa volta tace e incassa il colpo, e Ostruzionismo, s ignor S i n d a c o ! » dice sarcast icamente Natoli rivolto at banchi semivuot i della Giunta, mentre ì democristiani si fanno rossi in volto e scappano con la coda fra le gambe.
La inaugurala a Toifajaniea
c o n l'intervento dei piesiUen te delia Provincia compagno Sotglu, degli assessori provinciali Bruno, Lordi, Clprlanj, occhiuto. Maderchi. Coccopalmerl 3 l u c c i e del consiglieri provinciali Poscettl. Mornndi. More. Bonglorno, Auieji. Plnto. Pennini. Buschi e Maggi è stato inaugurato a ' ionalanlca l'edificio delia colonia marina dei figli d d dipendenti dell Amministrazione provinciale di Roma
Il presidente Kìtgiu. u t e \ u t o dali'aiibw-soie detenuto al Comune di Pomezln. dal comandante della locale Stazione de! c e . e da aititi autoiita locali nu pio-ceduto a; iltuaie (agno dei nastro Ulcolore, quindi. .-Pgulto da tinti «li intervenuti, ha visitato I locali dei mio\ •> edificio che compiende due ampi dormitoli per complet iv i m letti pf'r bambini e bamMiit- coi! annessj .->ti-viza igienici, l/aj-ui «• docce; :a cucina, in dlM>ett-4i t'U u" ampio e ridente ìeiettorio ;jiosp!centc II maic
Popò la visita i. clottui Me gii. spgtetatio ijcneiu.e delia Piovlucia, ha l'&jin'rAo <«' presidente &ot«lu alla Ciiuu'a e al Consiglio provinciale ì .sentimenti di pioinnda giatuudinc dei dipendenti
Comizio di Donini oggi in piazza Lotario
C«gl allo ore 1B30 il sen Ambrogio Donini parlerà m un pubblico comizio indetto d^Jla sezione comuni-ita del quartiere Itana In Piazza Lotario
TERRIBILE DISGRAZIA FRA PONTE SUBUC10 E PONTE TESTACCIO
Annego miseramente col hatelìino gettandosi in acqua per salvarlo
Si tratta di due rajaizi di 13 e 15 anni — Si etano recati IUI greto del fiume per pescare — Il più piccolo è caduto in acqua per disgrazia — 1 corpi non ancora ripescati — Lo atrazio dei genitori
IERI POMERIGGIO NELLA SUA ABITAZIONE
L 'a t t r ice Alda Mang ia i è morta improvvisamente
LA MANIFESTAZIONE UNITARIA DI SAN LORENZO
"Un diciannove luglio non dovrò più esserci ! „ Le orazioni ufficiali pronunciate da Ada Alessandrini e dal segretario locale della D. C.
La commemorazione de l i ra -Rico bombardamento di San Lorenzo d e l 19 lugl io 1943 è stata tenuta ieri, nel l 'ampia piazza Tiburtina, gremiti» di ol tre mi l l e persone. Al le finestre erano state esposte n u merose lenzuola con ^u scritto: < Pace - Distensione - Mai più un 19 lugl io! -.
La significativa manifestazione unitaria, indetta anche per onorare la memoria dei caduti partigiani d i San Lorenza, è stata p r e c e d u t a d a l conwn. Pie tro Carucci. segretario del la -ezione democristiana di San Lorenzo, da Fattorini, «.egre.a-rio del la sezione socialista, ria Domenico Cenci, segretario d e l la sezione comunista, dal signor Baratta de l Comitato l o ca le de i partigiani del la pace e dal la signora Amalia Tortora. madre del capitano D i o r i t i Tortora, medaglia d'oro alia m e m a n a . partigiano di San Lorenzo caduto durante la lotta ti: l iberazione. Numerosi «• >m-mcrcianti de l la zona hanno da to la loro adesione alta mani fesxazione.
Prima c h e prendessero la parola gl i oratori ufficiai.- lina delegazione d i operai del d e posito Locomot ive di San Lorenzo h a portato una cop ia de l la m o z i o n e approvata al1.;. unanimità dai lavoratori d e l deposito. I / h a le t ta a l l a s ^ m -bìea l 'operaio De Santi.-;, r i scuotendo i l c o m m o s s o consenso d i tutt i i present i quando ha scandito l ' a m m o n i m e n t o c h e la mozione cont iene d i r ichiamarsi al terribi le mart ir io n i San Lorenzo e al Voto unanime del Par lamento per proclamare elta e forte l'aspirazione d i • tutti a l la pace e alla distensione.
Ha quindi pronunciato l 'orazione ufficiale la professore.-^a Ada Alessandrini, dei Consigl io mondiale de l la pace, e il eomm. Carucci, in .«onituztone de l consigl iere comunale Gu-gl iemo Ceroni , assente.
Sono state quindi deposte d u e corone sul la lapr.de d e i cadut i d e l 19 lugl io e sulla la -za. A d iniz iat iva d e l Comune, inoltre , la ricorrenza è .-tata commemorata con un ufficio funebre in suffragio del l? '-it-t i m e n e l l a basil ica dì San Lorenzo . ^ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Nuovo sciopero alla Stigler-Otis
c o n t i n u a n d o « e l i - loro aziona p*r unp-dtr» c n e U Direzione _ei}« Stljler.Otta, la nota fab
brica di ascensori, getti -sui lastrico altri dieci ln\ oratori. le maestranze hanno ieri soppeso 11 lavoro per 24 ore al reparto montaggio. I lavoratori addetti agli altri servizi hanno scioperato dalle 8 alle » e dulie 16 alle 24.
Ogi;l n la\oro xcrrA sospeso di n u ò \ o per 24 ore al reparto montaggio e nei pomeriggio le maestranze si riuniranno, come Ieri alla Camera del Lavoro per decidere la lomia ulteriore di pressione sindacale da attuare
Telegramma dai Tabacchi alla presidenza del Consiglio
II perdonale della Manifattura Tabacchi, riunito in assemblea. ha approvato l'azione svolta -Bile organizzazioni sindacali \erso :l Governo per la concessione di un acconto sui iuturi miglioramenti economici. Un telegramma sottoscritto anche dalla CISt. e daliR CGIL e stato invialo a".]» Prr.-irten/a del Consiglio
Una cìoic-sa/ioi.c unitami M
Un graoe male la insidiava da tempo, ma nessuno immagiche la fine della noia attrice fosse tanto imminente nava
Un lutto improvviso si è abbattuto, ieri, sul mondo dei cinema, con lo scomparsa della nota attrice Alda Mengini, a l l'età di soli quaranta anni.
La morte dell'attrice è a v v e nute alle 15,30 in punto, nella sua abitazione di via Fra cascini 25, giungendo quasi inaspettata, per la rapidità in cui è a v v en u to i l trapasso.
Da un po' di tempo Alda Mongini era stata colpita da un grave male, che, a quanto si dice, era inguaribile e l 'aveva costretta od interrompere ogni prestazione sui palcoscenici e ne l cinema. L'attrice, co munqlle, a quanto .si è potuto apprendere nella tarda sera ai ieri, sperava tenacemente d poter liberarsi, con l'aiuto dei medici, della grave malattia e tornare a l lavoro con la pas sione che è stata la caratteristica dominante della sua lunga e fel ice carriera.
Ogni speranza è stata travolta, però, dalla fase finale della malattie che per alcuni gior.i: consecutivi ha tenuto l'attrice prigioniera del letto. Gli amici p iù intimi che l'hanno assist i to ne l le sue ultime ore, n o n i m maginavano, tuttavia, che la fine d i Alda Mengini fosse imminente.
Sparsasi rapidamente la dolorosa informazione ha impressionato profondamente chi ne è venuto e conoscenza. Aida Mangini. che esordì nel t e e t i o di rivista con Walter Chiar; e Carlo D'Apporto, si era conquistata una notevole popolarità por l e <nie successive prestazioni cinematografiche, in terprctondo, con gusto ed i n t e l ligenza, personaggi di ri l ievo nei film .< La provinciale «- ed
Anni facili >..
s\ede.>e. Tuffatosi. l'Ancssi ha trovato una mica ne] fondo ed è scomparso, mentre gli altri duo gridavano Invocando aiuto Malgrado i tentativi dei i a San-stron non è slato possibile salvare l'Anessi. il cui cadavere ò stato restituito ogt»i dal mare
Un anello da due milioni dimenticato in una toilette La signora Amalia l.unte della
Rovere per una hemplice distrazione ha perduto due milioni! Recandosi nella toilette sita al settore sinistro delle Terme di Caracalla. ella ha dimenticato su di un lavabo un anello di platino con un preziosissimo smeraldo « cabouchon » circondato da brlllantlni. del valore di due milioni. Quando si e accorta dello smarrimento ed è tornata per cercare il prezioso oggetto, la signora Lante delia
Ro\ere. natuiaimente .non ì ha più ti ovato. Sono in coi>,o indagini
Continua alla F.A.T.M.E. ià lotta contro gli abusi Ieri le maestranze delia fat
ine sono di nuovo scese in sciopero contro un atto di provocazione eliettuato dalla Direzione deli Azienda, che ha licenziato il compagno Tuccl. membro deuB e . I.
Il licenziamento \ l ene motHa to dalla Direzione aziendale con il latto che il compagno Tucci. in qualità di rr>pmbro della C. I ha osato difendere l'operaio Mal-di Mario che, comi- noto, alcuni giorni fa nell'Ufficio del capo dei personale, avv. Ghergo. fu malmenato perche sollecitava spiegazioni sui •>";> licenziamento.
Identificato il bagnante annegato a Lavinio
Solo oggi è stato possibile identificare il cada\crr dei bagnante uerlto nelle acque di La \ i n | o Si tratta deil'ing Giuseppe Ane^-l. di 32 anni, abitante nella nostra città in \ , a Bruxelles li poveretto si era recato in gita insieme ai suoi -mici Maxcello Gatta, di Roma Giorgio Gabrieli, di Rocca di Papa e Veronica san<tron. studentessa
recherà "^gi a! Virginale appoggiare tale richiesta
per
Tittt It u n n i ckt uri ••» kw-*• ritiriti aitrrult sitata fauni amlit i -ntr « funata ia Wtt.
ERA STATO UCEKZIaTO BAI BAH IH GII IAVMAVA
In rayaxio di quindici anni scomparso da quadro qiorni
Bruno Giuliani tra i fratelli
Un ragazzo di quindici anni è scomparso da venerdì scorso. Si tratta di Bruno Giuliani, abitante in via dei Banchi N u o vi. 49.
Bruno, che prestava servizio come garzone nel bar « Moca-ma ». in Corso Vittorio, era stato licenziato venerdì mattina ed aveva ricevuto dal proprietario mil le lire » titolo di liquidazione. Da quel momento non ha più dato notizie d i se.
Al momento della scomparsa, Bruno indossava una camicia c ianca e dei oantaloni bleu. a sottil i r ighe chiare. Egli è alto m, 1,53 ed ha capelli ed occhi castani. I genitori l o scongiurano di tornare a casa, assicurandolo del loro perdono, e ne l lo stesso tempo pregano chi ne avesse notizia di telefonare al laboratorio del padre, luci -ciRtore di mobili , ai numeri 555445 e 557.586.
CONFERENZA PI INFORMAZIONE ALL'EUR
I lavori per l'aeroporto ancora indietro a Fiumicino
Presenti Solgiu. Romita e Rebecchini
Una conferenza di informazione sui lavori in corso per la costruzione del nuovo aeroporto di Fiumicino è stata tenuta ieri, nel la sede della d i -i ezione generale dell 'aviazione civi le all'EUR. Dopo la conferenza i presenti si sono recati a Fiumicino.
Al la conferenza che è stata tenuta dal generale Teucci. d i rettore generale de l demanio. dal generale Porrulocci . direttore generale dell 'aviazione c i vile e dal colonnel lo Giuseppe Amici, progettista dei lavori . erano presenti numerose personalità. Il compagno Sctg iu e i membri della giunta provinciale, che contribuisce al successo dell'opera curando in buona parte il col legamento stradale tra Roma e l'aeroporto in tercontinentale in v i a di c o struzione. erano presentì alla conferenza. Tra l e autorità g o vernative e comunali sono stati notati il ministro Romita e il sindaco Rebecchini.
Si è appreso che il completamento dell? costruzione preve de una spesa di 18 miliardi. mentre l e due piste di v o l o e le relative pi-te di rullaggio, Hià parzialmente costruite, dovranno essere lunghe tre chi lometri ciascuna e richiedono un trattamento del terreno particolarmente attento e accurato.
Non si è proceduto ancora. però, all'espropriazione di tutti i terreni e la sistemazione dei canali di bonifica, indispensabili per via delle particolarità del terreno, non sembra molto inoltrata.
dell'Everest » all'Italia: sters » allo Stadium.
• I eang-
Due ragazzi sono scomparsi tra i flutti del Tevere. Le acque si sono rinchiuse sopra i loro corpi e non li hanno ancora restituiti.
Erano due fratelli, Aldo e Antonio Sannella, l'uno di quindi unni, l'altro di tredici. Dimostravano meno della loro età, sembravano ancora quasi due bambini, soprattutto il minore. Abituali n dividere tutte le ore della loro giornuta, quelle dello studio, quelle dello svago e quelle del riposo, se ne sono undati insieme, itretti l'uno all'altro.
La tragedia e avvenuta improvvisamente. Aldo e Antonio, sono usciti dalla loro casa, al numero 3-B di Lungotevere a Ripa, verso le ore 16. Avevano una rete da pesca — poco più che un giocattolo — e con quella .si sono recati sulla proda del fiume, tra Ponte Subitelo e Ponte Testacelo. Si sono spogliati — erano vestiti entrambi allo stesso modo, con magliette di cotone a righe bianche e blu e pantaloncini di tela avana — e si sono tolti le scarpe. Poi Antonio, il più piccolo, si è seduto proprio sul viglio, con le gambe penzolanti nell'acqua, e ha spoito la sua rete nel fiume. / minuti sono trascorsi sereni; i due fratelli erano felici, forse senza rendersene conto, paghi dell'affet' to che li univa, beati di trovarsi seminudi all'aria «perla, ci so-le. Un bambino, il piccolo Maurizio Lumini, di dieci anni, che giocava poco distante, forse li invidiava per quel loro starsene isolati, sorfdjs/nttt della compagnia che l'uno faceva all'altro.
All'improvviso, tutto è mutato; e stato come .se un mondo intero fosse crollato. Antonio — per una mossa brusca, forse perchè un Pesciolino e incappato nella rete, chissà? — è precipitato nell'acqua; con orrore, si è accorto che il fiume in quel punto è profondo, ha cominciato ad annaspare, gridando, trascinato dalla corrente. Aldo si e sporto Per prenderlo per mano e trarlo a sé: non ri è riuscito. Il fratellino nemva trascinato d» momento in momento p iù al largo. Aldo ha afferrato un bastone e CÒTI quello, spenzolandosi sul Tevere, ha tentalo dì giungere fino alle manine imploranti di Antonio; ma nemmeno il bastone è riuscito a riempire la distanza che li divideva. Allora, si è
Aldo
persone, allora, si sono rese conto della tragedia. L'autista Carmine Volpe, che lauaua la sua auto 'dinanzi a casa sua,' al numero 47 di via Portuense, si è slanciato sul greto' e poi si è titffato m acqua per tentare di trarre in salvo i fratellini. Il suo esempio è stato seguito da un altro passante, Roberto Get~ monelli. Ma inutilmente: la corrente, assai forte in quel punto, aveva ormai trascinato con sé Aldo e Antonio.
Dalla vicina caserma di Testacelo, sono accorsi i Vigili del fuoco con una imbarcazione. Poco dopo, sono giunti anche gli agenti della polizia fluviale, con un altro natante. Per ore, fino all'imbrunire. Vigili e agenti hanno scandagliato H fiume, ma sempre invano. Poi, hanno capito che il loro lavoro era inutile.
Dei due fratellini, era rimasto sul greto soltanto un muc-chietto di cenci variopinti: due magliette, due paia di scarpe, due Paia di calzoncini e un berretto di tela, a visiera, il berretto che una mamma amorosa aveva raccomarvlato di tenere in testa, per ripararsi dal sole.
Quei pochi indumenti potevano servire per dare un nome ai due bambini scomparsi:
ta nel portoncino. L'uomo stringevu u sé un pacco di nettiti: due magliette u righe bianche e blu, due -paia di scarpe, due pantaloncini e un berrettino .. Li stringeva come se [ossero cose vive.
Allora sono entrata nel Commissariato, per sapere i nomi dei ragazzi scomparsi, il loro indirizzo, qualche informazione sulla loro vita. Il maresciallo mi ha detto quanto sapeva. come si chiamavano, chi- avevano dui- /rateili maggiori di loro, entrambi fuori Roma, uno militare e l'altro in un seminano: e mi ha detto anche che aveva sbagliato, che non poteva lasciare a quei genitori il pacco «egli indumenti dei loro figlioli. Doveva mandare un agente a prendersi quei vestili, per metterli u disposinone c/ell'Aittorità giudiziaria. La procedura doveva aver ragione anche del dolore di un babbo e di una mamma: il maresciallo polevu lasciare che le lagrime gli inumidissero gli occhi. ma non poteua impedire che quel che doveva essere fritto fosse fatto.
Allora ho seguito l'agente che andava a compiere quel
PÌCCOLA CRONACA
CORSI — Avranno '.111210 domani presso i centri di addestramento di via Poggio Nativo 3-A e di via Boito 62, corsi di addestramento professionale per motoristi, meccanici. elettromeccanici di auto e motoristi diesel. Al corsi, gratuiti. possono partecipare coloro che sono muniti del libretto di lavoro.
VENDITA PEONI SCADUTI — Cassa di Risparmio. Sezione pegno ip. dei Pellegrini 35». Oggi. domani e venerdì, alie 10, vendita oggetti preziosi. Giovedì, alle 16. oggetti non preziosi. VARIE — Pa ossi e per la durata di giorni 10. causa lavori di pavimentazione in Via del Muro Torto. la corrente di traffico diretta. dal Piazzale Brasile al Piazzale Flaminio, sarà dirottata per t via-l li di Porta Pmciana. dei Leoni a Washington, attraserso Villa Borghese. I
La pietosa - infruttuosa opera di recupero del le salme. Solo nella tarda serata i genitori hanno appreso la notizia della sciaf i l ia
gettato a sua volta nell'acqua e lo ha raggiunto. E' stato un attimo: i due fratellini, abbracciati, sono stati inghiottiti dalle acque infide.
Maurizio Lumini, l'altro bimbo. ha assistito trepidando a quanto si svolgerà sotto i suoi occhi. * Ora lo raggiunge, ora to salva », pcnsnrn. E invece no, invece tutti e due j fratelli sono scomparsi, mentre egli rimaneva sul ciglio, senza poter far niente. Quando lutto volgeva rapidamente al suo termine, Maurizio ha gridato, con tutta la sun race, inorridito. Altre
Un ferroviere folgorato dair energia elettrica Il grave inforta-io è avverato allo Scalo S. Loreazo
IL GIORNO — Oggi, martedì 2» loglio 1301-164ì. S. Gerolamo. 11 sole sorge alle 435 e tramonta alle 20.3. — Bollettino deaiografieo. Nati: maschi 55, femmine 46 MoTti: maschi 16. femmine 17. Matrimoni trascritti 38.
Bollettino meteorologico. — Temperatura di ieri: min. 184: mass. 27.6.
V l t i a iLE E A900LTAIIUE — Cinema: «Filomena Martura-no» al Principe; «Linciaggio* al Colombo, Arena Colombo: «La signora vuole il visone» all'Ani-bacciatori; «Gli occhi che non sorrisero > al Faro; « Ombre ros-l e » a] Galleria; «La conquista vex_;4
Un sravo incidente sul la voro ha ridotto in condizioni preoccupanti un aiuto-macchinista de l l e Ferrovie d e l l o S l a to. che presta serviz io presso Io Scalo d: S. Lorenzo. Il po -
ivere l to è stato colpito, « r ; mattina, da una violenta scarica elettrica.
Mario Frosoni, d i 52 -*n:i:. abitante in via Prencstma 42. stava effettuando. ver.<o le 6 del matt-.no, il normale c o n trollo d-. un locomotore :n partenza- Improvvisamente .1 ferroviere è stato raggiunto da una scarica elettrica ta le che lo ha fatto precipitare d a l l'alto del la macchina.
Soccorso immediatamente dai compagni d i lavoro accorsi, Mario Frosoni è stato trasportato d'urgenza a l Pol ic l inico, ove i sanitari gl i r iscontravano gravi ustioni a l le mani ed a l la regione occipitale sinistra. Per tali rag-.oni è stato r:co-
n osser\ azione.
COA VOCAZIONI
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f t l i fT l f i t i ; «V^i « lU 16 r.S3.A3< Jtl Ctta.titt P:witrrt» W sol» *.3iirxlt.
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9'.*. 5-. Lovan. P. >UT-:« « TiLKoIiaa prffmriiaa a tmetiaz* «*tr» *9fi. al fosruta pMT-ecUlt — T.» £ Tw» \rjrt-i» 7* — j errt.fif*t: «fwwiri ?w VjtxìA li f»l.-.a!t fo. hin>>.ii ftel:. w; r.»;*:u«-. aiirt.r.u
quateuno ha preso i pantaloni e ha frugato nelle tasche, sperando di trovare u à indirizzo, un taccuino, Dflte tasche rovesciate sono usciti, invece, so lo pochi oggetti, di quelli che un ragazzo porta con sé: u n f o K o -letto. un mazzetto di chiavi, un'esca per la pesca, quattro biglietti ferroviari, che forse rappresentavano una parte di una collezione, preziosa egli occhi di un adolescente.
E le ore sono passate. Dalla redazione dei giornali si telefonava ogni tanto al Commissariato Monteverde. per sapere se i due corpicini fossero stati restituiti dal fiume o se t genitori fossero stati rintracciati e avvertiti.
Alle ore 22.45 il telefonista del Commissariato ha risposto ad una mia telefonata: - I genitori de i ragazzi sono q u i * . Sono corsa in automobile anch'io, per fare il mio dovere di cronista, un dovere che mi appariva troppo, troppo pedante.
Appena scesa dalla macchi. na. sul portone del C o m m u -sanato , ho udito delle grida strazianti, le grida di un pa dre e di una madre che apprendono in un posto di P.S. che i loro figlioli non li rivedranno più, che non possono nemmeno cederne i corpi senza vita, perchè quei corpi non ci sono.
Non ho avuto il coraggio dt proseguire. Sono tornata nel-. {'automobile e mi sono seduta ad aspettare che quei poveri genitori straniati uscissero; r o terò cederl i , ma senza importunarli con la mia presenza superflua, con le mie domande crudeli . Sono passati dei minuti eterni, durante i quali le grida hanno lasciato il posto ai singhiozzi, alti singhiozzi d i donna, ai quali facevano eco quell i , forse ancora più commoventi, di un uomo. Poi, una coppia d i sposi, inaspettatamente giovani, si è inquadra-
gesto. Pensavo di poter dire qualche parola di giustificazione, di essere meno dura di quanto egli sarebbe stato. Insieme siamo entrati in casa Sannella, una casa piccola, linda, bene ammobiliata. Il babbo di Aldo e di Antonio, Elio Sannella, ci ha aperto l'uscio. Dinanzi al suo dolore, io non ho potuto parlare ed egli ha ascoltato le parole dell'agente, ha annuito e ha involtato in un giornale — preso nella camera dei due ragazzi, di cui si intrarrederano i lettini — gli indumenti. Dalla camera matrimoniale, la mamma ha cominciato a singhiozzare più forte, chiccendo perche anche
quelle poclie cole le ueuuaito portate via
lo piangevo; ho balbettato poche parole di condoglianza all 'uomo sconvolto che nu stava dinanzi e ho fatto per utri-re di quella casa. Pensavo (he qualche parente o almeno ctuulche amica si trovasse insieme alla povera madre, d: lù, nella camera da letto.
Invece, ella era sola. Ha sentito la mie voce di donna e mi ha chiamato, nell'istintir"! ricerca di quella solidarietà clic un'altra donna può dare. Un cronista — iccondo quel che si dice — avrebbe dovuto essere lieto dt questa inaspettata or-casione. «ri-ebbe d o l u t o far,-domande e ancora domundL, incasellandosi bene tutte le circostanze nellu mente, se, per Pudore, non avesse voluto trarre di tasca il suo taccuino. Ma non è stato e non poteva essere cosi. Non ho fatto domande. Ho lasciato che quella povera mamma, bionda, graziosa e giovane, chiedesse a me che cosa sapevo della fine dei suoi figliuoli, le ho detto alcune pir-tosc parole di conforto, le ha offerto le mie lacrime, sinceri
Drl resto, c'era ben poco da scopr-j - . I ragazzi Sunnella e-rano bravi, giudiziosi, già grandetti. La loro mamma, che stamane avrebbe doouto fare un esame per un concorso, U aveva lasciati uscire soli, ieri, come sempre
Jntautc, Elio Sannella. per telefono, dettava con un crudo messaggio telegrafico agli altri figli la notizia. Quelle orrende parole; <- Aldo e Antonio annegali » hanno corso sui fili, questa notte, e stamane sono giunte fino a Canio e ad Albino, che. a quest'ora, saranno ormai m tKiaggio verso casa.
Ma ancora quel babbo e quella mamma sono soli, soli con il loro tì emendo dolore, in una casa vuota, ora che non ci sono più 1 due piccoli ad animarla con le loro grida e con i loro giochi. Quel babbo e quella mamma, nella casu vuota, hanno sentito scorrere interminabili tutte le ore della lunga notte, solL Hanno avuto accanto — certo — il pensiero di tutte le persone, dotate di un po' ili cuore, venute a conoscenza della loro sciagura: ma, forse, non l'hanno sentilo, non potevano sentirlo.
LILIANA PANZARANI
RADIO e TV PROGRAMMA NAZIONALE
fc. n . -I. 2-}.:w. zi.'.% rj.l.o — ..:.*>. lìiionj.arao
- Ov 7 (t.irna .Mu-.rn
d*! min n - I r . 3'. t\j.-!a.n ni ) — .*-: l:i--'ijza d-!U i t jmpi - O.-cn N.i*-!'- — .!-"• : Li c i a n i ! . u niiani — I l - \ . ; i pr.vit i a*: v n j S.*.,T.
— 1!.,»0: lampi?.NO IVrrj:. — l l . l ' i . Ma^'.j. .Ji cjtti.-rj — l .M.1. Onb ->l*i J-tjur.n. — l.'.'ló: T O J : "> Y:ÌI-c — . : i : o : .Ululi X J . - C I ' C -—. Tojr i!.i F.-ÌIKP — l l . l . ì : A-;, p ' j -M.ch^ *• f.<jj.-.j;.T; - fri-na-àj ma> — i<>. »0; Le *jp.n.'jEi t!«g". a.".: — l»ì.l>: L>-i-fa. 0. | v - t i jà' . t — 1',: «ì .-riWn Coat*- — l'iJ); • \ . *»-tr. orti.n. < — l s : 0.-fh-,-::i L J ; -U U . — l5.-'i0: Qj<»i» rtiS'.Tj W I J — t\ l">: Ti ni'r-uj » aii--1"!!') — •'9.r>. La \i,-# ih . ì i r i .n : , , : . — :T>: l'--h>-;ra ìc:;i-. — TK'Uì: nati ^u:: — 2 ! : « l ! l ijj . iri it . . r. I . l.nM„3. — z;.:3: 0-ij. a! Pi--I ia 'q 'n - La ha tra»:: a. «i i-> — l'I' t ;t.-rw n ''.I.K- - Bannaniiv.
SECONDO PROGRAMMA — Ov 1 V A :"». ;•>: tiorba!: m i — 0 : I' j-orr,"» e .] t. ap» - fì:<-2(*'.:i F:JIJII — IO; ,v :. . i r.-!<.;»-
i" :'.'-a. — • ' : I s y l i i . «t.-J3viT. ~ :."..r,d- T ^ J : >!• - '*-.lì,-*',-..» V > ; : . : . — \\:
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TERfO PROGRAMMA — O , -1 r r . i e V:>*a:o*i i^-irt^i — "9 r. •• .Vivrà •],->• rai". v — ^> : L ' . I Ì . M : -# «•-.•TI -» — *•».;.»; f , - ; - . ; t i '.. r-.i t*-a — - ' - '* n -;a*> '*! ' - * M
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TEUTISIttrE — -.'.TA- v-.--y-.-L. tra f- i -iiui*. — : » | V IV!*;.---« ' » — y. - Li «••'••^:i •'.. !*"> -F "-a — C l \ m - 2 i > r» T » r > . - i * * -
SCAMPOLI OGCJI
ULTIMO GIORNO l7f« Balbo, 3 0
Pag. S — Martedì 20 luglio 1954 « L'UNITÀ' »
GLi AVVENMMENWI SPORTMVi ari™ o servi <*0
Professionismo e... copertoni
In un altio angolo della vagina sportila troverete delle not ine su Fausto Coppi* sulla sua attività di atleta, sulle sue coit-riizioni rii jorma e sui suoi alicnamenti: in questo angolo roghamo, invece, .temere poche righe su un episodio che ha per protagonista Coppi, Un episodio che a prima i ista può sembrare trascurabile, ma che al contrario serve perfettamente ad inquadrare nella sua giusta luce certi aspetti del j,rofcs3iomsmn più deteriore, di quel professionismo che 7iot combattiamo
Ecco i fatti: qualche giorno fa Milano e Gismondi. secondo gli accordi stabiliti, si presentarono al luogo di appuntamento fissato da Coppi per riprendere gli allenamenti interrotti dopo il noto incidente. I due gregari ebbero però l'amara sorpresa di troiare ti tigrati capitano» indaffarato nella sistemazione della nuora rilta fdcl nuovo «nido* dicono i maligni) e nella messa a punto di una nuova 1100.
E l'allenamento? Tutto rimandato, ma per i due gregari qualcosa da fare si trovò lo stesso Intatti ti a gran capitano* come se si trattasse di sviluppare una normale tattica di corso. « pregò » i suoi gregari di m-lentariare e sistemare m magazzino una quindicina di gomme d'automobile giunte con un autocarro per la nuora HOO. Così, tenuti per allenarsi. Milano e Gismondi si miicro ad inventariare, a calalogire «o-perfom.
Una domanda itene spontanea: « Perche non rifiutarono? ». Altrettanto facile è la risposta: a Perchè ti pane de'le corse è duro, perchè gli assi nel ciclismo fanno il bello e il cattivo tempo, perchè se gli assi vogliono le strade e le piste si chiudono e gli ingaggi sfumano ».
La foto che mostra i due ragazzi a lavoro non è davvero edificante; guardateli in maglietta e scarpini alle prese con le ruote dell'automobile del signor Coppi. In linea di massima siamo contrari a tutte le forme dt gregarismo, ma questa e la più deteriore, la più mortificante: Milano e Gismondi dovrebbero essere i compaijni dt squadra di Coppi e non i suoi « domestiques > come dicono i nostri amici di Francia.
Purtroppo, finche il protesilo. msmo impererà in maniera cosi sfacciata e non sarà, se non abolito come noi ci auguriamo, almeno regolato, le co<c non muteranno: i coppi continueranno a prendere i milioni e gli altri le briciole, i Coppi continueranno a considerare « domestiques » e non compagni di squadra t Gismondi e i Milano. con il profitto e la dignità dello sport che tutti possono immaginare.
ENNIO PALOCCI
SORPRESA NELLA PRIMA TAPPA PIRENAICA PEL GIRO DI FRANCIA
Hugo Koblet in erisi perde 1*54" e Oefcers è primo in volata a Pan
L'olandese Wagtmans conserva la maglia gialla - Splendido ritorno di Kubler che dopo avere atteso e aiutato. Hugo si scatena nel finale e raggiunge il gruppo degli as.si
(Nostro servìzio particolare)
P A U , 19 — La prima tappa dei P i r e n e i , 'u pr ima tappo aci « grimpeurs » ha dato il suo responso: allu ribalta del Tour è tornato un uomo che la fortuna a v e r a re legato a l ruolo di comprimario, Stan Ockers, e i n s i e m e a lui / ia l i no p r e s e n t a t o il loro b ig l i e t to da r i s i t a i p iù a u t o r e v o l i fra i p r o t a g o n i s t i del Tour. Ma tra essi, e questo è il fatto sensazionale della undicesima tappa, manca d nome di Hugo Koblet.
/ icore il f ras / erùne i i to dei gradi di c a p i t a n o del la squadra svizzera da Hugo a Perdi/.
La m a g l i a g ia l la resta ancora a Wagtmans: il furbo olandese, ancora una volta, e riuscito ad agganciarsi alla compagnia g i u s t o per «rni>ar<-al traguardo senza ddnni. Bauvin gli ha strappato, con i 30" di nbbwojio del s e c o n do posto , la maggior parte del vantaggio c)ie egli aveva in classifica generale, ma la situazione, stando così le cose, • potrebbe rovesc iars i domani in favore del bravo
Tutte le r i s e r i e c h e -si L— Wnut
i r e b b e c o i i / e r m a r e il verdetto del/ 'Mi(bisq»e.
f r a n o in novanta i corr i dori c h e q u e s t a m a t t i n a sì sono radunat i , a c o m i n c i a r e dal le otto, per a /Jrontare le fat iche della prima tappa dì montagna del Tour. Rispetto ai partenti della tappa di ieri sono assenti due o landes i AJaeueu e Nick Van Est, giunti oltre il tempo massimo.
sal i la , cede n e t t a m e n t e , mentre Lauredi , Mnleejac, G e m i -niaiii e B a u DÌ n riescono a coronare il loro i n s e g u i m e n t o a g g a n c i a n d o s i ai p r i m i ; e poco d o p o fliellr a m ' i e K u bler, che ha lasiiato Koblet nelle pes te , riceve ad accodarsi ai prin i insieme a Ockers. In t?sta sì forma così una pattuglia di dodici u o mini con oltre uii minuto di vantaggio sugli immediati inseguitori fra i quali Ko
ratio fatte sulla troppo spericolata condot ta di gara degli eli-etici , e di Hugo in par t i co lare , le prev i s ion i tracciate in s e g u i t o all'infortunio toccatogli ieri si s o n o r ive la te v a l i d e ogg i , sul la sa l i to del Soulour, l'anticamera dell'Aubisque.
Il Col de S o u l o r non sembra portar fortuna a Koblet: l'anno scorso, nella discesa immediata dalla vet ta , Io svizzero fece quella rovinosa caduta che ne causò il r it iro, quest'anno i n v e c e ha v i s to il real izzars i di quel lu crisi t a n to temuta q u a n t o a t te sa dai suoi avversari.
Pedalava faticosamente sulla rampe del Soulor, K o b l e t , e non è stato n e c e s s a r i o u n attacco a fondo di Bobet e c o m p a g n i a p e r dargl i s c a c c o matto. E' bastata l 'andatura p iu t tos to s o s t e n u t a i m p o s t a dallo spagnolo Bahamontesa •2 dal belga l'ini' Oenechteu. per provocarne il distacco. Bobet si è trovalo co~ si in v a n t a g g i o sul suo r iva le
C o m u n q u e , la tappa di oggi ha messo in chiaro p a r e c c h i e c o s e ; c h e Ockers non è affatto l'atleta finito die molti volevano far credere, clic Bobet rimane l'uomo da bat tere , c h e a l l o s t a t o a t tua l e de l l e cose Kubler e assai più pericoloso di Kob le t . Ci sembra che basti, p e r la prima tappa di Montagna; là tappa di domani con il Tourmalet, lo e s p i l i e il Pepresourdre. do- ch i lometro .
Novanta, il uumeio della ^blet. I dodici sono: Ockers, paura: sono in molti c h e i K o b e r t , Van Genechten, temono le montagne, tutti r a s s e g n a t i a sub ire la legge del « grimpeurs ••>, oggi f inalmente c h i a m a t i a oresentarsi alla ribalta del Tour.
Sguardi puntat i su Koblet, questa mattina: l'asso elvetico si presenta al r a d u n o con una buona dose di cerott i a p pl icat i alla testa e al g i n o c chio , i punti che ieri hanno subi to la maggior ingiuria in occas ione della caduta al 47.
GLI SPETTACOLI CONCERTI
2° concerto Van Kempen alla Basilica di Massenzio Domani alle 21,30 P. Van Kem
pen dirigerà per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia il secondo concerto (n. 10) con il seguente programma: Weber: Oberon, ouverture: Mozart: Sinfonia in sol minore: Beethoven: Terza Sinfonia (Eroica). Biglietti in vendita «ir botteghino del Teatro Argentina dalle ore 10 alle 17
TEATRI « Turando! » e « Carmen »
alle Terme di Caracaila Oggi alle ore 21. replica della
« Turandot » dt Giacomo Puccini i rappr. n. 14). diretta dal maestro Oliviero De Fabntlis Interpreti principali: Maria Pedrint. Giuseppe Vertocti», Gabriella Tucci, Alfredo Colella, Afro Poli. Fernando Delle Fornaci e Adelio Zagonara. Maestro del coro Giuseppe Conca. Regia di Bruno No-fri. Domani riposo e giovedì alle ore 21. replica di « Carmen » diretta dal maestro Vincenzo Belle/za
« Partita a quattro » al Teatro Pirandello
Bauvin, Kubler, Schaer, Nol fen , W a g t m a n s , Gatti, Maliejac, Geminiani e -,au-i Domani b 0 r n a u e 21.30 la Com-redi. I pagina degli Spettacoli Estivi «li
.Sono que'ti i corridori c/ielprosa diretta da Lamberto Pisi presentano sul retti l ineo! c» s ;>» «aiA \a divellente comme-d'arrivn di Pan ed è Ockers d , a * l'jrtita a quattro» Ji N. a a r r i v o ai vn i i , tu t u m e r » M o i v a r l c o n C m a Maino. F.va Va-che riesce a spuntarla n l to l n i L . e k > Leonardo Scnermi. Fihp-spr int su B a u v i n , m e n t r e K u bler, b r i l l a n t i s s i m o supera Bobet proprio sulla linea del traguardo.
GIORGIO VANNI
Bobet è tranquillo S i c u r o di s é B o b e t ; non
teme l 'attacco degli svizzeri ha de t to , a n ; i a spet ta i l m o m e n t o di potqr affrontare
Koblet e K u b l e r sul t e rreno da loro preferito. Alle U,15' come sempre in orario perfetto Goddet ha dato il via alla corsa
Per a r r i v a r e a l le pr ime l iev i salite bisognerà percorrere più di 150 chilometri e sembra che tutti .siano d'ac-
Bau v i u. Va 11 Genechten. . Ockers, Schaer, Gatti e altri. L'andatura e p iut tos to sos t e nuta,
A 4 ch i lometr i dalla pr ima vetta della giornata, il fatto s e n s a z i o n a l e : Koblet, che appariva ttffaticato fin dalle prime 'pedalate i n sal i ta ' c e de g r a d a t a m e n t e t erreno r i s p e t t o a Bobet e agl i altri de l la pat tugl ia di festa. Ne l la d i scesa che preannuncio la salita dellVAubisquc lo svi:
L'ordine d'arrivo 1) OCKEttS (Belgio) che cu
pre i 241 km. della Bavoiiiie Pan in ore 6.5V24";
2) Bauvin ( N . K C ) ; 3) Kubler (Svlz.); 4) Bobet (Fr.); 5) Schaer (Sviz.); 6) Nolteii (Ol.); 7) Wagt. inans (Ol.): 8) Gain (l.uss.-Au.); 9) MaUrJac (Ovest); 10) Van Genechten (Bel.): i l ) Geminiani (Kr.); 12) Lauredi (Fr.) tutti con lo stesso tempo di Ockers; 13) Vantalo (Ovest) a 1M8"; !4) Vlvler (S.O.) a 1*54": 15) Van Ksl (Ol.): 16) Bergaud (N.K.C.); 1?) Vltetta (S.E.); 18) Clerici (Svlz.); 13) Koblet (Svi / . ) ; 20) VoorliiiK (Ol.): 21) Malie (Ovest) 22) Dotto (S.F..) tutti col tempo ili Vi\ier.
La classifica generale »i «n «,u,«iU!l , , .u .->... o . . u . . » - rf d , n f f r o „ U m , la fatica salita dell'Aubisque lo svi:- L a c i a s s i n c a g e n e r a l e P"' temuto senza faticare ei- » darsi bat- zero Però riprende contatto ì , „. , „ „ . , cessivamente. .scura quasi a- { ^ ^ ' ^ ^ ^ a randafura Cl In testa a tur l'andatura r | ' ' « » « " — «>-<•*> '» " v e r l o v o l u t o phltlosto svelta, favorita da
Gli e bastato sostenere luti- una te1nì}eraturu fresca dato datura su un ritmo piatto- r)u. utn) spesso , s / r «fo di misto elevato per impedire « l ; , . o k . fl,,,iebbin il sole . r iva le di ricongiungersi con il gruppetto dei firimi. E a Pau ha lasciato u Ockers e B a u v i n l 'onore di d i sputarc i il primo posto nellu classifica di tappa, disinfcressniido.si anche della volata di Kubler che t e n e v a p a r t i c o l a r m e n t e ad un buon piaz:amento.
Perdi / e s ta to l ' e l emento di magg ior i n t e r e s s e della p a t tugl ia rossocroc iafa; rimasto con Koblet nel momento più critico, per dargli appoggio morale e materiale. Ferdy è poi rinvenuto potentemente sui primi ed è r iusc i to a dare un'ampia d i m o s t r a z i o n e • de l suoimagnifico grado di forma.
La <*ua impresa di oggi e il crol lo , s ta p u r e passeggero, di Koblet potrebbero . signi-
NKLLA R I U N I O N E SVOLTASI IERI A MILANO
Jùe società di serie A e Uì chiedono piena autonomia
I M I I • •! I I I • >•! I • • 1 , — ^ — — • • • • » • • — • • - ~ • • ^ ^ — ^ — ^ ^ ^ t — I !
Richiesto il libero acquisto di calciatori stranieri tesserati per spcietà'.'iitaliane da oltre cinque anni
63.28' JB" 2) Bauvin (N.K.C.) a
Bobet (Ir.) F0i": 4) !>"; 3) Srliacr
il belga Va u Cìeitechtcu a v a n g u a r d i a dì Ockers eoa- u^ r r _ d i u v u t o da Buhamoi t t e s , iucii-1 (Svìz!) Voi"; j> koblet rsvù.) tre Bobet segue senza i m p e - n . v ; 6) Kubler (Svi/.) T; ?) guars i a fondo. Nelle r e t r o - p i a n e (ovest) i l 4!>"; 8) Van F.st v ie .si d ibat tono c/li svizzeri J°«-» , r ; a), «»c k e
tr s tBf';> .V*'4?'.';
che hanno mandato in a v a n - ^ ^ " ^ ^ ^ w " vitetJi! (S.E.) 18'26"; 13) I.auredl (Fr.)
Qualche irrequieto non manca, però E' il regionale dell'Ovest Mallejac. che si da fare per conqui s tare un buon v a n t a g g i o prima dt attaccare le salire de l la giornata. Alle sue costole si mette i / u b c r . lo s v i n e r ò di t u r no oggi . L 'e lvet ico segue passivamente l 'andatura del b r e - , t o n e . e i due r i e scono a r a g - \ N o l t e n e Dotto a 2 l.i gl i j g i u n g e r e un vantaggio e h e s" ,"sfr i,. r , ' e « " ' ' ' « » " " « ™ » - , ne l la sua punta massima ioc-\P°de«u laccati. ,
' Si scende rapidamente su]
scoperta il solo Scltaer. vetta all'Aubisque (m. 1704) i passaqgi a v v e n g o n o in q u e s to ordine: 1) Baliomontes: 2) V a n G e n e c h t e n ; lì) a un m i -
18,34,#: 14) Geminiani (Fr.) 18'51" 15) Deledda (Fr.) 1908"; 16) Mallejac (Ovest) W2i"; l ì ) Fortini (He) 19'26"; 18) Kuiz (Sp.) 19'35"; 1!») De Bruvne (Bel.)
m i t o u n gruppetto compre»»- 2 0 . 2 1 » ; 2 0 ) nrankart (Bei.) 21M1' dente Goni . Bobe t . .Schaer ! —
i 30", l'avventura del tan-l^,*' "*»"<• . . . dem franco-elvetico dura lina\r.aux-Bonnes e le posizioni ca
MILANO. 19. — Come era stato annunciato, presso la sede del l 'Associazione Calcio MHan in corso Venezia, si sono riuniti oggi i dirigenti della società di serie A e B . Hanno fatto gli onori d i ca^a ai convenuti i d i rigenti de l sodal iz io rosso-nero che a tutti hanno porto il ben venuto. Nel primo pomeriggio, nella sala del le riunioni del circolo, si è aperta l 'assemblea dei dirigenti del la società calcistiche della massima divis ione , mentre i delegati del la div is ione cadetti si r iunivano in s e parata sede .
Tutto lo stato maggiore del dirigenti d e l l e società ital iane ha preso parte al la r iunione: la squadra campione d'Italia, l 'Internazionale. era rappresentata
anche l'avv. Mauro vicepresidente del-sodal iz io neroazzurro.
La Juventus era rappresentata dall 'avvocato Canepele; la Udinese da Bruseschi . l'Atalanta dal presidente Mayer e dal v i cepresidente Tentorio. la Roma dall'on. Baldassare. la Fiorenti na dal segretario Giachetti e da Murray, il Genoa da Bonissone e Falconi, la Sampdoria da Ka-vani e Buttignol. il Napoli dal presidente Cuomo, la Pro Patria dall'avv. Tosi e da Gara-
dro unitario a ella Federazione ».
Intanto in altra sala della s e de milanista erano riuniti i dirigenti de l le società di serie B; erano rappresentate tredici so cietà: il Marzotto con Griggio. il Brescia con Vailati , il Cagliari con Bonell i , il Verona con Cantini, il Lane Rossi con V e n tura. l'Alessandria con Taverna. il Pavia con Fortunati, lo Arsenaltaranto con Ruggieri , il Monza con Ferrazzi. il Como
v e n t i n a di chilometri, poi il gruppo fa giustizia sommaria dei due r ingo iandol i in un soffio.
In testa al plotone gli svizzeri fanno sempre buona guardia, e K o b l e t non sì risparmia per ridurre al s i l e t i -zio i pochi che tentano di farsi largo al c o m a n d o . Con il beneplacito dei rossocro-ciati ci riesce il r e g i o n a l e Prii%at poco dopo Pupoo. Con •una- pedalata p i u t t o s t o forzata, l'uomo della squadra del Sud Ovest r i e s c e a c o n q u i s t a r e poco più di J5 secondi di vantaggio, ben poca cosa in verità. Al controllo rifnr-chilometri di corsa, il gruppo passa compatto, essendosi
• c o n v i n t o Privat de l l ' inut i l i tà Ideila sua fatica. 1 Tutti i n s i e m e a l l e 12.43 a • S o u m o u l o ì . a 121 chilome
tri dalla partenza. Altro inutile tentativo di Gilles, cu i si a c c o d a il so l i to H u b c r a r o m pere le uova nel vaniere. Tutto finito in poche centinaia di metri.
A Lourdes secondo rifornimento della giornata, i corridori si presentano tutti i n s i e m e - o t t ima l' idea di G o d -
n o n sono mutate rispetto al verdetto dell'Aubisque: sempre staccato Koblet che nella discesa non ha saputo osare come ai suoi bei tempi. Poco a poco la situazione evolve: B a h a m o u t c s . provatissi-mo dallo sforzo sostenuto in
Silvana Lanarino operata di appendicite
MILANO. 10 Silvana l .a/ /a mio e stata colpita ieri da un improvviso attacco di appendicite ed v Mata felicemente operata stamane
Lu squadra italiana clic parte questa sera da Milano per Hiedil berg. dove arriverà domani inat tuia, sarà completata dalla -ÌRIIO riiia Lucia Mandredi.
vallz: la Spai da Pasquale, ilj con Ronchetti, il Messina con Torino dal segretario Giusti, l a ! D e Natale, la Salernitana con Triestina da Pallucci , il Nova- 1 Somma e il Treviso con Griggi. ra da Gmodei-Zorini . da M a r - , Al termine della riunione è more e dal presidente Spainl. il (stato approvato il seguente or-Catania da Rizzo ed infine il I dine del giorno: •• Le società di Milan da Busini e Radice. (serie 3 . nella loro riunione del
N e l cor?o del la riunione, i n i - ' l ? lugl io 1954: 1> attesa la ne dal presidente Masseroni, dal jz iatas i a l le ore 15. sono state v icepresidente a w . Gatti e dal consigl iere Colombo; era pre dente in qualità di osservatore
SECONDO ALCUNI GIORNALI TICINESI,
Forse Coppi correrà il Giro della Svizzera Il «e campionissimo » intanto ha ripreso gli allenamenti sai circuito Novi - Tortona - Serravalle - Novi
TORTONA, 19. — Fausto Co?- intensione di partecipare al Gl-pj. dopo la prima uscita di sa- ; ro della Svizzera, che si svolgerà bato. ha compiuto stamane un [dal 7 al 14 agosto. altro allenamento percorrendo I II segretario generale del Giro una cinquantina di chilometri di Svizzera ha dichiarato che
formulate dai dirigenti de l le massime società italiane l e d i verse proposte da pre.-entare, in un pross imo futuro, al consigl io Federale del la Federazione Ital iana Gioco Calcio. E* stato formulato in lìnea generale un progetto per la costituzione del la lega professionale del le società 12 al 19 settembre.
S u questo argomento, in quanto trattato in l inea generica e senza entrare in dettagli, l'ac-
LA RIUNIONE DEL CD. B1ANCAZZURR0
Giovonnini ò laziale Bassetto ancora no
La Lazio sarebbe in trattative con la mezzala Sivi del River Piate — Amatlei alla Roma 'i
Piccola delusione stanotte per ì j«iorniiliMi »• p*1: : utoM. che € bt\accanito * r.»-i locali della La/lo hanno atie.-o per oitre due ore la fliu- dei laioxi dej Consiglio Direttivo, infatti, alle ore 0.30 precfc-e. il presidente Tc>> saro'.o ha annunciato che nes--.U'i couuuuc.t'o ulttcìule ."«rel>-j ^etto non »l p o t e w : ragglun-
def di concedere due minut i t e Muto dirimuto per «motivi , 6er© un accordo"»
per il novarese Passarin j prcz-7.i perù w u o altt e dobbiamo proledere con i piedi di piom-l.o In ognt caso vi poiso assicurare che avremo per la prossima .stagione una lumna iiiez.--:'a1a
— K »e per l'usaarin e Bas.-
po Gregorio Regia L Picasso. Biglietti Arpa C'it e al teatro tei. 5(J581G
COl-KK OPPIO: Riposo l»KI COMMEDIANTI: Ore 21.30.
Compagnia Stabile del Teatro di Roma diretta da C. Durante " Vigili Urbani » di Vitali
K.O.U.; Estate romana con t iat-tenimenti vari e grandi attra-7ioni: Limo l'ari: - Gastronomia - Tavola calda - Dancing.
COLPOSI: Ore 21.30 Compagina « La Fiaccola > diretta da Ca-sapinta « I più begli occhi del mondo » di J. Sarment.
PIRANDELLO: Riposo: domani ore 21 :«) Compagnia spettacoli estivi di prosa, diretta ria L. Pic.-is.so «= Partenza a quattro >.
LA BARACCA: Ore 21. Compagnia Girola Fraschi «Alibi» tre atti di Agata Cristie. novità.
TEATRO ANICIA (Largo Anlcia) Ore 21.30 grandi spettacoli V a -trali organizzati dal comitato trasteverino Festa de Nojantri
CINEMA-VARIETÀ' Alliambra: Totò e le donne con
Totò e rivista. Ambra - lovinelli: I/indiana bian
ca con F. Luvcjoi e rivista Aurora: I dieci della Legione con
H Lancaster. I.a Fenice: I..i confessione della
signora Doyle e rivista. Principe: Filumcna Marturano
con T. De Filippo e rivista. Ventini Aprile: Barriera a setten
trione e rivista. Volturno: Il mare intorno a noi
e Cacciatori eschimesi - Compagnia riviste G. Bechi.
ARENE l'assassino Appio: Non cercate
con J. Payne Arco: Citta canora con M. Fiore Aurora: Il muro di vetro con V.
Gassinoti Iloccea: Hollywood cavalcade Castello: I falchi di Rangoon Chiesa Nuova: L'uomo in grigio
con J Alason Corallo: L'immagine meravigliosa Colombo: Linciaggio Oelle Terrazze: Vittoria sulle te
nebre Dei Pini: Madonna delle rose con
E. Nova Esedra: Il grande valzer Felix: Totò e le donne Flora: I 7 peccati capitali Caia: Vecchia S. Francisco Ionio: Destino su Manhattan con
C. Laughton Laurentina: L'uomo dei mici so-
<;ni Livorno: Riposo. Lucciola: Il tesoro dell'Africa con
H. Bogart Lux: Inferno di fuoco Monte verde: Maria Waleska con
G. Garbo Nuovo: Io confesso con A. Bax
ter Paradiso: Gli sparvieri di fuoco
con G. Ticrney Pineta: Caroline Cherie con M.
Carole Portuense : Via tol vento con
C. Cable. Prenestina: Pelle dt rame con B.
Lancaster Quadraro: II terrore di Londra S. Ippolito: L'uomo venuto dai
•ontano | Trastevere: Riposo Tusrolana: Riposo Vrnus: Ilo paura di lui
CINEMA
di neutralizzazione: c'è i l . tecnic i» I Niente paura: Man.o tu " H a v i | , à n d
A.B.C.: L'isola dei pigmei Acquario: Via Padova -16 con P.
De Filippo Adriano: Avorio nero con O De
t e m p o per guardare in alto.' Ma g iornant i f i;:ost non s'.jc'iitatt* anche con una terzaJAlba: La regina vergine con J f e r s o la ietta delVAubÌsque<,nv.n ravse>;:iatt ed insieme han- mezz'ala, di cui pero non vi pos-j Simmon-c h e ormai si annuncia i n i n i i - j n o .stretto i l f - t d i o il dottor <o taro u nome per motivi fa- ,AI5.^?nf : rìì nenfe . Si riparte e la strada\Te^sar no sottoponendolo nd
cessità di precisare gli intenti e l e caratteristiche dei vari settori del calcio italiano anche in armonia con le superiori dirett ive de l CONI, decidono di prendere contatto con l e società serie A e C onde arrivare al più presto a una valida regola-1 tnentazione professionistica ar- j ticolata in un regolamento c h e ] tenga conto nel l imil i del pò?- ! s ibi le del conservo degli in te - } ressati dal le s ingole società: 2> ! costatato che r loro rappresen-
c o m i n c i a a sa l i re , s ia p u r e ! una .se:i«- di domande di vario con dolcezza. Ad Arrens (km. t ipo Ecco quelle pK» importanti. 169) si attacca la salita r e r a j q u e i i e che riguardano c:o e ja e propria, quella che porterócarnpagna acquati e cessioni ni 1445 metri del Col Du Sou-\ - P.e-uieim- ( . io \»nmni i-lor, anticamera delVAubi-t'•?>*'•£'' sque. In testa si forma subi-ì — Si e verrà » Roma al più to il g r u p p e t t o deo»i s c o l a - ' presto per :a visita medica. tori con Bobet che dà il buoni — t. Bassetto? e s e m p i o . con lo ivnpnolr' — Per Ba.st*Uo :»• trattative Bahamnntc*. Koblet. Kubler.-continuano. co:c.e continuano
cordo è stato presto trovato sai- tanti in s eno al consigl io naz:o-j vo a fissare in seguito ì dettagli j naie d e l l e Leghe non rappre-
sul circuito Novi-Tortona-Serra-valle-Novi. in compagnia dei gregari Milano e Gismondi. Il morale del campione è elevato: al termine dell'allenamento odierno Coppi ha detto di risentire ancora delle contusioni alle gambe. specie di quella al ginocchio. riportate nel recente incidente. Probabilmente sarà costretto a sottoporsi ad una cura di fanghi o terapia fisica: a questo riRuardo attenderà il responso dei sanitari.
Da Zurigo Intanto, si è appreso che gli organizzatori del Giro « ichMico dt Svizzera hanno accolto con sorpresa la notizia comparsa su qualche giornale ticinese. secondo cui Coppi avrebbe
non vi sono trattative con Coppi. avendo questi declinato alla fine di giugno un invito che gli era stato fatto quindici giorni prima da Cari Senn. Tuttavia se Coppi vorrà portare a termine la preparazione per f campionati mondiali ha aggiunto sarà li benvenuto in Svizzera.
Poiché Coppi si farebbe accompagnare da qualche gregario. la sua decisione dovrà aversi nei prossimi giorni, infatti gli organizzatori stanno concludendo gli accordi con le squadre: delle italiane sarà presente la « Arbos » — capitanata da Monti. — mentre altri corridori Italiani. fra cui Astrua. saranno incorporati nella squadra * Allegro ».
della proposta. Sì è poi discusso sulla quest ione dei giocatori stranieri: da parte della de legazione de l Milan è partita la proposta di considerare « n o n stra
sentano più nel la loro t r a i n e i maggioranza l e società di ser ie J B. l ì invitano a dimettersi onde | si possa procedere alla loro so- la
QL'ICSTA SERA A VILLA GLORI
Pronostico incerto nel Premio Formia
ciimeute coinprcu<<.i>ni — Chi e? Chi e» — Niente d a iure.
< nuov o » — Per ie cessioni? — Noi» abbiamo ceduto nessu
no. .stiamo esaminando le varie proposte giunteci. Comunque voglio smentire utfìcialmente le toci di una probabile cessione di Sentimenti V: «Paga ia» resterà alia Lazio a dispetto di tutti. Adesso arrivederci: ci vediamo domani sera »
on cercate l'assassino con J. Payne
jAmbasciatori: I,a signora vuole j il visone con D. O' Keefe.
uno!untene: Letto matrimoniale con • L. Palmer. Apollo: Pony Express con J-
Sterline Appio: Non cercate l'assassino
con J. P i y n c Aquila: Li sbornia di Davide Arcobaleno: Chiusura estiva. Arenula : L'agguato degli Apachcs Ariston: I marciapiedi di New-
York Astorla: Il mostro dell'isola con
F. Marzi. Astra: Ad est di Sumatra con
Delle Vittorie: L'indiana bianca con F. Lovejol.
Del Vascello: Nebbia sulla Manica con E. Williams
Del Piccoli: Riposo Diana: Sul sentiero di guerra
con J. Hall. Dorla: Gran V a r i e t à c o n M. Fio
re e V. De Sica. Edelweiss: La foglia di Eva Eden: Segreto di una donna. Esperla: i falchi di Rangoon Espero: I miei sei forzati Europa: Chiusura estiva. Bxfefòor: Napoleone con Rascel Paknese: Il trono nero con B
Lancester. Faro: Gli occhi che non sorrisero
con L. Olivier. Fiamma: E' mezzanotte dottor
Schweiteer con P. Fresnay. Fiammetta: Briet encounter con
T. Howard. C. Johnson. Spettacoli ore 17.45, 19.43. 22.
Flaminio: Non cercate l'assassino con J. Payne
Fogliano: La saga dei Forsvte con G. Garson
Folgore: Riposo Galleria: Ombre rosse con J.
Wayne Garbateli*: Vendicherò 11 mio
passato fon J. Miles Giovane Trastevere: Ripobo Giulio Cesare: O cangaceiro ton
A. Ruschcl. Golden: Il 13 non risponde con
J. Cagney. Imperiale: K. 2 operazione con
trospionaggio con M. Toren Impero: L'avventuriero di San
Juan didimo: Cavalca vaquero uor. R.
Taylor Ionio: Sangue indiano Iris: Colpevole di tradimento Italia: La conquista dell'Everest Livorno: Riposo. Lux: Inferno di fuoco Manzoni: Ultimatum a Chicago Massimo: Destinazione Mongolia
con R. Widmark. Mazzini: Contrabbandieri a Ma
cao con T. Curtis. Metropolitan: Viale del tramonto
con O. swanson Moderno: Il grande valzer Moderno Saletta: K. 2 operazio
ne controspionaggio con Marta Toren
Modernissimo: Sala A: Viaggio al pianeta Venere con Gianni i-Pinotto. Sala B: C a l m a t e m i madame con G. Sanders
Mondial: Pietà per i giusti con K. Douglas
Nuovo: Io confesso con M. Clift Novoclnc: Le tigri della Birma
nia con D. Morgan Odeon: Arsenio Lupin Odescalchl: La leggenda di Ro
bin Hood con E. Flynn Olympia: Kid il pirata Orfeo: Fort Algeri con V. De
Carlo Orione: Riposo. Ottaviano: Amori e canzoni nel
l'isola del sogno. Palazzo: Lo sconosciuto Palestrina: L'indiana bianca con
F. Lovejol. Parioli: Terrore a Shangai con A.
Gardner. Planetario: Seduzione mortale
con R. Mitchum. Platino: Le tigri della Birmania
con D. Morgan Plaza: Prendeteli vivi o morti
con S Forrest Plinius: Ritratto di un assassino Preneste: Gli avventurieri di San
Juan Pr in» valle: La vergine gitana
con P. Rico Quadraro: Il terrore di Londra Quirinale: Fuoco a Cartagena con
R. Fleming. Quirinetta: Chiusura estiva Reale: Come sposare un milio
nario con M. Monroe. Rcy: La valanga gialla Rex: Strada senza nome Rialto: Non c'è due senza tre Rivoli: Paradiso perduto (Ore 17
10.15 22) Roma: L'altra bandiera. Rubino: Gran varietà con Ma
ria Fiore e V. De Sica Salarlo: L'arciere del Continen
te Nero. Sala Umberto: Una di quelle con
Totò e Fabrlzl Sala VIgnoH: Riposo Salerno: Riposo. Baione Margherita: La scali) a
chiocciola con D. Me Guire S. Felice: Riposo Sant'Ippolito: L'uomo venuto da
lontano. Savola: Non cercate l'assassino
con J. Payne Silver Cine: Capitan Kidd con
C Laughton Smeraldo: I vitelloni con A. Sordi Splendore: Il segreto del Sahara. Stadlum: I gangsters con P>. Lan
caster Superclnema: Lo straniero ha
sempre una pistola con R. Scott Tirreno: Cavalca vaquero con A.
Gardner Trastevere: Riposo. Trevi: Spettacolo di varietà con
F. Astaire Trianon: Gonne al vento con E.
Williams Trieste: Normandia Tuscolo: Maria Waleuska fon
G. Garbo. Ulpiano: Chiusura estiva Verhano: Nebbia s u l l a manica
con E. Williams. Vittoria: Le tigri della Birmania
con D. Morgan • t l IIMIIMIIiMIIMIIMMIIIIIIIIIIMt
l o Sfato e i problemi (fella pubblicità al Congresso
nazionale <H Venezia In occas ione del IV Con^re.--
so Nazionale del la Pubblici:.». che avrà luogo dal 25 a; 2. se t tembre p.v-, Venez ia osp.tera i Pres ident i de l l e Federaz icr -Nazional i de l la Pubblici*à c e . più importanti Paes i d'Europo e d'America, inoltre parteciperà un folto gruopo d. Delega: . del la U.P.A.
C o m e è noto, il temo generalo del Congres-so: « L a pubb!:c:-."t per Io svi luppo del mercato r a . l:ano --, sarà esaminato :r. *u**. ì suoi aspetti .
Particolare interesse s u ; c . ' - -ranno le r e a z i o n i del Sottoss
La riunione di questa sera]mio Uri (2 div >• Moltrasio,
|
u Villa Glori si imperniai For«««, Fiorentino; Premio Via-sul premio Formia dotato di {dotto- Mursuk. Mazzocchio, Mo-
o .w ._ r__ . „ ... 525 mila lire di premi sulla dr-jvoraio; Premio Itrl (3 Uiv.): società ital iane da oltre c inque jc ietà rappresentino la cate- j « o n a di 1700 metri e che offre | T « M * . Moncardino. Val Fvsta* anni indipendentemente dai lo-1 Koria ... ro passaggi da società a socie- ; tà; anche s u questa questione i si è trovato ben presto Vac- ( cordo. I
Infine è stato deliberato di t proporre al C . F . l o .spostamento del la data d'inizio dei campionati nazionali dal 12 al 19 settembre. Al termine degli interventi i convenuti hanno approvato il testo della .seguente dichiarazione: » Lo società di serie A affermano la necessità che al più presto venga ad essere riconosciuta la loro indispensabi le piena autonomia organizzativa e funzionale in ogni settore del'.'atti-
Oggi a Vienna Rapici - Dinamo
V I E N N A , 19 — « L'Unione Sovie t ica partec iperà probabilmente ai campionat i mondial i di ca lc io de l 1958, che si disputeranno in Svez ia ». Cosi hanno dichiarato al la s tampa l'allenatore de l la D i n a m o di Mosca, Jakuschk in ed il presidente del Cons ig l io moscovi ta della organizzaz ione Dinamo.
La Dinamo,- g iunta venerdì scorso, giocherà a Vienna d u e partite a m i c h e v o l i : domani
u n buon confronto tra i migliori j r.««ctta i puledri romani. I migliori c i , sembrano Giorno. Cerca ed Or«o-j lo ma nevpure le icftanccs* di Duca delle vallicene e di Casa-I bassa ci sembrano tra-Kurabili . Pronostico incarto quindi in cut t a titolo puramente indicativo', proseremo ad indicare Cerro da-ianti ad Oriolo e Giorno
La riunione avrà inizio alle ore 21. Beco le nostre selezioni: Premio Montargento: Zarina, Fulmina Abbvv, Ortolana; Premio Riviera: Bisonte, Montebel-le. Monta Marano; Premio Siena: Ultra, Oeneina, Baiaci»va; Premio Uri: Diawelo Naro, OUrue»
COPPA DAVIS
contro il Rapid ed il 20 contro vita sportiva sempre ne l qua- l'Austria.
Svezia-Belgio 3-2 r.elia semifinale europea
STOCCOLMA, la — La Svezia ha battuto il Belgio per 3-2 nel* la semifinale di zona europea della Coppa Davis e «t è qualificata per incontrare la Francia nella finale di zona. I due singolari odierni hanno dato I -.eguenti risultati:
Btichant (Belgio) batte Sergej in (Svezia) 5-7 6-8 7-5 fi-2 I0-R;
eia, Fenla da •Vinca; Premio For-i Davidson (Svezia) batte Washcr mia: Carva, Oriolo, Giorno; Pre-i (Belgio) 7-5 5-7 8-6 6-2.
gretario di Stato on. dott. Mar: > „ Ferrari Aggradi, sulla « P ; i o -
in patria con ;. j . à servizio de'.'.o Stato Z 'nTnlAu'rVÒrrV.uramen.o dei S iouxI i ta l i ano . , e delFcn. Guido M » .
': w"Uurora: 11 muro di vetro con V. zali. sullo « S t a t o n e m i c o del .a
Fin qui l'interrogatorio. Chti J- Chandler. *arè la terz* mez-teja' F,sclu5o!A!!antf,l A P r i , e , a P a r , R Ì
_„„ . . „ , . " ! Attualità: La femmina contesa nella maniera più assoluta Cic- e o n R w.dmark
t careni (li Napoli ha detto un Au-ustns: Straniero « no » grande come una ca**.| G. Widmark. proprio ieri a Tessarol ? ? * T 2 5 ? " ? , , m * ? * ^ c S S ì a n ^ p u b b l i c i t à -Tiene d a Buenos Aires. L a g g l ù . . A l l J O I l t a : G h a r n o r i d i Carmen l " . - - . . . . - - . . . , . . . , , , , , . , , , , , , , , , . , , , , , infatti, si mormora che la La- Barberini: Ouerazlone A p f e l k e m l " " " " zio è in trattative con ,i River'B«H«mino: Riposo. Il CÌBtt l ì WCCB Piato per lacquis to dell» m M - ' B " " ' A r , « : *'P°«> J J ' " ~T , „ , , ,
*«:a Siv, un iocatore di «ii^jSfti Veh * Ba*dad C°" \ COBSOfe feierale ^H\»Ìè gme italiana artermatosl recen-jeàiogna: La mano dello stranie-temente; però a Buenos Aires si dice rhe contemporaneamente alla Lazio si interessa a j giocatore anche il T o n n o Che c' l: di vero'
• • • Anche alla Roma, intanto.
prosegue la caccia affannosa alia mezz'aia, in questi giorni. dopo la sment i ta dell'acquisto di Bassetto, si è ritornati a parlare di Amadei u quale tra l'altro ha ratto delle dichiarazioni dj questo tipo: «sarei contentissimo di venire. . <«rei felice di tornare a Roma . ecc. > Ma Amadei è proprio i; giocatore che occorre alla Rama? Abbiamo 1 nostri dubbi. Per !» cronaca registriamo tuttavia questa en
Con recente provved imento ro con A. Valli - ' ' Idei Governo del la Repubbl ica
" S S S ^ A. v a m d e " ° ^ - j i ^ n c ^ i l d o t t . . Lorenzo La Capanaelle: Riposo 'Rocca e sta>.o nominato Cor.so.._-Capital: Duello del Rio Grande J Genera le d is iando, a R o m e . Capranica: Chiusura estiva. ; , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , l l l I I I I I 1 M i Capranlchetta: francis contro la
cl£S™l falchi di Rangoon ' ¥ 1 6 6 0 1 . * P I T O B L I C I T A ' Centrale: Cessate il fuoco
COMMKRClAi.1 I - 12 Chiesa Nuova: L'uomo in grigio 11 > con J. Mason ! — ^ ^ — • —
Cine-Star: Chiusura estiva. (A. ARTIGIANI Caotù svendo Clo4io: Sogno di Boheme con K. ,camereletto pranzo ecc. Arreda
menti granlusso - economici, facilitazioni . Tarsi 32 (dirimpetta Enal). 10
Grayson. Cola di Rienzo: II mare intorno
a noi e Cacciatori esquimesi Colombo: Linciaggio Colonna: L'ultimo duello Colosseo: Il pugnale misterioso Corallo: L'immagine meravigliosa Cono: Chiusura estiva Cristallo: Straniero in patria con
G. Montgomery.
n e s i m . ,oce- Il Njpoil « d e r e U S [ A « « ^ « J f S ; u m . . e m l ««. . Ì _ co Amadei »!1» Roma, in cam j ( U m e c o n G s a n ^ , ^ • S A H B I A T U K A motori molo me-bio di Cello » c n buon a t f a r e ? | i , f n e Terrazze: Vittoria sulle te-(UHI lamieratl ecc. POL.VERO.
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23) ARTIGIANATO U. 10
v
Pag. 6 — Martedì 20 luglio 1954 «L'UNITA»»
l'Unità PRTMI EFFETTI DELLA LEZIONE DI GINEVRA
Adenauer accetta il principio che i l trattato C.E.D. sia emendato
// Cancelliere ha detto che si potrebbero modificare i protocolli ufigiuntioi dell'accordo — Due terroristi anticomunisti sono stati arrestati a
DAL NOST?.: CORRISPONDENTE
P A R I G I , 19 — L a p r i m a r e a z i o n e d e i c i r c o l i c e d i s t i a l l e n o t i z i e d e l l ' i m m i n e n t e a c c o r d o s u l l ' I n d o c i n a , ò s t a t a f o r n i t a o g g i d a l C a n c e l l i e r e A d e n a u e r , i l q u a l e , p a r l a n d o a u n a r i u n i o n e d e l l a s t a m p a e s t e r a , n e l s e t t o r e o c c i d e n t a l e d i B e r l i n o , h a a m m e s s o c h e lo n o t i z i e p r o v e n i e n t i d a G i n e v r a « g i u n g o n o g r a d i t e a l l e o r e c c h i e e u r o p e e ». T a l i n o t i z i e , i n o g n i c a s o , lo h a n n o i n d o t t o a d a t t e n u a r e n o t e v o l m e n t e il l i n g u a g g i o a d o p e r a t o n e l l e s u e u l t i m e d i f h i a r a z i o n i a p r o p o s i t o d e l l a n u o v a l i n e a p o l i t i c a f r a n c e s e E g l i i n f a t t i h a c o n t i n u a t o e s p r i m e n d o la « s p e r a n z a > c h e , u n a v o l t a c o n c l u s a la c o n f e r e n z a d i G i n e v r a , s i p o s -.sa r i u n i r e « u n i c o n f e r e n z a d e i se i P a e s i firmatari d e l l a C E D , e p r e n d e r e c o n o s c e n z a d e i d e s i d e r i f r a n c e s i , c h e a n c o r a n o n c o n o s c i a m o ».
P e r la p r i m a v o l t a , A d e n a u e r s i è m o s t r a t o d i s p o s t o a c o n c e s s i o n i , d i c h i a r a n d o c h e a s u o a v v i s o p o t r e b b e r o e s .sere m o d i f i c a t i i p r o t o c o l l i a g g i u n t i v i a l t r a t t a t o C E D T a l i d o c u m e n t i c o m p r e n d o n o ; il p r o t o c o l l o m i l i t a r e , il p r o t o c o l l o g i u r i s d i z i o n a l e , il p r o t o c o l l o r e l a t i v o a l d i r i t t o p e n a i e m i l i t a r e , il p r o t o c o l l o f i n a n z i a r i o , il p r o t o c o l l o s u l l e r e m u n e r a z i o n i d e l p e r s o n a l e m i l i t a r e o c i v i l e , il p r o t o c o l l o .sul L u s s e m b u r g o , il p r o t o c o l lo s u i r a p p o r t i f r a l a OpD e la N A T O . L a l o r o m o d i f i c a z i o n e n o n m u t e r e b b e s o s t a n z i a l m e n t e la n a t u r a e g l i e f f e t t i d e l t r a t t a t o , m a è c o m u n q u e s i g n i f i c a t i v o e h e A d e n a u e r s i s i a i n d o t t o a d a m m e t t e r e c h e e s s i p o s s a n o e s s e r e r i p r e s i in e s a m e .
In p o l i t i c a i n t e r n a t r e a t t e n t a t i a n t i c o m u n i s t i , . sop . i .g -g i u n t i a c o n c l u s i o n e d e l l a --coisa s e t t i m a n a , n e t t a n o t t e f ra s a b a t o e d o m e n i c a , s o l l e v a n o "oggi in m o d o p i ù e rudi» u n p r o b l e m a c h e si p o n e v a d a t e m p o : p e r c h è m a i le a u t o r i t à d i g o v e r n o c o n t i n u a n o a t o l l e r a r e l ' e s i s t e n z a e l ' a t t i v i t à o r g a n i z z a t i v a d i g r u p p e t t i d i r o t t u r a s o r l i , c o m e a l l a v i g i l i a d e l l ' u l t i m a g u e r r a , c o n i n t e n z i o n i e f ini d i m a r c a s q u a d r i s t i c a ? I l p r o b l e m a i-i e r a g i à p o s t o n e l p e r i o d o cìi L a n i e l . e s i p a r l ò p e r s i n o d i c o r r e s p o n s a b i l i t à d e l l ' a l l o r a P r e f e t t o d i P o l i z i a B a y l o t . L o a l l a r m e l a n c i a t o , n o n so lo (la s i n i s t r a m a a n c h e d a v a r i j , . o i n a l i b o r g h e s i , c a d d e n e l v u o t o p e r la m a n i f e s t a v o l o n t à d i r i g e n t i m i n i s t e r i a l i d i v a l e r s i . s p e c i e d o p o D i e n B i e n F u . d e l l ' a z i o n e d i q u e s t i g r u p p i a r m a t i i l l ega l i o s e m i l e g a l i : e r a n o q u e s t i gl i s t r u m e n t i p i ù a d a t t i p e r u n a p o l i t i c a d i p e r m a n e n t e r i c a t t o .
Q u e s t a v o l t a , p e i ò . si è f i n a l m e n t e a p e r t a u n ' i n c h i ^ t a c o n la c o n s e g u e n z a , p r e s . ; o " h è i m m e d i a t a , d i d u e a r r e s i i f ra i r e s p o n s a b i l i d e l l e u l t i m e v i c e n d e d e l g i o r n o .
R i c o s t r u i a m o uli c p i - o . H . V e r s o l e t r e . n e l l a n o t t e d i d o m e n i c a , u n a u t o m e z z o d e l -l 'Hit m u n i t e Dimanchv. c o n d o t t o d a l l ' a u t i s t a J e a n D e z o -b r y a s s i s t i t o d a l l o s t u d e n t e P i e r r e D i e t r i c h d ì 19 a n n i , t i f e r m a v a a G c n t i l l y p e r e f f e t t u a r e . c o m e a l s o l i t o , lo . c a r i co d e l l e c o p i e richie;<le. L o a t t e n d e v a il r e s p o n s a b i l e d e l la v e n d i t a , l ' o p e r a i o R e n ò C h a m p e a U . I n q u e l l o ..te =o m o m e n t o , d u e i n d i v ì d u i a r m a t i d i p i s t o l a e d i m a n g a n e l lo s b u c a v a n o eia u n v i c - n o v e s p a s i a n o - M e n t r e u n o s o r v e g l i a v a i t r e c o m p a g n i . T.:l-t r o s a l i v a .-.lilla m a c c h i n a e sì a c c i n g e v a a p a r t i r e , m a lo s t u d e n t e , e l u d e n d o la «-oive-u l i a n z a . b a l z a v a d a u n a p a r t e e p r e n d e v a la fuga ver . -o u n a ca=a i l l u m i n a t a p e r c h i e d e r v i :• o c c o r s o .
I d u e a g g r e s - o r i -i v i d e r o a l l o r a c o s t r e t t i o s i .-,te.-.-i a l i a fuga . M a a l ì o n t a n a n d o M • c a n t a r o n o l e l o r o a n n i a l l ' i m p a z z a t a f e r e n d o il c o m p a g n o C h a m p e a u . F r a t t a n t o i i n e - '
r i f u g i a v a n o in u n a m a c c h i n a d i g r o s s a c i l i n d r a t a c h e s u b i t o si m e t t e v a i n m o t o . U n ' o r a e d u e o r e d o p o le sez ion i c o m u n i s t e a d A r c u e i l e a V i t r y v e n i v a n o d e v a s t a t e . I n u n a d i e s s e f u r o n o t u b a t i a n c h e 80 m i l a f r a n c h i e i n e n t r a m b e f u r o n o p r e s e n o t e v o l i q u a n t i t à d i g i o r n a l i s t a m p a t i , r e g i s t r i e d o c u m e n t i v a r i .
D u r a n t e l ' a t t a c c o a G e n t i l i y , D i e t r i c h a v e v a n o t a t o c h e la m a c c h i n a s u l l a q u a l e si e r a n o r i f u g i a t i g l i a g g i e s s o r i p o r t a v a u n n u m e m d i t a r g a t u r c o . E ' j t a t o q u e s t o p a r t i c o l a r e a fa r c a d e i e n e l l e m a n i n e l l a po l iz ia u n o I r a gl i o r g a n i z z a t o r i d e l l a s p e d i z i o n e , il v e n t i t r e e n n e H a r r y D e T a s c h o r , e x - p a r a c a d u t i s t a , a f f i l i a t o a l l ' a s s o c i a z i o n e r e a z i o n a r i a « P e r la s a l v a g u a r d i a d e l l ' U n i o n e f r a n c e s e »: « S t a n o t t e - eg l i h a d e t t o — a b b i a m o d e c i s o , io e q u a t t r o a m i c i , d i l i m i t a l e la d i f f u s i o n e de l l 'Hu inc i t t i f é D i -inducili- s e q u e s t r a n d o n e il m a g g i o r n u m e r o d i e s e m p l a l i . S o n o io c h e h o p r e p a r a t o l ' a z i o n e e n e r i v e n d i c o l ' i n t e r a r e s p o n s a b i l i t à . P e r ò i g n o t o c iuci lo c h e è a v v e n u t o e s a t t a m e n t e p e r c h è e r o a l v o l a n t e d e l l a m i a a u t o m o b i l e a » p e l l a n d ò i « c a m e r a t i >». P o s s o d i r .solo c h e t r e v o l t e d i .-e-g t i i t o ess i h a n n o p o r t a t o m o l te c o p i e d i g i o r n a l i , c h e a b b i a m o c o n v o g l i a t e v e r s o le SÌ-di d e l n o s t r o o r g a n i s m o »•
P o c o d o p o a n c h e il •< d e l e g a t o n a z i o n a l e >• d e l l a « U n i o n e .. v e n i v a a r i e s t a t o p r e s s o la s e d e , p o s t a in \m l u s s u o s o s t a b i l e d i q u a t t r o p i a n i a l c e n -t i o d i P a i i g i . Eg l i h a conle-»-s a t o eli a v e r " f a t t o s p a t i r e o g n i t r a c c i a d e i s u o i a m i c i » b r u c i a n d o t u t t e le c o p i e ne i g i o r n a l i r u b a t i d u r a n t e la n o t t e . L e a r m i , n a t u r a l m e n t e ,
d e l l ' U n i o n e f r a n c e s e , c h e r e c l u t a i s u o i i s c r i t t i in p r e v a l e n z a f ra e x - c o m b a t t e n t i de l c o r p o d i s p e d i z i o n e in I n d o c i n a , n o n è il so lo a r i c o n t i l i ci a l r i c o r d o p i ù b r u t t o d e l l ' i m m e d i a t o a n t e g u e r r a , q u a n d o la d e l u s i o n e d i e x - c o m b a t t e n t i v e n i v a s f r u t t a t a u g u a l m e n t e . e p e r s c o p i e m a n o v r e d i cu i o r a si c o n o s c o n o i i e l r o s ' - e -u a
MICHELI: KAOO
La C. d. I . di Roma ai lavoratori triestini
Un me.ssas;»io Ut solitiuilt-'Ut « s t a to i nv i a to da l l a C d L di Roma ai fi atoll i t i i c M u u : < La Si gioie l la tifila r.'aincia del I.u-W)i<> cu Honia — dice il i n e s a u diti — (-spillilo al I ia tc ìh l a \o -ra to i i ti test ini i .sentimenti (11 solidarietà o <u a l l e t to di t u t t i 1 l i ao ra to l i della cap i t ine d'Italia. l a lo t ta che \o i conduce te font io la pio'icltuti», spurti ' / lone
Parigi
di Trieste n - euo te la conipietu appi- 'iva/ione dei la\ oratori romani . c h e \edoi io ne) p i o g e n o di divisione dei Terr i tor io Li te -io ili Trle.ste. h i l su l t a to di u n a politica condot ta in Colazione dei sen t iment i o della volontà non solo (lene mu*-<-c jwpolnrl der . 'n i te io ' i n u m i l o , nm ili tutta. l 'I talia »
Anello 1 feiiovlerj r oman i h a n n o u a u i t o ai loio rompugnl t r ies t in i u n iclegiumilia di s iidtti ul t i
La regina di Libia è giunta a Venezia VKNKZIA. li» — r a t i n a l lo in-
-mn if-'^ina di Li'4u. <• l i m i t a a Vene/la accoinpaRiiuta da! nun l s t i o Munta.s'-en v au unii dama di co i te . Ha pifcso alloggio in un albergo dei cent ro . La visita della consu l t e eli Idi ls t-1 Henous-)i 111» cai.ittcìf. .stietta-men te pvlvato
Testimoni minori) al processo della valuta
D i n a n z i a l l a I V S e z i o n e - b i s d e l T r i b u n a l e è i e r i p r o s e g u i t o i l p r o c e s s o d e i m i l i a r d i c o n la a u d i z i o n e d i a l c u n i t e s t i m i n o r i c o n v o c a t i p e r e s s e r e e s a m i n a t i p r i m a d e l l e f e r i e e s t i v e ' c h e i g i u d i c i si p r e n d e r a n n o p r o b a b i l m e n t e ogg i m e n t t e i t e s t i p iù i m p o r t a n t i s o n o s t a t i r i n v i a t i
I l t e s t e C a r l o C a p p e l l i , p i o -c u r a t o r e d i u n a g e n t e di c a m b i o m i l a n e s e , h a r i v e l a t o c o m e u n o d e g h a t t u a l i i m p u t a t i p i ù c h e a l la a t t i v i t à a f f a r i s t i c a . c h e gli e : a i m p e d i t a d a l l e s u e p i c c a n e c o n d i z i o n i d i s a l u t e , .->; d e d i c a v a a l l e o p e r e p i e p e r le q u a l i s a r e b b e e o n o s c i u t h s i n i o a M i l a n o . n o n c h é il f a t t o s i n g o l a r e c h e , i s a c c h i d ' o r o m o n e t a t o , c h e . a t t r a v e r s a v a n o le f ront ierej d i r e t t i ni forz ic i i de i b a n - | c h i e r i m i l a n e s . .
I.K LOTTI-: INTESTINE NEL MONDO CLERICALE
Un'agenzia afferma che Gedda sarebbe stato silurato da Fanfani
Si parla di un assegno di 200 milioni firmato da Montagna - La notizia smentita dal segretario della D.C.
s o t t o la s c o r t a d i m i l i t a r i d e l l ' A r m a d e i e a t a b i n i e n .
N e l l a s t e s s a g i o r n a t a h a n n o d e p o s t o -ui e : c o s t a n z e m a i g i n a l i i te^t i E -co l e N o -bi.-, i m p i e g a t o de l l a B a n c a c o m m e r c i a l e d i M i l a n o . A l d o C a v a l l i n i , p e r d o n a di f iducia d e g l i i n d u s t i i a l i S a b b i a e S a r t o r i p e r c o n t o elei q u a l i c o n s e g n ò 40 m i l i o n i in a s s e g n i c i i c o l a r i a 1 l ' i m p u t a t o Fau. - to P o z z i e L u i g i C a n e p a .
L ' A g e n z i a - N a z i o n a l e » h a d a t o ie r i s e r a n o t i z i a d e l l a s o s t i t u z i o n e d e l prof . G e d d a d a l l ' i n c a r i c o d i P r e s i d e n t e g e n e r a l e d e l l ' A z i o n e C a t t o l i ca . L ' a g e n z i a a f f e r m a c h e la s o s t i t u z i o n e s a r e b b e s t a t a .vo l u t a d a P i o X I I in p e r s o n a •«il q u a l e — a g g i u n g e - - l a p r o p o r r à a l C o l l e g i o E p i s c o p a l e n e l l a r i u n i o n e d e p r o s s i m o o t t o b r e o in q u e l l a d e l g e n n a i o 1952 ...
S e c o n d o l ' a g e n z i a la d e c i s i o n e s a r e b b e s t a t a s o l l e c i t a t a da l l ' o l i . l e F a n f a n i , « i l
a g g i a v a n o i q u a l e a v i e b b e g i u s t i f i c a t o la r i c h i e s t a c o n " m o t i v i m o r a l i " , e s i b e n d o la r i c e v u t a d i u n a s s e g n o a m m o n t a n t e a 200 m i l i o n i di l i r e , e m e s s o d a l n o t o p r e g i u d i c a t o M o n t a g n a a f a v o r e de l prof . G e d d a n^ l 1952, c o m e c o n t r i b u t o dell- i a l l o r a e r i g e n d a c l i n i c a d e i g e m e l l i " M e n d e l " r e c e n t e m e n t e c o s t r u i t a a R o m a , in P i a z z a G a l e n o >.
" I l r i c e v u t a ! i o d e l l ' a s s e g n o — p r o s e g u e l ' a g e n z i a — c h e s a r e b b e s t a t o s e q u e s t r a t o a l
I HA INDITI DI FORMOSA STRUMENTO DKI PROVOCATORI DI GUERRA IN ASIA
Gli americani e Ciang intensificano gli atti di pirateria sulle coste cinesi Incursioni aeree stille provitivie. di Coking o-Fuhieny — Ammissioni anierlciiìic'sulla
partorì pozione della 7" flotta statunitense, alla cattura della petroliera sovietica «Tuupsi-• • »
L ' inch i e s t a De C a r o h a conf e r m a t o la s t r e t t a amic iz i a di
d e r i d a col M o n t a g n a
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
P I C C H I N O , li). — C i n q u e a e t e i d i C i a n g , d i cu i 4 c a c c i a
n o n .sono s t a t e t r o v a t e . G l i i t i - Jo u n o d a r i c o g n i z i o n e s o n o d e l m o v i i n e n l o | S t a t i a b b a t t u t i o d a n n e g g i a t i
u n i n t o l i e r a o i l e d a l l a d i t e s a c o n t i a e r e a c i n e -e n e l l e p r i m e dui* s e t t i m a n e
t r i d i r i g e n l e m e t t e v a n o c o m u n i c a t o in c u i o - a v a n o « p r o t e s t a l e » c o n i l o gli a r -ì e s t i d i c h i a r a n d o c h e le •> a z i o ni a n t i c o m u n i s t e r e s t a n o n e l q u a d i o d e l l a d i f e s a d e l l a N a z i o n e e d e l l ' U n i o n e l ranco . -e» .
E ' p r o p r i o s u q u e l l e p a r o l e d i e s t r e m a g r a v i t à , c h e r i v e l a n o i f ini i l l ega l i d e l l ' a s s o c i a z i o n e . c h e q u e s t a s e r a i n s i s t o n o i g i o r n a l i . L e M o n d e , i n i gli a l t r i , c h i e d e « u n ' i n c h i e s t i » s u l l a p s e u d o u n i o n e d ' c h i a -r a n d o s i c o n v i n t o c h e e s sa « p e r m e t t e r e b b e d i r i p o r t a r e la s u a i m p o r t a n z a a l l e e s a t t e p r o p o r z i o n i , d i s c o p r i r n e gli i s p i r a t o r i e l e r i s o r s e , d i l i s -s a r n e il v e r o s c o p o . Q u e s t o g t u p p o p e r la . s a l v a g u a i d i a
d i q u e s t o m e s e m e n t r e t e n t a v a n o d i e f l e t t u a r e d e l l e i n -cur . - ion i s u l l e p r o v i n c e d i C e k i a n g e F u k i e n g . G l i a p p a r e c c h i e r a n o d i f a b b r i c a z i o n e a m e r i c a n a d e l t i p o F47 d a r i c o g n i z i o n e e F - 3 B . K^si si a g g i u n g o n o a i q u a t t o i d i c i
" I a e r e i d e l K u o m i n t a n g c h e r e c e n t e m e n t e le a u t o r i t à c i n e s i a v e v a n o a n n u n c i a t o e s - e r s t a ti a b b a t t u t i » d a n n e g g i a t i l u n g o la l 'ascia c o s t i e i a o r i e n t a l e t r a m a g g i o e g i u g n o .
La p o l l a t a d i q u e s t a i n t e n s i f ica ta a z i o n e a g g r e s s i v a c h e . d a T a i w a n , c o n m e z z i f o r n i t i d a g l i U S A e s o t t o la g u i d a a m e r i c a n a , v i e n e c o n d o t t a c o n t r o la t e r i a f e r m a c i n e s e
INQUALIFICABILE ARBITRIO POLIZIESCO
Arrestati a Modena due giornalisti democratici A n c h e un e r o i c o p a r t i g i a n o t r a t t o in a r r e s t o
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
M O D E N A . 19. — I m o d e nes i c h e a s c o l t a v a n o iei i ii g i o r n a l e r a d i o h a n n o a p p r e so f ra le a l t r e n o t i z i e q u e l l a d i u n a « b r i l l a n t e o p e r a z i o n e » d e l l a po l i z i a d e l l a l o r o c i t t à . In c h e è c o n s i s t i t a la *< b r i l l a n t e o p e r a z i o n e ••? N e l l ' a r r e s t o d e l g i o r n a l i s t a d e m o c r a t i co c o m p a g n o T e r e n z i o A s c a r i e x - d i r e t t o r e d e l s e t t i m a n a l e d e l l a F e d e r a z i o n e c o m u n i s t a . ., L a V e r i t à ,-. d i u n r e d a t t o r e d e l l o s t e s s o fog l io , il c o m p a g n o A l f r e d o T o s i , e d i u n e x -p a r t i g i a n o . il c o m p a g n o W a l t e r Mas-et t i , u n t e m p o r i c e r c a t o p e r u n a d e l l e t a n t e m o n t a t u r e c o n t r o la R e s i s t e n z a m o d e n e . - e o r d i t a a l l ' e p o c a d e l n n r e s c i a l l o C a l i .
L e r a g i o n i c h e h a n n o p o r t a t o a l l ' a r r e s t o d e i d u e g i o r n a l i s t i d e v o n o e s s e r e r i c e r c a te in u n a \ i g o i o s a iv .Mpaj .na
a p p a r e , p e r e s e m p i o , d a l f a t to c h e . n e l s o l o g i o r n o d e l 2'A m a r / o s c o r s o , t r e d i c i gì o p p i ili a e i e i d e l K u o m i n t a n g h a n no a t t a c c a t o la c o s t a d i F u -k i e n ni s e d i c i s o r t i t e . U n a c i r c o s t a n z a a u e o i a p i ù g r a v e : il p r i m o g i u g n o u n i t à d e l l a s e t t i m a 1 l o t t a a m e r i c a n a . c o m p o s t e d a d u e poi t a c i c i . u n i n c r o c i a t o r e e se i c a c c i a -tot p e d i n i e r e h a n n o m v a ~ o le a c q u e te i ì i t o t i a l i d e l l a C i n a p o p o l a t e i n t o r n o a l l ' i s o l a d i T a c i e n d i n a n z i a l l a c o s t a d i C e k i a n g . 49 g r u p p i d i a e r e i s t a t u n i t e n s i in l'.H - o t t i t e h a n n o sol v o l a t o le a i e e v i c i n e a l l ' i s o l a .
C o n t e m p o r a n e a m e n t e si s o n o m o l t i p l i c a t i g l i a t t i d i p i r a t e r i a d e l K u o m i n t a n g c o n t r o le n a v i d a c a r i c o ili m o l l i p a e s i c h e ' s o l c a n o lo s t i e t t o d i T a i w a n d i r e t t e n e i p o r l i c i n e s i . T a l i a t t i h a n n o a v u t o in ì z io Ini d a l ' ad e d i ess i s o n o s t a t e v i t t i m e n a v i d i p r o p r i e t à i n g l e s e , d a n e s e . n o r v e g e s e , i t a l i a n a , p o r t o g h e --e. o l a n d e s e , p a n a m e s e . t e -d e - c a o c c i d e n t a l e . p o l a c c a . s o v i e t i c a . N e l d i c e m b r e d e ! 1951Ì il c a p i t a n o d i u n a n a v e b r i t a n n i c a v e n n e t r u c i d a t o d u r a n t e u n a b b o r d a g g i o d i b a n d i t i d i C i a n g K a i S c e k . I n q u e s t o u l t i m o , p e r i o d o g l i . a t t a c c h i p i r a t e s c h i s o n a d i v e n t a t i p i ù f r e q u e n t i : i l 13 m a g gio s c o r s o le u n i t à d e l K u o -
| n i i n l a n g h a n n o a g g r e d i t o e j s e q u e s t r a t o u n m e r c a n t i l e p o -
; ! l a cco , il 2 3 - g i u g n o la n a v e d i s t a m p a c o n t r o ' la p o l i t i c a d i j«?vie t ie . i ., T u a p s e >.; p o c h i g u e r r a . Ess i v e n n e r o i n c r i m i - «»••>•» fa h a n n o f e r m a t o e n a t i n e l 15)50 e d e f e r i t i si 11 si|»>*-• «i l i ==it• • la n a v e i n g l e s e C o r t e m a i / t a l e , c o m e n e l c h i - " *,UP«'> ••• m o r o s o c a s o ih R e n z i e d A r i - j L ' i m p u d e n t e p i e t e > a de l starci». E s s e n d o s i d a t i a l l a l a - j g o v e r n o s t a t u n i t e n s e d i c s -t i t a n z a . p e r t u t t o il t e m p o c h e j ^ e i e e s t r a n e o d a q u e s t e a l l' . -egui to M>IIO s t a t i b r a c c a t i t i v i t à d i C i a n g K a i S c e k è s e n z a p o - a e la p e r - e i - u / i o n e i - s t a t a s m e n t i t a d a l l o s t e s s o : i è a l f ine c o n c l u s a con l ' a i - ' n o t o c o m m e n t a t o r e a m e r i c a n o r e s t o e f f e t t u a t o m c o n c o m i - l D r e w P e e r s o n il q u a l e h a t a n / a c o n q u e l l o ilei r o m p a - I s c r i t t o s u l AVir York Dailij g n o M a s e t t i . e r o i c o «o rna t i - à / i r r o r c h e . d u r a n t e l ' a t t a c c » d a n t e p a i t i g i a n o . , a l l a •• T u a p s e >, u n i d r o v o -
S u l l a « b r i l l a n t e o p e r a z i o n e ' ! l a u t e d e l l a s e t t i m a f lo t t a v o -d e l l a p o l i z i a n o n l e s t a i l a d i - ( l a v a a l d i s o p r a e •< in d i r e t t o r e i b i - e s s a è s t a t a c o m p i u t a c o n t a t t o c o n i n a z i o n a l i s t i c i -a d i s t a n z a d i t ; e m e s i d a ' . ' n e s i . d a v a l o i o i n d i c a z i o n i Mi r i e n t i o d e i n o s t r i t r e r o m p a - d o v e a b b o r d a r e la n a v e . Ni-g n i in c i t t à , d o v e ess i a v e v a - ( d e l t e s t o l e a g e n z i e d i s t a n i n o r i p r e s o l e l o t o n o r m a l i a i - ì p a a m e r i c a n a f a n n o m i s t e r o t i v i t à . P e r c i ò a p p a i e o l t : e - j c h e . p e r m e t t e r e C i a n g in m o d o r i d i c o l o l ' a g g e t t i \ o r n e j s o n d i z i o n e d i e s p a n d e r e s i a la la r a d i o d e l g o v e r n o h a u - a i o | p i r a ; e i ia a l a . s t r e t t o d i T a i -p e r q u a l i f i c a r e la c a t t u r a d i w . m s ia le o p e r a z i o n i a g g r e s
s ive c o n t i o la t e r r a f e r m a c i n e s e . gi i S t a t i U n i t i s t a n n o p i o v v e d e n d o con n u o v i m e z z i
LA PMTE5TA COXTRO IL PIANO DI SPARTlZlfikE
Sciopero totale al l 'Arrenala ili Tricwtf**
p e r s o n e c h e i la m e s i c i r c o l a v a n o n o r m a l m e n t e , t r a n s i t a n d o p u r e r i p e t u t a m e n t e d i n a n t e le o r e d e l g i o l i t o d i n a n z i
i a l l a s e d e d e l l a Q u e s t u r a . j L a n o t i z i a h a d e s t a t o i n d i - ; i g n a u l o n e n e l l a c ' t t a d i n a n z a . ì a ; [ ana l i - c o n o s c e e s t i m a i t r e i
n a v a l i e a e r e i . D u e c a c c i a t o r p e d i n i e r e t r a s f e r i t e a l K u o m i n t a n g d a l l a m a i ina U . S . A . s o n o g i u n t e a T s i p h ni q u e s t i g i o r n i e il p i m i o c o n t i n g e n t e d i c a c c i a a leaz . ione S a b i e F-8(> v r i a c o n g e g n a t o a C i a n g K a i S i e k e n t i o u n m e s e .
N o n p u ò s f u g g i l e t h e l ' i n -te i i s i f ì ca rs i d a pa i te d e l K u o m i n t a n g d e l l a p i r a t e r i a e d i a t t i ili a g g i e s M o n e c o n t i o la C i n a h a coincis-o c o n la v i s i t a a T a i w a n d i V a n F l e e t . E ' n o l o c h e . d a i l u n g h i c o l l o q u i c o n C i a n g . V a n F l e e t h a r i p o i t a t o a W a s h i n g t o n l ' idea d e l p a t t o d i « m u t u a d i -fe.-a •> U S A - K u o m i n t a n g . d e s t i n a t o a i l a r e u n a v e s t e f o r m a l e p e r m a n e n t e a l l ' o c c u p a z i o n e a m e r i c a n a d i T a i w a n . L ' i s o l a m e n t o c h e . d a G i n e v r a è r i s u l t a t o p e r i p i a n i d i g u e r r a d e g l i S t a t i U n i t i in A s i a i n d u c e e v i d e n t e m e n t e il P e n t a g o i o e il D i p a i t i m e n t o
di S t a t o a p u n t a r e p i ù eh m a i su C i a n g p e r i n a i i t e n e r e | s m e n t i t a la t e n s i o n e in E s t r e m o O r i e n te , o s t a c o l a l e la n o r m a l e r i p r e s a d e i c o m m e t ci con !a C i n a e l o m e n t a r e la g u e r r a c o n i l o la R e p u b b l i c a p o p o l a l e c i n e s e . M a — a m m o n i s c e il G è » Min Gibuo in u n a l i tili e v o l e e d i t o r i a l e s u l l ' a r g o m e n t o — « T a i w a n è s a c r o e d i n v i o l a b i l e t e r r i t o r i o d e l l a R e p u b b l i c a p o p o l a t e c i n e s e . Q u a l s i a s i i n c i d e n t e g l i i m p e r i a l i s t i e g l i a m e r i c a n i c e r c h i n o d i c r e a r e , q u a l s i a s i a t t i v i t à a g g r e s s i v a e s s i p o s s a n o s v i l u p p a r e , n u l l a i m i t e r à la s a l d a d e t e r m i n a z i o n e d i s e i c e n t o m i l i o n i d i c i t t a d i n i c i n e s i . i l i l i b e r a r e il l o r o t e r r i t o r i o d i T a i w a n . 1 g o v e r n a n t i a m e r i c a n i p o r t e r a n n o le i c s p o n s a b i l i t à p r o l u n g a t e e le g r a v i c o n s e g u e n z e c h e d e r i v i n o d a u n a s i m i l e s i t u a z i o n e >•.
FRAN'CO C A L A M A N D R E I
M o n t a g n a d a i . c a r a b i n i e r i , s a r e b b e e n t r a t o i n p o s s e s s o d i F a n f a n i n e l n e r i o d o in c u i q u e s t i e r a il t i t o l a r e d e l M i n i s t e r o d e s ì i I n t e r n i , d u r a m e
| il g o v e r n o P e l l a >. ; S u b i t o d o p o l ' a g e n z i a ! A N S A d i r a m a v a la s e g u e n t e
N e g l i a m b i e n t i v i c in i a l l ' o n d e F a n f a n i s o n o s t a t e d e f i n i t e s e n z a a l c u n f o n d a m e n t o e g r o s s o l a n a m e n t e ì i d i c o l e l e v o c i d i f f u s e c i r c a r i c h i e s t e d i s o s t i t u z i o ni c h e s a i e b b e r o s t a t e a v a n z a t e d a l l ' o n . l e F a n f a n i n e i c o n f r o n t i d i a l t e c a r i c h e d e l -l ' A C I >.
C o m e si r i c o r d e i à il P iof -G e d d a e b b e r e a l m e n t e r a p p o r t i d ' a m i c i z i a c o n il M o n t a g n a , e fu in u n a c e r t a o c c a s i o n e a p r a n z o c o n lu i n e l la f a m o s a v i l l a d i F i a n o R o m a n o . Q u a n d o i g iorn- i l ì d e t t e r o n o t i z i a d e l l ' o s p i t a l i t à c h e il G e d d a a v e v a r i c e v u t o d a l fa lso m a r c h e s e , il P r e s i d e n t e g e n e r a l e d e l l ' A C I , a t t r a v e r s o u n o s c r i t t o a p n a r s o s u l Quo tidiano, n o n n o t ò n e g a r e la r e a l t à d e l l e c o s e . Eg l i s i l i m i t ò a l l o r a a d a f f e r m a r e c'ne la ia g i t a a F i a n o R o m a n o
e d i l s u o i n c o n t r o c o n il M o n t a g n a e r a n o d o v u t i a l l ' i n t e r e s s e p o r t a t o a d u e g e m e l l i n a t i i n q u e l p i c c o l o p a e s e .
N e l l o s t e s s o t e m p o p e r ò c o m i n c i a r o n o a c o r r e r e voc i s u l l a b e n d i v e r s a n a t u r a d e i r a p p o r t i c h e e r a n o i n t e r c o r s i f r a i l p ro f . G e d d a e il M o n t a g n a . F u i l n o s t r o g i o r n a l e c h e , q u a l c h e m e s e fa, p u b b l i c ò l a n o t i z i a c h e a l c u n i s t u d i o s i d i g e m e l l o g i a , a i q u a l i G e d d a a v e v a a f f i d a t o l ' i n c a r i c o d i s v o l g e r e i m p o r t a n t i ì - i c e r che i n q u e s t a b r a n c a s c i e n t i f i c a , e r a n o s t a t i a l l o n t a n a t i b r u s c a m e n t e d a l l ' I s t i t u t o M e n d e l , d o p o c h e il P r e s i d e n t e d e l l ' A C I si e r a v a l s o a m p i a m e n t e d e l l a l o r o o p e r a , u t i l i z z a n d o l a , c o m e c o s a p r o p r i a , in u n a s u a p u b b l i c a z i o n e .
F u il n o s t r o g i o r n a l e a n -p o r t a r e l a n o t i z i a c h e f ra le a c c u s e m o s s e a l prof . G e d d a n o n c ' e r a s o l t a n t o q u e l l a d e l l a s c a r s a c o r r e t t e z z a s c i e n t i f ica , m a a n c h e q u e l l a b e n p i ù g r a v e d i a v e r a v u t o r a p p o r t i d ' a f f a r i c o n il M o n t a g n a , s i a d u r a n t e l ' a n n o s a n t o , c h e n e l c o r s o d e l l a f o n d a z i o n e d e l l ' I s t i t u t o M e n d e l .
Q u e s t e r i v e l a z i o n i f e c e r o r i t e n e r e s i n d a a l l o r a i m m i n e n t e l a s o s t i t u z i o n e d i G e d d a a l l a P r e s i d e n z a g e n e r a l e d e l l ' A C I , e c iò p r o p r i o p e r q u e i « m o t i v i m o r a l i » d i cu i p a r l a o g g i « L ' A g e n z i a N a z i o n a l e ».
S o l o II Quotidiano, o r g a n o d e l l ' A C I d e t t e u n a c o n f u s a s m e n t i t a a l l a p r o b a b i l i t à c h e il G e d d a v e n i s s e e s t r o m e s s o d a l l a c a r i c a r i c o p e r t a . L ' O s -servatore Romano, il g i o r n a l e d e l V a t i c a n o e q u i n d i d e l l a C o m m i s s i o n e E p i s c o p a l e d i c o n t r o l l o s u l l ' A C I , t a c q u e con g r a n d e d i s p i a c e r e d e l prof . G e d d a e d e i s u o i s o s t e n i t o r i .
Prima la «Ronde ie l'espoir» al Festival della canzone G E N O V A , 19. — L a < R o n
d e d e l ' e s p o i r », u n a t r i s t e c a n z o n e p a r i g i n a h a v i n t o il P r i m o f e s t i v a l d e l l a c a n z o n e f r a n c e s e c h e s i è s v o l t o , p e r t r e s e r e c o n s e c u t i v e , a l n u o v o l i d o d i G e n o v a c o n l a p a r t e c i p a z i o n e d i M a u r i c e C h e -v a l i e r e d e i c a n t a n t i A n d r é C l a v e a u , A r m a n d o M e s t r a l . M a t h è A l t e r y , R e n é e L e b a » e il d u o d e l l e s o r e l l e E t i e n n e . S u u n a q u i n d i c i n a d i c a n z o n i c o n c o r r e n t i a l a •. R o n d e d e l ' e s p o i r » è a n d a t o il p r i m o p r e m i o a s s o l u t a , l a c o p p a de l m i n i s t e r o d e l l o s p e t t a c o l o . E ' u n a c a n z o n e a c c o r a t a c h e r i c o r d a , f o r s e u n p o ' t r o p p o , ' L e F e u i l l e s M o r t e s • . < N o n
v i v i a m o a b b a s t a n z a p e r v i v e r t u t t e l e p e n e d e l m o n d o — d i c o n o i s u o i v e r s i — p e r c h è s o n o t a n t e , m a n o n d o b b i a m o e s s e r e in fe l i c i , p o i c h é a t t o r n o a n o i a b b i a m o u n a s e q u e n z a i n f i n i t a d i a l t r e c o s e m e r a v i g l i o s e ».
L e s e i c a r a v e l l e d ' o r o pell e m i g l i o r i i n t e r p r e t a z i o n i s o n o s t a t e a s s e g n a t e a i c a n t a n t i f r a n c e s i « A n d r é C l a v e a u p e r « L a c h a n s o n d e c h a r m e », A r m a n d M e s t r a l p e r lo <; C h a n s o n a v o i x », R e n é e L e -b a s p e r l a « C h a n s o n r e a l i s t e », M a t h è A l t e r y p e r l a ' C h a n s o n f a n t a i s i s t e » e a l l e s o r e l l e E t i e n n e p e r l a ? C h a n s o n r i t m i q u e ».
« Tromba marina » su Riccione
RICCIONE, 19 — Una a t romba marnil i » si è a b b a t t u t a quesiti seni al le 20.30 su l la spiaggia ili Riccione, nei corso in u n tempora le che h a Imper i ersato -su g ian par te \ Emilia. Grosat pini sono fatati comple t amen to sradicaU u a u u violenza deiln « t romba » che h a provocato d a n n i allo a t t r ezza tu re della ^piaggiti
per 165 morti
il ca ldo negl i S.U.
C H I C A G O , 19. — L ' e c c e z i o n a l e o n d a t a q u a s i a f r i c a n a c h e h a i m p e r v e r s a t o n e g l i S t a t i U n i t i l a s e t t i m a n a s c o r s a h a c a u s a t o la m o r t e d i 165 p e r s o n e i n t u t t i g l i S t a t i . p r o v o c a n d o i n o l t r e g i a v i s s i m i d a n n i a l l ' a g r i c o l t u r a , m o l t i p r o d o t t i e s s e n d o s t a t i l e t t e r a l m e n t e <. b r u c i a t i >> d a l s o l e .
I l p u n t o m a g g i o r m e n t e c o l p i t o d a l l a c a n i c o l a è s t a t o F o i t S c o t t , n e l K a n s a s , d o v e il m e i c u r i o è s a l i t o a 43 g r a d i .
Ql'AU-: I.A (AL SA DKU.A MISTERIOSA MORTE DKI. DOTI. «OSCO?
I f a m i l i a r i de l medico t o r i n e s e non credono nella tesi del suicidio
l ' j iormc lol la, ai i re. . fidanzale : era
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T O R I N O . l!l — L e cau-w d e l l a m o r t e d e l d o t i . G i u s e p p e Bosco , il m e d i c o t o r i n e s e s u i c i d a c o n u n c o l p o di p i s t o l a ne i p r e s s i d i C a s a l -v o l t m e . n o n v a n n o c e r c a t e a d A m m a n . *.n G i o r d a n i a , m a in I t a l i a . U n • c a b l o - !>iunto d a i r o > p e d a ' . e d i A m m a n , a f u m a d e ! p r i m a r i o p ro f . T e -s;o. d i c e t e s t u a l m e n t e : • D o lo r i s s i m a p e r d i t a d o t t . B o s c o g i u n t a c o m p l e t a m e n t e i n a t t e s a . S u a i n t e g r i t à p r o f e s s i o n a l e e m o i a l e . s u o e q u i l i b i i o s e r e n o i e l i d o n o d i f f i c i l e i m m a g i n a l e c a u s e g i u s t i f i c a n t i s u i c i d i o . S a a s c o m p a r s a l a s c i a ««lande v u o t o o s p e d a l e d o v e <: p : o d i g ò a m a t o e s t i m a t o p e r «.ette a n n i - .
Que>u> :I t e s t o d e l cab ' . o -
p o s s a f a r s u p p o n e u n a c a u s a p i ù o m e n o r e m o t a , c o n o r i g i n e n e l l a l o n t a n a c i t t à d i O r i e n t e . I I d o t t . B o s c o si ù to l t a la \ i ta — p a r e n o n vi s i a n o o i n u i i d u b b i in p r o p o s i t o — e il m o v e n t e v a r i c e r c a t o n e l n o s t r o P a e s e , f o r s e a T o r i n o , fo r se a M i l a n o , f o r s e a R a p a l l o o v e lo s v e n t u r a t o s o g g i o r n ò p e r u n a s e t t i m a n a d u r a n t e la s u a b r e v e v a c a n z a .
I D a i d a t i f i n o r a r a c c o l t i s i p u ò a f f e r r a l e , c o n u n a c e r t a s i c u r e z z a , c h e il g i o v a n e m e d i c o d e c i s e il s u o g e s t o a l l ' i m p r o v v i s o o q u a s i . Egl i a v e v a c e r t o d e i p r o g e t t i p e r il f u t u r o : a v e v a g i à c o m p r a t o il b i g l i e t t o p e r il v i a g g i o d i r i t o r n o a d A m m a n e f o r se — m a q u i il c a s o si a m m a n t a d i m i s t e r o — s t a v a p e r r i s o l v e r e a n c h e l e Mie q u e
g r a m m a . n u l l a d u n q u e c h e l s t i o n i s e n t i m e n t a l i . II g i o r n o
d i r i g e n t i p o p o l a r i p e r l a I o n i Commenti al discorso di Togliatti
probità «r- i! loro patriottismo, j
Lettera (ti Grotewoh! per l'unità dei lavoratori
! (Con t imumonr dalla 1. pagina)
T R I E S T E . 19. — D o m a n i ;-era il S e g r e t a r i o d e l P a r t i t o C o m u n i s t a d e l T . L . T . , V i t t o r i o V i d a l i . r iba 'd i rà , n e l c o r -.-<> d i u n ' i m p o r t a n t e c o n f e r e n za c u i s o n o s t a t i i n v i t a t i i r a p p r e s e n t a n t i d e l l a s t a m p a , p e r s o n a l i t à d e l l a v i t a p o l i t i c a e d e l e g a z i o n i d e i r i o n i e d e l l e f a b b r i c h e d i T r i e s t e , la p o s i z i o n e d e i c o m u n i s t i n e i c o n f r o n t i d e l l a « p a r t i z i o n e . 11 c o m p a g n o V i d a l i f a r à i l p u n t o s u l l a s i t u a z i o n e , s u g l i u l t i m i s v i l u p p i fiel p r o b l e m a d e l T . L . T . e s u l l a l o t t a c o n t r o il b a r a t t o .
O g g i h a n n o s c i o p e r a t o p e r m e z z ' o r a i l a v o r a t o r i d e l l ' A r s e n a l e t r i e s t i n o i q u a l i , r i u n i t i i n a s s e m b l e a , h a n n o i n v i a t o u n a v i b r a t a p r o t e s t a a l l ' O N U , r i g e t t a n d o o g n i - p a r t i z i o n e . M a l g r a d o la c a m p a g n a d i c a l u n n i e m o n t a t a c o n r i c c h e z z a d i m e z z i d a i d i r i g e n t i d e l l ' o r g a n i z z a z i o n e
s i n d a c a l e M-..->ionist.i. O - M « -q u i e n l i a l l e d i r e t t i v e d i Scv ' . -b a e a l l e s u e t e s i a i i l la « p r o v v i s o r i e t à » d e l b a r a t t o , ii 9d p e r c e n t o d e i l a v o r a t o r i h a p a r t e c i p a t o a l l o s c i o p e r o . E ' . q u e s t a , u n a c h i a r a d i m o s t r a z i o n e d i q u a n t o v a s t a s i a la o p p o M z i o n e a l l a s p a r t i z i o n e t r a i l a v o r a t o r i t r i e s t i n i , a l d i s o p r a d i q u a l s i a s i d i s t i n z i o n e di a p p a r t e n e n z a s i n d a c a l e o p o l i t i c a .
G r a n d e e c o h a a v u t o i n c i t tà la n u o v a p r e s a d i p o s i z i o n e d e g l i e s u l i d i t u t t i i c o m u n i d e l l a z o n a B c o n t r o q u a l s i a s i s p a r t i z i o n e d e l t e r r i t o r i o . S i r i l e v a , i n p a r t i c o l a r e , c h e gl i i s t r i a n i h a n n o a n c o r a u n a v o l t a p r e s o u n a t • t e g g i a m e n t o in n e t t o c o n t r a s t o c o n la p o s i z i o n e d e i d i r i g e n t i d e i p a r t i t i g o v e r n a t i v i . a d e g u a t i s i ' a l l e p o s i z i o n i r i n u n c i a t a r i e d e l g o v e r n o d i Roma.
! t e n t a t i v i c l e r i c a l i d i s p e z z a r e l | i«i i HIIIIW WÌ l a t v i a i v i i ; p e r c o m p r e il r e g i m e d i d e -S I n o c c a s i o n e d e l C o n g r e s s o 1 , m o c r a z i a p o l i t i c a . d e l P a r t i t o s o c i a l d c m o c r a M c o j c - p c r i e n z a t e d e s c o , c h e si s t a p e r t e n o r e m e n t o a B e r l i n o , il P r e s i d e n t e d e l ' . i n
C o n s i g l i o d e l l a R e p u b b l i c a D e m o c r a t i c a T e d e s c a e m e m b r o d e l P o l i t b u r o d e l C o m i t a t o C e n t r a l e d e l P a r t i t o d i U n i t à S o c i a l i s t a . O t t o G r o -tevvoh l , h a i n d i r i z z a t o a l P r e -s i d e r t e d e l P a r t i t o S o c i a l d e m o c r a t i c o . E r i c h O l l e n h a u e r . u n a l e t t e r a i n c u i i n s i s t e s u l l a n e c e s s i t à d i r e a l i z z a r e l ' u n i t à d ' a z i o n e d i t u t t i i l a v o r a t o r i t e d e s c h i .
G r o t e w o h l c h i e d e a l P r e s i d e n t e d e l P a r t i t o s o c i a l d e m o c r a t i c o d i p r o p o r r e a l c o n g r e s s o l ' u n i t à d ' a z i o n e d e l l a c l a s s e o p e r a i a c o m e m e z z o p e r l o t t a r e c o n t r o la C E D ; e p r o p o n e i n o l t r e d i e l a b o r a r e i n c o m u n e u n a l e g g e e l e t t o r a l e c h e p e r m e t t a d i i n d i t e e l e z i o n i p e r u n a a s s e m b l e a n a z i o n a l e d i t u t t a l a G e r m a n i a .
L ' u l t i m a d e l l ' - a p p a r e n t a -
t r a c l e r i c a l i e <• l a i c i
s t e rna ' ì e r n o c r a t i c o i t a l i a n o . ! r e s i i n e f f i c i e n t i n e l P a e s e < T u t t a v i a c o n o n t o g h e c h ' e s - J p r i v a t i in P a r l a m e n t o d i o g n si facc i .m> l o s f o r z o d i n a - l f o r z a d e t e r m i n a n t e ^ . s c o n d e r o a n c h e a «è s t e s s i la
. r e a l t à : la q u a l e — c o m e h a jo - - e r \ a :<» T o g l i a t t i — è c h e in [ i t a h . i . n e " > n u o v e c o n d i z i o n i
e d e d i « l e g g e - t r u f f a . ' c h e p o t r a n n o e s s e r e d o t e r m i -h a c o n f e r m a t o c h e . l a . « « a - m a t e d , " p : e c i p i t a r e d e l l i n v o - : „ C o m i t a t o d i r e t t i v o d e i n u m - n - c h e i p a r n i u m of- h u / . i o n e c l e r i c a l e , l ' e l e m e n t o d i ' a r u r m n d e m o c r i s t i a n o d e l l a
l 'on. Priore sospeso dal gruppo dèipocriitiano
m i n o r " e s c o n c l u s i o n a t a e i s t e r i c a . e , i n t a l u n i c a s i , b a d a a d d i r i t t u r a a n a s c o n d e r a i la r e a l t à , g o n f i a n d o p o s i t i v a m e n t e i «ges t i» f a v o r e v o l i a l « c e n t r o ) f a t t i d a l F a n f a n i p e r a d d o l c i r e la p i l l o l a a i suo i a v v e r s a r i s c o n f i t t i . "' i >
L a s o s t a n z a p u r a m e n t e fo r m a l e d i q u e s t i g e s t ì n o n s f u g ge p e r ò a g l i s t e s s i i n t e r e s s a t i . i q u a l i s o n o c o s t r e t t i a d a m m e t t e r e , c o n T o g l i a t t i , c h e lo a v v e n t o d i F a n f a n i è j n s é u n p e r i c o l o g r a v e p e r l ' i n t i e r o s i
r e . a n c h ' e s s i , c e r n e « g a r a n z ia . c o m e « p r o t e z i o n e - de l s i s t e m a d e m o c r a t i c o d a i co lp i de l t o t a l i t a r i s m o c l e r i c a l e .
A l d i fuo r i d e l l a . c o m p r e n s i o n e d i q u e s t e r e a l t à , n o n c 'è p e r ì p i c c o l i p a r t i t i c o m e d e l r e s t o la s t e s s a S t a m p a a m m e t t e m a l i n c o n i c a m e n t e , a l t r o c h e « u n s e r i o p e r i c o l o d i s o f f o c a m e n t o , s e n o n il r i s c h i o c h e e s s i v e n g a n o e l i m i n a t i d a l l a l o t t a p o l i t i c a ,
r a t o a l l ' u n a n i m i t à d i s o s p e n d e r l o d a l g r u p p o , d e f e r e n d o l o a l l a d i r e z i o n e d e l P a r t i t o .
Decresce il Danubio «lìcite in Ungheria BUDAPEST, 19 — Radio
Budapest ha annunciato que sta sera che il livello delle acque del Danubio, dopo essere salito ad una altezza di circa otto metri, ha -cominciato a decrescere, . .
d e l l a s u a m o r t e eg l i a n d ò c o n l ' a u t o s u l l a s t r a d a d i C a s a l -v o l o n e , s i f e r m ò a l c roc i f i s so in " f e r r o b a t t u t o , a p o c a d i -strvviza d a u n a c a s c i n a e ii fu v i s t o s o s t a r e p e r o r e , i n i n e q u i v o c a b i l e a t t e g g i a m e n t o di c h i a t t e n d e q u a l c u n o . - Q u a l c u n o > n o n a r r i v ò e il d o t t . B o s c o sì - u c c i s e . Q u a l e t r e m e n d a i m p o r t a n z a a v e v a d u n q u e il s u p p o s t o c o n v e g n o ? P e r q u a l e m o t i v o u n u o m o g i o v a n e , r i c c o , c o n p r o s p e t t i v e d i o t t i m a c a r r i e r a , si è t o l t a la v i t a p e r u n a p p u n t a m e n t o m a n c a t o ? I n t e r r o g a t i v i c h e a n c o r a n o n h a n n o t r o v a t o r i s p o s t a e f o r s e n o n . l a t r o v e r a n n o mai . -
A n c h e l ' i n d a g i n e r e l a t i v a ni d i l e m m a : s u i c i d i o o d o m i c i d i o . è p r a t i c a m e n t e c o n c l u s a . I c a r a b i n i e r i h a n n o a c c e r t a t o c h e l ' a r m a t r o v a t a
{ne l la m a c c h i n a a p p a r t e n e v a ì a l d o t t . B o s c o f in d a i t e m p i • in c u i eg l i p r e s t a v a s e r v i z i o I s o t t o l e a r m i c o m e u f f i c i a l e . I l n u m e r o d i m a t r i c o l a » è s t a t o c o n t r o l l a t o n e i c a r t e g g i d e l d i s t r e t t o . L ' a r m a , u n a B e r e t t a o r i g i n a r i a m e n t e - c a l i b r o 9, e r a s t a t a a d a t t a t a a c a l i b r o 7,65. E * . q u e s t o u n ' a l t r o ' e l e m é n t o a ' f a v o r e d e l l a tes i d e l s u i c i d i o . O r m a i sol-
{ t a n t o i p a r e n t i , l a m a d r e s o -p r a t u t t ò . c r e d o n o c h e il m e d i c o s i a s t a t o v i t t i m a d i u n f e r o c e a s s a s s i n o c h e Io h a a t t i r a t o i n u n t r a n e l l o e lo h i u c c i s o , d e r u b a n d o l o p o i d^ : d e n a r i e d e l l ' o r o l o g i o . S t a d i f a t t o , n e z ò . c h e l ' o r o l o g i o e i d e n a r i — c h e a d e t t a d e i f a m i l i a r i il B o s c o p o r t a v a s e m p r e c o n s e — n o n s o n o s t a t i t r o v a t i .
I f u n e r a l i d e l g i o v a n e m e d i c o h a n n o a v u t o l u o g o d o m e n i c a m a t t i n a p a r t e n d o d a C o r s o C a s a l e 46 . a b i t a z i o n e de l d e f u n t o . U n a e n o r m e fol la h a s e g u i t o il f e r e t r o c h e . p e r m a n e n d o u n l i e v e -«ribbio s u l l e c a u s e d e l l a m o r t e . a v e v a r i c e v u t o r i " i s t e n -za d: a l c r n i r e l i g i o s i . T.a s a l m a de l d o t t . B o s c o è s t a t a • , . «v% ni.-»!-» ^\.-^.•,.:--,, ;-jp-\cnt^
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